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Loriana Dichiara due anni fa si era allontanata da casa volontariamente: venne trovata dopo quattro giorni

Loriana Dichiara due anni fa si era allontanata da casa volontariamente: venne trovata dopo quattro giorni

Sembra essersi volatilizzata Loriana Dichiara, l'avvocatessa di Montegiorgio di cui non si hanno più notizie da domenica scorsa. E con lei è sparita anche la sua auto, una Fiat Punto marrone-grigia targata AZ139SX, ripresa dalle telecamere di sorveglianza a Civitanova Alta alle 12.26 di domenica.Per agevolare le ricerche, i carabinieri hanno diffuso l'immagine della macchina, nella speranza che qualcuno possa averla vista e dare qualche indicazione agli inquirenti.Ci sarebbero due testimonianze al vaglio dei carabinieri. La prima è quella di un commerciante di Civitanova Alta che avrebbe visto la donna sia al mattino che nel pomeriggio di lunedì 15 febbraio. In base a una seconda testimonianza, invece, la donna martedì sarebbe stata avvistata nella zona di Civitanova che porta verso l'entroterra.C'è un altro particolare su cui stanno indagando a fondo le autorità inquirenti: un paio di anni fa Loriana Dichiara si era allontanata spontaneamente da casa e venne ritrovata solo dopo quattro giorni. Un precedente, questo, che lascia aperta la possibilità che l'avvocatessa sia ancora viva e abbia volutamente fatto perdere le proprie tracce.Nel frattempo, l'inchiesta è passata dalla procura di Fermo alla procura di Macerata. Loriana Dichiara è stata vista domenica scorsa a Civitanova Alta, dove ha prelevato 50 euro dal bancomat di una filiale della Bcc, ripresa da una telecamera di sorveglianza. Il suo telefonino cellulare è stato ritrovato nella cassetta delle lettere dell'Ufficio postale di Civitanova Alta: l'apparecchio era spento, ed è stato preso in consegna dai carabinieri per gli accertamenti tecnici. Il trasferimento del fascicolo di indagine a Macerata sarebbe dovuto proprio al fatto che è in quella provincia che si perdono le tracce di Loriana e della sua auto.Altre voci, nel riserbo più totale degli investigatori, parlano di un secondo filmato che mostrerebbe la donna insieme ad un'altra persona, sempre a Civitanova, ma l'unica certezza è che da lunedì mattina, quando è scattata la denuncia di scomparsa, le ricerche non hanno fatto passi avanti. La Punto marrone della Dichiara non si trova, la madre, la sorella e il nipote non l'hanno più sentita. Il piano di ricerche, coordinato dalla Prefettura di Macerata, ha visto al lavoro una cinquantina di uomini fra agenti di polizia, carabinieri, agenti del Corpo forestale, volontari della Protezione civile, vigili del fuoco. La zona attorno a Civitanova - dove la presenza di Loriana è accertata per l'ultima volta - è stata battuta nel raggio di 200 km quadrati, anche con l'aiuto di un elicottero, di un drone e di cani cercapersone. Il tutto con una certezza: la donna e la sua auto non possono sicuramente essere svaniti nel nulla.

19/02/2016 14:59
E se il vero racket fosse dello Stato?

E se il vero racket fosse dello Stato?

Qualche giorno fa stavo scrivendo davanti al mio solito the', nel mio solito bar, a Porto Recanati. Entra un mio conoscente, che so aver avuto diversi problemi, e mi chiede gentilmente 70 centesimi. Glieli do e mi rimetto a scrivere. Dopo qualche minuto noto che esce da una stanzetta appartata e se ne va via, in silenzio. Il gestore mi fa una faccia strana e mi chiede se gli ho prestato dei soldi, per poi rivelarmi che il tizio ha usato i miei 70 centesimi per unirli ai suoi 30 e poter buttare un euro alle slot, così come è solito fare con tutto il denaro che ha per le mani, da mesi.È una situazione tragica e sono in molti ad essere messi così. Lascio le pagine di Heidegger e mi immergo in una realtà dalle dimensioni e dalle dinamiche, per me ma credo per molti, inimmaginabili. Faccio due conti con il barista e dopo pochi minuti, considerando l'incasso delle slot, il loro numero a Porto Recanati, le percentuali di guadagno stabilite per legge, la quota degli incassi che va allo stato, quella che va al barista e quella che va a chi gestisce le slot, ho tutto chiaro nella sua enormità. In una stima molto al ribasso, solo a Porto Recanati, che è una briciola, la gente spende 15 milioni di euro all'anno solo nelle slot machines. L'ho scritto a parole "milioni" proprio per evitare che qualcuno pensasse che mi fossi sbagliato con gli zeri. Solo in quel bar gli avventori ogni anno portano in quella stanzetta un milione di euro dei quali 250 mila, per legge, rimarranno nelle macchinette infernali. Solo in quel bar lo stato, e lo scrivo con la minuscola, rastrella per l'erario 35 mila euro.Sono numeri enormi se tradotti in stipendi, ore di lavoro, libri non comprati e non letti, sport non praticati, film non visti, cene fuori non consumate... Se libero è il tempo di cui disponiamo al netto delle necessità, si tratta di libertà buttata. Se rapportiamo quelle cifre alle somme che una comunità cittadina dedica al sociale, alla cultura, all'innalzamento della qualità della vita, sono un mare di fronte ad uno stagno. Ora non è questo il luogo nel quale disquisire sull'opportunità o meno per lo Stato di interferire con le libertà individuali e in che misura, ma qualche riflessione va fatta. Come può essere permesso a persone deboli o dichiaratamente indigenti, tanto da godere di sussidi pubblici, di entrare nelle sale slot? Quanta ipocrisia c'è in uno stato che affigge manifesti circa la pericolosità del gioco d'azzardo e poi rastrella cifre enormi dalla stessa schifosa piaga? Dopo questa mia ricostruzione vi sarà più facile farvi un'idea del perché decine di miliardi di euro sono stati condonati alle ditte che gestiscono il gioco d'azzardo. Tristezza. E se il fenomeno slot non è l'unico, perché è in compagnia di calcioscommese lotterie e grattaevinci, certamente è il più deleterio. Negli altri c'è da parte del giocatore la presunzione di controllare l'evento anche solo statisticamente, in questo c'è solo l'ipnosi delle luci e delle musichette, connesse alla ripetitività del gesto del pigiare il dito sui tasti. Siamo ancora al panem et circenses, signori, ma non si tratta di evergetismo e quindi il panem invece di darcelo, coi circenses ce lo tolgono. Ultima, drastica considerazione: riporre le proprie speranze di riscatto economico in una macchinetta è una coazione possibile solo in tempi di crisi. Siamo sicuri che lo stato abbia come obiettivo il benessere dei sudditi?

