Il Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, in veste di soggetto attuatore per le attività connesse alla gestione dell’emergenza relativa al rischio sanitario da Covid-19, ha firmato nel pomeriggio di oggi due decreti: il primo riguardante le disposizioni relative agli sport di contatto e la presenza di pubblico negli eventi sportivi; il secondo riguardante la riconferma dell’apertura delle discoteche.
Per quanto concerne gli eventi sportivi, dal 17 agosto è consentita la partecipazione del pubblico che non superi il numero massimo di 1000 spettatori per l’impianto sportivo all’aperto e di 200 spettatori per impianti sportivi al chiuso.
La presenza di pubblico è comunque consentita esclusivamente nei settori degli impianti sportivi nei quali sia possibile assicurare la prenotazione e assegnazione preventiva del posto a sedere, con adeguati volumi e ricambi d’aria, nel rispetto del distanziamento interpersonale, sia frontalmente che lateralmente, di almeno 1 metro con obbligo di misurazione della temperatura all’accesso e utilizzo della mascherina a protezione delle vie respiratorie, nel rispetto delle linee guida.
Per eventuali eventi sportivi che superino le soglie già indicate, su specifica richiesta presentata alla Regione da parte dell’organizzatore dell’evento, a cui deve essere allegata una proposta di protocollo operativo, potranno essere concesse deroghe al numero massimo di spettatori.
Sugli sport di contatto, laddove non debbano essere specificatamente regolamentati dalle Federazioni Sportive o dalle Discipline Sportive Associate ed Enti di Promozione Sportiva riconosciuti dal CONI/CIP, in quanto praticati presso organizzazioni sportive ad essi affiliate, sono consentiti da oggi nel rispetto delle linee guida.
Le disposizioni potranno essere modificate in ogni momento con successivo atto in relazione all’andamento epidemiologico.
Per quanto riguarda le discoteche, il decreto del Presidente Ceriscioli ne riconferma l’apertura. Il provvedimento è stato adottato nel rispetto delle linee guida approvate dalla Conferenza delle Regioni e Province Autonome nella seduta dell’11 giugno 2020 e già recepite nel precedente Decreto del Presidente della Giunta Regionale 203/2020, in cui veniva stabilita la riapertura delle discoteche dal 19 giugno secondo le norme di sicurezza previste.
Nelle motivazioni dell’atto si tiene conto che, nella Regione Marche, non si sono verificati casi di contagio da coronavirus dovuti a contatti in discoteca o sala da ballo o locali assimilati, e si conferma il monitoraggio costante della situazione dei contagi in particolar modo in questi luoghi di svago e divertimento al fine di prendere eventuali provvedimenti restrittivi qualora vi fosse un aumento significativo di contagi.
Nel provvedimento si invitano anche le forze dell’ordine a far rispettare le linee guida regionali, in particolar modo per evitare assembramenti.
++ AGGIORNAMENTO ++
Il decreto emanato dal presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli perde di validità considerata la recente ordinanza governativa: leggi qui
Il panorama dei conti correnti business online è piuttosto variegato, e in alcune occasioni orientarsi può non essere facile. Ogni prodotto infatti, ha delle sue precise peculiarità, ed è in grado di adattarsi a specifiche realtà aziendali. Un buon criterio per capire come scegliere può essere quello di fare affidamento alle recensioni online rilasciate dai clienti, perché chiaramente hanno già avuto modo di testare i servizi. Sotto questo aspetto, uno dei conti aziendali che più si contraddistingue per le sue ottime valutazioni, è Qonto, talmente numero da poter decretare il prodotto come uno dei migliori strumenti del mercato.
Cos'è Qonto? Perché sceglierlo?
Qonto è operativo nel nostro Paese solamente da qualche anno. Parliamo di un Istituto bancario che è stato in grado di conquistare moltissimi clienti business in breve tempo, alcuni dei quali hanno addirittura chiuso i loro rapporti finanziari con altre banche anche molto blasonate, proprio per migrare verso Qonto. Probabilmente ci troviamo di fronte ad uno dei migliori conti correnti online aziendali, e le moltissime recensioni positive presenti sul Web non fanno che confermarlo.
Tutte queste recensioni Qonto hanno in comune un unico concetto: il prodotto è innovativo, performante, e completo. Ciò che colpisce particolarmente, è che nonostante il conto sia particolarmente ricco di servizi, risulta comunque semplice da gestire e utilizzare. E quest'ultimo aspetto, in un contesto aziendale, è di fondamentale importanza. Qonto offre ai suoi clienti un codice IBAN italiano, oltre ad un numero variabile di carte di debito nominative.
A completare il quadro troviamo una serie di servizi che permettono all'istituto di svolgere il ruolo di partner per le imprese, piuttosto che di un semplice sportello bancario. Da non dimenticare nemmeno come Qonto offra un servizio clienti realmente ineccepibile, disponibile e preparato. Questa è un'altra caratteristica da tenere in considerazione nel momento in cui si sceglie un conto business, perché quando si presenta una problematica di qualsiasi natura, le aziende devono sempre avere un punto di riferimento pronto a risolvere la situazione.
A chi è dedicato Qonto? Come aprire il conto?
