Camerino

Un anno dal sisma: oggi pomeriggio quattro sindaci terremotati ospiti del Cortile di Picchio News

Un anno dal sisma: oggi pomeriggio quattro sindaci terremotati ospiti del Cortile di Picchio News

Ripercorrere quei momenti, capire cosa è successo in questi 365 giorni, cercare prospettive per un territorio che rischia l'estinzione: questi e tanti altri saranno argomento di discussione questo pomeriggio, 24 agosto nell'appuntamento organizzato da Picchio News con i protagonisti come ospiti. Saranno presenti, infatti, Gianluca Pasqui, Emanuele Tondi, Mauro Falcucci e Alessandro Gentilucci, sindaci di Camerino, Camporotondo, Castelsantangelo sul Nera, Pieve Torina, per raccontare le loro esperienze in un anno di emergenza. Per un impegno dell'ultim'ora, non sarà presente l'ex sindaco di Ussita Marco Rinaldi che aveva dato la sua adesione.  L'incontro, che avrà inizio alle ore 18 nel cortile di Picchio News in corso della Repubblica 10 a Macerata, è aperto a tutti e sarà coordinato dai giornalisti Sandro Petrone e Roberto Scorcella e dal prof. Giuseppe Rivetti, docente di Diritto Tributario all'Università di Macerata.

24/08/2017 13:58
Unicam si aggiudica il progetto Europeo LinkPAs – Linking Networks of Protected Areas to Territorial Development

Unicam si aggiudica il progetto Europeo LinkPAs – Linking Networks of Protected Areas to Territorial Development

L'Università di Camerino, in qualità di project partner di una cordata internazionale, che coinvolge Università di Roma Tor Vergata, Eurac Research, Università di Vienna, Università di Nizza e Accademia Nazionale delle Scienze della Bulgaria, si è aggiudicata il progetto Europeo LinkPAs – Linking Networks of Protected Areas to Territorial Development. Il progetto finanziato, dal Programma ESPON2020, è stato appena avviato con il kick-off meeting che si è tenuto a Città di Lussemburgo, presso la sede dell'Ente gestore del Programma (GECT ESPON) e a cui hanno preso parte il gruppo di ricerca internazionale che avrà il compito di svilupparlo e gli stakeholder coinvolti.   Il programma EPSON - European Spatial Planning Observatory Network – finanzia ricerche che contribuiscono a definire scenari di sviluppo territoriale sostenibile ed è il programma europeo per eccellenza in materia di pianificazione territoriale.   In particolare, il progetto LinkPAs mira ad individuare il ruolo che le reti di aree protette possono avere soprattuto in ambito montano per lo sviluppo di una pianificazione integrata e per promuovere azioni di green economy. Le aree interessate dalla ricerca sono aree protette e reti di aree protette europee di dimensioni e scale diverse: le Alpi come area biogeografica alpina, l'Appennino in particolare con l'area dell'Appennino centrale e la Regione Abruzzo, l'area protetta transfrontaliera tra Italia e Francia del Parco europeo Alpi Marittime – Mercantour, e l'area del Parco nazionale Rila in Bulgaria.   Obiettivo del progetto è quello di comprendere come forme di coordinamento e modelli di gestione per determinate aree e reti di aree protette siano in grado di veicolare sviluppo territoriale sostenibile, mettendo a fuoco i punti di connessione tra le politiche di gestione delle aree protette e le politiche territoriali e la pianificazione territoriale. La cornice di riferimento è quello di una gestione integrata del capitale naturale delle aree montane. In particolare il gruppo di ricerca dell'Università di Camerino coordinato dal Prof. Massimo Sargolini, e di cui fanno parte il prof. Michele Talia, il prof. Elio Trusiani, la prof.ssa Rosalba D'Onofrio e la ricercatrice Maria Teresa Idone, è capofila per il caso studio sull'Appennino e project leader del work package dedicato alle gestione delle reti di aree protette, all'integrazione tra le azioni di queste reti e le politiche e strategie settoriali e all'individuazione di misure per il coinvolgimento del settore privato per l'attuazione di strategie di green economy. La conclusione della ricerca è prevista per il 2018, quando il report finale diventerà il primo documento ESPON completamente dedicato alle reti di aree protette e andrà a contribuire, insieme con altri importanti risultati di progetti ESPON in materia di servizi ecosistemici e green economy, a definire l'approccio europeo in materia a cui i decisori politici potranno attingere per sviluppare le loro politiche regionali e locali. Vale infatti la pena ricordare che il Programma ESPON ha una forte valenza strategica e politica, a livello europeo, tanto da essere il programma per eccellenza della Commissione Europea nell'orientare la pianificazione e lo sviluppo territoriale. 

23/08/2017 22:07
Ancora un successo per la ricerca Unicam: il professor Fabio Marchesoni nel team della ricerca pubblicata su PNAS

Ancora un successo per la ricerca Unicam: il professor Fabio Marchesoni nel team della ricerca pubblicata su PNAS

