Il terremoto causa conseguenze anche per quanto riguarda le donazioni di sangue. E' quanto si evince dalla relazione del presidente dell'Avis di Camerino Massimiliano Monari che, nel corso della consueta assemblea annuale dei soci, ha fatto il punto della situazione per il 2017.
Monari prima di tutto ha voluto ringraziare il direttivo e i donatori e le donatrici, oltre al personale sanitario dell’Avis provinciale diretto dal dottor Michele Lauro, ricordando la figura del dottor Mario Piani, ideatore del DIRM (dipartimento interaziendale di medicina trasfusionale), prematuramente scomparso nel mese di gennaio.
La situazione sociale di fine anno dell'Avis di Camerino è pari a 151 soci effettivi rispetto ai 192 dell’anno precedente, di cui 148 soci donatori, 7 nuovi donatori e 3 ex soci donatore.
Per la raccolta delle donazioni si nota una diminuzione rispetto all’anno precedente, ovvero un totale di 224 donazioni contro le 240 del 2016, ripartite in 163 di sangue intero e 61 di plasma, con un calo di 16 donazioni, dovute ad un sensibile calo delle donazioni di plasma per un incremento delle quantità raccolta e dal sisma.
Nel mese di febbraio, grazie al contributo di alcune donazioni da parte delle consorelle Avis San Giovanni In Marignano, Avis Revere, Associazione donatori Sangue Bellunese, Avis Villanova del Ghebbo, sono state donate due lavagne interattive alla scuola secondaria ed una alla scuola primaria dell'istituto “U. Betti” e un mini proiettore alla scuola dell’infanzia “Daniele Ortolani”.
Tante le iniziative svolte nel 2017, compreso il sostegno ad alcune attività sportive locali come il gruppo ciclistico “Avis Frecce azzurre” e l’atletica del Cus, mentre per il 2018 il logo “Avis Camerino” sarà presente anche sulle maglie della squadra di basket e sui pantaloncini della squadra di calcetto a cinque del Cus Camerino.
Alcuni studi di due ricercatori Unicam, il prof. Roberto Ciccocioppo ed il dott. Nazzareno Cannella, della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, sono stati recentemente ripresi e segnalati anche dal National Institute of Health, una delle principali istituzioni al mondo che si occupa di salute pubblica.
Il lavoro di ricerca suggerisce che l’attivazione concomitante dei recettori oppioidi MOP e NOP sia alla base dell’azione di farmaci capaci di ridurre il desiderio ed il consumo di cocaina.
Partendo dai dati pubblicati dai ricercatori italiani, il National Institute of Health (NIH), propone ora la possibilità che questi nuovi risultati possano aprire la via allo sviluppo di terapie innovative per il trattamento della dipendenza da psicostimolanti.
“E’ certamente una grande soddisfazione – ha affermato il prof. Roberto Ciccocioppo – vedere che la qualità del nostro lavoro di ricerca ha portato l’NIH americano a riprenderlo e rilanciarlo, ipotizzando che questa possa essere una nuova via per lo sviluppo di farmaci innovativi nella terapia della dipendenza da sostanze".
“Il nostro auspicio – ha proseguito il prof. Ciccocioppo – è che a questo punto altri gruppi di ricercatori, sia italiani che internazionali, possano riprendere queste nostre ipotesi e far sì che vengano sviluppati farmaci che, sulla base dei meccanismi che noi abbiamo scoperto, possano essere utilizzati con più efficacia per la terapia della dipendenza da sostanze, che sta diventando sempre più un problema globale che impatta fortemente sulla nostra società, soprattutto sui giovani e sugli adolescenti”.
I due ricercatori Unicam hanno osservato che la somministrazione di buprenorfina, un farmaco oppioide, utilizzato in terapia per la dipendenza da eroina, a volte sembra ridurre l'assunzione di cocaina, ma solo se somministrata a dosi elevate, perché è proprio a queste dosi che si attiva sia il recettore oppioide MOP che quello NOP della nocicettina.
Seguendo questi indizi, i ricercatori dell’Università di Camerino hanno dimostrato che l'autoamministrazione della cocaina diminuisce se i ratti sono trattati con composti che attivano i due recettori contemporaneamente e con potenza approssimativamente simile.
“Sulla base dei dati ottenuti con la buprenorpfina – ha dichiarato il dott. Cannella – abbiamo condotto un nuovo studio nel quale testando il cebranopadolo, un farmaco attualmente in sperimentazione clinica come antidolorifico che attiva il recettore MOP e NOP con la stessa potenza, ne abbiamo dimostrato la capacità di riduce l'auto-somministrazione di cocaina.
Abbiamo quindi proposto la possibilità che il cebranopadolo possa rappresentare un candidato promettente per il trattamento della dipendenza da cocaina, ipotesi alla quale anche l’istituzione mondiale più importante nell’ambito degli studi sulle dipendenze, il National Institute of Drug Abuse americano, sembrerebbe particolarmente interessato”.
“L’auspicio – ha concluso il dott. Cannella – ora è che, attraverso programmi di ricerca internazionali, questa ipotesi presto possa essere testata in pazienti cocainomani”.
Domani, giovedì 22 febbraio 2018, anche le scuole di Camerino di ogni ordine e grado resteranno chiuse a causa della neve e dell'allerta della Protezione civile che annuncia un ulteriore peggioramento delle condizioni meteo.
La comunicazione ufficiale è arrivata dal sindaco Gianluca Pasqui.
