Camerino

"Oggi inizia la rinascita": Camerino riparte dalla cerimonia di consegna delle lauree -VIDEO-

"Oggi inizia la rinascita": Camerino riparte dalla cerimonia di consegna delle lauree -VIDEO-

“Dopo il sisma Unicam riparte da qui, oggi inizia la rinascita” sono le parole emozionate con cui Flavio Corradini, il Magnifico Rettore dell’ateneo camerte, ha aperto questa mattina la cerimonia di consegna delle lauree ai 24 studenti della facoltà di informatica.Una proclamazione che, per la prima volta, si è svolta nel nuovissimo campus fuori dal centro storico. La sede storica dell’Unicam è infatti collocata all’interno del borgo di Camerino ed è interamente zona rossa. “Questo è il nostro territorio - ha detto il rettore Flavio Corradini rivolgendosi ai neo dottori – noi vogliamo continuare a fare ricerca di alto livello qui a Camerino per guidarvi verso il futuro, fatevi ambasciatori della bellezza nel mondo”.Durante la cerimonia professori e studenti hanno indossato la maglietta rossa con la scritta “Il futuro non crolla”, quella che da subito dopo il sisma è diventata il simbolo della voglia di ripartire. “La rinascita inizia da qui - ha ricordato il Rettore – perché questa Università per il territorio di Camerino e dell'entroterra marchigiano è anche motore dell'economia locale, visto che attrae circa nove mila studenti dal Centro e dal Sud Italia, e anche dall'estero”.A riprova della grande importanza della cerimonia la presenza del Commissario per la Ricostruzione Vasco Errani “L’Università di Camerino è un’eccellenza per l’Italia e per il mondo, quindi dobbiamo fare al più presto. Sarebbe facile fare promesse, io non ne faccio, ma mi impegno a costruire ciò che è possibile e credibile per dare futuro a questa Università e al suo territorio”.Errani ha sottolineato come dopo il disastro del sisma, oltre alla faglia fisica, geologica, che la scienza cerca di spiegare, c’è una faglia emotiva ancora più profonda e pericolosa che ha bisogno di risposte concrete. “Per questo – ha detto Errani - bisogna fare un ragionamento nel lungo periodo, non bisogna fare oggi senza pensare al domani, è necessario prendersi delle responsabilità e non rimanere a guardare e giudicare l’operato altrui. Noi – ha concluso il Commissario del Governo – dobbiamo saper dire che il futuro non crolla. Dobbiamo costruire il futuro, non per noi, ma per le generazioni che verranno. L’Italia senza il suo centro non è Italia. Abbiamo solo una cosa da fare: ricostruire”.

07/11/2016 16:06
Camerino, il generale Del Sette: "Diciassette caserme lesionate dal terremoto"

Camerino, il generale Del Sette: "Diciassette caserme lesionate dal terremoto"

Questa mattina nella sede della Contram il generale dell'arma Tullio Del Sette con il sindaco di Camerino Pasqui, il vicesindaco Lucarelli e il presidente di Contram Stefano Belardinelli hanno fatto  il punto della situazione dell'entroterra. Era presente anche il sottosegretario Giampiero Bocci.Il generale ha parlato delle situazione delle strutture dell'arma con 17 presidi lesionati compreso Camerino. Il sindaco Pasqui, successivamente, ha preso la parola descrivendo la situazione della zona rossa.(SERVIZIO IN AGGIORNAMENTO)

07/11/2016 13:24
Errani a Unicam "Abbiamo solo una cosa da fare: ricostruire"

Errani a Unicam "Abbiamo solo una cosa da fare: ricostruire"

Questa mattina nell'ateneo camerte si sono svolte la proclamazione della sessione autunnale di laurea, in un clima particolare dopo il sisma che ha duramente colpito il territorioIl rettore Flavio Corradini ha augurato ai laureati di farsi promotori della bellezza di Unicam "Si riparte da qui e continueremo a fare ricerca di alto livello in questo territorio per guidare i ragazzi verso il loro futuro".Dopo le emozionanti parole del rettore, che in questi duri giorni si è fatto promotore di un "futuro che non crolla" e non ha lasciato spazio alla disperazione, è intervenuto il commissario del Governo Vasco Errani: "L'Università di Camerino è un'eccellenza per l'Italia e per il mondo, quindi dobbiamo fare al più presto. Sarebbe facile fare promesse, io non ne faccio, ma mi impegno a costruireciò che è possibile e credibile per dare futuro a questa Universitàe al suo territorio. Non c'è solo una faglia fisica, geologica, che la scienza cerca di spiegare, c'è una faglia emotiva ancora più profonda e pericolosa che ha bisogno di risposte concrete. Bisogna fare un ragionamento nel lungo periodo, non bisogna fare oggi senza pensare al domani, è necessario prendersi delle responsabilità e non rimanere a guardare e giudicare l'operato altrui. Noi dobbiamo saper dire che il futuro non crolla. Dobbiamo costruire il futuro, non per noi, ma per le generazioni che verranno. L'Italia senza il suo centro non è Italia. Abbiamo solo una cosa da fare: ricostruire".  

