È stata scoperta, dai finanzieri della Compagnia di Macerata, una maxi evasione fiscale posta in essere da due società di capitali. Ammonta a circa 1.100.000 euro il valore dei beni sequestrati. Cinque le persone denunciate all’Autorità Giudiziaria per reati tributari.
I finanzieri della Compagnia di Macerata hanno portato a termine un’articolata operazione di polizia economico finanziaria e di polizia giudiziaria, convenzionalmente denominata “Oratio”, che ha consentito di individuare una maxi evasione fiscale di oltre 45 milioni di euro, tra imposte sui redditi e I.V.A., perpetrata da due società di capitali formalmente operanti nel settore della lavorazione di prodotti in legno.
Le attività info-investigative, scaturite dalla valorizzazione delle numerose banche dati in uso al Corpo nonché attraverso una complementare attività di intelligence sul territorio, hanno permesso di individuare le due imprese, di cui una con sede legale fittiziamente dichiarata in Milano e l’altra con sede a Corridonia, le quali avevano omesso di presentare le dichiarazioni fiscali ai fini delle imposte sui redditi e dell’IVA, rispettivamente, per sette e cinque annualità.
Le imprese, totalmente prive di documentazione contabile, sono risultate formalmente amministrate da soggetti qualificabili come prestanome, privi di capacità imprenditoriali e gravati da numerosi precedenti di natura penale.
Le indagini, svolte con il coordinamento del Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Macerata - Dott.ssa Margherita Brunelli - hanno permesso sia di determinare le basi imponibili sottratte a tassazione sia di individuare gli effettivi dominus della frode fiscale perpetrata.
In particolare, attraverso le attività ispettive è stato possibile quantificare in oltre 45 milioni di euro le imposte complessivamente evase.
Ciò ha altresì comportato violazioni alla normativa penale tributaria a carico di cinque persone, residenti nelle province di Macerata e Fermo, di cui tre in qualità di amministratori di diritto e due “di fatto”, le quali sono state denunciate alla locale Autorità Giudiziaria.
Su richiesta della Procura della Repubblica, l’Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Macerata, concordando con le tesi accusatorie formulate dagli investigatori, ha emesso due decreti di sequestro preventivo per equivalente nei confronti delle imprese e delle persone fisiche coinvolte, fino a concorrenza delle imposte evase, pari ad oltre 45 milioni di euro.
Le Fiamme Gialle maceratesi hanno, quindi, dato esecuzione ai provvedimenti del Giudice, procedendo al sequestro di quattro immobili ubicati a Macerata, quote societarie e disponibilità finanziarie, per un valore complessivo di circa 1.100.000 euro.
Bentornati cari lettori a questa nuova puntata della mia rubrica settimanale, che analizza l’andamento del contagio da coronavirus nelle Marche e in Italia. Dopo il rialzo per i festeggiamenti di Ferragosto notiamo una situazione mediamente stabile in Italia e un leggero calo nella nostra regione.
Purtroppo ho un po' di timore sul fatto che si tratti della quiete prima della tempesta. In tutte le nazioni, alla riapertura delle scuole, si sono avuti rialzi importanti. Ricordate la Scozia la scorsa settimana (leggi qui l'articolo)?
La situazione ospedaliera è ancora in lieve peggioramento. Durante la scorsa settimana la nostra regione aveva superato il 10% di occupazione di terapie intensive.
Tra le regioni la situazione non è molto differente dalla scorsa settimana con la Sardegna ancora in bilico, e la Sicilia entrata in zona gialla ma che sta proseguendo il peggioramento.
Notiamo che Piemonte e Lombardia hanno ricominciato a salire con i casi. Non c'è troppo da meravigliarsi del fatto che per tutta l'estate fossero in discesa: si tratta di due regioni che in estate, specie nel mese di agosto, si spopolano.
Per concludere voglio provare a fare il punto della situazione sull'attuale cavallo di battaglia dei No Vax, ovvero l'affermazione che "i vaccinati contagiano come i non vaccinati".
Come prima cosa riporto una foto presa da un interessante studio pubblicato la scorsa settimana che monitorava le cariche virali di alcuni pazienti arruolati:
Lo studio, purtroppo precedente al diffondersi della variante Delta, mostra come i vaccinati abbiano molti meno sintomi, con cariche virali molto inferiori rispetto ai non vaccinati. Inoltre, leggendo lo studio per intero, si sottolinea come i vaccinati in quasi tutti i casi abbiano una carica virale che si ferma alla saliva, senza arrivare al naso.
La Delta purtroppo cambia le carte in tavola data la sua estrema facilità di trasmissione. In realtà, aumentando di molto la possibilità di contagio, dovrebbe esserci ancor di più uno stimolo a vaccinarsi poichè - come mostrato varie volte - i vaccini proteggono per un buon 90% dai casi gravi.
Una delle frasi più ricorrenti dei No Vax è: "Fauci ha detto che i vaccinati contagiano come i non vaccinati". L'affermazione è errata, o volutamente storpiata. La frase originale contiene la parola "can" ovvero sarebbe da scrivere come i vaccinati possono contagiare come i non vaccinati, ovvero possono esserci alcuni casi di super diffusori anche fra i vaccinati, ma ce ne sono sicuramente meno che fra i non vaccinati, ricordando che i vaccinati sono comunque più resistenti al contagio dei non vaccinati fino al 90%,
Infine la frase di Fauci è da inserire nel contesto degli Stati Uniti, dove la campagna vaccinale ha avuto uno scarso successo e dove le mascherine sono molto poco usate, e Fauci spingeva a ricominciare ad usarle.
