“Ieri abbiamo inaugurato l’albergo-ristorante “Dal Navigante”, nell’alto Maceratese a Castelsantangelo sul Nera (leggi qui), e oggi invece facciamo una passeggiata di salute perché credo che tutti quanti, dopo il lungo periodo del lockdown, abbiamo estremo bisogno di movimento, per respirare, camminare e, con queste attrezzature, rimetterci in forma". Così il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli che, questa mattina, insieme all’assessore Angelo Sciapichetti ed al consigliere Francesco Micucci ha partecipato all’inaugurazione di un nuovo percorso fitness attrezzato a Bolognola.
"Nonostante il Covid e il terremoto, siamo un popolo forte e pronto a reagire come fa questa piccola e resistente comunità di Bolognola che, ogni anno, offre qualcosa di nuovo a chi viene. Lo scorso anno era l’arrampicata, adesso la passeggiata - prosegue Ceriscioli -. Noi crediamo tantissimo nel turismo, in particolare in quello outdoor. Sono partiti gli spot con Nibali sulle reti nazionali, stanno arrivando le prenotazioni, c’è una grande risposta e questi servizi, sono il segno di un'accoglienza attenta con sempre delle novità che ci stimolano a frequentare e scoprire questa grande bellezza con tutta la famiglia. Vengono da tutta Italia, vengono da tutto il mondo, ma anche dalle Marche specie fino al 3 giugno visto che la regione è ancora tutta per noi”.
“Un altro piccolo passo – ha aggiunto la sindaca Cristina Gentili - dopo l’ennesima emergenza. Abbiamo voluto creare un nuovo percorso Fitness 1070 come segno di ripartenza. Speriamo che le emergenze siano finite e vi aspettiamo tutti per provare questo percorso aperto h24. Il turismo è mangiare e bere, ma anche fare sport all’aria aperta e quindi offrire un’attrazione in più a Bolognola”.
Incidente in moto per un ragazzo di 31 anni. È quanto avvenuto attorno alle ore 17 del pomeriggio odierno in zona Pintura, nel territorio comunale di Bolognola.
Sul posto sono prontamente intervenuti gli operatori sanitari del 118 di Camerino che, dopo aver constatato i gravi traumi riportati al torace, hanno richiesto il supporto dell'elisoccorso che ha provveduto a trasportare il motociclista all'Ospedale Torrette di Ancona in codice rosso.
Nel sinistro non sono stati coinvolti altri mezzi.
(Servizio in Aggiornamento)
La terra torna a tremare nella notte. Una scossa di magnitudo 3.6 è stata registrata alle ore 4:05 ad Amandola, in provincia di Fermo, a 11 chilometri di profondità.
Il terremoto è stato distintamente avvertito in tutta la provincia maceratese. L'epicentro si trova infatti a 6 chilometri di distanza da Sarnano.
A ciò si aggiunga come una prima scossa di magnitudo 2.6 era stata avvertita anche alle ore 21:46, con epicentro a Ripe San Ginesio, ad una profondità di 22 chilometri.
La vetta della Madonnina di Bolognola, posta a 1408 metri a Bolognola, illuminata col tricolore.
Da ieri sera infatti nella stazione sciistica è iniziata a brillare la bandiera italiana, un'iniziativa dal forte valore simbolico, che vuole rappresentare un vero e proprio segno di speranza,di affetto e di amore che infonde anche del coraggio per continuare ad affrontara l'emergenza Corvid-19.
Ecco il messaggio apparso sulla pagina Facebook di Bolognola Ski:
“Bolognolaski illumina con il tricolore la vetta della Madonnina a 1408 mt s.l.m; un segno di speranza contro il coronavirus.
Abbiamo in questi giorni pensato di regalare a tutti voi un segno di speranza e di unione perché sono questi i principi che ci contraddistinguono. In questi giorni la neve è venuta a farci visita purtroppo non potremo goderci quel magico manto bianco che tanta magia ci regala ma vi abbiamo come sempre tenuti aggiornati tramite le nostre webcam per sentivi sempre vicini!
Abbiamo in questi giorni vissuto paure e angosce, timori e dolori…. ma volevamo fare qualcosa di più per farvi sentire il nostro affetto. Bolognolaski ha pensato di farvi un piccolo regalo, un piccolo gesto ma pieno di amore e di speranza. Il monte della Madonnina è ormai diventato un simbolo per noi, per Bolognola e Pintura; è lo scenario dei bambini con gli slittini, è lo scenario dell’albero più in alto delle Marche e nella sua cima la Madonnina guarda tutti noi. Abbiamo perciò pensato di illuminare la vetta con i colori dell’Italia, abbiamo avuto subito l’approvazione del Sindaco e l’immancabile aiuto della Proloco di Bolognola.
E così oggi Bolognolaski ha illuminato i Monti Sibillini con i colori di quella bandiera che ci è tanto a cuore.Orgogliosi delle nostre montagne, orgogliosi di BolognolaOrgogliosi di essere italiani!!
Vi ricordiamo che è possibile vedere la montagna illuminata sul nostro sito a tutte le ore dal tramonto all’alba. Rigorosamente a casa, comodi sul vostro divano e ci sentiremo più vicini che mai!
