Il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Macerata, durante il 2022 ha individuato 206 aziende operanti in diversi settori produttivi della provincia maceratese, dall’agricoltura, all’edilizia, alla logistica e alla ristorazione, che sono risultate irregolari.
La costante azione di contrasto al lavoro sommerso, che danneggia i lavoratori, ai quali vengono negati i diritti assistenziali e previdenziali, e penalizza le aziende che rispettano le regole costrette a fronteggiare la concorrenza sleale degli operatori che intendono abbattere illegalmente i costi di gestione del personale, ha consentito di individuare 122 lavoratori “in nero” e 589 irregolari.
Sono state 21 le attività imprenditoriali temporaneamente sospese per aver impiegato manodopera irregolare in misura superiore al 10% del totale dei lavoratori presenti; in alcuni casi la percentuale di lavoratori "in nero" riscontrata è stata pari al 100%.
Sono state 45 le attività imprenditoriali temporaneamente sospese, per le gravi violazioni in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro. In alcuni casi le violazioni riscontrate erano gravi a tal punto da dover intervenire, in accordo con la Procura della Repubblica di Macerata, al sequestro preventivo delle unità operative, al fine di inibire il protrarsi delle violazioni.
Per le irregolarità riscontrate sono state contestate, complessivamente, sanzioni amministrative e ammende per oltre 1 milione di euro. Per 45 imprenditori è scattata la denuncia all'autorità giudiziaria per non aver rispettato gli obblighi della formazione e informazione, nonché la sorveglianza sanitaria dei lavoratori dipendenti. In alcuni casi si è proceduto al deferimento degli imprenditori che avevano tentato di attestare falsamente, con la complicità di compiacenti professionisti, la formazione dei lavoratori di fatto mai effettuata.
Sono 12 i titolari di azienda segnalati all'autorità giudiziaria per l'impiego di lavoratori "clandestini" e per il favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Le indagini, scaturite dall'approfondimento investigativo sulle domande di emersione presentate ai sensi del regolamentato "Decretro Rilancio", hanno consentito l'individuazione di numerose domande di emersione presentate da datori di lavoro privi dei requisiti necessari, dietro la corresponsione di somme importanti elargite dai cittadini stranieri.
Il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro dei carabinieri di Macerata è stato impegnato, inoltre, nel contrasto del fenomeno del "caporalato", svolgendo una costante attività preventiva e repressiva di contrasto al fenomeno dello sfruttamento del lavoro e dell’intermediazione illecita massimizzando lo sforzo operativo nei settori ritenuti particolarmente sensibili e interessati.
Le indagini di polizia giudiziaria, coordinate dalla Procura della Repubblica di Macerata, hanno consentito di deferire 11 persone per violazioni penali in materia di lavoro, intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro.
Durante le indagini sono stati individuati 96 lavoratori, impiegati in condizioni di sfruttamento, dai "caporali" che, con continue vessazioni e minacce, si sono approfittati del loro stato di bisogno sottopagandoli ed esponendoli a gravi rischi per la loro salute.
I risultati dell’azione investigativa nel settore dello sfruttamento del lavoro sono frutto anche di una lunga e non facile opera di sensibilizzazione che il personale specializzato del Nil Carabinieri, con la collaborazione dell’Arma territoriale, ha posto in essere da tempo all’interno delle comunità delle etnie oggetto di sfruttamento. Importantissima e fondamentale è infatti la collaborazione dei cittadini e dei lavoratori sfruttati, per questi ultimi, se stranieri, è prevista anche la tutela del rilascio del permesso di soggiorno per "casi speciali".
Nel 2022 a seguito dell’attività d’indagine eseguita in accordo con la Procura della Repubblica di Macerata, sono stati concessi 31 permessi di soggiorno a lavoratori stranieri sfruttati, documento che ha consentito loro l’inizio di una nuova vita lavorativa riuscendo a garantire loro assistenza e protezione con l’ausilio anche delle organizzazioni di volontariato. Complessivamente sono stati adottati 5 provvedimenti di amministrazione giudiziaria, 7 sequestri preventivi e 2 misure cautelari interdittive.
