Piobbico, caratteristico borgo medioevale adagiato alle falde del Monte Nerone, dal 1990 è teatro della Sacra Rievocazione della Natività, un tradizionale presepe vivente nato da una ricerca della locale scuola media che si prefiggeva la ricostruzione storica, nel modo più fedele possibile, della narrazione della nascita di Gesù.
Un'approfondita ricerca di usi e costumi antichi che ha finito per coinvolgere tutti gli abitanti che, per l’occasione, vestono i panni di pastori, falegnami, fabbri, osti, tessitori, cardatori e filatori di lana, fornai, mercanti, sacerdoti e personaggi mistici.
Sabato 7 gennaio è la data nella quale si svolge l'evento. Nella notte invernale la realtà si perde e sfuma in un remoto passato, nel quale l'evento religioso diventa magia e ci si immerge nelle scene di vita quotidiana di duemila anni fa, ricreate nelle cantine, negli androni, nelle piazzette e lungo le suggestive viuzze del borgo rischiarate dalla fioca luce dei fuochi e delle torce.
La Sacra Rievocazione della Natività è un’esperienza veramente unica, un autentico viaggio a ritroso nel tempo. Le note degli zampognari accompagnano lo spettatore lungo il percorso: dall’ingresso del centro storico fino al monumentale Castello Brancaleoni, immergendosi in un fiabesco ambiente animato da più di 200 figuranti calati nei rispettivi ruoli.
Quest’anno gli organizzatori hanno puntato a realizzare una corte, unica e sfarzosa, allestita nella pubblica piazza antistante Castello Brancaleoni. Scene di vita romana animeranno la piazza che ospiterà, come intrattenimento degno di un re e dei suoi ospiti, lo spettacolo di fuoco dal vivo "Alla corte di Re Erode", ad opera dell’artista Yassin Kordoni. Inoltre, in una delle vie che portano alla Chiesa di San Pietro e alla piazzetta omonima, per la prima volta sarà presentata al pubblico l’antica scuola romana.
"La Sacra rappresentazione di Piobbico - afferma Alberto Alessandri, presidente dell'Unione Montana Catria e Nerone - è un’ottima occasione per conoscere le Alte Marche, un territorio che comprende nove comuni e che s’identifica nello slogan 'il cuore accogliente dell’Appennino'. Con percorsi di trekking, a cavallo o attraverso la ciclo-appenninica delle Alte Marche, ogni stagione dell’anno rappresenta il momento giusto per vivere un’esperienza immersiva a contatto con feste, tradizioni ed incanti di questo territorio dell’Appennino Basso Pesarese e Anconetano”.
L’iniziativa, organizzata dal Comune e dalla Pro Loco di Piobbico, è sede della tappa conclusiva del Grand Tour delle Marche 2022, il circuito di eventi promosso da Tipicità e nci Marche in collaborazione con Regione Marche e con la partnership progettuale di Banca Mediolanum e Mediolanum Private Banking.
Tutto pronto a Urbisaglia per l’arrivo dei re Magi. I figuranti della Pro Loco sono pronti a far rivivere a grandi e piccini le suggestioni della natività e dell'arrivo di Gaspare, Melchiorre e Baldassarre. Il tradizionale appuntamento con l'Adorazione dei Magi è in programma venerdì 6 gennaio.
L'evento è fissato alle 14 nella suggestiva location di piazza Salvia. Da lì il corteo giungerà alla chiesa di San Lorenzo, dove avverrà la Sacra rievocazione vivente dell'Epifania. Canti natalizi accompagneranno l'arrivo dei re Magi. Al termine dell’evento dolci, cioccolata calda e doni per più piccoli.
In caso di maltempo la rievocazione si svolgerà all'interno della Collegiata di San Lorenzo.
Niente tampone agli asintomatici dopo 5 giorni e mascherine Ffp2. Nuove regole nella circolare del ministero della Salute che aggiorna le indicazioni sulla gestione dei casi Covid-19 e dei contatti stretti di casi Covid-19.
Nello specifico l'ordinanza prevede questo. Le persone risultate positive ad un test diagnostico molecolare o antigenico per Covid-19 sono sottoposte alla misura dell'isolamento, con le modalità di seguito riportate.
