Per molti italiani la giornata inizia solo dopo aver lette l’oroscopo. Del resto si tratta di una tradizione antica, i primi astrologi nacquero al tempo dei babilonesi, ma un astrologo era presente anche nelle corti egizie, nell’antica Grecia, a Roma e addirittura tra i Maya, in un continente la cui storia è ben diversa da quella europea. Chi desidera leggere l’oroscopo lo trova ogni giorno sul sito nonsoloriciclo, e non stiamo parlando di una previsione qualsiasi, ma di una delle più amate dagli italiani.
Chi è Paolo Fox Stiamo parlando di uno degli astrologi più alla moda e conosciuti degli ultimi anni. Il suo oroscopo è tra i più seguiti sin dagli anni ’90, quando cominciò a presenziare in alcuni programmi della RAI, per illustrare i segni più fortunati del giorno, o della settimana. Cosa che un tempo faceva anche in Radio e attraverso alcune sporadiche apparizioni televisive. Oggi offre la propria collaborazione ad alcune riviste del settore astrologico ed è molto presente anche in rete. Si può poi leggere l’oroscopo di Paolo Fox su numerosi siti, che lo pubblicano regolarmente, oltre che ascoltarne i suggerimenti in alcuni programmi TV, generalmente della RAI.
I segni più fortunati della settimana Ciò che tanti apprezzano di Paolo Fox non è solo la sua regolare presenza sui media, ma anche lo stile: una figura pulita e onesta con un modo di fare particolarmente amichevole, che tanto piace al pubblico. Per altro l’atteggiamento simpatico e accattivante è correlato anche alla sua abitudine di presentare, in molte situazioni, il suo oroscopo come una classifica. In testa i segni più fortunati del periodo, in coda quelli per i quali si prevedono momenti non facilissimi da superare. Questo garantisce solitamente una suspense massima, con una tensione che costringe il telespettatore a seguire l’intero oroscopo, non limitandosi quindi a leggere o ascoltare esclusivamente le previsioni per il proprio segno zodiacale.
Perché ci interessa l’oroscopo Gli italiani che leggono l’oroscopo abitudinariamente sono tantissimi e molti altri sporadicamente; in effetti, l’uomo da sempre cerca di conoscere in anticipo il proprio futuro, o di influire in modo diretto su di esso. La promessa di poter conoscere oggi ciò che avverrà domani è particolare gradita ai più, anche per questo ci interessa l’oroscopo, che di fatto è proprio una divinazione sul futuro immediato.
Poter sperare in un futuro migliore, avvalorati da una previsione positiva, non è un comportamento negativo, anzi leggere una previsione positiva ci fa sperare di più nel futuro e una previsione negativa ci mette in allerta sul nostro comportamento da tenere durante la giornata.
Molti sono affascinati da questa pratica divinatoria sin dai tempi più antichi, essendo l’uomo incuriosito da tutto ciò che va al di là della propria diretta conoscenza. Sapere se i prossimi giorni saranno sereni o alquanto agitati, se ci aspetta un incontro importante oppure se le probabilità che una situazione lavorativa si svolga al meglio è un’opportunità che tutti amiamo conoscere ed ecco che, uno sguardo all’oroscopo lo si dà sempre, anche nelle giornate più impegnate, anche solo per trascorrere un minuto di relax che ci distragga dagli intensi impegni giornalieri.
Tramite un Comunicato ufficiale, il Sindaco di Montegranaro Ediana Mancini ha annunciato la fine del perido di isiolamento dopo che un suo congiunto, ricoverato all'ospedale regionale di Torrette, a seguito di un incidente domestico,era risultato positivo al test del Covid- 19 ( leggi qui l'articolo) ed oltre a questo ha anche fatto il punto della situazione nel comune dell'entroterra fermano.
Ecco il testo integrale del comunicato scritto dal sindaco montegranarese:
Nella giornata di ieri 15 marzo si è concluso il mio periodo di isolamento con vigilanza attiva dell'Asur. Sono in buona salute e da oggi come tutti voi sarò soggetta alle generali limitazioni di movimento previste dalla normativa, salvo le attività strettamente necessarie all'espletamento del mio ruolo.
