È andato in scena il tradizionale spettacolo di Natale di ginnastica ritmica organizzato dall’ASD Promosport di Camerino che ha visto esibirsi, a porte chiuse, le circa 60 allieve allenate da Dimka Ratcheva. Invitata la vice sindaco e assessore allo sport Lucia Jajani, è intervenuta non solo portando gli auguri di buone feste, ma anche i rallegramenti per gli ottimi risultati ottenuti a livello agonistico.
“Nonostante le difficoltà di questo periodo - ha detto la vicesindaco Jajani - quest’anno le atlete hanno vinto la Grand Prix (campionato della ASI Confsport Italia) e conquistato un terzo posto con cerchio di Erica Antonelli nei nazionali FGI. Le piccole, che si allenano a partire dai 5 anni, hanno meritato la fascia argento in campionato nazionale di Coppa Italia e nel campionato di squadra”.
Durante la seduta settimanale della Giunta di Camerino è stato approvato il progetto definitivo del primo stralcio della strada Ponti-Canepina per una somma totale di 780mila euro. “Si parla del primo stralcio - spiega l’assessore ai lavori pubblici Marco Fanelli - perché per questo tipo di intervento abbiamo ottenuto un altro finanziamento per l’ulteriore cifra di 780mila euro, pertanto è stato necessario rivedere la progettazione, rimodulandola in modo da investire il totale della somma a disposizione che ammonta a poco meno di 1 milione e 600mila euro. Il progetto riguarda il primo tratto di strada che parte dalla rotatoria dei Ponti e ha una lunghezza di circa un chilometro che è il tratto che richiede interventi di consolidamento più gravosi in quanto sono presenti dissesti importanti”.
È stato ottenuto un ulteriore finanziamento che porta il totale delle risorse a poco meno di 1 milione di euro anche per la strada Mecciano-Canepina. “Anche in questo caso, per poter investire tutte le somme a disposizione - spiega ancora l’assessore Fanelli - siamo stati costretti, come in precedenza, a rimodulare la progettazione in due stralci funzionali. In questo caso la procedura si trova in uno stato più avanzato e, per il primo stralcio, è già partita la procedura per affidamento dei lavori con un quadro economico di 480mila euro".
Visita del Presidente del tribunale di Macerata Paolo Vadalà e del Procuratore Claudio Rastrelli a Camerino insieme al sindaco Sandro Sborgia, l’Arcivescovo Francesco Massara e il Rettore Unicam Claudio Pettinari. Dopo aver presenziato all’inaugurazione della nuova caserma provvisoria della Compagnia dei Carabinieri di Camerino; su invito dell’avvocato camerte Rosella Gaeta e del Consiglio dell’ordine degli avvocati (di cui anche l’avvocato camerte è consigliere), un primo incontro si è svolto negli uffici del Giudice di pace camerte per la sottoscrizione del verbale di riconsegna del tribunale, con il quale è stata affidata al Comune la custodia di parte dell’Archivio dell’ex Palazzo di Giustizia.
La visita è poi proseguita nei laboratori del Chip Unicam, sotto la guida dal Rettore Claudio Pettinari. Spazio anche alle bellezze della città con la visita alla basilica di San Venanzio. Un’occasione di grande importanza, non solo istituzionale, in cui sono nati progetti e intenti per future collaborazioni attraverso la creazione di una “rete” di legami solidi volti alla massima valorizzazione della città. Sottolineato l’impegno da parte del Presidente del tribunale di una reale e concreta vicinanza al territorio camerte “così bello e ricco di potenzialità”.
In particolare è stata rivolta una particolare attenzione proprio al servizio del Giudice di Pace di Camerino, che amministra oltre 45mila abitanti (dal momento che ad esso fanno capo oltre ai Comuni limitrofi anche quello di San Severino), chiedendo una copertura del posto in pianta stabile. Presenti anche Maria Cristina Ottavianoni, Presidente dell’ordine degli avvocati di Macerata e il vice presidente Massimo Gentili.
Sanità pubblica in crisi sia a livello nazionale che a livello locale. La Regione Marche rientra a pieno titolo fra le realtà maggiormente segnate dalla carenza di personale medico causato dai tagli per la riorganizzazione dell’intero settore. A fare il punto della situazione è Daniela Corsi, direttrice dell’Area Vasta 3 (Macerata-Civitanova-Camerino), che ai microfoni di Picchio News ha voluto sottolineare la necessità di sensibilizzare maggiormente l’opinione pubblica e i governanti sui temi più critici della Sanità, del Covid e dell’aborto.
Per cominciare, un commento sul fatto che da febbraio ogni reparto delle strutture Area Vasta 3 avrà un suo coordinatore. "Saranno 48 in tutto, in base ai posti vacanti che erano rimasti dopo che alcuni medici a tempo indeterminato avevano avuto una prelazione".
Crede che questa soluzione per ora riuscirà a tamponare la crisi di personale medico? "Avere un coordinatore è un riferimento importante. La governance finora è stata di un solo responsabile attivo anche su 4 reparti. Certamente, però, non risolve le criticità e carenze varie del settore".
