Le sue idee le aveva palesate sin dal giorno immediatamente successivo alla sua nomina. E, ora, le ha messe nero su bianco in una lunga intervista rilasciata a Repubblica. Piero Farabollini, successore di paola De Micheli nel ruolo di commissario straordinario per la ricostruzione, usa l'eleganza e un po' di "politichese imparato in fretta" per sottolineare la necessità di cambiare rotta, anche bocciando, se dovesse servire, un modello (quello dell'Emilia Romagna) che a quanto pare non é applicabile al cratere del sisma del 2016.
La strada da seguire, secondo il geologo di Unicam chiamato al difficile compito di avviare concretamente la ricostruzione, appare ben consapevole delle tante difficoltà a cui dovrà andare incontro e sembra aver già scelto "il suo esercito": i sindaci. Il primo nemico da combattere é la burocrazia, ossia tutto quel sistema di norme e carteggi che, di fatto, sta paralizzando un territorio già fin troppo sofferente e seriamente a rischio sotto il profilo dello spopolamento. l'idea appare quella di ricalcare, con le dovute modifiche, l'organizzazione della ricostruzione nelle Marche e nell'Umbria dopo il sisma del 1997. Clicca qui per l'intervista integrale pubblicata da Repubblica.
A due anni di distanza dal terremoto che ha fatto falle sui muri e nell'animo di un vastissimo territorio, il Giardino delle Farfalle di Cessapalombo e Giaconi Editore organizzano l’evento “Farfalle”.
Sabato 27 e domenica 28 ottobre il giardino-museo, un luogo-simbolo del coraggio di Fabiana Tassoni e Patrizio Guglini di ripartire puntando sulla natura e sulla bellezza delle nostre montagne, ospita gli scrittori che narrano il territorio, organizza laboratori per bambini e passeggiate letterarie, propone cene e pranzi a tema con l’intervento di seguitissimi blogger.
Un programma culturale intenso che si apre sabato alle 15 con il professor Rossano Cicconi e lo storico dell’arte Matteo Mazzalupi che presentano “Gioielli dei SibillinI”, il loro nuovo libro sulle bellezze di questo angolo dei Sibillini, introdotti dalla giornalista di viaggi e volto televisivo di Marco Polo Tv Erika Mariniello.
Alle 17,30 Silvia Alessandrini Calisti, la fondatrice del celeberrimo blog mammemarchigiane.it che presenta il libro “Sani e Liberi”, una vera e propria passeggiata nel giardino immersi nei racconti della maternità della tradizione marchigiana, tra credenze, superstizioni ed erbe magiche con l’ausilio di Fabiana Tassoni.
Ed alle 20 la attesissima “cena della Vergara” con Deborah Iannacci, l’ideatrice della pagina facebook “Trippadvisor” ed autrice del libro “Il Tripponario”, un vero e proprrio caso letterario incentrato sulla figura della Vergara.
E per tutto il pomeriggio ci sono letture del libro per ragazzi “Le Scontafavole” di Elena Belmontesi, le storie di streghe, lupi mannari e Sibille riprese dalla tradizione orale dei Sibillini.
La domenica si apre alle 10 con “Callis Deae” la passeggiata letteraria verso la città perduta sul Monte di Castro e con il pranzo piceno, ispirati al romanzo “Arathia” di Enrico Tassetti, una esperienza unica che nell’estate scorsa ha già portato tantissimi turisti in cima ad una montagna che nasconde una grande città Picena, guidati da Patrizio Guglini e dall’archeologo Fabio Fazzini.
Alle 16 Piero Massimo Macchini, poliedrico artista, apre il pomeriggio con la presentazione del suo nuovo libro “La Gente Mormorano”, 12 storie di ordinaria marchigianità scritte a quattro mani con Matteo Berdini.
Alle 18 la lezione-spettacolo del filosofo e performer teatrale Cesare Catà “Fate caprine e cavalieri erranti” ed alle 20 la cena con Nadia Stacchiotti, blogger di viaggi e fondatrice di “Racconti di Marche” il blog che è diventato un libro di imprescindibili consigli sui luoghi più belli della regione.
E per i più piccoli la mattina è prevista una caccia alla storia ispirata al famosissimo libro “IL giardino delle farfalle ed altre storie farfallose” di Barbara Cerquetti, metre il pomeriggio dalle 15 letture e laboratori con gli scrittori Luigi Finucci, autori del libro “Il paese degli artigiani” e Margherita Buresta, zooantropologa ed esperta in comportamento animale che esordisce con il libro “Il mio cuore di Orso”.