07/11/2016 12:23
Sisma, bimbo spaventato da scossa scappa di casa

Sisma, bimbo spaventato da scossa scappa di casa

Un bambino di 7 anni è scappato di casa a Camerino, terrorizzato per la scossa di magnitudo 3.8 registrata alle 4:19 della notte scorsa nel Maceratese.I genitori non si sono accorti di nulla fino a stamani, quando non l'hanno trovato nella sua cameretta. Hanno chiamato i vigili del fuoco e poco dopo le 8 il piccolo è stato ritrovato sano e salvo, non lontano da casa. Era un po' infreddolito, e ancora molto spaventato. Lo sciame sismico iniziato il 26 ottobre non finisce, e per i bambini dell'area del cratere fronteggiare l'ansia è sempre più difficile (ANSA).

06/11/2016 12:50
Sisma, sindaco Pasqui: "Ricominciamo dagli studenti di Unicam"

Sisma, sindaco Pasqui: "Ricominciamo dagli studenti di Unicam"

Così il sindaco di Camerino Gianluca Pasqui."Ricominciamo da 24. Ventiquattro è il numero dei nostri studenti che lunedì conseguiranno la laurea in Informatica. A questi ragazzi vanno i miei migliori auguri di Sindaco, i complimenti per il percorso che portano a termine e, soprattutto, il ringraziamento per ciò che rappresentano per noi e la nostra comunità. Per questo, per la prima volta da quando amministro Camerino, desidero formulare le congratulazioni ufficiali del Comune di Camerino ai nuovi laureati di Unicam. Gli studenti e la nostra Università saranno ora più che mai la nostra più concreta speranza di Futuro. Non a caso, l’intera giornata di ieri è stata dedicata agli studenti più giovani, quelli, cioè, delle nostre scuole cittadine. Abbiamo recepito alcune delle valutazioni provvisorie relative alle agibilità degli edifici scolastici e abbiamo nel primo pomeriggio incontrato il Presidente della Provincia di Macerata e i Dirigenti per individuare il migliore percorso condiviso per la ripresa delle lezioni. Riusciremo ad evitare i doppi turni grazie alla collaborazione di tutti ma, in particolare per quanto riguarda il Polo Scolastico avremo bisogno di circa due settimane per il ripristino della piena funzionalità dei luoghi e per preparare i nuovi spazi. Sarà necessaria, infatti, una contrazione degli spazi in attesa dell'arrivo di un ulteriore prefabbricato. Tuttavia, tutte le valutazioni sono ancora in corso. Sempre relativamente alle Scuole, Contram s.p.a. ha messo a disposizione autobus assistiti per il trasporto dei ragazzi anche dalle strutture ricettive della costa. Intanto nel pomeriggio, insieme al presidente del Comitato Locale Gianfranco Broglia, ho incontrato anche il Presidente Nazionale della Croce Rossa Italia, Francesco Rocca, che è venuto in visita a Camerino, presso le strutture che la C.R.I. ha ormai da giorni installato a Camerino. Un incontro, questo, che è avvenuto dopo la consueta riunione del Centro Operativo Comunale in cui si è stabilito che già dalla prossima settimana sarà possibile restringere il perimetro della zona rossa poiché sono state bonificate alcune situazioni a rischio o sono state individuate soluzioni di viabilità alternativa. Nei prossimi giorni inoltre si procederà alla demolizione di edifici pericolanti che mettono a rischio la sicurezza pubblica".

05/11/2016 19:23
Spin-off Unicam resta al lavoro: un e- commerce per prodotti tipici presto online

Spin-off Unicam resta al lavoro: un e- commerce per prodotti tipici presto online

I ragazzi dello spin-off Unicam e-Lios, insieme alla società Cose e Cosi snc, il punto vendita Pop Informatica e il Centro di Calcolo Unicam restano a lavoro sul territorio, a supporto tecnologico del Comune di Camerino e di tutti i cittadini.Pronta già a partire dalla settimana prossima una piattaforma e-commerce da cui sarà possibile acquistare tutti i prodotti dei commercianti di Camerino, i cui negozi sono stati duramente colpiti dal sisma. Per accelerare i tempi della messa in sicurezza e ricostruzione è stato inoltre progettato un software per velocizzare le procedure di ordinanze comunali.Tutti i cittadini delle zone terremotate avranno inoltre importanti aiuti per l’acquisto di attrezzature informatiche e telefonia presso il negozio Pop Informatica.  

05/11/2016 16:30
Sisma, Contram mette a disposizione corse aggiuntive

Sisma, Contram mette a disposizione corse aggiuntive

Il Comune di Camerino, Contram s.p.a. e Protezione Civile mettono a disposizione un Servizio Navetta da e verso la costa per favorire i trasferimenti delle persone ospitate presso le strutture ricettive convenzionate con la Protezione Civile.Si tratta, nello specifico, di due corse aggiuntive che saranno attivate dal prossimo 7 novembre, calibrate sugli orari e le necessità di quanti lavorano sul territorio di Camerino. Queste due corse vanno da aggiungersi a quelle già strutturate nei giorni scorsi per i trasferimenti da e verso gli alberghi e i centri d'accoglienza.

