Camerino

Gualazzi, Cafiso e la P-Funking Band: a Camerino il jazz suona di solidarietà

Gualazzi, Cafiso e la P-Funking Band: a Camerino il jazz suona di solidarietà

Straordinaria serata quella che ha visto protagonistI, ieri, a partire dalle 21,15 presso l’Auditorium Benedetto XIII di Camerino, stracolmo di studenti e pubblico, Raphael Gualazzi, Francesco Cafiso special quartet ed una scatenatissima P-Funking Band. Insieme #conilfuturoperilfuturo, per regalare oltre due ore di spettacolo puro, allegria e ottima musica, ai moltissimi studenti presenti, ad un pubblico numerosissimo, coinvolto e partecipe, che ha concluso l’appuntamento scendendo nel proscenio e ballando insieme ai musicisti e agli artisti. Hanno aperto la serata il talento, la maestria che si fa quasi genio, e la passione per un tipo di musica che tocca mente e cuore, di Raphael Gualazzi che non si è risparmiato nell’eseguire pezzi di jazz, blues e ragtime, con il suo particolarissimo sound. Cafiso, tornato a Camerino diverse volte dopo aver vinto il premio Massimo Urbani nel 2001 all’età di 12 anni, non si è risparmiato e ha dedicato l’esibizione alla città, “di cui mi sento parte e che ho nel mio cuore. Quando Musicamdo mi ha chiamato, - ha proseguito l’artista, - non ho esitato un attimo ed ho accettato l’invito con gioia. Sono certo che questa città tornerà bella come e più di prima”. A chiudere, l’energia esplosiva della P-funking Band, una miscela di funk, discomusic, hiphop, soul, rhythm’n’blues, jazz, magistralmente interpretata con le coreografie di 15 scatenatissimi musicisti funkers che hanno coinvolto il pubblico e regalato momenti di allegria ed entusiasmo unici. “Sappiamo da dove ripartire, - ha dichiarato il Prorettore vicario Claudio Pettinari, - stiamo ricreando una socialità che il terremoto ha messo a dura prova, sembra si sia persa, ma noi abbiamo il dovere di ricostruirla e ce la stiamo mettendo tutta, l’abbiamo dimostrato fin dal primo momento e stiamo proseguendo: tutti insieme, associazioni, Università, Comune, studenti, cittadini, dobbiamo restituire a questo territorio quello che ci ha dato in tanti anni, dobbiamo farlo per noi, affinché domani possiamo proseguire a costruire con il futuro e per il futuro”. La serata è stata organizzata grazie alla sinergia tra l’Università di Camerino, l’Associazione Musicamdo, il Comune di Camerino, l’Università degli Studi di Urbino. 

30/03/2017 14:13
In cammino per Camerino: tre giorni a piedi a sostegno dei paesi colpiti dal sisma

In cammino per Camerino: tre giorni a piedi a sostegno dei paesi colpiti dal sisma

Un cammino all'insegna della condivisione e della solidarietà per essere vicini alle popolazioni messe a dura prova dal terremoto e sostenere in maniera concreta la micro economia di questi paesi. Come? Attraverso l'acquisto dei prodotti dell’enogastronomia locale offerti dagli esercenti di bar, ristoranti e locali presenti lungo tutto il percorso. Ma anche quelli disponibili all’11° edizione di ‘Cortili in fiore’, la celebre festa di primavera di Camerino alla quale i camminatori prenderanno parte domenica 30 Aprile. La partenza è prevista per sabato 29 aprile alle ore 9:00 da San Severino Marche. Passando da Serrapetrona si arriverà nel pomeriggio a Camporotondo di Fiastrone. Domenica si partirà alla volta di Camerino passando da Caldarola. Lunedì 1° maggio attraverso un suggestivo sentiero tra boschi e gole si tornerà a San Severino Marche. Entrambi i pernottamenti saranno nei palazzetti dello sport messi a disposizione dai comuni di Camporotondo di Fiastrone e Camerino. L’ itinerario, di agevole percorribilità, è stato studiato in collaborazione con le sez. CAI di Camerino e San Severino Marche. “ A passo lento si abita un paesaggio e sono le cose più semplici a diventare le più importanti” - ha spiegato Francesca Pucci, ideatrice dell’evento – Dalla similitudine tra la metafora del cammino e la vita di chi è ripartito da zero nasce l'idea di questa iniziativa. L’evento è gratuito e chiunque può aggregarsi al cammino in qualunque parte di esso, sotto la propria responsabilità. Per info e iscrizioni: Email: camminopercamerino@gmail.com Facebook: “In CAMMINO per CAMERINO”

30/03/2017 12:35
Terremoto, definito l’accordo Miur-Università di Camerino: stanziate risorse per edilizia e infrastrutture tecnologiche

Terremoto, definito l’accordo Miur-Università di Camerino: stanziate risorse per edilizia e infrastrutture tecnologiche

Il Miur e l’Università degli Studi di Camerino hanno definito l’accordo che prevede lo stanziamento di risorse ad hoc per il rilancio dell’ateneo colpito dal sisma. L’intesa è stata approvata oggi dagli organi di governo dell’ateneo e sarà firmata nei prossimi giorni dalla Ministra Valeria Fedeli e dal rettore Flavio Corradini. Nello specifico, per il quadriennio 2016-2019, è previsto uno stanziamento massimo pari a 11 milioni di euro per il 2016, a 10 milioni per il 2017, a 8 milioni per il 2018, a 6 milioni per il 2019. I primi 11 milioni, in particolare, serviranno: a compensare le mancate entrate dovute alla minore contribuzione studentesca (7 milioni); per la ricostruzione, la riqualificazione e la messa in sicurezza degli edifici danneggiati dal terremoto (3 milioni); per il potenziamento delle infrastrutture tecnologiche ed informatiche e della teledidattica (1 milione). “L’Università è un elemento fondamentale per la vita e per la crescita culturale, economica e tecnologica di un territorio - dichiara la Ministra Valeria Fedeli -. L’accordo consentirà all’Università degli Studi di Camerino di riprendere velocemente quel ruolo di garanzia della vitalità del proprio territorio e di centro di conoscenze e competenze tecnologiche che ha permesso a molte realtà produttive di consolidarsi e raggiungere livelli di eccellenza nazionali ed internazionali”. "Ringrazio la Ministra Fedeli e tutto il MIUR per l'attenzione e la sensibilità nei confronti dell'Università di Camerino. Oggi il Senato Accademico e il Consiglio di Amministrazione di UniCam hanno approvato l'accordo. Riprendo con grande felicità e soddisfazione" commenta il rettore Flavio Corradini "il convincimento della Ministra Fedeli perché onora l'Università di Camerino e la sua vocazione. L’accordo consentirà all’Università degli Studi di Camerino di riprendere velocemente quel ruolo di garanzia della vitalità del proprio territorio e di centro di conoscenze e competenze tecnologiche che ha permesso a molte realtà produttive di consolidarsi e raggiungere livelli di eccellenza nazionali ed internazionali. Non deluderemo certamente le aspettative. Avanti tutta!".

