Caldarola

Caldarola, inaugurata la nuova scuola: “Grazie ai soci Coop. I giovani sono il nostro patrimonio”. (FOTO E VIDEO)

Caldarola, inaugurata la nuova scuola: “Grazie ai soci Coop. I giovani sono il nostro patrimonio”. (FOTO E VIDEO)

È stato inaugurato questa mattina a Caldarola il nuovo Istituto Scolastico “De Magistris”, realizzato grazie al contributo dei soci Coop, alla presenza del Presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani. Grandissima soddisfazione per il Sindaco Luca Giuseppetti e per l’intera comunità che, dopo gli eventi sismici e dopo che le classi erano state trasferite in una ex fabbrica per continuare a svolgere le attività didattiche, potranno tornare a godere di locali consoni e adeguati. Presenti anche il Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, l’Assessore Scapichetti, i sindaci del territorio, l’ex Commissario Straordinario per la Ricostruzione Paola De Micheli, il Vescovo dell’Arcidiocesi di Camerino Francesco Massara e moltissime personalità civili e religiose. La nuovissima scuola, che comprende le elementari e le superiori, è la terza costruita nelle Marche dopo il sisma grazie al contributo dei soci Coop e di 13 cooperative di consumatori. Tajani si è detto “contento di essere qui. Oggi si accende nelle Marche un messaggio di speranza. Bisogna costruire e si può andare avanti in una Regione ferita nei secoli dai sismi. Come Presidente del Parlamento Europeo ho dedicato il mio mandato alle popolazioni colpite dal sisma e i due miliardi che abbiamo investito ne sono la testimonianza.” Dopo la visita nella zona rossa di Caldarola, autorità civili, religiose e militari, insieme alla comunità, si sono riunite in un momento celebrativo prima del taglio del nastro. “Ci sono moltissimi monumenti storici nella nostra città – il commento del primo cittadino – ma il più importante siete voi giovani. Senza di voi, dopo la terribile tragedia del sisma, non so se saremmo riusciti ad andare avanti e reagire: siete il gioiello più grande che abbiamo. Oggi ripartiamo più uniti di prima.” A intervenire sono stati poi il Presidente Regionale di Lega Coop Gianfranco Alleruzzo e il Presidente di Coop Alleanza Adriano Turrini che hanno ricordato l’importanza della cooperazione e della solidarietà. A seguire, il Presidente della Regione Ceriscioli ha ringraziato “il Presidente Tajani per la sua presenza e per i finanziamenti europei che sono arrivati alle Marche, che hanno permesso di consegnare soluzioni abitative e di procedere alle messe in sicurezza degli edifici.” A portare i suoi saluti è stata poi la Dirigente dell’ISC Fabiola Cagnetti che ha parlato di “sicurezza, impegno, generosità e collaborazione. Tutto deve diventare occasione di crescita e approfondimento e niente di questo verrà dimenticato” ha commentato senza nascondere la sua commozione. Emozione arrivata anche dalle parole dell’ex Commissario De Micheli: “la scuola rappresenta la parte più importante della comunità e non a caso abbiamo sempre voluto iniziare la ricostruzione da questi edifici per consegnare ai nostri giovani il sapere.” Il conclusione, prima del taglio del nastro, il Presidente Tajani ha ringraziato chi, in questi due anni e mezzo, è sempre stato “sul campo”. “Grazie alle autorità, ai Vigili del Fuoco, alla Finanza, alla Protezione Civile, alle autorità religiose, agli Alpini, a tutti. Abbiamo dimostrato, da italiani, che la forza di un popolo vince la violenza della natura. L’Unione Europea c’è ed è al vostro fianco, lo abbiamo dimostrato e continueremo a dimostralo perché tutti noi siamo cittadini italiani ma soprattutto europei.” Tajani non ha comunque risparmiato le critiche alla Giunta Regionale che, con delibera 36 del 22 gennaio, ha assegnato dieci milioni di euro di fondi europei alla realizzazione delle piste ciclabili. Accusa alla quale è arrivata la pronta risposta del Presidente Ceriscioli che ha parlato di un investimento turistico e di ripartenza dell’economia in un momento in cui le Marche vengono addirittura portate alla ribalta internazionale da un giornale di tale rilevanza quale è il Times: una mobilità dolce che, secondo Ceriscioli, non può che attrarre maggiori visitatori nella nostra Regione. Dopo aver piantato un ulivo all’esterno dell’Istituto Scolastico, che comprende circa 30 locali tra aule e laboratori, si è proceduto con il taglio del nastro che ha donato ai giovani di Caldarola e alle loro famiglie un momento di respiro, di gioia e condivisione dopo la tragedia del sisma.

02/02/2019 16:08
La FORM inaugura la scuola di Caldarola con un testo scritto dagli studenti

La FORM inaugura la scuola di Caldarola con un testo scritto dagli studenti

La FORM partecipa alla cerimonia di inaugurazione del nuovo polo scolastico “Simone de Magistris” di Caldarola che avverrà domani mattina dalle 11. Oltre agli inni di rito, l’Orchestra Filarmonica Marchigiana eseguirà, accompagnando il coro della Scuola primaria dell'Istituto, il brano "La scuola migliore". Il testo è il risultato di un laboratorio che ha visto protagonisti gli studenti stessi, mentre la parte musicale è stata composta dal Maestro Guido Alici, di Sarnano. Si tratta di una prima esecuzione, quindi, per la melodia scritta appositamente per questa circostanza. La FORM, una delle tredici ICO (Istituzione Concertistica Orchestrale) italiane riconosciute dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, si conferma realtà regionale vicina ai territori.

01/02/2019 15:40
Caldarola, "il Gusto del Teatro": dopo il grande successo con "Sganarello" sabato in scena "Ben Hur" (FOTO)

Caldarola, "il Gusto del Teatro": dopo il grande successo con "Sganarello" sabato in scena "Ben Hur" (FOTO)