Quali sono le difficoltà maggiormente evidenziate dalle varie strutture mediche? "Quella di base è il numero insufficiente di personale medico e infermieristico. È un problema che già conoscevamo da anni, e con il Covid stiamo raccogliendo i risultati di un certo tipo di negligenza, legata soprattutto ai ripetuti tagli alla Sanità. Poi c’è il discorso della riorganizzazione degli ospedali, che però è di competenza della Regione".
Quando si è accorta della progressione di queste criticità? "Sono un medico che lavora da anni, e quando sono diventata direttrice dell’Area Vasta 3 non sono rimasta sorpresa di nulla. La carenza di personale non è dovuta alla volontà di non assumere: mancano proprio nuovi medici. Per questo mi auguro che venga tolto il numero chiuso dalle facoltà e si dia più spazio alla selezione durante i corsi di laurea, oltre che aumentare il numero degli specializzandi".
Quanto hanno influito un certo tipo di scelte politiche? "Preferirei astenermi".
È un modo per dire che hanno sempre avuto il loro peso? "La storia parla chiaro".
Quanto teme oggi la zona arancione? "L’Area Vasta 3 dal punto di vista dei pazienti ricoverati negli ospedali di Macerata e Civitanova ha numeri abbastanza contenuti rispetto all’anno scorso. Purtroppo le terapie intensive sono al completo, e se aumentano il passaggio in zona arancione sarà inevitabile. Dobbiamo aspettare la fine delle feste natalizie. Ci sono ancora troppe persone contrarie al vaccino: è un problema che continueremo a trascinarci".
Come considera l’ultima campagna vaccinale della Regione Marche? "La trovo un’ottima iniziativa, finalmente uno sportello informativo che viene da medici veri. La buona informazione è lo strumento di supporto migliore, al contrario di quella raffazzonata e fatta per creare polemica che si sente in tv".
Quest’ultimo tipo di campagna poteva essere fatta prima dell’insorgere della variante Omicron? "Noi abbiamo sempre fatto campagna informativa come sanitari, negli ospedali soprattutto. Diciamo che se qualcuno vuole diffamare certe categorie e servizi, il modo alla fine lo trova sempre".
Spostiamoci su un altro tema: l’aborto. A gennaio 2021 il centrodestra si era opposto in maniera decisa rispetto alla pillola RU486. Ad oggi sono cambiati il pensiero e la linea politica? "La situazione si è bloccata. Non so come si voglia muovere la Regione, c’è stata molta polemica".
Lei come si rapporta al tema dal punto di vista professionale e umano? "Parlare dell’aborto in poche battute sminuisce un problema realmente grande. Dietro a un certo tipo di scelta ci sono drammi che nessuno immagina: non si può ridurre tutto a “va bene” o “non va bene”".
Serve una sensibilizzazione maggiore dal punto di vista sociale e politico? "Alla base di tutto c’è l’educazione. Noi ad oggi abbiamo perso una marea di valori, e la Sanità si ritrova a raccogliere i cocci della società. Sono aumentate per questo le patologie neuropsichiatriche fra i giovani, che spesso sono più frutto di un disagio sociale. Dobbiamo riprendere in mano la situazione, perché c’è un lavoro immenso da fare. Voglio confidare nelle nuove generazioni".
Sequestrati circa 5.600 addobbi natalizi e 2.400 prodotti per l’igiene privi delle indicazioni minime imposte dal Codice del Consumo.
Le Fiamme Gialle camerti, nell’ambito dei servizi di controllo economico del territorio, finalizzati al contrasto dell’abusivismo commerciale nonché della vendita di prodotti recanti marchi contraffatti o insicuri per la salute dei consumatori, hanno individuato un esercizio commerciale all’interno del quale venivano commercializzati prodotti privi delle informazioni minime previste dal Codice del Consumo. A seguito dei riscontri eseguiti i finanzieri hanno sottoposto a sequestro circa 8.000 prodotti insicuri per la salute dei consumatori, di cui circa 5.600 addobbi natalizi e 2.400 prodotti per l’igiene.
Nello specifico, Codice del Consumo impone, a tutela dei consumatori, che i prodotti o le relative confezioni commercializzati sul territorio nazionale, riportino, chiaramente visibili e leggibili, talune informazioni minime, quali la denominazione legale o merceologica del prodotto, il nome, la ragione sociale o il marchio, la sede legale del produttore o dell’importatore, il Paese di origine se situato fuori dell’Unione europea, l’eventuale presenza di materiali o sostanze che possono arrecare danno all’uomo, alle cose o all’ambiente, i materiali impiegati, nonché le istruzioni, le eventuali precauzioni e la destinazione d’uso, ove utili ai fini della fruizione e della sicurezza del prodotto.
All’esito del controllo, il responsabile è stato segnalato alla competente Camera di Commercio per l’applicazione dei provvedimenti di specifica competenza. Ulteriori accertamenti verranno svolti in ordine all’eventuale sussistenza di illeciti di natura fiscale e doganale.
Il camerte Giulio Pellizzari è stato premiato dalla Federazione Ciclistica Italiana, comitato regionale Marche, per gli importanti risultati ottenuti nel 2021, che lo hanno portato ad indossare con onore la maglia di campione regionale e quella azzurra della Nazionale.