Qonto è un conto corrente online business gestibile al 100% via web, fin dalla fase di apertura. Il prodotto si rivolge ad un ampio target di persone, composto da liberi professionisti, ditte individuali, freelance, Startup, e PMI. In questo frangente si inserisce la flessibilità di questo strumento, in grado di offrire piani specifici sulla base delle dimensione del business e delle esigenze aziendali. Nonostante Qonto non sia legato ad altri istituti di credito, siamo comunque di fronte ad una società affidabile e sicura, regolamentata dalla "Banque de France".
In sintesi possiamo dire che Qonto si rivolge a chiunque necessiti di un partner affidabile che possa garantire trasparenza e serietà, così da potersi dedicare interamente al business e non perdere tempo nella gestione di un conto corrente. La fase di apertura del conto è davvero molto semplice, e non occorrono più di 15 minuti. Sarà infatti sufficiente compilare l'apposito modulo online, e chiaramente presentare la documentazione richiesta. Entrando nel dettaglio, possiamo vedere che serviranno due documenti validi, e nel caso il richiedente fosse una persona fisica, anche il certificato di Partita Iva o il Modello Unico.
Sotto il profilo dei servizi, e in un'ottica di ottimizzazione dei tempi di gestione del conto, decisamente interessante è la possibilità di assegnare delle carte di credito nominative ai collaboratori, potendone però impostare i limiti operativi, sia nella tipologia di transazioni consentite, che nei loro importi. Inoltre, per snellire il più possibile la burocrazia legata alla rendicontazione delle spese, tali collaboratori potranno caricare gli scontrini e le ricevute direttamente dall'applicazione, semplicemente scattando una foto. Questo chiaramente alleggerisce il processo sia per i collaboratori, che per il commercialista stesso, a cui tra l'altro può essere fornita l'autorizzazione per l'accesso.
Astea lancia una nuova campagna per sensibilizzare la cittadinanza sul corretto conferimento dei rifiuti e migliorare ancora la qualità della differenziata. A volte gli operatori della raccolta porta a porta constatano ad esempio che nel bidone verde vengono inseriti i vetri ma erroneamente con le fascette metalliche o i tappi in metallo o in plastica, o addirittura con le bustine di plastica. Altro errore comune è nel conferimento della plastica: plastica e bioplastica non sono la stessa cosa e nel bidone giallo non vanno conferite infatti le eco-plastiche. Il servizio igiene urbana, quindi, per consapevolizzare maggiormente gli utenti ha predisposto due volantini informativi. Uno generale su tutte le tipologie di rifiuti da conferire: umido organico, imballaggi in vetro, imballaggi in plastica lattine e alluminio, pannoloni, carta, secco non riciclabile, con informazioni utili anche sul centro di raccolta di via Oscar Romero a San Biagio. Il secondo ideato appositamente per spiegare la differenza tra la plastica, che va nel contenitore giallo, e la bio-plastica, che va invece in quello marrone dell’umido, perché si tratta di materiale organico derivato da fonte rinnovabile, come amido di mais, fecola di patate o altri prodotti di origine vegetale. In questo senso, per sapere se il prodotto sia di plastica o bio-plastica, bisogna prestare attenzione ai simboli riportati su di esso e che vengono appositamente indicati e differenziati proprio nel nuovo volantino Astea.
“Non è facile -commenta il direttore generale Massimiliano Riderelli Belli- aumentare la percentuale di raccolta differenziata quando si raggiungono livelli d’eccellenza come il 75% registrato a Osimo nel 2019, un risultato che ne fa stabilmente il primo Comune delle Marche tra quelli sopra i 25mila abitanti. Eppure i nostri referenti del servizio igiene urbana ci dicono che si può incrementare ancora qualche punto percentuale correggendo piccoli errori e perfezionando alcuni conferimenti, come quello della plastica. Per questo abbiamo aggiornato la campagna pubblicitaria”.
Osimo lo scorso anno è passato dal 73 al 75%, ma Astea guarda già oltre e ricorda agli utenti che per tenersi aggiornati sul calendario della raccolta differenziata e sul corretto conferimento di un rifiuto è possibile scaricare gratuitamente sui propri smartphone l’applicazione Junker.
“Sotto lockdown -continua il dg- sono cresciuti molto i dati sulla raccolta dell’umido e soprattutto del secco non riciclabile, e questo secondo aspetto in particolare ha fatto ridurre sensibilmente i numeri della differenziata, che però già da maggio sono risaliti e ora stabilizzati sui livelli pre-Covid”.
Il Gores ha comunicato, nel consueto aggiornamento delle ore 9 che, nelle ultime 24 ore sono stati testati 1302 tamponi: 623 nel percorso nuove diagnosi e 679 nel percorso guariti. I positivi sono 11 nel percorso nuove diagnosi: cinque in provincia di Pesaro Urbino, quattro in provincia di Ascoli Piceno, uno in provincia di Ancona e uno in provincia di Macerata.
Un dato in leggero calo rispetto alla giornata di ieri, quando i contagiati erano stati 16 (leggi qui).
Tra i nuovi casi sono conteggiati rientri dall'estero, soggetti sintomatici, asintomatici, contatti di casi positivi, screening per operatori sanitari e screening per percorso sanitario. Il numero dei ricoverati scende a 8 e quello delle persone in isolamento domiciliare sale a 161.