La quarta rassegna Il Gusto del Teatro ha continuato sulla scia del debutto: ancora un tutto esaurito nella sala Tonelli di Caldarola per una serata ricca di vis comica e di energia fisica. La compagnia GADA di Offida ha fatto divertire, ridere, sorridere, meravigliare con il suo SGANARELLO, medico per forza e per amore. Un tourbillon di sentimenti e di emozioni raccontato con la giusta carica della “commedia dell’arte” densa di tensione e, al tempo stesso, capace di scaricare quella tensione in disincanto e risate. Tutti molto bravi gli interpreti, pure se Giuliano Napoli, nel ruolo di Sganarello e Donatella Mercolini in quello di Martina hanno impressionato per la forza coinvolgente e credibile della loro fisicità. Brillante la regia di Francesco Facciolli, stupendi i costumi realizzati da Scilla Sticchi. Come sempre al top la serata preliminare con l’apericena offerto dai produttori del territorio caldarolese, a base di specialità tutte nostrane, presentate dal sindaco Luca Giuseppetti. “La seconda serata ha emulato la prima – dichiara il sindaco - e come sempre abbiamo notato l’apprezzamento partecipato degli spettatori accorsi in numero veramente elevato. Mi corre l’obbligo di ringraziare le tantissime aziende che ci stanno sostenendo in questa magnifica avventura. Caldarola deve tornare alla sua normalità, percorrendo le tappe della ripresa con forza e determinazione, ma anche col senso giusto e condiviso delle cose che contano e che fanno comunità” Moltissime le aziende che hanno aderito a questa quarta rassegna: Oro della Terra, Cantine Belisario, BCC Banca dei Sibillini, Rhütten, Valbeton, Marco Imperatori Movimento Terra, Bozzi Paolo, Porzi Ezio Impianti elettrici, Azienda Quadraroli Sandro, Alimentari Ferranti Pa’ e salato, Azienda Vinicola Colleluce, Coroncina, Rocchi Paris, Biscottificio Annavini, Maurizi Luigino, Biscottificio Carducci, Caseificio Di Pietrantonio, Pizzeria Mariella, Azienda agricola Fabbrizi Paolo, Azienda agricola Angeletti, Nuova Simonelli, Bernys, Forno De Luca & Petetta, Hotel Tesoro, Pizza in Piazza, Systematica. Hanno collaborato anche il Nuovo Oratorio Cristo Re e la Pro Loco. La rassegna è organizzata dall’amministrazione comunale di Caldarola insieme alla Compagnia Teatrale Valenti, con la collaborazione di Francesco Facciolli. Prossimo appuntamento con “BEN HUR”, commedia brillante di Gianni Clementi presentata dalla compagnia La Bottega dei Rebardò di Roma per la regia di Enzo Ardone. Si tratta di un’opera interessante, molto rappresentata in tutt’Italia che racconta una storia di ordinaria periferia ambientata nella città Eterna. Dalle note di regia: “Ben Hur” è una storia moderna, una storia di ordinaria periferia, ambientata a Roma, città cosmopolita che accoglie e respinge, città incattivita ed allo stesso tempo capace di grande generosità. L’autore Gianni Clementi affronta il tema dell’immigrazione e del razzismo in modo brillante, alternando momenti di dirompente comicità a momenti di profonda riflessione. Sergio è uno stuntman infortunatosi durante le riprese di “Salvate il soldato Ryan” e si guadagna la giornata facendo il centurione al Colosseo a beneficio dei turisti. Convive con la sorella Maria, abbrutita e rassegnata, che impegna le sue giornate lavorando in una chat erotica. Entrambi separati, vivono una esistenza triste e grigia che cambierà con l’arrivo di Milan, bielorusso clandestino in cerca di fortuna. Milan è accolto inizialmente con diffidenza e pregiudizio, ma in breve tempo riesce con la sua simpatia, onestà, dignità e operosità a farsi apprezzare, sia risollevando le condizioni economiche di Sergio e Maria, sia con la sua tenerezza che colpisce la donna, la quale si addolcisce e ricomincia a vivere la sua emotività e femminilità ormai dimenticata. Due mondi che si incontrano e che possono vivere di solidarietà, ma anche di paura per ciò che non si conosce, facendo prevalere l’istinto di sopravvivenza a scapito del più debole. I biglietti saranno in vendita il giorno dello spettacolo, a partire dalle 19 e costeranno 13 €; i biglietti danno diritto all’apericena che sarà servito, alle 20, nella tensostruttura Luna , ex mensa. Novità sarà il concorso: a votare la migliore commedia presentata sarà solo il pubblico. Nella serata finale del 23 febbraio saranno proclamate le compagnie vincitrici, sia per la rassegna Dialettiamoci8 che per Il Gusto del Teatro 4. Per info e prenotazioni si può telefonare al seguente numero: 335/7681738 dalle ore 17 alle 20 di tutti i giorni.

31/01/2019 10:11
Caldarola, assalto al bancomat della BCC

Caldarola, assalto al bancomat della BCC

Ignoti nella notte a Caldarola hanno scardinato il bancomat della BCC che si trova presso la struttura temporanea in corso Umberto Primo, non molto distante dalle SAE e dalla caserma dei carabinieri. I ladri lo hanno fatto saltare con della polvere pirica con la tecnica della 'marmotta' e si sono impossessati del contenuto. Il bottino dovrebbe ammontare a circa 10 mila euro. A dare l'allarme sono stati alcuni vicini che la scorsa notte, intorno alle 4:30, hanno sentito un boato.  Non è la prima volta che ciò si verica, sull'accaduto indagano i carabinieri di Caldarola insieme a quelli del Norm di Tolentino.    

28/01/2019 10:17
Caldarola, disagio per i cittadini a causa della mancanza di un centro per il prelievo del sangue

Caldarola, disagio per i cittadini a causa della mancanza di un centro per il prelievo del sangue

Abbiamo ricevuto da una nostra lettrice di Caldarola una lamentela, riguardante la mancata presenza di un centro per il prelievo del sangue nel paese. Anziani e non, infatti, sono costretti ad andare a Tolentino per i prelievi (con un pulmann o accompagnati da parenti e amici), compiendo poi un ulteriore viaggio per ritirare i referti.  Al riguardo è stata promossa anche una raccolta firme, di cui è stata messa al corrente l'amministrazione comunale, ma ancora nulla è stato fatto in merito. il disagio per i cittadini aumenta inoltre con l'incalzare dell'inverno. Per quanto concerne i problemi riguardanti le Sae, essi sono portati avanti dai cittadini che da soli hanno nominato un referente, il quale se ne fa carico per poi trasmetterli ai responsabili. Questi sono alcuni dei disagi presenti nel paese esposti da una cittadina.      

