Ancona

Osimo diventa Rock, Gianna Nannini in concerto il 10 settembre in Piazza Boccolini

Osimo diventa Rock, Gianna Nannini in concerto il 10 settembre in Piazza Boccolini

“Vi aspetto a tutto Rock ad Osimo, con i cuori aperti, per superare tutto ciò che ci impedisce di vivere come vogliamo! Anche nei momenti in cui tutto sembra prestabilito, possiamo sempre rimanere sospesi in quel momento di disordine temporaneo che il concerto ci sa dare. Per recuperare le energie usarle in futuro!”. E’ una Gianna Nannini combattiva e vitale quella che dà appuntamento ai suoi numerosissimi fans per la tappa marchigiana del suo straordinario tour estivo. Il 2022 della rocker è cominciato con il tutto esaurito nel tour teatrale in Italia con la sua LABAND, i concerti ad aprile a Londra, Lussemburgo, Parigi e Bruxelles, poi il successo allo Stadio Artemio Franchi di Firenze e l’emozione del più grande evento musicale di sempre contro la violenza sulle donne UNA.NESSUNA.CENTOMILA alla RCF Arena Reggio Emilia (Campovolo). Dopo ben 10 date in Germania davanti a migliaia di spettatori in due settimane (fino al Citadel Music Festival di Berlino), Gianna Nannini è tornata in tour in Italia e il 10 settembre sarà di scena ad Osimo, in Piazza Boccolino, nell’ambito di Vivo Festival. Un tour elettro acustico con una scaletta carica di energia che comprende le sue hit e tante sorprese, brani nuovi come "La Differenza", “L’aria sta finendo” e “Motivo”, e quelli storici che hanno segnato la sua carriera come "Primadonna", "Revolution" e “Sei nell’anima”. Gianna Nannini è accompagnata sul palco da Davide Tagliapietra alla direzione musicale e alle chitarre, Alessandro Orefice alle tastiere, Alex Klier al basso, Thomas Lang alla batteria. Corista: Isabella Casucci. I biglietti sono disponibili su Ciaoticket e Ticketone.

31/08/2022 17:40
Il gruppo Rainbow acquista Poliarte: "Investiamo nelle nuove leve Made in Italy"

Il gruppo Rainbow acquista Poliarte: "Investiamo nelle nuove leve Made in Italy"

Il gruppo Rainbow acquisisce "Poliarte: Accademia di belle arti e design". Attiva ad Ancona dal 1972 e con una forte vocazione all’internazionalizzazione e alla ricerca, l’Accademia rappresenta un "bacino di creatività e nuovi talenti per le produzioni Made in Italy" afferma Iginio Straffi, fondatore e guida di Rainbow, uno dei maggiori gruppi indipendenti del sistema audiovisivo italiano. L’operazione si inscrive in una precisa strategia del gruppo orientata alla formazione e all’innovazione. "Ci sono molte possibilità di crescita per la creatività e le produzioni italiane che abbiano l’ambizione di parlare alla platea dei pubblici mondiali puntando su innovazione e qualità" conferma Straffi "Ma la creatività va nutrita: è necessario che le aziende investano nella formazione delle nuove leve Made in Italy. Quello tra Poliarte e noi rappresenta un passaggio di testimone, l’ottimo lavoro svolto in questi anni dalla squadra di Giordano Pierlorenzi non potrà che essere valorizzato ancora di più per affrontare le grandi sfide della nostra epoca digitale, nella creazione di nuovi talenti". Il gruppo si distingue per l’offerta di contenuti forti e Ip globali come le celeberrime Winx da cui è stata tratta la serie "Fate – The Winx Saga" di enorme successo su Netflix (giunta alla seconda stagione), 44 Gatti, Pinocchio and friends, A Classic Horror Story e l’atteso debutto di MarmaidMagic. Questa la scelta che ha portato Rainbow a divenire un player importante nel panorama dell’intrattenimento mondiale, in grado di competere sul mercato internazionale creando e distribuendo produzioni a tutto tondo con nuovi generi per tutte le fasce di target: bambini, famiglie, young adult e adulti. Una produzione che ora potrà essere alimentata anche grazie alle nuove professionalità con elevato know how formate presso Poliarte, Accademia di Belle arti e Design di Ancona. Come spiega il direttore dell’Accademia Giordano Pierlorenzi: "Il design per Poliarte non è una metodologia statica, uno stile definito a priori, ma è animato da una continua spinta a migliorare e internazionalizzarsi. Da qui la vicinanza al mondo di imprese, la collaborazione con realtà come Good Year e Barilla e i numerosi premi raccolti dalla fondazione nel 1972. L’ingresso di Rainbow, che segue una collaborazione già avviata, ci offre un nuovo orizzonte nel quale indirizzare e affinare le capacità creative dei nostri studenti, aprendo un promettente sbocco professionale per i designer in un settore industriale, quello dell’intrattenimento, in forte espansione". Il Gruppo Rainbow opera già da anni in ambito educational, nel quale ha quindi accumulato considerevole esperienza, grazie all’attività di due realtà interne al gruppo. La prima è Rainbow Digital Entertainment Academy: l’unica scuola italiana, attiva da oltre dieci anni, ad essere inserita all’interno di uno studio di produzione internazionale - Rainbow CGI (computer-generatedimagery) – che mette a confronto gli studenti con professionisti, commesse e metodi di lavoro legati alle più grandi produzioni dell’intrattenimento mondiale, da Jurassic World a Star Wars. Grazie all’incontro con docenti di altissimo livello, tutti esperti affermati della computer grafica, forma ogni anno un centinaio di nuovi professionisti nell’ambito dell animazione, computer grafica, effetti speciali, videogame, architettura e scenografia digitale. Oltre il 95% degli studenti trova impiego entro un anno dal termine degli studi, alcuni all’interno del gruppo Rainbow stesso e altri in aziende leader del settore come DoubleNegative, Framestore, ILM, Ubisoft Milan e Rockstar Games. La seconda è “Liberi Reggiomonte International School”, una scuola materna in provincia di Loreto che ha raggiunto i 70 iscritti annuali in cinque anni di attività e impronta il suo metodo educativo sulla creatività, il bilinguismo, la musica, l’espressione artistica e la psicomotricità. "Il talento delle persone – conclude Iginio Straffi – è un formidabile patrimonio per le aziende ed è stato parte essenziale del successo di Rainbow negli ultimi 25 anni. Sulle persone e, in particolare, sui giovani continueremo ad investire per tagliare i tanti traguardi che ancora attendono l’industria dell’intrattenimento italiana sulla scena internazionale".  L’acquisizione di Poliarte è, quindi, un nuovo tassello nella strategia di investimento in ambito educational del Gruppo Rainbow: uno dei maggiori gruppi indipendenti del sistema audiovisivo italiano che è protagonista di tutta la filiera – dalla produzione alla distribuzione – oltre che del management artistico con l’agenzia Moviement, parte del Gruppo e che rappresenta oltre cento artisti tra attori, sceneggiatori, registi e nuove promesse.       

