Castelsantangelo sul Nera

Civitanova abbraccia gli sfollati di Visso e Castelsantangelo

Civitanova abbraccia gli sfollati di Visso e Castelsantangelo

Civitanova accoglie gli sfollati di Visso e Castelsantangelo sul Nera.Il primo pullman è partito da Visso, secondo lo schema predisposto dalla Protezione civile che ha preferito non rimontare le tendopoli, in considerazione della stagione e delle basse temperature. "Sinora hanno aderito 120 persone - dice all'ANSA il sindaco Giuliano Pazzaglini -, ma domani aumenteranno, qualcuno ha preferito rinviare la partenza a domani per organizzarsi meglio e stanotte dormirà presso parenti o amici, in paesi vicini".Poi a Civitanova è arrivato un pullman di cittadini di Castelsantangelo che sono stati accolti dal sindaco Corvatta e ospitati all'hotel Velus. Il più anziano degli sfollati ha 90 anni e si chiama Luigi. Fra di loro, anche la titolare del bar ristorante Il Navigante, chiuso per i danni causati dal terremoto. Dopo essersi sistemati nelle camere, hanno cenato a Donoma. Altri arrivi sono previsti per venerdì.

27/10/2016 22:27
Gli sfollati a Civitanova o San Benedetto

Gli sfollati a Civitanova o San Benedetto

Sono Civitanova Marche (Macerata) o San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno) le possibili destinazioni costiere degli sfollati del nuovo evento sismico che ha colpito in particolare la provincia di Macerata. Lo ha detto il sindaco di Castelsantangelo sul Nera Mauro Falcucci.Il Comune di Civitanova Marche è stato contattato stamattina dalla Prefettura di Macerata per verificare le possibili disponibilità. Lo ha reso noto il sindaco Tommaso Claudio Corvatta. "Avevamo già offerto ospitalità dopo il terremoto del 24 agosto, ma non non era stata ritenuta necessaria. Ma in quell'occasione abbiamo creato un database con le disponibilità degli alloggi, ora lo stiamo implementando con i dati delle strutture ricettive e avremo un quadro più chiaro più tardi". Nessuna richiesta al momento invece per il Comune di San Benedetto del Tronto. "Comunque - sottolinea il sindaco Pasqualino Piunti -, siamo pronti a dare ospitalità a chi ne ha bisogno, come abbiamo fatto con gli sfollati di Accumoli". (Ansa)

27/10/2016 15:35
Sono venti i Comuni maceratesi colpiti dal sisma: distrutta la cartiera a Pioraco - VIDEO -

Sono venti i Comuni maceratesi colpiti dal sisma: distrutta la cartiera a Pioraco - VIDEO -

I comuni interessati dal nuovo sisma sono Visso, Ussita, Pievetorina, Acquacanina, Montecavallo, Fiastra, Pievebovigliana, Caldarola, Camerino, Muccia, Serrapetrona, Cingoli, Matelica, San Severino Marche, San Ginesio, Tolentino, Fiuminata, Castel Sant'Angelo sul Nera, Sefro e Pioraco. E' la prima rilevazione del Cor (Centro operativo regionale), che ha dato questa informazione al Dicomac. Il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli insieme al capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio e al commissario per la ricostruzione Vasco Errani sta incontrando gli amministratori dei Comuni colpiti per valutare l'esatto numero degli sfollati che da una prima stima risultano diverse migliaia e organizzare al meglio le risposte alle esigenze più immediate di assistenza alla popolazione. Manca acqua a Sefro, Camerino e Pievetorina e i tecnici stanno provvedendo a ripristinare il servizio. (Ansa) Danni enormi alla cartiera di Pioraco: una prima stima parla di circa 10 milioni di euro di danni. Gli impianti produttivi sono andati completamente distrutti. Decine le persone rimaste senza lavoro. https://www.youtube.com/watch?v=xnuInKnifEM