25/01/2019 17:55
Caldarola, apre con il tutto esaurito la quarta edizione della rassegna "Il Gusto del Teatro" (FOTO)

Caldarola, apre con il tutto esaurito la quarta edizione della rassegna "Il Gusto del Teatro" (FOTO)

  La quarta rassegna Il Gusto del Teatro ha aperto col botto: tutto esaurito nella sala Tonelli di Caldarola per una serata stupenda per qualità e per presenze. La compagnia veneziana TEATROIMMAGINE ha presentato Il Barbiere di Siviglia, di Benoit Roland e Roberto Zamengo per la regia di Benoit Roland; una spassosa, inaspettata e per certi versi irriguardosa parodia dell’opera rossiniana che ha riscosso unanimi plausi in giro per l’Italia e all’estero. Con quest’opera i commedianti veneziani hanno anche vinto il festival di teatro amatoriale di Pesaro dello scorso anno; ma non serviva un pedigree: tutti gli spettatori sapevano che avrebbero assistito ad uno spettacolo entusiasmante, applaudito di continuo.   Ma le meraviglie non finiscono qua; si apre la quarta rassegna con il consueto L’apericena, però, servito prima dello spettacolo ha fatto da degno prologo. Un’altra occasione per apprezzare le bontà enogastronomiche del territorio, sapientemente preparate e messe in tavola dall’amministrazione comunale, guidata da Luca Giuseppetti.   “La serata è stata meravigliosa  – dichiara il sindaco Luca Maria Giuseppetti – e come sempre abbiamo notato l’apprezzamento entusiasta degli spettatori accorsi in numero veramente elevato. Le nostre aziende non si sono tirate indietro, ma hanno proprio voluto contribuire a dare maggiore slancio e stimolo a questa rassegna che resta, nonostante le difficoltà, un nostro fiore all’occhiello. Il Gusto del Teatro serve a Caldarola, perché abbiamo bisogno di ritrovare la nostra comunità. Servono anche tante altre cose, e urgentemente, ma anche ritrovarsi per passare due ore si buonumore ha la sua importanza”. Prossimo appuntamento con “SGANARELLO MEDICO PER FORZA E PER AMORE”, suite teatrale di Francesco Facciolli presentata dalla compagnia Gada di Offida, per la regia di Francesco Facciolli e Scilla Sticchi.   I biglietti saranno in vendita il giorno dello spettacolo, a partire dalle 19 e costeranno 13 €; i biglietti danno diritto all’apericena che sarà servito, alle 20, nella tensostruttura Luna , ex mensa.   Novità sarà il concorso: a votare la migliore commedia presentata sarà solo il pubblico. Nella serata finale del 23 febbraio saranno proclamate le compagnie vincitrici, sia per la rassegna Dialettiamoci8 che per Il Gusto del Teatro 4.   Per info e prenotazioni si può telefonare al seguente numero: 335/7681738 dalle ore 17 alle 20 di tutti i giorni.    

23/01/2019 11:34
Caldarola, nuovo plesso scolastico "Simone De Magistris"

Caldarola, nuovo plesso scolastico "Simone De Magistris"

In un incontro pubblico, alla presenza di numerosi cittadini e personale del mondo scolastico, l’Amministrazione Comunale di Caldarola sabato 19 gennaio ha presentato i dettagli dei lavori che hanno portato alla realizzazione del plesso scolastico “Simone De Magistris” la cui inaugurazione ufficiale è prevista per sabato 2 febbraio. Dopo un primo intervento del Sindaco Luca Maria Giuseppetti in cui è stato fatto un excursus delle decisioni prese dal terremoto ad oggi, sono state spiegate direttamente dai tecnici le modalità di abbattimento della vecchia scuola, di ricostruzione e arredo della nuova e dei lavori di collegamento con la scuola media e la palestra. “Restano solo da ultimare gli esterni” ha affermato il Sindaco Giuseppetti, “il progetto prevede un ampio anfiteatro. Caldarola non ha mai avuto un teatro per le manifestazioni all’aperto, è anche questo un ambizioso progetto alla nostra portata”. Nel descrivere in breve i numerosi incontri che si sono svolti con i commissari straordinari per la ricostruzione, da Errani alla De Micheli, sottolineando che ancora non c’è stato modo di colloquiare con l’ultimo, il maceratese Farabollini, il primo cittadino ha spiegato perché ha ritenuto giusto ripartire con le scuole dopo la devastazione del terremoto. Un luogo simbolo della rinascita e della fiducia verso il futuro, inoltre il Commissario Errani non voleva una “cattedrale nel deserto”, doveva essere a ridosso del centro abitato, quindi si è optato per ricostruire dove era la vecchia scuola ma con i più sofisticati metodi antisismici, di risparmio energetico e dotato di tutte le più recenti innovazioni per innalzare al massimo la salubrità dell’ambiente. Per accelerare i tempi è stato possibile accedere ai fondi derivanti dalle donazioni ricadenti nel capitolo “le scuole del Commissario”. Poco meno di un anno e la scuola è stata costruita, arredata e pronta per essere vissuta dai bambini e ragazzi. La nuova struttura ospiterà infatti le classi dell’infanzia e della primaria; l’edificio già esistente, recentemente ristrutturato grazie ad un bando pubblico di miglioramento sismico del 2004, accoglierà gli studenti della primaria di secondo grado; a collegare i due plessi è stata costruita una nuova biblioteca che nel pomeriggio sarà accessibile a tutti i cittadini; e alle spalle delle due scuole, collegate con un nuovo corridoio, c’è la palestra già ristrutturata e restituita alla comunità lo scorso anno. Fiore all’occhiello dell’intero intervento è la nuova cucina a servizio della mensa, dotata di fornelli ed elettrodomestici all’avanguardia e a risparmio energetico, da far invidia ad un ristorante stellato. I tecnici intervenuti, dall’Ing. Spinaci al collega Del Brutto, coadiuvati da altri professionisti del settore, fino al Geom. Carpino direttore di Cantiere, hanno tutti sottolineato l’ambiziosità del progetto e la realizzazione nel totale rispetto delle regole, come dimostrano i numerosi controlli al cantiere superati senza nessuna difficoltà.   Non resta che attendere l’inaugurazione ufficiale, programmata come detto per il 2 febbraio all’interno della palestra, e l’inizio della vera vita scolastica che partirà il 4 febbraio. Un primo grande passo che lancia la comunità caldarolese verso un nuovo futuro, più responsabile e consapevole della sismicità del territorio e quindi votato verso la sicurezza delle costruzioni. In primis quelle destinate al pubblico.  