Un grande abbraccio da Bolognolaski.”
Escursionisti finiscono bloccati su un salto di roccia nei pressi di Monte Castel Manardo, nel territorio comunale di Bolognola: in azione la macchina dei soccorsi.
La stazione di Macerata del soccorso alpino è stata attivata alle 11:30 di stamattina per due persone (un ragazzo e una ragazza,ndr) assieme al loro cane, rimaste bloccate nei pressi del Monte Castel Manardo. Stando alle prime ricostruzioni, nessuno si è ferito e i volontari stanno raggiungendo il luogo per il recupero da terra.
Aggiornamento ore 17:00
L'intervento è terminato alle ore 16:25. La coppia e il loro cane sono stati individuati dai volontari del Soccorso Alpino in un luogo impervio, tanto che per il recupero è stato necessario l'intervento aereo dell'elicottero 139 dell'Aeronautica Militare. Tramite verricello è stata recuperata dapprima la ragazza, poi il ragazzo e il cane. Si trovano tutti in buono stato di salute. Per loro fortunatamente soltanto tanta paura.
Il paese di Bolognola conclude l’anno con belle notizie: quattro le opere pubbliche terminate. Dopo qualche mese di lavoro, sono ultimati anche i lavori di tre opere pubbliche finanziate con i fondi degli SMS, ovvero con i soldi donati dagli italiani e un’opera pubblica con il finanziamento del Ministero dell’Interno.
Le tre opere in questione riguardano il ripristino di bagni pubblici siti in piazza Giacomo Leopardi; l’allestimento di una cucina al centro sportivo che sarà utilizzata in caso di emergenze e per la fruizione da parte di gruppi scout nonché per centri estivi che spesso soggiornano nell’area; la terza opera riguarda la realizzazione di una cucina che è stata allestita all’interno del container/mensa sito al parcheggio ubicato tra via degli Alpini e via Roma, il quale viene attualmente utilizzato come chiesa, in attesa dei lavori di ricostruzione delle Chiese di San Nicolò a Villa da Piedi e di San Michele Arcangelo in piazza Leopardi. Ultimate le ristrutturazioni il locale sarà usato come centro per feste e di ritrovo per la popolazione.
Grazie agli italiani tornano in funzione servizi essenziali sia per gli abitanti di Bolognola, sia per i turisti che non hanno abbandonato questo territorio. L’inaugurazione avverrà il 4 gennaio 2020 alla presenza dell’Assessore Regionale con delega alla Protezione Civile Angelo Sciapichetti.
Infine la quarta opera pubblica è stata realizzata grazie ai fondi del Ministero degli Interni. Con 40.000,00 euro è stato rifatto l’impianto di illuminazione del piazzale di Pintura di Bolognola, quindi con l’arrivo di altri 50.000,00 euro, l’Amministrazione Comunale ha deciso di ripristinare l’illuminazione dell’intero complesso sciistico, sempre in Loc. Pintura di Bolognola ristrutturando l’impianto con le attuali tecnologie del settore del risparmio energetico.
Il Maceratese continua ad essere sferzato da forti raffiche di vento. Anche questa mattina nella nostra provincia il fenomeno resta presente, con allerta gialla diramata dalla Protezione Civile sino alla mezzanotte. Numerosi gli interventi dei Vigili del Fuoco nella serata di ieri, per risolvere le problematiche causate dalla caduta di rami e piante. Le zona più colpita è stata quella del territorio comunale di Camerino, sebbene non siano state segnalate particolari criticità.
Attorno alle ore 21:00, in via Nazionale a Tolentino, il forte vento ha spezzato il ramo di uno degli alberi che si trovano nelle adiacenze del Monumento alla Vittoria. Il tempestivo intervento dei vigili ha permesso l'immediata messa in sicurezza della zona. Sempre in serata, era stato chiuso un tratto della Provinciale 78 a causa della caduta di una pianta. Una riduzione del fenomeno è attesa per la giornata di domani, 23 dicembre, quando le previsioni indicano venti moderati nord occidentali.
Danni anche a Bolognola dove negli impianti sciistici di Pintura è stata sradicata dal suolo una casetta in legno.
Interventi dei vigili del fuoco dall'entroterra alla costa: da Civitanova passando per Corridonia fino a Camerino e Castelraimondo.
Accensione dell’albero più in alto delle Marche, un albero che accende la speranza. Questo è lo spirito con cui la Pro Loco di Bolognola ha faticato su e giù per il Monte della Madonnina con picchetti, cavi elettrici e fascette. Ormai è tutto pronto; l’albero più in alto delle Marche verrà acceso domenica 8 dicembre alle 17 a Pintura di Bolognola.
L’onore di premere l’interruttore che farà splendere le 4720 luci led nel cuore dei Sibillini, quest’anno è tutto di Filippo Casari, un alpino che ha prestato servizio nel comune di Bolognola durante l’emergenza post sisma e che poi è diventato un caro amico della città.
Clima di festa anche nella piazza di Bolognola dove il Villaggio di Babbo Natale si prepara a far vivere momenti di felicità e di spensieratezza al comune maceratese.
