Aggiornamento delle 10,15: Il professor Francesco Parillo è morto ieri sera dopo una disperata corsa all'ospedale di Camerino. I sanitari del 118 lo avevano trovato privo di sensi nella poltrona della sua casa, a Esanatoglia. A dare l'allarme era stato il suo legale, avv. Francesco Copponi, che per tutto il pomeriggio non era riuscito a mettersi on contatto con lui. La salma del cinquantaquattrenne docente di Unicam si trova ora nella sala morgue dell'ospedale di Camerino. Non si esclude l'ipotesi del gesto estremo.
Francesco Parillo, il cinquantaquattrenne professore dell'Università di Camerino, sarebbe scomparso. Il condizionale é d'obbligo perché ad annunciarlo c'é solo una mail di pochissime parole dal titolo "Francesco che la terra ti sia lieve".
Nel tardo pomeriggio di lunedì, il giudice del tribunale di Macerata aveva pronunciato nei confronti del docente di Unicam una sentenza di condanna (qui) a tre anni di reclusione e cinque di interdizione dai pubblici uffici, al termine di un processo per molestie e tentata concussione (accusa, quest'ultima, dalla quale era stato assolto). E ieri sera, poco prima della mezzanotte - a poco più di 24 ore da una sentenza definita "ingiusta" e per la quale lo stesso legale di Parillo aveva annunciato appello - una mail inviata dal professor Massimo Zerani sul Forum di Unicam ha fatto calare il gelo.
Poche parole, ma che non sembrano lasciare spazio a dubbi, e firmate da un amico di sempre, rimasto vicino a Parillo in questi anni: "Francesco ci ha lasciati - si legge nella mail inviata al Forum di Unicam alle 23,45 di ieri sera - Come agnello sacrificale é stato abbandonato alla ferocia dei lupi da istituzioni, colleghi ed amici. Chi ha coscienza preghi, chi non ce l'ha taccia". Solo questo, nessuna altra parola e nessun altro commento a specificare e spiegare quanto accaduto.
Docente di Anatomia degli Animali Domestici alla facoltà di Medicina Veterinaria dell'Università di Camerino, il professor Parillo si è sempre definito "una vittima della cattiveria", respingendo con forza le accuse che gli venivano mosse e confidando di poter tornare presto all'insegnamento.
(servizio in aggiornamento)
Ancora di notte, questa volta alle 3,08. Una violenta scossa - di magnituto 3,6 secondo le prime stime - ha riportato la gente in strada su tutto l'Alto Maceratese. Il boato e poi pochi istanti che sono sembrati infiniti e che hanno risvegliato inevitabilmente una paura mai sopita in una popolazione che ormai da due anni fa i conti con il dramma del sisma. Al momento non si hanno notizie di feriti e nemmeno di danni. Secondo i dati forniti dal sito dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia la scossa di questa notte ha avuto ancora una volta per epicentro la cittadina di Muccia (7 km di profondità).
Busta paga pesante e adempimenti fiscali nelle aree colpite dal sisma 2016: il governo deve allungare i tempi di avvio e la durata del rimborso dei tributi sospesi. È la sintesi dell’interrogazione presentata dai deputati e senatori della Lega che rappresentano i terremotati di Marche, Umbria, Abruzzo e Lazio.
“È obbligatorio e indispensabile per la rinascita del territorio” – per i firmatari leghisti - prorogare l’attuale scadenza del 31 maggio per il rimborso della busta paga pesante così come ogni altro termine di sospensione di adempimenti fiscali come accertamenti e cartelle esattoriali.
“Stiamo lavorando perché si riconosca che c’è un’emergenza e che va trattata come tale anche sotto il profilo fiscale - sottolineano come primi firmatari il senatore Paolo Arrigoni e l’onorevole Tullio Patassini – È essenziale che cittadini e imprese di Marche, Umbria, Abruzzo e Lazio comincino a rimborsare i tributi non prima del 2019 e lo facciano con una rateizzazione sostenibile”.
Una richiesta suffragata da almeno un precedente: per il sisma del 2009 la normativa aveva previsto un numero superiore di rate per il rientro ed una riduzione dell’ammontare al 40% del non versato. Sono numeri che evidenziano una disparità di trattamento inaccettabile con quanto previsto per il sisma del 2016.
Marche, Umbria, Abruzzo e Lazio perché dovrebbero versare i tributi sospesi per l’intero ammontare e pure in 24 mesi anziché in 120?
“Lo stallo imposto da una ricostruzione iper-burocratizzata e le ulteriori scosse sismiche hanno già stressato abbastanza questo territorio - proseguono i parlamentari leghisti – Uno stress insopportabile a cui ora si aggiunge lo sconcerto di essere considerati cittadini di serie B.”