Confindustria Macerata ricerca per azienda di fabbricazione parti in plastica per calzature un/a Operaio /a Generico (cod. annuncio Conf 359) con mansioni di stampaggio tacchi in plastica. Si richiede conoscenza e gestione dei macchinari di stampaggio e conoscenza nella manutenzione delle macchine a controllo numerico. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY.
Confindustria Macerata ricerca, inoltre, per azienda di fabbricazione mobili per arredo domestico un/a Operaio /a saldatore (cod. annuncio Conf 360). La risorsa si occuperà di saldatura parti metalliche. Si richiede precedente esperienza nella mansione. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY.
Confindustria Macerata ricerca, altresì, per azienda settore metalmeccanico un/a Operaio /a tornitore cnc (cod. annuncio Conf 362). La risorsa si occuperà di preparazione della macchina, creazione del programma, modifiche al programma bordo macchina, piazzamento del pezzo, controllo qualità utilizzando i vari strumenti di misura.
Si richiede pregressa esperienza maturata come tornitore CNC, capacità di programmare, allestire e condurre tornio CNC, conoscenze principali linguaggi di programmazione, lettura disegno tecnico. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY
I presenti annunci sono rivolti ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
Lavoratori in nero e mancato rispetto delle norme di sicurezza: il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Macerata nelle scorse settimane ha eseguito una serie di controlli presso cantieri edili siti nel cratere della ricostruzione post-sisma, procedendo alla sospensione dell'attività imprenditoriale di 5 unità operative.
Nello specifico sono state controllate 8 aziende ed elevate 27 prescrizioni relative a violazioni in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro: l’omessa visita medica dei lavoratori, l’omessa consegna dei dispositivi individuali di protezione, l’omessa informazione dei lavoratori, l’impiego di manodopera irregolare, utilizzo di andatoie destinate al trasporto di materiali con larghezza non conforme, l’omessa redazione del Pimus (piano montaggio uso e smontaggio del ponteggio), l’omessa difesa delle aperture atte ad impedire cadute nel vuoto.
I comuni interessati sono stati Tolentino e Visso. Proprio a Visso, unitamente a personale della locale stazione dei carabinieri, è stato sorpreso al lavoro ed identificato, nonostante un tentativo di fuga, un lavoratore in nero risultato privo del permesso di soggiorno per poter svolgere attività lavorativa.
Investito da un'auto mentre attraversa sulle strisce pedonali: 70enne trasportato all’ospedale. È quanto accaduto, intorno alle 13:40 di oggi lungo via Roma, nei pressi del bar Nino a Macerata.
Ancora da chiarire l'esatta dinamica di quanto avvenuto, la cui ricostruzione spetterà agli agenti della polizia locale. Alla guida della vettura un 63enne che non è riuscito ad evitare l’impatto
Immediato l'arrivo sul posto del118, intervenuto sul posto con un'ambulanza medicalizzata, che ha prestato al ferito le prime cure del caso, per poi disporne il trasferimento all'ospedale cittadino per via dei traumi riportati a seguito dell'impatto con il veicolo in corsa.
"Insieme alla scuola, alle forze dell’ordine e agli psicologi per contrastare fenomeni insidiosi generati in rete, tutelando e sensibilizzando i giovani con iniziative culturali". Così il vicepresidente della Regione Marche Filippo Saltamartini che ha partecipato questa mattina alle celebrazioni per la Giornata mondiale contro il bullismo e il cyberbullismo del Liceo classico Giacomo Leopardi di Recanati.
"Le istituzioni sono a vostra disposizione - ha detto Saltamartini rivolgendosi agli studenti - per tutelare i vostri diritti fondamentali di cittadini garantiti dalla Costituzione tra cui quello alla sicurezza e contro i pericoli del web".
In aula magna la mattinata è stata dedicata alla riflessione sul concetto di educazione alla legalità aperta dalla dirigente Annamaria Marcantonelli e dalla referente dell’Istituto per bullismo e cyberbullismo Maria Letizia Capparucci, a cui hanno preso parte il vice questore della Polizia di Stato Edoardo Polce, capo di Gabinetto della Questura di Macerata; il vice questore della Polizia di Stato Mila Bocchi, dirigente del Centro operativo per sicurezza cibernetica Polizia postale e delle Comunicazioni Marche e Antonio Draisci commissario Azienda Sanitaria Territoriale di Macerata.