Tre interventi per un investimento complessivo di 450mila euro. È quanto è stato approvato dalla Provincia di Macerata che ha dato il via a tre progetti definitivi esecutivi che riguardano le provinciali “Acquacanina - Maddalena di Bolognola”, “Lago di Fiastra” e “San Liberato”.
Per questi interventi vengono utilizzati una parte dei 2 milioni e mezzo di euro messi a disposizione dal MIT (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) per le opere pubbliche a favore della sicurezza stradale, relativi al bilancio 2020. L’Amministrazione provinciale ha già avviato da tempo le procedure di progettazione di tali lavori in modo da eseguirli nella prossima primavera.
Per la provinciale "Acquacanina - Maddalena di Bolognola”, strada di interesse ambientale, sono stati stanziati 200mila euro che saranno necessari per risanare il piano viabile su più tratti, dall’incrocio con la SP Montiali per i successivi 6 km, fino all’inizio dell’asfalto precedentemente rifatto.
Duecentomila euro è l’importo anche per i lavori sulla provinciale “Lago di Fiastra”. Qui si interviene su circa 2,7 km di strada, nei tratti più ammalorati, per aumentare la sicurezza stradale; mentre sulla provinciale “San Liberato”, che collega la statale 78 con il convento di San Liberato, meta di numerosi visitatori, si provvederà al rifacimento di alcuni tratti di asfalto per un valore complessivo di 50mila euro.
“A fine ottobre abbiamo concluso i lavori di manutenzione straordinaria delle varie strade provinciali con le risorse del Ministero previste per il 2019 - afferma il presidente Antonio Pettinari - e allo stesso tempo abbiamo avviato la programmazione degli interventi da fare nel 2020, a cura dell’ufficio tecnico provinciale. I fondi che abbiamo a disposizione sono a tutt’oggi insufficienti, ma a maggior ragione cerchiamo di utilizzarli nel miglior modo possibile e in tempi rapidi. Nei giorni scorsi abbiamo approvato altri due progetti da 200mila euro ciascuno relativi alle provinciali Loro - Macina e Sant’Angelo - Monte San Martino”.
"Bolognola è il Comune più piccolo del cratere che nell'arco di un anno è stato in grado di inaugurare due opere pubbliche". Queste le parole con le quali il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli ha salutato la consegna delle chiavi di dieci abitazioni appena ultimate e di due strutture ricettive vicine agli impianti sciistici a Bolognola.
Presenti, durante la cerimonia del taglio del nastro, il Commissario per la Ricostruzione Piero Farabollini, l'assessore regionale Angelo Sciapichetti il consigliere regionale Francesco Micucci, il sindaco di Bolognola Cristina Gentili e il direttore dell'Ufficio speciale per la ricostruzione Cesare Spuri.
"Un bel segno di efficienza che speriamo di poter vedere nei comuni interessati dal sisma" - ha aggiunto Ceriscioli.
Fonte ANSA Marche
Continua senza sosta la ricostruzione post sisma di Bolognola. Nella giornata di ieri sono stati ultimati i lavori delle case denominate “Villa Marconi”, nello specifico altre dieci abitazioni, con funzione di sostitute SAE.
Senza sosta e nonostante la miriade di problemi legati al sisma, l’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Cristina Gentili continua l’opera di ricostruzione sia infrastrutturale che economica e sociale, di un paese che come altri è stato duramente colpito ma che da subito si è prodigato, grazie anche ad una forte identità territoriale, a porre in essere tutto quello che serviva per ridare dignità ed opportunità alla propria cittadinanza.
Infatti questa è la seconda opera pubblica, nel comune, ad essere ultimata dopo la ricostruzione dell’edificio storica sede dell’ex Caserma del Corpo Forestale dello Stato, utilizzato dallo stesso comune per alcune abitazioni e per la sede temporanea degli uffici comunali avvenuta già maggio 2018. Si resta solamente in attesa degli allacci dei servizi di Telecom, Enel e gas, che arriveranno la prossima settimana. L’Amministrazione ci tiene a precisare che questo "è un altro importante tassello del mosaico che alla fine darà l’immagine di un paese totalmente ricostruito."
Va inoltre evidenziato che "tutto ciò è stato fin ora possibile grazie ad un estenuante lavoro dell’amministrazione e del personale tutto e grazie alla determinazione degli abitanti di Bolognola, ma non solo, perché è bene ricordare che c’è stata un ottima collaborazione con tutti i soggetti coinvolti: Angelo Borrelli Capo del Dipartimento di Protezione Civile, Paola De Micheli ex Commissario Straordinario alla Ricostruzione, l’attuale Commissario Straordinario alla Ricostruzione Piero Farabollini, il Vice Commissario Delegato alla Ricostruzione della Regione Marche Luca Ceriscioli e l’ingegner Cesare Spuri dell’USR Regione Marche al quale va un sentitissimo grazie. Si ringrazia in oltre la società di progettazione Pro System e la ditta Rest Edil di Crucianelli Enrico che ha eseguito i lavori. A breve avverrà la consegna delle case alle famiglie."