27/10/2016 13:47
Terremoto, 60 scosse fra le 19.10 e le 23 di mercoledì

Terremoto, 60 scosse fra le 19.10 e le 23 di mercoledì

Mercoledì 26 ottobre, si sono verificate due forti scosse nell'area interessata dalla sequenza sismica iniziata il 24 agosto scorso.  La prima, magnitudo Richter ML 5.4, è avvenuta alle 19.10 ore italiane, la seconda, magnitudo Richter ML 5.9, è stata localizzata alle 21.18 ora italiana. Le scosse sono state localizzate nella zona al confine tra Marche e Umbria, a nord dell'area attivata il 24 agosto. I due epicentri sono ubicati tra le province di Macerata, Perugia e Ascoli Piceno. La mappa della sequenza sismica dal 24 agosto 2016 al 26 ottobre 2016 (ore 20.20). Le stelle bianche sono i due eventi di magnitudo 6.0 e 5.4 del 24 agosto. Le due stelle rosse sono i terremoti avvenuti oggi, 26 ottobre, di magnitudo ML 5.4 alle ore 19.10 (stella più a sud) e di magnitudo 5.9 alle ore 21.18 (la stella più a nord). Dopo il terremoto delle 19.10 sono state circa 60 le scosse localizzate dalla Rete Sismica Nazionale dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV). Tra il terremoto di magnitudo Richter 5.4 e quella di magnitudo 5.9, si sono verificati 5 eventi di magnitudo maggiore o uguale a 3.0. Successivamente al terremoto di magnitudo 5.9 e fino alle ore 23.00 italiane, sono stati 18 i terremoti di magnitudo maggiore o uguale a 3.0. Secondo i questionari arrivati fino a questo momento sul sito http://www.haisentitoilterremoto.it/, il terremoto più forte di ieri sera è stato risentito in gran parte d’Italia, dal Veneto alla Campania. Di seguito la mappa (aggiornata alle ore 22:03) che mostra la distribuzione dei risentimenti sul territorio in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg).

26/10/2016 23:36
Il geologo Tondi: "Possibili altre scosse di assestamento, ma di magnitudo inferiore"

Il geologo Tondi: "Possibili altre scosse di assestamento, ma di magnitudo inferiore"

Lo aveva detto al nostro giornale il 28 agosto: "il sisma si sposterà più a nord di Amatrice (qui)". Era difficile dire il quando, ma era certo del dove. Il professor Emanuele Tondi, geologo e responsabile della sezione di Geologia dell'Università di Camerino, aveva affermato testualmente "La zona più a rischio è chiaro che non può essere L’Aquila né la zona tra Norcia ed Amatrice né Colfiorito, poiché lì si è già verificato; sarà quella più a nord, tra Norcia e Colfiorito”.Puntualmente, a poco più di due mesi dal drammatico terremoto di Amatrice e Accumoli, stasera il sisma ha toccato la zona più a nord, quella fra Ussita, Visso e Castelsantangelo sul Nera. In attesa di approfondire nei prossimi giorni l'argomento, intanto Tondi ha rilasciato una dichiarazione che sicuramente tende quantomeno a fare chiarezza su quello che potrà accadere nelle prossime ore: "Scosse di assestamento (aftershocks) anche fino a magnitudo 5 sono possibili. Sulla base delle nostre conoscenze, altri terremoti paragonabili a questo o a quello del 24 agosto sono invece improbabili, almeno in questa zona della Regione Marche".

26/10/2016 21:56
Sisma, Camerino: Pasqui conferma che non ci sono vittime - IL VIDEO CHOC

Sisma, Camerino: Pasqui conferma che non ci sono vittime - IL VIDEO CHOC

Il sindaco di Camerino, Gianluca Pasqui, in diretta su Rai News 24, alle 23.25 ha affermato che non ci sono vittime. Si era diffusa, infatti, la notizia che a Camerino potessero esserci dei morti, ma il primo cittadino ha confermato che al momento il centro storico è molto lesionato, ma non si registrano vittime. Danni minori nella periferia del paese. "Siamo preoccupati perchè in questo momento abbiamo solo una via di fuga" ha detto Pasqui.A Pioraco, è crollato il tetto della parte centrale dello stabilimento della cartiera. Danni ingenti alle due macchine continue che servono per fare carta.In questo video, le immagini del terremoto in una abitazione della Valnerinahttps://www.youtube.com/watch?v=oHsAcjKPo4c

26/10/2016 21:36
Altra scossa spaventosa: magnitudo 5.9. Il sindaco di Ussita: "il nostro paese è finito"

Altra scossa spaventosa: magnitudo 5.9. Il sindaco di Ussita: "il nostro paese è finito"

