Camerino

Camerino, incidente in moto: moglie e marito finiscono in una scarpata. Trasportati in codice rosso

Camerino, incidente in moto: moglie e marito finiscono in una scarpata. Trasportati in codice rosso

La segnalazione è arrivato nel tardo pomeriggio, intorno alle ore 19: marito e moglie viaggiavano in moto in direzione Morro di Camerino, quando all’improvviso hanno perso il controllo del mezzo e sono finiti in una scarpata – riportando numerose fratture e contusioni - nei pressi della frazione di Sant’Erasmo. Una volta avvisati dell’accaduto, sono intervenuti i sanitari del 118 che – dopo aver prestato le prime cure – hanno disposto il trasporto della coppia in ambulanza verso il Torrette di Ancona, in codice rosso. Sul posto, sopraggiunte anche le forze della Polizia Locale per effettuare le indagini di rito e ricostruire l’esatta dinamica dei fatti.

22/05/2022 19:56
Camerino, presentata la lista a sostegno di Sandro Sborgia: "Siamo persone libere da condizionamenti"

Camerino, presentata la lista a sostegno di Sandro Sborgia: "Siamo persone libere da condizionamenti"

Presentata ieri sera, presso la pizzeria DQuadro, la lista "Ripartiamo - Sandro Sborgia Sindaco". In apertura il candidato primo cittadino ha espresso la propria gratitudine ai componenti la lista che “hanno accettato di correre al mio fianco senza esitazione. Oggi siamo qui con gli stessi sentimenti di tre anni fa: il desiderio di metterci a servizio della comunità". "Non ci abbiamo guadagnato nulla ma anzi siamo stati al centro di contraddizioni e tensioni - ha puntualizzato Sborgia -. Abbiamo sacrificato interessi personali, le nostre famiglie, per quel progetto che sta iniziando a prendere forma di riavere una città viva, un centro storico pieno di rumori". Ogni membro della lista "Ripartiamo" ha avuto modo di presentarsi e illustrare parte del programma. Il primo è stato Gionata Bentivoglio, a cui è stato affidato il compito di parlare di alcuni progetti di valorizzazione come quello del tratto sotto le mura dove “saranno creati percorsi pedonali e installate attrezzature per fare sport all’aria aperta. In tutti i parchi cittadini vogliamo creare percorsi sensoriali e progettiamo di recuperare anche i giardini della Rocca, la zona delle Gagge, e valorizzare tutti i quartieri della città”. Alberto Cavallaro ha, invece, sottolineato l’importanza di accostare alla ricostruzione fisica della città quella della ricostruzione economica e sociale di Camerino e di tutto il territorio. "Per raggiungere tale obbiettivo - ha affermato -  è importante che tutti gli enti e l’intera collettività sostengano la creazione di zone a fiscalità agevolata come strumento per resistere alle difficoltà evidenti del nostro territorio e attrarre famiglie, professionisti e imprese in tutta la zona maggiormente colpita dalla crisi sismica del 2016".  "L’impegno sarà inoltre rivolto, insieme a tutta la squadra, a lottare per il mantenimento e il potenziamento dei servizi presenti sul territorio e il ripristino di quelli soppressi. Ciò per garantire ai giovani le possibilità di poter sviluppare le loro potenzialità di studio, di lavoro e di socializzazione, e alle persone anziane di poter contare sui servizi di mobilità e assistenza necessarie a garantire la vivibilità dei nostri luoghi". Roberta Fattoretti, ingegnere civile e istruttore direttivo tecnico della Provincia di Macerata da più di 20 anni si è detta “pronta a mettere a disposizione le competenze trasversali che ho acquisito per riuscire a superare le problematiche tecnico-amministrative della ricostruzione anche in un’ottica green”. Già assessore al bilancio, Lucia Jajani ha parlato delle attività di cui si stava occupando: bilancio (risanato il deficit per oltre un milione di euro), riqualificazione impianti sportivi ed ex palazzo Banca Marche (sede biblioteca Valentiniana, caffè letterario, ludoteca, sala convegni e cinema, sala lettura), e della volontà di creare uno sportello di servizi per anziani. È stato Luca Marassi a richiamare alle loro responsabilità i tre ex consiglieri che hanno provocato lo scioglimento dell’amministrazione: “Per la prima parte del Pnrr siamo riusciti a ottenere 30 milioni, Camerino è stato il Comune del cratere che ha ottenuto più fondi. Ma entro il 30 maggio il Comune dovrà presentare i progetti per la rigenerazione urbana, per risorse che si stimano tra i 25 e 30 milioni. Nessuno sa cosa il commissario presenterà. A giugno arriveranno poi nuovi bandi ma ci sono zero progetti perché non c’è un’amministrazione. Queste sono le responsabilità di chi ha fatto sciogliere l’amministrazione”. Sono poi intervenuti Vincenzo Luzi che ha sottolineato come “il sindaco uscente ha adempiuto in maniera del tutto corretta alle sue funzioni di responsabile unico dell'amministrazione come previsto dall'articolo 50 del testo unico sugli ordinamenti locali e come le critiche che sono state rivolte siano del tutto giuridicamente infondate e immotivate”, e Rosella Paggio, quest’ultima sottolineando il valore della cultura e soprattutto del lavoro che l’amministrazione ha fatto per creare legami e collaborazioni con Unicam e con l’arcidiocesi. Sonia Santacchi ha parlato della sua idea di “un Comune comunicativo e aperto ad un dialogo costante e costruttivo con i cittadini”. Ha poi esposto il suo desiderio di realizzare un parco avventura a tema “che possa consentire alle famiglie della zona e ai turisti di trascorrere giornate all'insegna del divertimento, immersi nella natura (ad impatto zero o sostenibile), godendo di un circuito campestre e cittadino adatto a tutti”. Di sanità è stato Stefano Sfascia a parlare, che ha così esordito: "Sono i cittadini a dover decidere chi deve amministrare la città, non un atto notarile siglato all’una di notte. Sborgia è un sindaco inattaccabile, che non può essere ricattato. Chi meglio di lui per gestire i milioni che arriveranno sul territorio? Abbiamo lottato per la sanità pretendendo che la Regione mettesse nero su bianco che l’ospedale sarebbe ritornato quello che era dopo la pandemia ma dobbiamo sollecitare affinché vi siano investimenti e assunzioni di personale". Infine, Alessia Tavoloni che ha puntato l'attenzione sulle frazioni, “che necessitan di interventi ‘tecnici’ ma anche di interventi volti a promuoverne il turismo e la produzione agricola, iniziative, queste, che serviranno a creare opportunità di lavoro”. Dopo Mauro Tesauri e Sauro Tromboni, è nuovamente intervenuto Sandro Sborgia per chiudere la serata: “Siamo tutte persone libere da condizionamenti. A volte, quando erano in gioco gli interessi della città abbiamo dovuto essere risoluti come per la sanità, per la discarica, per riprendere i rapporti con le istituzioni locali, e così via". "Siamo orgogliosi di non essere a servizio di interessi particolari e sentiamo tutto il peso di questa responsabilità. Ecco perché abbiamo puntato i piedi ogni volta che qualcuno ha cercato di fare del male alla città. Cambiare amministrazione oggi, stando anche alle dichiarazioni che sentiamo, significherebbe tornare al 2019 quando non c’era assolutamente nulla. Camerino non se lo può permettere”.  