Il premio è stato consegnato nel corso della cerimonia del Macerata Gala Federciclismo che si è svolta al Lanciano Forum di Castelraimondo a cui era presente anche il sindaco Sandro Sborgia. Sempre in crescita anno dopo anno, nel 2022 Giulio Pellizzari difenderà i colori della Bardiani CSF Faizanè quale componente del nuovo progetto giovani denominato Greenteam. “Rallegramenti e un caloroso in bocca al lupo per gli importanti impegni futuri e per un 2022 ricco di successi” sono stati espressi dall’assessore allo sport Lucia Jajani.
Questa mattina, nei locali di Palazzo Sant’Angelo in piazza Garibaldi a Camerino, il prefetto Flavio Ferdani, il presidente della Provincia Sandro Parcaroli e il colonnello Nicola Candido, comandante del Comando provinciale Carabinieri di Macerata, hanno sottoscritto l’atto formale di immissione in possesso, di stato d’uso e di consistenza della sede provvisoria del Comando Compagnia e Stazione Carabinieri di Camerino. Alla firma era anche presente come rappresentante del Comune di Camerino il geometra Francesco Mariotti.
Il Prefetto Ferdani ha sottolineato che questo trasferimento "ha consentito al personale dell’Arma dei Carabinieri di lasciare definitivamente la collocazione provvisoria all’interno dei moduli abitativi, per svolgere le funzioni di presidio e di sicurezza all’interno di una struttura che non solo costituisce un miglioramento tangibile delle condizioni di benessere del personale dell’Arma, ma restituisce al centro storico della città di Camerino un presidio di sicurezza fondamentale, nonché un segnale concreto di un inizio di rinascita nel cuore della città".
"Il seguente atto costituisce il momento conclusivo di un percorso amministrativo - ha dichiarato il Colonnello Candido - per il passaggio temporaneo dell’immobile dalla Provincia di Macerata all’Arma dei Carabinieri". Anche il Presidente della Provincia ha espresso il proprio assoluto apprezzamento: “Convidido la soluzione individuata che testimonia l’attenzione dell’Istituzione alle esigenze dell’Arma dei Carabinieri, come pure del territorio e dei suoi cittadini".
"Ci sentiamo presi in giro. E discriminati. Evidentemente, a Camerino per il sindaco esistono associazioni di serie A e associazioni di serie B". È un fiume in piena Giovanni Migliorelli, presidente della Striker's Academy Asd, che proprio in questi giorni si è visto negare un contributo comunale per l'attività dell'associazione sportiva.
"Prima di tutto, vorrei precisare che si trattava di un contributo di appena 500 euro, spiega Migliorelli. Come associazione, abbiamo presentato formale richiesta al Comune di Camerino lo scorso 13 settembre. Da lì in avanti, è stato un continuo susseguirsi di telefonate, promesse, incontri fino all'epilogo dei giorni scorsi, quando il sindaco Sandro Sborgia e l'assessore allo sport Lucia Jajani ci hanno ufficialmente negato questo piccolo contributo che sarebbe stato un semplice segnale di vicinanza a una associazione come la nostra che avvicina i giovani allo sport e ne promuove l'attività sul territorio”.
“Ormai da tre anni organizziamo dei camp estivi che riscuotono grande interesse nei ragazzi di Camerino e del circondario e eravamo certi che una istituzione come il Comune non ci avesse fatto mancare il suo appoggio. Evidentemente sbagliavamo. Evidentemente non godiamo della stessa considerazione di altre associazioni cittadine e non veniamo considerati meritevoli di sostegno. Sia chiaro: non sono i 500 euro di contributo comunale che possono mettere in discussione la prosecuzione della nostra attività, ma lo leggiamo come un segnale chiaro e inequivocabile da parte del Comune di Camerino. Colgo l'occasione - conclude Migliorelli - per ringraziare alcuni consiglieri comunali, anche di maggioranza, che si stanno spendendo in prima persona per la nostra associazione e che ci hanno manifestato la loro solidarietà e vicinanza".
Nuovo appuntamento con la cultura “sotto l’albero” a Camerino dove, dopo la presentazione del volume della mostra che è stata protagonista nel corso dell’estate, si aggiunge un nuovo servizio all’attuale sede di Camerino Musei, nell’edificio Venanzina Pennesi.
Il rinnovato allestimento è stato pensato come una struttura nella quale l’esposizione tradizionale di documentazione storica, immagini e reperti, si integra con l'allestimento multimediale costituito da ipertesti, percorsi didattici multimediali e una guida in filodiffusione. La fruizione dei materiali audiovisivi e ipermediali sarà l'elemento dell'integrazione tra le collezioni esposte e un sistema informativo digitalizzato finalizzato al coordinamento e alla valorizzazione massima del patrimonio museale.
Un progetto che si fonda sulla predisposizione di strumenti e tecnologie digitali innovative per il contesto culturale, sulla realizzazione di contenuti e la valorizzazione del patrimonio culturale in chiave innovativa, capace di accompagnare e suggerire il percorso di visita al museo. "Confermiamo così il forte impegno verso la valorizzazione e promozione del nostro patrimonio artistico - commenta l’assessore alla cultura Giovanna Sartori - Accanto ai testi riscritti in inglese, alle didascalie delle opere in italiano, inglese e cinesi, offriamo un nuovo servizio che vuole essere un’ulteriore attenzione verso l’attuale sede dei musei civici e diocesani che consideriamo come uno scrigno ricco di alcuni dei tesori più belli salvati dal sisma".