29/03/2017 21:37
La Carima dona dieci automezzi ai Comuni delle popolazioni colpite dal sisma

La Carima dona dieci automezzi ai Comuni delle popolazioni colpite dal sisma

La Fondazione Carima fa ritorno “Sulle strade della Solidarietà”, che stavolta la conducono verso l’entroterra maceratese duramente colpito dai recenti eventi sismici. Stamattina, all’Abbadia di Fiastra, ha infatti donato dieci automezzi ad altrettanti Comuni del cratere, che sono: Bolognola, Caldarola, Camerino, Matelica, Monte Cavallo, Muccia, Penna San Giovanni, Sefro, Treia e Valfornace. “Dopo il contributo per la ripartenza di UNICAM – ha spiegato la Presidente Del Balzo – o la Fondazione Carima risponde concretamente ad un’altra esigenza ritenuta prioritaria, con un investimento significativo di circa 150.000 euro. Abbiamo deciso di riunirci qui, perché anche questo luogo tanto caro a tutti noi porta le ferite del terremoto, ma sta gradualmente tornando a vivere, dandoci la speranza nella futura ripresa dell’intera area colpita”. Il Presidente della Provincia Pettinari ha ringraziato i Sindaci, che stanno affrontando con il coraggio e la tenacia propri di questa terra una situazione difficilissima, e la Fondazione Carima, che continua a dimostrare vicinanza e sostegno al territorio, ricordando quanto sia determinante nella fase attuale l’unità tra le istituzioni. L’Assessore Sciapichetti ha ricordato come i Sindaci siano i primi volontari che dal 24 agosto combattono senza sosta contro gli effetti devastanti del terremoto, ribadendo poi che solo lavorando senza divisioni e polemiche sarà possibile dare un futuro alla comunità maceratese, la quale ha bisogno di essere ricostruita nei luoghi, a livello economico, ma anche di persone che si sentono smarrite perche hanno perso tutto. La cerimonia si è conclusa con la benedizione solenne del Vescovo di Macerata, il quale ha riconosciuto alla Fondazione il merito di essersi relazionata direttamente con i Sindaci per capire cosa di semplice e concreto servisse loro. La Fondazione Carima proseguirà quindi il percorso intrapreso destinando i fondi per il 2017 agli interventi post sisma più urgenti da realizzare, che sono oggetto di un’accurata valutazione da parte degli organi istituzionali, nella consapevolezza di costituire un punto di riferimento per la comunità locale nella fase di grave difficoltà che sta attraversando il nostro territorio. “Sulle strade della solidarietà” è una delle principali iniziative promosse dalla Fondazione Carima in favore delle categorie sociali deboli, con l’obiettivo di supportare il periodico rinnovo del parco macchine di enti pubblici e privati non profit che prestano assistenza ai soggetti più fragili del proprio territorio di riferimento.  

29/03/2017 19:32
"Normazione sul sisma": corso per i partecipanti alle selezioni della P.A.

"Normazione sul sisma": corso per i partecipanti alle selezioni della P.A.

Opendorse srl Unicam e Officina 2630.it - Capire la ricostruzione organizzano “Normazione sul sisma”: corso rivolto ai partecipanti alle selezioni delle Pubbliche Amministrazioni. Il corso si articolerà in 3 lezioni da 2 ore ciascuna a partire da lunedì 3 aprile p.v., e terminerà lunedì 10 aprile. Rivolto a tutti coloro che si apprestano ad affrontare le selezioni dei concorsi indetti degli Enti pubblici ai fini dell’implemento del personale degli uffici preposti all’emergenza, fornisce un’ampia preparazione sulle varie materie di esame: ·         strumenti del diritto amministrativo - organizzazione e poteri di emergenza, imparzialità, trasparenza ed efficienza, atti amministrativi, provvedimenti amministrativi, ordinanze ·        tutela dei beni culturali ·         semplificazione amministrativa: autorizzazioni e comunicazione inizio lavori - SCIA - CIL – CILA Ai fini dell’attivazione del corso il numero degli iscritti non può essere inferiore a 10. SCADENZA ADESIONI: sabato 1 APRILE 2017. Il corso si terrà presso la Scuola di Giurisprudenza - Aula 3 - Campus Universitario, Via D’Accorso, Camerino (mc). Per informazioni, costi e modalità di iscrizione: www.officina2630.it/capire-la-ricostruzione, sezione “Prossimi Eventi”- officina2630@gmail.com

29/03/2017 10:45
L'ordine degli architetti di Macerata con Gualazzi e Cafiso per Camerino

L'ordine degli architetti di Macerata con Gualazzi e Cafiso per Camerino

La cultura come strumento di sensibilizzazione e socialità. L’arte come collante di una comunità e linfa vitale per pensare a domani. La pianificazione della ricostruzione post sisma per l’Ordine degli Architetti della Provincia di Macerata passa anche da queste cose e proprio per questa ragione domani (29 marzo) alle ore 21.15 supporterà l’evento #conilfuturoperilfuturo che vedrà esibirsi all’Auditorium Benedetto XIII di Camerino due big del panorama nazionale e internazionale, il compositore e pianista Raphael Gualazzi e il talentuoso sassofonista Francesco Cafiso scoperto a 11 anni proprio dal team di Camerino del Premio Urbani. L’evento organizzato dall’Associazione Musicamdo Jazz, Unicam, il Comune di Camerino, il Premio Internazionale Massimo Urbani, l’Università di Urbino, Tam Tutta un’altra Musica e il Marche Jazz Network servirà per raccogliere fondi per la ricostruzione. Accanto ai due grandi artisti che hanno voluto dare il loro contributo dimostrando una grande sensibilità e grande vicinanza al terribile evento, anche l’esibizione energica della P-Funking Band, la marching band che dopo aver calcato il palco del Primo Maggio a Roma ha accompagnato le giornate del Premio Urbani dello scorso anno proprio a Camerino.  

