Camerino

IoNonCrollo ospite a "Tutto il bello che c'è" su Rai 2

IoNonCrollo ospite a "Tutto il bello che c'è" su Rai 2

 “Tutto il bello che c’è”, il programma di Rai 2 fortemente voluto dalla giornalista camerte Maria Grazia Capulli, prematuramente scomparsa oltre un anno fa, ha trasmesso questa mattina uno speciale all’interno di “Lavori in corso” durante il quale è stato ospite il presidente dell’Associazione IoNonCrollo Claudio Cingolani. Si è potuto così ripercorrere il percorso di questi primi tre mesi a seguito degli eventi sismici di ottobre, il progetto del Quartiere delle Associazioni e soprattutto proporre le immagini della visita a Camerino del campione olimpico Jury Chechi, testimonial di IoNonCrollo e del Quartiere delle Associazioni. Un progetto ambizioso, condiviso con il Comune di Camerino, che potrà ridare una nuova linfa al tessuto sociale e alle attività delle circa cento associazioni operanti a Camerino. Rialzarsi e conquistare i propri obiettivi, questo al centro dell’intervento e della vita stessa dell’atleta olimpico. “Un infortunio nella vita di un atleta – aveva detto durante la sua visita a Camerino – soprattutto a ridosso di un appuntamento importante con le Olimpiadi, è come un terremoto. È la stessa tragedia che state vivendo voi in questo momento, ma da ciò che vi è capitato dovete trovare la forza per rialzarvi e conquistare il futuro migliore per voi, per i vostri figli e per tutta la comunità. Una vecchia poesia inglese recitava “Sono il padrone del mio destino, il capitano della mia anima”. A questi versi mi sono rifatto io e questi versi recito a voi, so che sarete capaci di fare il meglio e vincere la vostra battaglia”. Questo il link allo spot https://www.youtube.com/watch?v=sC1qx_bosbI Video integrale https://www.youtube.com/watch?v=kdF7yTi7Szo&t=141s      

25/01/2017 15:56
Delegazione nazionale Rotary Club in visita a Camerino

Delegazione nazionale Rotary Club in visita a Camerino

Domenica, 22 gennaio, una delegazione nazionale del Rotary Club, con la presenza di governatori e rappresentanti da diverse Regioni italiane si è recata in visita nella città ducale fortemente colpita dagli eventi sismici di ottobre. I delegati si sono soffermati al Centro Operativo Comunale con il sindaco Gianluca Pasqui e il vicesindaco Roberto Lucarelli, i quali hanno descritto la situazione attuale della città e raccontato questi primi tre mesi di emergenza, sottolineando le diverse criticità e lo sviluppo dei lavori. Successivamente la delegazione si è portata a ridosso della zona rossa, soffermandosi di fronte al Polo di San Domenico che ospita i Musei civici e arrivando fino in Piazza Cavour. I delegati hanno voluto visitare anche la zona di Vallicelle dove sono stati allestiti i moduli abitativi e l’area dove i commercianti stanno organizzando il nuovo spazio per le attività. Il Rotary sta lavorando a progetti per aiutare la città.

25/01/2017 10:39
IoNonCrollo ospite mercoledì mattina a "Tutto il bello che c'è" su Rai2

IoNonCrollo ospite mercoledì mattina a "Tutto il bello che c'è" su Rai2

L’Associazione IoNonCrollo ospite a “Tutto il bello che c’è”. La trasmissione di Rai2 ideata dalla giornalista camerte Maria Grazia Capulli, ospiterà domani mattina, mercoledì 25 gennaio, dalle 9.30 uno spazio durante il quale il presidente Claudio Cingolani ha potuto portare l’esperienza dell’Associazione IoNonCrollo e raccontare le attività e le iniziative di questi tre mesi che hanno seguito le tremende scosse di ottobre e i progetti per il futuro. “Tutto il bello che c’è” trasmetterà in esclusiva le riprese registrate in zona rossa durante la visita del campione olimpico Jury Chechi a Camerino, testimonial del progetto del Quartiere delle Associazioni, e dell’incontro avvenuto con le autorità locali e la cittadinanza.

24/01/2017 20:38
A Camerino salvati 77 dipinti nella Chiesa di Sant'Erasmo

A Camerino salvati 77 dipinti nella Chiesa di Sant'Erasmo

Un'equipe del Mibact ha recuperato a Calcina di Camerino, insieme ai carabinieri del Nucleo tutela Patrimonio Culturale, ai vigili del fuoco e allo staff tecnico della Diocesi di Camerino-San Severino, 77 beni storico-artistici nella Chiesa di Sant'Erasmo, provenienti in parte da altre due chiese dell'area terremotata, e depositate, prima dell'emergenza neve, a Sant'Erasmo. Fra i dipinti la grande tela della Madonna con Bambino e santi del pittore Giampaolo Perozzo, due dipinti con Sant'Andrea e San Matteo di ambito marchigiano e una scultura lignea del secolo XVI raffigurante la Vergine col bambino che tiene fra le mani un cardellino. Un'iconografia quest'ultima ricorrente nel Rinascimento. Dalla cappella di Sant'Erasmo sono stati portati via 63 beni: nove dipinti, due tronetti da esposizione e due tabernacoli, una scultura raffigurante Sant'Antonio Abate, due Crocifissi lignei. Tutti i beni sono stati portati in sicurezza al deposito del Palazzo vescovile di San Severino Marche. (ANSA)

24/01/2017 17:02
Unicam lancia un master in arte conciaria insieme a Poltrona Frau e Conceria del Chienti

Unicam lancia un master in arte conciaria insieme a Poltrona Frau e Conceria del Chienti