Nel percorso screening Montecopiolo non sono stati effettuati tamponi.
Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche sale a 6.970 su un totale di 106.173 campioni testati.
Di seguito i dati resi noti dal Gores:
Nel mondo moderno di oggi, le persone sono molto particolari sull'uso delle ultime tecnologie per tutte le possibili cose che fanno nella loro vita quotidiana. Quando parliamo della tecnologia più recente, la criptovaluta sta raggiungendo l'apice della popolarità, dove è dimostrato che sono le prime opzioni di valuta digitale disponibili per le persone da utilizzare per i pagamenti online. Tuttavia, non ci sono criptovalute fisiche disponibili, ma i saldi vengono mantenuti su un registro pubblico che è trasparente per tutti. Le persone che conoscono bene il bitcoin si stanno divertendo molto ad usare questo ultimo modo di fare transazioni e investire nei loro soldi extra.
Usi della criptovaluta
Attraverso questa valuta digitale, le opzioni garantiscono la sicurezza dell'utente, ma la maggior parte delle persone non si fa avanti per godere dei reali vantaggi di questa valuta online. Oggi la criptovaluta può essere utilizzata in numerosi modi come:
Ø Per le aziende - Poiché la maggior parte dei rapporti commerciali, oggi viene effettuata online, l'utilizzo di criptovalute come bitcoin è molto elevato nel mondo degli affari. Questa valuta digitale svolge un ruolo importante nell'aumentare il numero di potenziali clienti in cui tutto ciò che devi fare è semplicemente accettare la criptovaluta come forma di pagamento. È importante far sapere ai tuoi clienti che accetti la criptovaluta per attirare l'attenzione dei clienti sui tuoi servizi/prodotti.
Ø Per il mining: il mining è uno dei migliori investimenti come il trading e la criptovaluta è diventata una parte importante del mining in cui i minatori sono particolarmente attenti all'uso di questa valuta digitale. Semplicemente usando il tuo computer, potresti ottenere i migliori profitti dal mining dove la cosa migliore di questo è il suo enigma crittografico. Per confermare e registrare una transazione in una Blockchain (un libro mastro pubblico distribuito), è necessario che la persona risolva il puzzle crittografico, che potrebbe essere complicato.
Ø Investi: per tutte le persone che intendono fare grandi investimenti possono semplicemente girare la testa verso le criptovalute. Molte persone credono che la criptovaluta sia una delle migliori opzioni di investimento disponibili oggi sulla terra. Secondo varie risorse online, il valore di un bitcoin era di circa $ 7000 a novembre 2017. Sebbene ci siano molte criptovalute disponibili, la maggior parte delle persone sta mostrando un grande interesse per Bitcoin quando decidono di investire.
Dove depositare i tuoi Bitcoin
Poiché il bitcoin è una valuta completamente digitale, è possibile archiviare il proprio bitcoin in modo sicuro in un portafoglio. Tutti i principali exchange offrono servizi di portafoglio in cui puoi salvare la tua valuta digitale senza temere di perderla. Un portafoglio di criptovaluta è un dispositivo in cui è possibile archiviare e gestire in Blockchain. Questo portafoglio ha due chiavi crittografiche in cui una è privata e l'altra è pubblica. Il portafoglio pubblico rende conveniente per altri portafogli effettuare pagamenti all'indirizzo dei portafogli e le chiavi private aiutano a tenere traccia della spesa di valuta dall'indirizzo.
Tuttavia, quando si decide di avere un portafoglio per salvare la loro criptovaluta, allora ci sono alcune opzioni disponibili come possono scegliere app digitali o un portafoglio basato su hardware. La maggior parte delle persone è preoccupata per la violazione della propria valuta digitale, quindi per tali persone l'archiviazione di criptovalute su chiavette USB è l'opzione perfetta che garantisce la sicurezza di questa valuta digitale.
Come guadagnare profitti da bitcoin?
Il principio di acquistare bassi e vendere alti è perfettamente applicabile al bitcoin, che è uno dei tipi di criptovaluta più di tendenza. Il modo semplice per guadagnare grandi profitti dal bitcoin è attraverso l'acquisto su uno scambio di bitcoin. Questo popolare tipo di valuta digitale funziona in realtà come alternativa alle materie prime tradizionali come l'oro. Oggi ci sono numerose persone che stanno godendo i grandi profitti con bitcoin.
Sebbene non ci siano limiti all'uso del bitcoin, è necessario essere molto particolari e di grande esperienza sull'uso del bitcoin nel mondo online per ottenere profitti reali. Dal momento che questa valuta digitale non è in alcun modo collegata al governo, è necessario fare molta attenzione nel gestire la criptovaluta a nostro rischio.
La maggior parte dei siti Web popolari come Bitqt App sono di grande aiuto nel consigliare le persone a conoscere informazioni acute sulla criptovaluta. Quindi, goditi i vantaggi reali della criptovaluta, è importante dedicare un po 'di tempo alla conoscenza di tutti gli efficaci software di criptovaluta disponibili online per tentare la fortuna in questo popolare mondo delle valute digitali.