19/02/2016 11:20
Marcozzi, Celani e Carloni scrivono a Ceriscioli: "Comunque andrà, sarai sconfitto politicamente"

Marcozzi, Celani e Carloni scrivono a Ceriscioli: "Comunque andrà, sarai sconfitto politicamente"

I consiglieri regionali Jessica Marcozzi (Fi), Piero Celani (Fi) e Mirco Carloni (Area Popolare) hanno scritto una lettera aperta al Presidente Luca Ceriscioli sulla questione della sanità. Questo il testo: “Caro Presidente Ceriscioli, sulla sanità, domani il tribunale si esprimerà sui ricorsi presentati da tre importanti Comuni delle Marche (Osimo, San Severino e Fabriano) per la difesa dei diritti alla salute dei propri cittadini contro le decisioni verticistiche della Giunta Regionale: qualunque cosa decideranno i giudici tu perderai comunque. Se i giudici daranno ragione alle comunità locali, come tutti speriamo, la sconfitta sarà palese, di natura politica ma anche giuridica: significherà che la Giunta regionale vuole calpestare i diritti alla salute delle comunità locali con arroganza, cercando di superare anche le regole amministrative della correttezza formale. Ma anche se domani la Giunta regionale vincerà giuridicamente, il Presidente e Assessore alla sanità Luca Ceriscioli perderà politicamente, perché significherà che non sarà riuscito ad condividere le proprie scelte con le comunità locali che si sono viste costrette ad arrivare ai tribunali per tutelare i propri servizi sanitari essenziali. Se i territori sono costretti a ricorrere alle carte bollate per difendere i propri diritti, qualunque sia l’esito di tali ricorsi, ciò significa che il Presidente e l’Assessore alla salute Luca Ceriscioli non è riuscito a svolgere il proprio ruolo, disattendendo i proclami di dialogo e concertazione con le comunità locali. Purtroppo, inoltre, il dialogo e la concertazione stanno saltando in tutti i settori della sanità: la riforma sanitaria è calata e imposta dall’alto; scioperano i sindacati ed i pensionati; i medici entrano in stato di agitazione; i sindaci si sentono abbandonati. Cos’è un documento di critica firmato da ben 55 sindaci della provincia di Pesaro-Urbino se non un atto di sfiducia? Su temi, tra l’altro, che ancora non hanno trovato risposte. Così come non è chiaro dove Ceriscioli abbia trovato i soldi per realizzare Marche Nord e cosa ne sarà della sanità nel Piceno e nel Fermano : anche qui c’è stato solo un annuncio, non seguito da atti concreti esigibili e verificabili. Caro Presidente e Assessore alla sanità Luca Ceriscioli, sulla sanità c’è bisogno di un progetto, di una strategia, di un dialogo reale con i territori: finora non c’è traccia di nessuno di questi elementi.”

18/02/2016 22:10
Comuni da accorpare: in provincia di Macerata solo 17 sopra i cinquemila abitanti

Comuni da accorpare: in provincia di Macerata solo 17 sopra i cinquemila abitanti

Matteo Renzi lo ritiene tra i provvedimenti necessari per razionalizzare il sistema amministrativo.La legge sulla spending review prevede bonus di vario tipo per chi si unisce. A cui si aggiungono delibere approvate in alcune Regioni.I Comuni, tra bastone e carota, stanno passando da 8.046 a meno di ottomila. Un’ulteriore accelerata è attesa nel 2017.Non è ancora la sforbiciata che vuole Renzi ma è un primo passo poiché chi ha pochi abitanti non riesce a sostenere i costi di taluni servizi. Il colpo di grazia dovrebbe avvenire con la proposta di legge di una ventina di deputati Pd, capeggiati proprio dal marchigiano Emanuele Lodolini. Prevede la fusione obbligatoria dei Comuni sotto i 5000 abitanti. Si tratterebbe di un colpo di spugna sull’Italia dei piccoli Comuni: ne sparirebbero 5562. E ben 40 sarebbero quelli della provincia di Macerata che dovrebbero accorparsi.In base alle ultime statistiche Istat, infatti, dei 57 Comuni della provincia di Macerata, solo 17 superano i 5000 abitanti: Macerata, Civitanova, Recanati, Tolentino, Potenza Picena, Corridonia, San Severino, Porto Recanati, Cingoli, Morrovalle, Matelica, Treia, Monte San Giusto, Montecassiano, Montecosaro, Camerino e Pollenza.Il primo Comune sotto i 5000 abitanti è Mogliano con 4755 residenti. La maggior parte dei piccoli Comuni è tutta concentrata nei territori montani:  viene da chiedersi. se la proposta di legge sarà accolta, che fine farà la provincia di Macerata? 

