Grave incidente a Monsano: tre feriti trasferiti a Torrette. Per cause in fase di accertamento, nella nottata appena trascorsa due auto sono entrate in collisione in via Marche. Un volta lanciato l’allarme, sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118 e dei vigili del fuoco.
Il bilancio è di tre feriti, tra gli occupanti dei mezzi, trasferiti all’ospedale dorico di Torrette. La squadra dei pompieri di Jesi ha collaborato con il personale del 118 per estrarre le persone coinvolte dagli abitacoli e ha messo in sicurezza i veicoli. Per i rilievi del caso sono intervenuti i carabinieri della locale stazione.
Un minorenne è stato scoperto all'interno di una sala scommesse di Falconara marittima, durante un controllo della polizia. Il fatto è avvenuto durante una serie di controlli anti ludopatia disposti dal questore di Ancona Cesare Capocasa, condotti dai poliziotti della squadra amministrativa della Questura, unitamente a quelli della Squadra Mobile in sale scommesse in città e in provincia, in termini di regolarità delle licenze, ma anche e soprattutto a tutela dei minori.
È emerso che al minorenne non era stato controllato il documento di identità. I poliziotti hanno affidato il giovane ai familiari e hanno contestato al titolare della sala una sanzione amministrativa pari a 6.666,67 euro. Il verbale di contestazione verrà trasmesso all'ufficio dei Monopoli di Stato di Ancona che emetterà un provvedimento di sospensione dell' attività per una durata che potrà variare dai 10 ai 30 giorni.
(Foto di repertorio)
Un passeggero, in procinto di imbarcarsi ad Ancona con l'auto su una nave per la Grecia, trasportava 155mila euro in contanti nascosti nei bagagli, una somma ben più consistente dei 10mila euro che aveva dichiarato alla guardia di finanza e all'agenzia delle dogane e monopoli.
Lo hanno scoperto nei giorni scorsi finanzieri e funzionari doganali nell'ambito dei quotidiani controlli valutari, effettuati sui conducenti e passeggeri di veicoli e autoarticolati in transito presso gli spazi doganali del porto di Ancona.
Il trasporto di valuta non dichiarata in ingresso o in uscita dai confini nazionali è uno dei settori costantemente sotto controllo per contrastare il riciclaggio internazionale di capitali di illecita provenienza, destinati anche al finanziamento del terrorismo. Come previsto in materia valutaria dal D.lgs. 195/2008: il possesso di valuta superiore ai 10mila euro deve essere obbligatoriamente dichiarato alle autorità doganali.
In questo caso, il passeggero comunitario ha dichiarato di avere al seguito circa 10mila euro. Insospettiti dal suo atteggiamento, i finanzieri del gruppo di Ancona e i funzionari doganali hanno approfondito i controlli dei bagagli scoprendo i 155mila euro: è stato disposto, come previsto dalla normativa valutaria, il sequestro amministrativo della somma di 72mila euro (ovvero il 50% delle somme detenute oltre la soglia ammessa), a garanzia del pagamento delle sanzioni amministrative pecuniarie, che saranno determinate con atto a parte dal Ministero dell'economia e delle finanze.
Sono più che raddoppiati i femminicidi nelle Marche, che passano da 3 a 7 in un anno, mentre i procedimenti penali per stalking toccano quota 478 contro i 461 dell'anno precedente.
Una tendenza che non si riesce a invertire e definita dal procuratore generale della Corte di Appello di Ancona, Roberto Rossi, "preoccupante e allarmante perché non basta più la repressione, bisogna educare al rispetto degli altri".
Rossi, nel presentare il report annuale sulla situazione del distretto Marche per i fenomeni ricompresi nella violenza di genere, ha osservato che per la prima c'è un aumento per queste forme di reato "nonostante una normativa severa e una azione repressiva".
