A Camerino sono ingenti i danni che la scossa della 21.18 di ieri sera ha provocato, ma non ci sono, almeno per il momento, notizie di dispersi o di persone rimaste sotto le macerie."Non abbiamo notizia di dispersi o di persone rimaste sotto le macerie, - afferma il sindaco di Camerino Gianluca Pasqui - ci sono circa 40 persone che sono ricorse alle cure dei sanitari, alcuni per ferite non particolarmente gravi e altri per malori dovuti allo shock. Non ci risultano, per fortuna, vittime e feriti gravi. Questo è quello che conta. Chiaramente la scossa delle 21,18 ha provocato ingenti ferite nella nostra cittadina, sin dai minuti immediatamente successivi alla scossa si è messa in moto la macchina dei soccorsi, nonostante il centro storico è rimasto accessibile dalla sola via Filzi, con gli altri accessi rimasti interdetti a causa dei crolli. L'Ospedale non ha subito danni, mentre la Casa circondariale è stata evacuata con i detenuti trasferiti a Rebibbia. Ad ora i danni più significativi si sono registrati proprio nel centro storico, in particolare con il crollo del campanile di Santa Maria in Via. Crolli hanno interessato anche la chiesa di San Filippo e altri palazzi del centro, ma in questa fase si tratta solo di prime stime, purtroppo destinate a crescere"."Sono stati allestiti - continua Pasqui - due punti per l'accoglienza, uno presso il palazzetto polivalente delle Calvie e l'altro presso la sede di Contram Spa, in via Le Mosse, dove hanno trovato ospitalità circa 800 persone. Sempre presso la sede Contram è stato allestito il Centro Operativo Comunale fino al termine delle emergenze e ha attivato il numero 366.6582674 per tutte le eventuali segnalazioni da parte dei cittadini".
Notte di paura dopo tre forti scosse di terremoto in poche ore. Il Centro Italia trema ancora ed è ansia tra la popolazione. L'epicentro nella Valnerina, nelle Marche. Le scosse sono state avvertite distintamente in tutte le regioni del centro Italia. Le più forti alle 19.10 di magnitudo 5.4 e di 5.9 alle 21.18, più intensa e duratura. La scossa registrata alle 23:42 è stata di magnitudo 4.6, secondo i rilievi dell'Istituto nazionale di geofisica. L'epicentro è stato localizzato nella stessa zona delle scosse del pomeriggio e della sera.Il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio, il commissario per la ricostruzione Vasco Errani e il presidente delle Marche Luca Ceriscioli sono in partenza per un sopralluogo nei centri più colpiti dal terremoto. Prime tappe a Tolentino e Ussita."Difficile parlare di un aggravamento. E' un secondo terremoto: la zona che in parte era stata già provata ora è in una situazione di estrema gravità". Se, insomma, il terremoto del 24 agosto aveva devastato, nelle Marche, l'area dell'Ascolano, ora è stata distrutta la parte del Maceratese che il sisma precedente aveva danneggiato seriamente ma in parte risparmiato. L'unica differenza è che per il momento non si segnalano vittime. E' la riflessione del capo della Protezione civile delle Marche Cesare Spuri. "Le persone da sfollare sono centinaia", dice Spuri. Solo a Camerino 700 persone hanno trovato ospitalità in due centri allestiti per l'emergenza. Non risultano persone morte o ferite in modo grave, ma a decine si sono presentate negli ospedali per lesioni varie, malori o crisi di panico. Le situazioni di maggiore difficoltà, mentre sono tuttora in corso i sopralluoghi, sono a Visso, Ussita, Castelsantangelo sul Nera, Muccia, Pieve Torina, San Ginesio, Camerino, Caldarola, in pratica tutti i comuni dell'area epicentrale, dove, rileva Spuri, si sono avuti nuovi crolli, di edifici che erano agibili prima delle potenti scosse di ieri. "Il centro di Visso - esemplifica il capo della Protezione civile - non può accogliere più nessuno". Crolli vengono segnalati ovunque: a Caldarola è venuto giù il portale di una chiesa, ma anche ad Amandola, nel Fermano, è crollato il timpano della chiesa del Convento delle suore benedettine. Desta poi preoccupazione la frana che isola la frezione di Peracchia, ad Acquasanta Terme. I vigili del fuoco stanno cercando di raggiungere le persone rimaste isolate, fra cui il vice sindaco di Acquasanta Gigi Capriotti. Quanto alla Salaria, sarà riaperta domani."I miei tecnici mi dicono che il centro storico è in condizioni tali che potrebbe essere tutto inagibile". Lo ha detto il sindaco di Visso, Giuliano Pazzaglini, facendo il punto sui danni del terremoto di ieri. "Non abbiamo avuto vittime e soltanto tre feriti lievi - ha aggiunto - ma i danni agli edifici sono molto pesanti. Molti hanno perso parte della facciata. E' crollata una chiesa a Borgo Sant'Antonio e danni importanti ci sono stati nella frazione di Borgo San Giovanni".Un uomo di 73 anni è morto per un infarto a Tolentino, presumibilmente per lo choc provocato dal terremoto. E' la prima vittima 'indiretta' del sisma. Per il momento, secondo il comandante provinciale dei carabinieri di Macerata, Stefano Di Iulio, non si sarebbero vittime per conseguenza di crolli. Sempre a Tolentino un operaio, dipendente di una ditta di surgelati, è rimasto ferito dal crollo di un controsoffitto, riportando ferite lacero contuse alla testa e a una spalla, ma le sue condizioni non sono gravi. "Il servizio salute della Regione ha predisposto evacuazioni da ospedali di Tolentino, Matelica e Cingoli ricollocando i pazienti in altre strutture della regione", dope le due forti scosse di terremoto. Così il presidente della Regione Luca Ceriscioli su Facebook. "Al momento si registrano crolli - scrive -. Grazie ancora a tutti i sindaci, gli amministratori, volontari e alle forze dell'ordine che in questo momento stanno lavorando e dando sostegno alle popolazioni" (ANSA).