05/11/2016 15:46
Sisma, aperta indagine su crollo campanile Camerino

Sisma, aperta indagine su crollo campanile Camerino

Il procuratore di Macerata Giovanni Giorgio ha aperto un fascicolo di indagine a modello 44, contro ignoti, per il crollo del campanile della Chiesa di Santa Maria in Via a Camerino, restaurato dopo il sisma del 1997 e precipitato con le scosse del 26 ottobre scorso su una palazzina di via San Giacomo, abitata da alcune studentesse, rimaste illese. La notizia è stata anticipata dalla Repubblica.Il reato ipotizzato, spiega Giorgio all'ANSA, è ''crollo colposo aggravato''. L'inchiesta è ''alle prime battute'' (ANSA).

05/11/2016 12:11
Sisma, a Camerino scuole chiuse fino al 20 novembre

Sisma, a Camerino scuole chiuse fino al 20 novembre

Resteranno chiuse fino al 20 novembre le scuole di Camerino mentre proseguono i sopralluoghi dei tecnici Aedes sulle strutture scolastiche presenti nel territorio comunale.A Tolentino (Macerata) niente lezioni fino al 9 novembre. Ad Ascoli Piceno il Comune ha disposto la chiusura fino al 12 novembre. Riprendono invece regolarmente il 7 novembre le lezioni in tutte le scuole di Fabriano. Il sindaco di Fermo ha disposto la proroga della chiusura di alcuni plessi scolastici fino al 9 novembre, per far completare i sopralluoghi (ANSA).

04/11/2016 20:56
Sisma, "Io, cieco e disabile, sfollato e costretto a pagarmi la cena"

Sisma, "Io, cieco e disabile, sfollato e costretto a pagarmi la cena"

Germano Santoni è un ragazzo di 43 anni di Camerino vittima, anche lui, del tremendo sisma che ha devastato le Marche in questi giorni. Germano oltre ad essere sfollato, la sua casa di Camerino è infatti stata dichiarata inagibile, è purtroppo affetto da una doppia disabilità, una legata alla vista e l'altra alle sue ridotte capacità motorie.Dopo il terremoto, da Camerino è stato spostato in una struttura ricettiva della costa, a Civitanova, ma le condizione che ha trovato ad attenderlo non erano quelle che gli erano state prospettate."A Camerino - racconta Germano al telefono di Picchio News - mi avevano assicurato che avrei potuto usufruire di un servizio di pensione completa a titolo totalmente gratuito, dal 30 ottobre invece mi sono trovato a dover pagare la cena. Inoltre la struttura dove sono stato sistemato non è assolutamente idonea alle mie condizioni fisiche: per intendersi nella stanza c'è un box doccia di 65 centimetri che non basta per ospitare un ragazzo della mia stazza e con le mie difficoltà motorie".Inoltre Germano racconta di un primo intervento che non ha tenuto conto delle sue difficoltà di ipovedente."Quando ci hanno trasferiti, in un primo momento a Porto Sant'Elpidio, ho trovato una volontaria della Protezione Civile che mi ha messo in mano un modulo e una penna senza curarsi della mia impossibilità di compilarlo. Inoltre all'interno della struttura non mi è stato riservato un trattamento  minimamente adeguato e anche per questo ho deciso di contattare un avvocato (Sante Monti ndr.) che seguirà la mia vicenda".

04/11/2016 16:30
Sisma, Consiglio dei Ministri approva nuovo decreto ricostruzione

Sisma, Consiglio dei Ministri approva nuovo decreto ricostruzione

Il nuovo decreto sulla ricostruzione delle aree terremotate è stato finalmente approvato, salvo intese, questa mattina dal Consiglio dei Ministri, ma la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale è prevista per lunedì prossimo. A quanto appreso i punti principali riguarderebbero innanzitutto la delimitazione del c.d. cratere del sisma e l’indicazione dei nuovi comuni ivi ricompresi, da aggiungere ai 62 già precedentemente inseriti nell’elenco. Per quanto riguarda la popolazione dei luoghi terremotati invece, dovrebbero essere introdotte procedure semplificate per edifici con danni lievi per permettere il rapido rientro nelle abitazioni. Per chi non potrà tornare nella propria casa, in vista dell’avvicinarsi dell’inverno, il decreto prevederebbe che il Dipartimento della protezione civile acquisisca ed installi rapidamente i container in accordo con i Comuni circa le aree dove collocarli. Per il patrimonio storico e culturale, i Comuni potranno procedere direttamente alla messa in sicurezza previa comunicazione al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. Introdotta la possibilità per i Comuni di assumere a tempo determinato personale di tipo tecnico ed amministrativo per il disbrigo dei procedimenti ed anche la Protezione civile e la struttura del Commissario straordinario alla ricostruzione saranno potenziate e rafforzate. Quanto invece al ripristino della viabilità delle infrastrutture il compito di provvedervi spetta all’Anas. Il provvedimento dovrebbe intervenire anche sulla scuola disponendo misure urgenti per la prosecuzione delle attività didattiche. Infine, sempre a quanto appreso, sarebbero stati stanziati circa 11 milioni di euro per la ripresa delle attività zootecniche.