- Per i casi che sono sempre stati asintomatici e per coloro che non presentano comunque sintomi da almeno 2 giorni, l’isolamento potrà terminare dopo 5 giorni dal primo test positivo o dalla comparsa dei sintomi, a prescindere dall’effettuazione del test antigenico o molecolare;
- Per i casi che sono sempre stati asintomatici l’isolamento potrà terminare anche prima dei 5 giorni qualora un test antigenico o molecolare effettuato presso struttura sanitaria/farmacia risulti negativo;
- Per i casi in soggetti immunodepressi, l’isolamento potrà terminare dopo un periodo minimo di 5 giorni, ma sempre necessariamente a seguito di un test antigenico o molecolare con risultato negativo.
- Per gli operatori sanitari, se asintomatici da almeno 2 giorni, l’isolamento potrà terminare non appena un test antigenico o molecolare risulti negativo.
- I cittadini che abbiano fatto ingresso in Italia dalla Repubblica Popolare Cinese nei 7 giorni precedenti il primo test positivo, potranno terminare l’isolamento dopo un periodo minimo di 5 giorni dal primo test positivo, se asintomatici da almeno 2 giorni e negativi a un test antigenico o molecolare.
"È obbligatorio, a termine dell’isolamento, l’uso di dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo Ffp2 fino al decimo giorno dall’inizio della sintomatologia o dal primo test positivo (nel caso degli asintomatici) - si legge ancora nella circolare -, ed è comunque raccomandato di evitare persone ad alto rischio e/o ambienti affollati. Queste precauzioni possono essere interrotte in caso di negatività a un test antigenico o molecolare".
CONTATTI STRETTI CON SOGGETTI POSITIVI
A coloro che hanno avuto contatti stretti con soggetti confermati positivi al Covid-19 è applicato il regime dell’autosorveglianza, durante il quale è obbligatorio indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo Ffp2, al chiuso o in presenza di assembramenti, fino al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto stretto.
Se durante il periodo di autosorveglianza si manifestano sintomi suggestivi di possibile infezione da Sars-Cov-2, è raccomandata l’esecuzione immediata di un test antigenico o molecolare. Gli operatori sanitari devono eseguire un test antigenico o molecolare su base giornaliera fino al quinto giorno dall’ultimo contatto con un caso confermato.
La Giunta comunale ha approvato il 23 dicembre 2022, il progetto definitivo dell’intervento di manutenzione straordinaria del manto stradale di via Filippo Corridoni a Civitanova Alta.
Nel corso di diversi sopralluoghi è emerso infatti che il piano viabile risulta deteriorato, in particolare si evidenziano avvallamenti e filature, che con le infiltrazioni delle acque meteoriche determinano un progressivo peggioramento del manto stradale, con conseguenti e continui interventi di manutenzione e rischi per la sicurezza. Si tratta di una via altamente trafficata, data la presenza di attività commerciali, oltre ad essere area di manovra per il servizio di trasporto pubblico.
L’Ufficio tecnico della Delegazione ha quindi redatto il progetto la manutenzione straordinaria per la messa in sicurezza della carreggiata stradale, che prevede la fresatura perimetrale della carreggiata, compresi i tratti in corrispondenza degli attacchi sulle intersezioni con via del Pincio, via XXIV Maggio, viale della Repubblica e viale della Rimembranza.
Successivamente verrà effettuata una stesura di conglomerato bituminoso e si provvederà al rifacimento della segnaletica orizzontale. La spesa complessiva è di 60.000 euro. L’U.T.C. della Delegazione si occuperà dell’appalto, della direzione e contabilità lavori. Il geometra Frapiccini è il responsabile unico del procedimento dell’opera.
Dal fondo nazionale per lo sviluppo delle montagne italiane, il Fosmit, in arrivo i fondi per il miglioramento della stabilità della parete rocciosa soprastante il sentiero dell’abbazia di Sant’Eustachio in Domora, nel Comune di San Severino Marche.
Lo stanziamento, per un importo complessivo di 282.874,57 euro, permetterà di stabilizzare un versante in frana al di sopra dell’eremo di San Michele Arcangelo, lungo la valle dei Grilli.
A causa del pericolo che incombe su quello che in passato fu un luogo di accoglienza dei viandanti lungo il percorso della via Romano – Lauretana, dal settembre 2019 il percorso verde che passa accanto all’abbazia è stato sbarrato.
