Oltre 500 professionisti e ricercatori hanno seguito ieri 20 ottobre la giornata inaugurale del congresso finale, tenutosi interamente on line, del Progetto Europeo Personalized Solutions in Family and Succession Law (PSEFS PROJECT), coordinalo dalla professoressa Lucia Ruggeri, docente della Scuola di Giurisprudenza Unicam e Direttore della Scuola di Specializzazione in Diritto Civile.
Un successo che va oltre ogni aspettativa per l’Università di Camerino che guida un consorzio internazionale composto dalle Università di Rijeka, Lubiana, Almeria e dalla Fondazione Scuola di Alta Formazione Giuridica.
Hanno aperto il congresso il Magnifico rettore Claudio Pettinari e Lucia Ruggeri. Tantissimi gli speaker intervenuti provenienti da diversi Paesi europei e non europei.
In due giornate sono presentati i risultati del progetto: un atlante interattivo fruibile sul sito del progetto (www.euro-family.eu) nel quale con un semplice click ogni cittadino può trovare spiegata in modo semplice la legislazione applicabile alle famiglie transnazionali che vivono in uno dei Paesi europei. Le coppie possono anche utilizzare un innovativo data base che fornisce informazioni “personalizzate” individuando grazie a un software la legge applicabile ad ogni possibile combinazione di coppia sulla base della nazionalità di appartenenza di ogni sposo o futuro sposo. Moltissime le pubblicazioni presenti sul sito del Progetto, tutte consultabili in forma gratuita e in cinque lingue (inglese, italiano, croato, spagnolo e sloveno).
Tra queste si segnalano un manuale che illustra la nuova regolamentazione europea in materia di coppie transnazionali, una raccolta di modelli contrattuali utilizzabili da chi vuole scegliere la legge applicabile ai rapporti di coppia sfruttando le opportunità offerte dalla nuova legislazione entrata in vigore il 29 gennaio 2019 e un compendio redatto con tecnologia assistita specificamente previsto per quelle persone affette da disabilità che rendono difficile la lettura di testi in formato tradizionale.
Il progetto è stato interamente finanziato dalla Commissione Europea nell’àmbito del programma Justice. Grazie al progetto l’Università di Camerino sarà la sede dell’Osservatorio permanente europeo sul diritto familiare e successorio costituito da tutte le Università coinvolte nel progetto ed aperto all’adesione di centri di ricerca, organizzazioni professionali e professionisti di ogni paese. L’Osservatorio è stato presentato da esponenti del Consiglio Nazionale Forense, del Consiglio Nazionale del Notariato e dal Vice-Presidente per l’Europa dell’Associazione Internazionale degli Avvocati di diritto di famiglia Avv. Alberto Perez Cedillo collegato online dalla sede di Londra.
La costituzione dell’Osservatorio conferma a livello internazionale la tradizione camerte di alta formazione nel settore civilistico testimoniata dalla presenza ormai cinquantenaria dell’unica Scuola di Specializzazione di diritto civile italiana.
È stato incaricato il tecnico per la redazione del progetto per i lavori alla strada che porta in località Le Calvie a Camerino. Si tratterebbe, così, degli ultimi passaggi per iniziare l'intervento su una delle vie di comunicazione più trafficate della città. La strada è stata danneggiata nei mesi scorsi a causa del maltempo che ha provocato la frana di una parte della carreggiata, costringendo a cambiare la viabilità, ridotta a senso unico. Si tratta di un intervento da oltre 100mila euro. Un danno ingente, come spiega l'assessore ai lavori pubblici Marco Fanelli:
"Lo smottamento è avvenuto perché le acque di dilavamento delle Sae sovrastanti sono state convogliate sul fosso di guardia vicino alla strada. In altre parole, quando sono state costruite le Sae, sono state fatte confluire lì le acque dell'intera zona vicina, ma non ci sono le condizioni per contenere la portata d'acqua che si crea quando ci sono piogge abbondanti, come avvenuto. Il maltempo ha influito, ma il problema principale era un altro. È stata, infatti, erosa la parte sottostante la carreggiata che quindi è franata". Da lì la chiusura di una parte della carreggiata, con l'obbligo di ridurre il traffico a un solo senso di marcia dal momento che, secondo il codice della strada, in quel tratto non è possibile il senso unico alternato. "Appena avvenuta la frana il Comune ha immediatamente predisposto un progetto di oltre 100mila euro per i lavori necessari, sottoponendolo alla Regione per l'approvazione - spiega Fanelli - Questo tipo di lavori, infatti, è di competenza regionale trattandosi di problematiche generate dalle Sae. La Protezione civile ha, dunque, voluto effettuare un sopralluogo per concedere l'autorizzazione al contributo e, una volta ottenuta, abbiamo incaricato un tecnico per la redazione del progetto la cui consegna è prevista, secondo i tempi, per venerdì. Speriamo veramente di poter procedere con i lavori di sistemazione - conclude Fanelli - perché si tratta di una strada tanto frequentata quanto necessaria per la città".
Riunione sulla ricostruzione dell'Amministrazione col Commissario straordinario Giovanni Legnini, l'Università, l'Arcidiocesi e l'Ufficio speciale ricostruzione.