21/01/2019 10:40
Caldarola, Il Gusto del Teatro: si riparte con "Il Barbiere di Siviglia "

Caldarola, Il Gusto del Teatro: si riparte con "Il Barbiere di Siviglia "

Primo dei cinque appuntamenti in programma per la quarta rassegna Il Gusto del Teatro, sabato 19 alle 21.30, a Caldarola, nella sala Tonelli. La compagnia TEATROIMMAGINE porterà in scena Il Barbiere di Siviglia, di Benoit Roland e Roberto Zamengo per la regia di Benoit Roland; è una parodia dell’opera rossiniana che la compagnia veneziana sta portando in giro per l’Italia e all’estero, riscuotendo un consenso sempre larghissimo.  Dalle note di regia: “Come ci è congeniale sin dal nostro esordio, e non ultimo per l’allestimento de “I Promessi sposi”, il libretto de “Il Barbiere di Siviglia” scritto da Sterbini, non è niente altro che un testo, o meglio, un pretesto; una ragione apparente che metteremo davanti a noi per nascondere l’autentico motivo della nostra scelta... lo sapete già, in fondo non vogliamo celare le nostre intime motivazioni che sono il divertirsi e divertire il pubblico, rileggendo l’opera di Gioacchino Rossini a modo nostro, con il nostro “savoir faire”, con autoderisione, senza complessi, senza tralasciare il lato musicale e canoro, evitando però il confronto con la divina Callas e colleghi, in virtù dell’unico vantaggio di non essere dei cantanti ma solamente… attori! “ Con quest’opera i commedianti veneziani hanno anche vinto il festival di teatro amatoriale di Pesaro dello scorso anno; a riprova che la commedia che andrà in scena come apertura della rassegna caldarolese è un pezzo di antologia della commedia dell’arte. Come anche saranno pezzi unici e strabilianti le altre quattro successive, con un’attenzione forte proprio per il genere della commedia dell’arte, vera fonte naturale del teatro. Ma le meraviglie non finiscono qua; si apre la quarta rassegna con il consueto apericena che l’amministrazione comunale di Caldarola ha voluto ancora tenere come cavallo di battaglia per il più vasto gradimento della rassegna. “Sarà un’edizione molto avvincente – dichiara il sindaco Luca Maria Giuseppetti – e come sempre non saranno da meno i prodotti della nostra enogastronomia che faranno da prologo allo spettacolo. Le nostre aziende anche quest’anno non si sono tirate indietro, ma anzi hanno proprio voluto contribuire a dare maggiore slancio e stimolo a questa rassegna che resta, nonostante le difficoltà, un nostro fiore all’occhiello. Il Gusto del Teatro serve a Caldarola, perché abbiamo bisogno di ritrovare la nostra comunità. Servono anche tante altre cose, e urgentemente, ma anche ritrovarsi per passare due ore si buonumore ha la sua importanza”. Moltissime le aziende che hanno aderito a questa quarta rassegna: Oro della Terra, Cantine Belisario, BCC Banca dei Sibillini, Rhütten, Valbeton, Marco Imperatori Movimento Terra, Bozzi Paolo, Porzi Ezio Impianti elettrici, Azienda Quadraroli Sandro, Alimentari Ferranti, Azienda Vinicola Colleluce, Coroncina, Rocchi Paris, Biscottificio Annavini, Maurizi Luigino, Biscottificio Carducci, Caseificio Di Pietrantonio, Azienda agricola Fabbrizi Paolo, Azienda agricola Angeletti, Nuova Simonelli, Bernys, Forno De Luca & Petetta, Hotel Tesoro, Pizza in Piazza, Systematica. Hanno collaborato anche il Nuovo Oratorio Cristo Re e la Pro Loco. La rassegna è organizzata dall’amministrazione comunale di Caldarola insieme alla Compagnia Teatrale Valenti, con la collaborazione di Francesco Facciolli. Gli abbonamenti saranno in vendita giovedì 17 e venerdì 18 gennaio, nella sala Tonelli, dalle 18 alle 20; saranno ancora in vendita il giorno dello spettacolo a partire dalle 19. I biglietti saranno in vendita il giorno dello spettacolo, a partire dalle 19 e costeranno 13 €; abbonamenti e biglietti danno diritto all’apericena che sarà servito, alle 20, nella tensostruttura Luna , ex mensa.  Novità sarà il concorso: a votare la migliore commedia presentata sarà solo il pubblico. Nella serata finale del 23 febbraio saranno proclamate le compagnie vincitrici, sia per la rassegna Dialettiamoci8 che per Il Gusto del Teatro 4. Per info e prenotazioni si può telefonare al seguente numero: 335/7681738 dalle ore 17 alle 20 di tutti i giorni.  

17/01/2019 11:40
Caldarola, consegnato alla comunità un minibus da 24 posti

Caldarola, consegnato alla comunità un minibus da 24 posti

Un minibus 24 posti, acquistato grazie alla solidarietà di diverse associazioni, è stato ufficialmente consegnato alla comunità di Caldarola questa mattina, alla presenza di gran parte dei donatori, dei ragazzi delle scuole, delle istituzioni locali e semplici cittadini. “Si tratta di un minibus al completo servizio della scuola di Caldarola” ha affermato soddisfatto il primo cittadino Luca Maria Giuseppetti “ma che all’occorrenza potrà essere usato anche dall’intera comunità. Un progetto realizzato grazie al buon cuore di tanti cittadini e associazioni. Un impegno economico importante ma soprattutto dall’alto valore sociale. Oggi è una giornata di festa perché instilla nei miei concittadini una nuova spinta per cercare con forza la normalità di cui abbiamo tanto bisogno dopo il terremoto”. Non hanno voluto far mancare il loro sostegno gli amici della Parrocchia di San Michele Arcangelo di Granarolo giunti a Caldarola addirittura in 20. Hanno conosciuto la situzione del paese grazie alla Protezione Civile dell’Emilia Romagna massicciamente intervenuta in aiuto della popolazione terremotata all’indomani delle prime scosse dell’Ottobre 2016 e da allora, come ha affermato la loro portavoce  Patrizia, non hanno mai abbandonato i caldarolesi donandogli i fondi raccolti nelle varie feste parrocchiane organizzate, “in voi abbiamo ritrovato una grande umanità” ha affermato commossa la signora Patrizia. Piuttosto corposo il sostegno del Rotary di Ancona e dell’intero distretto, che insieme al Comune capoluogo di Regione, ha organizzato diversi eventi per raccogliere fondi. “Il fine principale del Rotary è la presenza sul territorio, iniziative come questa ci fanno comprendere che stiamo facendo un buon lavoro per la comunità” ha dichiarato il presidente del Distretto 2090 Gabrio Fiorenzi. A fargli eco il vice Sindaco di Ancona Pierpaolo Sediari, che nel portare i saluti del primo cittardino del capoluogo di Regione Valeria Mancinelli, ha sottolineato l’importanza della solidarietà soprattutto tra corregionali. I contributi sono arrivati anche dai Comuni di Mergozzo, Granarolo e Medicina, dalla Protezione civile di Medicina che ha più volte aiutato i cittadini durante l’emergenza e i cui volontari spesso tornano a Caldarola per portare aiuti e sostegno (e infatti erano presenti anche alla cerimonia di quest’oggi), dall’ASD Mameli Monti e la New Dance, dal gruppo Amici Gold Wing, e da “Apesi” gruppo di genitori di una scuola di Parigi, dagli Amici della tombola di Villanova D’Asti, dai Centesi di Ardin (Cento), dalle Associazioni culturali ricreative di Piangipane,  dalle Parrocchie di Don Giuseppe e San Giovanni Battista, dalla Polisportiva Monchio, e da Poppi Elena insieme a 117 Alpini. Un’unione che ha fatto la forza ma soprattutto la solidarietà in favore del Comune di Caldarola. Il ringraziamento è stato ribadito anche dal vice Sindaco Debora Speziani, con una raccomandazione ai ragazzi della scuola media presenti alla consegna e che si sono esibiti con dei canti direti dal M° Fabio Tiberi: “ da mezza italia si sono mossi per aiutaci ed aiutarvi, portando attrezzature e mezzi per rendervi la vita più semplice, abbiatene cura”. Dopo la benedizione di Don Vincenzo Finocchio, e il taglio del nastro, la fitta delegazione ha potuto degustare il pranzo preparato con prodotti locali cucinati dalle sapienti cuoche della mensa scolastica, Patrizia, Emanuela e Paola sempre presenti e disponibili in ogni occasione, a loro il più sentito ringraziamento da parte del Sindaco Giuseppetti.  Prossimo importante appuntamento per Caldarola sarà il 2 febbraio con la tanto attesa inaugurazione della nuova scuola, anche questa frutto di donazioni private, come ci ha tenuto a sottolineare il Sindaco Giuseppetti: “abbiamo invitato tutte le autorità, dal Presidente della Repubblica Mattarella al Ministro dell’Istruzione. Per noi sarà un grande momento di festa”.   