Non ho parole sufficienti per esprimere la gratitudine a quanti - colleghi, dipendenti, amici e conoscenti – mi hanno sostenuta e incoraggiata in un periodo tanto buio per me e la mia famiglia. Ritengo che gli affetti familiari, la solidarietà, la generosità possano alimentare il coraggio di cui abbiamo bisogno per superare tutti insieme questa prova.
Purtroppo a Montegranaro ad oggi si sono registrati 4 casi positivi al Coronavirus e diverse sono le famiglie in isolamento controllato; a tutti loro esprimo la mia vicinanza e gli auguri più cari.
Questo è l'appello che faccio a tutti i montegranaresi: non perdete la speranza, rispettate le regole, siate responsabili e pazienti. Chiedo a tutti il massimo sforzo perché possiamo uscire quanto prima dall'emergenza che ha stravolto le nostre vite.
Vorrei sottolineare il lavoro prezioso dei Carabinieri, della Polizia Locale, della Protezione Civile, dei dipendenti comunali e degli operatori della raccolta differenziata.
Un ringraziamento particolare va a commercianti, farmacisti, medici di base e ospedalieri, infermieri, volontari della Croce Gialla e della Caritas. É grazie al loro lavoro, che in questo momento durissimo sfocia nel sacrificio, che il nostro vivere quotidiano diventa più sopportabile.
Grazie a Don Sandro, Don Lambert e Don Jacob che continuano a confortare spiritualmente la nostra comunità, pur con le limitazioni imposte.
Grazie alla Comunità Islamica, che ha offerto la sua disponibilità alla divulgazione in lingua araba delle informazioni, così come le altre comunità straniere presenti a Montegranaro.
Invito tutti a seguire regolarmente la pagina Facebook del Comune per notizie e aggiornamenti.
Insieme ce la faremo.
Anas (Gruppo FS Italiane) ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale di oggi, lunedì 16 marzo, tre bandi di gara d’appalto per l’affidamento di lavori di manutenzione programmata della pavimentazione su tutte le strade statali delle Marche, per un valore complessivo di 15 milioni di euro.
Nel dettaglio, si tratta di 3 gare da 5 milioni di euro ciascuna che saranno affidate mediante procedura di Accordo Quadro di durata quadriennale. Tale procedura consente di eseguire i lavori con tempestività nel momento in cui si manifesta il bisogno, senza dover espletare ogni volta una nuova gara di appalto, consentendo quindi risparmio di tempo e maggiore efficienza.
I tre bandi per le Marche rientrano nella settima tranche del piano #bastabuche, avviata oggi per un valore complessivo di 380 milioni di euro a livello nazionale, che consentirà il risanamento della pavimentazione su almeno 5mila km sulla rete Anas in Italia, incluse le strade rientrate in gestione all'azienda dagli Enti locali nel corso del 2019.
Ad oggi il piano #bastabuche ha consentito di risanare complessivamente quasi 30mila km di corsie stradali, per un valore di quasi 2 miliardi di euro.
Le offerte digitali, corredate dalla documentazione richiesta, dovranno pervenire sul Portale Acquisti di ANAS (https://acquisti.stradeanas.it) entro le ore 12:00 di martedì 21 aprile 2020.
ll Gores, nel consueto aggiornamento delle 18, ha comunicato che, nella giornata di oggi, si sono registrati 12 decessi negli ospedali della Regione Marche, per le conseguenze del Coronavirus.
Un incremento che, purtroppo, porta a 69 le vittime complessive della nostra Regione. A perdere la vita sono stati 7 uomini e 5 donne. Tra loro anche una 88enne di Cingoli e una 79enne du Pesaro entrambe ricoverata all'Ospedale di Camerino.
L'età media dei deceduti è di 80,2 anni.
Di seguito, nel dettaglio, i dati del Gores:
Il Consiglio dei Ministri ha varato nel primo pomeriggio il decreto "Cura Italia" dove sono state comunicate alla Nazione tutte le misure economiche per fronteggiare l'emergenza Coronavirus. Ad annunciarlo è stato il Premier Giuseppe Conte che in una conferenza stampa assieme al ministro dell'Economia Roberto Gualtieri e alla ministra del Lavoro Nunzia Catalfo ha comunicato un'iniezione di sostegno all'economia da circa 25 miliardi e finanziamenti mobilitati per 350 miliardi.