Dopo la crisi economica, dopo il terremoto che ha provato duramente il territorio, Poltrona Frau e Conceria del Chienti tornano a unire le proprie eccellenze e, insieme con l'Università di Camerino, scommettono sul futuro.    Nasce così il primo Master in arte conciaria proposto da Unicam in collaborazione con le due aziende tolentinati leader nel settore della pelle, che tornano anche a collaborare tra loro sotto il profilo produttivo e commerciale dopo oltre 50 anni.    Questa mattina a Tolentino, al Frau Museum, la presentazione del bando. "Solo tre anni e mezzo fa la Conceria del Chienti era in chiusura - ha detto l'ad Marco Luppa - . Oggi siamo ancora qui e investiamo nel futuro". "Il saper fare, che è la tradizione fondante della nostra azienda, è ciò che ci ha spinto a credere in questo master", ha dichiarato Nicola Coropulis, dg di Poltrona Frau. E il rettore Flavio Corradini: "enfatizziamo le nostre eccellenze ma la valenza del modello integrato pubblico e privato è senza dubbio europea".

24/01/2017 15:03
Errani ha deciso: ecco l'elenco delle scuole da ricostruire in provincia di Macerata

Errani ha deciso: ecco l'elenco delle scuole da ricostruire in provincia di Macerata

E' stata pubblicata l'ordinanza n.14 del Commissario per la Ricostruzione Vasco Errani che disciplina la "Approvazione del programma straordinario per la riapertura delle scuole per l’anno scolastico 2017-2018". Nell'ordinanza vengono elencate le scuole da ricostruire e molte di queste ricadono nel territorio della provincia di Macerata.  Nell'elenco delle scuole da ricostruire ci sono: a San Ginesio le scuole di via Roma, l'istituto magistrale "Gentili" e l'Ipsia "Frau"; a Macerata il comprensivo "Mestica" e le medie "Alighieri"; le elementari "Santini" di Loro Piceno; l'istituto "De Magistris" di Caldarola; l'Itis "Divini" di San Severino; il comprensivo "Betti" di Camerino; la scuola primaria "Giacomo Leopardi" di Sarnano.  L'ordinanza prevede la "costruzione di nuovi edifici scolastici definitivi, in sostituzione delle scuole che non possono essere oggetto di adeguamento sismico secondo la disciplina delle Norme Tecniche per le Costruzione per gli edifici strategici di classe d’uso IV, in ragione dell’esistenza di vincoli ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 e s.m.i., ovvero dell’eccessiva onerosità degli interventi a tal fine necessari, da realizzarsi, per l’inizio dell’anno scolastico 2017-2018, con tecnologia a secco (strutture lignee, acciaio, cassero a perdere, calcestruzzo prefabbricato) nel rispetto della vigente disciplina di settore in materia di edilizia scolastica, con particolare riferimento alla disciplina delle Norme Tecniche per le Costruzioni per gli edifici strategici di classe d’uso IV, alla normativa in materia di risparmio energetico e di sicurezza antincendio; b) riparazione, con adeguamento sismico, degli edifici scolastici che hanno avuto un esito di agibilità “E” che consenta il riutilizzo delle scuole per l’anno scolastico 2017-2018; c) affitto, montaggio e smontaggio di moduli scolastici provvisori per quelle scuole che verranno riparate, con adeguamento sismico, entro il settembre 2018". "Forse a tutti noi non è ancora chiara l'eccezionalità di questa emergenza con centinaia di Comuni da raggiungere in un contesto mai riscontrato prima. A fronte di tutto ciò, non abbiamo mai mollato il tema della ricostruzione. Abbiamo elaborato un piano per 21 nuovi complessi scolastici" ha detto Errani. Il ministro dell'Istruzione Valeria Fedeli ga firmato anche una circolare che proroga i termini per le domande di pensionamento per i docenti delle aree del terremoto al 13 febbraio.  Intanto, tutti i comitati Scuole Sicure del centro Italia (Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria) sorti spontaneamente dopo i terremoti che hanno devastato questi territori dal 24 agosto 2016 ad oggi, raccordandosi, hanno dato vita oggi a una pagina su Facebook, il "Comitato Scuole Sicure Centro Italia". L'obiettivo comune è ottenere la sicurezza di tutte le scuole e ''quello che, per legge, doveva essere fatto già dal 2003, ossia la valutazione della vulnerabilità sismica degli edifici scolastici e il loro eventuale adeguamento sismico o eventuale ricostruzione''. C'è apprensione dopo l'allarme lanciato dalla Commissione Grandi Rischi sulla possibilità che ci sia un nuovo sisma di magnitudo fra 6 e 7, e l'invito a monitorare dighe e scuole in quest'area del centro Italia, e il Comitato chiede che vengano installati subito in tutta l'area Moduli ad uso scolastico provvisorio, i Musp.