Dalla collaborazione tra l’Università di Camerino e CrowdfundIMPRESA e nasce un nuovo progetto di formazione avanzata, un evento aperto a tutti per presentare il corso “Business Angels & Crowdfunding”, che avrà inizio nel mese di marzo presso la Scuola di Giurisprudenza.
L'evento di presentazione, che si terrà venerdì 23 febbraio presso la sede Unicam di Civitanova Marche, si caratterizza per essere un percorso estremamente pratico, articolato in 7 passi, attraverso il quale studenti, startupper, imprenditori, consulenti e referenti delle organizzazioni non profit potranno conoscere ed approfondire il mondo del Crowdfunding e dei Business Angels. I partecipanti potranno apprendere semplici strategie e tecniche innovative con lo scopo di conoscere il mondo degli Angels investor, individuare sistemi alternativi di raccolta per PMI, ONLUS, ONG ed imprese sociali, conoscere i punti di forza di una campagna di Crowdfunding per attrarre gli investitori, avere una panoramica delle tematiche che verranno approfondite durante il corso Business Angels & Crowdfunding.
Un'occasione di formazione dove i presenti, già oltre 70 i prenotati, potranno confrontarsi con il relatore, Filippo Cossetti, dottore di ricerca in Economia e gestione dei mercati finanziari, co-funder e CEO di una delle prime società italiane di Equity Crowdfunding autorizzate Consob e promotore del progetto CrowdfundIMPRESA. Per info: Tel. 339 4114790
Il rapporto tra arte e territorio, dopo il sisma del 2016. Sarà il tema della giornata che si prepara a vivere (per il prossimo 25 febbraio - ore 16, Aula Magna del Polo Scolastico Provinciale) la città di Camerino, grazie alla preziosa partecipazione di Peter Aufreiter, direttore della Galleria nazionale delle Marche e del Polo Museale delle Marche di Urbino, e di Paola di Girolami, direttrice dei Musei Sistini del Piceno. L’iniziativa, voluta dall’Arcidiocesi e dal Comune di Camerino, rientra tra le attività di promozione del fotolibro “Camerino, la bellezza in tasca”, ed è organizzata in collaborazione con Unicam e con il settimanale Orizzonti della Marca.
“L’incontro – spiega la dottoressa Barbara Mastrocola, curatrice delle collezioni civiche e direttrice del Museo Arcidiocesano – sarà moderato dall’avvocato Luciano Birocco e si svolgerà presso l’Aula Magna del Polo Scolastico Provinciale, grazie alla disponibilità del dirigente Francesco Rosati. A partire dal confronto tra l'esperienza della Galleria Nazionale delle Marche di Urbino, grande e ricca di opere, con quella della rete di piccoli musei Sistini del Piceno, si porterà l’accento sulla Bellezza rimasta nei paesaggi circostanti e che è custodita ancora nelle opere d'arte recuperate dai musei e dalle chiese, ora conservate nei depositi. Con l’obiettivo – spiega la dottoressa Mastrocola - di sensibilizzare ulteriormente le istituzioni e l’opinione pubblica sulla necessità di tornare a fruire quanto prima delle opere d’arte non più esposte a causa del terremoto. L’idea, più volte prospettata sia dall’amministrazione comunale che dall’Arcidiocesi agli organi competenti, è quella di avere un centro culturale polifunzionale per esporre almeno alcuni dei nostri tesori, ma anche per ospitare altre attività culturali”.
Dopo il pomeriggio di approfondimento, dalle ore 17,30 sarà possibile partecipare al concerto del Filippo Vignati Quartet, organizzato dall’Associazione Musicamdo nell’ambito della 48° stagione concertistica della Gioventù Musicale d’Italia, sede di Camerino.
Una domenica dedicata alla cultura, quindi, nella convinzione che il rilancio di questo territorio non potrà prescidere dalla sua capacità di esprimersi anche attraverso ciò che custodisce. “Riteniamo – ha infatti concluso la dottoressa Antonella Chiucchiuni, che cura la distribuzione del libro ‘Camerino, la bellezza in tasca’ - che sia importante gestire bene il legame tra museo, territorio e cittadini, affinché il museo diventi anche una occasione di rinascita per Camerino e per i paesi circostanti, attirando turismo, esperti e studiosi che potranno approfittare di tutte le altre cose belle che ancora possiamo offrire, dai prodotti tipici locali, agli agriturismi, magari venendo anche a visitare i nostri commercianti che sono essenziali come punto di ritrovo per la popolazione rimasta”.
Si terrà il prossimo venerdì 23 febbraio presso il Parco Archeologico e Museo di Ripoli – Corropoli (TE) la conferenza di inizio dei lavori di restauro sul dipinto a olio su tela “Annunciazione” (XVI sec.) proveniente dalla Chiesa della SS. Annunziata di Arquata del Tronto, andata distrutta nel sisma che ha colpito il Centro Italia nel 2016.
Nel corso dell’evento saranno illustrate le attività di diagnostica e delle operazioni di restauro, che saranno realizzate anche grazie al prezioso contributo dei docenti e degli studenti del corso di laurea in Tecnologie e diagnostica per la conservazione e il restauro dell’Università di Camerino, coordinati dalla prof.ssa Graziella Roselli, e dello spin off Unicam A.R.T.&Co srl. Il restauro è interamente finanziato dalla Colgate-Palmolive e dai suoi dipendenti.
