Moto contro mezzo agricolo: muore un uomo. Tragico incidente poco prima delle 8 della mattinata di oggi, in via San Bartolo a Trecastelli, che è costato la vita ad un 44enne di Corinaldo.
L’uomo viaggiava con un passeggero in sella alla due ruote, quando è avvenuto lo schianto con il mezzo pesante, per cause che sono in fase di ricostruzione da parte della polizia locale.
Lanciato l’allarme sono giunti sul posto i mezzi del 118 e dei vigili del fuoco, ma ogni tentativo di soccorso da parte dei sanitari si è rivelato vano: l’uomo è morto sul colpo
È stato, invece, trasferito all'ospedale regionale di Torrette il passeggero della moto che non si troverebbe in pericolo di vita.
(Foto Ansa)
Tre giovani italiani, due di 19 anni e uno di 22, sono stati sorpresi in flagranza di reato da agenti di polizia mentre stavano rubando 50 chili di cavi in rame, sfilati dalla guaine protettive di un impianto elettrico in un immobile in via Miglioli, ad Ancona.
Appena arrivati, i poliziotti si sono divisi per controllare le due aree dello stabile e hanno notato delle aperture nella recinzione metallica sul retro dell'immobile. I tre, tutti con precedenti di polizia, stavano recidendo e sfilando i cavi di rame.
Alla vista degli agenti, hanno lasciato cadere a terra gli utensili e i cavi di rame pronti per il trasporto, circa 50 kg. Avevano anche preparato una enorme quantità di cablaggi elettrici, di ingente valore, pronti per essere privati della guaina protettiva.
In loro possesso sono stati trovati e sequestrati 3 tronchesi, una pinza, una forbice, 2 spella cavi manuali, 3 paia di guanti da lavoro e 2 morsetti. Inoltre, per il trasporto del materiale metallico i tre giovani disponevano di circa 10 sacchi di nylon e una carriola. Sono stati denunciati in stato di arresto e successivamente rimessi in libertà in attesa del processo.
Tommaso Marini ha conquistato l'oro nel fioretto ai Mondiali di scherma in corso a Milano. Nella finale l'azzurro originario di Ancona ha battuto lo statunitense Nick Itkin per 15-13, vincendo il suo primo oro iridato. Si tratta della settima medaglia conquistata dall'Italia in questi Mondiali: è il secondo oro dopo due argenti e tre bronzi.
Evade dai domiciliari per assistere a un concerto a Milano ma appena torna a casa viene arrestata. Questa la vicenda capitata a una giovane di 22 anni di Ancona, accusata di stalking e diffamazione aggravata continuata nei confronti della sua datrice di lavoro e del fratello di quest'ultima.
Nonostante non potesse muoversi dall'abitazione senza un'autorizzazione dal giugno scorso, la donna non si è fatta trovare in casa durante un controllo della polizia. Gli agenti hanno comunicato la violazione all'autorità giudiziaria che ha disposto nei suoi confronti la detenzione in carcere.
La 22enne era ai domiciliari per i suoi comportamenti persecutori nei confronti della sua ex datrice di lavoro e dei familiari. Dopo essere stata licenziata la scorsa estate a causa della condotta inappropriata, la giovane aveva aperto numerosi profili social con cui insultava e minacciava le vittime che sono state costrette anche a cambiare abitudini.
Un primo provvedimento del gip di Ancona risale a febbraio 2023 con il divieto di avvicinamento a meno di 500 metri dai suoi bersagli e di comunicazione con loro, ma ciò non è bastato. Le continue persecuzioni e diffamazioni hanno spinto il gip dorico, lo scorso 16 giugno, ad aggravare la sua posizione con gli arresti domiciliari. Oggi, appena tornata a casa dal concerto di Milano, è stata tratta in arresto e portata nel carcere femminile di Villa Fastiggi, a Pesaro.
Imbarcano acqua, soccorsi dal nucleo nautico dei vigili del fuoco. Otto persone stavano affondando e hanno dato l'allarme, intorno alle 13:30, nel tratto di mare antistante lo scoglio del Trave di Ancona.
Arrivati sul posto, gli operatori hanno trasbordato le persone che erano a bordo della barca sul proprio gommone, mentre altri vigili del fuoco sono saliti sul natante con una motopompa per far fuoriuscire l’acqua.
