Il terzo settore come volano dello sviluppo e come laboratorio per sperimentare nuove forme di organizzazione della società: questi i temi trattati nella settimana finale dell’insegnamento di Elementi di diritto privato del corso di laurea in Scienze degli enti non profit e della cooperazione internazionale.
La prof.ssa Lucia Ruggeri, responsabile dell’insegnamento, ha organizzato due seminari specificamente dedicati alle nuove opportunità offerte dalla finanza etica con un’analisi di casi di successo raccontati direttamente dai protagonisti.
L’avv. Vincenzo Bancone, Equity partner della Lexjus Sinacata, esperto di banche etiche e di modelli di finanziamento per l’economia circolare, ha delineato i nuovi strumenti messi a disposizione dalla riforma del terzo settore: nuove tipologie di enti, quali le fondazioni di comunità, le associazioni di promozione sociale e le organizzazioni di volontariato, nuovi strumenti di finanziamento quali il crowfunding, la finanza di progetto e nuove modalità di azione, come il social housing.
In un secondo incontro gli studenti hanno incontrato, alcuni dei principali attori del Terzo settore marchigiano: Marco Perosa della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno ha illustrato le strategie di investimento operate focalizzandosi sulla creazione e lo sviluppo della Bottega del Terzo settore, luogo di incontro e di scambio per le realtà operanti nel Terzo settore; Roberto Paoletti, Presidente della Bottega del Terzo settore ha spiegato come gli enti aderenti alla Bottega operano nel welfare di comunità.
Grande l’interesse destato dall’intervento di Alessandro Gravagna, della Comunità Papa Giovanni XXIII di Pesaro, che sulla scia dell’insegnamento di Don Oreste Benzi opera per contrastare la povertà e sostenere le fasce più deboli della popolazione. Maria Rosa Conti ha, invece, illustrato le esperienze di welfare condotte dal Comune di Pesaro improntate alla sussidiarietà e al dialogo con gli enti del Terzo Settore. Patrizia Pulcini di Insieme per Crescere Onlus, Comitato ODV di Faenza ha raccontato la sua esperienza nelle attività di cooperazione internazionale per la promozione di un turismo equo e solidale.
Come precisato dal Direttore della Scuola di Giurisprudenza Rocco Favale e dal Presidente del Corso di Laurea Marco Giovagnoli l’incontro tra studenti e professionisti del Terzo settore costituisce il punto di forza della formazione Unicam: nuove professionalità in grado di coniugare una preparazione di tipo tecnico-giuridico con solide conoscenze sociali ed economiche, competenze multidisciplinari sempre più richieste dopo la riforma degli enti del Terzo settore avviata nel 2017 e destinata a diventare pienamente operativa nel 2021.
Ultimo giorno di lavoro per la segretaria del Comune di Camerino Alessandra Secondari, da domani in pensione. Con un pensiero floreale e un saluto particolare da parte del sindaco Sandro Sborgia, del Consiglio comunale e di tutti i dipendenti del Comune, questa mattina è stata salutata insieme ai migliori auguri.
Il messaggio del Consiglio comunale: "Un ringraziamento particolare alla dottoressa Secondari per tutto l'impegno, la passione e la dedizione che ha posto nell'esercitare il suo lavoro in un anno e poco più, ma molto intenso e faticoso. Le problematiche sono state tantissime, ma abbiamo potuto avere la tranquillità di guardare avanti grazie anche alla professionalità, la competenza e la guida della dottoressa Secondari. La sua verve e il suo carattere sono stati in grado affrontare il lavoro quotidiano, nell'assunzione di provvedimenti e atti. Un grazie quindi al lavoro svolto e un auguri con affetto e stima affinché possa avere per questo nuovo periodo di vita tutte le soddisfazioni che desidera".
"Un ringraziamento a tutti - ha detto la segretaria comunale Alessandra Secondari - sono felice di poter iniziare una vita diversa dopo quasi 40 anni di lavoro. Da parte mia c'è stato un grande impegno sempre e il Covid, nell'ultimo anno, ha segnato quanto c'era da fare, ma spero di aver dato almeno un piccolo contributo, almeno su alcune cose essenziali a cui tenevo molto"
Questa mattina nella sala consiliare del Comune di Camerino si è svolta la riunione periodica del tavolo tecnico per la ricostruzione in cui è stata presentata l’ultima versione del Programma straordinario per la ricostruzione redatto in questi mesi dall’Amministrazione comunale. Il piano è stato illustrato da Luca Marassi, consigliere comunale con delega alla ricostruzione, con Anna Ortenzi e il sindaco Sandro Sborgia al Commissario alla ricostruzione Giovanni Legnini e i suoi tecnici, al rappresentante della Sovraintendenza, all'ing. Spuri dell'USR, all’arcivescovo Francesco Massara, il Rettore Unicam Claudio Pettinari, l'ing. Carlo Resparambia presidente di ANCE ed altri i rappresentanti di UNICAM e della Diocesi.
Obiettivo dell’incontro è stato condividere il risultato del lungo lavoro svolto in questi mesi e illustrare le strategie dell’importante documento volto ad accelerare la rinascita della città. Lo stesso verrà presto condiviso con la cittadinanza in una assemblea virtuale in videoconferenza. Seguirà il passaggio in Consiglio comunale per approvate il programma già prima di Natale così da dare il via all’iter che lo porterà sul tavolo dell’Ufficio speciale per la ricostruzione e ad ottenere successivamente il decreto della Regione. Presenti anche l’assessore ai lavori pubblici Marco Fanelli, la vicesindaco Lucia Jajani, il consigliere comunale Riccardo Pennesi e il collaboratore del sindaco Michele Tromboni.
