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Il post pandemia, più della metà degli italiani non pensa di poter tornare alla normalità

Il post pandemia, più della metà degli italiani non pensa di poter tornare alla normalità

Il 67,0% degli italiani ha difficoltà a pensare di poter tornare alla vita precedente, fino ad arrivare all’82,7% fra giovani. Ad evidenziarlo è il 55° Rapporto sulla situazione sociale del nostro Paese redatto dal Censis. Le indagini condotte hanno come epicentro il cambiamento – innescato dal Covid-19 - del rapporto fra le nostre vite e il tema della salute. Basti pensare alla gestione in autonomia dei piccoli disturbi, come mal di schiena, mal di testa, mal di stomaco, ecc.: il 65,4% (il 77,8% tra i giovani, il 72,8% tra i laureati) ha fatto ricorso almeno una volta a farmaci senza obbligo di ricetta, basandosi nella maggioranza dei casi su esperienze analoghe in cui erano ricorsi al supporto di un medico o di un farmacista. Il 77,0% degli italiani – riconoscendo l’eccezionale sforzo compiuto - valuta oggi adeguato l’operato del Servizio sanitario da quando è iniziata l’emergenza sanitaria. Il 94,0% ritiene indispensabile avere sul territorio strutture sanitarie di prossimità, con medici di medicina generale, specialisti e infermieri cui potersi rivolgere sempre. Il 93,2% chiede persino un incremento stabile dei finanziamenti pubblici, mentre per il 70,3% è prioritario un più ampio ricorso al digitale e alla telemedicina per effettuare controlli, diagnosi e cure a distanza. La corrente pandemia, inoltre, ha accentuato in generale il senso di vulnerabilità. Il 40,3% degli italiani si sente insicuro pensando alla propria salute e alla futura necessità di dover ricorrere alle prestazioni sanitarie. Il 33,9% non si sente sicuro rispetto a un’eventuale condizione di non autosufficienza. Il 27,4% teme la disoccupazione e le relative difficoltà reddituali. Il 27,4% è preoccupato dal tenore di vita che potrà permettersi nella vecchiaia. In prospettiva, per la maggioranza degli italiani il senso di protezione e tranquillità future si legano inevitabilmente ad una pluralità di fonti di finanziamento e di soggetti cui rivolgersi: il 61,8% ritiene che lo Stato garantirà un pacchetto definito e ristretto di bisogni essenziali, e i di conseguenza molti cittadini dovranno pagarsi da soli le prestazioni in più che vorranno; il 30,7% sostiene invece che il welfare statale non coprirà l’essenziale, tanto che le persone dovranno pagarsi tutto da soli, inclusi i servizi a copertura dei bisogni essenziali. Solo per il 7,5% garantirà la copertura di tutti i bisogni, anche al di là di quelli essenziali.

10/12/2021 10:00
Bere tanta acqua durante l’inverno è possibile, se sai come farlo

Bere tanta acqua durante l’inverno è possibile, se sai come farlo

È risaputo che in inverno sentiamo meno la necessità di bere. Ciò avviene a causa della reazione del nostro organismo che, a causa del freddo, è come se facesse passare in secondo piano questa necessità. Tuttavia, al di là della stagione, deve rimanere la priorità un consumo di circa 2 litri di acqua al giorno. Purtroppo, la carenza di sete che colpisce molte persone durante questa stagione può provocare eventi negativi come la disidratazione.   Perché è importante bere molto in inverno? Quando scendono le temperature si avverte meno il bisogno di bere. Tuttavia l’acqua resta una risorsa fondamentale per il benessere dell’organismo. Il freddo non impedisce infatti al corpo di espellere liquidi, cosa che accade anche quando non si suda, e di conseguenza è necessario ripristinarli durante l’arco della giornata. Inoltre, è bene chiarire un falso mito: non è vero che in inverno non si suda. Naturalmente la quantità di sudore prodotta dall’organismo è minore, ma i liquidi vengono comunque espulsi attraverso i pori della pelle, per favorire la disintossicazione.   Il fatto è che non è facile rendersene conto, perché in inverno l’acqua evapora più lentamente. Fra le conseguenze di uno stato di disidratazione, più o meno avanzato, troviamo: sonnolenza, sensazione di arsura, spossatezza, mal di testa e secchezza cutanea. Proprio per evitare questi malesseri, è importantissimo ricordarsi di bere. Il freddo non deve diventare, infatti, una scusa per bere di meno: a questo proposito possono venirci incontro, tra le varie cose, i servizi online che si occupano di consegne dell’acqua a domicilio, e che permettono di ordinare sul web il tipo di acqua che preferiamo.   Ricevere le bottiglie d’acqua direttamente a casa è comodo e utile, soprattutto per le persone che vivono da sole o per gli anziani, che hanno difficoltà a portare pesi. Niente più scuse per non bere! Nel prossimo paragrafo scopriremo, dunque, alcuni consigli che ci potranno essere utili per bere di più.   Consigli utili per bere di più in inverno Per prima cosa, può essere utile avere dei promemoria. Con questo sistema, fissando una sveglia ogni tot minuti, anche la persona più sbadata dovrà ricordare di idratarsi, arrivando così alla quantità consigliata, vale a dire 2 litri. Ricordiamo che bisogna evitare di bere acqua troppo fredda, poiché calma prima la sete.   Inoltre, si consiglia di tenere sempre vicino a sé una bottiglietta d’acqua, di giorno e di notte, visto che il bisogno di liquidi non dorme mai, e includere nella dieta più frutta e verdura, naturalmente ricche di acqua. Questi, e altri consigli, potranno aiutarci a bere di più, in inverno, senza fare troppa fatica.