21/05/2022 17:00
"Gli 80 anni del Codice Civile”: convegno all'università di Camerino

"Gli 80 anni del Codice Civile”: convegno all'università di Camerino

Martedì 24 maggio, alle 14, presso la Scuola di Giurisprudenza, dell'Università di Camerino, si terrà il Convegno "Gli 80 anni del Codice Civile”, organizzato sotto la Direzione Scientifica della professoressa Carlotta Latini, Ordinario di Storia delle codificazioni e con la Segreteria organizzativa della dottoressa Giovanna Di Benedetto, Dottoranda di ricerca, dell’Università di Camerino. L'evento si terrà nell'ambito del Corso di Dottorato di ricerca in Legal and social sciences, Curriculum “Fundamental rights in the global society” e nell’ambito della Scuola di Studi Superiori “Carlo Urbani”, con la prestigiosa introduzione e moderazione del professor Antonio Flamini, Ordinario di Diritto Civile. Saranno Relatori i Professori Francesco Casale, Carlotta Latini, Felice Mercogliano, Francesco Rizzo e Lucia Ruggeri.

21/05/2022 09:30
"Che fiore è questo?": nuovo corso all'Erbario di Camerino

"Che fiore è questo?": nuovo corso all'Erbario di Camerino

Nuova iniziativa del corso di laurea in “Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali” di Unicam con la collaborazione del personale dell'Erbario di Camerino, il dottor Federico Maria Tardella ed il dottor Riccardo Pennesi: parliamo di “Che fiore è questo?”, corso di botanica applicata di servizio per la cittadinanza e per il sempre più numeroso mondo degli amanti e fruitori della natura.  Il tema del corso, infatti, articolato in tre incontri on line ed una uscita nella Riserva Naturale Montagna di Torricchio, guidata dal professor Andrea Catorci, sarà l'utilizzo degli strumenti digitali open source, quindi disponibili per tutti, destinati al riconoscimento delle specie vegetali delle nostre montagne e che possono essere ammirate durante escursioni e passeggiate. Finalità sociale dell'attività è quella di contribuire ad un turismo consapevole dell'ambiente che ci circonda e che superi la semplice attività “outdoor” seguendo la filosofia del turismo lento, che costituisce una delle più importati possibilità di sviluppo economico della montagna appenninica. Questi sono d'altronde i temi che affronta il corso di laurea in “Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali” di Unicam, che è strutturato in due curricula: il primo, “Gestione e Valorizzazione delle Risorse Naturali”, è maggiormente incentrato sulle classiche scienze naturali ed ha come obiettivo quello di fornire allo studente le conoscenze di base sui temi della botanica, zoologia ed ecologia abbinati ad una forte acquisizione di capacità pratiche (rilevamento in campo ed analisi dati) finalizzate alla gestione sostenibile degli ecosistemi e alla conservazione della biodiversità.  Il secondo, “Sostenibilità Ambientale delle Produzioni e Green Economy”, ha invece l’obiettivo di formare una figura professionale in grado di affrontare le nuove sfide ambientali e cogliere le opportunità di lavoro della “svolta green” dettata dalle principali economie mondiali e basata sui principi dell’economia circolare, sulla sostenibilità delle produzioni. Il corso “Che Fiore è questo?” è giunto alla sua seconda edizione e si svilupperà nei mesi di maggio, a partire da lunedì 23 giugno (per informazioni erbariocame@unicam.it). Informazioni ulteriori sul sito web https://ambiente.unicam.it/ e nei social (Facebook: @unicambientecamerino; Instagram: @unicambiente_camerino).  

20/05/2022 17:27
Studio dei materiali, finanziato un progetto Horizon Europe: tra i partner anche Unicam

Studio dei materiali, finanziato un progetto Horizon Europe: tra i partner anche Unicam

Ancora importanti successi internazionali per Unicam. Il progetto EUSpecLab (European Spectroscopy Laboratory to model the materials of the future), coordinato per Unicam dalla professoressa Angela Trapananti, docente della Sezione di Fisica della Scuola di Scienze e Tecnologie, è tra i 144 progetti finanziati (su 1076 presentati) dal nuovo programma Horizon Europe nell'ambito della call MSCA-Doctoral Networks. Nell’ambito del progetto sarà costituita una rete per la formazione di dottorandi che lavoreranno a teorie e metodi per la modellizzazione di spettroscopie di luce, raggi X ed elettroni, utilizzate per l’analisi di materiali.L’iniziativa è coordinata dal CNRS (Centre National de la Recherche Scientifique)-Université Rennes I e prevede un ampio partenariato internazionale composto da atenei, enti di ricerca, industrie e piccole-medie imprese, tra le quali RINA Centro Sviluppo Materiali Avanzati e Toyota Europe. Saranno sviluppate metodologie avanzate per la modellizzazione dei materiali, utilizzando anche strumenti di intelligenza artificiale, che consentiranno di prevedere ed analizzare struttura e proprietà elettroniche dei materiali a livello microscopico e metterle in relazione con le proprietà chimico-fisiche macroscopiche e con la risposta di questi materiali in applicazioni reali.  “Siamo estremamente soddisfatti di questo risultato - ha affermato la professorerssa Trapananti – che è il frutto di quattro anni di lavoro condotto insieme ai colleghi professori Roberto Gunnella ed Andrea Di Cicco. Il progetto prevede il finanziamento di 11 borse di dottorato, una per ciascun partner: nel nostro Ateneo quindi ci sarà l’opportunità di reclutare un giovane ricercatore o una giovane ricercatrice che potrà specializzarsi su queste tematiche”. “Ritengo che un aspetto importante del progetto – ha proseguito la prof.ssa Trapananti – sia proprio quello che non coinvolge solamente la fisica di base, ma prevede una forte relazione ed interazione con i partner industriali proprio per cercare di colmare il divario tra ricerca di base e   capacità di tradurre i problemi industriali in opportune strategie di modelling per ottenere risultati di immediato valore per le applicazioni.          

19/05/2022 16:25
"Made in Land", Marche e Croazia uniscono le forze: "Serve rilancio turistico e demografico"

"Made in Land", Marche e Croazia uniscono le forze: "Serve rilancio turistico e demografico"