31/08/2022 16:10
Perdita dell'orientamento e infortuni, giornata nera per gli escursionisti: 3 recuperi in 24 ore

Perdita dell'orientamento e infortuni, giornata nera per gli escursionisti: 3 recuperi in 24 ore

Tre interventi in successione hanno impegnato i tecnici del servizio regionale del corpo nazionale soccorso alpino e speleologico nella giornata di martedì. Intorno alle 14:30, una turista tedesca di 65 anni, scivolata lungo il sentiero che dalla spiaggia delle Due Sorelle sale al Passo del Lupo, ha riportato una sospetta frattura alla caviglia della gamba sinistra. La Croce Rossa di Numana dopo essere intervenuta via mare con l'idroambulanza e il personale medico, ha allertato la squadra del soccorso alpino di Ancona, che giunta dall'alto del sentiero, si è congiunta con la squadra di soccorso attivata via mare per l'imbarellamento della ferita. Successivamente è stata calata la barella lungo le balze del sentiero impervio, che degrada verso la spiaggia con l'ausilio di corde di sicurezza. La ferita è stata poi caricata a bordo del mezzo anfibio e condotta al porto di Numana.  Verso le 20:30 una chiamata giunta dalla centrale 118 ha visto impegnato un tecnico del soccorso alpino per il recupero di due persone impegnate in un'escursione nel Parco Regionale Gola della Rossa e di Frasassi, in località Valle del Vernino. I due, un uomo di 31 anni e una donna di 48 anni provenienti rispettivamente da Ostra e Corinaldo, intenti a percorrere il sentiero che sale verso la grotta omonima del Vernino si sono disorientati e hanno richiesto aiuto. Il tecnico presente in zona li ha raggiunti velocemente e ricondotti alle auto. Contemporaneamente un'altra richiesta di soccorso è pervenuta, di nuovo, sul Monte Conero, in località grotta Azzurra dove una donna, a seguito di una caduta accidentale, ha riportato una sospetta frattura alla gamba sinistra. Sul posto sono sopraggiunti tempestivamente un tecnico del soccorso alpino di Ancona, i vigili del fuoco e l'ambulanza del 118. La donna, M.L. di 52 anni residente ad Ancona, è stata stabilizzata, imbarellata e trasportata lungo il breve sentiero, per poi venire affidata all'ambulanza del 118 che l'ha trasferita per accertamenti in ospedale. 

31/08/2022 10:30
Operati di ernia discale e dimessi in giornata: sei pazienti beneficiano di una nuova tecnica mini-invasiva

Operati di ernia discale e dimessi in giornata: sei pazienti beneficiano di una nuova tecnica mini-invasiva

Sei pazienti con ernia discale sono stati operati con una nuova tecnica mini-invasiva che ha permesso la loro dimissione nella giornata stessa dell'operazione. È accaduto venerdì 26 agosto all'ospedale di Fabriano.  Questo risultato è stato ottenuto grazie alla collaborazione clinica che l’unità operativa di anestesia rianimazione e terapia del dolore ha avviato con la neurochirurgia di Ancona diretta dal dottor Trignani, con la Uosd di riabilitazione di Fabriano diretta dalla dottoressa Giorgi e con la Uosd di Radiologia di Fabriano diretta dal dottor Tei che ha fornito tecnici e spazi necessari all’esecuzione di questi interventi. Dal 2021 l’Uoc di anestesia rianimazione e terapia del dolore di Fabriano, diretta dal dottor Piangatelli, ha avviato un programma di trattamento multidisciplinare per la patologia lombare di origine discale e non. Nello specifico l’intervento viene eseguito in anestesia locale con paziente sveglio sotto guida radiologica. Tramite un’unica puntura si inserisce un ago introduttore da cui viene fatto passare un sistema di navigazione nel disco lombare che, in prossimità dell’ernia, genera un campo di termocoagulazione determinando una progressiva retrazione dell’ernia stessa. La procedura ha una durata di circa un'ora e, dopo un breve periodo di osservazione, il paziente viene dimesso a domicilio con un unico cerotto in prossimità del punto di inserzione dell’ago. Il percorso si completa con la successiva valutazione riabilitativa e i controlli presso l’ambulatorio di terapia del dolore. "Trattare una patologia così diffusa e causa spesso di problematiche socio sanitarie importanti con l’utilizzo di nuove tecnologie a bassissima invasività garantisce oggi un percorso di recupero molto rapido con risultati clinici sovrapponibili a quelli ottenuti chirurgicamente" ha detto Nadia Storti, Direttore Generale di Asur Marche.  L’utilizzo di questa e la contemporanea introduzione di ulteriori nuove tecniche mini-invasive per il trattamento delle patologie lombari permettono oggi al centro di terapia del dolore dell’ospedale "Engles Profili" di Fabriano di offrire un ampio ventaglio di opzioni diagnostiche e terapeutiche a tutti i cittadini che accedono agli ambulatori della struttura ospedaliera. La crescita professionale degli operatori è stata resa possibile anche grazie alla collaborazione scientifica con altri centri nazionali specialisti nella terapia del dolore. L’innovazione tecnologica è stata acquisita con il supporto della direzione generale per garantire le migliori prestazioni in termini di efficienza ed efficacia, ma anche quella medicina di prossimità che è oggi fondamentale in un territorio come quello in cui gravita l’Ospedale di Fabriano. "Prosegue il processo di potenziamento dell'ospedale di Fabriano – ha dichiarato l’Assessore alla Sanità Filippo Saltamartini – poco più di un mese fa era stato annunciato l’impianto di due protesi totali di ginocchio 'su misura' a pazienti affetti da artrosi degenerativa dall’equipe di ortopedia, a dimostrazione della qualità che la sanità pubblica mette a disposizione dei suoi cittadini".       