28/03/2017 13:16
Caprodossi: "Terremoto: è tempo di agire e di pensare a ricostruire"

Caprodossi: "Terremoto: è tempo di agire e di pensare a ricostruire"

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa di Andrea Caprodossi: "Il terremoto ha segnato e segna maledettamente il nostro tempo. Ognuno di noi sa esattamente dove ha vissuto la terribile esperienza del 26 ottobre e dove stava la mattina del 30 ottobre. Osserviamo i giorni che passano, con un senso di angoscia e di sgomento per quanto avremmo potuto fare e non è stato fatto o per quanto dovremmo fare. Non c’è un calendario univoco, poiché ognuno di noi ha il suo, fatto di scadenze, di progetti, di pensieri. Come consiglieri di minoranza, del gruppo consiliare Comunità e Territorio, abbiamo sin da subito comunicato e manifestato al Sindaco la nostra disponibilità alla collaborazione durante l’emergenza, superando le divisioni che in passato ci sono state e che ci hanno visto a volte su posizioni differenti. L’emergenza non tollera contrapposizioni, poiché Sindaco e Protezione civile hanno la responsabilità diretta di lavorare per un obiettivo comune: la messa in sicurezza delle persone e delle cose e la tutela dell’incolumità pubblica. Una fase questa che, data la celerità con cui devono essere prese le decisioni,  poco si presta al confronto ed alla condivisione. Ormai tuttavia, sebbene la fase emergenziale non sia finita, ci sono decisioni da prendere che determineranno il futuro della nostra città, scelte che devono essere fatte sulla base di  un progetto  per Camerino che dovrà essere il più possibile condiviso e che una volta iniziato dovrà essere percorso interamente, senza tentennamenti né ripensamenti. Ricostruire non basta e il sisma del 2016, essendo un fatto epocale, ci ha fatto capire che forse non potremo ricostruire, al di là degli slogan, “come era e dove era”: occorrerà ripensare un nuovo modello di città e di sviluppo. Camerino può e deve diventare un modello virtuoso di ricostruzione e di sviluppo sostenibile; di questo siamo responsabili tutti, amministratori in primis. Collaborazione, confronto e dialogo sono gli ingredienti fondamentali, motivo per cui abbiamo avviato un costante confronto con il Sindaco che si è dimostrato disponibile a coinvolgere la minoranza nelle valutazioni e nelle scelte progettuali, predisponendo apposite commissioni consiliari che permetteranno un costante confronto costruttivo e saranno uno strumento prezioso nei processi decisionali. Non è il momento dei personalismi o dei distinguo, ma occorrono dialogo e proposte costruttive, Noi ci siamo per il futuro della nostra città. Vorremmo infine ringraziare pubblicamente il personale comunale, per il lavoro svolto fin qui, con dedizione e disponibilità, e tutti i volontari che tramite le associazioni che hanno dato sostegno alla nostra comunità ed hanno permesso di diminuire enormemente i disagi dei cittadini. Grazie a tutti"

28/03/2017 10:55
Sisma e solidarietà: Gualazzi, Cafiso e la P-Funking Band a Camerino per ricostruire il futuro

Sisma e solidarietà: Gualazzi, Cafiso e la P-Funking Band a Camerino per ricostruire il futuro

La solidarietà chiama, i grandi artisti rispondono. Dopo il terribile sisma che ha messo in ginocchio Camerino e moltissime realtà dell’alto maceratese, l’onda solidale, che parte proprio dalla sensibilità di illustri artisti, si sta facendo sempre più dirompente. E così mercoledì 29 marzo, a partire dalle ore 21.15 presso l’Auditorium Benedetto XIII di Camerino, Unicam e Musicamdo Jazz in collaborazione con il Comune di Camerino e l’Università degli Studi di Urbino, e con il contributo dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Macerata e il supporto del cappellificio di Montappone Hats&Dreams, accolgono a braccia aperte alcuni tra i più grandi artisti del nostro panorama musicale: Raphael Gualazzi e Francesco Cafiso con il suo special Quartet. I due musicisti, sensibili alla causa, hanno voluto dare sostegno e vicinanza all’Università, al più importante concorso per solisti jazz, il Premio Urbani e alla comunità della città ducale regalando una performance unica con il solo obiettivo di tenere accesi i riflettori sulla terribile situazione e aiutare la raccolta fondi per la ricostruzione. Per la serata, che si articolerà in tre set musicali distinti, si è scelto l’hashtag #conilfuturoperilfuturo, un proposito e un vero e proprio progetto per dare nuova vita al domani di una città e di un’intera comunità. Il primo set sarà quello che vedrà sul palco il sassofonista siciliano Francesco Cafiso con il trio marchigiano composto da Alberto Napolioni al piano, Gabriele Pesaresi al contrabbasso e Massimo Manzi alla batteria. Cafiso torna a Camerino, città che lo aveva scoperto ad appena 12 anni quando nel 2001 gli conferì il prestigioso primo posto al Premio Internazionale Massimo Urbani. La storia del musicista ragusano è una fatta di incontri eccezionali. Dopo aver vinto il Premio Urbani infatti, a soli 13 anni, incontra uno tra i più grandi trombettisti al mondo, Wynton Marsalis. Da allora nella sua carriera giovanissima e talentuosissima si avvicendano palchi importanti e riconoscimenti di altissimo livello. Il secondo tempo della serata è affidato invece a Raphael Gualazzi, il pianista urbinate conosciuto al pubblico radiofonico soprattutto dopo le sue fortunatissime incursioni al Festival di Sanremo. Fortissima la sua passione per jazz, blues e ragtime si impone nel panorama musicale con il suo sound internazionale. A chiudere l’energia della P-Funking Band che proprio lo scorso anno, a giugno, aveva sfilato tra le stradine del centro storico accompagnando le giornate ricche di attività del Premio Internazionale Massimo Urbani. Una miscela esplosiva di funk, discomusic, hiphop, soul, rhythm’n’blues, jazz che si affianca alle coreografie di 15 scatenati musicisti funkers. Tre momenti di grande musica ad accompagnare la danza di una comunità pronta a combattere la prossima battaglia, quella con un futuro da costruire con energia e lungimiranza. BIGLIETTI: Intero € 10,00 / Ridotto € 5,00 (studenti UNICAM, possessori di MARCHEJAZZCARD) Acquistabili da mercoledì 22 marzo c/o Pro Loco di Camerino (City Park) orario 10,00 - 13,00.  Dalle 18,30 del giorno dello spettacolo c/o Auditorium Benedetto XIII/Colle Paradiso INFO: 338/4666069 