Un bambino di Camerino è stato investito dal crollo della sua abitazione a causa del terremoto rimanendo gravemente ferito: ad affermarlo sono fonti del volontariato all'opera nella zona.A Gagliole, un piccolo centro di 730 abitanti sempre nel maceratese, la metà delle abitazioni sono inagibili, ha riferito il sindaco Mauro Riccioni. (Agi)
Il sindaco di Camerino, Gianluca Pasqui, in diretta su Rai News 24, alle 23.25 ha affermato che non ci sono vittime. Si era diffusa, infatti, la notizia che a Camerino potessero esserci dei morti, ma il primo cittadino ha confermato che al momento il centro storico è molto lesionato, ma non si registrano vittime. Danni minori nella periferia del paese. "Siamo preoccupati perchè in questo momento abbiamo solo una via di fuga" ha detto Pasqui.A Pioraco, è crollato il tetto della parte centrale dello stabilimento della cartiera. Danni ingenti alle due macchine continue che servono per fare carta.In questo video, le immagini del terremoto in una abitazione della Valnerinahttps://www.youtube.com/watch?v=oHsAcjKPo4c
Sotto controllo la situazione a Camerino, non risultano ad ora notizie di persone ferite. Nel centro storico non si sono registrati crolli.Il sindaco Gianluca Pasqui comunica che si sta allestendo il centro di accoglienza presso il Palazzetto Polivalente delle Calvie per tutti quei cittadini e studenti universitari che hanno timore di rientrare in casa per la notte. Contram s.p.a. ha messo a disposizione un servizio navetta continuo, con punti di ritrovo in Piazza Cavour e presso la sede Contram per il trasporto nel centro delle Calvie. Si comunica inoltre che in via cautelativa, solo per poter effettuare i necessari sopralluoghi (non possibili questa sera), nella giornata di domani, giovedì 27 ottobre, le scuole di ogni ordine e grado resteranno chiuse a Tolentino, Camerino e Sarnano.
Anas comunica che giovedì 27 e venerdì 28 ottobre saranno eseguiti i lavori di ripristino del piano viabile sulla strada statale 77 “della Val di Chienti” nel tratto compreso tra gli svincoli di Muccia e Valdiea/Camerino. Per consentire l’esecuzione degli interventi sarà temporaneamente chiusa la carreggiata in direzione Civitanova Marche.Il traffico sarà deviato sull’adiacente tracciato della vecchia SS77, con uscita obbligatoria allo svincolo di Muccia nord e rientro allo svincolo Valdiea/Camerino.Anas raccomanda prudenza nella guida e ricorda che l`evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile sul sito web www.stradeanas.it oppure su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all`applicazione `VAI Anas Plus`, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Inoltre si ricorda che il servizio clienti "Pronto Anas" è raggiungibile chiamando il nuovo numero verde gratuito 800 841 148.
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del PD di Camerino:"Il 4 dicembre 2016 saremo chiamati a esprimere un voto importante: dovremo valutare come cittadini elettori la riforma costituzionale recentemente approvata dal Parlamento italiano. Non è facile dare un giudizio ad un cambiamento così grande sulla base di un Sì secco, o di un No secco. Per capire appieno i vari aspetti della riforma, è necessario conoscerla nella sua interezza. La riforma va analizzata fino in fondo: non bisogna fermarsi alla superficie, ma bisogna arrivare ad una posizione ragionata e convinta, analizzando il testo articolo per articolo. E' chiaro che la riforma costituisce un'opportunità importante per cambiare in meglio il nostro sistema politico, e correggerne almeno in parte i difetti.Per stimolare la conoscenza del testo, il Partito Democratico di Camerino promuove per martedì 8 novembre alle ore 21 un incontro pubblico di dibattito sulla riforma costituzionale, presso la Sala degli Stucchi del Comune di Camerino. Interverranno il segretario regionale del Partito Democratico, Francesco Comi, e il segretario del Partito Democratico di Camerino, Andrea Caprodossi.La riforma costituzionale sarà approfondita dal prof. Fabio Fede, della Scuola di Giurisprudenza dell'Università di Camerino, che effettuerà una riflessione da un punto di vista tecnico e accademico. Sarà presente Enrico Verdolini, in rappresentanza del gruppo Studenti per il Sì.Nello specifico, la riforma costituzionale che andremo a votare non va minimamente a intaccare i primi articoli della Costituzione, che riguardano i diritti e le libertà fondamentali. Il diritto al lavoro, il diritto alla salute, il diritto all'istruzione e allo studio, la libertà di stampa e di opinione rimangono così' come sono ora all'interno della Costituzione, secondo le stesse parole volute dai nostri Padri Costituenti. La riforma, infatti, va a modificare esclusivamente la seconda parte della Carta Fondamentale, quella relativa all'organizzazione dello Stato: essa parla dei principali organi della Repubblica, come il Parlamento, la Corte Costituzionale e il Governo.L'attuale Parlamento, infatti, è un Parlamento che non funziona con rapidità. Il procedimento per approvare le leggi è troppo lento: una legge, per diventare valida a tutti gli effetti, deve essere approvata in maniera identica da Camera e Senato. Basta una piccolissima modifica al testo della legge per essere costretti a ricominciare il lavoro da zero, in un ping-pong fra le due Camere che può durare all'infinito.La lentezza e la farraginosità del sistema ha costretto in passato numerosi governi ad approvare nuove normative ricorrendo al voto di fiducia o alla decretazione d'urgenza. Lo strumento del decreto-legge, in particolare, è stato a dir poco abusato: il decreto legge, per capirci, è stato pensato per i casi di necessità