Una terza edizione speciale per il progetto #RipartidaiSibillini, nato all'inizio dell'ottobre 2016 per supportare le comunità colpite dal terremoto.L'ideatore Luca Tombesi, blogger e promotore del territorio, insieme ai suoi collaboratori ha infatti scelto di dedicare la due giorni, in programma sabato 20 e domenica 21 ottobre, ad esperienze dirette con allevatori, produttori, guide, proprietari di strutture ricettive, gestori di rifugi e persone impegnate a vario titolo nella valorizzazione dell'area montana.“Quest'anno ci siamo per così dire allargati - spiega Tombesi - nei contenuti e anche nella denominazione: la terza edizione del social tour si chiamerà #RipartidaiSibilliniExperience, proprio a rimarcare la volontà di far trascorrere almeno un'intera giornata ai blogger e agli instagramer che abbiamo invitato accanto a qualcuno che sui Sibillini vive e ha scelto di continuare ad investire”.Nell'elenco degli ospiti (“Tutti rigorosamente a titolo gratuito”, rimarca Tombesi) figurano nomi come gli instagramers Aivenn, Kilbilla, Danny_Vero, Panguizzo e bloggher come Simona Sacri, Milly Bimbi e Viaggi, Racconti di Marche, I Viaggi dei Mesupi e molti altri.Il progetto si avvale anche della fondamentale collaborazione della community Igers Marche, a partire dai gruppi delle province maggiormente danneggiate dal terremoto, vale a dire Macerata, Fermo ed Ascoli Piceno. Numerose le tappe programmate, che toccheranno i Comuni di Amandola, Montefortino, Sarnano, Roccafluvione, Smerillo, Montefalcone, Cessapalombo, Ussita.“Un grazie di cuore va a tutti quelli che ogni anno ci permettono di realizzare questa iniziativa - conclude Tombesi -, dall'associazione Sibillini Segreti e Sapori a quanti, condividendone il senso, ci supportano mettendo a disposizione mezzi, pasti, posti letto e, soprattutto, la loro passione per queste terre meravigliose. Noi, consapevoli di questa profondità umana e culturale, andiamo avanti continuando a pubblicare immagini, video e testi che, almeno dal nostro punto di vista, raccontino quanto sia necessario insistere sulla ricostruzione post sisma e, soprattutto, investire con ancora più determinazione su tutte le forme di turismo praticabili in queste zone”.
"Niente da eccepire sulle qualità professionali del nuovo commissario straordinario per la ricostruzione, Piero Farabollini. Ci chiediamo, però, se un tecnico possa avere l'autorevolezza e l'esperienza necessarie a mettere ordine nel caos rappresentato oggi da quattro presidenti di Regione, palazzo Chigi e Protezione civile. Occorre rivedere le procedure e disboscare la giungla burocratica che impedisce alle pratiche per la ricostruzione di andare avanti. Occorre passare dall'ordinario allo straordinario, dalla logica del sospetto tipica di uno Stato etico a quella della responsabilità tipica di uno Stato liberale. Occorre uscire dall'inerzia che dopo i fallimentari governi del Pd caratterizza oggi la maggioranza gialloverde. Farabollini può contare sul sostegno di Forza Italia, speriamo ardentemente abbia la forza di cambiare passo". Lo scrive in una nota il senatore di Forza Italia eletto nelle Marche Andrea Cangini. (Ansa)
A seguito delle segnalazioni pervenute da alcuni utenti, il Sindaco di Cessapalombo ha emesso un’ordinanza, a scopo cautelativo, di divieto d’uso alimentare, potabile e sanitario dell’acqua dell’acquedotto comunale proveniente dalla sorgente di Rio Fessa. Sono interessate le frazioni del Capoluogo, Monastero, La Villa, Tribbio, Montalto, La Valle, Case Frifrini, Case Meschini e Case Colbottoni.
Allo stato attuale, sono escluse le frazioni di Invernale e Casigliano. Le cause dell'inquinamento sono in corso di accertamento da parte dei tecnici del Comune e dell’Assm Spa, che si sono immediatamente messi all'opera per debellarle e ripristinare la normalità del servizio; a tale proposito, Assm Spa sta provvedendo ad eseguire prelievi e analisi, volti ad accertare la qualità dell’acqua in distribuzione.
Al fine di limitare il disagio alla collettività, presso le località di Capoluogo e La Villa sarà disponibile un servizio alternativo di autobotti. In attesa dell’esito dei provvedimenti intrapresi, Assm Spa si scusa per il disagio arrecato e ringrazia anticipatamente tutta l’utenza per la collaborazione.
Debutto con stelle di prima grandezza per la rassegna Montalto Jazz, evento organizzato dal Comune di Cessapalombo in collaborazione con Tolentino Jazz.