10/12/2021 10:00
Le più belle leggende di Ascoli Piceno e dintorni

Le più belle leggende di Ascoli Piceno e dintorni

Ponti, fonti, boschi oscuri e strane figure che li abitano. Quello che si apre ai visitatori di Ascoli Piceno e dintorni è un mondo decisamente affascinante. Da secoli la fantasia popolare tramanda di generazione in generazione racconti popolati di creature fantastiche e storie meravigliose che fanno brillare gli occhi di chi le ascolta. Leggende oscure avvincenti tanto da rimanerne incantati. Il giornale online Marchenews24.it propone un viaggio nel "mondo della meraviglia", vediamo dove ci porterà. Partiamo dal Ponte di Cecco, il più antico della città di Ascoli Piceno. Si narra che il suo nome sia da mettere in correlazione con Cecco d'Ascoli, poeta ed astrologo, cui si attribuisce la costruzione del ponte avvenuta in una sola notte con l'aiuto del diavolo. Per questo é noto anche come "Ponte del Diavolo". Restando in città, nel quartiere di Porta Cappuccina si trova il lavatoio pubblico, noto anche come Fonte di Sant'Emidio. La sua storia è legata alla tradizione di uno dei prodigi che Sant'Emidio, martire cefaloforo, patrono di Ascoli Piceno operò in città. Si racconta che il Santo, non avendo a disposizione l'acqua necessaria per battezzare tutti i nuovi fedeli, convertiti al Cristianesimo dalla sua predicazione, se la procurò battendo un sasso da cui fece sgorgare la sorgente che alimenta questa fonte. Un'altra tradizione vuole che l'acqua della sorgente sia scaturita dalla pietra che fu il punto dove cadde e rotolò la testa decapitata di Sant'Emidio il cui martirio si compì, a Porta Solestà nel luogo dove ora sorge il tempietto di Sant'Emidio Rosso, nelle vicinanze della fonte. A circa 3 km da Ascoli Piceno, sulla Via Salaria, in direzione Roma si trova un platano secolare, l'Albero dei Piccioni. Tradizioni popolari e locali ne attribuiscono il nome alle vicissitudini di un Giovanni Piccioni che, durante il periodo dell'Annessione al Regno d'Italia, nella seconda metà dell'Ottocento, fu comandante degli Ausiliari pontifici riorganizzando, insieme ai figli ed altri uomini a lui fedeli, il fenomeno del Brigantaggio antiunitario. Secondo questa leggenda egli avrebbe utilizzato il tronco vuoto del grande albero come nascondiglio per tendere imboscate ai viandanti. Tra la provincia di Ascoli Piceno e quelle di Fermo, Macerata e Perugia si ergono i Monti Sibillini, fucina di antiche leggende che conferiscono loro un'aura di mistero. La grotta situata nel Monte Sibilla deve il suo nome alla leggenda della Sibilla Appenninica, secondo la quale essa non era altro che il punto d'accesso al regno sotterraneo della regina Sibilla. Secondo altri racconti, ospitava un regno fatato, in cui creature meravigliose vivevano in una sorta di festino perenne, salvo poi trasformarsi per un giorno a settimana in creature mostruose e orripilanti. Il nostro affascinante viaggio nelle leggende delle terre picene termina in altura, al lago di Pilato, considerato, per tradizione, un luogo misterioso, magico e demoniaco. Prende infatti il suo nome da una leggenda secondo la quale nelle sue acque sarebbe finito il corpo di Ponzio Pilato, il quale venne giustiziato per ordine dell'imperatore Tito Vespasiano per non aver impedito la crocifissione di Gesù, e fu in seguito caricato su un carro trainato da due bufali che da Roma lo trasportarono fino ai Monti Sibillini e si gettarono infine nel lago. A partire dal XIII secolo almeno, il lago era luogo di ritrovo di negromanti che vi salivano a consacrare libri di magia ai demoni che ne abitavano le acque. Ogni volta che qualcuno evocava gli spiriti maligni del lago si scatenavano violente tempeste che distruggevano i raccolti della zona, e tale era l'afflusso di questi negromanti da costringere le autorità politiche e religiose del tempo a proibirne l'accesso e a far porre una forca, all'inizio della valle, come monito; intorno al bacino furono alzati muri a secco al fine di evitare il raggiungimento delle sue acque.

09/12/2021 11:37
Positiva al Covid, muore a 14 anni all'ospedale Salesi: Martina ha perso la sua battaglia

Positiva al Covid, muore a 14 anni all'ospedale Salesi: Martina ha perso la sua battaglia

Martina, a soli 14 anni, si è spenta a seguito di un'insufficienza respiratoria ingravescente da Covid. La drammatica notizia è stata diramata dal dottor Alessandro Simonini (Direttore SOD Anestesia e Rianimazione Pediatrica), dell'ospedale Salesi di Ancona. La giovanissima osimana è deceduta alle ore 12:08 di oggi, dopo circa 40 minuti di rianimazione cardiopolmonare avanzata.  Le sue condizioni sono improvvisamente peggiorate a seguito di un'insufficienza respiratoria che ha portato - come si legge nella relazione sanitaria del dottor Simonini - "ad una rapida precipitazione delle condizioni emodinamiche fino all'arresto cardiocircolatorio non responsivo alle manovre di rianimazione cardiopolmonare". Ancora non sono chiare le cause dell'improvviso peggioramento del quadro clinico della giovanissima paziente, che era ricoverata al Salesi da più di un mese. Era, infatti, il 5 novembre quando, in seguito alle complicanze dovute all'infezione SARS-CoV-2, è stata trasferita presso il reparto di Rianimazione Pediatrica.  Martina era affetta da una sindrome genetica rarissima e, a seguito di un pregresso trapianto renale, era sottoposta a un trattamento medico-farmacologico (immunosoppressione) che non le ha permesso di ricevere il vaccino: fino alla fine ha lottato per la vita, ma oggi si è dovuta arrendere.     

08/12/2021 18:02
Covid, 464 nuovi casi oggi: "Marche in fase di plateau epidemico". Crescono i ricoveri (+6)

Covid, 464 nuovi casi oggi: "Marche in fase di plateau epidemico". Crescono i ricoveri (+6)

Con 464 positivi al covid rilevati nell'ultima giornata e un tasso di incidenza cumulativo di 190,28 casi su 100mila abitanti,  le Marche sono oggi in una fase di "plateau epidemico". Lo rileva l'Osservatorio Epidemiologico regionale, rendendo  noti i dati relativi ai contagi delle ultime 24 ore. L'incidenza "è stabile da circa 10 giorni nella visione complessiva regionale". Nei territori la provincia di Ancona "in questo momento è in una fase di espansione, nei primi giorni della settimana ha registrato un incremento del 24%, le restanti province sono in una fase di plateau epidemico". La provincia dorica supera di nuovo abbondantemente le altre province con 156 casi, seguita da Ascoli Piceno con 88, Pesaro Urbino con 75, Fermo con 72, Macerata con 53, oltre a 20 casi fuori regione. Come sempre il contagio è maggiormente diffuso tra gli adulti con 115 casi nella fascia di età 25-44 anni e 109 in quella 45-59. Tra i giovani il dato più altro è la fascia di età 6-10 anni, gli scolari delle elementari, con 45 casi, mentre i bambini da zero a 5 anni totalizzano 8 nuovi casi, e i ragazzi delle medie e delle superiori 57 (27 tra gli 11-13enni e 30 tra i 14-18enni).Ci sono poi 27 casi tra 19-24 anni, 42 tra 60-69 anni, 40 tra 70-79, 17 tra 80-89 anni e 4 casi tra i 90enni e over. I 464 casi rappresentano una positività dell'11,7% su 3.965 tamponi del percorso diagnostico screening (7.014 i tamponi totali, oltre 2.065 test antigenici). Sono 109 i soggetti sintomatici, 136 i contatti domestici, 111 i contatti stretti di caso positivo, 13 i positivi in setting scolastico/formativo, 6 i contatti in ambiente di vita/socialità, 79 i casi per i quali son in corso approfondimenti epidemiologici. Sempre secondo i dati dell'Osservatorio Epidemiologico Marche, nelle terapie intensive il 28% dei ricoverati è vaccinato (con 2-3 dosi), 72% non è vaccinato, in area medica 40% è vaccinato, 60% no, mentre tra i casi positivi generali 48% è vaccinato, 52% no. Il numero totale di ricoveri continua a crescere (142, +6 rispetto a ieri), mentre scende di un'unità quello dei pazienti in terapia intensiva (31). Purtroppo, si registra anche il decesso di una 73enne di Corridonia, spirata presso l'ospedale Torrette di Ancona.   

