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Coronavirus, salgono a 395 i casi nel Maceratese: 27 in più di ieri

Coronavirus, salgono a 395 i casi nel Maceratese: 27 in più di ieri

Il Gores ha comunicato, attraverso il giornaliero aggiornamento delle ore 12:00, la provenienza provinciale dei 2934 casi positivi riscontrati in Regione Marche su 7894 tamponi effettuati: sono 1432 i contagiati in provincia di Pesaro-Urbino, 820 in provincia di Ancona, 395 in provincia di Macerata (27 in più di ieri), 160 in provincia di Fermo, 80 in provincia di Ascoli Piceno, 47 extra regione.  Sale a 1086 il numero dei pazienti ricoverati nelle strutture sanitarie regionali, ma sono complessivamente 148 i pazienti in terapia intensiva. Ecco la tabella rilasciata dal Gores alle ore 12:00: 

25/03/2020 13:54
Univpm, laurearsi al tempo del Coronavirus: il racconto dei nuovi "dottori" (FOTO)

Univpm, laurearsi al tempo del Coronavirus: il racconto dei nuovi "dottori" (FOTO)

Laurearsi al tempo del Coronavirus. Giovani dottori in "Medicina  e Chirurgia” dell’Università dell’Università Politecnica delle Marche di Ancona hanno voluto raccontare la loro esperienza. Ecco il resoconto di questa atipica sessione di laurea, da "remoto" ,fatto dai laureandi. “24 marzo 2020: giorno della nostra Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia. Lo sogniamo, desideriamo da sempre. Ne abbiamo tracciato i contorni nella nostra fantasia fin da piccoli quando, orgogliosi, dicevamo a tutti di voler “fare il dottore” da grande (senza nemmeno sapere bene la profondità delle parole che stavamo pronunciando). Lo aspettiamo da quando, sei anni fa, abbiamo passato il test d’ingresso. Questo giorno era per noi come l’atterraggio sulla Luna per un astronauta. Ci è comparso in sogno di notte quando stremati eravamo relegati in casa per una “quarantena da studio” (e quante ne abbiamo vissute e fatte vivere a chi condivide questa meravigliosa avventura, che si chiama vita, con noi). Oggi raggiungiamo questo giorno importante e no, non è come lo abbiamo sempre immaginato.  Questo giorno è ancora più speciale e non perché è in corso una pandemia, le previsioni meteo prognosticano un ritorno all’inverno dopo mesi di primavera che hanno visto fiorire i ciliegi tra gennaio e febbraio o perché presenteremo i nostri lavori davanti ad un pc e non nell’aula magna della nostra università tra la gioia di familiari, amici e professori che ci hanno accompagnato, sostenuto e sopportato. Questo giorno è ancora più speciale perché ci ricorda il significato profondo della nostra Professione che è anche il significato della nostra vita. A coloro che credono che essere Medici sia un privilegio noi ricordiamo ancora oggi che si sbagliano. Essere Medici è sacrificio, abnegazione, è rinunciare a giorni di riposo, a feste in famiglia. Significa vivere giornate in cui l’unica luce che vedi è quella di una corsia di reparto o quella della sala operatoria e non importa che sia un giorno feriale o domenica o il compleanno di tuo figlio o Natale. Lo è da quando entriamo in Facoltà e lo sarà per il resto della nostra vita. Ed anche oggi, nel giorno della nostra laurea, ne prendiamo maggior consapevolezza. Tuttavia siamo grati perché il nostro sogno si realizza e non vediamo l’ora diventi il nostro lavoro. Il nostro posto è al fianco di chi soffre ed ha bisogno di noi. Il pensiero più bello lo destiniamo al Rettore della Politecnica delle Marche Gian Luca Gregori, al Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia Marcello D’Errico, a tutti coloro che negli uffici della nostra università ci hanno permesso di realizzare questo traguardo con ogni mezzo (sotto tutti i punti di vista). In particolare grazie ad Anna e Rosanna della segreteria”.