Il governo deve intervenire urgentemente almeno con provvedimenti analoghi a quelli adottati per il 2009. In caso contrario dal 31 maggio prossimo i terremotati di Marche, Umbria, Abruzzo e Lazio si troveranno a fronteggiare in un sol colpo non solo una doppia tassazione (corrente e arretrata), ma anche una quantità di adempimenti fiscali che paralizzerebbero il già difficile ritorno alla normalità produttiva e di vita.
Chiusa una sala scommesse a Camerino. Il provvedimento emesso dal questore Antonio Pignataro, il primo in Italia preso in seguito all'ingresso del nuovo provvedimento emanato dal Ministero dell’Interno il 19 marzo 2018 in materia di scommesse.
La Polizia di Stato in seguito di articolati e complessi accertamenti, con provvedimento del Questore ha disposto l’annullamento di una licenza per la raccolta di scommesse e la conseguente chiusura di una sala sita a Camerino.
Grazie alla collaborazione della Polizia Locale di Camerino che ha proceduto alla misurazione delle distanze previste dalla norma e alla Stazione Carabinieri del luogo i cui militari hanno dato subito esecuzione al provvedimento del Questore, è stata effettuata la chiusura immediata a tutela soprattutto dei soggetti particolarmente sensibili ed esposti ai fenomeni connessi alle scommesse.
La nuova normativa infatti, prevede che la sala scommesse debba essere ad una distanza non inferiore alla minima stabilita rispetto a luoghi definiti sensibili quali bancomat, scuole, compro oro ecc.
Mercoledì (ore 19.30, diretta Rai Sport) torna la Finale Scudetto all’Eurosuole Forum con Gara 2 dell’atto conclusivo di SuperLega tra Cucine Lube Civitanova e Sir Safety Conad Perugia. Un palcoscenico già calcato un anno fa dalla Cucine Lube Civitanova, con la vittoria finale che ha fatto saltare tutto l’Eurosuole Forum: Stankovic e compagni vanno a caccia di nuovo dell’impresa, dopo il ko in Gara 1 a Perugia, per riportare subito la serie in parità nella Gara 2. Grinta, carattere, tenacia, il tifo incessante di tutto il palasport: sono gli ingredienti che serviranno per spingere i campioni d’Italia al successo contro gli umbri, in un match che promette battaglia e spettacolo. Oggi pomeriggio gli uomini di Medei si alleneranno all’Eurosuole Forum (già sold out per Gara 2), mercoledì mattina la consueta seduta di rifinitura.
Coach Lorenzo Bernardi ripartirà dalla formazione di Gara 1, palleggiatore De Cecco, opposto Atanasijevic, in banda Zaytsev e lo statunitense Russell (alternativa l’austriaco Berger). A centro l’ex di turno Podrascanin e Anzani, libero Colaci.
Ad aggiudicarsi l’UnipolSai MVP delle Semifinali Play Off Scudetto è Tsvetan Sokolov, opposto della Cucine Lube Civitanova. Il n. 1 biancorosso vince il titolo grazie alle 2 nomination conquistate in gara 3 e gara 4 delle Semifinali Play Off Scudetto, dove la Cucine Lube ha battuto l’Azimut Modena conquistando così l’accesso in Finale. Sokolov, ha totalizzato ben 34 e 15 punti nei due match (di cui 40 complessivi in attacco, 6 muri e 3 ace). Mercoledì 25 aprile verrà consegnato il premio al giocatore prima del fischio di inizio di gara 2 di Finale Play Off Scudetto UnipolSai Cucine Lube Civitanova - Sir Safety Conad Perugia.
“La squadra sta bene, anche se ovviamente - dice Osmany Juantorena - ci è dispiaciuto molto perdere gara 1, soprattutto nel modo in cui l’abbiamo persa, perché comunque non abbiamo giocato bene ed eravamo vicini a portarla al tie break. Domani all’Eurosuole Forum mi aspetto una gara difficile, ma noi saremo davanti ai nostri tifosi e di sicuro giocheremo meglio. Speriamo di vincere e andare sull'1-1 altrimenti sarà dura vincere tre gare consecutive contro di loro. Sono molto positivo”.
Gara 2 di Finale Play Off di SuperLega sarà diretta da Sandro La Micela di Trento e Roberto Boris di Pavia.
Riceviamo e pubblichiamo dall'ufficio stampa del presidente della Provincia di Macerata:
“Non mi soffermo sulle questioni di forma del tutto secondarie sulla inammissibilità della richiesta di convocazione del Consiglio Provinciale proveniente da un singolo componente.