24/01/2017 11:30
Il sindaco di Camerino alza la voce e chiede chiarezza: "Il Governo ci dica come tutelare i cittadini"

Il sindaco di Camerino alza la voce e chiede chiarezza: "Il Governo ci dica come tutelare i cittadini"

Gianluca Pasqui alza la voce. E chiede chiarezza. "Voglio sapere dal Governo come tutelare i miei concittadini": parole dure, ma sintomatiche di un Sindaco allarmato dai comunicati diffusi negli ultimi giorni. "Lavoriamo sodo e lavoriamo ogni giorno per tornare alla normalità. Quotidianamente" spiega il sindaco di Camerino "mi assumo la responsabilitá di tutti i Vigili del Fuoco che stanno effettuando puntellamenti, messe in sicurezza e sopralluoghi nel centro storico, così come la responsabilitá dei tecnici che verificano gli edifici inagibili e delle persone che effettuano il recupero dei beni. Va bene che i sindaci hanno le spalle grosse e sono abituati a sostenere il peso di chi gioca alla scaricabarile, ma alla luce delle affermazioni della Commissione Grandi Rischi pretendo di sapere dal Governo come devo comportarmi e cosa devo fare a tutela dei miei concittadini e di tutte quelle persone che sono impegnate in questi giorni di emergenza nelle zone più a rischio della mia cittá". Così come Pasqui, anche i sindaci di Ascoli e Fabriano hanno chiesto cosa fare al Governo. "Mi assumo la responsabilità di riaprire domani le scuole di Ascoli Piceno perché sono nelle condizioni in cui erano prima del terremoto del 24 agosto. Alla luce dell'allarme della Commissione Grandi Rischi, ho però scritto al presidente del consiglio Gentiloni, al ministro Fedeli, a Errani e Curcio chiedendo loro di dirmi se la mia decisione è amministrativamente corretta o se, in assenza dei certificati di vulnerabilità che non abbiamo per nessun edificio scolastico, come del resto praticamente in tutta Italia, devo tenerle chiuse e dichiarare finito anche l'anno scolastico" ha affermato il sindaco di Ascoli Guido Castelli. ''Scaricare sui sindaci responsabilità che è impossibile sostenere è il sintomo di un Paese malato'' ha detto invece il sindaco di Fabriano Giancarlo Sagramola.    ''Ho fatto quello che posso fare: ho disposto che in tutte le scuole di ogni ordine e grado e in tutti gli uffici pubblici si effettuino prove di evacuazione ogni settimana. Non posso certo rafforzare le strutture''.

23/01/2017 20:08
Ricostruzione, tecniche innovative: seminario gratuito di Cna il 27 gennaio a Camerino

Ricostruzione, tecniche innovative: seminario gratuito di Cna il 27 gennaio a Camerino

CNA Macerata, in collaborazione con Officina2630.it, organizza per il prossimo venerdì 27 gennaio 2017, alle ore 15, il seminario dal titolo “Tecniche di consolidamento strutturale innovative”. Nell’Aula magna dell’ITC “Antinori” di Camerino (via Madonna delle Carceri) si terrà un incontro, coordinato dall'ingegner Luca Bisbocci, con le imprese e i professionisti impegnati nella ricostruzione post-sisma, al quale parteciperanno le aziende Alperal srl, Fibre Net srl, Kerakoll spa, Tecnaria spa. “Si tratta di un'occasione formativa e di confronto importante – afferma il Direttore Provinciale CNA Luciano Ramadori – alla quale potranno partecipare anche gli studenti dell'Istituto Tecnico Commerciale, i professionisti di domani. Confidiamo in una partecipazione forte da parte delle aziende interessate dalla ricostruzione, dei loro collaboratori e dei tecnici”.   “Il lavoro a supporto di cittadini e imprese colpiti dal sisma è ingente, sono tantissime le segnalazioni che arrivano da parte di chi ha bisogno di aiuto per destreggiarsi tra i meandri della burocrazia, ad esempio per la compilazione delle domande per l'accesso ai contributi, per capire quali sono le procedure corrette o avere comunque chiarimenti su tempi e modalità. C'è grande preoccupazione, dovuta a comunicazioni contrastanti e, in alcuni casi, confuse, e le continue scosse non aiutano a tranquillizzarsi”. Così il Presidente Provinciale della CNA di Macerata Giorgio Ligliani, a commento del lavoro che sta svolgendo la task force dedicata e attiva sin da agosto scorso.   Sono oltre 100 le imprese che hanno inviato, tramite CNA Macerata, la domanda di iscrizione all'Anagrafe Straordinaria, la “white list”, e sono in attesa di ricevere la comunicazione dell'esito. A riferirlo è Michela Rossi, responsabile dello sportello che gestisce le iscrizioni all’Anagrafe Antimafia, al Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (Me.Pa.), che informa sulle gare di appalto, la  SOA,  la formazione e la qualificazione delle imprese. Me.Pa, gare e appalti della CNA di Macerata: “La Struttura di Missione del Ministero dell'Interno – riferisce Rossi – sta già inviando a chi ha richiesto di iscriversi alla white list l'esito della domanda oppure, a seconda dei casi, richiesta di integrazioni. Per ampliare la possibilità di iscrizione all'elenco, ricordiamo che è possibile iscriversi alla white list anche sotto forma di ATI, cioè associazione temporanea di imprese e di ATP, associazione temporanea di professionisti. La CNA è a disposizione per effettuare eventuali studi di fattibilità in merito”.     Per info: CNA Provinciale Macerata, info@mc.cna.it, 0733/27951. 

23/01/2017 15:04
"Il terremoto non ci ferma": e-Lios festeggia i primi 10 anni di attività.

"Il terremoto non ci ferma": e-Lios festeggia i primi 10 anni di attività.