Ad inaugurare il cartellone sotto i migliori auspici, venerdì 17 presso l’Arena di Valle Natura, ci hanno pensato due fuoriclasse del jazz italiano: il sassofonista Daniele Sepe ed il batterista Roberto Gatto con la loro nuova formazione Cronosisma, che prende il nome dal titolo di un romanzo di Kurt Vonnegut. Creatività in primo piano, ricerca e sperimentazione che attraversano trasversalmente il jazz e la musica popolare:questi i fili conduttori del concerto in cui è stato proposto un programma inedito che ha spaziato da Scofield a Gato Barbieri passando per i Weather Report e il tango.
Accompagnati da Tommy De Paola al piano e da Pierpaolo Ranieri al basso, Sepe e Gatto hanno imbastito un viaggio musicale all'insegna della contaminazione, partendo dalle sonorità arabo-mediterranee del brano di apertura e proseguendo sulla rotta del rock progressive fra atmosfere rarefatte e reiterati frammenti melodici. Nel finale l’affiatata band ha assestato un colpo da maestri passando dalla suggestiva e ipnotica interpretazione di un brano di musica popolare del 1400, la Manfredina, al trascinante reggae de E la luna bussò, storico successo di Loredana Bertè. Privilegio che solo chi sa essere alternativo e fuori dagli schemi può permettersi.
La versatilità del gruppo ha trovato una calorosa accoglienza da parte del pubblico che non ha mancato di reclamare il bis. Stasera, sabato 18 alle 21,30, si continua con una formazione molto interessante che non mancherà di affascinare con il suo repertorio: di scena i Black Cat Manouche, con il loro omaggio alle musiche di Django Reinhardt. Il quartetto composto da Giammarco Polini (chitarra acustica), Luca Catena (violino), David Padella (contrabbasso) e Mauro Cimarra (batteria) ospiterà come special guest Nunzio Barbieri (storico chitarrista di Paolo Conte) con il figlio Francesco al clarinetto. La rassegna si concluderà domenica 19 con una grande formazione: il Marco Postacchini Octet con special guest il chitarrista Fabio Zeppetella e la cantante Ada Montellanico.
Dopo l’emozionante serata di Cessapalombo, la FORM porta la musica in altri due Comuni dell’entroterra feritoLa serata al Castello di Montalto di Cessapalombo ha inaugurato la rassegna Musica Intorno, suoni e luoghi delle comunità. Un folto pubblico ha partecipato al concerto della FORM String Quartet, gruppo da camera dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana, che ha suonato all’interno di questo luogo colpito duramente dal terremoto e ora messo in sicurezza. La musica associata al silenzio di questi posti dove non si può più vivere, ma che la comunità non vuole abbandonare, ha creato un effetto magnetico e di forte impatto emotivo.
La rassegna, lunedì 6 agosto, si sposta nel giardino dell’ex Chiesa di San Sebastiano di Belforte del Chienti. Giacomo Medici Tango Ensemble interpreterà musiche di Piazzolla e Gardel, con rivisitazioni in salsa tango di brani popolari, da Dalla a Modugno, passando per De Curtis. Sul palco il cantante Giacomo Medici, Pablo Corradini al bandoneon, Mauro Gubbiotti al pianoforte, Giannina Guazzaroni al violino e David Padella al contrabbasso.Il giorno seguente, martedì 7 agosto, sarà la volta di Serrapetrona: in piazza Santa Maria canterà il gruppo vocale “Glissando” con Voci in libertà, canzoni del repertorio pop italiano e internazionale.Musica Intorno, suoni e luoghi delle comunità fa parte del progetto C-Vivo, finanziato attraverso il bando regionale riservato ai Comuni delle zone colpite dal terremoto del 2016, sostenuto dall’intesa Mibact e Regione Marche.L’inizio dei concerti è alle 21.15, l’ingresso è libero.
Domani primo agosto alle 21.15 prende il via la rassegna "Musica Intorno, suoni e luoghi delle comunità". Primo appuntamento al Castello di Montalto di Cessapalombo, luogo duramente colpito dal sisma e completamente messo in sicurezza dove si esibirà FORM String Quartet con Mozart e oltre, un programma che propone brani classici, trascrizioni del periodo barocco e musiche da film.
Sul palco Giannina Guazzaroni e Laura Barcelli al violino, Mario Leotta alla viola e Alessandro Culiani al violoncello.L’iniziativa Musica Intorno è composta da altri 4 concerti: dopo Cessapalombo i gruppi da camera della FORM e le compagini ospiti suoneranno dal 6 al 9 agosto a Belforte del Chienti, Serrapetrona, Caldarola e Camporotondo di Fiastrone. La rassegna rappresenta la fase conclusiva del progetto C-Vivo, finanziato attraverso il bando regionale riservato ai Comuni delle zone colpite dal terremoto del 2016; un progetto di cui la FORM è soggetto promotore e attuatore.
L’ingresso è libero.
