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Condanne confermate per i Farina. La famiglia Sarchié: "Siamo delusi e amareggiati"

Condanne confermate per i Farina. La famiglia Sarchié: "Siamo delusi e amareggiati"

Una moglie e una figlia deluse e amareggiate. Un marito e padre ammazzato barbaramente e due assassini, padre e figlio, che dovranno scontare uno l'ergastolo e l'altro venti anni di prigione. E' questo lo scenario che si presenta dopo la sentenza della Corte di Cassazione che ha respinto il ricorso presentato dalla famiglia di Pietro Sarchiè, il commerciante ucciso qualche anno fa sulle colline tra Camerino e Pioraco ed il cui cadavere era stato ritrovato a San Severino Marche. Le indagini, all'epoca dei fatti, portarono presto a Giuseppe e Salvatore Farina, padre e diglio, entrambi da poco tempo concorrenti sul mercato ambulante del pesce dello stesso Pietro Sarchiè. E l'omicidio, sempre secondo le indagini, sarebbe maturato proprio per conquistare quel mercato, eliminando un competitor. Una prima sentenza aveva stabilito che giuseppe Farina dovesse scontare l'ergastolo, mentre Salvatore venti anni. Una sentenza contro cui la famiglia Sarchié aveva presentato ricorso. Ma quel ricorso é stato respinto dalla Cassazione che, di fatto, ha confermato le condanne. La moglie e la figlia di Pietro Sarchié si sono dette amareggiate e deluse, per una decisione dei giudici che non rende onore alla memoria di un marito e di un padre che nessuno potrà mai restituire loro. 

30/05/2018 09:50
Decreto legge terremoto, ecco tutti i dettagli

Decreto legge terremoto, ecco tutti i dettagli

Proroga della scadenza della “busta paga pesante”,  proroga e sospensione dei termini per gli adempimenti ed i versamenti tributari e contributivi, sospensione del pagamento del canone RAI e delle principali utenze domestiche. Questi i contenuti del decreto legge approvato oggi dal Consiglio dei Ministri e predisposto d’intesa con la Struttura commissariale per la ricostruzione post sisma 2016. Il provvedimento è stato ampiamente illustrato e condiviso dalla Commissaria Paola De Micheli con tutti i gruppi parlamentari, i vicecommissari e presidenti di Regione di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria e con le forze sociali. Per quanto riguarda la “busta paga pesante”, si prevede di posticipare la data di inizio del rimborso da parte di lavoratori dipendenti e pensionati dal 31 maggio 2018 al 16 gennaio 2019. Inoltre la durata temporale del periodo di rateizzazione viene estesa da 24 mesi a 60 mesi. Prorogato al 1 gennaio 2019, l’inizio del pagamento dei premi di assicurazione, dei contributi previdenziali e assistenziali a carico dei datori di lavoro, con la possibilità di spalmarlo in 60 rate. Posticipato, infine, anche l’inizio del pagamento sia del canone Rai fino al 2021, sia delle utenze domestiche, luce, gas, telefonia e assicurazioni fino al primo gennaio 2019. “Il decreto contiene un pacchetto di norme urgenti – spiega la commissaria per la ricostruzione, Paola De Micheli – per evitare che dal 31 maggio prossimo vengano meno una serie di agevolazioni previste per le aree terremotate del centro Italia che penalizzerebbero notevolmente tanti cittadini già fortemente provati dagli eventi sismici del 2016 e 2017. Ringrazio il presidente della Repubblica Mattarella e  il presidente del Consiglio Gentiloni per aver dimostrato per l’ennesima volta grande attenzione e sensibilità nei confronti delle problematiche del terremoto” “Insieme ai gruppi parlamentari – continua la De Micheli – abbiamo condiviso nelle scorse settimane anche altri interventi legislativi per facilitare ulteriormente la ricostruzione. Ho chiesto alle forze politiche, considerata la delicata situazione istituzionale, di recepire questi interventi in una specifica proposta di legge da presentare in Commissione Speciale della Camera per una sua rapida approvazione, come fortemente richiesto dai territori e dai rappresentanti delle istituzioni locali e regionali”.

29/05/2018 21:21
Tutor spenti sulle autostrade almeno fino a metà luglio: in corso un contenzioso sul brevetto

Tutor spenti sulle autostrade almeno fino a metà luglio: in corso un contenzioso sul brevetto

Tutor spenti su tutte le autostrade. l sistemi di controllo della velocità, secondo quanto riportato dal Sole24Ore, sono stati disattivati in attesa degli sviluppi del contenzioso che il 10 aprile ha visto la Corte d’appello di Roma condannare Autostrade per l’Italia (Aspi) per la contraffazione del suo brevetto.  Dopo la vertenza scattata il 10 aprile fra Autostrade per l'Italia e la Craft, l'azienda che ne rivendica i diritti sul brevetto, il funzionamento dei Tutor sulla rete autostradale, gestito dalla Polizia stradale, è stato sospeso. Entro metà luglio questi sistemi, al centro di una disputa legale, saranno sostituiti da un nuovo apparecchio basato sul wi-fi: le telecamere prenderanno le targhe di tutte le macchine che transiteranno sotto i loro obiettivi e passeranno le informazioni ad un portale, che registrerà i dati e farà scattare l’eventuale sanzione.

29/05/2018 17:15
Ceriscioli: "Lega e Cinque Stelle irresponsabili: rinvii scadenze e ricostruzione a rischio per aumento dei tassi"

Ceriscioli: "Lega e Cinque Stelle irresponsabili: rinvii scadenze e ricostruzione a rischio per aumento dei tassi"

"L'incremento dei tassi che andremo a pagare sul debito nazionale, che toglierà risorse alla gestione dello Stato" è il "regalo" lasciato da Lega e M5s, "semplicemente 'avvicinandosi' al governo, facendo una specie di recita". Così il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli.    "Quando si paga più sugli interessi - ha aggiunto - ci sono meno risorse per servizi, investimenti e tutto il resto. Questo - ha insistito - è il regalo fatto al nostro Paese", con effetti pesanti sulle popolazioni terremotate e sulla ricostruzione".    "Siamo vicinissimi a scadenze che andavano rinviate, doveva essere uno dei primi atti del nuovo governo, siamo estremamente preoccupati per la possibilità di avere cittadini e imprese con il pagamento dei mutui o la restituzione della busta paga pesante, nonché le agognate semplificazioni per far ripartire la ricostruzione. Si è passato sopra questo, si è passato sopra al Paese con grave irresponsabilità, l'unica caratteristica che rimane dell'impostazione giallo-verde".