30/08/2022 16:30
Noi Moderati presenta il programma elettorale. Marchionni: "Non utopia ma progetto concreto"

Noi Moderati presenta il programma elettorale. Marchionni: "Non utopia ma progetto concreto"

Tempo di elezioni e presentazione dei programmi elettorali nel Centrodestra. Ogni partito mette sul tavolo le proprie proposte di riforme per il Paese in ambiti chiave che possano costituire motivo di rinnovo e sviluppo per l'Italia. Noi moderati, schierati nella coalizione di centrodestra, illustra i propri punti programmatici con la candidata capolista al Collegio plurinominale della Camera, l'avvocato pesarese Giulia Marchionni.   "Il nostro programma non è un' utopia irrealizzabile - commenta Marchionni -, ma presenta contenuti fondamentali per il Paese, puntando su temi e proposte fattivamente e concretamente realizzabili secondo un progetto ragionato di coperture finanziarie e strumenti giuridici di attuazione".   Ecco come si articolano i 12 punti presentati nel programma: 1. L’italia in Europa e nel mondo; 2. Stato e istituzioni; 3. Famiglia; 4. Lavoro e impresa; 5. Autonomia energetica e transizione ecologica (non ideologica); 6. Infrastrutture materiali e immateriali; 7. Agricoltura, turismo e cultura; 8. Formazione e ricerca; 9. Giustizia; 10. Salute e disabilita’; 11. Inclusione sociale; 12. Coesione territoriale.   Ogni punto programmatico è corredato da un'ampia trattazione che guarda ai territori e alle regioni. Sono stati valutati punti di criticità e punti di forza cercando di migliorare ciò che già c'è e immaginando ciò che potrebbe essere fatto, perché l'Italia dei territori sia protagonista della rinascita del Paese.   "Sto lavorando sulla regione Marche in sinergia con le Segreterie provinciali del mio partito, Italia Al Centro, - dichiara la candidata capolista alla Camera Marche p01 Giulia Marchionni - e nei prossimi giorni darò voce alle anime moderate radicate da tempo nelle province di Ascoli Piceno, Ancona, Pesaro, Macerata e Fermo per illustrare il programma con dei focus ad hoc all'insegna della competenza e della forza che i territori manifestano come espressione politica e sociale dell'Italia che lavora per il bene comune".

30/08/2022 10:00
Morto Walter Monteverde, lasciato solo e senza casa dalle istituzioni. “Chi aiuterà ora la sua famiglia?”

Morto Walter Monteverde, lasciato solo e senza casa dalle istituzioni. “Chi aiuterà ora la sua famiglia?”

È deceduto nel pomeriggio di sabato scorso (alle ore 14.30) Walter Monteverde, l’ex camionista del quale la redazione di Picchio News ha voluto documentarne la drammatica vicenda agli inizi del mese di luglio 2022 (leggi qui). L’uomo – insieme alla compagna Pamela e alla figlia di 13 anni Elena – si era ritrovato costretto a vivere dal 20 marzo di quest’anno in un camper Ford Transit 1992 posteggiato nel parcheggio adiacente il sotterraneo dello Sferisterio di Macerata, a causa del pignoramento a fine 2020 della propria abitazione sita in via Menichelli (Casette Verdini) e alla mancata – o insufficiente - disponibilità da parte di istituzioni e agenzie immobiliari (nonostante i tentativi degli assistenti sociali) nel trovare per l’intera famiglia una nuova sistemazione (leggi qui). “Con Walter avevamo da poco ripreso i contatti insieme agli altri parenti - racconta il cugino Stefano – perché qualche mese fa è venuto a mancare un nostro zio. In quell’occasione siamo venuti ulteriormente a conoscenza della situazione incredibile in cui si trovava: anche per questo ci siamo ripromessi di rimanere in contatto, ma purtroppo le sue condizioni di salute sono peggiorate in poco tempo”. Dopo gli ultimi aggiornamenti pervenuti circa la faticosa ricerca di una nuova casa, Walter era stato ricoverato presso l’ospedale di Macerata lunedì 22 agosto in seguito a un peggioramento del proprio stato fisico (per cui è stato addirittura necessario un intervento di rianimazione), legato in particolare a una cefalea a grappolo cronica e a una trombosi venosa profonda delle quali già soffriva. Quest’ultima patologia, secondo le informazioni preliminari, avrebbe causato un improvviso problema di circolazione con conseguente infezione, febbre e progressivo collasso degli organi vitali (soprattutto cuore e fegato). Nella giornata di mercoledì 24 agosto, l’uomo è stato trasferito d’urgenza al Torrette di Ancona per essere sottoposto a ulteriori terapie, ma nei giorni a seguire la situazione è nuovamente aggravata e per lui non c’è stato nient’altro da fare. Nelle prossime ore si attendono i risultati dell’autopsia che attesteranno le cause ufficiali della sua morte. “A metà luglio io e mia figlia siamo riusciti a trovare una situazione abitativa provvisoria tramite i miei famigliari – ha dichiarato la compagna Pamela – ma Walter è rimasto nel camper. Ho continuato nel frattempo a sentire le agenzie immobiliari, ma alla fine tutto era stato rimandato a settembre perché ancora non avevano alcuna disponibilità per noi. Ora che Walter non c’è più, non so come faremo ad andare avanti”. La redazione di Picchio News si unisce nel lutto alla famiglia e i parenti di Walter, esprimendo le più sentite e sincere condoglianze. La salma verrà esposta martedì 30 agosto alle ore 15.30 presso la Croce Verde di Sforzacosta, mentre i funerali si terranno nella stessa sede mercoledì 31 alle ore 9.

29/08/2022 16:18
Whirlpool, ipotesi cessione: la regione Marche chiude un tavolo di confronto al Mise

Whirlpool, ipotesi cessione: la regione Marche chiude un tavolo di confronto al Mise

La regione Marche ha chiesto al Mise (Ministero dello Sviluppo Economico) di attivare un tavolo di confronto con Whirlpool per prevenire scenari penalizzanti per i territori. Nei giorni scorsi l’assessorato al lavoro aveva coinvolto gli assessori regionali al lavoro della Campania, della Lombardia e della Toscana evidenziando le "preoccupazioni per una possibile vendita della proprietà statunitense a una società turca" e per chiedere congiuntamente al Mise l’apertura del tavolo. Nella lettera inviata al Mise giovedì 26 agosto, si evidenziano le avvisaglie "di un probabile riassetto proprietario di Whirlpool non solo nelle Marche, ma probabilmente in tutta Italia". Si chiede quindi "un confronto per cercare di capire il prossimo scenario e prevenire eventuali crisi che sarebbero devastanti per i territori regionali interessati". La richiesta inoltrata al Mise fa seguito agli incontri, avuti dalla Regione, con i sindaci marchigiani di Fabriano e Comunanza (comuni che ospitano gli stabilimenti) e le sigle sindacali del territorio, convocate per in incontro ufficiale in Regione che si è svolto il 22 luglio: "Forte è la preoccupazione per il futuro delle fabbriche Whirlpool nelle Marche che occupano circa 1.400 lavoratori, oltre ai 500 dell’indotto", si legge nella richiesta di convocazione inviata al Mise.