Ancora un importante successo per la ricerca di eccellenza di Unicam. Il Prof. Fabio Marchesoni, fisico Unicam della Scuola di Scienze e Tecnologie, è uno dei membri del team internazionale impegnato nel lavoro di ricerca che ha portato alla prima misura sperimentale degli effetti idrodinamici che regolano il trasporto di materia in micro- e nano-canali di interesse biotecnologico e nanotecnolgico. Lo studio, realizzato in collaborazione con il Prof. Peter Hänggi (Università di Augsburg, Germania, laurea honoris causa a UNICAM) e il team sperimentale guidato dal Prof. Hepeng E. Zhang della Jiao-Tong University di Shanghai (SJTU), è stato appena pubblicato sui prestigiosi Proceedings of the National Academy of Sciences (PNAS), tra le più prestigiose riviste scientifiche internazionali. “Quando una particella si diffonde in un canale corrugato – spiega il Prof. Marchesoni – le pareti del canale hanno il duplice effetto di limitare lo spazio accessibile alla particella e di aumentare la resistenza idrodinamica che il mezzo di sospensione oppone al suo moto. E’ il caso degli ioni o delle proteine che, sospese in acqua, diffondono attraverso le membrane o nelle strutture interne delle nostre cellule. Nei laboratori della SJTU abbiamo realizzato il primo esperimento in cui è stato possibile separare questi due effetti e abbiamo così dimostrato che gli effetti idrodinamici sono molto più grandi di quanto supposto in precedenza.” “Questo studio – continua il Prof. Marchesoni – contribuirà ad una migliore comprensione dei meccanismi del trasporto cellulare e, soprattutto, permetterà la progettazione di più efficienti e sofisticati chips microfluidici per impieghi, ad esempio, bio-medici e di monitoraggio ambientale.” Il Prof. Marchesoni è noto per il suo ruolo nella Collaborazione LIGO-VIRGO, finalizzata alla rivelazione delle onde gravitazionali, collaborazione internazionale avviata oltre venticinque anni fa e che ha annunciato la prima osservazione diretta di un evento gravitazionale nel febbraio dello scorso anno. Il Prof. Marchesoni, inoltre, lavora da anni, sempre con successo e con riconoscimenti internazionali, anche su tematiche di fisica statistica con ricadute interdisciplinari nei settori della biologia cellulare, la microelettronica, e la scienza dei nuovi materiali, come testimoniato da quest’ultimo importante risultato. Ancora una volta, dunque, la ricerca di Unicam si conferma ricerca di eccellenza in settori molto importanti delle scienze naturali dal punto di vista tanto applicativo quanto fondamentale.

23/08/2017 12:54
Dal 2 al 6 settembre a Unicam di San Benedetto del Tronto la Scuola Internazionale di Chimica Organometallica

Dal 2 al 6 settembre a Unicam di San Benedetto del Tronto la Scuola Internazionale di Chimica Organometallica

Fervono i preparativi per l’undicesima edizione della Scuola Internazionale di Chimica Organometallica (ISOC) che si terrà presso la sede Unicam di San Benedetto del Tronto dal 2 al 6 settembre e che quest’anno sarà incentrata sul tema “Organometallic Chemistry: from theory to applications”. ISOC, diretta dal Prof. Claudio Pettinari, è la più importante scuola di chimica organometallica, a livello europeo, organizzata sotto l’egida della EuCheMS, l’Associazione europea per la Chimica e le Scienze Molecolari e del gruppo interdivisionale di chimica organometallica della Società Chimica Italiana. Anche per questa edizione resta alto il numero dei partecipanti, provenienti da tutta Europa, mentre saranno 14 gli speakers di grande valore assoluto, tra i quali il prof. David J. Cole-Hamilton, presidente della Società Chimica Europea, che terrà una lectio magistralis in apertura del congresso, ed il prof. Clark R. Landis della University of Wisconsin, ad oggi uno dei ricercatori più affermati a livello mondiale. “Nel corso di questa edizione di “ISOC” – ha dichiarato il Prof. Claudio Pettinari, Rettore eletto Unicam e Responsabile della Scuola – si partirà dai principi fondamentali della chimica organometallica per arrivare al loro utilizzo nelle nuove applicazioni, con un focus particolare sul ruolo della chimica organometallica nel trovare soluzioni a molte delle principali sfide sociali nel ventunesimo secolo: dallo sviluppo di soluzioni energetiche sostenibili dei processi industriali alla salvaguardia ambientale, dall’utilizzo dei composti organometallici come potenziali farmaci per la cura di patologie tumorale e non solo alla produzione di nuovi materiali innovativi”. Quest’anno tra i sostenitori dell’evento anche la Dora Lombardi Gioielli e l’Associazione Il Cortile di Edy, che collabora attivamente e proficuamente da tempo con Unicam in attività di ricerca sulle malattie rare e tumorali, che doneranno agli scienziati che parteciperanno in qualità di speaker, una scultura del maestro Ermenegildo Pannocchia, artista maceratese conosciuto in tutto il mondo, raffigurante la Sibilla, come a voler avvicinare “due figure così lontane, ma al tempo stesso profondamente comunicanti” quali sono la Sibilla ed il Chimico. La Dora Lombardi Gioielli ha dato mandato al maestro Pannocchia di realizzare queste sculture ed insieme all’Associazione Il Cortile di Edy hanno poi voluto donarle all’Università di Camerino. Molti dei giovani partecipanti, inoltre, beneficeranno di borse di studio possibili grazie a due sponsor dell’evento, l’azienda ICA di Civitanova Marche e la Roche. “Vorrei infine rivolgere un ringraziamento particolare all’Amministrazione Comunale e all’Associazione dei Commercianti di San Benedetto del Tronto, per la loro massima disponibilità e collaborazione fin dal primo momento, quando ci siamo trovati costretti a scegliere una sede alternativa, non avendo la certezza di avere a disposizione spazi sufficienti nella sede storica del congresso che è Camerino”. 

22/08/2017 17:05
24 agosto 2017, un anno dal terremoto: convegno con i sindaci di Camerino, Castelsantangelo, Camporotondo, Pieve Torina e Ussita

24 agosto 2017, un anno dal terremoto: convegno con i sindaci di Camerino, Castelsantangelo, Camporotondo, Pieve Torina e Ussita

Le drammatiche immagini che arrivano da Ischia riportano inevitabilmente al 24 agosto dello scorso anno, quando un devastante sisma colpì il centro Italia, devastando Amatrice, Accumoli, Arquata e colpendo duramente i Comuni dell'entroterra maceratese, dove il colpo di grazia arrivò due mesi dopo.  Ripercorrere quei momenti, capire cosa è successo in questi 365 giorni, cercare prospettive per un territorio che rischia l'estinzione: questi e tanti altri saranno argomento di discussione giovedì pomeriggio 24 agosto nell'appuntamento organizzato da Picchio News con i protagonisti come ospiti. Saranno presenti, infatti, Gianluca Pasqui, Emanuele Tondi, Mauro Falcucci, Alessandro Gentilucci e Marco Rinaldi, sindaci di Camerino, Camporotondo, Castelsantangelo sul Nera, Pieve Torina ed ex sindaco di Ussita, per raccontare le loro esperienze in un anno di emergenza. L'incontro, che avrà inizio alle ore 18 nel cortile di Picchio News in corso della Repubblica 10 a Macerata, è aperto a tutti e sarà coordinato dai giornalisti Sandro Petrone e Roberto Scorcella e dal prof. Giuseppe Rivetti, docente di Diritto Tributario all'Università di Macerata.

