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Gioco online: analisi di un successo

Gioco online: analisi di un successo

Uno dei fenomeni che ha contraddistinto gli ultimi anni è stata l’ascesa indiscussa del gioco online: dagli anni ’90 in poi, i casinò online sono divenuti sempre più popolari e amati, anche da coloro che non avevano mai frequentato prima un casinò reale o una sala slot nei bar. Quando parliamo di “successo” non facciamo riferimento a una popolarità passeggera e limitata a una o due nazioni: intendiamo invece un fenomeno globale, che dura da anni e che non accenna minimamente a diminuire. Per avere un’idea più specifica sui numeri, basti sapere che solo negli Stati Uniti, Paese che adotta ancora delle severe limitazioni sui casinò online, il gioco online ha superato i 50 miliardi di guadagni nell’ultimo anno. Nel Regno Unito, nazione che è stata tra le prime ad aprire il varco ai casinò virtuali, gli incassi hanno superato i 15 miliardi di sterline, grazie anche a una tassazione sulle vincite molto favorevole. Nella piccola Italia, i giocatori virtuali scommettono in media 20 miliardi di Euro l’anno, per la felicità dello Stato, che ne incassa circa la metà in tasse. Il primato indiscusso di appassionati di gioco virtuale appartiene però agli australiani: nel Paese dei canguri l’80% degli adulti dichiara di giocare regolarmente, con un totale di scommessa di 1.200 $ l’anno in media (in Italia i giocatori spendono mediamente 600 $ l’anno). Gli Stati Uniti detengono un primato curioso: quello delle donne che giocano online. Il 57% dei giocatori online infatti è costituito da donne, anche se in questa percentuale sono ricomprese le lotterie a scopo di beneficenza, che - a voler essere precisi - non rientrano nella definizione più ristretta di gioco online. Il fascino dei casinò online Da rapida carrellata sui casinò online appena vista, possiamo dedurre che questo settore ha tutte le carte in regola per fare breccia in maniera consistente nelle preferenze dei giocatori di tutto il mondo. C’è un fattore poi che determina il miglioramento costante dell’offerta di gioco: l’elevata competizione tra gli operatori. Internet è il luogo virtuale in cui le barriere nazionali non esistono, per cui ogni operatore ha una concorrenza su scala mondiale, che spinge verso l’alto la qualità dell’esperienza di gioco: clicca qui. Al di là dell’aspetto positivo derivante dalla concorrenza nel settore, diversi sono i punti di forza del gioco virtuale che hanno fatto leva sui giocatori: - La comodità di poter giocare da casa, o in qualunque altro luogo, connettendoci a un PC o - sempre più frequentemente - dal nostro smartphone o tablet. Ormai quasi tutti i portali di gioco offrono anche della app compatibili per tutti i sistemi operativi. Non ci sono quindi i costi e i problemi organizzativi che comporterebbe invece entrare in un casinò reale; - La maggiore privacy: non sempre al giocatore piace l’idea di far sapere agli altri come trascorre il suo tempo libero, o i suoi “momenti morti”. Giocare virtualmente consente una totale privacy e discrezione; - Le promozioni allettanti che solo gli operatori virtuali sono in grado di offrire: i costi che i casinò reali devono sopportare sono maggiori rispetto ai corrispondenti online. Per questo, solo virtualmente si può accedere a dei payout particolarmente elevati (che in alcuni casi arrivano al 97-98%) o a bonus che non richiedono alcun deposito per poter essere prelevati; - La crisi economica degli ultimi anni ha spinto molte persone a voler tentare la fortuna giocando online, magari scommettendo solo piccole cifre. Si sa poi come va a finire: una volta si vince e una volta si perde; si inizia a prendere praticità con i vari giochi e ad appassionarsi. Il gioco diventa abitudine, e le abitudini sono difficili da sradicare.

23/03/2021 16:39
Vaccini, "I farmacisti potranno inoculare le dosi": arriva il primo ok del Consiglio dei Ministri

Vaccini, "I farmacisti potranno inoculare le dosi": arriva il primo ok del Consiglio dei Ministri

Notevole interesse hanno suscitato le notizie relative alla possibilità per i cittadini di recarsi in farmacia per l’inoculazione del vaccino SARS-CoV-2. “Il Consiglio dei Ministri – sottolinea Andrea Avitabile presidente di Federfarma marche - ha   approvato un decreto-legge per accelerare le attività di prenotazione e somministrazione delle vaccinazioni per la prevenzione delle infezioni da SARS-CoV2,  autorizzando  per il 2021, l’inoculazione del vaccino SARS-CoV2 nelle farmacie aperte al pubblico da parte dei farmacisti, opportunamente formati”. “Una scelta intelligente – precisa il vice presidente Marco Meconi delegato alle farmacie rurali-  vista  la necessità  di vaccinare il maggior numero di pazienti, il legislatore ha responsabilmente fatto  ricorso anche alle farmacie, visto il loro ruolo di presidi di prossimità”. Per Avitabile:  “il farmacista vaccinatore non è una improvvisazione , le farmacie italiane si stanno preparando da tempo tenuto conto che  ad oggi, sono 8 i Paesi europei in cui il farmacista somministra il vaccino antinfluenzale”. Da annotare che in Paesi come Irlanda, Estonia e Regno Unito in farmacia si somministra anche il vaccino anti-pneumococco e quello per l'herpes zoster. Tale rilevante novità deriva dal fatto che  per il legislatore le farmacie possono assicurare una vaccinazione dei pazienti in piena sicurezza, constatata anche la possibilità , in caso di necessità,  di ricorrere a dispositivi medici e farmaci salvavita. “Sarà necessario  - evidenzia Avitabile -  un provvedimento attuativo per definire le  procedure utili al  pieno rispetto degli adempimenti in materia di sicurezza e la verifica di idoneità dei pazienti alla vaccinazione in farmacia”.  Nel frattempo è in via di perfezionamento un Accordo nazionale tra Federfarma e  Ministero della salute, per la definizione di tutti gli aspetti operativi riguardanti la somministrazione dei vaccini in farmacia. Meconi stima che la risposta delle farmacie a questo nuovo impegno sarà rilevante, come già sta avvenendo con l’esecuzione dei tamponi rapidi in tante farmacie, con una alta percentuale di farmacie rurali per essere vicini ai cittadini delle aree più disagiate”.