29/08/2022 12:35
Slogan, manifesti e tweet: destra e sinistra guerreggiano a colpi di marketing. E dimenticano i giovani

Slogan, manifesti e tweet: destra e sinistra guerreggiano a colpi di marketing. E dimenticano i giovani

Si alza per un attimo il naso mentre si è alla guida o per strada, ed ecco spuntare sui cartelloni il faccione di Giorgia Meloni, di Matteo Salvini o di Silvio Berlusconi. Una frazione di secondo, quel tanto che basta per ricordare i protagonisti dell’attuale fase politica del nostro paese. Lady G. di per sé rinuncia ad ogni argomento, affidandosi a uno slogan semplice e immediato: “PRONTI a risollevare l’Italia”. Il Capitano del Carroccio, invece, si concede qualche riga in più, accostando al suo personalissimo “CREDO” religioso temi quali: l’Iva sui prodotti alimentari, la flat tax al 15%, lo stop agli sbarchi, e - in maniera più contenuta – il nucleare come soluzione alla transizione energetica (senza specificare di voler continuare a servirsi dei carburanti fossili per farlo) e l’abrogazione della legge Fornero a favore di Quota 41 (valido certo, ma qualora si avesse a che fare con un mercato del lavoro meno fatiscente di quello corrente). Il Caimano, dal canto suo, sa bene che la sua è solo una presenza formale e di facciata, utile solamente al proprio ritorno in Senato: da qui “Una scelta di campo” di cui nessuno è in grado di intuirne il significato, se non i fedelissimi di Forza Italia. Diversamente, il PD di Enrico Letta ha scelto di rinunciare ai faccioni a tutto manifesto preferendovi direttamente i temi cari al programma, anche qui secondo un linguaggio telegrafico: “Avanti sui diritti civili”, “Italia rinnovabile”, “Prima l’ambiente”, “La casa è un diritto”, “Più medici di famiglia”, “Il lavoro è dignità” e così via, con le varie semplificazioni e/o specifiche del caso. Una decisione etica, ma anche di convenienza se vogliamo: la ricerca di una nuova credibilità non passa più per le facce già trite e detestabili dall’elettorato italiano; piuttosto, per la forza degli argomenti avanzati. Ma la vera propaganda politica ormai si gioca sui social. Con relativi costi, s’intende. Secondo i dati Meta legati al periodo 21 luglio/19 agosto, il Partito Democratico avrebbe finora speso circa 26mila euro per sponsorizzare i propri post su Facebook, Instagram e Twitter, faendo leva su slogan, volti di leader e giovani esponenti a sostegno della propria campagna elettorale. A seconda del tema trattato, poi, le visualizzazioni ottenute hanno proceduto per altri algoritmi, che comunque fanno riflettere: un post diretto a Meloni e le sue posizioni contro l’aborto, per esempio, ha ricevuto 400-500mila impressions (raggiungendo una buona fetta di donne di età compresa fra i 45 e i 54 anni). Diverso il destino per il post dedicato ai medici di famiglia: appena 40-50mila visualizzazioni, coprendo per lo più utenti maschili over 50. Con quasi 20mila euro spesi, invece, la Lega ha voluto insistere in maniera essenziale sui temi sopra citati, in modo da comprendere un bacino d’utenza ben spalmato su tutte le fasce d’età. Evidenziando, così, come il più “a cuore” del proprio pubblico rimanga quello degli sbarchi: più di un milione le visualizzazioni del post con un investimento pubblicitario di 1500-2000 euro. Il tema dell’Iva sui prodotti alimentari, al contrario, ha raggiunto appena le 60mila unità, per lo più di genere femminile. Il taglio preferito da Meloni, infine, è probabilmente quello più istituzionale, forte dell'autorevolezza riscossa nell’ultimo anno grazie alla scelta di stare all’opposizione rispetto al governo Draghi. Ad oggi, la campagna social della leader di Fratelli d’Italia continua a passare per video-dichiarazioni quotidiani “non sponsorizzati”, e post saltuari finora finanziati con circa 3mila euro. Basti pensare che uno solo di questi, nel mese di agosto, ha raggiunto oltre un milione di visualizzazioni: per lo più uomini (62% del totale) e persone adulte (il 71% è over 45). Il dato eclatante che colpisce maggiormente, a questo punto, è anche il comun denominatore delle due coalizioni separate oggi da quasi il 20% sulle intenzioni di voto (dati Demopolis): la mancanza di argomenti concreti relativi ai giovani. Ancora una volta, insomma, si è palesata una corsa al voto che solamente di striscio sembra guardare agli interessi delle nuove generazioni. E se qualche volta succede, c’è chi parla di devianze, di reintegrare la leva militare obbligatoria o di attuare riforme all’istruzione che di progressista hanno ben poco. Per sua natura, la destra continua ad orientare il proprio modus operandi rivolgendosi alle fasce adulte/anziane del paese, considerandone la forte presenza in termini demografici (oltre 50 milioni, dati Istat). Allo stesso tempo, la sinistra paga oggi lo scotto di una campagna elettorale zoppicante, con una dialettica essenziale e, purtroppo, rappresentata da leader e personaggi di vecchio spessore. Non basta avvalersi all’ultimo di figure più giovanili e di maggiore impatto sociale come Aboubakar Soumahoro, Elly Schlein o Ilaria Cucchi per sperare di convincere in tempo la platea di elettori propri, quelli degli altri e, soprattutto, quella degli astensionisti. Forse, non è un caso che acnhe stavolta il tema dei “giovani” - insieme a quelli del “lavoro” e della “sanità” – sia poco o quasi per niente promosso: un terreno troppo scivoloso, dove le idee sono tutt’altro che chiare.

28/08/2022 10:30
Covid Marche, continua la discesa di ricoveri. Stabili i contagi, nessun decesso nelle ultime 24 ore

Covid Marche, continua la discesa di ricoveri. Stabili i contagi, nessun decesso nelle ultime 24 ore

Prosegue il calo dei ricoveri legati al Covid negli ospedali marchigiani: nell'ultima giornata sono complessivamente 85 (-3 su ieri), di cui 3 in intensiva, 3 in semi intensiva, 79 in reparti non intensivi. Sono questi i dati diffusi dalla Regione Marche. Ci sono, inoltre, 10 persone in osservazione nei pronto soccorso. In aumento, ma abbastanza stabile il numero dei nuovi casi: 751 (ieri erano 742) mentre prosegue la discesa del tasso di incidenza cumulativo, che arriva a 374,73 su 100mila abitanti, mentre ieri era 382,85. Nelle ultime 24 ore, infine, non ci sono stati decessi legati al Covid e il totale resta quindi fermo a 4.090.  