08/12/2021 13:23
Macerata, appartamento del centro diventa supermarket della droga: in manette un giovane

Macerata, appartamento del centro diventa supermarket della droga: in manette un giovane

Appartamento del centro trasformato in un supermercato della droga: in manette un uomo. Gli investigatori della Squadra Mobile di Macerata, guidati dal Commissario Capo Matteo Luconi, hanno arrestato in flagranza di reato un 23enne gambiano, poiché deteneva all’interno della propria abitazione diverse dosi di stupefacente per il successivo smercio nel territorio. In particolare, i poliziotti della Squadra Mobile sono riusciti a individuare l’appartamento dove il gambiano viveva, situato in pieno centro storico a Macerata, dopo aver notato un via vai sospetto di persone attraverso vari appostamenti. Dopo aver fatto irruzione all’interno della casa, il pungente odore di marijuana, che permeava tutto il locale, ha incuriosito i poliziotti, i quali hanno deciso di procedere a perquisizione. Occultati nella camera da letto del soggetto, gli agenti hanno recuperato sostanze stupefacenti di diversa tipologia: 6 grammi di cocaina, 50 grammi di hashish suddivisi in dosi, nonché 6 grammi di marijuana, anch’essi suddivisi in più dosi. Sono stati trovati anche due bilancini di precisione per la pesatura della droga. Il gambiano è finito in manette e sottoposto agli arresti domiciliari, a disposizione del sostituto procuratore della Repubblica Rita Barbieri.   

08/12/2021 10:55
Scuola, aumentano le classi in quarantena: maglia nera alla provincia di Macerata

Scuola, aumentano le classi in quarantena: maglia nera alla provincia di Macerata

Salgono a 227 le classi in quarantena per covid nelle Marche, rispetto al 29 novembre quando erano 145. Un aumento, dunque, di oltre il 50% in sette giorni. Maglia nera alla provincia di Macerata con 79 classi in quarantena, seguita da quella di Ascoli Piceno con 55, Pesaro Urbino con 46, Ancona con 36 e Fermo con 11.  I dati sono resi noti dell'Ufficio Scolastico regionale delle Marche. Complessivamente nella regione sono in quarantena 83 classi della scuola primaria, 66 della secondaria di secondo grado, 58 della secondaria di primo grado, venti della scuola dell'infanzia.  Al 6 di dicembre 91.894 ragazzi di età compresa tra 12 e 19 anni hanno ricevuto la prima dose di vaccino, l'83,5% della popolazione Istat di 110.108, 79.957 la seconda dose (72,6%), 616 la terza dose (0,6%). Alla stessa data i ragazzi non vaccinati della stessa fascia di età che non hanno ricevuto neanche una dose sono 18.214 (16,5%) della popolazione Istat. Anche in questo caso il primato in negativo spetta al Maceratese con il 63,9% dei giovani tra i 12-19 anni che sono stati vaccinati con seconda dose, su una popolazione studentesca di 22.290. Mancano all’appello, dunque, in provincia 5.816 giovani. La provincia con più studenti vaccinati, invece, è ancora quella di Ancona con il 79,4%.  

08/12/2021 10:07
Marche, in arrivo contributi aggiuntivi per le aziende colpite dall'emergenza Covid

Marche, in arrivo contributi aggiuntivi per le aziende colpite dall'emergenza Covid

In arrivo altri 3 mln e 850 mila euro a sostegno del costo del lavoro e della continuità aziendale per le imprese marchigiane dei settori particolarmente colpiti dall’emergenza Covid, localizzate nelle aree di crisi industriale e nei Comuni dell’area del sisma. Queste risorse si aggiungono ai 15 mln di euro già stanziati e resi disponibili a seguito di un avviso pubblico lo scorso mese di aprile. “Mettiamo a disposizione questi ulteriori contributi – dichiara l’assessore regionale al Bilancio, Guido Castelli - per soddisfare le numerose richieste di ristoro da parte degli imprenditori, liberando risorse, come affermato nei giorni scorsi, dalla recente manovra di assestamento di bilancio”. In risposta all’avviso, sulla prima finestra di presentazione delle domande (dal 5 maggio 2021 al 15 luglio 2021) sono infatti pervenute 4045 domande, per un totale di richieste di contributo pari ad euro 73.614.113. "Pertanto – spiega Castelli – il 21 luglio, causa esaurimento risorse, è stata disposta la chiusura dell’avviso pubblico, nonostante esso recasse come termine di scadenza il 30 novembre. Successivamente, il 6 settembre, è stata approvata la graduatoria dei progetti di ammissione e non ammissione a finanziamento, a seguito di istruttoria e valutazione, per poi procedere a uno scorrimento della graduatoria mediante il riutilizzo di economie di gestione. Ad oggi, quindi, sono state ammesse a finanziamento 1580 domande ricadenti nella graduatoria a concorso delle risorse disponibili. Con il via libera, la scorsa settimana, della legge regionale di assestamento di Bilancio è stata approvata la variazione entrata-spesa relativa all’assegnazione di fondi dallo Stato per il ristoro delle categorie soggette a restrizioni in relazione all'emergenza Covid-19 e questo ci consente così di disporre della cifra di cui sopra per continuare soddisfare le domande idonee in graduatoria”.