29/05/2018 16:17
I terremotati si "aggrappano" a Gentiloni: oggi l'ultimo Consiglio dei Ministri per varare il decreto sisma

I terremotati si "aggrappano" a Gentiloni: oggi l'ultimo Consiglio dei Ministri per varare il decreto sisma

C'è l'ipotesi di un ultimo Consiglio dei ministri, oggi pomeriggio, per dare l'ok al decreto Terremoto, necessario per evitare che a fine maggio scadano diverse norme di sostegno alle popolazioni dellequattro regioni del centro Italia colpite dal sisma. Lo apprende Public Policy da fonti di Governo.  Al momento si tratta solo di un''ipotesi, perché non è stata ancora diramata la convocazione ufficiale.  Nelle scorse settimane il commissario di Governo per la ricostruzione, Paola De Micheli, ha incontrato le diverse forze politiche per mettere a punto un testo condiviso. Il provvedimento eviterebbe in primo luogo che a partire da giugno i residenti nel cratere comincino a pagare le imposte sospese. Tra le altre cose il decreto dovrebbe prorogare: la deroga della scadenza della busta pesante e l''ulteriore rateizzazione, il congelamento del pagamento delle utenze, lo stop dei mutui sino al 2020 e la riapertura dei termini per la presentazione delle domande per accedere ai benefici dellazona franca urbana.

29/05/2018 14:45
In Valnerina con 20 kg di droga, su una moto rubata e senza patente: arrestato un marocchino

In Valnerina con 20 kg di droga, su una moto rubata e senza patente: arrestato un marocchino

Alcuni automobilisti hanno segnalato alle forze dell'ordine un motociclista che sfrecciava a folle velocità in Valnerina. E quando i carabinieri lo hanno rintracciato e fermato, non solo hanno scoperto che viaggiava senza patente e in sella a una moto rubata, ma che nascondeva addirittura un ingente quantitativo di droga.  Aveva, infatti, oltre 20 chili di hascisc e una cinquantina di grammi di cocaina, il marocchino di 30 anni arrestato dai carabinieri dopo essere stato bloccato lungo la Valnerina.In manette anche tre suoi connazionali, due donne e un uomo, considerati complici del presunto corriere della droga e fermati nell'appartamento di quest'ultimo a Spoleto, in Umbria. Qui i militari hanno sequestrato 8 mila euro in contanti, ritenuti provento dello spaccio.Il marocchino è stato individuato grazie alla segnalazioni di alcuni automobilisti.  (fonte Ansa)

29/05/2018 12:43
Ferisce con una coltellata alla schiena il nuovo compagno della moglie

Ferisce con una coltellata alla schiena il nuovo compagno della moglie

Vede un uomo uscire dalla casa della sua ex moglie e, accecato dalla gelosia, lo accoltella alla schiena. E' accaduto ad Ancona, in via Cupramontana. La vittima, fortunatamente, non ha riportato ferite particolarmente gravi e se la caverà con sette giorni di prognosi. L'aggressore, invece, é stato arrestato e trasferito a Monteacuto.   Secondo una prima ricostruzione, il 43enne stava andando a prendere la figlia a casa dell'ex coniuge, dalla quale si è separato, quando ha notato il nuovo compagno di lei uscire dall'abitazione. Accecato dalla gelosia, lo ha aggredito e ferito in via Cupramontana con un fendente in mezzo alla schiena. (fonte Ansa)

29/05/2018 10:25
Il cane abbaia troppo, marito e moglie picchiati da sei sudamericani

Il cane abbaia troppo, marito e moglie picchiati da sei sudamericani

Lui ne avrà per quindici giorni, con un trauma cranico e echimosi su tutto il corpo, lei, invece, se la caverà con sette giorni, ma é ancora sotto choc perché si é ritrovata spogliata e picchiata in mezzo al branco. E' accaduto ad Ancona, dove una coppia é stata aggredita da sei sudamericani, vicini di casa. Motivo della lite sarebbero stati i rumori molesti provocati dal cane della coppia che, a quanto pare, abbaiava troppo. Dalle parole e le urla, però, si é passati presto alle mani e, addirittura, ad una spranga in ferro, con cui i sei sudamericani hanno ripetutamente colpito l'uomo e la donna. A quest'ultima, stando a quanto é dato sapere, sono stati strappati anche i vestiti. Fino al provvidenziale arrivo della Polizia, allertata dai vicini di casa. I due, dopo essere stai dimessi dal Pronto Soccorso dell'ospedale di Ancona, si sono rivolti ai Carabinieri di Brecce Bianche e hanno sporto denuncia contro i sei vicini di casa attraverso l'avvocato Ugo Pierlorenzi. 

29/05/2018 10:10
Governo, Cinque Stelle: "Serve un decreto terremoto entro due giorni. La crisi non pesi sugli oppressi"

Governo, Cinque Stelle: "Serve un decreto terremoto entro due giorni. La crisi non pesi sugli oppressi"

"I cittadini delle aree colpite dal sisma non possono aspettare l'evoluzione della situazione di emergenza senza precedenti, causata da chi ha impedito la nascita di un governo legittimo e fondato sul risultato del voto elettorale. Il decreto deve essere emanato entro due giorni perché ci sono deroghe e scadenze che non possono attendere oltre. Tutti quelli che hanno lavorato al testo sanno che il decreto è pronto, per cui il Presidente della Repubblica solleciti il presidente Gentiloni ad intervenire adesso. Siamo rattristati e ed esprimiamo un fortissimo disappunto per il fatto che, a causa della voluta dilatazione dei tempi rispetto alla nascita di un governo M5s-Lega, a rimetterci siano cittadini che già vivono grandi difficoltà. Quando si parla, appunto, di essere responsabili nei confronti del Paese e consapevoli dei suoi bisogni. Lavoreremo come sempre in modo costruttivo per migliorare il decreto al suo passaggio in Parlamento ma, intanto, è necessaria la sua emanazione". Così i parlamentari del Movimento 5 Stelle delle 4 regioni del Centro Italia colpite dal sisma 2016.