A operazione terminata, la barca e il gommone dei vigili del fuoco hanno potuto far rientro al porto turistico di Ancona scortati dalla Capitaneria di Porto. Ad attenderli in banchina l'ambulanza del 118 per accertamenti.
Odio social per la Pastasciutta antifascista postata su Facebook dalla segretaria del Pd Marche Chantal Bomprezzi. L'evento che si tiene in varie parti d'Italia il 25 luglio, per ricordare la caduta di Mussolini, si è svolto ieri sera anche a Senigallia la città in provincia di Ancona della segretaria dem, con una raccolta fondi per i centri antiviolenza.
"Grazie all'Anpi, che ogni anno ci aiuta a mantenere viva la memoria!" ha scritto Bomprezzi in un post. Ma tra i commenti c'è chi inneggia alla "pastasciutta anticomunista", chi apostrofa i "disagiati dell'Anpi", chi ironizza "Pasta antifascista???? Questa mi mancava. Chiedi all'armocromista se i colori si intonano", chi le augura che la pasta le vada "di traverso". Non mancano ovviamente anche tanti attestati di solidarietà e inviti a rivolgersi alla polizia postale, perché "ci sono stati danni alle reti fognarie".
"Commenti semplicemente vergognosi" osserva l'ex deputata dem Alessia Morani, che posta uno screenshot: "ieri ricorrevano gli 80 anni della caduta di Mussolini e qualcuno evidentemente ha ancora nostalgia del periodo più buio della storia italiana. La storia ha già sconfitto il fascismo e noi siamo orgogliosi di vivere in un Paese libero, democratico e antifascista!".
Solidarietà e vicinanza" a Bomprezzi e all'Anpi per "gli inaccettabili attacchi sui social" vengono espressi anche dal consigliere regionale dem Antonio Mastrovincenzo, e dai Giovani democratici.
"La violenza e la quantità simultanea dei vili commenti farebbe pensare ad una organizzazione di facinorosi dell'estrema destra, qualcuno a cui forse l'espressione Antifascismo dà fastidio o che sicuramente teme valori fondamentali quali la Libertà, la Pace o la Resistenza!" commenta il Pd Marche. Bomprezzi si è rivolta alla polizia postale: "Gli esperti sostengono che molti profili sono falsi, non sarà tuttavia difficile per le forze dell'ordine risalire alla vera identità di chi c'è dietro".
Dal 29 luglio al 6 agosto torna a Senigallia uno degli eventi più attesi dell’estate: Summer Jamboree, il Festival Internazionale di musica e cultura dell’America degli anni '40 e '50 più grande al mondo, divenuto ormai punto di riferimento internazionale per tutti gli appassionati di quest'epoca straordinaria e ispiratrice. Nove giorni di puro divertimento, all’insegna del Rock’n’Roll e dello Swing.
Il cartellone della XXIII "Hottest Rockin’ Holiday on Earth", così come viene citato il festival dalla sua community sparsa in tutto il globo, ospiterà incredibili artisti internazionali che stanno scrivendo la storia del Rock'n'Roll, raccontato in tutte le sue declinazioni: R'n'R, Swing, Country, Rockabilly, Rhythm’n’Blues, Hillbilly, Doo-wop, Western swing. Una musica che negli anni è diventata un culto, che si tramanda di generazione in generazione, sempre attuale e in grado di fare breccia tra la popolazione di tutte le età.
Tra gli special guests dell’edizione 2023 Pokey LaFarge, cantautore statunitense classe 1983, erede dei grandi maestri del passato e innovatore del genere, attesissimo dagli appassionati, saprà conquistare tutto il pubblico con il suo eclettismo e il suo stile scanzonato, ma colto che mescola hot swing, early jazz e ragtime blues. E ancora Glenn Doran, astro nascente della countryside; Jose Pachuco, mix esplosivo nato a El Paso negli anni ’40; Jay Ernest con un incredibile tributo a Johnny Cash e la reunion dei The Di Maggio Bros, unica band italiana che fa parte della Rock & Roll Hall of Fame americana.