Si chiama "Musica Intorno, suoni e luoghi delle comunità" la rassegna musicale composta da 5 appuntamenti nel maceratese che vede protagonisti gruppi da camera della FORM e compagini ospiti. Si terrà dal primo al nove agosto nei Comuni di Cessapalombo, Belforte del Chienti, Serrapetrona, Caldarola e Camporotondo di Fiastrone e rappresenta la conclusione del progetto C-Vivo, finanziato attraverso il bando regionale riservato ai Comuni delle zone colpite dal terremoto del 2016; un progetto di cui la FORM è soggetto promotore e attuatore. “Siamo partiti nel novembre 2017 con una residenza dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana presso l’Istituto Comprensivo Simone De Magistris - dichiara il direttore artistico della FORM, Fabio Tiberi -, scuola che raccoglie studenti e studentesse dei 5 borghi e dove abbiamo potuto far suonare gli strumenti a tutti loro. Quindi è proseguito con laboratori di drammaturgia e sul rapporto suono/parola curati dalla Compagnia Teatrale Fabiano Valenti di Treia per arrivare ai cinque concerti. Aggiunge il sindaco di Serrapetrona, Silvia Pinzi: “Il progetto ci ha permesso di cogliere al volo l’opportunità di riallacciare i rapporti della nostra comunità; un piccolo passo anche verso la riapertura di luoghi dell’entroterra messi in sicurezza e che non vogliamo abbandonare”.
La rassegna musicale offre la possibilità alla popolazione locale e a un più ampio pubblico, compresi visitatori e turisti, di ascoltare musica in posti particolari e dal valore simbolico.
Si partirà il primo agosto dal Castello di Montalto di Cessapalombo, luogo duramente colpito dal sisma e completamente messo in sicurezza ma dove, purtroppo, nessuno può più viverci. Si esibirà FORM String Quartet con Mozart e oltre, un programma che propone brani classici, trascrizioni del periodo barocco e musiche da film.
Lunedì 6 agosto, al giardino ex Chiesa di San Sebastiano di Belforte del Chienti spazio al tango con Giacomo Medici Tango Ensemble. Oltre ai grandi protagonisti - Piazzolla e Gardel - ci saranno rivisitazioni in salsa tango di brani popolari, da Dalla a Modugno.
Martedì 7 agosto, in piazza Santa Maria a Serrapetrona, il gruppo vocale Glissando proporrà Voci in libertà, con un repertorio pop italiano e internazionale.
Mercoledì 8 agosto, nella piazzetta S.A.E. di Caldarola, nuovo luogo di aggregazione post sisma, la Salvadei Brass Ensemble suonerà Opera & Song, un concerto composto in due parti: la prima dedicata all’opera con le trascrizioni delle opere di Verdi, Mascagni, Puccini e Donizetti; la seconda con musiche popolari italiane da Morricone a Modugno.
Il progetto, sostenuto dall’intesa Mibact e Regione Marche e riservato ai Comuni che si trovano nella zona del cratere, si concluderà giovedì 9 agosto, nel giardino della parrocchia di San Marco di Camporotondo di Fiastrone. La FORM Wind Quintet porterà gli spettatori in un Viaggio intorno al mondo, il cui filo conduttore sono le danze e i luoghi.
L’inizio dei concerti è alle 21.15, l’ingresso è libero.
Rilasciata dal Comune di Cessapalombo la prima Carta della Famiglia nella regione Marche. Si tratta di una misura economica dedicata a sostenere le famiglie con almeno 3 figli minori a carico con dichiarazione ISEE non superiore a 30.000 €, attraverso la fruizione di sconti o riduzioni o agevolazioni.L’Amministrazione Comunale, che si è attivata per coinvolgere gli esercizi commerciali del proprio territorio che hanno dato la loro disponibilità e sono stati convenzionati, auspica che sia solo un inizio e che altre organismi pubblici e privati, anche a livello sovracomunale, possano dare diffusione ad una misura di importante sostegno per le famiglie numerose.
Una nuova idea per vivere la bellezza dei Monti Sibillini è quello proposta per giovedì 28 giugno alle 18 dal Giardino delle Farfalle di Cessapalombo: "Callis Deae" è il suggestivo invito ad una passeggiata letteraria verso la città perduta, ispirata al romanzo "Arathia" di Enrico Tassetti, ambientato in questi luoghi ricchi di storia e leggende.
La passeggiata letteraria inizia alle 18 dal giardino-museo delle farfalle e si snoda per alcuni luoghi suggestivi dove si potranno vivere le emozioni che la natura ci riserva e le suggestioni narrate nel libro.
A completare l'esperienza sono previsti alcuni interventi che faranno immergere i partecipanti nel periodo storico piceno e una cena a tema.
