Camerino

Inceneritori, M5S: "Ci opponiamo all'installazione di nuovi impianti nel territorio"

Inceneritori, M5S: "Ci opponiamo all'installazione di nuovi impianti nel territorio"

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa dal MoVimento 5 Stelle: Tolentino – Matelica - San Severino, Simpatizzanti MoVimento 5 Stelle: Pollenza – Mogliano – Camerino – Morrovalle – Colmurano.  "Inceneritori, discariche, bio-gas, impianti per il trattamento di rifiuti speciali e pericolosi: non manca nulla nelle cartografie che la Regione Marche ha predisposto, realizzate da ingegneri dell’ATA 3, che consente  la localizzazione degli impianti di recupero e smaltimento dei rifiuti nella Provincia di Macerata Il periodo che sta attraversando il nostro territorio è drammatico, di fatto una continua emergenza, iniziata il 24 agosto scorso con il terremoto e ulteriormente aggravata dalle scosse sismiche successive. L'attenzione di tutti è rivolta alle infinite problematiche che ne sono scaturite negli ultimi mesi: i media sono impegnati nel racconto della situazione post sisma, i cittadini sono presi dalle preoccupazioni , vittime della confusione generata da una gestione degli eventi a dir poco lacunosa, e i nostri amministratori, prendono decisioni sull’ambiente indisturbati e sotto il silenzio più assoluto. Infatti i Sindaci, facenti parte dell' ente preposto ATA 3 (Assemblea Territoriale d’Ambito), in data 10 gennaio 2017, si siano riuniti presso la sede della Provincia di Macerata per decidere il futuro della nostra provincia dal punto di vista ambientale. Tra le tante preoccupazioni che riguardano la questione ambientale, c’è anche quella, con la quale ci si chiede  se nella cartografia predisposta dalla Regione, sia  stata presa in considerazione la classificazione sismica dei Comuni, fattore fondamentale per l’installazione di questo tipo di siti. Il MoVimento 5 Stelle denuncia a gran voce che la stessa Giunta Regionale, in passato, aveva dichiarato di non voler più impianti di incenerimento dopo la chiusura dell’inceneritore del Cosmari. Questo, quindi, vuole essere  un vero e proprio appello che il MoVimento rivolge ai primi cittadini dei Comuni in cui, per anni, sono stati ospitati impianti altamente inquinanti: prendere posizione netta e decisa e rispettare gli accordi presi nelle assemblee del Cosmari, opponendosi all'installazione di nuovi impianti nel territorio. Il M5S è contrario ad impianti di incenerimento e attivo nel proporre alternative già note a livello nazionale Chiede inoltre agli amministratori responsabili, come non si sia tenuto conto, nell'individuazione dei siti, di fattori fondamentali per la salute pubblica come quello delle rilevazioni fornite dal Registro dei Tumori, del quale non si hanno più notizie ormai da troppo tempo".  

27/02/2017 19:55
Giornata sulle malattie rare: Unicam e il Cortile di Edy organizzano il convegno "Ricerca: #ilfuturononcrolla"

Giornata sulle malattie rare: Unicam e il Cortile di Edy organizzano il convegno "Ricerca: #ilfuturononcrolla"

In occasione della Giornata Mondiale sulle malattie rare, che si celebra in tutto il mondo domani 28 febbraio, l’Università di Camerino in collaborazione con l’Associazione “Il Cortile di Edy” organizza il convegno “Ricerca: #ilfuturononcrolla”, che si terrà domani presso l’Auditorium Benedetto XIII, con inizio alle ore 9,15. Il convegno, che ha ottenuto il patrocinio dell’Istituto Superiore di Sanità, sarà aperto dai saluti del Rettore dell’Università di Camerino Flavio Corradini, della Presidente dell’Associazione “Il Cortile di Edy” Edy Renzetti, del Sindaco di Camerino Gianluca Pasqui, del Presidente dei Consulenti del lavoro della Provincia di Macerata Riccardo Russo, dell’Arcivescovo di Camerino e San Severino Marche S.E. Mons. Francesco Giovanni Brugnaro. Seguiranno poi gli interventi di Domenica Taruscio, direttrice del Centro Nazionale Malattie Rare dell’Istituto Superiore di Sanità su Malattie rare e reti di riferimento europeo: ricerca e sanità pubblica; di Anna Ficcadenti, responsabile del Centro Unico Regionale per le Malattie Rare dell’Azienda Ospedaliera Torrette di Ancona sulla rete delle malattie rare nella Regione Marche; di Fiorenzo Mignini, docente Unicam della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute su Medicina narrativa: un caso di omocistinuria ad esordio in età adulta; di Domenico Coviello, vice Presidente del Comitato ‘i Malati Invisibili’ su La presa in carico del malato orfano di diagnosi. Al termine dell’incontro si terrà il concerto dell’Orchestra giovanile “Punto di Valore” della città di Termoli e contestualmente saranno assegnate due borse di studio da destinare a due studenti della Scuola del Farmaco e dei Prodotti della Salute e della Scuola di Giurisprudenza di Unicam.