25/03/2020 11:55
Coronavirus, 198 casi postivi nelle ultime 24 ore: i contagiati nelle Marche salgono a 2934

Coronavirus, 198 casi postivi nelle ultime 24 ore: i contagiati nelle Marche salgono a 2934

Come di consueto il Gores ha comunicato che i tamponi risultati positivi nelle ultime 24 ore sono 198 su 667 effettuati. Il numero totale dei casi positivi nella regione Marche sale a 2934.  Si registra un incremento rispetto alla giornata di ieri in termini di aumento giornaliero dei casi. Ieri, infatti, i positivi erano stati 185 a fronte però di meno campioni effettuati (465).  Nel dettaglio il grafico del Gores delle ore 9: 

25/03/2020 10:35
Malore in diretta con i suoi alunni: muore insegnante di 58 anni

Malore in diretta con i suoi alunni: muore insegnante di 58 anni

Stroncato a soli 58 anni da un malore, verosimilmente un infarto, mentre faceva lezione ai suoi alunni in videoconferenza. È successo a Sant'Elpidio a Mare nel pomeriggio di ieri ma se ne ha notizia solo ora. Un professore,  Fabrizio Borgi,  stava svolgendo la sua lezione in videoconferenza quando ingiustificatamente si è alzato e si è allontanato. Gli studenti lo hanno sentito tossire poi più nulla. Lo hanno atteso, chiamato, ma non vedendolo più tornare si sono spaventati e, dopo alcuni momenti di smarrimento, hanno allertato i soccorsi. Sul posto oltre al personale del 118 sono accorsi immediatamente gli agenti della Polizia Locale, i Carabinieri ed i Vigili del Fuoco che sono si sono subito precipitati all'interno dell'abitazione nel centro storico di Sant'Elpidio a Mare. Una volta dentro, con estrema sorpresa hanno trovato una donna intenta a far le pulizie che non si era accorta di nulla. Dopo un primo smarrimento sono accorsi nella camera dove il docente stava tenendo la lezione e lo hanno trovato a terra privo di vita. Nonostante l'intervento tempestivo ed il tentativo di rianimazione, per l'uomo non c'è stato nulla da fare. Sconvolta la donna presente in casa, ma grande turbamento anche per gli alunni, dal momento che tutta l'operazione è stata seguita in diretta streaming dagli studenti, con il terminale con cui il docente stava tenendo lezione rimasto collegato per tutto il tempo.

25/03/2020 10:27
Emergenza Covid-19, il calzaturiero si mobilita: Fabi riconverte l’azienda alla produzione di mascherine

Emergenza Covid-19, il calzaturiero si mobilita: Fabi riconverte l’azienda alla produzione di mascherine

Riconversione dell’azienda e migliaia di mascherine donate ad enti ospedalieri e sanitari della zona. Così una delle più note e storiche aziende calzaturiere marchigiane, che festeggia nel 2020 il suo 55 compleanno, contribuisce ad un’emergenza senza precedenti per il paese. - Stiamo riconvertendo l’Azienda per dare un servizio alla Comunità e fare la nostra parte in un momento così difficile. Anche oggi abbiamo prodotto mascherine, riutilizzabili previa disinfezione, grazie al lavoro appassionato, in sicurezza, di Donne e Uomini straordinari. – comunica l’azienda tramite il proprio profilo Facebook. L’emergenza Covid- 19 sembra non arrestarsi. Le Marche sono ad oggi una delle regioni del centro Italia più colpite. Fronteggiare l’epidemia richiede, oltre ad un periodo di quarantena forzata anche l’uso, in caso di spostamenti, di particolari presidi di protezione individuale come le tipiche mascherine. L’aumento vertiginoso della domanda le ha rese ormai introvabili. Fabi, secondo le disposizioni varate dal governo e come azione preventiva a tutela della salute dei propri collaboratori, ha bloccato la produzione delle note calzature di lusso. Coadiuvati da personale medico e sanitario sta riconvertendo alcuni settori della produzione alla creazione di mascherine protettive riutilizzabili previa disinfezione. Ad oggi è in attesa delle certificazioni necessarie secondo il decreto Legge n. 18 del 17 marzo 2020 che prevede all’art.15 comma 2 l’immissione in commercio di maschere facciali ad uso medico senza la marcatura CE. Orlatrici e tecnici del settore taglio stanno approntando il proprio sapere, la propria esperienza e la propria passione al servizio della comunità, per far fronte ad una vera e reale necessità. Il settore calzaturiero, simbolo della regione, non si dà per vinto e nonostante le difficoltà alza la testa e guarda avanti verso nuovi orizzonti.