28/05/2018 20:47
Francesco Ricci e Fiona May insieme per dire "no" al razzismo - VIDEO

Francesco Ricci e Fiona May insieme per dire "no" al razzismo - VIDEO

Vede la luce il nuovo progetto del noto musicista italiano. Tornato dai tour in Inghilterra, Grecia e Germania realizzati con le leggende della musica (membri dei Deep Purple, dei Genesis, dei Weather Report) Francesco Ricci, anche detto "Frank", è ora il testimonial di un videoclip girato insieme a Fiona May, la celebre campionessa del mondo di salto in lungo. È un videomessaggio di pace lanciato attraverso la fusione fra musica e sport.Nel videoclip si assiste a una trasformazione: una pistola, lentamente, diventa un telescopio. In che modo? Con due matite, una gomma, e un foglio. Il musicista e l'atleta siedono uno di fronte all'altro: tutto avviene senza dire una parola, nel massimo della complicità. Il video si conclude con il disegno di una stella, ingrandita dal telescopio stesso. Il senso è affidato ai disegni; le emozioni sono affidate alla musica.Il titolo della colonna sonora è "Small", composizione dell'ultimo disco di Frank, uscito sia in vinile che in cd per l'etichetta discografica Cimbarecord.Il musicista: "No al razzismo nei confronti degli immigrati; no al razzismo nei confronti degli abitanti autoctoni. In un mondo dove odio e violenza sembrano avere sempre un certo fascino, ogni tanto è necessario fermarsi e pensare. Ad esempio, alla stella che tutti abbiamo in comune, il sole." L'atleta: "Sono lusingata perché mi fa molto piacere fare una cosa così bella. Fondere la musica e lo sport è un messaggio unificante." Il videoclip è stato prodotto dalla Cimbarecord di Alessandro Galassi e girato da Massimiliano Luciani. Il video qui

28/05/2018 19:57
Torneo Velox 2018, primi verdetti x categoria Giovanissimi: agli ottavi Fermana, Fabriano Cerreto e Robur

Torneo Velox 2018, primi verdetti x categoria Giovanissimi: agli ottavi Fermana, Fabriano Cerreto e Robur

E’ iniziata la settimana chiave per i verdetti del Velox. Lo storico torneo di calcio giovanile, tenuto in vita dalla Junior Macerata, entro domenica definirà il quadro per la fase ad eliminazione diretta, intanto ha già le prime e più veloci squadre qualificate. Sono 3, tutte nel tabellone riguardante la categoria Giovanissimi: la Fermana (foto) prima nel gruppo C, il Fabriano Cerreto leader nel girone D e, nello stesso raggruppamento, la Robur seconda. Per loro porte spalancate per gli ottavi di finale. Oltre a queste tre formazioni da segnalare anche l’ottimo rendimento di Vigor Senigallia, Junior Macerata e Junior Pergolese tutte a punteggio pieno. Nella categoria maggiore, quella degli Allievi, c'è invece un notevole equilibrio e nessuna squadra è ancora riuscita ad andare in fuga e centrare –in questo caso- i quarti. Comunque percorso netto finora per Osimo Stazione, Tolentino, Fermana e Recanatese. Questi gli ultimi incontri del 41° Velox Allievi: Castelfrettese- Dorica Torrette 4-0, Junior Macerata- Osimo Stazione 0-2, Tolentino-Matelica 2-1, Academy Civitanovese-Veregrense 0-2, Fabriano Cerreto-Camerino 2-2, S.M. Apparente-Academy Civitanovese 0-0, Osimo Stazione-Osimana  2-0, Fermana-Academy Civitanovese 7-0, Camerino-Tolentino 2-4, Recanatese-Junior Macerata 2-1, Jesina calcio-Giovane Ancona 1-0, Veregrense-Fermana 0-3, Osimana-Junior Macerata 1-0. Tante le partite giocate per il 30° Velox Giovanissimi negli ultimi giorni: Recanatese-Castelfidardo 3-0, Atletico P.S.Elpidio-Veregrense 2-0,  Montemilone Pollenza-Matelica 0-0,  Ponte Sangiusto-Civitanovese 2-1, Fermana-Offida 4-0, Robur 1905-Fabriano Cerreto 4-5, Accademia Granata-Junior Pergolese 2-4, Osimo Stazione-Passatempese 3-3, Junior Macerata-S.M. Apparente 11-1, Portorecanati-Recanatese 3-2, Fermana-Elpidiense Junior 12-0, Vigor Senigallia-Passatempese 3-2, Ponte Sangiusto-Montecosaro 3-1, Matelica-Fabriano Cerreto 0-4 , Castelfidardo-Jesina calcio 1-5, Osimo Stazione-Osimana 3-0, Vergrense-Fermana 2-3, Offida-Atl.P.s.Elpidio 1-2, Dorica Torrette- Forsempronese 1-12 .

28/05/2018 19:14
Con l'estate la Regione attiva Potes turistiche a Numana - Sirolo e Gabicce Mare

Con l'estate la Regione attiva Potes turistiche a Numana - Sirolo e Gabicce Mare

Con l'avvicinarsi dell'estate la Regione Marche si organizza per offrire la miglior accoglienza turistica anche sotto il profilo sanitario e dispone di attivare una Potes turistica nel territorio di Numana e Sirolo ed un'altra a Gabicce Mare per la stagione estiva. L'atto è stato approvato dalla Giunta che ha dato mandato all'Asur di procedere con l'organizzazione sanitaria dei servizi. Nell'area di Numana e Sirolo la Potes, con copertura H24, sarà di tipologia Msi (equipaggio autista, soccorritore ed infermiere), a decorrere dal primo luglio e fino al 31 agosto 2018. Nel Comune di Gabicce la Potes turistica attivata sarà H12 dal lunedì al venerdì, e H24 sabato e domenica, dal 15 giugno e fino al 16 settembre 2018. L'attivazione delle Potes in aggiunta delle permanenti è opportuna per assicurare l'adeguata assistenza alle persone presenti in queste località che nel periodo estivo, con l'ingente flusso di turisti, aumentano considerevolmente.