23/03/2021 14:30
Cane scivola in un dirupo: delicato intervento di recupero da parte dei Vigili del Fuoco

Cane scivola in un dirupo: delicato intervento di recupero da parte dei Vigili del Fuoco

Cane precipita in un dirupo: difficoltoso intervento per recuperarlo. I Vigili del fuoco sono intervenuti alle ore 08,45 circa in località Lame nei pressi dell’Eremo dell’Acquarello, nel Comune di Albacina, per recuperare un cane caduto in dirupo. L’intervento si è rilevato molto complesso a causa della zona piuttosto impervia. La Squadra di Fabriano intervenuta con due mezzi 4x4 hanno applicato delle tecniche di derivazione SAF (Speleo Alpino Fluviali) per poter recuperare il cane ad una distanza di circa 50 mt. dal ciglio della strada. Appena avvenuto il recupero, l’animale e stato affidato alle cure dei proprietari.

23/03/2021 13:18
Saltamartini: "In arrivo un milione di dosi. Complicanze non gravi con AstraZeneca per 4 persone"

Saltamartini: "In arrivo un milione di dosi. Complicanze non gravi con AstraZeneca per 4 persone"

"Nei tre mesi da aprile e giugno si prevede la consegna di circa un milione di dosi che saranno destinate a circa 500mila persone da vaccinare, ma il grosso dei quantitativi che dovrebbe arrivare nella nostra Regione sarà collocato nel terzo trimestre luglio-agosto-settembre". A puntualizzarlo durante la seduta odierna del Consiglio regionale è l'assessore alla sanità Filippo Saltamartini.  Saltamartini, in risposta a un'interrogazione dei Consiglieri Biancani e Vitri riguardo la priorità di vaccinazione per gli autoferrotranvieri e per gli addetti ai supermercati, ha inoltre affermato: "L'Amministrazione è assolutamente d'accordo con la vaccinazione di questo personale, ma anche di tutti quanti operano nei servizi pubblici essenziali - ha affermato l'assessore -. Tuttavia non è possibile addivenire a questa soluzione, perché il piano di vaccinazione elaborato dal Governo lo scorso 10 marzo prevede una strutturazione sulla base delle fasce d'età e dando la priorità a persone con elevata fragilità e con disabilità grave".  "I pazienti che hanno segnalato delle complicanze a seguito della somministrazione del vaccino AstraZeneca nella Regione Marche sono stati quattro. Si passa dalla lingua tumefatta, al dolore dorsale, ad astenia piuttosto diffusa, ad ecchimosi e altre manifestazioni che tuttavia si ritengono congruenti con la vaccinazione" ha aggiunto Saltamartini, che ha inoltre puntualizzato come la somministrazione dei vaccini all'interno delle aziende potrà avvenire soltanto quando "saranno soddisfatte le platee che hanno la precedenza (categorie elevata fragilità, caregiver, soggetti con disabilità, fascia di età 60-70 e 70-80). Una prospettiva che si ritiene possa essere soddisfatta a fine aprile, inizio maggio".  "I punti di vaccinazione presenti nelle Marche sono stati strutturati sulle base delle risorse umane di medici e infermieri e sulla base della vicinanza ai plessi ospedalieri. Questo modello funziona talmente bene, per cui ieri sono stati somministrati 6 mila vaccini, un livello tra i più alti d'Italia. Saremo in grado di arrivare sino a 16mila vaccini al giorno, un numero che ci permetterebbe in tre mesi - se avessimo i vaccini - di arrivare all'immunità di gregge" puntualizza Saltamartini replicando a quanto evidenziato dal consigliere del Pd Carancini (leggi qui).  "Entro la fine di aprile contiamo di vaccinare tutte le persone fragili e con grave disabilità, tra l'altro ci tengo a sottolineare come le Marche siano state tra le prime regioni a somministrare le dosi a queste categorie. Proprio nel mese di aprile arriveranno nella nostra regione 210mila vaccini che saranno interamente indirizzati a persone estremamente vulnerabili, persone con disabilità gravi e tutti i loro familiari, persone dai 70 ai 79 anni" conclude Saltamartini.       