"Le misure di sostegno e spinta sono concreta dimostrazione della presenza dello Stato nell'emergenza Coronavirus" ha esordito il Presidente del Consiglio - :"Nessuno deve sentirsi abbandonato, lo Stato è presente con misure di sostegno e di spinta anche sul terreno economico. Siamo i primi in Europa a mettere in campo 25 miliardi di euro a beneficio delle famiglie, delle imprese e dei lavoratori. Attiviamo, grazie a questo, flussi complessivi per 350 miliardi: si tratta di una manovra poderosa. Chiediamo che l'Europa ci segua, si tratta di una partita che va giocata con spirito di condivisione. Confidiamo che tutti gli altri Stati membri ci seguiranno. Non esauriremo i nostri interventi in campo economico con questo decreto: sicuramente ne attiveremo altri"
A prendere la parola poi è stato il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, che ha chiarito come il governo abbia usato subito tutte le risorse aggiuntive messe a disposizione per contrastare il Covid-19:
"Sanità, cassa integrazione, mutui e liquidità; saranno questi gli assi di intervento". Sono stati questi i principali punti trattati dal ministro Gualtieri che ha inoltre aggiunto: " ci sarà un finanziamento aggiuntivo molto significativo per il Sistema Sanitario Nazionale e la Protezione civile, per quasi 3,5 miliardi mentre per il secondo tempa che riguarda il sostegno all'occupazione, la difesa del lavoro e del reddito, ci sarà un intervento di più di 10 miliardi affinché nessuno perda il posto di lavoro a causa del coronavirus". In questo rientra l'estensione degli ammortizzatori sociali dei lavoratori dipendenti e la copertura "di tutti i lavoratori autonomi, stagionali e di altre forme con un assegno di 600 euro per il mese di marzo".
"Sarà poi prevista l'estensione del congedo parentale e un voucher baby-sitter per chi ha bisogno di curare i figli" - ha aggiunto il Ministro." Nel decreto sarà presente anche una riduzione aggiuntiva del cuneo fiscale per i lavoratori e per il terzo tema che riguarda il sistema del credito e l'agevolazione dell'erogazione di liquidità sarà attuata la sospensione delle rate di mutui e prestiti con garanzie pubbliche. Inoltre ci sarà la sospensione degli obblighi di versamento di tributi e contributi e oltre questo limite per le categorie colpite direttamente dalla crisi. Il quinto titolo riguarda l'intervento sul dettaglio di alcuni settori economici".
"Il decreto dà concretezza allo stanziamento di 25 miliardi che il Governo aveva deciso nei giorni scorsi, ottenendo dal Parlamento il via libera ad ampliare il deficit previsto per il 2020. Inizialmente si ipotizzava di utilizzare in due riprese quelle risorse" - come ha spiegato Gualtieri -. "Il Governo ha optato per mettere sul piatto tutto e subito, con l'estendersi della crisi e dei suoi contraccolpi economici, dei quali è ancora impossibile avere un quadro completo".
A seguito delle disposizioni dell’Istituto Superiore di Sanità del 13 marzo 2020, il Cosmari rende note le misure obbligatorie di raccolta dei rifiuti per gli utenti positivi al COVID 19, ovvero posti in quarantena obbligatoria.