Tutta l’area, in gestione all’Unione Montana Potenza Esino Musone, potrà così tornare ad essere frequentata da pellegrini, turisti e appassionati delle camminate all’aria aperta. Realizzato nell’XI secolo ad opera dei Benedettini, il monastero di Sant’Eustachio in Domora, come detto, fungeva da luogo di accoglienza dei viandanti. La struttura muraria, quasi completamente lapidea, si innesta al masso roccioso che scavato costituisce, con le sue grotte artificiali, l’altra metà della spazialità interna sia della chiesa superiore, sia dei locali sotterranei.
Il fondo nazionale per lo sviluppo delle montagne italiane ha inoltre messo a disposizione dell’Unione Montana Potenza Esino Musone i fondi, per un importo pari a 180mila euro, per il miglioramento della stabilità di un versante sulla strada comunale Colferraio – Poggeto, in località Colletenuto nel Comune di Matelica.
Un inizio 2023 con rincari in vista, soprattutto per gli automobilisti. Il primo aumento è infatti quello del prezzo dei carburanti, a partire da oggi per i carburanti c’è un aumento automatico dei listini: non è stato prorogato, infatti, lo sconto sulle accise che era stato introdotto dal governo Draghi e poi confermato, in parte, da quello Meloni.
Il taglio è stato applicato per la prima volta a marzo di quest'anno con l'approvazione del decreto Ucraina bis. Sia per la benzina che per il diesel la riduzione è stata complessivamente di 30,5 centesimi, almeno fino a dicembre di quest'anno, quando con il dl Aiuti quater il taglio è stato prorogato fino al 31 del mese ma ridotto a 18,3 centesimi.
Nel frattempo i prezzi sono scesi, riducendo anche l'extragettito che aveva consentito al governo di ridurre le accise (e di conseguenza l'Iva che si calcola in aggiunta). Oggi, stando alle ultime rilevazioni settimanali del ministero dell'Ambiente, il prezzo medio nazionale della verde si attesta a 1,625 euro al litro, ovvero ai minimi da giugno del 2021.
Il diesel è invece arrivato a 1,689 euro, cioè al minimo da poco meno di un anno, precisamente dal 31 gennaio 2022. In entrambi casi a livelli abbondantemente inferiori a quelli raggiunti dopo lo scoppio della guerra tra Kiev e Mosca.
A rischio ci sono però anche i pedaggi autostradali. All'inizio di ogni anno le tariffe vengono tradizionalmente aggiornate, ma da quattro anni a questa parte, dopo il crollo del Ponte Morandi, sono rimaste congelate. Il 2023 potrebbe registrare il ritorno agli aumenti, per la prima volta dal 2018. Le concessionarie hanno presentato le loro richieste di rimodulazione, attualmente al vaglio del ministero dei Trasporti e del ministero dell'Economia che dovranno tenere conto degli investimenti effettuati. Sul tavolo ci sono i Piani economico-finanziari delle diverse società che, come spiegato dall'Aiscat, sono però "attualmente a stadi di approvazione differenti".
I pedaggi sulle arterie di competenza di Autostrade per l'Italia dal primo gennaio aumenteranno del 2%, con aggiunta di un altro 1,34% solo dal primo luglio 2023. Lo annuncia una nota del Mita, nella quale il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini spiega che si rischiava " un aumento che sfiorava il 5% che è stato scongiurato" e che nel nostro Paese, gli incrementi sulle tratte interessate è inferiore all'inflazione". È confermato inoltre lo stop agli aumenti sulle Autostrade A24/A25 Roma-L'Aquila Teramo e Diramazione Torano Pescara: il Mit, si legge, sta facendo approfondimenti per una eventuale riduzione.
Sul fronte bollette, gli aggiornamenti potrebbero invece essere contrastanti. Per l'elettricità l'Autorità per l'energia ha appena annunciato nel primo trimestre dell'anno un provvidenziale calo di oltre il 19%, ma per il gas l'andamento potrebbe essere opposto. In attesa della comunicazione dell'Arera a inizio gennaio, Nomisma stima un aumento mensile del 20% dovuto all'andamento dei prezzi internazionali di inizio dicembre.
Il calo degli ultimi giorni, seguito alla decisione sul tetto al prezzo adottata da Bruxelles, dovrebbe infatti essere recepito, stando all'analisi del centro studi, a partire da febbraio. Seguendo l'ordinanza del Consiglio di Stato sulle modifiche unilaterali dei contratti, il decreto Milleproroghe ha peraltro chiarito che in fase di rinnovo delle forniture le variazioni saranno possibili.