Dopo la conferenza permanente e l'approvazione del progetto della nuova scuola Betti il sindaco Sandro Sborgia insieme alla Giunta e al gruppo di lavoro per la ricostruzione ha avuto modo di illustrare al commissario la bozza del Psr (piano speciale per la ricostruzione) per Camerino. "Abbiamo mostrato la bozza redatta del piano e Legnini stesso ha fatto i complimenti al lavoro svolto dal gruppo per la ricostruzione - spiega Luca Marassi, consigliere delegato alla ricostruzione - anche in relazione alle buone tempistiche con cui si è riusciti a redigerlo, all'approvazione di tutti gli aggregati, alla costituzione di quasi tutti i consorzi e al fatto che i primi di novembre si concluderà l'appalto per l'assegnazione dei piani attuativi delle perimetrazioni. Sono tutti passaggi che richiedono un grande e incessante lavoro, ma che siamo riusciti a fare nonostante le problematiche causate dal Covid che di certo non semplificano il tutto.
Ringrazio in particolare coloro che si stanno spendendo anche oltre l'orario di lavoro, in Comune, per riuscire a raggiungere passo dopo passo gli obiettivi. Nel corso dell'incontro - conclude Marassi - il commissario Legnini ci ha dato delle indicazioni e, alla luce del lavoro svolto, ha confermato la volontà di voler approvare una nuova serie di ordinanze con importanti deroghe per l'attuazione dei PSR e la ricostruzione pubblica. Quanto detto lascerebbe intendere davvero a un grande passo avanti per sbloccare diversi vincoli a cui, al momento dobbiamo sottostare".
Non ce l'ha fatta, Piero Angeli, l'ex docente Unicam è deceduto all'ospedale di Camerino.
Il 72enne era precipitato, lo scorso 4 ottobre, dal balcone della propria abitazione in località san Paolo, rimanendo gravemente ferito.
L'uomo quella mattina fu prima trasportato d'urgenza all'ospedale di Camerino, poi successivamente fu trasferito ad Ancona per le gravi conseguenze riportate. In seguito di nuovo il trasferimento al nosocomio camerte, dove si è spento. Lutto a Camerino e Fiuminata, paese del quale era originario. Piero Angeli era anche un poeta, e aveva pubblicato alcune raccolte di liriche.
Unicam e imprese insieme per il rientro in aula nella massima sicurezza delle studentesse e degli studenti
In occasione delle Giornate di Ambientamento, tenutesi nei giorni scorsi in concomitanza con l’inizio delle lezioni del nuovo anno accademico, è stato infatti consegnato un kit personalizzato realizzato grazie alla collaborazione tra l’Ateneo ed alcune imprese del territorio che hanno supportato l’iniziativa.
Ogni nuovo studente ha ricevuto una mascherina con il brand Unicam donata dalla ditta Antoraf di Falerone, gel igienizzante per le mani donato dalla Distilleria Varnelli e realizzato in collaborazione con i ricercatori Unicam, spray deodorante igienizzante per le mascherine prodotto dallo spin off di Unicam Mumo, il tutto contenuto in una scatola di cartone realizzata dall’azienda Scatolificio Di Battista di Serra de’ Conti.
La collaborazione tra Unicam e la Distilleria Varnelli, in particolare, è sfociata nella realizzazione di due formule igienizzanti per le mani, un gel e un liquido spray, con una concentrazione di alcool etilico superiore al 70%, necessaria per garantire una efficace azione sanificante delle mani.
La soluzione liquida contiene anche perossido di idrogeno e glicerina che ha una funzione emolliente, mentre per il gel è stata scelta la profumazione di limone con aggiunta del relativo olio essenziale.
L’attenzione alla scelta delle materie prime è infatti da sempre una prerogativa importante dell'azienda Varnelli. Per Unicam sono stati coinvolti nel progetto i ricercatori delle aree della chimica degli alimenti e della tecnica farmaceutica della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, guidate rispettivamente dai professori Gianni Sagratini e Giulia Bonacucina.
“Ringrazio veramente di cuore – ha affermato il Rettore Unicam prof. Claudio Pettinari – le aziende Varnelli e Antoraf per il grande sostegno che hanno voluto dare al nostro Ateneo, non solo in questa occasione, investendo sui giovani, sul loro futuro e sulla loro formazione. Ringrazio naturalmente anche le altre aziende che hanno collaborato con noi affinché potessimo garantire ai nostri studenti il rientro nelle aule nella massima sicurezza”.
“La distribuzione degli igienizzanti rivolta innanzitutto ai giovani studenti riveste ulteriore valore simbolico – dice Mari Donatella Varnelli - in un’iniziativa nata dalla comune volontà di Unicam e Varnelli di supportare la comunità locale in un momento difficile come quello dell’emergenza sanitaria. Un privilegio per noi poter confermare la consolidata collaborazione con l’Ateneo, da sempre primario punto di riferimento per il nostro impegno nella ricerca.”
Con l’autunno torna puntuale la fiera di Santa Camilla, domani (sabato) a Camerino. Si sposta, dunque, il mercato settimanale che non sarà nel quartiere Vallicelle, ma le bancarelle saranno tutte posizionate nell’area della fiera, in viale Giacomo Leopardi, dalle ore 8 alle ore 15.
Saranno presenti dolciumi, banchi alimentari e non, frutta e verdura. “In un anno particolare come questo, anche l’organizzazione di una fiera richiede più impegno – spiega il sindaco Sandro Sborgia – Abbiamo, però, cercato di fare il possibile per mantenere o riportare in città quelli che sono appuntamenti che avvicinano quanto più possibile alla normalità. Ringrazio per questo anche la Polizia municipale che si è adoperata affinchè pure quest’anno si possa vivere la fiera di Santa Camilla”.