27/02/2017 12:33
Dichiarazione per l'esenzione dall' IMU da presentare entro il 28 febbraio: un'altra scartoffia da compilare

Dichiarazione per l'esenzione dall' IMU da presentare entro il 28 febbraio: un'altra scartoffia da compilare

Arriva l'ennesima scartoffia burocratica per i cittadini terremotati: la dichiarazione per l'esenzione dall'IMU nonostante l'inagibilità sia stata dichiarata dal comune stesso a cui il documento va consegnato e che dunque è perfettamente in possesso dell'informazione richiesta. La scadenza è il 28 febbraio.  Beh certo, magari a qualche terremotato potrebbe sfuggire... Ci chiediamo infatti cosa succederà a quei cittadini che, in possesso di una casa inagibile e di una disposizione che esenta dall'IMU questo tipo di case, non presenteranno la dichiarazione ai fini dell'esenzione. Secondo logica nulla. Secondo la legge invece il comune potrebbe richiedere il pagamento dell'imposta. Dunque un nuovo pezzo di carta da riempire e presentare ed un altro esempio dell'enorme lontananza che c'è tra cittadino e pubblica amministrazione.  "Fermo restando che la legge non ammette "ignoranza" (sic!) è chiaro (evidentemente non sempre e non a tutti) che in un caso come quello palesemente grave di un terremoto, la gente, delocalizzata in varie parti della provincia, preoccupata per la sicurezza e per la sorte presente e futura, tartassata da mille leggi, ordinanze, decreti, circolari, delibere e chi ne ha, più ne metta, priva, per età avanzata e/o per limiti culturali della capacità di aggiornarsi e comprendere i contenuti dei diversi e numerosi strumenti legislativi citati, forse qualche difficoltà ad aggiornarsi potrebbe averla avuta". Questo lo sfogo che raccogliamo da un cittadino che ci scrive dopo aver appreso la notizia della dichiarazione da presentare.  "Tra l'altro, non mi pare che gli stessi "addetti ai lavori" dei pubblici uffici (ministeriali, regionali, provinciali, comunali, etc.) e i vari politicanti di turno abbiano avuto le idee molto chiare sui vari temi trattati e sui relativi provvedimenti adottati (una per tutti, la farsa - doppia - delle schede AeDes e Fast, oltre a quella delle casette per gli allevatori!). Purtroppo - e mi dispiace dirlo - nel passato di questo Paese ci sono stati momenti  analoghi a quelli attuali in cui la pubblica amministrazione, centrale e locale, fattasi carico delle proprie responsabilità, connesse alle funzioni svolte, ha svolto l'azione di informazione e di supporto alla gente in modo più adeguato e soddisfacente. Ma, evidentemente, parliamo di un'altra epoca (ormai tramontata) caratterizzata, in generale, da maggiore onestà intellettuale, solidarietà e rispetto dei valori sociali. Vediamo intanto di fare questa istanza per la riduzione delle tasse (intanto,aspetto sempre i soldi del terremoto del '97!)". Probabilmente i pubblici amministratori, soprattutto a livello centrale, non ricordano che si è ancora in pieno "stato di emergenza" in cui si dovrebbe ricorrere alla "burocrazia zero" come è stato fatto in alcune parti dell'Emilia Romagna dopo il terremoto del 2012. Errani se lo ricorderà? Mah.....

26/02/2017 18:39
Perplessità dell'Ordine dei Commercialisti di Macerata e Camerino sugli adempimenti per gli immobili inagibi

Perplessità dell'Ordine dei Commercialisti di Macerata e Camerino sugli adempimenti per gli immobili inagibi