27/08/2022 18:49
Italexit presenta i suoi candidati nelle Marche: "Il governo Draghi il peggiore del mondo"

Italexit presenta i suoi candidati nelle Marche: "Il governo Draghi il peggiore del mondo"

Si è tenuta questa mattina, a Jesi, la conferenza stampa di Italexit Marche per la presentazione dei candidati alle elezioni politiche del 25 settembre. Presente anche Stefano Puzzer, portuale di Trieste che lo scorso ottobre è diventato simbolo della protesta contro l'obbligo del green pass sui luoghi di lavoro. Puzzer è candidato nelle Marche, nel collegio di Pesaro per la Camera dei Deputati. A introdurre l'incontro è stato Massimo Gianangeli, coordinatore regionale e membro della direzione nazionale del partito, nonché capolista per la Camera dei Deputati. "Il progetto di Italexit nasce da fine 2019, come contrapposizione ideologica al sistema egemone negli ultimi trent’anni, quello neoliberista e globalista, che si è rivelato nei fatti un saccheggio continuo, costante, quotidiano dei nostri principali diritti", dichiara Gianangeli. "Per un partito che vede il suo paradigma nella sovranità costituzionale dello Stato, è stato fisiologico battersi a difesa del diritto primario alla libertà e alla sovranità sul nostro corpo, violata e vessata dai provvedimenti illogici ed antiscientifici imposti dal peggio governo del mondo, quello a guida del banchiere Mario Daghi - aggiunge Gianangeli -. Proprio per questo abbiamo voluto Stefano Puzzer candidato nelle Marche, come simbolo della lotta contro tali provvedimenti".  "Siamo cittadini, lavoratori, padri di famiglia che non si sono piegati, che non svendono la loro dignità e la loro libertà - afferma Puzzer -. Abbiamo unito le persone nelle piazze e siamo certi che sapremo unirle anche nel votare Italexit, e Gianluigi Paragone, con il quale abbiamo avuto un ottimo rapporto fin dall’inizio della nostra lotta e che ringraziamo per il sostegno e per l’opportunità che ci offre". "Ho accettato volentieri la candidatura che il coordinamento delle Marche ha proposto per il collegio di Pesaro, roccaforte del Pd marchigiano e del Sindaco Ricci, che purtroppo ha sostenuto il ricatto del greenpass, proponendolo persino per i ragazzi della scuola dell’obbligo" conclude Puzzer.   Fra i candidati presenti, anche Enzo Palladino, infermiere e sindacalista, capolista per il Senato al plurinominale: “Dalla sera alla mattina mi sono trovato dall'essere in prima linea per difendere in reparto i malati covid, all’essere etichettato come un pericoloso untore. Questo è assurdo e antiscientifico. Non ho accettato di fare da cavia per un farmaco sperimentato in fretta del quale non si conoscono gli effetti a medio e lungo termine".  All’uninominale del Senato nel collegio Marche Nord, nonché al plurinominale, l’avvocatessa Emanuela Merli. “Ho deciso di sostenere docenti, sanitari, forze dell’ordine, lavoratori che hanno deciso di portare lo Stato o i datori di lavoro in Tribunale per difendere i loro diritti. Ormai non si contano più le pronunce dei giudici che confermano l’illegittimità o la irregolarità delle sospensioni. Con la motivazione della pandemia, hanno sostituito lo Stato di Diritto con uno stato di fatto, basato sulla paura e sul ricatto. Mi impegnerò per riportare centralità nel Parlamento e per ripristinare i diritti negati in questi due anni.”

27/08/2022 16:23
Covid Marche, calano ricoveri e contagi. Due decessi nelle ultime 24 ore

Covid Marche, calano ricoveri e contagi. Due decessi nelle ultime 24 ore

Numeri del Covid in ulteriore calo nelle Marche: i ricoverati sono scesi a quota 88 (-6) rispetto a ieri, di cui 3 in terapia intensiva, 2 in semi intensiva e 83 in reparti non intensivi. Diminuiscono anche le persone in osservazione nei pronto soccorso: 9. I dati sono stati resi noti nelle ultime 24 ore dalla Regione Marche. I nuovi contagi registrati nell'ultima giornata sono 742 (ieri 846), e continua a scendere anche il tasso di incidenza cumulativo, che arriva a 382,85 su 100mila abitanti (ieri 395,15). Due i decessi segnalati, che fanno salire il totale a 4.090 dall'inizio della pandemia.

26/08/2022 19:08
Bimbo di due anni azzannato al collo dal cane: condizioni in netto miglioramento

Bimbo di due anni azzannato al collo dal cane: condizioni in netto miglioramento

Migliorano le condizioni del bambino umbro di due anni morso da un cane mercoledì a Fabriano e nelle prossime ore "sarà trasferito dalla rianimazione pediatrica, dove si trova in questo momento, al reparto di chirurgia pediatrica". Lo rende noto il professor Giovanni Cobellis, direttore della chirurgia pediatrica dell'ospedale Salesi di Ancona. Il bimbo, che vive a Nocera umbra con i genitori, come riportano i giornali locali umbri, era stato azzannato al collo e alla testa, per cause in corso di accertamento, dal cane di famiglia, un incrocio di taglia grande. Era quindi stato trasportato in elisoccorso all'ospedale Salesi. Il piccolo è stato sottoposto ad intervento chirurgico ricostruttivo, condotto dall'equipe di chirurgia pediatrica diretta da Cobellis e della quella della Chirurgia plastica, diretta dal professor Giovanni Di Benedetto. "Andranno valutati eventuali danni estetici" spiega il professor Cobellis, nell'evidenziare che i morsi di cane sono "casi che vediamo frequentemente nei bambini, ne osserviamo circa una ventina l'anno: si tratta prevalentemente di morsi al volto, da parte di cani di grossa taglia".

26/08/2022 17:42
Ancona, sequestrati 3mila sottosella provenienti dalla Cina al porto: previste multe sino a 30mila euro

Ancona, sequestrati 3mila sottosella provenienti dalla Cina al porto: previste multe sino a 30mila euro

I funzionari dell'Agenzia Dogane e Monopoli hanno sottoposto a verifica, presso il porto di Ancona, articoli per l'equitazione. Si tratta di 2.920 sottosella provenienti dalla Repubblica Popolare Cinese e destinate a un importatore della provincia di Perugia. I singoli articoli non recavano sulla confezione l'indicazione della sede legale del produttore o di un importatore stabilito nell'Unione Europea. La merce è stata sottoposta a sequestro ammnistrativo per la mancanza delle indicazioni obbligatorie previste dall'articolo 104 del decreto legislativo 206/2005 in attuazione della Direttiva UE 2011/83. Prevista una sanzione amministrativa dell'importo variabile da 1.500 a 30.000 euro. 