23/03/2021 12:43
Coronavirus, 405 nuovi casi oggi nelle Marche: ricoverati a quota 945

Coronavirus, 405 nuovi casi oggi nelle Marche: ricoverati a quota 945

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 4522 tamponi: 2658 nel percorso nuove diagnosi (di cui 1106 nello screening con percorso Antigenico) e 1864 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari al 15,2%). I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 405: 88 in provincia di Macerata, 112 in provincia di Ancona, 95 in provincia di Pesaro-Urbino, 24 in provincia di Fermo, 68 in provincia di Ascoli Piceno e 18 fuori regione. Questi casi comprendono soggetti sintomatici (58 casi rilevati), contatti in ambito domestico (115 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (121 casi rilevati), contatti in ambito lavorativo (11 casi rilevati), contatti in ambiente di vita/socialità (2 casi rilevati), contatti in ambito assistenziale (3 casi rilevati), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (2 casi rilevati), screening percorso sanitario (4 casi rilevati) e 1 caso proveniente da fuori regione. Per altri 88 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 1106 test e sono stati riscontrati 129 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Il rapporto positivi/testati è pari al 12%. Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un notevole decremento rispetto alla giornata precedente, contraddistinta dalla consueta incidenza del fine settimana: incidenza al 15,2% oggi, rispetto al 31,8% di ieri.  In aumento di 25 unità, rispetto alle ultime 24 ore, il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali che ad oggi sono 945, di cui 146 in terapia intensiva (-6 rispetto a ieri). Sono, invece, 51 le persone dimesse ieri dagli ospedali regionali. Nel Maceratese sono accolti 164 pazienti (+4 rispetto a ieri): 52 all'ospedale di Macerata, 70 al Covid Hospital, 8 al nosocomio di Civitanova e 34 a Camerino. Altre 38 persone sono accolte nei Pronto Soccorso di Civitanova Marche e Macerata.    

23/03/2021 11:25
Covid, Acquaroli fa il punto: "Curva in discesa, ma non basta. Terapie intensive piene al 60%"

Covid, Acquaroli fa il punto: "Curva in discesa, ma non basta. Terapie intensive piene al 60%"

"Con la chiusura della settimana scorsa abbiamo visto che la curva epidemiologica è arrivata in una fase di discesa, per la prima volta abbiamo dei numeri che flettono in maniera più sensibile, ma in misura minore, rispetto a quello che era auspicabile. Nella scorsa settimana abbiamo avuto 282 casi in meno rispetto alla precedente, per un totale di 4.848 casi".  È quanto comunica il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli aprendo la seduta odierna del Consiglio Regionale nel rendicontare sulla situazione pandemica presente sul territorio marchigiano.  "La curva epidemiologica sta scendendo in maniera più forte nella provincia di Ancona, e sta cominciando a farlo anche in provincia di Macerata e Ascoli Piceno - ha aggiunto il governatore -. Vediamo, invece, una curva in salita nella provincia di Fermo e nella provincia di Pesaro-Urbino. La situazione nelle strutture ospedaliere, sia nell'area intensiva che nell'area semi-intensiva e nei pronti soccorso, ancora non accenna ad una diminuzione sensibile, anzi gli accessi nei pronto soccorso sono molto elevati. Registriamo un numero di terapie intensive occupate oltre il 60%".   "Si tratta mettere in campo tutte le energie e tutte le forze che possiamo immagine a sostengo delle aziende ospedaliere, per fare in modo che tutte le persone che registrano sintomi siano curate nelle strutture sanitarie regionali. A questo proposito ringrazio tutti gli operatori per lo sforzo immane che stanno compiendo, so che è una fase molto difficile. Speriamo che questa settimana sia quella in cui si registri un sensibile calo rispetto alla scorsa" ha concluso Acquaroli.   

23/03/2021 11:05
Dopo un anno di pellegrinaggio la sacra effige della Madonna di Loreto torna alla Santa Casa

Dopo un anno di pellegrinaggio la sacra effige della Madonna di Loreto torna alla Santa Casa

Si concluderà mercoledì 24 marzo a Loreto il pellegrinaggio della sacra Effige della Beata Vergine lauretana che aveva preso il volo dall’aeroporto delle Marche di Falconara Marittima il 9 dicembre dello scorso anno. L’evento rientra nell’ambito delle celebrazioni indette per l’anno giubilare concesso da papa Francesco in occasione del centenario della proclamazione della Beata Vergine di Loreto patrona degli aeronauti. Dopo un anno di pellegrinaggio, in cui ha fatto tappa nelle diverse basi dell’Aeronautica Militare, la sacra Effige della Beata Vergine di Loreto, sarà accolta presso la Basilica della Santa Casa dove alle ore 11:00 sarà celebrata la Santa Messa presieduta da Mons. Santo Marcianò, Ordinario Militare per l'Italia e qui sarà custodita fino alla conclusione dell’Anno Giubilare.    