04/11/2016 15:41
Sisma, a Camerino rimosso campanile della Chiesa di Madonna delle Carceri

Sisma, a Camerino rimosso campanile della Chiesa di Madonna delle Carceri

Sono iniziati a Camerino i sopralluoghi dei tecnici Aedes sulle strutture scolastiche presenti nel territorio comunale. La situazione per il momento sembra rassicurante ma prima di qualsiasi ufficialità il Centro Operativo Comunale intende concludere tutte le dovute verifiche, in relazione ai luoghi e alle aree e valutare ogni possibile ipotesi per identificare le migliori soluzioni e prospettive possibili.Intanto questa mattina i Vigili del Fuoco assieme all'Ingegner Orioli dell'Ufficio Tecnico Comunale stanno provvedendo con l'ausilio di tre autogru alla messa in sicurezza dell'area di Madonna delle Carceri attraverso un delicato intervento di rimozione del campanile gravemente lesionato della Chiesa di Madonna delle Carceri. Ieri, invece, ha visitato la città ducale l'architetto giapponese di fama mondiale Shigeru Ban.Ban è un architetto dell'emergenza: interviene nella fase critica delle emergenza dovute soprattutto alle calamità naturali, costruendo con materiali poveri e per la prima necessità. Tra i suoi lavori: campi profughi in Rwanda dopo la guerra, a Kobe (1995), dopo il terremoto in Turchia (1999). Dopo il sisma del 2004 seguito dallo tsunami in Sri Lanka ha progettato case per un villaggio di pescatori. Dopo il terremoto e tsunami in Giappone con semplici soluzioni all'interno delle strutture di accoglienza ha realizzato divisori per separare i nuclei familiari e garantire la privacy. Nel 2009 a seguito dell'evento sismico ha progettato una sala da concerti per l'Aquila: la 'paper concert hall' fatta di cartone e di legno, inaugurata nel 2011.L'architetto Ban si è voluto rendere conto con i suoi occhi delle condizioni del territorio terremotato e in particolare della città ducale e del suo ricco patrimonio storico-architettonico ed ha messo a disposizione della città la sua importante e peculiare esperienza e attività di ricerca come professionista nelle emergenze. “La presenza a Camerino dell'architetto Shigeru Ban – ha detto il sindaco Gianluca Pasqui – ci fa comprendere che la situazione di emergenza che stiamo vivendo non è stata assolutamente sottovalutata soprattutto da chi vive e lavora costantemente in situazioni di pericolo e di emergenza in tutto il pianeta, ma in particolare vuol dire che gli occhi del mondo dell'architettura e del design si sono posati sulla nostra città pregiandoci della presenza e dell'attenzione di uno dei suoi più noti esponenti”.  

04/11/2016 15:21
Unicam, dopo il sisma lunedì si riparte con le sessioni di laurea

Unicam, dopo il sisma lunedì si riparte con le sessioni di laurea

L’Università di Camerino riparte dagli studenti e dal loro futuro. Lunedì 7 novembre, infatti, presso la Biblioteca del Campus universitario alle ore 11, si terrà la sessione di laurea per gli studenti dei corsi di Informatica.16 ragazzi del corso di laurea triennale in Informatica e 8 del corso di laurea magistrale in Computer Science concluderanno il loro percorso di studio: Unicam ha fatto di tutto per recuperare la documentazione di segreteria e dare la possibilità agli studenti di conseguire il titolo di studio, dopo tutto l’impegno che hanno profuso per raggiungere questo importante traguardo.“La ripresa delle attività è un segnale fondamentale non solo per l’intera comunità universitaria – ha dichiarato il Rettore Unicam Flavio Corradini – ma per l’intero territorio. È un forte segnale che manifesta la nostra volontà di andare, vogliamo riprendere da dove ci siamo lasciati, mantenendo alta la sicurezza dei nostri studenti”. 

04/11/2016 14:20
Sisma, niente sarà più come prima: siamo forti, non invincibili. Fate presto