e urgenza. E' lo strumento con cui il governo dovrebbe affrontare situazioni del tutto eccezionali, come le catastrofi naturali, perchè consente di approvare nuove norme con estrema rapidità. Negli ultimi tempi, tuttavia, il decreto legge ha cambiato natura: da strumento straordinario è diventato strumento di uso comune, tant'è che è stato recentemente utilizzato anche per riformare la Pubblica Amministrazione. Per rendersi pienamente conto di quanto il nostro Parlamento sia lento, basta riportare alcuni numeri: il nostro Parlamento ha impiegato 1162 giorni per approvare la legge sul Dopo di Noi, la nuova normativa sull'assistenza delle persone con disabilità grave. Il testo della legge è stato approvato con un'ampia convergenza di forze politiche (hanno votato a favore sia Partito Democratico, che Lega Nord e Forza Italia), ma con fortissimo ritardo. Il nostro Parlamento ha impiegato 1456 giorni per approvare la Convenzione Internazionale Anticorruzione, 1283 giorni per approvare lo Statuto delle imprese e 1259 giorni per approvare la legge sui figli naturali. Di fronte a leggi che riguardano argomenti di grande importanza, sui quali sarebbbe possibile trovare punti di contatto fra destra e sinistra, il nostro Parlamento ha mostrato grande lentezza.La riforma costituzionale permetterebbe in primis di ottenere tempi più rapidi per l'approvazione delle leggi: il più grande risparmio derivante dalla riforma riguarderebbe i tempi necessari ad approvare una legge. Senza trascurare il risparmio che si avrebbe in termini economici, con la riduzione del numero dei senatori dal 315 a 100 e con la scomparsa del loro compenso.Ma la riforma costituzionale non è esclusivamente incentrata sul superamento del bicameralismo perfetto: ci sono molti altri aspetti importanti che vengono toccati dalla riforma, come gli istituti di democrazia diretta e il Titolo V della Costituzione. Verrà infatti cancellato ogni riferimento alle province nella nostra Carta Fondamentale e verrà realizzato un nuovo riparto delle competenze fra Stato e Regioni. Per approfondire queste e altre tematiche, vi aspettiamo martedì 8 novembre alle ore 21 presso la Sala degli Stucchi del Comune di Camerino".
La School of Advanced Studies di Unicam conferirà venerdì 28 ottobre al prof. Edoardo Boncinelli, ricercatore, divulgatore scientifico di fama internazionale, fisico, biologo, poeta, il SAS AWARD 2016 per il suo enorme contributo all'avanzamento della scienza e della società.L’incontro si aprirà con il saluto del Rettore Unicam Flavio Corradini e con l’intervento del Direttore della School of Advanced Studies Roberto Ciccocioppo. Il prof. Boncinelli dialogherà poi con i presenti sul rapporto fra umanesimo e scienza.Nel corso dell’evento saranno consegnati anche i SAS Young Investigator AWARD 2016 a tre dottorandi dell'Ateneo.Il Premio è un’iniziativa inclusa nell’Action Plan of the Human Resources Strategy for Researchers, che ha fatto ottenere ad Unicam il riconoscimento “HR Excellence in research” da parte della Commissione Europea e rientra nelle azioni di implementazione dei principi della Carta Europea dei Ricercatori e Codice di Condotta per il loro Reclutamento e viene assegnato sulla base di valutazioni effettuate sia da una commissione interna che da parte di esperti esterni.In questo modo l’Ateneo vuole premiare la ricerca di alta qualità, in modo da incentivare i dottorandi a condurre la loro attività di ricerca secondo standard elevati.
Una promessa al sindaco appena due giorni fa, poi, alle 17,15 di oggi, una telefonata per avvisare che dieci minuti dopo il suo elicottero sarebbe atterrato nell’elisuperficie dell’Ospedale di Camerino.Sono stati lo stesso sindaco, Gianluca Pasqui, ed il vicesindaco, Roberto Lucarelli, ad accogliere alle 17,30 in punto il Commissario Straordinario per la Ricostruzione, Vasco Errani. Con lui anche il campo della Protezione Civile Nazionale, Curcio, ed altri tecnici della Protezione Civile. Motivo della visita, oltre ovviamente al voler toccare con mano la situazione a Camerino dopo il sisma dello scorso 24 agosto, è stata la problematica sorta nei due palazzi di Corso Vittorio Emanuele, risultati gravemente lesionati dopo il sopralluogo effettuato dai tecnici Aedes. Una situazione che in città stava creando forte preoccupazione e che ha richiesto un intervento immediato, anche per non mettere in ginocchio l’economia dell’intero centro storico.“I danni – ha spiegato il sindaco, Gianluca Pasqui – purtroppo ci sono, ma non sarà necessario chiudere la via principale del centro. Bisognerà, invece, mettere in sicurezza i due palazzi e oggi abbiamo avuto le indicazioni per accelerare al massimo tutte le procedure, con la promessa che nel giro di pochissimo tempo sarà superato il disagio, attraverso la realizzazione di opere provvisorie”.Una visita sui luoghi prima di tutto e, successivamente, un lungo colloquio nella sede comunale alla presenza del sindaco e dell’intera giunta, oltre che del segretario comunale e del responsabile dell’ufficio tecnico. “Questa visita – ha proseguito Pasqui – è stato un importantissimo segnale di vicinanza dello Stato. Ringrazio con il cuore, a nome di tutti, il commissario Errani e le persone che oggi, con lui, hanno risposto così velocemente ad una richiesta di aiuto. È stata, chiaramente, anche l’occasione per parlare della prossima pubblicazione delle linee guida del decreto sulla ricostruzione e per capire quali prospettive ci sono per la nostra città e quali saranno i percorsi migliori da intraprendere. Le linee guida saranno pubblicate entro il 3 novembre e da quel momento partirà la ricostruzione” in aggiornamento).