La Regione Marche continua a monitorare la situazione nelle scuole marchigiane.
"In prossimità dell'avvio dell'anno scolastico - spiega l'assessore regionale Giorgia Latini - non dobbiamo preoccuparci soltanto delle criticità dovute alla pandemia, ma dobbiamo preoccuparci anche di fare fronte alle carenze di organico, alle problematiche dell'area del cratere, alla possibilità di aprire nuove classi prime e, laddove non c'è alternativa, di garantire le pluriclassi".
Per questo motivo è costante il confronto con l'Ufficio Scolastico Regionale. Proprio questo pomeriggio sono stati tanti i temi affrontati in un lungo confronto tra l'Assessorato e il direttore Marco Ugo Filisetti: "È stata l'occasione - spiega Latini - per fare il punto sulle difficoltà vissute dalle comunità locali.
Dobbiamo difendere queste realtà dalla logica puramente numerica, che spesso va a svantaggio degli istituti scolastici dei Comuni più piccoli. Al di là delle valutazioni tecniche sui singoli casi mi sono fatta promotrice di una revisione legislativa sin da quando ero in Parlamento (con emendamenti purtroppo sempre bocciati) che preveda modifiche alla normativa e che consenta un ricorso più puntuale alle deroghe rispetto a quanto attualmente consentito. La priorità non deve essere il rispetto di standard più o meno omogenei in tutto il territorio regionale, ma della qualità della didattica e del servizio scuola che diamo ai cittadini delle aree interne e delle zone colpite dal sisma. Il confronto è ancora aperto. Proprio in questi giorni è in chiusura la richiesta che i dirigenti scolastici dovranno inviare all'USR riguardo alle esigenze di personale docente e personale ATA. Un intervento maturato dall'incontro con il sottosegretario all'Istruzione Rossano Sasso da cui sono derivati fondi aggiuntivi. In questo modo potremo garantire sicurezza sanitaria nelle aule e contrastare il rischio di classi pollaio. Spero sia già questo un primo strumento per dare risposte concrete".
Il Servizio Sanità delle Marche comunica che, nelle ultime 24 ore, sono stati testati 4813 tamponi: 3219 nel percorso nuove diagnosi (di cui 2250 nello screening con percorso Antigenico, con 53 positivi rilevati) e 1594 nel percorso guariti (un rapporto positivi/ testati del 3,4%). Il tasso di incidenza del virus, a ieri, era di 68,80 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti (due giorni fa era al 68,26).
I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 110, di cui 15 nella provincia di Macerata, 23 nella provincia di Ancona, 17 nella provincia di Pesaro-Urbino, 18 nella provincia di Ascoli Piceno, 21 nella provincia di Fermo e 16 fuori regione.
Questi casi comprendono soggetti sintomatici (20 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (25 casi rilevati), contatti in ambito domestico (31 casi rilevati), contatti extra regione (2), contatti in ambito lavorativo (3), contatti in ambienti di vita e socialità (1), casi che necessitano di ulteriore approfondimento epidemiologico (28).
Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un decremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 3,4% oggi, rispetto al 7,8% registrato ieri.
In aumento di un'unità i ricoveri per Covid-19 nelle Marche: 79, tra i quali 20 in Terapia intensiva (-1 rispetto a ieri), 39 in reparti non intensivi, e 20 pazienti nel reparto di Semi Intensiva. Lo comunica il Servizio Sanità della Regione.
Nessun decesso correlato al Covid è stato registrato nelle ultime 24 ore.
Vi sono, infine, 41 pazienti ospiti nelle strutture territoriali (alla Rsa di Campofilone), mentre nei pronto soccorso degli ospedali regionali sono ricoverati 13 pazienti Covid positivi (5 a Macerata, 1 a Civitanova, , 1 a Camerino, 1 a Torrette, 2 a Fermo e 3 ad Ascoli Piceno).
L'intero movimento ciclistico marchigiano è in lutto per la scomparsa di Jennifer Fiori, 34enne residente nel Comune di Trecastelli ma originaria di Sassoferrato.
A strapparla ai suoi cari e agli amici un tragico incidente stradale, mentre era in sella alla sua moto 125, nel pomeriggio di ieri lungo la provinciale Corinaldese, in provincia di Ancona. Lo scontro, oltre alla moto di Jennifer, ha coinvoito anche due auto in località Marazzana di Senigallia (Ancona), all'altezza di una concessionaria.
Classe 1986, Jennifer Fiori era riuscita ad approdare nell'élite del ciclismo nel 2007 dapprima con la Michela Fanini e poi alla Top Girls fino al 2015. Nel 2013 aveva colto un bel quinto posto al campionato italiano donne élite ed era stata convocata nei raduni della nazionale italiana dal cittì Dino Salvoldi.
Da alcuni anni si era dedicata al fuoristrada gareggiando con la maglia dell’Asd Bike Therapy e poi da quest’anno con quella dell’Avis Sassoferrato sempre come donna élite.