A eccezione di Urbino i femminicidi hanno riguardato tutte le altre Procure marchigiane. Nel circondario di Ancona risultano in crescita anche i reati di maltrattamento, da 351 a 379. Lo stalking, sempre tenendo nell'Anconetano, passa da 107 a 125 casi e si registrano ben 63 procedimenti per violenza sessuale. "La donna è vista come una proprietà - ha osservato il procuratore Rossi - e nemmeno con pene pesantissime questa spinta subisce un freno. Va cambiata la mentalità".
Una riflessione è stata fatta sul caso di Giulia Cecchettin, la 22enne veneta uccisa dall'ex fidanzato, e di cui oggi sono stati celebrati i funerali a Padova. "Ha commosso il Paese - ha detto il pg - e c'è stata una presa di coscienza sul femminicidio che stava diventando una routine, tipico delle notizie reiterate e ripetute. Giulia ha risvegliato le coscienze. È utile dare un messaggio negativo su chi commette certi fatti".
Sul fronte minori la Procura competente ha aperto 16 procedimenti penali a carico di minorenni per violenza sessuale, alcune anche di gruppo, e 20 procedimenti per pedofilia e pedopornografia a carico sempre di minorenni nei confronti di altri minorenni. "Un fenomeno trasversale" secondo Rossi, non necessariamente legato a situazioni di degrado, ma influenzato dai social network e internet "che non generano modelli di vita tra i migliori".
(Foto Rai)
Scoppia incendio nel fienile. I vigili del fuoco sono intervenuti, all’una circa, per un incendio scoppiato in una struttura sita in contrada Bozzo a Castelleone di Suasa .
La squadra di Arcevia con due autobotti sta controllando e mettendo in sicurezza la zona circostante evitando il propagarsi dell’incendio, sul posto in supporto anche un’autobotte proveniente dalla sede centrale.
Ingenti danni alla struttura e mezzi agricoli.
Marche sferzate dal forte vento, come da allerta arancione diramata nella giornata di ieri dalla Protezione civile regionale. Sono stati circa 170 gli interventi svolti nella notte da parte dei vigili del fuoco a causa delle forti raffiche che hanno interessato tutto il territorio raggiungendo i 100 km/h.
Le richieste sono soprattutto per alberi o rami caduti sulla sede stradale, insegne pericolanti, tettoie divelte e comignoli pericolanti. In serata una grossa quercia è caduta lungo la SP 25 a Cingoli e ha ostruito l’intera strada, coinvolta anche un’auto di passaggio. Nessun ferito.
La pianta è stata rimossa con l’uso dell’autogru. In supporto alle squadre dei vigili del fuoco marchigiane è arrivato un modulo operativo dal Comando di Roma dislocato nel Pesarese.
A Macerata un grosso pino è crollato allo stadio Della Vittoria (vedi foto principale) danneggiando la recinzione in cemento, mentre alcuni rami sono finiti anche in mezzo al campo. Rami caduti anche nella zona commerciale di Piediripa.
In località Camporota di Treia, invece, sono crollate due querce (vedi foto sottostanti). Fortunatamente i due alberi si sono abbattuti su di un campo non invadendo la sede stradale. Nella stessa zona, due anni fa erano cadute due querce secolari. Questo in seguito a gravi incidenti stradali che avevano danneggiato i tronchi.
I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Jesi hanno smantellato una centrale dello spaccio, arrestando tre persone per detenzione illecita di sostanze stupefacenti e sequestrando un ingente quantitativo di droga e di denaro.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona, sono partite dal via vai di persone da un'abitazione nel centro di Jesi, e dai controlli nei paraggi che hanno portato a sanzionare alcune persone in possesso di stupefacenti per uso personale.
L'abitazione, in uso ad un 49enne e ad una 36enne, è stata perquisita il 28 novembre, e sono stati così rinvenuti 533 grammi di cocaina, 1,6 kg di hascisc, 66,82 grammi di marijuana oltre a sostanze da taglio e per il confezionamento delle dosi; sequestrata anche una somma contante di 64.600 euro, verosimile provento dell'illecita attività di spaccio.