Bentrovati cari lettori. Anche, oggi, purtroppo devo riportare notizie non positive: la scorsa settimana in Italia, per la prima volta dal periodo del lockdown, sono aumentati i casi di ricoveri e terapie intensive.
Si tratta di una diretta conseguenza dell'aumento generalizzato dei casi che si riscontra da metà giugno, come effetto delle riaperture previste e di una progressiva disattenzione verso le norme di prevenzione.
A livello di indice di contagio, questa settimana, la regione Marche rimane lievemente sotto 1, rispetto al picco riscontrato 7 giorni fa, mentre a livello nazionale il trend è abbondantemente in rialzo: dopo mesi di calo si evidenzia anche una risalita dei contagi in Lombardia.
Nella nostra tabella delle regioni continuiamo ad osservare un aumento generalizzato dei casi e, a livello nazionale, l'aumento raddoppia di velocità rispetto alle 2 settimane precedenti, ovvero +34% con una media di 370 casi giornalieri. Insomma non c'è da essere molto ottimisti...
Vediamo sempre più regioni superare la soglia di 10 casi per milione di abitanti e solo una restare sotto l'1 per milione. Il Lazio è la regione con più pazienti in terapia intensiva rispetto alla popolazione.
Infine, si sono avuti i dati dello screening della Croce Rossa dove vengono riportati circa 1.500,000 contagi stimati. Se questo dato fosse effettivo, mediamente, solo 1 un caso su 6 sarebbe stato identificato. Ed immagino che nella prima fase saranno stati ancora meno. Attualmente, ci troviamo in una situazione che non è esplosiva, proprio grazie all'efficacia delle screening preventivo.
Osserviamo che la letalità media si assesta al 2.5% e tra le regioni varia fra lo 0.66% ed il 3.44%: un valore paragonabile a quello di altri paesi.
Il Gores ha comunicato che, nelle ultime 24 ore, sono stati testati 1029 tamponi: 597 nel percorso nuove diagnosi e 432 nel percorso guariti. I nuovi casi positivi registrati sono 16: cinque in provincia di Ancona, sette in provincia di Ascoli Piceno, tre in provincia di Pesaro Urbino e un residente con domicilio fuori regione.
Un dato in leggera risalita rispetto alla giornata di ieri, quando i contagiati erano stati quattro (leggi qui).
Tra i nuovi casi sono conteggiati rientri dall'estero, soggetti sintomatici, asintomatici, contatti di casi positivi e screening per inserimento lavorativo.
Nel percorso screening Montecopiolo non sono stati effettuati tamponi.
Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche sale a 6.959 su un totale di 105.550 campioni testati.
Di seguito, nel dettaglio, i dati rilasciati dal Gores:
Sono numerosissimi i malori registrati nella provincia in questi giorni di caldo torrido, nella maggior parte si tratta di situazioni che hanno richiesto l'intervento del 118
Le temperature oltre la media stagionale arrivate subito dopo un periodo di clima insolitamente freddo, mettono a dura prova le fasce deboli della popolazione
Un analisi attenta svolta dall'UECOOP (Unione europea delle cooperative) rileva che sono quasi 9 milioni gli italiani a rischio, in generale i bambini sotto i 3 anni e le persone sopra i 75 anni di età. Sono queste categorie ad essere le piu esposte ai colpi di calore, anche per colpa del sistema di termoregolazione che lavora in maniera non ottimale esponendo all'ipertermia.
Lo studio evidenzia anche che, in base ai dati analizzati, non sono solo gli anziani ed i bambini ad essere esposti al rischio con percentuali statistiche maggiori nei centri urbani.
Le raccomandazioni sono sempre le stesse, avere una corretta alimentazione, idratarsi regolarmente ed evitare le uscite nelle ore piu calde della giornata.
Da ricordare, per la popolazione piu debole, che è possibile raggiungere i centri commerciali per allontanarsi dal caldo torrido e cercare un po di benefico refrigerio.
E gia i centri commerciali diventano le piazze del nuovo millennio, dove si riversa la popolazione stanca del ventilatore.
"La popolazione delle persone piu grandi aumenta esponenzialmente al caldo - racconta Sonia, dipendente in un centro commerciale - ma sono presenze ben gradite.
Quasi tutti vogliono giustificare la loro presenza e quindi fanno piu acquisti di singoli articoli ogni giorno - continua - magari la mattina comprano il pane o un pacco di pasta, il pomeriggio tornano e comprano un frutto o una bottiglia d'acqua"
E così, grazie al caldo, si assiste ad un mix bellissimo di dignità e pudore che viene direttamente dal passato
Scene che in tempi come questi, in cui in molti non sanno piu neanche cos'è il rispetto, ci stringono come fosse un tenero abbraccio al cuore che ci scalda come le torride temperature non possono fare
(foto ANSA)
Bloccate al porto di ancona subito dopo lo sbarco dal personale dell'agenzia delle dogane e dalla Guardia di Finanza.
Diecimila mascherine filtrantri in stoffa non avevano alcuna indicazione di origine e riportavano tutte le scritte in lingua italiana ed un riferimento ad un rivenditore italiano ma erano state prodotte in Albania
La mancata indicazione della provenienza e le indicazioni scritte in italiano hanno allertato gli agenti che, dopo opportune verifiche, hanno posto tutto il materiale sotto sequestro amministrativo.