Mi preme invece sottolineare che, quando ci si è trovati ad affrontare le problematiche del terremoto che sono di una gravità tale da coinvolgere direttamente e personalmente tutti noi a prescindere dai singoli ruoli fin dal primo momento, a ciascuno è sempre stato consentito di dare il proprio contributo con la massima libertà di iniziativa.
Il Consiglio Provinciale, in ogni seduta, nell'ambito delle proprie competenze, ha sempre esaminato tutte le questioni collegate al sisma ed assicura che continuerà a farlo lasciando il massimo spazio di intervento ad ogni consigliere.
I problemi connessi al terremoto sono stati affrontati e si continuerà a sviscerarli anche negli incontri preconsiliari.
Ricordo infine che a tal proposito avevo già preannunciato nell'ultimo consiglio del 5 aprile scorso la convocazione di un'apposita seduta su tali problematiche a cui sarà invitato il Presidente della Regione Marche”.
Un accordo di collaborazione tra il Rettore dell’Università di Camerino, prof. Claudio Pettinari e il Presidente della Toyo University di Tokyo prof. Makio Takemura costituisce l’importante traguardo di un programma di mobilità che vede impegnata la Prof.ssa Lucia Ruggeri, docente della Scuola di Giurisprudenza nonché Direttore della Scuola di Specializzazione in Diritto Civile, come Invited Professor nella prestigiosa università giapponese.
La Toyo University con i suoi 311.000 studenti, le sue 13 Facoltà e 46 Dipartimenti rappresenta una delle eccellenze giapponesi per la ricerca e l’uso della tecnologia nelle attività didattiche e scientifiche.
Nell’incontro con il Presidente Makio Takemura sono stati delineati molteplici campi di comune interesse: entrambi gli atenei perseguono, infatti, politiche di internazionalizzazione e di innovazione.
Grazie all’accordo saranno avviati programmi di scambio che coinvolgeranno studenti e ricercatori di entrambi gli Atenei.
In questi giorni sono in programma molteplici incontri che coinvolgeranno, oltre alla prof.ssa Ruggeri, Manuela Giobbi, assegnista di ricerca e Gerardo Ulloa, dottorando di ricerca in Civil Law and Costituional Legality, su temi di attualità quali la nuova regolamentazione europea in materia di privacy, il turismo sostenibile, la legislazione in materia di energia.
Una serie di seminari sarà dedicata a Camerino e alla legislazione post sisma. Il tema ha destato molto interesse presso il Dipartimento di Global and Regional Studies per la presenza di un gruppo di ricercatori altamente specializzato in management dell’emergenza e turismo sostenibile.
La giovane ricercatrice Unicam Martina Capriotti è una delle tre vincitrici, l’unica italiana, di una borsa di studio messa a disposizione da Sky e National Geographic nell’ambito del programma Sky Ocean Rescue, 10 milioni di dollari a disposizione per progetti ed iniziative volte a identificare e sostenere tecnologie per la riduzione dell’inquinamento nei mari del mondo, in particolare l'inquinamento da plastica.
Si tratta di una tematica di estrema attualità, tanto che l’edizione 2018 della Giornata Mondiale della Terra, lo scorso 22 aprile, è stata proprio dedicata in particolare alla lotta all’inquinamento da plastica, e l’Università di Camerino da tempo ha questo argomento al centro di progetti di ricerca seguiti da docenti e ricercatori dell’Ateneo.
La cerimonia di premiazione si è tenuta lo scorso lunedì 16 aprile al National Geographic Festival delle Scienze di Roma. Martina Capriotti si è aggiudicata la borsa con un progetto dal titolo “Un approccio innovativo per testare l’impatto da micro-plastiche nell’Adriatico”.
“Sono davvero estremamente soddisfatta – ha dischiarato la dott.ssa Capriotti – per questo successo ed orgogliosa di poter essere ambasciatrice di Sky Ocean Rescue per la salvaguardia del pianeta e degli oceani. Mi sono, infatti, appassionata all’oceano fin da bambina, e da quando ho iniziato a fare immersioni mi sento proprio parte di quel mondo. E’ stata una cerimonia molto emozionante, nel corso della quale ho avuto l'opportunità di conoscere i CEO di National Geographic e di Sky, nonché l'onore di dialogare di impatto oceanico con una delle più grandi oceanografe al mondo, Sylvia Earle, che ha scritto tantissima storia scientifica sugli oceani del nostro pianeta e che è stata testimone della degradazione dei mari, decennio dopo decennio”.