Dal gruppo di ricerca UNICAM sull’e-Governement, nasce e-Lios (e-Linking online systems s.r.l.) uno degli spin-off dell’Università di Camerino di maggiore successo. Sono trascorsi 10 anni e quell’idea, che inizialmente partiva come una scommessa su alcuni degli studenti più promettenti del corso di informatica, si è trasformata oggi in una solida realtà imprenditoriale con 4 sedi operative che danno lavoro a 25 ragazzi marchigiani specializzati nel settore dell’Information Communication Technology. Numerosi i successi dell’azienda con progetti importanti anche fuori regione. Ma di cosa si occupa precisamente e-Lios? “Ci piace definirci un’azienda informatica senza frontiere. Sappiamo creare soluzioni informatiche sulla base delle esigenze dei Clienti. Che siano app, portali web o progetti più complessi per la tracciabilità della produzione o la digitalizzazione della pubblica amministrazione. Nessun progetto è inferiore all’altro, né per importanza né per impegno.” Ci spiega Alberto Polzonetti, attuale presidente e amministratore delegato e-Lios. “Questo significa che non abbiamo mai voluto chiuderci in compartimenti stagni che finiscono per far creare soluzioni standard, pur di altissimo livello. Siamo una sorta di artigiani del software, che tagliano e cuciono con passione gli strumenti informatici su misura per chi ce li chiede. Ed abbiamo le potenzialità per farlo. La nostra forza è uno staff di sviluppo motivato e in costante crescita, specializzato su tutti i linguaggi di programmazione attualmente in uso.” Ed i 10 anni di esperienza alle spalle, con progetti di successo che vanno dal Trentino alla Sicilia, passando ovviamente per la Regione Marche ma anche per l’Umbria, il Lazio e la Campania, ne sono sicuramente la prova. Il decimo anniversario di attività è un traguardo importante che ricorre però in un periodo particolare per il vostro territorio… “Sicuramente sì. Il terremoto di ottobre 2016 è una ferita importante per la città in cui siamo nati ed operiamo, Camerino. Ma noi non abbiamo voluto abbandonare il territorio, cercando asilo in zone logisticamente e commercialmente migliori. Camerino fa parte della nostra identità e per questo già all’indomani delle scosse più forti eravamo a lavoro nella nostra sede principale (fortunatamente non danneggiata) per dare un sostegno informatico alla ripresa, tramite il portale e-commerce Marca Camerino e vari progetti a supporto del Comune e della Regione nell’ambito della ricostruzione post sisma.” Cosa prevedete per il festeggiamento di questa ricorrenza? “Stiamo progettando di dedicare questo decimo anniversario di attività a tutti coloro che internamente ed esternamente ad e-Lios ci hanno permesso di diventare ciò che oggi siamo. Oltre ai dipendenti e ai collaboratori che sono l’anima dell’azienda, mi riferisco a partner importanti per noi come l’Università di Camerino, la Nuova Simonelli , la Halley Informatica, o la Regione Marche, per citarne alcuni, così come a tutti i nostri Clienti che continuano a confermarci la loro fiducia. Ci piacerebbe ringraziarli pubblicamente, magari con una festa in stile e-Lios!”

23/01/2017 12:40
Preoccupazione per le condizioni in cui versa il pilone di un ponte sulla superstrada 77

Preoccupazione per le condizioni in cui versa il pilone di un ponte sulla superstrada 77

C'è preoccupazione per le condizioni in cui versa un pilone che sostiene un cavalcavia della superstrada 77, direzione monti - mare, all'altezza di Campolarzo, frazione del Comune di Camerino. A seguito delle scosse di terremoto di agosto e ottobre, la struttura, già piuttosto usurata, appare lesionata in diversi punti e la situazione è stata segnalata all'Anas, ente che si occupa della manutenzione della superstrada.  Il pilone, però, come dimostrano le immagini, appare piuttosto mal messo e arrivano da più parti sollecitazioni affinchè ci siano controlli approfonditi che rassicurino sulla sua tenuta. 

22/01/2017 18:06
Allarme Nera, Pambianchi: "Dopo la tanta neve controllare le sorgenti"

Allarme Nera, Pambianchi: "Dopo la tanta neve controllare le sorgenti"

“Il fiume Nera è passato da una portata di 3 metri cubi al secondo a ben 7 metri cubi al secondo". È l'allarme lanciato da Gilberto Pambianchi, Presidente Nazionale dell’Associazione Italiana di Geomorfologia e docente dell’Università di Camerino. "Alcune sorgenti che avevano un gettito di 40 litri al secondo, si sono addirittura completamente asciugate - ha spiegato - Dopo i terremoti l’energia che si libera crea conseguenze nella dinamica in superficie, dunque sono raddoppiate le portate dei fiumi. Ora sarà necessario controllare le sorgenti, controllare i versanti soprattutto quelli dove insistono gli acquedotti e controllare i fiumi. Quando la neve si scioglierà le portate dei fiumi aumenteranno ulteriormente e le valli potrebbero entrare in crisi. Bisogna porsi anche il problema di quello che potrebbe accadere dopo".Pambianchi fa parte del gruppo di ricercatori che sta studiando i cambiamenti del territorio dell’Appennino in seguito agli ultimi terremoti. “È probabile che il mutamento causato dal terremoto possa manifestarsi con la destabilizzazione dei versanti. Oggi - ha proseguito Pambianchi - la tecnologia è dotata di tutti gli strumenti finalizzati al controllo dei versanti. A tutto questo potrà aggiungersi un altro fattore non secondario in quanto le falde acquifere potrebbero addirittura depauperarsi con conseguenze dure anche durante la ricostruzione che sicuramente sarà lunga. Il depauperamento delle falde acquifere può portare ad assenza di acqua, dunque ad una crisi idrica. Questi temi ovviamente non sono nuovi alla comunità scientifica, ma rappresentano una novità per l’opinione pubblica. C’è il decreto 189 del 2016 'Misure per l’ambiente' che necessita di integrazioni. Nello stesso decreto si pone il tema della rimozione delle macerie di un terremoto, ma è fondamentale anche trattare il tema della sicurezza dopo un terremoto. Oggi la tecnologia offre tutti gli strumenti satellitari per intervenire in fase preventiva sui versanti delle montagne, ma è necessario che tutto ciò sia previsto dal decreto e che si inserisca la geomorfologia nelle norme vigenti”.Forte la denuncia di Pambianchi. "In questi anni non abbiamo per nulla rispettato la natura prendendo esempio ed imparando a anche dai contadini di una volta, i quali avevano memoria storica di eventi già accaduti. L’albergo Rigopiano – ha dichiarato Pambianchi - con ogni probabilità non avrebbe dovuto essere in quel posto. E’ necessario che i geologi conducano i cittadini a vedere la natura, che si esca e si facciano escursioni sul posto, si conduca la gente a vivere la natura, ad osservare la natura".Tutela assoluta del paesaggio e ricognizione dei versanti: interviene anche l'Aigae. "Le Guide Ambientali Escursionistiche Italiane esprimono piena solidarietà alle popolazioni colpite dal sisma e dall’emergenza neve. Va assolutamente fatta una ricognizione - ha dichiarato Filippo Camerlenghi, Vice Presidente Nazionale delle Guide Ambientali Escursionistiche - per verificare la sicurezza o eventuali modifiche subite dai versanti. I sentieri potrebbero essere stati devastati. Sarà necessario nelle prossime settimane e magari anche nei prossimi mesi ricontrollare l’intero territorio colpito dal sisma e dall’emergenza neve. Le Guide Ambientali Escursionistiche si impegneranno costantemente in questa attività garantendo al territorio il rispetto del suo valore geologico". (da Aigae Ass. Ita. Guide Ambientali)