L’entrata alla fiera sarà contingentato e potrà essere effettuato esclusivamente con l’utilizzo delle mascherine. Si raccomanda il rispetto della normativa COVID.
In occasione del centenario della nascita di Salvo D’Acquisto, il 15 ottobre 2020, in collegamento streaming, le classi IV e V della scuola primaria Salvo D’Acquisto di Camerino hanno partecipato insieme ad altre ventisette scuole italiane al convegno/dialogo "il coraggio di essere liberi: libertà, scelte, contraddizioni e connessioni” nell’ambito del progetto “mi rcordo: percorsi, visioni ed elaborazioni all’ombra di Torre Perla tra patrimoni ambientali e vicende umane” organizzato presso la Sala Consiliare del Comune di Fiumicino cofinanziato dalla regione Lazio.
Obiettivo principale, a partire dalla vicenda umana di Salvo D’Acquisto, è stato coniugare i patrimoni ambientali ed umani da parte di tutte le scuole italiane intitolate al vice brigadiere provando a realizzare un lavoro di ri – significazione della vicenda umana di questo ragazzo poco più che ventenne attraverso le conoscenze dei bambini.
A partire dal racconto della vicenda umana di Salvo D’Acquisto, l’eroe che dà nome alla scuola, con l’aiuto delle insegnanti e la collaborazione dei genitori, gli alunni hanno realizzato un contributo personale sotto forma di racconto descrittivo rispondendo ai quesiti:
“Chi credi sia l’eroe più grande della tua storia? E perché?”.
"Non è stato tralasciato l’aspetto grafico, alcuni si sono dilettati ad illustrare i propri eroi, altri hanno inviato foto - spiega in una nota la scuola - . Mamme, papà, nonni, zii, associazioni, fratelli maggiori, sono diventati gli eroi di oggi tutti accumunati dallo spirito di collaborazione, di condivisione, di aiuto reciproco e di profondo amore verso gli altri. Un lavoro stimolante inserito nel più ampio discorso dell’Educazione Civica che ha sempre contraddistinto la scuola anche se con altri nomi e che quest’anno vestirà i panni della disciplina obbligatoria.
Volendo trasformare i nostri alunni in cittadini attivi del nostro Paese stiamo sviluppando, all’interno delle comunità classe, una conoscenza, una coscienza più critiche e consapevoli. Possiamo essere anche noi protagonisti del cambiamento culturale dello spirito dei nostri ragazzi. Promuovere la cittadinanza attiva, partecipativa, rappresentativa, consapevole e solidale come formazione della persona, secondo i principi e i valori della Costituzione italiana, dei Trattati e della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea e le Carte internazionali dei diritti traducendo i principi di cittadinanza, democrazia e legalità in patrimonio culturale dei singoli, in modelli di vita e in comportamenti coerenti".
Una serata dedicata al musicista camerte Paolo Vinaccia quella di sabato 17 ottobre alle 21.30 all’Auditorium Benedetto XIII andrà in scena il primo Memorial Paolo Vinaccia “Racconti e Musica”. L'artista camerte scomparso il 5 luglio 2019 è stato per circa 40 anni promotore e testimonial nel mondo della città di Camerino, dell’Università di Camerino e dell’Italia intera.
Paolo Vinaccia nato a Camerino nel 1954, si era trasferito nel 1979 in Norvegia diventando uno degli artisti più apprezzati e affermati del jazz scandinavo. Tanti i concerti in tutto il mondo e le collaborazioni con tantissimi artisti come: Arild Andersen, Tommy Smith, Terje Rypdal, JonChristensen, Palle Mikkelborg, Bugge Wesseltoft, Nils PetterMolvær, Mike Mainieri, David Darling, Ferenc Snétberger, Daniele Di Bonaventura e molti altri.
Paolo Vinaccia ha dato il suo contributo artistico a più di 100 album, tra questi, i dischi ECM dal 2005 al 2018 sono considerati dei capolavori della storia della musica.
"Quando nel corso del Camerino Festival Paolo Fresu ha ricordato Paolo Vinaccia - confida l'assessore alla cultura Giovanna Sartori - mi sono venuti i brividi. Ho pensato a quanto la Città di Camerino sia legata al mondo dell'arte e della cultura e celebrare il ricordo di questo grande artista camerte ne è esempio concreto".
L'evento è incentrato su racconti e musiche di Marcello Cavallaro, Filippo Galassi, Gilberto Pambianchi, Lamberto Lugli, Valerio Napolioni, Stefano Pallotti, Roberto Bisello, Paolo del Papa, Luca Giardini, Maurizio Moscatelli.
La serata è organizzata dal Comune di Camerino, UNICAM, il "Centro per la Musica e le Arti figurative" di UNICAM e Musicamdo Jazz. L’ingresso è libero, prenotazione del posto: 331/2233904
È una grandissima soddisfazione” commenta così il sindaco di Camerino Sandro Sborgia appena terminata la conferenza permanente per la nuova scuola Betti, nel tardo pomeriggio. Si è conclusa positivamente con l'approvazione del progetto esecutivo e della variante urbanistica.