Domenica 23 ottobre a Pesaro si è concluso il Campionato regionale di serie B1, organizzato della Federazione Ginnastica d'Italia.Le ginnaste Sofia Belardinelli, Agnese Potenza, Francesca Cicconi e Consuelo Grelloni dell’A.S.D. Promosport Camerino hanno centrato l'obiettivo che si erano prefisse: piazzandosi al terzo posto sono state ammesse alla prova successiva, ciò al Campionato interregionale che si terrà a Fabriano il 5 e 6 novembre prossimi.“Anche in questa gara – dice l’allenatrice Dimka Ratcheva – l’obiettivo è quello di piazzarsi nelle prime tre qualificazioni per accedere poi alle finali nazionali che si disputeranno a Perugia”.Intanto nel Torneo regionale allieve, che si è tenuto sempre domenica a Pesaro, la ginnasta camerte Martina Ciciani ha ottenuto la nona posizione, mentre Chiara Potenza non ha potuto partecipare per un infortunio, che purtroppo la terrà ferma per qualche tempo, avvenuto pochi giorni prima dalla gara.
Sarà inaugurato domani mercoledì 26 ottobre presso la sezione di Geologia dell’Università di Camerino l’impianto realizzato nell’ambito del progetto MATREND - Materials and Technologies for improving the use of Renewable ENergy in the Districts of smart city, finanziato con il Fondo di Ateneo per la Ricerca 2014-15La sezione di Geologia di Unicam è da tempo impegnata in progetti di ricerca sulla geotermia, coordinati dalla prof.ssa Chiara Invernizzi, sia in Italia che all’estero.Proprio presso la sezione di Geologia, sarà dunque dato l’avvio ad un impianto ibrido realizzato nell’ambito del progetto MATREND, che prende le mosse da un nucleo geotermico, ma che è frutto della collaborazione sia nella progettazione che nell’istallazione di geologi, fisici ed informatici di Unicam insieme ad importanti aziende del settore.L’evento, che si terrà a partire dalle ore 15 presso l’aula H del polo di Geologia, si aprirà con i saluti del Rettore Unicam Flavio Corradini; interverranno poi la prof.ssa Chiara Invernizzi, docente Unicam e Principal Investigator del progetto ed i rappresentanti delle aziende partner, Pensy s.r.l., Geotermia Marche s.n.c., Otto s.r.l., Fullservice Soc.Coop.L’impianto si compone di una pompa geotermica ed una cella a combustibile ad ossidi solidi, avviati nei mesi scorsi, e di sistemi per l’accumulo termico ed elettrico. Cominciano ora ad affluire i dati del monitoraggio che saranno utili per comprendere al meglio i vantaggi di questo tipo di impianto.“La geotermia – afferma la prof.ssa Invernizzi – rappresenta una importante risorsa energetica alternativa e a basso impatto ambientale. Tra gli obiettivi principali del progetto, oltre alla ricerca in settori quali lo studio delle caratteristiche del sottosuolo e del trasferimento di calore in profondità, vi sono quelli di testare l’utilizzo di impianti geotermici in combinazione con altri impianti come strategia per la riqualificazione energetica di edifici pubblici e privati, combinando nuove tecnologie relativamente mature, ma che necessitano di una fase di sviluppo migliore per una distribuzione più ampia sul mercato, e di studiare sistemi di accumulo energetico innovativi. Non ultimo l’obiettivo di ridurre drasticamente le emissioni di gas a effetto serra. Si tratta di un lavoro di equipe in cui il contributo dei colleghi prof. Roberto Gunnella di Fisica e prof. Rosario Culmone di Informatica è stato fondamentale”.Grazie a questi progetti di ricerca è possibile sviluppare anche una buona sinergia con le aziende del territorio, verificare concretamente quali possibilità ci sono per l’utilizzazione della Geotermia come fonte energetica in Italia e nelle Marche, favorire lo sviluppo di brevetti e start up innovative che coinvolgono giovani ricercatori.