26/08/2022 10:19
Vaiolo delle scimmie, al via la vaccinazione nelle Marche: in arrivo 160 fiale, 6 i casi accertati

Vaiolo delle scimmie, al via la vaccinazione nelle Marche: in arrivo 160 fiale, 6 i casi accertati

Nelle Marche inizieranno, nei prossimi giorni, le somministrazioni del vaccino contro il vaiolo delle scimmie. La vaccinazione avverrà su base volontaria ed è consigliata ai soggetti più a rischio di contagio, che avviene, prevalente, per via sessuale. Le prime 160 fiale saranno, a breve, ritirate presso il deposito nazionale. Nelle Marche, a oggi, sono stati accertati 6 casi, compreso quello odierno, notificato alla Regione nel pomeriggio, relativo a un 31enne del Senigalliese, già guarito domiciliarmente e mai ricoverato. Sono due le categorie "ad alto rischio" alle quali potrà essere offerta la vaccinazione: personale di laboratorio con possibile esposizione diretta al virus e persone delle categorie di rischio indicate nella circolare del ministero della Salute n. 35365 del 5 agosto scorso (leggi qui). Come specificato nella Circolare ministeriale del 23 agosto scorso, è prevista la somministrazione di due dosi di vaccino Jynneos (solo a persone maggiorenni) e tra la prima e la seconda dovrà intercorrere un intervallo di almeno 28 giorni. Per le persone vaccinate in precedenza contro il vaiolo sarà invece necessaria la somministrazione di una sola dose. Per richiedere il vaccino o anche solo per avere informazioni, è possibile contattare gli ambulatori PrEP (Profilassi Pre-Esposizione)/HIV delle Unità Operative di Malattie infettive e i centri Hiv. È infatti l’infettivologo la figura di riferimento per la valutazione dell’eventuale eleggibilità alla vaccinazione in base al livello di rischio identificato, come prevede la circolare del ministero della Salute. La strategia di offerta vaccinale a favore di ulteriori gruppi target - come indicato nella stessa nota - potrà essere successivamente aggiornata sulla base dell’andamento epidemiologico e della disponibilità di vaccino, al momento estremamente limitata. Nelle Marche i riferimenti dei centri PrEP/HIV, dove gli interessati possono rivolgersi per manifestare la volontà di vaccinarsi o per informazioni, sono i seguenti: Per i richiedenti che rientrano nei criteri ministeriali, i centri provvederanno a vaccinare direttamente, oppure segnaleranno i riferimenti ai Servizi di Igiene e Sanità Pubblica territorialmente competenti, che contatteranno le persone per la somministrazione del vaccino presso i centri vaccinali.

25/08/2022 17:50
Bloccati in auto lungo l'A14: nell'abitacolo avevano due chili di eroina, arrestati due corrieri

Bloccati in auto lungo l'A14: nell'abitacolo avevano due chili di eroina, arrestati due corrieri

Due chilogrammi di eroina pura, suddivisi in 4 involucri avvolti in cellophane e nastro adesivo sono stato scoperti dalla polizia a bordo di un'automobile fermata per un controllo lungo l'autostrada A14, nell'area di servizio Conero Ovest, nel territorio di Numana. Arrestati i due corrieri, un uomo (già noto alle forze dell'ordine) e una donna, provenienti dal sud Italia che non hanno saputo spiegare i motivi della loro presenza nella zona. A fermarli una pattuglia autostradale della Sottosezione di Porto San Giorgio. Il veicolo è risultato intestato ad un'altra persona e l'atteggiamento sospetto della coppia ha indotto ad approfondire i controlli. Di concerto tra il centro operativo autostradale di Pescara e quello del compartimento polizia stradale di Ancona, sono state fatte avvicinare altre due pattuglie del distaccamento di Senigallia. Lo stupefacente era in un vano appositamente creato nel bagagliaio, a doppiofondo tra il baule e il paraurti posteriore. Sul luogo anche i cani antidroga della questura e la polizia scientifica anconetana: l'eroina avrebbe sviluppato sul mercato il doppio del quantitativo rinvenuto. I due sono stati immediatamente arrestati per detenzione a fini di spaccio di sostanza di stupefacente. Oltre alla droga, sequestrati il veicolo e diversi cellulari. Il tutto è stato posto a disposizione della procura di Ancona da parte della squadra di polizia giudiziaria del compartimento. 

25/08/2022 17:00
Bimbo di due anni azzannato al collo dal cane: trasferito in gravi condizioni a Torrette

Bimbo di due anni azzannato al collo dal cane: trasferito in gravi condizioni a Torrette

Bimbo di due anni azzannato da un cane. Il fatto è avvenuto ieri sera, poco dopo le 20,  in un’abitazione a Fabriano. La dinamica di quanto avvenuto è ancora poco chiara, fatto sta che il cane ha morso il piccolo all’altezza del collo e della testa. A lanciare l’allarme sono stati i genitori del bambino. Sul posto sono intervenuti tempestivamente i sanitari del 118 che, una volta stabilizzato il ferito, lo hanno trasferito all’ospedale dorico di Torrette in codice rosso. Le condizioni del piccolo sono gravi.

25/08/2022 09:41
Elezioni, nelle Marche bocciate cinque liste elettorali: si attendono i ricorsi

Elezioni, nelle Marche bocciate cinque liste elettorali: si attendono i ricorsi

Cinque liste elettorali bocciate per irregolarità, di  vario tipo, dai giudici della Corte di Appello di Ancona. Le domande erano state presentate prima della data di scadenza dello scorso 22 agosto e sono passate poi al vaglio della Commissione.  Escluse quindi: Gilet Arancioni, Popolo delle Partite Iva, una lista animalista, Lista Mastella-Noi di Centro, Referendum e Democrazia con Marco Cappato.  I depositari delle liste avranno 48 ore di tempo per consegnare i reclami e la Cassazione dovrà decidere entro domenica. Lunedì, invece,  ci sarà l'estrazione per le posizioni dei simboli nelle schede elettorali.  