Insieme a loro tantissimi artisti in arrivo da tutto il mondo che daranno vita a un ricco cartellone di grandi concerti ad ingresso gratuito, con tante esclusive nazionali e internazionali. E a fare gli onori di casa in veste di presentatori del Festival, come nel 2022, il performer e coreografo Russell Bruner, e la pioniera del Bump&Grind in Italia, Bianca Nevius.
Tornano anche gli irresistibili Record Hop con dj internazionali per ballare senza sosta dal mattino fino a notte inoltrata grazie agli amatissimi, e sempre sold-out, "Dopo Festival alla Rotonda a mare". Per chi è alle prime armi, poi, da non perdere gli incredibili spazi dedicati al ballo, con lezioni gratuite per imparare a muovere i primi passi e immergersi nelle danze Swing e Rock’n’Roll, e con il Summer Jamboree Dance Camp, una full immersion dedicata all'apprendimento dei balli Swing e Rock'n'Roll con alcuni tra i migliori ballerini della scena swing e Rock’n’Roll internazionale. E poi martedì primo agosto l'Hera Dance Contest, una vera e propria gara di ballo a coppie "open level" aperta a tutti, dalle 23:30 sulla pista di Piazza Garibaldi.
Non può mancare un altro evento imperdibile, ormai diventato un’icona del Summer Jamboree: il Burlesque Cabaret, Music and Dance Show al Teatro La Fenice il 4 agosto, dove ogni anno si esibiscono i più famosi artisti di Burlesque al mondo. E ancora, il brulicante Rockin’ Village Vintage Market, con oltre 70 espositori selezionati di abbigliamento vintage, scarpe, accessori, oggettistica e riproduzioni, modernariato e memorabilia da collezione; il Barber Shop; l’Oldtimers Park con le Auto americane pre 1969, con le più belle auto d’epoca mai viste, il Walk-in Tattoo, in collaborazione con Adriatik Ink Tattoo Studio, con tatuaggi tradizionali non stop e il Free Boot Sale domenica 6 agosto, l’iconico mercatino vintage del Summer Jamboree dove chiunque lo desideri può scambiare o vendere i suoi oggetti anni '40 e '50 con i tanti appassionati di passaggio.
A grande richiesta, dopo il debutto dell’anno scorso, torna anche l'Hawaiian Beach: insieme al tradizionale appuntamento diurno al Mascalzone sul Lungomare D. Alighieri dalle 12 alle 19, in quello che è divenuto negli anni un momento di ritrovo per tutti gli appassionati del Festival, sul Lungomare G. Mameli all'altezza del civico 93, un pezzo della spiaggia di velluto si trasformerà in un suggestivo scenario esotico.
Il suono della risacca, la sabbia morbida e le good vibration Hawaiiane accoglieranno il pubblico del Festival dalle 10 fino all’ora dell’aperitivo serale per assaporare tutta la spensieratezza e l'allegria della vita Rock’n’Roll, a piedi nudi in riva al mare. Anche qui, non mancheranno le occasioni per chi desidera imparare a ballare: su una grande pista sotto vele ombreggianti ogni giorno dalle 11 alle 12 ci saranno lezione di ballo gratuite aperte a tutti.
Per gli appassionati di motori e non solo, per la prima volta al Summer Jamboree lo spettacolo del Fearless Devid Motordrome funzionante e l’esposizione delle meravigliose vetture "made in Usa", tutte pre 1969, provenienti dalla prestigiosa collezione della Fondazione Nicola Bulgari. Il Fearless Devid Motordrome è un antico motordrome datato 1937, di provenienza olandese. È l'ultimo e unico motordrome rimasto in Italia e fa parte di una ristretta cerchia di appena 20 esemplari esistenti in tutti il mondo.
Dopo anni di restauri e lavori, il Fearless Devid Motordrome è tornato a nuova vita e il Summer Jamboree ripropone per tutta la durata del Festival in Piazzale della Libertà, davanti alla Rotonda a mare, questo antichissimo spettacolo che definire “vintage” è veramente poco: proprio come allora si potranno ammirare moto d’epoca Indian datate 1926 sfrecciare su pista, un’esperienza unica e imperdibile. Tutti i giorni del festival, dalle 17:00 alle 24:00, ci saranno spettacoli ad ogni ora. Ingresso adulti 5 euro, bambini fino a 10 anni 3 euro.