Estendendo la perquisizione all'abitazione di un 30enne che fungeva da deposito, e sono stati rinvenuti 10 kg di hascisc e 1,5 kg di marijuana.
La droga sequestrata avrebbe fruttato più di 200mila euro se immessa sul mercato. I tre sono stati arrestati per concorso in detenzione illecita di sostanze stupefacenti finalizzata allo spaccio e trasferiti presso le Case Circondariali di Ancona e Pesaro.
I dati sono resi noti dalla Regione Marche in occasione del primo dicembre, Giornata Mondiale dell'Aids celebrata in tutto il mondo dal 1988. È stata la prima giornata mondiale della salute, una opportunità fondamentale per sensibilizzare al problema, esprimere solidarietà alle persone malate e ricordare coloro che hanno perso la vita.
"Negli anni '80 era una malattia quasi sconosciuta contro la quale non si avevano armi che non fossero la prevenzione. Cancro e Aids erano le parole più temute. Alla fine di quegli anni apparivano i primi spot del Ministero della Sanità, dai toni crudi e allarmistici. Oggi che la malattia ha superato il traguardo dei 45 anni fa meno paura, ma ha ancora senso parlarne". A dirlo è l'assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini.
L'Hiv, virus dell'immunodeficienza umana, attacca e distrugge i linfociti responsabili della risposta immunitaria dell'organismo. L'Aids identifica uno stadio clinico avanzato, quando il sistema immunitario non è più in grado di difendersi neanche dai virus più banali. Anche se ormai la medicina nella cura ha fatto passi da gigante, ci sono ancora troppe diagnosi tardive che ne limitano l'efficacia.
"Le nuove diagnosi avvengono per lo più in soggetti asintomatici, ma nel 30% dei casi sono tardive - ricorda l'assessore -. Una diagnosi precoce è essenziale per l'attivazione tempestiva di cure efficaci, oggi in grado di ridurre al minimo il rischio di trasmissione e ritardare l'insorgenza di Aids. Ma è importante anche entrare nelle scuole ed insegnare la prevenzione ai giovani".
Le persone che hanno scoperto di essere Hiv positive nel 2022 sono uomini nel 78,7% dei casi. L'età mediana è di 43 anni per gli uomini e 41 per le donne. L'incidenza più alta è stata osservata tra le persone di 30-39 anni e 25-29. La maggior parte delle nuove diagnosi è attribuibile a rapporti sessuali.
Ad Ancona esiste un check point, un punto che offre la possibilità di effettuare i test di screening e di fare sensibilizzazione grazie alla collaborazione tra Clinica di Immunologia dell'Aou delle Marche, Comune di Ancona, Opere Caritative Francescane Odv, Freewoman Odv, Caritas di Ancona-Osimo, Anlaids Marche e Arcigay Ancona. Il comune capoluogo ha aderito a Fast-track City, una rete di città unite contro l'Aids che hanno come obiettivo di prospettiva l'azzeramento delle infezioni. Nell'ambito dell'attività è stato istituito un tavolo tematico al quale aderiscono anche Ast Ancona e Dipartimento di Prevenzione.
Dal 18 al 27 novembre anche le Marche hanno partecipato alla settimana europea del Testing non solo per l'Hiv ma anche per epatiti virali e in generale infezioni sessualmente trasmissibili: sono stati offerti test gratuiti anche per gli studenti dell'Università Politecnica delle Marche. "Le aziende sanitarie in questi giorni si sono fatte inoltre promotrici di campagne informative e di ascolto" ribadisce l'assessore.