Altra scossa alle 21.18 di magnitudo ancora superiore a quella delle 19.10. Magnitudo 5.9 con ipocentro a 8,3 chilometri di profondità. In un primo momento era stata diffusa una magnitudo di 6.3. Secondo i dati Ingv l'epicentro sarebbe nella zona di Ussita, praticamente identico a quella della scossa precedente.Danni e crolli ovunque. Il sindaco Il sindaco di Ussita: “Il nostro paese è finito. Crollate case e chiese, situazione apocalittica. E' una situazione estremamente difficile, drammatica. Abbiamo grossi problemi con i cedimenti di costoni rocciosi, abbiamo difficoltà a raggiungere Casali... Sembra che non ci siano feriti. Fortunatamente la gente è uscita tutta dopo la scossa delle 19.10. Ci sono solo due anziani intrappolati in casa, ma li stanno tirando fuori i vigili del fuoco”.A Pioraco è stata evacuata la casa di riposo. Danni enormi anche a Camerino: crollato anche il campanile della chiesa di Santa Maria in Via. Il sindaco di Serravalle di Chienti: "Sembrava un bombardamento... ci sono stati crolli in Comune". Nella foto, via Filelfo a Tolentino, in pieno centro storicoDi seguito le foto di Visso, dove la strada a Villa Sant'Antonio è bloccata per i crolli.     (In aggiornamento)

26/10/2016 19:23
Terremoto, chiuse le tendopoli. Curcio: "Serviranno 8-900 casette temporanee"

Terremoto, chiuse le tendopoli. Curcio: "Serviranno 8-900 casette temporanee"

A due mesi dal terremoto del 24 agosto che ha colpito il Centro Italia, con la chiusura quasi completa dei campi di accoglienza, la gestione dell'emergenza nelle Regioni Lazio, Marche, Abruzzo e Umbria si sta concentrando sulle attività finalizzate a garantire soluzioni abitative di medio termine. Lo fa sapere la Protezione civile. Dall'inizio dell'emergenza sono state allestite 43 aree di accoglienza e strutture polivalenti, che hanno dato assistenza complessivamente a oltre 4.800 persone e a più di 1.400 soccorritori. Ad oggi l'unica area che rimane aperta è quella di Saletta (Rieti), che ospita 6 persone. Per i cittadini che non sono potuti rientrare nelle proprie abitazioni sono stati messi a disposizione anche alberghi e strutture ricettive: sono 834 le persone ospitate negli alberghi, 145 nelle abitazioni del progetto C.A.S.E nel Comune dell'Aquila, o nei Map (Moduli abitativi provvisori) in altri comuni dell'Abruzzo. Restano, infine, 134 le persone ospitate in residenze sanitarie assistenziali."Nessuno dorme più in tenda, le aree attendate sono state chiuse. Lo abbiamo fatto, come abbiamo sempre detto, con una logica di condivisione". Così il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio rispondendo alle domande dei giornalisti a margine di un incontro ad Ancona con la presidente della Camera Laura Boldrini e i presidente dei Consigli regionali delle aree terremotate. "Poi - ha aggiunto - nella realtà dei fatti ci sono delle unità, 5-6 persone, che per motivi specifici sono in tenda. Non le conteggerei tra le aree attendate". "Al momento - ha aggiunto - non abbiamo il quadro nel dettaglio del fabbisogno, ma arriveremo a 800-900 casette temporanee. Questo è l'orizzonte che ci prospettano Regioni e Comuni" delle aree colpite dal terremoto del 24 agosto. (Ansa)Inaugurata anche la nuova mensa alla presenza dei vigili del fuoco di Macerata che l'hanno realizzata con grande soddisfazione di tutti i cittadini. 

24/10/2016 14:27
Arriveranno a primavera le casette di legno per i terremotati

Arriveranno a primavera le casette di legno per i terremotati

Dovrebbero arrivare a primavera le casette di legno temporanee da collocare in aree vicine ai centri abitati delle zone terremotate.E' quanto emerso durante una riunione presso il Ccr di Pescara del Tronto, a cui hanno partecipato il commissario straordinario Vasco Errani e il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio, prima della messa celebrata dal vescovo di Ascoli Piceno mons. Giovanni D'Ercole, alla presenza della presidente della Camera Laura Boldrini, due mesi dopo il sisma del 24 agosto. Ad Arquata del Tronto al momento sono state individuate sei aree idonee a ospitare circa 160, da valutare una settima a Capodacqua. (Ansa)