"Della nostra Jennifer non dimenticheremo il suo sorriso ed il suo amore per il ciclismo" sottolinea in una commossa nota il direttivo del comitato regionale FCI Marche, che esprime la sua forte vicinanza alla famiglia della 34enne in questo momento di profondo dolore.
La salma di Jennifer Fiori, dopo il nulla osta dell'autorità giudiziaria, è stata portata all'obitorio dell'ospedale regionale a Torrette di Ancona per gli ulteriori accertamenti del caso. Sotto sequestro i mezzi coinvolti nell'incidente, tra cui uno della Caritas, i cui conducenti sono rimasti illesi.
"Alla luce di quanto previsto dal recente documento del Governo, in merito alla ripartenza scolastica e del servizio di trasporto pubblico locale, chiediamo l’applicazione di alcune linee guida importanti ai fini del buon funzionamento del servizio. Forti di una ormai lunga esperienza maturata sul campo, soprattutto relativa alle criticità emerse in passato, riteniamo fondamentale che, per far ripartire in sicurezza lavoratori e utenza il servizio di Trasporto pubblico locale regionale, limitando il più possibile i disservizi, sia importante l’applicazione dei nostri suggerimenti".
È quanto propongono le segreterie regionali dei sindacati marchigiani degli autoferrotranvieri e degli internavigatori (FILT-Cgil, FIT-Cisl, UIL trasporti, FAISA-Cisal, UGL).
Ecco la serie di proposte redatte, in un documento, dalle sigle sindacali:
1) Capienza mezzi:
- Servizio Extraurbano, tutti seduti e nessuno in piedi, per agevolare il controllo dello steward e garantire distanziamento poiché in quasi tutti i mezzi extraurbani non sono presenti finestrini per cambio aria ma solo botole, troppo piccole e non sufficienti per il ricambio dell’aria;
- Servizio Urbano capienza massima al 60 - 70% da libretto di circolazione;
- prevedere corse dedicate ed esclusive solo per studenti (modello scuolabus) in modo da non sovraccaricare il servizio di linea adibito oltre che agli studenti anche al resto dell’utenza.
2) Utilizzazione del personale:
- Steward a terra e a bordo nelle ore di maggiore affluenza per garantire la sicurezza degli utenti trasportati, il corretto utilizzo delle mascherine e la giusta capienza; il personale non dovrà avere responsabilità civili e penali. Le aziende utilizzeranno personale interno;
- Per il controllo a terra e a bordo del distanziamento e dell’uso corretto delle mascherine, nonché delle percentuali di riempimento del mezzo, potrà essere utilizzato anche personale aziendale non abilitato;
- I controllori potranno effettuare le verifiche dei titoli di viaggio solo se concordato con il comitato covid aziendale, con le regole di sicurezza e salvaguardia della loro salute utilizzando tutti i dispositivi di protezione individuale necessari e mai da soli per evitare episodi di aggressione come avvenuto in passato; Le aziende utilizzeranno personale interno abilitato;
- I conducenti dovranno occuparsi esclusivamente della guida, garantendo la sicurezza del mezzo e dell’utenza trasportata; i conducenti non dovranno avere responsabilità sul rispetto delle regole covid all’interno del mezzo.
3) Organizzazione del servizio:
- L’utilizzo della porta anteriore può essere consentito solo se il posto guida è isolato dal resto degli utenti con cabina protettiva idonea che evita il contatto con i clienti; nei mezzi sprovvisti di cabina si utilizzeranno solo le porte posteriori e non la porta anteriore, mettendo una catenella dietro le prime 2 file di sedili poste alle spalle del conducente che impedisce di avvicinarsi al posto guida;
- La vendita dei titoli di viaggio a bordo non è consentita ad eccezione di accordo con comitato covid aziendale.
4) Potenziamento del servizio pubblico di trasporto pubblico locale nelle ore di punta in ingresso e uscita dalle scuole e dagli uffici; valutare una eventuale rimodulazione degli orari di ingresso e di uscita dalle scuole e dagli uffici pubblici.
5) Al fine di potenziare il servizio del trasporto pubblico locale (Steward, maggiori controlli), come previsto anche dal documento del Governo, dovranno essere previste delle risorse aggiuntive dedicate esclusivamente per il TPL all’implementazione delle corse, dei servizi e del personale; le risorse ricevute dalle aziende dovranno essere utilizzate esclusivamente per le finalità affrontate dal seguente documento.
6) Sinergia reale e controllata tra vettori operanti sul territorio regionale, in modo da garantire un servizio di trasporto efficace ed efficiente sotto supervisione della Regione dei Prefetti, in collaborazione con le organizzazioni sindacali attraverso un tavolo permanente, a partire dal 20 settembre 2021.
Il Servizio Sanità delle Marche comunica che, nelle ultime 24 ore, sono stati testati 1163 tamponi: 631 nel percorso nuove diagnosi (di cui 355 nello screening con percorso Antigenico, con 5 positivi rilevati) e 532 nel percorso guariti (un rapporto positivi/ testati del 7,8%). Il tasso di incidenza del virus, a ieri, era di 68,26 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti (due giorni fa era al 68,06).
I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 49, di cui 2 nella provincia di Macerata, 28 nella provincia di Ancona, 16 nella provincia di Pesaro-Urbino e 3 fuori regione.