L’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Macerata e Camerino esprime le proprie perplessità circa l’adempimento da compiere per i proprietari di immobili inagibili nei comuni terremotati per richiedere l’esenzione dalle imposte erariali e comunali, la cui scadenza è ormai prossima. L’art. 48, comma 16 del D.L. 189/2016 infatti prevede che gli immobili oggetto di un’ordinanza di inagibilità siano non imponibili sia ai fini Irpef ed Ires (fino alla data in cui torneranno agibili e comunque fino all’anno d’imposta 2017), che ai fini Imu e Tasi (fino alla agibilità e comunque non oltre il 31.12.2020). La norma sembrerebbe di facile e logica applicazione ma a complicare le cose è la condizione, prevista dalla legge, che l’immobile sia stato oggetto di un’ordinanza comunale adottata entro il 28.02.2017. Visti i tempi dei controlli Fast e Aedes molti contribuenti si troveranno nella condizione di avere l’immobile di fatto inagibile ma di non avere in mano l’ordinanza del comune. Al riguardo la seconda parte dell’articolo sembrerebbe fornire una soluzione prevedendo la possibilità (attenzione, non l’obbligo) da parte dei contribuenti di dichiarare al comune l’inagibilità dell’immobile entro il 28.02.2017 al fine di fruire ugualmente della non imponibilità. Sarà poi il comune entro 20 giorni a comunicare all’Agenzia delle Entrate l’esito delle verifiche effettuate. La disposizione di legge però lascia dubbi su molti aspetti sia ai contribuenti (ed ai loro commercialisti) che ai comuni stessi, i quali in questi giorni hanno iniziato a pubblicare sui loro siti, in maniera eterogenea e non coordinata, gli avvisi ed i moduli per questo adempimento facendo però riferimento solo ad Imu e Tasi (la cui gestione è affidata al comune); nulla si dice per Irpef e Ires che invece sono di competenza dell’Agenzia delle Entrate. Si evidenzia che, tra l’altro, nel testo di legge manca il riferimento alla cedolare secca sui contratti di affitto ma sembrerebbe ragionevole includerla, almeno per similitudine, nel gruppo delle imposte per le quali vale la non imponibilità. Si evidenzia infatti che non è chiarito se il comune debba inviare all’Agenzia delle Entrate i dati di tutti gli immobili oggetto delle ordinanze già emesse o solo quelli di chi invierà la dichiarazione entro il 28.02.2017. Il buon senso porta a pensare che gli immobili oggetto di ordinanze già emesse siano già non imponibili per definizione e che sia il comune a dover comunicare tali informazioni all’Agenzia delle Entrate senza alcun adempimento da parte del contribuente. Tale orientamento però non è ancora condiviso da tutti i comuni con l’effetto che chi ha già ricevuto un’ordinanza comunale di sgombero (anche solo Fast) potrebbe essere costretto, per usufruire della non imponibilità del suo immobile, ad inviare questa dichiarazione al comune stesso, con una duplicazione insensata di adempimenti. Inoltre lascia perplessi la possibilità di dover dichiarare l’inagibilità del proprio immobile, senza averne la certezza, entro il 28.02.2017. Alcuni comuni hanno impostato i loro moduli nella forma di dichiarazione sostitutiva. Se a seguito dei controlli, pertanto, l’immobile dovesse risultare agibile, il contribuente avrebbe emesso una dichiarazione sostitutiva falsa, con le ovvie conseguenze penali del caso. Infine non è chiaro cosa accadrebbe se un contribuente non dovesse fare la dichiarazione entro il 28.2 e dovesse ricevere l’ordinanza di inagibilità successivamente a tale data. È ragionevole pensare che l’immobile sia comunque non imponibile perché ciò che conta è la sostanza, ma l’interpretazione letterale della norma lascia pensare che in questo caso il contribuente sia costretto a pagare le imposte piene sulla sua abitazione pur avendola inagibile. L’Ordine dei Commercialisti coglie l’occasione per evidenzia la necessità di chiarimenti ufficiali e soprattutto, visto l’approssimarsi della scadenza, un rinvio o meglio un totale annullamento di tale adempimento, di scarsa se non nulla utilità sia per i poteri di accertamento dei Comuni che dell’Agenzia delle Entrate, anche per evitare le file di cittadini che in queste ore stanno prendendo d’assalto gli uffici comunali in cerca di risposte e chiarimenti.      

25/02/2017 16:25
"O marchigiani Karma": parodia marchigiana sul terremoto in dialetto montecassianese

"O marchigiani Karma": parodia marchigiana sul terremoto in dialetto montecassianese

Simpaticamente polemica e triste al tempo stesso è "O marchigiani Karma", parodia in dialetto montecassianese del pezzo vincitore del Festival di Sanremo 2017, "Occidentalis Karma" di Francesco Gabbani. La canzone parla della situazione che vivono i terremotati marchigiani dopo gli eventi simici del 2016 e 2017: dei ritardi, della burocrazia, delle passerelle dei politici senza risultati concreti. Le immagini mostrano anche i danni provocati dall'emergenza neve soprattutto per gli allevatori. E poi si parla della "karma" dei marchigiani che è finita. La gente è arrabbiata, s'è stufata e va aiutata. E le cose stanno ferme dal 24 agosto.  Dunque, come si legge in un post sotto al video, si tratta "dell' ennesima denuncia della mancata volontà di intervenire a favore di chi ha perso tutto a causa del sisma del Centritalia.....ritardi voluti, organizzazione fasulla,promesse stellari e coordinamenti finti per camuffare un operato che non esiste............".   Ommm.......

25/02/2017 15:21
Lo spin off Unicam vince la Global Social Venture Competition

Lo spin off Unicam vince la Global Social Venture Competition

Nel corso della finale a sei tenutasi ieri all'Arena S. Paolo di Milano, i giovani ricercatori hanno ricevuto il premio di €10.000 , riservato alle prime due posizioni, e avranno ora la possibilità di partecipare alla competizione di Berkeley dove le migliori start up si contenderanno un premio di 80.000 dollari. ATLAS, questo il titolo del progetto che sta suscitando così tanto interesse, è un insetticida biologico e non tossico, innovativo strumento di controllo ecologico di zanzare vettrici di malattie come Malaria, Dengue e la nuova emergenza Zika.  

24/02/2017 15:10
Per le Marche ordinate 639 soluzioni abitative provvisorie

Per le Marche ordinate 639 soluzioni abitative provvisorie

La Regione Marche ha ordinato 639 soluzioni abitative provvisorie, le cosiddette "casette", per diversi comuni del territorio danneggiati dal terremoto.  Le strutture saranno così distribuite: 137 nel Comune di Arquata del Tronto, 72 a Fiastra, 222 a Visso, 100 a Ussita, 76 a Castelsantantangelo sul Nera. Da un comunicato della Regione pare che si insista a ricostruire anche nella frazione di Pescara del Tronto in cui dopo i lavori di urbanizzazione e di fondazione, entro la prossima settimana verranno montate le casette. I lavori di urbanizzazione inizieranno a breve anche per Visso, Fiastra, Ussita, Castelsantantangelo,San Severino Marche, Amandola, Treia, Bolognola, Camerino, Gualdo, Valfornace, Pievetorina, Muccia, Montegallo, Rotella e altri. Sempre per la metà della prossima settimana la Regione Marche svolgerà le gare per affidare i lavori nelle varie aree. (Fonte ANSA)  