23/10/2016 17:18
Leonardi, interrogazione in Regione: "Il Consiglio si riunisca in uno dei Comuni esclusi dal cratere"

Leonardi, interrogazione in Regione: "Il Consiglio si riunisca in uno dei Comuni esclusi dal cratere"

La Capogruppo di Fratelli d'Italia al Consiglio regionale, Elena Leonardi, ha presentato venerdì mattina una interrogazione con il carattere di urgenza per far luce sui criteri del Decreto “Terremoto” del Governo che ha penalizzato molti Comuni del territorio marchigiano colpiti pesantemente dal sisma di agosto, ma incredibilmente tagliati fuori dal provvedimento di ricostruzione governativo.“Ha dell'inverosimile - dichiara la Leonardi – ma nei due sub ambiti territoriali marchigiani (Ascoli Piceno-Fermo e Nuovo Maceratese) nei quali sono stati inseriti i Comuni destinatari delle risorse e dei provvedimenti per la ricostruzione post-sisma, non c'è traccia di importanti realtà locali che hanno riportato ingenti danni materiali e forti ripercussioni sociali e che proprio per questo hanno avuto fin da subito il sostegno e l'attenzione degli organismi della Protezione Civile marchigiana e della politica delle Marche.”“Per fare alcuni esempi – continua la Leonardi – potrei citare, nella Provincia di Macerata, i Comuni di Camerino, Tolentino e Loro Piceno, casi clamorosi se pensiamo agli effetti del terremoto nei loro territori, ma analoga sorte è toccata anche a diversi Comuni del fermano e della provincia di Ascoli Piceno. Una incresciosa e brutta pagina della ricostruzione, non vi sono davvero motivazioni plausibili rispetto ad una esclusione di Comuni gravitanti nella stessa area geografica di altri Comuni inseriti invece nel Decreto.”“Chiedo conto alla politica regionale e in particolare al Presidente Ceriscioli così vicino al Premier Renzi, – incalza la Leonardi – dei criteri di questo provvedimento e dell'assurdità rispetto alla scelta di lasciare fuori Comuni che hanno subito gravi danni. I Comuni marchigiani inseriti nel Decreto sono frutto di scelte operate in sinergia con il Governo centrale oppure no? Alla Regione va bene così o vuole intervenire per ampliare il cratere facendo rientrare i Comuni inspiegabilmente esclusi? ”La Leonardi ha anche avanzato la richiesta che il Consiglio Regionale che affronterà il tema del terremoto si svolga in uno di questi Comuni esclusi “dal cratere” come ad esempio Camerino che la Regione aveva anche individuato quale sede del Centro Operativo Misto. “Un gesto non solo simbolico – conclude la Leonardi – alla presenza di tutti i Sindaci coinvolti dobbiamo far sì che nessuno venga penalizzato nella fase della ricostruzione e degli interventi post-sisma!”