Presente a Camerino anche il commissario straordinario alla ricostruzione Giovanni Legnini che ha voluto partecipare personalmente e direttamente dalla città ducale a quello che è l’ultimo atto prima dell’inizio dei lavori. Si è svolta on line tra i soggetti interessati, al fine di rispettare le normative imposte per l’emergenza sanitaria. Le gare d’appalto sono state già espletate. “Quello raggiunto oggi è un risultato davvero importante - ha detto il sindaco Sborgia - ora è tempo che inizino i lavori affinché la nuova scuola sia realtà. Sono stati mesi lunghi, con tanto lavoro e tanti passaggi da portare avanti, soluzioni da trovare, situazioni irrisolte, ma non ci siamo mai persi d'animo. Un ringraziamento particolare al commissario Legnini che si è da subito interessato a questa vicenda, dimostrandosi sensibile alle esigenze della nostra città”. Nei mesi scorsi si sono svolte la conferenza dei servizi e le indagini archeologiche nell’area in cui sorgerà il nuovo istituto. “La nuova scuola è di fondamentale importanza per noi e per questo ci siamo impegnati dal primo istante per cercare di sbloccare una situazione che le famiglie aspettano da tempo. L’avevamo promesso e l’abbiamo fatto”.
Sono iniziati i lavori per la nuova stazione delle bici e auto elettriche a Camerino, nel quartiere Vallicelle. Affidato l’incarico lo scorso 30 settembre, il progetto è ora in fase di esecuzione. Se ne occuperà la stessa ditta che ha realizzato le strutture elettriche della Contram, alle Mosse, quindi le bici potranno avere la capacità di essere intercambiabili.
La stazione di ricarica per bici e auto elettriche sarà realizzata grazie al bando che si è aggiudicato il Comune di Camerino, finanziato con fondi europei. Un progetto a cui l'amministrazione ha iniziato a lavorare appena insediata affidando all'ingegnere Stelvio Calafiore l'incarico di redazione di uno studio di fattibilità per la realizzazione del progetto, che conferma un’attenzione all'ambiente e alla mobilità sostenibile per una città sempre più eco. “Vorrei rivolgere un ringraziamento particolare all’ufficio tecnico – commenta il consigliere comunale Riccardo Pennesi che si è occupato del progetto – Ha lavorato con grande impegno affinchè potessero partire i lavori entro i termini di scadenza. Entro l’anno dovremmo riuscire a completarli” Il finanziamento di 34.375,88 euro andrà dunque a ricoprire quasi totalmente l'intero importo dell'intervento di 49.108,40 euro. La stazione sorgerà in un terreno di proprietà comunale antistante il centro commerciale “Vallicenter” dove attualmente sono presenti alcune delle attività delocalizzate a seguito degli eventi sismici del 2016. “Come già detto in altre occasioni – conclude Pennesi - sono estremamente soddisfatto che il bando sia andato in porto perché Camerino merita di essere valorizzata. Bisogna riprogettare il futuro della città sfruttando tutte le occasioni che si presenteranno”.
Dal terremoto del Centro Italia alla pandemia di Sars-Cov-2 non ancora risolta, le Marche hanno attraversato un quinquennio di dure prove che ancora non si possono ritenere concluse. Questi i temi del nuovo libro di Daniele Salvi “La Post Regione”, edito da Il Lavoro Editoriale, che vedrà un ciclo di conferenze di presentazione e di dibattito sui temi caldi affrontati dal volume nei principali Comuni marchigiani a partire da giovedì 15 ottobre alle ore 21 a Corridonia nella sala consiliare del Comune, dov interverranno l’autore, Daniele Salvi, il Sindaco Paolo Cartechini, il Presidente del Consiglio Comunale Riccardo Vecchi e il Consigliere Comunale Mauro Vecchietti.
I riflessi generati dai grandi eventi, così come dalle tematiche e dai problemi più contingenti che investono la società e il territorio, si manifestano sotto vari aspetti e richiedono un’analisi capace, da un lato, di spaziare dagli aspetti socio-economici fino a quelli storico-culturali e, dall’altro, di proporre interventi di azione politica mirati alla risoluzione delle criticità.
“Il libro raccoglie una selezione di scritti redatti negli ultimi cinque anni durante i quali le Marche hanno incrociato sulla loro strada due eventi epocali - ha dichiarato Daniele Salvi -: il sisma del 2016/2017 e l’epidemia da Sars-Cov-2 colti dall’osservatorio della Presidenza del Consiglio regionale delle Marche e nello spazio temporale della X Legislatura regionale”.
“Il filo conduttore di queste pagine è rappresentato dalle Marche alle prese con uno dei passaggi più difficili della loro storia - aggiunge -, iniziato con la crisi economica del 2008. Cinque anni di vita sociale, economica e culturale delle Marche assumono i connotati di attori calati su una scena più ampi di quella regionale, reclamanti una dignità spesso negata, ma pur sempre e costantemente ambìta. La doppia ricostruzione delle Marche è la sfida incrociata dei prossimi anni, vincere la quale vuol dire risollevare un territorio e le sue comunità, ma anche contribuire in maniera formidabile al rilancio dell’intero Paese”.Daniele Salvi, Capo di Gabinetto della Presidenza del Consiglio regionale dal 2015 al 2020, propone una raccolta di suoi articoli pubblicati sui giornali, periodici, riviste e sulle testate informative del web offrendo uno spaccato multilivello su piccole e grandi questioni che, riconducibili spesso a scenari globali, europei o nazionali, hanno riguardato la società e le aree interne di una regione “resiliente per vocazione”.
“La Post Regione” è in definitiva un esercizio di analisi e d’immaginazione politica che vuol condividere con il lettore problemi e prospettive, criticità e speranze.