Per coloro che sono in quarantena obbligatoria, ovvero che sono positivi al coronavirus, è vietato continuare a conferire i rifiuti in forma differenziata o lasciarli sul marciapiede al di fuori dell’abitazione, con obbligo di attenersi scrupolosamente alle presenti indicazioni:
- non differenziare i rifiuti in casa e sospendere il conferimento Porta a porta;
- usare il sacchetto giallo dell’indifferenziato per tutti i materiali e fallo conferire esclusivamente nel cassonetto stradale giallo per pannolini e pannoloni;
- cercare di garantire l’integrità del sacchetto magari utilizzandone due o tre, uno dentro l’altro;
- tutti i rifiuti che abitualmente vengono separati (plastica, vetro, carta, umido, metallo e indifferenziato) oltre a fazzoletti, tovaglioli di carta, mascherine, guanti, e teli monouso vanno gettati nello stesso sacchetto per la raccolta indifferenziata
- indossare guanti monouso, chiudere bene i sacchetti, senza schiacciarli utilizzando i lacci di chiusura o nastro adesivo;
- una volta chiusi i sacchetti, i guanti usati vanno gettati nei nuovi sacchetti preparati per la raccolta indifferenziata (due o tre sacchetti uno dentro l’altro);
- subito dopo aver compiuto questa occorse lavarsi bene le mani e smaltire quotidianamente i rifiuti come si farebbe con un sacchetto di pannolini o pannoloni:
- gli animali da compagnia non devono accedere nel locale in cui sono presenti i sacchetti di rifiuti.
Le seguenti indicazioni sono valevoli soltanto per coloro che risultano positivi al tampone e per coloro che si trovano in quarantena. Per il resto della cittadinanza si raccomanda di proseguire l'abituale raccolta differenziata con la sola accortezza di: gettare i fazzoletti di carta, mascherine e guanti nell’indifferenziata (Sacchetto GIALLO).
Il Gores ha comunicato, attraverso il giornaliero aggiornamento delle ore 12:00, la provenienza provinciale dei 1242 casi positivi riscontrati in Regione Marche: sono 733 i contagiati in provincia di Pesaro-Urbino, 323 in provincia di Ancona, 117 in provincia di Macerata (23 in più rispetto a ieri, 2 giorni fa l'aumento giornaliero era stato di 36 casi nell'arco delle 24 ore), 36 in provincia di Fermo, 21 in provincia di Ascoli Piceno, 12 provengono da fuori regione.
Tra i 1242 casi positivi, per 638 si è reso necessario il ricovero nelle strutture sanitarie regionali. Sono complessivamente 110 i pazienti in terapia intensiva (18 a Camerino, 8 a Civitanova Marche). Nel Covid-Hospital di Camerino sono ospitati altri 45 pazienti affetti da coronavirus, in reparti non intensivi; mentre restano 3 quelli ospitati in reparti non intensivi nell'ospedale Macerata.
Gli operatori sanitari che si trovano in isolamento domiciliare sono complessivamente 408.
Si sottolinea un primo dato positivo: l'incremento giornaliero dei nuovi casi, in tutta la Regione, è diminuito rispetto a due giorni fa (leggi qui).
Di seguito i dati dettagliati sulla situazione emergenziale della regione Marche:
(Foto di Polina Tankilevitch da Pexels)
Il Gores ha comunicato, nel consueto aggiornamento rilasciato alle 9:00 del mattino, che i tamponi positivi nella Regione Marche - a oggi - sono complessivamente 1244, su un totale di 3194 campioni testati.
Nelle ultime 24 ore sono stati 120 i casi rilevati, due giorni fa erano stati 235: la curva giornaliera dell'incremento dei contagiati subisce, dunque, una decrescita. Il dato potrebbe anche derivare dal minor numero di tamponi effettuati nelle 24 ore (300 ieri, 385 quelli di 2 giorni fa) ma si tratta di un primo riscontro favorevole dell'efficacia delle misure contenitive messe in campo dal Governo. Misure che, in ogni caso, necessitano di rigorosa applicazione da parte della cittadinanza sino al termine dell'emergenza sanitaria.
LEGGI ANCHE: LA RIPARTIZIONE DEI CONTAGIATI SU BASE PROVINCIALE
Di seguito la tabella rilasciata dal Gores con il dettaglio dei dati:
(Foto di Polina Tankilevitch da Pexels)
Il Gores, nel consueto aggiornamento delle 18, ha comunicato che, nella giornata di oggi, si sono registrati 11 decessi negli ospedali della Regione Marche, per le conseguenze del coronavirus.
Si tratta del numero più alto di vittime riscontrato nell'arco delle 24 ore dall'inizio dell'emergenza sanitaria. Un incremento che, purtroppo, va di pari passo con quello dei casi positivi (leggi qui). A perdere la vita sono stati 6 uomini e 5 donne. Tra loro anche un 43enne anconetano, con un cuore polmonare cronico e insufficienza respiratoria restrittiva. Tutte le 57 vittime della nostra regione, accusavano patologie pregresse.