24/08/2022 19:09
Omicidio brutale a Bologna, giovane marchigiano uccide a martellate l'ex compagna

Omicidio brutale a Bologna, giovane marchigiano uccide a martellate l'ex compagna

Una donna di 56 anni, Alessandra Matteuzzi, è stata uccisa a Bologna, colpita con un martello, in via dell'Arcoveggio, periferia della città, nel cortile condominiale. È stato arrestato l'ex compagno, Giovanni Padovani, un marchigiano di 27 anni.  L'intervento delle volanti è di ieri sera alle 21.30, per la segnalazione dei vicini di casa di una violenta lite. La donna era riversa a terra e ferita alla testa in stato di incoscienza. Trasportata in ospedale, è morta poco dopo. Sul posto era presente anche l'aggressore, arrestato per omicidio aggravato su disposizione della Procura. Quando è stata aggredita dall'ex, Alessandra Matteuzzi era al telefono con la sorella. Lo ha raccontato la stessa al Tgr Rai Emilia-Romagna. "E' scesa dalla macchina e ha cominciato a urlare: no Giovanni, no, ti prego, aiuto. Io ero al telefono, ho chiamato immediatamente i carabinieri che sono arrivati subito. Io abito a 30 chilometri. Alla fine l'ha massacrata di botte", ha detto la donna in lacrime. Alessandra Matteuzzi a fine luglio aveva presentato denuncia contro l'ex compagno, dal quale si era lasciata da qualche mese. L'indagato è un calciatore ed ex modello, originario di Senigallia, in provincia di Ancona. Ha militato in varie squadre di serie C e D: tra cui il Foligno calcio, il Troina, Giarre e ora la Sancataldese, team siciliano. Sarebbe arrivato ieri a Bologna in aereo dalla Sicilia e poi sarebbe andato ad attendere la donna sotto casa.

24/08/2022 15:30
Forza Italia, si chiude il terzo tavolo tecnico ad Ancona: "La musica a sostegno della disabilità"

Forza Italia, si chiude il terzo tavolo tecnico ad Ancona: "La musica a sostegno della disabilità"

Si è concluso lunedì, alle 21, a Senigallia presso l’Auditorium San Rocco di Piazza Garibaldi, l’evento “Pedagogia Musicale Speciale, Servizi Socio-Sanitari e Disabilità: nell’Anconetano si fa il punto con Forza Italia”. Si tratta del terzo appuntamento organizzato dal Dipartimento Politiche Sociali Forza Italia Marche, coordinato da Alessandra Di Emidio, che rientra in una serie di iniziative che stanno coinvolgendo tutte le province delle Marche nel mese di agosto 2022. Nel tavolo di lavoro Anna Maria Ferrone, ex docente al Conservatorio Rossini di Pesaro e responsabile del Dipartimento Politiche Sociali Forza Italia della Provincia di Ancona ha presentato un’interessante relazione dal titolo “Pedagogia Musicale Speciale. Dislessia: un progetto, una realtà” frutto di un lavoro maturato nell’ambito di un’esperienza laboratoriale svolta nelle scuole pubbliche italiane e all’estero. “La pedagogia musicale speciale – ha spiegato la professoressa Ferrone - rappresenta un significativo intervento di aiuto, sostegno e recupero nei confronti di disabilità più o meno gravi, che non intende sostituire le cure mediche, ma contribuisce notevolmente al miglioramento della vita e del benessere delle persone che si trovano in una condizione di disabilità. Dopo gli esercizi volti a educare al riconoscimento del suono e al miglioramento della percezione uditiva, si passa all’incontro con l’alfabeto, la lettura e la recitazione, attraverso una proposta musicale individualizzata, che consente un progressivo aumento di consapevolezza del sé, offerto proprio grazie dalla musica, che è in grado di creare uno stato di circolarità comunicativa straordinaria”. Secondo gli ultimi dati, sono oltre 7000 gli alunni disabili nella regione Marche. “Si tratta di numeri considerevoli – ha sostenuto Alessandra Di Emidio – che non possono e non devono essere trascurati. La scuola fa la sua parte: riesce ad accogliere questi ragazzi nella prima fase della loro vita, in seguito la famiglia deve farsi carico interamente della situazione. Una volta che i genitori vengono a mancare la situazione si fa ancor più delicata: è necessario dare risposte concrete e immediate a tante persone che si trovano in condizioni di disabilità e per giunta privi di famigliari che possano assisterli". "Ritengo che per far fronte a queste criticità si debba pensare, in tempi rapidi, a strutture permanenti di accoglienza dedicate ai disabili, che si trovano soli a seguito della morte dei genitori. Non solo – ha proseguito Di Emidio - occorre nel contempo riconsiderare gli assegni di invalidità per i soggetti disabili: molte famiglie oggi si trovano a fare i conti con la disabilità, alla quale, in molte circostanze, segue la condizione di difficoltà economica a causa delle numerose cure e terapie necessarie al sostentamento e all’accudimento”. Numerose le rappresentanze politiche previste per questo appuntamento: da Stefano Aguzzi, Assessore Regione Marche a Massimo Olivetti, Sindaco di Senigallia, da Gianluigi Tombolini, Coordinatore Provinciale Forza Italia Ancona ad Anna Maria Bernardini, Capo Gruppo Consiliare Forza Italia del Comune di Senigallia, da Elisabetta Foschi, Assessore Comune di Urbino a Valerio Pignotti, Responsabile regionale Forza Italia Giovani. L’appuntamento ha coinciso con la chiusura delle liste delle Politiche del 25 settembre 2022. Tre erano infatti i candidati di Forza Italia presenti in sala, che sono intervenuti nell’occasione anche per l’apertura della campagna elettorale: Stefano Aguzzi al secondo posto, dopo Valentina Vezzali, alla Camera dei Deputati collegio plurinominale, Gianluigi Tombolini e Alessandra Di Emidio rispettivamente al secondo e terzo posto al Senato della Repubblica collegio plurinominale, lista quest’ultima capeggiata da Jessica Marcozzi, consigliere regionale. Assente per motivi istituzionali, il sen. Francesco Battistoni, collocato al primo posto alla Camera dei Deputati collegio uninominale.