“Il mio progetto – ha proseguito – è focalizzato sulla pericolosità delle microplastiche e ne sto studiando la presenza nel Mare Adriatico con un approccio che risulta essere innovativo, in quanto il mio intento è quello di approfondire l'aspetto relativo all'inquinamento chimico marino e l'impatto delle microplastiche. Nel Mar Adriatico abbiamo purtroppo una grande concentrazione e varietà di molecole potenzialmente tossiche, che hanno la capacità di innescare processi metabolici o ormonali all'interno degli organismi in cui entrano. Molti di questi composti hanno caratteristiche idrofobiche, quindi hanno la capacità di aderire alle superfici in mare o addirittura di bioaccumularsi all'interno di organismi viventi. La mia ipotesi è dunque quella di trovare queste molecole adese alla superficie dei singoli frammenti di plastica con capacità quindi di entrare nella rete trofica usando le microplastiche come vettori. Tramite test in vitro andrò a valutare l'eventuale impatto sul sistema endocrino. Collaborano con me al progetto il dott. Paolo Cocci e il dott. Luca Bracchetti, in servizio presso la sede Unicam di San Benedetto del Tronto. Vedo questo progetto anche come un’opportunità per continuare le mie ricerche nel campo dell’inquinamento marino del Mar Adriatico, iniziate durante il dottorato”.
Dopo la laurea in Biologia Marina, la dott.ssa Capriotti ha infatti ottenuto una borsa di studio per un corso di dottorato presso la School of Advanced Studies di Unicam, nel corso del quale ha portato avanti un progetto nel gruppo di ricerca Mosconi-Palermo per valutare gli effetti di alcuni inquinanti sui mitili del compartimento marittimo di San Benedetto del Tronto, sotto la supervisione del prof. Francesco Palermo ed in collaborazione con l’azienda Trevisani Pietro srl, nell’ambito del bando Eureka. Ha avuto modo di ampliare l’approccio anche ad altri modelli sperimentali, dottorandosi nel 2017 con una tesi dal titolo “Molecular biomarker approach in marine monitoring: combined in situ and in vitro assessment of endocrine disruptors in coastal waters.”
Venti persone sono state denunciate dai Carabinieri della Compagnia di Camerino per falso ideologico e indebita percezione di erogazioni statali. Tutti avevano dichiarato, producento documentazioni false, di essere stabilmente domiciliati a Pieve Torina, percependo così il contributo di autonoma sistemazione (CAS) a seguito del sisma dell'ottobre 2016. Stando ai risultati dell'indagine, i venti denunciati (tra cui uno straniero) hanno sottratto complessivamente alle case dello Stato una somma di poco superiore ai 100mila Euro.
L'intera inchiesta é partita nei mesi scorsi, anche a seguito di alcune segnalazioni, e le 20 denunce emesse, stando a quanto é dato sapere, potrebbero essere solo le prime di una lunga serie, visto che l'intero lavoro di indagine non riguarderebbe il solo comune di Pieve Torina.
Il sindaco di Camerino, Gianluca Pasqui, ha richiesto con nota ufficiale la convocazione di un Consiglio provinciale esclusivamente dedicate alle tematiche del sisma e della ricostruzione.
La lettera di richiesta è stata inoltra al presidente Antonio Pettinari e a tutti i membri dell’assise nella giornata di ieri. “Pur consapevole – scrive il primo cittadino di Camerino – di agire al di fuori della normativa prevista per la convocazione del Consiglio Provinciale, Le chiedo che venga convocato, nel più breve tempo possibile, un Consiglio Provinciale appositamente dedicato alle problematiche che questo territorio sta affrontando a seguito del terremoto”.
Francesco Parillo, 54 anni, professore associato presso la Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria dell’Università di Camerino è stato condannato a tre anni di reclusione e cinque di interdizione dai pubblici uffici, oltre al pagamento delle spese processuali. Il risarcimento sará invece stabilito in sede civile.
Il docente, lo ricordiamo, era stato al centro di un vero e proprio scandalo che aveva travolto Unicam nell’aprile del 2015, dopo che nei suoi confronti erano scattati addirittura i domiciliari su ordine del Gip del tribunale di Macerata, per fatti che sarebbero avvenuti tra il 2011 e il 2013.
L’intera indagine aveva preso le mosse dalla segnalazione di uno studente, che aveva raccontato di essere stato molestato dal docente a ridosso di un esame universitario, producendo anche la registrazione audio di un incontro con il prof. Poi, i casi su cui si era concentrata l’attenzione degli inquirenti erano diventati complessivamente sette.
Una vicenda torbida e della quale il docente si era sempre dichiarato vittima, fornendo una sua versione per tutti i fatti contestati: in particolare la registrazione e una mail.
Oggi la pesante sentenza, che prevede anche il pagamento delle spese di costituzione di parte civile nei confronti di Unicam.