28/05/2018 17:51
Il poliziotto gli chiede i documenti: richiedente asilo reagisce e gli frattura due costole

Il poliziotto gli chiede i documenti: richiedente asilo reagisce e gli frattura due costole

Un richiedente asilo nigeriano di 25 anni si è scagliato contro un agente di polizia, durante un controllo dei documenti, procurandogli la frattura di due costole. E' accaduto nei giorni scorsi a Passatempo di Osimo dove i poliziotti del locale Commissariato, in servizio anti-rapine, avevano notato il migrante che si nascondeva dietro le auto davanti a un supermercato: è risultato che al nigeriano, arrivato in Italia via mare nel 2016, è stata respinta l'istanza per il riconoscimento della protezione internazionale e ora è in attesa del verdetto della Corte d'appello. Quando gli agenti gli hanno chiesto i documenti attestanti la regolarità del permesso di soggiorno, l'uomo, residente nel Maceratese, si è avventato contro uno di loro e poi è scappato: il poliziotto guarirà in 20 giorni. Il 25enne è stato arrestato da altri agenti poco lontano. Il tribunale di Ancona ha convalidato l'arresto per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni, condannandolo a sei mesi di carcere pena sospesa. (Ansa)

28/05/2018 17:34
I "Pulcini" della Robur Macerata sfiorano il titolo regionale

I "Pulcini" della Robur Macerata sfiorano il titolo regionale

La squadra dei pulcini 2007 della Robur Macerata, dopo aver superato la fase provinciale del torneo federale "sei bravo a scuola calcio", vincendo la finale contro lo United Civitanova, Matelica e Morrovalle/San Giusto è approdata alla fase finale regionale tenutasi domenica 27 maggio allo stadio "Bruno Recchioni" di Fermo.Le squadre partecipanti erano la Vigor Senigallia, la Vis Pesaro 1898, Fermo, Junior Jesina Libertas e Calcio Lama.I ragazzi hanno dimostrato grande qualità, concentrazione e spirito di gruppo, riuscendo così ad arrivare secondi ad un solo punto di distacco dalla Vigor Senigallia che si è aggiudicata il titolo regionale.Complimenti a questi bambini per il loro grande impegno con squadre più blasonate.Un ringraziamento va ai genitori per il loro supporto e incitamento e ai due mister Agostino Piccirillo e Claudio Donati.

28/05/2018 17:15
Ora anche nelle Marche al supermercato si paga con lo smartphone

Ora anche nelle Marche al supermercato si paga con lo smartphone

Jiffy ora è disponibile anche nelle Marche grazie all’accordo tra Iper la grande i, UBI Banca e SIA. Iper- la grande i ha esteso anche ai punti vendita di Pesaro e Civitanova Marche il servizio Jiffy, che permette di pagare via smartphone direttamente dal proprio conto corrente.  Jiffy, il servizio che permette di pagare la spesa via app, è  cosìadesso disponibile in tutti i 27 punti vendita di Iper - La grande i (Gruppo Finiper), grazie a UBI Banca e SIA. L’innovativo metodo di pagamento cashless, dopo un primo lancio negli ipermercati di Seriate, Orio al Serio, Rozzano e Vittuone, è ora a disposizione della clientela di Iper in sette regioni d’Italia. Da oggi Jiffy è anche utilizzabile nei 16 iperdrive disponibili negli Iper di Lombardia, Veneto ed EmiliaRomagna. Sarà quindi possibile ordinare la spesa comodamente da casa e successivamente andare a ritirare i propri acquisti in un punto iperdrive pagando con Jiffy, risparmiando tempo e in tutta sicurezza. Iper conferma il proprio impegno a offrire ai suoi clienti servizi all’avanguardia per la migliore esperienza d’acquisto, supportata da UBI Banca e SIA, dalla cui collaborazione nel 2014 è nato Jiffy, soluzione che consente di trasferire denaro tra i privati, ora estesa anche alla GDO.  In Italia le transazioni tramite smartphone di anno in anno sono in costante aumento, di pari passo con un processo di digitalizzazione dei sistemi di pagamento. Nel 2017 solo il 21% di tutti i pagamenti cashless si è svolto su supporti digitali , indice del potenziale di crescita di questo settore. L’accordo con Iper - La grande i - prima insegna GDO a offrire questo servizio in Italia – si inscrive nel quadro delle iniziative del retailer volte ad arricchire la customer experience di nuove possibilità di pagamento.  Il pagamento avviene tramite smartphone grazie a Jiffy, il servizio sviluppato da SIA che associa un numero di cellulare a un IBAN e consente quindi sia di trasferire denaro in tempo reale tra privati sia di effettuare pagamenti in favore degli esercenti. Il funzionamento è estremamente facile e veloce: una volta terminati gli acquisti, aprendo l’app di pagamento e inquadrando con il proprio smartphone il QRCode generato dalla cassa, il cliente potrà completare il pagamento con un semplice tocco sulla schermata. Il servizio è attivo anche presso le casse self-service.   I vantaggi di questo servizio sono molteplici sia per il cliente, sia per l’esercente. Utilizzando Jiffy, il cliente può effettuare un pagamento in pochi semplici passaggi e con addebito diretto sul proprio conto corrente o sulla propria carta di credito con IBAN mediante una transazione in ambiente bancario sicuro, protetto da credenziali di accesso. L’esercente dispone, invece, di una modalità innovativa di gestione e incasso dei pagamenti. “Il settore dei pagamenti digitali, di cui siamo stati pionieri lanciando nel 2014 per primi il servizio P2P in partnership con SIA, sarà uno dei principali driver della rivoluzione digitale a cui stiamo assistendo”, afferma Natascia Noveri, responsabile Marketing di UBI Banca. “Jiffy, il sistema di pagamento tramite smartphone di semplice utilizzo e sicuro, si inquadra in questo scenario. Il nostro impegno è finalizzato alla semplificazione dell’esperienza di pagamento per i buyer e per i merchant, garantendo il rispetto di elevati criteri di sicurezza”.  “Siamo orgogliosi di aver esteso Jiffy, in brevissimo tempo, a tutti i nostri punti vendita a livello nazionale, distinguendoci così nella GDO italiana per essere stati i primi a implementarlo – afferma Gianmaria Gentile, Direttore Sistemi Informativi Iper, La grande i - Utilizzando Jiffy il cliente potrà pagare la spesa velocemente in totale sicurezza, portando con sé solo il proprio smartphone, senza la necessità di possedere una carta di credito e di portare  contanti, semplificando l’esperienza di acquisto dei nostri clienti. Un ulteriore servizio, un’altra modalità di pagamento digitale, a disposizione dei nostri clienti, facile da utilizzare, che conferma l’attenzione dell’insegna verso progetti innovativi. La partnership con UBI, SIA e NCR non è stata casuale ma voluta, convinti che in breve tempo diventerà uno strumento di pagamento sempre più utilizzato”.   “Grazie a Jiffy pagare alla cassa diventa ancora più semplice e veloce grazie ad una user experience che in pochi passaggi e in totale sicurezza permette via smartphone di effettuare acquisti direttamente dal proprio conto corrente”, commenta Marco Polissi, Responsabile Jiffy di SIA.            