L'età media dei deceduti è di 79,8 anni.
Di seguito, nel dettaglio, i dati del Gores:
Il Gores ha comunicato l’aggiornamento dei dati relativi alla situazione Coronavirus nelle Marche alle ore 12. I casi positivi, 1133 complessivi, sono così suddivisi nelle province di provenienza: 712 in provincia di Pesaro-Urbino, 267 in provincia di Ancona, 94 in provincia di Macerata (36 in più rispetto a ieri, il massimo incremento giornaliero dall'inizio dell'emergenza), 36 in provincia di Fermo, 14 in provincia di Ascoli Piceno.
Tra i 1133 casi positivi, per 521 si è reso necessario il ricovero nelle strutture sanitarie regionali. Sono complessivamente 98 i pazienti in terapia intensiva (18 a Camerino, 5 a Civitanova Marche). Nel nosocomio di Camerino sono ospitati altri 42 pazienti affetti da Covid-19 in reparti non intensivi; 3 quelli ospitati in reparti non intensivi nell'ospedale di Civitanova Marche e Macerata.
Gli operatori sanitari che si trovano in isolamento domiciliare sono complessivamente 392.
Di seguito i dati dettagliati sulla situazione emergenziale della regione Marche:
Quando sei in cerca di una casa, sei in cerca di un nuovo spazio vitale, che è indispensabile per sopravvivere, ma anche e soprattutto per coltivare la propria personalità dentro uno spazio unico fatto apposta per te.
Molto spesso quando si sta cercando un appartamento, o un altro tipo di abitazione, la prima cosa che si guarda, quando si apre la pagina degli annunci immobiliari, è il prezzo dell'immobile. Forse in realtà la prima cosa che si guarda è la foto, con la pianta e i metri quadrati, ma sempre in relazione a quanto queste cose ci potrebbero venire a costare, che è il primo criterio di scelta.
La verità è che, sebbene il prezzo di una casa (insieme ai costi di mantenimento, che non sono un dettaglio irrilevante) sia importante da tenere a mente, quello che fa di un semplice immobile la tua casa ideale è ben altro.
Lo scopo principale per il quale decidiamo di andare ad abitare in un posto, oltre ad avere un testo sopra la testa, per coprirci dalle intemperie e non dormire all'aperto, è quello di trovare maggiore comfort, relax e soprattutto sentirci al sicuro all'interno di uno spazio che sia fatto su misura per noi.
Una casa ci deve calzare a pennello come se fosse un vestito e deve assomigliare a noi come se fosse una fotografia. La gente estranea che vi entra deve poterci conoscere meglio, osservando questo nostro spazio vitale, ma sentendosi contemporaneamente ben accolta e a suo agio.
Queste, orientativamente, sono le qualità che rendono la tua dimora il posto più bello dove tu possa vivere e trascorrere tutto il tuo tempo, anche in compagnia di altre persone.
Se poi dobbiamo guardare, nel dettaglio, quali possono essere gli elementi che rendono una casa più o meno adatta a noi, ecco che ci sono almeno cinque cose molto importanti alle quali prestare la nostra attenzione, affinché riusciamo a fare una scelta eccellente.
I 5 importantissimi dettagli da considerare per scegliere la casa ideale per te
Al contrario di quello che puoi aver sentito in giro, chi si accontenta non gode, soprattutto quando si tratta di scegliere una casa dove vivere. La casa ideale esiste, e non soltanto nel mondo dei nostri sogni.
I sogni, a volte, si possono realizzare e questo solamente se siamo abbastanza certi di quello che vogliamo e di cui abbiamo bisogno perché possiamo guardare un posto e riuscire a chiamarlo "casa".
Ma quali sono i dettagli da osservare per capire se una casa può essere o non essere il luogo ideale fatto appositamente per noi?