"Callis Deae" è una proposta culturale che vivrà nel periodo estivo permettendo ai turisti ed agli amanti dei Monti Sibillini di riscoprire la storia, le leggende, la natura ed il cibo di luoghi che, attraverso la passeggiata letteraria, sveleranno molti dei loro segreti.
Aperto il primo cantiere di banda ultra larga a Pievebovigliana, il centro diventato parte, insieme a Fiordimonte del nuovo Comune di Valfornace. Sono 236 i Comuni marchigiani interessati da questa infrastruttura per un importo complessivo di oltre 105 milioni di euro. Al via anche i lavori a Rotella (Ascoli Piceno), entro il 22 giugno Cessapalombo e Monte San Martino, (Macerata), altri 23 cantieri entro l'estate.
"Oltre 100 milioni di investimento della Regione Marche per la banda ultralarga, 700 mila abitanti coinvolti, circa 400 mila tra case e imprese raggiunte dall' infrastruttura - ha detto il presidente della Regione Luca Ceriscioli -. Una nuova rete in fibra per il rilancio delle aree interne e quelle più colpite dal sisma, realizzata con Fondi europei Fesr, nazionali e regionali e precondizione per costruire una società inclusiva, che vive del dialogo digitale. La banda ultralarga è importantissima per i cittadini e le imprese e questo è un salto di qualità enorme".
Giovedì 7 giugno alle ore 12, presso la sala giunta della Prefettura, verranno sottoscritti dal Prefetto di Macerata e dai Sindaci di Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo, Montelupone, Ripe San Ginesio, Sarnano e Valfornace, i “Patti per l’attuazione della sicurezza urbana”.
Si tratta di importanti strumenti per la promozione della sicurezza urbana e per la realizzazione di forme sempre più incisive ed efficaci di monitoraggio delle aree e delle attività a rischio di illegalità e di degrado.
La sottoscrizione di tali Accordi permetterà infatti agli Enti locali firmatari di concorrere a livello nazionale per la concessione di un finanziamento finalizzato all’installazione di sistemi di videosorveglianza nelle aree più sensibili, individuate di comune accordo tra Prefettura e Comuni. I finanziamenti sono stati previsti dal Decreto legge n. 14/2017 convertito con la Legge n. 48/2018 per il triennio 2017-2019.
Il testo del Protocollo è stato predisposto dal Ministero dell’Interno d’intesa con l’Associazione Nazionale Comuni Italiani e alla sottoscrizione dovrà fare seguito la presentazione del relativo progetto tecnico, che una volta approvato in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica sarà esaminato da parte della Commissione di nomina ministeriale.
Questo organismo valuterà le domande di concessione dei finanziamenti ed i contenuti di ogni progetto, assegnando un punteggio derivante dall’applicazione di criteri stabiliti nel Decreto del Ministero dell’Interno del 31 gennaio 2018.
L’ammissione al finanziamento avverrà in base ad una graduatoria nazionale, predisposta al termine della fase valutativa, fino all’esaurimento delle risorse stanziate.
La scuola dell’infanzia di Cessapalombo ha partecipato ad un concorso nazionale realizzato da Mattel con la collaborazione di Doxa Kids e la piattaforma multimediale Scuola Channel, intitolato “PIÙ SICURI CON SAM: grande concorso scuola ORA TOCCA A NOI!” in cui tutte le classi delle Scuole dell’Infanzia e della Scuola Primaria sono chiamate a partecipare in prima persona con l’ideazione e la realizzazione di un semplice progetto sul tema della sicurezza negli ambienti scolastici.
La materna di Cessapalombo ha elaborato un progetto intitolato “Sicuri... sicuri?” Il progetto è nato per sensibilizzare gli alunni sulle tematiche della prevenzione dei rischi all’interno della scuola, far conoscere le principali fonti di rischio e le misure per fronteggiarle adottando i comportamenti più idonei, far acquisire i comportamenti corretti per affrontare situazioni di emergenza. Considerato poi che Cessapalombo fa parte dell’area del Cratere del terremoto del 2016 e che ancora oggi è a rischio sismico, si è deciso di intraprendere questa iniziativa anche in vista di affrontare le prove di evacuazione in caso di terremoto.
La scelta di inserire il “Sam il pompiere” nel progetto è nata dal fatto che un alunno seguito dall’insegnante di sostegno, simpatizza da tempo per questo personaggio e quindi è per lui una forte motivazione ad apprendere e a conoscere ed evitare situazioni di pericolo.Il lavoro inviato consiste in una filastrocca arricchita da disegni realizzati da Alessandro, Anabel, Annachiara, Edoardo e Lorenzo sul concetto di “esploro la mia scuola, scopro i rischi della mia scuola e individuo le soluzioni” e con grande gioia la scuola materna di Cessapalombo si è classificata terza!