Prevista per queste ultime settimane dell’anno anche l’assegnazione dell’appalto per la redazione del documento direttore dei piani attuativi per le aree perimetrate: “Di fatto con dicembre si dà il via alla programmazione e alla pianificazione della ricostruzione della città – spiega il consigliere Luca Marassi – oggi è una giornata importantissima perché nell’incontro è stato presentato concretamente il piano per accelerare la rinascita della città. È un passo fondamentale che precede l’apertura dei cantieri, il che significa che rientreremo presto a Camerino per ricostruirla”.
Grande successo per la prima partecipazione dell’Università di Camerino a Sharper, acronimo di Sharing Researchers’ Passions for Evidences and Resilience, progetto europeo per la Notte dei Ricercatori che si è svolto ieri 27 novembre in modalità interamente telematica in 13 città italiane tra cui appunto Camerino.
Invece che scendere nelle piazze dunque, quest’anno i ricercatori di Unicam sono entrati virtualmente nelle case di ciascuno di noi per condurci nell'affascinante mondo della ricerca attraverso laboratori, quiz interattivi, esperimenti e seminari.
“L’Università di Camerino – ha affermato il Rettore Unicam prof. Claudio Pettinari – ha sempre aderito alla Notte dei Ricercatori fin dalla sua istituzione, nel 2005, nei primi anni anche avvalendosi del bollino di “Associated Event”, poi con iniziative in autonomia. E’ per noi una grande soddisfazione aver fatto parte quest’anno di questo progetto che ha realizzato un evento di grande successo con l’obiettivo di migliorare nell’opinione pubblica la comprensione del ruolo esercitato dai ricercatori nella società, nonché di suscitare interesse nei giovani verso la professione del ricercatore. Ringrazio tutti i ricercatori dell’Ateneo per la disponibilità, la competenza e la passione che hanno messo nella realizzazione di questa iniziativa e che mettono quotidianamente nel loro lavoro”.
È stato dunque possibile seguire seminari, laboratori, giochi scientifici a cura dei ricercatori Unicam su tematiche che fanno riferimento ai Sustainable Developmnet Goals dell’Agenda 2030, tra i quali sostenibilità ambientale, nuovi materiali, risorsa acqua, salute e benessere.
Si è giocato con i ricercatori Silvia Preziuso e Giacomo Rossi per conoscere il virus Sars-Cov-2 e come combatterlo, e con la prof.ssa Paola Scocco ad un “Gioco dell’oca” interattivo, alla scoperta del mantenimento della biodiversità e dello sviluppo sostenibile; è stato possibile conoscere con le prof.sse Stefania Scuri e Jolanda Grappasonni i rischi per la salute pubblica associati alla distribuzione e al consumo di acqua non sicura, veicolo di trasmissione di microrganismi, realizzando anche un piccolo depuratore.
Il prof. Gianni Sagratini ci ha condotto nel mondo sostenibile dei legumi, per conoscerne le caratteristiche nutrizionali, le diverse varietà, il colore dovuto alla presenza di molecole sane, l’impronta ecologica; tre giovani eroine e scienziate, Margaret, Ada e Grace, hanno invece avuto bisogno di aiuto per sconfiggere gli zombie volanti, che, sotto forma di Droni, stanno arrivando sulla terra. Grandi e piccoli hanno dovuto aiutarle a salvare il mondo, insegnando al proprio personaggio a catturare i terribili nemici, grazie all’aiuto dei professori Barbara Re e Michele Loreti. Il prof. Corrado Di Nicola ha proposto esperimenti sulle tecnologie energetiche rinnovabili, fonti di energia pulita con bassissimo impatto ambientale, focalizzati su dispositivi fotovoltaici e solari, sull’uso dell’idrogeno e batterie agli ioni di litio, mentre biodiversità e ambiente a sostegno del sostentamento umano ed il futuro dei nostri più preziosi ecosistemi sono state le tematiche al centro del quiz guidato dal prof. Andrea Catorci e dai suoi collaboratori Federico Tardella e Riccardo Pennesi.
“Smaschera la mascherina chirurgica” è stata l’attività proposta dal prof. Luca Agostino Vitali: la pandemia ha reso la mascherina un compagno quotidiano, ma …quali sono le caratteristiche di una buona mascherina? Quali sono le basi scientifiche per le sue prestazioni? Come viene testata in laboratorio? I ricercatori UNICAM hanno guidato il pubblico nella simulazione di un esperimento di efficienza di filtrazione.
Sharper, coordinato da Psiquadro, è uno dei 7 progetti italiani sostenuti dalla Commissione Europea per la realizzazione della Notte Europea dei Ricercatori nel 2020 ed ha l’obiettivo di coinvolgere tutti i cittadini nella scoperta del ruolo che i ricercatori svolgono nel costruire il futuro della società.
Un evento ormai tradizionale per la provincia di Macerata e per l’Italia, la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, quest’anno ha cambiato forma.
Per le norme sul contenimento del Covid i volontari che affollavano le entrate dei supermercati invitando a donare cibo per i bisognosi hanno dovuto rinunciare alla loro attività lasciando ai manifesti affissi davanti ai supermercati e alla disponibilità del personale alle casse di svolgere questa opera di carità.
"È stato difficile rinunciare a questo appuntamento - dice un volontario che da oltre vent’anni ha collaborato alla colletta -. Ho fatto il volontario fin dall’inizio e la soddisfazione di fare qualcosa di veramente util per chi è in difficoltà insieme al sorriso delle persone che prendevano volentieri il sacchetto giallo per mettere gli alimenti mi ha sempre dato una grande carica. Quest’anno seguo la colletta a distanza, controllo che le gift card siano all’ingresso e che le persone siano informate".
Una colletta un po’ anomala, ma molte persone non si sono lasciate scoraggiare dall’assenza dei volontari all’entrata e hanno accettato di buon grado la nuova forma. Non acquisto di cibo, questa volta, ma donazione di due, cinque e dieci euro tramite card che si possono prendere all’ingresso o possono essere strisciate direttamente dal personale della cassa.