Sicuramente, tra tutte le cose che dovremmo guardare, di certo nella lista mancano cose banali come il colore delle pareti, ad esempio, dal momento che è una cosa alla quale possiamo facilmente porre rimedio con una passata di rullo. Neppure la posizione dei mobili, se lo spazio è già ammobiliato, ha qualche importanza o può influire sul risultato della nostra decisione.
Le cose da guardare sono altre e potrai meravigliarti, perché alcune delle voci in questa breve lista non le avresti mai considerate.
Una cosa è sicura:Internet è un mezzo che può essere molto utile sia perché ci sono siti dove cercare informazioni utili e anche perché si possono trovare agenzie immobiliari da consultare, come per esempio il portale oikia.
Ora andiamo a vedere insieme i dettagli da considerare quando si deve scegliere la casa migliore per le proprie esigenze.
Prima di tutto i metri quadrati
Quando andremo ad acquistare una casa la prima cosa che ci verrà spontaneo considerare è sicuramente la grandezza dell’ambiente e che dovrà essere idoneo alle nostre esigenze. Molti esperti dicono che la casa perfetta è quella che non è né troppo grande ne troppo piccola:questo concetto è valido ma è anche ovvio che tutto dipenderà dal numero del nucleo familiare.
Una persona single avrà delle esigenze e dei bisogni diversi rispetto a una famiglia di 5 persone, giusto per fare un esempio, e quindi nel momento in cui si andrà a cercare un’abitazione si dovranno fare delle considerazioni relativamente alla grandezza,tenendo conto di questo aspetto.
Da questo punto di vista, secondo alcuni sondaggi, l’abitazione più richiesta relativamente alla grandezza, è il trilocale, che è una via di mezzo tra una casa troppo piccola e una troppo grande:nel primo caso si rischia di avere problemi di ottimizzazione dello spazio,mentre nel secondo il problema può essere di gestione dal punto di vista delle pulizie e dell’ordine.
Individuare la zona giusta
Altro parametro da considerare e che non potremo assolutamente sottovalutare, è quello relativo alla zona dove si trova la casa che andremo a comprare. Se andremo a vivere in una casa bellissima, ma che si trova in una zona troppo periferica, scomoda e poco collegata alle zone della città che abbiamo più bisogno di frequentare, il gioco non varrà la candela.
Specialmente se andremo a vivere in una città molto grande dobbiamo considerare anche la zona dove si trova il posto di lavoro:se è troppo lontano dalla nostra abitazione la qualità della nostra vita peggiorerà, perché avremo chiaramente molto meno tempo per noi stessi e per i nostri affetti e passioni.
Inoltre a volte può capitare che la casa che andiamo a vedere ci piace tanto ma il quartiere è poco sicuro, malfamato o molto rumoroso:scegliere un’abitazione che sia idonea alle nostre esigenze significa trovare il giusto equilibrio e compromesso tra vari aspetti.
Analizzare le condizioni della casa
Infine c è un'altra cosa che andrà sicuramente valutata e che non è scontata:le condizioni dell’immobile che vogliamo acquistare o che vogliamo prendere in affitto. Da questo punto di vista ci sono due alternative:o decidiamo di comprare una casa che ci piace tanto e la ristrutturiamo secondo i nostri gusti, oppure se non vogliamo perdere tempo, andremo a scegliere un immobile già pronto all’uso.
Il Gores questa mattina ha comunicato i risultati degli esami di laboratorio conclusi nella notte. Salgono a 1133 i positivi (235 più di ieri), su un totale di 2946 testati.
Ecco la tabella aggiornata:
(Servizio in Aggiornamento)
È arrivato il consueto aggiornamento delle 18, da parte del Gores regionale. Purtroppo si registrano oggi 10 decessi avvenuti negli ospedali di Marche Nord, Senigallia, Jesi e Camerino, per le conseguenze del Coronavirus. Tutti avevano pregresse patologie.
Si registra il primo decesso al Covid-hospital di Camerino: un uomo di 84 anni di originario di Pesaro. Tre uomini deceduti all'ospedale di Senigallia, rispettivamente di 83 anni, 66 e 87, tutti e tre del Pesarese. All'ospedale di Jesi sono morti un 86enne e un 70enne del Pesarese. Nell'ospedale di Marche nord sono deceduti: un uomo di 88 anni, una donna di 84 anni e un uomo di 80 anni, anche loro provenienti dal Pesarese. Infine all'ospedale di Senigallia è deceduta una 67enne sempre di Pesaro. Tutti avevano patologie pregresse.