"Si chiude così il percorso iniziato durante l’estate con la prima mostra nel cratere sismico, ospitata a Palazzo Castelli. Un ringraziamento, dunque, a Unicam per averci affiancato: ha messo a nostra disposizione l’edificio dell’esposizione, ci ha donato un computer di supporto ai nuovi dispositivi multimediali presenti nell’attuale sede dei musei - conclude Sartori -. Naturalmente il grazie va anche all’Arcidiocesi, alla Regione Marche e a tutti coloro che hanno lavorato per rendere sempre più fruibili e migliori gli aspetti artistici-culturali della città, un settore in cui abbiamo puntato con forza e convinzione".
Abitazione a fuoco: intervengono i vigili del fuoco. L’incendio è divampato nella notte, intorno alle 4:30, all'interno di un appartamento, sito in un edificio a due piani, in località Rocca Varano nel comune di Camerino.
Al momento dell’incendio l’appartamento era vuoto. In seguito al forte calore provocato dalle fiamme, parte del tetto è crollato. La squadra dei vigili del fuoco di Camerino intervenuta, ha provveduto spegnere le fiamme e a mettere in sicurezza l’area dell’intervento sino alle 9 di questa mattina. Fortunatamente non si registrano feriti o intossicati, ma l’edificio è stato dichiarato inagibile. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della Compagnia di Camerino, resta da chiarire cosa abbia innescato le fiamme.
Il presidente della Regione Marche all’inaugurazione della nuova sede provvisoria dei carabinieri in Piazza Garibaldi. Questa mattina il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, alla presenza del Comandante della Legione Carabinieri Marche, il Generale Fabiano Salticchioli, il Prefetto di Macerata Flavio Ferdani, il Presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari, il Sindaco di Camerino, Sandro Sborgia, il Presidente dell’Unione Montana, Alessandro Gentilucci, l’arcivescovo di Camerino monsignor Francesco Massara e le numerose autorità presenti ha partecipato all’inaugurazione della nuova caserma provvisoria della Compagnia Carabinieri che torna in un palazzo del centro storico, in piazza Garibaldi.
“Mi rallegro – ha sottolineato Acquaroli – per il grande lavoro istituzionale svolto che ha un importante valore simbolico per la città di Camerino, per tutto il cratere e per la nostra regione. Con questa struttura si garantisce la presenza dello Stato nel centro storico della città e rappresenta un segno importante per la ricostruzione.
Un ringraziamento va al Generale Fabiano Salticchioli perché con grande e instancabile impegno ha garantito che tutte le istituzioni riuscissero a convergere nell’obiettivo di riaprire questa sede provvisoria e con lui ringrazio tutti quanti si sono adoperati per questa sede e per quella che sarà la sede definitiva. Il ruolo delle istituzioni è quello di dare risposte migliori possibili e di farlo nel più breve tempo possibile perché attraverso il processo di ricostruzione dobbiamo ridare una normalità a questi territori. Ancora una volta la filiera istituzionale ha dimostrato che la capacità di raggiungere obiettivi, quando lo si vuole veramente e c’è impegno e serietà, è a portata di mano. Tutto ciò spero che sia anche da stimolo per la ricostruzione ed essere da traino e da volano per il rilancio da nostra parte della regione così duramente colpita dal sisma”.
Il professor Stefano Mancini, docente della Sezione di Fisica della Scuola di Scienze e Tecnologie di Unicam, è stato designato per il biennio 2022-2023 editore associato di “Transactions on Information Theory”, la più prestigiosa rivista scientifica di teoria dell’informazione, un ambito interdisciplinare che comprende informatici, matematici, fisici ed ingegneri. (https://www.itsoc.org/it-trans)
Il professor Mancini sarà quindi per i prossimi due anni membro effettivo del comitato editoriale della rivista: il suo ruolo sarà quello di ricevere gli articoli scientifici sottomessi da ricercatori di tutto il mondo, fare un primo screening di valutazione per individuare quelli di valore che andranno al referaggio e di conseguenza rigettare quelli che reputerà non validi. “Sono estremamente orgoglioso per questo riconoscimento – ha sottolineato il prof. Mancini – che acquista ancora più prestigio in virtù del fatto che è la prima volta che uno scienziato italiano ricopre questo ruolo nell’area della teoria quantistica dell’informazione”.
La nomina è avvenuta a riconoscimento dei rilevanti contributi apportati negli anni dal prof. Mancini, che si occupa infatti da tempo, con eccellenti risultati, di ricerca nel settore della fisica teorica quantistica, nonché del ruolo di Unicam in un settore di ricerca così avveniristico, che è anche al centro delle attività formative sia del corso di laurea in Fisica che del corso di laurea magistrale in Physics tenuto interamente in lingua inglese ed in consorzio internazionale con l’opportunità di ottenere il double degree.
Siglato l'accordo 2021-2024 tra l'Università degli Studi di Camerino e Confindustria Macerata per l'avvio di una partnership riguardante la transizione ecologica all'interno delle aziende maceratesi. Un accordo che consentirà l'accesso di giovani all'interno delle aziende del territorio ma anche una maggiore sensibilizzazione con al centro l'economia circolare con il tema del green come unica mission perseguibile dalle imprese.