Venerdì 4, sabato 5 e domenica 6 agosto, inoltre, al Foro Annonario di Senigallia e a Il Maestrale Centro Commerciale a Cesano saranno esposte alcune delle meravigliose vetture “made in USA”, tutte pre 1969, provenienti dalla prestigiosa collezione della Fondazione Nicola Bulgari.
Sempre al Centro Commerciale Il Maestrale da non perdere tutti i giorni, dalle 9 alle 21, la selezione dell’esposizione fotografica 2Rock’n’Roll is a State of the Soul": la mostra che ha celebrato il ventennale di quello che è diventato nel tempo il più grande Festival del genere al mondo, raccontato da grandi fotografi che ne hanno saputo catturare lo spirito più autentico.
Foto d’autore, foto di costume, scatti magistrali che hanno saputo cogliere attimi memorabili di felicità vissuta durante la “Hottest rockin’ holiday on earth”, per respirare anche durante lo shopping l’atmosfera magica anni ’40 e ’50 del Summer Jamboree.
Salgono a 155 le borse di studio per i medici di medicina generale che risulteranno ammessi al corso triennale di formazione 2023-2026. Cento verranno finanziate direttamente dalla Regione Marche, con 3,7 milioni di euro del proprio bilancio.
Saranno invece 34 quelle sovvenzionate dal Fondo sanitario nazionale, destinate alla formazione specifica in medicina generale, e 21 quelle sostenute con le risorse del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza).
Lo scorso anno le borse erano state portate a 111, di cui 40 a carico della Regione. All’insediamento della Giunta Acquaroli, nel 2021, le borse sono state aumentare da 29 a 82, con un incremento progressivo garantito, negli anni, per rispondere alle esigenze di salute che provengono dal territorio.
“Per il terzo anno andiamo a invertire una tendenza che vedeva un numero di medici prossimi alla pensione molto più elevato rispetto ai medici in ingresso nel nostro circuito di medicina territoriale – evidenzia il presidente della Regione Francesco Acquaroli -. Questo investimento, ancora più significativo rispetto a quello dello scorso anno, ci consentirà di dare l'opportunità a tanti giovani laureati di potersi formare ed entrare nel sistema sanitario regionale. La mancanza di medici è un problema atavico che grava su tutto il sistema nazionale; in questo modo investiamo sui giovani e sul futuro anche in termini di nuovo personale per dare risposte ai cittadini”.
“Abbiamo operato un’inversione di tendenza totale nel campo della formazione dei medici di medicina generale – afferma il vicepresidente Filippo Saltamartini, assessore alla Sanità - Il piano attuato garantisce che la nostra regione, nei prossimi anni, sarà in grado di superare le criticità che abbiamo trovato a seguito della scarsa programmazione passata. Dobbiamo affrontare ancora la scarsità di medici di famiglia e pediatri e l’affollamento dei Pronto soccorso, ma mettiamo a bando un numero di borse davvero rilevante".
"Sul fronte della medicina d’urgenza sfrutteremo le opportunità offerte dal DL 34 che prevede prestazioni aggiuntive, la cui tariffa oraria può aumentare fino a 100 euro lordi nei servizi di emergenza-urgenza”.
La pubblicazione del Bando in Gazzetta Ufficiale, preliminare alla presentazione delle domande, avverrà nei primi giorni di settembre. Le domande di ammissione alle borse di studio dovranno essere inviate con la procedura informatica sviluppata dalla Regione, come verrà precisato nel bando.
Con DM del 29 ottobre 2021 è stato inoltre eliminato il limite minimo di 60 risposte esatte per il superamento della prova. Il corso inizierà entro il mese di febbraio 2024 e comporterà un impegno dei partecipanti a tempo pieno.
I medici si formeranno nei cinque poli istituiti presso le Aziende Sanitarie Territoriali di Pesaro, Ancona, Macerata, Fermo e Ascoli Piceno. Per il conseguimento del diploma di formazione i candidati dovranno sostenere un esame che si svolgerà presso la Regione Marche, di norma in due sessioni: una ordinaria e una straordinaria, al termine dei trentasei mesi di formazione.