Questi casi comprendono soggetti sintomatici (12 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (15 casi rilevati), contatti in ambito domestico (19 casi rilevati), contatti extra regione (1), contatti in ambito lavorativo (1), contatti in ambiente scolastico/formativo (1).
Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un incremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 7,8% oggi, rispetto al 3,5% registrato ieri.
In diminuzione di quattro unità i ricoveri per Covid-19 nelle Marche: 78, tra i quali 21 in Terapia intensiva (-1 rispetto a ieri), 39 in reparti non intensivi, e 18 pazienti nel reparto di Semi Intensiva. Lo comunica il Servizio Sanità della Regione.
Si registra, purtroppo, anche un decesso correlato al Covid-19 nelle ultime 24 ore. Si tratta di una 79enne di Castelbellino spirata all'ospedale di Ancona.
Vi sono, infine, 40 pazienti ospiti nelle strutture territoriali (alla Rsa di Campofilone), mentre nei pronto soccorso degli ospedali regionali sono ricoverati 9 pazienti Covid positivi (4 a Macerata, 1 a Civitanova, 2 a Fermo e 2 ad Ascoli Piceno).
"Ad oggi, a livello regionale, abbiamo una occupazione delle terapie intensive del 10,3% e in area medica del 6,17%. Superiamo quindi leggermente il parametro nelle terapie intensive, ma siamo ampiamente sotto per quanto riguarda l’area medica”. Lo ha scritto stamane, in un post facebook, il presidente regionale Francesco Acqauroli facendo al punto sull’andamento della pandemia nelle Marche e sull’eventuale rischio zona gialla.
“Rispetto agli ultimi giorni di agosto, nella settimana che si è appena conclusa, dal 30 agosto al 5 settembre, abbiamo registrato una riduzione dell’incidenza dei nuovi casi positivi settimanali, 1023 nuovi positivi con un tasso del 68,1 su 100.000 mila abitanti”, spiega Acquaroli. “La settimana precedente erano stati registrati 1300 nuovi positivi con un tasso dell’86,6%.
Ricordo che i parametri di soglia per entrare in “zona gialla” sono l’occupazione del 10% dei posti letto di terapia intensiva e del 15% di ricoverati in area medica, dati che devono verificarsi contemporaneamente. Ad oggi, a livello regionale, abbiamo una occupazione delle terapie intensive del 10,3% e in area medica del 6,17%. Superiamo quindi leggermente il parametro nelle terapie intensive, ma siamo ampiamente sotto per quanto riguarda l’area medica. Inoltre, in questa settimana abbiamo raggiunto una copertura nella vaccinazione di 1.066.693 di cittadini marchigiani che hanno ricevuto la prima dose (il 78,45%), di cui già 908.866 hanno effettuato il richiamo. Il target di cittadini residenti nelle Marche nell’età vaccinabile, superiore a 12 anni, è di 1.359.604”.
“Ci tengo sempre a ringraziare tutti i medici, gli operatori sanitari, le farmacie e i volontari che da mesi e mesi sono in prima linea per affrontare questa situazione complicata, al fianco delle istituzioni e della popolazione marchigiana”, conclude il presidente .
Covid positivo fugge dall’ospedale.
Un quarantenne di nazionalità greca, risultato positivo al covid, è fuggito dal pronto soccorso dell'ospedale di Torrette, dove era stato trasportato per essere sottoposto a tampone molecolare, dopo essere risultato positivo al test rapido nel porto di Ancona. L'uomo stava per imbarcarsi con la moglie su un traghetto diretto in Grecia.
Quando il test antigenico ha dato esito positivo è stato accompagnato da un'ambulanza della Croce Gialla all'ospedale di Torrette, dove anche il tampone molecolare ha confermato la positività al coronavirus. Avrebbe dovuto osservare la quarantena, ma è riuscito ad allontanarsi dal reparto covid del pronto soccorso, facendo perdere le sue tracce, probabilmente per riunirsi alla moglie che non era stata fatta salire sull'ambulanza. Poco dopo, una volante dalla Polizia ha rintracciato l’uomo riconsegnandolo ai medici, i quali ne hanno disposto il ricovero.
Dell'episodio sono state informate le forze dell'ordine. La Croce Gialla è intervenuta anche per una donna di 60 anni, anconetana, che pur avendo febbre, tosse e debolezza, era andata nello studio del medico di famiglia, dove è svenuta. Trasportata al pronto soccorso dell'ospedale di Torrette, anche lei è risultata positiva al covid al tampone molecolare
(Fonte Ansa)
“Sosteniamo le nostre piccole e micro imprese, che rappresentano l’ossatura dell’imprenditoria nelle Marche e in Italia, in questa fase in cui diventa cruciale riuscire ad intercettare i tanti fondi che arriveranno dall’Europa con il PNRR”.
L’appello parte dal Direttore Generale del Banco Marchigiano che, nel corso della tavola rotonda che si è tenuta stamane alla Mole Vanvitelliana, ha posto l’accento su un grande tema di strettissima attualità.
“Un sostegno che a mio avviso dovrà essere sinergico e di sistema – continua Moreschi – e su questo tema, cruciale per il sistema economico marchigiano e non solo, visto che oltre il 90% delle imprese nostrane sono piccole e piccolissime, qui in Ancona abbiamo voluto aprire un dibattito e avviare dei ragionamenti concreti”.