23/02/2017 17:24
“Vicini alla terra”: storie della micina Gigia e degli altri animali soccorsi durante il sisma

“Vicini alla terra”: storie della micina Gigia e degli altri animali soccorsi durante il sisma

Gigia è una dolce gattina che, data per dispersa durante i terribili giorni del terremoto, viene miracolosamente ritrovata viva dopo cinque giorni di ricerche. La sua commovente storia è stata raccontata nel libro “Vicini alla terra” (Storie di animali e di uomini che non li dimenticano quando tutto trema) di Silvia Ballestra e di tutti gli animali soccorsi durante i terremoti dell’anno scorso: http://bit.ly/Vicini-alla-terra-Ballestra “Gli amici animali che sopravvivono sono una piccola consolazione, un piccolo sollievo: un ricordo di chi non c’è più ma a quelle bestiole teneva tantissimo" si legge nel libro. Si tratta di un romanzo-reportage che narra le storie di salvataggio degli animali dei territori colpiti dai recenti eventi sismici: cani, gatti, mucche, cavalli, pecore, galline... Tutti i diritti di questo libro saranno destinati sotto forma di materiale didattico alle scuole dei centri colpiti dal terremoto.    

22/02/2017 18:58
Gianni Morandi a Camerino: "La città dovrà rinascere"

Gianni Morandi a Camerino: "La città dovrà rinascere"

Gianni Morandi a Camerino. Dopo aver visitato il campus universitario, il popolare cantante si è inoltrato nella "zona rossa" della città, profondamente ferita dal terremoto. Morandi è giunto a Camerino accompagnato dall'amico attore Cesare Bocci, il Mimì Augello della serie Montalbano, originario di queste zone. Accolto dal pro rettore Claudio Pettinari e dal sindaco Gianluca Pasqui, il cantante si è detto "molto colpito, ed è difficile parlare, bisogna venire qui per rendersi conto cosa significa essere in un centro storico completamente abbandonato". "Fa impressione il silenzio che c'è in queste strade e mi fa male al cuore pensare alle persone che hanno dovuto lasciare le proprie case", ha aggiunto. Poi un appello al Governo: "Camerino dovrà rinascere, sarà un lavoro enorme, ma chi di dovere dovrà fare di tutto per dare un futuro a questa città" (ANSA).

22/02/2017 14:44
Lo spin off Unicam Pharma & Food Consulting in Silicon Valley

Lo spin off Unicam Pharma & Food Consulting in Silicon Valley

Continuano ad arrivare successi per gli spin off dell’Università di Camerino, compresi quelli di recente istituzione. E’ questo il caso di Pharma & Food Consulting, giovane realtà imprenditoriale nata nel 2015 che propone servizi e prodotti innovativi nei settori farmaceutico ed alimentare. La Pharma & Food Consulting è stata infatti selezionata per partecipare al viaggio in Silicon Valley dal 18 al 26 febbraio 2017 previsto dal progetto I.D.E.A. Marche, promosso dalla Regione Marche e dai quattro incubatori marchigiani (BP Cube, Hub21, JCube, The Hive) e rivolto ad un numero limitato di startup. Integrando competenze e strutture tecnico-scientifiche universitarie, con esperienze industriali concrete, PFC rappresenta un team di supporto per tutte quelle aziende che, interpretando i bisogni del mercato e dei consumatori, rilevano opportunità di miglioramento e manutenzione di prodotti e processi esistenti, nonché lo sviluppo di nuovi. I clienti possono avvalersi di PFC per analisi relative ad uno specifico prodotto o a parte di esso, fino ad arrivare ad un vero e proprio progetto di consulenza, che copra tutti gli aspetti formulativi, produttivi e legislativi, sia per creare linee di prodotti in outsourcing sia per rinnovare o implementare linee già esistenti, proponendo nuovi claim suffragati da dati sperimentali. L’obiettivo della missione nella Silicon Valley sarà quello di far emergere la nuova generazione di imprese innovative “Made in Marche”. “Siamo estremamente soddisfatti per questo importante risultato – ha dichiarato la prof.ssa Giulia Bonacucina, docente Unicam della Scuola di Scienze del farmaco e dei prodotti della salute di Unicam, nonché presidente dello spin off. Questa occasione rappresenta infatti una concreta possibilità per favorire incontri one to one con operatori finanziari ed industriali, agevolare partnership commerciali e attività di formazione mirata alla scalabilità internazionale”.