L'esigenza è quella di apportare innovazione all'interno di tutte le aziende marchigiane operanti nel settore pubblico e in quello privato per andare incontro agli obiettivi e alle sfide proposte dalla Commissione Europea per il 2050. Il prossimo passo sarà quello dell'assesment, una mappatura sul livello di avanzamento nel percorso di transizione ecologica su 50 aziende campione. Quello successivo sarà trovare delle soluzioni che possano servire alle aziende manifatturiere.
"Si tratta di passaggi essenziali per il nostro Ateneo affinché vi sia una chiara informazione riguardante l'economia circolare sia per gli studenti ma anche per le imprese operanti nel nostro territorio. Questa partenership vuole supportare il settore manifatturiero provinciale mettendo al centro conoscenza ma soprattutto opportunità da cogliere per gli attori impegnati in questa transizione. I nostri giovani potranno aderire a tirocini e stage presso queste aziende anche per apportare il loro know-how e proseguire un percorso di crescita", ha spiegato il Rettore di Unicam, Claudio Pettinari.
"Le sfide lanciate dalla Commissione Europea sono non solo economiche ma anche legislative e ambientali. Vogliamo costituire un valore aggiunto è rappresentare una convergenza su Circular Innovation, Circular Education, Circular Comunication e Circular Networking. Bisogna adesso ragionare sui temi di quelli che allo stato attuale rappresentano scarti e su come possano questi generare ricchezza sul territorio", ha aggiunto il Presidente di Confindustria Macerata, Gianni Niccolò
Il progetto Abriopack tra i protagonisti alla XXI EuroFoodChem, la prestigiosa conferenza biennale organizzata dalla Food Chemistry Division della European Chemical Society (EuChemS) che si è svolta recentemente in via telematica.
Questa edizione è stata il risultato di una collaborazione tra la Food Chemistry Division di EuChemS, della Società Chimica Portoghese e della Società Chimica Serba, organizzatori rispettivamente dell’edizione precedente del 2019 e di quella futura nel 2023. La conferenza ha offerto l'opportunità di scambiare idee e conoscenze, nonché di presentare i lavori più recenti, con particolare rilevanza per i giovani ricercatori. A tal fine, il programma della XXI EuroFoodChem è stato caratterizzato da un mix di lezioni plenarie, comunicazioni orali, presentazioni flash e poster.
A presentare i primi risultati del progetto Abriopack è stata la dottoressa Laura Alessandroni dell’Università di Camerino con la relazione dal titolo “Organic chicken meat in a compostable biopackaging solution: a comparative shelf-life study” (Carne di pollo biologica in un packaging compostabile: studio comparativo di conservazione). La dottoressa Alessandroni, è ricercatrice e dottoranda del prof Gianni Sagratini, che coordina, assieme al professor Giacomo Rossi i ricercatori Unicam nell’ambito del progetto. Recentemente un articolo inerente Abriopack è stato anche pubblicato dalla prestigiosa rivista scientifica Food Chemistry, a firma della stessa dottoressa Laura Alessandroni.
Ad oggi l'uso diffuso di imballaggi in plastica "costituisce un problema ecologico cruciale. Questa preoccupazione sta portando i produttori di imballaggi ad un importante shift verso materiali biodegradabili e compostabili. Tra i diversi sistemi di produzione della carne, quello biologico ha assunto un'importanza notevolmente maggiore negli ultimi anni, per la sua elevata attenzione all'alimentazione e al benessere degli animali – afferma la ricercatrice - Secondo la Fao, la produzione mondiale di carne di pollame è aumentata da 9 a 122 milioni di tonnellate negli ultimi 50 anni. In questo contesto il progetto Abriopack assume un notevole significato".
"Questo lavoro mira a valutare la capacità di un nuovo biopackaging, costituito interamente da materiale biodegradabile e compostabile, di preservare la qualità della carne di pollo biologica per 14 giorni. Il biopackaging consiste in una struttura multistrato compostabile ottenuta utilizzando biopoliesteri da policondensazioni di diacidi e diolo brevettata da Novamont® - spiega la dott.ssa Laura Alessandroni - Nei laboratori di chimica degli alimenti dell’Università di Camerino è stato condotto uno studio comparativo di conservazione della carne di pollo tra il biopackaging e un tradizionale imballaggio in polietilene tereftalato (PET). I marcatori chimici (ammine biogene e composti organici volatili) e microbiologici (microbiota della carne) nonché i parametri sensoriali della carne confezionata nelle due soluzioni sono stati monitorati durante una durata di conservazione di 14 giorni".
"La concentrazione di 8 ammine biogene e dei 18 composti organici volatili (VOCs) monitorati hanno mostrato un andamento simile in entrambi i campioni. Anche le conte microbiologiche, il monitoraggio del pH della carne e i parametri sensoriali non hanno presentato differenze importanti tra i due imballaggi nella conservazione della carne di petto di pollo biologica - ha aggiunto la ricercatrice -. In conclusione, il nuovo biopackaging proposto ha mostrato proprietà simili al materiale PET per preservare la durata di vita della carne di pollo biologica, ma con il grande vantaggio di essere completamente biodegradabile, compostabile e sostenibile per l'ambiente".