Dopo il blocco disposto dal decreto Aiuti bis, per chi ha un contratto in scadenza potrebbero quindi arrivare rialzi dei costi di luce e gas, ancora bloccati invece fino a giugno 2023 per tutti coloro che hanno un contratto in essere. Il Consiglio di Stato si era espresso dopo il ricorso di Iren contro i provvedimenti cautelari dell'Antitrust, oggi confermati "parzialmente", sospendendo proprio le sole modifiche unilaterali delle condizioni economiche non in scadenza.
(Fonte Ansa)
Sono sedici gli edifici di culto settempedani che rientrano nel nuovo programma per la ricostruzione delle chiese sui quali la Cabina di coordinamento sisma 2016 ha raggiunto un’intesa alla vigilia di Capodanno.
Nel lungo elenco delle strutture danneggiate dalle scosse di terremoto rientrano la chiesa di Sant’Anna (210 mila euro di finanziamento), quella di Sant’Antonio Abate (320 mila euro), di Santa Chiara (n.d.), di San Filippo Neri (700 mila euro), San Giovanni Battista (790 mila euro), San Giuseppe (n.d.), Santa Maria Annunziata (330 mila euro), Santa Maria Assunta (830 mila euro), di Santa Maria della Pieve (680 mila euro), l’abbazia di Santa Maria di Valfucina (340 mila euro), il santuario di San Pacifico (3 milioni 250 mila euro), la chiesa di San Paolo al Ponte (1 milione 150 mila euro), la chiesa San Pietro Apostolo (630 mila euro), quella di Sant’Apollinare (470 mila euro), il santuario di San Salvatore in Colpersito (1 milione 300 mila euro) e la chiesa di Santa Teresa (330 mila euro).
Con apposita ordinanza il Commissario straordinario sisma 2016, Giovanni Legnini, ha disposto, complessivamente, la programmazione per 341nuovi interventi, per un valore di 194 milioni di euro, tra cui 28 interventi, per un valore di 22 milioni, gestiti da enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, e altri 313 interventi gestiti dalle diocesi e arcidiocesi delle quattro regioni del centro Italia interessate dalla calamità.
Altri 94 milioni di euro sono stati messi a disposizione per integrare 91 progetti che avevano bisogno di ulteriori risorse a causa dell’aumento dei prezzi. In totale l’ordinanza stanzia per le chiese danneggiate dal sisma ben 286 milioni di euro. Gli interventi finanziati per le chiese salgono, quindi, a 1.246 e risultano così finanziate, secondo i dati forniti dall’ufficio del Commissario, il 62% delle chiese danneggiate.
Raid dei ladri a Capodanno: svaligiata l’abitazione di un commerciante di gioielli nel quartiere Montarice, a Porto Recanati. I malviventi si sono introdotti nell'edificio, poco dopo la mezzanotte, in assenza del proprietario.
Una volta dentro, hanno portato via oro e gioielli per un valore di circa 50 mila euro. Il commerciante, appena rientrato in casa e accortosi del furto, ha subito allertato il 112. Sul posto è stata mandata una pattuglia dei carabinieri della caserma di Porto Recanati.
Giunti all'interno dell'appartamento, i militari dell’Arma hanno svolto un sopralluogo per ricostruire l’accaduto e raccogliere i primi elementi utili all’indagine. È caccia ai malviventi.
Si è spento all’età di 70 anni dopo una lunga malattia che non gli ha lasciato scampo Sergio Torresi, uno degli storici fondatori del bar pasticceria “La Romana” di Civitanova Marche. Il noto locale, nato nel 1970, e gestito per anni insieme ai fratelli Giuseppe, Fabio, Massimo, Anna, Luigi e Franco.
Malato da tempo, la sua famiglia aveva chiuso il bar pasticceria che ha accompagnato la crescita della città, nel 2019, per poi riaprire con una nuova gestione, due anni fa, nel febbraio 2021. Sergio Torresi era una persona molto conosciuta e stimata, protagonista della vita sociale e commerciale cittadina.
Il funerale avrà luogo martedì 3 gennaio, alle ore 10, presso la chiesa di Cristo Re a Civitanova Marche.