23/03/2021 09:27
Aeroporto Ancona: dal 21 giugno torna il volo per Barcellona

Aeroporto Ancona: dal 21 giugno torna il volo per Barcellona

Dal prossimo 21 giugno, compagnia aerea Vueling ritornerà operativa dopo alcuni anni all'aeroporto "Raffaello Sanzio" di Ancona-Falconara con la rotta verso Barcellona, un "collegamento strategico ai passeggeri in partenza dalle Marche. Vueling, compagnia parte del gruppo IAG (International Airlines Group), prevede per il volo Ancona-Barcellona due frequenze per tutto il periodo estivo, ogni lunedì e venerdì. "L'aeroporto di Ancona-Falconara - spiega Vueling - rientra nell'offerta della linea area spagnola che è pronta a dare nuovo slancio alla stagione estiva con l'aggiunta di un'ulteriore connessione con l'hub a livello internazionale, la base di Barcellona El Prat". La rotta sarà operativa dal 21 giugno e metterà a disposizione dei passeggeri in partenza dalle Marche un "collegamento strategico con una delle capitali europee più affascinanti, oltre che la possibilità di connettersi, attraverso Barcellona, con le Isole Canarie e le Baleari". "Siamo molto felici di annunciare oggi un grande ritorno tra le rotte estive operate da Vueling - commenta Charlotte Dumesnil, Director of Sales, Distribution and Alliances - Dopo molti anni, infatti, riparte, da giugno, il collegamento tra l'aeroporto di Ancona e il nostro hub internazionale, Barcellona El Prat". "È un grande onore avere una compagnia aerea come Vueling nel network del nostro aeroporto. - afferma l'ing.   Carmine Bassetti, amministratore delegato di Aerdorica -  È importante sottolineare come i collegamenti per Barcellona siano di fondamentale rilievo per il nostro territorio e per tutto il centro Italia in quanto favoriranno lo sviluppo massiccio di flussi di traffico leisure, offrendo la possibilità di volare verso una delle destinazioni più gettonate dai nostri viaggiatori. La presenza di Vueling ad Ancona - conclude - rappresenta un ulteriore ampliamento dell'offerta rendendo le Marche sempre più connesse con le principali destinazioni europee ed è altresì un'opportunità per far conoscere ai passeggeri in arrivo la nostra bellissima Regione. (Fonte Ansa)

22/03/2021 19:02
Acquaroli incontra il viceministro Sileri: focus sulla campagna vaccinale nelle Marche

Acquaroli incontra il viceministro Sileri: focus sulla campagna vaccinale nelle Marche

Un incontro cordiale e di aggiornamento sulla situazione della pandemia si è svolto questa mattina nella sede della Regione, tra il viceministro alla Sanità, Pierpaolo Sileri e il presidente Francesco Acquaroli.  Sileri, in visita ad Ancona, ha mostrato disponibilità a dialogare anche con gli assessori presenti per fare il punto sulla situazione pandemica e sull’andamento della campagna vaccinale, tracciando il quadro generale in Italia e rinnovando alla cautela e al rispetto di tutte le norme di sicurezza, con uno sguardo di fiducia al futuro con il progressivo procedere della campagna vaccinale alla popolazione.  Il presidente Acquaroli ha augurato al sottosegretario un buon lavoro e rinnovato la disponibilità alla collaborazione istituzionale evidenziando la priorità del piano vaccinale per uscire presto da questa fase più difficile della pandemia.  L’assessore alla Salute, Filippo Saltamartini, oltre a far presente il problema della formazione del personale sanitario e sollecitare la questione delle indennità-premio al personale medico e infermieristico, ha chiesto al viceministro maggiori informazioni sulle forniture di vaccini nei mesi di maggio e giugno nelle Marche, per avere la possibilità di programmare in anticipo le prossime fasi della campagna vaccinale.   

22/03/2021 17:24
Coronavirus, oggi 265 nuovi casi nelle Marche: 46 quelli in provincia di Macerata

Coronavirus, oggi 265 nuovi casi nelle Marche: 46 quelli in provincia di Macerata

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 1832 tamponi: 833 nel percorso nuove diagnosi (di cui 131 nello screening con percorso Antigenico) e 999 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari al 31,8%). I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 265: 46 in provincia di Macerata, 148 in provincia di Ancona, 24 in provincia di Pesaro-Urbino, 21 in provincia di Fermo, 16 in provincia di Ascoli Piceno e 10 fuori regione.  Questi casi comprendono soggetti sintomatici (61 casi rilevati), contatti in ambito domestico (59 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (73 casi rilevati), contatti in ambito lavorativo (21 casi rilevati), contatti in ambito assistenziale (1 caso rilevato), screening percorso sanitario (2 casi rilevati). Per altri 48 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 131 test e sono stati riscontrati 12 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Il rapporto positivi/testati è pari al 9%. Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un incremento rispetto alla giornata precedente per via della consueta incidenza del fine settimana: incidenza al 31,8% oggi, rispetto al 24,2% di ieri.  In aumento di 13 unità, rispetto alle ultime 24 ore, il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali che ad oggi sono 920, di cui 152 in terapia intensiva (+6 rispetto a ieri). Sono, invece, 36 le persone dimesse ieri dagli ospedali regionali. Nel Maceratese sono accolti 160 pazienti (+8 rispetto a ieri): 50 all'ospedale di Macerata, 68 al Covid Hospital, 8 al nosocomio di Civitanova e 34 a Camerino. Altre 33 persone sono accolte nei Pronto Soccorso di Civitanova Marche e Macerata (numero inviariato rispetto a ieri).  