Tali circostanze possono infatti trarre in inganno il consumatore finale circa il reale luogo di fabbricazione delle mascherine - riporta l'ANSA - con conseguente violazione dell’art. 4, comma 49 della l. 350/2003 che prevede una sanzione pecuniaria da 10mila e 250mila euro.
Segnalato alla competente Camera di Commercio anche il destinatario della merce
L’attività s’inserisce nell’ambito delle operazioni condotte ogni giorno dalla Guardia di Finanza e dall’Agenzia Dogane Monopoli a tutela della correttezza del mercato, per il rispetto della concorrenza leale e per la sicurezza dei prodotti a salvaguardia della salute dei cittadini.
Proseguono i pagamenti ai beneficiari della Piattaforma210, che dall’ultimo resoconto di ieri, lunedì 10 agosto, sono 60 mila in due settimane per un totale di somme erogate di oltre 60 milioni di euro. Una media di 1000 euro a persona che ha già ricevuto i fondi sul proprio conto corrente. Un record assoluto che ci pone come unica Regione italiana ad aver già liquidato somme del bilancio regionale, non solo ad un numero così elevato di persone in pochissimo tempo, ma in assoluto ad aver reso immediatamente funzionale un’operazione di questo tipo: il beneficiario fornisce l’IBAN, arrivano i fondi nel conto corrente in tempi rapidissimi e i controlli si fanno dopo. Sono state ottimizzate a livello operativo, infatti, le piattaforme digitali già esistenti per specifici settori ( agricoltura, commercio, turismo, welfare-persone) SIAR, SIGEF, SIFORM . Altre Regioni hanno finora impostato una programmazione di questo tipo, ma nessuna ha ancora immesso risorse nei conti correnti dei cittadini.
Il presidente della Regione Luca Ceriscioli, in sede anche in mattinata, apprendendo gli ultimi aggiornamenti dal Servizio Bilancio e Ragioneria, ne ha elogiato l’efficienza sottolineando che si tratta di un’ulteriore dimostrazione della concretezza tutta “marchigiana” e di un innovativo rapporto di vicinanza tra Pubblica Amministrazione e cittadino che potrà essere applicato anche in futuro. Fonti ministeriali, infatti, avrebbero chiesto cosa stanno facendo le Marche che stanno “intasando” le procedure: in sostanza sono stati emessi in 2 settimane mandati di pagamento che in regime ordinario si farebbero in quasi tre anni.
"Con l'approssimarsi della triste ricorrenza dei quattro anni da quel terribile sisma, possiamo dire senza possibilità di smentita che tutto o quasi è come il 2016, a parte l'avvicendarsi di Commissari Straordinari che si sono arresi alla burocrazia". Lo afferma Maria Teresa Nori Segretario di Federcontribuenti Marche e componente del Consiglio Direttivo
Con i terremoti del 26 agosto, 24 ottobre e 30 ottobre 2016 Umbria, Lazio, Marche e Abruzzo hanno perso un patrimonio inestimabile: "Le scosse hanno di fatto aperto una ferita al nostro patrimonio - ricorda Maria Teresa Nori - una ferita ancora aperta in tutta la sua drammaticità".
“A quattro anni dalle scosse tuttavia – nonostante i numerosi decreti e ordinanze, continua la rappresentante dei consumatori - la situazione è ancora fortemente caratterizzata da precarietà: luoghi di una bellezza disarmante sono stati lasciati completamente a loro stessi. Vogliamo ricordare che secondo le stime della Protezione Civile i danni ammonterebbero a 22 miliardi di euro ma stando ai dati dell'agosto dello scorso anno i fondi erogati dalla Cassa Depositi e Prestiti per la ricostruzione privata sono 200 milioni di euro, una cifra irrisoria. Aspettiamo ora il dato a 4 anni dal sisma".
Facciamo un appello al governo "ma in particolare al Commissario Legnini per dare un segno di discontinuità e sburocratizzare il più possibile dando una svolta dopo 4 anni di vero e proprio lockdown", conclude Maria Teresa Nori.
“Sono molto preoccupato per gli effetti del Decreto Agosto sulla nostra regione, l’introduzione della decontribuzione al 30% per le regioni del sud può incidere in maniera molto forte sul nostro territorio. La nostra è già un'economia in difficoltà e gli effetti di questo provvedimento potrebbero essere devastanti in termini di occupazione e di tenuta del sistema sociale. È necessario un intervento forte e immediato della Regione per chiedere l’ampliamento della zona interessata o, almeno, misure compensative e contenitive.
Il provvedimento così come concepito sarebbe uno schiaffo inaccettabile per tutta la nostra comunità marchigiana. Il silenzio di queste ore è assordante”.
Così il candidato del centrodestra alla Presidenza della Regione Marche, Francesco Acquaroli, a commento delle misure previste dal Decreto Agosto.