"Un’occasione preziosa per fare il punto sulle potenzialità turistiche e naturalistiche delle aree interne sia delle Marche che della Croazia. L’obiettivo è rendere resilienti questi territori che nel nostro caso coincidono spesso con il cratere sismico, adeguandoli alle nuove grammatiche digitali e ambientali della modernità e contrastando l’inverno demografico". Lo ha detto l’assessore al Bilancio e alla Ricostruzione Guido Castelli oggi ad Ancona alla conferenza finale di “Made In Land”, un progetto transfrontaliero, finanziato dal Programma di Cooperazione Interreg V A Italia-Croazia 2014-2020, asse “Beni ambientali e culturali” con l’Obiettivo Specifico 3.1 “Fare del patrimonio naturale e culturale una leva per uno sviluppo territoriale sostenibile e più equilibrato”, con capofila la Regione Marche. Partendo da questa visione, sono state attivate cinque azioni pilota in cinque aree italiane e croate, dei vari partner di progetto. Le Marche in particolare hanno presentato il progetto per Muccia “One stop information center”: nell'antico Mulino da Varano di Muccia, nuovamente agibile dopo il sisma 2016, è stato allestito un Centro turistico informativo, dotato di strumenti e tecnologie innovative, per la promozione e l'accesso al sistema dei beni naturali e culturali dei Comuni delle aree interne. Presenti tra i numerosi ospiti, Massimo Sargolini coordinatore scientifico del progetto e direttore della Scuola di Architettura e design dell’Università di Camerino, Ante Blace dell’Università di Zara, il sindaco di Muccia Mario Baroni e, in collegamento video, il Commissario straordinario del Governo per la Ricostruzione Giovanni Legnini. "Marche e Croazia sono due realtà che vivono una relazione antica, un connubio naturale - ha proseguito Castelli -. Ricordo per esempio come una parte consistente dell’Ancona antica sia di pietra d'Istria e come Giorgio da Sebenico abbia disegnato numerose nostre chiese e palazzi. Questo rapporto viene oggi rivivificato e rigenerato attraverso una riflessione che tende a stabilire quanto le qualità naturalistiche del nostro entroterra possono creare un’occasione di rilancio per aree che purtroppo stanno subendo quello che è il dramma più evidente e mai sufficientemente evidenziato dell’inverno demografico". "I dati dell’Istat sono particolarmente inquietanti se è vero che in assenza di misure che vadano a contrastare il calo demografico, tra circa 50 anni l’Italia potrebbe perdere 10 milioni di persone e le stesse Marche potrebbero scendere da 1milione mezzo di abitanti a un milione e 100mila con conseguenze drammatiche soprattutto nell’entroterra. Contro la desertificazione ci sono però varie soluzioni che la Regione sta mettendo in campo e anche grazie a questo progetto", ha puntualizzato l'assessore. "Connettere digitalmente i nostri borghi con il mondo rappresenta un asset fondamentale. Siamo qui per ragionarci in relazione con i nostri cugini al di là dell’Adriatico ma convinti, grazie anche ad Unicam, che l’approccio scientifico alla problematica possa rappresentare un utile appiglio per dare una risposta alla grande questione delle aree interne - aggiunge Castelli -. In questo contesto le zone del cratere sismico rappresentano i cantieri ideali". Nel corso del convegno i relatori hanno illustrato nei particolari il progetto che ha sviluppato una Strategia transfrontaliera a sostegno dell'entroterra italiano e croato, basata sulla valorizzazione dei beni naturali e culturali attraverso l'interazione con il proprio contesto e attraverso modalità innovative di utilizzo dei beni stessi. Le azioni pilota mirano a promuovere la valorizzazione del patrimonio naturale e culturale delle aree interne, attraverso una proposta di accessibilità integrata, un uso innovativo degli strumenti digitali e il coinvolgimento attivo di soggetti pubblici e privati del territorio. Oltre all’azione pilota di Muccia le altre 4 sono: MusLeo, San Leo (IT); Virtual Eco Museum, Terra di passo, Riccia (IT); The Quest for the 5th Element (HR); Sense Route of Istria Heritage (HR). Nella seconda sessione è stato attivato l'Osservatorio Permanente Transfrontaliero del Made in-Land, attraverso la sottoscrizione di un Protocollo d'Intesa tra i membri firmatari. L'Osservatorio si costituisce come una rete di soggetti interessati alla valorizzazione dei beni naturali e culturali come risorsa per lo sviluppo delle aree interne. Obiettivo della struttura favorire la creazione di sinergie, relazioni e progetti di rete sia tra i membri firmatari che con soggetti esterni, per supportare le azioni pilota promosse da Made in-Land e replicare altri progetti con lo stesso obiettivo. Anche il piano d'azione Made in-Land sarà convalidato nella giornata.

18/05/2022 16:55
Elezioni Camerino, Sborgia presenta la sua squadra: "Una follia rivedere i piani attuativi per la ricostruzione"

Elezioni Camerino, Sborgia presenta la sua squadra: "Una follia rivedere i piani attuativi per la ricostruzione"

Tra le gru in movimento, gli operai al lavoro e gli edifici puntellati di Piazza Cavour, con il Duomo alle nostre spalle. Uno scenario irreale ma strettamente coerente con la Camerino presente. È da qui che riparte la nuova avventura di Sandro Sborgia, sindaco uscente e candidato alle elezioni amministrative del 12 giugno prossimo. "Ripartiamo Camerino" il nome della lista di cui fanno parte Luca Marassi, Lucia Jajani, Stefano Sfascia, Vincenzo Luzi e Sauro Tromboni, già compagni di Sborgia nel corso della precedente amministrazione caduta a causa dello sgambetto nottetempo di Lucarelli, oggi sfidante di Sborgia alle urne.  Gionata Bentivoglia, Rosella Paggio, Alberto Cavallaro, Sonia Santacchi, Roberta Fattoretti, Alessia Tavoloni e Mario Tesauri i rappresentanti della società civile locale e new entry nella squadra di Sborgia. Ha le idee chiare il sindaco uscente, soprattutto in merito al processo di ricostruzione avviato su tutto il territorio comunale e messo in discussione da Lucarelli. "1300 sono gli abitanti ancora presenti nelle Sae ed è da loro che bisogna ripartire. Mi preoccupano le affermazioni dell'altro candidato che vorrebbe rivedere il programma straordinario di ricostruzione e i piani attuativi. Tutto questo significherebbe bloccare gli iter già avviati per la ricostruzione e perdere ulteriori anni: una follia. Chi vive nelle Sae perderebbe tutti i progetti presentati fin qui. Lucarelli e Pasqui hanno contribuito ad interrompere la ricostruzione di Camerino", spiega Sborgia. "Il corso che è stato riaperto qui al centro è frutto di un lavoro complicato e svolto in due anni e mezzo di amministrazione durante i quali c'è stato anche il Covid. Prossimamente la riapertura di un'altra grande parte del centro storico e l'abbattimento del Palazzo di giustizia. C'è bisogno che si possa tornare a vivere in questa città dove l'Università di Camerino riveste un ruolo centrale. Ed è importante che nel centro storico ci siano le ditte al lavoro", ha aggiunto il sindaco uscente. Un processo di ricostruzione che procede a rilento anche a causa della fase commissariale: "Le accuse giunte dall'opposizione sono del tutto infondate e lo dimostra il fatto che la gran parte della squadra che ha fatto parte della mia amministrazione sia oggi qui al mio fianco per progettare e realizzare insieme il futuro di Camerino. Mettersi al servizio della popolazione senza interessi secondari ci ha resi scomodi agli occhi di chi ci ha voluto fare uno sgambetto", ha concluso Sandro Sborgia. 

18/05/2022 12:00
Camerino, accusa un malore prima del corteo per l'offerta dei Ceri: muore un uomo

Camerino, accusa un malore prima del corteo per l'offerta dei Ceri: muore un uomo

Accusa un malore prima del tradizionale corteo della Corsa alla Spada che precede l’offerta dei ceri: muore il 68enne Maurizio Lintei. Il dramma si è consumato, intorno alle 20:30, in corso Vittorio Emanuele a Camerino. L'uomo, figurante di lungo corso della storica manifestazione, è stato colto da malore e si è accasciato improvvisamente al suolo. Lanciato l’allarme sono giunti i mezzi di soccorso del 118. Disperati i tentativi dei sanitari di rianimare 68enne, un imprenditore conosciutissimo in città. Per lui, tuttavia, non c’è stato nulla da fare. Sgomento da parte dei numerosi cittadini e fedeli presenti sul posto per la tradizionale offerta dei ceri, che poi si è svolta in serata in un silenzio irreale unito al cordoglio. Il corteo storico, che precede la festa in onore del patrono camerte San Venanzio Martire, è stato invece annullato a causa del tragico evento.