Tre cittadini nigeriani, due uomini e una donna, uno dei quali ospite di una comunità di Camerino e due del Gus di Macerata, sono finiti nei guai dopo essere stati fermati dai carabinieri mentre viaggiavano a bordo di un pullman.
I due uomini, infatti, avevano ingerito ovuli per un totale di 15 grammi di eroina pura.
L'operazione è stata messa a segno dai carabinieri di Tolentino in collaborazione con i colleghi della Stazione di Belforte, del Norm di Macerata e del Norm di Camerino.
I tre, due uomini di 20 e 26 anni e una donna di 24 anni, disoccupati e incensurati, sono stati individuati a bordo del pullman e alla vista delle divise hanno palesato un evidente nervosismo. Dopo i controlli di rito, sono stati sottoposti ad esami diagnostici ospecives a San Severino grazie ai quali è risultato che gli uomini avevano ingerito ovuli contenenti presumibili sostanze stupefacenti. Sottoposti a specifici trattamenti, i militari hanno recuperato alcuni ovuli contenenti in totale 15 grammi di eroina pura. Nel corso delle perquisizioni domiciliari, nel domicilio del nigeriano ospite a Camerino sono stati sequestrati un telefono cellulare e 300 euro probabile provento dell'attività di spaccio. Il materiale è stato sottoposto a sequestro. I tre sono stati tutti denunciati a piede libero.
Il prossimo venerdì 27 aprile, con inizio alle 9,30, presso la Scuola di Giurisprudenza dell’Università di Camerino, in via D’Accorso 16, i professori Ivo Biagianti, docente di Storia moderna dell’Università di Siena, e Gioacchino Garofoli, docente di Politica economica dell’Università dell’Insubria, presenteranno il volume miscellaneo “L’Italia centrale tra Medioevo e contemporaneità. Sistemi economici e culturali a confronto”, a cura di Emanuela Di Stefano e Catia Eliana Gentilucci, Quaderno del Consiglio regionale delle Marche, n. 242, in cui sono raccolti gli atti del Convegno pluridisciplinare svoltosi nella primavera del 2016, allo scopo di offrire un’analisi storica di lungo periodo e maturare sul tema un punto di vista consapevole.
L’incontro si aprirà con i saluti del Rettore Unicam Claudio Pettinari e del Direttore della Scuola di Giurisprudenza Rocco Favale.
Si tratta di un’opera divisa in più sezioni, alla quale hanno collaborato ricercatori e docenti di Università marchigiane, umbre, toscane e abruzzesi, che offre un quadro d’insieme delle diverse regioni mettendo a confronto aspetti istituzionali, demografici, socio-economici e culturali, ma anche un’occasione di approfondimento e dibattito sul tema della macroregione fra quanti hanno concrete responsabilità nella gestione economica e politica dei territori in esame.
Le riflessioni conclusive saranno affidate a Pietro Marcolini, presidente ISTAO, a Daniele Salvi, capo di gabinetto del presidente del Consiglio regionale delle Marche, e Gianluca Spinaci, Comitato delle Regioni dell’Unione Europea. A quanti parteciperanno verrà consegnata una copia del volume.
Di seguito il testo della lettera aperta al sindaco di Camporotondo, professor Emanuele Tondi, a firma di Leo Marucci, consigliere comunale di maggioranza di Camerino
Caro sindaco, io purtroppo la penso diversamente.Credo che non sia questo il momento del buonismo a tutti i costi, anche in una famiglia ci sono momenti di screzio, non siamo alla Mulino Bianco.Mentre un sindaco, congiuntamente alla sua (ex) Unione Montana, cerca di aiutare non solo il territorio che rappresenta, ma tutti gli altri comuni che sono nelle sue stesse condizioni, un altro sindaco mette in bocca di altri parole mai dette. Ecco già questo è un primo fattore discriminante grave.Non riesco più ad essere buono: non possiamo più mettere tutto in un unico calderone, non passato un anno e mezzo e nelle condizioni in cui siamo.
Quando si parla di far tornare le persone nelle proprie case SIAMO TUTTI UGUALI, nessuno vuole fare distinzioni di nessun genere.Quando si parla di AIUTARE TERRITORI TERREMOTATI non siamo tutti uguali!Vantaggi fiscali, aiuti per la socialità e l'economia, lavori pubblici, etc, non possono seguire gli stessi criteri per tutta l'area del cratere. Sarebbe condannare a morte un territorio vastissimo. Se ho gli stessi vantaggi ad investire in un comune appenninico e a Tolentino, spiegatemi chi sceglierà il primo sito al secondo?
Qua non ci sono piazze per ritrovarsi, non si hanno negozi per i commercianti la vita è dura.Si può e si deve lavorare UNITI, ma solo quando avremo la piena consapevolezza e conoscenza gli uni degli altri, senza secondi fini politico elettorali.