Il Gores ha comunicato ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 929 tamponi: 597 nel percorso nuove diagnosi e 332 nel percorso guariti. I positivi sono 4 nel percorso nuove diagnosi: due in provincia di Ancona, uno in provincia di Macerata e uno in provincia di Pesaro Urbino. Questi casi comprendono rientri dall'estero, soggetti sintomatici e casi diagnosticati nel percorso sanitario.
Nel percorso screening Montecopiolo non sono stati effettuati tamponi. Il totale dei ricoverati ad oggi, è di 11 persone mentre quelle in isolamento domiciliare sono 151.
Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche sale a 6.943 su un totale di 104.953 campioni testati.
Di seguito, nel dettaglio, i dati rilasciati dal Gores:
I bianconeri hanno nutrito il sogno playoff per diversi mesi per poi arrendersi alla dura realtà di un campionato lungo e pieno di insidie, dove le squadre migliori sono uscite alla distanza. Terminato il campionato, l’Ascoli si ritrova al quattordicesimo posto, appena due punti sopra la zona “calda” della retrocessione.
46 punti e troppi goal subiti
Se volessimo andare a ricercare la motivazione per un piazzamento finale non del tutto positivo, la prima indiziata è la continuità. Se diamo un occhio alla classifica finale del girone di ritorno, oltre al Benevento saldamente al primo posto già dopo sole 19 partite, vediamo che l’Ascoli era assolutamente all’interno della zona playoff, occupando l’ottavo posto, ultimo utile per accedere alla fase eliminatoria per giocarsi la Serie A.
In realtà anche addetti ai lavori del calcio e le quote delle scommesse online si erano resi conto che a gennaio l’Ascoli aveva avuto un calo fisico e psicologico, dovuto soprattutto a una mancanza di ricambi dalla panchina, cosa che invece altre squadre hanno avuto e nel finale di campionato questo ha fatto la differenza.
Se analizziamo ad esempio il campionato di Scamacca, giovane talento del calcio italiano e capace di farsi apprezzare sia per le sue doti realizzative che di manovra, il ragazzo romano ha segnato il 70% delle sue reti nel 2019, realizzandone soltanto tre nel 2020. La stagione dell’Ascoli ha di conseguenza cambiato volto, facendo diventare la salvezza l’obiettivo stagionale, raggiunta poi dagli uomini di Dionigi.
Poca continuità in panchina e incertezza in società
Paolo Zanetti, poi Abascal, poi Roberto Stellone, poi ancora Abascal e infine Dionigi. Certo, quando la situazione è difficile un presidente cerca di porre rimedio cambiando in primis l’allenatore e questo ha senso soprattutto quando l’ambiente perde di motivazione e i calciatori hanno bisogno di una strigliata.
Ma agli occhi di molti addetti ai lavori e appassionati dei colori bianconeri, cinque cambi in panchina su un campionato sono sembrano molti, forse troppi, per dare continuità sia tecnica che di serenità. Pulcinelli ha però confermato che si andrà avanti con Dionigi nel prossimo campionato di Serie B, mettendo così a tacere non poche polemiche sul futuro tecnico della società, che ripartirà quindi sotto la guida tecnica dell’ex attaccante goleador di Reggina e Napoli fra le altre.
Un altro argomento che ha preoccupato i tifosi del “Picchio” e continua a farlo è la situazione societaria che nel maggio scorso sembrava completamente nel caos, anche se è poi rientrato tutto forse anche per permettere un finale di stagione tranquillo alla squadra e allo staff tecnico. In ballo c’erano questi fantomatici sette milioni di euro di bilancio in rosso, cosa che il Cda aveva prontamente smentito con un comunicato ufficiale.
I numeri dell’Ascoli sono comunque in negativo a livello di bilancio, ma non così gravi: c’è un meno 400 mila euro per ciò che concerne i trasferimenti di mercato, ma anche questa cifra è “facilmente” aggiustabile con piccoli movimenti intelligenti.
L’Ascoli dovrà ripartire dalle certezze che ha, in realtà neanche poi così poche: Scamacca, l’allenatore Dionigi, il proprio pubblico e la passione e la tradizione che fanno dell’Ascoli il club in 35a posizione nella classifica perpetua della Serie A. Ma innanzitutto ciò che serve all’Ascoli sia come società che come squadra è la continuità; senza di questa nessun risultato potrà mai arrivare.
Voleva imbarcarsi sul traghetto che l'avrebbe portata in Grecia ma in realtà si è imbarcata.. in una brutta avventura.
E' cio che è successo ad una ragazza proveniente dal Torinese in compagnia di un gruppo di amici e diretta alle meravigliose spiaggie greche per le tanto attese ferie.
Arrivata allo scalo portuale di Ancona, puntuale per l'imbarco, si è incolonnata per l'accesso alla biglietteria e si è sottoposta ai controlli anti covid del terminal, che prevedono la rilevazione della temperatura prima dell'accesso all'area.
Un operatore, attraverso il termoscanner, ha rilevato sulla giovane una temperatura superiore al limite imposto di 37.5.
La ragazza, con una temperatura di 37.8°, è stata accompagnata come da protocollo in una delle salette adibite ai controlli sanitari dove è stata fatta attendere per una nuova misurazione, avventa poco dopo, che ha confermato la temperatura rilevata in precedenza.