22/08/2017 16:51
Vincenzo Correnti e la banda - orchestra Città di Camerino a Lido di Fermo

Vincenzo Correnti e la banda - orchestra Città di Camerino a Lido di Fermo

Un fine settimana impegnativo per la Banda/orchestra Città di Camerino che sarà impegnata sabato 26 Agosto a Serravalle di Chienti per le solenni feste Triennali, mentre domenica 27 agosto sarà protagonista al 1° Festival Bande Musicale Città di Fermo che si terrà presso il lungomare di Lido di Fermo. La formazione camerte per l’occasione proporrà il repertorio che la caratterizza e vede impegnato come solista lo stesso direttore Vincenzo Correnti, che proporrà una serie di brani di Henghel Gualdi, il celebre clarinettista italiano, autore anche di colonne sonore di Pupi Avati, con il quale il M° Correnti ha collaborato a lungo componendo insieme alcuni brani. Il clarinettista camerte e direttore della Banda/orchestra Città di Camerino è definito uno tra i più fedeli e autentici esecutori delle musiche di Gualdi. Oltre allo swing italiano di Gualdi la formazione camerte proporrà una serie di brani che spazieranno dalla musica latino americana a quella da film e leggera italiana, tutto in una veste moderna e accattivante che conquisterà sicuramente il pubblico presente.

21/08/2017 18:41
Camerino, il Pd: "Pasqui chiede più potere ai sindaci per buttare fumo negli occhi dei cittadini"

Camerino, il Pd: "Pasqui chiede più potere ai sindaci per buttare fumo negli occhi dei cittadini"

Dal Partito Democratico di Camerino riceviamo Prendiamo atto delle dimissioni di Errani e riteniamo che sia giunto il momento di restituire il protagonismo ai territori, a partite dal Presidente della Regione, che tra mille difficoltà ha sempre lavorato per i nostri territori, instaurando un rapporto di fiducia reciproca con i Sindaci dei Comuni terremotati, a prescindere dall'area politica di provenienza. A Camerino, a titolo esemplificativo, non possiamo che ricordare il suo impegno per far ripartire l'Università nel territorio Comunale e per far rientrare la scuola Betti nell'ordinanza delle prime scuole da ricostruire. Certo, visti gli innegabili ritardi, non sarebbe fuori luogo attuare velocemente un reale coordinamento tra i vari livelli amministrativi, coinvolgere professionisti competenti ed assumere tecnici per velocizzare il disbrigo delle tante pratiche da istruire per la ricostruzione. Non possiamo però non far notare le dichiarazioni del nostro Sindaco, che torna alla ribalta delle cronache chiedendo ancora più potere nella gestione post terremoto affermando "La legalità deve essere la stella polare". Ci viene allora da chiedergli: perchè non si esprime sulle questioni che riguardano il vice Sindaco Lucarelli e le ditte dei suoi familiari? Più potere ai sindaci chiede Pasqui... un luogo comune per buttare fumo negli occhi dei cittadini e glissare sulle proprie responsabilità. L'emergenza l'hanno potuta gestire i sindaci come volevano, con le risorse (ingenti) messe a disposizione da Protezione Civile e Regione. Le messe in sicurezza e le demolizioni le possono gestire completamente i sindaci. Anche sulle SAE i sindaci hanno avuto un ruolo preponderante, nella scelta del numero, dell'area e del progetto esecutivo. Va precisato che ad oggi la Regione dà solo un assenso alle opere di messa in sicurezza per importi superiori a 40.000 euro, opere che vengono predisposte ed affidate in totale autonomia dal Comune. Il Comune di Camerino ci ha messo mesi e mesi solo per affidare la progettazione delle messe in sicurezza. Se ci sono stati ritardi nell'assenso da parte della Regione per alcune opere, dovuti alla complessità ed alle innumerevoli opere di messa in sicurezza che vengono presentate da tutti i comuni terremotati dalla Regione, sono stati ritardi di qualche giorno.Il ritardo con cui si muove Camerino rispetto ad altri Comuni invece è, quando va bene, di diversi mesi; pensiamo alle SAE, alle messe in sicurezza, alle demolizioni, senza tralasciare i sopralluoghi, le ordinanze di sgombero, le certificazioni di cui non si può fare a meno per poter far ripartire la ricostruzione. Per altri aspetti il Comune di Camerino non ha ancora fatto niente, basta guardare come sono costretti a lavorare i dipendenti comunali, senza conoscere una ipotetica data per una sistemazione dignitosa.Negli altri Comuni la situazione non è più facile, ma si lavora in modo diverso, con trasparenza e mettendo gli interessi della città davanti a tutto.Sindaco se affidassero la gestione a lei saremmo sicuri solo di un probabile peggioramento della situazione. Ci basta vedere il nulla che ha combinato a quattro mesi dalla nomina di coordinatore dei sindaci del cratere.   Al Sindaco Pasqui interessano le vetrine, non i risultati.

20/08/2017 13:28
Per il sindaco di Camerino, dopo le dimissioni di Errani occorre "dare più potere ai sindaci"

Per il sindaco di Camerino, dopo le dimissioni di Errani occorre "dare più potere ai sindaci"

"Dare più potere ai sindaci". Secondo il sindaco di Camerino Gianluca Pasqui è questa la ricetta giusta per una nuove governance della ricostruzione post sisma, alla luce dell'addio imminente del commissario Vasco Errani. Ricetta che lo stesso Pasqui ha sollecitato più volte. "Stato-Regione-Comuni deve essere il modello da seguire, ma bisogna gestire tutto a livello locale - insiste -, essere il più possibile vicini ai territori". "La legalità deve essere la nostra stella polare, certo, ma bisogna alleggerire la procedure". Altrimenti anche l'idea di fare i governatori commissari potrebbe non funzionare. "Ad esempio - spiega Pasqui -, per i puntellamenti di importo superiore ai 40 mila euro ho bisogno dell'assenso della Regione Marche, che deve arrivare entro 3 giorni, ma non succede quasi mai, si arriva anche a 30 giorni, se ci sono specifiche i tempi si allungano ancora. Se non cambia il modello - conclude -, non importa se Errani se ne va e chi viene al suo posto". (Ansa)