28/05/2018 16:22
Giappone, asta record per una coppia di meloni: valgono 25mila euro

Giappone, asta record per una coppia di meloni: valgono 25mila euro

Due meloni "Yubari", sono stati venduti sabato nelle aste di Sapporo sull'isola di Hokkaido, nel nord del Giappone per una somma record di 3,2 milioni di yen (oltre 25.000 euro). La coppia è stata la prima dell'anno ad essere messa all'asta al mercato all'ingrosso di Sapporo ed è stata acquistata da un'azienda locale di confezionamento frutta. Questa somma, che sarebbe sufficiente per acquistare una nuova auto in Giappone, soppianta i 3 milioni di yen ottenuti due anni fa per due meloni Yubari. I giapponesi hanno un culto della frutta di lusso e del melone Yubari, un melone Cantalupo coltivato sull'isola di Hokkaido e protetto da un'etichetta, un regalo molto popolare, come il buon vino. Pur pagando tali somme, i giapponesi non guardano al costo di acquisto, in particolare quando offrono la frutta, un dono prezioso nell'arcipelago. Nei reparti dei grandi magazzini dedicati o negozi specializzati, le opere d'arte della natura  sono esposte come gioielli, protette da una rete bianca.  Spesso vendute singolarmente, mele, pere, pesche, uva presentano forme perfette e lasciano un gusto squisito al palato.  Anche nei supermercati di base, la frutta è ancora costosa: una sola mela spesso costa l'equivalente di 2 euro.  Eppure osserva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” in Italia diciamo che la frutta è cara. Se amate la frutta e non potete farne a meno… beh, cominciate ad ipotecare casa vostra, come avviene in un qualunque supermercato “Tokyo food show”. Godiamo la frutta noi che possiamo!

28/05/2018 15:00
Governo mai nato: le reazioni social dei parlamentari marchigiani