Sisma, niente sarà più come prima: siamo forti, non invincibili. Fate presto

Sono passati pochissimi giorni da quando due violente scosse di terremoto hanno cambiato per sempre la provincia di Macerata. Eppure, c'è la sensazione condivisa che i riflettori su quella che è senza ombra di dubbio una tragedia immane, si stiano già spegnendo. Forse si sono già spenti. Eppure, qui niente sarà più come prima.Il giorno dopo il terremoto di agosto, abbiamo mangiato amatriciane solidali anche per colazione, in ogni posto d'Italia. Dopo L'Aquila tutti i grandi artisti italiani hanno inciso anche una canzone. Oggi i fari sono accesi solo su Norcia e Cascia. Abbiamo visto decine e decine di volte le immagini delle suore che vengono accompagnate fuori. Non abbiamo visto un fotogramma su una Muccia devastata, su una Pieve Torina fantasma, su una San Severino a pezzi. Qualcuno vi ha detto che a Cessapalombo ci sono state intere frazioni isolate per giorni? Niente di tutto questo. E non cominciamo col solito buonismo e con le frasi di circostanza per cui "adesso non è il momento di fare polemiche" e "ora bisogna stare tutti uniti". Sì, tutti uniti ci stiamo. Noi cittadini e solo noi. Perchè altre attenzioni non ne vediamo. Certamente, non vogliamo pensare che Acquacanina o Muccia siano un bacino elettorale troppo esiguo, non sia mai. Francamente, delle visite "private" (che poi che senso abbia definire privata una visita di un capo di Stato) ce ne facciamo poco. Molto poco.E non dimentichiamoci che solo poche settimane fa, questi stessi territori avevano subito un altro durissimo colpo con l'apertura della superstrada fino a Foligno per via della quale paesi interi venivano tagliati fuori dal traffico veicolare, con le comprensibili conseguenze ricadute negative su un tessuto economico già fragile. Però, vuoi mettere... arrivare a Foligno e metterci un quarto d'ora di meno... Oggi la stragrande maggioranza di questi paesi non esiste più.Tutti i media aprono con "una forte scossa di terremoto è stata avvertita a Roma"... quasi che vien voglia di scusarsi coi romani se il terremoto ci ha devastato e si è avvertito anche nella capitale... Sentiamo dire troppo spesso "Meno male, non ci sono stati morti", quasi fosse una sorta di appagamento, una excusatio non petita, di fronte a un dramma che invece coinvolge migliaia di persone. E più calano le luci dei media, più cresce il numero della gente che per colpa di questo sisma ha perso la casa, la cosa più cara e a cui tutti siamo più legati nella vita. No, non ci sono stati morti. Ma c'è una provincia in ginocchio, devastata nel suo cuore più bello, distrutta non solo nelle macerie dei crolli ma anche nell'anima. Chi scrive è sufficientemente vecchio per ricordarne diversi di terremoti forti, ma, anche questa sensazione comune, come quello di mercoledì sera alle 21.18 non si era mai sentito prima. Siamo provati tutti, dagli anziani ai bambini che hanno visto cadersi addosso qualsiasi cosa nelle loro case: sono cicatrici indelebili nell'anima che non si potranno mai cancellare.E poi, inutile girarci intorno, c'è un entroterra che rischia molto concretamente l'estinzione. Il tempo che sarà necessario per ricostruire quanto è stato devastato, potrebbe essere letale per paesi dove l'età media è alta e di lavoro ce n'è sempre meno. Non solo Castelsantangelo, Ussita e Visso, ma Camerino, Muccia, San Ginesio, Ripe San Ginesio, Pieve Torina, Pievebovigliana, Treia, Serravalle, Matelica, Castelraimondo, Gagliole, Colmurano, Caldarola, Serrapetrona, Loro Piceno, Pollenza, Cessapalombo, Camporotondo, Belforte, Cingoli, Sarnano, Gualdo, Fiastra, Monte San Martino, Penna San Giovanni, Pioraco, Sefro, Fiuminata, Monte Cavallo, Acquacanina, Bolognola, le stesse Tolentino e San Severino dove centinaia e centinaia di persone non hanno più una casa. E poi quella splendida Camerino, profondamente provata e ferita dal terremoto del 1997, capace di rialzarsi e ripartire, di creare un polo universitario di eccellenza in tutta Italia e nel mondo. E' quasi commovente lo sforzo immane del rettore Flavio Corradini nel cercare di diffondere tranquillità agli studenti e alle loro famiglie. Corradini, un rettore dinamico e "mediatico" è stato sempre attentissimo a fornire l'immagine più bella di Camerino e della sua Università, riuscendo sotto il suo rettorato a raggiungere probabilmente i migliori picchi di sempre per l'ateneo camerte, sia sotto l'aspetto qualitativo che quantitativo. Il rettore è persona profondamente intelligente e colta e sa che questo colpo sarà durissimo da assorbire per quella che è una fabbrica di cultura, ma anche un volano fondamentale e determinante per l'economia di tutto l'entroterra.L'Università di Camerino deve diventare il simbolo della forza della nostra gente, della capacità di rimboccarsi le maniche e di saper offrire qualcosa che non si trova da nessun'altra parte nel nostro Paese. Anche la cultura e la preparazione che offre Unicam non si trovano in nessun'altra Università: lo dicono dati nazionali, non certo noi giornalisti di provincia. E che nessuno pensi di strappare l'Università a Camerino: lì nasce tanti secoli fa e lì deve rimanere, sotto la guida illuminata di Flavio Corradini. Questa è una battaglia che porteremo avanti senza soluzione di continuità, perchè la provincia di Macerata deve continuare ad avere i suoi due poli di eccellenza universitaria, ognuno con le sue specializzazioni, ognuno con le sue peculiarità. La storia non si cancella: neanche un sisma devastante può cancellarla. E da quella storia oggi si deve ripartire, facendo dell'Università di Camerino il traino di una rinascita difficile, ma non impossibile per gente come noi.Stringe il cuore vedere tanti sindaci che lontani dalle luci della ribalta ma con le mani sporche e i capelli impolverati, si affannano per dare una mano ai loro concittadini, per infondere speranza, per provare a dare un pizzico di tranquillità. Sono veri "eroi", costretti ad affrontare un'emergenza imprevista e imprevedibile, senza più un ufficio, senza più nessuna certezza sul futuro della loro terra. Vicino non hanno avuto e non hanno nessuno. Devono combattere contro una burocrazia soffocante, contro un dramma sociale ed economico senza pari. Se dovessimo essere più realisti del re, non possiamo nasconderci dietro le frasi di circostanza e i meme sui social dove "ce la faremo" "ci riprenderemo" "non molliamo". Stavolta rialzarsi sarà dura: da Tolentino in poi c'è il rischio concreto dello spopolamento definitivo, dell'estinzione di perle rare e dal valore inestimabile. Un patrimonio immenso è stato perso per sempre, è sotto gli occhi di tutti. Già dopo le scosse di agosto, superando la burocrazia si sarebbe potuto salvare tanto. Non è stato fatto nulla e oggi non si può più tornare indietro. Per non parlare di edifici pubblici inaugurati non più di tre-quattro anni fa e oggi inagibili: quando saranno aperte le inchieste dalle procure per trovare i responsabili di certi scempi?Oggi dobbiamo urlarlo tutti insieme: nel cratere sismico siano inserite tutte, tutte le città e i paesi colpiti. Si faccia in fretta, si faccia subito. La nostra gente non chiede soldi. Chiede una parvenza di normalità. Siamo marchigiani, maceratesi, tignosi, ignoranti, ma fiaccati nell'anima e nel corpo. Non ci abbandonate. 