07/12/2021 18:34
Torna a nevicare nelle Marche: fiocchi anche a 600 metri. Scatta l'allerta per il vento forte

Torna a nevicare nelle Marche: fiocchi anche a 600 metri. Scatta l'allerta per il vento forte

Limite delle nevicate che scende di nuovo a quota 600-700 metri nelle Marche: a segnalarlo è il bollettino meteo della Protezione Civile. Flussi occidentali in quota piloteranno, infatti, diversi sistemi nuvolosi atlantici verso la penisola, dando luogo ad una fase di tempo instabile anche sulla regione Marche, a partire da giovedì 9 dicembre. Il cielo sarà molto nuvoloso già a partire da mercoledì (8 dicembre), con precipitazioni occasionali nelle zone montane e una quota neve a 1800 metri. A partire dalle ore 12, però, è stata emessa un'allerta meteo per via delle raffiche previste sino a burrasca forte: tra le zone più colpite anche l'entroterra maceratese. Le precipitazioni nevose saranno probabili e abbandonanti a partire da giovedì, con limite attorno ai 700 metri. Temperature previste, invece, in aumento nei valori minimi.  Ulteriori precipitazioni nevose al di sopra dei 600-700 metri si avranno nella giornata di venerdì 10 novembre, con possibilità di locali gelate mattutine nei fondovalle interni. La giornata sarà caratterizzata da un cielo inizialmente poco nuvoloso, con copertura in graduale intensificazione nel corso della mattinata e cielo molto nuvoloso nella seconda parte della giornata.   

07/12/2021 17:30
"Cieco assoluto", ma indica la strada ai finanzieri: denunciato dipendente pubblico

"Cieco assoluto", ma indica la strada ai finanzieri: denunciato dipendente pubblico

Fermo - Si finge cieco e per quasi 20 anni prende la pensione di invalidità per un importo complessivo di 145 mila euro. La Guardia di Finanza di Fermo ha denunciato a piede libero un dipendente pubblico, originario di Porto Sant’Elpidio, per il reato di truffa aggravata e per il conseguimento di erogazioni pubbliche. Secondo quanto ricostruito dalle Fiamme Gialle, l'uomo aveva dichiarato la sua condizione di “cieco assoluto”. Aveva una pregressa patologia del campo visivo, ma nel 2001 la commissione medica accertatrice avrebbe illegittimamente riconosciuto l’aggravamento dell’invalidità, consentendo al dipendente di percepire importi mensili, compresi tra gli 800 ed i 1.000 euro, sommati al normale stipendio incassato come dipendente pubblico Il medico di categoria, oculista, responsabile della valutazione tecnica della commissione medica competente, è deceduto nel 2013. L'indagine - spiegano gli uomini della Guardia di Finanza - ha consentito di verificare le abitudini quotidiane del denunciato, il quale si recava al lavoro a bordo di mezzi pubblici, senza ricorrere all'ausilio di mezzi di aiuto (bastone/cane guida) o di un accompagnatore. In un'occasione, ha addirittura fornito agli stessi finanzieri, presentatisi come comuni passanti bisognosi di indicazioni stradali, precise informazioni sull'itinerario da seguire, indicando a gesti le strade da percorrere e dove avrebbero dovuto svoltare.  

07/12/2021 16:31
Aumentano i ricoveri, Acquaroli ora 'guarda' al vaccino: "Gazebo informativi con esperti"

Aumentano i ricoveri, Acquaroli ora 'guarda' al vaccino: "Gazebo informativi con esperti"

"La curva pandemica ha rallentato la sua corsa ma comunque è stabilmente alta e un dato importante rispetto alla settimana scorsa è l'aumento di ricoveri ospedalieri, soprattutto in area medica, con una 'saturazione' passata da una stabilità che ci teneva intorno al 5-6-7%, al 10,5-11%". A rilevarlo, rispondendo alle domande dei cronisti a margine della seduta aperta del Consiglio regionale dedicata alla Giornata internazionale dei diritti della persona con disabilità, è il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli.  "E' un dato a cui fare attenzione, - aggiunge - bisogna capire se è la risposta di alcune fasi di picco della pandemia delle scorse settimane o se è un trend che rischia di trasformare nelle prossime settimane il colore della regione. Bisogna essere attenti, verificare le evoluzioni di questa fase e fare massima attenzione". Intanto "due parametri su tre sono superati: l'incidenza su 100mila, come in tutta Italia e l'altro dipende dalla capienza delle strutture ospedaliere di ospitare eventuali pazienti in intensiva o area medica". In ogni caso "il trend è in crescita per noi e in Italia, dobbiamo essere attenti a cercare di capire quale sarà l'evoluzione".  In questo senso, Acquaroli ha anche annunciato una campagna d'informazione sulle tematiche legate al Covid-19, e in particolare sui vaccini che "verrà avviata dalla Regione nel prossimo fine settimana nei vari capoluoghi con gazebo, ma anche un sito per fare domande e mail". L'obiettivo è "creare un rapporto tra cittadino ed esperti in grado di dare risposte scientifiche, trasparenti". "Cerchiamo di 'tirare fuori' il dibattito di natura politica - ha spiegato il governatore - e di mettere le risposte in mano a persone che sono in grado di dare certezze, con la loro professionalità, e un sostegno a chi ha un dubbio una perplessità".

07/12/2021 16:23
Marche, Alessia Morani (Pd): "Il mago Saltamartini mi dà ragione, sui falsi numeri delle terapie"

Marche, Alessia Morani (Pd): "Il mago Saltamartini mi dà ragione, sui falsi numeri delle terapie"

Una serie di risposte, è il caso di dire, "per le rime" da parte della parlamentare del gruppo Pd, Alessia Morani, a seguito dell'intervista rilasciata al Resto del Carlino dall'Assessore regionale, Filippo Saltamartini. Negli ultimi giorni, sono stati contestati al rappresentante leghista l'attivazione di nuovi posti di terapia intensiva - con numeri complessivi del tutto inesatti - e rispetto al quale la Morani aveva rischiesto un'ispezione da parte del Ministero della Salute, per far luce sulle eventuali carte false da parte della giunta Regionale (onde evitare la zona gialla). Ironico il tono della deputata Pd che, alla fine, si permette di scherzare con il suo avversario ringraziandolo per la notorietà restituitale nell'ultimo periodo. «La mia richiesta di ispezione - ha dichiarato Morani in un video pubblicato su Facebook - è del tutto legittima, quindi l'ex senatore dovrebbe ricordarsi che i parlamentari hanno di base poteri ispettivi e di controllo, che vanno esercitati quando, come nel caso delle Marche, ci sono le ragioni per farlo, viste le false dichiarazioni dei giorni scorsi. Il mago Saltamartini riesce a moltiplicare le terapie intensive quando scattano i parametri da zona gialla, e per di più dice che mancano i medici nelle strutture sanitarie. Quindi sostanzialmente mi dà ragione quando affermo che il numero di terapie intensive non è reale, proprio perché mancano medici, anestesisti e infermieri». «Inoltre - prosegue la parlamentare - Saltamartini va anche oltre certe affermazioni, come quella relativa al numero chiuso delle facoltà che secondo lui sarebbe stato introdotto dai governi Pd degli ultimi dieci anni. Dovrebbe saperlo ma glielo ricordo, perché magari è un po' smemorato: il numero chiuso è stato introdotto nel 1999 con legge, ma era già stato presente da prima e dunque non c'entrano nulla i governi del Pd degli ultimi anni. Invece i governi sorretti dal Pd hanno triplicato le borse di studio per la specializzazione dei medici. Forse dovrebbe ricordarsi anche che il ministro Giorgetti aveva testualmente dichiarato che "in futuro mancheranno i medici di base, ma chi se ne frega tanto non ci va più nessuno". Ecco, il caro Assessore potrebbe dire al suo collega di partito di occuparsi proprio dei medici di base, che nelle Marche mancano».   «Io ne approfitto per ringraziare tutti i marchigiani - termina Morani - che si sono vaccinati finora, anche perché lo hanno fatto in presenza di una giunta dichiaratamente no-vax. Le lezioni non le faccio io: facciamole piuttosto ai suoi colleghi, caro Saltamrtini, per avviare una campagna pro vaccini che ancora non è stata fatta. Ricordo peraltro che il presidente Aquaroli ha dichiarato che i no-vax non sono dei nemici, per non parlare dell'Assessore alla Scuola, Giorgia Latini, che ha affermato di non voler ammettere se si sia vaccinata oppure no per questioni di privacy».      