14/01/2019 15:29
Caldarola, fondi regionali per il recupero del Teatro Comunale

Caldarola, fondi regionali per il recupero del Teatro Comunale

Dopo numerosi dialoghi intercorsi con l’Assessore regionale alla Cultura, Moreno Pieroni, e diverse trasferte presso la sede della Regione Marche il Comune di Caldarola ha visto il riconoscimento di un cospicuo finanziamento destinato al recupero del teatro Comunale, indicato come importante luogo culturale danneggiato dal sisma del 2016. Soddisfatto il Sindaco di Caldarola Luca Maria Giuseppetti,soprattutto perché, insieme al Comune di Sarnano, ha visto l’assegnazione della cifra più importante di tutto il capitolo di spese che vedeva elencati altri 17 Comuni delle Marche ricadenti nel cratere. Questi 640 mila euro serviranno per ricostruire il tetto del Teatro Comunale, recuperare una parete danneggiata dal terremoto e riposizionare diversi capitelli rotti. Inoltre si interverrà sulla riqualificazione sismica dell’intero edificio. I ringraziamenti da parte di tutta l’Amministrazione caldarolese e di tutti i cittadini vanno all’Assessore regionale Pieroni e a tutta la Giunta che ha deliberato in favore del teatro comunale, importante gioiello artistico e sede di positivi momenti di aggregazione. Di un’altra forma di intrattenimento, ma altrettanto apprezzato a Caldarola, è invece l’appuntamento di domani, domenica 6 gennaio, presso la zona SAE. Dalle ore 10 a mezzogiorno i ragazzi de “Lu Tainanà”, gruppo di stornellatori che tramandano i canti della tradizione contadina marchigiana, passeranno tra le casette dei terremotati per allietare la giornata. Verranno realizzati anche dei video. Sarà un divertente momento in compagnia e spensieratezza.

05/01/2019 16:43
"La Via dei Presepi": fino al 6 gennaio oltre 70 presepi visitabili da Pievefavera a Montalto

"La Via dei Presepi": fino al 6 gennaio oltre 70 presepi visitabili da Pievefavera a Montalto

Gli abitanti della frazione di Montalto di Cessapalombo in collaborazione con gli abitanti delle frazioni di Pievefavera, Croce e Vestignano ed i comuni di Cessapalombo e Caldarola vi invitano da domenica 16 Dicembre a domenica 6 Gennaio alla seconda edizione de "La via dei presepi". Durante questo periodo sarà possibile visitare gli oltre 70 presepi di tutte le dimensioni e materiali, allestiti dagli abitanti delle frazioni stesse. Inoltre nei giorni di mercoledi 26 Dicembre 2018 ore 10:00 e domenica 6 Gennaio 2019 ore 15:00 si svolgerà la prima edizione di "Vivo il presepe" il PRESEPE VIVENTE ITIRANTE una passeggiata di 7,2km con partenza da Pievefavera ed arrivo a Villa di Montalto con stazioni viventi. Per i più piccoli il Giardino delle farfalle di Cessapalombo organizza il VILLAGGIO DELLE FATE DEL DONO Per informazioni seguite la pagina Facebook "La Via dei Presepi da Pievefavera a Montalto di Cessapalombo".

20/12/2018 15:34
Caldarola, si chiude nel comune colpito duramente  dal sisma il circuito cicloturistico "transubike"

Caldarola, si chiude nel comune colpito duramente dal sisma il circuito cicloturistico "transubike"

Ultima tappa per il circuito cicloturistico ‘transubike'  ricco di emozioni come sempre in quel di Caldarola. 220 partecipanti hanno riempito  il piccolo comune dell’entroterra maceratese, duramente colpito dal terremoto del 2016, ammirando la via dei presepi ricca di opere d’arte artigianali.   Un successone per tutti, organizzatori, manifestanti e abitanti dei piccoli borghi che hanno visto le strade piene di 'ruote grasse’. i ristori sono ormai il marchio di fabbrica dell’ad bike team monti azzurri che anche questa volta ha lasciato il segno, creando festa e allegria a 360 Gradi, dei veri e propri Inventori di divertimento.

18/12/2018 12:49
Un altro sold out a Caldarola con "Li sfiguranti de Montesanto"

Un altro sold out a Caldarola con "Li sfiguranti de Montesanto"