Sono una decina le bombe, residuato bellico, rinvenute nel terreno nei pressi del ponte della frazione di Bettolelle, a Senigallia a seguito di specifiche indagini, disposte dopo il rinvenimento di altri ordigni bellici, due proiettili di grosso calibro, avvenuto appena un mese e mezzo fa, il 16 ottobre, durante le operazioni di pulizia e di escavo dell'alveo fluviale che il Consorzio di bonifica stava effettuando a seguito dell'alluvione del settembre 2022.
Da quell'episodio si è deciso di effettuare un'attività di bonifica del tratto di fiume in prossimità del ponte delle Bettolelle attraverso mirate indagini con il georadar: la strumentazione ha segnalato la presenza di circa una decina di ordigni risalenti alla Seconda Guerra Mondiale, nella stessa area dov'erano state ritrovate le altre due.
L'area dove dovevano ripartire le operazioni di pulizia del letto del fiume Misa è stata nuovamente chiusa al traffico per consentire le operazioni di messa in sicurezza della zona. Sul posto sono stati chiamati i carabinieri ed è stata allertata la Prefettura perché l'area sia recintata e presidiata per evitare furti degli ordigni o comunque intrusioni non autorizzate.
"Gli artificieri provvederanno poi a rimuovere gli ordigni e farli brillare in una cava abbandonata, situata dell'entroterra vallivo", ha spiegato l'assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Senigallia Nicola Regine. Solo allora potrà essere riaperto al transito veicolare e pedonale il ponte che collega la frazione di Bettolelle con quella di Brugnetto, la stessa zona dove si sta realizzando una delle quattro vasche di espansione a tutela dei Comuni alluvionati.
La partita di calcio under 14 tra la Gls Dorica Portuali di Ancona e la Biagio Nazzaro di Chiaravalle si è conclusa con due Daspo, da parte del questore di Ancona Cesare Capocasa, nei confronti di un padre e un figlio, tifosi della squadra anconetana, che non potranno accedere per un anno ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive di calcio di qualsiasi categoria, organizzate dalle federazioni sportive e dagli enti e organizzazioni riconosciuti dal Comitato Olimpico Nazionale italiano, compresa la Nazionale di calcio.
Padre e figlio sono stati ritenuti responsabili di condotte pericolose per l'ordine e la sicurezza pubblica, durante la partita disputata l'11 novembre al campo sportivo "Giuliani". In particolare, a causa dell'esultanza di un giovane tifoso ospite, i due hanno cominciato a insultare pesantemente altri due supporter del team di Chiaravalle presenti sugli spalti, fino ad aggredirli fisicamente con pugni al petto.
Padre e figlio sono stati anche denunciati dalla Digos per il reato di lesioni in concorso. Durante la partita erano dovute intervenire anche due pattuglie delle Volanti per riportare la calma. "Lo sport deve essere strumento per insegnare ai nostri giovani la capacità per affrontare e risolvere i problemi e le avversità che possono presentarsi nella vita il commento del questore Capocasa -. Lo sport insegna valori come l'inclusione, il lavoro di squadra, l'autodisciplina. Ciò che accade, talvolta, al margine degli eventi sportivi, soprattutto calcistici, è inammissibile ed intollerabile. Colpiremo inesorabilmente tutte le condotte violente o in violazione di legge".
Con questi ulteriori provvedimenti salgono a 32 i Daspo sportivi emessi dal questore di Ancona, dal mese di gennaio 2023, su istruttoria dell'Ufficio Misure di Prevenzione Divisione Anticrimine di Ancona diretto dal vice questore Marina Pepe.
(Fonte Ansa)
Camion betoniera resta incastrato sotto un pino marittimo. È quanto avvenuto questa mattina mentre il mezzo pesante stava transitando in via Montegrappa, ad Ancona. La squadra dei vigli del fuoco intervenuta sul posto ha messo in sicurezza l'area e aiutato il conducente a disincastrare il camion. Non si segnalano persone coinvolte.
Nel quinto giorno di discussione sulla nuova legge urbanistica regionale, il Consiglio regionale delle Marche ha dato il via libera a maggioranza alla normativa con il voto favorevole di 19 consiglieri, 6 contrari, un astenuto.