Tema di dibattito accolto da Confapi Industria Ancona che ha aggiunto la necessità di progettualità per le imprese regionali, e dal Magnifico Rettore di UNIPM Gianluca Gregori che ha evidenziato l’importanza di metodo, sostenibilità, fattibilità e misurabilità dei progetti dei nostri imprenditori, oltre al tema di potenziare competenze e internazionalizzazione.
La tavola rotonda, condotta da Valentina Clemente, giornalista di Sky Tg24, si è tenuta all’interno della “tre giorni” organizzata dal Banco Marchigiano per portare nelle Marche il Forum di Cernobbio, il più prestigioso tra i think tank italiani sui temi economici e finanziari.
Una tre giorni iniziata venerdì, che si concluderà domani (domenica) e che ha visto la presenza alla Mole Vanvitelliana di oltre 300 imprenditori regionali ed esponenti del mondo economico marchigiano che hanno risposto “presente” alla chiamata dell’Istituto di credito con sede a Civitanova Marche.
Un evento, quello in corso alla Mole, con 5 sessioni di lavoro, dibattiti, riflessioni per un totale di 17 analisi e ricerche presentate in anteprima.
Alla tre giorni organizzata dal Banco Marchigiano ha aderito una importante squadra di partners (Confapi Industria Ancona, Innoliving, Med Systems, Loacker, Emmedata, M&P-Mobilità & Parcheggi, coordinati da Tipicità e con il patrocinio del Comune di Ancona).
Nella serata di venerdì, invece, è andata in scena una cena di gala in cui l’hanno fatta da padroni la l’enogastronomia marchigiana con un percorso di prelibatezze preparate dagli chef dell’Accademia di Tipicità, con il supporto di MicaMole ed Istituto Alberghiero di Loreto, e l’arte con performance canore e musicali in collaborazione con Sferisterio Opera Festival.
Rifiutano di vaccinarsi: arriva la sospensione fino al 31 dicembre per 4 sanitari.
Per l'inadempimento degli obblighi vaccinali, la Commissione di valutazione dell'Area Vasta 4 di Fermo ha avviato l'iter procedurale di sospensione di quattro dipendenti (due infermieri e due operatori sociosanitari) fino al 31 dicembre prossimo. Lo riferisce la stessa Area Vasta che "ai sensi della normativa nazionale emergenziale vigente", secondo indicazioni della Direzione Generale Asur, ha istituito la Commissione.
L'organo valuta gli inadempimenti degli obblighi vaccinali da parte degli operatori/professionisti a ciò tenuti L'Av 4 ribadisce "l'importanza che la popolazione provinciale sia vaccinata, anche sulla scorta dell'eloquente dato statistico per cui la quasi totalità dei pazienti Covid ricoverati in terapia intensiva risulta appunto non vaccinata" e "al fine di facilitare l'accesso da parte dell'utenza ed incentivare la riuscita della campagna vaccinale, la cittadinanza ha la possibilità presentarsi senza prenotazione alla postazione mobile (camper dedicato)".
Il camper, ricorda l'Av4, "resterà operativo per tutto il mese di settembre ogni giorno, domeniche escluse, dalle 8 alle 20. Terminerà oggi la tappa a Lido Tre Archi di Fermo per poi raggiungere le località di Porto Sant'Elpidio, Porto San Giorgio, Marina di Altidona, Grottazzolina e Francavilla d'Ete".
(Fonte Ansa)
Il Servizio Sanità delle Marche comunica che, nelle ultime 24 ore, sono stati testati 2901 tamponi: 1499 nel percorso nuove diagnosi (di cui 662 nello screening con percorso Antigenico, con 30 positivi rilevati) e 1402 nel percorso guariti (un rapporto positivi/ testati dell'11,4%). Il tasso di incidenza del virus, a ieri, era di 68,60 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti (due giorni fa era al 74,26).
I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 171, di cui 53 nella provincia di Macerata, 25 nella provincia di Ancona, 31 nella provincia di Pesaro-Urbino, 32 in quella di Ascoli Piceno, 18 in quella di Fermo e 12 fuori regione.
Questi casi comprendono soggetti sintomatici (33 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (52 casi rilevati), contatti in ambito domestico (49 casi rilevati), contatti extra regione (1), contatti in ambito lavorativo (3), contatti in ambiente di vita/socialità (2), casi ancora in approfondimento epidemiologico (31).
Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra una sostanziale stabilità rispetto alla giornata precedente: incidenza all'11,4% oggi, rispetto al 11,3% registrato ieri.
In aumento di un'unità i ricoveri per Covid-19 nelle Marche: 80, tra i quali 22 in Terapia intensiva (+2 rispetto a ieri), 40 in reparti non intensivi, e 18 pazienti nel reparto di Semi Intensiva. Lo comunica il Servizio Sanità della Regione.
Si registrano, purtroppo, anche due decessi correlati al Covid-19 nelle ultime 24 ore. Si tratta di un 80enne di San Benedetto che è spirato all'ospedale regionale di Torrette e di una donna di 86 anni, residente fuori regione, spirata all'ospedale di Pesaro.