22/03/2021 11:45
Guardia di Finanza, bando di concorso per il reclutamento di 3 allievi finanzieri

Guardia di Finanza, bando di concorso per il reclutamento di 3 allievi finanzieri

Sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 17 del 2 marzo 2021 - 4^ Serie Speciale - è stata pubblicata la procedura di selezione per il reclutamento di 3 allievi finanzieri del contingente ordinario della Guardia di Finanza, riservata al coniuge e ai figli superstiti, nonché ai fratelli o alle sorelle del personale delle Forze di polizia, deceduto o reso permanentemente invalido al servizio, con invalidità non inferiore all’80% della capacità lavorativa. Possono partecipare i cittadini italiani che, alla scadenza del termine per la presentazione della domanda, abbiano compiuto il 18° anno di età, non abbiano superato il giorno di compimento del 26° anno di età e siano in possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado che consenta l’iscrizione ai corsi per il conseguimento della laurea. La domanda di partecipazione alla procedura reclutativa dovrà essere compilata esclusivamente mediante la procedura telematica disponibile sul portale attivo all’indirizzo “https:concorsi.gdf.gov.it”, seguendo le istruzioni del sistema automatizzato. I concorrenti, che devono essere in possesso di un account di posta elettronica certificata (P.E.C.), dopo aver effettuato la registrazione al portale, potranno accedere, tramite la propria area riservata, al format di compilazione della domanda di partecipazione e concluderne la presentazione seguendo la relativa procedura automatizzata. Sul predetto sito internet è possibile acquisire ulteriori e più complete informazioni di dettaglio sul concorso e prendere visione del bando.  

22/03/2021 11:07
Coronavirus, undici decessi oggi nelle Marche: quattro vittime negli ospedali del Maceratese

Coronavirus, undici decessi oggi nelle Marche: quattro vittime negli ospedali del Maceratese

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che, purtroppo, nelle ultime 24 ore si sono verificati 11 decessi. Quattro vittime sono state registrate nelle strutture ospedaliere del Maceratese: una 85enne di Montecosaro è spirata presso il nosocomio di Camerino, un 83enne di Matelica si è spento all'ospedale di Macerata, una 67enne di Recanati ha perso la vita all'ospedale di Civitanova Marche mentre una 67enne di Jesi se n'è andata al Covid Hospital.  Sono cinque i decessi registrati al nosocomio di Pesaro: una 71enne di Sassofeltrio, una 85enne di Mombaroccio, un 62enne di Osimo e un 74enne di Jesi.  All'ospedale di Urbino ha perso la vita una 87enne di Fermignano, mentre a Senigallia è deceduto un 65enne di Chiaravalle. Al "Torrette" di Ancona è morto un 71enne di Osimo.  Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 2512 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (875), mentre sono 425 quelle totali nella provincia di Macerata. Secondo i dati complessivi, nel 96,9% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 82 anni. 

21/03/2021 18:00
Bufera a Castelluccio di Norcia nel primo giorno di primavera (VIDEO)

Bufera a Castelluccio di Norcia nel primo giorno di primavera (VIDEO)

Castelluccio di Norcia nella tormenta. Nel primo giorno di primavera quello che rimane del paese di Castelluccio e del monte Vettore è visibile nella bufera, visto che correnti fredde dai Balcani imperversano nell'Appennino, di nuovo innevato. Il timelapse "Castelluccio di Norcia - primo giorno di Primavera", è stato realizzato tramite la tecnica del timelapse daily, dal punto di ripresa webcam riattivata a Castelluccio con una campagna di crowdfunding, che ha coinvolto donatori da tutta Italia.  Il progetto è stato realizzato da "Scenari Digitali srl", una startup innovativa con sede a Foligno (Pg), che opera nel settore dell'information technology con una consolidata esperienza nei sistemi webcam stand alone in ambienti montani. Ecco il video integrale del timelapse: 

21/03/2021 17:15
Saltamartini sugli anticorpi monoclonali: "Molti irridevano, ora le Marche guidano l'innovazione"

Saltamartini sugli anticorpi monoclonali: "Molti irridevano, ora le Marche guidano l'innovazione"

"Quando annunciai in Consiglio regionale l’avvio di protocolli sperimentali per l’uso di anticorpi monoclonali, la stessa cura che era stata impiegata per il Presidente Trump, furono in molti a irriderne l’idea".   A dirlo è l'Assessore alla Sanità della Regione Marche Filippo Saltamartini che poi ha continuato: "Quando, qualche mese dopo dissi che l’Italia, prima industria farmaceutica d’Europa e terza del mondo dopo Cina e India, dovesse produrre i vaccini, andò in scena lo stesso soggetto, derisione e disprezzo".   "E perché non produrre i vaccini e gli anticorpi monoclonali nelle Marche, anche con la cooperazione dei centri di ricerca delle nostre Università? - si chiede Saltamartini - Adesso, anche il Gabinetto Draghi con il Ministro Giorgetti, seguono la stessa rotta - sottolinea -. La rotta dell’interesse nazionale che non necessariamente confligge con le politiche dell’UE".   "Le piccole Marche guidano la testa dell’innovazione nella lotta al Covid 19. Merito dei nostri medici e ricercatori, ma anche del cambio della classe politica nelle Marche, con il centro destra che detta la road map - conclude l'Assessore alla sanità regionale - Tutta la nostra classe dirigente deve ritenersi vincolata alla coesione e alla cooperazione per la ripresa sociale e produttiva. Saranno pure solo 133 sacche di anticorpi quelli che l’Aifa ci ha inviato, ma sono quelli che salvano la vita, anche quella sociale"