Per il nuovo testo, che si compone di 36 articoli, approvati oltre 40 emendamenti, (presentati circa 400) di cui la metà delle opposizioni, Pd e M5s, che in ogni caso hanno espresso voto contrario al nuovo provvedimento di legge.
Si è astenuto invece il consigliere di Rinasci Marche Luca Santarelli. L'approvazione della legge, che va a cambiare una normativa in vigore da 31 anni, è stata salutata da un applauso tra i banchi della maggioranza di centrodestra.
"Attraverso questa nuova Legge regionale, - ha detto il relatore di maggioranza, consigliere di FdI Andrea Assenti - le Marche entrano ufficialmente nel nuovo millennio nel settore della pianificazione territoriale. Una nuova legge sull'Urbanistica che ha avuto un iter lungo, articolato, complesso e partecipato".
La relatrice di minoranza, Anna Casini (Pd), protagonista insieme al consigliere dem Fabrizio Cesetti della discussione di numerosissimi emendamenti presentati dal Pd nella maratona in aula, ha invece definito la legge "inutile e dannosa". "Quando l'obiettivo è lontanissimo da come è scritta la legge - ha sottolineato - la legge è inutile e può esser dannosa. Questa legge è dannosa perché complica le procedure". Negativo il voto anche del M5s per voce della capogruppo Marta Ruggeri: il testo è "incoerente con i principi del contrasto al consumo di suolo che, solo sulla carta, sostiene di perseguire".
Continui maltrattamenti ai danni della moglie convivente, offese, umiliazioni e aggressioni fisiche con spinte, lanci di oggetti contro di lei, prese al collo prolungate.
Dal 2017, secondo le indagini eseguite della polizia coordinate dalla Procura, una donna avrebbe subito ad Ancona queste vessazioni dal marito 50enne, di origine tunisina, che avrebbe reso la convivenza intollerabile. Per ogni futile motivo l'uomo sarebbe stato solito adirarsi e sfogare la sua rabbia gettando e distruggendo oggetti in casa.
Negli ultimi tempi, oltre a negare alla moglie il denaro per la spesa alimentare, l'aveva minacciata anche di morte ogni qualvolta lei rappresentava la propria volontà di interrompere il loro rapporto.
Lo scorso 22 novembre, i poliziotti della Squadra Mobile hanno eseguito l'ordinanza del gip che, sulla base delle indagini eseguite, ha disposto l'allontanamento dalla casa familiare del 50enne per il reato di maltrattamenti contro la moglie.
La misura prevede anche il divieto di avvicinamento alla donna a una distanza di almeno 400 metri e l'applicazione del braccialetto elettronico.
Un incendio ha interessato stamattina un appartamento situato in una palazzina di due piani in via Scalette a Osimo: sul posto, intorno alle 7:15, sono intervenuti i vigili del fuoco con l'ausilio di un'autobotte, i sanitari del 118 e la polizia di Stato. Presente anche il funzionario di servizio dei vigili del fuoco per i rilievi del caso.
Stando ad una prima ricostruzione, ad innescare le fiamme sarebbe stato il cortocircuito di un dispositivo elettronico presente in salotto. L'incendio, grazie al lavoro dei pompieri, non ha interessato altre stanze.
Al momento del fatto all'interno dell'appartamento era presente una giovane di 29 anni, di origini straniere, che occupa l'immobile in affitto. La ragazza è stata trasferita per accertamenti al pronto soccorso dell'ospedale cittadino: non è grave. A causare i maggiori danni all'abitazione è stato il denso fumo scaturito a seguito dell'incendio.
La prima neve della stagione autunnale porta con sé una storia a lieto fine. Nella giornata di domenica i vigili del fuoco del comando provinciale di Macerata hanno salvato un vitellino dell'azienda agricola di Valdicastro, a Fabriano.