Grande successo per il BCDay 2016, Confindustria Macerata ha portato il “mondo” all’Ente Fiera di Civitanova Marche: 80 operatori stranieri provenienti da 18 Paesi diversi (Germania, Croazia, Ucraina, Polonia, Azerbaijan, Svezia, Russia, Canada, Ungheria, Bulgaria, Slovenia, Romania, Paesi Arabi, Danesi, Usa, Svizzera, Cina, Serbia) molti dei quali riconducibili al Sistema Camerale (Camera di Commercio Italo/Araba, Italiana in Danimarca, Italiana in Svizzera, Italiana per la Germania) che hanno incontrato le 200 imprese presenti. Un’importante, concreta opportunità per fare internazionalizzazione, soprattutto per la piccola industria che è meno strutturata, ad affrontare i mercati esteri.Agli incontri tra delegazioni ed operatori si sono alternati workshop e focus di approfondimento che hanno dato completezza e valore ulteriore alla due giorni.L’iniziativa ha visto la collaborazione delle Università di Camerino e di Macerata, con la presenza di circa 600 studenti che hanno avuto colloqui con gli imprenditori.Una formula vincente quindi quella del Business Career Day in quanto oltre ad avviare contatti reali verso i mercati esteri, la collaborazione con le Università consente di fare orientamento “lavorativo”, di dare la possibilità alle aziende di valutare forze nuove ed ai ragazzi di farsi conoscere non solo con il curriculum, ma è anche l’occasione per pensare al proprio futuro che potrebbe essere quello di diventare imprenditore.All’inaugurazione erano presenti il Prefetto di Macerata Roberta Preziotti, il Sindaco di Civitanova Marche Tommaso Claudio Corvatta, il Responsabile ICE Memmo Cioci , oltreché naturalmente il Presidente Piccola Industria Domenico Ceci, il Presidente Confidustria Macerata Gianluca Pesarini, il Pro Rettore dell’Università di Camerino Claudio Pettinari, il Rettore dell’Università di Macerata Luigi Lacchè, il Direttore di Confindustria Macerata Gianni Niccolò, Il Direttore dell’Università di Macerata Mauro Giustozzi, tutti hanno evidenziato nei loro discorsi come solo insieme, con un lavoro di squadra si possa lavorare per la ripresa delle imprese e di conseguenza il benessere del territorio.Sarà distribuito ad ogni azienda partecipante un questionario customer satisfaction intanto però le imprese hanno già manifestato la loro soddisfazione per l’evento, avendo avuto moltissimi contatti con gli operatori del proprio settore e colloqui interessanti con gli studenti.Confindustria Macerata ringrazia gli sponsor dell’iniziativa Italian Trade Agency, Confindustria Energia Adriatica e Overlux, Fastweb, Intesa SanPaolo, Banca della Provincia di Macerata, Banca Popolare di Spoleto.Un riconoscimento per il sostegno importante all’iniziativa va rivolto alla Camera di Commercio di Macerata ed all’Ex.it.
Mercoledì 26 ottobre alle ore 17, presso il teatro della Società Filarmonico Drammatica di Macerata, in via Gramsci 30, si svolgerà un incontro sulla rilevazione delle onde gravitazionali dal titolo “Vedere l’invisibile”. Relatore sarà il prof. Fabio Marchesoni, ordinario di Fisica presso l’Università di Camerino, conosciuto negli ambienti scientifici di tutto il mondo per i suoi studi sul rumore nei sistemi fisici e membro del team di scienziati impegnati nello studio dei primi dati dei rilevatori che negli scorsi mesi hanno consentito, per la prima volta, l’osservazione diretta delle onde gravitazionali.La raccolta dei segnali di onde gravitazionali costituisce uno dei più importanti successi della ricerca scientifica contemporanea, di grande importanza per la fisica sperimentale.Le onde gravitazionali furono previste cento anni fa, nel giugno del 1916, da Albert Einstein, come conseguenza della relatività generale formulata qualche mese prima, ma hanno avuto un riscontro sperimentale solo negli scorsi mesi grazie alle ricerche a cui ha partecipato anche il prof. Marchesoni e per le quali il team di scienziati Virgo, di cui egli fa parte, ha ottenuto il Breakthrough Prize, riconoscimento riservato alle scoperte che apportano un contributo determinante alle conoscenze scientifiche.Appuntamento dunque di grande interesse quello con il prof. Fabio Marchesoni, promosso dalla Associazione Culturale Le Casette in collaborazione con la Società Filarmonico Drammatica e l’Accademia dei Catenati.Una curiosità per i lettori maceratesi: il rilevatore interferometrico di onde gravitazionali attivo in Italia, è situato a Cascina (Pisa), in una frazione che si chiama Santo Stefano a Macerata e che anticamente si chiamava semplicemente Macerata.Introdurranno l’incontro Enrico Ruffini, Presidente della Società Filarmonico Drammatica, Angiola Maria Napolioni, Principe dell’Accademia dei Catenati, e Pierluigi Pianesi, Presidente dell’Associazione Culturale Le Casette.Nel corso dell’incontro sarà anche ricordato l’insigne fisico maceratese Prof. Ferdinando Lori.
Riceviamo e pubblichiamo dal Partito Democratico di CamerinoIn principio le urla, e l’allarmismo, senza aver nemmeno letto il decreto terremoto, poi dopo essere stato redarguito da più parti e forse anche querelato per diffamazione (i legali della Regione stanno verificando se ci sono gli estremi, su mandato dell’Assessore Sciapichetti, riguardo dichiarazioni relative alla tragica scomparsa del giovane commerciante), la retromarcia… e le rassicurazioni del Sindaco sulla questione terremoto.Ora però si pone il problema della possibile chiusura del corso principale della città “corso Vittorio Emanuele” e il Sindaco che prima tanto tuonava rimane in silenzio; trovo la cosa alquanto sconcertante. I cittadini hanno il diritto di sapere come stanno realmente le cose e che intenzione ha l’amministrazione.Sono coinvolte diverse attività commerciali e molte famiglie, ne va dell’immagine dell’intera cittadina, bisognerebbe perciò essere chiari, precisi e puntuali.Invitiamo quindi il Sindaco e l’amministrazione tutta a far partecipe la cittadinanza della problematica e soprattutto dell’eventuale soluzione che intende perseguire, sperando che tra una convention della sua nuova casa politica formata da ex di forzisti e l’altra, abbia tempo di informare e risolvere i problemi dei camerinesi.