Il nome in codice è MPAY, pagamenti mobili, ed è la piattaforma digitale della Regione Marche che consente ai cittadini e alle imprese di pagare, in modalità elettronica, i servizi della Pubblica Amministrazione offrendo all’utente che usufruisce del servizio la possibilità di scegliere il prestatore del servizio di pagamento e le modalità.
“Siamo uno dei primi Comuni ad essere già operativi. Il servizio è attivo già dal 15 ottobre e a disposizione degli utenti - dichiara il sindaco di Bolognola Cristina Gentili - la nostra missione è quella di adeguarsi alle nuove tecnologie anche in fatto di servizi erogati ai cittadini e ai loro benefici. Gli utenti, con un semplice click, attraverso il sito istituzionale dell’Ente nella sezione pagamenti online, potranno, comodamente da casa, effettuare in modo semplice e sicuro, i pagamenti dei servizi esplicati sul portale. Un nuovo passo verso la rivoluzione digitale iniziata dal Comune di Bolognola che si aggiunge alla carta d’identità elettronica attivata recentemente”.
Nonostante il sisma che nel 2016 ha colpito il territorio del Comune di Bolognola, continua dunque il cammino di ricostruzione economica e sociale della comunità.
Più di cinque milioni di euro per tre interventi sulle strade, compresi quelli di ripristino della viabilità sulla provinciale 120 “Sarnano - Sassotetto - Bolognola”. L’arteria del comprensorio montano, gravemente danneggiata dopo i sismi del 2016, è interessata in questo periodo da più lavori.
Sono state avviate, infatti, le operazioni di disgaggio e disbosco del tratto al km 8. Si tratta del quarto stralcio dei lavori, progettati e diretti dalla Provincia di Macerata. Questo intervento, dal costo di 150mila euro, prevede la rimozione di parti o frammenti di roccia e alberi a rischio di distacco e caduta e successivamente la realizzazione e il ripristino di opere di protezione.
Nel dettaglio verrà effettuata la posa in opera del rafforzamento corticale e il ripristino delle opere di difesa, con la sistemazione ed eventualmente l’integrazione della rete metallica esistente a contatto con la parete e la sostituzione delle rete metallica e, nel caso, di alcuni montanti ammalorati posti sulla sommità del muro a sostegno della scarpata.
Il lavoro è stato appaltato alla ditta Pro.Ge.Co. di Muccia. “Vanno avanti i lavori di ripristino della viabilità del comprensorio montano - afferma il presidente della Provincia Antonio Pettinari - che vedono coinvolti in sinergia l’ANAS, la Protezione Civile, la Provincia e la Regione”. Intanto sulla stessa arteria sono terminati i lavori di pavimentazione di alcuni tratti tra Fonte Lardina e Maddalena di Bolognola, opere che hanno impegnato la Provincia con un investimento di 150mila euro.
Ulteriore importante intervento è quello che interessa la messa in sicurezza dei versanti della stessa arteria e il conseguente ripristino della viabilità. In questo caso il progetto, che è stato curato dall’Anas, è di cinque milioni di euro. Con queste risorse saranno effettuati i lavori di ripristino di una frana, la realizzazione di paramassi, di paraslavine sulle pareti stesse e un collegamento coperto a protezione della strada tra due gallerie esistenti. Il progetto è stato già approvato dalla conferenza dei servizi e sono in corso le procedure di appalto.
“Questo è un ulteriore e importantissimo lavoro - conclude Pettinari - di messa in sicurezza su una strada fondamentale per la zona e che ha anche una valenza turistica, sia durante l’inverno verso le piste da sci, sia d’estate per chi vuole godersi la montagna”.
La Terra Tremano Festival, data dopo data, sta diventando in questa calda estate, un appuntamento davvero imperdibile. Non si è ancora spenta l’eco di sabato scorso nell’incanto del lago di Fiastra, dove si è vissuta un’altra serata indimenticabile, per il numeroso pubblico, che ha assistito nel silenzio più totale allo spettacolo di Giorgio Felicetti. Visibilmente commosso, come tutti i presenti, il sindaco di Fiastra Sauro Scaficchia, che ha manifestato tutta la sua gratitudine all’autore per come riesce a raccontare il sisma e il dramma delle tante popolazioni coinvolte, anche fisicamente: nel prologo, anche a Fiastra una donna del luogo, è salita sul palco per una sua personale toccante testimonianza.
Ed è già tempo di un altro allestimento nei luoghi d’incanto del paesaggio marchigiano, è la tappa più in altura, quella dedicata a chi ama l’arte e la montagna:
mercoledì 14 agosto si sale a Pintura di Bolognola.
Per la vigilia di ferragosto, Giorgio Felicetti ha preparato una giornata tra natura, arte, poesia, musica, teatro e, per chi vuole cenare sui Sibillini, di buon cibo, con le specialità del territorio preparate dai ristoratori presenti in loco. Una giornata fino a sera, che sarà apprezzata anche dai tanti turisti che vengono da fuori regione.
Il programma del 14 agosto, sul prato a la Madonnina, a Pintura di Bolognola : dalle ore 16, Sensorio Sensorium vegetale altus, Installazione en plein air, a cura della nota artista italiana Paola Tassetti, che lavora nell’ambito della ricerca del paesaggio, con installazioni temporanee, pitture surreali, collage digitali, arte digitale, pittura materica, serigrafia ed essiccazione di Erbe.