Vi sono, infine, 43 pazienti ospiti nelle strutture territoriali (alla Rsa di Campofilone), mentre nei pronto soccorso degli ospedali regionali sono ricoverati 10 pazienti Covid positivi (4 a Macerata, 1 a Civitanova, 3 a Fermo e 2 ad Ascoli Piceno).
Il Servizio Sanità delle Marche comunica che, nelle ultime 24 ore, sono stati testati 2746 tamponi: 1523 nel percorso nuove diagnosi (di cui 587 nello screening con percorso Antigenico, con 26 positivi rilevati) e 1223 nel percorso guariti (un rapporto positivi/ testati dell'11,3%). Il tasso di incidenza del virus, a ieri, era di 74,26 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti (ieri era al 77,59).
I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 172, di cui 68 nella provincia di Macerata, 22 nella provincia di Ancona, 26 nella provincia di Pesaro-Urbino, 28 in quella di Ascoli Piceno, 15 in quella di Fermo e 13 fuori regione.
Questi casi comprendono soggetti sintomatici (27 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (43 casi rilevati), contatti in ambito domestico (51 casi rilevati), contatti extra regione (1), contatti in setting lavorativo (4), contatti in ambiente di vita/socialità (6), casi ancora in approfondimento epidemiologico (40).
Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un decremento rispetto alla giornata precedente: incidenza all'11,3% oggi, rispetto al 13,8% registrato ieri.
Sono in diminuzione di 8 unità i ricoveri per Covid-19 nelle Marche: 79, tra i quali 20 in Terapia intensiva (+1 rispetto a ieri), 41 in reparti non intensivi, e 18 pazienti nel reparto di Semi Intensiva. Lo comunica il Servizio Sanità della Regione.
Si registra anche un decesso correlato al Covid-19 nelle ultime 24 ore. Si tratta di un 75enne di San Benedetto che è spirato all'ospedale cittadino.
Vi sono, infine, 43 pazienti ospiti nelle strutture territoriali (alla Rsa di Campofilone), mentre nei pronto soccorso degli ospedali regionali sono ricoverati 8 pazienti Covid positivi (1 a Macerata,3 a Fermo e 4 ad Ascoli Piceno).
Ieri sera si sono accesi i riflettori di MArCHESTORIE su Montalto delle Marche: a inaugurare la manifestazione anche Giorgia Latini, assessore alla Cultura della Regione Marche, insieme al sindaco di Montalto Daniel Matricardi che ha fatto gli onori di casa. Montalto è stato uno dei primi quattro borghi marchigiani a dare il via al Festival diffuso.
La tre giorni montaltese di MArCHESTORIE – progetto di Regione Marche/Assessorato alla Cultura, in collaborazione con AMAT e Fondazione Marche Cultura – ha come titolo: “Un giorno di ordinaria giustizia nel presidato di Montalto al tempo di Sisto V”, e vuole essere l’occasione per far conoscere un aspetto centrale della storia cinquecentesca del borgo, proprio nell’anno delle Celebrazioni del V Centenario per la nascita di Sisto V, pontefice noto anche per la decisa lotta al banditismo che condusse.
Già da ieri sera il centro storico del paese è tornato a vivere le atmosfere del tempo di Sisto V con spettacoli di falconeria, accampamenti militari e molto altro. Poi l’offerta enogastronomica a tema e il corteo in costume che terminerà con la rievocazione dell’esecuzione dei banditi condannati a morte. Il tutto è rappresentato con abiti e scene tipici dell’epoca rinascimentale, con un vero e proprio corteo storico composto da trenta figuranti nei panni dei diversi protagonisti della storia.
La piazza principale di Montalto Marche, Piazza Umberto I, ospita i diversi spettacoli dedicati all’evento di MArCHESTORIE: artisti di strada che si cimenteranno in spettacoli del fuoco e delle bandiere, un accampamento di soldati che incarna gli strati sociali dell’epoca, l’allestimento dei diversi mercati tipici del periodo rinascimentale e i banchi degli antichi mestieri.
Uno spettacolo che appassiona grandi e piccini è quello dei falconieri, con la presenza di diverse specie di rapaci che il pubblico può ammirare dal vivo, tenerli in mano e potrà liberamente dar sfogo alla curiosità ponendo domande di qualsiasi tipo sulla falconeria in generale, sia moderna sia in ambito medievale.
Oltre a tutto questo, nell’ambito di MArCHESTORIE stasera, 3 settembre alle ore 18:30 presso il Teatro Comunale, si terrà anche la presentazione del libro “Il mastro della Giustizia” di Raffaele Tassotti.
E sabato 4 settembre sono previsti - sempre al Teatro Comunale - il quarto incontro dei Convegni Sistini organizzati per il V Centenario della nascita (ore 18:00), e il Concerto del coro “Crypta canonicorum” con il ciclo musicale di Caravaggio al tempo di Sisto V (ore 21:30).
Con 6.000 iniezioni al giorno la campagna vaccinale sta rallentando nelle Marche come anche nelle altre Regioni. Sono il 78.6% dei cittadini vaccinabili ad aver ricevuto almeno una inoculazione e si prevede di raggiungere quota 90% entro il mese di ottobre.
Solo il 67% della popolazione vaccinabile ha ricevuto la seconda dose del vaccino e all’appello mancano molti giovani under 40. Con il ritorno in aula e la fine della pausa estiva si fa più insistente la necessità di avere i cittadini pienamente immunizzati.