Anche il periodo per le donazioni si è allungato e invece che un solo sabato il tempo della colletta va dal 21 novembre all’8 dicembre. Al termine di questo periodo il valore complessivo delle card sarà convertito in prodotti alimentari come pelati, legumi, alimenti per l’infanzia, olio, tonno e carne in scatola.
Tutto sarà consegnato alle sedi regionali del Banco alimentare e distribuito, con le consuete modalità, alle circa 8000 strutture caritative convenzionate che sostengono oltre 2 milioni di persone.
Come ha detto Papa Francesco "Da una crisi si esce o migliori o peggiori, dobbiamo scegliere. E la solidarietà è una strada per uscire dalla crisi migliori”.
Collaborano all’iniziativa l’associazione Nazionale Alpini, l’associazione Nazionale Bersaglieri, la Società San Vincenzo de Paoli, la Compagnia Delle Opere Sociali e altre associazioni caritative.
Si possono acquistare le gift card anche online sul sito https://www.mygiftcard.it.
I supermercati che hanno aderito all’iniziativa sono di seguito riportati:
L’approvazione del bilancio consolidato, slittato a causa Covid; della convenzione per l'utilizzo dell'Auditorium e delle sale di registrazione dell’Accademia della musica donata dall’Andrea Bocelli Foundation e del progetto esecutivo dei lavori della rete fognaria della zona Sae delle Cortine.
Sono solo alcuni dei temi discussi nella seduta del Consiglio comunale di Camerino che si è svolto ieri sera in modalità online.
Con apposita delibera è stata anche puntualmente individuata l’area in località Le Calvie da acquisire a patrimonio pubblico per realizzare la nuova area camper grazie ai 370 mila euro appositamente stanziati con ordinanza dal Commissario Speciale alla Ricostruzione.
Area Camper che, secondo quanto dichiarato dal sindaco Sandro Sborgia, dovrebbe essere già disponibile dalla prossima estate.
Approvato in Consiglio comunale anche l’intervento di sistemazione idraulica del sistema di regimazione delle acque bianche del bacino del fosso dello Scarico e del sistema di raccolta acque nere, che si è reso necessario a seguito delle urbanizzazioni post Sisma 2016, quali il SottocorteVillage, i container dell’Università e lo studentato dell’Università di Camerino che hanno aumentato in modo significativo il flusso dei reflui recapitanti sul fosso.
L’intervento che si aggira sui 4 milioni di euro prevede tutta una serie di interventi che vanno dalla realizzazione di un nuovo reticolo fognario e relativa stazione di sollevamento che consentiranno di condottare i reflui provenienti dalle nuove urbanizzazioni, del campus universitario, dell’abitato del fosso lo scarico e dall’area container, oltre a una parte del quartiere residenziale di Montagnano.
Il progetto prevede, inoltre, i lavori di regimazione del fosso “Lo scarico” per la messa in sicurezza delle case degli abitanti della località. Lavori che eviteranno rischi idraulici ed inconvenienti igienico sanitari.
Previste anche una serie di barriere drenanti per abbassare il livello dell’acqua sui campi circostanti al fine di evitare eventi franosi.
“Un’opera che riteniamo assolutamente urgente e per cui ringrazio anche l’Università di Camerino che ha messo a disposizione le aree di sua proprietà e si è resa disponibile a effettuare una parte dei lavori a proprie spese per una cifra di poco meno di 200 mila euro” ha sottolineato Sborgia.
Un saluto particolare di stima e affetto è stato poi rivolto ad Alessandra Secondari, segretaria del Comune di Camerino, prossima al pensionamento, per il lavoro svolto.
Approvato nei giorni scorsi il progetto di fattibilità tecnico-economico per l'intervento di riparazione della strada comunale Caselle - Ponte della Cerasa sulla base del nuovo finanziamento autorizzato dall’Ufficio speciale alla ricostruzione che ha approvato, nell'ambito dell'approvazione della CIR (congruità dell'importo richiesto) una somma pari a 1milione e 450mila euro.
Si tratta di lavori su una delle vie di comunicazione che porta all’ospedale di Camerino, che ha subìto nel tempo un’evoluzione dello stato di danneggiamento e degrado fino a compromettere il livello di sicurezza. Inizialmente, nel 2018, per la realizzazione dell'intervento era previsto un importo di un milione di euro. A seguito di valutazioni più approfondite, avviate dall’amministrazione lo scorso anno, e delle indagini geologiche si è evidenziata la necessità di ulteriori interventi per altri 450.000 euro.
"Il riconoscimento di questa ulteriore somma – ha spiegato Marco Fanelli, assessore ai lavori pubblici - è molto importante in quanto ci permette di provvedere a un lavoro completo su tutta la strada. Il progetto precedente era rimasto in sospeso e con l’aggravarsi dello stato della strada è stato palese che fosse necessaria una cifra superiore per realizzare un intervento completo. Dobbiamo cercare di procedere quanto prima all'affidamento dei successivi livelli progettuali".
L’intervento reso possibile grazie agli SMS solidali pro-sisma. Gentilucci, presidente Unione Montana: “un altro tassello a sostegno della sanità del territorio”.Un altro tassello importante per la valorizzazione dei servizi sanitari nell’area camerte è quello raggiunto dall’Unione Montana Marca di Camerino con un accordo siglato nei giorni scorsi con gli Ospedali Riuniti di Ancona: “si tratta della presa in carico dell’elisuperficie di Ponte La Trave, lungo la SS 77 nel territorio di Camerino. Sono stati ultimati i lavori di adeguamento al volo notturno e questo ci consentirà di poter migliorare il servizio di elisoccorso e protezione civile a favore di tutta la popolazione dell’entroterra” dichiara il presidente dell’Unione Montana, Alessandro Gentilucci. L’elisuperficie fa parte della Rete Regionale Elisuperfici (REM) che comprende 34 aree nelle Marche e che consente interventi rapidi di soccorso con collegamento diretto agli Ospedali Riuniti Torrette di Ancona.