21/03/2021 15:12
Marche, la curva dei contagi flette troppo lentamente. Acquaroli: "Pressione ospedaliera molto alta"

Marche, la curva dei contagi flette troppo lentamente. Acquaroli: "Pressione ospedaliera molto alta"

"Purtroppo la curva dell’andamento dei contagi, che aveva iniziato a decrescere già da due settimane, flette molto lentamente e addirittura nella scorsa settimana, per alcune fasce di età, nonostante le scuole chiuse, continuava a crescere"- E' quanto comunicato dal Governatore della Regione Marche Francesco Acquaroli in merito all'andamento epidemiologico nel territorio marchigiano "Si vede bene dal grafico che compara le Marche con l’andamento nazionale e quello di altre regioni". "Mi raccomando di prestare la massima attenzione, non solo perché l'andamento della settimana che sta per iniziare sarà determinante a dirci come saremo classificati dal Ministero nella settimana dopo Pasqua, - chiosa il Presidente Acquaroli - ma soprattutto perché la pressione ospedaliera è molto alta e dobbiamo riuscire ad abbassarla".

21/03/2021 11:40
Covid, 700 nuovi casi oggi nelle Marche: 172 quelli nel Maceratese, ricoveri sopra quota 900

Covid, 700 nuovi casi oggi nelle Marche: 172 quelli nel Maceratese, ricoveri sopra quota 900

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 5206 tamponi: 2893 nel percorso nuove diagnosi (di cui 877 nello screening con percorso Antigenico) e 2313 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari al 24,2%). I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 700 (172 in provincia di Macerata, 209 in provincia di Ancona, 205 in provincia di Pesaro-Urbino, 61 in provincia di Fermo, 29 in provincia di Ascoli Piceno e 24 fuori regione). Questi casi comprendono soggetti sintomatici (84 casi rilevati), contatti in setting domestico (208 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (247 casi rilevati), contatti in setting lavorativo (30 casi rilevati), contatti in ambiente di vita/socialità (4 casi rilevati), contatti in setting assistenziale (2 casi rilevati), contatti con coinvolgimento studenti di ogni grado di formazione (1 caso rilevato), screening percorso sanitario (3 casi rilevati) e 3 casi provenienti da fuori regione. Per altri 118 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 877 test e sono stati riscontrati 69 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Il rapporto positivi/testati è pari all'8%. Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un  lieve incremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 24,2% oggi, rispetto al 22,2%.  In aumento di 12 unità, rispetto alle ultime 24 ore, il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali che ad oggi sono 907, di cui 146 in terapia intensiva (+6 rispetto a ieri). Sono, invece, 47 le persone dimesse ieri dagli ospedali regionali. Nel Maceratese sono accolti 152 pazienti: 49 all'ospedale di Macerata, 65 al Covid Hospital, 8 al nosocomio di Civitanova e 30 a Camerino. Altre 40 persone sono accolte nei Pronto Soccorso di Civitanova Marche e Macerata.

21/03/2021 11:22
Ripartono le assunzioni, casi virtuosi e dati dell’economia durante il Covid 19

Ripartono le assunzioni, casi virtuosi e dati dell’economia durante il Covid 19

Tra chiusure e zone rosse, la nostra economia prova a ripartire. Ecco alcuni casi virtuosi, conditi di numeri e statistiche. È passato un anno dallo scoppio della pandemia. Abbiamo conosciuto il lockdown, abbiamo provato a ripartire, ma il Covid 19 sta tornando alla carica con la terza ondata. Sembra non riuscire a tornare la vita di un tempo, i ritmi di una volta, le abitudini di prima. Sembra non riuscire a ripartire una volta per tutte neppure la nostra economia. Uno dei parametri più importanti per capire la ripresa è quello delle assunzioni, un argomento che viene toccato poco dalle imprese italiane. Nel secondo trimestre del 2021, infatti, le prospettive di inserimento di nuove figure professionali sono addirittura più deboli del trimestre precedente. Lo riporta un’indagine di Manpower Group, che sottolinea come in tre regioni su quattro i datori di lavoro saranno costretti a ridurre gli inserimenti durante i primi tre mesi. A guidare questa triste classifica è il Centro Italia, che vanta una prospettiva di occupazione netta pari al -5%, seguita dal Nord Ovest con il -2% e da Sud e Isole, con -1%. Timidi segnali di ripresa nel lavoro sono dati invece dal Nord Est dove la prospettiva di occupazione è del +1%. Guardando poi ai settori che faticano a ripartire e che prevedono una diminuzione del personale al primo posto c’è ovviamente il settore della ristorazione e della ricezione turistica, uno dei più colpiti dalla pandemia: -24% di posti. L’aumento dei posti è invece previsto solo per il segmento finanziario e commerciale, per le costruzioni e quello degli altri servizi. “Oggi, le aziende e le persone continuano ad essere chiamate a misurarsi con il costante cambiamento: le nuove tecnologie subentrano repentinamente e i cicli economici sono sempre più brevi e i modelli di business evolvono” questo il parere di Riccardo Barberis, amministratore delegato di Manpower Group, che indica la via maestra per dare slancio al mercato del lavoro: la formazione. In un contesto simile, però, non mancano le storie positive. Anche in un settore così colpito dalla crisi economica come quello del gioco legale. Novomatic, azienda austriaca leader nella produzione di slot machine online e partner consolidato dei casinò online italiani, è stata premiata per i suoi sistemi di assunzione all’avanguardia da Best Recruiters, uno studio che sancisce la qualità dei metodi di assunzione in Austria. Tra le prime cento aziende austriache, la Novomatic è stata insignita con un marchio d’argento. Esempi simili non mancano neanche in Italia. Precisamente a Biella, dove la Robinson srl, azienda del settore Information Technology, ha lanciato una propria Academy per formare figure professionali e mirare all’inserimento in azienda. “Il nostro obiettivo – racconta Franco Borio, amministratore delegato di Robinson. è quello di incrementare la nostra struttura con giovani del territorio, per risolvere i problemi reali che hanno le aziende nostre clienti.” A piccoli passi. L’economia riparte anche così.