27/03/2017 10:53
Camerino in musica riparte da Henghel Gualdi

Camerino in musica riparte da Henghel Gualdi

Sabato scorso, 18 marzo, alle ore 9,30 presso la palestra dell'I.P.S.I.A. G. Ercoli di Camerino (nell'ambito della rassegna "La musica incontra la Scuola", promossa dall'associazione ducale Adesso Musica), è stato proprio il compianto clarinettista italiano, tra i più apprezzati virtuosi nel panorama jazzistico italiano e internazionale, ad aver ispirato il camerinese Vincenzo Correnti alla creazione di uno spettacolo musicale dal nome "il mio Henghel". Il maestro Vincenzo Correnti accompagnato, dal suo inseparabile clarinetto e da quattro musicisti camerinesi (Matteo Morosi al trombone, Chiara Ercoli al pianoforte, Andrea Passini al contrabbasso e Giacomo Correnti alla batteria), ha omaggiato Henghel Gualdi con un percorso tra musica e ricordi condividendo con il pubblico, oltre ai brani più celebri e i cavalli di battaglia di quest'ultimo, anche il racconto dei momenti artistici e umani vissuti nel periodo di collaborazione tra i due. L'intento de "Il mio Henghel" oltre a quello di omaggiare il Gualdi artista e uomo, facendo sì che lo si possa ricordare come merita, è quello di raccogliere fondi (provenienti da donazioni volontarie), durante le rappresentazioni, al fine di costruire una sede per l'Istituto Musicale Nelio Biondi di Camerino, da decenni un'istituzione culturale per tutto il territorio e ormai da mesi privo di una sistemazione autonoma a causa del recente sisma.          

25/03/2017 11:15
Il Governatore della Banca d'Italia Visco visita la zona rossa di Camerino

Il Governatore della Banca d'Italia Visco visita la zona rossa di Camerino

'Si vede la preoccupazione di una perdita culturale di questo territorio a causa dei recenti eventi sismici: i giovani sono la migliore risposta perché vogliono resistere e ricostruire''. E' quanto il Governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco, in visita non ufficiale nelle zone terremotate delle Marche, ha detto nel suo intervento all'Istao, secondo una nota diffusa dall'Istituto Adriano Olivetti. Ignazio Visco, accompagnato dal sindaco Gianluca Pasqui, è stato in visita a Camerino, nella zona rossa, e poi ad Ancona, dove ha incontrato alcuni imprenditori e il presidente del Consiglio regionale Antonio Mastrovincenzo nella sede dell'Istituto Adriano Olivetti, di cui ha fatto parte. Gli incontri si sono svolti a porte chiuse. "Ho illustrato al Governatore - ha detto Mastrovincenzo - la drammatica situazione creatasi a causa del terremoto, e l'ho ringraziato per aver visitato la regione e i territori interessati dal sisma dove ha portato solidarietà agli amministratori locali e alle popolazioni''. ''Ho evidenziato anche il ruolo che il sistema bancario può svolgere sia nella fase della ricostruzione che nel sostegno alle tante realtà che stanno affrontando crisi aziendali''. Il presidente dell'Istao Pietro Marcolini ha sottolineato ''la disponibilità del nostro amico Governatore della Banca d'Italia, che è animatore della nostra comunità sociale con il suo contributo prezioso di analisi e proposta economica''. (Ansa)

25/03/2017 08:45
Camerino si rialza ballando: concerto UnicamJazz #conilfuturoperilfuturo

Camerino si rialza ballando: concerto UnicamJazz #conilfuturoperilfuturo

Serata speciale per la Band musicale dei funkers. Mercoledì 29 marzo, saliranno sul palco del Centro Culturale Benedetto  XIII inaugurando i festeggiamenti per i primi 10 anni di attività. La band ,sempre più ambascatrice del groove made in italy sarà sul palco insieme ad artisti del calibro di Raphael Gualazzi e al Francesco Cafiso quartet. Camerino si rialza ballando, è quetso il leitmotiv del concerto per UnicamJazz #conilfuturoperilfuturo  Non potevano mancare un altra band nostrana la P- Funking band, che promette una serata “da 10 e lode.La popolare street marching band che, dopo aver partecipato negli anni scorsi agli Aperitivi internazionali, torna a Camerino come attesa ospite della serata UnicamJazz #conilfuturoperilfuturo. Mercoledì 29 marzo, dalle 21.15, ci saranno infatti anche i funkers vestiti d'arancione sul palco del Centro culturale Benedetto XIII per la serata promossa dall'Università di Camerino e da Musicamdo Jazz. Insieme a Raphael Gualazzi e al Francesco Cafiso quartet, la band capitanata dal trombettista Riccardo Giulietti metterà il proprio originale melting pot sonoro di black music, schegge funk e potenti innesti dance al servizio dei camerinesi, duramente colpiti dai terremoti dell'anno scorso ma pronti a rialzarsi. Residenti e studenti – sono oltre 1000 gli universitari attualmente ospitati nelle strutture dell'Unicam – a cui sarà dedicata una serata ad alto tasso di energia. “Vogliamo che anche con un evento come questo – spiegano dalla Band – Camerino trovi la forza per reagire e rimettersi in marcia. Anche per noi sarà un appuntamento speciale, perché il 29 marzo sarà una sorta di anteprima: a maggio festeggeremo infatti i nostri primi 10 anni di attività e siamo molto contenti che sia proprio Camerino a tenere a battesimo il nostro compleanno”. Dieci anni di note e chilometri in marcia per l'Italia e l'Europa – la Band è una vera e propria ambasciatrice del groove made in Italy, con concerti a Parigi, Madrid e Bratislava – che ha portato i funkers ad essere ospiti fissi dei più importanti festival musicali della Penisola e a calcare più volte il prestigioso palco del Concertone del Primo Maggio.  

24/03/2017 19:47
Sargolini (Unicam): "Alcune scelte dell'emergenza se compiute in ritardo o malamente potranno compromettere la rinascita dell'Appennino"

Sargolini (Unicam): "Alcune scelte dell'emergenza se compiute in ritardo o malamente potranno compromettere la rinascita dell'Appennino"