07/12/2021 14:03
Coronavirus, 411 nuovi casi oggi nelle Marche: il 25% dei contagiati è sintomatico

Coronavirus, 411 nuovi casi oggi nelle Marche: il 25% dei contagiati è sintomatico

Sono 411 i positivi al covid rilevati nell'ultima giornata nelle Marche, con l'incidenza che si attesta a 191,02 su 100mila abitanti, in lieve flessione rispetto a ieri (191,35). Secondo i dati dell'Osservatorio Epidemiologico Regionale, nelle Marche il 72% dei pazienti in terapia intensiva non è vaccinato, il 28% lo è, mentre in area medica il 59% non è vaccinato, il 41% lo è. Il numero totale di ricoveri cresce di sei unità rispetto a ieri (136), così come aumenta di un'unità quello dei pazienti in terapia intensiva (31). Boom di contagi nelle 24 ore in provincia di Ancona con 193, seguita da quella di Ascoli Piceno con 71, Fermo con 68, Pesaro Urbino con 33, Macerata con 32 e 14 casi fuori regione. I 411 positivi rappresentano una positività dell'11,3% su 3.640 tamponi effettuati nel percorso diagnostico screening (sono 6.428 i tamponi complessivi, più 2.203 test antigenici screening). Sono 105 i soggetti sintomatici, 129 i contatti domestici, 89 i contatti stretti di casi positivi, 11 i positivi in ambito scolastico/formativo, mentre sono 67 i casi per i quali sono in corso approfondimenti epidemiologici. Sui casi positivi generali il 53% non è vaccinato, il 47% lo è. Il contagio si diffonde maggiormente nell'età adulta con 112 casi tra 25-44enni e 98 tra i 45-59enni. Sono 34 i casi nella fascia di età 60-69 anni, 25 in quella 70-79, 19 in quella 80-89, 6 per i 90enni e over. Tra i giovani, ci sono 33 casi nella fascia 6-10 anni (scolari delle elementari), 47 complessivi nella fasce di età 11-13 anni (22) e 14-18 anni (25). Quindici complessivi i casi tra zero e 5 anni.  

07/12/2021 12:41
Prof no-vax agli alunni: "Vado in discoteca per essere contagiata". I genitori scrivono al sindaco

Prof no-vax agli alunni: "Vado in discoteca per essere contagiata". I genitori scrivono al sindaco

"Vado in discoteca per cercare di prendere il Covid-19". Sarebbe stata questa la confessione choc che una professoressa della scuola media Luigi Mercatini di Senigallia avrebbe fatto ai suoi alunni. La docente, secondo quanto riferito dai ragazzi ai loro genitori una volta tornati a casa, avrebbe confidato alla classe di non essersi sottoposta al vaccino e di andare spesso in giro per essere infettata e ottenere, in questo modo, il Green pass. Come riporta il Corriere Adriatico, la docente avrebbe anche raccontato di frequentare appositamente discoteche e locali con l'intento preciso di beccare il Covid. Sinora, per lavorare, la professoressa si è sottoposta periodicamente a tampone ma, dal 15 dicembre, entra in vigore l'obbligo di vaccinazione per tutti gli operatori scolastici. I genitori, preoccupati per quanto riferito dai loro figli, hanno scritto una lettera al sindaco di Senigallia Massimo Olivetti per chiedere l'allontanamento dell'insegnante, evitando appositamente di rivolgersi alla preside dell'istituto per non rendere identificabili la professoressa e gli alunni.   

07/12/2021 11:00
Pnnr sisma, giornata di lavoro ad Ascoli Piceno: "Spendere subito e bene le risorse"

Pnnr sisma, giornata di lavoro ad Ascoli Piceno: "Spendere subito e bene le risorse"