Prossimi incontri di presentazione e di confronto sui temi del libro “La post regione” di Daniele Salvi sono previsti per venerdì 16 ottobre alle ore 17,30 a Camerino all’Accademia della Musica “Franco Corelli” donata dalla Andrea Bocelli Foundation in località Fonti San Venanzio, dove sarà presente il Sindaco Sandro Sborgia, l’Assessore alla Cultura Giovanna Sartori e l'On. Alessia Morani Sottosegretario allo Sviluppo Economico.
Seguirà sabato17 ottobre l’incontro a Sassoferrato con il Sindaco Maurizio Greci, l’Avv. Paolo Tittarelli e la partecipazione del noto doppiatore e speaker televisivo Luca Violini che leggerà alcuni passi del libro.
Chiuderà il primi ciclo d’incontri sul tema l’appuntamento al Comune di Camerata Picena domenica 18 ottobre 2020 alle ore 17 nel Castello del Cassero alla presenza del Sindaco Davide Florini, il Prof Giancarlo Galeazzi e Luca Violini che leggerà alcuni brani del libro.
Tutti gli appuntamenti sono aperti al pubblico su prenotazione alla mail lapostregione@gmail.com o al tel. 3318910400.
Ricorso al Tar da parte del Comune di Camerino contro la discarica. Conferito il mandato all’avvocato Fabio Pierdominici, l’ente ha avviato le pratiche contro l’Assemblea Territoriale d’Ambito ATO 3 Macerata dopo che, nelle ultime riunioni sono stati approvati i criteri localizzativi per l’individuazione delle aree idonee per l’impianto della discarica, nonostante non siano rispettati una serie di fattori che renderebbero irrealizzabile la discarica nella città ducale e nelle zone sismiche.
A seguito dell’approvazione del documento preliminare, la problematica che principalmente si è posta nell’elaborazione del Piano d’Ambito è stata quella della localizzazione dell’impianto di discarica a servizio di tutto il territorio nella fase successiva all’esaurimento di quella attiva nel comune di Cingoli, il cui esaurimento è previsto nel 2021/2022. “Purtroppo – spiega il sindaco di Camerino Sandro Sborgia - si sono rivelati infruttuosi i ripetuti confronti, pur puntualizzando i numerosi vincoli e le esigenze di tutela di beni primari quali l’uso del suolo, la tutela della popolazione, delle risorse idriche, la prevenzione contro dissesti e calamità, la tutela dell’ambiente naturale e dei beni culturali e paesaggistici. Abbiamo ritenuto necessario contrastare questo progetto. Nel corso della riunione avevo anche esortato l'assemblea ad escludere le zone colpite dal terremoto dal novero di quelle da individuare ai fini della collocazione della discarica proprio per impedire che le popolazioni colpite dal sisma fossero ulteriormente gravate dagli effetti negativi che inevitabilmente produrrebbe la collocazione di una discarica”.
All’assemblea è stata sottoposta la metodologia seguita per la definizione dei criteri che dovranno consentire di individuare l’area sede del futuro impianto di discarica. Fatto il punto sui diversi aspetti, il Comune di Camerino ha espresso il proprio voto contrario per entrambi i provvedimenti, ritenendoli radicalmente viziati e quindi non condivisibili. I punti in particolare del ricorso al Tar sono: il livello di sismicità tale da comportare la classificazione 1° doveva imporre un trattamento differenziato comportante l’esclusione o comunque una inclusione prettamente residuale; la considerazione delle sole aree di estensione superiore ai 30 ettari, non è imposta da alcuna norma, è del tutto illogica ed arbitraria nella sua eccessività. Una soglia di estensione così elevata ha comportato l’esclusione di numerose aree site nelle zone collinari o di pianura penalizzando i comuni montani e fra questi il Comune di Camerino. Eguale penalizzazione dei Comuni montani è stata attuata con l’alterazione dei tempi di percorrenza calcolati con Google rappresentano una metodologia non appropriata ai mezzi pesanti e alle strade di montagna. I tempi reali (sempre che il transito non risulti addirittura impossibile) avrebbero comportato una consistente decremento del connotato della baricentricità per tutti i siti individuati a Camerino.
“Innovazione e bene comune” è il tema del ciclo di seminari che saranno tenuti dal prof. Andrea Piccaluga, docente di Innovation Management e Direttore dell’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, che prenderà il via il prossimo 22 ottobre. Il corso affronterà i principali temi di gestione dell’innovazione e di valorizzazione dei risultati della ricerca con un approccio finalizzato a suscitare l’interesse di partecipanti provenienti da discipline scientifiche diverse e focalizzato sull’obiettivo della creazione del bene comune (a livello di università, imprese, territori).
Le teorie e gli strumenti di gestione dell’innovazione verranno presentati e discussi non tanto nell’ottica della creazione di vantaggio competitivo, quanto come sostegno alla capacità di intraprendere, di avviare nuove iniziative di varia natura, soprattutto in funzione della necessità di ripensare il sistema capitalistico attuale e dell’emergere di nuove modalità di interazione con contesti sociali, ambientali e culturali.Verranno a questo proposito presentati alcuni paradigmi che sono oggi al centro del dibattito sull’auspicata trasformazione dell’economia, come quelli della creazione di valore condiviso, dell’ecologia integrale e dell’economia civile.
Verrà anche trattato il ruolo degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.