19/08/2017 15:09
Arrestato a Camerino l'omicida di una commerciante cinese

Arrestato a Camerino l'omicida di una commerciante cinese

E' stato arrestato a Camerino il presunto autore di un efferato omicidio compiuto a Budoni in Sardegna. I carabinieri della Compagnia di Siniscola in provincia di Nuoro, a seguito di indagini dettagliate, avevano localizzato a Camerino il presunto omicida.  A questo punto sono entrati in azione i militari di Camerino che hanno rintracciato l'uomo e lo hanno arrestato. In manette è finito Simone Delussu, 19 anni.  L'omicidio della commerciante era avvenuto il 10 aprile scorso. La donna, Lu Xian Cha, 37 anni, era stata uccisa nel suo negozio a Budoni, sulla costa nordorientale della Sardegna. Le modalità dell'omicidio erano particolarmente cruente. La donna era stata infatti accoltellata al petto, alle braccia, alle gambe, alla gola e alla faccia: la lama infine le aveva trapassato il volto. Dopo il giorno dell’omicidio Simone Delussu si era trasferito a Camerino per lavorare nell’ovile dello zio, aiutandolo nel pascolo delle pecore. Ma tutto parte da quella sera del 10 aprile 2017 quando la Compagnia di Siniscola fu allertata da alcuni budonesi che avevano trovato il corpo, immerso in una pozza di sangue, della giovane cinese proprio all’interno del suo negozio nel quale trascorreva tutta la sua giornata lavorativa, per poi tornare a casa la sera dai suoi due bambini e dal marito, anche lui commerciante che si dedicava invece quotidianamente agli affari di un altro loro negozio di abbigliamento nel centro di Posada. Alla notizia, la famiglia cadde nello strazio e, dopo la commemorazione della giovane donna che aveva visto la partecipazione di tutta la comunità cinese della Sardegna e di tutta la popolazione di Budoni ad una fiaccolata in sua memoria, decise di abbandonare l’isola per tornare in Cina immersa nel suo dolore. Ma da quel giorno, sono scattate le indagini per riuscire a scovare l’autore di quell’atroce delitto: forsennati sono stati i primi giorni dall’accaduto per risalire all’identità dell’omicida, per poi proseguire con tenacia e precisione verso l’obiettivo. Le prime testimonianze, i rilievi tecnici sulla scena del crimine, la ricostruzione dei momenti prima dell’evento grazie alle telecamere acquisite in tutto il paese hanno permesso di arrivare alla soluzione del caso: ma andiamo per ordine. Importanti sono stati i momenti di sopralluogo sulla scena del crimine: l’Autorità Giudiziaria, nella persona del Procuratore Capo della Procura di Nuoro, Dott. Andrea Garau, il medico legale, Dott. Mingioni, la Squadra Rilievi del Nucleo Investigativo di Nuoro e i militari della Compagnia di Siniscola hanno effettuato un rigorosissimo sopralluogo sulla scena del crimine, senza che alcuna traccia venisse tralasciata. Dopo un primo esame, l’ipotesi che ha convinto maggiormente tutti gli inquirenti è che ci si trovasse di fronte ad una rapina, poi sfociata nel sangue, nonostante la ferocia dell’omicida e le numerose coltellate nel corpo della donna potessero indurre a pensare che quello fosse un omicidio premeditato, che potesse essere un regolamento di conti o un omicidio di carattere passionale. Ma le tracce di sangue, il coltello lasciato sulla scena del crimine, il registratore di cassa fuori posto e molti altri piccoli indizi lasciavano far presupporre che l’assassino volesse prima derubare la donna e, sfuggitagli la situazione, ucciderla poiché ormai lo aveva visto in volto. Gli inquirenti sono tornati più volte sulla scena del crimine per capire come fosse fuggito il ragazzo, dove si potesse essere nascosto e hanno iniziato a ragionare sulle varie ipotesi su quale fosse il suo luogo di provenienza, cioè se fosse una persona del posto o uno straniero. Prezioso l’apporto di alcuni testimoni che hanno dato un identikit dell’assassino, che hanno visto la sua via di fuga e ne hanno descritto nel dettaglio la corporatura e i vestiti che aveva indosso. Per i Carabinieri di Siniscola era un buon punto di partenza, ma non sufficiente: il possesso di un buon identikit è risultata una buona base, ma ancora lontana dal dare un nome a quel volto, poiché nessuno lo conosceva. Lineamenti sardi, caratteri spiccatamente mediterranei, ma nessuno lo aveva mai visto prima a Budoni. Le zone limitrofe al luogo dell’omicidio sono state scandagliate palmo a palmo fino ad arrivare ad un’importante scoperta: a poca distanza dal negozio, sono stati trovati dei pantaloni, gettati in mezzo a dei rovi. Dalla loro posizione e dalla loro particolarità dovevano per forza essere quelli dell’assassino. Proprio grazie a questi pantaloni si è riusciti a capire tutti gli spostamenti effettuati dall’assassino prima di andare a commettere il suo omicidio: dalla visione dei filmati, grazie a quei pantaloni molto particolari, si è potuto capire cosa aveva fatto qualche ora prima a Budoni, ma ancora non si era riusciti ad arrivare a dare un nome a quel volto e a quella persona. Importanti novità sono emerse dai rilievi tecnici nella fase del sopralluogo, poiché grazie al lavoro svolto dal RIS di Cagliari si è riusciti a stabilire che i tamponi su alcune macchie di sangue trovate nel negozio, legate a quanto trovato nei pantaloni, hanno permesso di trovare il profilo del DNA dell’assassino. Profilo del Dna e volto, ma ancora nessun nome dell’omicida. A questo punto sono giunte in soccorso dei militari della Compagnia di Siniscola le risultanze tecniche derivanti dal traffico telefonico che si è sviluppato il 10 aprile 2017 sul Comune di Budoni. Un lavoro imponente si è presentato agli occhi dei Carabinieri, che hanno dovuto controllare e scandagliare oltre 400mila attività telefoniche sviluppate in solo quel giorno. Ma alla fine è arrivato il risultato sperato: una telefonata poco prima dell’omicidio è stata effettuata da un cellulare nei pressi del negozio d’abbigliamento e il suo proprietario era molto compatibile con tutte le altre risultanze investigative, ovvero del volto e dei rilievi tecnici e cosa ancor più importante la conferma derivata dall’esito del matching del Dna. Grazie alle celeri risultanze elaborate dal reparto Investigazioni Scientifiche di Cagliari è stato possibile agli investigatori avere l’assoluta certezza che il Dna di Delussu fosse proprio quello dell’assassino. Ragazzo di genitori separati che per un breve periodo è stato ospite della zia proprio a Budoni, con il padre agricoltore a Irgoli e la mamma trasferitasi a Reggio Calabria con un nuovo compagno. Dopo questo suo inspiegabile gesto, curiosi sono stati i suoi spostamenti: partito subito alla volta della penisola è stato infine accolto dallo zio per cercare di dimenticare questa orrenda, quanto inutile azione.   L’operazione, oltre all’arresto di Simone Delussu, ha visto l’esecuzione di altre 6 perquisizioni domiciliari nei confronti di parenti e conoscenti del ragazzo alla ricerca di elementi utili per l’indagine e nella circostanza, prezioso è stato il contributo fornito dalle Compagnie di Nuoro, Ottana, Bianco e Camerino, che hanno permesso il buon esito dell’indagine.    