17/05/2022 23:03
Incidenti, auto contromano e conducenti positivi all'alcol test: 9 denunce nel weekend

Incidenti, auto contromano e conducenti positivi all'alcol test: 9 denunce nel weekend

Nove patenti ritirate ed altrettante denunce, oltre a 10 multe: è il risultato del fine settimana denso di controlli dei Carabinieri del comando provinciale di Macerata.  A Sarnano, i militari hanno deferito, in stato di libertà, un 55enne di San Ginesio, poiché, controllato alla guida della propria autovettura, in evidente stato di alterazione alcoolica, si è rifiutato di sottoporsi al controllo alcolemico.  La condotta di guida dell’uomo aveva insospettito i Carabinieri visto che aveva percorso contromano lunghi tratti stradali della provinciale 78, in località Pian di Pieca. Al sopraggiungere delle forze dell’ordine, il conducente ha tentato di raggiungere la propria abitazione con l’intento di sottrarsi al controllo, senza successo: è stato disposto il ritiro della patente e il sequestro del mezzo. A San Severino Marche, i Carabinieri della locale stazione hanno sanzionato un automobilista, al quale hanno anche ritirato la patente, per aver sorpassato tutte le auto che erano in attesa del passaggio del treno, in prossimità del passaggio a livello di viale Eustachio, percorrendo tutto il tratto di strada contromano fino all’incrocio per immettersi in viale Europa.  A Civitanova Marche, invece, i carabinieri hanno denunciato un 21enne italiano, residente nella provincia dorica, risultato positivo all’accertamento etilometrico. Anche al giovane dorico è stata ritirata la patente di guida. Stessa infrazione anche a Castelraimondo, dove i Carabinieri della stazione di Visso hanno deferito un commerciante di origini romane, ma, residente nel camerte. Per l’uomo è scattato il ritiro della patente di guida.  A Camerino e Matelica, i militari hanno denunciato due uomini, di 51 e 36 anni, operai del luogo ed una donna, 36enne, di Civitanova Marche. I tre sono rimasti coinvolti, in circostanze diverse, in incidenti stradali con feriti.  Sottoposti all’alcol-test sono risultati tutti positivi. Ai tre automobilisti è stata ritirata la patente di guida per la successiva sospensione e sequestrato il mezzo per la confisca. Teatro dei sinistri stradali la strada provinciale 256 e la superstrada, in direzione Muccia – Serravalle di Chienti.  Ritiro della patente e denuncia anche per un 48enne, barista del capoluogo, e un 25enne, parrucchiere di Monte San Giusto: entrambi sono risultati positivi all’accertamento etilometrico alla guida, rispettivamente di uno scooter e di un’autovettura, svolto a Macerata dagli uomini dell’aliquota radiomobile. Sempre i Carabinieri di Macerata, nel corso dell’ultima settimana, hanno elevato 10 contravvenzioni al codice della strada ad altrettanti giovani ventenni.  

17/05/2022 12:26
"Sulle vie della parità nelle Marche": laboratori all'Università di Camerino per gli alunni maceratesi

"Sulle vie della parità nelle Marche": laboratori all'Università di Camerino per gli alunni maceratesi

"Sulle vie della parità nelle Marche", la quinta edizione del concorso didattico indetto dall'Osservatorio di Genere si arricchisce di un nuovo premio: l'Università di Camerino ha infatti accolto le classi vincitrici della sezione Stem riservando loro due esperienze laboratoriali della durata di due ore nelle sue aule di informatica e per una visita all'Orto botanico. L'evento si concluderà formalmente il 19 maggio a Camerino con la premiazione in presenza delle 7 scuole vincitrici. Intanto l'11 e il 13 maggio, i bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze di due scuole della provincia di Macerata sono stati ospitati dalla professoressa Barbara Re e dal professor Alessandro Blasetti all'Università di Camerino per due laboratori diversi tra loro ma entrambi entusiasmanti. "Quando Barbara Re e Alessandro Blasetti ci hanno proposto di premiare le scuole che avevano presentato progetti su donne e STEM aprendo le porte dell'Università" ha dichiarato Silvia Casilio, vicepresidente dell'Osservatorio di Genere "abbiamo accettato subito. Il fatto che bambini e bambine, ragazzi e ragazze potessero visitare l'Università e viverla non come visitatori e visitatrici ma da protagonisti e protagoniste ci è sembrata un'occasione da prendere al volo".  A fare da apripista sono stati i bambini e le bambine della classe 5^A Montessori della Scuola Primaria “Enrico Fermi” di Macerata che si sono aggiudicati insieme alla maestra Silvia Lattanzi il Premio Stem e parità di genere con il progetto "Viaggio nel tempo con Edmea Pirami: una farfalla nella storia". L'11 maggio l'intera classe è stata ospitata dal Museo delle Scienze, che li ha messi alla prova nel fantascientifico mondo di "Supernatural, quando la Natura supera la fantasia". Questa attività didattica, stimolante ed interattiva, è figlia di una fortunatissima esposizione itinerante che il Museo, subito dopo il sisma, ha portato nelle Marche in sette differenti località. Qui, i supereroi dei fumetti vengono surclassati dalle strabilianti capacità di piante e animali, per la gioia dei bambini e delle bambine, e non solo, che hanno modo di incontrarli in prima persona. Poi la classe si è approcciata al tema del coding, attraverso il gioco “Unisci i puntini” vincolato da algoritmi speciali. Ogni immagine scoperta nascondeva indizi utili a ricordare personaggi e storie che hanno contribuito all'evoluzioni dell’informatica con collegamenti fuori dal comune. Tra questi Margaret Hamilton che sviluppò il software di bordo per il programma spaziale Apollo e Grace Hopper famosa anche per aver diffuso l'uso del termine bug che sta ad indicare un malfunzionamento di un computer. "Tra l’ammirazione del ginkgo più alto delle Marche" ha affermato la maestra Silvia Lattanzi della 5^A Montessori Scuola Primaria “E. Fermi” di Macerata "la scoperta dei superpoteri degli animali amici del Professor Blasetti e l’ascolto dei segreti della programmazione informatica con la Professoressa Barbara Re, i bambini e le bambine hanno imparato divertendosi e sperimentando in prima persona. È stata un’esperienza che rimarrà sicuramente nella mente e nel cuore". Il 13 maggio è stata poi la volta degli studenti e delle studentesse della classe 3^A dell'I.C. "E. Paladini" di Treia, che insieme al prof. Teloni e alla professoressa Elisa Benedetti, si sono aggiudicati/e il Premio STEM e parità di genere con il progetto "STEM di genere, quando le donne fanno la differenza”. I ragazzi e le ragazze prima si sono lasciati trasportare nel fantascientifico mondo di "Supernatural, quando la Natura supera la fantasia", poi si sono sfidati a colpi di Memory per scoprire in modo dinamico e giocoso la storia dell’informatica. Aneddoti, storie di successo, personaggi famosi e nuove tecnologie erano nascosti dietro le carte Unicam pensate per stupire grandi e piccini. Ciò è stato possibile utilizzando la piattaforma serious game dell'Università di Camerino che integra, tra gli altri, il gioco del memory. I serious game come quello giocato dagli studenti e dalle studentesse hanno, infatti, lo scopo di legare un approccio ludico all’acquisizione di nuove competenze e, aggiungiamo noi, alla decostruzione di stereotipi e luoghi comuni. Il professor Federico Teloni dell'Istituto Comprensivo “E. Paladini” di Treia ha affermato: "Entrambi i laboratori, tanto quello di scienze quanto quello di informatica, sono stati molto coinvolgenti e hanno regalato alle nostre alunne e alunni dei momenti formativi in cui hanno scoperto e approfondito argomenti molto interessanti. Il laboratorio è sempre un formidabile momento di apprendimento".    