All’evento, che si aprirà alle ore 16, prenderanno parte tra gli altri anche il Rettore Unicam prof. Claudio Pettinari, il responsabile del corso di laurea in Tecnologie e diagnostica per la conservazione e il restauro prof. Marco Materazzi, la docente Unicam di Diagnostica Chimica per i beni culturali Graziella Roselli, nonché il dott. Giuseppe Di Giralomi dello spin off A.R.T.&Co srl.
“Si tratta di un restauro molto importante – ha dichiarato il Rettore Unicam Claudio Pettinari – perché rappresenta non solo il recupero di un’opera d’arte di notevole valore, ma anche la salvaguardia delle radici e dell’identità della comunità di Arquata del Tronto. La sinergia tra Università e territorio, tra imprese-start up locali e grandi aziende come la Colgate-Palmolive Italia srl, ha reso possibile creare connessioni vitali per comunità che vogliono rinascere attraverso attività capaci di raccontare, narrare e rendere protagonisti luoghi come Arquata del Tronto, che meritano una nuova opportunità nell’ambito del turismo per i tesori artistici che possiedono”.
“Ringraziamo ancora la Colgate-Palmolive Italia srl e l’ing. Patete, che hanno reso possibile questo restauro ed in particolare i dipendenti dello stabilimento di Anzio, che hanno voluto personalmente contribuire alla raccolta dei fondi destinati al recupero dell’opera – ha sottolineato la prof.ssa Graziella Roselli. Tutte le attività diagnostiche e conservative da realizzare durante il restauro, verranno documentate con immagini e video e saranno consultabili in un sito web dedicato, che sarà arricchito da interventi e commenti di esperti storici dell’arte, diagnosti e restauratori per raccontare nei dettagli la storia e la rinascita di un’opera d’arte e della sua terra”.
Lo scorso mercoledì 14 febbraio il sindaco del Comune di Gradara Filippo Gasperi ha presentato al pubblico i due profumi dedicati alla storia immortale di Paolo e Francesca.
La creazione delle due essenze è stata un progetto sviluppato da MUMO Emozioni Sensoriali, start up innovativa e spin off dell’università di Camerino, in collaborazione con l’amministrazione comunale di Gradara.
“Le fragranze – hanno spiegato le due protagoniste di MUMO, Emy Morelli e Roberta Grifantini – sono nate da una ricerca orientata al recupero delle materie prime autoctone del versante adriatico ed utilizzate in epoca medioevale: da erbe officinali e fiori, quali l’iris e la violetta, fino a resine preziose, incensi e legni dall’oriente che richiamano alla memoria i racconti del Ciclo Bretone con Re Artù e i Cavalieri della Tavola Rotonda. Non a caso è Dante a paragonare la storia di Paolo e Francesca a quella leggendaria di Lancillotto e Ginevra”.
Sempre ispirato all’immagine dantesca del quinto canto dell’Infermo è il gioco particolare che si potrà fare con entrambe le essenze: così come le anime dei due amanti sono unite in uno stretto abbraccio, vaporizzando insieme le due fragranze, una femminile e una maschile, ognuno potrà creare un terzo accordo olfattivo unisex.
La scelta del giorno di San Valentino per il lancio di questo nuovo prodotto sul mercato, che sarà disponibile per l’acquisto negli esercizi commerciali della città, non è stata dunque casuale. L’evento di presentazione ha riscosso grandissimo successo: si è iniziato con uno spettacolo presso il Teatro comunale dedicato alla storia di Paolo e Francesca narrata attraverso i cinque sensi, curato da MUMO Emozioni Sensoriali in collaborazione con la TDC Company di Lara Carelli. Successivamente a Palazzo Rubini Vesin si è tenuta l’inaugurazione dell’allestimento olfattivo, in cui le due protagoniste di MUMO, Emy Morelli e Roberta Grifantini, hanno guidato il pubblico alla scoperta delle note olfattive delle due fragranze, ripercorrendo una storia che a settecento anni di distanza ancora cattura e affascina l’immaginario collettivo.
Tutte le ginnaste L’A.S.D. Promosport Camerino sono state protagoniste delle prime prove regionali che si sono tenute durante i fine settimana di febbraio.
Domenica 18 febbraio a Camerino si è tenuto il Campionato regionale serie D. Nella categoria squadre giovanissime fascia Oro per la squadra C (Ambra Porcarelli, Aurora Raffaelli, Anita Catone, Arianna Quadrani, Laura Di Pillo e Elena Gabrielli) e per la squadra A (Simona Casoni, Rachele Trombetti, Ilaria Grasso, Elena Mosciatti, Ludovica Orpello e Ludovica Rossi); fascia Argento per Matilde Rossi, Kristal Forconi, Natalia Gelagna, Emilia Maria Roselli e Maria Sofia Spadoni.
Nella categoria squadre allieve fascia Argento per Ilaria Marochi, Paula Sipoteanu, Elisa Nami Carucci, Rita Giulia Gemelli e Sofia Annibali.