Le sue opere dialogano con la dimensione espressiva degli spazi e con i contesti territoriali, fatti di radici e ramificazioni dei suoi luoghi. A Pintura di Bolognola I cammini di sospensione “ospitano” organi di senso ed organi vitali che si aprono all’anima mundi del paesaggio montuoso marchigiano.
Alle 16,45, le incursioni poetiche di Antonio Malagrida, tratte dalla sua ultima raccolta di poesie La sabbia e la neve, declamazioni poetiche dedicate alla nostra montagna ferita.
Alle ore 17, l’atteso concerto per sonorizzare la montagna incantata, con un duo d’eccezione:
Sergio Altamura & Francesco Savoretti, per chitarra elettroacustica – ambient/experimental & percussioni mediterranee.
Il musicista pugliese Sergio Altamura suona qui la chitarra a 6 e a 12 corde, utilizzando una serie infinita di oggetti, anche di uso quotidiano (archetto, ventole, bulloni, radio) nonché live electronics, loop e voce processata.
La ricerca continua delle sonorità e l’attenzione verso lo spazio-ambiente del percussionista Francesco Savoretti, la cui dimestichezza con le tecniche dei tamburi a cornice è nota a livello mondiale, promettono la magia di far risuonare la montagna.
E alle ore 18, col tramonto proprio sui Sibillini, l’allestimento sui prati de La terra Tremano , lo spettacolo teatrale di e con Giorgio Felicetti, che dice:
“Sarà per me molto interessante vedere in faccia gli spettatori uno per uno, in questo speciale allestimento diurno sui prati; anche quassù a Pintura si ricreerà quel rito antico di un’intera comunità che si ritrova intorno ad un racconto, per l’ascolto, per il sacro rito del teatro. La terra tremano è una storia sempre molto potente, come potente è la forza di quella natura che qui fa vedere tutta la sua magnificenza, è la storia di questi luoghi bellissimi. E della gente che da secoli la abita. E’ importante ascoltare e tramandare questa storia. Perché riguarda tutti noi. Nessuno escluso.”
Alle porte dei Sibillini, il paesaggio naturale e bellissimo della montagna di Bolognola farà il resto.
Domenica 18 agosto poi, la terra tremano Festival arriverà nel centro storico di Sarnano, per un’altra giornata imperdibile, con gli spaesamenti letterari della scrittrice Lucia Tancredi , con la musica dei bevano est in doppio concerto, e La terra tremano in scena nel borgo medievale di Sarnano.
Musica, storia e mitologia, natura, escursione: è questo il riassunto della bellissima giornata organizzata ieri dall'associazione "ParadisoMontagna". Tanti gli attori e i protagonisti che hanno contribuito a rendere una semplice passeggiata tra la natura qualcosa di veramente speciale.
Il Quintetto di fiati "Melanges d'Ages" con la voce narrante, gli Accompagnatori di Media Montagna Simone Pantanetti e Stefano Bertinat, il Comune di Bolognola e i suoi dipendenti che si sono adoperati affinché i luoghi fossero messi in sicurezza, il bar pizzeria PA e MA che ha preparato un' ottima degustazione di prodotti enogastronomici locali ma soprattutto il numeroso pubblico (60 persone circa tra adulti e bambini) che prima ha affrontato un percorso nella storia locale attraverso le tre frazioni di Bolognola, un piccolo grande viaggio che ha attraversato 1.000 anni di storia di questo paese, una sorta di Ulisse o passaggio a nord ovest dedicato alla scoperta del comune più alto delle Marche" guidati dall'interpretazione di Stefano Bertinat; poi ha assistito all'esecuzione di "Pierino e il Lupo…dei Sibillini" con finale rivisitato a vantaggio del lupo in una cornice immersa nella natura.
Un grande sforzo organizzativo da parte dei membri dell'associazione che da mesi stavano preparando un evento culturale fuori dagli schemi e dedicato alle famiglie ma soprattutto ai bambini. Vista l'importanza della manifestazione oltre il Comune di Bolognola anche il Parco Nazionale dei Monti Sibillini ha dato il suo patrocinio.
Il prossimo appuntamento sarà la Notte Stellata 2° edizione: "Passeggiando nella Mitologia" con la professoressa Lidia Massari che si terrà Sabato 4 agosto. Per dettagli e informazioni potete consultare il sito internet paradisomontagna.it o la pagina Facebook #paradisomontagna.
L'attesa è finita. O meglio mancano poco più di 24 ore per l'attesissimo concerto di Marco Mengoni, protagonista di una delle tappe della terza edizione di RisorgiMarche.
L'artista si esibirà domani, martedì 30 luglio, in Località Fontanelle, tra Amandola, Bolognola e Sarnano.
Un concerto che si appresta a eguagliare il grande successo dell'ultima data della seconda edizione di RisorgiMarchem, quella che ha visto Jovanotti cantare e ballare davanti a 70mila persone, lo scorso 5 agosto, all'abbazia di Roti di Matelica.