Il piccolo esemplare, appena nato, è caduto in un tombino rimanendone intrappolato all'interno. Per liberarlo sono state necessarie due ore di sforzi con l'intera comunità intenta ad aiutare l'animale, sotto gli occhi vigili della madre che ha sempre monitorato da vicino l'operazione di salvataggio.
"Un enorme grazie a chi ci ha avvisato, ai vigili del fuoco e a tutti coloro che dimostrano che, quando c'è bisogno, la solidarietà in montagna è una certezza", hanno dichiarato i titolari dell'allevamento.
Nell’ambito delle iniziative promosse dall’Università di Camerino nella settimana dedicata alla condanna della violenza di ogni genere, che include il 25 novembre, il Comitato Unico di Garanzia dell’Ateneo e il prorettorato al benessere, persona e opportunità, organizzano lunedì 27 novembre il convegno “La manipolazione tossica: quando l’amore diventa una trappola”, che si terrà al mattino nella sede di San Benedetto del Tronto, con inizio alle ore 11 e nel pomeriggio a Camerino, nella sala convegni del rettorato alle ore 16, un momento di riflessione e confronto dedicato alle studentesse e agli studenti con docenti ed esperti.
L’incontro è realizzato in collaborazione con l’associazione Giustizia Donna, Aspic Psicologia Marche e Posto Occupato, con il patrocinio del Comune di Camerino, del Comune di Ascoli Piceno, dell’Ambito Territoriale Sociale 15 di Macerata, dell’Ambito Territoriale Sociale di Ascoli Piceno, della cooperativa sociale On the Road.
“È assolutamente importante – sottolinea con fermezza il rettore Leoni – che l’attenzione sia tenuta alta sempre e non un solo giorno l’anno: per questo abbiamo in programma tante altre iniziative ed azioni strategiche nel corso del mandato rettorale”.
“Abbiamo voluto mantenere una prorettrice su queste tematiche che si occuperà della parità di genere e della diffusione della cultura della non violenza, non solo nell’ambito della comunità universitaria, con particolare attenzione alla componente studentesca, ma anche tra gli studenti delle scuole superiori e della cittadinanza in generale. È importante quindi una attenta partecipazione alle attività che l’Ateneo propone, a partire dal convegno promosso il prossimo 27 novembre”.
L’incontro si aprirà con i saluti del rettore Graziano Leoni e della prorettrice al Benessere, Persona e Opportunità Sara Spuntarelli; seguiranno poi gli interventi della presidente dell’associazione Giustizia Donna Francesca Biancifiori sulla violenza di genere nelle sue diverse forme e normativa di riferimento, della psicologa e psicoterapeuta Catiuscia Settembri sulla manipolazione psicologica nella relazione tossica, dei docenti Unicam Nazzareno Cannella e Esi Domi sugli aspetti neurobiologici della violenza di genere, della vicepresidente dell’Ordine dei Farmacisti della provincia di Macerata che presenterà il “Progetto Mimosa": una donna non si tocca neanche con un fiore”, la campagna di sostegno e prevenzione contro la violenza sulle donne, Aspic Psicologia Marche e il Servizio di Consulenza e Benessere Psicologico di Unicam presenteranno il servizio stesso.
Il convegno si concluderà con testimonianze di attività sul territorio, nella sede di San Benedetto del Tronto a cura di Domenico Fanesi e Laura Gaspari dell’Ambito Territoriale Sociale di Ascoli Piceno ATS 22, nella sede di Camerino a cura di Valeria Pasqualini dell’Ambito Territoriale Sociale di Macerata ATS 15. A moderare gli interventi sarà la professoressa Stefania Silvi, presidente del Cug Unicam.