“Sono molto contento – ha sottolineato il prof. Piccaluga – di tenere questo corso all'Università di Camerino, con la quale ho un ottimo rapporto di collaborazione. Mi sono accorto che i due temi di cui mi occupo da molto tempo, la valorizzazione dei risultati della ricerca ed il trasferimento tecnologico e la costruzione di una economia equa e sostenibile, sono in realtà molto collegati tra loro: l'obiettivo del corso è proprio quello di rappresentare, discutere, riflettere su come l'università e la ricerca scientifica possano impattare positivamente sul territorio e contribuire quindi al bene comune”.
“Siamo onorati di poter ospitare nel nostro Ateneo il prof. Piccaluga – ha sottolineato il Rettore Unicam Claudio Pettinari. Ho sempre immaginato l’università come un luogo in cui si formano le coscienze delle persone. Non si acquisisce semplicemente un diploma di laurea, si devono creare le condizioni perché la persona poi sia un soggetto fondamentale ed attivo nella e per la società, cittadine e cittadini responsabili, capaci di inserirsi prontamente sia nella società che nel mondo del lavoro. Corsi come questo tenuto dal collega Piccaluga rispondono proprio a questa necessità, all’acquisizione di quelle competenze trasversali che concorrono ad una formazione completa”.
Il corso è dunque aperto agli studenti Unicam di tutti i corsi di laurea, ed a quanti interessati alle tematiche trattate, a testimonianza proprio di quanto sia importante la trasversalità della formazione universitaria.
“L'utilità delle conoscenze trasversali – ha proseguito il prof. Piccaluga – è ormai indubbia e questo corso vuole esserne una rappresentazione. Un aspetto che mi piace è la partecipazione di studenti che vengono da diversi ambiti scientifico disciplinari: non solo il corso è disegnato per essere fruibile da più persone con un diverso background, ma proprio questa diversità dovrebbe essere una parte importante del corso. Mi aspetto che i partecipanti rispondano alle sollecitazioni ed agli argomenti che tratteremo sulla base delle loro diverse competenze”.
Si inizia giovedì 22 ottobre con un seminario su “ La necessità di ripensare il capitalismo e il ruolo delle imprese”; giovedì 12 novembre si parlerà di “Open Innovation, Open Innovability e modelli di business per l’imprenditorialità sociale”; “La valorizzazione dei risultati della ricerca pubblica: impatto e terza missione” sarà il tema dell’incontro di lunedì 23 novembre; “Imprese e territorio: processi di resilienza trasformativa” sarà il tema tratta martedì 1 dicembre; l’incontro conclusivo di lunedì 14 dicembre sarà su “Innovazione e fragilità: verso nuovi modelli per la costruzione del bene comune”
Il programma completo con il dettaglio delle tematiche trattate in ogni seminario è disponibile nel sito www.unicam.it
La scorsa settimana, il Delegato Regionale Avulss Marche, Marcello Cavalieri con la Presidente dell’Avulss di Camerino, Licia Previdi, alla presenza del Direttore dei lavori Ing. Erika Gatti, ha consegnato al Presidente dell’Associazione IononCrollo, Claudio Cingolani, la somma di 18.000 euro, che contribuirà alla realizzazione del Centro polifunzionale, dove anche l’Associazione Avulss di Camerino avrà a disposizione un locale, come sua nuova sede.
“Nell’ottobre del 2016, dice “Marcello Cavalieri delegato Avulss Marche, in occasione del devastante terremoto nel Centro Italia, noi, Responsabili della Delegazione Regionale Marche, per venire incontro alle urgenti necessità del territorio, abbiamo indetto una raccolta fondi presso le Associazioni Avulss della Regione. L’iniziativa ha coinvolto successivamente altre Associazioni Avulss da Nord a Sud, ed abbiamo raccolto 24.250 euro. Dopo un attento esame di progetti presentati dal territorio, la Delegazione Regionale scelse quello dell’Associazione Avulss di Camerino della provincia di Macerata, che prevedeva la realizzazione di una struttura polivalente a disposizione delle associazioni di volontariato della città le cui sedi erano state distrutte o devastate dal terremoto, inoltre abbiamo aiutato quelle Avulss i cui volontari erano “sparpagliati” in diverse località e qualche volta irraggiungibili. Per il 2017 e il 2018 abbiamo perciò contribuito a versare la quota associativa annuale per far loro mantenere l’appartenenza all’Avulss. Sono rimasti quindi 18.000 euro da destinare al progetto originario. Purtroppo, le lungaggini burocratiche hanno procrastinato i tempi della realizzazione. Finalmente con la fine di settembre del corrente anno, superate le difficoltà, è stato possibile iniziare i lavori e consegnare la somma raccolta ai responsabili del progetto.”
Stanno proseguendo i lavori per la realizzazione del quartiere delle Associazioni, promosso da Associazione Iononcrollo insieme a tante altre Associazioni Camerti per creare spazi comunitari e stanze per le loro attività.
“Finalmente si sta avverando il sogno di tutte le associazioni di Camerino e quindi anche dell'Avulss, dichiara Licia Previdi Marassi, presidentessa della sezione Avulss di Camerino. avere un luogo di ritrovo per stare insieme a riformare comunità e amicizia; non finiremo mai di ringraziare tutti i donatori e tutte le associazioni Avulss d'Italia per aver permesso alla associazione "Iononcrollo" di realizzare questo sogno.