È stata presentata ieri a Camerino, per le Marche, la nuova associazione “Siamo Italiani”, fondata dagli europarlamentari Salvatore Cicu e Lara Comi, quest'ultima vicepresidente del Partito Popolare Europeo. Un movimento nato dal luglio di quest'anno che si sta presentando in tutte le Regioni italiane in un viaggio che si concluderà con un incontro nazionale a Milano nei prossimi mesi. Con loro è intervenuto anche Gianluca Pasqui, attuale sindaco di Camerino, che ha moderato il seminario “Marchigiani d'Europa”, nonché il rettore dell'Università degli Studi di Camerino Flavio Corradini; hanno portato la loro esperienza il responsabile di zona di Coldiretti Terenzio Malvestiti ed il presidente del Consorzio Terra delle Armonie delle sezioni locali della Croce Rossa Gianfranco Broglia. Gremita la platea riunitasi a Torre del Parco, tra cui numerosi sindaci e amministratori del territorio.“Noi ci siamo, esistiamo e vogliamo essere presi in considerazione – ha detto Gianluca Pasqui – questa è terra di cultura, di piccola e media impresa, di artigianato, agricoltura, di lavoratori che hanno a cuore i valori delle nostre origini e tengono duro per restare qui e credere in questi territorio. Non siamo abituati a piangere, anche se il terremoto ci ha tolto il sorriso. Ma il popolo marchigiano non si ferma e finalmente possiamo dire di sentire l'Europa più vicina”.Sono stati gli onorevoli Cicu e Comi a presentare l'associazione e a spiegarne le ragioni.“Questo movimento nasce dalla riflessione di chi ha un ruolo politico – ha detto Cicu – ci siamo interrogati su che cosa noi dovessimo e potessimo fare per uscire fuori dall'angolo, per far sì che il piccolo-grande che troppo spesso viene trascurato e abbandonato, senza possibilità di collegamento, rappresentanza o espressione, riprendesse corpo. Per questo giriamo l'Italia per conoscere i bisogni della gente, a tre anni dal voto, quindi lontani dalle elezioni ma con la voglia di fare qualcosa per il paese reale, di far sentire le istituzioni vicine alla gente e alle piccole e medie imprese, e non lontani osservatori. Siamo Italiani incarna l'identità dell'orgoglio di essere italiani, di custodire un patrimonio enorme che parte dalla terra e dalla piccola imprenditoria e che ci ha reso grandi nel mondo. Rimettendo al centro quei valori che sono stati calpestati e di cui si deve tornare a parlare, il lavoro, l'occupazione, la tassazione e la burocrazie. Vogliamo parlarne adesso per costruire una rete nella quale i cittadini siano il punto di riferimento per essere insieme in tutte le regioni d'Italia. E partendo anche da un'alfabetizzazione europea, che in questa crisi delle istituzioni europea veda invece quella che è la vera opportunità europea, fatta di fondi e di possibilità che troppo spesso non sfruttiamo e dissipiamo. Dobbiamo realizzare un cambiamento che è soprattutto un cambiamento culturale”.Lara Comi ha poi descritto le attività di Siamo Italiani, che in questa prima fase convergeranno tutte nel prossimo incontro nazionale di Milano. “Ci muove la logica della centralità della persona e non del potere – ha affermato -. L'Italia ha bisogno di fare fronte comune, nel momento in cui una battaglia è europea soprattutto quando questa va a salvaguardare le nostre eccellenze e le nostre peculiarità. Sono consapevole che o si cambia ora o continueremo a peggiorare. C'è bisogno di prendere una decisione, di fare una politica che deve combattere l'antipolitica, con la meritocrazia come chiave di volta”.All'incontro avrebbe dovuto presenziare anche l'onorevole Aldo Patriciello, che è impossibilitato a partecipare per un'emergenza nel suo territorio. Al termine del seminario ai tre europarlamentari è stato fatto omaggio di un'opera realizzata da Dora Lombardi Gioielli, donata dalle stessa azienda.
Più di 20mila accessi in un solo anno, nel 2015, oltre 16mila dall'inizio del 2016 ad oggi. Sono questi i numeri delle emergenze ospedaliere registrati nei due presidi di San Severino Marche e Camerino. A questi vanno poi aggiunti quelli del Punto di primo intervento del presidio di Matelica."Numeri che parlano da soli sull'efficenza di un sistema che sa effettivamente fare squadra - chiarisce subito il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, che dati alla mano sottolinea - Il Punto di primo intervento dell'ospedale "Bartolomeo Eustachio" di San Severino Marche ha registrato esattamente 11.097 accessi lo scorso anno, vale a dire più di trenta pazienti al giorno. A Camerino sono stati 9.800. Dall'inizio del 2016, solo San Severino ha registrato 8.305 richieste di pazienti di un territorio molto più vasto rispetto ai confini comunali che sono comunque molto grandi, Camerino 8.110. A noi si rivolgono anche cittadini di Treia, Montelupone e altri centri.Da segnalare che fra San Severino e Camerino sono più di 20mila complessivamente gli accessi annui contro i 25mila di Civitanova e la stessa cifra, più o meno, di Macerata. Ma in questi ultimi ospedali al Pronto Soccorso operano tre medici mentre a Camerino e San Severino ce ne sono due con due infermieri. Cioè ci sono un medico e un infermiere in un presidio e un medico e un infermiere nell'altro. Quindi anche se con meno accessi il carico di lavoro delle strutture che devono rispondere alle emergenze è chiaramente più elevato che non negli altri presidi dell'Area Vasta. Non credo - sottolinea il sindaco Piermattei - che sotto questo standard si possa lavorare in sicurezza. Ritengo che paragonare Camerino e San Severino a Macerata e Civitanova non abbia un gran senso. San Severino è praticamente il secondo Comune più vasto, per estensione territoriale, delle Marche. Abbiamo frazioni distanti dal capoluogo più di 25 chilometri con strade di collegamento che sono pessime. La stessa distanza da noi si copre in un'ora di tempo, se ci fosse la superstrada basterebbe un quarto d'ora. Sono tempi che per un infartuato, una persona colpita da ictus, vanno tenuti in conto. Le nostre sono realtà di montagna dove spesso una normale ambulanza non può neanche arrivare, servono mezzi fuoristrada. Nell'ex zona territoriale 10 di Camerino - San Severino c'è il territorio più vasto di tutte le ex zone territoriali dell'Asur Marche.Il nostro è un territorio montano con bassa densità di popolazione. Ma il sistema sanitario deve garantire equità di accesso a tutti anche a chi vive in una zona, come la nostra, che è molto svantaggiata. Senza citare poi quello che accade a Serravalle, a Ussita, Visso o in altre zone interne per lunghi periodi dell'anno quando sulle strade ci sono neve, ghiaccio e altro. E' ovvio che le difficoltà sono diverse rispetto a quelle che vivono le strutture presenti in città. Come sempre - sottolinea da ultimo il primo cittadino settempedano - non può essere una rondine a fare primavera. Il nostro punto di primo intervento è stato di recente ristrutturato seguendo tutti i requisiti della normativa vigente. Chi vi lavora ogni giorno e ogni notte, lo posso garantire, fa miracoli".