Dopo un altro successo con lo spettacolo “E addè… che je raccondemo?”, opera in due atti scritta, diretta e portata in scena da “Li Sfiguranti di Montesanto”, di Potenza Picena, si torna in scena sabato 1 dicembre, alle 21.30, nella sala polivalente Tonelli di Caldarola col terzo ed ultimoappuntamento della rassegna DIALETTIAMOCI8. Sarà la volta del Teatro del Sorriso di Ancona con la commedia di Gabriele Piantadosi dal titolo “Chi sa balà… nun casca mai”. Dalle note di regia: “Questa divertente commedia in vernacolo anconetano, vincitrice della 33^ Edizione del Festival del Dialetto di Varano, è liberamente ispirata all’omonima opera teatrale del genovese Emerico Valentinetti, portata sulle scene con grande successo da Gilberto Govi.  L’adattamento curato da Giampiero Piantadosi, che firma anche la regia – facendo seguito a lavori come “La Butéga del Caffè”, “Zizó de Palumbèla”, “L’Imbriago”, “Arsenico e vecchi merletti” e “Le gabole de la sora Dalgisa” – ci ripropone in chiave “nostrana” le vicende familiari di Felice Bonocore, incorreggibile taccagno deciso a dare la figlia Amalia in sposa all’anziano e ricco cugino Romualdo per motivi di interesse. Poco importa che la ragazza sia ancora segretamente innamorata di Eugenio, un amico d’infanzia costretto dalle circostanze ad emigrare in America: con la sua ostinazione Felice finirà per inimicarsi e mettersi contro tutta la famiglia, spingendo la ragazza alla disperazione. Ma l’inaspettato ritorno dello spasimante di un tempo, divenuto nel frattempo socio di una prestigiosa casa di esportazioni, risveglierà i sentimenti di Amalia, che troverà finalmente il coraggio di ribellarsi al padre mettendolo di fronte alle proprie responsabilità. L’aiuto dello scanzonato Sig. Isidoro, un vicino di casa che ha preso a cuore la situazione, appoggiato in questo dallo stravagante señor Ramirez, industriale argentino giunto in Ancona per l’acquisto di un piroscafo, sarà determinante per sciogliere i nodi dell’intricato problema e guidare la vicenda verso l’inevitabile lieto fine”. “Due serate stupende con la sala completamente gremita – commenta Luca Maria Giuseppetti , sindaco di Caldarola – che ci hanno fatto ritrovare due ore di serenità e di comunità; siamo veramente soddisfatti di come sia andata questa edizione e ci prepariamo a vivere con curiosa attesa la quarta rassegna de IL GUSTO DEL TEATRO, nel mese di gennaio; sono convinto che sarà un altro successo”. Il biglietto costerà 8 €; non sono previsti abbonamenti. Ritorna il concorso, come per le passate edizioni: a votare la migliore commedia presentata sarà solo il pubblico.   La rassegna è organizzata dalla compagnia teatrale Valenti, con la collaborazione dei 5Comuni (Caldarola, Belforte del Chienti, Cessapalombo, Camporotondo di Fiastrone e Serrapetrona) ed il sostegno di Banca di Macerata, Oro della Terra e ASSM-Terme di S. Lucia di Tolentino. Per info e prenotazioni si può telefonare al seguente numero: 335/7681738 dalle ore 17 alle 20 di tutti i giorni. Da sabato 1 dicembre sarà possibile prenotare ed acquistare gli abbonamenti della quarta rassegna IL GUSTO DEL TEATRO.

29/11/2018 08:40
Caldarola, gli "amici del 68" in festa per i loro 50 anni

Caldarola, gli "amici del 68" in festa per i loro 50 anni

A Caldarola 50enni in festa. Una trentina di persone si è ritrovata in un ristorante, per celebrare questo traguardo con una serata conviviale di buon cibo, di svago e di musica; per alcuni è stata anche un occasione di rivedersi dopo tanti anni. Durante la serata però ci sono state anche molte riflessioni sul sisma di due anni fa, che ha colpito duramente questo piccolo paese, ma nonostante le difficoltà e i dispiaceri la cittadinanza sta andando comunque avanti. La pergamena che è stata fatta in occasione di questa serata riporta appunto una riflessione su questo tema.

27/11/2018 17:37
Dialettiamoci8, a Caldarola il primo appuntamento

Dialettiamoci8, a Caldarola il primo appuntamento

Primo dei tre gli appuntamenti in programma per la rassegna Dialettiamoci8, sabato 17 alle 21.15, a Caldarola, nella sala polivalente Tonelli. Il Teatro club Gubinelli di San Severino Marche porterà in scena la commedia “Patre pe’ procura” di Amedeo Gubinelli, per la regia di Alberto Pellegrino. Si tratta di un’opera sperimentata da tempo, ricca di spunti, scritta sapientemente da un sacerdote che ben conosceva l’animo umano, interpretata magistralmente dagli attori settempedani. Dalle note di regia: “La solitudine dei sentimenti. Questa commedia, scritta nel 1980, può essere considerata il capolavoro della drammaturgia di Amedeo Gubinelli e uno dei migliori testi del teatro dialettale marchigiano del Novecento. L’autore ha scritto: “Ho voluto mostrare la vita quotidiana di un prete, i suoi problemi, le sue difficoltà, il piccolo mondo che circonda la parrocchia”.  Per raggiungere questo scopo Gubinelli non trascura nessuno degli elementi che caratterizzano una vicenda circoscritta a un piccolo paese della provincia marchigiana: un bambino abbandonato da ignoti genitori; l’aristocratica altezzosa ed egoista, madre di un nobile di provincia conquistatore a buon mercato; una domestica scorbutica e materna; un sacrestano intrigante e fedele, una stagionata Figlia di Maria, zitella per forza e beghina per vocazione. Sembra a prima vista una commedia di costume con qualche velata intenzione educativa, come spesso accade nel teatro di Gubinelli. Il testo, a una seconda lettura, mostra notevole profondità sul piano sentimentale, psicologico e letterario, la quale conferisce un valore aggiunto che sta alla base del successo di pubblico riscosso da questa commedia. Per prima cosa emerge dal testo una totale identificazione tra il sacerdote-autore e il sacerdote-protagonista, perché identiche sono le emozioni e le motivazioni che ha provato nella vita quotidiana e che ora rivivono sulla scena. Alla base di questa vicenda c’è un sentimento di solitudine umana, ben diversa dalla solitudine spirituale che ha una sua sublimazione nella fede. Si tratta di una solitudine che affligge l’uomo-sacerdote, il quale è chiamato dal suo mandato a esercitare la carità e a donare amore a tutti fino a rischiare di restarne privo per sé. Il protagonista avverte dentro di sé un bisogno di paternità e di affetto che costituiscono dei sentimenti naturali per ogni uomo, sentimenti che percorrono questa storia di un sacerdote tanto coraggioso da sfidare le autorità ecclesiastiche e la comunità parrocchiale per tenere presso di sé un “figlio di nessuno”. Sulla base di quest’analisi, senza rinunciare a quanto di divertente la commedia contiene, si è scelta una chiave di lettura più interiore e meno “scanzonata”, che in alcuni passaggi appare persino avvolta in un sottile velo di malinconia, decisa a dare libero sfogo ai sentimenti. Prende così corpo la figura di un sacerdote che è anche un uomo assalito dai ricordi della sua giovinezza, che si trova improvvisamente al centro di una storia turbolenta fatta di sospetti, di pettegolezzi, di gravi accuse morali, di calunnie tendenti a ledere la sua dignità. Egli, con l’ingenua semplicità di chi si affida all’amore ispirato dal Cristo, decide di sfidare l’ambiente sociale, i suoi superiori, i potentati locali, scegliendo di diventare un “patre pe’ procura”, capace di vivere fino in fondo la bella avventura della paternità. Avrà al suo fianco la solidale presenza del sacrestano e soprattutto dell’arcigna domestica, non solo custode-tiranna dell’onorabilità della parrocchia, ma anche “matre pe’ procura” di quell’uomo che rischia di essere travolto dal suo atto d’amore. Dalla coraggiosa decisione di Don Piero, nasce così una nuova e un po’ strana famiglia attraversata da una fresca ventata di speranza: ora l’uomo e il sacerdote non saranno più soli, ma avranno accanto delle piccole mani che accarezzeranno il suo volto”. Il biglietto costerà 8 €; non sono previsti abbonamenti. Ritorna il concorso, come per le passate edizioni: a votare la migliore commedia presentata sarà solo il pubblico.  La rassegna è organizzata dalla compagnia teatrale Valenti, con la collaborazione dei 5Comuni ed il sostegno di Banca di Macerata, Oro della Terra e ASSM-Terme di S. Lucia di Tolentino. Per info e prenotazioni si può telefonare al seguente numero: 335/7681738 dalle ore 17 alle 20 di tutti i giorni.  