Stato di attuazione dei programmi del Fondo complementare e sinergia con il PNRR per le aree terremotate, programmazione e pianificazione della ricostruzione del Centro Italia sono stati i temi al centro della giornata di lavori di questa mattina a Palazzo dei Capitani di Ascoli. Presenti, tra gli altri, il Commissario straordinario di Governo Giovanni Legnini, il sindaco Marco Fioravanti e l’assessore regionale alla Ricostruzione Guido Castelli che ha coordinato i lavori.  “Grazie al commissario Legnini per questa opportunità di confronto – ha sottolineato in videoconferenza il presidente della Regione Francesco Acquaroli - necessaria per cercare, richiamando l’appello del presidente del Consiglio, ‘di spendere subito e bene le risorse’, doppiamente valido per rendere competitivo un territorio e per restituire normalità e speranza al cratere sismico costretto da ormai cinque anni a vivere in emergenza senza riuscire a programmare quotidianità e futuro". "In questa occasione di incontro, in cui sono protagonisti i sindaci, sono due i temi fondamentali: quello della proroga del Superbonus 110% per il sisma e del credito d’imposta, temi molto sentiti da privati e dal mondo delle imprese - ha aggiunto Acquaroli -. Chiedo al Commissario, insieme a Regioni, Comuni e associazioni di categoria, di farsi portatore nei confronti del governo di questo appello affinché nelle prossime settimane si possa arrivare alla soluzione di questi temi nevralgici per dare ulteriore spinta alla ricostruzione". “Poi – ha puntualizzato il presidente - c’è il tema che riguarda il Cis: è fondamentale comprendere come riprendere quelle progettazioni rimaste non incluse nella prima fase del finanziamento da parte del ministero. Credo che questa possa essere un’occasione per valorizzare tutti i progetti validi per i territori, che avevano visto anche i Comuni lavorare in maniera aggregata, e cercare di capire come poter dare risposte a chi aveva partecipato con entusiasmo. Altro elemento quello del Soggetto attuatore: il ruolo delle Regioni su questa partita deve essere importante soprattutto per quello che concerne la parte economica del Pnrr. Credo che la regia debba essere unica per evitare che ci possano essere accavallamenti e misure che non coprono tutti i settori. In questo senso un coinvolgimento importante delle Regioni va preso seriamente in considerazione perché riteniamo che, proprio in virtù del fatto che già le Regioni gestiscono Por e Fesr, in continuità con quelle misure, si possa arrivare a una gestione più completa e che possa coinvolgere maggiormente tutti i territori comunali e tutte le categorie presenti”. “Abbiamo voluto fare il punto – ha rimarcato Castelli – in una fase delicatissima della ricostruzione dove già stiamo sviluppando programmi piuttosto significativi sul piano della ricostruzione privata e stiamo finalmente predisponendo l’attivazione della ricostruzione pubblica con particolare riferimento alle scuole attraverso un finanziamento pari a 150 milioni di euro. Contemporaneamente la nostra attenzione deve anche essere riservata al Pnrr sisma con 1 miliard0 e 780 milioni di euro per misure che riguardano la dotazione infrastrutturale pubblica dei Comuni del cratere e un finanziamento dirottato alle imprese che devono sostenere la ripresa dei territori lesionati dal terremoto. In questo momento dobbiamo fare squadra perché i fondi sono tanti, ma la capacità di poterli utilizzare tempestivamente dipende invece da una capacità tutta da costruire”.  “Occorre programmare bene le risorse -  ha ricordato Legnini – attraverso un lavoro di coordinamento tra Regione e Comuni. Ricostruzione, Fondo complementare e PNRR convergono verso l’obiettivo dello sviluppo e tra le priorità ci sono la connessione digitale, lo sviluppo delle imprese e la messa in sicurezza del patrimonio edilizio e delle infrastrutture pubbliche”.  Durante l'incontro una sessione è stata dedicata sullo Stato di attuazione del PNRR sisma con la partecipazione degli assessori regionali di Abruzzo, Umbria e Lazio e dei Sub Commissari Fulvio Maria Soccodato e Gianluca Loffredo. Un'altra sessione, invece, è stata dedicata al focus sul cratere 2016 con la presentazione degli esiti della ricerca condotta nell’ambito della convenzione Istituto nazionale di urbanistica (Inu) e il punto sullo stato di attuazione dell’attività di pianificazione e programmazione urbanistica prevista dall’ordinanza 107 del 2020.

06/12/2021 19:31
Futsal, Serie B e C2. Torna a vincere il Potenza Picena e Borgorosso ottiene finalmente un altro punto

Futsal, Serie B e C2. Torna a vincere il Potenza Picena e Borgorosso ottiene finalmente un altro punto