Un ragazzo è stato azzannato da due cani, ieri pomeriggio, nell’androne di un palazzo a Lido Tre Archi, in via Tobagi. I fatti si sono verificati poco dopo le 14, sul posto personale medico e volontariato della Croce Verde di Porto Sant’Elpidio, con l’ambulanza e l’automedica anche una pattuglia dei carabinieri, il Nucleo radiomobile
L’aggressione si è verificata sotto casa del giovane per motivi da chiarire. Il ragazzo, dopo le prime cure del caso, è stato trasferito all’ospedale di Fermo con un codice di media gravità.
Il Servizio veterinario ha proceduto con il controllo sanitario e comportamentale dell’animale, per prevenire ulteriori episodi di aggressività. Sono le forze dell’ordine ad attivare il Servizio veterinario competente. Nel frattempo i cani vengono tenuti isolati, sotto osservazione per 10 giorni. Sulla vicenda - i cui contorni sono tutti da chiarire – indagano i carabinieri. Da stabilire, chi siano i proprietari dei cani e le motivazioni alla base dell'aggressione.
A spasso in bici in superstrada. È quanto è accaduto nel pomeriggio di Capodanno (intorno alle ore 16:30), tra gli svincoli Morrovalle e Corridonia, in direzione mare.
Il ciclista, creando un pericolo per lui e per gli altri anche per via della nebbia scesa sul Maceratese in questo primo giorno del 2023, ha poi imboccato la corsia per l'accesso in autogrill.
A lanciare l'allarme sono stati gli automobilisti che lo hanno avvistato, con stupore e preoccupazione, lungo la ss77 della Val di Chienti. Fortunatamente non si sono registrati incidenti.
Una scossa di terremoto 3.1 è stata registrata al largo delle coste marchigiane del Pesarese all'1,37 della notte scorsa. Prosegue, ma senza creare altri danni o disagi, anche nel 2023 lo sciame sismico iniziato il 9 novembre scorso con epicentro davanti alle coste settentrionali delle Marche con i due episodi più forti (5.5 e 5.2 delle 7.07 e 7.08) che causarono crepe negli immobili e persone sfollate tra le province di Pesaro e Ancona, soprattutto nel capoluogo regionale.
La scossa della notte scorsa, secondo i dati Ingv, è stata rilevata al largo a 9 chilometri di profondità, a 28 chilometri Nord Est e 33 da Pesaro ma non distintamente avvertita dalla popolazione. Durante lo scorso dicembre erano già state registrate altre scosse superiori alla magnitudo 3.0 nello stesso 'specchio' di mare, tra le quali, la 3.3 alle 8.37 del 19 dicembre, una 3.4 alle 18.35 del 13 dicembre e una 3.0 alle 9.34 del 14 dicembre.
(Credit foto: OpenStreetMap)
Lancia un petardo in direzione di un'auto della polizia, con a bordo agenti impegnati in controlli per la serata di Capodanno, colpisce la vettura a manate e tenta di aprire gli sportelli ripetutamente.
È accaduto stamattina, poco dopo le 4 ad Ancona in piazza J.F. Kennedy: un uomo, in evidente stato di abuso alcolico, è stato sanzionato per ubriachezza molesta e violazione del regolamento di polizia urbana circa l'utilizzo dei fuochi pirotecnici (sequestrati), oltre che denunciato in stato di libertà all'autorità giudiziaria per resistenza a pubblico ufficiale.
Con gli agenti della squadra volanti della Questura, l'uomo ha ha dato in escandescenza: agitava le mani, gridava frasi sconclusionate, ha afferrato e spintonato gli operatori. Gli agenti, con professionalità, sono riusciti a contenere il soggetto e a portarlo in Questura dove ha proseguito con comportamenti violenti, per i quali è stato denunciato.
Alcuni cassonetti in fiamme a causa dell'esplosione di petardi e una manciata di interventi dei sanitari per abuso di alcolici: è questo il bilancio della notte di Capodanno in provincia di Macerata.
In particolare, gli interventi dei vigili del fuoco sono stati complessivamente una decina nel Maceratese - a Morrovalle, Tolentino e altri centri - per spegnere piccoli roghi seguiti a inneschi di artifici pirotecnici.
Una nottata tutto sommato tranquilla per chi ha trascorso anche l'ultimo giorno del 2022 in divisa ed ha vegliato sul territorio così come fatto per tutto l'anno.