Governo mai nato: le reazioni social dei parlamentari marchigiani

Non c'é utente italiano che ieri sera, aprendo la sua bacheca Facebook, non si é trovato a fare i conti con commenti, talvolta anche fuori luogo, su quanto sta accadendo a Roma e sul rifiuto, da parte del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, di affidare l'incarico di ministro dell'economia a Paolo Savona. Il Governo non é mai nato e chiaramente questo, a distanza di quasi tre mesi dalle elezioni, sta generando interesse anche in chi non ha mai coltivato alcuna passione politica. Con il risultato che tutti hanno qualcosa da dire in proposito e che, ormai come per ogni aspetto del quotidiano, affidano a Facebook le loro riflessioni. Ma gli addetti ai lavori? Loro, i diretti interessati, ossia i parlamentari eletti nelle Marche, non sono stati da meno e noi abbiamo scelto di andare a curiosare nei loro profili. Riportiamo di seguito i post che hanno affidato al social network, proponendovi anche un sondaggio social sulla nostra pagina Facebook. Tullio Patassini (Lega): Avanti con te “capitano Matteo Salvini”. Mai più servi di nessuno, l’Italia non è una colonia, non siamo schiavi di tedeschi o francesi, dello spread o della finanza. Mario Morgoni (PD): Io sto con Mattarella senza se e senza ma. La Costituzione prevede (art. 92) che sia il Presidente della Repubblica a nominare i Ministri. Chi non vuole rispettare la Costituzione si colloca al di fuori del regime democratico del nostro paese. Grazie di cuore e solidarietà incondizionata al Presidente che sta difendendo con coraggio e determinazione la dignità della Repubblica Italiana e gli interessi dei cittadini, dei lavoratori e delle aziende italiane. Informo tutti i lettori di questo post che ogni commento che vada oltre l' esercizio del legittimo diritto di critica e si connoti come offesa all'onore e al prestigio del Capo dello Stato sarà oggetto da parte mia di una immediata denuncia all'autorità giudiziaria per il perseguimento di reati previsti in merito dal codice penale. Mauro Coltorti (M5S): Luigi Di Maio mi aveva inserito tra i Ministri del governo che avrebbe dovuto formarsi. Ne sono profondamente onorato e non posso che condividere lo sgomento per quello che sta succedendo. Il Presidente Mattarella ha impedito la formazione di un governo voluto dai cittadini. Lascia il paese senza un governo per i prossimi mesi, mesi importanti in cui si sarebbero prese decisioni importanti per il nostro paese. Non si è reso conto che facendo così mette in crisi il paese ? Ora non si è preoccupato dello spread e della borsa ?? Ma perchè mettere in discussione il nome di Savona che era stato ministro con Ciampi ?? L'uscita dall'euro non era prevista e dunque perchè prendere questo pretesto ? A chi giova questa situazione ? Per me è facile rispondere e Luigi Di Maio ha detto che procederà con la messa in accusa, l'impeachment, del Presidente. Credo sia facile per quasi tutti rispondere a chi giova. Che triste momento per il paese. Non scoraggiamoci, siamo in maggio e rispondiamo come quelli del maggio francese: "ce n'est pas qu'un debut continuons le combat" !! Giuliano Pazzaglini (Lega): Formazione del governo. Oggi alcuni sostengono che Salvini avrebbe dovuto fare un passo indietro e cambiare ministro. Perché avrebbe dovuto farlo? La costituzione è chiara, la proposta dei ministri spetta al presidente del consiglio incaricato che ne risponde ai partiti che gli devono dare la fiducia in parlamento, non ad altri. Un presidente della repubblica che ingerisce in questo modo non solo si arroca un diritto che non ha ma lede in maniera irreparabile l’autorevolezza e l’autorità del governo in formazione. Esautorando governo e parlamento di prerogative loro in sostanza gli si sostituisce rendendo inefficaci le decisioni che poi questo organi andrebbero ad adottare, che da quel momento è come se dovessero essere sempre sottoposti a vaglio di legittimità del presidente. Il nostro stato non funziona così, la nostra è una repubblica parlamentare e il presidente della repubblica non ha il diritto di sostituirsi a governo e parlamento. Andrea Cangini (FI): Il Quirinale ha sbagliato a farsi carico del veto su Savona: le conseguenze politiche e istituzionali non saranno migliori del male presunto. Ma resta vero che se Salvini avesse voluto cimentarsi coi rischi del governo avrebbe fatto ministro dell’Economia il fido Giorgetti . Francesco Verducci (PD): La Costituzione è l'unica garanzia della sovranità popolare. Nessuno può calpestarla. Salvini, Di Maio, Meloni smettano di giocare allo sfascio sulla pelle degli italiani. Il Presidente della Repubblica ha precise prerogative che gli derivano dalla Costituzione, tra cui quella di nominare i Ministri. Nessuno può impedirgli di esercitarle. A Salvini e Di Maio è stato dato dal Presidente ampio mandato per fare il Governo. Giusto così, visto il risultato elettorale. Ma Salvini e Di Maio non possono trasformare il mandato ricevuto in una escalation autoritaria in sfregio alla Costituzione. Non possono imporre a Mattarella un Ministro di cui egli non è convinto per il grave rischio che un'uscita dall'euro comporterebbe per gli italiani. La smettano di sbraitare se davvero hanno a cuore il bene dell'Italia.

28/05/2018 12:38
Brucia la marijuana per non farsi scoprire dalla polizia, ma l'odore gli costa l'arresto

Brucia la marijuana per non farsi scoprire dalla polizia, ma l'odore gli costa l'arresto

L'odore era inconfondibile e probabilmente bruciarla non é stato il modo più intelligente per non farla trovare alla Polizia. La paura di finire in manette e essere scoperto ha tradito uno spacciatore di Ancona che, alla vista degli agenti, ha voluto far sparire le tracce della marijuana che custodiva in casa bruciandola. inevitabilmente, gli uomini della Squadra Mobile, guidata dal vice questore Carlo Pinto, lo hanno arrestato per detenzione di 700 gr di marijuana e di quattro piante pronte per essere raccolte. L'odore dello stupefacente si sentiva dall'androne del palazzo e ai poliziotti è bastato seguirlo per individuare l'appartamento dove era stata allestita la serra con un 'grow box' dotato di una lampada per riscaldare le piantine e alcune boccette di fertilizzante. "Pensavo - ha tentato di giustificarsi l'anconetano - fossero state approvate in Italia nuove leggi che consentissero la coltivazione della marijuana come in altri Stati". Il Tribunale di Ancona ha convalidato l'arresto del 27enne che è stato posto agli arresti domiciliari. (fonte Ansa)

28/05/2018 11:54
Figlie del Futurismo: Ala Marinetti e Carla Tulli si incontrano 81 anni dopo i loro padri

Figlie del Futurismo: Ala Marinetti e Carla Tulli si incontrano 81 anni dopo i loro padri