18/08/2017 10:43
Sisma, il comandante dei Carabinieri Del Sette in visita nelle zone colpite

Sisma, il comandante dei Carabinieri Del Sette in visita nelle zone colpite

Mercoledì 16 agosto il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale di Corpo d’Armata Tullio Del Sette, è tornato ancora una volta in provincia, per rinnovare il proprio sostegno, vicinanza e solidarietà ai Carabinieri e a tutte le comunità colpite dal sisma ed è stata un’occasione anche per avere un quadro aggiornato sulle attuali problematiche e sulla situazione logistica delle Caserme Carabinieri. Il Comandante Generale, accompagnato dal Comandante della Legione Marche, Generale di Brigata Fernando Nazzaro, e dal Comandante Provinciale di Macerata, Col. Stefano Di Iulio, ha visitato tutti i moduli abitativi provvisori, adibiti a caserma dell’Arma, che sono stati realizzati nelle varie località dell’entroterra maceratese ove le forti scosse hanno reso completamente inagibili gli originari edifici: la sede della Compagnia di Camerino e delle Stazioni CC di Pollenza, Caldarola, Sarnano, Fiastra, Pievebovigliana, Pieve Torina, Matelica, Visso e Ussita.   Il Gen.C.A. Del Sette ha visitato anche le Stazioni dei Carabinieri Forestale di Fiastra, Pieve Torina, Camerino e la sede del Reparto Carabinieri  Parco Nazionale - "Monti Sibillini" di Visso – alla presenza anche del Comandante della Regione dei Carabinieri Forestale, Col. Fabrizio MARI e del Ten. Col. Roberto NARDI, Comandante del citato Reparto CC Parco Nazionale.  Il Comandante Generale si è recato anche a Muccia, ove ha incontrato i militari del Distaccamento dell’11° Battaglione Carabinieri Puglia, dislocati in provincia per incrementare i servizi di prevenzione e repressione del fenomeno predatorio dello sciacallaggio. Il Generale Tullio Del Sette, in ogni caserma, è stato ricevuto dai rispettivi Comandanti di Compagnia e di Stazione, dal personale effettivo ai reparti, dalla rappresentanza militare, incontrando anche i Sindaci dei vari comuni interessati. In tutti i reparti visitati, il Comandante Generale ha rivolto ai militari dell’Arma espressioni di ringraziamento per la preziosa e costante attività che quotidianamente svolgono al servizio della cittadinanza.

16/08/2017 18:38
Unicam progetta il recupero del Complesso San Domenico a Camerino: parla il professor Leoni - VIDEO

Unicam progetta il recupero del Complesso San Domenico a Camerino: parla il professor Leoni - VIDEO

Unicam ha realizzato il progetto per la messa in sicurezza dell'aula Crivelli del Complesso San Domenico, una struttura di proprietà dell'università. Un lavoro complesso, ma fondamentale per Camerino in quanto, una volta concluso, consentirà di riaprire il traffico in uno snodo nevralgico per la città. L'intervento, fra l'altro, viene realizzato interamente da imprese locali. A spiegare la complessità della progettazione e del lavoro è il professor Graziano Leoni di Unicam in una videointervista realizzata dalla nostra redazione.

15/08/2017 18:21
Con Federico Mondelci e l'Orchestra di Sassofoni cala il sipario sul 31° Camerino Music Festival - VIDEO

Con Federico Mondelci e l'Orchestra di Sassofoni cala il sipario sul 31° Camerino Music Festival - VIDEO

Una cavalcata lunga undici, straordinari eventi, che si è conclusa maestosamente lunedì sera con il suggestivo concerto dell'Orchestra di Sassofoni nell'auditorium Benedetto XIII.  Questa è stata l'edizione 2017 del Camerino Music Festival che, sotto l'egida impeccabile del maestro Piero Vincenti, ha regalato serate di musica ad altissimo livello ai cittadini di Camerino e di tutta la provincia di Macerata. Il concerto di chiusura del 14 agosto con l'Orchestra di Sassofoni, con direttore e solista uno dei più grandi sassofonisti del panorama mondiale come Federico Mondelci, è stato applauditissimo e il coronamento di una edizione qualitativamente senza precedenti, offerta gratuitamente al pubblico. Malgrado il sisma abbia costretto l'organizzazione a ripensare tutti gli spazi in cui solitamente veniva svolto il festival, il successo riscosso dal 31° Camerino Music Festival è l'ennesima dimostrazione di una terra viva e vitale che non si arrende e che anche dalla cultura mette le basi per ripartire.