"Dopo il grande successo del #MengoniLiva2019, voglio ringraziare tutti gli oltre 200.000 di voi con un concerto unico. Risorgi Marche 2019, 30 luglio. L’ultima data del #FuoriAtlantico Tour, sarà uno spettacolo indimenticabile, una festa tra musica e natura. Siete pronti?". Mengoni è carico e sicuramente lo sono anche i tantissimi che domani si regaleranno una bellissima giornata di buona musica immersi nella natura delle montagne.
L'amministrazione comunale di Sarnano ricorda che le attività commerciali per il DopoFestival di RisorgiMarche, rimarranno aperte fino alle ore 24,00, le attività ricettive proporranno menù tipici e degustazioni e i musei effettueranno una apertura straordinaria per concludere in bellezza la giornata. Per le vie del paese si potrà assistere a concerti e musica dal vivo.
L’evento principale del Festival, in collaborazione con la struttura tecnica di RisorgiMarche, è stato curato per la prima volta con una splendida sinergia dalle due Amministrazioni comunali di Sarnano ed Amandola che in stretto contatto hanno lavorato per curare luoghi, viabilità, accessi e spazio food.
Nota di merito di questa iniziativa, è sicuramente l’utilizzo di materiale interamente biodegradabile per l’intero evento. Infatti, dove si terrà l’esibizione, tutto il pubblico presente ed i partecipanti saranno serviti con materiale "plastic free" . Bicchieri, utensili e bottigliette d’acqua, tutto biodegradabile e ad impatto zero.
L’importante iniziativa è stata organizzata e curata dalla nuova “Pro Loco Amandola” e dal “Movimento giovanile Sarnano”. Una scelta, quella dei Comuni di Amandola e di Sarnano, che di certo farà contento il protagonista di Risorgimarche, Marco Mengoni, che, ormai da diversi anni, è testimonial e sostenitore dello movimento “Plastic Free”.
Grazie a questo importante gesto delle due Amministrazioni comunali e delle Associazioni partecipanti, il Festival diventerà ancora più solidale, non solo verso le comunità colpite dal sisma del 2016, ma anche verso l’ambiente ed il pianeta. Aiutare la rinascita delle popolazioni in difficoltà ed allo stesso tempo smuovere le coscienze e diffondere un messaggio sempre più attuale: proteggere e custodire il nostro pianeta, che è anche la nostra casa ed è la nostra fonte di vita .
Un DopoFestival sempre pronto al sostegno delle comunità colpite dal sisma ed un’Amministrazione Comunale, insieme all’intero Paese, che si distingue anche dal punto di vista ambientale ed ecosostenibile.
AL LINK TUTTE LE INFO UTILI PER ARRIVARE AL LUOGO DEL CONCERTO: CLICCA QUI
Presentata oggi presso la Sala Consiliare del Comune di San Ginesio, la prima edizione de "La Terra Tremano", un festival che si snoda intorno alle parole chiave: Memoria e Territorio, realizzato in collaborazione tra dieci dei Comuni della Provincia maceratese particolarmente coinvolti dal sisma del 2016, e con l'Assessorato alla Cultura e Turismo della Regione Marche.
Il regista ed autore teatrale Giorgio Felicetti, ideatore del Festival, ha presentato il progetto, ed il programma generale del Festival: ”Oggi vede la luce un progetto nato in realtà tre anni fa, subito dopo il sisma, quando abbiamo iniziato ad incontrare le persone più colpite dal sisma; abbiamo prodotto uno spettacolo, che doveva necessariamente essere allestito lì dove tutto era successo. Questo festival è l’occasione per far arrivare "La Terra Tremano" in quasi tutto l’alto maceratese, fuori dai teatri, ma dentro i paesi feriti. Era molto importante per noi, abbiamo costruito allora un format Festival che oltre allo spettacolo teatrale, propone durante le dieci giornate altri appuntamenti artistici, intorno alle parole memoria e territorio. Nasce un festival che certo richiamerà un turismo culturale, ma che, per ricreare quel senso di comunità, si rivolge soprattutto alle popolazioni residenti e resistenti, specie quelle delle giovani generazioni, e degli anziani, particolarmente presenti, per capire insieme com’è cambiato, come sta cambiando e come cambierà ancora il paesaggio umano ed ambientale nelle Marche, dopo il sisma.
È un festival che nasce dai territori - ha continuato Felicetti - , in uno scambio vero tra ospiti, pubblico, turisti e residenti. E per questo il festival entrerà nel cuore dei paesi, proprio dentro ai centri storici: abbiamo scelto, insieme ai Sindaci, i siti più importanti e significativi per le nostre comunità, come a San Ginesio, dove sabato 27 prossimo, riapriremo al pubblico il Chiostro di San’Agostino; a Valfornace saremo nella centrale Piazza Vittorio Veneto; a Fiastra, nella notte di San Lorenzo, saremo in riva al lago, proprio a san Lorenzo di Fiastra; a Bolognola, ci godremo il tramonto sui Sibillini, salendo a Pintura, luogo simbolo dell’attività turistica e paesaggistica del paese; a Sarnano saremo nella centralissima Piazza Alta e nella Chiesa di Santa Maria, appena riaperta; a Visso, a tre anni esatti da Amatrice, allestiremo una versione speciale dello spettacolo dentro la storica e bellissima piazza Martiri; nel borgo antico di Monte Cavallo saremo nella piazzetta del Comune; ad Ussita saremo nel cuore delle comunità residenti, il Parco Giochi del Paese; anche a Camporotondo allestiremo nella piazza del centro storico; infine a Pieve Torina, a chiusura festival, abbiamo scelto un luogo molto particolare: la piazza dei nuovi insediamenti SAE, un luogo che significa il presente della nostra gente, lo stato attuale, ma che da lì vuole far partire uno sguardo verso un futuro diverso e pieno di speranza".