Leo Marucci, consigliere comunale Camerino
Da Roberto Paoloni, Responsabile Enti Locali PD Macerata, riceviamo
La recente visita del Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni nel territorio dell’alto maceratese accompagnato dalla Commissaria Straordinaria Sisma Paola De Micheli, ha suscitato un’ulteriore attenzione alle dinamiche legate alle varie problematiche connesse al territorio del “Cratere”. Alcuni sindaci maggiormente colpiti anche dall’ultima scossa di 4.6, hanno richiesto al Presidente Gentiloni e alla istituzioni presenti a Muccia, una differenziazione all’interno dei Comuni facenti parte del cratere e una riperimetrazione dei confini del cratere stesso.
Come Sindaci e Amministratori del Partito Democratico della provincia di Macerata, recentemente riunitisi, volevamo esprimere una breve considerazione: la nostra posizione sui temi legati al cratere è certamente quella di riconoscere in maniera molto chiara e netta che all’interno di esso vi siano delle divergenze rispetto ai danni subiti ma soprattutto rispetto alle condizioni di vita e di socialità in quei territori che hanno quasi completamente perso la maggioranza degli edifici pubblici e privati con la perdita di numerose attività produttive e commerciali.
Allo stesso modo vogliamo però affermare che i sindaci del PD hanno sempre tenuto una posizione moderata e attenta rispetto al tema dei comuni maggiormente colpiti, infatti anche il secondo piano delle opere pubbliche prevede giustamente maggiori finanziamenti per i comuni più in difficoltà, si è voluto con questo principio rispettare le esigenze specifiche di quei territori dove siamo consapevoli oggi le comunità, se pur assistite, si trovano ad affrontare problematiche complesse.Nel riconoscere sempre le differenze tra i vari comuni abbiamo però voluto affermare con forza un concetto cardine relativo alla ricostruzione e all’emergenza legate alle vicende del terremoto: un cittadino terremotato è uguale in qualsiasi Comune facente parte del cratere e anche fuori se ha subito dei danni ai propri immobili e attività. Comprendiamo le paure dei sindaci maggiormente feriti ma riteniamo che non sia il momento di dividersi poiché questa scelta non ci renderebbe certamente più forti.Tutti i Sindaci senza distinzione politiche hanno lavorato per il bene delle proprie comunità per cercare di ridare dignità, vita e socialità cercando di assistere sempre i propri cittadini.Non è crediamo il momento dei distinguo ma del lavorare insieme per il bene dei nostri territori, non è il momento di escludere ma di affrontare con unità le prossime sfide relative alla ricostruzione.
Riteniamo che sia il tempo di confrontarsi con il nuovo Parlamento e speriamo a breve con il nuovo Governo per risolvere le problematiche che stanno rallentando un processo articolato, viste anche le dimensioni ed il numero dei danni del fenomeno, riconoscendo con molta franchezza che rispetto alla ricostruzione vi sono dei problemi che vanno affrontati e risolti quanto prima.Siamo pronti a discutere con la Regione Marche, l’attuale Governo, il Commissario Straordinario e con tutti quei soggetti che possono con il loro contributo dare un aiuto ad affrontare le varie questioni relative al terremoto a partire dalle lungaggini che stanno impedendo, nonostante le risorse messe a disposizione, di vedere una reale ripartenza, pertanto siamo pronti a discutere seriamente per come snellire le procedure legate alla ricostruzione.Chiediamo quindi che il Sindaco di Camerino Gianluca Pasqui, utilizzi il ruolo che l’ANCI gli ha affidato ovvero Responsabile Sisma ANCI e convochi con urgenza una riunione tra tutti i Sindaci del Cratere almeno della nostra provincia in modo da discutere assieme quali siano realmente le difficoltà e le eventuali soluzioni per i Comuni maggiormente colpiti. Siamo infatti disponibili a discutere se servano norme speciali per i territori con maggiori danni, ovviamente valutando secondo un metodo valido per l’individuazione di quei paesi senza che qualcuno possa a secondo simpatie o amicizie escludere nessuno. La nostra visione è una visione di unità per evitare guerre tra poveri che non ci darebbero alcun risultato tangibile se non una ulteriore divisione e frammentazione tra i territori.