Per quanto riguardo il Campionato regionale serie C, nella categoria squadre giovanissime, fascia Argento per la squadra corpo libero di Giulia Gaeta, Giorgia Petrelli e Miriam Romano e fascia Oro squadra palla per Giorgia Petrelli, Giulia Gaeta, Miriam Romano e Elena Pieroni, mentre nella categoria allieve individuale, corpo libero, fascia Oro per Aurora Sava e fascia Bronzo per Helena Menghi Cerrà; nella categoria allieve, squadra palla, fascia Oro per Aurora Sava, Helena Menghi Cerrà e Lucrezia Giannini; nella categoria junior 1, individuale corpo libero, si è classificata al quarto posto Lidia Grasso; nella categoria junior 1, coppia cerchio, bronzo per Anna Carucci e Sara Fattinnanzi e quinte classificate Maria Chiara Gemelli e Sophia Menghi Cerrà; nella categoria junior 1, squadra cerchi, fascia Bronzo per Anna Carucci, Sara Fattinnanzi, Maria Chiara Gemelli, Sophia Menghi Cerrà, Lidia Grasso e Marina Conversini; nella categoria master, Oro per Valeria Goretti e Oro per la squadra palle di Giulia Casali, Angelica Sbardellati, Sofia Monetti e Francesca Diaz e ancora Oro per la squadra cerchi Giulia Casali, Angelica Sbardellati, Sofia Monetti e Francesca Diaz.
Intanto domenica 11 febbraio a Fabriano si è disputato il Campionato regionale Gold di specialità e nella categoria junior Francesca Cicconi si è classificata quarta al cerchio, quinta Consuelo Grelloni con fune e palle e ottava Michela Casali. Nella categoria master Sofia Belardinelli ha ottenuto il gradino più alto del podio con il cerchio e terzo posto con la palla, mentre Agnese Potenza è risultata prima con la fune e terza con le clavette, entrambe si sono qualificate alla fase interregionale.
Domenica 4 febbraio a Pesaro si è svolto il Campionato Elite Individuale e nel livello A prime classificate, categoria A1, le ginnaste della Promosport Cecilia Cicconi con fune e palla e Erica Antonelli con cerchio e a corpo libero; nel livello A2, junior, alla fune Michela Casali terza, Consuelo Grelloni quarta e Francesca Cicconi prima con il cerchio, con la palla la Cicconi si è classificata seconda, la Casali terza e la Grelloni quarta. Nel livello A2, senior, Agnese Potenza prima con la fune e terza con le clavette, Sofia Belardinelli prima con il cerchio e seconda con la palla. Nel livello B, categoria master, Marta Capuani prima con il cerchio e seconda con il nastro; nella categoria giovanissime gradino più alto del podio per Gabriella Lucarini sia a corpo libero che con la palla.
Infine nel campionato serie A, categoria allieve, primo posto per Matilde Spadoni a corpo libero, per Giulia Boldrini con il cerchio, per Marta Giostra e Kety Grasselli coppia corpo libero e per Agata Dal Ben e Anita Catalano coppia cerchio. E ancora successi nella categoria junior 1, con il primo posto di Chiara Potenza e il terzo posto di Francesca Paciaroni entrambe con il cerchio, con il primo posto di Martina Amuro e secondo posto di Martina Ciciani con la palla, con il primo posto di Chiara Potenza con le clavette, con il primo posto di Karin Pompei e Sofia Santarelli coppia cerchio. Categoria junior 2 quarto posto per Sofia Ricci e Alice Tolomeo con il cerchio; secondo posto per Alessandra Pavoni con la palla, primo posto per Emily Spadoni e terzo per Alice Tolemeo con le clavette, prima Sofia Ricci con il nastro. Nella categoria master, primo posto per Silvia David con il nastro.
Le atlete sono ora pronte ad affrontare le prossime gare, sabato 24 febbraio a Senigallia e domenica 25 a Fabriano.
L'associazione musicale Appassionata lancia quattro concerti e due produzioni che rientrano nel progetto "Marche inVita. Lo spettacolo dal vivo per la rinascita dal sisma”. Realizzata in coproduzione con l'Associazione Arena Sferisterio e sostenuta dall'accordo fra MiBACT e Regione Marche, l'iniziativa è coordinata dal Consorzio Marche Spettacolo.
Dopo "Musica per le città ferite", con cui l'anno scorso Appassionata ha portato concerti di musica classica nei centri colpiti dai sismi del 2016, nei prossimi due mesi saranno offerti al pubblico sei spettacoli con ingresso gratuito: si comincia da Camerino mercoledì prossimo (21 febbraio), quindi Loro Piceno (10 marzo), San Ginesio (11 marzo), Gualdo (17 marzo), Sarnano (24 marzo) e Corridonia (8 aprile). Ciascuno degli eventi è patrocinato dal Comune che lo ospita.
L’iniziativa segue un duplice percorso. Uno è incentrato sulle Sonate per pianoforte di Ludwig van Beethoven, con l'obiettivo di valorizzare giovani interpreti che si stanno formando nelle Marche portandoli ad esibirsi in alcuni dei luoghi feriti dal terremoto ma che hanno ripreso la strada del rilancio e sono esempi di forza di volontà. L'altro è orientato a produzioni: una del tutto inedita sulla figura di Bob Dylan dal titolo "Anche il fantasma non era una persona soltanto", l'altra sulla figura di Italo Calvino, "Invisible Cities".
Si inizia mercoledì 21 febbraio a Camerino, uno dei luoghi simbolo dei sismi: appuntamento alle 11 al polo scolastico provinciale con Elena Baldoni che esegue la Sonata per pianoforte n.23 in fa minore, op.57 "Appassionata", e Lorenzo Felicioni che interpreta la Sonata n.27 in mi minore, op.90.
L'Ostello comunale di San Ginesio accoglierà la seconda data del progetto, domenica 11 marzo alle ore 17, quando si esibiranno Caterina Dionisi nella Sonata n.13 in mi bemolle maggiore, op.27 n.1 e Massimo Natali nella Sonata n.30 in mi maggiore, op.109.
