In un incontro pubblico, alla presenza di numerosi cittadini e personale del mondo scolastico, l’Amministrazione Comunale di Caldarola sabato 19 gennaio ha presentato i dettagli dei lavori che hanno portato alla realizzazione del plesso scolastico “Simone De Magistris” la cui inaugurazione ufficiale è prevista per sabato 2 febbraio.
Dopo un primo intervento del Sindaco Luca Maria Giuseppetti in cui è stato fatto un excursus delle decisioni prese dal terremoto ad oggi, sono state spiegate direttamente dai tecnici le modalità di abbattimento della vecchia scuola, di ricostruzione e arredo della nuova e dei lavori di collegamento con la scuola media e la palestra.
“Restano solo da ultimare gli esterni” ha affermato il Sindaco Giuseppetti, “il progetto prevede un ampio anfiteatro. Caldarola non ha mai avuto un teatro per le manifestazioni all’aperto, è anche questo un ambizioso progetto alla nostra portata”.
Nel descrivere in breve i numerosi incontri che si sono svolti con i commissari straordinari per la ricostruzione, da Errani alla De Micheli, sottolineando che ancora non c’è stato modo di colloquiare con l’ultimo, il maceratese Farabollini, il primo cittadino ha spiegato perché ha ritenuto giusto ripartire con le scuole dopo la devastazione del terremoto. Un luogo simbolo della rinascita e della fiducia verso il futuro, inoltre il Commissario Errani non voleva una “cattedrale nel deserto”, doveva essere a ridosso del centro abitato, quindi si è optato per ricostruire dove era la vecchia scuola ma con i più sofisticati metodi antisismici, di risparmio energetico e dotato di tutte le più recenti innovazioni per innalzare al massimo la salubrità dell’ambiente.
Per accelerare i tempi è stato possibile accedere ai fondi derivanti dalle donazioni ricadenti nel capitolo “le scuole del Commissario”. Poco meno di un anno e la scuola è stata costruita, arredata e pronta per essere vissuta dai bambini e ragazzi.
La nuova struttura ospiterà infatti le classi dell’infanzia e della primaria; l’edificio già esistente, recentemente ristrutturato grazie ad un bando pubblico di miglioramento sismico del 2004, accoglierà gli studenti della primaria di secondo grado; a collegare i due plessi è stata costruita una nuova biblioteca che nel pomeriggio sarà accessibile a tutti i cittadini; e alle spalle delle due scuole, collegate con un nuovo corridoio, c’è la palestra già ristrutturata e restituita alla comunità lo scorso anno.
Fiore all’occhiello dell’intero intervento è la nuova cucina a servizio della mensa, dotata di fornelli ed elettrodomestici all’avanguardia e a risparmio energetico, da far invidia ad un ristorante stellato.
I tecnici intervenuti, dall’Ing. Spinaci al collega Del Brutto, coadiuvati da altri professionisti del settore, fino al Geom. Carpino direttore di Cantiere, hanno tutti sottolineato l’ambiziosità del progetto e la realizzazione nel totale rispetto delle regole, come dimostrano i numerosi controlli al cantiere superati senza nessuna difficoltà.
Non resta che attendere l’inaugurazione ufficiale, programmata come detto per il 2 febbraio all’interno della palestra, e l’inizio della vera vita scolastica che partirà il 4 febbraio. Un primo grande passo che lancia la comunità caldarolese verso un nuovo futuro, più responsabile e consapevole della sismicità del territorio e quindi votato verso la sicurezza delle costruzioni. In primis quelle destinate al pubblico.
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