Finalmente incasserà i 37mila euro vinti a ottobre al SuperEnalotto il clochard, risultato però provvisto dei documenti necessari per riscuotere il denaro. Il lieto epilogo è stato annunciato dall'ufficio premi di Sisal che ha confermato l'esecuzione del bonifico da 37.045 euro nei confronti di Gianluigi, ribattezzato 'Cassano' dalla sua città d'adozione Senigallia, per via del suo accento pugliese.
L'uomo, esattamente un mese fa, il 24 ottobre, aveva giocato una schedina del SuperEnalotto da 1,5 euro presso una tabaccheria del centro storico cittadino: si era ritrovato tra le mani un biglietto vincente per aver centrato un punto 4 SuperStar, ma non aveva potuto riscuotere il denaro perché, al momento della vincita, non possedeva la tessera sanitaria e il suo codice fiscale era scaduto.
Documenti indispensabili secondo il regolamento di gioco per poter poi ricevere il bel gruzzoletto, ancora più prezioso per il senzatetto la cui vicenda ha appassionato tutt'Italia. Con la sistemazione delle questioni burocratiche, è stato possibile dunque eseguire il bonifico che sarà accreditato entro lunedì 27 novembre.
I vigili del fuoco stanno intervenendo, dalle 07:00 circa, a Pianello Vallesina di Monteroberto per un incendio che ha coinvolto un capannone industriale.Sul posto le squadre di Jesi, Ancona e Arcevia con tre autobotti, un'autoscala e in supporto un automezzo dotato di dispositivi per la protezione delle vie respiratorie. I pompieri sono riusciti a spegnere l’incendio con l’ausilio di liquido schiumogeno e stanno mettendo la zona in sicurezza. Al momento non risultano persone coinvolte. Ancora da stabiliere cosa abbia innescato il rogo.
++ AGGIORNAMENTO ORE 18:50 ++
Sono proseguite per tutta la giornata di oggi, anche con l'uso di mezzi movimento terra, le operazioni di smassamento all'interno del capannone industriale andato a fuoco nella notte. Le squadre dei vigili del fuoco di Jesi e Ancona stanno ultimando il minuto spegnimento e la messa in sicurezza della struttura.
Ambulatorio per i codici minori, modello organizzativo predefinito per il boarding, campagne informative per l'uso appropriato del Pronto Soccorso e contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari, potenziamento del coinvolgimento delle Direzioni Generali.
Sono tra le misure che la Regione Marche sta mettendo in atto per ridurre il fenomeno del sovraffollamento dei Pronto Soccorso e per garantire un servizio migliore agli utenti. "Ancora troppi pazienti si rivolgono ai Pronto Soccorso - sottolinea il vice presidente e assessore alla Sanità Filippo Saltamartini - e questo perché il territorio non è sempre in grado di dare risposte soddisfacenti.
Il rafforzamento della medicina territoriale passa attraverso i finanziamenti del Pnrr e la formazione dei medici di base, che sono carenti per una errata programmazione: questa giunta è intervenuta aumentando le borse di studio ma per avere gli effetti sperati serve ancora tempo".
Le linee guida organizzative regionali per la presa in carico nella rete dell'emergenza-urgenza, in ottemperanza delle indicazioni ministeriali, sono racchiuse in una Delibera di Giunta recentemente approvata. Il percorso di monitoraggio e potenziamento è stato condiviso con i professionisti del Pronto Soccorso, istituendo una cabina di regia.
Tra le novità più significative ogni presidio ospedaliero dovrà dotarsi di un modello organizzativo predefinito di boarding (attesa da parte del paziente di un posto letto in reparto dopo la decisione di ricovero) che contenga: il numero di posti letto per ciascun reparto da dedicare ogni giorno ai ricoveri provenienti dal Ps, tempistica e logistica per il ricovero (orario comunicazione posti letto, numero pazienti da ricoverare), nelle ore notturne l'accesso al letto deve essere garantito per i pazienti clinicamente stabili; modalità per la gestione di eventuali ricoveri in sovra numero nei singoli reparti rispetto ai letti disponibili (barelle, letti aggiuntivi, posti letto in reparti diversi da quelli di attribuzione dei pazienti).