A Gualdo l'appuntamento è per sabato 17 marzo alle 21, nella tensostruttura allestita proprio all'indomani del terremoto, con Saverio Beccacece e Melissa Galosi: Beccacece suona la Sonata n.13 in mi bemolle maggiore, op.27 n.1, Galosi la Sonata n.31 in la bemolle maggiore, op.110.
La serie di concerti si chiude a Corridonia, nel Centro Aggregazione Giovanile, domenica 8 aprile alle 17 si esibiscono al pianoforte Stefano Chiurchiù nella Sonata n.1 in fa minore, op.2 n.1, Riccardo Maria Ricci nella Sonata n.8 in do minore, op.13 "Patetica" e Laura Sarchiè nella Sonata n.17 in re minore, op.31 n.2 "La Tempesta".
Le due produzioni, invece, vanno in scena sabato 10 e sabato 24 marzo. Primo incontro alle ore 21 al Teatro comunale di Loro Piceno con una prima assoluta: "Anche il fantasma non era una persona soltanto", dialogo in forma teatrale su Robert Zimmerman. Bob Dylan: l'uomo, le canzoni, la vita", con Clara Galante e Luca Damiani, su testi di Luca Damiani, da una idea di Andrea Trettaccone.
Sabato 24 marzo alle ore 21 al Cineteatro di Sarnano va in scena lo spettacolo dal titolo "Invisible cities", musica visionaria ispirata alle Città invisibili di Italo Calvino. Protagonista è EME-Eloisa Manera Ensemble composto da Eloisa Manera (composizione, violino, voce), Gianluca Barbaro (flauti dolci, ewi), Piero Bittolo Bon (sax alto, baritono, clarinetto), Andrea Baronchelli (trombone), Pasquale Mirra (vibrafono), Danilo Gallo (basso, contrabbasso), Ferdinando Faraò (batteria), Roberto Zanisi (string guitars, cumbus, bouzouki, steel pan, doumbek, gunja cajon, cifteli, bowglamà).
L'avvocatessa Monia Fabiani non ci sta. Da quando ha assunto la difesa di Innocent Oseghale, l'avvocatessa Fabiani è stata al centro di numerosi attacchi verbali sui social.
Oggi è lei a prendere la parola e a pretendere (giustamente) che gli attacchi che le sono stati rivolti vengano condannati senza se e senza ma in ogni sede.
"I processi non si fanno sui giornali nè nelle piazze o in televisione, ma in Tribunale dati e carte alla mano.
Respingo con fermezza una giustizia sommaria, soggetta a forme di possibile condizionamento, alla pressione mediatica, ad una informazione che corre sul web spinta da pulsioni emotive. Solo un difensore libero ed autonomo è in grado di garantire il rispetto dei diritti fondamentali - in particolare il diritto di difesa - soprattutto di chi ha meno voce per difendersi.
Condivido integralmente l'intervento della Camera Penale di Macerata a difesa del ruolo e della figura dell'avvocato che viene approssimativamente confusa con quella dell'indagato/a; sebbene con amarezza ne constato la mancanza di tempestività. I ripetuti e gravi attacchi apparsi sui social nelle scorse settimane, al mio ruolo di avvocato ed al mio essere Donna, vanno condannati in ogni sede e senza riserve".
Con 8.195 specie e sottospecie, di cui 1708 endemiche (cioè esclusive del territorio italiano) e 26 probabilmente estinte, l'Italia si colloca al primo posto in Europa per numero di entità vegetali autoctone.
E' il quadro che emerge dall'elenco aggiornato di felci e affini, conifere e piante a fiore (la cosiddetta flora vascolare) autoctone d'Italia, pubblicato sulla rivista internazionale Plant Biosystems (An updated checklist of the vascular flora native to Italy). Si tratta del risultato di un lavoro corale durato quasi tre lustri, svolto senza uno specifico finanziamento, portato avanti dal Gruppo per la Floristica, Sistematica ed Evoluzione della Società Botanica Italiana, coordinato da Fabrizio Bartolucci e Fabio Conti del Centro Ricerche Floristiche dell'Appennino dell'Università di Camerino e del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, Lorenzo Peruzzi dell'Università di Pisa e Gabriele Galasso del Museo di Storia Naturale di Milano, con 51 ricercatori, italiani e stranieri.
(Fonte Ansa)
Il Sistema Bibliotecario Museale di Unicam propone anche quest’anno due interessanti iniziative in occasione del Darwin Day, giornata dedicata alla commemorazione della nascita di Charles Darwin e alla celebrazione dei valori della ricerca scientifica.
Lunedì 26 febbraio alle ore 10 presso il Centro Culturale Benedetto XIII il prof. Prof. Angelo Tartabini, dell’Università degli Studi di Parma, presenterà il suo libro “Crimini contro l'ambiente. Tuteliamo le scimmie per salvare l'uomo”.
All’incontro, che sarà aperto dai saluti del Rettore Unicam prof. Claudio Pettinari e del Direttore del Sistema Bibliotecario Museale UNICAM prof. Gilberto Pambianchi, parteciperanno 400 studenti degli istituti di istruzione secondaria superiore, provenienti in particolare dai Licei e dell’Istituto tecnico Commerciale e per Geometri di Camerino, dal Liceo Filelfo di Tolentino, dal Liceo Galilei di Macerata, dal Liceo Leonardo Da Vinci di Civitanova Marche.