Puntuale, come consueto, l'intervento di tutto il 'reparto soccorritori' di Macerata: vigili del fuoco, operatori sanitari del 118 e volontari della Croce Verde così come gli agenti dei carabinieri e della polizia stradale impegnati sulle strade.
Proprio a loro il direttore di Picchio News, Guido Picchio, a nome della redazione, ha consegnato dei pacchi alimentari con cui poter brindare al nuovo anno, grazie a una donazione di Jacopo Lorenzetti, titolare del centro commerciale "Coal" del quartiere Pace, a Macerata. Un modo per esprimere un ringraziamento a coloro che quotidianamente sacrificano la propria vita al servizio di quella degli altri.
Le Marche danno il benvenuto alla prima nata del 2023: alle 01:17 del primo gennaio è venuta al mondo la piccola Melissa, con il peso di 3,305 chili e in ottima salute. La bambina è stata partorita presso l’Ospedale di Macerata dove è stata cullata tra le braccia dei genitori Valentina Monti e Matteo Mangia, entrambi originari di Montecassiano.
Il consigliere delegato del comune di Sarnano, Ermanno Dell'Agnolo, esprime il proprio ringraziamento ai cittadini e fa il punto sul nuovo piano regolatore generale: "In alcuni punti del paese potete trovare dei contenitori, nei quali vi sono dei questionari da compilare in forma anonima e finalizzati a cogliere vostre opinioni utili al progetto del nuovo piano regolatore generale comunale. Sarnano 5000, una vetta da raggiungere, esplicita la sintesi del nostro importante obiettivo. 5000 sta ad indicare un paese turistico accogliente per i suoi abitanti e per i suoi ospiti".
"Gli eventi sismici del 2016, pur nella loro drammaticità, sono stati lo stimolo, anzi, la scintilla per accendere il rinnovo non solo del patrimonio edilizio ma anche per ripensare l’organizzazione generale del paese - prosegue in nota stampa -. Il vecchio piano regolatore (1974), la vecchia toponomastica (1959), la vecchia classificazione delle strade (1982), i progetti nei cassetti (tra tutti la diga di Giampereto) , il progetto della nuova strada statale Picena, uniti al mancato adeguamento al PPAR, al PTC ed ad altri strumenti urbanistici regionali, fanno da un lato allungare le procedure e dall’altro perdere opportunità al territorio.
"La gestione delle aree agricole , di quelle per l’allevamento, quelle produttive e complementari, anche queste in assenza del nuovo piano regolatore generale hanno un impoverimento e delle mancate opportunità. Il 'progetto della montagna' inserito in un contesto generale coordinato potrà essere più efficiente e qualitativo. L’ambito del fiume Tennacola con il suo alto grado di frequentazione e di interesse turistico ambientale ha la necessità di una disciplina coordinata sia per il rispetto ambientale che per consentire al paese di fruire delle tante presenze".
"Il cimitero oggi raggiungibile dal paese solo percorrendo la strada statale Picena sia per i funerali che per le visite, necessita di un collegamento ciclopedonale direttamente dal paese - continua Dell'Agnolo -. Così pure i collegamenti tra e con le scuole. L’area sportiva con il palazzetto e la piscina comunale abbisognano di sviluppo per arricchire la loro potenzialità. Lo stabilimento termale San Giacomo oggi delocalizzato, risulta compresso e senza possibilità di sviluppo. Questa importante attività economica e di offerta turistica per Sarnano ha la necessità di poter programmare un importante possibile sviluppo del settore".
"La sanità e l’assistenza, relegate in un ambito urbano dimensionalmente non adeguato necessitano di una pianificazione per il loro sviluppo coordinato. Per ultimo il settore ricettivo alberghiero, trainante negli anni 80, oggi abbisogna come per il settore commerciale di una pianificazione di rinnovo e sviluppo. La viabilità urbana ed il connettivo urbano, oggi cresciuti in assenza di un progetto complessivo abbisognano di essere ricompresi in uno studio che consenta a Sarnano, costituita da tante periferie ed un solo centro (il borgo e la piazza) di allargare lo stesso e far partecipare tutto l’abitato".