15/11/2018 12:14
La FORM nei luoghi del terremoto con "La musica racconta"

La FORM nei luoghi del terremoto con "La musica racconta"

Nuovo progetto della FORM rivolto alle scuole. Per quattro giorni, da domani 13 novembre, l’Orchestra Filarmonica Marchigiana si esibirà per gli studenti dell’alto maceratese: si parte con Camerino nell’auditorium della scuola “Salvo D’Acquisto”, quindi mercoledì a Belforte del Chienti, nel tendone della Croce Bianca-Protezione civile, giovedì nella sala polivalente “A. Tonelli” di Caldarola per concludere venerdì 16 novembre al Teatro Feronia di San Severino Marche. Il programma inizia con I musicanti di Brema, la nota fiaba dei fratelli Grimm messa in musica nel 1957 con grande forza espressiva dal compositore americano Bernard Rogers per voce narrante e piccola orchestra. Dopo questa divertente e istruttiva storia di riscatto e libertà che vede protagonista anche Enrico Marconi come voce recitante, si prosegue con Ma Mere l’Oye (Mia madre l’oca) di Maurice Ravel; Peer Gynt di Edvard Grieg e Lo schiaccianoci di Pëtr Il’ič Čajkovskij, per trascinare i piccoli spettatori nel mondo della fantasia e dell’immaginazione. L’orchestra, in questi racconti musicali, viene diretta da Mirco Barani. Il progetto, dal titolo Suoni per la rinascita, si inserisce nell’ambito di Marche InVita. Lo spettacolo dal vivo per la rinascita dal sisma, sostenuto dall’intesa Mibact e Regione Marche, con il coordinamento del Consorzio Marche Spettacolo, il patrocinio dei Comuni di Cessapalombo, Belforte del Chienti, Serrapetrona, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Camerino, San Severino Marche e la collaborazione degli istituti comprensivi “De Magistris” di Caldarola, “Ugo Betti” di Camerino e “Mons. Paoletti” di Pieve Torina. .  

12/11/2018 13:26
Sisma, il nuovo commissario indica la via: più potere ai sindaci e meno burocrazia

Sisma, il nuovo commissario indica la via: più potere ai sindaci e meno burocrazia

Le sue idee le aveva palesate sin dal giorno immediatamente successivo alla sua nomina. E, ora, le ha messe nero su bianco in una lunga intervista rilasciata a Repubblica. Piero Farabollini, successore di paola De Micheli nel ruolo di commissario straordinario per la ricostruzione, usa l'eleganza e un po' di "politichese imparato in fretta" per sottolineare la necessità di cambiare rotta, anche bocciando, se dovesse servire, un modello (quello dell'Emilia Romagna) che a quanto pare non é applicabile al cratere del sisma del 2016. La strada da seguire, secondo il geologo di Unicam chiamato al difficile compito di avviare concretamente la ricostruzione, appare ben consapevole delle tante difficoltà a cui dovrà andare incontro e sembra aver già scelto "il suo esercito": i sindaci. Il primo nemico da combattere é la burocrazia, ossia tutto quel sistema di norme e carteggi che, di fatto, sta paralizzando un territorio già fin troppo sofferente e seriamente a rischio sotto il profilo dello spopolamento. l'idea appare quella di ricalcare, con le dovute modifiche, l'organizzazione della ricostruzione nelle Marche e nell'Umbria dopo il sisma del 1997. Clicca qui per l'intervista integrale pubblicata da Repubblica.

29/10/2018 11:00
"A scuola di prevenzione", progetto arriva a Caldarola e a Belforte del Chienti

"A scuola di prevenzione", progetto arriva a Caldarola e a Belforte del Chienti

Le scuole secondarie di primo grado di Caldarola e Belforte del Chienti hanno partecipato questa mattina al progetto “A scuola di prevenzione”, un’attività avviata lo scorso anno grazie alla Protezione Civile dei 5 Comuni e che ha visto la collaborazione di Carabinieri, Carabinieri Forestali e Polizia Postale. L’evento di questa mattina, presso la sala polifunzionale “Annalena Tonelli” di Caldarola ha direttamente coinvolto la Tenenza di Camerino della Guardia di Finanza e la Compagnia di Civitanova con l’Unità Cinofila. Il Tenente Alessandro Tomei ha affrontato con i ragazzi il tema dell’evasione fiscale, anche legata al recente sisma, raccontando le operazioni svolte e le esperienze vissute. Poi il tema si è spostato sull’emergenza droga, le differenti sostanze stupefacenti, la sempre più facile reperibilità, i rischi legati all’uso, anche delle droghe definite leggere, e le responsabilità legali legate al consumo o allo spaccio.  E’ stata poi simulata un’operazione con i cani antidroga Charlie ed Eddy.  I finanzieri, dopo aver spiegato come si addestrano, hanno fatto cercare la droga al pastore tedesco Eddy. Prima il controllo ha riguardato alcuni zaini “puliti” poi il cane è stato condotto all’esterno della struttura e nascosta della sostanza stupefacente in una borsa. Immediatamente, una volta rientrato, Eddy ha fiutato la droga e segnalata la presenza al suo conduttore della Guardia di Finanza.  Dopo la dimostrazione è stato spiegato anche il metodo “tira e molla”con cui si impartiscono i comandi ai cani e si effettuano esercitazioni. Molto attento il pubblico composto da circa 130 ragazzi delle scuole medie dell’Istituto comprensivo “De Magistris”, gli insegnanti che li hanno accompagnati, i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale e la Protezione Civile dei 5 Comuni. Soddisfazione del Sindaco Luca Maria Giuseppetti per questa dimostrazione della Guardia di Finanza “E’ sempre più preoccupante la diffusione dell’uso di sostanze stupefacenti tra  i giovanissimi che non sono realmente consapevoli dei rischi finché non è, a volte, troppo tardi. Un sentito ringraziamento va alla Guardia di Finanza, alla Protezione Civile e alla dirigente Scolastica Fabiola Scagnetti”.  