25/03/2020 09:53
Serrata dei benzinai da domani: "Siamo lavoratori invisibili per il Governo"

Serrata dei benzinai da domani: "Siamo lavoratori invisibili per il Governo"

Serrata dei benzinai in tutta Italia, in maniera progressiva, a partire dalla giornata di domani 25 marzo È questo l'annuncio fatto dai sindacati di categoria Faib, Fegica e Figisc/Anisa in quanto: "Noi, da soli, non siamo più nelle condizioni di assicurare né il necessario livello di sicurezza sanitaria, né la sostenibilità economica del servizio". Le chiusure vedranno il via da mercoledì notte con gli impianti della rete autostradale, compresi raccordi e tangenziali, e, via via, tutti gli altri anche lungo la viabilità ordinaria "In un Paese che, malgrado i limiti strutturali e l'assoluta drammaticità della situazione, cerca e spesso trova il modo per far scattare meccanismi di solidarietà - si legge nel comunicato - c'è una categoria di persone, oltre 100.000 in tutta Italia, che, senza alcuna menzione, ha finora assicurato, senza alcun sostegno né di natura economica, né con attrezzatura sanitaria adeguata, il pubblico servizio essenziale di distribuzione di energia e carburanti per il trasporto di beni e persone" Un blocco che rischierebbe di mettere in pericolo il regolare riassortimento di prodotti medicali e alimentari nei punti vendita e di ogni altra forma di trasporto. "Il minacciato blocco da parte dei benzinai deve essere assolutamente evitato" le parole del vicepresidente di Confcommercio e Conftrasporto Paolo Uggè "a rischio c'è il trasporto delle merci essenziali". "Auspichiamo un immediato intervento del Governo perché, se le sigle dei gestori di carburante dovessero confermare il fermo si avrebbe come effetto il rischio della conseguente sospensione dei servizi essenziali, già precari, che oggi le imprese dell'autotrasporto stanno garantendo agli ospedali, alle farmacie, alle attività produttive e ai negozi di generi di prima necessità".

24/03/2020 21:11
Emergenza Coronavirus, dalla Fondazione Marche 200 mila euro per l'Ospedale Torrette

Emergenza Coronavirus, dalla Fondazione Marche 200 mila euro per l'Ospedale Torrette

Fondazione Marche in campo nella lotta al coronavirus, la fondazione presieduta da Francesco Merloni che raduna da anni alcuni importanti imprenditori marchigiani, destina 200mila euro per la lotta alla malattia che sta duramente colpendo anche le Marche Fondazione Marche, in collaborazione con gli Ospedali Riuniti di Torrette di Ancona, è riuscita ad acquisire, con consegna in settimana, un apparato  medico denominato ECMO2R, più il necessario kit di utilizzo. Il tutto prodotto in Germania ma unica tecnologia sanitaria disponibile attualmente in Italia. Questo apparato, una volta installato nelle Marche, verrà utilizzato in terapia quando la  respirazione forzata riservata ai  pazienti contagiati non  è  più efficace. L’ attrezzatura sanitaria si utilizza per intervenire  immettendo ossigeno nel sangue o togliendo la CO2 presente  con  modalità extracorporea. Per questa donazione Fondazione Marche ha seguito le indicazioni del Prof. Abele Donati primario della Clinica di anestesia e Rianimazione,respiratoria. Questo donazione avrà una sua validità futura anche dopo l’auspicato termine dell’emergenza coronavirus in particolare per curare giovani e neonati. La clinica del Prof Donati è l’unica nelle Marche che ha personale abilitato a tali interventi. Altra donazione che Fondazione Marche sta organizzando in questa settimana, è quella della distribuzione di circa 30.000 mascherine tipo FFP2, mascherine che utilizzano gli operatori a contatto con ammalati. Si è deciso di indirizzare la donazione su questo reperimento di materiale vista la situazione di contagio delle case per anziani nelle Marche dove operano circa  6.000 addetti tra medici assistenti ed operatori.  Alla luce di ciò in collaborazione con l’INRCA, Fondazione Marche intende distribuire le mascherine al personale delle case per anziani i cui operatori  si trovano in questa situazione difficile.