L’intervento si è concluso con il doveroso ringraziamento da parte della dottoressa Alessandroni "all’azienda Fileni per la preziosa possibilità, alle professoresse Dennis Fiorini e Stefania Silvi per la stretta collaborazione nello svolgimento delle analisi di shelf-life, ed al numeroso gruppo UNICAM di ricerca in qualità e sicurezza alimentare". Il progetto Abriopack, avviato a febbraio 2019, ha ottenuto un finanziamento di 324.735 euro nell’ambito del PSR-Programma di Sviluppo Rurale della Regione Marche 2014/2020 (fondi FEASR) e vede un partenariato composto da Società cooperativa agricola Carnj (gruppo Fileni, capofila) Università di Camerino, Novamont S.p.A., Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche “Togo Rosati” (IZSUM), Società Agricola Sorriso Srl, Società Agricola Biologica Fileni Srl, Arca Srl Benefit.
Auguri di Natale in musica con la Musicamdo Jazz Orchestra che domani sera (giovedì) all’auditorium dell’Accademia della musica Franco Corelli a Camerino, alle 21, sarà protagonista di un concerto di beneficenza. Il ricavato (ingresso gratuito a offerta libera) sarà devoluto, infatti, per gli anziani della Casa di riposo di Camerino, gestita dalla Fondazione Casa Amica. Il concerto Swingin Christmas vedrà sul palco 22 musicisti e la voce di Alessandra Doria che sapranno intrattenere tra musiche natalizie e un sound sempre coinvolgente.
In questo caso si aggiunge anche la solidarietà nei confronti degli ospiti della casa di riposo attraverso gesti capaci di portare quel calore e quell’affetto, comunque mai mancato, nonostante le distanze imposte dalla pandemia. Si rinnova, dunque, anche una bella collaborazione tra l’associazione Musicamdo e la Casa di riposo, già in passato unite per promuovere iniziative sempre rivolte a beneficio degli anziani. Per partecipare al concerto gratuito è obbligatoria la prenotazione al numero 3312233904 e il super Green Pass.
Nuova caserma temporanea per i carabinieri, domani ci sarà il taglio del nastro a Camerino. Il Comando compagnia dell’Arma si trasferirà, in attesa della struttura definitiva a Vallicelle, in un edificio concesso in comodato d’uso gratuito dalla Provincia, grazie a un contratto stipulato con la Prefettura il 5 novembre scorso. Mentre i mezzi di servizio andranno in una rimessa messa a disposizione, sempre gratuitamente, dal Comune.
Lo stabile dove si collocheranno i militari è in piazza Sant’Angelo, nel centro storico della città, costituito da due piani per un totale di 1.040 metri quadrati. Una superficie complessiva tre volte superiore a quella dei Moduli abitativi provvisori, che fino ad oggi hanno ospitato uffici e alloggi “con conseguenti risvolti positivi – spiega l’Arma – sia in termini di operatività che di benessere del personale, costretto, quest’ultimo, a vivere ed operare in spazi angusti anche durante il periodo dell’emergenza pandemica”.
La cerimonia di inaugurazione, cui interverranno le massime autorità militari, civili e religiose provinciali e regionali, in ragione dell’emergenza sanitaria nazionale “sarà connotata dalla tradizionale sobrietà e compostezza dell’Arma dei Carabinieri, pur conservando significativa e ulteriore testimonianza di vicinanza alla popolazione lesa da gravissimi lutti e colpita negli affetti a causa del sisma. Un particolare ringraziamento per l’impegno profuso da tutte le Istituzioni coinvolte nel progetto, che ha permesso all’Arma di continuare ad esprimere e garantire la propria presenza sul territorio in favore della popolazione camerinese, e le più sentite espressioni di riconoscenza alla signora Giovanna Paolone, vedova del maresciallo capo, Medaglia d’oro al valor militare alla memoria Sergio Piermanni e madrina della cerimonia – conclude l’Arma in una nota– la cui partecipazione sottolinea e riafferma il legame non solo ideale tra i militari caduti e quelli in servizio”.
Tutto pronto per l’inaugurazione della nuova caserma provvisoria della Compagnia carabinieri di Camerino, in programma giovedì mattina, che torna in un palazzo del centro storico, in piazza Garibaldi, conosciuti come Palazzo Sant’Angelo. L’edificio non ha riportato danni dopo il sisma 2016 ed è stato messo a disposizione gratuitamente dalla Provincia di Macerata (proprietaria) grazie agli sforzi fatti dall'Amministrazione comunale per la riapertura del centro storico e la riduzione della zona rossa. Ciò ha reso possibile il riutilizzo dello stabile per l’ubicazione dei carabinieri della città ducale che ormai da 5 anni sono costretti a lavorare nei container in via Madonna delle Carceri.
“Esprimiamo soddisfazione per il trasferimento dei carabinieri nella nuova sede che oltre a dare una sistemazione più dignitosa ai militari, consentirà anche una rivitalizzazione del centro storico - spiega il primo cittadino Sborgia – un atto dovuto per cui ringrazio tutte le parti in cause ad aver trovato una soluzione condivisa. È riprova che quando si vuole, una soluzione senza lungaggini di tempo c’è sempre”. Quello dei carabinieri in piazza Garibaldi (denominata piazza Sant’Angelo prima della riforma toponomastica del 1869) non rappresenta una novità, bensì un ritorno, come spiega ampiamente l’avvocato e storico camerte Giuseppe De Rosa.