21/01/2017 18:37
Serata di beneficenza pro Unicam a Civitanova

Serata di beneficenza pro Unicam a Civitanova

Gli studenti di ieri a sostenere quelli di oggi con una serata di beneficenza, per gridare insieme che “Il futuro non crolla”. E' stato presentato stamattina in sala giunta lo show in programma per martedì 24 gennaio al Teatro Rossini di Civitanova, promosso dagli ex studenti dell'Università di Camerino, a cui saranno devoluti tutti gli incassi della serata. Musica, danza, mimo, poesia, tanti artisti per uno spettacolo vario capace di abbracciare un pubblico ampio e di tutte le fasce di età. L'iniziativa partirà alle 21.15, biglietto d'ingresso a 5 euro. “Trovo straordinaria questa serata – il commento in apertura del sindaco Tommaso Claudio Corvatta – In primis perché è l'emblema della volontà della nostra gente di resistere all'enorme tragedia del sisma e di continuare a fornire risposte positive che contribuiscano a tenere alta l'attenzione sulle aree martoriate dai terremoti. In secondo luogo mi sembra bellissimo l'attaccamento all'ateneo che li ha formati da parte di coloro che l'hanno frequentato negli anni passati. Siamo onorati e stimolati che si sia scelta Civitanova, Camerino è la nostra università e sarà un piacere ospitare lo spettacolo”.A parlare dello spirito dell'iniziativa Francesco Tittini e Nadia Massetti, che insieme ad Arianna Apolloni sono stati i primi promotori. “Noi studiavamo a Camerino, una realtà capace di raggiungere risultati di eccellenza, ma restando piccola e a misura d'uomo, forse proprio per questo le siamo rimasti così attaccati. Questo evento serve a non dimenticare Unicam, perché l'università è il principale se non l'unico motore non solo culturale, ma anche commerciale di Camerino e non deve assolutamente fermarsi. Un grazie al sindaco Corvatta per il pieno sostegno e agli sponsor che hanno fornito un supporto indispensabile per la copertura delle spese: Farmacie Mercuri e Parisani, Laboratorio erboristico Di Leo, Rinaldelli Immobiliare, Ica, Marco Massetti, Gruppo costruzioni Sabbatini”. E' toccato a Wais Ripa, che presenterà lo spettacolo, illustrare gli artisti sul palco, che si esibiranno a titolo gratuito. Interverranno i Talk Radio (Ettore Basili, Piero Cappella, Francesco CasporalettI, Massimo Saccutelli e Luca Ventura), i Just Music (Francesco ed Emilio), Asia Ghergo, Catia Massetti e Marco Emili, Franco Nardi, Doralia Tomassetti e Giulia Mancini, Le Miss Fever, i Sub-Limen, l'Asd Ginnastica artistica Civitanova, Lasura Francia e Oscar Benavidez con i ballerini del Centro studi Tango Ideal, Lucia Girotti che reciterà testi di Clara Grassi Marinelli. “Sarà un programma vario e ci auguriamo di poter abbracciare un target di pubblico molto ampio, tra danza, musica rock e melodica, tango e ginnastica, mimo e poesia – spiega la presentatrice – il Rossini è un teatro dalla capienza importante, ci auguriamo che il pubblico venga contagiato dalla sensibilità ad una giusta causa. I fondi che verranno raccolti saranno consegnati al rettore dell'Università di Camerino Flavio Corradini, che parteciperà alla serata, che poi valuterà come investire i proventi. L'evento rientra nel grande progetto Il futuro non crolla, lanciato da Unicam, ci piace pensarlo come un puntello che gli ex studenti vogliono offrire per sostenere la formazione di quelli attuali”.   Le conclusioni al presidente del Consiglio comunale Daniele Maria Angelini: “Unicam è l'università di Civitanova, con cui abbiamo stipulato una partnership forte e orientata al futuro. Ospitare questo evento è un piacere, perché destinato ad un ateneo a cui siamo legati e che sentiamo anche nostro”. 