22/02/2017 12:39
Vergogna infinita: tra Foligno e Camerino decine di case e casette in legno costruite dopo il sisma del '97 abbandonate da anni

Vergogna infinita: tra Foligno e Camerino decine di case e casette in legno costruite dopo il sisma del '97 abbandonate da anni

È ancora da  Facebook che parte la denuncia sulla cattiva gestione dell'emergenza post sisma. Un post in cui si parla di casette in muratura, costruite per il terremoto del '97, vicine ai luoghi marchigiani maggiormente colpiti, che sarebbero state lasciate in stato di totale abbandono almeno dal 2003. Una denuncia lanciata sui social tre mesi fa, che ancora non ha avuto riscontri da parte delle istituzioni e alla quale ancora si cerca di dare delle risposte. Ecco il testo integrale del post/denuncia. "Buonasera, sapendo dei disagi che molti di voi vivono, sentendo di persone che vivono ancora in roulotte o in alberghi situati sulla costa a decine e decine di chilometri dalla propria casa e vedendo la totale immobilità delle istituzioni, ho deciso, da semplice e comune cittadino, di scrivere questo post con lo scopo di mettervi al corrente della situazione, capire se quanto sto per descrivere, dal mio punto di vista completamente assurdo, lo è effettivamente e magari riuscire ad aiutare qualcuno. Ad Annifo, frazione montana del comune di Foligno nella quale vivo e sita a 15 minuti scarsi di auto da Muccia, 20 da Pieve Torina e 30 scarsi da Camerino, ci sono una trentina di case in muratura costruite ed urbanizzate per il terremoto del '97 e lasciate nel più totale abbandono dal, anno più anno meno, 2003. Oltre a queste, esistono un'altra trentina di casette di legno di cui forse una quindicina affittate come seconda casa vacanza e dunque abitate per un mese all'anno e completamente disabitate per i restanti 11 mesi. A Novembre, come abitanti della frazione, denunciammo la cosa tramite social pubblicando alcune delle foto che vedete e dopo qualche giorno, dopo anni di assenza, improvvisamente e magicamente apparvero a dare una ripulita degli omini armati di decespugliatori, motoseghe ecc ecc. e provenienti da..... comune di Foligno? Provincia di Perugia? Regione Umbria? Pianeta Terra? Galassia Andromeda?  La nostra speranza era che, da chiunque fossero stati mandati, ripristinassero velocemente l'abitabilità al fine di permettere a qualcuno di voi di poter passare almeno l'inverno dentro una casa in muratura situata a 15-20-30 minuti dal proprio paese al posto di dover magari arrivare sull'Adriatico oppure dormire all'agghiaccio in una tensostruttura o in camper. Invece, passati 3 mesi (Febbraio), tutto tace nuovamente nel completo abbandono e silenzio ma non più nella jungla. Ora, tenendo in considerazione che sicuramente in tutta la zona umbra colpita dal terremoto del '97 esisteranno altre decine di situazioni in stile Annifo (mi pare esista anche un servizio delle Iene a riguardo), io, che ammetto essere ignorante, chiedo:  C'è qualcuno che può spiegarmi come sia possibile una cosa del genere? C'è qualcuno al corrente di eventuali procedimenti in atto col fine di sbloccare queste abitazioni ma rallentati dalla burocrazia? Ad oggi le uniche risposte informali fornite sono state: a) che tanto non verrebbe nessuno perchè voi siete marchigiani mentre noi umbri,.......che a me comunque risultano etnie facenti parte della stessa nazione........probabilmente già dai tempi dello Stato Pontificio b) che a voi non risolve nulla. Sono solo 30 villette a schiera ( .....da moltiplicare per le varie Annifo).  c) silenzio d) silenzio Per concludere:mi scuso se mi sono permesso di rubarvi spazio sul gruppo, ma, ritenendo questa cosa una totale mancanza di rispetto nei vostri confronti e, mi ripeto, immaginando i disagi che vivete ogni giorno, non ho potuto continuare a tenere tutto nel silenzio più assoluto.  Fossero anche solo 30 abitazioni, comunque qualcuno avrebbe potuto o potrebbe trovare momentaneo conforto a pochi chilometri dal proprio paese in strutture che sono già lì, già urbanizzate (penso siano solo da rifare gli allacci) ed a 4 km dalla nuova strada statale 77. In serata ho mandato una mail per conoscenza anche ai sindaci di Pieve Torina e Muccia, che sono i comuni a noi più vicini.  Suppongo ci si debba muovere a livello istituzionale; è però anche vero che se alcune istituzioni non sono al corrente di determinate situazioni non possono neanche muoversi".

22/02/2017 11:22
Unicam, Gianni Morandi domani sarà a Camerino

Unicam, Gianni Morandi domani sarà a Camerino

Gianni Morandi sarà domani a Camerino per incontrare gli studenti di Unicam. Ad annunciarlo è il profilo Facebook dell'ateneo maceratese con un post di qualche ora fa. Il popolare cantante era gia stato invitato a dicembre ma aveva dovuto rinunciare per motivi personali. Morandi arriverà in mattinata. Alle 11 farà visita la zona rossa di Camerino, distrutta dal sisma. Alle 12 si sposterà al Camerino City Park per far visita a chi vive nei conteiner in località Vallicelle. Alle 13 invece pranzo insieme agli studenti alla mensa universitaria seguito da un piccolo spettacolo di musica live.