"E’ importate riflettere insieme agli studenti su questa che è una vera e propria emergenza anche educativa - ha insistito la dirigente - Sette ragazzi su dieci, dicono le statistiche, sono coinvolti in episodi di bullismo o cyberbullismo". Scuole e istituzioni lavorano in sinergia per sensibilizzare i ragazzi: "Attraverso la formazione i ragazzi possono capire, diventare consapevoli e responsabili. Gli strumenti del digitare sono preziosi ma vanno usati in modo costruttivo come elementi di unione e collaborazione".
Il 7 febbraio si celebra anche il Safer internet day 2023, la Giornata internazionale di sensibilizzazione sui rischi della rete, istituita nel 2004 dall’Unione europea. "Occorre massima attenzione a quello che si dice on line - è l’appello rivolto dalla vice questore Bocchi - i ragazzi hanno forse scarsa consapevolezza di poter diventare vittime oppure carnefici".
Il cyberbullismo è qualsiasi forma di prevaricazione compiuta per via telematica "come mettere in ridicolo un coetaneo, vessarlo o isolarlo, e può dare vita a una serie di reati più vari, come minacce o molestie. Occorre quindi stare molto attenti a qualsiasi cosa detta su internet perché non si cancella più. Noi continuiamo nell’opera di sensibilizzazione perché crediamo molto nella prevenzione e nel far capire ai ragazzi quello che si può fare o meno online".
La scommessa di un vecchio pescatore, la sua disperazione, la sua passione, l’amore per la natura dalla forza devastante, la rivincita, tutti elementi con cui Sebastiano Somma gioca in voce, cercando parallelismi con la sua vita e quella di ognuno di noi.
Domenica 12 febbraio alle ore 18,00 Sebastiano Somma, accompagnato dal violino del maestro Riccardo Bonaccini e la partecipazione di Cartisia J. Somma, porta in scena Il vecchio e il mare, il capolavoro senza tempo di Ernest Hemingway. Una produzione presentata da Orchestra da Camera della Campania con l’adattamento di Lucilio Santoni e la regia dello stesso Sebastiano Somma.
Il vecchio Santiago sfida le forze incontenibili della natura nella disperata caccia a un enorme pescespada dei Caraibi, e poi nella lotta, quasi letteralmente a mani nude, contro gli squali che un pezzo alla volta gli strappano la preda, lasciandogli solo il simbolo della vittoria e della riuscita nell’impresa.
Forse per la prima volta nella sua vita, mentre ingaggia il corpo a corpo coi suoi nemici acquatici, si scopre coraggioso e fiero. Capisce che si può vincere, anche se dovrà realizzare che nella vittoria si nasconde la sconfitta, eterno dramma dell’essere umano. Il ragazzino Manolin è l’unico che lo capisce e gli è fedele. Ha imparato il mestiere di pescatore e tutti i segreti dal vecchio, ma è costretto ad abbandonare il suo amico di viaggio, per volere dei genitori, che desiderano peschi su un’altra barca con maggior fortuna.
Manolin però è molto affezionato al vecchio e, appena può, se ne prende cura come se fosse un figlio. Nel rapporto intenso col ragazzino e nel ritrovarsi vincitore triste, Santiago trova la ragione della propria esistenza.
Sebastiano Somma è attore di teatro, cinema e televisione, è stato protagonista di fiction come Sospetti, Senza confini, Madre Teresa, Un caso di coscienza e tante altre. A teatro viene diretto da Giorgio Albertazzi in Sunshine, poi rende omaggio ad Eduardo de Filippo in una commedia interpretata a fianco di Tosca D’Aquino Io, Eduardo diretta da Bruno Colella. Viene diretto anche da Gigi Proietti nella commedia Remember me.
Biglietti disponibili al botteghino del Politeama, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 17,00alle ore 20,00 e da tre ore prima di ciascun spettacolo
Le Marche nella morsa del gelo. Previste precipitazioni nevose fino a quote basso collinari. La Protezione Civile ha, perciò, disposto l’allerta meteo valida per l’intera giornata di domani (8 febbraio).