Dal professor Massimo Sargolini, docente di Urbanistica all'Università di Camerino, riceviamo A URBANFEST (seminario organizzato dall'Ordine degli Architetti della provincia di Macerata a Belforte del Chienti, 17/03/2017), si è svolta un'interessante riflessione sul protagonismo delle comunità nella ricostruzione del territorio devastato dal sisma. Il giorno seguente, in un altro importante appuntamento nazionale di Cittadinanzattiva, al Palazzo dell'Arengo, sede del Municipio di Ascoli Piceno, sono state esplorate diverse ipotesi di partecipazione delle comunità al processo di ricostruzione. Denominatore comune delle due giornate di studio è stato il riconoscimento del ruolo straordinario che, in questo speciale momento storico che stiamo attraversando, può essere svolto dalle comunità locali nel delineare sentieri di sviluppo per quelle aree dell'entroterra appenninico che aspirano a divenire nuove, importanti, polarità territoriali. E' in atto una sfida di ricostruzione urbana e territoriale di dimensione europea. Lo notiamo, oltretutto, dall'interesse con cui molti nostri colleghi universitari, provenienti da diversi atenei italiani e stranieri, ci osservano e ci invitano a partecipare a seminari e convegni sulla ricostruzione del Centro Italia, che si stanno svolgendo in diverse sedi europee. Molte direttive di orientamento dei fondi strutturali regionali si stanno adeguando alle nuove esigenze territoriali connesse agli eventi disastrosi; come pure le call di ricerche e fondi per la cooperazione internazionale. In tanti temono che possa essere in gioco la sopravvivenza di un importante sistema identitario dell'Appennino Umbro Marchigiano. Purtroppo, non basta poter dire che si ripristinerà lo stato ante sisma, proprio perchè, prima del 24 agosto 2016, si era già di fronte a un trend di progressivo abbandono dell'entroterra, in cui ogni decisione di governance era in bilico tra desiderio di innovazione, permanenze difficili da gestire e non meglio identificabili "nostalgie del passato", in cui i casi di povertà reale aumentavano ed era a rischio la tenuta sociale. Si tratta, dunque, di cogliere l'occasione del sisma per creare una soluzione di continuità con il passato e mettere in campo tutte le forze di pensiero e di governo necessarie per sviluppare nuove strategie di rigenerazione della città e del territorio e far sì che le montagne tornino ad essere (come lo son state in un lontano passato) centralità territoriali (Fernand Braudel). Purtroppo, si sta prolungando il periodo dell'emergenza non solo perchè ci sono ancora troppi sfollati, non solo perchè siamo ancora in crisi sismica, ma soprattutto perchè non riusciamo a elaborare il sisma con lucidità, per trovare un sentiero da percorrere tra l’alienazione delle new towns e l’utopia irrealizzabile della ricostruzione perfetta. Tutto ciò sta complessificando i processi di ricostruzione e sviluppo.   Alcune scelte dell'emergenza se compiute in ritardo o malamente potranno compromettere la rinascita dell'Appennino. Mai come ora è necessario che ognuno faccia, puntualmente, la sua parte: 1) lo Stato garantisca, con regole chiare, la sicurezza dell'abitare senza compromettere i caratteri identitari e la riconoscibilità dei paesaggi dell'Appennino. Diversamente, l'attrattività di questi luoghi si affievolirebbe nel tempo e sarebbe persino difficile riportare a casa quei cittadini che sono stati, temporaneamente, spostati sulla costa; 2) i governi locali, supportati dal Governo centrale, adottino tutte le misure necessarie per mantenere sul territorio un’adeguata offerta di beni/servizi di base, i quali definiscono la “cittadinanza”, che è una condizione fondamentale per garantire il permanere della residenza. La stessa Strategia Nazionale per le aree interne si muove in questa direzione e, nel formulare le prime idee guida, opera in stretto rapporto con le periferie dello Stato; 3) le comunità locali, supportate dal Governo locale, producano idee per migliorare le prospettive socio economiche degli abitanti di queste terre, attraverso l'elaborazione di progetti di sviluppo in grado di favorire la creatività, l'innovazione e il coinvolgimento delle forze endogene. Occorre ripensare le aree interne come smart territories, fondando ogni scelta sullo sviluppo sostenibile e su rapporti intensi e paritari (senza inibizioni e sottomissioni) con la globalità. Soprattutto riguardo quest'ultimo punto, c'è bisogno di un progetto di comunità. Nel raggiungimento di quest'obiettivo, l'Università potrà avere un ruolo speciale, supportando, dal punto di vista tecnico-scientifico, una nuova visione strategica, nonché la formazione di nuove competenze e nuovi processi organizzativi, che sono sintetizzabili nella cosiddetta "terza missione dell'Università" di cui tante volte, e in diverse sedi, si è parlato, ma la cui applicazione ha presentato, talvolta, ostacoli insormontabili. L'Università può contribuire a ritrovare una rinnovata interpretazione delle diverse identità territoriali, a favorire una nuova sinergia uomo-natura, strutturale ai fini della cura del territorio, della qualità della vita degli abitanti, della salvaguardia dei caratteri dei luoghi e del patrimonio ambientale e storico-culturale per le generazioni future. L'Università può interagire, riconoscersi e relazionarsi con le comunità locali, con il loro ambiente di vita e con le dinamiche naturali, per avviare un processo di sviluppo sostenibile costruito sui caratteri, le risorse, le identità e le specifiche dotazioni dei diversi ambienti di vita. L'Università può stimolare la creatività e la pluralità di pensiero, favorendo il confronto tra pensieri talora confliggenti, considerando una ricchezza le diversità di approccio e di risposte alla crisi. In conclusione, dalla catastrofe del terremoto le comunità potrebbero uscirne, addirittura, rinforzate, se verrà loro dato modo di ritrovare e ricostruire, nel progetto di futuro (non solo nel ricordo del passato),  la loro identità, che non si  è persa tra le traversie immani della distruzione fisica.

23/03/2017 15:18
Anche Unicam nel team internazionale che ha scoperto una proteina antitumorale

Anche Unicam nel team internazionale che ha scoperto una proteina antitumorale

Ancora un importante successo per la ricerca di eccellenza di Unicam. Il dott. Augusto Amici, ricercatore Unicam della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria, è uno dei membri del team internazionale impegnato nel lavoro di ricerca che ha portato alla scoperta di una proteina, la p140Cap, in grado di limitare la crescita del tumore mammario e di diminuirne la capacità di dare origine a metastasi. Lo studio, coordinato dalla professoressa Paola Defilippi del Dipartimento  di Biotecnologie Molecolari e Scienze della Salute dell'Università di Torino, è stato appena pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica internazionale Nature Communications. “La proteina – spiega il Dott. Amici è molto importante proprio perché inibisce la proliferazione cellulare in tumori sovraesprimenti l’oncogene ERBB2, ed è stato dimostrato che proliferando meno le cellule sono anche meno metastatiche. All’IFOM di Milano hanno analizzato le cartelle cliniche di oltre mille pazienti, ed hanno individuato una correlazione tra l’elevata espressione della p140Cap nei tumori mammari e la risposta alle terapie antitumorali. Il nostro ruolo è stato quello di confermare in modelli murini transgenici il dato clinico ottenuto”. Lo studio ha evidenziato quindi che la presenza della proteina p140cap rappresenta una sorta di protezione dalla proliferazione del tumore mammario. Il Dott. Amici lavora da anni sempre con successo e con riconoscimenti internazionali sulla biologia dei tumori ERBB2 positivi, in particolare il suo gruppo ha realizzato dei vaccini antitumorali contro questo oncogene. Ancora una volta, dunque, la ricerca di Unicam si conferma ricerca di eccellenza in settori molto importanti dal punto di vista sia sanitario che sociale.