Su iniziativa di un gruppo di privati che prima del sisma dell'ottobre 2016 risiedevano nel centro storico di Camerino si è costituito un comitato che si pone la finalità di promuovere - mediante studi, ricerche e l'esercizio delle più opportune azioni civili - una sollecita e accurata ricostruzione del centro storico di Camerino, ora non più abitato dopo il terremoto. Il comitato si propone altresì di informare la cittadinanza sulle procedure amministrative necessarie per attuare la ricostruzione degli edifici del centro storico, nonché di monitorare e rendere pubblica ogni fase della ricostruzione; intende agire anche attraverso convegni, conferenze e dibattiti, incontri, campagne di sensibilizzazione a tema, corsi di formazione e seminari di aggiornamento, e vuole costruire quelle occasioni di incontro e socialità venute a mancare dopo il terremoto. Presidente del comitato che verrà presentato il 4 maggio e avrà anche un collegio scientifico, è stato eletto Francesco Nobili.
(Fonte Ansa)
La questione relativa a una possibile divisione in fasce dei Comuni del cratere del terremoto ha aperto una aspra polemica fra i sindaci di Camerino e Tolentino. Gianluca Pasqui e Giuseppe Pezzanesi non se le sono certo mandate a dire e lo scontro è finito anche sul personale.
A fare da "paciere" arriva il sindaco di Camporotondo di Fiastrone, il geologo Emanuele Tondi, che lancia un appello ad entrambi alla distensione.
"Cari Amici Sindaci Gianluca e Peppe e, per conoscenza, cara collega Rosa Piermattei" scrive Tondi "dispiace veramente molto leggere lo scambio di comunicati che vi siete inviati tramite la stampa e i social in questi giorni. Non tanto per l’oggetto del “contendere”, si possono avere idee diverse, ci mancherebbe, ma per i toni utilizzati, che rischiano di precludere ogni futura e quanto mai necessaria collaborazione.
Nei Vostri Comuni c’è l’Università, ci sono gli Ospedali, gli Istituti d’Istruzione superiore, la Contram, le Società di Servizio e tante altre cose VITALI per tutto il NOSTRO territorio. Noi (Piccoli Comuni) guardiamo a Voi con gli stessi occhi con cui i figli guardano i propri genitori.
Vi prego, fermatevi!!!
In questo periodo fare il Sindaco di un Comune come il vostro è veramente difficile, la solidarietà, credetemi, è incondizionata e totale. Ma incontratevi, discutete, e cercate di togliervi quei sassolini dalle scarpe che fanno male e camminare lentamente. Poi convocateci, per discutere insieme su come risolvere i tanti problemi del nostro territorio e delle nostre comunità. Ci sono tante battaglie da fare e opportunità da cogliere… fatelo (facciamolo) insieme;) #insiemeglielafamo".
“Significativa e confortante la risposta dei parlamentari marchigiani che erano stati invitati a trascorrere, per domani, sabato 21 aprile, una giornata nella nostra Camerino” – Così il sindaco Gianluca Pasqui ha annunciato che l’appello inviato nei giorni scorsi a deputati e senatori eletti nelle Marche è stato accolto.
La giornata prevedeva una visita in zona rossa alle ore 9 ed una successiva riunione, alle ore 11, insieme anche agli altri sindaci dell’ex Unione Montana di Camerino
Ad oggi, hanno già comunicato la loro presenza a Camerino per l’incontro di domani la senatrice Donatella Agostinelli, il senatore Giuliano Pazzaglini, l’on. Patrizia Terzoni, l’on. Paolo Giuliodori, l’on. Mario Morgoni, l’on. Francesco Acquaroli e l’on. Rachele Silvestri. Di questi, alcuni hanno fatto sapere che non parteciperanno alla visita alla zona rossa, ma che saranno sicuramente presenti alla riunione prevista per le ore undici. Il senatore Francesco Verducci e l’onorevole Simone Baldelli hanno invece fatto sapere che tenteranno di esserci, ma senza fornirne certezza.
Un movimento nato dal basso per rilanciare la microeconomia delle Marche colpite dal sisma, mostrare la propria vicinanza alle popolazioni dell’alto maceratese colpite dal sisma e far conoscere la bellezza e le ferite del nostro fragile entroterra al resto d'Italia.
“L’idea è nata a Marzo dello scorso anno da una telefonata con l’amica Roberta Grifantini di Camerino che ha subito accolto con entusiasmo la proposta di organizzare un cammino per la sua città, così come i miei fedeli compagni di cammino, Andrea Donzelli, Eraldo Bevilacqua e Luciano Grilli che mi hanno aiutata a concretizzarla” ci racconta Francesca Pucci, ideatrice dell’evento.
La prima edizione ha visto la partecipazione di oltre 130 camminatori provenienti da tutta Italia.
La stessa Roberta alla fine del cammino dello scorso anno ha lanciato un appello a nome di tutta la popolazione camerte: “Grazie al cammino abbiamo avuto con noi l’Italia più bella, quella della gente, aiutateci a mantenere alta l'attenzione, avremo bisogno della vostra presenza negli anni affinché l’Italia non dimentichi ciò che sta vivendo questo angolo di paradiso".