17/05/2022 10:30
Il Giro d’Italia torna nel Maceratese: ecco tutte le volte in cui il ciclismo ha fatto tappa nella provincia

Il Giro d’Italia torna nel Maceratese: ecco tutte le volte in cui il ciclismo ha fatto tappa nella provincia

Tutto pronto per la decima tappa del Giro d’Italia 2022 che transiterà anche per la provincia di Macerata. La tratta Pescara - Jesi (196 km) di martedì 17 maggio vedrà infatti la carovana rosa attraversare le frazioni di Civitanova, Morrovalle, Montecosaro, Recanati e Montelupone. Risale all’anno scorso l’ultima volta che il maceratese si è reso protagonista della “corsa per la maglia rosa”: il 13 maggio 2021 (tappa Grotte di Frasassi – Ascoli Piceno) i campioni in gara passarono per Matelica, Castelraimondo, Camerino, Muccia, Pieve Torina, Valfornace, Visso, Ussita e Castel Sant’Angelo sul Nera. Bisogna poi compiere un salto indietro di 6 anni per vedere la provincia nuovamente al centro delle cronache sportive, precisamente nella 200 km da Civitanova a Forlì del 19 maggio 2015, che valse la vittoria al sandonatese Nicola Boem. Ma sono molteplici le occasioni nelle quali il Maceratese è stato protagoniste del Giro d'Italia. Bisogna fare un salto nel tempo per ricostruire una cronistoria del Giro. Nella prima tappa che vede coinvolto il capoluogo, nel 1920, nella Chieti - Macerata è Leopoldo Torricelli ad aggiudicarsi la maglia rosa. Seguono nel corso degli anni Alfredo Binda (1931, Ravenna - Macerata), Antonio Folco (1935, Riccione - Porto Civitanova), Aldo Bini (1937, Pescara - Ancona che attraversò anche Porto Civitanova e Macerata). Il Maceratese protagonista nei passaggi della maglia rosa in ben 25 occasioni tra il 1951 e il 1995. Nel Giro d'Italia 1974 Macerata è stata per la prima volta arrivo e partenza di tappa (vinta dall'italiano Franco Bitossi). Poi un salto al 1981,con la provincia protagonista con arrivo e partenza di tappa a Recanati, (vinta da Giuseppe Saronni).  Nel giro 1995 è la volta della partenza di tappa da Porto Recanati (vinta da Filippo Casagrande). Tre anni dopo Macerata è ancora arrivo e partenza di tappa, con vincitore l’italiano Mario Cipollini nel Giro d’Italia poi vinto dall’indimenticata Marco Pantani negli anni d'oro del ciclismo italiano nel mondo. Nel 2006 partenza da Civitanova Marche e arrivo a Passolanciano vinto da Ivan Basso, che poi si aggiudicherà anche l’89esima edizione del Giro. Quattro anni dopo arrivo ancora a Porto Recanati vinto da Filippo Pozzato. Nel 2012 partenza ancora da Recanati e arrivo a Rocca di Cambio vinta da Paolo Tiralongo, per una corsa in rosa che, nei passaggi dal Maceratese ha sempre visto ciclisti italiani protagonisti.        

17/05/2022 09:00
Camerino, inaugurata la sede elettorale di Sandro Sborgia: "Vogliamo ripartire, c'è fiducia"

Camerino, inaugurata la sede elettorale di Sandro Sborgia: "Vogliamo ripartire, c'è fiducia"

Inaugurata domenica, in via Ridolfini 25 a Camerino, la sede elettorale della lista “Ripartiamo - Sandro Sborgia Sindaco”. Una scelta simbolica quella di tornare nella stessa sede dove, tre anni fa, Sandro Sborgia era stato decretato nuovo sindaco di Camerino.  “Noi vogliamo ripartire dal punto in cui siamo stati costretti a fermarci - ha affermato il candidato primo cittadino - e per farlo anche i simboli hanno la loro importanza. 'Ripartenza' è stata la parola chiave del nostro operato durante il quale siamo riusciti a sbloccare tante situazioni che erano in fase di stallo".  Sborgia cita "la de-perimetrazione di parte del centro storico e di molte frazioni, i lavori di messa in sicurezza, il complesso iter per la costruzione della casa di riposo e della scuola Betti, la sistemazione della Biblioteca Valentiniana, l’appalto per la sistemazione del Fosso dello scarico, la definizione dell’area per la nuova Scuola della musica donata dalla fondazione Bocelli, la realizzazione di una sede provvisoria decorosa per gli uffici comunali, lo sblocco della concessione da parte della Unione montana di parte del suo stabile per la nuova caserma dell’Arma dei Carabinieri e la loro sistemazione provvisoria presso il Palazzo Sant’Angelo". "Accanto a ciò - prosegue - abbiamo lavorato alla ‘Pianificazione’ della fase della ricostruzione. E non a caso, ad esempio, siamo stati uno dei primi comuni a presentare il Programma straordinario della ricostruzione, meglio noto come Psr, da poco approvato e che ha messo le basi per una ordinata e sicura ricostruzione del centro storico. Sarebbero tante le cose da dire ma la nostra scelta è stata quella di rimetterci in gioco per poter portare a termine i tanti progetti arrivati oramai alla fase esecutiva. Dopo tre anni stavamo vedendo i frutti del lavoro svolto e vogliamo portarlo a termine ancor più convintamente".  Accanto al candidato sindaco Sandro Sborgia, al taglio del nastro della sede erano presenti anche i dodici candidati consiglieri e una folta rappresentanza di cittadini: "Affrontiamo questa sfida con ottimismo e fiducia, la presenza di tante persone ci conferma il supporto e la stima che avevano riposto in noi tre anni fa".  