Cinque chili di droga nascosti in cantina. Li aveva un pensionato anconetano, di 68 anni: lo stupefacente, tutto hashish, era già suddiviso in 50 panetti da un etto l'uno. La sostanza è stata trovata dai carabinieri del nucleo operativo radiomobile di Osimo, in un blitz scattato sabato pomeriggio. Una volta venduta avrebbe fruttato 75mila euro (viene venduta 15 euro al grammo).
I militari stavano seguendo una indagine, per contrastare lo spaccio nella Riviera del Conero, in questo periodo turistico di maggiore afflusso di vacanzieri, quando hanno fiutato una pista che li ha portati in casa del pensionato che gode anche del reddito di cittadinanza. L'hashish era chiuso in uno zaino ed è stato sequestrato. Il 68enne è stato arrestato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio.
Questa mattina la giudice Francesca Grassi ha convalidato l'arresto al tribunale di Ancona, disponendo per lui i domiciliari. L'udienza proseguirà il 10 ottobre. L'avvocato Giacomo Girombelli ha chiesto per il suo assistito i termini a difesa.
Tragedia in mare ad Ancona nella mattinata di oggi. Un marittimo di circa 45 anni, di origini straniere, è morto a seguito di un malore. L’uomo da quanto si apprende sarebbe stato stroncato da un arresto cardiocircolatorio mentre era a bordo di un peschereccio al largo della costa anconetana. A lanciare l’allarme sono stati i colleghi dell’operaio navale.
Una motovedetta della Capitaneria di Porto di Ancona ha raggiunto il peschereccio e trasferito alla banchina numero 1, al porto di Ancona, il marittimo. Sul posto c’erano una ambulanza della Croce Gialla di Ancona e l’automedica del 118, ma per l’uomo non c’è stato nulla da fare.
Grave incidente nella serata di domenica, a Sirolo, sulla Sp.2 lungo la corsia in direzione Ancona. Intorno alle 20:15, un giovane centauro in sella alla sua moto si è scontrato con un’auto volando per diversi metri per poi rovinare sull’asfalto.
Il 18enne ha riportato fratture multiple ed è stato necessario l’arrivo dell’eliambulanza per l’immediato trasporto a Torrette. Le condizioni del ragazzo sono gravi. Illeso invece il conducente della vettura.
La ricostruzione dell'incidente è spettata ai carabinieri di Camerano.
Raffica di aumenti per i prezzi dei prodotti alimentari tipici dell'estate. Il Codacons segnala che "il riso costa oggi il 32% in più rispetto allo scorso anno, i pomodori il 12,8% in più, mentre la voce radici, bulbi, funghi e altri vegetali (finocchi, carote, cipolle, aglio, asparagi, carciofi) ha subito aumenti medi del 23,6%; le patate sono rincarate addirittura del 26,9%, e per condire una pietanza con olio d'oliva occorre mettere in conto una maggiore spesa del 26,7% - analizza l'associazione - Per la verdura fresca si spende in media il 17,8% in più, con punte del +22% per i cavoli.
Male anche la frutta fresca: gli aumenti sono in media dell'8,3% con punte del 16% per le arance e del 15,2% per i frutti a bacca (uva, kiwi, more, mirtilli, ecc.). Va peggio per i gelati, che rincarano del 18,9% su base annua, mentre per una birra si spende in media il 13,2% in più (+15,8% per quelle non alcoliche). Le bevande gassate aumentano del 19.5%, i succhi di frutta del 15.8% e sono più cari anche aperitivi alcolici (+10%) e acqua minerale (+11,9%)".
Auto in fiamme in autostrada: i soccorsi evitano il peggio. I vigili del fuoco sono intervenuti nella notte, lungo l’A14 al km 232,200 tra i caselli di Ancona Sud e Loreto, a causa di un incendio che ha interessato un’autovettura in transito.
La squadra di Ancona intervenuta con un’autobotte ha provveduto a spegnere le fiamme ed a mettere in sicurezza l’area dell’intervento. Non si segnalano persone coinvolte. Il traffico non ha subito rallentamenti. Sul posto è intervenuta anche la polizia autostradale.