18/02/2016 17:23
Banca Marche: falsa partenza della commissione d'inchiesta

Banca Marche: falsa partenza della commissione d'inchiesta

Il consiglio regionale ha finalmente partorito la tanto sospirata commissione di inchiesta su Banca Marche. In realtà, poi si tratta di una commissione di indagine, perché all’ultimo momento si sono accorti che Banca Marche non dipende giuridicamente dalla regione Marche e che quindi non potevano aprire inchieste in proposito.La partenza non è stata affatto positiva perché la maggioranza si è scelto il presidente che più le faceva comodo. Nelle commissioni di indagine, per Statuto, la presidenza spetta alle minoranze. Sarebbe stato opportuno non interferire, ma i partiti  di governo,  hanno voluto mettere chi più gradivano. Ma lasciamo perdere e andiamo avanti, perché il bello deve ancora venire. Di norma, quando un’assemblea legislativa intende indagare su fatti o argomenti rilevantissimi e delicati, come in caso come questo, la prima cosa che dovrebbe fare è fissare bene i paletti. Stabilire, cioè finalità e scopi. Delimitare il raggio di azione. Fissare preventivamente gli obiettivi e le modalità di lavoro. Dalla delibera approvata dal Consiglio regionale invece non si evince nulla di tutto questo. Si parla solo di una generica commissione di indagine sul “caso Banca Marche” senza nemmeno un cenno alle sue finalità. Faccio questo rilievo perché illuminante, in proposito, è stato il dibattito che ne è scaturito. Ne abbiamo per tutti i gusti: c’è chi vorrebbe mettere sotto indagine la mancata vigilanza di Banca d’Italia, chi il ruolo che hanno avuto le fondazioni. C’è poi chi vorrebbe individuare i responsabili politici. Qualcuno, giustamente ha abbassato il tiro osservando i limitati poteri della commissione. Qualcuno ha azzardato pure una audizione del governatore di Bankitalia, Visco. È tutto random. Ma tutti hanno le idee chiare, sin da adesso, di chi siano le colpe e ciascuno vorrebbe accreditare la propria tesi.  Insomma un gran casino. Ora, per un attimo, provo a mettermi nei panni di Vincenzo Visco casomai gli giungesse una comunicazione dalla regione Marche per essere ascoltato. Leggendo già la notifica, con allegata la delibera di costituzione della commissione, la prima cosa che penserei è che questi qui sono tutti matti. Uno come lui che soppesa le parole, studia gli aggettivi e riflette sugli avverbi, potrebbe mai presentarsi a discutere senza rete, ma soprattutto senza finalità rigorosamente prestabilite? Molto sommessamente, io dico di no. Considerando poi che la durata della commissione è di tre soli mesi e che l’assenza di paletti di cui parlavo prima apre le porte a qualsiasi elucubrazione possibile, mi pare poco probabile che si possa arrivare ad una sintesi largamente condivisa. Aggiungo, infine, che casomai fosse possibile avere notizie in merito ai fatti precedenti al decreto salva banche, non sarebbe immaginabile acquisire notizie sulle modalità che hanno portato alla risoluzione. Cioè all’azzeramento di azioni e obbligazioni junior. Circostanza per la quale i piccoli risparmiatori hanno perso tutti i loro quattrini. Ciò infatti è rigorosamente coperto dal segreto d’ufficio a norma dell’art. 5 del decreto legislativo 180/2015. Delle due l’una: o il Consiglio Regionale ha intenzione di fare solo un po' di teatro buono per i giornalisti e buttare in pasto all’opinione pubblica tutte le responsabilità al solito Bianconi (con Bianconi si va sempre sul sicuro!), oppure sono veramente così superficiali e sprovveduti da farti cadere le braccia per l’inadeguatezza al ruolo che ricoprono.In ogni caso, ci posso scommettere sin da ora, che non andranno oltre all’ex direttore generale, Bianconi…

18/02/2016 11:39
Operazione Led: l'indagine dei carabinieri di Viterbo tocca anche Recanati

Operazione Led: l'indagine dei carabinieri di Viterbo tocca anche Recanati

Turbativa d'asta per gli appalti d'illuminazione e impianti termici: tre arresti e sette perquisizioni in quella che gli inquirenti hanno chiamato "operazione led". Coinvolte anche persone di Recanati“Alle prime ore della mattina di oggi – si legge in una nota della procura -, su disposizione della procura della Repubblica di Viterbo, militari del comando provinciale carabinieri di Viterbo e personale del comando provinciale del corpo forestale dello Stato, nelle province di Viterbo, Terni e Macerata, hanno dato esecuzione ad un provvedimento cautelare emesso nei confronti di 3 soggetti ritenuti responsabili di turbativa d’asta in ordine ad una serie di gare d’appalto indette nei comuni di Grotte di Castro, Villa San Giovanni in Tuscia e Civita Castellana. I fatti si sarebbero verificati nel periodo compreso tra il settembre 2014 e l’agosto 2015 e riguardano l’appalto dei servizi connessi alla gestione della pubblica illuminazione ed impianti termici.Contestualmente sono in corso, in varie province, ulteriori sette perquisizioni domiciliari a carico di altrettanti indagati e acquisizioni documentali presso alcuni comuni della Provincia di Viterbo”.L'indagine riguarda l'azienda Cpm Gestioni Termiche srl.