03/11/2016 15:41
La luna di miele si trasforma in volontariato

La luna di miele si trasforma in volontariato

In questo periodo di emergenza e grande solidarietà ognuno aiuta come può le persone che hanno perso la casa con il terremoto.Questa è la storia di Alessandra e Carlo che hanno deciso di trasformare la loro luna di miele in volontariato per i terremotati. Dopo aver pronunciato il “Sì” sabato 29 ottobre, i due novelli sposi, entrambi volontaria della Croce Rossa, di comune accordo hanno deciso di non rimanere con le mani in mano “Dopo la scossa della mattina dopo, che come le altre abbiamo sentito anche noi molto bene, la scelta è stata sempre, condivisa e chiara: dovevamo fare qualcosa per le comunità colpite dal terremoto”.Da ieri la coppia si è trasferita a Camerino e prestano servizio nella cucina della Croce Rossa fino a domenica, preparando pasti per le circa 1500 persone sfollate nei palazzetti e nelle zone limitrofe al comune camerte.La scelta di essere volontario è uno status sociale, un modo di vivere che non va mai in vacanza e che si rispecchia nelle scelta della vita. Esempi come quello di Alessandra e Carlo sono la luce in questo momento così buio per il nostro territorio.Fonte foto Croce Rossa Italiana

03/11/2016 12:57
La Clarisse di Camerino: "Torneremo, non possiamo abbandonare la nostra gente"

La Clarisse di Camerino: "Torneremo, non possiamo abbandonare la nostra gente"

La clausura in un container. ''Non è una balaustra che salva la fede, ma stare vicine al nostro popolo, al quale siamo consacrate e al quale torneremo''. Il 'modulo' è il sogno di suor Laura Cristiana Girometti, 39 anni, una delle 6 clarisse scampate al crollo del convento di Santa Chiara a Camerino, ristrutturato dopo il terremoto del 1997, quasi completamente distrutto dal sisma del 26 ottobre.''E' andata via la luce, sono cadute le pietre, un pezzo delle scale - racconta all'ANSA suor Laura -, ma io e le sorelle più giovani siamo riuscite a salire al primo piano, e a portar giù a braccia la madre badessa che è allettata, e la nostra sorella più anziana''. ''Sembrava l'Apocalisse, camminavamo sui detriti,cercavamo di aprire la porta ma le onde sismiche erano così forti che la porta si spostava davanti a noi''. A Camerino è rimasta l'urna con i resti della Beata Camilla da Varano, e lì suor Laura vuole tornare.''Al Signore ho detto, io cercherò di la mia parte, tu però fai la tua''. (Ansa)