L’assessore alla Sanità Saltamartini punta molto sui camper vaccinali, che saranno presenti in più di 150 località nelle 5 Aree Vaste della Regione.
"Parte un nuovo mese con questo ormai collaudato servizio – dice l'assessore –. Contiamo sul senso di responsabilità verso la collettività che i cittadini tutti e anche i giovani hanno già dimostrato e invitiamo a farlo chi vorrà e non lo ha ancora fatto. L’augurio è quindi quello che sempre più marchigiani possano vaccinarsi per concorrere al rilancio dei territori"
Mentre la resistenza dei contrari alla vaccinazione resta alta nel quadro 30-59 anni d’età e solo un obbligo vaccinale può cambiare le carte in tavola.
Anche Unicam ed il CUS Camerino presenti a Senigallia per la sesta edizione del Premio Cesarini, vinto quest'anno dall'attaccante dell'Hellas Verona Kevin Lasagna, realizzatore del gol più “tardivo” in una partita (Cagliari-Verona, gol di Lasagna al 98').
L'evento è stato anche l'occasione per parlare di aspetti importanti a livello non solo economico ma anche etico come il Fair Play Finanziario ed il ruolo dei procuratori nel circuito calcistico moderno, con la conduzione di Luca Marchetti (Sky Sport), Enrico Varriale (Rai Sport), Sandro Sabatini (Sport Mediaset) e Marco Lollobrigida (Rai Sport). Sono intervenuti all'evento il presidente del CUS Camerino Stefano Belardinelli ed il prof.
Francesco Rizzo come delegato del Rettore Unicam a premiare, tra gli altri, Josè Altafini (storico giocatore del Milan ed oriundo della Nazionale Italiana negli anni '60) ed il presidente della Figc Gabriele Gravina per la vittoria della Nazionale di calcio agli ultimi Europei. La consegna dei gagliardetti di CUS ed Unicam al presidente della Federcalcio è stata, per il presidente Belardinelli, anche l'occasione per far conoscere in una platea così importante l'impegno del CUS Camerino per il prosieguo della pratica sportiva anche in un periodo difficile come quello della pandemia Covid-19.
CUS ed Unicam fianco a fianco in questa missione, con la Dual Career e le borse di studio per gli studenti meritevoli dal punto di vista didattico e sportivo, per una crescita costante sotto tutti i punti di vista, usando le difficoltà non come un alibi, ma come una sfida.
Non sono previsti nuovi arrivi di profughi afghani nelle Marche, da ospitare presso il Covid Hotel di Gabicce Mare. Gli annunciati nuovi 20, per oggi, da parte del ministero della Difesa, hanno trovato sistemazione presso altre strutture nazionali. I 20 già ospitati, nella giornata di ieri, sono stati invece vaccinati e trasferiti presso le strutture individuate dalle prefetture di Ancona e di Pesaro e Urbino. Il trasferimento sarà effettuato dal volontariato e dal servizio Protezione Civile regionale.
Lo comunica l’assessore Stefano Aguzzi che, a nome della Regione Marche, ringrazia la protezione civile “e tutti coloro che hanno collaborato in questa fase di emergenza. La fase dell’ospitalità, presso il Covid Hotel, è terminata. Come istituzione, abbiamo svolto il nostro compito, collaborando con gli organismi dello Stato preposti a gestire la drammatica fase successiva alla caduta di Kabul a opera dei talebani”.
Si arriverà all'obbligo vaccinale, Ema e Aifa permettendo, e alla terza dose? "Sì a entrambe le domande". Risponde così il premier Mario Draghi nel corso della conferenza stampa, che si è tenuta nel pomeriggio di oggi a Palazzo Chigi. All'ordine del giorno i temi del green pass e della scuola, con la presenza dei ministri Roberto Speranza e Patrizio Bianchi.
"Il ministro Speranza ed io ne stiamo discutendo: l'orientamento" è che l'uso del Green Pass verrà esteso", dice il premier Mario Draghi. Sul green pass dovremo "decidere esattamente quali sono i settori e quali passi, faremo una cabina di regia come ha chiesto il senatore Salvini, ma la direzione è quella di estenderlo”.
E, riguardo alle tensioni tra Lega e Pd evidenzia: "Il chiarimento politico lo fanno le forze politiche, è chiaro che è auspicabile una convergenza e una stagione di disciplina. Il governo va avanti". E riguardo al dibattito sul Colle che a più riprese lo chiama in causa ha evidenziato: "Trovo un po' offensivo pensare al Quirinale come altra possibilità, anche nei confronti del presidente della Repubblica".
"La campagna procede spedita - ha detto ancora - verso la fine di settembre sarà vaccinata l'80% della popolazione, già oggi siamo al 70% completamente vaccinato". "Ribadisco l'invito a vaccinarsi, un atto verso se stessi e gli atri", ha aggiunto.
"La campagna vaccinale - ha detto - è stata abbracciata con grande entusiasmo dai giovani, l'adesione massiccia dei giovani e la copertura estesa a livello nazionale ci permette di affrontare con una certa tranquillità e con minore incertezza dell'anno scorso l'apertura elle scuole. La scuola in presenza è sempre stata una priorità". "Il 91,5% degli insegnanti ha ricevuto almeno una dose di vaccino".