15/08/2017 12:48
Insulti razzisti e lesioni sull'autobus: parla il presidente del Contram, Stefano Belardinelli - VIDEO

Insulti razzisti e lesioni sull'autobus: parla il presidente del Contram, Stefano Belardinelli - VIDEO

A quasi un anno dal sisma, non si ferma l'enorme mole di lavoro messa in campo dal Contram di Camerino. E i recenti fatti di cronaca che hanno portato l'azienda sulle prime pagine dei giornali non oscurano di certo il servizio che quotidianamente viene svolto al servizio del territorio. "E' stato fatto un grande lavoro fatto a favore della popolazione, aver ospitato nel deposito chi aveva bisogno ci ha dato molta soddisfazione. Non nascondo" dice il presidente Stefano Belardinelli "che ora ci aspettavamo qualche sostegno particolare dal Governo e dalla Regione. Ad esempio, continuano le tante difficoltà per la gente che deve prendere l'autobus in una situazione molto diversa da prima del sisma: non c'è più una pensilina, non c'è più un terminal bus..." Belardinelli parla poi dell'ormai famoso fatto accaduto su uno dei bus di linea, dove uno studente di colore sarebbe stato insultato e aggredito da un autista fuori servizio per motivi razziali. "Ci spiace molto per l'accaduto. Ovviamente la persona interessata era fuori servizio e si trovava sul bus per motivi personali. Sappiamo che lo studente straniero che ha subito questa situazione è uno molto bravo negli studi e speriamo che sappia riprendersi, ritrovare fiducia in se stesso. Ovviamente, questa ipotesi di reato che grava sul lavoratore, riguarda un momento in cui questa persona era in uno stato di salute precario. Anche lui ha la nostra umana comprensione e dovrà essere seguito. Il fatto è stato perseguito dall'azienda con serietà e determinazione, sanzionato con la sospensione e l'allontanamento dal servizio del lavoratore, come prevede la legge per questi fatti deprecabili. Fra l'altro, ho provato a contattare il ragazzo e gli ho mandato un messaggio. Capisco che ora vorrà stare tranquillo e aspettiamo che si riprenda e ritrovi fiducia in se stesso".

13/08/2017 11:18
La "Rapsodia Balcanica" di Piero Vincenti e dell'Italian Clarinet Consort incanta la Torre del Parco di Camerino - VIDEO

La "Rapsodia Balcanica" di Piero Vincenti e dell'Italian Clarinet Consort incanta la Torre del Parco di Camerino - VIDEO

Straordinario successo per il maestro Piero Vincenti e l'Italian Clarinet Consort con la loro applauditissima esibizione di giovedì sera nello splendido scenario della Torre del Parco di Camerino.  Il concerto, nell'ambito del Camerino Music Festival, era intitolato "Rapsodia Balcanica" ed è stato un percorso attraverso la musica balcanica e klezmer affrontato con un Consort di clarinetti che propone tutta la sua famiglia, dal clarinetto piccolo al clarinetto contrabbasso.  La musica originale è stata affiancata da splendidi arrangiamenti del maestro Piero Vincenti, per l'occasione direttore e solista, dall'alto della sua esperienza quasi quarantennale nel mondo dei cori di clarinetti. 

12/08/2017 18:08
Camerino, Dario Conti scrive a Nencini: "La Pedemontana va subito realizzata"

Camerino, Dario Conti scrive a Nencini: "La Pedemontana va subito realizzata"

L'ex sindaco di Camerino Dario Conti ha scritto una lettera al viceministro delle Infrastrutture Riccardo Nencini in merito alla Pedemontana. Questo il testo integrale:  Caro Riccardo, ho letto in questi giorni sulla stampa locale, di cui ti allego copia, un intervento di diverse associazioni ambientaliste tra cui Italia Nostra Marche, Legambiente Marche, Wwf Marche che ti citano, criticandoti, quale vice ministro delle infrastrutture, per il tuo forte interessamento per la viabilità marchigiana, e non per le ferrovie, in particolare per il completamento della pedemontana Fabriano – Muccia in specie il tratto Matelica-Castelraimondo- Camerino- Muccia. Tratto, se non erro, già finanziato dal CIPE. Che cosa dovresti fare, se non interessarti della viabilità stradale di competenza del ministero dell’infrastrutture? La contestazione delle associazioni afferma che tale arteria aumenterà il trasporto su gomma con grande impatto ambientale, con grossa cementificazione del territorio, con maggiore inquinamento dell’aria, con grave pericolo alla salute dei cittadini. E’ lo stesso discorso rivolto, molti anni fa, da alcune associazione e da altri, contrari alla realizzazione completa della superstrada 77 Valdichienti, compreso l’attuale presidente della commissione ambiente della Camera. Quelle critiche causarono il rallentamento del completamento della Super Strada da Sfercia di Camerino a Foligno, inaugurata definitivamente nel luglio del 2016. Non sembra che la sua realizzazione abbia portato catastrofi ambientali, grosse colate di cemento, danni alla salute dei cittadini e sfregio alla natura. Anzi, percorrendola si possono ammirare bellissimi paesaggi, ha abbreviato i tempi di percorrenza con l’Umbria, la Toscana ed il Lazio. Garantendo così un maggiore flusso e sbloccandoci da quell’isolamento in cui si venivano a trovare da decenni e decenni i nostri territori. Tutti i gufi di allora sono stati smentiti. Questa superstrada è un grande veicolo per l’economia e per il turismo dell’intera provincia, dalla costa alla montagna, ai suoi laghi e al parco dei monti Sibillini, non ultimo l’alto piano di Colfiorito. Con il dramma del terremoto è stata utile, perché non siamo stati bloccati come, invece è accaduto per quello del 1997 dove la vecchia SS 77 è stata chiusa per molto tempo. Ora che siamo quasi al penultimo miglio per completare la Pedemontana ritornano i critici, i contrari ed i soliti comitati di contestazione. La Pedemontana, così come tutte le intervallive previste nella Quadrilatero, è fondamentale ed importante, come il pane, per l’intera nostra provincia. La Pedemontana, arteria trasversale di collegamento tra le vallate dell’Esino e del Chienti, metterà in collegamento la prossima superstrada 76 e l’attuale superstrada 77, ovvero le loro aree industriali e turistiche. La sua realizzazione non può avere attese lunghe specie oggi che il nostro territorio montano è stato gravemente colpito dal terremoto. Il tratto da Matelica a Muccia, passando per Camerino, sarebbe un vero toccasana non solo per le città di Matelica, Castelraimondo, Camerino, ma pure per i piccoli centri come Muccia, Pievetorina, Montecavallo, Visso, Ussita, Castelsantangelo, Valfornace, Fiastra, Bolognola. Li libererebbe ulteriormente da quell’atavico isolamento economico-occupazionale, che, per troppo lungo tempo, è vissuto in queste aree montane, formate anche da piccoli centri, contribuendo all’indebolimento dell’economia, allo spopolamento e all’andar via dei nostri giovani. Infine catturerebbe il traffico, che scivolerebbe via lungo le verticali dell’Esino e del Chienti, con grosso vantaggio per questo entroterra. Caro Riccardo, oggi la Quadrilatero ed il tuo ministero dovranno andare avanti con più determinazione e velocità di ieri, senza curarsi di loro. Se qualche aggiustamento potrà essere apportato, esso non dovrà procurare stravolgimenti al progetto approvato e finanziato e senza allungamento dei tempi di realizzazione. Il nostro territorio non può più attendere, in particolare ora che ha subito un distruttivo terremoto, nelle case, nell’economia, nelle attività produttive e nella nostra mente. Penso che i nostri sindaci, soprattutto dei comuni sopra citati, facciano sentire la loro voce isolando i futuri gufi e i soliti contrari.    