03/11/2016 10:38
Sisma, a Camerino recuperate opere d'arte a rischio

Sisma, a Camerino recuperate opere d'arte a rischio

L’Annunciazione di Giovanni Angelo d’Antonio, prezioso tesoro custodito nella Pinacoteca di Camerino e opera più significativa del '400 camerte, è stata tratta in salvo oggi pomeriggio da una squadra dei Vigili del Fuoco. Insieme all’Annunciazione, anche altre due importanti opere del ‘400 (che si trovavano a rischio danneggiamento) come la Crocifissione del Maestro di Gaian Vecchio e la Madonna in trono col bambino di Arcangelo Di Cola sono state portate all’esterno del Museo Civico e successivamente trasferite in luogo sicuro e autorizzato dalla Sovrintendenza. I recuperi sono stati effettuati anche alla presenza dei Carabinieri del Nucleo Tutela del Patrimonio Culturale.Domani e nei prossimi giorni anche le altre opere custodite nell’ex convento di San Domenico saranno messe in sicurezza in un’ala della struttura che non risulta pericolosa e che è già stata individuata dagli stessi Vigili del Fuoco.“L’Annunciazione e tutte le altre opere custodite nel museo e nella Pinacoteca non hanno subito danni rilevanti – ha affermato la dottoressa Barbara Mastrocola, curatrice delle collezioni civiche – Per l’Annunciazione è però stato necessario rimuovere la teca climatizzata che la conteneva, ma quello che conta è che l’opera sia salva e integra. Per quanto riguarda la struttura che ospita il museo, invece, i danni ci sono, bisognerà capire la gravità, ma l’edificio ha retto, proteggendo i nostri tesori. Spero che quanto prima, sulla scia di quanto siamo riusciti a fare per l’Annunciazione, si potrà provvedere anche al recupero di altre significative opere non di proprietà del Comune di Camerino, ma di particolare importanza e valore per la città ed il territorio”.

02/11/2016 20:04
Sisma, AAto 3: "Sospensione pagamento bollette energia elettrica, gas e acqua"

Sisma, AAto 3: "Sospensione pagamento bollette energia elettrica, gas e acqua"

L’AEEGSI, a seguito degli eventi sismici del 26 e 30 di ottobre del 2016 che hanno colpito tutto il maceratese, ha disposto la sospensione del pagamento delle bollette per la fornitura di energia elettrica, gas e quelle relative al servizio idrico integrato.“Mi preme ringraziare tecnici e operai – dice il Presidente dell’AAto 3 Francesco Fiordomo – che in questi giorni drammatici stanno lavorando incessantemente per garantire il servizio idrico. Le aziende di gestione operanti nel territorio montano (ASSEM di San Severino Marche e ASSM di Tolentino), in stretto coordinamento con le forze dell’ordine, i vigili del fuoco e la Protezione Civile si sono prontamente attivate per garantire un adeguato livello dei servizi idrici, non solo nei comuni direttamente gestiti ma in tutte le realtà duramente colpite dal terremoto”.Dal 31 ottobre è stato messo fuori servizio l’Acquedotto del Nera per un eccessivo intorbidimento delle acque, in attesa che l’acqua torni limpida. Tra oggi e domani l’Acquedotto verrà ripristinato. Questa è la situazione nei vari comuni I Comuni di Tolentino, Caldarola, Camporotondo, Cessapalombo e Serrapetrona non rilevano problemi di approvvigionamento idrico né sono state emesse ordinanze di non potabilità dell’acqua.Non si riscontrano criticità di approvvigionamento idrico né di non potabilità nei Comuni di Montecavallo e Fiordimonte e Serravalle del Chienti.Nei Comuni di Castelsantangelo sul Nera ed Ussita è stato chiuso l’acquedotto pubblico ma i Comuni risultano totalmente evacuati.Nel Centro storico del Comune di Camerino (comunque totalmente evacuato), per ordine del COC (centro operativo comunale) è stata sospesa la distribuzione idrica al fine di evitare rotture ed allagamenti. Non si rilevano ulteriori criticità negli altri quartieri del Comune.Per i Comuni di Belforte del Chienti e Pievetorina si riscontrano criticità nell’approvvigionamento a causa di perdite che ancora non sono state identificate e quindi non è stato possibile ripararle. I serbatoi sono vuoti (per Pievetorina n. 3 serbatoi risultano anche lesionati) e nelle prossime ore potranno presentarsi casi di assenza di acqua nelle abitazioni. Attualmente la risorsa idrica è assicurata alla popolazione tramite la fornitura di acqua imbustata e bottiglie di acqua minerale.Nel Comune di Visso è stata emessa un’ordinanza di non potabilità. L’acqua è garantita nel campo di accoglienza da n. 2 autobotti e da una fornitura di acqua imbustata e bottiglie di acqua minerale.Nei Comuni di Fiastra, Pievebovigliana e Sefro non si riscontrano criticità di approvvigionamento ma si riscontrano problemi di qualità dell’acqua. La distribuzione è assicurata dalla fornitura di acqua imbustata e bottigliette di acqua minerale.Nei comuni di San Severino Marche, Castelraimondo, Fiuminata, Gagliole e Pioraco non si riscontrano problemi di approvvigionamento. Si evidenzia un intorbidimento dell’acqua proveniente dalla sorgente San Chiodo che tuttavia, a seguito delle analisi del 31.10, non ha compromesso la potabilità dell’acqua. 