"Ecco alcuni presupposti del nuovo PRG - conclude -. Ormai siamo in dirittura finale, dopo oltre tre anni di studi analisi ed incontri con le categorie economiche e con tutti voi, ora, prima di concludere le scelte di progetto riteniamo utile ricevere ancora qualche vostra opinione e per questo abbiamo composto il questionario che rimarrà anonimo ma che ci potrà fornire elementi che forse oggi non abbiamo valutato.Vi ringrazio infinitamente per la vostra collaborazione e vi auguro e ci auguriamo un 2023 con il nuovo piano regolatore generale comunale adottato e poi approvato dal Consiglio comunale, dalla Regione e dalla Provincia di Macerata".
“Da Natale non ricevere, dona”. Questo lo slogan scelto per la nuova campagna di sensibilizzazione, uscita nel periodo delle festività, dall’Avis settempedana che stavolta si è rivolta ai giovani per invitare a donare sangue chiedendo di ideare la campagna stessa agli studenti delle classi quarte e quinte dell’indirizzo grafica e comunicazione dell’Istituto Tecnico Tecnologico Statale “Eustachio Divini”.
Guidati dai professori Francesca Torelli e Fabrizio Diamantini, i ragazzi hanno realizzato un manifesto gigante ma anche una cartolina promozionale che l’Avis di San Severino Marche ha poi distribuito durante gli incontri natalizi.
Il primo appuntamento dell’anno con l’Orchestra Filarmonica Marchigiana è con il Concerto per il Nuovo Anno. Come da tradizione la FORM, la colonna sonora delle Marche, dà il suo benvenuto al nuovo anno, il 2 gennaio 2023 alle ore 21, al Teatro Lauro Rossi di Macerata, in collaborazione con l'Amministrazione comunale.
Sul palco, insieme ai professori d'orchestra, anche il soprano lirico leggero Anastasiia Demchenko, diretti da Jacopo Rivani, direttore Principale dell’Orchestra Arcangelo Corelli. Nonostante la giovane età, ha all’attivo un’attività concertistica intensa che spazia dalla sinfonica alla lirica, toccando le varie contaminazioni dei generi musicali d’arte.
Le più belle e appassionanti melodie di Rossini, Donizetti, Verdi, Strauss e Gounod vengono proposte in un brillante e immancabile concerto, il modo migliore per salutare il 2023 nel segno della bellezza, dell’allegria e del buonumore.
Si inizia dal compositore pesarese con la Sinfonia e la Cavatina di Rosina “Una voce poco fa” da Il barbiere di Siviglia; quindi il Don Pasquale di Donizetti con la Sinfonia e la Cavatina di Norina “Quel guardo il cavaliere – So anch’io la virtù magica”. Si passa a Un ballo in maschera di Verdi con il Preludio e la Canzone di Oscar “Saper vorreste”; Strauss (jr.) con Frühlingsstimmen (Voci di Primavera), Op. 410, Pizzicato Polka, op. 449 e Unter Donner und Blitz (Fra tuono e fulmine), Op. 324; poi Gounod con arietta-valse “Je veux vivre” di Romeo et Juliette.
Si conclude con il sempre coinvolgente An der schönen blauen Donau (Sul bel Danubio blu), op. 314 di Strauss (Jr), riconosciuto a livello mondiale come il valzer più celebre scritto dal compositore e come uno fra i più famosi brani di musica classica di tutti i tempi.
Biglietti da 15 a 18 euro, prezzo speciale a 4 euro per gli studenti, acquistabili alla biglietteria del Teatro oppure online su vivaticket.
Alcuni cassonetti in fiamme a causa dell'esplosione di petardi. Questo quanto accaduto nelle Marche durante la notte più lunga dell’anno. In particolare gli interventi dei vigili del fuoco sono stati complessivamente 13: una decina nel Maceratese (a Morrovalle, Tolentino e altri centri), e tre nell'Ascolano (a San Benedetto del Tronto) per spegnere piccoli roghi seguiti a inneschi di artifici pirotecnici.
Ovunque nelle Marche, inoltre, serrati i controlli delle forze dell'ordine anche sul rispetto delle norme in merito a vendite di artifici pirotecnici. Ad Ancona personale della Squadra amministrativa e di Sicurezza della Divisione Polizia amministrativa, del Nucleo Artificieri della Polizia di Stato e dell'Ufficio Commercio della Polizia Locale di Ancona, ha eseguito un sequestro penale, in un locale nelle adiacenze di corso Garibaldi, di circa 18 kg di artifici pirotecnici di categoria F1 ed F2 che, seppure non pericolosi e di libera vendita, erano stati custoditi in modo pericoloso e vietato.