16/10/2016 17:41
Errani incontra gli amministratori del Maceratese

Errani incontra gli amministratori del Maceratese

Il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli e il commissario straordinario per il terremoto del centro Italia Vasco Errani hanno incontrato alcuni amministratori del Maceratese e del Fermano, in particolare dei Comuni non inseriti nel cratere sismico. Primo incontro a Falerone, con i sindaci di Falerone, Montelparo, Montefalcone, Santa Vittoria, Smerillo, mentre a Colmurano erano presenti una decina di amministratori di Colmurano, Belforte del Chienti, Tolentino, Camerino, San Severino, Loro Piceno, Treia, Ripe San Ginesio, Urbisaglia, Monte San Martino. La Regione ha dato la disponibilità a creare uno spazio di confronto per la governance nella fase della ricostruzione, che consenta a tutti i Comuni di avere un ruolo sia nella strategia sia nella parte operativa. Piena disponibilità da parte di Ceriscioli a ragionare per sostenere la fascia dei Comuni extra cratere, creando fondi che vadano a integrare le iniziative già previste nel decreto, per esempio attraverso la rimodulazione dei fondi europei.Erano presenti anche l'assessore regionale Angelo Sciapichetti e l'onorevole Irene Manzi: "Di ritorno da una mattinata passata con i Sindaci di Castelsantangelo sul Nera, Ussita e Visso per parlare del sisma, per vedere di persona i danni subiti, per riflettere sulle conseguenze economiche che quei territori stanno soffrendo. Il decreto del Governo ormai prossimo alla pubblicazione affronta in modo articolato le esigenze legate alla ricostruzione. Sarà lungo il lavoro per il recupero di immobili e attività produttive a cui si dovrà accompagnare l'impegno di tutti (a ogni livello istituzionale) per ragionare ed investire sulle opportunità di sviluppo di queste aree, legate anche alla valorizzazione del patrimonio culturale e naturalistico. Perché, spenti i riflettori del clamore mediatico, non venga meno l'attenzione e l'impegno per tutti i nostri territori colpiti".Nelle zone terremotate delle Marche intanto ci sono ancora 53 tende allestite, di cui 23 ad Arquata del Tronto, frazione Borgo Campo sportivo, e tre in punti sparsi della provincia; 4 a Castelsantangelo sul Nera (Macerata) e 25 in punti sparsi del Maceratese. I posti letto allestiti sono 351, di cui solo 30 occupati. Le persone che si trovano in strutture ricettive sono 888, di cui 237 in provincia di Macerata e 649 in quella di Ascoli, per la maggior parte (477), in zona di Arquata. Oltre 500 i pasti giornalieri ancora erogati, e 130 i volontari tuttora presenti. I dati, aggiornati ad oggi, sono resi noti dalla Sala operativa regionale della Protezione civile. (Ansa)

15/10/2016 17:49
Prima neve della stagione a Bolognola, Ussita e Castelsantangelo sul Nera

Prima neve della stagione a Bolognola, Ussita e Castelsantangelo sul Nera

Un risveglio dai colori invernali, nella notte è caduta la prima neve della stagione nelle località oltre i 1200 metri.Il calo termico di questi giorni e i rovesci a carattere nevoso della notte hanno regalato un manto bianco in diverse località come Pintura di Bolognola, Frontignano di Ussita e Monte Prata.L’aria fredda si è fatta sentire anche a quote più basse dove le temperature minime sono scese sotto ai 10°, arrivando anche vicino allo zero nelle zone di fondovalle.Previsto un miglioramento del tempo nel corso della giornata.  Frontignano da Il Camoscio dei Sibillini    

12/10/2016 11:11
Ricostruzione: tutti i dettagli del decreto governativo e le slide presentate in conferenza stampa

Ricostruzione: tutti i dettagli del decreto governativo e le slide presentate in conferenza stampa

Tempi lunghi per la ricostruzione e 15 Comuni del Maceratese inseriti nel cosiddetto “cratere”.  Sono due degli elementi emersi durante la conferenza stampa terminata poco fa a Palazzo Chigi alla presenza del sottosegretario Claudio De Vincenti, del commissario per la ricostruzione Vasco Errani, del capo nazionale della protezione civile Curcio e del presidente della Regione Marche Ceriscioli.I Comuni della provincia di Macerata compresi nel decreto sono Acquacanina, Bolognola, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Fiastra, Fiordimonte, Gualdo, Penna San Giovanni, Pievebovigliana, Pieve Torina, San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano, Sarnano, Ussita, Visso. In questa zona, compresa anche nel programma delle “aree interne”, saranno finanziati al 100% gli interventi di ricostruzione sia per le prime che per le seconde case. Fuori dal cratere, invece, come già emerso nei giorni scorsi, il contributo sarà del 100% per le prime case e del 50% per le seconde. I danni dovranno ovviamente essere certificati dalle schede Aedes.  In tutto il Governo stanzia nell’immediato 200 milioni di euro per far partire il processo di ricostruzione, oltre ad altri 100 di credito d’imposta.Confermate le misure già emerse, come il prestito d’onore per le imprese danneggiate, la centrale unica di committenza, mentre le stazioni appaltanti saranno i 4 uffici della ricostruzione, il ministero dei Beni culturali e quello delle infrastrutture. Verrà poi istituito un elenco speciale per i professionisti che lavoreranno nella ricostruzione. “Questo – ha spiegato Errani – consentirà un sistema di controllo, con a capo l’Anac, che controllerà le gare a monte per assicurare al massimo trasparenza e legalità”. In totale il Governo stanzierà 35 milioni di euro per il 2016 per le Regioni Lazio, Umbria, Abruzzo e Marche per agevolazioni alle imprese danneggiate dal sisma. Sono previsti contributi in conto capitale per chi decide di aprire nuove imprese in queste zone, oltre ad un contributo dell’Inail per imprese e lavoratori di 30 milioni. Inoltre altre misure saranno attivate attraverso i fondi del Piano di sviluppo rurale e del Fesr. Per i Comuni è prevista una deroga al pareggio di bilancio.Il commissario straordinario ha poi fatto capire che i tempi per la ricostruzione saranno lunghi. “Partiremo dai danni cosiddetti B, quelli più lievi, al più presto. Per il resto bisogna ricordare che per ricostruire un centro storico bisogna fare una pianificazione urbanistica. Qui – ha aggiunto – si sperimenta una cosa nuova: non si fanno qui i moduli. Qui si costruiscono delle case, temporanee, ma case, di alta qualità. E’ una scelta che va a merito della protezione civile, che non sull’onda delle spinte di oggi e dell’emergenza, ma con una programmazione, ha cercato di dare una risposta strategica. Stiamo costruendo il provvisorio perché dia qualità subito”.Qui sotto le slide del decretoslide_terremoto_20161011  