E' stato quindi allertato il 118 che ha trasportato la giovane presso l'ospedale Torrette di Ancona, dove è stata sottoposta al tampone per il Covid come prevede la profilassi in questi casi.
“L’attenzione alla salute e il supporto psicologico per il personale scolastico e per gli studenti rappresenta una misura di prevenzione precauzionale indispensabile per una corretta gestione dell’anno scolastico”. Così recita il ‘Protocollo d’Intesa per garantire l’avvio dell’anno scolastico nel rispetto delle regole di sicurezza per il contenimento della diffusione di Covid-19’, firmato nei giorni scorsi dal Ministero dell’Istruzione, sindacati e associazioni dei dirigenti scolastici, per il quale, l’Ordine degli Psicologi delle Marche ci tiene ad esprimere la sua soddisfazione.
“Nell’ambito della sottoscrizione del protocollo – dice Katia Marilungo, presidente dell’Ordine degli Psicologi delle Marche - è stata accolta la proposta degli psicologi di prevedere, a partire da settembre, consulenza psicologica per il sistema scolastico. Tale proposta dovrà concretizzarsi con un protocollo di intesa tra il Consiglio Nazionale dell'Ordine degli Psicologi e il Ministero dell’Istruzione, ma possiamo sin da ora manifestare grande soddisfazione per questo riconoscimento. Si tratta di un elemento importante per il grande lavoro che gli psicologi stanno facendo e hanno sempre fatto, soprattutto durante l’emergenza”.
L’obiettivo dell’inserimento a scuola della figura dello psicologo è offrire agli studenti e al personale scolastico sostegno psicologico per far fronte a situazioni di insicurezza, stress, timore di contagio, difficoltà di concentrazione e situazione di isolamento.
“L’impatto psicologico che l’emergenza ha provocato sui minori è notevole e sarebbe stato un grave errore ignorarlo - spiega Federica Guercio, Consigliere Segretario dell’Ordine Psicologi -. Sappiamo ormai da tempo che le difficoltà psicologiche coinvolgono circa il 20% dei giovani sino a 18 anni e rappresentano la prima voce tra i problemi di salute in questa fascia d’età. Numerosi studi lo hanno evidenziato, tra cui una indagine condotta dall’Ospedale pediatrico Gaslini di Genova, che ha rilevato come nel 65% e nel 71% dei bambini, con età rispettivamente minore o maggiore di 6 anni, siano insorte problematiche comportamentali e sintomi di regressione, quali aumento di irritabilità, disturbi d’ansia e disturbi del sonno. Negli adolescenti è stata inoltre riscontrata una aumentata instabilità emotiva con irritabilità, cambiamenti del tono dell’umore ma anche “Jet lag domestico” con alterazione del ritmo del sonno”.
Il Gores ha comunicato che, nelle ultime 24 ore, sono stati testati 548 tamponi: 173 nel percorso nuove diagnosi e 375 nel percorso guariti. I nuovi casi positivi registrati sono 2: un caso di rientro dall'estero in provincia di Ancona e un caso sintomatico in provincia di Macerata.
Nel percorso screening Montecopiolo non sono stati effettuati tamponi.
Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche sale a 6.939 su un totale di 104.356 campioni testati. Il totale dei ricoverati, oggi, è di 11 persone mentre quelle in isolamento domiciliare sono 154.
Di seguito, nel dettaglio, i dati rilasciati dal Gores:
Il Gores ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 1260 tamponi: 713 nel percorso nuove diagnosi e 547 nel percorso guariti. I positivi sono 16 nel percorso nuove diagnosi (9 nella provincia di Pesaro Urbino, 2 nella provincia di Macerata, 1 nella provincia di Ancona, 1 nella provincia di Fermo, 1 nella provincia di Ascoli Piceno e 2 fuori regione).
Questi casi - informa il Gores - comprendono rientri dall'estero, operatori sanitari, contatti di casi positivi, soggetti sintomatici e casi di contatto domestico.
Il numero di contagiati torna, dunque, a salire rispetto a ieri quando erano stati riscontrati 2 soli casi nel percorso nuove diagnosi (leggi qui).
Nel percorso screening Montecopiolo non sono stati effettuati tamponi.
Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche sale, dunque, a 6.937 su un totale di 104.183 campioni testati.
Di seguito, nel dettaglio, i dati rilasciati dal Gores:
Non è riuscita a contenere tutti i sindaci e gli amministratori presenti la sala del Touring Hotel che oggi ha ospitato l’incontro del candidato presidente del centrodestra, Francesco Acquaroli. In tanti, da ogni parte delle Marche, hanno risposto presente all’iniziativa del candidato governatore, “Il buon governo del territorio per la regione che cambia”, che ha voluto oggi porre le basi per quello che sarà il metodo di lavoro se i cittadini sceglieranno il cambiamento.