Il materiale pirotecnico, tra cui petardi, fontane di luce, magnum e altro, era collocato sul pavimento, alla rinfusa, in scatole posizionate accanto ad altro materiale in vendita facilmente infiammabile, con pericolo per l'incolumità degli utenti persone e dei dipendenti del locale. La titolare del locale verrà deferita all'Autorità giudiziaria per l'ipotesi di reato di "Fabbricazione o commercio abusivi di materie esplodenti" (678 cp).
Nelle prime ore del mattino si è anche verificato un incidente stradale a Piane di Camerata Picena (Ancona) dove un'auto si è ribaltata: una persona è rimasta ferita ed è stata trasportata in ospedale ad Ancona in codice di media gravità.
La Prefettura ha reso noto il calendario delle postazioni degli autovelox che saranno installati lungo la superstrada nel mese di gennaio 2023. Sul sito internet dell'ente, nell'apposita sezione dedicata, è possibile consultare l'elenco delle postazioni attive giorno per giorno.
Un elenco che verrà aggiornato mensilmente. Da sottolineare come il calendario faccia riferimento agli autovelox gestiti sia dalla polizia stradale di Macerata che dalle polizie locali dei singoli comuni.
IL CALENDARIO COMPLETO DI GENNAIO 2023
Il giorno di capodanno nessun autovelox sarà attivo. Si inizia martedì due gennaio e mercoledì 3 con una duplice attivazione a Macerata, orario 8-20, sia in corsia mare-monti che in corsia monti-mare. Il 4 gennaio triplice attivazione: dalle 8 alle 13 controlli in direzione mare a Tolentino, dalle 13 alle 18 in direzione monti a Corridonia, dalle 8 alle 13 in direzione monti a Montecosaro.
Giovedì 5 in direzione mare e in direzione monti a Macerata, dalle 8 alle 20. Il giorno seguente a Montecosaro autovelox attivi dalle 8 alle 13, in direzione monti. Secondo stop nel weekend dell'Epifania (7-8 gennaio).
Duplice attivazione lunedì 9 gennaio: a Montecosaro (direzione monti, 13-18) e Corridonia (direzione monti, 8-13). Stessi orari e stessa collocazione il 10, l'11 e il 12 gennaio: Polstrada presente a Macerata, orario 8-20, sia in corsia mare-monti che in corsia monti-mare. Il giorno seguente ci si trasferisce a Tolentino (8-13, direzione monti) e Belforte del Chienti (13-18, direzione monti). Il 10 dicembre controlli a Corridonia (13-18, direzione monti) e Belforte del Chienti (8-13, direzione monti). Autovelox spenti domenica 15 gennaio.
Doppia attivazione lunedì 16 gennaio: a Belforte del Chienti (13-18, direzione monti) e Montecosaro (13-18, direzione monti). Controlli dalle 8 alle 20 a Macerata, sia in direzione mare che in direzione monti, per tre giorni consecutivi: 17, 18 e 19 gennaio. Triple attivazione venerdì 20 gennaio: a Tolentino (8-13, direzione mare), Corridonia (8-13, direzione monti) e Camerino (13-18, direzione mare). Sabato 21 controlli a Camerino, in direzione mare, dalle 8 alle 13. Stop domenica 22 gennaio.
Doppia attivazione lunedì 23 gennaio: la Polstrada eseguirà controlli a Macerata, in entrambi i sensi di marcia, dalle 8 alle 20. Autovelox presenti anche il 24 gennaio a Montecosaro (8-13, direzione monti) e Belforte (13-18, direzione monti). Il giorno dopo l'autovelox sarà presente a Macerata, in entrambe le direzioni, dalle 8 alle 20. Autovelox attivi anche giovedì 26 gennaio a Tolentino (dalle 13 alle 20, direzione mare), Corridonia (dalle 8 alle 13, direzione monti) e Belforte (dalle 13 alle 18, direzione monti).
Venerdì 27 gennaio autovelox attivi a Macerata: dalle 8 alle 20 sia in direzione mare che in direzione monti. Il 28 gennaio controlli a Camerino (8-13, direzione mare). Stop domenica 29 gennaio. Doppia attivazione il 30 e 31 gennaio: la Polstrada eseguirà controlli a Macerata, in entrambi i sensi di marcia, dalle 8 alle 20.
Nel dettaglio, ecco l'elenco completo delle attivazioni con il relativo chilometraggio: