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Marche, la Prima Categoria riparte a settembre? "Solo con rimborso e vaccini per giocatori e dirigenti"

Marche, la Prima Categoria riparte a settembre? "Solo con rimborso e vaccini per giocatori e dirigenti"

Le società che militano nel campionato di Prima Categoria della regione Marche, negli ultimi mesi, si sono confrontate in videoconferenza sull’emergenza epidemiologica in atto e hanno condiviso le preoccupazioni per il futuro del calcio dilettantistico marchigiano. Nell’ottica di ipotizzare una ripartenza dei campionati già dal prossimo settembre hanno inteso richiedere al Comitato Regionale della L.N.D. - F.I.G.C. delle risposte concrete ai vari problemi sollevati. In particolare, le società richiedono in maniera prioritaria lo storno totale delle somme corrisposte per le iscrizioni ai campionati, per i tesseramenti e per le spese generali, in considerazione della chiusura anticipata della stagione sportiva 2019/2020 e del mancato svolgimento della stagione sportiva 2020/2021.  Si richiede, inoltre, al Comitato Regionale l'appoggio nella richiesta alla compagnia assicuratrice del rimborso di almeno i 2/3 delle somme versate a qualsiasi titolo (prime squadre, settori giovanili, ecc.) per la stagione sportiva 2020/2021 non disputata in seguito ai vari DPCM succedutisi e l'impegno a non aumentare i costi di iscrizione della prossima stagione sportiva rispetto a quelli stabiliti per il 2020/2021.  In caso di ripartenza, le società auspicano anche di poter contare su una più ampia pausa invernale e sulla possibilità di sottoscrivere, per il tramite del Comitato Regionale, un apposito accordo con l’Assessorato Regionale alla Sanità che preveda la somministrazione di vaccini ai giocatori e dirigenti delle società dilettantistiche per l’inizio dei campionati.  Da ultimo, i club vogliono anche avere chiarimenti ufficiali sulla nuova legge che dovrebbe abolire il vincolo sportivo pluriennale per i calciatori al di sotto dei 25 anni.    

31/03/2021 09:52
Covid, nelle Marche contagi sotto la linea rossa: l'evoluzione del virus nei grafici dell'Ingegner Petro

Covid, nelle Marche contagi sotto la linea rossa: l'evoluzione del virus nei grafici dell'Ingegner Petro

Cari lettori bentornati a questa nuova puntata, dopo 5 giorni di "inerzia" iniziamo a vedere un apprezzabile discesa. Il 16 marzo avevo indicato che per andare sotto la soglia della zona rossa ci sarebbero volute 2 settimane, puntuali come un orologio svizzero eccoci qua negli ultimi 7 giorni ci sono stati 248.5 casi per 100.000 abitanti.   Notiamo il -22% dei contagi regionali ed il -10% nazionale, dovremo anche aver superato il picco delle terapie intensive che comunque anche questa settimana la nostra regione mantiene la maglia nera e si hanno il 63% dei posti di terapia intensiva occupati, se non è accaduto il disastro totale possiamo solo ringraziare il Covid Hospital.     A livello nazionale probabilmente avremo in questa settimana il picco delle terapia intensive ricoveri e decessi. Come contagi le peggiori questa settimana sono Friuli e Valle d'Aosta mentre la nostra regione risale lentamente la classifica, ma come detto rimane l'ultima per terapie intensive occupate. Per le festività pasquali si conferma quella che potremmo definire "schizofrenia" dei regolamenti, in teoria non si può uscire di case , se non per le solite necessità a cui si aggiunge l'andare a far visita ad un congiunto una volta al giorno, ma i viaggi all'estero sono consentiti, di può andare a prendere un drink in qualche luogo esotico ma non un caffè al bar vicino casa. Inoltre non si possono organizzare i classici pic nic di pasquetta all'aperto ma ci si può rinchiudere in casa con tavolate, ricordiamo che la casa è il luogo dove si sono registrati il numero maggiore di contagi sinceramente mi sentirei di raccomandare di incontrare amici e parenti all'aperto e se possibile pranzare sui balconi o con le finestre aperte approfittando del rialzo delle temperature e le belle giornate di sole. Rimangono parecchi dubbi che il "tutti a casa" sia la strategia migliore se vediamo gli Stati Uniti con molte meno chiusure dell'Italia hanno una situazione molto più sotto controllo , cosa che ha anche la Svezia , certamente non è una situazione rosea con 27.7 terapie intensive per milione di abitanti , ma con chiusure minime hanno comunque la metà dei nostri ricoverati in terapie intesive , hanno un'età media di 40 anni contro i 45 anni Italiani ma da sola non può giustificare una così grande differenza di risultati. Il piano vaccinazione procede abbastanza lentamente in Europa con 15.5 dosi somministrate per 10 abitanti. Numeri che impallidiscono davanti le 114 di israele e le oltre 40 di USA e circa 50 di UK e Cile , si fra i paesi più avanti nelle vaccinazioni vediamo che c'è il Cile, direi che basti questo per capire quanto l'Europa si sia mossa male sul piano delle vaccinazioni. Molto interessante il caso cileno notiamo che contagi e decessi si sono totalmente decorrelati ovvero casi in crescita esponenziale ma decessi in discesa. La piccola Gibilterra invece è il primo stato a togliere la raccomandazione delle mascherine ed anche il primo stato ad aver terminato la vaccinazione in pratica con 174 dosi somministrate per 100 abitanti.   Nella nostra regione sono ora attive le prenotazione per le persone con 70-79 anni, obiettivamente per questa classe di età i rischi connessi al vaccino sono nettamente inferiori a quelli di contrarre la malattia.  

30/03/2021 20:26
Nove nuove rotte per l'Aeroporto di Falconara: Barcellona, Varsavia e Niederein le novità

Nove nuove rotte per l'Aeroporto di Falconara: Barcellona, Varsavia e Niederein le novità

“Undici rotte dall’Aeroporto delle Marche: nove di queste riguardano nuove tratte che, a partire dai prossimi mesi, collegheranno le Marche al resto di Italia e all’Europa. Due ridefiniscono l’operatività di collegamenti già esistenti prima del Covid (Bruxelles e Londra), penalizzati a seguito della pandemia”. È quanto ha affermato il presidente della Regione Francesco Acquaroli, presentando, alla stampa, gli esisti del bando regionale, pubblicato a metà gennaio 202, per l’avvio di nuove rotte di collegamento con l’aeroporto di Ancona e dell’avviso pubblico, sempre 2021, per stimolare la ripresa dei traffici aerei, presso lo scalo marchigiano, con contributi alle compagnie di navigazione. Complessivamente vengono investiti 13 milioni di euro che consentiranno, grazie ai sostegni regionali, l’attivazione di undici rotte da e verso l’aeroporto delle Marche. “La capacità della nostra Regione e la risposta che abbiamo avuto a questo bando sono elementi importanti su cui costruire azioni specifiche che possano restituire centralità ai nostri territori e potenzialità alla nostra economia – così il Presidente Acquaroli, che ha tenuto per sé la delega al Turismo e quella alle infrastrutture di carattere regionale come l’Aeroporto – Questo bando è andato nella direzione che noi auspicavamo, c’è stata un’adesione importante con proposte di collegamento interessanti e orientate alla continuità operativa, piuttosto che alla stagionalità. Il rilancio dell’Aeroporto delle Marche gioca un ruolo strategico per la centralità di Ancona e della nostra regione sul panorama nazionale e internazionale. Un obiettivo a cui stiamo lavorando con convinzione, su cui si muove anche il Protocollo d’intesa proposto dalla nostra Regione con Aeroporto-Interporto-Porto ed i rispettivi Comuni di riferimento, per il rilancio del trasporto intermodale marchigiano”. Acquaroli ha anticipato che la Regione aprirà nuovi bandi “per posizionare lo scalo di Ancona Falconara rispetto ai principali hub nazionali (Roma e Milano) e con voli verso la Germania e la Russia: mercati di riferimento per il business e il turismo delle Marche”. Nel dettaglio, le compagnie aeree che hanno partecipato ai bandi sono state la Tayaran Jet, per le rotte annuali su Varsavia/Bucarest; la Vueling, per la rotta stagionale su Barcellona; la Volotea, per le rotte annuali su Catania e Palermo e stagionali su Olbia, Cagliari e su un’isola greca da definire in base alla disponibilità degli slot ellenici; la Ryan Air per la rotta annuale su Niederein (Olanda-Germania). Inoltre, Ryanair ha confermato l’operatività per le rotte annuali su Londra e Bruxelles. Nel corso della conferenza stampa è stato rimarcato come “l’apertura delle nuove rotte, in un periodo caratterizzato da una forte contrazione del traffico aereo, rappresenta un segnale molto positivo, che avrebbe potuto essere ancora più evidente se le attuali difficoltà, non avessero spinto le compagnie a una maggior ponderazione. Oltre alle rotte sopraindicate, erano stati proposti i collegamenti anche con Düsseldorf e Berlino, che sono stati successivamente ritirati”.  Oltre alle 11 nuove rotte erano già state attivate altre due rotte, con il bando 2020, verso Monaco di Baviera e Parigi. Il vicepresidente Mirco Carloni ha parlato di “una programmazione pluriennale dello scalo che mancava da tempo e che la nuova Giunta regionale ha subito impostato”. L’assessore alle Infrastrutture Francesco Baldelli ha rimarcato come il bando sia stato accompagnato, nel mese di gennaio scorso, “da 3 milioni di investimenti per migliorare le infrastrutture che ruotano attorno all’aeroporto”. L’assessore al Lavoro Stefano Aguzzi, ha evidenziato “il segnale di ottimismo che viene dagli esiti del bando. La nostra regione, collegata a buona parte d’Europa, anche in maniera nuova, è un ottimo rimbalzo per ripartire dopo la pandemia”.

30/03/2021 18:53
Nelle Marche per somministrare i vaccini si "arruolano" anche i medici specializzandi

Nelle Marche per somministrare i vaccini si "arruolano" anche i medici specializzandi

L’Azienda Sanitaria Unica Regionale ha emesso in data odierna un avviso pubblico al fine di raccogliere manifestazioni di interesse per il conferimento di incarichi di lavoro autonomo a medici specializzandi per l’attuazione del piano di somministrazione dei vaccini anti SARS-Cov2. L’avviso è volto a raccogliere manifestazioni di interesse di medici specializzandi, in formazione specialistica dal primo anno, abilitati e iscritti all’albo dell’Ordine dei Medici – Chirurghi, al fine di garantire un’efficace gestione del piano di somministrazione dei vaccini. Il personale sarà impiegato per l’attuazione del Piano vaccinale, integrando gli organici dell’Azienda che si occupano della somministrazione. L’attività si svolgerà in coerenza con le indicazioni organizzative e i protocolli clinici definiti dalla programmazione nazionale e regionale per la vaccinazione contro il Sars-Cov2. All’atto della manifestazione di interesse, il medico specializzando potrà esprimere le preferenze circa l’area vasta in cui prestare la propria attività, precisando l’ordine tra le seguenti: ASUR MARCHE – Area Vasta n.1; ASUR MARCHE – Area Vasta n.2; ASUR MARCHE – Area Vasta n.3; ASUR MARCHE – Area Vasta n.4; ASUR MARCHE - Area Vasta n.5. La manifestazione di interesse va presentata unicamente tramite procedura telematica, accedendo al seguente indirizzo: clicca qui, compilando lo specifico modulo online secondo le istruzioni riportate nell’Allegato 1 che costituisce parte integrante dell’avviso. Per maggiori informazioni: sezione Bandi di Concorso – Direzione Generale del sito Aziendale (www.asur.marche.it).  

30/03/2021 18:17
Coronavirus, dieci decessi nelle Marche oggi: tra loro un 51enne e un 59enne del Maceratese

Coronavirus, dieci decessi nelle Marche oggi: tra loro un 51enne e un 59enne del Maceratese

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che, purtroppo, nelle ultime 24 ore si sono verificati 10 decessi correlati al Covid-19. Due vittime sono state registrate presso il Covid Center di Civitanova Marche: un 51enne di Monte San Giusto e un 59enne di Montecassiano, entrambi presentavano patologie pregresse.  Due decessi sono stati segnalati presso l'ospedale Torrette di Ancona, dove hanno trovato la morte un 69enne di Montegiorgio e una 78enne di Falconara Marittima.  Presso la Residenza dorica Irnca hanno perso la vita una 93enne di Falconara Marittima e un 88enne di Montegranaro. Due anche le vittime all'ospedale di San Benedetto del Trento: si tratta di una 85enne di Castel di Lama e di un 87enne di Monteprandone.  All'ospedale di Ascoli Piceno ha trovato la morte una 78enne di Spinetoli, mentre al "Murri" di Fermo si è spento un 72enne di Montegranaro.  Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 2621 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (895), mentre sono 439 quelle totali nella provincia di Macerata. Secondo i dati complessivi, nel 96,9% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 82 anni.

30/03/2021 18:02
Acquaroli: "In una settimana mille casi Covid in meno nelle Marche, ma ancora tanti ricoverati"

Acquaroli: "In una settimana mille casi Covid in meno nelle Marche, ma ancora tanti ricoverati"

"Nella scorsa settimana rispetto ai 4.800 contagi della precedente, abbiamo avuto una riduzione registrata di oltre mille casi nella nostra Regione. Un numero importante e incoraggiante. Siamo fiduciosi di aver raggiunto, se non superato, la famosa soglia dei 250 casi ogni 100mila abitanti nella settimana passata. Sarebbe un risultato importante, aspettiamo le comunicazioni che arriveranno nelle prossime ore da parte del Ministero, sia sull'indice Rt che sul numero dei positivi ogni 100mila abitanti".  È quanto comunica il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli nel corso della seduta odierna del Consiglio Regionale nel rendicontare sulla situazione pandemica presente sul territorio marchigiano, come da impegno preso nella convocazione straordinaria dello scorso 16 marzo.  "Dall'altra parte c'è una situazione ospedaliera che, seppur la pressione nei pronto soccorso sia in diminuzione, vede ancora numeri elevati di ricoverati in terapia intensiva e semi-intensiva: si è registrata la flessione di solo l'1-2%, siamo attorno al 58-59% dei posti occupati. Per quanto riguarda la vaccinazione si sono registrati problemi tecnici nella giornata di ieri pomeriggio, ma alle ore 12:00 di oggi avevamo oltre 70mila prenotati tra gli over 70 e gli over 79, e abbiamo raggiunto un numero totale di quasi 250mila vaccinati" ha concluso il presidente Acquaroli. 

30/03/2021 17:00
Trasformare per sempre il modo di prendere appunti con questi suggerimenti

Trasformare per sempre il modo di prendere appunti con questi suggerimenti

Prendere appunti è una parte importante di qualsiasi lavoro. Detto questo, sapere come prendere appunti in modo efficace può risultare difficile. Molti di noi scribacchiano tutta una serie di idee che abbiamo imparato, solo per tornare poi sugli appunti e chiedersi: "Che cosa significa quello che ho scritto?" Per fortuna, cliccando su questo articolo, sei capitato nel posto giusto. Continua a leggere per trasformare per sempre la presa di appunti con questi importanti consigli. Investi in un ottimo computer portatile È finito il giorno in cui si scrivevano appunti su un pezzo di carta con una penna che poteva finire l'inchiostro da un momento all'altro. Assicurati di poter prendere appunti in modo affidabile investendo in un computer portatile che sia leggero, facile da usare e con una grande funzione per gli appunti. Dato che la maggior parte delle persone ha una velocità di battitura superiore a quella di scrittura, scoprirai che usare un computer portatile è un modo molto più facile per prendere appunti. Significa inoltre che tutto ciò che si digita sarà immediatamente leggibile, cosa che non può essere garantita scrivendo su carta e penna. Sbarazzati delle distrazioni esterne Quando si prendono appunti, è essenziale concentrarsi solo sul compito da svolgere. Assicurati di eliminare tutte le distrazioni prima di iniziare a prendere appunti. Questo significa spegnere il telefono - che occupa in media quattro ore della nostra giornata - e se lavori da casa, come molte persone durante la pandemia di coronavirus, assicurati che il tuo partner e i bambini non entrino nella tua stanza. Assicurati di darti la giusta carica prima di iniziare e di entrare nella stanza prima dell'inizio del processo di annotazione, in modo da essere completamente pronto e concentrato in fase di presa degli appunti. Investi in un'applicazione di registrazione vocale Per avere la massima precisione quando si prendono appunti, investire in un'app di registrazione vocale potrebbe essere una cosa utile. In questo modo non perderai nemmeno un passaggio. Ci sono molte applicazioni gratis disponibili da scaricare sul tuo telefono che possono poi essere trascritte in un momento successivo - sia automaticamente attraverso la potenza del software di trascrizione, anche se questo probabilmente ti costerà un po' di soldi, sia con un software manuale gratuito. Questa è una grande opzione per le interviste in cui si vuole essere sicuri di ascoltare per tutto il tempo anziché stare incollati a scrivere appunti. Scrivi frasi chiare Anche se potrebbe esserci la tentazione di provare a prendere appunti molto brevi o anche di provare a scrivere assolutamente tutto, com’è stato detto, entrambi questi approcci ti causeranno alla lunga solo più mal di testa. Un'opzione di gran lunga migliore è scrivere frasi brevi e chiare che riassumono in modo chiaro ciò che viene detto. Facendo questo, sarai in grado di capire chiaramente cosa c’è scritto sugli appunti una volta che ci tornerai in un secondo momento. Questo ti farà risparmiare tantissimo tempo speso a decifrare il significato originale degli appunti.

30/03/2021 12:32
Chi vincerà lo scudetto 2020/2021?

Chi vincerà lo scudetto 2020/2021?

Arriva la Primavera ed è il momento di tirare le somme del Campionato di Serie A in corso. A detta di tutti i migliori siti web italiani lista la stagione 2020/2021 è la più avvincente dell’ultimo decennio, poichè palmares alla mano è la prima in cui la Juventus, vincitrice degli ultimi nove campionati, sembra essere destinata a perdere lo scettro di Regina d’Italia. La domanda quindi che ci poniamo è: chi vincerà lo Scudetto 2020/2021? Nei prossimi paragrafi faremo un’analisi della stagione in corso, prendendo in considerazione l’andamento e lo stato di forma delle squadre al vertice. A contendersi il titolo di Campioni d’Italia fino all’ultimo ci sono le due squadre milanesi, Inter e Milan, mentre non mollano l’inseguimento la Vecchia Signora bianconera e la (ormai non più) rivelazione Atalanta. Ecco chi, per noi, è la squadra favorita quest’anno. Inter - Che sia finalmente l’anno giusto? Fin dall’arrivo sulla panchina dei Nerazzurri di Antonio Conte, l'obiettivo scudetto è stato chiaro. Conte infatti, che con la Juventus e con il Chelsea ha già assaggiato il gusto della vittoria nei rispettivi campionati, è approdato a Milano nel 2019 con il chiaro intento di invertire il trend negativo dell’Inter. Già nella scorsa stagione la squadra meneghina aveva sfiorato l’impresa, arrivando al secondo posto al termine di un campionato elettrizzante fino alle ultime giornate. Seppur le prestazioni della squadra di Conte siano state evidentemente superiori rispetto agli anni precedenti, la sconfitta in finale di Europa League ai danni del Siviglia ha trasformato la scorsa annata in un parziale fallimento. A poche giornate dalla fine del Campionato l’Inter è al primo posto, trascinata dalla coppia gol Lukaku-Lautaro, che sembra al momento essere inarrestabile. Grazie anche al rendimento dei nuovi innesti, uno su tutti Hakimi, l’Inter sembra la squadra da battere quest’anno. I tifosi nerazzurri sono già pronti a fare festa dopo dieci anni di delusioni. Milan - Il ritorno tra le grandi Al secondo posto troviamo il Milan, che sembra finalmente essere tornato ai livelli che l’hanno consacrato in Italia e nel Mondo come squadra italiana più vincente. Diversi fattori hanno influenzato l’avanzata dei Rossoneri in campionato, che a ben vedere è partita già dalla stagione scorsa, riprendendo dopo lo stop forzato causa Covid19. E’ certo che il ritorno di Ibra abbia dato una spinta in più alla squadra di Pioli, non solo grazie ai suoi goal, ma anche e soprattutto trasmettendo esperienza e determinazione ai compagni più acerbi. Donnarumma sta dimostrando di essere tornato su altissimi livelli, mentre l’innesto di Kiaer ha puntellato la difesa. Theo Hernandez e la ritrovata verve di Calhanoglu e Kessie stanno facendo il resto. La squadra di Pioli è stata a lungo in testa alla classifica e per più di mezza stagione ha dato prova di forza su qualsiasi campo abbia giocato. Se non vincesse lo Scudetto quest’anno sarebbe sicuramente un’occasione persa, ma volendo vedere il lato positivo, dimostrerebbe comunque di essere tornata in grado di competere al meglio in Italia ed in Europa. Juventus ed Atalanta - Le inseguitrici Molte meno chances, almeno analizzando le prestazioni stagionali, per l’Atalanta e la Juventus, che dopo un decennio da cannibale in campionato sta vivendo un’annata di cosiddetta “transizione”. Negli ultimi anni gli inserimenti di giocatori giovani di prospetto come De Ligt, Chiesa ed Arthur avevano fatto già presagire il bisogno di ringiovanire la squadra, che volge fisiologicamente alla fine di un ciclo. Il ritardo rispetto alla capolista al momento sembra davvero incolmabile, ma non si può dire che l’Atalanta e soprattutto la Juventus non abbiano le carte giuste per un rush finale, approfittando magari di qualche scivolone delle due compagini meneghine.    

30/03/2021 11:49
Storia di Recoba

Storia di Recoba

La storia del calcio è costellata di talenti che potevano essere “i più grandi” ma che, per diverse vicissitudini, non sono mai entrate nell’Olimpo, rimanendo tuttavia nel cuore e nella mente dei tifosi più romantici. Tra i servizi offerti dal bookmaker c'è anche una lista delle più grandi delusioni calcistiche. Tra questi campioni troviamo grandi nomi come Gascoigne, Cassano, Anelka e forse il più amato dai tifosi italiani (non importa davvero di quale sponda): “El Chino” Alvaro Recoba. Ma qual è la sua storia? Quali sono gli avvenimenti più importanti nella sua carriera? Nei prossimi paragrafi analizzeremo la carriera di uno dei più forti calciatori uruguaiani di sempre. Alvaro Recoba - Gli inizi in Uruguay e l’approdo in Italia La carriera tra i professionisti di Recoba inizia in patria, giocando tra il 1993 ed 1997 con la casacca del Danubio e del Nacional, due delle squadre simbolo uruguaiane. Fin da subito il suo talento è innegabile, tanto da venire spinto da Perrone, ex stella uruguaiana degli anni ‘50. Insieme alla sua classe è subito chiaro che Recoba ha un carattere particolare, che spesso lo fa risultare svogliato durante gli allenamenti e fuori forma. Ma con il pallone tra i piedi è il più forte calciatore in Patria. Guardando una VHS Moratti si innamora di lui e conclude l’accordo con il giocatore per farlo atterrare a Milano. A quei tempi si dice che Moratti volesse ricostruire una sorta di “squadra-subbuteo” senza curarsi troppo del volere degli allenatori. E’ una squadra infarcita di campioni, l’Inter di quegli anni: un nome su tutti, Ronaldo. “El Chino” non ha un vero e proprio ruolo, gioca da seconda punta, da trequartista, da fantasista, ma non riesce mai ad essere costante con la casacca nerazzurra. Questa sua incostanza influisce incredibilmente sul rapporto con gli allenatori ed i compagni, ma tutte le volte che Recoba scende in campo, incanta tifosi, avversari e tutto il mondo calcistico. Restano impressi nella memoria i due goal contro il Brescia, di cui uno direttamente da calcio d’angolo, specialità della casa. Tra Ronaldo e Vieri - Milano andata e Ritorno  Con un ruolo non ben definito in campo ed un talento che vive di sprazzi, la sua permanenza all'Inter viene interrotta per il prestito al Venezia, dove Recoba diventa l'idolo dei tifosi lagunari. Le sue magie, unite alla concretezza di un attaccante esperto come Pippo Maniero, regalano alla squadra veneta un'inaspettata salvezza. I suoi ex compagni al Venezia dicono che, al momento di annunciare le formazioni, mister Novellino chiamava soltanto dieci giocatori, perché l'unico titolare fisso era proprio lui, El Chino. Sull'onda delle prestazioni positive in laguna, Recoba torna all'Inter, dove rimane per altri otto anni. Pur giocando 166 match, conditi da 50 reti, non riesce mai ad essere una colonna portante, un po' per gli infortuni muscolari, un po' per la sua svogliatezza in allenamento, a cui preferiva la vita tranquilla e sedentaria casalinga. L'esperienza in Italia si conclude nella stagione 2007/2008 con la parentesi incolore al Torino. Fine carriera - Il ritorno alle sue radici Dopo solo una stagione con i greci del Panionios, Alvaro Recoba opta per un ritorno in patria, indossando di nuovo le maglie di Danubio e Nacional, con cui concluderà definitivamente la sua carriera nel 2015. Dal 2020 è l'allenatore della squadra di Montevideo. Alvaro Recoba è considerato uno dei più grandi talenti sprecati della storia del calcio. Di sicuro il fuoriclasse uruguaiano che in Italia tutti ricorderanno per le sue magie ma anche per la sua incostanza.

30/03/2021 11:44
Coronavirus Marche, 333 nuovi casi in 24 ore: 90 sono nel Maceratese

Coronavirus Marche, 333 nuovi casi in 24 ore: 90 sono nel Maceratese

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 5334 tamponi: 3120 nel percorso nuove diagnosi (di cui 1321 nello screening con percorso Antigenico) e 2214 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari al 10,7%). I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 333 (90 in provincia di Macerata, 43 in provincia di Ancona, 100 in provincia di Pesaro-Urbino, 23 in provincia di Fermo, 54 in provincia di Ascoli Piceno e 23 fuori regione).Questi casi comprendono soggetti sintomatici (61 casi rilevati), contatti in setting domestico (115 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (110 casi rilevati), contatti in setting lavorativo (6 casi rilevati), contatti in setting assistenziale (1 caso rilevato), screening percorso sanitario (1 caso rilevato). Per altri 39 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 1321 test e sono stati riscontrati 132 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Il rapporto positivi/testati è pari al 10%. In diminuzione di 1 unità, rispetto alle ultime 24 ore, il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali che ad oggi sono 957, di cui 150 in terapia intensiva (-1 rispetto a ieri). Sono, invece, 66 le persone dimesse ieri dagli ospedali regionali. Nel Maceratese sono accolti 179 pazienti: 53 all'ospedale di Macerata, 67 al Covid Hospital, 25 al nosocomio di Civitanova e 34 a Camerino. Altre 23 persone sono accolte nei Pronto Soccorso di Civitanova Marche e Macerata. Di seguito, nel dettaglio, i dati rilasciati dal Servizio Sanità delle Marche:  

30/03/2021 10:14
Vaccini, nelle Marche oltre 46mila over 70 prenotati in appena 6 ore: "quasi la metà del target"

Vaccini, nelle Marche oltre 46mila over 70 prenotati in appena 6 ore: "quasi la metà del target"

A sei ore dall’apertura della piattaforma di Poste Italiane per la prenotazione dei vaccini anti-Covid19 sono oltre 46 mila i cittadini marchigiani della fascia d'età 70-79 anni che hanno preso l’appuntamento per la somministrazione del vaccino e che saranno vaccinati nel mese di aprile e dei primi giorni di maggio secondo il piano di rifornimento dei vaccini del commissario straordinario Covid. "Ringrazio - afferma l'assessore Filippo Saltamartini - il personale della Regione, dell'Asur e di Poste Italiane, tutti coloro i quali permettono questi risultati, anche se capita che con un numero così alto di prenotazioni possano verificarsi dei disguidi che sono stati prontamente risolti. Ringrazio anche i cittadini per la sensibilità e la maturità dimostrata nell'accedere in massa alle vaccinazioni indispensabili per chiudere questa parentesi difficile per tutti noi. Il volume di prenotazioni raggiungo in sole sei ore è quasi la metà dell'intero target di riferimento della fascia 70-79 anni". Poste Italiane precisa che “la gestione per la prenotazione dei vaccini non è stata oggetto di nessun disservizio. Per ciò che concerne il servizio del Numero Verde infatti, solo nel momento di picco si sono registrati utenti in coda con un’attesa media di circa 10 minuti, che poi hanno potuto effettuare la prenotazione regolarmente. L’impossibilità di prenotazione, riscontrata invece in alcuni momenti nella piattaforma, era dovuta al caricamento parziale di una lista di nomi, subito risolta. Nessun disservizio è stato riscontrato e le prenotazioni sono andate tutte a buon fine”.

29/03/2021 20:11
Marche, vaccini per persone fragili e disabili non seguite da strutture sanitarie: al via le prenotazioni

Marche, vaccini per persone fragili e disabili non seguite da strutture sanitarie: al via le prenotazioni

Dalle ore 18 di oggi è possibile iscriversi ad apposite liste di adesione per il vaccino anti-Covid19 dedicate alle persone fragili/estremamente vulnerabili che non sono seguite dalle strutture assistenziali regionali ospedaliere, non hanno generato una esenzione ticket (E.T), laddove non è prevista in maniera specifica l’esenzione ticket, e alle persone con gravi disabilità (disabilità fisica, sensoriale, intellettiva e psichica ai sensi della legge 104/1992 art.3 comma 3) Per iscriversi è necessario accedere al modulo di prenotazione tramite il sito della Regione Marche a questo linkhttps://www.regione.marche.it/Entra-in-Regione/Vaccini-Covid/Liste-adesioneI referenti degli ospedali e le delle Equipe della Medicina Generale provvederanno a chiamare i pazienti iscritti nella lista per concordare l’appuntamento per la somministrazione della prima dose.Per gli estremamente vulnerabili che sono seguiti dalle strutture ospedaliere regionali la vaccinazione è iniziata già nelle scorse settimane e procede per chiamata diretta da parte degli ospedali. Non è quindi richiesta la prenotazione o l’iscrizione alle liste. Inoltre che la vaccinazione per le persone over 80 con gravi disabilità si è già avviata. Nei prossimi giorni partirà anche la vaccinazione per le persone disabili che sono assistite nelle strutture residenziali e semiresidenziali pubbliche e private. Anche in questo caso non è necessario provvedere alla prenotazione.

29/03/2021 19:49
Coronavirus, 13 decessi oggi nelle Marche: quattro le vittime del Maceratese

Coronavirus, 13 decessi oggi nelle Marche: quattro le vittime del Maceratese

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che, purtroppo, nelle ultime 24 ore si sono verificati 13 decessi correlati al Covid-19. Tre vittime sono state registrate nelle strutture ospedaliere del Maceratese: un 80enne di Roma e un 79enne civitanovese si sono spenti al Covid Hospital mentre un 80enne di Pieve Torina è spirato all'Ospedale di Macerata.  Quattro decessi sono stati segnalati nel distretto ospedaliero di Pesaro dove hanno trovato la morte una 83enne di Mondolfo, un 86enne di Pesaro, una 65enne di Carpegna e una 83enne di Cartoceto.  Presso la Residenza Valdaso hanno perso la vita due persone: una 73enne di Porto San Giorgio e una 95enne di Montecosaro. Due anche le vittime nell'Anconetano: un 76enne di Falconara Marittima all'ospedale Torrette di Ancona e un 82enne jesino nel nosocomio cittadino.  All'ospedale di Fossombrone ha trovato la morte un 83enne di Petriano, mentre al "Murri" di Fermo si è spento una 84enne di Pedaso.  Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 2611 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (895), mentre sono 437 quelle totali nella provincia di Macerata. Secondo i dati complessivi, nel 96,9% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 82 anni.

29/03/2021 18:20
"Dl Sostegni e risorse per la montagna": incontro online con Cna Macerata

"Dl Sostegni e risorse per la montagna": incontro online con Cna Macerata

CNA Macerata ha criticato nei giorni scorsi il Decreto Sostegni soprattutto per la soglia minima di calo del fatturato al di sotto della quale l’impresa non riceverà alcun sostegno. Risulta, infatti, dai dati del Centro Studi della Confederazione, che sono l’81,2% le imprese che nel 2020 hanno registrato diminuzioni del giro d’affari, ma solo una impresa su quattro ha accusato una perdita superiore al 30% rispetto all’anno precedente, mentre il 75% delle imprese, pur avendo registrato una significativa flessione del fatturato spesso non lontana da questa soglia, resta escluso dagli indennizzi. La CNA propone quindi di togliere questo sbarramento del 30% sostituendolo con un meccanismo proporzionale a scendere, che riduca il beneficio da una certa soglia fino ad annullarlo per i valori di perdita inferiore alla media. Il Decreto Sostegni, a giudizio di CNA, non è però totalmente da scartare. L’Associazione di categoria ha apprezzato la correzione del meccanismo che guida l’erogazione dei contributi a fondo perduto, non più basato sui soli codici Ateco ma sulle perdite effettivamente patite dalle imprese anche quando operano in settori che complessivamente hanno dato prova di maggiore resilienza alla crisi innescata dalla pandemia da Covid-19. Così come sono assolutamente apprezzabili le misure di sostegno ai Comuni a vocazione montana appartenenti a comprensori sciistici, con ristori destinati sia alle attività di vendita al pubblico, sia ai gestori degli impianti di risalita, inclusi maestri e scuole di sci. Vista la complessità del Decreto, per illustrare tutte le categorie beneficiarie dei contributi, le soglie, il calcolo delle agevolazioni e altre opportunità attualmente attive per le imprese, la CNA Macerata organizza una videoconferenza zoom martedì 30 marzo in diretta sul Canale 14 Marche dalle ore 19,15. All’iniziativa parteciperanno gli esperti CNA Gloria Cecola e Davide Cherubini ed il direttore del Confidi regionale Uni.Co. di Macerata Massimiliano Moriconi che presenterà il nuovo bando per la creazione di impresa. Interverranno all’interno della trasmissione la Sindaca del Comune di Bolognola Cristina Gentili e l’imprenditrice di Fiastra Emanuela Leli per portare la sua testimonianza sulla situazione economica e sulle prospettive delle nostre montagne. Per partecipare e collegarsi

29/03/2021 17:49
Marche, partono i vaccini per i medici professionisti: "saranno effettuati nei prossimi giorni"

Marche, partono i vaccini per i medici professionisti: "saranno effettuati nei prossimi giorni"

I medici liberi professionisti saranno vaccinati a partire dai prossimi giorni. Tale percorso era sta già condiviso la scorsa settimana, anche in un incontro, tra il Presidente Francesco Acquaroli, l’Assessore Filippo Saltamartini e il Presidente dell’Ordine dei Medici di Ancona Fulvio Borromei: "I medici liberi professionisti svolgono un’azione sanitaria di ausilio importante per il servizio sanitario e la loro vaccinazione contribuisce a ridurre il rischio di diffusione del virus". Afferma in nota la Regione Marche Sono partite oggi alle ore 12, le prenotazioni per il vaccino anti-Covid19 per la fascia d’età 70-79 anni: "“Per tutti coloro che possono raggiungere i punti vaccinali della popolazione (PVP) individuati sul territorio regionale sarà possibile prenotare le vaccinazioni anti-Covid-19 attraverso il portale di Poste Italiane https://prenotazioni.vaccinicovid.gov.it o tramite il Numero Verde 800.00.99.66 (attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18)”, spiega l’assessore alla Sanità della Regiona Marche Saltamartini.

29/03/2021 15:52
Hamilton vince il Gp del Bahrain, ma è sfida mozzafiato con Verstappen

Hamilton vince il Gp del Bahrain, ma è sfida mozzafiato con Verstappen

La stagione di F1 ha visto l’avvio in Bahrain ove Verstappen (Redbull) scatta dalla pole e Hamilton (Mercedes) segue in seconda posizione, dopo che Perez (con Redbull) è costretto a partire ultimo dai box perché si è arrestato nel giro di formazione per un problema alla powertrain. Nel primo giro ci sono avvincenti schermaglie nelle prime 10 posizioni ed esce anche la Hass di Mazepin per un errore di inesperienza.  Da qui una serie di episodi di gara tra cui va a segnalarsi la maiuscola prestazione d Alonso, con una modesta Alpine, almeno finché il pilota spagnolo non è costretto al ritiro: attorno al 18’ giro. Mentre Perez partito ultimo rimonta come una furia, terminerà 5, Verstappen ed Hamilton dopo aver duellato a lungo a distanza, ingaggiano l’ entusiasmante battaglia finale verso il cinquantesimo giro.  Ai box Redbull il messaggio radio del team è: “Max Lewis è tutto tuo” in 2 giri Verstappen recupera il distacco e con la consueta autorità e concitazione passa Lewis. Il pilota Redbull deve ridare, però, la posizione perché passa oltre la linea di demarcazione della pista, da lì il ritmo si rompe, tenta il recupero sull’inglese della Mercedes ma Hamilton, dimostrando classe, spreme tutto dalla macchina e riesce a resistere fino al traguardo. Le Ferrarri si devono accontentare, invece, del sesto e dell'ottavo posto con Leclerc e Sainz  Promettente e lusinghiero il debutto di Tsundoda (Toro Rosso): decimo     1 44 L. Hamilton Mercedes     2 33 M. Verstappen Red Bull + 0"8   3 77 V. Bottas Mercedes + 39"4   4 4 L. Norris McLaren + 40"0   5 11 S. Perez Red Bull + 56"2   6 16 C. Leclerc Ferrari + 47"4   7 3 D. Ricciardo McLaren + 53"5   8 55 C. Sainz Ferrari + 63"5   9 18 L. Stroll Aston Martin + 64"5   10 22 Y. Tsunoda        

28/03/2021 19:20
Convegno con Francesco Acquaroli sul tema dell'autismo: appuntamento per il 30 marzo

Convegno con Francesco Acquaroli sul tema dell'autismo: appuntamento per il 30 marzo

Doveva essere in presenza presso la Facoltà di Ingegneria ad Ancona. Sarà invece a distanza come oggi impongono le norme anti Covid-19. Il contenuto però non cambia: la presentazione del progetto "Come a Casa", acronimo che sta per Centro Orizzonte Metodi Educativi Analisi Comportamentale Applicata Sindrome Autismo.  Il tema dunque sarà l'autismo e le iniziative e possibilità "finalizzate all’innovazione dei processi assistenziali del bimbo con sindrome dello spettro autistico (nella fascia di età 2-14 anni) e della sua famiglia, per migliorarne la qualità della vita attraverso interventi nel processo di lavoro dei professionisti, nonché introducendo e sperimentando dispositivi e sistemi informativi altamente tecnologici in supporto alle terapie". Il progetto, che vede capofila, ed anche organizzatore del convegno, Il Faro società Cooperativa sociale di Macerata, verrà presentato e discusso martedì prossimo, 30 marzo (ore 9-12,30). Interverranno relatori di “mondi” diversi per un confronto teso al miglioramento della qualità della vita dei minori con sindrome dello spettro autistico. Quattro i livelli previsti. Quello Organizzativo, con l'intervento del presidente de Il Faro dr Lorenzo Staffolani, che presenterà ufficialmente il progetto "Come a Casa" insieme al responsabile dell'Ufficio progetti Marcello Naldini e alla psicologa e psicoterapeuta Stefania Ciarrocchi, responsabile del Centro Orizzonte; quello Clinico, che approfondirà il disturbo dello spettro autistico in età infantile, di cui tratteranno la neuropsichiatra infantile Vera Stoppioni e l'analista del comportamento BCBA Giovanna Secchiaroli; quello Tecnologico, dove si racconterà della tecnologia al servizio della salute, con il docente alla Politecnica ing. Emanuele Frontoni, il  direttore generale di TechSoup dr Fabio Fraticelli e la dottoressa Silvia Orlandi ricercatrice biomedica; quello Istituzionale, che tratterà del rapporto tra istituzioni e terzo settore, con il sottosegretario alla Sanità Andrea Costa, il dr Nicola Cabria della Human Foundation di Roma, e la dottoressa Claudia Schiavon della associazione Omphalos Marche. Il convegno incrocerà i diversi temi nella conseguente tavola rotonda a cui prenderà parte il presidente del Consiglio regionale Marche, l'avv. Dino Latini. I lavori saranno aperti invece dal presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli. L'evento sarà trasmesso in diretta streaming sulla pagina facebook @comeacasa.aba e sul canale youtube Il Faro Società Cooperativa Sociale, telefono della segreteria tecnica: 0733203231  (Foto di repertorio) 

28/03/2021 13:14
Trovata senza vita a soli 20 anni Maddalena Urbani: figlia del medico-eroe Carlo Urbani

Trovata senza vita a soli 20 anni Maddalena Urbani: figlia del medico-eroe Carlo Urbani

Tragico rinvenimento quello avvenuto nella mattinata odierna. Maddalena Urbani, figlia ventenne del medico-eroe della Sars Carlo Urbani, è stata trovata senza vita nel suo appartamento, sito in una zona periferica di Roma.  Stando alle prime informazioni, Maddalena sarebbe deceduta a causa di una overdose: un mix di sostanze le sarebbe stato letale, ma sarà l'autopsia a chiarire meglio le cause della morte.  A dare l'allarme è stato il proprietario dell'abitazione, un trafficante di droga siriano di 62 anni, ristretto agli arresti domiciliari fino al prossimo mese di settembre Originario di Castelplanio, la vita di Carlo Urbani è stata caratterizzata da un forte impegno nel sociale. Nel corso della sua attività medica Urbani ha lavorato anche all’ospedale di Macerata, dove è rimasto per dieci anni, durante i quali ha portato avanti varie missioni in Africa, diventando consulente dell’Organizzazione Mondiale della sanità. Urbani perse la vita nel 2003, in Thailandia, vittima della Sars, dopo essere stato uno dei primi medici al mondo ad individuare per la prima volta il virus di questa malattia e aver avviato misure di contenimento del contagio. 

28/03/2021 12:45
Caterina Stellato, sopravvissuta a 20 anni di violenze del marito, fa un appello alle donne

Caterina Stellato, sopravvissuta a 20 anni di violenze del marito, fa un appello alle donne

Una donna Caterina, che per 20 anni ha sopportato le violenze fisiche e psicologiche del marito. Un appello accorato il suo, mentre fa inquadrare alle telecamere della trasmissione “Chi l’ha visto?” la sua foto di qualche anno prima con i capelli cortissimi. Racconta di esserseli tagliati da sola con le forbici in casa, per disperazione, perchè il marito non potesse più tirarglieli con una violenza tale da strapparglieli dalla testa. Non riusciva più a tollerare quel dolore, ed il bruciore del cuoio capelluto cosi martoriato. L’appello di Caterina è stato “Denuciate!” “Io ero arrivata al limite della sopportazione, non ce la facevo più, veramente. L'ho fatto (la denuncia) per amore dei miei figli, perché loro, ancor prima di me, non meritano di vedere tutto quello che il padre ha fatto sulla propria mamma, a cominciare dalle parolacce e finendo con le botte” Caterina racconta che inizialmente i pugni ed i calci venivano intervallati da “momenti di pausa” in cui l’uomo non manifestava la sua aggressività. Poi negli ultimi tempi erano diventati all’ordine del giorno, anche in presenza dei figli minori della coppia. “L’ultima volta è venuto per uccidere”.  La giovane donna con questa frase si riferisce al video mandato in onda durante la trasmissione: le telecamere di sorveglianza poste dalla stessa Caterina all’esterno della sua casa riprendevano il marito che in modo quasi animalesco tentava di arrampicarsi per raggiungere le finestre ed introdursi nell’abitazione dove la vittima si trovava con i genitori.  “Io ce l'ho fatta, ce la sto facendo. Però ci sono donne che stanno in quella che era la mia situazione fino a 2-3 mesi fa. Voglio dire solo che non bisogna isolarsi, perché io l'ho provato sulla mia pelle (.... ). Le persone devono denunciare, le donne che stanno vivendo la sofferenza che ho vissuto io; (...)” Nella strada percorsa sinora ci siamo occupati di vittime non sopravvissute.  Queste vittime, nella stragrande maggioranza, conoscevano il loro carnefice, con il quale avevano una relazione: genitori, coniugi, ex coniugi, ex fidanzati. L’uccisione della vittima, come abbiamo potuto constatare, non è mai giunta “all’improvviso”. Anche laddove il nucleo famigliare veniva descritto come una “bella famiglia”, approfondirne la storia ci ha svelato ben altra realtà.  La realtà di queste relazioni era caratterizzata da un’escalation di episodi di violenza, fisica o psicologica, culminati nella tragedia. L’ intenzione  è stata ed è quella di poter fare un percorso di consapevolezza, lungo questa “strada delle vittime”: l’informazione potrebbe essere uno dei tanti mezzi utili per prendere coscienza delle dinamiche relazionali sottese a molte tragedie, nella speranza di giungere a prevenirle.  

28/03/2021 12:23
Coronavirus, 505 nuovi casi oggi nelle Marche: 124 provengono dalla provincia di Macerata

Coronavirus, 505 nuovi casi oggi nelle Marche: 124 provengono dalla provincia di Macerata

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 4661 tamponi: 2543 nel percorso nuove diagnosi (di cui 848 nello screening con percorso Antigenico) e 2118 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari al 19,9%). I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 505: 124 in provincia di Macerata, 204 in provincia di Ancona, 85 in provincia di Pesaro-Urbino, 29 in provincia di Fermo, 45 in provincia di Ascoli Piceno e 18 fuori regione. Questi casi comprendono soggetti sintomatici (71 casi rilevati), contatti in ambito domestico (99 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (182 casi rilevati), contatti in ambito lavorativo (11 casi rilevati), contatti in ambiente di vita/socialità (1 caso rilevato), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (3 casi rilevati), screening percorso sanitario (3 casi rilevati) e 1 caso proveniente da fuori regione. Per altri 134 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 848 test e sono stati riscontrati 103 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Il rapporto positivi/testati è pari al 12%. Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un leggero decremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 19,9% oggi, rispetto al 22,7% di ieri. 

28/03/2021 11:28
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