21/02/2017 17:10
"Vado a cena a Camerino": la morte di Vasile avvolta nel mistero

"Vado a cena a Camerino": la morte di Vasile avvolta nel mistero

La tragedia risale a stamattina, ma resta avvolta nel mistero la dinamica dell'accaduto. Il dramma si è consumato nel tratto ferroviario tra Senigallia e Marzocca e la vittima, Vasile Zavate, 24enne residente a Fiuminata, è stata travolta da un treno in corsa, intorno alle 5 di stamattina. Il giovane, di origine rumena, studiava all'Università di Camerino, iscritto alla facoltà di "Scienze degli enti no profit", e aveva finito gli esami proprio nei giorni scorsi. Vasile, apparentemente senza nessun problema, si era allontanato da casa ieri sera, intorno alle 18.30, dicendo ai genitori che sarebbe andato a cena a Camerino. Dopo cena il giovane non è rientrato, ma i genitori non si solo allarmati perché era solito fare tardi. Solo stamattina, la telefonata della polizia, ha svelato la tragica verità. Vasile è arrivato a Marzocca con la sua auto che è stata trovata poco distante dai binari. Il fatto che il ragazzo conducesse una vita tranquilla e apparentemente non problematica pone molti interrogativi intorno alla sua morte e sul fatto che abbia deciso di farla finita. In procura è stato aperto un fascicolo sulla vicenda.

20/02/2017 22:00
La protesta dei terremotati arriva in Regione, mercoledì presidio delle "Terre in Moto"

La protesta dei terremotati arriva in Regione, mercoledì presidio delle "Terre in Moto"

Mercoledì 22 febbraio, dalle ore 10.00 si terrà un presidio delle popolazioni terremotate presso il piazzale antistante Palazzo Raffaello, sede della Regione Marche, ad Ancona. La manifestazione è stata lanciata dalla rete “Terre In Moto”, una rete nata a seguito dei recenti eventi sismici che hanno colpito gravemente la nostra regione. Un percorso collettivo fatto di realtà sociali e associative, comitati spontanei e semplici cittadini uniti nella battaglia a difesa dei territori devastati dal terremoto, per contrastare la strategia dell’abbandono e rivendicare una ricostruzione rapida e degna. La mobilitazione di mercoledì 22 febbraio segue un ciclo di incontri e assemblee pubbliche svoltesi nelle zone interne al cratere che hanno evidenziato l’assenza e l’immobilismo delle istituzioni regionali nell’emergenza sisma. I manifestanti raggiungeranno il capoluogo dalle aree colpite “per denunciare le responsabilità della Regione Marche nella gestione delle problematiche legate al sisma; per chiedere interventi immediati e una burocrazia non distruttiva; per la dignità dei territori e a sostegno delle persone colpite dal sisma.” In relazione alle ragioni della protesta viene allegato al comunicato un documento dal titolo "Prime istanze in merito agli interventi a sostegno delle popolazioni colpite dagli eventi simici del 2016" e che illustra le prime istanze che necessitano, secondo Terre in moto, con urgenza, risposte concrete e non più rinviabili. 1 - Costituzione di un tavolo permanente di partecipazione democratica delle popolazioni alla formazione delle decisioni riguardanti la gestione dell’emergenza e la ricostruzione. 2 - Scongiurare il trasferimento della popolazione verso altre località, limitando l’utilizzo del patrimonio abitativo invenduto (art. 14 del nuovo decreto) e dando in ogni caso preferenza alle strutture dell’entroterra o nelle immediate vicinanze dei paesi di residenza delle persone con case inagibili.  3 - Recupero ritardi e velocizzazione nella predisposizione delle schede Aedes. Attualmente si spendono oltre 200.000 euro/giorno per le persone che ancora si trovano negli hotel. Accelerando sulle Aedes, molti potrebbero tornare nelle proprie abitazioni. 4 - Velocizzazione nell'installazione dei moduli provvisori assegnati agli allevatori dopo gli ultimi sopralluoghi. Sostegno al settore ed alla filiera agroalimentare. 5 - Deroga alle norme regionali e possibilità di realizzare autonomamente un modulo abitativo provvisorio, che dovrà essere obbligatoriamente rimosso quando verranno ripristinate le condizioni normali di abitabilità dell’abitazione originaria, così come previsto per la delocalizzazione temporanea delle imprese in base all’ordinanza commissariale.  6 - Estensione a tutto il 2017 della C.i.g. in deroga per i lavoratori dipendenti e delle misure di sostegno al reddito, come il contributo per lavoratori autonomi, collaboratori ed imprese (previsto nell’ordine di 5.000 euro per il 2016) a 18.000 euro per il 2017. 7 - Sostegno al territorio attraverso la conferma dei fondi comunitari previsti dalla programmazione ordinaria da destinare a progetti per le imprese esistenti, a nuovi investimenti compatibili con l’ambiente e le caratteristiche del territorio e alla promozione del turismo. 8 - Destinazione delle risorse regionali liberate dalla mancata compartecipazione al Programma di sviluppo rurale ed altri programmi comunitari esclusivamente a progetti riguardanti i territori coinvolti dal sisma. 9 - Avvicinare l’istituzione regionale ai territori coinvolti ed ai cittadini che vi abitano attraverso la strutturazione di sportelli territoriali dell’Ufficio per la ricostruzione.  10 - Sostenere il recupero del senso di comunità attraverso strutture destinate a spazi sociali e iniziative collaterali.   Per informazioni e contatti: tel 3283835482 – 3286505665 / email: terreinmotomarche@gmail.com www.terreinmotomarche.blogspot.it Fb: ‘Terre In Moto Marche’  