“L’adeguamento della struttura di Ponte La Trave al volo notturno o a condizioni di scarsa visibilità – prosegue Gentilucci – va a colmare un’esigenza particolarmente sentita nelle zone montane dove, anche per condizioni meteo avverse o in condizioni di emergenza come nel caso del terremoto, è necessario garantire un intervento sanitario rapido ed efficace. In sinergia con l’Ospedale di Camerino sarà pertanto possibile ampliare la capacità di assistenza sanitaria per situazioni particolarmente gravi. Rimane fondamentale però riconoscere proprio al nosocomio camerte il ruolo e la dignità che gli competono, al di là delle sterili polemiche, potenziando la sanità sul territorio: questo è l’obiettivo per cui, come sindaci ed Unione Montana, continueremo a batterci”.
Ricordiamo che l’Unione Montana era stata tra i firmatari del protocollo d’intesa siglato nel gennaio del 2018 con la Regione Marche e che prevedeva un investimento di 2,2 milioni di euro per rafforzare la Rete Regionale delle Elisuperfici. L’adeguamento della struttura di Ponte La Trave è stato reso possibile grazie alle disponibilità ottenute dagli SMS solidali, “un ulteriore esempio di come la generosità degli italiani sia stata utilizzata, in questo caso, in modo efficace e puntuale” conclude Gentilucci.
“Come ‘programmare’ la salute del bambino sin dai primi 1000 giorni di vita”: sarà questo il tema del progetto formativo on line organizzato dall’Università di Camerino nell’ambito delle attività della Summer School in Nutrigenomica, diretta dalla prof.ssa Rosita Gabbianelli, docente della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche per l’Istruzione del Comune di Jesi e in programma per venerdì 27 novembre alle ore 17.
“Con questo progetto – ha sottolineato la prof.ssa Gabbianelli – vogliamo innanzitutto far comprendere l’importanza della corretta informazione. Grazie al web e agli altri mezzi di informazione, infatti, si possono raggiungere facilmente molte persone, ma l’informazione che viene veicolata non sempre è corretta soprattutto in certi settori, quali la nutrizione e benessere. Le scoperte scientifiche dovrebbero essere ‘narrate’ dai ricercatori che operano nelle università e nei centri di ricerca di eccellenza, dal momento che mettere sullo stesso piano di credibilità e di competenza chi racconta per aver letto o sentito da chi fa direttamente ricerca significa aumentare il rischio di diffondere informazioni non corrette, e fare quindi disinformazione”.
“Vogliamo inoltre fornire – prosegue la prof.ssa Gabbianelli – ai genitori, in particolare a quelli di bambini da 0 a 6 anni, informazioni utili ad ottimizzare il benessere del proprio bambino. Come nasciamo, lo stile di vita e l’ambiente sono elementi decisivi per programmare la nostra salute, sin dai primi giorni di vita. La ricerca ha dimostrato che possiamo ereditare per via epigenetica delle ‘informazioni’ che condizionano la nostra salute. Quando, come e perché avviene questo? Cercheremo di dare risposta a questi quesiti, spiegando cosa è e quale risposte possiamo ottenere dalla nutrigenomica”.
“Forniremo inoltre – conclude la prof.ssa Gabbianelli – ai genitori informazioni sulle nuove scoperte associate alle conseguenze del parto naturale o del taglio cesareo sulla salute del bambino, nonché indicazioni corrette su come ottimizzarne la nutrizione; li informeremo in merito ai nuovi strumenti di comunicazione e illustreremo le potenzialità ed i limiti della nutrigenetica, il tutto grazie al panel di relatori che hanno accettano il nostro invito ad intervenire”.
Dopo il saluto delle autorità, Marisa Campanelli assessore alle Politiche per l’istruzione e Politiche giovanili e Luca Butini Assessore alla Cultura del Comune di Jesi, interverranno in qualità di relatori il Rettore Unicam Claudio Pettinari, la prof.ssa Rosita Gabbianelli, il dott. Gianluca Grechi Primario di Ginecologia e Ostetricia dell’Ospedale C. Urbani di Jesi, la dott.ssa Antonella Bonucci, Primario di Pediatria dell’Ospedale C. Urbani di Jesi, il prof. Francesco Amenta, Direttore della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute di Unicam, la dott.ssa Laura Bordoni, ricercatrice Unicam. Il dibattito sarà moderato dai giornalisti Vincenzo Varagona e Beatrice Testadiferro
L’evento avrà inizio alle ore 17 ed il link per il collegamento è disponibile nel sito www.unicam.it
Si è tenuto questo pomeriggio, al Lanciano Forum di Castelraimondo, l'incontro tra tutti i sindaci dell'area montana della provincia di Macerata e il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli per discutere della riconversione Covid di un piano dell'ospedale di Camerino (leggi qui).
Una decisione che il sindaco Sandro Sborgia ha chiesto di rivedere in virtù delle ulteriori problematicità che comporterebbe per l'intero entroterra maceratese.
Ad illustrare l'esito della riunione è stato lo stesso sindaco di Camerino: "Abbiamo ipotizzato la possibilità di una strada diversa, come quella dell'impegno delle strutture private convenzionate. Ci è stato risposto che il documento del piano pandemico è un documento tecnico, fatto da tecnici, e che la politica non può invadere il campo dei tecnici. Abbiamo espresso in maniera onesta il nostro pensiero, e cioè che è la politica deve assumersi le responsabilità, tenendo in considerazione i bisogni di tutti".
"Accettiamo le decisioni - aggiunge Sborgia - e ci comporteremo di conseguenze con responsabilità, ma era nostro dovere rappresentare le condizioni di difficoltà di un'intera area. Ringrazio la Regione per la disponibilità al confronto, che è comunque un fatto importante. Speriamo che l'emergenza pandemica possa passare presto per poter avviare nuovo percorso, che ci veda non come soggetti che subiscono le decisioni ma come soggetti attivi di una rinascita del territorio".