Queste parole ci hanno spinto ad organizzare la seconda edizione per tornare a camminare insieme, vivere questi meravigliosi paesaggi a passo lento, ascoltare chi li abita, riscoprire la bellezza ed il valore dei rapporti umani.
Tre giorni di cammino all'insegna della condivisione e della solidarietà per essere vicini alle popolazioni e sostenere in maniera concreta la micro economia dei paesi colpiti dal sisma attraverso il pernottamento nelle strutture ricettive, l'acquisto dei prodotti dell’enogastronomia locale offerti dagli esercenti di bar, ristoranti e locali presenti lungo tutto il percorso, ma anche quelli disponibili alla 12° edizione di "Cortili in fiore", la celebre festa di primavera di Camerino alla quale i camminatori prenderanno parte domenica 29 Aprile.
Si tratta di un percorso ad anello di 65 km che partirà sabato 28 alle ore 9 da San Severino Marche e toccherà i paesi di Serrapetrona, Belforte del Chienti, Camporotondo di Fiastrone, Caldarola, Pievefavera e Camerino per andare alla riscoperta di luoghi ricchi di suggestione a contatto diretto con realtà ambientali e naturalistiche di pregio e interesse.
L’iniziativa sembra proprio aver preso “piede”, in sole tre settimane dalla creazione dell’evento su Facebook sono state chiuse le iscrizioni con oltre 150 partecipanti provenienti anche queste volta da tutta Italia (Alessandria , Belluno, Bergamo, Como, Ferrara, Foligno, Milano, Perugia, Sassuolo, Ravenna, Roma, Reggio Emilia, Termoli, Treviso, Vicenza, Udine, sono solo alcune delle città di provenienza oltre alle tante città marchigiane). Da nord a sud, un’Italia unita sotto il segno della solidarietà.
In Cammino per Camerino 2018, organizzato dall’associazione “Qui ed Ora” di Osimo, ha il patrocinio di Comune di Camerino, Comune di Camporotondo di Fiastrone, Comune di San Severino Marche, Comune di Serrapetrona, Comune di Osimo, Università di Camerino.
Collaborano all’evento: Cortili in Fiore, IoNonCrollo, Cooperativa Risorse, Federtrek, Movimento Tellurico, Sezione CAI di Camerino e San Severino Marche.
Il ricavato sarà interamente devoluto all’associazione IoNonCrollo (nata a Camerino a seguito dei devastanti eventi sismici di ottobre 2016 per contribuire alla ricostruzione fisica, morale e sociale dell’intero territorio camerte attraverso la realizzazione di un quartiere delle associazioni https://www.iononcrollo.org/ ) e ai commercianti del centro storico che malgrado tutto hanno deciso di non mollare, scegliendo la strada più difficile per poter dare alla propria comunità un piccolo spaccato di normalità creando il ‘Camerino City Park’, una tensostruttura di 2000 mq che ospita 50 attività commerciali della zona rossa. Un parco commerciale e vitale, punto di incontro per tutti coloro che vivono la Città.
Per informazioni:
Email: camminopercamerino@gmail.com
Pagina Facebook: “In Cammino per Camerino – marcia solidale nelle terre del sisma”
Evento Facebook: “In Cammino per Camerino 2018”
Youtube: In Cammino per Camerino – Aprile 2017
Che ne sarà del parcheggio meccanizzato di Camerino, quali sono i danni riportati e in quanto tempo se ne potrà ripristinare la funzionalità? Sono solo alcune, in sintesi, delle domande che i rappresentanti di Comunità e Territorio, Fabio Trojani, Marco Fanelli ed Andrea Caprodossi, pongono all'amministrazione comunale di Camerino. Una interrogazione, dunque, per conoscere la situazione della importante struttura a ridosso delle antiche mura dlela città ducale che fino a prima del sisma era adibita a parcheggio in funzione di tutto il centro storico, con tanto di risalita meccanizzata.
Oggi quella struttura é inagibile. Ma anche se i danni si dovessero rivelare di lieve entità e facilmente superabili, é impensabile che quello spazio possa tornare alla sua funzione originaria, visto che il centro storico di Camerino é interamente zona rossa e a nessuno servirebbero, quindi, dei parcheggi. Una consapevolezza che il gruppo di minoranza fa propria, proponendo al sindaco una nuova destinazione per il parcheggio. Una proposta che prevede "la sistemazione immediata del parcheggio con risalita meccanizzata e subito dopo didestinare la struttura integralmente o in parte a deposito di mobili e suppellettili da parte dei cittadini del centro storico, che ne facciano richiesta durante la fase della ricostruzione degli edifici lesionati".