Di seguito nel dettaglio i dati del Gores:
La Regione Marche ha richiesto nei giorni scorsi all'Associazione italiana ospedalità privata (Aiop) tutte le disponibilità di posti letto da mettere in campo presso la sanità privata per l'emergenza Coronavirus, sia per i pazienti Covid positivi sia per i negativi.
A seguito dell'interlocuzione, sono stati messi a disposizione 455 posti letto, esclusivamente per i pazienti No Covid-19 stabilizzati, ma non ancora pronti per il re-ingresso a domicilio, attualmente ricoverati presso gli ospedali del servizio sanitario regionale e in condizioni cliniche idonee ad essere trasferiti nelle strutture private (stabilizzazione post-operatoria, pazienti internistici post-critici, lungodegenza).
In questo senso è stato firmato ieri un accordo quadro temporaneo, che sarà ratificato nella riunione dell’esecutivo regionale di lunedì 16 marzo.
Le strutture che hanno offerto la disponibilità sono le case di cura private Villa dei Pini di Civitanova Marche, Villa Verde di Fermo, Villa Anna e Stella Maris di San Benedetto del Tronto, Villa San Marco di Ascoli Piceno, Villa Igea di Ancona e Villa Serena di Jesi.
Il Gores ha comunicato, nell'aggiornamento pubblicato alle 9:00 della mattinata odierna, che i tamponi positivi nella Regione Marche - a oggi - sono complessivamente 899, su un totale di 2561 campioni testati. Nelle ultime 24 ore sono stati 174 i casi rilevati, due giorni fa erano stati 133: la curva progressiva dei contagiati non conosce ancora arresto. Si tratta del maggior incremento giornaliero dall'inizio dell'emergenza sanitaria. Nella giornata di domani, domenica 15 marzo, si rischia di superare la soglia psicologica dei 1.000 casi.
Di seguito la tabella rilasciata dal Gores con il dettaglio dei dati:
Il mandato delle giunte Regionali a statuto ordinario in scadenza viene prorogato di tre mesi rispetto alla durata prevista fino ad ora dalla legge. Lo prevede la bozza - testo provvisorio, che si basa sulle proposte arrivate ieri sera dai vari ministeri - del dl coronavirus.
"Gli organi elettivi delle regioni a statuto ordinario il cui mandato scade entro il 31 luglio 2020, durano in carica 5 anni e 3 mesi", si legge nel testo che interviene su Veneto, Liguria, Toscana, Marche, Campania e Puglia. Le Giunte potranno essere operative nella pienezza dei poteri loro attribuiti. Slittano poi le elezioni comunali previste nel 2020. "In deroga a quanto previsto dall'articolo 1, comma 1, della legge 7 giugno 1991, n. 182, limitatamente all'anno 2020, le elezioni dei consigli comunali - si legge ancora - previste per il turno annuale ordinario, si tengono in una domenica compresa tra il 15 ottobre e il 15 dicembre 2020", si legge nel testo.
(fonte: ANSA)
Il Cosmari sta predisponendo su tutto il territorio di competenza ed in particolare nei Comuni dove effettua il servizio di igiene urbana, una sanificazione straordinaria di tutte le strade dei centri urbani.
Il servizio integrato di gestione dei rifiuti è inserito tra i servizi pubblici essenziali o di pubblica utilità. A tal proposito il Cosmari, già nei giorni scorsi, ha elaborato una riorganizzazione sul territorio privilegiando l’attività di raccolta dei rifiuti e di pulizia e sanificazione dei luoghi esterni: piazze, strade e luoghi pubblici esterni. Il lavoro viene effettuato sulla base di un croprogramma dettato dai mezzi utilizzati e si garantisce che nei giorni a seguire saranno interessati tutti i Comuni dove Cosmari effettua il servizio di igiene urbana. Il programma verrà replicato, sulla base delle risorse disponibili, fino al termine dell’emergenza.