16/05/2022 16:30
Escursione sui Sibillini si trasforma in tragedia: muore un uomo di 59 anni

Escursione sui Sibillini si trasforma in tragedia: muore un uomo di 59 anni

Traversata dall'Adriatico al Tirreno passando per i monti Sibillini finisce in tragedia: muore un 59enne escursionista. Il fatto si è verificato nella tarda mattinata di ieri (la notizia è stata diffusa soltanto oggi) sul Monte D’Aria, sopra Serrapetrona, tra Castelraimondo, Camerino e San Severino. L’uomo, originario di Roma, si trovava in compagnia della moglie e di alcuni amici quando in un punto a 200 metri a valle ha accusato un malore e si è accasciato a terra. I presenti alla spedizione -  partita al mattino da San Severino, ma iniziata giorni prima – dopo aver prestato il primo soccorso hanno allertato il 118. L’eliambulanza ha raggiunto la zona del Monte D’Aria insieme a un tecnico del Soccorso Alpino, ma il medico sul posto non ha potuto che constatare l’avvenuto decesso del 59enne. Sul luogo, nel frattempo, sono giunti anche i Carabinieri per gli accertamenti di rito. Dopo il successivo nullaosta, la salma del 59enne è stata trasferita all’obitorio di Camerino

14/05/2022 22:05
"Camerino Insieme", presentata la lista a sostegno del candidato sindaco Roberto Lucarelli

"Camerino Insieme", presentata la lista a sostegno del candidato sindaco Roberto Lucarelli

È stata presentata questa mattina la lista a sostegno del candidato sindaco Roberto Lucarelli, per le amministrative del 12 giugno prossimo. "Camerino Insieme", è questo il nome scelto per la squadra dell’ex vicesindaco e assessore ai lavori pubblici, 41 anni compiuti proprio oggi, di professione geometra. “Per il nome della nostra lista - queste le parole del candidato sindaco Lucarelli - abbiamo scelto due termini che sono prima di tutto due valori e che sentiamo essere più importanti e significativi: Camerino e Insieme". "Camerino, la nostra città, perché è l’obiettivo del nostro impegno, che accomuna la scelta di ciascuno di noi di mettersi a disposizione della comunità, con una visione chiara delle iniziative da intraprendere nel breve e medio termine e della città che vogliamo nel futuro - spiega l'ex vicesindaco -. E “insieme”, perché questa sfida la possiamo vincere solo se la affrontiamo in piena sinergia e condivisione, uniti per lo stesso scopo, e soprattutto con l’obiettivo di ricostruire una comunità oggi disgregata e divisa che deve riscoprire l’orgoglio e la determinazione di essere protagonista nella vita attiva della città e del territorio". La lista sarà presentata alla cittadinanza lunedì 23 maggio, alle 17:30 presso il Ristorante DQuadro. "Sono molto soddisfatto della squadra che mi accompagnerà in questa sfida e ringrazio tutti, sia chi si è speso in prima persona, sia chi ha lavorato nel gruppo che ha portato alla formazione di Camerino Insieme, sin da ora per aver scelto di mettersi a disposizione per questo ambizioso obiettivo: ricostruire la nostra comunità e disegnare insieme il futuro della nostra Camerino” conclude Lucarelli. Ecco la lista completa dei candidati di "Camerino Insieme":  Erika Cervelli, 44 anni, dipendente Coldiretti Stefano Falcioni, 46 anni, commercialista Giovanni Fedeli detto Gianni, 54 anni, avvocato Marcello Maccari, 63 anni, geologo Chiara Marsili, 44 anni, responsabile amministrativo-contabile Unione Montana di Camerino Antonella Nalli, 52 anni, libera professionista Alessandro Paoloni, 45 anni, medico chirurgo Gianluca Pasqui, 51 anni, amministratore di una società di servizi e comunicazione - Vicepresidente del Consiglio Regionale Cesare Pierdominici, 63 anni, notaio Silvia Piscini, 29 anni, docente e allenatrice sportiva Alessandro Salvetti, 26 anni, studente universitario Tiziano Siviglia, 43 anni, imprenditore    

14/05/2022 17:10
Camerino, Sandro Sborgia corre con "RipartiAmo": depositati i nomi della lista

Camerino, Sandro Sborgia corre con "RipartiAmo": depositati i nomi della lista

Venerdì 13 maggio, alle 19, è stata depositata in Comune, a Camerino, la documentazione completa per la partecipazione alla competizione elettorale della lista “RipartiAmo”. “La documentazione che abbiamo presentato - fa sapere il candidato sindaco Sandro Sborgia - è corredata anche dalle firme autenticate di 94 cittadini elettori di sostegno alla nostra squadra". "La legge, modificata appena il 5 maggio scorso - aggiunge -, prevede che la lista sia corredata da un minimo di 20 a un massimo di 120 elettori. La volontà di ricandidarmi, insieme a gran parte della squadra, è un atto di rispetto nei confronti delle tante persone che hanno sperato e creduto nella possibilità di cambiamento che la nostra proposta, nel maggio del 2019, rappresentava e che oggi, a distanza di quasi tre anni di intenso lavoro, lascia intravedere evidenti segnali di realizzazione". "Un lavoro - conclude - che, purtroppo, per decisione di alcuni consiglieri comunali, è stato improvvisamente e sciaguratamente interrotto ma che necessita di essere ripreso e completato. Per parte mia e degli altri componenti il gruppo, rinnovato da elementi nuovi e di sicura affidabilità, non posso promettere altro che tutto l’impegno a fare ancora di più se i cittadini di Camerino lo vorranno". Questi i nomi dei candidati consiglieri che compongono la lista "RipartiAmo": Gionata Bentivoglia, Alberto Cavallaro, Roberta Fattoretti, Lucia Jajani, Vincenzo Luzi, Luca Marassi, Rosella Paggio, Sonia Santacchi, Stefano Sfascia, Alessia Tavoloni, Mario Tesauri e Sauro Tromboni.

14/05/2022 13:00
Elezioni Camerino, presentate le liste elettorali. Ecco tutti i nomi dei candidati

Elezioni Camerino, presentate le liste elettorali. Ecco tutti i nomi dei candidati

Con la scadenza delle ore 12 di sabato 14 maggio, sono state ufficialmente presentate tutte le liste elettorali che concorreranno alle elezioni amministrative del 12 giugno prossimo. Ad andare al voto in provincia di Macerata i comuni di Civitanova Marche, Tolentino, Corridonia, Camerino e Valfornace. Tante le incognite sulla strada dei candidati sindaco. Molti i partiti che hanno deciso di non comparire neppure sui manifesti. CAMERINO “Opportunità perse, scelte sbagliate, accentramento del potere amministrativo, mancanza di una visione futura volta alla rinascita della città”. L’ex sindaco Sandro Sborgia riparte da queste argomentazioni che a fine gennaio furono mosse dalla maggioranza consiliare di Camerino, e  che portarono all’inevitabile commissariamento. Sette i dimissionari  – appartenenti ai gruppi “Radici nel Futuro” e “Per Camerino” – che al tempo che decretarono la sfiducia nei confronti del carabiniere, obbligando alla nomina di commissario prefettizio l’ex prefetto di Terni Paolo De Biagi.  “Ripartiamo…da dove eravamo rimasti” è lo slogan lanciato dallo stesso Sborgia, in cerca di un “reprise” amministrativo che per forza di cose dovrà tener conto dei fuoriusciti Marco Fanelli, Giovanna Sartori e Riccardo Pennesi. Soprattutto perché, a concorrere per la carica di primo cittadino camerte, ci sarà il geometra, ex vicesindaco e assessore ai lavori pubblici durante la gestione Pasqui, oggi leader della lista civica “Radici nel Futuro”, Roberto Lucarelli. Una corsa alla poltrona di sindaco di Camerino che non vedrà implicati i partiti politici, almeno all'apparenza: questo per scelta presa sia dal coordinamento socialista – che appoggiò la sfiducia a Sborgia – sia dal Partito Democratico, che nella sua supervisione alle prossime elezioni si è detto comunque aperto a prestare consigli e suggerimenti. “Parleremo con i contendenti e valuteremo i programmi elettorali – avevano comunicato negli ultimi giorni gli esponenti di centrosinistra - In particolare crediamo sia fondamentale una visione progressista e che si concentri prima di tutto sui tre temi cardine di lavoro, servizi e giovani, con una centralità particolare per gli argomenti di imprenditorialità e cultura. Infine invitiamo i cittadini a recarsi presso le urne, a votare responsabilmente”. Nessuna idea, finora, è stata avanzata in termini concreti dai rispettivi contendenti. Certo è il fatto che, nel mese che precederà il voto, i cittadini saranno chiamati a discernere le promesse dalla loro fattibilità: il resto viene demandato alla comunicazione politica, fin qui poco incisiva.    