Scontro tra auto e un camion: morto un 70enne e ferite altre due persone di cui una in gravi condizioni. È il terribile bilancio di un incidente avvenuto, alle 18 del pomeriggio di oggi, lungo l’A14 tra i caselli di Ancona Nord e Montemarciano. Ancora da ricostruire l’esatta dinamica di quanto avvenuto: tre in tutto i mezzi coinvolti.
Subito sono stati attivati i soccorsi. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco, il 118, che ha trasportato i feriti all'ospedale di Torrette, e la polizia autostradale. La circolazione è stata interrotta per i rilievi e si è formata una coda in direzione nord.
Cade in una scarpata con il trattore e fa un volo di 3 metri: 48enne soccorso in eliambulanza. L'incidente è avvenuto questa mattina, in contrada Taragli, a Montecarotto. L'autista, di origini straniere, per ragioni in corso di accertamento, ha perso il controllo del mezzo agricolo gommato ed è finito in un dirupo.
L'uomo è stato raggiunto dai soccorritori del 118 e dei vigili del fuoco di Arcevia, che hanno provveduto ad estrarlo dalle lamiere dove era rimasto intrappolato. Sottoposto alle prime cure in loco, è stato successivamente trasferito in eliambulanza all'ospedale regionale Torrette di Ancona. Pur avendo riportato traumi di grave entità, non si troverebbe in pericolo di vita.
Tragedia nelle acque di Numana. A perdere la vita Lorenzo Ferri, 32enne ingegnere osimano, dopo aver accusato un malore intorno alle 20:00 di questa sera. Dalle prime informazioni, sembra che il giovane si sia sentito male dopo una gita in sup, davanti allo stabilimento "Eugenio".
Si trovava al mare con la compagna e gli amici. Sul luogo è intervenuta l'eliambulanza con una equipe medica che è stata verricellata direttamente sulla spiaggia.
Ma dopo varie manovre rianimatorie il 32enne è stato dichiarato morto. Il fatto è accaduto di fronte a molti bagnanti, rimasti al mare fino all'ora di cena. Straziante il dolore della compagna e degli amici. L'uomo era padre di un bimbo di 3 anni.
Il 32enne era figlio di Franco Ferri, segretario generale dell'Erap Marche. Il presidente Saturnino Di Ruscio, anche a nome del consiglio direttivo e dei colleghi di tutte le sedi di Erap, esprime in una nota "le condoglianze più sentite. E' veramente una grande tragedia la morte di un ragazzo di 32 anni, da poco papà, che ci lascia senza parole. E' un giorno veramente triste per tutta Erap Marche", conclude.
Un operaio è morto in seguito ad un malore che lo ha colto nel cantiere per la realizzazione dell'hub logistico Amazon di Jesi, in Vallesina. Si tratta di un addetto ad una gru, 75 anni, originario della Campania e non dipendente del colosso online. Aveva terminato un lavoro e stava scendendo dal mezzo, quando si è sentito male.
Sul luogo il 118 e i carabinieri. I medici non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Stando a quanto si è appreso, l'uomo sarebbe stato sofferente di cuore. Tra le ipotesi anche che il malore sia legato al caldo di questi giorni.
"Quanto accaduto è terribile. I nostri pensieri e le nostre più sentite condoglianze vanno alla famiglia della persona coinvolta. Restiamo a disposizione delle autorità competenti per qualsiasi necessità". Così Amazon in una nota in merito a quanto accaduto nel cantiere di Jesi.
Abbiamo avviato le procedure per la riattivazione delle Uscar, le Unità di continuità assistenziali impiegate durante il Covid”. Lo comunica l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini – “l’obiettivo è favorire l'assistenza domiciliare ed evitare accessi impropri nei Pronto Soccorso”.
Il Ministero della Salute infatti, con circolare del 17 luglio, ha diramato alle regioni una serie di raccomandazioni per fronteggiare l’ondata di calore: codice calore nei Pronto soccorso (un percorso differenziato per i pazienti che arrivano con dei sintomi causati dal troppo caldo), attivazione degli ambulatori territoriali 7 giorni su 7 e h12 per accessi relativi agli effetti del caldo, potenziamento del servizio di guardia medica, e la riattivazione delle Uscar appunto.