Serie B - Giornata 9 Futsal Sangiovannese – Futsal Potenza Picena  (4-5): Inizia bene il Futsal Potenza Picena con Silveira che stampa la palla sulla traversa, ma a trovare la rete del vantaggio è la Futsal Sangiovannese che con un bello schema su calcio d’angolo. Pareggio che arriva subito dopo con Silveira che deposita in rete il buon pallone suggerito da Raimondi. Divario che aumenta nel primo tempo fino a più tre: Silveira raddoppia con un bel tiro da fuori in buca d’angolo su schema da corner e Pizzo poco prima del fischio batte il portiere con un tocco morbido, concretizzando la palla recuperata dall'ottimo Raimondi. Ripresa che si apre con il gol pazzesco di Pizzo: supera due avversari con un dribbling fulminante e scarica un destro deciso sotto il sette. Accorciano le distanze i padroni di casa sfruttando il calo di concentrazione dei potentini, ma il tris di Silveira, che trasforma l’imbucata di Raimondi, spegne ogni velleità di rimonta per la Sangiovannese. Tripletta personale dal retrogusto amaro che arriva anche per Molina Herrador Jesus a due minuti dalla fine, ininfluente in termini di risultato. Montesicuro Tre Colli – Recanati C5 (2-2): Il Recanati Calcio a 5 torna a casa con un punto importante dalla trasferta di Montesicuro. I leopardiani partono contratti e vengono subito puniti dai padroni di casa che passano in vantaggio su palla inattiva sfruttando una disattenzione della retroguardia. Sotto di una rete i leopardiani, continuano a manovrare costantemente alla ricerca del pareggio, senza però trovare successo e terminando il primo tempo in svantaggio. Il secondo tempo sembra essere una fotocopia del primo con i padroni di casa che trovano il doppio vantaggio sfruttando un’altra leggerezza recanatese sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Con il passivo di due reti gli uomini di Martin hanno il merito di restare compatti mantenendo sempre costantemente il pallino del gioco, complici gli errori in rimessa del Montesicuro che avrebbe altrimenti potuto chiudere la partita. Invece nel finale è il Recanati a gioire grazie alla doppietta del nuovo arrivato Da Silva che ha riportato la partita in parità con due azioni personali: la prima, conclusa con un tiro potente dopo aver recuperato palla nella nostra tre quarti campo ad aver saltato un avversario; mentre nella seconda il nuovo arrivato ha depositato palla in rete dopo essere partito dalla nostra metà campo ed aver saltato il portiere. Sul finale il Recanati ha addirittura l’occasione di mettere a referto una terza marcatura che sarebbe stata beffarda per i padroni di casa: su assist di Sabbatini, Da Silva si trova a tu per tu con il portiere che sventa in angolo con un intervento miracoloso. Risultato positivo a casa di una delle squadre più attrezzate del girone. Ora è importante cercare migliorare cercando di sfruttare al meglio l’esperienza e le caratteristiche dei nuovi arrivati. Serie C2 - Giornata 10 Aurora Treia – Bayer Cappucini (3-2): Finale amarissimo per il Bayer Cappuccini che esce sconfitto 3-2 dalla tana dell'Aurora Treia, subendo il gol decisivo all'ultimo secondo. Battuta d'arresto che rende complica la strada verso i playoff per i maceratesi, i quali sono chiamati ad una reazione d'orgoglio nelle due partite che precedono la pausa natalizia. Ultimi istanti di gara vietati ai deboli di cuore: con entrambe le squadre al limite del bonus dei 5 falli, Serantoni conquista una punizione che vale il tiro libero dagli 8 metri, ma Petetta spara fuori; i locali ripartono immediatamente trovando la difesa ospite scoperta e Caracini Nicola pesca il jolly all'incrocio consegnando la prima clamorosa vittoria interna all'Aurora Treia. In generale, brutto primo tempo dei ragazzi di mister Tirri, in difficoltà contro la carica agonistica dei treiesi, con Palma miracoloso più volte. Ripresa equilibrata, sul 2-2 negli ultimi dieci minuti il Bayer approfitta del calo fisico dei giocatori di mister Marchegiani creando diverse clamorose occasioni senza concretizzare, quindi viene beffato. Prima frazione dominata dall’Aurora Treia che non lascia spazio alle sortite offensive degli ospiti, senza che però nessuna delle due squadre riesca a trovare il vantaggio. Ad inizio ripresa è l'ex Bajrami a sbloccare il match approfittando di una disattenzione difensiva su calcio d'angolo. La gara si accende e il gioco diventa più movimentato: a metà secondo tempo Petetta sigla il pari a porta vuota a seguito di una bella azione corale del Bayer. Immediata la risposta di Caracini Filippo che riporta avanti i locali, ma bomber Serantoni ristabilisce l'equilibrio con un bel diagonale da posizione defilata. Quindi sul 2-2 diventano protagonisti i rispettivi portieri con interventi strepitosi fino all'epilogo thrilling già descritto. Borgorosso Tolentino – Tre Torri Sarnano (8-8): il Tre Torri scende in campo voglioso di riscattare le ultime brucianti sconfitte, mette subito sotto pressione la retroguardia locale e domina il primo tempo, portandosi al riposo sul 2-6. Nel secondo tempo i sarnanesi ripartono subito forte decisi a chiudere la contesa e allungano ancora con Soprano che finalizza una splendida azione corale. Ma è a quel punto che compie l'imperdonabile errore di staccare la spina. Il Borgorosso ne approfitta, inizia a crederci e si riporta fino al meno uno, ma quando Torquati nel finale allunga di nuovo sul 6-8 la partita sembra definitivamente chiusa. Invece, in pieno recupero, arrivano i 2 gol locali che portano al pareggio, con la beffa finale arrivata all'ultimo tuffo ma oltre il tempo di recupero accordato e lungamente contestata dai sarnanesi. Pareggio a dir poco beffardo ed incredibile per il Tre Torri, a conferma di un momento anche particolarmente sfortunato da cui è chiamato a reagire subito, nonostante il prossimo impegno contro la forte Invicta Macerata sembri in questo momento decisamente proibitivo.  Futsal Sangiustese – Real Fabriano (3-1): Un match di avvio equilibrato, poi il break dei locali e le tante occasioni sprecate per impattare. Il Real Fabriano cade lontana dal PalaInferno contro Futsal Sangiustese e perde 3-1. Il Real prova ad affondare e passare in vantaggio approfittando delle palle inattive e sfruttando il contropiede, ma senza riuscire a finalizzare. L’equilibrio persiste fino alla metà del primo tempo, quando viene rotto su palla inattiva (un fallo laterale per i padroni di casa): schema ben riuscito della Sangiustese, ma con complicità, perché una disattenzione lascia Ventresca solo sul secondo palo. Su contropiede, pochi minuti dopo, il Real subisce il 2-0 dopo aver comunque provato a rendersi pericolosa in fase offensiva. E’ bravo l’estremo difensore locale a sventare ogni tipo di conclusione a rete. Il Real però non demorde e Bartolini scappa sulla fascia destra, mette in mezzo per Sakuta che accorcia le distanze a porta sguarnita. Al riposo è 2-1. Il secondo tempo è molto equilibrato, sono almeno tre le occasioni pulite che il Real non sfrutta per portarla in parità (di cui una traversa scheggiata). Solida dietro, ma troppo fallosa, tanto che raggiunge i cinque falli dopo appena quindici giri di lancette nella seconda frazione. Il 3-1 arriva a partita ormai finita: sbilanciati ed impossibilitati a commettere fallo per il bonus esaurito, Amadio ne approfitta e chiude la contesa. Poco cinici, ma con l’impressione che si possa ripartire proprio da qui, perché si sono visti spunti positivi contro un ottimo avversario. Da segnalare il buon esordio di Giacometti in prima squadra e la volontà di sbloccare la classifica già dal prossimo match casalingo contro la capolista Nuova Ottrano ’98. Invicta Futsal Macerata – Avenale (7-7): Altra partita ricca di gol per l'Invicta che, pur in totale emergenza, conserva l'imbattibilità casalinga e prolunga la striscia positiva pareggiando 7-7 con l'Avenale. Primo tempo in rincorsa per l’Invicta che parte sotto fin da subito con i gol di Beccacece, Marocchi e Gigli. La rete di Mirko Pandolfi e i due gol di Matteo Iesari permettono di accorciare le distanze prima del fischio dell’arbitro e portano il risultato sul 4 a 3 per i cingolani. Seconda frazione ricca di emozioni che si apre con il gol del 5 a 3. I Maceratesi riprendono però il controllo della partita e dominano per tutta la fase centrale del secondo tempo: Cassaro e Lozano inseriscono i loro nomi nella lista dei marcatori e “Matmachine” Iesari porta a casa il pallone dopo il dodicesimo gol stagionale. Cinque minuti dalla fine, 6 a 5 per i maceratesi: l’ex Bruzzesi trova il gol del pareggio ma l’Invicta sorpassa di nuovo con la rete del portiere Batocco. A un minuto dalla conclusione, quando ormai i giochi sembrano chiusi, Avenale riesce a trovare la rete del sette pari grazie al portiere in movimento. Una partita piena di emozioni termina così il pirotecnico risultato di 7-7. Nuova Ottrano ’98 – Futsal Sambucheto (6-3): Prestazione autorevole dell’Ottrano, che si aggiudica matematicamente il titolo di campione d’inverno con una giornata d’anticipo. Il successo matura nella prima frazione, in cui i ragazzi di mister Rossetti esibiscono compattezza difensiva e una manovra offensiva ben rodata, sublimata dalle ficcanti incursioni degli esterni. La gara sembra definitivamente archiviata a inizio ripresa, quando i locali si issano sul 6-1 capitalizzando al meglio alcune giocate di qualità dei soliti Carnevali e Galeazzo. Lo svantaggio non piega il Sambucheto, che non si arrende fino alla fine e riduce il gap con alcune rapide combinazioni offensive. La gara di Filottrano ha evidenziato come la classifica non renda giustizia al team di mister Ciabocco, sinora spesso penalizzato dalle assenze e da sconfitte sul filo di lana. D‘altro canto conferma la solidità della capolista Ottrano, che verrà ulteriormente testata nelle prossime, impegnative trasferte. Polisportiva Victoria – Serralta (4-1): Quinta sconfitta in cinque trasferte per il Serralta. Non arrivano nemmeno in questa partita i punti necessari per muovere la graduatoria: sconfitta dei settempedani per 4-1 a casa della Polisportiva Victoria. Match disupatato all'aperto in cui alla fine, ad avere la meglio, sono i padroni di casa che con i tre punti conquistati riescono ad allungare proprio sul Serralta, fermo al terzultimo posto a quota 10 punti. Ottima partenza della Polisportiva Victoria che trova il doppio vantaggio con le reti di Barigelli e Banchetti. Serralta cerca la reazione e trova la rete di Moscoloni, che accende le speranze gialloblù in vista della ripresa. Speranze tuttavia rapidamente infrante nella seconda frazione quando il Victoria prende il largo e riesce ad allungare definitivamente con le due reti messe a segno da Marchegiani e ancora da Barigelli. Partita che si chiude sul 4-1 con la quinta vittoria stagionale per i cingolani, dopo una solida prestazione casaligna. 