21/03/2021 10:30
Covid-19: l’autocertificazione falsa non è reato

Covid-19: l’autocertificazione falsa non è reato

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”. Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica riguardante il COVID-19 e nello specifico l’autocertificazione che deve essere redata per motivare l’uscita di casa in zona rossa. Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana, alla domanda posta da un lettore di Macerata che chiede: “Se nell’autocertificazione in quanto in zona rossa dichiaro il falso per uscire di casa commetto il reato di falso ideologico? Il caso di specie ci porta subito a ricordare l'art. 13 della Costituzione, il quale prevede che, "Le misure restrittive della libertà personale possono essere adottate solo su atto motivato dall'autorità giudiziaria e nei soli casi e modi previsti dalla legge”; perciò, alla luce del suddetto articolo della Costituzione un DPCM non può limitare la libertà personale perché norma regolamentare di grado secondario e non atto normativo con forza di legge. L'art. 13 della Costituzione prevede inoltre una doppia riserva, una legislativa e una giurisdizionale: solo un provvedimento del giudice infatti può incidere sulla libertà personale di un soggetto, nei soli casi stabiliti dalla legge; così che, il DPCM trattandosi di fonti secondarie, regolamentari, non vi è nemmeno la necessità da parte di un giudice di sollevare la questione di legittimità costituzionale per violazione dell'art. 13 Costituzione da parte dei DPCM; il magistrato, quindi, deve solo procedere alla loro disapplicazione perché illegittimi per violazione di legge. Come ha chiarito la Corte Costituzionale, "la libertà di circolazione riguarda i limiti di accesso a determinati luoghi, come ad esempio, l'affermato divieto di accedere ad alcune zone circoscritte che sarebbero infette ma giammai può comportare un obbligo di permanenza domiciliare; si tratta evidentemente di due libertà distinte, che non possono essere confuse, perché quando la libertà non riguarda i luoghi ma le persone si rientra nel campo della libertà tutelata dall'art. 13 della Costituzione. Per quanto riguarda quindi il caso di specie, il DPCM del 08.03.2020 che prevede l'obbligo di compilare e sottoscrivere un'autocertificazione per motivare il proprio spostamento, risulta in totale contrasto con i principi sanciti da uno Stato di diritto. Pertanto, in risposta al nostro lettore risulta corretto affermare che “Siccome la norma giuridica contenuta nel DPCM del 08.03.2020 che impone la compilazione e sottoscrizione della autocertificazione per motivare il proprio spostamento dalla propria abitazione è costituzionalmente illegittima e va disapplicata, non è configurabile il delitto di cui all’art. 483 c.p., e cioè il falso ideologico commesso dal privato in atto pubblico, nei confronti chi abbia dichiarato falsamente di trovarsi in una delle condizioni che consentivano gli spostamenti anche all’interno del Comune di residenza in base al medesimo DPCM dell'8 marzo 2020” (Tribunale Reggio Emilia, Sez. GIP-GUP, sentenza n. 54/21; depositata il 27.01.2021). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.        

21/03/2021 10:00
Vaccinazioni sui luoghi di lavoro, la Regione Marche si prepara: "sono e resteranno gratuite per tutti"

Vaccinazioni sui luoghi di lavoro, la Regione Marche si prepara: "sono e resteranno gratuite per tutti"