Nell’ex convento affiancato alla chiesa (entrambi demoliti nella prima metà degli anni Trenta) i carabinieri trovarono ospitalità sin dagli albori della loro istituzione a Camerino, nel 1861. Il contratto tra il Comune e il Demanio fu firmato il 2 dicembre 1861, esattamente centosessant’anni fa. Doveva trattarsi, anche allora, di una sede «provvisoria». Durò invece più di settant’anni, fino a quando, cioè, la compagnia non si stabilì in via Bongiovanni, nell’ex convento di San Francesco. Una soluzione, appunto momentanea, in attesa dei lavori al palazzo della ex Comunità montana in zona Vallicelle che sarà la sede definitiva dei carabinieri della compagnia camerte.
Senza energia elettrica da più di 24 ore: una situazione critica quella che stanno vivendo i cittadini del comune di Bolognola, a seguito dell'ondata di maltempo che si è abbattuta nella regione Marche. "Ieri la corrente è stata riattivata attorno alle 17:30/18 dopo otto ore senza elettricità, ma questa notte, attorno alle 3, è saltata di nuovo. La sindaca Cristina Gentili è completamente tagliata fuori dalle comunicazioni, l'ultimo messaggio che è riuscita a mandarci risale a questa mattina" dice l'assessore Alfredo Lo Presti.
"Nessuno si sta muovendo per darci una mano con l'arrivo di generatori. Abbiamo, in questo senso, fatto richieste alla Protezione Civile, ai vigili del fuoco e ai carabinieri - spiega Lo Presti -. Nessuno interviene perchè tutti ci dicono che l'Enel sta cercando di risolvere il problema, ma dal sito dell'azienda si apprende che il problema verrà ripristinato entro le 23 di questa sera. Non è possibile che, nel 2021, dei paesini si trovino senza corrente dopo la prima nevicata".
Ieri, purtroppo, sono intervenuti anche i sanitari del 118 a seguito dell'esplosione di un generatore di corrente, con una giovane trasferita in gravi condizioni a Torrette (leggi qui). Il problema interessa tutto il territorio comunale: in alcune zone c'è copertura telefonica, in altre non funzionano neanche i cellulari. "Allo stesso modo si tratta di tutelare le attività che sono ferme da due anni" aggiunge l'assessore "Oggi, infatti, avrebbero dovuto riaprire gli impianti da sci. Si tratta di un danno incalcolabile per tutto l'indotto, una situazione imbarazzante. Siamo ancora all'età della pietra".
Situazione simile si sta riscontrando in alcune zone del comune di Camerino. Ad ora, l'energia elettrica manca nelle frazioni di Statte, Pozzuolo e Rio. Il sindaco Sandro Sborgia ha tenuto una riunione con la Protezione Civile per capire come muoversi a supporto della cittadinanza. Anche nella frazione di Seola Bassa gli abitanti hanno passato 12 ore al buio.
"Basta un centimetro di neve e si rimane senza elettricità. Ci chiediamo cosa facciano gli operai quando, nel periodo estivo, effettuano lavori di manutenzione, togliendo la corrente anche per 24 ore" lamenta una cittadina. "Da ieri sera siamo senza luce in casa, abbiamo i freezer scongelati, con tutto il cibo da buttare via - è il grido d'aiuto lanciato da un'altra residente -. Nessuno ci risponde per conoscere l'entità del guasto. Stiamo chiamando l'Enel dalle 18 di ieri sera. Gli appartamenti iniziano a farsi freddi".
Si torna a teatro a Camerino, con “Natale a suon di hip hop”. Domenica 12 dicembre, alle 17, presso l’Auditorium Benedetto XIII torna la magia dello spettacolo dal vivo nella città ducale dove la Compagnia Teatrale Mattioli porterà in scena il suo spettacolo. Un’attrice e un ballerino di hip hop tra scoppiettanti gag, giochi teatrali e abilità acrobatiche accompagneranno il pubblico nell’attesa del Natale tra risate ed emozioni.
Saranno portati in scena piccoli racconti sul tema del Natale narrati da Monica Mattioli e danzati da Massimo Prandelli tra note di musica hip hop, classici di Natale rielaborati in chiave hip hop e musica neoclassica. Lo spettacolo è organizzato da Amat in collaborazione col Comune di Camerino. La neve ha imbiancato il paesaggio proprio a rendere ancora più incantevole l’atmosfera natalizia che si respira in città grazie ai mercatini di Natale, alla pista di pattinaggio, al gigantesco Babbo Natale presente in pizza Dario Conti, al Sottocorte Village, accarezzato dai fiocchi di neve. E poi elfi e uno splendido albero decorato negli altri quartieri, insieme alla Casa di Babbo Natale.
L'allerta arancione diramata dalla Protezione civile nelle Marche si è concretizzata in forti piogge, nevicate e raffiche di vento che hanno causato disagi in varie zone, soprattutto dell'Anconetano, del Maceratese, del Fermano e del settore costiero ascolano: sono stati una sessantina gli interventi dei vigili del fuoco nella notte.