È intervenuto anche l'Assessore Regionale per l'area Cultura e Turismo, Moreno Pieroni, il quale ha sottolineato che il Festival si pone come "Bellezza nella bellezza", quale evento che valorizza cultura e turismo nei territori duramente colpiti dal sisma del 2016 con l'obiettivo di coinvolgere direttamente la cittadinanza dei Comuni interessati.
Pieroni ha evidenziato come:” il Festival sia un buon esempio di sinergia tra Regione Marche ed Amministrazioni Comunali dei paesi coinvolti dal sisma, al fine di mandare un messaggio ai concittadini di rinascita, volgendo lo sguardo ad una dimensione futura per la vita di questi territori”.
Il Sindaco di San Ginesio Giuliano Giabocco, insieme al Sindaco di Fiastra Sauro Scaficchia, e il Vicesindaco di Camporotondo Leonardo Roselli, hanno sottolineato il contributo fondamentale da parte della Regione Marche, che ha permesso la realizzazione di questo Festival attraverso il bando MiBact, riconoscendo l’eccellenza di una rete costruita dai dieci Comuni. Il Sindaco Ciabocco ha inoltre evidenziato come, nell’estrema difficoltà che, dal 2016, i cittadini dei paesi colpiti si trovano tuttora a fronteggiare, ed in una situazione di stallo burocratico, è un importante segnale di forza organizzare questo festival per la memoria del territorio, che fa sentire la popolazione vicina, e riconosce l'immensa forza d'animo che, a dispetto delle avversità, ancora sostiene le popolazioni "resistenti".
Il programma si svilupperà in dieci giornate: a San Ginesio comune capofila, il 27 luglio, poi Valfornace il 3 agosto, Fiastra il 10 agosto,Bolognola il 14 agosto, Sarnano il 18 agosto, Visso il 24 agosto, Monte Cavallo il 28 agosto, Ussita il 31 agosto, Camporotondo di Fiastrone il 7 settembre, ed infine Pieve Torina il 15 settembre.
Oltre agli spettacoli teatrali, sono previsti incontri a tema Memoria e Territorio dell’Appennino, con scrittori, giornalisti, concerti musicali, visite guidate, e ristorazione con prodotti tipici dei Sibillini, ed altre iniziative per l’infanzia, per gli anziani, per le comunità rimaste, in collaborazione con le realtà presenti nel territorio.
ALCUNI OSPITI:
Memoria e Territorio sono le parole chiave che hanno portato a scegliere gli ospiti di questo Festival, come in apertura, il 27 luglio a San Ginesio, gli straordinari Fratelli Mancuso, i maggiori cantori di quella Sicilia antica che, nella sua cultura e nella sua storia conserva tracce di millenarie culture mediterranee, una Sicilia che ben conosce la forza distruttrice dei terremoti.
La scrittrice Lucia Tancredi, invece, porterà il pubblico in viaggio tra le maggiori opere d’arte presenti nel cratere sismico marchigiano.
La scrittrice Simona Vinci, già vincitrice del Premio Campiello, e divenuta madre proprio sotto le scosse del terremoto di Finale Emilia, ha scritto pagine bellissime e toccanti dopo la sua esperienza, dialogherà ancora con Lucia Tancredi su Coraggio e Paura.
Ci sarà lo scrittore Umberto Mangani che presenterà il suo "Veda dei Sibillini".
Valerio Corzani, Erica Scherl, Lorenzo Marquez ed Olena Kurkina proporranno un reading esilarante, leggero, e raffinatissimo, da "Le Galline Pensierose" di Luigi Malerba.
Dalla Basilicata e dall’Irpiniaci sarà il più grande uklulelista al mondo insieme di un genio delle percussioni, ovvero il concerto del formidabile duo Danilo Vignola e Giò Di Donna.
Altri ospiti si stanno aggiungendo proprio in questi giorni, e saranno svelati prima di ogni data.
Ma è nello spettacolo che dà nome al festival,la Terra Tremano che si vivrà il senso vero di una comunità che si ritrova per ascoltare la propria storia, il proprio accaduto, il proprio vissuto, nella catarsi collettiva. Personaggi a testa in giù: i pastori sotto le stelle che vedono implodere Amatrice, gli uomini e le donne in disperata fuga dai loro paesi, i bambini di Pescara del Tronto, e gli sradicati, gli spaesati, le tante, troppe voci strappate da Visso o San Ginesio o Pieve Torina, fanno de La Terra Tremano un urlo, una testimonianza, un punto di memoria, un’invocazione, una preghiera, una lettera aperta, scritta proprio con le lacrime e la forza di chi, nonostante tutto, resta ancora aggrappato alla sua terra. C’è forte, la voglia di andare avanti, oltre le macerie. Oltre la rabbia. In questi luoghi dell’Appennino, nel centro dell’Italia, in mezzo e sopra la natura, si può vivere, perché è bellissimo. Ma è urgente e necessario scegliere come farlo. Allora è il tempo di raccontare e di ascoltare questa storia. Perché riguarda tutti noi. Nessuno escluso.