17/02/2016 20:38
Marcozzi: "Defiscalizzare il lavoro e puntare sulle fiere internazionali"

Marcozzi: "Defiscalizzare il lavoro e puntare sulle fiere internazionali"

Da Jessica Marcozzi, capogruppo di Forza Italia in Regione, riceviamo:Si investa, a partire dai prossimi bandi, nelle fiere internazionali e si assumano tutte le iniziative utili a sgravare il lavoro delle nostre aziende e dei nostri artigiani sempre più impegnati in processi di apertura verso nuovi mercati esteri.Al riguardo presenterò una mozione consiliare. In un contesto globale in cui le partnership commerciali sono in costante mutamento e oscillazione, l'Amministrazione regionale fornisca agli artigiani e alle aziende marchigiane un concreto supporto per stabilizzare le costanti commerciali in ambito europeo e extraeuropeo e, al contempo, per intraprendere le fasi di approccio con mercati emergenti, perseguendo anche innovative forme di commercializzazione. Urge un tavolo di confronto a cadenza fissa tra le istituzioni regionali, sistema universitario compreso, e il mondo dell'artigianato e dell'impresa per monitorare e valutare la solidità reale o futuribile dei nuovi mercati internazionali. Impossibile non accorgersi, anche in virtù delle esperienze fieristiche in corso, su tutte TheMicam che sta registrando timidi ma incoraggianti segnali di crescita in termini di visite, come per i singoli mercati di esportazione vadano consolidati i rapporti con quelli russo e cinese che per specifici e vari motivi hanno presentato nell'ultimo periodo delle flessioni. Inoltre vanno presi in considerazione altri mercati strategici, primo fra tutti quello degli Stati Uniti d'America sia per le sue dimensioni sia per la sua continua crescita. Altri mercati come l'Iran potrebbe rappresentare, in un futuro prossimo, un importante sbocco commerciale per il nostro manifatturiero ma complessa situazione politica internazionale richiede la massima prudenza che non esclude anzi necessita da subito un approccio di studio e progettualità per essere pronti a sviluppare le nostre potenzialità commerciali. La politica fieristica deve tenere conto della distinzione tra le varie gamme di prodotti, dal Luxury alla media qualità, passando per l'alta qualità. All'Amministrazione regionale competono dunque azioni mirate, prima fra tutte il sostegno alle fiere internazionali, in primis mediante opportuni investimenti tesi a favorire il contatto tra le nostre aziende e i bacini commerciali, presenti e futuri. Si consenta, altresì, alle nostre aziende di essere sgravate dai fardelli fiscali, a partire dalla defiscalizzazione dei campionari, e quindi di essere sempre più competitive e libere di lavorare per l'alta qualità e l'eccellenza espresse dal Made in Italy e, in questo caso, per quanto ci riguarda, dal Made in Marche.

17/02/2016 12:42
Salesi, approvata mozione PD per procedere con il trasferimento a Torrette e il nuovo progetto

Salesi, approvata mozione PD per procedere con il trasferimento a Torrette e il nuovo progetto

Trasferire con urgenza il punto nascita dell'ospedale Salesi al sesto piano dell'ospedale di Torrette e rivedere parzialmente il progetto del nuovo materno-infantile per riorganizzare spazi, percorsi e funzioni, realizzando un ospedale pediatrico di alta specializzazione, collegato alla struttura dell'ospedale regionale, per una maggiore ottimizzazione dei servizi. È questo l'impegno chiesto Presidente della Giunta regionale con l'approvazione della mozione a firma del Presidente del Gruppo PD in Regione, Gianluca Busilacchi, del Presidente della Commissione Sanità, Fabrizio Volpini e del consigliere regionale Enzo Giancarli, approvata oggi nel corso della seduta dell'Assemblea legislativa delle Marche. "L'ospedale Salesi – ha ricordato Busilacchi – esiste da più di cento anni ed è un punto d'eccellenza del servizio sanitario regionale e anche a livello nazionale. Un punto di riferimento imprescindibile anche per il centro-sud, dove non ci sono strutture pediatriche così all'avanguardia. Possiamo contare su alcuni servizi di eccellenza internazionale per i bambini: uno su tutti, la cardiochirurgia pediatrica, che registra un tasso di mortalità dello 0%. Speriamo che l'investimento in queste strutture permetta di mantenere questo alto standard. L'attuale struttura del materno-infantile – ha messo in luce il Presidente del Gruppo PD – non è più all'altezza di fornire servizi adeguati alle aspettative, mentre merita di essere all'avanguardia. In questo senso, ritengo opportuno e doveroso sottolineare il merito di questa Giunta, in particolare del Presidente, non solo di aver capito l'urgenza del tema, ma di averlo sbloccato dal punto di vista politico, prevedendo piccole varianti al progetto definitivo che lo migliorano e consentiranno di produrre alcuni milioni di euro di risparmio e passare alla fase attuativa. C'è un finanziamento ministeriale di circa 22 milioni di euro che scade tra poco più di un mese – ha spiegato Busilacchi – e per chiederne una proroga bisogna produrre al Ministero la documentazione che attesti la volontà della Regione di andare avanti. Esiste già un progetto definitivo da cui ripartire approvato lo scorso marzo dalla Conferenza dei servizi e che situa il Salesi nell'area dell'ospedale di Torrette, con una palazzina autonoma rispetto alla struttura dell'ospedale regionale, con un collegamento ponte. Una scelta strategica che il PD marchigaino ha sempre condiviso. Finora, al contrario, non c'era certezza delle risorse per far partire la gara, si parlava di spostamento temporaneo e c'erano dei nodi legati ad alcuni aspetti del progetto. La Giunta ha sbloccato la situazione sciogliendo tutti questi nodi. La variazione del progetto già approvato è la scelta strategica migliore – ha sottolineato Busilacchi –. C'era chi proponeva di ripartire da zero, buttando così a mare molti anni oltre ad esporre la Regione al rischio di danno erariale. La separazione della struttura pediatrica da quella di ginecologia-ostetricia consente di potenziarle entrambe, con maggiori spazi a disposizione rispetto al progetto originario ed una migliore valorizzazione dei servizi, sia pediatrici che ginecologici. Questo atto di indirizzo del Consiglio è necessario proprio per far sì che la Giunta predisponga la delibera che chiede la variazione del progetto. Inoltre – ha concluso il capogruppo PD, – la chiusura del punto nascita di Osimo porterà nuovi parti sul territorio ed è ipotizzabile che molti saranno dirottati su Ancona, quindi questa soluzione per il Salesi va anche nel senso della riforma sanitaria". Busilacchi, a seguito dell'approvazione della mozione, ha quindi inviato la Giunta ad approvare al più presto la delibera per convocare la Conferenza dei servizi, già nelle prossime settimane, al fine procedere con l'ottenimento dei finanziamenti ministeriali. Sulla stessa linea del capogruppo anche l'intervento del Presidente della Commissione Sanità, Fabrizio Volpini, che ha rimarcato come il Salesi “necessita di una risposta adeguata ed appropriata ed il trasferimento a Torrette è la prospettiva migliore. Il Salesi è l'ospedale pediatrico di tutta la regione, non solo di Ancona e se riusciamo a rilanciarlo con attrezzature e professionalità nuove potrebbe competere con ospedali più blasonati come quello di Firenze e quello di Genova. Questa è la sfida che abbiamo di fronte”.