L'atto contiene poi il manuale di Triage che dettaglia in modo unico ed univoco le modalità di attribuzione dei codici di priorità. Viene suggerita l'organizzazione di ambulatori per i codici minori per differenziare le attività di presa in carico e ridurre i tempi di attesa, e l'attivazione di protocolli condivisi per il Fast Track, ossia avviare il paziente dal triage direttamente alla visita specialistica richiesta per ridurre tempi, sovraffollamento e migliorare la qualità percepita
Accessi e percorsi verranno periodicamente monitorizzati dall'Agenzia Regionale Sanitaria (Ars) per individuare correttivi appropriati. È raccomandato inoltre un maggior livello di responsabilizzazione delle direzioni aziendali nei confronti del sovraffollamento dei Ps, in modo che abbiano un ruolo attivo nella prevenzione del fenomeno.
Fondamentali saranno anche le campagne informative e di sensibilizzazione: in primo luogo contro la violenza agli operatori sanitari con una politica di tolleranza zero, incoraggiando il personale a segnalare gli episodi subiti e suggerendo le misure per ridurre o eliminare i rischi, rafforzando il coordinamento con le forze di polizia e l'impegno delle Direzioni per la sicurezza nelle proprie strutture.
Il Ministero delle Salute ha lanciato la campagna #laviolenzanoncura, rivolta alla popolazione in generale. Ma vanno messe in campo anche campagne informative per l'uso appropriato del Pronto Soccorso, in modo che il cittadino sappia orientarsi nella rete dei servizi.
"Il grado di soddisfazione degli utenti verrà infine costantemente monitorato attraverso la somministrazione di questionari - conclude Saltamartini -. Intanto abbiamo aumentato a 100 e 50 euro le tariffe orarie per le prestazioni aggiuntive, rispettivamente dei medici e degli infermieri che operano nei servizi di emergenza e urgenza ospedalieri, per ridurre il ricorso alle cooperative. Attraverso queste linee guida vogliamo attivare percorsi condivisi per far funzionare al meglio le risorse che abbiamo a nostra disposizione"
Frolla Microbiscottificio, un'impresa sciale di Osimo, che impeiga giovani con diverse disabilità, annuncia la chiusura dell'e-commerce in occasione del Black Friday.
"Un gesto di alto valore simbolico che volta le spalle ai consumi frenetici in un momento storico purtroppo contraddistinto dalle violenze delle guerre" spiegano. Per questa ragione, Frolla darà vita al Black MayDay: "un segnale di aiuto lanciato nel mezzo di una marea di offerte e numeri in cui spesso ci si sente naufraghi".
L'e-commerce di Frolla sarà chiuso dal 24 al 27 novembre. Sullo stesso spazio sarà attiva per tre giorni una pagina che reindirizzerà alla raccolta fondi di Medici senza Frontiere per Gaza. Dunque sarà possibile aderire ad una raccolta fondi utile a supportare il grande lavoro di professionisti e volontari che prestano assistenza, soprattutto a bambini che stanno affrontando il grande dramma della guerra.
"L'abbiamo chiamato Black Mayday e lo riteniamo un modo per far sentire meno soli quanti si perdono nel mare magnum delle offerte - commenta Jacopo Corona, co-founder di Frolla Microbiscottificio -. "Saranno giorni di consumismo sfrenato, rispettiamo tutti, ma noi crediamo sia necessario spostare l'attenzione su temi in questo momento più importanti.
Siamo consapevoli di essere una goccia nell'oceano, ma allo stesso tempo riteniamo che con un piccolo contributo da parte di tutti, sarebbe una goccia di grande valore. È il primo segnale ma sicuramente non sarà l'ultimo per provare a cambiare il mondo con dolcezza. Nel giorno in cui tutti acquistano, noi abbiamo deciso di donare".