14/05/2022 12:00
Crisi economica, La Pasta di Camerino si fa portavoce delle Marche. “Situazione grave, servono interventi mirati”

Crisi economica, La Pasta di Camerino si fa portavoce delle Marche. “Situazione grave, servono interventi mirati”

A quasi tre mesi dall’inizio del conflitto russo-ucraino, gli imprenditori della provincia di Macerata proseguono la corsa ai ripari dalle conseguenze di una crisi economica che, sotto più aspetti, sta mettendo sempre più a dura prova i settori d’eccellenza. Fra questi, quello legato alla produzione della pasta che, sebbene risulti solo marginalmente ‘toccata’ dalla guerra – nel 2021 appena il 3% delle importazioni proveniva dalla Russia – è costretta a fare i conti con i rincari più gravosi del comparto energetico. In tutta Italia – secondo Unionfood – si stimano oggi circa 120 aziende e oltre 10 mila dipendenti, tutti direttamente coinvolti da quelle variazioni del mercato globale che ha visto negli ultimi 12 mesi un aumento del prezzo del grano duro pari all’80%. Ad inficiare sarebbero stati i magri raccolti di Canada e Stati Uniti – principali esportatori nel mondo – per i quali si è ritenuto necessaria una ricontrattazione degli scambi commerciali al netto dell’inflazione sopracitata. Le Marche – come le altre regioni – hanno perciò dovuto adeguarsi, mettendo a dura prova la propria produzione in termini di qualità e offerta al consumatore (vessato anch’egli dall’aumento dei costi energetici). Nel maceratese, anche l’azienda “La Pasta di Camerino” si è ritrovata a fare i conti con le onde sempre più incerte del mercato globale, adoperandosi al contempo nel mantenere alta la genuinità dei propri prodotti e la capacità di lavoro, e nel contenere in maniera diretta il peso dei prezzi sulla propria clientela. “Le nostre aspettative non sono positive, la situazione economica del Paese è grave. Per questo servono degli interventi mirati da parte delle istituzioni” – dichiara il direttore Federico Maccari, aiutandoci a fare chiarezza su quanto stia accadendo all’intero settore della pasta in questo delicato momento storico. Lei pensa che la crisi attuale sia unicamente legata alla guerra nell’Est Europa? Per i pastifici non ci sono state particolari ripercussioni per il reperimento della materie prime, visto che si utilizza prettamente la semola di grano duro. Discorso diverso per panifici e similari, che impiegano quello tenero. Il problema semmai è di mercato: il conflitto ha aggravato una situazione generale già tesa nel 2021. Oggi il prezzo del grano duro arriva quasi al 120%. Da chi è dipeso questo rincaro? I cambiamenti climatici hanno dimezzato la produzione di Canada e Stati Uniti, e di conseguenza le quotazioni in borsa sono salite alle stelle. In più c’è l’aumento del costo dell’energia: la nostra filiera artigianale, a differenza di quelle industriali, richiedete tempi di lavoro sul grano 100% italiano anche di 60 ore. Non ultimo, il rincaro di carta e cartone, che va ad inficiare sulle spese del packaging. Le prospettive future indicano un’inevitabile aumento dell’inflazione. Facendo noi riferimento alla Borsa Merci di Bologna, siamo soggetti a determinati strumenti finanziari legati comunque al mercato nazionale e internazionale. Non solo: di fronte al rincaro delle materie prime, l’agricoltore con il quale hai già stipulato un accordo commerciale si sente legittimato a riformulare il prezzo del proprio raccolto in base alle suddette variazioni di mercato. Voi nel frattempo come vi state adoperando per contenere la crisi? Avendo contratti di filiera, ci sono delle garanzie che altre realtà non possiedono, quindi sono costrette a cercare prezzi più convenienti a scapito della qualità. Il nostro impegno oggi, pur lavorando in perdita, è quello di tutelare il cliente accollandoci più della metà dei costi legati all’inflazione, e rimanere competitivi in termini di produttività. In questo modo anche i nostri 71 dipendenti possono continuare a lavorare serenamente, senza ricorrere ad ammortizzatori sociali come la cassa integrazione. Quali soluzioni adotterete per il futuro più imminente? Serve innanzitutto una riqualificazione energetica che ci permetta di essere autonomi e sostenibili al 100%, puntando unicamente sul fotovoltaico. Poi dovremo trovare nuove efficienze gestionali, per ridurre al minimo i nuovi costi dei prodotti. Nel frattempo continueremo i nostri negoziati con imprenditori locali, Regione e istituzioni governative. La speranza oggi si lega almeno a un adeguamento dei costi sul mercato e ad accrescere il potere d’acquisto del consumatore. Pertanto, è necessaria una riduzione del cuneo fiscale: le persone andando avanti saranno sempre meno disposte a spendere anche per i beni di prima necessità. Secondo lei è una situazione che poteva essere evitata? Era prevedibile. La nostra economia è strutturata secondo il mercato globale, e allo stesso tempo però non è stata mai messa in atto negli ultimi 30 anni una politica energetica. Le istituzioni ne erano ben consapevoli, ma non hanno fatto nulla. Per questo ora siamo costretti a rinunciare ai vecchi accordi commerciali e formularne di nuovi con altri paesi. Soluzioni minori utili a tamponare per qualche tempo. Persino la PAC dovrà essere rimessa in discussione se davvero non vogliamo che la crisi peggiori ancora di più.