20/02/2017 17:40
Unicam, al via la collaborazione con Copagri Marche

Unicam, al via la collaborazione con Copagri Marche

E’ stata firmata questa mattina, nel corso di una conferenza stampa nella sede del Rettorato presso il Campus universitario a Camerino, la convenzione tra l’Università di Camerino e la Confederazione Produttori Agricoli (COPAGRI) Marche. A siglare l’accordo di collaborazione il Pro Rettore Vicario dell’Università di Camerino Claudio Pettinari ed il Presidente di COPAGRI Marche Giovanni Bernardini. L’Università di Camerino e la Copagri danno così l’avvio ad un proficuo rapporto di collaborazione per lo svolgimento di iniziative e attività di formazione e di ricerca, sviluppo tecnologico ed innovazione, promozione e valorizzazione delle produzioni agroalimentari ed enogastronomiche dell’entroterra marchigiano. Saranno pertanto realizzati progetti di sviluppo riferiti a processi, prodotti e servizi innovativi delle imprese agroalimentari ed enogastronomiche che favoriscano la conoscenza del territorio e delle produzioni locali, nonché definite progettualità condivise di promozione e valorizzazione delle produzioni agroalimentari ed enogastronomiche dell’entroterra marchigiano. È inoltre previsto lo sviluppo di format innovativi per la promo-commercializzazione di produzioni tipiche e nuove, supportate da processi produttivi innovativi e sostenibili. Saranno inoltre organizzati convegni e seminari, attivatecollaborazioni scientifiche e didattiche su temi specifici  di comune interesse, tirocini formativi e di orientamento e di altre attività didattiche e divulgative, borse di studio o assegni di ricerca. Tutte le attività saranno coordinate per Unicam dal prorettore vicario prof. Claudio Pettinari e per la Copagri dal  Presidente pro-tempore Giovanni Bernardini.  

20/02/2017 15:24
La muta del Torino Calcio donata agli Esordienti del Camerino ASD

La muta del Torino Calcio donata agli Esordienti del Camerino ASD

Un pomeriggio di festa ieri, sabato 18 febbraio, agli impianti sportivi di Camerino. Agli esordienti (classe 2005) è stata donata una muta completa ufficiale del Torino Calcio.  A consegnarla il Gruppo The Van Marche in collaborazione con gli Ultras Granata Torino. Presenti il responsabile del settore giovanile, Ivano Falzetti, il dirigente Tito Caponera, il Mister Matteo Pambianchi ed il consigliere del Comune di Camerino Leo Marucci,  Con questo gesto di Ultras e i The Van Marche hanno voluto dimostrare la loro vicinanza alle popolazioni colpite dal sisma, regalando qualche gioia ai più piccoli, per i quali è ancora più difficile affrontare questa drammatica situazione. “E’ stato davvero emozionante – ha affermato il Presidente The Van Riccardo Breccia - vedere i ragazzi soddisfatti nell’indossare le maglie del Toro. Una gioia indicibile vederli sorridere! Nel nostro piccolo, abbiamo voluto dimostrare la nostra vicinanza, grazie soprattutto al grande cuore degli Ultras”.    

19/02/2017 19:40
Camerino, recuperata "Nuvola" dalla chiesa di Santa Maria in Via

Camerino, recuperata "Nuvola" dalla chiesa di Santa Maria in Via

L'Unità di crisi regionale per i beni culturali ha coordinato con il supporto dei carabinieri e dei vigili del fuoco il recupero dalla Chiesa di Santa Maria in Via a Camerino della 'Nuvola', un'imponente macchina processionale del XVIII secolo, in legno e pietre preziose alta oltre 2 metri. Sempre a Camerino sono stati recuperati alcuni beni dalla Chiesa di San Salvatore, fra cui dipinti del XVII e XVIII secolo e un prezioso crocifisso in legno dipinto del 1700. A Ussita invece è stata portata in salvo la biblioteca del cardinale Pietro Gasparri, e, sotto la direzione dei funzionari della Soprintendenza archivistica dell'Umbria e delle Marche, sono stati recuperati volumi che vanno dalla metà dell'Ottocento fino ai primi del 900 (ANSA).

18/02/2017 09:30
Pasqui: "A regolare l'ingresso nella zona rossa una normativa che non può trovare consenso"

Pasqui: "A regolare l'ingresso nella zona rossa una normativa che non può trovare consenso"