11/10/2016 17:06
L'assessore Sciapichetti frena gli allarmismi: "Tutti i danni saranno risarciti totalmente"

L'assessore Sciapichetti frena gli allarmismi: "Tutti i danni saranno risarciti totalmente"

Ha destato comprensibile apprensione la diramazione, a questo punto ufficiale, dei Comuni inseriti dal Governo nel cosiddetto "cratere sismico" all'interno del decreto sulla ricostruzione post-terremoto approvato questa mattina. I Comuni della provincia di Macerata compresi nel decreto sono Acquacanina, Bolognola, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Fiastra, Fiordimonte, Gualdo, Penna San Giovanni, Pievebovigliana, Pieve Torina, San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano, Sarnano, Ussita, Visso.Un elenco con esclusioni "eccellenti" come, ad esempio, Camerino e Tolentino o la stessa Macerata. A gettare acqua sul fuoco della polemica che si è già aperta è l'assessore regionale Angelo Sciapichetti che sottolinea come tutti i danni saranno risarciti: "La provincia di Macerata con i suoi 14 Comuni inseriti nell'elenco del cosiddetto cratere è quella tra tutte, che ha visto riconosciuto il maggior numero di Comuni e quindi di danni. Va sottolineato comunque che tutti coloro, residenti nei comuni non compresi nell'elenco, saranno comunque risarciti totalmente dei danni avuti dal sisma, purché certificati delle apposite schede Aedes compilate dai rilevatori autorizzati"."In pratica la differenza tra chi sta nel cratere e tra chi risiede nei comuni fuori dall'elenco è questa: chi sta nel cratere avrà  il risarcimento dei danni al 100% della prima e della seconda casa. Chi sta fuori avrà il risarcimento della prima casa al 100% della seconda casa al 50% se non ubicata nel centro storico, altrimenti del 100% come gli altri. Voglio ricordare che nel terremoto di Marche e Umbria di 20 anni fa, le seconde case non furono finanziate".Sul piede di guerra, però, il sindaco di Camerino, Gianluca Pasqui: "Le anticipazioni sul decreto per la ricostruzione emanato dal Governo ci lasciano profondamente amareggiati. Da quanto apprendiamo, infatti, Camerino ed altri comuni dell’entroterra Maceratese sono stati esclusi dal così detto “cratere”. Si tratta di una esclusione che, se confermata, farebbe gridare allo scandalo, non solo perché i danni riportati nella nostra cittadina sono evidenti e sotto gli occhi di tutti, ma anche perché la Camera dei Deputati ha approvato all’unanimità, non molti giorni fa, una mozione per destinare i risparmi della Camera ai comuni terremotati tra i quali, appunto, compariva anche la città di Camerino.Siamo convinti che si sia trattato di un errore o di una disattenzione che potrà essere sanata nei prossimi giorni. In ogni caso invitiamo il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, il commissario per la ricostruzione, Vasco Errani, e gli altri rappresentanti del Governo a venire a trovarci a Camerino (cosa mai avvenuta fino ad oggi), così da darci modo di mostrare loro di persona quanti e quali danni il sisma dello scorso 24 agosto ha provocato nella nostra città".