"Crimini contro l'ambiente" è un'indagine svolta dall'autore in diversi paesi del mondo in cui la situazione ambientale è molto precaria e sta mettendo in pericolo un'infinità di specie animali, scimmie in particolare. Vuole però essere anche la speranza per una presa di coscienza, per prendere provvedimenti contro la distruzione dell'ambiente, affinché resti qualcuno che rappresenti ancora l'anello di congiunzione tra noi e il resto del mondo vivente, appunto le nostre "sorelle" scimmie.
L’iniziativa vedrà anche la partecipazione di Francesco Petretti, che con i suoi bellissimi disegni naturalistici che eseguirà in diretta, riuscirà a coinvolgere il giovane pubblico presente, in una simpatica, ma nel contempo efficace interpretazione dell’importante argomento ambientale che verrà trattato.
Martedì 27 febbraio, invece l’appuntamento sarà alle ore 10,00 presso la Scuola Primaria “E. Betti” di Camerino con “Scimmie come noi”. L’iniziativa organizzata in collaborazione con le dott.sse Noemi Spagnoletti e Chiara Lucisano collaboratrici dell’Unità di Primatologia Cognitiva del CNR, che sarà dedicata agli alunni delle classi quinte. Si tratta di un laboratorio didattico ludico-espressivo che, attraverso l'uso di giochi teatrali e non, farà conoscere ai partecipanti il comportamento dei cebi (le espressioni facciali, la locomozione, l'uso di strumenti).
Le attività si concluderanno con la visione del documentario, "Uomini e scimmie nel sertão brasiliano", nato da Ethocebus, un progetto congiunto tra il Brasile, l´Italia e gli Stati Uniti.
Un inventario delle piante che crescono in un determinato territorio rappresenta uno strumento fondamentale per la conoscenza e tutela della biodiversità. In quest’ottica si è appena concluso un lavoro durato quasi tre lustri, svolto senza uno specifico finanziamento, che ha portato alla pubblicazione sulla rivista internazionale Plant Biosystems di un intero fascicolo con l’elenco aggiornato di felci e affini, conifere e piante a fiore, la cosiddetta ‘flora vascolare’, autoctone d’Italia (An updated checklist of the vascular flora native to Italy). Si è trattato di un lavoro corale, portato avanti dal Gruppo per la Floristica, Sistematica ed Evoluzione della Società Botanica Italiana, coordinato da Fabrizio Bartolucci e Fabio Conti del Centro Ricerche Floristiche dell’Appennino dell’Università di Camerino e del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, Lorenzo Peruzzi dell’Università di Pisa e Gabriele Galasso del Museo di Storia Naturale di Milano, realizzato grazie alla collaborazione di 51 ricercatori, italiani e stranieri.
Ad oggi, la flora vascolare autoctona d’Italia conta 8195 specie e sottospecie, di cui 1708 endemiche (cioè esclusive del territorio italiano) e 26 probabilmente estinte. Le regioni che hanno il più alto numero di entità autoctone sono il Piemonte (3464), la Toscana (3370), la Lombardia (3272), e l’Abruzzo (3190). L’Italia si colloca al primo posto in Europa per numero di entità autoctone. Nell’intero bacino del Mediterraneo, che è considerato uno delle aree mondiali a maggiore biodiversità, solo la Turchia ospita un numero di specie più elevato.
“Negli ultimi anni - ha dichiarato il prof. Conti – le esplorazioni sul campo, la stesura di elenchi regionali e gli studi comparativi riguardanti la flora italiana sono aumentati notevolmente. Tuttavia, per numerose specie vi sono ancora significative lacune di conoscenza. Per questo motivo, l’inventario appena pubblicato servirà come base tassonomica e nomenclaturale per ulteriori ricerche botaniche”.
La Giunta regionale ha approvato uno schema di accordo di collaborazione tra Regione Marche, Università di Camerino, Cnr e Mibact. Si tratta del primo protocollo che la presidenza della Regione firmerà con il Cnr e l’accordo porrà le Marche, attraverso l’Università di Camerino e con il supporto del Mibact, al centro di un sistema di ricerca europea all’avanguardia a livello mondiale nel settore dello sviluppo di strategie scientifiche innovative di conservazione, recupero e comunicazione del patrimonio e dei beni culturali. Il protocollo si inserisce infatti all’interno del sistema di attività condotto dal CNR, capofila della infrastruttura europea E-RHIS, una rete di laboratori e risorse strumentali fisse e mobili altamente avanzati, archivi fisici e digitali all’avanguardia, che sono capillarmente distribuiti sul territorio europeo e che, tramite un servizio di accesso – coordinato unicamente dal Central Hub – sono messi a disposizione della comunità scientifica e produttiva del settore per condurre ricerche di alto livello o per sostenere l’innovazione e quindi la competitività del mercato di riferimento.
L'accordo, che sarà firmato nelle prossime settimane, è un protocollo di attività che si svilupperanno nell'arco di cinque anni all'interno dei laboratori già esistenti e attivi di Unicam, quindi non parla della localizzazione nell’area delle Casermette.
L’intesa riguarda i settori dei beni culturali, della chimica e della fisica e si articola in progetti di ricerca e sviluppo, oltre che sulla partecipazione a progetti internazionali ed europei. Saranno costituiti, a questo scopo, gruppi di ricerca congiunti per lo svolgimento delle relative attività e saranno condivisi materiali, attrezzature, personale e risorse finanziarie. I risultati della ricerca saranno inoltre messi a sistema attraverso il trasferimento tecnologico e l’innovazione, favorendo interazioni con le industrie del territorio e in particolare con le piccole e medie imprese. Rilevante attenzione viene data all’alta formazione, anche attraverso il finanziamento di corsi di dottorato su tematiche di interesse comune.