In particolare, dopo la chiusura dei centri di raccolta e dei centri del riuso, favorendo il contenimento della circolazione dei cittadini, sono stati attivati i seguenti interventi:
- sono stati raddoppiati i passaggi con le spazzatrici attrezzate con erogazione di acqua addizionata di prodotto sanificante per il lavaggio e la sanificazione delle strade e dei marciapiedi;
-sono in attività e ulteriormente potenziate, le azioni di lavaggio manuale con idropulitrici delle piazze e dei punti di aggregazione volatili, sempre con utilizzo di prodotti disinfettanti;
-sono state istituite due nuove squadre per il lavaggio con autobotti e prodotti sanificanti di strade e marciapiedi che opereranno sulla base di un programma elaborato dalla direzione aziendale di Cosmari e che toccherà tutti i Comuni nei quali è delegata ad effettuare l’igiene urbana.
Si ricorda che tutti questi servizi sono ricompresi nelle convenzioni in atto, salvo che i Comuni non richiedano interventi al di fuori dei programmi e degli standard.
E’ bene sottolineare, ancora una volta, la professionalità e l’abnegazione di tutto il personale Cosmari che sta operando con la massima cura e spirito di sacrificio, nella consapevolezza della gravità della situazione e della responsabilità che grava su chi deve contribuire ad assolvere il servizio alla collettività in condizioni di emergenza.
Per il rispetto della sicurezza Covid 19 dei lavoratori all'interno delle imprese, la Regione Marche, come preannunciato ieri dal presidente Luca Ceriscioli, sta mettendo in atto una serie di controlli e di verifiche.
Si effettueranno ispezioni mirate a campione o su segnalazione e a tal fine è stata predisposta una check list, che si rende nota, in quanto, afferma il presidente, "è utile alle imprese per comprendere se sono a norma rispetto alla sicurezza sanitaria ed è utile ai lavoratori, perché li rende ulteriormente consapevoli rispetto ai comportamenti da tenere sui luoghi di lavoro".
Altre importanti decisioni a livello internazionale, in merito all’emergenza coronavirus, sono arrivate nella giornata di oggi. La CEV, infatti, dopo aver rinviato a data da destinarsi le gare delle formazioni italiane nelle coppe europee, ha comunicato lo stop generale a tutti gli eventi fino al 3 aprile. Unica eccezione le gare di Coppa Cev tra le formazioni russe del Novosibirsk e del San Pietroburgo, che si giocheranno nella seconda metà di marzo.
A livello di attività delle Nazionali, invece, la FIVB ha annunciato di aver deciso di rinviare, a causa del propagarsi dell’epidemia del coronavirus (COVID-19), la Volleyball Nations League 2020, originariamente in programma a maggio e giugno, a dopo le Olimpiadi di Tokyo. La Fivb ha motivato tale decisione, spiegando che la salute e il benessere degli atleti, dei tifosi, degli addetti ai lavori e di tutti i soggetti coinvolti rappresentano la massima priorità.
“Sono in costante contatto con il Governo e i Presidenti delle quattro Regioni interessate dal sisma 2016 per valutare i problemi riguardanti l’ipotizzata sospensione dei cantieri della ricostruzione e quella, conseguente, relativa ai termini degli adempimenti gravanti sulle imprese, i professionisti e i cittadini danneggiati dal sisma - spiega il Commissario Straordinario alla Ricostruzione Giovanni Legnini -. I Ministri degli Affari Regionali, Francesco Boccia, e delle Infrastrutture e trasporti, Paola De Micheli, mi hanno confermato che il Governo sta considerando una direttiva nazionale su tale delicato tema. Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ne sta valutando il contenuto con le parti sociali.
Relativamente alla sospensione dei termini previsti nelle ordinanze commissariali, intendo rassicurare tutti i soggetti interessati che il tema è ben presente a me e ai direttori degli Uffici Speciali della Ricostruzione. Uno specifico atto di indirizzo al riguardo sarà emanato non appena saranno resi noti i provvedimenti del Governo, anche se posso sin d’ora affermare che tutti i termini che non potranno essere rispettati per effetto dell’emergenza Coronavirus saranno sospesi, ovvero prorogati”.