11/10/2016 14:37
Approvato il decreto terremoto, Renzi: "Non vi lasceremo soli"

Approvato il decreto terremoto, Renzi: "Non vi lasceremo soli"

E' terminato il Consiglio dei ministri con all'ordine del giorno il decreto sul terremoto che il 24 agosto ha colpito il centro Italia. Il Cdm è durato circa 40 minuti."Approvato stamattina il decreto legge terremoto. Avevamo promesso. Non vi lasceremo soli. E così faremo. Tutti insieme". Lo scrive il premier Matteo Renzi in un tweet al termine del Consiglio dei ministri.Si svolgerà nel pomeriggio una conferenza stampa del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Claudio De Vincenti, e del commissario Vasco Errani, per illustrare i contenuti del decreto sul terremoto approvato questa mattina in Consiglio dei Ministri. Lo si apprende da fonti di governo.  (Ansa)

11/10/2016 09:41
Il presidente Ceriscioli: "Arquata resta Comune-simbolo, ma ne sono coinvolti oltre cento"

Il presidente Ceriscioli: "Arquata resta Comune-simbolo, ma ne sono coinvolti oltre cento"

"Arquata del Tronto resta e resterà il Comune-simbolo di questo terremoto, pur in un quadro che coinvolgerà oltre 100 Comuni in tutte le Marche" nel processo di ricostruzione. Lo ha detto il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, a margine di un incontro tra la Giunta regionale e l'amministrazione comunale della cittadina devastata dal sisma del 24 agosto.Incontro che "è un momento per condividere i percorsi fatti fino ad oggi, per completare le procedure delle prime fasi dell'emergenza e dell'assistenza e per gettare le basi anche per il decreto per la ricostruzione. Siamo a poche ore dall'emanazione - ha aggiunto - sono linee guida che sosterranno tutto il percorso della ricostruzione. L'importante è rendere consapevole tutta la struttura, sia dal punto di vista politico-amministrativo, sia dirigenziale" in modo da "impostare al meglio il lungo lavoro di ricostruzione economico ed edilizio di questa parte del territorio e gran parte di 3 province delle Marche". (ANSA)

10/10/2016 15:52
Sarà varato martedì il decreto per la ricostruzione

Sarà varato martedì il decreto per la ricostruzione

"Martedì approveremo il decreto per la ricostruzione". Lo ha annunciato oggi, domenica 9 ottobre, il presidente del Consiglio Matteo Renzi intervistato a L’Arena di Massimo Giletti, su Rai Uno. Renzi, in tivù, è infatti tornato a parlare delle aree del Centro Italia colpite dal sisma del 24 agosto.Diego Della Valle - ha anche annunciato -  aprirà una fabbrica ad Arquata del Tronto  e assumerà lavoratori. Renzi ha aggiunto che martedì prossimo incontrerà il patron di Tod’s che è stato il primo imprenditore a rispondere all’appello del governo per investimenti imprenditoriali in aree colpite dal sisma.