“L’ascolto, il confronto, il ruolo chiave dei sindaci nei processi decisionali, nella sanità, nel governo del territorio e nella gestione delle crisi – ha affermato il candidato Francesco Acquaroli – Questo è mancato fino ad oggi, creando uno scollamento non più accettabile tra le istituzioni. I problemi delle Marche sono infiniti. Ma tutto questo succede perché fino ad oggi è mancata una visione d’insieme. Non c’è un progetto che parte dal nord e vada al sud, che parte dalla costa e va nell’entroterra. Che cosa vuole fare il centrodestra? Raccogliere in una unica grande visione che non sia viziata sul nascere dall’appartenenza ideologica. Vogliamo coinvolgere tutti quelli che possono dare un contributo positivo per la rinascita delle Marche. Le priorità vanno stabilite con i sindaci e con i territori, non con i partiti che governano. Fino ad oggi è mancata la capacità di costruire un disegno su cui far crescere la nostra regione. Scriveremo insieme agli amministratori i progetti e piani regionali che diventeranno il nostro campo di battaglia su tutti i livelli istituzionali, nazionali ed europei. Costruiremo una squadra che riporterà in alto il nome delle Marche e non le baratterà per un sottosegretario o qualche contentino. La politica deve essere libera da condizionamenti e dare risposte serie perché altrimenti i progetti restano solo sogni e noi vogliamo tornare a vedere le Marche risplendere”.
Tanti i sindaci presenti ieri, a partire dal sindaco di Ascoli Piceno, Marco Fioravanti, il sindaco di Urbino, Maurizio Gambini, il sindaco di Falconara, Stefania Signorini, il sindaco di Loreto, Paolo Niccoletti, e poi i sindaci di Porto Recanati, Roberto Mozzicafreddo, di Colli al Metauro, Stefano Aguzzi, di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi, di Castelraimondo, Renzo Marinelli, di Montalto delle Marche, Daniel Matricardi,, di Sarnano, Luca Piergentili, di Potenza Picena, Noemi Tartabini, di Matelica, Massimo Baldini, di Maiolati Spontini, Tiziano Consoli, di Petriano, Davide Fabbrizioni, di Monsampietro Morico, Rominia Gualtieri, di Genga, Marco Filipponi, di Castelsantangelo sul Nera, Mauro Falcucci, di Visso, Gian Luigi Spiganti Maurizi, di Castelleone di Suasa, Carlo Manfredi, di Cartoceto, Enrico Rossi, di Monte Grimano Terme, Elia Rossi, il sindaco di Belvedere Ostrense, Sara Ubertini, il sindaco di Camerata Picena, Davide Fiorini, il vicesindaco di Cingoli, Filippo Saltamartini, il vicesindaco di Maltignano, Monica Mancini Cilla, il vicesindaco di Mogliano, Flavio Zura, il vicesindaco di Falerone, Pisana Liberati, l’assessore Tarcisio Antognozzi di San Severino, l’assessore Simone Cola di Mergo, i consiglieri provinciali di Macerata, Paolo Renna e Rosella Ruani, il consigliere provinciale di Ancona, Lorenzo Rabini, molti assessori e consiglieri comunali in rappresentanza, tra gli altri, dei comuni di San Benedetto del Tronto, Morrovalle, Porto San Giorgio, Valfornace, Rosora, Belforte del Chienti, consiglieri comunali di Ancona, Apecchio, Camerano, Castelplanio, Ostra Vetere e tanti altri che hanno aderito pur non riuscendo ad essere presenti all’evento.
“Con la conversione in legge del Decreto Rilancio - spiega il Presidente regionale di Confartigianato Imprese, Giuseppe Mazzarella - il nostro Governo prevede un credito d’imposta sulle rimanenze di magazzino per il settore tessile, moda ed accessori, un’importante misura che incontra le esigenze di moltissime imprese”
Al fine di contenere gli effetti causati dell’emergenza Covid-19 sulle rimanenze finali nel settore moda, con l’art. 48-bis introdotto dal decreto Rilancio nella sua conversione in legge, viene riconosciuto, ai soggetti esercenti attività d’impresa operanti nei detti comparti, un credito d’imposta, nella misura del 30% del valore delle rimanenze finali di magazzino eccedente la media del medesimo valore registrato nei 3 periodi d’imposta precedenti il 2020.
Pertanto, considerato che il credito d’imposta spetta per il 2020, il valore delle rimanenze finali di magazzino di tale periodo deve essere confrontato con la media del valore dei periodi d’imposta 2017-2018-2019.
“Come di consueto – aggiunge Paolo Capponi Responsabile settore Moda di Confartigianato Macerata-Ascoli Piceno-Fermo, occorrerà attendere il decreto del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze che definirà i criteri per la corretta individuazione dei settori economici in cui operano i soggetti beneficiari dell’agevolazione oltre che le modalità ed i criteri attuativi”.
A livello normativo sarà invece sicuramente previsto che per i soggetti con bilancio certificato, la verifica delle rimanenze verrà fatta sulla base di detti bilanci. Mentre le imprese non soggette a revisione dei conti e senza collegio sindacale dovranno avvalersi di una certificazione della consistenza delle rimanenze rilasciata da un revisore o da una società di revisione.
Come per la generalità dei crediti d’imposta, anche per questo l’utilizzo potrà avvenire esclusivamente in compensazione e ciò potrà essere fatto nel periodo d‘imposta 2021: “Confartigianato - conclude Paolo Capponi - tramite i propri Uffici monitorerà la norma al fine di mettere a disposizione di tutti i propri soci le informazioni utili per utilizzare l’importante credito previsto”.