11/08/2017 15:47
Muore a 53 anni Stefano Amici: dolore e incredulità a Camerino e nel mondo sanitario maceratese

Muore a 53 anni Stefano Amici: dolore e incredulità a Camerino e nel mondo sanitario maceratese

Incredulità e dolore a Camerino e nel mondo sanitario maceratese per l'improvvisa e prematura scomparsa di Stefano Amici. A stroncare Amici nella serata di ieri è stato quasi certamente un infarto. Stefano Amici aveva appena 53 anni. Autista volontario della Croce Rossa Italiana, faceva 118 all'ospedale di Camerino. In passato aveva avuto problemi di trombosi ad una gamba, ma nulla lasciava presagire la tragedia che, invece, si è improvvisamente materializzata martedì sera. Dopo il terremoto, la casa dove viveva era stata dichiarata inagibile e attualmente si trovava in autonoma sistemazione. Amici era amato e stimato da tutti i colleghi e dal personale medico e paramedico. Lascia i suoi due figli.  La salma è stata composta nell'obitorio dell'ospedale di Camerino. 

09/08/2017 07:42
A Pistoia una 24 ore di tennis solidale per IoNonCrollo

A Pistoia una 24 ore di tennis solidale per IoNonCrollo

Anche IoNonCrollo protagonista al Montelago Celtic Festival, che anche quest'anno ha scaldato l'estate del centro Italia. I volontari dell'associazione hanno avuto la possibilità di presentare le attività ed i progetti di IoNonCrollo nella tenda Tolkien e hanno tenuto aperto lo stand nei tre giorni del festival facendosi conoscere al numeroso pubblico di Montelago. Inoltre, grazie al ricamificio F.lli Ferrari di Civitanova Marche, sono state consegnate al termine del torneo di rugby due magliette personalizzate con il logo dell'associazione, una a Marco Storani, come Miglior giocatore, e l'altra al capitano della squadra di Fabriano che si è aggiudicata il Premio Fair Play. Il grazie dell'associazione inoltre va a Michele Serafini e ad Arte Nomade, che hanno voluto IoNonCrollo fra le realtà partecipanti a raccontare il dramma del terremoto e le attività sociali messe in piedi a seguito del sisma.   Nei giorni precedenti invece, questa volta in Toscana, a Serravalle Pistoiese, è stata organizzata una “24 ore di tennis” solidale per IoNonCrollo. Una bellissima manifestazione, organizzata nei minimi dettagli, composta da due squadre che si sono alternate in singolo o doppio e hanno coperto 24 ore di gioco in tre campi. Alla premiazione era presente anche l'amministrazione di Serravalle Pistoiese e l'assessore allo sport ha giocato anche l'ultima partita. La manifestazione, nata da un'idea di Dino Berti è portato avanti dallo staff del Rio Tennis & Padel club, ha permesso di raccogliere 3500 euro che sono stati devoluti all'associazione IoNonCrollo per il progetto del Quartiere delle Associazioni. 

08/08/2017 18:13
Camerino Music Festival, mercoledì un nuovo appuntamento

Camerino Music Festival, mercoledì un nuovo appuntamento

Il 31° Camerino Music Festival non si ferma: dopo il concerto dell'ensemble di fiati dell' Accademia Italiana di Clarinetto diretti dal M. Angelo Semeraro, mercoledì 9 agosto presso il Cortile di Borgo Colle Ridente, Davide Burani ci condurrà in un elegante e affasciante viaggio nei salotti europei dal '700 al '900 attraverso i Capricci d'opera scritti da vari autori per arpa sola, con musiche di Haendel, Mascagni e Offenbach. Mentre giovedì 10 agosto il Festival si sposta a Torre del Parco per il concerto "Rapsodia Balcanica" con l' Italian Clarinet Consort diretto dal M. Piero Vincenti: un percorso attraverso la musica balcanica e klezmer che vedrà come protagonista l'intera famiglia del clarinetto, da quello piccolo al contrabbasso. Tutti i concerti hanno inizio alle ore 21.15 con ingresso gratuito.