Più telecamere per garantire maggiore sicurezza. Firmato il patto per l’attuazione della sicurezza urbana a Camerino. La Giunta comunale nei giorni scorsi ha sottoscritto il patto che è teso a rafforzare le azioni di prevenzione e di contrasto alle forme di illegalità presenti nel territorio e nel comune.
È quindi stato approvato con delibera il progetto che prevede un sistema integrato di “sicurezza urbana intelligente”, attraverso l’utilizzo di telecamere di videosorveglianza che va ad implementare quelle già presenti in tutto il territorio comunale così da costituire una rete di occhi studiata per garantire più sicurezza ai cittadini, gestita dalla polizia locale. Le nuove telecamere saranno installate in prossimità degli impianti sportivi, degli edifici scolatici e in alcuni crocevia in entrata e uscita dal territorio comunale. “La sicurezza dei concittadini per noi è una priorità - ha dichiarato il sindaco Sandro Sborgia – per questo abbiamo scelto di utilizzare tecnologie che possano supportare e garantire un ambiente più sicuro per tutti”.
La proposta avanzata e coordinata col Comando di Polizia locale di Camerino, per la partecipazione a un bando pubblicato dal Ministero dell’Interno e dipartimento della pubblica sicurezza per il finanziamento di progetti per l’installazione o ampliamento dei sistemi di videosorveglianza. L’installazione del sistema di videosorveglianza del comune di Camerino, già attivo dal 2010, conta oggi 73 apparati tra telecamere di contesto e apparati per la rilevazione di targhe, ricopre buona parte del centro urbano del comune di Camerino ed è stato finanziato principalmente con bandi statali e progetti europei presentati dal Comando di Polizia locale.
Sarà il comandante della polizia locale Andrea Isidori a seguire le varie fasi operative per l'installazione del nuovo impianto di video sorveglianza.
L’Agroecologia nel territorio del Cratere marchigiano” è il tema al centro dell’evento online organizzato per il prossimo 14 ottobre dall’Università di Camerino, nell’ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile patrocinato dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASVIS).
Le tematiche affrontate saranno legate a temi di interesse comunitari, quali l’agricoltura conservativa e l’economia circolare. Alla tavola rotonda, aperta al pubblico e moderata dalla dott.ssa Germana Borsetta, dottoranda Unicam, parteciperanno alcune importanti aziende strutturate nel territorio del Cratere marchigiano colpito duramente dal terremoto nel 2016.
Le aziende che presenteranno le loro best practice legate alla sostenibilità sono ARCA, Angolo di Paradiso, Borgo Paglianetto, Cooperlat Tre Valli e Mulini&Pastifici 1875.
Sarà possibile seguire l’incontro a partire dalle ore 16.30 collegandosi all’indirizzo https://unicam.webex.com/meet/sauro.vittori
Domenica 11 ottobre si è tenuta la quarta edizione della "Marcia Camerte", ormai una classica dell’atletica della zona, organizzata dal CUS Camerino, con il patrocinio di Unicam e la collaborazione dell’associazione ACRUSD Camerino in Corsa, della Fidal Marche e dell’Associazione Turistica Pro Camerino.
La prima manifestazione agonistica su strada nelle Marche sotto l’egida della Fidal, gara valevole come prova di Campionato Regionale Individuale Assoluto 10 km per le categorie maschili e femminili: Assoluti, Promesse, Junior, Allievi/e.
Un evento importante quindi non solo per il CUS Camerino, ma per l’intera città, presenti anche il vice sindaco ed assessore allo sport Lucia Jajani ed il consigliere Riccardo Pennesi e, per tutto lo sport marchigiano, è intervenuto anche il presidente del CONI Marche Fabio Luna.
Nella gara maschile si è imposto Ahmed Ouhda (Atl. Casone Noceto), allenato da Roberto Scalla e studente Unicam, che ha fatto fermare il cronometro su 33’24”, mentre il versante femminile ha visto l’affermazione di Simona Santini (Atl. Amatori Osimo), fresca di titolo italiano master sui 5000 mt ad Arezzo, che a Camerino ha tagliato il traguardo in 42’07”.
L’evento ha visto la messa in moto dell’organizzazione del CUS, per permettere di coniugare una bella giornata di sport con il rispetto delle normative imposte dalla gestione della pandemia di Covid-19.
Adottata infatti, in linea con i protocolli Fidal, la procedura di gara con partenze separate per scaglioni di atleti nel rispetto di tutte le norme di minimizzazione del rischio, con gli atleti posizionati in griglia, distanziati di almeno 1 metro fino alla partenza e con l’obbligo indossare la mascherina almeno per i primi 500 metri di corsa, per poi toglierla, conservarla e riutilizzarla dopo il traguardo. Una volta conclusa la gara, al fine di evitare assembramenti, percorso obbligato per gli atleti per l’uscita dall’area arrivo, con la riconsegna del microchip e ritiro del pacco gara e del sacco ristoro.
“Una bella gara su un pecorso tenuto in grande ordine dal Comune di Camerino – ha spiegato il presidente del CUS Camerino Stefano Belardinelli, che ha partecipato alla corsa – Un ottimo servizio d’ordine ha permesso lo svolgimento ottimale della giornata, grazie alla Protezione Civile e alla Polizia Municipale di Camerino. Ho visto un bel clima, con atleti entusiasti e rispettosi, oltre che ben preparati atleticamente. Il nostro CUS ha fatto registrare nell’ultima stagione oltre 1500 tesserati e l’attività giovanile di atletica sta facendo registrare ottimi numeri, con 40 ragazzi e bambini iscritti da noi. In estate abbiamo avuto anche le Fiamme Gialle a testare i nostri impianti di salto con l’asta. Il grazie maggiore va all’Università di Camerino che crede molto nello sport, soprattutto per i giovani, e ci permette di avere a disposizione la cornice dei nostri impianti, che sono molto funzionali”.