Presenti all'incontro anche il vescovo di Camerino Francesco Massara, il presidente della Commisione Sanità Elena Leonardi, i consiglieri regionali Gianluca Pasqui e Renzo Marinelli, il direttore generale dell'Asur Nadia Storti e il professore Unicam Andrea Spaterna.
Per il primo anno Sharper, progetto europeo per la Notte dei ricercatori, approda a Camerino per proporre attività di intrattenimento e approfondimento in compagnia dei ricercatori di Unicam.
In contemporanea in tutta Europa, venerdì 27 novembre in modalità completamente telematica, SHARPER, acronimo di SHAring Researchers’ Passions for Evidences and Resilience, si svolgerà in 13 città italiane tra cui appunto Camerino, il cui programma di eventi si presenta molto ricco.
“L’Università di Camerino – ha affermato il Rettore Unicam prof. Claudio Pettinari – ha sempre aderito alla Notte dei Ricercatori fin dalla sua istituzione, nel 2005, nei primi anni anche avvalendosi del bollino di “Associated Event”, poi con iniziative in autonomia. E’ per noi una grande soddisfazione poter far parte quest’anno di questo progetto che ha realizzato un evento di grande successo con l’obiettivo di migliorare nell’opinione pubblica la comprensione del ruolo esercitato dai ricercatori nella società, nonché di suscitare interesse nei giovani verso la professione del ricercatore”.
A partire dalle ore 18 sarà possibile seguire seminari, laboratori, giochi scientifici a cura dei ricercatori Unicam su tematiche che fanno riferimento ai Sustainable Developmnet Goals dell’Agenda 2030, tra i quali sostenibilità ambientale, nuovi materiali, risorsa acqua, salute e benessere.
Alle 18 sarà possibile giocare con i ricercatori Silvia Preziuso e Giacomo Rossi per conoscere il virus Sars-Cov-2 e come combatterlo, giocare con la prof.ssa Paola Scocco ad un “Gioco dell’oca” interattivo, alla scoperta mantenimento della biodiversità e dello sviluppo sostenibile (replica alle 18.30 e alle 19.00), conoscere con la prof.ssa Stefania Scuri i rischi per la salute pubblica associati alla distribuzione e al consumo di acqua non sicura, veicolo di trasmissione di microrganismi, e all’applicazione di corrette procedure igienico-sanitarie contro questo problema sanitario (replica alle 19.30).
Alle 18.30 il prof. Gianni Sagratini ci condurrà nel mondo sostenibile dei legumi, per conoscerne le caratteristiche nutrizionali, le diverse varietà, il colore dovuto alla presenza di molecole sane, l’impronta ecologica (replica alle 21:00)
Alle 19.30 tre giovani eroine e scienziate, Margaret, Ada e Grace, hanno bisogno di aiuto per sconfiggere gli zombie volanti, che, sotto forma di Droni, stanno arrivando sulla terra. Grandi e piccoli dovranno aiutarle a salvare il mondo! Come? Insegnando al proprio personaggio a catturare i terribili nemici, grazie all’aiuto dei professori Barbara Re e Michele Loreti (replica alle 21:30)
Alle 20.30 il prof. Corrado Di Nicola proporrà esperimenti sulle tecnologie energetiche rinnovabili, fonti di energia pulita con bassissimo impatto ambientale, focalizzati su dispositivi fotovoltaici e solari, sull’uso dell’idrogeno e batterie agli ioni di litio (replica alle 21:45).
Biodiversità e ambiente a sostegno del sostentamento umano saranno le tematiche al centro del quiz guidato dal prof. Andrea Catorci a partire dalle ore 21:00, con replica alle ore 22:00.
Sempre alle 21:00 sarà la volta di “Smaschera la mascherina chirurgica”: la pandemia ha reso la mascherina un compagno quotidiano, ma …quali sono le caratteristiche di una buona mascherina? Quali sono le basi scientifiche per le sue prestazioni? Come viene testata in laboratorio? I ricercatori UNICAM coordinati dal prof. Luca Agostino Vitali guideranno il pubblico nella simulazione di un esperimento di efficienza di filtrazione (replica alle 21:30).
Il programma completo, adatto al pubblico di ogni età, con i link per collegarsi è disponibile all’indirizzo https://www.sharper-night.it/sharper-camerino/
Sharper, coordinato da Psiquadro, è uno dei 7 progetti italiani sostenuti dalla Commissione Europea per la realizzazione della Notte Europea dei Ricercatori nel 2020 ed ha l’obiettivo di coinvolgere tutti i cittadini nella scoperta del ruolo che i ricercatori svolgono nel costruire il futuro della società.
In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che ricorre oggi 25 novembre, il Rettore dell’Università di Camerino Claudio Pettinari e la prof.ssa Barbara Re hanno presentato il Bilancio di Genere dell’Ateneo.
Hanno partecipato all’incontro anche la prof.ssa Paola Inverardi, già rettrice dell’Università degli Studi dell’Aquila e la prof.ssa Aurelia Sole già rettrice dell’Università degli Studi della Basilicata, che tanto si sono spese nel gruppo di lavoro della CRUI che ha redatto le linee guida per il bilancio di genere degli Atenei italiani.
Unicam, nel perseguire l’obiettivo di garantire pari opportunità tra uomini e donne quale elemento chiave per il miglioramento della qualità della ricerca e della formazione, promuove e diffonde la cultura delle pari opportunità tramite lo svolgimento di azioni di carattere organizzativo, scientifico, formativo e culturale per la valorizzazione delle differenze tra uomo e donna senza che queste ultime penalizzino gli uni o gli altri, ai sensi della vigente legislazione italiana e comunitaria.
“Abbiamo deciso di dotarci di un bilancio di genere – ha sottolineato la prof.ssa Re – quale strumento di analisi della situazione in essere nonché di confronto a livello nazionale, così da valutare l’efficacia e la sostenibilità delle misure adottate, di migliorare i risultati sin qui ottenuti, di segnalare le contraddizioni, ma anche le opportunità. Il fine ultimo è quello di evidenziare politiche e azioni da sviluppare per raggiungere a pieno il principio di uguaglianza”.