14/05/2022 10:00
Sisma, "Nuova vita": dalle macerie nascono mattonelle

Sisma, "Nuova vita": dalle macerie nascono mattonelle

Tre aziende del territorio colpito dal sisma sono le protagoniste, insieme alla Mineralogia dell’Università di Camerino, di una sinergia industriale e una filiera verde per il riciclo degli scarti da costruzione e demolizione di edifici. La rimozione e la riutilizzazione di questi materiali rappresentano, infatti, un problema importante da risolvere per favorire la ricostruzione post-terremoto.  Le aziende Adriatica Bitumi e Impresa Edile Gaspari di Ascoli Piceno, e Grandinetti di San Severino Marche, hanno fatto squadra per il progetto “Nuova vita - Economia circolare post sisma per costruzioni ed opere, (finanziato dalla Regione Marche nell’ambito del programma POR/FESR2014-20) per trattare gli scarti da demolizione e trasformarli in mattonelle da utilizzare nei cantieri della ricostruzione, con attenzione alle caratteristiche tecniche dei prodotti ma anche all’estetica.   “Grazie al progetto Nuova Vita, il cui nome stimola l’idea che si possa dare un nuovo ciclo di vita a dei materiali destinati solo a riempimento o alla discarica, si affronta una sfida di economia circolare a livello europeo dove gli scarti da costruzione e demolizione sono al primo posto tra i rifiuti che si cerca con difficoltà di riciclare, per evitare l’estrazione di nuove georisorse, ridurre l’emissione di CO2 e la produzione di scarti minerari”.  L’azienda Adriatica Bitumi, capofila del progetto Nuova Vita ha allestito l’impianto per il trattamento degli scarti, che verranno usati anche nelle pavimentazioni stradali, di cui si occupa principalmente l’azienda. Il materiale di demolizione, opportunamente selezionato viene poi usato dall’azienda Grandinetti, leader nella produzione di graniglie, che ha ideato nuove mattonelle a base di scarti di demolizione e cemento. L’azienda Edile Gaspari infine ha sperimentato l’applicazione dei nuovi prodotti nei suoi cantieri di ricostruzione, con soddisfazione di tecnici e di proprietari di case, che hanno valutato positivamente i nuovi materiali.  “Nell’ambito del progetto, l’Università di Camerino, che partecipa come consulente – sottolinea la professoressa Eleonora Paris, docente della Sezione di Geologia e responsabile Unicam del progetto – ha inoltre promosso l’utilizzazione della procedura Lca (Life Cycle Asssessment) per determinare l’impatto ambientale della produzione delle mattonelle Nuova Vita, evidenziando come la riutilizzazione di questi scarti per prodotti a più alto valore aggiunto,  ha anche un impatto positivo sull’ambiente.  Il costo altissimo dell’energia e delle materie prime, inoltre, renderà sempre più conveniente l’uso di materiali per l’edilizia ottenuti con materiali riciclati e prodotti a freddo come le graniglie, in confronto ai materiali ceramici che vengono cotti ad altissime temperature con materie prime di importazione come il caolino”. Le mattonelle Nuova Vita contengono ben evidenti pezzi di laterizi, di calcari, di arenarie ma anche frammenti di ceramiche da rivestimento colorate, con lo scopo di ricordare anche visivamente i materiali tradizionali usati nell’edilizia delle Marche. Per dare una Nuova vita alle macerie del terremoto.      

13/05/2022 17:54
Unicam, incontri di fotografia naturalistica a Palazzo: i dettagli sulla nuova iniziativa

Unicam, incontri di fotografia naturalistica a Palazzo: i dettagli sulla nuova iniziativa

Nuova iniziativa del corso di laurea in “Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali” di Unicam in collaborazione, questa volta, con il circolo fotografico “Progetto Immagine” di Camerino.   Si tratta di un ciclo di tre incontri dedicati alla fotografia naturalistica e paesaggistica che si svolgeranno nella storica aula “Galleria”, caratterizzata da magnifici affreschi ottocenteschi, di Palazzo Castelli, unico palazzo storico attualmente agibile ed operativo a Camerino, in cui si svolgono le attività del corso di laurea in Ambiente e Gestione Sostenibile delle Risorse Naturali.  Gli incontri si svolgeranno nelle date del 12, 24 e 31 maggio sempre alle ore 18.30 ed avranno come temi rispettivamente la macrofotografia nel mondo delle orchidee (giovedì 12, relatori Pietropaolo Pierantoni e Gianluca Carradorini); il paesaggio rurale camerte (martedì 24 con Andrea Catorci) e la macrofotografia nel mondo degli insetti e di altri piccoli organismi (sempre martedì 24 relatore Marco Montecchiari); l'ultimo incontro sarà invece dedicato alla natura del Parco di Colfiorito (martedì 31, presenta Paolo Verdarelli). Si tratta di una iniziativa dedicata agli studenti Unicam, ma naturalmente aperta anche alla cittadinanza interessata, che rappresenta un primo momento di collaborazione tra il Corso di Laurea e l'Associazione dei fotografi camerti, che vedrà in futuro altri progetti ed attività. È, infatti, interesse del corso di laurea abbinare, in maniera sempre più intensa ed efficace, alle nozioni tecnico-scientifiche sui temi della biodiversità, economia circolare, sviluppo sostenibile, adattamento ai cambiamenti climatici e transizione energetica, gli aspetti culturali rappresentati dalle diverse modalità di rappresentazione artistiche del mondo naturale e dei sui valori estetici.  Informazioni ulteriori sul corso di laurea Ambiente e Gestione Sostenibile delle Risorse Naturali sul sito web https://ambiente.unicam.it/ e nei social (Facebook: @unicambientecamerino; Instagram: @unicambiente_camerino).   

12/05/2022 10:57
Confindustria e Unicam insieme: al via un corso di formazione sull'economia circolare

Confindustria e Unicam insieme: al via un corso di formazione sull'economia circolare

Nell’ambito delle attività previste dall’accordo siglato lo scorso mese di dicembre tra Confindustria Macerata e l’Università di Camerino, con il sostegno di BPER Banca, volto alla realizzazione di attività di collaborazione per accompagnare e supportare le imprese nella transizione verso un’economia più circolare e sostenibile, sta per essere avviata una azione di Circular Education attraverso il corso di formazione su “Strategie di Economia Circolare”, che prevede la partecipazione in qualità di docenti di esperti Unicam, Enea e Manifaktura, una start-up innovativa, nata nel 2020, con l’obiettivo di facilitare tutte quelle organizzazioni che intendono avviare un percorso d’innovazione, attraverso progettazione, capitale relazionale, gestione e formazione, in particolare sui temi legati all’economia circolare e industria 4.0 “Con questa iniziativa – ha dichiarato l’ingegner Francesco Balducci, referente Unicam per l’accordo e Ceo di Manifaktura – avviamo concretamente le attività di formazione previste nell’accordo di collaborazione. Il corso, rivolto ad imprenditori e loro collaboratori che intendono conoscere ed applicare strategie e perseguire azioni di economia circolare, valutare nuovi modelli di mercato e rendere i propri prodotti e servizi maggiormente competitivi e sostenibili, si articolerà in 5 appuntamenti, che potranno essere seguiti sia on line che in presenza, a partire dal prossimo 13 maggio”. Il primo incontro sarà incentrato su “Introduzione all’economia circolare: una visione generale di questo nuovo paradigma” e si terrà presso la sede di Confindustria. Si proseguirà venerdì 27 maggio con “Gli strumenti di valutazione ambientale di prodotto: LCA (valutazione del ciclo di vita di un prodotto) e PEF (Product Environmental Footprint)” presso il ChIP Unicam.  “Regolamenti CAM (Criteri Ambientali Minimi), Mappature LEED e Calcolo della Circolarità di un Prodotto” saranno ala centro dell’incontro del 17 giugno presso la sede di Confindustria Macerata. Il ChIP Unicam ospiterà il 15 luglio l’incontro “Come caratterizzare i materiali compositi innovativi in un’ottica di economia circolare”. Il percorso formativo si concluderà il 23 settembre con l’incontro su “Etichette ambientali (ecolabel, EPD, Green Made in Italy) e comunicazione delle asserzioni ambientali per evitare Green Washing” presso la sede di Confindustria.

10/05/2022 18:50
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