16/02/2016 16:12
Avvocatessa scompare da casa: potrebbe trovarsi nella zona di Civitanova

Avvocatessa scompare da casa: potrebbe trovarsi nella zona di Civitanova

Secondo gli inquirenti potrebbe trovarsi nella zona di Civitanova l'avvocatessa di Montegiorgio di 56 anni, Loriana Dichiara, scomparsa da casa nella giornata di ieri.La donna si sarebbe allontanata da casa nell'arco di tempo, circa un quarto d'ora, in cui il compagno era uscito per andare a comprare delle medicine in farmacia. In questi quindici minuti Loriana Dichiara avrebbe preso la sua Fiat Punto e si sarebbe allontanata.Le ricerche sono partite ieri sera. Il centro di raccordo è situato nel parcheggio del centro commerciale di Porto Sant'Elpidio dove sono presenti i carabinieri, i vigili del fuoco, la Protezione civile e i sanitari del 118. Anche se i carabinieri ritengono che la donna possa trovarsi a Civitanova, per la parte fermana di territorio le ricerche partono da Porto Sant’Elpidio.AGGIORNAMENTO - Il cellulare dell'avvocatessa sarebbe stato rinvenuto nel pomeriggio a Civitanova Alta.

16/02/2016 11:42
Sferisterio e ROF insieme alla BIT per lanciare il tour lirico nelle Marche.

Sferisterio e ROF insieme alla BIT per lanciare il tour lirico nelle Marche.

È una grande novità quella che il Macerata Opera Festival ha annunciato alla BIT, la Borsa internazionale del Turismo, a Milano. Un segnale di particolare rilievo per la prossima stagione lirica delle Marche che vede l’ancor più salda collaborazione tra Macerata Opera Festival e Rossini Opera Festival, eccellenze internazionali del territorio. I due protagonisti culturali dell’estate marchigiana affinano la compenetrazione tra i rispettivi cartelloni, per ampliare la possibilità di assistere alle recite di entrambe le manifestazioni, accogliendo anche la richiesta di operatori turistici, gruppi organizzati e appassionati. Una sinergia voluta e ricercata che mette in evidenza quanto le due realtà musicali siano in sintonia tra loro e sempre attente al proprio pubblico. Con lo slittamento di alcuni giorni del Macerata Opera Festival, che nel 2016 si terrà dal 22 luglio al 13 agosto, e la consueta collocazione del Rossini Opera Festival dall’8 al 20 agosto, sarà infatti più facile assistere in pochi giorni ad entrambe le manifestazioni, sfruttandone la parziale sovrapposizione. “L'obiettivo che la regione si è dato - ha dichiarato l’assessore regionale alla Cultura Moreno Pieroni - è di comunicare le bellezze delle Marche in una campagna di grandi investimenti per essere sempre più un punto di riferimento come luogo dove trascorrere le loro vacanze e come luogo da visitare, sia per gli italiani che per gli stranieri. In questi quattro giorni alla Bit abbiamo messo in campo tutte le nostre risorse per far conoscere la proposta turistica e culturale della regione. Come per le quattro grandi mostre in programma nei prossimi mesi grande attenzione è rivolta alla proposta musicale, in particolare per i due principali protagonisti della scena internazionale: il Macerata Opera Festival e il Rossini Opera Festival. L'allineamento dei calendari permetterà ai turisti di godere di un’unica proposta di spettacoli d'opera dei due festival contemporaneamente durante il loro soggiorno nelle Marche. E non escludo che in futuro si possa arrivare realizzare formule condivise di biglietteria e abbonamenti tra la due stagioni di opera. Intanto, da quest’anno, gli amanti della lirica potranno programmare il loro tour operistico nella nostra regione grazie al lavoro di collaborazione tra queste sue grandi istituzioni”.