Le linee guida condivise permetteranno dunque di sviluppare in partnership, tra tutti i soggetti coinvolti, progetti di ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione, oltre che rafforzare, attraverso strategie condivise, il legame con il territorio, anche in termini sociali e culturali, attraverso la sperimentazione di nuove forme di comunicazione e diffusione di esperienze e conoscenze ad elevato contenuto tecnologico all'interno del tessuto sociale locale.
La dott.ssa Romina Vuono, dottore di ricerca in Biologia, ricercatrice presso il prestigioso Behavioural and Clinical Neuroscience Institute dell’Università di Cambridge ha tenuto oggi in Unicam un seminario su “The role of Ethics in scientific research”, nell’ambito delle attività formative della School of Advanced Studies. La dott.ssa Vuono ha conseguito il dottorato di ricerca in Italia, ma, al pari di tanti altri talenti italiani, ha potuto sviluppare le sue innovative ricerche soltanto andando all’estero. Grazie ad una posizione post dottorale bandita dall’Università di Cambridge, si sono aperte per lei le porte di uno dei miglior centri di ricerca del mondo sede del “John van Geest Centre for Brain Repair” con grandi possibilità di sviluppare studi sulla malattia di Huntington e sul Parkinson.
La dott.ssa Vuono ha tenuto il suo seminario nell’ambito delle attività formative della Scuola di Dottorato di Ateneo incontrando dottorandi e ricercatori Unicam per un confronto su un tema di grande attualità: i rapporti tra etica e ricerca. La sperimentazione clinica pone infatti il ricercatore di fronte a scelte importanti quali il rispetto dei principi contenuti in convenzioni internazionali quali quella di Oviedo sulla biomedicina e a nuove regole adottate dall’Unione Europea in materia di trials clinici.
La biologa ha illustrato queste tematiche offrendo anche interessanti notazioni sulla regolamentazione della ricerca adottata dalla Gran Bretagna in questa fase di progressiva uscita dal sistema regolamentare dell’Unione Europea.
Durante il seminario la ricercatrice ha sviluppato attraverso esempi concreti i principali problemi posti al ricercatore che utilizzi per la sua ricerca dati genetici, campioni biologici, ma anche che conduca direttamente applicazioni sperimentali sull’uomo.
La Contram Servizi srl, in vista delle prossime elezioni politiche del 04 marzo 2018, mette a disposizione di chiunque fosse interessato gli spazi sui mezzi di trasporto della Contram SpA per la propaganda figurativa non luminosa sui mezzi mobili.
Fatta salva la disponibilità dei mezzi, le tariffe variano in proporzione al tempo di esposizione e ai costi di predisposizione e installazione delle pellicole pubblicitarie.
Chiunque fosse interessato può contattare la Contram Servizi srl al numero 0737 642790 oppure inviare una email a info@contramservizi.it.
Vanno in vendita giovedì 15 febbraio dalle 15 alle 18 all’Auditorium Benedetto XIII gli abbonamenti a “Ricominciamo col sorriso!” il cartellone teatrale di 4 appuntamenti realizzato da Comune e AMAT con il patrocinio di UniCam e Erdis Marche e il contributo di MiBACT e Regione Marche.
Apre il programma Teresa Mannino sabato 17 febbraio. Poi, a seguire, il 1 marzo Michele Pecora e Melissa Di Matteo in “Jukebox story live. I migliori anni della nostra musica” (ospiti i Dik Dik), il 7 marzo Massimo Lopez e Tullio Solenghi e venerdì 13 aprile Max Giusti.
Abbonamenti a 4 titoli: posto unico numerato 55 euro (ridotto 45 euro valido per studenti UNICAM, CURC, UTEAM e under 25) in vendita giovedì 15 febbraio dalle 15 alle 18 all’Auditorium Benedetto XIII (Località Colle Paradiso, tel. 320/4346883).
Biglietti per i singoli spettacoli acquistabili dal 16 febbraio (posto unico numerato a 15 euro, ridotto 12 euro; per l’appuntamento del 17 marzo biglietto di posto unico 5 euro) alla biglietteria dell’Auditorium aperta il giorno precedente lo spettacolo dalle 17 alle 19 e il giorno di spettacolo dalle ore 18 in poi.
Informazioni Ufficio Cultura Comune di Camerino via Le Mosse, 19 tel. 0737/632440; 320/4346883 cultura@camerino.sinp.net, AMAT 071/2072439 amatmarche.net e Call Center dello spettacolo delle Marche tel. 071/2133600.
Prevendite nelle biglietterie del circuito AMAT/Vivaticket, on line vivaticket.it.
#ilsismanonfermeralamusica è l’hashtag con cui il M° Vincenzo Correnti ha voluto promuovere - quasi subito dopo gli eventi sismici del 26 ottobre 2016 - tutte le iniziative didattiche e artistiche musicali dell’Associazione “Adesso Musica”, che unisce l’Istituto musicale “Nelio Biondi” e la banda musicare/orchestra “Città di Camerino”.
La musica non si è mai fermata a Camerino, nonostante le innumerevoli difficoltà, e si va avanti fiduciosi nel progetto di realizzazione di una nuova sede, che ospiti la scuola di musica e la sala prove dell’orchestra.