Per questo grandioso risultato è stato consegnato direttamente a scuola un poster/pannello celebrativo(140×100) dell’ elaborato. Per chiudere in bellezza questo progetto, il 4 giugno gli alunni della scuola dell’infanzia hanno fatto visita alla caserma dei vigili del fuoco di Macerata e, accompagnati dal pompiere Francesco, hanno scoperto come si utilizzano i vari strumenti del mestiere improvvisandosi provetti pompieri.I bambini si sono divertiti e sono tornati soddisfatti a casa, felici di aver vissuto per un giorno la vita come il loro eroe Sam il pompiere.
La ricostruzione sta partendo e per qualcuno rischia di diventare un'occasione per spendere troppo e male i soldi pubblici. Sembra esserne convinta la commissaria straordinaria alla ricostruzione, Paola De Micheli, che, però, dice di non voler abbassare l'attenzione su temi come il controllo amministrativo e le rendicontazioni.
"Mi arrivano segnali inequivocabili di un aumento della spesa. Teniamo il fronte. Temo che ci siamo segnali che denotano un'idea della ricostruzione collegata al business. Io lo so, sono un'imprenditrice, non sono Alice nel Paese delle Meraviglie ma non bisogna esagerare. La ricostruzione deve continuare a mantenere un filone etico senza il quale diventa un'altra cosa che non è quello che è immaginato". A lanciare l'allarme è stato il commissario straordinario alla ricostruzione delle aree colpite dal terremoto del Centro Italia del 2016 Paola De Micheli spiegando che "siamo nella fase della ricostruzione perché i cantieri sono aperti e siamo nel tempo della decisione finale. Abbiamo messo delle regole, alcune sono migliorabili ma altre sono dei presidi su come le risorse pubbliche devono essere utilizzate perché possono esserci appetiti illegali. Mi arrivano richieste di abbassare queste difese ma se devo abbassare le difese adesso che sono a un miglio dall'aumento dei cantieri io non sono disponibile".
(fonte Ansa)
L’impressione è che ci sia molto poco da stare tranquilli e a lanciare l’allarme, più o meno timidamente, sono stati gli stessi professionisti. Quegli ingegneri o architetti che, effettuando simulazioni nel sistema di calcolo per stabilire l’ammontare del contributo per la ricostruzione, hanno scoperto che sarà pressochè impossibile effettuare lavori senza accollo. Senza, cioè, che quanti hanno avuto la loro casa lesionata dal sisma di agosto o di ottobre non metteranno mano al proprio portafogli e ai propri risparmi per poter tornare ad abitarla.
Il paradosso, poi, è che se il sistema di calcolo non sarà cambiato, i proprietari di abitazioni piccole non riusciranno a coprire l’importo dei lavori con il contributo ricevuto, mentre i proprietari di abitazioni grandi non riuscirebbero a spenderlo tutto.
Il famigerato file di calcolo è stato messo online dal commissario straordinario per la Ricostruzione alcuni giorni fa, dopo un incontro avuto a Camerino tra i professionisti privati e i funzionari dell’ufficio ricostruzione. “Io – racconta l'architetto Loredana Camacci Menichelli - ho iniziato a fare delle prove inserendo i contributi che avevo stimato con un mio foglio di calcolo e pur inserendo importi che secondo le mie stime erano interamente coperti da contributo in realtà andavo sempre in accollo. Di certo nei condomini o per edifici con più proprietari, quando le unità sono di dimensioni diverse, le più piccole finiscono in accollo e quelle più grandi non possono utilizzare il loro contributo totale. Nel ‘97 per intervenire sulle strutture e sulle finiture connesse la procedura era diversa. Oggi, nel file di calcolo, per ogni unità immobiliare stimano il peso in rapporto ai mq e fanno il confronto fra parametrico e quanto previsto nel computo, poi scelgono la somma minore e aggiungono cassa professionisti e iva, e fanno di nuovo il confronto. A questo punto si finisce con l’andare sempre in accollo perché, facendo il confronto con somme maggiorate dall'iva, in proporzione hanno importi che superano il limite. Questo confronto fatto con le somme lorde è quantomeno discutibile in quanto la legge dice che cassa e iva sono in aggiunta”.
Della questione sono già stati interessati gli addetti ai lavori e, stando a quanto è dato sapere, non sono mancate frizioni tra funzionari della Regione Marche e funzionari della struttura commissariale che hanno messo a punto questo sistema di calcolo. “Mi è stato detto – prosegue l'architetto Camacci Menichelli - che l'ingegner Spuri si è battuto molto per renderlo pubblico, mentre da Roma volevano giocare a briscola coperta e ruba mazzo contemporaneamente”.
Tra l’altro, sembrerebbe che il programma presenta non pochi problemi, che si blocchi molto facilmente e che sia compatibile solo con determinati software.