di Nicoletta Maggi Midnight’s Children, (Figli della mezzanotte), il romanzo di Salman Rushdie, famoso in tutto il mondo e vincitore di diversi premi internazionali, aveva raccontato di certi poteri speciali conferiti a tutti quei bambini nati allo scoccare della notte del 15 Agosto. E questo successivamente al 15 agosto del 1947, anno dell’indipendenza dell’India. Ala Marinetti e Carla Tulli sono anche loro delle figlie speciali. Nate in un periodo particolare da due padri altrettanto straordinari. Sono le figlie di Filippo Tommaso Marinetti e Wladimiro Tulli. Le figlie del Futurismo. Manifesto del Futurismo di Marinetti su le Figaro Il primo, Filippo Tommaso Marinetti, (22 dicembre 1876-2 dicembre 1944), è l’indiscusso ideatore e fondatore della corrente del Futurismo con il manifesto del Futurismo, pubblicato sul giornale francese Le Figaro il 20 febbraio del 1909. Famoso a livello internazionale, in tutta Europa e in Russia. Sue furono le massime teorie. Celebri le poesie, gli interventi e gli scritti. Un istrione che con il suo carisma incoraggiò molti scrittori e letterati ad inseguire le proprie inclinazioni. Un grande mecenate che aiutò con i suoi fondi personali diversi giovani artisti futuristi. Pittori, scultori e poeti. Molti hanno scritto che sua fu la prima intuizione di internet. Aveva sognato un sistema che potesse unire tutto il mondo nello spazio di brevissimo tempo. Una connessione velocissima e dinamica. Allora non erano in possesso dei mezzi e delle tecnologie avanzate per sviluppare un tale progetto. L’idea sì però. Fu sua – sostengono in diversi. Aveva scritto nel Manifesto futurista:”Il Tempo e lo Spazio morirono ieri…”, alludendo al fatto di far decadere l’idea di tempo e spazio. Facebook, Twitter, i social, tutti quei programmi che collegano il mondo intero al tempo di un click, si sono realizzati molti anni dopo, come fantasticato da Marinetti. Tulli, Se ti affacci alla finestra Silvia, 1942, olio su tavola Wladimiro Tulli, di Macerata, (4 settembre 1922-28 Febbraio 2003), è stato un pittore appartenente al secondo futurismo. Anche lui istrionico, al quale Ungaretti dedicò una poesia nel 1961. Il 29 giugno del 1937, ancora studente all’istituto tecnico commerciale, ascolta per la prima volta a Recanati un intervento poetico di Filippo Tommaso Marinetti su Giacomo Leopardi e ne rimane da subito folgorato. Si avvicina al Gruppo Futurista “Umberto Boccioni” di Macerata nel 1938. Tulli scopre la sua vocazione artistica nella pittura iniziando così la sua carriera, grazie a Marinetti. Tulli, nelle sue opere pittoriche, subirà l’influenza del poeta Giacomo Leopardi. Molti dei suoi quadri, soprattutto quelli raffiguranti i temi principali delle liriche leopardiane, si trovano nella pinacoteca del Centro Nazionale di Studi Leopardiani di Recanati. Ala Marinetti e Carla Tulli, le figlie, vivono entrambe a Roma. Sono le figlie vere del Futurismo. Cresciute all’ombra di due padri geniali. Due giganti. Senza farsi schiacciare dalle personalità predominanti, hanno saputo sviluppare, ognuna a sua maniera, delle abilità particolari, quasi come quelle descritte egregiamente da Salman Rushdie. Le figlie della mezzanotte. Eredi di quel passaggio brusco dall’immobilismo ottocentesco ad una nuova luce, all’alba della modernità. Il futurismo fu la maggiore rivoluzione culturale di tutta Europa. Niente fu più lo stesso. Di colpo taglia i ponti con l’arte figurativa e l’immobilismo dell’ottocento. Basta con le immagini sacre, le nature morte ed i ritratti di damine romantiche. Va oltre l’impressionismo. Si manifesta irruento in vari campi: pittura, architettura, letteratura e poesia. Esiste pure una cucina futurista. Marinetti, La cucina futurista Ala Marinetti contiene già insito nel suo nome una poesia. L’ala di un uccello che volteggia libero nel cielo. Le sue sorelle sono state chiamate Luce e Vittoria, nomi anch’essi molto futuristi. Dinamismo, velocità ed ottimismo. Il volo. Di un uccello o di un aereo. L’aeropittura. L’aeromusica. Tutti simboli del futurismo. E’ una signora elegante, colta, intelligente e piena di vita. “Bisogna sempre guardare al futuro – spiega – anche a 80 anni. E’ questo il senso del futurismo. Poi, si deve essere sempre ottimisti e fiduciosi altrimenti non si mettono in luce le nostre doti migliori. La creatività”. Carla Tulli è un affermato architetto ed esercita la sua attività perlopiù a Roma.  In passato si è occupata di opere pubbliche. Ora segue le ristrutturazioni. Opera sua sono gli interni delle case più prestigiose della capitale e del centro Italia. Eleganti ma con quel tocco estroso. E’ una donna dai gusti e dall’abbigliamento minimalisti. Molto colta anche lei e sicura della sua professionalità. Cosa le accomuna? La forza, la cultura ed una visione del mondo estremamente aperta e vivace. Hanno viaggiato, conosciuto gente molto influente, respirato arte e poesia fin dalla più tenera età. “A casa mia, da piccola, venivano personaggi del calibro di Pirandello – racconta Ala con estrema naturalezza. Allo stesso tempo sono entrambe moderne e dinamiche. Indipendentemente dall’età.   Carla Tulli e Ala Marinetti Venerdì 18 maggio 2018, si conoscono per la prima volta. L’incontro avviene alle 11:30 in una mattinata soleggiata in un bar alle spalle del Pantheon. Ho l’onore di organizzare l’appuntamento, visto che conosco entrambe. Carla è una mia amica di vecchia data. Tutt’e due dalle Marche, mi ha spesso accompagnata pazientemente per le vie di Roma alla ricerca disperata di una casa. Ala è una mia conoscenza più recente, ma profonda fin dal primo momento. Ogni volta che la incontro, mi inonda di consigli di vita e di ottimismo. Mi rimprovera di aver studiato Marinetti solo a scuola. “Non basta – taglia corto – nelle scuole insegnano poco, ti devo dare dei libri da leggere su mio padre”. Mi parla spesso del grande amore di suo padre per sua madre. Delle poesie romantiche che Marinetti dedica a quella moglie bellissima e molto più giovane di lui, la pittrice e scultrice Benedetta Cappa che lavorava nello studio di Balla. Le poesie a Beny. O Beny. Acqua benedetta! Biancospino caro…O Beny, acqua benedetta, caduta dalla luna…Per lei aveva saputo rinunciare agli anni di libertinaggio per diventare un marito ed un padre amorevole.   