15/02/2016 17:22
"Qui è la Finanza. Devi pagare per evitare di chiudere l'attività": arriva una nuova truffa via mail

"Qui è la Finanza. Devi pagare per evitare di chiudere l'attività": arriva una nuova truffa via mail

Una nuova frode telematica si sta diffondendo sul web attraverso una e-mail inviata dall'indirizzo di posta elettronica finanza@gdf.gov.it e che apparentemente risulta della Guardia di Finanza.Ai destinatari - perlopiù commercianti ed aziende - viene contestato il mancato pagamento di una somma di denaro (generalmente 500 €) e viene indicato un numero di conto corrente per poter effettuare il versamento dovuto, onde evitare la chiusura dell'attività.Si tratta di una truffa perpetrata attraverso il cosidetto fenomeno "email spoofing" che consente l'invio di e-mail con l'indirizzo del mittente falsificato, in questo caso finanza@gdf.gov.it che non è un indirizzo istituzionale della Guardia di Finanza, la quale comunica con i cittadini esclusivamente con posta elettronica certificata.In caso di ricezione del messaggio  inviare una segnalazione all'indirizzo sos@gat.gdf.it avendo cura di non inoltrare la mail e di non aprire eventuali allegati in quanto potenzialmente pericolosi.Evitare di corrispondere il pagamento richiesto e, qualora sia stato erroneamente effettuato, segnalare l'accaduto al più vicino reparto della Finanza o al numero di pubblica utilità "117".

15/02/2016 15:14
“Le strade delle riforme”: al via la campagna informativa del Partito Democratico

“Le strade delle riforme”: al via la campagna informativa del Partito Democratico

Filo diretto col territorio. Per un percorso di riforme condiviso e partecipato. È questo il cardine attorno cui si sviluppa il progetto della campagna informativa “Le strade delle riforme”, voluta dal Partito Democratico delle Marche e dal Gruppo consiliare PD in Regione e che prenderà il via questa settimana. L'iniziativa è stata presentata oggi ad Ancona con una conferenza stampa.“Due volte l'anno, per tutta la durata della legislatura – ha spiegato il segretario regionale del PD Marche, Francesco Comi –, insieme al nostro Gruppo in Consiglio regionale, saremo nei comuni marchigiani per una campagna informativa, rivolta agli amministratori e ai cittadini, sulle riforme che il governo regionale sta facendo e che intende fare. L'obiettivo è attraversare tutte le Marche, ogni provincia, ogni comune, giorno dopo giorno, non solo prima delle elezioni, iniziando in questa prima tornata, che prevede nove tappe, con i comuni nei quali abbiamo rilevato più bisogno di confronto. Il PD – ha aggiunto il segretario Comi –, non ha paura del confronto, non ha timore di misurarsi sui temi, anche difficili, che la riforme impongono e soprattutto vuole essere il motore del cambiamento, guidare da protagonista il percorso delle riforme, non subirlo. Sanità, acqua, rifiuti, trasporti, accorpamento di Comuni e Regioni, riordino delle Province, infrastrutture, ambiente... sono i temi che necessitano e meritano di essere approfonditi. E vogliamo farlo guardando negli occhi le persone della nostra comunità, amministratori locali in primis”.L'idea di andare sul territorio, con una propensione all'apertura e al coinvolgimento diretto, poggia sulla volontà di creare un canale comunicativo diretto tra il territorio, amministrato e la Regione, amministratore. Per questo il Gruppo consiliare del PD ha un ruolo di primo piano in questo progetto.“Questa campagna informativa – ha sottolineato il Presidente del Gruppo PD, Gianluca Busilacchi – è un'iniziativa congiunta del Gruppo e del partito, che andranno a braccetto per tutta la legislatura. Siamo l'unico partito rimasto e vogliamo valorizzare questo gioco di squadra Gruppo-partito, positivo per entrambi. Vogliamo costruire una chiara linea del PD in Regione, quindi le nostre iniziative, come Gruppo, non saranno la sommatoria delle iniziative dei singoli consiglieri, ma rientreranno in una linea politica, che costruiremo insieme al partito, agli iscritti e ai simpatizzanti. Una costruzione dal basso, dai territori, obiettivo di questa campagna informativa, che servirà anche per spiegare ai cittadini le azioni che il PD mette in campo a livello di governo regionale. Stare sui territori ci permetterà, poi, di far emergere con chiarezza le priorità da qui al 2020, cinque o sei idee chiave dentro cui inscrivere le iniziative e l'azione del PD. È giusto – ha concluso Busilacchi – che il sostegno alla Giunta regionale non sia un sostegno passivo, ma una collaborazione attiva, fattiva, frutto anche delle proposte di chiara impronta PD”.“Questa campagna – ha tenuto a marcare il vice segretario, Gianluca Fioretti, intervenuto in conferenza – evidenzia il ruolo attivo del PD nei confronti della Giunta e del Gruppo consiliare, un modo per seguirsi a vicenda e confrontarsi in un rapporto continuo, iniziato con la costruzione del programma di governo e che prosegue con questa campagna informativa. Una campagna che ci permetterà di realizzare un importante confronto tra il PD, gli amministratori locali e le loro Comunità. Il PD è l'unico partito strutturato delle Marche che affronta nel merito i temi più urgenti, ci prendiamo questa  responsabilità”.“Tutti i livelli istituzionali del partito parteciperanno a questa campagna – ha rimarcato il Presidente del PD Marche, Stefano Stracci –. Il partito, infatti, non è solo il luogo dove si sceglie la classe dirigente, dove si fanno le primarie, ma è il luogo dove si condividono le politiche, per cui questa sarà una campagna corale, del partito insieme ai nostri esponenti in Consiglio regionale, per dare il senso del governare insieme la regione Marche”.Primo appuntamento della campagna informativa sarà il 17 febbraio, nel comune di Falconara Marittima, presso il Centro Cultura “Piero Pergoli”, in Piazza Mazzini, alle ore 21.00. Seguiranno poi Civitanova Marche (25/2), Urbino (01/03), Tolentino (03/03), Jesi (08/03), Fabriano (10/03), San Benedetto del Tronto (17/03), Fermo (23/03), Fano (06/04).