20/01/2017 16:43
Bertolaso attacca Gentiloni: "Cittadini abbandonati a se stessi due volte: serve un ministero fisso a Camerino!"

Bertolaso attacca Gentiloni: "Cittadini abbandonati a se stessi due volte: serve un ministero fisso a Camerino!"

"La responsabilità è di Gentiloni: prenda uno dei suoi ministri e lo dislochi in pianta stabile a Camerino o Amatrice": ci va giù pesante Guido Bertolaso. L'ex capo della Protezione Civile commenta con rabbia e amarezza il disastro dell'Italia centrale, messa in ginocchio di nuovo dalle nevicate record e dalle scosse di terremoto: "Uno Stato fermo, avvitato sulle proprie lentezze, e dei cittadini abbandonati a se stessi. Due volte". "Il sisma non si può prevedere ma la meteorologia è una scienza che negli anni ha fatto passi da gigante - punta il dito Bertolaso dalle colonne del Tempo -. Che un'ondata di neve e gelo si sarebbe abbattuta nelle zone del Centro Sud si sapeva da giorni. Dunque bisognava attivare tutte le misure necessarie a garantire strade libere e, soprattutto, evitare che ci fossero ostacoli ai mezzi di soccorso nel caso di una situazione di nuova, grave emergenza sismica". Un errore gravissimo, spiega, è stato quello di non aver precettato già nei giorni scorsi i mezzi antineve dalle zone libere dal maltempo. Risultato? "Per tutta la giornata di ieri mezzi e uomini soccorso hanno tribolato il doppio per raggiungere zone isolate". Sotto accusa ci sono anche gli "uomini delle istituzioni che soffrono di ansia da conferenza stampa, alla continua ricerca di passerelle mediatiche, che si presentano nei luoghi della disperazione magari per inaugurare una stalla, una scuola, fare selfie da postare sui social, buttar là qualche promessa per poi sparire per settimane o mesi". La responsabilità è del presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni: "Prenda uno dei suoi ministri (alcuni dei quali, come Delrio, Pinotti e Minniti sarebbero sicuramente all'altezza del compito) e lo dislochi in pianta stabile in uno dei luoghi colpiti dal terremoto. Il nostro esercito potrebbe predisporre dei moduli in grado di ospitare uffici e e staff (fanno cose del genere in Iraq, figuriamoci se non potrebbero farlo ad Amatrice o Camerino)". "Solo con una presenza fisica piena e costante di un uomo di governo sul posto si possono coordinare al meglio le forze in campo e scandire un crono-programma per la gestione dell'emergenza".

20/01/2017 11:49
Emergenza neve: appelli per gli animali da tutta la provincia di Macerata

Emergenza neve: appelli per gli animali da tutta la provincia di Macerata

Nella provincia di Macerata la situazione di agricoltori e animali è tragica. Da tutta la provincia ci arrivano richieste di aiuto per animali domestici e d'allevamento che di seguito riportiamo.  In primis il rifugio per cani e gatti Colle Altino di Camerino. Il peso della tanta neve ha spezzato diversi rami, anche grandi, e fatto crollare alcune coperture e i  recenti.  Chiedono aiuto a tutti, la situazione al canile è davvero complessa. Chi può vada a dare una mano a togliere la neve, muniti di attrezzi vari e pale.  Si prega di portare tutto quello che si può. La strada l'hanno liberata ieri, quindi il canile e' accessibile.  Per informazioni contattare Ania Pettinelli al numero 320/1994807 o Roberto Cola al numero 338/9226107. Il canile si trova in loc. Colle altino, Camerino . Altro appello riguarda la disponibilità a offrire stalli casalinghi ed adozioni per portare via gli animali dalle zone terremotate e invase dalla neve.  Contatto Bencini Paola 3396498145.   Anche il sindaco di Ussita, Marco Rinaldi, lancia un grido d'aiuto.  Sono sommersi dalla neve e si devono raggiungere le frazioni isolate e portare da mangiare agli animali.  La situazione è disperata, a Vallestretta e Casali ci sono ancora degli allevatori con il loro bestiame. "Le stalle mobili non sono arrivate" . Questo invece lo sfogo sulla sua pagina facebook di Adriano Valente,  titolare dell'azienda agricola Scolastici di Pieve Torina.   Ci sono per fortuna anche risposte di aiuto agli appelli: il Rifugio per animali La Campagnola di Sorbara di Modena mette invece a disposizione la propria struttura per ospitare animali di privati colpiti dal sisma. Contattare Cinzia Vescovini Tel 3398099494 - 059907006  Sarah La Danish Jorgensen sulla sua pagina facebook offre il suo sostegno a tutti gli allevatori della provincia di Macerata dando disponibilità ad ospitare animali nella sua azienda a Fiastra. Dispone di un capannone di circa 350 mq con all'interno anche due box per cavalli e altri quattro box in un campo recintato.    Sulla situazione degli animali interviene anche Coldiretti che parla di "una nuova strage di animali in un territorio a prevalente economia agricola, con una significativa presenza di allevamenti di pecore e bovini molti dei quali costretti al freddo". Si aggiunge che "appena il 15% delle strutture di protezione degli animali siano state completate fino a ora e gli allevatori non sanno ancora dove ricoverare mucche, maiali e pecore, costretti al freddo, con il rischio di ammalarsi e morire, o nelle strutture pericolanti che stanno cedendo sotto il peso della neve e delle nuove scosse". Infine l'Ente nazionale protezione animali, in un comunicato dichiara che è necessario rafforzare la presenza dell'esercito nelle zone del sisma  "non solo per ripristinare le vie di comunicazione ma anche affinché il Genio militare costruisca le stalle per gli animali, superando così tutti i problemi burocratici che hanno avuto solo l'effetto di far morire di freddo centinaia e centinaia di animali".          