A regolamentare l’ingresso nella zona rossa di Camerino c’è una normativa che lascia un po’ perplessi e che, di sicuro, non ha trovato il consenso del primo cittadino, il sindaco Gianluca Pasqui.  “Chi ha necessità di entrare in zona rossa – spiega Pasqui per recuperare i propri beni, secondo questa normativa  deve avere un piano di sicurezza che viene in genere fatto dai tecnici della ditta di trasloco incaricata, ma che deve venire autorizzata dal sindaco. Ora, io trovo del tutto improbabile autorizzare l’ingresso in una zona definite “rossa” pertanto pericolosa”. “Nessun sindaco – continua Pasqui - firmerà mai un piano di sicurezza di questo genere, in zona rossa, perché per arrivare nella propria abituazione c'è una via dove ci sono delle case che ipotetici pericoli. Quindi, è sì vero che il tecnico della ditta fa un piano di sicurezza per entrare, che si basa su quella che è la sua sicurezza, ma come posso autorizzare io una ditta a passare di fronte a degli edifici ipoteticamente pericolosi?” “Ne ho parlato con il Governo – conclude il sindaco - con il capo della protezione civile, l'ingegnere Curcio, con il sottosegretario Nencini, ne ho parlato con tutti fino ad oggi, abbiamo anche tentato di fare una convenzione con i vigili del fuoco, curata dall'ingegnere Orioli, e inoltrata al comando provinciale, che ha diffuso l'attuale circolare, per andare a regolamentare l'ingresso in zona rossa, alla quale però ci è stato opposto un diniego. Io penso che non sia attuabile quello che oggi ci viene fatto passare come norma e per qualcosa che debba essere rispettato. Il mio impegno quotidiano è quindi di trovare un punto di incontro per agevolare la vita a chi, cittadino di questa terra già in difficoltà, si trova di fronte a norme che non possono trovare il consenso". Il sindaco Pasqui ha avviato controlli anche sull'autonoma sistemazione. "Sono circa 6200 - spiega il sindaco - gli alloggi in autonoma sistemazione sui quali dobbiamo supervisionare. Proprio per questo motivo ho richiesto personalmente un'attività di controllo. Escludo però in maniera categorica, e ci tengo a precisarlo, che i cittadini abbiamo agito in malafede. Credo piuttosto che laddove qualcuno abbia usufruito dell'autonoma sistemazione senza averne diritto, lo abbia fatto per qualche incomprensione di fondo. Va capito che la maggior parte delle comunicazioni è stata fatta verbalmente, all'indomani del sisma ed è asssolutamente plausibile che ci siano stati fraintendimenti. Vorrei però assicurare sul fatto che ai controlli in atto non si può sfuggire e quindi, chi sta usufruendo senza reale diritto, verrà messo al corrente della situazione al più presto".

17/02/2017 19:38
Terremoto all'Ingv, dimissioni dei vertici del Centro Nazionale Terremoti  e della Rete Sismica Nazionale

Terremoto all'Ingv, dimissioni dei vertici del Centro Nazionale Terremoti e della Rete Sismica Nazionale

Si parla tanto di importanza decisiva della prevenzione in tema di terremoto e non si può contare nemmeno sulla stabilità della struttura istituzionale dell'Istituto Nazionale di Geologia e Vulcanologia (INGV), l’ente che vigila sui terremoti?  Preoccupa infatti la circostanza che, nello stesso giorno, si siano dimessi sia il direttore del Centro nazionale Terremoti, Salvatore Mazza, che il responsabile tecnico della Rete Sismica Nazionale Centralizzata, Alberto Delladio. Successivamente pare siano arrivate le dimissioni anche dei responsabili di funzione all'Osservatorio Etneo di Catania. Mentre sembra aver rinunciato a dimettersi il capo delle funzioni informatiche. Le motivazioni reali di prese di posizioni così gravi e sicuramente dolorose per chi da anni si è speso per la prevenzione nel nostro Paese, pare vadano ricercate nell'impossibilità di continuare a lavorare con scarsità di risorse, carenza di personale e tagli di strumenti fondamentali per l'attività di monitoraggio delle faglie attive.  Al riguardo è stata anche presentata di recente un’interrogazione parlamentare dalla senatrice M5S Enza Blundo.   Dalla vicenda si evince insomma che gli esperti del settore non vengono messi in condizioni di lavorare al meglio, anzi. E si ricordi che si tratta di investimenti, oltre che prioritari in paese in cui la maggior parte delle regioni hanno una forte sisimicità, sono soprattutto fattibili a fronte di spese in altri settori non importanti come la sicurezza nazionale.  Parrebbe inoltre che l'eccessivo sfruttamento del poco personale a regime e la rigida disciplina interna dell'ente siano motivi di insofferenza degli esperti: al riguardo esemplare è quanto accaduto alla dirigente Fedora Quattrocchi che, a seguito delle perplessità manifestate in merito alle operazioni di messa in sicurezza delle chiese del comune di Norcia, sarebbe stata assoggettata a procedimento disciplinare.  Sulla vicenda risulta essersi espresso infine senza tante sottogliezze l'ex direttore dell'Ingv Enzo Boschi, che avrebbe evidenziato l'estrema gravità della situazione e avrebbe chiarito che i fondi, se si vuole, ci sono e si trovano.     

17/02/2017 17:00
Mastrovincenzo con Tajani in visita nelle zone colpite dal sisma

Mastrovincenzo con Tajani in visita nelle zone colpite dal sisma

Il presidente del Parlamento Europeo, onorevole Antonio Tajani, sarà oggi in visita a Camerino.  Alle 13,30 è prevista la visita nel centro storico del comune, duramente lesionato dal sisma.  La presenza di una tale figura istituzionale nelle zone del terremoto rappresenta un evento importante al fine di far sentire l'Europa vicina ai Comuni colpiti dal sisma e magari inviare degli aiuti economici.  Il Presidente Tajani sarà anche a Tolentino per incontrare, alle ore 17 il Sindaco Giuseppe Pezzanesi e successivamente per visitare le zone danneggiate dal sisma. Alle ore 18 incontrerà tutta l’Amministrazione comunale. Anche il presidente del Consiglio regionale delle Marche, Antonio Mastrovincenzo, sarà oggi a Camerino dove incontrerà il presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani per poi visitare le zone colpite dal sisma con il Capo dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio.   

17/02/2017 14:20
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