08/08/2017 14:46
Lungo la superstrada 77 a sfrecciare sono rifiuti e sporcizia - FOTO

Lungo la superstrada 77 a sfrecciare sono rifiuti e sporcizia - FOTO

Lo scenario è davvero pietoso: basta percorrere pochi metri per rendersi conto di quale sia il livello di sporcizia, cui hanno contribuito in maniera decisiva gli automobilisti che ogni giorno passano lungo la superstrada 77. Sull'arteria gravita un traffico importante, ancor di più dopo l'apertura del tratto che porta fino a Foligno. Se c’è purtroppo un fatto che non cambia è il quadro di degrado e sporcizia complessive. Un autentico disastro e un pessimo biglietto da visita per chi scende e per chi sale lungo la superstrada. A margine della carreggiata spunta una raffica di immondizia, cartacce, lattine, pezzi di plastica, senza contare i sacchetti pieni di rifiuti abbandonati lungo la strada. Un quadro da incubo che resiste da troppo tempo. Anche se i mezzi che raccolgono i rifiuti passano da queste parti, ci vuole un attimo perché tutti torni a essere come prima, forse anche peggio di prima. Ci sono, poi, un paio di piazzole naturali che si prestano alla perfezione per diventare oggetto di scarico per gli automobilisti più indisciplinati e con scarso senso civico. Le immagini documentano quello che abbiamo trovato in una piazzola a poche centinaia di metri dall'uscita per Camerino: anche un paio di mutande, oltre a giornaletti di annunci erotici di ogni tipo, profilattici e ogni genere di immondizia. Basterebbe davvero un pizzico di senso civico in più, per evitare questo brutto scenario. 

07/08/2017 16:06
Legambiente su Pedemontana: “Al via i lavori per un progetto pensato 40 anni fa. Nelle Marche è tempo di scelte”

Legambiente su Pedemontana: “Al via i lavori per un progetto pensato 40 anni fa. Nelle Marche è tempo di scelte”

Da Legambiente Marche riceviamo Ormai ci siamo. Sono ufficialmente partiti i cantieri per la realizzazione della Pedemontana Fabriano-Muccia, una intervalliva già prevista dalla Quadrilatero che, partendo da Fabriano, attraverserà i Comuni di Castelraimondo, Matelica e Camerino, sino ad interconnettersi all’altezza della Sfercia con l’altra grande opera Civitanova-Foligno portata a termine recentemente.Costo complessivo previsto 2 miliardi e duecento milioni di euro, quasi 4 mila miliardi e mezzo delle vecchie lire: la stessa cifra che l’Europa si è impegnata a dare a l’Italia per i danni del recente terremoto. Costo previsto della Pedemontana Fabriano-Muccia circa 320 milioni di euro.Il Governo ha inserito il progetto, originariamente pensato da Berlusconi e Lunardi nella Legge-Obiettivo, nella Legge “Sblocca-Italia”, il CIPE ha stanziato le somme, la Gazzetta Ufficiale ha pubblicato i decreti di occupazione d’urgenza delle aree ed i relativi espropri.È forse il caso di ribadire che Legambiente non è contraria né alle strade, quando servono, né, tantomeno, all’ammodernamento delle infrastrutture.Ma qui siamo davvero all’assurdo. Il Progetto Quadrilatero è partito quasi venti anni fa con uno studio della Società Internazionale Price Wather House and Coopers, il cui costo economico sarebbe stato sostenuto dalla “cattura di valore” economico-finanziario, in parte prodotto dalle aree beneficiate dal passaggio della Quadrilatero, aree ben individuate in un Piano di Area Vasta (PAV) e dislocate lungo l’arteria, nonché dai contributi derivanti dal versamento della tasse Camerali e dall’IMU dovuti allo Stato dai proprietari dei capannoni dei territori attraversati dall’arteria.L’effetto dell’infrastruttura sarebbe stato l’aumento di migliaia di nuovi posti di lavoro.Solo dalla realizzazione della Pedemontana Fabriano-Muccia sono attesi in dieci anni 90.000 nuovi posti di lavoro.Ebbene, il castello originariamente previsto è drammaticamente crollato sotto i colpi della crisi economica che si è abbattuta sull’Italia e sull’Occidente.Abolita dallo stesso Berlusconi l’IMU, entrato in crisi il sistema camerale, non una sola delle aree di sviluppo previste nei PAV è divenuta realtà, il costo astronomico della infrastruttura è ricaduto interamente sullo Stato senza che un solo posto di lavoro in più, tranne quelli ovviamente delle maestranze impegnate nei lavori, possa essere ritenuto conseguenza diretta della Quadrilatero. Oggi si replica con l’Intervalliva Fabriano-Muccia.Chiediamo al Governo, alla Regione Marche, ai Sindaci (sino ad oggi all’unanimità): quale analisi economica sorregge l’impalcatura progettuale di questa mega-infrastruttura?Esiste una seria analisi “costi-benefici” dell’opera, attualizzata e corredata da proiezioni vere e non da fantasiose ipotesi, tutte smentite dalla realtà, come quelle elaborate dagli economisti della Price Wather House and Coopers e recepite dai nostri amministratori poco lungimiranti? Non esiste.Esiste un’indicazione delle priorità infrastrutturali dopo il terremoto devastante che ha sconvolto i nostri territori? Non esiste.Esiste un documento della Regione Marche e del Governo contenente Linee-Guida per la ricostruzione post-sisma? Non esiste.Nell'assenza più totale di piani attuali di sviluppo, una colata di cemento si abbatterà sulle “colline del verdicchio”, segnando irreversibilmente le linee armoniose del nostro paesaggio.Fabriano diverrà, forse, “Capitale Creativa”, ma lo sguardo con cui si appresta ad affrontare la dura realtà rappresentata dal completo smantellamento del modello industriale dei Merloni e della Ariston è ancora rivolto al passato.Non si ragiona di “autostrade informatiche” e di “banda larga” ma di ponti, gallerie e viadotti.Le opere d’arte che terranno banco nei prossimi anni non saranno quelle del Barocci, del Pinturicchio e del Rinascimento marchigiano, ma quelle di calcestruzzo che segna una continuità a dir poco inquietante tra vecchi e nuovi governanti. “Crediamo che sia tempo di scelte, soprattutto in questa fase così delicata per le Marche – dichiara Francesca Pulcini, presidente di Legambiente Marche –. “Siamo convinti che dalla crisi e dal terremoto si possa rinascere puntando sull'agricoltura di qualità, sulle attrattive del paesaggio e dei Centri ricchi di storia e non sui piloni di strade. Ora più che mai è necessario investire sui servizi alle comunità e alle imprese, come ad esempio la banda larga, con l’obiettivo di aumentare il senso di identità e di appartenenza di questi territori e di creare la spinta per una rinascita che renda le Marche competitive, contemporanee e in grado di generare futuro”.

07/08/2017 14:12
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