Appena si incontrano si salutano con calore. E’ la prima volta che si vedono ma, come è logico che sia, parlano da subito la stessa lingua. L’approccio è diretto ed informale. Futurista. Ci sediamo ad un tavolo e loro due iniziano una conversazione molto emozionante. Parlano dei loro padri e delle persone che hanno conosciuto in comune da giovani. Tutti futuristi e famosi. E’  una profonda dissertazione di storia dell’arte superiore a qualsiasi altra lezione accademica. Carla Tulli e Ala Marinetti “Mio padre è diventato un pittore affermato grazie a Marinetti – spiega un’emozionata Carla Tulli. Era un ragazzo molto giovane e sentiva qualcosa dentro che doveva esprimere. Veniva da una famiglia per niente benestante. Poi quell’incontro – prosegue – va per caso ad un convegno su Leopardi a Recanati tenuto da Marinetti e gli si apre un mondo. Rimane folgorato da quella personalità eclettica e rivoluzionaria. Capisce la sua vocazione. Fa parte della seconda parte del futurismo”. Carla continua il suo racconto: ”Non aveva soldi, solo tante idee. Poi un giorno decide di andare a Roma a casa di Marinetti in piazza Adriana. Gli chiede dei soldi per poter realizzare un progetto artistico. Lui senza esitazione glieli dà. E’ grazie a Marinetti che mio padre è diventato quello che è diventato”.   Tulli pour Giacomo. Raccolta. Centro nazionale di Studi Leopardiani Ala Marinetti, elegantissima, ascolta concentrata, poi esplode in tutta la sua vitalità, è un torrente in piena: “Se mio padre ha deciso di investire i suoi soldi in quel giovane, significa che ne aveva intuito il talento. Lui era molto benestante ed altrettanto generoso. Pensa che voleva istituire una banca per gli artisti”. Poi prosegue con mille aneddoti e gli insegnamenti che le erano stati ripartiti. “Mio padre andò a scuola ad Alessandria d’Egitto con Ungaretti e due degli altri studenti divennero addirittura premi Nobel. Per lui la cultura era fondamentale – e poi – era così affettuoso con noi figlie. Mi ha chiamato Ala dedicandomi una poesia. Dovevo essere l’ala dolce di una colomba, ma al tempo stesso l’ala forte di un aereo che oltrepassa ogni avversità. Quando in casa arrivavano delle grandi personalità però, noi bambine dovevamo andare in un’altra stanza con la cameriera, non potevamo essere presenti. Ci difendeva sempre per le nostre marachelle. La nostra tata tedesca voleva licenziarsi perché noi le mettevamo i nervi a dura prova. Del tipo che nascondevamo degli spilloni nel suo cuscino. Mio padre candidamente le replicava:” ma che avranno mai fatto di male? Bambine? Mettetevi i cappottini ed andate ad incendiare la stazione!”- ricorda divertita.   “Era tanto aperto mentalmente quanto convenzionale nell’educazione di noi figlie”. Qui la interrompe la Tulli:”Anche il mio era così. Con me che sono stata l’unica figlia è sempre stato autoritario. Quando ho deciso di fare architettura a Roma, trasferendomi dalle Marche, non mi ha più parlato per sei mesi. Poi però ha sempre continuato a darmi dei consigli :”l’università non serve a niente  – ripeteva – ma è importante che tu scelga la migliore e che la faccia lo stesso  seriamente!” Sono due donne felici di essersi trovate. Parlano di Boccioni, Balla, Carrà e degli altri importanti futuristi come se parlassero di normali conoscenze. Di Enrico Prampolini che frequentavano entrambe. “Secondo me le cose più importanti da fare per uno stato sono le opere sociali – dichiara con convinzione Ala Marinetti – subito dopo vengono quelle culturali però. Mio padre ha scritto tanti libri. Consiglio la lettura di Al di là del comunismo. Lui leggeva sempre. Leggeva di tutto. Per questo poi è stato in grado di dar vita ad un movimento culturale che ha scosso tutta l’Europa. Una vera rivoluzione. Per il suo dinamismo dirompente lo chiamavano caffeina d’Europa. Non si è improvvisato dall’oggi al domani, era preparatissimo, aveva preso la seconda laurea in giurisprudenza a Pavia poi per far contento il padre che era un affermato avvocato ad Alessandria d’Egitto. Viaggiava molto per imparare. Trascorse molti anni a Parigi. Andava spesso in Russia. I soldi andavano spesi per l’arte, per i poeti, per gli scultori e per i letterati. Finanziava I poveri artisti che a quel tempo mangiavano un giorno sì e l’altro no. Poi quando mia madre preoccupata gli chiedeva cosa avrebbe lasciato in eredità a noi figlie se andava spendendo tutto così, le rispondeva semplicemente che alle figlie sarebbe bastato avere il suo cognome: Marinetti. Sarebbe stato quello il suo lascito”. Ala Marinetti continua i suoi racconti sempre più appassionata. Dopo quasi due ore decide che è tempo di tornare a casa per la colazione. Ci lascia a malincuore invitandoci ad andare nei prossimi giorni a casa sua. Le due donne si abbracciano affettuosamente felici. “A presto”- saluta Ala. “Sono contenta di averti conosciuta” – le risponde Carla. Ora anche Ala e Carla sono diventate amiche e cominceranno a frequentarsi. Nell’accomiatarsi Carla mi dice: ”non capisco come una donna colta come Ala Marinetti non sia considerata come una risorsa dal mondo culturale e dai critici d’arte. Con il suo spessore, dovrebbe essere ascoltata. Sono proprio contenta che me l’hai fatta conoscere. Grazie!” E se ne va raggiante.

27/05/2018 14:13
Scoperta la banda dei furti fra Macerata e Fermo: viaggiavano con 24mila euro "cash" in macchina

Scoperta la banda dei furti fra Macerata e Fermo: viaggiavano con 24mila euro "cash" in macchina

Avevano appena rubato una Punto a Grottazzolina, quando sono stati fermati dai carabinieri a Porto Sant'Elpidio. In macchina avevano 24mila euro in contanti, oltre a un piccolo tesoro di monili in oro e gioielli insieme a una vasta fornitura di arnesi da scasso. I militari hanno così scoperto la banda di malviventi che da qualche tempo faceva razzia negli appartamenti fra Macerata e Fermo. Si tratta di quattro giovani fra i 20 e i 30 anni, tre albanesi e un italiano. Il denaro e la refurtiva sono stati sequestrati, mentre i quattro se la sono cavata con una denuncia a piede libero per ricettazione e furto aggravato e continuato in concorso. I militari stanno approfondendo le indagini per individuare i legittimi proprietari della refurtiva. 

27/05/2018 09:49
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