23/03/2017 10:52
Muccia, tentata truffa ai danni di un sacerdote: un arresto

Muccia, tentata truffa ai danni di un sacerdote: un arresto

Alle 19.00 circa di ieri il parroco di Muccia ha ricevuto una telefonata da parte di un sedicente parrocchiano il quale gli chiedeva la somma di Euro 400,00, asserendo di averne impellente bisogno per evitare il sequestro della propria auto, rimasta coinvolta in un incidente sulla Superstrada, da parte della Polizia.  Il parroco, certamente impietosito dalla richiesta, ma incuriosito anche dall’insolito modo di riceverla, ha riferito all’interlocutore di non credere al racconto tentando di chiudere la conversazione telefonica ma questi, insistendo nella richiesta, ha passato la comunicazione ad altra persona che, qualificandosi quale poliziotto ha chiesto al sacerdote di fornire l’aiuto richiesto dal “parrocchiano”. A questo punto, il religioso che si trovava in chiesa ha avvisato i militari della Stazione di Serravalle di Chienti, già impegnati nei servizi di controllo del territorio insieme ai colleghi del Battaglione Campania.  I Carabinieri hanno immediatamente raggiunto il sacerdote e sono riusciti a bloccare due persone che stavano cercando di allontanarsi a bordo di un’audi A3 i quali poco prima avevano tentato di riscuotere la somma di denaro pattuita con l’anziano prelato. I due furfanti sono stati identificati in D.M.V. 36enne di origini pugliesi e O.A.D. 35enne  di Macerata, entrambi residenti a Civitanova Marche, sono stati accompagnati presso gli uffici dell’Arma dove D.M.V., già gravato da specifici precedenti di polizia, è stato tratto in arresto per tentata truffa aggravata mentre il complice è stato deferito in stato di libertà per i medesimi delitti. Per l’arrestato la Procura della Repubblica di Macerata ha disposto la traduzione presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida e del rito direttissimo. L’operazione è maturata nell’ambito dei servizi antisciacallaggio, quotidianamente predisposti ed attuati ad opera dei Carabinieri della Compagnia di Camerino, coordinati dal Capitano Vincenzo Orlando, insieme ai colleghi dei Battaglioni Mobili in supporto alle aree terremotate  proprio per rendere maggiormente incisivi i controlli del territorio.     

23/03/2017 09:12
Tragico frontale a Sfercia di Camerino: muore una ragazza

Tragico frontale a Sfercia di Camerino: muore una ragazza

Tragico incidente questa mattina intorno alle 9.40, lungo la strada provinciale 132 Varanese. nel territorio di Sfercia di Camerino. Per cause in corso di accertamento, sono entrate frontalmente in collisione una Chevrolet Aveo condotta da una giovane e una Jeep. Ad avere la peggio è stata la ragazza che nel tremendo urto ha perso la vita. La giovane, 20 anni, è una studentessa universitaria di Montecassiano. Si chiamava Francesca Neri Meschita, di origini brasiliane: era molto conosciuta per il suo impegno con i tamburini del Palio dei Terzieri e per la passione per la pallavolo.  Per estrarla dalle lamiere sono dovuti intervenire i vigili del fuoco della sede distaccata di Camerino.  (In aggiornamento)

22/03/2017 11:39
Camerino ospita l'architetto Mario Cucinella

Camerino ospita l'architetto Mario Cucinella

Importante incontro questa mattina presso il Centro Operativo Comunale di Camerino per il sindaco e gli amministratori, che hanno ricevuto la visita dell’architetto Mario Cucinella. Urbanista di fama internazionale, Cucinella è un grande amico delle Marche e già nelle scorse settimane aveva effettuato un sopralluogo a Camerino, stimolato dalla proposta del sindaco Pasqui di “fare di questa città il caso di studio della ricostruzione”. “Vogliamo – ha spiegato Pasqui – dare un seguito concreto ad una proposta che ormai da settimane portiamo avanti con convinzione. Siamo certi che Camerino, per le sue caratteristiche, possa essere il luogo dove strutturare un percorso virtuoso relativo alla ricostruzione e alla messa in sicurezza degli edifici. Vogliamo che il futuro sia un progetto chiaro ed è venuto il momento di cominciare a lavorarci, coinvolgendo tutti gli attori. Questo non significa che abbiamo superato l’emergenza, ma ora che siamo riusciti ad allineare la gestione dell’emergenza, abbiamo il dovere, anche morale, di pensare la città di domani, quella che lasceremo ai nostri figli”. Un incontro con un importante professionista, quindi, ma anche un significativo confronto sugli aspetti da tenere a mente nel programmare la ricostruzione, oltre che sui fari guida che segneranno i percorsi da intraprendere. “Mi piacciono le sfide – ha spiegato l’architetto Mario Cucinella –. Soprattutto mi piacciono quelle sfide che vanno oltre il mero aspetto professionale e toccano il lato umano delle cose. C’è una grande idea da trasformare in progetti, per rifare grande una cittadina straordinaria e restituire a questa gente la prospettiva di futuro che merita. Qui. Non altrove. Oggi abbiamo posto le basi per provare a lavorare insieme e sono convinto che già dai prossimi giorni riusciremo ad essere operativi. Affrontare una questione alla volta è certamente il modo migliore per gestire e superare l’emergenza, ma è chiaro che non può essere il metodo per la ricostruzione di una città, del suo tessuto sociale ed economico e di una comunità intera. Cercheremo insieme una visione”. La prima data potrebbe essere quella del 7 aprile, per un tavolo di lavoro con tutti i rappresentanti delle istituzioni coinvolte nella ricostruzione.