15/02/2016 15:10
Attenzione al Cryptolocker. La Polizia di Stato mette in allerta gli utenti della Rete

Attenzione al Cryptolocker. La Polizia di Stato mette in allerta gli utenti della Rete

Negli ultimi giorni la Polizia Postale e delle Comunicazioni ha registrato una nuova ondata di attacchi attraverso invio di mail contenenti il già noto virus Cryptolocker, che imperversa ormai da un po’ di tempo sul web.Purtroppo, nonostante gli sforzi investigativi abbiano già consentito di individuare diversi individui e gruppi organizzati, sia italiani che stranieri, impegnati nella  organizzazione e realizzazione di simili campagne malevole, la estesa diffusione del fenomeno e la costante per cui l’attacco si rivela possibile, sempre e comunque grazie ad un comportamento disattento dell’utente, hanno indotto la Specialità ad aumentare le misure di prevenzione attraverso ogni strumento utile a garantire la sicurezza di chi naviga in Rete.Lo scenario è il seguente: l’ignaro utente riceve sulla propria casella di posta elettronica un messaggio che fornisce indicazioni ingannevoli su presunte spedizioni a suo favore oppure contenente un link o un allegato a nome di Istituti di credito, Aziende, Enti, gestori e fornitori di servizi noti al pubblico.Cliccando sul link oppure aprendo l’allegato (solitamente un documento in formato pdf o zip), viene iniettato il virus che immediatamente cripta il contenuto delle memorie dei computer, anche di quelli eventualmente collegati in rete.A questo punto si realizza il ricatto dei criminali informatici che richiedono agli utenti, per riaprire i file e rientrare in possesso dei propri documenti, il pagamento di una somma di alcune centinaia di euro in bitcoin* a fronte del quale ricevere via e-mail un programma per la decriptazione.E’ importante non cedere al ricatto, anche perché non è certo che dopo il pagamento vengano restituiti i file criptati!Tenere sempre aggiornato il software del proprio computer, munirsi di un buon antivirus, fare sempre un backup, ovvero una copia dei propri file, ma soprattutto fare attenzione alle mail che ci arrivano, specialmente se non attese, evitando di cliccare sui link o di aprire gli allegati, sono i consigli più importanti da seguire per impedire l’infezione del Cryptolocker.Per maggiori informazioni e assicurare un contatto diretto e continuativo con il cittadino, si può fare riferimento anche al Commissariato di P.S. on line, per tutti coloro che frequentano la rete, caratterizzato da innovativi sistemi di interattività con l’utente, reperibile all’url: www.commissariatodips.it.Il portale è stato integrato con apposita “app” scaricabile gratuitamente dal proprio smartphone o dall’ipad per consentire di venire incontro alle crescenti richieste di assistenza e di aiuto degli utenti della Rete, in tempo reale, e di conoscere sempre di più il mondo del web, i suoi rischi e le sue opportunità.In tale contesto, la Polizia Postale e delle Comunicazioni ha concluso, alla fine dello scorso anno, alcune attività che hanno permesso di sgominare un’organizzazione criminale per associazione per delinquere finalizzata all’accesso abusivo informatico, estorsione on line e riciclaggio degli illeciti proventi realizzati mediante la diffusione del virus in argomento, di cui sono rimaste vittima privati cittadini ma anche aziende, private e pubbliche.

15/02/2016 13:03
Vergogna nel calcio dilettantistico: due arbitri costretti a uscire dal campo scortati dai Carabinieri

Vergogna nel calcio dilettantistico: due arbitri costretti a uscire dal campo scortati dai Carabinieri

Una brutta pagina che nulla ha a che fare con lo sport quella scritta, sabato 13, in due partite di seconda categoria: Cska Corridonia-Vigor Montecosaro e Real 2000-Montefiore.I due malcapitati arbitri, Martiniello di Macerata e Fleancu di Fermo, a seguito di qualche decisione risultata evidentemente non gradita, sono stati insultati, accerchiati e minacciati da giocatori e pubblico.A Corridonia il match è terminato 0-0 ma gli ospiti, inferociti dall'arbitraggio, hanno rivolto accuse pesanti al direttore di gara e lo hanno costretto a chiamare le forze dell'ordine per essere scortato all'uscita dal campo.A Piane di Montegiorgio, invece, la partita è stata sospesa a qualche minuto dalla fine quando l'arbitro ha assegnatoa un calcio di rigore agli ospiti, scatenando l'ira dei padroni di casa. Anche qui è stato necessario l'intervento dei Carabinieri.In base a quanto i due direttori di gara scriveranno nei referti, non è difficile aspettarsi una raffica di pesanti squalifiche.

15/02/2016 11:26
Riparte mentre fa gas in superstrada e si porta via la colonnina del distributore

Riparte mentre fa gas in superstrada e si porta via la colonnina del distributore

Fa gas in superstrada, ma riparte mentre il bocchettone è ancora attaccato e, un'altra auto, nel tentativo di allontanarsi in fretta, ma anch'essa ancora col bocchettone attaccato, si porta via la colonnina del distributore.E' successo intorno alle 18.20 di questo pomeriggio, lungo la superstrada 77 in direzione monti, all'altezza del km 85 + 103 nel distributore Tamoil.I vigili del fuoco sono stati chiamati ad intervenire per una fuga di gas provocata dallo strappo della tubazione di carico collegata ad un’autovettura collegata e partita inavvertitamente. In seguito alla perdita veniva divelta anche la colonnina dalla partenza di una seconda vettura anch’essa collegata.La fuga di gas è stata arrestata da apposite valvole e il sito monitorato e messo in sicurezza dalla squadra dei vigili del fuoco intervenuta con apposita strumentazione.