24/03/2020 20:22
La Famiglia Gabrielli risponde presente e dona 1 milione di euro per la realizzazione del nuovo ospedale di terapia intensiva

La Famiglia Gabrielli risponde presente e dona 1 milione di euro per la realizzazione del nuovo ospedale di terapia intensiva

La Famiglia Gabrielli risponde all'appello del presidente della Regione Marche Luigi Ceriscioli e dona un milione di euro per la realizzazione della nuova struttura che ospiterà cento posti letto di terapia intensiva per fronteggiare l'emergenza Coronavirus. La proposta del presidente della Regione Marche è stata immediatamente analizzata da parte del vertice dell'azienda ascolana e dopo aver valutato l'entità e la validità dell'intervento ha deciso di intervenire immediatamente con un'azione concreta. “La struttura di 100 posti letto per la terapia intensiva,  adatta alla lotta contro il Covid-19 deve essere realizzata in tempi estremamente brevi e quindi occorrono aiuti immediati – hanno detto i rappresentanti della famiglia Gabrielli – ed è per questo motivo che abbiamo deciso immediatamente di prendere una decisione che comporta l'erogazione di una donazione di un milione di euro. Noi siamo un'azienda ascolana e riteniamo questa iniziativa coerente con quanto abbiamo fatto sino ad ora per il nostro territorio. Siamo consapevoli che le Marche, la nostra comunità, è in una situazione di emergenza e quindi ci auguriamo di essere una delle realtà che darà concretamente vita a questa importante infrastruttura. Anzi, invitiamo le altre realtà imprenditoriali delle Marche a supportare l'iniziativa intrapresa dalla Regione”.  Ieri la decisione è stata formalizzata nel corso di una riunione del consiglio di amministrazione della holding della Famiglia Gabrielli e oggi sarà inviata la lettera di adesione al progetto alla Regione Marche. La donazione di un milione di euro si aggiunge alle altre iniziative intraprese in questi giorni dal Gruppo Gabrielli che si è immediatamente schierato al fianco delle strutture sanitarie del territorio impegnate a fronteggiare l'emergenza del coronavirus. Nei giorni scorsi, lo ricordiamo, il Gruppo Gabrielli ha acquistato trenta letti per le terapie intensive e migliaia di mascherine che sono state prontamente donate anche ai nosocomi di San Benedetto, Ascoli e Pescara oltre alle associazioni di volontariato.  “Ovviamente seguiamo quotidianamente l'evolversi della situazione emergenziale legata alla pandemia da coronavirus – ha detto Giancarlo Gabrielli presidente della Holding della Famiglia Gabrielli – e continueremo a rimanere in ascolto delle istanze del nostro territorio”. 

24/03/2020 19:49
Coronavirus, 32 morti nelle ultime 24 ore, 4 in più di ieri: le vittime nelle Marche salgono a 283

Coronavirus, 32 morti nelle ultime 24 ore, 4 in più di ieri: le vittime nelle Marche salgono a 283

È stato diffuso l'aggiornamento delle ore 18 da parte del Gores sui dati delle vittime nelle Marche, a causa del Coronavirus. Nelle ultime 24 ore sono stati 32 i decessi nelle strutture ospedaliere regionali.  Un dato in aumento rispetto a ieri, quanto le vittime erano state 28 che porta il numero complessivo di vittime a 283. Nel complesso, l'età media dei deceduti è di 79,4anni (194 uomini, 89 donne) e il 98,2% di loro presentava patologie pregresse.   "Il Gores ci ha appena comunicato i decessi di oggi e le notizie sono veramente brutte - afferma il presidente della Regione Luca Ceriscioli - ancora una volta: nelle ultime 24 ore sono venute a mancare 32 persone e oggi abbiamo anche l'ufficializzazione di 4 decessi di pazienti residenti fuori regione e di 21 avvenuti nelle ultime tre settimane, che avevano diagnosi dubbie, oggi confermate. Cari marchigiani, la strada da percorrere è veramente difficile, ma noi continuiamo a mettere in campo tutte le soluzioni per fronteggiare questa emergenza. La vicinanza e l'affetto vanno a tutti coloro che soffrono e ai sanitari, che continuano a lavorare con grande impegno e grande senso di responsabilità Di seguito nel dettaglio la tabella resa nota dal Gores:   

24/03/2020 19:32
Covid-19, approvato il nuovo decreto, Conte: "Multe fino a 3 mila euro per chi viola le norme anti contagio" (VIDEO)

Covid-19, approvato il nuovo decreto, Conte: "Multe fino a 3 mila euro per chi viola le norme anti contagio" (VIDEO)

Dopo oltre due ore di seduta, la riunione del Consiglio dei ministri si è conclusa con l’approvazione del nuovo decreto, firmato dal premier Giuseppe Conte. Come riportato durante la sua conferenza stampa via Facebook tale decreto legge è atto a introdurre sanzioni più dure per chi viola le norme anti contagio da Coronavirus e a uniformare il quadro normativo già sviluppato. "Tutti devono fare la loro parte", ha ammonito. "Abbiamo deliberato l'adozione di un decreto legge che riordina la disciplina anche dei provvedimenti che stiamo adottando in questa fase emergenziale. Il nostro assetto non prevedeva un'emergenza di questo tipo". "Con questo decreto legge abbiamo regolamentato più puntualmente e in modo più trasparente i rapporti tra l'attività del governo e del Parlamento. Prevediamo che ogni iniziativa venga trasmessa ai presidenti delle Camere e che io vada a riferire ogni 15 giorni" "Abbiamo regolamentato più puntualmente i rapporti tra Governo e Parlamento. Ogni quindici giorni io o un ministro conferiremo in Parlamento sulle misure adottate. Abbiamo regolamentato anche i rapporti tra Stato e Regioni. I presidenti delle Regioni possono adottare anche misure più restrittive, ma ovviamente rimane la funzione di coordinamento governativa. Infine, a livello sanzionatorio, abbiamo introdotto una multa da 400 a 3000 euro per chi viola le misure previste dai decreti che sostituisce la contravvenzione finora prevista. "Se il trasgressore viene colto alla guida, c’è l’aumento di 1/3 fino a 4mila euro per chi non rispetta i divieti di circolazione e le regole di contenimento, stop fino a 30 giorni per le attività commerciali e possibilità per i presidenti di regione di emettere ordinanze più restrittive nei territori a maggiore circolazione del virus, purché convalidate entro sette giorni con decreto del presidente del consiglio dei ministri. Il quale resta l’unica autorità in grado di disporre in via urgente e temporanea misure che comprimono le libertà costituzionali" "Dopodiché però - ed ecco la novità - i presidenti di regione possono adottare autonomamente o in via di urgenza per igiene sanitaria misure più restrittive che sono valide ed efficaci per 7 giorni, entro i quali devono essere confermate con Dpcm. Lo stesso vale per le ordinanze dei sindaci rispetto al presidente della regione o al presidente del consiglio dei ministri che deve confermarle entro 7 giorni con decreto"  

24/03/2020 19:09
Montegranaro, un agente della polizia locale positivo al Covid-19: l'annuncio del Sindaco

Montegranaro, un agente della polizia locale positivo al Covid-19: l'annuncio del Sindaco

Ad annunciarlo è stato il Sindaco di Montegranaro Ediana Mancini tramite un post pubblicato sulla pagina facebook istituzionale del comune fermano: "A seguito della positività al tampone per il Covid-19 di un agente della Polizia Locale - assente dal servizio dal 16 marzo - a scopo precauzionale quasi tutti i colleghi dovranno osservare un periodo di quarantena. L'attività di controllo e pattugliamento del territorio comunale sarà garantita nei prossimi giorni dai Carabinieri della locale stazione. Si ringraziano per la preziosa collaborazione il Prefetto Filippi, il Colonnello Marinucci e il Maresciallo Di Risio"

24/03/2020 17:55
Covid-19, Coltorti (M5S):"100 posti letto per 12 milioni di euro? Ceriscioli ripristini gli ospedali che ha chiuso"

Covid-19, Coltorti (M5S):"100 posti letto per 12 milioni di euro? Ceriscioli ripristini gli ospedali che ha chiuso"

 “100 posti letto per 12 milioni di euro. 120.000 euro a posto letto. È quanto si propone di fare la Regione Marche per l’emergenza COVID-19. Al sottoscritto come a qualsiasi persona di buon senso verrebbe da chiedersi: “ma sono letti d’oro?”.  Sembra solo uno spreco di denaro per strutture che - finito il drammatico momento che il Paese sta attraversando - verrebbero abbandonate come le tante opere pubbliche sparse per il Paese".  Ad affermarlo, in una nota, è il senatore del Movimento 5 Stelle Mauro Coltorti. " Il Presidente Ceriscioli questa mattina, in una trasmissione televisiva, ha detto di essersi rivolto a tutto il mondo imprenditoriale marchigiano per raccogliere le risorse per la costruzione di un ospedale la cui costruzione sarebbe affidata a Guido Bertolaso. Pur esprimendo i miei auguri di una pronta guarigione all’ex presidente della Protezione Civile - continua Coltorti  -  vorrei però ricordare che non è sfruttando l’emergenza, né affidandosi all’Uomo Forte di turno che si può risolvere il problema della sanità pubblica. Ci troviamo in questa situazione proprio perché, nel corso degli ultimi anni, si sono fatti drastici tagli alla sanità senza pensare a soluzioni alternative. E responsabile della sanità marchigiana è stato per ben 5 anni proprio il Presidente Ceriscioli. Lavorare in emergenza oggi, derogando a tutte le norme che la situazione richiederebbero, rischiamo domani di dover fare i conti con sprechi, lobby e interessi di parte che certo non fanno il bene dei cittadini né del Paese. Ripristiniamo anche nelle Marche i vari ospedali chiusi e sosteniamo quelli ancora aperti che nell’emergenza potrebbero certamente trovare gli spazi per allestire 100 posti letto. Non d’oro questa volta”, conclude il senatore.

24/03/2020 17:12
Vento e neve, allerta meteo prorogata sino al 25 marzo nelle Marche

Vento e neve, allerta meteo prorogata sino al 25 marzo nelle Marche

Per la giornata di mercoledì 25 marzo la regione Marche sarà ancora interessata dagli effetti della perturbazione attualmente presente nel bacino del Mediterraneo. Dal pomeriggio, lo spostamento retrogrado, favorirà l'afflusso di correnti maggiormente calde ed umide. A comunicarlo è il bollettino meteo della Protezione Civile, che ha scelto di prolungare anche per domani l'allerta meteo legata a vento e neve.  Localmente, sono previste deboli nevicate al di sopra dei 200-300 metri. Nella prima parte della giornata potrebbero verificarsi rovesci anche a quote pianeggianti, mentre a partire dal tardo pomeriggio il limite delle nevicate si alzerà al di sopra dei 500 metri. Le temperature saranno in aumento nei valori massimi, mentre nel Maceratese sono attese raffiche sino a vento forte.  In tutto il litorale il mare sarà molto mosso. 

24/03/2020 16:59
Berardinelli,Presidente Alzheimer: "attivata una linea telefonica per stare vicino ai nostri cari affetti da demenza"

Berardinelli,Presidente Alzheimer: "attivata una linea telefonica per stare vicino ai nostri cari affetti da demenza"

In questo momento particolarmente difficile per tutti abbiamo pensato di trovare un modo per stare vicino anche se distanti alle tante famiglie che si trovano ad affrontare questo periodo di emergenza in casa con i propri cari affetti da demenza. In collaborazione con l’Associazione Italiana di Psicogeriatria e l’Associazione Argilla abbiamo attivato a livello nazionale una linea telefonica 3515834933 (in allegato) che risponde tutti i giorni dalle 15 alle 19, inoltre sulla pagina Facebook Alzheimer Uniti Italia Onlus pubblichiamo dei video che danno consigli e suggerimenti per affrontare al meglio la quotidianità.

24/03/2020 15:31
Coronavirus, Ceriscioli in quarantena dopo l'incontro con Bertolaso: "Sto bene, ma è inevitabile" (VIDEO)

Coronavirus, Ceriscioli in quarantena dopo l'incontro con Bertolaso: "Sto bene, ma è inevitabile" (VIDEO)

Il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli è in quarantena dopo che Guido Bertolaso è risultato positivo al Covid-19. Proprio ieri, infatti, i due si erano incontrati ad Ancona, al fine di discutere del progetto  di costruzione di un nuovo Covid Hospital da cento posti da realizzare nel capoluogo marchigiano. Era stato lo stesso governatore Ceriscioli a chiamare Bertolaso per come consulente perdita gestire l'emergenza Covid-19 nelle Marche. Ora anche l'ex capo della Protezione Civile è risultato positivo al Coronavirus e da qui la precauzionale quarantena per il presidente regionale.  "Sto aspettando la comunicazione ufficiale ma la quarantena credo sia inevitabile". Così stamani all'agenzia Dire il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, che ieri ha trascorso la mattinata ad Ancona con l'ex Capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, per dei sopralluoghi su alcune aree idonee ad ospitare l'ospedale d'emergenza con 100 posti letto di terapia intensiva da destinare all'emergenza Coronavirus. "La notizia si e' appena saputa- premette Ceriscioli-. Immagino che ora Bertolaso comunicherà tutti i contatti avuti negli ultimi giorni alle strutture sanitarie che a quel punto mi contatteranno formalmente per chiedermi di mettermi in isolamento fiduciario domiciliare a scopo precauzionale. Io ora sono in ufficio in Regione e da quando ho appreso la notizia di Bertolaso ho evitato ogni contatto. Appena possibile mi rechero' a casa e iniziero' ad organizzarmi in modalita' smart working. Da questo punto di vista penso di poter continuare a lavorare senza particolari problemi. Mi sistemero' nella stanza di mio figlio". Il governatore marchigiano scherza e non appare preoccupato. "Mi sento bene, non ho sintomi come tosse o febbre- continua Ceriscioli-. Ieri avevamo le mascherine e rispettavamo le distanze. Sono tranquillo. Ma credo che la quarantena sia inevitabile". Dopo il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, anche il presidente del consiglio regionale, Antonio Mastrovincenzo, in attesa di comunicazioni ufficiali dalle strutture sanitarie, ha deciso di mettersi in quarantena per 'correttezza formale'. Anche il numero uno dell'Assemblea legislativa marchigiana ieri ha partecipato ai sopralluoghi ad Ancona per individuare la struttura idonea ad ospitare 100 posti letto di terapia intensiva, con l'ex capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, risultato oggi positivo al Coronavirus.  Mastrovincenzo, fanno sapere da palazzo Leopardi, sta bene, non presenta sintomi e ieri, così come gli altri componenti della delegazione, ha indossato i dispositivi di protezione individuale (mascherine e guanti) rispettando le norme di sicurezza.   Di seguito il video-messaggio di Luca Ceriscioli  

24/03/2020 15:22
Coronavirus, 368 positivi in provincia di Macerata: 42 nuovi casi nelle ultime 24 ore

Coronavirus, 368 positivi in provincia di Macerata: 42 nuovi casi nelle ultime 24 ore

Il Gores ha comunicato, attraverso il giornaliero aggiornamento delle ore 12:00, la provenienza provinciale dei 2736 casi positivi riscontrati in Regione Marche (185 in più di ieri): sono 1371 i contagiati in provincia di Pesaro-Urbino, 751 in provincia di Ancona, 368 in provincia di Macerata (42 in più rispetto a ieri, 2 giorni fa l'aumento giornaliero era stato di 33 unità), 139 in provincia di Fermo, 64 in provincia di Ascoli Piceno, 43 extra regione. Sale il numero dei pazienti ricoverati nelle strutture sanitarie regionali (1011): sono complessivamente 149 i pazienti in terapia intensiva (11 a Camerino, 9 a Civitanova Marche, 1 a Macerata).   Ecco la tabella rilasciata dal Gores alle ore 12:00:

24/03/2020 14:18
Guido Bertolaso positivo al coronavirus: "Continuerò a coordinare i lavori nelle Marche"

Guido Bertolaso positivo al coronavirus: "Continuerò a coordinare i lavori nelle Marche"