Per il progetto di vaccinazione sui luoghi di lavoro, avviato dalla Regione Marche, con il coinvolgimento su base volontaria di imprese, categorie economiche e sociali e ordini professionali, i vaccini "sono e resteranno gratuiti per tutti i cittadini e saranno rispettate le linee guida del Ministero della Salute e le categorie prioritarie per le vaccinazioni secondo il piano vaccinale nazionale" Lo precisa l'ente in una nota, dopo le polemiche per scambi di missive di due ordini professionali. "Lo schema di protocollo che la Regione Marche ha proposto alle categorie, rilevata la loro disponibilità a rendersi parte integrante della campagna vaccinale, definisce formalmente il principio di gratuità della vaccinazione per i cittadini e di volontarietà nell'adesione all'iniziativa" si legge. Il protocollo "prevede l'adesione volontaria alla rete regionale di vaccinazione con l'obiettivo di estendere i canali vaccinali nella futura fase di vaccinazione di massa, e il principio di auto-organizzazione dei centri vaccinali e delle risorse professionali necessarie e funzionali al perseguimento degli obiettivi vaccinali e al rispetto delle direttive e linee operative della Regione Marche. "Ciò premesso - sottolinea la nota -, le categorie, le realtà sociali ed economiche e gli ordini professionali che aderiranno all'accordo si occuperanno autonomamente e con risorse proprie dell'organizzazione e della gestione del punto vaccinale. Questa ulteriore organizzazione non pregiudicherà la precedenza stabilita nella vaccinazione delle categorie più fragili o di quelle individuate come prioritarie dal piano nazionale. La fase di vaccinazione sui luoghi di lavoro - si legge ancora - inizierà contestualmente alla fase di vaccinazione di massa della popolazione secondo le linee del piano vaccinale nazionale. La Regione verificherà che i siti vaccinali rispettino le regole di sicurezza per il cittadino previste nelle linee operative disposte nel protocollo d'intesa e garantirà la registrazione dei dati dei vaccini eseguiti sul portale in uso per il piano vaccinale. Qualsiasi notizia differente o in contrasto con quanto previsto dallo schema di protocollo è da non ritenersi confermata né ufficiale".  (Fonte: ANSA)

21/03/2021 09:30
Disimpegno morale: come facciamo del male continuando a vivere bene

Disimpegno morale: come facciamo del male continuando a vivere bene

È questo il titolo del libro di Albert Bandura, nel quale l’autore descrive i meccanismi con cui gli individui riescono a “disimpegnarsi temporaneamente dalla morale senza sentirsi in colpa, come se questa fosse un interruttore che si può accendere e spegnere a proprio piacimento”.  Quali sono questi meccanismi cognitivi che permetterebbero all’individuo di mettere in atto un’azione lesiva e riprovevole continuando a “sentirsi a posto”? “Se mi sono comportato così, l’ho fatto per difendere il mio onore...la mia famiglia..” Chi si auto-giustifica in questi modi dopo aver commesso un’azione riprovevole è consapevole di aver  agito in modo disonesto o violento, ma si convince di aver perseguito finalità giuste e meritevoli, di aver perseguito una “giusta causa”. Questo è il meccanismo della GIUSTIFICAZIONE MORALE. “In fondo stavamo solo discutendo” L’azione violenta viene in questo caso “addolcita” con una modifica del linguaggio e diventa “solo una discussione” per alleggerire la gravità  del comportamento. Quando si utilizza questo espediente Bandura parla di LINGUAGGIO EUFEMISTICO.  “Ti ho solo aggredito verbalmente, non fisicamente” In questo caso l’individuo si autoassolve confrontando la propria azione riprovevole con altra peggiore e più grave; utilizza il CONFRONTO VANTAGGIOSO per rinnegare il disvalore dell’azione compiuta. “Se ho agito così, la colpa è di chi mi ha convinto ad agire così” La responsabilità di un comportamento immorale viene in questo caso spostato su un soggetto esterno a sè stessi. Si attua uno SPOSTAMENTO DELLA RESPONSABILITA’  per prendere le distanze dall’azione commessa. “La colpa non è solo mia, sono stati gli altri che..” Qundo ci si muove in un gruppo ed il gruppo stesso pone in essere azioni immorali, nessun individuo si sente davvero responsabile. Si attua una DIFFUSIONE DELLA RESPONSABILITA’ .  “Cosa vuoi che sia, non si è fatto/a niente è tutta scena” In questo caso si minimizzano, si trascurano i danni provocati e  si arriva addirittura a contestare l’esistenza del danno derivato dalle proprie azioni.  Si attua una NEGAZIONE DEGLI EFFETTI LESIVI della propria condotta per non sentire il senso di colpa dipendente dall’entità del danno provocato. “Tizio è un verme” “Dalla spersonalizzazione alla deumanizzazione il passo è breve”.   La vittima dell’azione  immorale non viene vista  come individuo dotato di sentimenti speranze e preoccupazioni; si inizia trattando la vittima con distacco emotivo, senza empatia, per giungere a deumanizzarla con frasi che la privano dell’essenza della sua natura umana. Si parla di DEUMANIZZAZIONE DELLA VITTIMA “A quell’ora in giro da sola se l’ è cercata” (esempio di caso di violenza sessuale”) L’ autoassoluzione in questo caso deriva dal considerare la propria condotta lesiva come obbligata dalle circostanze o dalla provocazione della vittima. Con L’ ATTRIBUZIONE DELLA COLPA ALLA VITTIMA il colpevole ritiene addirittura giusta la propria azione: la vittima, per l’agente, diviene colpevole, se l’è meritata.  Bandura spiega che “ all’inizio le persone  compiono atti poco nocivi che riescono a tollerare solo con qualche  fitta di senso di colpa ma, dopo che il loro autobiasimo si è indebolito con la ripetizione di comportamenti lesivi, il livello di spietatezza aumenta finché azioni che  prima vedevano come orribili possono essere perpetrate con scarsa autocensura. A questo punto le pratiche disumane diventano un’abitudine priva di riflessione". Che sia condivisa o meno la sua teoria, frutto di molti anni di studio da parte dello psicologo canadese, per tutti conoscerla potrebbe essere uno spunto di riflessione su noi stessi e sulla nostra società, o semplicemente una conoscenza in più da acquisire “al nostro bagaglio di informazioni”.  

21/03/2021 09:00
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