14/02/2016 21:35
In 150 vivono il fascino dei Sibillini con suggestive ciaspolate - FOTO

In 150 vivono il fascino dei Sibillini con suggestive ciaspolate - FOTO

Sabato pomeriggio 13 febbraio gli iscritti dell'Avis Giovani del Piceno (con iscritti provenienti da tutte le Marche), avvalendosi della guida Simone Gatto del "Il Camoscio dei Sibillini" di Ussita e delle guide "Forestalp", hanno partecipato a una splendida ciaspolata al tramonto e in notturna fino al nuovissimo Rifugio delle Saliere di Frontignano di Ussita.Tutti i 150 partecipanti, che risiedevano negli Hotel Felycita e Domus di Frontignano di Ussita, hanno potuto vivere una splendida ed unica esperienza, modo anche questo per valorizzare e promuovere il nostro territorio, anche in una stagione invernale difficile come questa con poca presenza di neve per sciare.

14/02/2016 16:56
Al volante dopo aver bevuto troppo: ritirate sei patenti

Al volante dopo aver bevuto troppo: ritirate sei patenti

Continuano incessanti i controlli della Polizia Stradale, soprattutto lungo le arterie stradali della costa, per cercare di prevenire incidenti causati da chi incoscientemente si mette alla guida dopo aver bevuto troppo.Nella notte fra sabato e domenica sono state sei le patenti ritirate dalla pattuglia in servizio della Polstrada di Macerata ad altrettanti automobilisti che guidavano dopo aver alzato troppo il gomito.I controlli sulle strade proseguiranno senza sosta anche nei prossimi giorni.

14/02/2016 11:37
Lutto nell'atletica marchigiana: è scomparso Roberto Del Brutto

Lutto nell'atletica marchigiana: è scomparso Roberto Del Brutto

Una triste notizia colpisce l’atletica marchigiana. Oggi è venuto a mancare Roberto Del Brutto, all’età di 78 anni. Presidente del Comitato Regionale FIDAL Marche dal 1993 al 1996, vicepresidente dal 1997 al 2000 e poi consigliere nazionale FIDAL dal 2001 al 2004, mentre dal 2005 era componente della Commissione Onorificenze federale. Nato a Fabriano il 29 gennaio del 1938, è stato uno dei soci fondatori dell’Atletica Fabriano nel 1961 e a lungo vicepresidente della società. Ha dato un contributo fondamentale, negli anni di presidenza del Comitato, al rilancio del movimento regionale. Però ha svolto un’importante attività da giudice di gara, fin dal 1962, arrivando nel 1980 al ruolo di starter nazionale. Nel 1981-82 è stato consigliere del Comitato Regionale, e ha ricevuto nel 2009 la Quercia al merito atletico di 3° grado, oltre alla Stella d'oro CONI al merito sportivo. Molto noto anche per la sua attività lavorativa, nello studio dentistico di famiglia.Il presidente del Comitato Regionale FIDAL Marche, Giuseppe Scorzoso, e tutta l’atletica marchigiana in questo momento di cordoglio si stringono intorno ai suoi cari, alla moglie Anna e al figlio Mauro. “Per me è come un fratello - ricorda Scorzoso - con lui ho condiviso questi ultimi 25 anni, di atletica ma non solo, ed è stato il mio punto di riferimento”. La cerimonia funebre si terrà sabato 13 febbraio dalle ore 11.00, a Fabriano nella Cattedrale di San Venanzio.

12/02/2016 13:40
Allerta meteo della Protezione Civile: da stasera forte vento e mare in burrasca

Allerta meteo della Protezione Civile: da stasera forte vento e mare in burrasca

La Protezione Civile delle Marche ha diramato una nuova allerta meteo valida dalle 18 di oggi, venerdì 12 febbraio, alle 6 di sabato 13 febbraio per forte vento e burrasca.Un veloce approfondimento di un minimo depressionario sull'Adriatico centrale durante la notte tra venerdì 12 e sabato 13, proprio a ridosso della nostra regione, determinerà un temporaneo ma deciso rinforzo del vento in particolare sui settori centro-settentrionali della nostra regione.Nel corso della sera di venerdì i venti meridionali si intensificheranno fino a vento forte lungo la fascia costiera; durante la notte tra venerdì e sabato, in particolare sui settori centro-settentrionali della regione, i venti ruoteranno repentinamente da nord-ovest con ulteriore intensificazione fino a burrasca. Le raffiche potranno raggiungere intensità ancora maggiori; i fenomeni interesseranno sia le zone montane che la fascia costiera. Intensità del vento in attenuazione già al primo mattino della giornata di sabato.Mare durante la notte tra venerdì e sabato fino al primo mattino molto mosso e localmente agitato, con possibili locali mareggiate in particolare lungo la costa centro-settentrionale.

12/02/2016 12:35
Cestista 24enne muore per un improvviso malore

Cestista 24enne muore per un improvviso malore

Un improvviso malore ha strappato alla vita nel pomeriggio di giovedì la 24enne Giuditta Quondamatteo,La ragazza era nella sua abitazione di Porto san Giorgio insieme ai genitori, quando si è sentita male: malgrado i soccorsi tempestivi, per Giuditta non c'è stato niente da fare.Ex giocatrice di basket nelle fila dell'Adria Porto San Giorgio e del Faleria Porto Sant'Elpidio, Giuditta è la sorella di Matteo Quondamatteo, giocatore del Porto San Giorgio Basket.ll presidente del CR FIP Marche Davide Paolini, a titolo personale e a nome del Consiglio Regionale e dell'intero movimento cestistico, condivide il dolore della famiglia Quondamatteo porgendo sentite condoglianze per l'improvvisa scomparsa della giovane.

12/02/2016 09:44
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