02/11/2016 18:14
ESCLUSIVO: la zona rossa di Camerino tra macerie e desolazione - FOTO

ESCLUSIVO: la zona rossa di Camerino tra macerie e desolazione - FOTO

Sembra che tutto si sia fermato. Neanche il sole non riesce a scaldare il centro di Camerino senza la sua gente.Il centro storico è tutto zona rossa, con macerie lungo le vie e transenne ovunque. Solo i vigili del fuoco posso entrare e cercare di mettere in sicurezza una zona che continua a tremare. I pompieri hanno fatto volare un drone sopra la cittadina per capire le reali condizioni in cui si trovano i palazzi. Purtroppo il tempo sembra destinato a peggiorare con l'arrivo di piogge: l'obiettivo è provare a dare la possibilità alle persone di poter recuperare alcune cose dalle proprie abitazioni, come abbigliamento per superare le freddi notti e qualche oggetto per avere la sensazione che non tutto è perduto.Il Comune di Camerino ha attivato un Conto Corrente per l’emergenza terremoto a cui si possono effettuare donazioni. (UBI><BANCA POPOLARE DI ANCONA – AGENZIA DI CAMERINO. IBAN: IBAN: IT 86 C 05308 68830 000000004280 ). Bisogna far di tutto per non abbandonare la perla dell'entroterra maceratese.La gente inizia a crollare psicologicamente, ci sono scosse di continuo e la speranza è che siano solo di assestamento. Gli studenti se ne sono andati e anche se le lezioni ripartiranno, in molti hanno paura di tornare. Bisogna risorgere dalle macerie e l'Amministrazione, i Vigili del Fuoco, la Protezione Civile e i volontari ce la stanno mettendo tutta per ripartire e non perdere lo slancio socio culturale che Camerino aveva acquisito negli ultimi anni.Il presidente della Repubblica Mattarella sarà nelle zone terremotate, passerà a Camerino, ma non vedrà probabilmente la zona rossa. Però incontrerà i terremotati, gli sfollati, gli uomini e le donne che hanno sul volto i segni della paura di non avere un futuro.   

02/11/2016 13:09
Camerino, interventi senza sosta

Camerino, interventi senza sosta

Continua senza sosta il lavoro per gestire l'emergenza post-terremoto guidato dal Centro Operativo Comunale con i funzionari della Protezione Civile, i Vigili del Fuoco, la Croce Rossa Italiana, le Forze dell'Ordine ed i numerosi volontari che stanno operando sul nostro territorio.Il Comune di Camerino ha attivato un Conto Corrente per l'emergenza terremoto a cui si possono effettuare donazioni. (UBI><BANCA POPOLARE DI ANCONA – AGENZIA DI CAMERINO. IBAN: IBAN: IT 86 C 05308 68830 000000004280 )I Vigili del Fuoco hanno consegnato questa mattina la mappatura completa della città, il triage del capoluogo e di tutte le frazioni con l'obiettivo di consentire gli interventi di messa in sicurezza e di rimozione dei pericoli incombenti sulle strade e sulle aree aperte al pubblico. Il lavoro è in continua evoluzione perché la terra continua a tremare e non è possibile eliminare definitivamente i pericoli di crollo o di distacco delle parti sospese nei tetti e nei balconi delle case per via del continuo riproporsi dello sciame sismico. In queste ore non è possibile accedere alle abitazioni lesionate per recuperare beni di prima necessità o oggetti personali di valore perché il valore delle persone non si può anteporre a nessun'altra priorità. La prudenza esige di non andare a creare situazioni che potrebbero mettere in pericolo la sicurezza e l'incolumità dei cittadini e degli addetti ai lavori.In ogni caso, presso i locali della Contram in Via Le Mosse 19, dove è attivo il Centro Operativo Comunale, si possono continuare a presentare le richieste di recupero beni e di sopralluogo. I sopralluoghi e le verifiche per l'agibilità delle abitazioni inizieranno non appena la fase acuta dello sciame sismico si sarà quietata. È possibile invece, per chiunque sia titolare di un'attività commerciale, iniziare a presentare le richieste per i moduli prefabbricati che saranno consegnati successivamente.Risultano effettuati tutti gli sgombri di merci reperibili o elementi che compromettono la salubrità o l'igienicità dagli esercizi pubblici e nelle attività commerciali.Nei prossimi giorni sarà rimodulata la zona rossa rendendola se possibile più ristretta e meglio rispondente alle effettive esigenze della salvaguardia della pubblica e privata incolumità.Saranno altresì programmate nei prossimi giorni le verifiche interne agli alloggi lesionati e per questo è necessario che i richiedenti indichino anche un riferimento per essere successivamente contattati al momento dell'accesso nei locali. Le verifiche speditive saranno eseguite da tecnici comunali e da professionisti che volontariamente rendono le loro prestazioni con il coordinamento dei rispettivi ordini professionali e collegi di appartenenza. Diffidate da tutti coloro che si presentano da soli o che non hanno un tesserino di riconoscimento riconducibile agli addetti sopra citati.

01/11/2016 13:04
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