“Ringrazio la prof.ssa Re e tutto il gruppo da lei coordinato – ha sottolineato il Rettore prof. Claudio Pettinari – per il pregevole lavoro svolto, nel quale sono state evidenziate sia le eccellenze che le criticità, sulle quali vanno impostate le azioni di monitoraggio e di miglioramento, al fine di garantire il principio di uguaglianza.
Abbiamo inoltre scelto questa occasione, a sottolineare l’attenzione che Unicam riserva a queste tematiche, per rendere ufficiale la nomina della prof.ssa Re a ProRettrice alle Pari Opportunità, Tutela e Garanzia della Persona: è una scelta operata da tutta la governance con grande soddisfazione.
“Fin dall’inizio del mio mandato ho avuto ben chiaro quanto fosse importante dedicare un’attenzione particolare alle pari opportunità e alla tutela e garanzia della persona, ma prioritaria era la necessità di convogliare e focalizzare tutte le energie della governance alla ricostruzione reale e virtuale del nostro Ateneo: il nostro primo pensiero è stato fin da subito di permettere agli studenti di poter proseguire senza problemi il corso di studi che avevano intrapreso, garantendo loro alloggi e strutture sicure. Prima di impegnarci a garantire pari opportunità, avevamo il dovere di fare in modo che le opportunità potessero continuare ad esserci. Ora, con duemila nuovi immatricolati, strutture ricettive nuove ed ampliate, una collaborazione con le istituzioni del territorio ancora più forte, possiamo dire di aver mantenuto ed anzi aumentato quelle opportunità che è importante siano garantite a tutti e sono certo, pertanto, che la Prorettrice Barbara Re saprà svolgere nella maniera migliore il compito che Unicam le ha assegnato.”
“Non basta garantire le pari opportunità: – ha concluso il Rettore Pettinari – esse devono essere una premessa per poter raggiungere la completa tutela e garanzia della persona, sia essa docente, tecnica, amministrativa oppure studente, ancor più in un periodo di emergenza sanitaria come quello che stiamo attraversando. Mettere al centro la persona e tutelarla è da sempre la mission più importante del nostro Ateneo.”
"Malgrado il momento particolarmente difficile per tutti, nel pieno di una emergenza sanitaria che non ha precedenti, purtroppo c'è chi ancora trova il tempo e il modo per alimentare polemiche sterili e rancori personali con articoli di stampa nei quali si cercano ipotetici colpevoli e si individuano altrettanto ipotetici salvatori della patria - non si è fatta attendere la replica dall'ex sindaco nonché Vice Presidente del Consiglio Regionale Gianluca Pasqui, in risposta all'annuncio reso noto nella tarda mattinata di oggi dal primo cittadino camerte Sandro Sborgia (leggi qui).
"Mi è sembrato di capire, parlando con tanti sindaci dell'entroterra maceratese, che tutti abbiano condiviso il principio per il quale quella per l'ospedale di Camerino e per la salute dei cittadini non può essere una battaglia partitica o ideologica. Su questo dovremmo lavorare. Insieme". Aggiunge Pasqui
"E allora va detto, per amore di verità e per corretta informazione, che Pasqui non è stato smentito proprio per niente. Fin dal giorno successivo al mio insediamento, ho incontrato più volte personale sanitario e in ogni occasione, anche quando è intervenuto il presidente Acquaroli, ho sempre detto le cose come stavano: tutto sarebbe rimasto com'era, fin quando la pandemia non avesse preso il sopravvento e resa impossibile qualsiasi altra possibilità di evitare che Camerino tornasse ad essere Covid Hospital - sottolinea l'ex Sindaco della città ducale - Come prevede un piano pandemico regionale che oggi in piena emergenza ci troviamo a dover applicare e che nessuna istituzione dallo scorso marzo si è preoccupata di poter far cambiare per evitare che ancora una volta fosse l'entroterra a doversi sacrificare. Pasqui non è stato smentito per niente - tuona - Semmai, Pasqui ha dovuto cercare di mettere le toppe all'allarmismo creato da post pubblicati su pagine social ufficiali e smentiti poco dopo, come successo domenica scorsa quando si era diffusa la voce che l'ospedale fosse già stato convertito in Covid e "stanno arrivando i primi pazienti in queste ore" quando invece, come mi sono dovuto affrettare a precisare, non era assolutamente vero".
"Oggi il nostro impegno reale e concreto deve essere quello di garantire la salute dei cittadini marchigiani. Poi, come da programma, la Regione metterà mano al nuovo piano sanitario. Ma fino a quel momento non avremo altra priorità che quella di salvare quante più vite possibili. A chi ancora oggi vuol giocare a chi è più bravo, dico che non è questo il momento e non è questo che voglio io e che vuole la gente: per le schermaglie politiche ci sarà tempo quando tutto questo sarà finalmente finito - conlude Pasqui - Oggi è tempo di essere uniti per l'obiettivo comune della salute dei cittadini".
La dott.ssa Verdiana Del Rosso, dottore di ricerca dell’Università di Camerino nell’area Computer Science and Mathematics, si è aggiudicata la XVI edizione del “Premio annuale di laurea o dottorato in memoria del dott. Bernardo Nobile”, nella sezione dedicata alle Tesi di Dottorato che abbiano portato al deposito di una domanda di Brevetto.
A conclusione del suo percorso di Dottorato di Ricerca, cofinanziato da Regione Marche, UNICAM e Visionar Srl attraverso il programma Eureka, la dott.ssa Del Rosso, con il coordinamento delle prof.sse Maria Letizia Corradini e Simonetta Boria, docenti della Sezione di Matematica della Scuola di Scienze e Tecnologie dell’Ateneo camerte, ha sviluppato una tesi di Dottorato dal titolo “All wheel drive electric motorcycle modelling and control”, finalizzata allo sviluppo di un innovativo sistema in grado di aumentare la sicurezza di veicoli a due ruote quali scooters e motociclette. Tale lavoro di ricerca ha conseguito risultati tali da suggerire il deposito di una domanda di Brevetto per invenzione industriale.