“Se non siamo sicuri al 100% di come calcolano e interpretano il calcolo scopriremo solo al momento del decreto quanto contributo abbiamo perso e buttato al vento – conclude l’architetto che ha scoperto la falla - magari dopo aver detto ai clienti che la somma prevista nel nostro progetto era interamente coperta dal contributo. Noi tecnici rischiamo di dover spiegare alle riunioni di condominio che più o meno tutti andranno in accollo, ma non per aver fatto interventi necessari che vanno oltre il costo parametrico massimo e magari perchè le somme parametriche sono basse e non coprono gli interventi necessari, ma perchè il meccanismo di calcolo che hanno impiantato non consente l'utilizzo dell'intero contributo che, se fosse spalmato su tutto l'edificio potrebbe e dovrebbe essere usato per tutti e per coprire tutti gli interventi strutturali e per le finiture connesse necessari”.
Superano i cento milioni di euro le risorse disponibili per il rilancio economico e produttivo delle imprese delle aree terremotate. Le Marche hanno beneficiato di un contributo aggiuntivo dall’Unione europea di 248 milioni, di questi al rilancio produttivo sono stati destinati 100,5 milioni.
Parte di queste risorse potranno essere utilizzate anche da 48 comuni della provincia di Macerata ricadenti nel cratere sismico. Uno specifico asse della programmazione regionale dei fondi Ue (il n. 8), è dedicato a "Prevenzione sismica e idrogeologica, miglioramento dell’efficienza energetica e sostegno alla ripresa socioeconomica delle aree colpite dal sisma".
Le Marche per il periodo 2014 – 2020, hanno ora a disposizione risorse superiori a 585 milioni di euro, rispetto ai 337 iniziali. "I 100 milioni aggiuntivi per l’area del cratere, vanno a sommarsi ai 192 già stanziati dal programma ordinario, andando a comporre un monte risorse regionale per il sistema delle imprese pari a 292 milioni, cioè più di quanto il Fesr 2007/13 aveva nel suo complesso per tutti gli interventi previsti. In pratica ora per le imprese ci sono molte più chance di vedere finanziati i propri progetti d’investimento e per quelle localizzate nei comuni compresi nel cratere ce ne saranno ancor di più", commenta l’assessora alle Attività produttive, Manuela Bora. Molto importante è utilizzare subito queste risorse, secondo il presidente Luca Ceriscioli, "per far marciare la ricostruzione materiale dei luoghi con quella produttiva, parallelamente alle previsioni del Piano strategico che punta al rilancio delle zone terremotate attraverso l’innovazione e il sostegno agli investimenti produttivi".
Infatti tre nuovi bandi usciranno entro giugno e promuoveranno con sei milioni, le attività imprenditoriali a sostegno delle istituzioni pubbliche che operano a favore delle fasce più deboli e disagiate della popolazione. Con dieci milioni la competitività delle aree colpite dal sisma e con 15 milioni le filiere del Made in Italy presenti nelle zone terremotate. Per quanto riguarda lo scorrimento di graduatorie su bandi che hanno ottenuto un grande interesse da parte delle imprese del cratere, vengono confermati stanziamenti aggiuntivi di 8 milioni per l’innovazione e aggregazione in filiere delle Pmi culturali e creative, della manifattura e del turismo. Confermati altri 8 milioni per quello che finanzia il miglioramento della qualità e sostenibilità, efficienza energetica e innovazione tecnologica delle strutture ricettive e di 5 milioni per scorrere i progetti presentati sul bando Aree di crisi del Piceno. Rilevante anche l’innovativo sostegno delle imprese sociali, così come lo stanziamento di 9 milioni per favorire l’accesso al credito nell’ambito dell’aggregazione dei Confidi, capace di movimentare fino a 300 milioni di investimenti.COMUNI NEL CRATERE SISMICOApiro - Cingoli - Poggio san vicino - Appignano - Colmurano - Corridonia - Loro piceno - Macerata - Mogliano - Montecassiano - Petriolo - Pollenza - San severino marche - Treia - Urbisaglia - Acquacanina - Bolognola - Camerino - Castelraimondo - Esanatoglia - Fiastra - Fiordimonte - Fiuminata - Gagliole - Matelica - Muccia - Pievebovigliana - Pioraco - Sefro - Serravalle di Chienti - Monte san martino - Penna san giovanni - Belforte del Chienti - Caldarola - Camporotondo di fiastrone - Cessapalombo - Gualdo - Ripe san ginesio - San ginesio - Sant'angelo in pontano - Sarnano - Serrapetrona - Tolentino - Castelsantangelo sul nera - Monte cavallo - Pieve torina - Ussita - Visso
Nel testo semidefinitivo del Contratto di governo tra Lega e Movimento 5 Stelle c'é una parola che non ricorre mai. Quella parola, purtroppo, é terremoto. E la mancanza non è sfuggita a chi del terremoto proprio non riesce a dimenticarsi, ossia a chi tutti i giorni fa i conti con la devastazione e le incertezze che ha lasciato da quel maledetto ottobre 20016. Il Contratto di Governo, il cui testo é disponibile qui, tocca questioni di interesse nazionale e, evidentemente, la gestione dell'emergenza e della ricostruzione non lo sono.