La Terra Tremano Festival è gemellato con Rive Festival, tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito.
Venerdì scorso, 12 luglio, si è svolto un incontro con i Comuni facenti parte del Parco Nazionale dei Monti Sibillini che ha avuto l’obiettivo di conoscere la disponibilità di ciascun ente in merito alla possibilità di interventi di efficientamento energetico del proprio patrimonio immobiliare nell’ambito del progetto del Ministero dell’Ambiente che finanzia lavori finalizzati alla mitigazione e all’adattamento ai cambiamenti climatici.
Il Parco Nazionale dei Monti Sibillini è destinatario, insieme ad altri Parchi, di un importante finanziamento da parte del Ministero dell’Ambiente, pari a circa 3 milioni e 800 mila euro.
All’incontro, tenutosi a Visso presso la sede del Parco, hanno partecipato i rappresentanti dei Comuni di Bolognola, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Fiastra, Montegallo, Pievetorina, Preci, Ussita e Valfornace. Durante il confronto è emersa l’attenzione e la disponibilità dei Comuni presenti sui temi dell’efficienza energetica e della produzione di energia da fonti rinnovabili e, nel contempo però, l’indisponibilità di gran parte del patrimonio immobiliare pubblico a seguito degli eventi sismici.
“Sono 760.000 euro i fondi destinati dal Consiglio Direttivo del Parco all’efficienza energetica del patrimonio comunale” sottolinea Alessandro Gentilucci, presidente pro tempore del Parco e sindaco del Comune di Pieve Torina, “una cifra importante che potrebbe innescare ulteriori effetti moltiplicatori e rendere questo scenario innovativo ancor più interessante poiché apre a prospettive di sviluppo del territorio in linea con quelle che sono le priorità del Parco”.
Entro il 23 luglio ciascun Comune potrà presentare le sue proposte progettuali che verranno valutate e discusse nel prossimo Consiglio Direttivo del Parco.
Un'estate ricca di escursioni e trekking ma non solo. L'associazione "ParadisoMontagna" continua il suo progetto culturale con l'intento di arricchire le attività proposte in montagna integrandole con arte e musica, proponendo degli eventi molto interessanti.
Il primo, dal titolo "Cantastorie in cerca della Sibilla" è legato al mondo del teatro e avrà luogo domenica 21 luglio con partenza dal Rifugio Sibilla. Vedrà protagonisti gli attori del "Circolo di Piazza Alta" di Sarnano che hanno immaginato di far incontrare durante l'escursione Guerrino cavaliere incorruttibile, eroico protagonista di avventure straordinarie e Antoine, intellettuale e autore satirico e forse, segretamente, alchimista. Cosa avrebbero detto l'uno all'altro se si fossero incontrati lassù sulla cima del monte? Quanto diverse sarebbero state le loro versioni della storia?
Il secondo evento, dal titolo "Pierino e il Lupo... dei Sibillini" è legato al mondo della musica e avrà luogo domenica 4 agosto a Bolognola. Vedrà protagonisti il Quintetto di Fiati "Melange D'Ages" (flauto, oboe, clarinetto, corno e fagotto) e la voce narrante di Stefano Stella. L'escursione abbinata sarà veramente molto particolare in quanto adatta a tutti ma fuori dagli schemi di un percorso tradizionale, con curiosi intrecci di luoghi, storie e mitologie, dal locale al globale, proposte da Stefano Bertinat, Guida del Parco dei Sibillini, Accompagnatore di Media Montagna e maestro di sci, segretamente appassionato di storia.
Gli eventi hanno avuto i patrocini del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, del Comune di Bolognola e il sostegno degli amici di "MusicaViva Fermo", di Roberto Rocchetti e Antonio Ciccotelli, e della "Giaco.Fer." di Luca Giacobbi. Entrambe le escursioni saranno guidate degli Accompagnatori di Media Montagna, iscritti al Collegio delle Guide Alpine delle Marche, Simone Pantanetti e Stefano Bertinat.
Non si avevano più sue notizie dal ieri sera. Protagonista della vicenda un giovane 30enne di Castelfidardo che nella serata di domenica ha fatto perdere le proprie tracce dal comune nel quale risiede.
I familiari del giovane hanno quindi lanciato l'allarme ed è subito scattata la macchina dei soccorsi per cercare di mettersi in contatto con il giovane.
I Carabinieri e il personale del 118 hanno ritrovato il ragazzo, in stato confusionale, in zona Piani di Ragnolo, nel territorio comunale di Bolognola.
Il giovane è stato subito affidato alle cure dei sanitari e si è poi ricongiunto con i familiari.