Riparte l’atletica marchigiana, anche con le corse su strada. Dopo il periodo di stop agonistico, il primo appuntamento è stato quello di oggi a Camerino che ha accolto la quarta edizione della Marcia Camerte.
Una gara di 10 chilometri e 200 metri, con partenza e arrivo per i circa 200 atleti agli impianti sportivi del Cus Camerino che ha organizzato la manifestazione. Tutti i partecipanti hanno seguito l’attuale protocollo che prevede di indossare la mascherina almeno per i primi 500 metri, conservandola per poi riutilizzarla dopo il traguardo. Al maschile netta vittoria del bergamasco Ahmed Ouhda (Atl. Casone Noceto), azzurro nella scorsa stagione agli Europei under 23, primo all’arrivo in 33’24” con un minuto e mezzo di vantaggio nei confronti dell’ascolano Stefano Massimi (Sef Stamura Ancona), secondo in 34’55”, mentre si è piazzato terzo Andrea Falasca Zamponi (Atl. Potenza Picena, 35’03”).
La jesina Simona Santini (Atl. Amatori Osimo) si è aggiudicata la prova femminile con il tempo di 42’07” nei confronti di Katia De Angelis (Grottini Team Recanati, 45’42”) e di Nausicaa Malaccari (Atl. Civitanova, 45’59”). La prossima gara su strada in calendario è in programma tra due settimane, il 25 ottobre, con la prima edizione della “Dieci di Ancona”.
Si è tenuta a Camerino, nei locali del palasport Drago-Gentili, l’assemblea annuale dei soci del CUS Camerino, appuntamento che normalmente si svolgeva in primavera ma che il Covid ha costretto a posticipare all’autunno, come previsto dalla normativa.
Nonostante queste difficoltà però, il CUS si mostra ancora una volta motivato e determinato a portare avanti le sue missioni: diffusione e potenziamento dell’attività motoria e sportiva, agonistica e non; incremento della pratica sportiva per studenti universitari e cittadini di Camerino e zone limitrofe.
Superate infatti le difficoltà post-sisma in termini di numero di tesserati, che nella stagione 2018-2019 hanno confermato il trend della stagione precedente superando i 1500 iscritti (1527 in tutto), recuperando il gap con i 1333 della stagione 2016-2017.
Un ritorno reso possibile dalla profonda ed incessante sinergia con l’Università con il Rettore, la direzione generale e tutti i suoi uffici (sempre pronta a sostenere lo sport studentesco permettendo anche con le borse di studio di coniugare studio e sport), con il Comune, con associazioni come l’Avis Camerino, l’Acrusd Camerino in Corsa, Promosport e il Circolo Dama e scacchi “Barbara Carboni”, oltre che con gli enti scolastici, consapevoli dell’importanza dello sport nella formazione di bambini e ragazzi.
Un ritorno reso possibile anche dalla qualità (e quantità) dell’offerta sportiva di Camerino e dalla sua capacità di rendersi competitiva a più livelli, mostrando anche il lato più stimolante dello sport, grazie all’esempio, negli anni, di atleti come Ahmed Abdelwahed, come della studentessa Unicam Elisabetta Cocciaretto, che si sta consacrando come una realtà del tennis internazionale, o come Giorgia Spinelli, anche lei studentessa Unicam, che l’anno scorso alle Universiadi di Napoli ha vestito i gradi di capitano della Nazionale Universitaria di calcio femminile.
Un’ulteriore prova il CUS l’ha data a L’Aquila nel 2019, cogliendo ai CNU 3 ori (Sebastiano Bianchetti nel lancio del peso, Yassin Bouih nei 5000 mt ed Elena Tangherlini nella scherma fioretto), 4 argenti (calcio a 5 maschile, Christian Giuseppe Comotti nel judo 90 kg, Francesco Silveri nel tennistavolo singolo maschile e nel doppio maschile in coppia con Matteo Molini) e 2 bronzi (Nicola Becchetti nel judo 100 kg, Matteo Cavallo e Francesco Mecozzi nel tennistavolo doppio maschile).
Non solo questo, perché il CUS nel 2019 non ha mancato di organizzare ed ospitare appuntamenti di rilievo: dall’inaugurazione dell’Anno Accademico e Scolastico Sportivo agli Europei Universitari di tennistavolo, dal Phonenix Festival al Raduno Residenziale estivo della Fidal Marche, dal campionato regionale di tennistavolo al progetto Spin (sport ed inclusione) per la promozione dell’attività motoria e sportiva per persone con disabilità. Senza dimenticare eventi come la Marcia Camerte (che tornerà in pista questo week-end con la quarta edizione), alla gara interregionale indoor Memorial Sandro Taddei di tiro con l’arco.
Oltre a questo, il CUS, durante l’emergenza Covid, ha iniziato ad integrare altre discipline come badminton, e-sports e scacchi. Chissà che alcune di queste discipline non vedano Camerino ospitare altri eventi in futuro. Una sfida per un CUS e per la sua storica università che alle sfide sono abituati
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