"Se servisse una conferma ulteriore - scrivono amareggiati dal comitato Terre In Moto - del fatto che il disinteresse per i terremotati, ed in generale per le sorti del territorio colpito dal sisma, fosse una scelta che tocca tutte le forze partitiche l'abbiamo avuta.Nel cosiddetto contratto di governo, quella sorta di programma che dovrebbe regolare le attività del nuovo esecutivo Lega / M5s, non c'è un singolo punto sul terremoto e la ricostruzione.È un fatto chiaramente di una gravità assoluta e francamente inaccettabile e lo è ancora di più dopo i vari selfie della campagna elettorale e le comparsate che hanno caratterizzato il periodo del voto.Naturalmente anche qualora fosse stato inserito a livello contenutistico non avremmo avuto nessun tipo di garanzia e non saremmo stati sicuramente tranquilli, ma l'assenza totale la dice lunga sul fatto che siamo passati da "non vi lasceremo soli" (che comunque abbiamo visto dove ci ha portato) a 'non vi pensiamo proprio'.In un documento in cui la cosiddetta sicurezza viene declinata in ogni sua forma dal punto di vista del controllo e della repressione non si è trovato il tempo di declinarla nella sua accezione base, la sicurezza di una casa e del territorio che la accoglie. Andiamo a grandi passi verso i due anni di emergenza, e questo è un nuovo tassello, un macigno, da aggiungere alla storia".
Oggi, stando a quanto é dato sapere, matteo Salvini e Luigi Di Maio avranno un nuofo faccia a faccia per limare ed integrare il testo del Contratto di Governo. La speranza, da parte di quattro regioni messe in ginocchio dal sisma, é che sia anche l'occasione per riportare al centro una tematica, quella del sisma e della ricostruzione, che deve stare tra le priorità del nuovo Governo.
Ieri si è tenuto, presso Il Casale Battistini di Contigliano (Rieti), il primo Workshop relativo alla raccolta fondi promossa dalla Confindustria e dalle Confederazioni Sindacali CGIL, CISL e UIL. Una iniziativa concreta per aiutare le popolazioni dei territori delle regioni Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo colpite dagli eventi sismici iniziati il 24 agosto 2016. La solidarietà espressa tramite le donazioni liberamente effettuate dai Lavoratori e dalle Imprese ha permesso di costituire un fondo di 6,7 milioni di euro che sarà investito nei territori colpiti.I fondi saranno assegnati a enti, associazioni, consorzi e imprese che hanno presentato un progetto per sostenere e rilanciare iniziative pubbliche, associative e imprenditoriali per il rilancio dell’economia e il miglioramento dei servizi alle persone. Terminata la fase di valutazione dei progetti, ieri 20 aprile, si è passati alla fase operativa e gestionale. Era presente anche il Comune di Cessapalombo che ha ottenuto un finanziamento di ventimila euro per miglioramento della qualità della vita della sua numerosa popolazione anziana.I progetti selezionati, lo stato di avanzamento della loro realizzazione e ogni informazione sono accessibili a tutti sul sito http://www.comitatosismacentroitalia.org/
Una comunità, quella di Cessapalombo, che torna a rivivere dopo il sisma anche grazie alla solidarietà. Non si è ancora spento, infatti, l'eco della riapertura del Giardino delle Farfalle, struttura fondamentale per la ripresa turistica del territorio, che l'amministrazione comunale riceve in dono un mezzo spargisale da parte dell'Unità Pastorale di Lumezzane e dal gruppo volontari della Protezione civile di Ginestra Fiorentina: "E' bello non sentirsi abbandonati – il commento del sindaco Giammario Ottavi. In questo terremoto continuiamo a sperimentare come la solidarietà può aiutarci sia economicamente che psicologicamente, perché ci fa sentire vicini ad altre popolazione che hanno vissuto le emergenze negli anni passati. Abbiamo ricevuto questo mezzo spargisale donato dai volontari che materialmente ci hanno aiutato durante le ultime nevicate, toccando con mano le difficoltà che avevamo nel liberare e rendere percorribili le strade del territorio comunale. Così hanno deciso di donarci questo mezzo. A loro ovviamente va il nostro ringraziamento non solo per l'aiuto fornitoci, ma anche per l'esempio che continuano a darci con la loro concreta vicinanza. Uno spirito di premura e solidarietà che dobbiamo forse apprendere come insegnamento".