21/03/2017 18:17
Consiglio Superiore per i beni cultirali: mozione per tutelare le zone colpite dal sisma

Consiglio Superiore per i beni cultirali: mozione per tutelare le zone colpite dal sisma

Una sezione speciale della Protezione civile dedicata ai beni culturali e il coinvolgimento delle università nel recupero delle opere d'arte, che deve essere fatto sul territorio e con le forze del territorio. Sono le priorità contenute in una mozione votata all'unanimità al Teatro Piermarini di Matelica durante una riunione straordinaria del Consiglio Superiore per i beni culturali e paesaggistici, dedicata alle aree colpite dal terremoto. L'incontro si è svolto in seduta pubblica. Erano presenti 12 consiglieri su 18, che prima hanno visitato Camerino e poi Matelica. A seguire le audizioni di tutti gli attori impegnati nel fronteggiare il dramma del sisma: Protezione civile, ministero dei Beni culturali, atenei. La mozione sarà presentata al Consiglio dei ministri. "Siamo soddisfatti - ha detto il sindaco di Matelica, Alessandro Delpriori - anche perché con le proposte emerse verrebbero valorizzati molti giovani del territorio''. (Fonte Ansa)

21/03/2017 13:08
Officina2630.it e Unicam organizzano incontri di formazione per la Pubblica Amministrazione

Officina2630.it e Unicam organizzano incontri di formazione per la Pubblica Amministrazione

La Scuola di Giurisprudenza UNICAM in collaborazione con Officina2630.it organizzano il primo, totalmente gratuito ed aperto a tutti gli interessati, di una serie di incontri rivolti ai partecipanti alle selezioni indette dalle Pubbliche Amministrazioni per eventuali assunzioni e/o per la formazione di graduatorie: Il primo incontro si intitola: “Normazione sul sisma. Norme, tecniche e procedure”. Si terrà a Camerino giovedì 23 marzo p.v. 2017, hh. 17.00 - 19.00. Aula 3 - Campus Universitario, Via A. D’Accorso. E’ gradita prenotazione all’indirizzo : emanuela.caulini@unicam.it, specificare oggetto: INCONTRO NORMAZIONE SISMA Si tratta di un momento molto delicato per i nostri territori, anche dal punto di vista occupazionale: è doveroso porre tutte le forze in campo a disposizione per coadiuvare le Pubbliche Amministrazioni ed i cittadini nella formazione e nell'aggiornamento di tecnici e figure specializzate allo scopo.

21/03/2017 12:58
Unicam, settimana dell'a FUCI: "Tra valutazione e riconoscimento del merito, quale progetto di Università?”

Unicam, settimana dell'a FUCI: "Tra valutazione e riconoscimento del merito, quale progetto di Università?”

Il 20 marzo è iniziato ufficialmente il viaggio della Federazione Universitaria Cattolica Italiana, con l’apertura della IX edizione della Settimana dell’Università e il lancio del video che descrive il viaggio che la Federazione sta intraprendendo tra le città di Camerino per l’evento nazionale della Settimana dell’Università,e Pavia e Vigevano, per il prossimo Congresso Nazionale di maggio. Molti anche gli eventi che, in questa ricca settimana, i gruppi Fuci di tutta Italia si stanno preparando a vivere nei loro Atenei. In particolare, il prossimo 22 marzo 2017 dalle ore 16, presso l’aula conferenze del Rettorato dell’Università di Camerino, in via A. D’Accorso 18, si terrà l’evento nazionale della IX edizione della Settimana dell’Università, che quest’anno avrà inizio il 20 marzo e si concluderà il 26 marzo, dedicata al tema “Tra valutazione e riconoscimento del merito, quale progetto di Università?”. La Federazione a Camerino e, nella stessa settimana, in tutti i gruppi fucini d’Italia, rifletterà sui salienti temi della valutazione della qualità della ricerca degli Atenei italiani e dell’importanza che assume il merito all’interno dell’attuale sistema universitario, per delineare quel progetto di Università, che ogni studente sogna e che, con le proprie idee, ogni giorno, ha il dovere e il compito di realizzare. Inoltre, la scelta di organizzare questo evento proprio nella città di Camerino non è stata casuale. Parlando di progetto di Università, la Federazione vuole ripartire proprio da un luogo, colpito duramente dagli ultimi eventi sismici, ma che non si arrende e in cui proprio la stessa Università si è resa protagonista della ricostruzione sia materiale che morale della città e, in particolare, dei suoi giovani studenti. All’evento interverranno illustri relatori tra cui,il Prof. Vincenzo Zara, Rettore dell'Università del Salento e Coordinatore della commissione per la didattica della CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane), che delineerà un quadro generale della situazione italiana sulla tematica della valutazione degli Atenei. Il Prof. Gian Cesare Romagnoli, Professore ordinario di Politica Economica nella Facoltà di Scienze Politiche dell’università degli Studi Roma Tre e Past President dell’AIDU, che interverrà sul valore del merito e il peso che esso ricopre in questo momento in Italia. La Dott.ssa Lucia Biondi, Ricercatore Confermato in Economia Aziendale presso il Dipartimento di Studi Aziendali dell'Università di Roma Tre, laureata in Economia e Commercio, Dottore di ricerca in Economia Aziendale, che si concentrerà maggiormente sui FFO (Fondo di Finanziamento Ordinario). Inoltre, ci saranno delle testimonianze da parte di alcuni volontari che hanno preso parte al progetto #iononcrollo, l’intervento del Prof. Massimo Sargolini, docente di urbanistica presso la Scuola di Architettura UNICAM e quello del Rettore, Flavio Corradini, che esporrà il progetto del #ilfuturononcrolla. Durante la conferenza interverrà anche  Mons. Francesco Giovanni Brugnaro, Arcivescovo di Camerino-San Severino Marche. Sarà sicuramente un importante momento di condivisione e riflessione sul mondo dell’Università e occasione di crescita per ognuno. Il gruppo Fuci di Camerino e la Presidenza Nazionale della F.U.C.I. vi attendono a Camerino per vivere insieme questa prima tappa del viaggio federativo appena iniziato e per essere protagonisti dell’ambiente che, da fucini, più ci caratterizza: l’Università.  

21/03/2017 10:35
Cyberbullismo: a Porto Recanati e Camerino arriva "Una vita da social"

Cyberbullismo: a Porto Recanati e Camerino arriva "Una vita da social"