19/01/2017 20:16
I carabinieri salvano un'anziana rimasta senza ossigeno a Fiuminata e 30 cavalli a Frontignano

I carabinieri salvano un'anziana rimasta senza ossigeno a Fiuminata e 30 cavalli a Frontignano

Le forti nevicate che hanno interessato tutta la Regione ed in particolar modo le località ed i borghi dell'epicentro del sisma di fine ottobre hanno creato particolari disagi alle popolazioni già duramente provate dagli effetti del terremoto. Gli interventi più frequenti dei carabinieri della Compagnia di Camerino hanno sicuramente riguardato la viabilità; numerosi infatti sono stati quelli di assistenza agli automobilisti rimasti in panne con i propri mezzi, tra i quali anche diversi mezzi pesanti giunti nella zona per consegnare container o casette di legno da destinare agli sfollati. Non sono mancate le contestazioni per coloro che, incuranti dell’obbligo imposto dal Codice della Strada (fuori dai centri abitati sulle principali vie di comunicazione) e dalle varie ordinanze comunali (nei centri abitati), si sono posti in viaggio senza i prescritti equipaggiamenti: a questi veicoli veniva inibita la circolazione per evitare sia eventuali blocchi alla viabilità sia possibili incidenti, visto il manto stradale reso viscido dalla neve e dal ghiaccio, nonostante i continui passaggi di mezzi spazzaneve e spargisale. Diversi i casi di persone, soprattutto le più anziane, rimaste bloccate dalle copiose nevicate e soccorse dai Carabinieri che in molte circostanze hanno materialmente aiutato anche a montare le catene da neve. È stato anche organizzato un monitoraggio per cercare di individuare possibili abitazioni isolate o persone in difficoltà, prestando soccorso ad alcuni malati che, rimasti bloccati nelle loro abitazioni, non potevano raggiungere il centro dove sistematicamente dovevano sottoporsi a necessarie cure, o perché necessitavano di medicinali, in taluni casi anche salva-vita. Questi solo alcuni dei numerosi interventi effettuati dai militari: nella serata di ieri, in Fiuminata, i Carabinieri della locale Stazione sono intervenuti in località Laverino dove hanno aiutato del personale paramedico, che non riusciva a raggiungere con il mezzo l’abitazione di un’anziana, a consegnare una bombola essenziale per la ossigenoterapia cui è sottoposta la donna malata. Nel pomeriggio di ieri, sempre nel territorio di Fiuminata, i Carabinieri della locale Stazione e del BTG Puglia hanno soccorso una famiglia, tra cui una bambina di 5 anni, che a causa della neve era uscita di strada finendo con l’auto nella vicina scarpata. Legato il veicolo al fuoristrada dell’Arma riuscivano a riportarlo sulla carreggiata permettendo al nucleo famigliare di poter riprendere il viaggio. Nella serata di ieri, i Carabinieri di Pieve Torina e di Ussita sono intervenuti in assistenza ad alcuni allevatori locali per aiutarli a raggiungere i propri animali al freddo e senza cibo da ormai due giorni. Nel corso della notte i Carabinieri della Stazione di Serravalle di Chienti, del Nucleo Radiomobile e dei Battaglioni Piemonte, Veneto e Puglia, hanno lavorato incessantemente per soccorrere diversi mezzi pesanti che hanno bloccato la SS.77 nel tratto Camerino-Sfercia-Colfiorito collaborando con il personale ANAS e della Provincia di Macerata per mettere in sicurezza la situazione. Nella giornata di ieri, a Muccia, i Carabinieri di Serravalle di Chienti e della cucina da campo del BTG Puglia sono intervenuti a sostegno di alcune famiglie di sfollati, rimaste senza corrente elettrica per diverse ore, portando loro viveri e bevande calde. Nella serata di ieri i Carabinieri della Stazione di Serravalle hanno fornito aiuto ausilio ai mezzi provinciali per raggiungere un’abitazione isolata nella frazione Civitella e permettere il recupero di un’anziana 98enne defunta per cause naturali. Nella giornata odierna, la motoslitta dei Carabinieri della stazione di Ussita è intervenuta nella zona di Frontignano per il recupero di circa 30 capi equini dispersi tra la neve.    

19/01/2017 19:02
Camerino, i danni del sisma si aggravano e la neve ne copre una parte

Camerino, i danni del sisma si aggravano e la neve ne copre una parte

Risulta impossibile verificare ulteriori eventuali danni in zona rossa. L' ingegner Marco Orioli, dell’Ufficio Tecnico Comunale, accompagnato da una squadra dei Vigili del Fuoco, ha effettuato un sopralluogo, ma le continue scosse e soprattutto la tanta neve che minaccia crolli dai tetti non hanno permesso di raggiungere tutte le zone per una verifica completa. Sul terreno oltre un metro di neve che non è stato possibile rimuovere con mezzi proprio per evitare ulteriori vibrazioni, così come stabilito dagli stessi Vigili del Fuoco. Bisognerà, quindi, attendere le prossime ore per poter avere un quadro chiaro della situazione nel centro storico dopo le scosse di quest’oggi. Per quel poco che è stato possibile esaminare non ci sono stati ulteriori crolli, mentre si è evidenziato un aggravamento delle lesioni in alcuni edifici. Tra questi il Palazzo Arcivescovile, già seriamente danneggiato nello spigolo che sovrasta l’accesso a Corso Vittorio Emanuele. Non sembra essersi aggravata, invece, la situazione della cattedrale del Duomo, con le lesioni alla base dei campanili che, almeno da questa prima verifica, è rimasta come era. Stessa cosa per il Palazzo Ducale, dove non si sono verificati ulteriori crolli e per il Quadriportico che non sembrerebbe aver subito ulteriori danni. Nella parte posteriore della Chiesa di Santa Maria in via non si sono evidenziati crolli ulteriori, mentre è stato impossibile raggiungere in sicurezza Piazza Umberto I per accertare la situazione della facciata. Le operazioni di puntellamento nei vari edifici del centro sono chiaramente sospese per la giornata di oggi, mentre da un esame a vista si sono evidenziate alcune nuove lesioni in edifici che sovrastano le mura nel versante costeggiato da Viale Emilio Betti.