09/10/2016 16:36
Dalla notte… al giorno: passi per ricostruire

Dalla notte… al giorno: passi per ricostruire

Mancano pochi giorni a domenica 9 ottobre quando avrà luogo l’evento #SiamoAgibili, Camminiamo insieme per ricostruire e prevenire, un’iniziativa all’interno della Giornata Nazionale del Camminare (www.giornatadelcamminare.org), patrocinata dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, promossa dall’Associazione Movimento Tellurico, affiliata a Federtrek.Quest’anno la giornata pone l’attenzione verso i territori colpiti dall’ultimo tragico sisma dello scorso 24 agosto. Movimento Tellurico è il promotore del trekking di solidarietà “La Lunga Marcia per L’Aquila”, che percorre territori, borghi e città dell’Italia centrale per fare il punto sulla situazione della ricostruzione dell’Aquila dopo il sisma del 2009 e per sensibilizzare i partecipanti e le comunità attraversate ai temi della prevenzione antisismica, della tutela e della conoscenza del territorio.L’associazione, come lo scorso anno, propone due camminate distinte, la prima delle quali a Roma dove è previsto un Prologo notturno: lungo le tracce dei terremoti di Roma, con conclusione all’alba. Chi vorrà proseguire potrà spostarsi in autobus nel territorio del Parco Nazionale dei Monti Sibillini dove, dai comuni di Ussita e Visso si raggiungerà camminando, il comune di Castelsantangelo sul Nera, territorio duramente colpito dal sisma. L’evento marchigiano è patrocinato dal Parco Nazionale dei Monti Sibillini, dai comuni di Castelsantangelo sul Nera, Ussita e Visso e organizzato da UssitAttiva, dalla Pro Loco delle Valli Castellane, dall’Associazione Operatori Turistici Alto Nera e dalla Sipem, Società Italiana di Psicologia dell’Emergenza. Le due camminate partiranno da Piazza dei Cavallari a Ussita alle ore 10.30 (per poi spostarsi a Frontignano da cui partirà la camminata alle ore 11.00) e da Piazza dei Martiri Vissani a Visso intorno alle 10.30, per confluire in segno di solidarietà al parco comunale di Castelsantangelo sul Nera dove è previsto un pranzo conviviale con i prodotti del territorio. A seguire si parlerà di come “Imparare a convivere con il terremoto in maniera consapevole” insieme ad un esperto della Sipem Marche e insieme ad altre associazioni ci si confronterà anche sulla prevenzione antisismica.Le due camminate sono facili (7 km, durata 2h) e aperte a tutti, grandi e bambini. Già dal primo pomeriggio delle navette riporteranno gli intervenuti nei luoghi di partenza. Si camminerà insieme agli abitanti del posto in nome della resilienza e della solidarietà, per mantenere vivo il territorio immerso nel cuore del Parco Nazionale dei Monti Sibillini.Se conosciamo il terremoto possiamo imparare ad affrontarlo: continueremo a temerlo, ma possiamo vincere la paura e ridurre al minimo il rischio. Condividete l’evento su https://www.facebook.com/movimentotellurico e su twitter #siamoagibiliTelefoni e riferimenti per la camminata a Roma: 328 419 4746 – 339 228 7563Telefoni di riferimento per la camminata nelle Marche: 339 157 5644 – 339 847 1502www.movimentotellurico.it  

06/10/2016 10:25
Terremoto, un instant book di Remo Croci con le foto di Guido Picchio

Terremoto, un instant book di Remo Croci con le foto di Guido Picchio

Si intitola "3.36 La scossa assassina" l'instant book realizzato da Remo Croci sul terremoto del 24 agosto presentato oggi ad Ascoli Piceno dal giornalista di Mediaset. Un libro che racconta il sisma del centro Italia, anche attraverso fotografie inedite di Luca Cameli, Guido Picchio e degli operatori della Xentek di Ascoli. Remo Croci ha ripercorso i giorni del sisma attraverso gli scatti e i pensieri di cronista.Nel libro sono ospitati tre articoli di Toni Capuozzo, inviato e conduttore di Terra, Emma D'Aquino, inviata e conduttrice del Tg1, e di Claudio Sebastiani, inviato dell'Ansa. Presente anche un'analisi comparativa degli ultimi tre terremoti da parte dell'ing. Roberto Gregori. L'incasso sarà interamente devoluto all'associazione Omnibus Omnes di Arquata del Tronto. "Scrivere questo libro è stato per me un modo per dare un sostegno laddove sarà necessario, un impegno verso i terremotati. Personalmente non ho mai spento i fari sul terremoto e sulle sue conseguenze". (Ansa)

01/10/2016 19:17
Il sisma unisce mare e montagna: Civitanova offre il pranzo a Castelsantangelo

Il sisma unisce mare e montagna: Civitanova offre il pranzo a Castelsantangelo

Sono agli antipodi in provincia di Macerata. Ma la montagna di Castelsantangelo sul Nera e il mare di Civitanova Marche sono stati uniti ieri da un pranzo di solidarietà che la città marinara ha voluto offrire agli abitanti del piccolo centro al confine con l'Umbria, il più colpito dal sisma del 24 agosto: un terzo degli abitanti è rimasto senza casa.Un abbraccio non solo ideale ha stretto i due sindaci, Mauro Falcucci e Tommaso Claudio Corvatta. Il pranzo è stato offerto da Primo Recchioni e da una serie di produttori locali e cotto da volontari civitanovesi. "Dopo quattro venerdì dove il pranzo è stato offerto ai cittadini di Arquata del Tronto" dice Corvatta "ci siamo rivolti al paese nel Maceratese più colpito dal terremoto e nel quale i nostri ragazzi della protezione civile hanno fatto miracoli. Un grazie a tutti per la generosità!".

01/10/2016 14:30
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