Il Premio Bernardo Nobile è promosso da Area Science Park per valorizzare tesi di laurea o dottorato che diano risalto all’utilizzo dei brevetti come fonte di informazione. La cerimonia di premiazione avrà luogo il 26 novembre prossimo, in un evento online organizzato in occasione della “Notte Europea dei Ricercatori”.
“Visionar è una PMI innovativa marchigiana – ha affermato l’ing. Antonio Ranalli, Legale Rappresentante di Visionar Srl – che ha l’innovazione nel suo DNA. Il lavoro svolto dalla Dott.ssa Del Rosso ha prodotto un significativo salto innovativo nel campo della sicurezza dei veicoli a due ruote. Siamo particolarmente lieti che i suoi sforzi abbiano ottenuto un riconoscimento di prestigio quale l’assegnazione del Premio Bernardo Nobile. Ringrazio sentitamente UNICAM ed i docenti di riferimento per il continuo supporto al nostro progetto”.
“E’ con grande gioia che esprimo, anche a nome della comunità universitaria, - ha sottolineato il Rettore dell’Università di Camerino prof. Claudio Pettinari – i miei più vivi complimenti alla dott.ssa Del Rosso ed ai docenti che hanno coordinato la sua attività di ricerca, per questo importante riconoscimento. Abbiamo sempre sostenuto l’importanza della collaborazione con il sistema produttivo e le imprese come fonte di sviluppo per l’intero territorio, attraverso attività di ricerca e innovazione tecnologica. Ringrazio quindi anche la Visionar srl per aver creduto nel progetto e per aver voluto insieme a noi investire sul futuro dei nostri giovani”.
"La riconversione in reparto Covid di un piano dell'ospedale di Camerino è stata confermata. È stata operata una scelta che va nella direzione opposta a quella auspicata e che finisce per penalizzare la parte più debole dell'intero territorio provinciale, quello montano, privandolo di fatto dell'unica struttura sanitaria di riferimento". È quanto afferma il sindaco Sandro Sborgia a seguito della riorganizzazione attuata nel reparto di Ortopedia che, da oggi, sarà riservato ai pazienti Covid con media e bassa intensità di cura.
Al momento, nell'ospedale di Camerino sono già ricoverati quattro pazienti Covid. Una situazione opposta rispetto a quella prospettata, soltanto tre giorni fa, dal Vice Presidente del Consiglio Regionale Gianluca Pasqui che, in tutta fretta, si era prodigato a smentire la notizia della riconversione dell'ospedale di Camerino venendo poi, di fatto, smentito dai fatti (leggi qui).
Il reparto di Ortopedia conta in totale 21 posti letto, 17 dei quali saranno destinati ai soggetti che hanno contratto il virus: "Prendiamo atto di come si sia dato corso a quello che temevamo - aggiunge il primo cittadino camerinese -. Secondo noi questa non è assolutamente la strada giusta. La riconversione, seppur parziale sia dell'ospedale di Camerino che, a quanto mi risulta, dell'ospedale di Civitanova Marche non fa altro che elevare il livello di rischio di contagiosità all'interno delle strutture".
"Ritengo ci siano ancora le condizioni per una scelta diversa e ci batteremo fino all'ultimo respiro perché la Giunta Regionale torni sui propri passi. Domani, assieme ai sindaci dell'entroterra maceratese, parteciperò all'incontro con il Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli che si terrà al Lanciano Forum di Castelraimondo (ore 16:30 ndr). C'è ancora tempo per ripensare alla soluzione presa" conclude il sindaco Sborgia.
Tiene ancora banco la questione legata all'Ospedale di Camerino che negli ultimi giorni è stato oggetto di una polemica legata all'ipotetica riconversione a Covid Hospital.
Un'ipotesi che oltre ad essere confermata dagli organi istituzionali, sia locali che regionali, sta prendendo sempre più forma come dimostra la riorganizzazione attuata nel reparto di Ortopedia che da domani sarà riservato ai pazienti Covid con media e bassa intensità di cura.
Il reparto in questione è situato al primo piano del nosocomio camerte, ed è dotato in totale di 21 posti, di cui 18 ordinari e 3 per interventi giornalieri, e per l'occasione ai soggetti che hanno contratto il virus saranno destinati 17 letti.
“Preoccupazioni più che legittime, quelle espresse dal sindaco Sborgia di Camerino e dall’arcivescovo Massara. L’idea di una possibile riconversione complessiva del nosocomio di Camerino a ospedale Covid, non può che suscitare le mie preoccupazioni, sia perché di difficile fattività, avvicinandosi la stagione invernale, sia perché fortemente penalizzante per la popolazione montana del nostro territorio che, nel corso della prima ondata, ha già subito disagi a causa dell’epidemia. Non dimentichiamo inoltre che questi disagi si sono sommati a quelli che ancora oggi gli abitanti di Camerino e dintorni subiscono a causa del terremoto”. Lo afferma la senatrice del Movimento 5 Stelle Donatella Agostinelli.
“Nessuno intende sottrarsi al senso di responsabilità - continua Agostinelli - ma è innegabile che gli oltre 7.000 cittadini montani hanno già fatto la propria parte a marzo, mettendo a disposizione la riconversione dell’ospedale. Ora c’è da affrontare l‘inverno con condizioni climatiche, molto probabilmente sfavorevoli, che creeranno maggiori disagi sia per la popolazione locale che si deve spostare per cure, sia per i malati covid che dovranno raggiungere Camerino".