18/01/2017 17:20
Gentiloni: rafforzato l'impegno dell'esercito nelle zone terremotate

Gentiloni: rafforzato l'impegno dell'esercito nelle zone terremotate

Il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, in contatto continuo con la Protezione Civile e il Commissario Errani, ha chiesto al Ministro Pinotti un ulteriore, rafforzato impegno dell'esercito - assieme alla strutture operative già presenti - per garantire la massima presenza e prossimità dello Stato nei luoghi già colpiti dal sisma e oggi interessati dalle nuove scosse. (Fonte: Ansa)

18/01/2017 13:26
Protezione civile su emergenza neve: transito con catene

Protezione civile su emergenza neve: transito con catene

La Protezione civile delle Marche lancia un appello affinché tutti i mezzi diretti nelle zone interessate dall'emergenza neve e dal terremoto si dotino anche di catene oltre che di gomme termiche. Sulle strade dell'Ascolano, del Maceratese e del Fermano, ancora ricoperte da una spessa coltre di neve, il problema è rappresentato infatti dalle auto e altri mezzi che si pongono di traverso, e le operazioni di rimozione fanno perdere molto tempo. Da qui, l'appello della Protezione civile (ANSA).

18/01/2017 12:25
Camerino. Pasqui: "I fiocchi che fanno traboccare il vaso"

Camerino. Pasqui: "I fiocchi che fanno traboccare il vaso"

Il primo cittadino di Camerino Gianluca Pasqui ci affida il suo sfogo sulla situazione attuale:  "Non il terremoto, non la neve, ma la burocrazia. In questi mesi di forte emergenza non ho mai voluto lamentarmi, ho evitato ogni polemica e ho cercato sempre e solo di capire le difficoltà enormi con cui tutti facciamo i conti. Ma tutto ha un limite! Nella giornata di ieri, mercoledì 17 gennaio, abbiamo ufficialmente richiesto l’intervento dell’Esercito per aiutarci ad affrontare l’emergenza neve. Uomini e mezzi, dopo 48 ore di lavoro senza sosta, non riescono a fronteggiare la situazione e, alla luce di questo, ho preso personalmente contatti con il dottor Cacciaguerra, della Prefettura di Macerata. Con la solita disponibilità e straordinaria cortesia, il funzionario mi ha messo in contatto con il colonnello dell’Esercito che guida la Task Force 2 del Genio Militare, presente in queste settimane sul territorio. Anche nel colonnello ho trovato grande disponibilità e la garanzia che, ottenute le dovute autorizzazioni dal Dicomac, i suoi uomini si sarebbero messi al lavoro per aiutare i dipendenti dell’ufficio tecnico comunale e quelli delle ditte che fanno parte del Piano Neve del nostro Comune. Sono passate più di dodici ore, abbiamo scritto una richiesta e un sollecito sia al Soi che al Dicomac, ma di questa autorizzazione non vediamo nemmeno l’ombra. Una firma, un nullaosta dal Dicomac, che manca sta tenendo sotto scacco una intera popolazione che si ritrova a fare i conti con le difficoltà enormi dovute alla straordinarietà di questa nevicata. Questo non è tollerabile".

18/01/2017 12:02
Camerino: aggiornamento neve

Camerino: aggiornamento neve

Mezzi e uomini dell’Ufficio Tecnico Comunale, insieme a quelli delle ditte private che fanno parte del Piano Neve 2017 sono al lavoro senza sosta da ore per garantire le migliori condizioni possibili di viabilità. In particolare nel quartiere di Vallicelle, dove oggi é ospitata la maggior parte degli sfollati, è stata disposta una presenza h24 di due mezzi, per garantire la percorribilità dell’unica via di accesso e di uscita rimasta transitabile e seguito del sisma dell’ottobre scorso. Non è stato possibile, infatti, alla luce di quanto stabilito in merito ai palazzi pericolanti di Via Seneca, riaprire l’arteria che attraversa il quartiere delle Conce su disposizione dei Vigili del Fuoco, neanche attraverso l’installazione di un dispositivo semaforico, nell’ulteriore emergenza dovuta all’abbondante nevicata di queste ore. Sussiste, infatti, un concreto pericolo per la pubblica incolumità dovuto alla compromessa staticità dell’immobile conosciuto come “Palazzo dei Carabinieri”. Anche negli altri quartieri e nelle frazioni, chiaramente con riferimento alle strade di competenza comunale, uomini e mezzi sono al lavoro da quasi 48 ore, per contrastare gli inevitabili disagi alla circolazione. Infine, si comunica che l’amministrazione comunale, sentita anche l’azienda di trasporti locale, ha disposto un ulteriore giorno di chiusura per le scuole di ogni ordine e grado, sospendendo quindi le lezioni per la giornata di domani, mercoledì 18 gennaio 2017, e di dopo domani, giovedì 18 gennaio 2017.

17/01/2017 13:44
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