Più in generale le Regioni sono invitate a predisporre azioni per rafforzare la risposta alle richieste di assistenza sanitaria, in particolare per i soggetti più fragili.
“L’esperienza delle Usca durante il Covid ha dimostrato che medicina ospedaliera e del territorio possono integrarsi – spiega l’assessore – alleggerendo il carico su pronto soccorso e ospedali. Il personale sanitario ha sempre saputo agire nell’interesse della collettività, soprattutto nelle situazioni di emergenza”.
Scontro tra moto e auto: centauro in ospedale. È il bilancio di un incidente avvenuto, intorno alle 16:30, a Numana, in via Litoranea. Per cause in corso di ricostruzione, i due mezzi sono entrati in collisione. A svolgere i necessari rilievi sono gli agenti della polizia locale.
Lanciato l’allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118. Gli operatori dell’emergenza, prestate le prime cure del caso, hanno ritenuto necessario il trasporto del motociclista al pronto soccorso per accertamenti.
Praticamente illesa, invece, la persona al volante dell’auto. Presente sul luogo del sinistro, per le operazioni di messa in sicurezza, anche la squadra di Osimo dei vigili del fuoco, intervenuta con un'autobotte e un mezzo 4x4.
Tutti gli imputati assolti, con l'eccezione di alcune prescrizioni dichiarate, nel processo ad Ancona per le cosiddette spese facili in Consiglio regionale.
Dopo una camera di consiglio durata oltre dieci ore la presidente del Tribunale ha pronunciato il verdetto: le formule di assoluzione sono perché il fatto non sussiste, per un caso perché il fatto non costituisce reato, mentre per alcuni capi d'imputazione è stata dichiarata la prescrizione.
Tra gli imputati assolti con formula piena il sindaco di Ancona Daniele Silvetti, l'attuale presidente del Consiglio regionale Dino Latini, il sindaco di Loreto Moreno Pieroni e il deputato Mirco Carloni, il commissario alla ricostruzione post sisma Guido Castelli, tutti consiglieri regionali, all'epoca dei fatti tra il 2008 e il 2012.
Stessa formula per Luca Acacia Scarpetti, Fabio Badiali sindaco di Castelplanio, Raffaele Bucciarelli, Gianluca Busilacchi, Giuseppe Canducci, Adriano Camela, Adriano Cardogna, Graziella Ciriaci, Giancarlo D’Anna, Sandro Donati, Massimo Di Furia, Paolo Eusebi, Elisabetta Foschi, Enzo Giancarli, Paola Giorgi, Sara Giannini, Marco Luchetti, Maura Malaspina, Luca Marconi, Enzo Marangoni, Francesco Massi Gentiloni Silveri, Erminio Marinelli, Almerino Mezzolani, Giulio Natali, Rosalba Ortenzi, Fabio Pagnotta, Paolo Perazzoli, Paolo Petrini, Giuseppe Pieroni, Mirco Ricci, Angelo Sciapichetti, Gino Traversini, Umberto Trenta.
Il collegio penale, presieduto dalla giudice Edi Ragaglia, ha deciso il non doversi procedere per intervenuta prescrizione per alcuni reati per gli imputati Massimo Di Furia, Franceso Massi Gentiloni Silveri, Sandro Dondati e Mirco Ricci.
Non doversi procedere perché già processati per gli stessi reati in altri capi d’imputazione per Massimo Di Furia, Francesco Massi Gentiloni Silveri ed Enzo Marangoni. Il processo delle spese pazze stentava a decollare per rinvii, difetti di notifiche ed eccezioni presentate dalle difese degli iniziali 55 imputati.
La vicenda inizia a febbraio del 2015, con la notifica della conclusione delle indagini a firma dei pm Ruggiero Dicuonzo e Giovanna Lebboroni, che all’epoca arrivò a 66 persone, quando a capo della procura dorica c’era ancora Elisabetta Melotti. Il 12 settembre del 2016 l’allora gup Francesca Zagoreo pronunciò sentenza di non doversi procedere per tutti gli imputati.
Per alcuni ex consiglieri scongiurato l’incubo della legge Severino: se condannati, ad esempio, i primi cittadini di Ancona e Loreto sarebbero stati sospesi.