"Invito per questo la Giunta regional e- conclude Agostinelli - a valutare ogni altra possibile alternativa, distribuendo più equamente su tutto il sistema sanitario regionale le alternative a riconversione degli ospedali, guardando alle specifiche caratteristiche del territorio.
Il sindaco Sandro Sborgia e la vice sindaco, nonché assessore alle attività produttive, Lucia Jajani, hanno organizzato un incontro in videoconferenza con le associazioni di categoria: Confcommercio Marche, Confartigianato, Cia, CNA e Coldiretti. Un confronto utile per valutare insieme e concordare le linee d’intervento nei confronti di coloro che sono più in difficoltà a causa della crisi economica determinata dal Covid.
Misure che possano garantire, oltre agli aiuti già messi in campo, un concreto sostegno e supporto per famiglie e attività produttive, specialmente per tutti quei casi che sono rimasti al di fuori delle normative generali: “Abbiamo pensato di coinvolgere direttamente le associazioni di categoria perché maggiormente conoscitrici dei problemi delle realtà che rappresentano, spiega l’assessore Lucia Jajani – Sono state di grande aiuto per individuare quelle situazioni di potenziale disagio che sono sfuggite alla normativa generale e che potremmo aiutare con un nostro intervento. Nel nostro piccolo cercheremo di andare incontro alle famiglie e le attività produttive con contributi mirati. Un primo parametro stabilito è sicuramente nei confronti di chi è stato costretto a chiudere per un periodo la propria attività perché risultato positivo al Covid, per esempio”. È stata un'occasione molto proficua dalla quale il primo cittadino Sandro Sborgia ha stabilito di istituire periodicamente un tavolo di lavoro quale utile strumento di dialogo per individuare e affrontare le diverse situazioni.
Intanto è tornata la colletta alimentare, in collaborazione con il Movimento giovanile Panta Rei, l’associazione Io non crollo e la Protezione civile di Camerino.
La raccolta della spesa, di prodotti non deperibili, è in Via Ridolfini 29 nella sede di "Io Non Crollo" dal lunedì al sabato. Per chi avrà bisogno di usufruirne, al fine di evitare spostamenti, si suggerisce la consegna a domicilio contattando i numeri: 3335906003 oppure 3405640642. È possibile anche donare al codice iban: IT 56R 031116883000000004026.
Servizio straordinario di controllo del territorio quello svolto nello scorso fine settimane dai carabinieri della provincia di Macerata: complessivamente - da Camerino a Civitanova Marche - sono state controllate 666 persone e 468 autovetture.
In quattro circostanze sono scaturite anche delle denunce, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Macerata per guida in stato di ebbrezza alcolica (3) e per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti (1). Sono state inoltre elevate 51 contravvenzioni al codice della strada, tra le quali tre sono state quelle per l’uso, durante la guida, di telefono cellulare: 4 le patenti ritirate.
Altre tre persone sono state denunciate, in stato di libertà, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, mentre quattro sono le persone segnalate al Prefetto come assuntrici.
Per quanto riguarda il mancato rispetto delle prescrizioni in materia di contenimento del Covid 19 previste dal dpcm del 3 novembre, sono state elevate 28 sanzioni amministrative per violazioni consistite nel mancato uso della mascherina, nell’inosservanza dell’obbligo di non spostarsi fra comuni e, infine, nell’aver circolato, senza giustificato motivo, nell’arco orario compreso fra le ore 22:00 e le ore 05:00.
L’Università di Camerino in collaborazione con ANGI (Associazione Italiana Giovani Innovatori) e The Next Stop - un pool di esperti e manager della cultura e dell’innovazione provenienti da tutta Italia - lancerà il prossimo 26 novembre alle ore 15 un ricco palinsesto di eventi online per contribuire al dibattito sul rilancio della nostra economia regionale.
“Le Nuove Marche”, questo è il titolo dell’evento prossimo all’avvio, sarà un percorso a tappe dove verranno raccontati inuovi scenari di produzione culturale mirati alla divulgazione di competenze tecniche nei settori più attuali del mondo dell’innovazione.
Nell’evento di presentazione di giovedì 26 novembre, che sarà possibile seguire collegandosi al link disponibile nel sito www.unicam.it, tre saranno i tavoli di confronto, sui temi della ripartenza dal territorio, della cultura come strategia di sviluppo e dell’impresa tra innovazione e tradizione, con ospiti illustri del panorama nazionale, tra i quali l’architetto-urbanista Stefano Boeri, il Commissario Straordinario del Governo per la Ricostruzione Sisma 2016 Giovanni Legnini, l'Assessore Regionale Guido Castelli, il direttore esecutivo ENIT Giovanni Bastianelli, la filosofa ed esperta di comunicazione culturale Maura Gancitano ed il Presidente dell’Associazione Nazionale Giovani Imprenditori Gabriele Ferrieri.
Accanto a loro, docenti Unicam, rappresentanti degli enti locali, delle associazioni di categoria e del mondo imprenditoriale.
Il format è stato pensato come uno spazio per l’incontro delle forze creative e produttive del territorio marchigiano, dove poter creare momenti di riflessione, definire scenari, strategie e avviare progetti sul tema dell’innovazione, del rilancio dell’impresa e della valorizzazione del territorio.
“L’Università di Camerino – ha sottolineato il Rettore prof. Claudio Pettinari – sta realizzando da tempo una serie di attività per interagire direttamente con la società, seguendo lo spirito e lo scopo di quella che viene definita la Terza Missione delle università. Dal trasferimento tecnologico al public engagement, dalle iniziative di start up per favorire l’occupazione e l’imprenditorialità giovanile alla creazione di spin off e brevetti: è quanto Unicam sta mettendo in campo per rispondere prontamente e nel migliore dei modi a quanto richiesto dalla società civile. Iniziative come questa che presenteremo il prossimo 26 novembre seguono proprio tale direzione realizzando nel migliore di modo gli obiettivi prefissati anche nel Piano Strategico di Ateneo, per uno sviluppo sinergico dell’intero territorio”.