24/08/2022 12:15
La corsa di Meloni parte da Ancona: "Pronta a governare per liberare l'Italia dalla sinistra"

La corsa di Meloni parte da Ancona: "Pronta a governare per liberare l'Italia dalla sinistra"

"Ho voluto cominciare la campagna elettorale da qui non a caso, per ricordare che, a differenza di quello che si dice molto spesso sui media, abbiamo già dimostrato in territori come la regione Marche che la classe dirigente di Fratelli d'Italia è perfettamente in grado di dare le risposte che la sinistra non ha trovato per decenni". Così Giorgia Meloni ha esordito nel suo comizio in piazza Roma, ad Ancona, con il quale ha aperto - proprio dalle Marche - la campagna elettorale di Fratelli d'Italia in vista delle elezioni di domenica 25 settembre.  La leader di FdI è stata introdotta sul palco dal presidente della regione Francesco Acquaroli, definito "uno dei migliori" anche a seguito della scelta, operata dalla sua Giunta, di investire sulla "ventilazione meccanica controllata nelle aule che ha abbattuto il rischio da covid dell’82,5%" mentre "gli altri pensavano a comprare i banchi a rotelle".  Il discorso di Meloni si concentra fin dalle prime battute sul forte senso patriottico che contraddistingue il suo partito, quel paradigma identitario e nazionalista che vuole difendere i cari vecchi valori del Bel Paese. Tutto in contrapposizione – e opposizione, almeno al momento - di quella sinistra che non riesce a far altro che proporsi come la non-destra: “Non ci facciamo intimorire, ricattare o comprare e per questo facciamo loro paura. Temono di perdere il sistema di potere di che si sono costruiti negli anni e che, ora che non hanno più risposte, è l’unica cosa che gli resta”. Tanti i punti programmatici e temi toccati dalla presidente nell’ora di comizio, tutti accomunati da un fil rouge linguistico e ideologico chiaro: presa di distanza dai metodi dell’amministrazione giallo-rossa e riappropriazione della sovranità e delle istanze di scelta in materia internazionale.  Confermata la forte contrarietà al reddito di cittadinanza: "Si è detto che io odio i poveri, ma non è così. Non credo che sia la soluzione, proprio perché voglio combattere la povertà. Voglio che la gente sia libera e che non dipenda dallo Stato. Uno Stato giusto non mette sullo stesso piano dell'assistenza chi può lavorare e chi non può farlo. Nei sistemi giusti l'assistenza si fa nei confronti di chi non può lavorare, per gli altri la vera sfida è proprio quella del mondo del lavoro". "Dobbiamo mettere le persone nelle condizioni di assumere, di lavorare, di crescere. Penso che aiuterebbe un sistema di tassazione che dica alle imprese: 'più assumi e meno paghi' - precisa la leader romana -. Allo stesso modo bisogna abbattere il costo del lavoro, il salario minimo è solo uno specchietto per le allodole". "Perché i salari sono bassi in Italia? Perché la tassazione media è al 47,7%, se vuoi alzare il salario bisogna abbattere la tassazione", spiega.  In merito al clamore provocato dal recente video sul "diritto allo sport" e le tanto citate "devianze giovanili", la Meloni si difende: "Temo che Letta non conosca il significato della parola - dice -. Ma figuratevi se io, che obesa sono stata, possa considerare l'obeso come un deviato. Voglio, però, cercare di aiutare chi ha disturbi di tipo alimentare. A me cosa ha salvato? Lo sport. Lo stato deve interessarsi ai giovani, loro sono la prima fila. Abbiamo tolto loro tutto durante il covid, in un’età in cui questo impatta male". "Siamo pronti a gestire dignitosamente il fenomeno dell'immigrazione illegale - afferma ancora -. Il tema dei profughi e il tema degli immigrati sono diversi e vanno affrontati come tali. Il debole in fuga dalla guerra non può essere confuso indistintamente con il migrante che, pur se in pieno diritto, è solamente in cerca di condizioni migliori. Se dall'Africa arrivano solo uomini, forse non stanno scappando dalla guerra. Lo dico da anni. Come abbiamo visto in Ucraina, dalle nazioni in guerra provengono in gran parte donne e bambini perché gli uomini restano a combattere".  La soluzione per Meloni è, quindi, "impedire le partenze, aprire in Africa degli hotspot e valutare chi abbia i diritti a partire e chi no, e poi distribuire i profughi che ne abbiano diritto in tutti i 27 paesi europei dell'Unione". In questo senso c'è una dura critica nei confronti della gestione del ministro Lamorgese, definita come "incarnazione di Caronte". "L’immigrazione è uno strumento nelle mani delle grandi concentrazioni economiche per tenere bassi gli stipendi. Questa non è integrazione, è sfruttamento”, dichiara.  Meloni sostiene anche che l’Italia avrebbe "allungato troppo le catene di approvvigionamento, rinunciando progressivamente al controllo delle proprie risorse" e demandando agli altri: “Al momento della crisi non eravamo padroni (termine usato troppe volte per essere un caso, ndr) di niente e ora ci troviamo in piena crisi energetica. Trovo assurdo - aggiunge - andare a comprare il gas in Algeria quando già ci sarebbe in Italia, nelle piattaforme dell’Adriatico. Quelle piattaforme sono ancora ferme per un mero ecologismo ideologico che sapeva solo dire di no a tutto”.  Dal punto di vista economico, Meloni parla di 'piani d’investimento' mirati a difendere le eccellenze del territorio e punta "sull’economia blu per rientrare nel mercato internazionale". In questo senso propone l'istituzione di un Ministero del Mare.  Si continua con l’elogio della “Qualità e del marchio, elementi distintivi per l’Italia nel mondo. Non dobbiamo assolutamente svendere quei marchi ma difenderli, proteggere queste ricchezze. Ritengo necessario investire nella formazione d’eccellenza per i giovani questo campo, non esiste in Italia una scuola d’alto livello che insegni il valore, l’arte che ci sono dietro”. Il passaggio finale viene dedicato ai motivi che l'hanno portata a condividere sui suoi social il video dello stupro nei confronti di una donna ucraina avvenuto in pieno centro a Piacenza: "L'ho fatto per chiedere giustizia - afferma -, l'ho pubblicato perché non si vedeva nulla e poteva aiutare ad accendere i riflettori. Ora è partita un'indagine nei miei confronti, come se fossi stata io la fonte della notizia. Mi dispiace se la cosa può aver leso ulteriormente la vittima, ma perché la domanda la fate a me e non alla stampa che ha pubblicato il video?". Poi l'attacco: "Il video dell'omicidio di Alika fu reiteratamente pubblicato senza essere oscurato, ma faceva comodo alla sinistra. Perché in quel caso non sono partite indagini? È un po' spaventoso quando ti rendi conto che in questo Paese non tutti hanno lo stesso trattamento, la mia personale battaglia in questa Nazione è rivendicare che tutti i cittadini abbiano gli stessi diritti, a prescindere dalla tessera di partito che hanno in tasca". L'evento si chiude con la salita sul palco di tutti i candidati marchigiani in corsa alle prossime elezioni del 25 settembre e l'inno di Mameli che risuona in filodiffusione nella piazza anconetana. 

23/08/2022 20:00
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