A Camerino una fitta nevicata (3-4 centimetri caduti) ha rallentato il traffico, rendendo necessari numerosi interventi dei vigili del fuoco. Nel Maceratese, oltre agli interventi per la neve a Camerino, pompieri in azione per piante pericolanti e allagamenti (un albero è caduto anche all'ospedale di Macerata). La neve è caduta copiosa in varie aree dell'entroterra maceratese, a partire da Caldarola. Nelle zone terremotate a ridosso dell'Appennino marchigiano (Pieve Torina, Visso, Muccia) sono segnalati, dalle prime ore della mattinata, problemi di elettricità alle casette Sae, rimaste da ore senza luce e - in alcune zone - senza acqua. “Scende la notte sui cittadini terremotati, che si trovano al freddo, con i telefoni che non funzionano, senza corrente e né acqua e né riscaldamento”. È infuriato il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, che denuncia con forza la condizione che si è venuta a determinare oggi tra i cittadini di diversi paesi dell’alto maceratese. “È una condizione pietosa, indegna” insiste il primo cittadino. “Abbiamo superato il limite: sono ore che siamo senza corrente. E l’Enel non dà alcuna certezza”.
A Pioraco questa mattina c'è stato un sopralluogo del Sindaco Matteo Cicconi, del geometra Pediconi dell'ufficio tecnico comunale e del coordinatore della protezione civile Fornarini sulla situazione idrogeologica nel territorio in seguito alle copiose precipitazioni tuttora in corso. Finora, a parte qualche disagio, la situazione è sotto controllo. "I volontari della protezione civile continueranno anche nelle prossime ore a monitorare l'intero territorio - sottolinea il sindaco - Con l'occasione si ricorda anche il recente intervento di pulizia e messa in sicurezza dell'alveo fluviale da parte del genio civile con particolare riferimento al tratto del Potenza lungo Costa Eletta. Si ringrazia a riguardo l'ingegner Marzialetti per aver programmato sin dal 2018 questi interventi che in situazioni come queste se ne vede l'effettiva efficacia".
A Morrovalle, a causa di frane e smottamenti, si è resa necessaria la chiusura delle seguenti strade: Strada Folgaretti, Strada Fonte Zallocco, Strada Castellano, Ponte di Ferro di contrada Campomaggio, Strada Fonte Murata. Situazione critica anche per quanto riguarda il torrente Trodica, particolarmente attenzionato visto il livello di guardia raggiunto, non essendo stati terminati i lavori di messa in sicurezza. A Monte San Giusto è stata firmata un'ordinanza con cui è stata disposta la chiusura al traffico in via Madonna di Loreto nel tratto che va dall'incrocio in direzione Montegranaro fino all'innesto con la Strada Provinciale 46 Fermana, a Villa San Filippo.
ANCONA - A Senigallia, che il 3 maggio 2014 subì l'alluvione con esondazione del Misa (180 milioni di euro di danni, 4 morti), il Comune ha precauzionalmente chiuso oggi le scuole e posizionato paratie sul ponte del fiume per prevenire un'eventuale piena. La Protezione Civile ha fatto allontanare alcune famiglie dalle proprie abitazioni. Pioggia copiosa e forti raffiche di vento per tutta la notte in provincia di Ancona e anche stamattina con alcune strade allagate: 25 gli interventi dei vigili del fuoco per alberi pericolanti, rami in strada e qualche allagamento. Alcuni negozi del capoluogo dorico hanno preferito non aprire a causa del maltempo sta bersagliando la città.
È stata momentaneamente chiusa, in entrambe le direzioni, la SS 76 “Della Val D’Esino”, tra i km 39,800 e 27,900, a causa dell’esondazione del fiume “Esino”. Sul posto sono presenti le squadre Anas per la gestione dell'evento e per consentire il ripristino della viabilità nel più breve tempo possibile. Sulla Strada Pedemontana delle Marche, nel tratto Fabriano-Matelica da poco inaugurato, alcuni canali di scolo hanno riversato acqua sulla carreggiata nei pressi di Cerreto D'Esi.
I Vigili del fuoco nel pomeriggio sono intervenuti, inoltre, a Campocavallo di Osimo per un'automobilista rimasto bloccato in auto a causa l'esondazione del laghetto e del fiume Musone. La squadra dei pompieri ha tratto in salvo la persona e ancorato l'auto in attesa della rimozione.
FERMO - A Montegranaro un albero è caduto su un'auto in sosta con all'interno un passeggero, rimasto illeso: sul posto i vigili del fuoco che stanno intervenendo da alcune ore, senza soluzione di continuità, per i disagi causati da pioggia e vento in tutta la provincia. È stata provvisoriamente chiusa, in entrambe le direzioni, la SS 78 “Picena”, a Montefortino, a causa della caduta di alcuni rami in carreggiata. Il traffico è stato ripristinato - dopo alcuni minuti - dalle squadre Anas per la gestione dell'evento e per consentire il ripristino della viabilità nel più breve tempo possibile.
ASCOLI E PESARO - Pioggia anche nell'Ascolano (5 interventi dei vigili del fuoco) con disagi per ora contenuti concentrati nella zona costiera di San Benedetto del Tronto dove, però, i sottopassi sono per ora stati 'risparmiati' da allagamenti. Qualche chiamata (una decina) per i vigili del fuoco anche in provincia di Pesaro Urbino, in particolare nelle zone interne, a Cagli, per rami e alberi caduti in strada.