Tantissime le iniziative di solidarietà a favore dell’associazione camerte, a testimonianza che il lavoro svolto negli anni passati e la valenza delle molteplici iniziative promosse con serietà (concerti, concorsi musicale, attività didattica in convenzione con il conservatorio di Fermo, collaborazioni con l’Accademia italiana del clarinetto e l’Italian Clarinet Univertiy e con altre associazioni e enti) sono stati apprezzati in ambito nazionale e non solo.
Nei giorni scorsi è partita l’iniziativa “da Kabul a Camerino”, che ha visto protagonisti La Filarmonica del Teatro Regio di Torino con la pianista Rita Cucè e l’Ensemble della Scala con il pianista Matteo Fossi, e si sta avviando alla conclusione un altro importante progetto, “MUSICA & AMORE”, promosso dalla fondazione Piccoli Angeli, che unisce la Polonia e l’Italia e che vede protagonisti importanti nomi dello spettacolo e artisti prestigiosi del mondo della musica.
Domenica 18 febbraio alle ore 17 presso il teatro Orione di Roma, è prevista la tappa italiana del tour, un pomeriggio musicale fatto di musica e solidarietà.
Uno degli artisti che ha subito accettato l’invito ad essere presente è Nello Salza, la tromba del cinema italiano, che per l’occasione sarà accompagnato dall’orchestra di fiati “Città di Camerino”.
Sabato 10 febbraio il m° Salza ha raggiunto Camerino, dopo un concerto che lo ha visto impegnato a Pescara, per fare una prova in vista del concerto di Roma.
L’artista è stato ricevuto dal sindaco di Camerino, dott. Gianluca Pasqui, il quale ha voluto personalmente ringraziare il maestro Salza per aver aderito all’iniziativa a favore di Camerino e poi nel primo pomeriggio tutti agli strumenti per una sessione di prove tra note ed emozioni.
Proprio Nello Salza il 21 agosto 2016, quindi pochi giorni prima della scossa del 24, aveva regalato alla città e al numerosissimo pubblico del Teatro Filippo Marchetti un indimenticabile concerto, accompagnato anche questa volta dalla formazione camerte.
L’amicizia che lega il m° Salza, grande artistica con un grande cuore, al direttore camerte Vincenzo Correnti e il bel rapporto istaurato con tutti i ragazzi dell’orchestra ha permesso che ancora una volta la realizzazione di evento benefico rivolto all’istituto Biondi e alla banda/orchestra di Camerino.
L’associazione “Adesso Musica” vuole ringraziare pubblicamente la fondazione Piccoli Angeli di Antonella Chillemi e i suoi collaboratori, tutti gli artisti che hanno aderito al progetto e aspetta tutti a Roma domenica 18 febbraio.
In occasione della manifestazione di sabato con 20 telecamere visionate di continuo ed in diretta, con una centrale operativa collegata ad AVM (automatic vehicle monitoring) su ogni autobus per individuarne l’esatta posizione in ogni istante, con 4 operatori al numero verde, Contram ha controllato costantemente la sicurezza del Terminal e la regolarità dei servizi.
Garantite tutte le corse da e per Macerata con punto di raccolta al Terminal Pizzarello direzione Tolentino-Camerino, Civitanova-Corridonia, Ancona-Recanati, San Severino Marche-Treia. Sono stati infatti individuati percorsi liberi che hanno consentito di non fermare il Trasporto Pubblico Extraurbano.
Nonostante la carenza di personale della apposita società di vigilanza, data la situazione a Macerata in concomitanza della Manifestazione. la squadra degli agenti di polizia amministrativa di Contram Cervelli Graziano, Diamanti Massimo, Piervittori Roberto e Salvatore Zizzi ha garantito la regolarità di accesso dei mezzi al Terminal e soprattutto ha presidiato l’apertura secondo l’orario ordinario delle sale di attesa e l’accesso ai servizi del Terminal utile alle persone per stare in sicurezza in un presidio riparato e comodo.
Centinaia di telefonate arrivate al numero verde di Contram alle quali gli operatori e le operatrici hanno potuto dare rassicurazioni e puntuali risposte e soluzioni.
Stefano Belardinelli, in qualità di Direttore Tecnico Unitario e Stefano Gregori, Vicepresidente della società consortile, oltre ad Alessandro Campanelli, dirigente tecnico-informatico ed al geom. Sergio Mancinelli, hanno costantemente seguito le attività.
Tecnologie, professionalità e dedizione di tutti lavoratori del settore trasporto pubblico hanno consentito di affrontare ancora una volta una situazioni non ordinaria in Provincia di Macerata senza disagi per utenti e cittadini.
Mercoledì 14 febbraio ore 17 a Camerino, in via D'Accorso, verrà inaugurata la sede elettorale della coalizione di centro sinistra, per presentare il candidato al collegio uninominale, per l'elezione alla Camera dei Deputati Flavio Corradini, uomo del territorio per il territorio.
"Tutta la cittadinanza - scrive in una nota il Pd - è invitata a partecipare per poter condividere i progetti e le idee che Flavio vorrà portare avanti e realizzare in questa nuova avventura: terminata l'esperienza da Rettore, la voglia di spendersi per questo territorio è ancora tanta, soprattutto in un momento difficile come quello che stiamo attraversando. Con lo sguardo rivolto sempre al futuro, e forte dell'esperienza del passato, si è messo in gioco certo di poter rappresentare al meglio le istanze di questa comunità. Saranno presenti tutti i nostri candidati: Irene Manzi, Mario Morgoni e Francesco Comi".