23/10/2018 13:22
"Tratti del creAtere": realizzato un documentario sui teatri storici dell’Unione Montana dei Monti Azzurri

"Tratti del creAtere": realizzato un documentario sui teatri storici dell’Unione Montana dei Monti Azzurri

L’Unione Montana dei Monti Azzurri è partner del Teatro Valmisa nel progetto “Tratti del creAtere” finalizzato alla realizzazione di un corto-documentario sui teatri storici dell’Unione Montana dei Monti Azzurri. La regia del documentario è stata affidata ai giovani filmmaker marchigiani Stefano Monti, Stefano Merlini e Fabio Michettoni, riuniti sotto il collettivo Lunastorta Produzioni. Il progetto, attualmente in produzione, viene realizzato con il sostegno della Regione Marche, Fondazione Marche Cultura - Marche Film Commission e finanziato grazie al “Bando per progetti ed iniziative cineaudiovisive – Zona Sisma”. Il documentario si concentra sui teatri storici di alcuni Comuni dell’Unione Montana dei Monti Azzurri, in particolare Sarnano, Caldarola, San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano e Monte San Martino. In seguito agli eventi sismici del 2016, i teatri di questi paesi sono tutti inagibili, ma, ciò nonostante, le attività teatrali sul territorio sono andate avanti seppure con molte difficoltà grazie all’impegno di enti locali come l’Unione Montana dei Monti Azzurri, dei Comuni e delle associazioni di cittadini. Il fine del documentario è proprio sensibilizzare le istituzioni e la comunità nazionale e internazionale sulla necessità di recuperare al più presto i teatri storici di questo territorio: una necessità sociale oltre che di conservazione del patrimonio artistico. I teatri storici dei Monti Azzurri, infatti, non rappresentano soltanto un valore dal punto di vista architettonico e artistico, ma sono un potente collante del tessuto socio-culturale delle comunità locali: ogni teatro è un luogo di memoria, narrazione, rappresentazione, esplorazione del sé e costruzione della consapevolezza emotiva e culturale per la comunità che lo accoglie e lo tiene in vita. Inoltre, per più di un secolo sono stati gli stessi cittadini a prendersi cura della gestione di questi spazi, fondando compagnie amatoriali che hanno impegnato le famiglie locali anche per quattro generazioni. Il teatro amatoriale fa parte dell’identità di questi piccoli borghi: un teatro fatto di volontari appassionati che con impegno hanno tenuto in vita queste strutture escluse dai grandi circuiti di promozione. Per questo motivo, nella realizzazione del documentario sono coinvolti non solo storici, ricercatori, formatori teatrali, attori, ma anche tutte quelle persone che hanno vissuto i teatri storici oggi lesionati e hanno profuso le loro energie per tenerli in attività. Il documentario che il Teatro Valmisa sta realizzando, però, ha una marcia in più. Non si limita a documentare lo stato dei teatri storici dell’Unione Montana dei Monti Azzurri, ma compie un interessante esperimento di ibridazione di due linguaggi: quello teatrale e quello audiovisivo. L’idea nasce da una riflessione degli ideatori del documentario: i teatri inagibili oggi sono abbandonati, ma non sono e non saranno mai vuoti. Essi sono impregnati delle storie rappresentate al loro interno, delle emozioni condivise tra il palco e la platea. Emozioni che verranno incarnate da alcuni attori che interpreteranno brani tratti da testi teatrali di varie epoche, testi che aiutano a riflettere sulla condizione delle comunità dopo il sisma, personaggi non in cerca di autore come quelli di Pirandello, ma in cerca di un teatro in cui tornare a vivere. Le performance saranno ambientate nei teatri abbandonati o nei luoghi più significativi dei Comuni coinvolti e saranno poi montate integrando la grammatica teatrale e quella filmica. I monologhi saranno poi cuciti insieme in unico grande dialogo: personaggi incapaci di toccarsi nel tempo e nello spazio perché ormai privati di un palcoscenico, dialogheranno nella dimensione altra dell’audiovisivo, tematizzando i contenuti riportati nella parte documentaristica attraverso l’arte. Il documentario, che è attualmente in produzione, verrà presto presentato alla comunità. In seguito, sarà diffuso attraverso il web e inviato ai principali festival per documentari. L’obiettivo è raccontare il tessuto sociale e culturale dei Comuni dell’Unione Montana dei Monti Azzurri, e sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità e l’urgenza della ricostruzione post-sisma. Il progetto, però, non si esaurisce con il documentario. Avvalendosi della collaborazione dei filmmaker e professionisti della comunicazione attivi sul territorio, il Teatro Valmisa promuoverà nuove applicazioni del video nel campo del marketing teatrale, con una speciale attenzione alle produzioni delle compagnie teatrali dell’Unione Montana dei Monti Azzurri che hanno più che mai bisogno di far conoscere il proprio operato e allargare il proprio pubblico.  «Dobbiamo capire che aver ereditato ben otto teatri storici in soli quindici Comuni testimonia l’imprinting culturale dei nostri antenati e allo stesso tempo determina la nostra responsabilità a tenerli in attività, il nostro dovere di preservarli e valorizzarli» afferma Giampiero Feliciotti, Presidente dell’Unione Montana dei Monti Azzurri. «Oggi, la valorizzazione di questo patrimonio artistico e culturale può essere affidata ai mezzi offerti dalle nuove tecnologie, così ben padroneggiate dalle giovani generazioni. Da qui nasce l’impegno dell’Unione Montana dei Monti Azzurri ad essere partner del Teatro Valmisa in questo progetto che vuole essere una ripartenza, una sfida, un passo avanti per costruire l’avvenire della nostra terra».    

16/10/2018 10:06
Caldarola, cade con il parapendio: un uomo trasportato a Torrette

Caldarola, cade con il parapendio: un uomo trasportato a Torrette

Un incidente con il parapendio è avvenuto nella tarda mattinata di oggi a Caldarola nei pressi della zona del ripetitore in cui è rimasto coinvolto un uomo. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco per recuperare il ferito e i sanitari del 118. Successivamente è stata allertata l'eliambulanza che ha trasportato l'uomo all'Ospedale Torrette di Ancona per gli accertamenti del caso.

14/10/2018 16:02
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.