Farà tappa il 21 marzo a Porto Recanati ed il 22 a Camerino la 4^ edizione di “Una vita da social”, la campagna educativa itinerante della Polizia di Stato sui temi dei social network, del cyberbullismo, dell’adescamento online e sull’importanza della sicurezza della privacy che, partita da Roma il 5 febbraio u.s., sosterà in 45 città sul territorio nazionale ed europeo. Nel 2015 la campagna educativa aveva fatto tappa a Macerata, in Piazza Mazzini, riscuotendo un grande entusiasmo nelle scolaresche partecipanti. Quest’anno il Dipartimento della P.S. ha dedicato alla provincia di Macerata ben due incontri, al fine di favorire nel miglior modo possibile la partecipazione degli alunni delle scuole dei comuni colpiti dal sisma. L’iniziativa prevede la presenza di un truck, lungo 18 metri e largo 5, che nelle città in cui fa tappa si trasforma in un’aula multimediale, in grado di ospitare i ragazzi delle scuole per potervi svolgere l’attività didattica. All’interno del truck gli agenti della Polizia Postale e delle Telecomunicazioni terranno una lezione sui pericoli della rete. Nelle vicinanze del turck saranno allestiti altri due punti informativi: in uno vi sarà personale dell’ASUR Area Vasta nr.3 Dipartimento per le Dipendenze patologiche in cui si parlerà di social network e l’altro allestito dalla Questura di Macerata dove i ragazzi potranno assistere a una lezione in materia di “Educazione alla Legalità” con brevi dimostrazioni a cura della Polizia Scientifica. Coinvolto nella giornata educativa anche il Reparto Cinofili della Polizia di Stato i cui operatori effettueranno alcune dimostrazioni con l’utilizzo di cani antidroga e antiesplosivo. Il giorno 21 a Porto Recanati il truck sosterà di fronte al castello Svevo, grazie all’ospitalità del Comune, dove saranno presenti gli studenti che sono ospiti di scuole ubicate nei comuni della fascia costiera, anche fuori della provincia di Macerata, a causa dell’inagibilità, dei plessi scolastici originari situati nei comuni montani. A Camerino parteciperanno gli alunni del comune ospitante, ma anche dei paesi limitrofi, che hanno conservato in qualche modo la sede scolastica nelle sedi originarie. Per agevolare la partecipazione, gli studenti dell’Istituto comprensivo Mons. Paoletti scuola secondaria di primo grado di Visso e Muccia, ospiti per le attività scolastiche presso la casa Loreto dei Missionari Scalabriniani, verranno accompagnati con un pullman della Polizia di Stato da Loreto a Porto Recanati e ritorno. All’evento di Porto Recanati parteciperanno altresì circa n.12 studenti dell’Istituto Comprensivo Ugo Betti, scuola secondaria di primo grado “Fratelli Ferri” di Fiastra, ospiti per le attività scolastiche presso la Parrocchia “preziosissimo sangue” a Porto Recanati; e circa 50 studenti dell’Istituto Comprensivo Enrico Medi, scuola secondaria di primo grado, di Porto Recanati. Il giorno 22 il truck si porterà a Camerino, grazie alla disponibilità data oltre che del comune anche dalla Contram, che ha gentilmente concesso i propri spazi in Via Le Mosse. Nella giornata gli studenti coinvolti saranno quelli delle delle scuole secondarie di primo grado dei seguenti istituti: Istituto comprensivo Ugo Betti scuola secondaria di primo grado di Camerino con un gruppo di circa nr.120 studenti  Istituto comprensivo Mons. Paoletti, scuole secondarie di primo grado di Pievetorina e di Valfornace con un gruppo di circa nr.60 studenti. “Una vita da social” è la più importante campagna educativa itinerante realizzata dalla Polizia di Stato, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e con il Patrocinio dell’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, nell’ambito delle iniziative di sensibilizzazione e prevenzione dei rischi e pericoli della Rete per i minori. Un progetto al passo con i tempi delle nuove generazioni, che nel corso delle tre edizioni precedenti ha raccolto un grande consenso: gli operatori della Specialità della Polizia Postale hanno incontrato oltre 1 milione di studenti sia nelle piazze che nelle scuole, 106.125 genitori, 59.451 insegnanti per un totale di 8.548 Istituti scolastici, 30.000 km percorsi e 150 città raggiunte sul territorio e una pagina facebook con 108.000 like e 12 milioni di utenti mensili sui temi della sicurezza online. E proprio a dicembre 2016, “Una Vita da Social”, è stata selezionata dalla Commissione Europea tra le migliori pratiche a livello europeo. Obiettivo della due giorni all’insegna della “Educazione alla Legalità”: è quello di fare in modo che i gravi episodi di cronaca, alcuni dei quali culminati con il suicidio di alcuni adolescenti ed il dilagante fenomeno del cyberbullismo e di tutte le varie forme di prevaricazione connesse ad un uso distorto delle tecnologie, non avvengano più. L’obiettivo dell’iniziativa, infatti, è quello di prevenire episodi di violenza, prevaricazione, diffamazione, molestie online attraverso un’opera di responsabilizzazione in merito all’uso della “parola”.Tutti gli operatori coinvolti della Polizia di Stato e dell’ASUR incontreranno gli studenti ma anche gli insegnanti per sviluppare insieme i temi della sicurezza online e dell’uso corretto della rete che puo’ anche rappresentare per i giovani una grande opportunità e non un limite. Patners dell’inziativa condotta dalla Polizia di Stato sono alcune aziende come Baci Perugina, Facebook, Fastweb, FireEye, Google, Italiaonline con i portali Libero, Virgilio e SuperEva, Microsoft, Poste Italiane, Skuola.net, Norton by Symantec, Tim, Vodafone, Wind Tre, Youtube che sono scese in campo insieme alla Polizia di Stato per il raggiungimento dell’obiettivo sopra menzionato. Gli studenti partecipanti inoltre potranno lanciare il loro messaggio positivo attraverso un diario di bordo 2.0. Infatti, grazie alla collaborazione con Baci Perugina, da sempre messaggero d’amore, nasce #unaparolaeunbacio, l’hashtag per dire no al cyberbullismo documentando le tappe di Una Vita da Social attraverso la condivisione di foto e frasi di tutti gli studenti coinvolti. Testimonial d’eccezione della due giorni l’attore Simone Riccioni protagonista di numerosi spot pubblicitari e film, nonchè autore di libri, l’anno scorso protagonista e co-produttore del film “Come saltano i pesci” che ha riscosso un notevole successo nelle sale cinematografiche italiane. Quest’anno l’attore è impegnato nelle riprese del film “Tiro libero” interamente girato nelle Marche, di prossima uscita nelle sale cinematografiche. Preoccupa in maniera più forte il fenomeno del cyberbullismo: circa 2 ragazzi su 3 dichiarano di aver avuto esperienza diretta o indiretta di fenomeni di questo tipo. Per questo motivo accolgono con favore gli incontri gli operatori della Polizia Postale per formare/informare all’uso dei social. E proprio successivamente a questi incontri è stato riscontrato un aumento consistente delle denunce. Il Dipartimento della P.S. diffonde il seguente messaggio. “Una Vita da Social è un progetto indirizzato principalmente ai giovani, che sono i principali fruitori della Rete. L'iniziativa si pone l’obiettivo di divulgare il messaggio che Internet possa essere vissuto come un'opportunità e non come un pericolo. Il divario fra la conoscenza digitale dei giovani e degli adulti è enorme ed è per questo indispensabile fornire loro tutti quegli strumenti utili ad evitare le insidie che la rete può nascondere.” Si riportano sotto i casi trattati nell’anno 2016 dalla Polizia di Stato a Macerata.  

18/03/2017 15:00
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.