I finanzieri della Tenenza di Camerino, nell'ambito di controlli finalizzati alla tutela della salute dei consumatori, hanno sottoposto a sequestro amministrativo circa 300.000 prodotti di vario genere, tutti “Made in China”, non conformi alla normativa sul Codice del Consumo.Maschere di Halloween, costumi, giocattoli a forma di zucca, scheletri, trucchi, lanterne, cappellini a tema e tatuaggi temporanei, oltre ad una serie di altri prodotti, privi di ogni indicazione sull’effettiva provenienza, sulle caratteristiche del prodotto nonché dei materiali impiegati per la loro fabbricazione.Sono circa 300.000, per un valore complessivo di circa 700.000 euro, gli articoli sequestrati dalle Fiamme Gialle camerte durante una serie di operazioni svolte sin dai primi giorni del mese di ottobre, pianificati in vista dell'approssimarsi della festa di Halloween.Sono cinque gli esercizi commerciali coinvolti, nei cui confronti sono stati operati i sequestri, tutti gestiti da cittadini di etnia cinese, siti in comuni dell’entroterra maceratese.Le irregolarità riscontrate hanno riguardato violazioni al “Codice del Consumo”, con la commercializzazione di prodotti “Made in China” ritenuti non sicuri, in quanto sprovvisti di certificazioni ed etichettature relative alla loro provenienza e composizione merceologica.Si tratta di informazioni importanti per la tutela della sicurezza e della salute dei consumatori, specie se articoli a contatto diretto della persona, in particolare bambini.I responsabili degli illeciti sono stati segnalati alla locale Camera di Commercio, che irrogherà le previste sanzioni amministrative.L’operazione evidenzia ancora una volta il costante presidio attuato dal Corpo sul territorio, a tutela dell’economia legale. La vendita di prodotti insicuri, oltre a minacciare la salute dei consumatori, altera pesantemente il regolare funzionamento del mercato, penalizzando gli imprenditori onesti.
Tre progetti vincitori, una menzione speciale e il premio “startupper of the day” votato dal pubblico presente in sala: si chiude con soddisfazione ed entusiasmo anche l’edizione 2016 di “Start Cup Marche”, la Business Plan competition riservata a studenti e ricercatori che abbiano brillanti idee imprenditoriali a contenuto innovativo ed aspirino a costituire un’impresa, anche di tipo spin-off universitario, organizzata dall’Università di Camerino in collaborazione con il Comune di Civitanova Marche, la Camera di Commercio di Ascoli Piceno, la CNA Marche Sud & Fidimpresa, Nuova Banca Marche, l’Ordine dei Commercialisti di Macerata e Camerino, NextEquity Crowdfunding e JH CTC Conceria del Chienti.Presso il Polo Unicam di Civitanova Marche si è tenuta ieri pomeriggio la cerimonia di premiazione dei tre progetti vincitori ai quali sono stati assegnati i tre premi da 10.000, 8.000 e 6.000 euro, tutti sotto forma di contributo per l’innovazione da utilizzare esclusivamente per la realizzazione del progetto presentato. I lavori sono stati aperti dai saluti del Rettore Unicam Flavio Corradini, del Sindaco di Civitanova Marche Tommaso C.Corvatta e dai rappresentanti degli enti promotori della Start Cup Marche. E’ seguito poi l’intervento di Roberto Magnifico, Board Member di LVenture Group ed esperto di startup innovative. I finalisti hanno poi presentato i loro progetti.“Sono davvero estremamente soddisfatto – ha dichiarato il Rettore Unicam prof. Flavio Corradini – del successo ottenuto anche da questa edizione di Start Cup Marche, fortemente voluta dall’Università di Camerino e resa possibile anche grazie alla collaborazione con moltissimi attori del nostro territorio. Vogliamo far emergere le potenzialità di studenti, laureati e ricercatori – ha proseguito il Rettore Corradini - e aiutarli nel settore dell’auto-imprenditorialità, per generare occupazione giovanile e creativa. La partecipazione a Start Cup Marche rappresenta poi un ottimo trampolino di lancio: proprio pochi giorni fa il progetto vincitore lo scorso anno, presentato dallo spin off Limix, si è aggiudicato il primo premio di 100.000 euro del ROME Prize alla Maker Faire!”Ad aggiudicarsi il primo premio è stato il progetto ATLAS, un insetticida biologico e non tossico, innovativo strumento di controllo ecologico di zanzare vettrici di malattie come Malaria, Dengue e la nuova emergenza Zika, messo a punto da Biovecblok, spin off di Unicam.Il secondo premio è andato a EGG TECHNOLOGY presentato da Stefano Calabrò e riguarda la realizzazione e relativa commercializzazione di un innovativo sistema in grado di fornire energia elettrica, freddo e calore, riducendo fino al 50% le emissioni di gas serra e di oltre il 99% quelle di NOx, SOx e particolato che sono invece emesse dai prodotti degli altri concorrenti. Questo prodotto innovativo “brucia” gas metano senza combustione grazie alla tecnologia a fuel cell e, non avvenendo combustione, non genera nessuna polvere sottile o altro inquinante dannoso per la salute umana.Terzo classificato MUMO presentato da Emy Morelli, progetto orientato al marketing sensoriale ed in particolare alla creazione di brand olfattivi.Menzione speciale come “Incentivo per originalità e innovazione” al progetto RE-FIBER che intende recuperare e valorizzare scarti organici di aziende alimentari che praticano le coltivazioni biologiche per estrazione di fibra alimentare, prebiotica e polifenoli, per poterpoi essere utilizzati come additivi pregiati nella produzione di alimenti anche funzionali o come integratori per uso quotidiano.MUMO si è aggiudicato anche il premio “startupper of the day” votato dal pubblico presente in sala.La Start Cup Marche è l’unica della nostra Regione ad essere accreditata dal Premio Nazionale dell'Innovazione, promosso dall’Associazione PNI-Cube, l’associazione che riunisce gli incubatori e le business plan competition accademiche italiane. Le tre idee progettuali vincitrici entreranno dunque in competizione con i vincitori delle Start Cup di altri atenei italiani, partecipando di diritto all’edizione 2016 del Premio Nazionale dell'Innovazione, che si terrà a Modena nella prima settimana di Dicembre 2016.