06/12/2021 17:20
I mercatini di Natale nel mirino di una banda di baby teppisti: si sfidano a chi ruba più gadget

I mercatini di Natale nel mirino di una banda di baby teppisti: si sfidano a chi ruba più gadget

Furti in serie nelle casette del mercatino di Natale: le scorribande di un gruppo di ragazzini terribili conducono all'esasperazione i commercianti di corso Garibaldi, ad Ancona. I giovani teppisti agiscono nel fine settimana, approfittando della folla e del favore delle ore notturne per appropriarsi con scaltrezza di piccoli oggetti d'artigianato. Tra di loro nasce una vera e propria competizione interna: si sfidano per capire chi riesce ad arraffare più gadget natalizi e a nasconderli nelle tasche del giubbotto. Tutto ciò avviene nonostante siano stati incrementati i controlli delle forze dell'ordine. Una situazione che sta divenendo intollerabile, considerando il fatto che i commercianti dei mercatini di "BiAncoNatale" lo scorso anno hanno dovuto rinunciare ad esporre le loro bancarelle a causa del Covid. C'è anche il timore che il branco di baby teppisti possa spostarsi in altre località delle Marche per continuare a fare razzia di braccialetti e collane. 

06/12/2021 16:43
"No vax chiusi in casa come sorci": Procura e Ordine dei medici archiviano l'esposto contro Burioni

"No vax chiusi in casa come sorci": Procura e Ordine dei medici archiviano l'esposto contro Burioni

Archiviato l’esposto nei confronti del dottor Roberto Burioni. “Propongo una colletta per pagare ai novax gli abbonamenti Netflix per quando dal 5 agosto saranno agli arresti domiciliari chiusi in casa come dei sorci”. Questo il tweet della discordia pubblicato lo scorso 23 luglio dal virologo pesarese. Un’ardita similitudine che aveva aperto un lungo dibattito sui social e sui giornali, per il linguaggio forte utilizzato dal noto ricercatore del San Raffaele. Il quale, qualche giorno più tardi, provò a chiudere così la polemica: “Certamente quel tweet non lo riscriverei, perché qualcuno si è sentito offeso”. La coda di polemiche a seguito di quel messaggio lanciato sui social si è poi protratta fino a oggi. L’avvocato Gianluca Ottaviano, per conto della signora Giorgia Bertoni, aveva, infatti, presentato un esposto in procura e all’ordine dei medici per violazione del codice deontologico. Esposto, tuttavia, archiviato nei giorni scorsi dalla stessa procura di Pesaro e dall’Ordine.

06/12/2021 16:11
Covid Marche, 149 casi oggi: Macerata seconda provincia con più nuovi contagi

Covid Marche, 149 casi oggi: Macerata seconda provincia con più nuovi contagi

Sono 149 i positivi rilevati nelle Marche nell'ultima giornata, con tasso di incidenza cumulativo a 191,35 su 100mila: si tratta però dell''effetto domenica' con un minore numero di tamponi analizzati, 1.364 nel percorso diagnostico screening, (positività 10,9%), su 2.187 complessivi, nel giorno festivo. Si registra  un inizio di rallentamento della forza di espansione della curva epidemica nelle Marche, con un incremento di 207 casi nella settimana sui 7 giorni precedenti (in totale 2.873 positivi), pari ad una crescita del 7,2% rispetto al 30% di qualche settimana fa.  Sui casi di oggi, il 52% è vaccinato, ma tutti lo sono oltre i 5 mesi dalla seconda dose. Nelle terapie intensive è vaccinato il 32% dei pazienti e il 68% non lo è, tra i ricoverati in area medica il 43% è vaccinato, 57% non lo è. Sul fronte dei vaccini sono state somministrate 213mila terze dosi, coprendo il 52% degli 80enne e over 80 e il 16% della popolazione totale.  Tra i nuovi casi, 48 interessano la fascia di età 45-59 anni, 21 quella 25-44, 10 i bambini delle elementari (6-10 anni) e complessivamente 34 da zero a 18 anni, 16 i 60-69enni, 13 i 70-79enni, 9 gli 80-89enni, 1 nella fascia d'età da 90 anni. La provincia con il maggiore numero di nuovi contagi nelle ultime 24 ore è Ancona, con 71 casi, seguita da Macerata con 43, Pesaro Urbino con 25, Ascoli Piceno con 6, Fermo con 1, oltre a 3 casi fuori regione. I soggetti sintomatici sono 34, 48 i contatti domestici, 29 i contatti stretti di casi positivi, i positivi in setting scolastico formativo 3, come i contatti in ambiente di vita/socialità, 28 i casi in fase di approfondimento epidemiologico.  

06/12/2021 12:02
Green Pass obbligatorio, nessun controllo su treno regionale: "App non abilitata"

Green Pass obbligatorio, nessun controllo su treno regionale: "App non abilitata"

Nel giorno dell’entrata in vigore Super Green Pass, nessun controllo a bordo di un treno regionale Fabriano-Ancona usato dai pendolari (per viaggiare su treni regionali basta il Green pass base). La testimonianza arriva dagli stessi passeggeri.  Durante la verifica dei biglietti, il personale addetto ha spiegato di non avere "ricevuto istruzioni né l'abilitazione dell'app" per il certificato verde, "i controlli sui regionali sono demandati alle forze dell'ordine". Il tutto mentre sul treno viene diffuso il messaggio relativo alle nuove regole sul Green pass, da oggi obbligatorio anche sui treni regionali. Alla stazione ferroviaria di Ancona, invece, il messaggio era quello 'vecchio' che ricordava l'obbligo del certificato per i treni ad alta velocità. Nessun controllo, inoltre, alla fermata degli autobus alla stazione ferroviaria di Ancona, né sui bus della linea 1/4, la più usata dai pendolari.  (Fonte Ansa)   

06/12/2021 10:33
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