Guido Bertolaso positivo al Covid-19, a comunicarlo è lui stesso attraverso un post su Facebook. "Sono positivo al Covid-19. Quando ho accettato questo incarico sapevo quali fossero i rischi a cui andavo incontro - scrive Bertolaso -, ma non potevo non rispondere alla chiamata per il mio Paese. Ho qualche linea di febbre, nessun altro sintomo al momento. Sia io che i miei collaboratori più stretti siamo in isolamento e rispetteremo il periodo di quarantena. Continuerò a seguire i lavori dell'ospedale Fiera e coordinerò i lavori nelle Marche. Vincerò anche questa battaglia".  Soltanto ieri Bertolaso era ad Ancona, chiamato dal presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, per collaborare all'individuazione di un sito dove realizzare nel giro di 10 giorni una terapia intensiva da 100 posti letto (leggi qui).   

24/03/2020 13:09
Coronavirus, bloccato carico di respiratori all'imbarco per la Grecia

Coronavirus, bloccato carico di respiratori all'imbarco per la Grecia

Ad Ancona è stato sequestrato un carico di dispositivi per la ventilazione meccanica dei pazienti con patologie respiratorie, che era su un autoarticolato in coda per imbarcarsi su un traghetto diretto in Grecia, dopo aver superato i controlli di sicurezza per l'accesso in porto. Bloccati e sequestrati  1.840 circuiti respiratori (tubo, pallone, valvola e maschera respiratoria) da utilizzare per i pazienti in condizioni critiche che saranno consegnati alla protezione civile per gli aiuti ai presidi ospedalieri italiani. La Guardia di Finanza di Ancona in collaborazione con l'Agenzia delle Dogane e Monopoli, ha condotto l'operazione nell'ambito di uno specifico piano di controlli finalizzato al rispetto dell'ordinanza della protezione civile che vieta alle imprese di cedere all'estero determinati strumenti medici nell'ambito dell'emergenza Coronavirus. E' stato denunciato, infatti,  il rappresentante della società italiana, con sede nel Milanese, che ha tentato la vendita a una società greca. (Fonte: Ansa)         

24/03/2020 11:48
Coronavirus Marche, 185 nuovi casi su 456 tamponi effettuati nelle ultime 24 ore

Coronavirus Marche, 185 nuovi casi su 456 tamponi effettuati nelle ultime 24 ore

Il Gores ha comunicato che i tamponi risultati positivi nelle ultime 24 ore sono 185 su 465 effettuati. Il numero totale dei casi positivi nella regione Marche sale a 2736.  Si registra un incremento rispetto alla giornata di ieri in termini di aumento giornaliero dei casi. Ieri, infatti, i positivi erano stati 130 a fronte però di meno campioni effettuati (373).  Nel dettaglio il grafico del Gores delle ore 9:  (Foto di Martin Lopez da Pexels)

24/03/2020 11:06
Coronavirus, cambia ancora il modulo per l'autocertificazione degli spostamenti

Coronavirus, cambia ancora il modulo per l'autocertificazione degli spostamenti

Cambia di nuovo il modulo per l'autocertificazione dei cittadini che intendono fare spostamenti. Lo prevede una circolare inviata ai prefetti dal capo della Polizia, Franco Gabrielli, alla luce del nuovo decreto del presidente del Consiglio pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale e contenente ulteriori misure contro la diffusione del Coronavirus. Nel nuovo modulo sono inserite le modifiche introdotte con l'ultimo Dpcm, che ha vietato anche gli spostamenti per il rientro al proprio domicilio. Occorrerà indicare da dove lo spostamento è cominciato e la destinazione. Per quanto riguarda i motivi, restano le "comprovate esigenze lavorative", i "motivi di salute" e la "situazione di necessità", mentre la voce "assoluta urgenza" sostituisce quella del "rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza", in quanto viene recepito il dpcm del 22 marzo che vieta i trasferimenti da un Comune all'altro. Infine rimane la "situazione di necessità" per spostamenti all'interno dello stesso comune, come già previsto dai Dpcm dell'8 e del 9 marzo. CLICCA QUI PER SCARICARE IL NUOVO MODELLO   

24/03/2020 10:25
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