"Voglio esprimere solidarietà piena a tutti coloro che sono stati oggetto di violenza da parte dei no vax, una violenza particolarmente odiosa e vigliacca quando fatta nei confronti di chi fa formazione e di chi è in prima linea a combattere la pandemia".
L'applicazione del green pass - ha sottolineato Draghi - mi pare stia andando bene. Sui trasporti ci saranno sempre dei casi di foto di mezzi pieni, ma in generale la preparazione è stata ben fatta".
"Come sapete - ha detto il premier affrontando il tema del rilancio - l'economia continua a crescere anche molto più delle aspettative, basta vedere le cifre previste dal Mef a marzo, questo ci dà incoraggiamento e anche il mercato del lavoro va bene". Nel mercato del lavoro "ci sono anche situazioni riprovevoli e anche lì si dovrà intervenire caso per caso ma generalmente la situazione è favorevole".
"Non credo valga la pena compiacersi troppo di queste cifre" di crescita dell'economia, "sono alte, ma è anche vero che siamo caduti in una maniera che non si vedeva da decenni, in Italia nel 2020: è in parte un grande rimbalzo che sta accadendo in tutti i Paesi. La vera sfida sarà riuscire a mantenere il tasso di crescita considerevolmente più elevato di quanto fosse prima della pandemia, è lì che si vede la capacità dell'economia italiana di diventare strutturalmente più solida. Intanto vediamo buone notizie".
"Sulle riforma il governo ha un'agenda molto fitta", dalla "concorrenza" alla "giustizia". Poi dovremo affrontare il problema fondamentale delle politiche attive del lavoro. È prevedibile che molti settori dovranno ristrutturarsi".
I primi provvedimenti che il governo affronterà sono "le leggi delega di concorrenza e fisco, poi successivamente vedremo la parte delle politiche attive del lavoro e le altre riforme, quella degli ammortizzatori sociali. Poi pensioni e quota cento".
(Fonte Ansa)
Il Servizio Sanità delle Marche comunica che, nelle ultime 24 ore, sono stati testati 2958 tamponi: 1620 nel percorso nuove diagnosi (di cui 608 nello screening con percorso Antigenico, con 18 positivi rilevati) e 1338 nel percorso guariti (un rapporto positivi/ testati del 13,8%). Il tasso di incidenza del virus, a ieri, era di 77,59 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti (due giorni fa l'incidenza era al 79,39).
I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 224, di cui 58 nella provincia di Macerata, 40 nella provincia di Ancona, 52 nella provincia di Pesaro-Urbino, 22 in quella di Ascoli Piceno, 45 in quella di Fermo e 7 fuori regione.
Questi casi comprendono soggetti sintomatici (39 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (57 casi rilevati), contatti in ambito domestico (66 casi rilevati), contatti extra regione (3), contatti in setting lavorativo (4), contatti in ambiente di vita/socialità (7), casi ancora in approfondimento epidemiologico (44).
Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un incremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 13,8% oggi, rispetto al 10,7% registrato ieri.
Restano invariati i ricoveri per Covid-19 nelle Marche: 87, tra i quali 19 in Terapia intensiva (stesso dato di ieri), 46 in reparti non intensivi, e 22 pazienti nel reparto di Semi Intensiva. Lo comunica il Servizio Sanità della Regione.
Fortunatamente, nelle ultime 24 ore, non è stato segnalato nessun decesso.
Vi sono, infine, 44 pazienti ospiti nelle strutture territoriali (alla Rsa di Campofilone), mentre nei pronto soccorso degli ospedali regionali sono ricoverati 10 pazienti Covid positivi (2 a Macerata, 2 a Civitanova, 3 a Fermo e 2 ad Ascoli Piceno).
In evoluzione la situazione dei profughi afghani nelle Marche. Venti sono in partenza e altrettanti in arrivo. A fornire gli aggiornamenti è l’assessore alla Protezione Civile Stefano Aguzzi.
“I primi 20 profughi afghani ospitati dal 24 agosto nel Covid Hotel di Gabicce Mare – spiega - sono risultati tutti negativi al test anti Covid e domani verranno accompagnati su disposizione del Ministero della Difesa nei punti di accoglienza gestiti dal Ministero dell’Interno e dislocati sul territorio regionale. Nel frattempo il Ministero della Difesa ha già annunciato l’arrivo nelle Marche di altri 20 profughi afghani provenienti da Avezzano. A Gabicce dovranno, esattamente come i loro predecessori, completare il periodo di quarantena per poi tornare nei luoghi predisposti. La Regione, come doveroso in questo drammatico momento, si sta adoperando al meglio per fornire tutta l’assistenza necessaria a queste persone”.
I venti profughi nuovi arrivati riceveranno subito la somministrazione del vaccino.
Il Covid Hotel di Gabicce è convenzionato con la Regione per 40 stanze a disposizione per chi esce dall’ospedale e deve terminare il periodo d quarantena per il periodo da luglio fino a fine settembre. Attualmente le camere occupate dai marchigiani sono meno della metà e 20 sono state messe a disposizione per i cittadini afghani. Si tratta di profughi che hanno collaborato con i contingenti armati italiani e che sono giunti a Roma con un volo militare.