Al via a Civitanova il Business and Career Days firmato dagli atenei di Camerino e Macerata. Due giorni per consentire a studenti e imprenditori d’incontrarsi e confrontarsi. Dopo cinque edizioni, quest’anno, per la prima sono state coinvolte nell’organizzazione La Piccola Industria di Confindustria Marche in collaborazione con la Cna di Macerata.Al nuovo ente fiera oltre alle 90 aziende del territorio, presenti pure 81 operatori provenienti da 16 pesi di tutto il mondo ansiosi di conoscere il nostro sistema produttivo. Il Business and Career Days rappresenta una preziosa occasione di incontro tra laureati e aziende, per creare opportunità professionali e lanciare nuovi progetti aziendali. Già da questa mattina, dopo i saluti di rito, laureandi e laureati stanno incontrando i manager e i responsabili delle risorse umane delle aziende marchigiane.I ragazzi nel corso di questa due giorni affiancheranno le aziende e le delegazioni internazionali presenti nelle trattativa di carattere aziendale. Un’esperienza utile per accrescere il bagaglio personale di competenze relazionali nel settore aziendale, commerciale e internazionale.
Parte domani - 19 e 20 ottobre 2016 - al nuovo ente fiera di Civitanova la due giorni dedicato al mondo delle aziende e delle professioni, il “Business e Career Days”. Per la prima volta le due università di Camerino e Macerata uniscono il “Career day”, le giornate di orientamento al mondo del lavoro organizzato da cinque anni per laureati e laureandi, alla seconda edizione del “Business day” ideato da Piccola Industria di Confindustria Macerata, per stimolare il dialogo e la collaborazione tra le imprese del territorio, far crescere le attività, aumentare le conoscenze degli imprenditori su mercati potenziali e offrire nuove opportunità di business.Saranno presenti quindi 81 operatori da 16 paesi di tutto il mondo oltre alle quasi novanta aziende del territorio. Durante la manifestazione studenti, laureandi e dottorandi che ne facciano richiesta potranno affiancare le aziende e le delegazioni internazionali presenti durante le trattative di carattere aziendale. Anche quest’anno è previsto il settore internazionale organizzato dalla Provincia di Macerata – Eures, dove verrà anche allestito un Eures chat corner e un Mobility in Eu chat corner e sarà quindi possibile sostenere colloqui di persona o on line attraverso apposite chat e postazioni gratuite dedicate.La manifestazione prenderà il via domani – mercoledì 19 ottobre - alle 10.30 con i saluti delle autorità e degli organizzatori. Dalle 11.30 fino al pomeriggio si succederanno i workshop su “Creatività: fattore di successo per il Made in Italy” con il presidente di iGuzzini Illuminazione Adolfo Guzzini, “Oltre il mito del posto fisso: il lavoro che cambia spiegato ai giovani”, con Giovanni Panella, responsabile di Marche Orienta Spa; la presentazione della piattaforma per il networking territoriale “Pleiades”. Nel frattempo si svolgeranno gli incontri delle aziende con le delegazioni straniere e con laureati e laureandi che potranno sostenere colloqui di lavoro e lasciare il proprio curriculum vitae. Giovedì ci saranno focus su “Fattori di trasferimento tecnologico tra università e imprese” con il direttore del Centro internazionale per l’innovazione Solvay Brussels School Michele Cincera. L’Università di Macerata organizzerà il seminario “La riforma del mercato del lavoro: il sistema duale e le nuove forme contrattuali”, dove si parlerà di apprendistato, di tirocini extracurriculari, del Bando regionale “Over 30” e delle nuove forme contrattuali previste dalla recente riforma del lavoro, con la partecipazione di Italia Lavoro, funzionari della Regione e docenti. Nel pomeriggio, si parlerà di “Internazionalizzazione supporto alle imprese italiane. Focus Cina” con Paola Barba di Intesa San Paolo e di “Opportunità nel mercato statunitense” con Muriel Nussbaumer di Export Usa New York Corp. Il programma e l’elenco delle aziende partecipanti possono essere consultati sul sito www.careerfair2016.it.