Le temperature, si legge nelle bollettino meteo, toccheranno anche i -13 sul Monte Bove sud e arriveranno sotto lo zero anche lungo le coste marchigiane.
Nello specifico il cielo risulterà irregolarmente nuvoloso con maggiore copertura nella seconda parte della giornata, per nubi cumuliformi in ingresso dal mare
Previsti rovesci sparsi più probabili nella seconda parte della giornata e lungo la fascia costiera e primo collinare che risulteranno nevosi a quote basso collinari ma con accumuli significativi, comunque deboli, attesi sopra i 200 metri.
Le temperature, invece, risulteranno in diminuzione nei valori minimi. I venti risulteranno deboli orientali a tratti di vento moderato lungo la costa.
"Due campioni di uova su quattro non conformi rispetto al parametro diossina che è risultato superiore al limite stabilito dal regolamento dell'Unione Europea". È quanto emerso dal monitoraggio eseguito su ulteriori quattro siti di detenzione di galline ovaiole allevate all'aperto per autoconsumo, posti nel raggio di un chilometro di distanza dalla ditta Rimel srl di Pollenza, interessata dall'incendio dello scorso dicembre (leggi qui).
"I proprietari/detentori delle galline, i cui campioni di uova sono risultati contaminati da diossina con valori superiori al limite soglia sono stati prontamente informati - si legge in una nota del dipartimento di prevenzione dell'azienda sanitaria territoriale di Macerata -. La valutazione d'insieme, considerati anche i risultati analitici degli ultimi monitoraggi ambientali effettuati da Arpam sui terreni che hanno dato valori entro la norma, depone per una situazione di contaminazione ambientale puntiforme non generalizzata, verosimilmente causata da una pluralità di fattori".
L'azienda sanitaria territoriale, pertanto, consiglia "il rispetto delle corrette pratiche di allevamento" ovvero "evitare l'accensione di fuochi in prossimità del luoghi in cui gli animali vivono e vengono detenuti, di alimentare gli stessi con mangimi sicuri riducendo il più possibile l'ingestione di terra".
Dalle 9 di questa mattina, martedì 7 febbraio, fino alle 18 di mercoledì 8 febbraio, non sarà possibile transitare in via Mattei, nel tratto compreso tra via Tucci e via Roma, a Macerata, per consentire i lavori di rifacimento della condotta fognaria eseguiti dall'Apm.
Inoltre, è stata emessa una nuova ordinanza del comando della polizia locale per regolamentare la circolazione stradale in altre vie e piazze. Il provvedimento prevede i seguenti obblighi, divieti e limitazioni.
- In via Giuliano da Majano: installazione di dissuasori di sosta nell’isola di traffico interdetta alla circolazione in prossimità dell’intersezione con via Valadier; dare precedenza nei sensi unici alternati a vista all’intersezione con via Valadier;
- In via Maffeo Pantaleoni: parziale modifica della durata di sosta negli stalli regolamentati con disco orario che si trovano tra i civici 9 e 13 con durata massima 60 minuti;
- In via Mancioli: obbligo direzione a sinistra per tutti i veicoli che si immettono in via Lori;
- In contrada Morica, tra i civici 12 e 17: divieto di transito per i veicoli sopra a 3,5 tonnellate eccetto residenti e carico e scarico;
- In borgo Pompeo Compagnoni: modifica del limite massimo della velocità di 50km/h vigente all’interno della frazione Montanello in 40 km/h per tutti i veicoli provenienti da Macerata con direzione Santa Maria del Monte;
- In via Gasparri: istituzione di passaggio pedonale sul lato destro; istituzione di diritto di precedenza nei sensi unici alternati all’intersezione con l’omonima via per tutti i veicoli provenienti da via Silone e diretti verso via Antolisei; dare precedenza nei sensi unici alternati da via Antolisei per i veicoli diretti verso via Silone; apposizione specchio parabolico all’incrocio con l’omonima via lato fronte scuola infanzia.
"Capisco che in questo momento, dopo tante sconfitte, è difficile restare positivi ma è importantissimo continuare ad esserlo e pensare di riuscire a raggiungere il nostro obiettivo". A dichiararlo è la regista olandese della Cbf Balducci Hr Macerata, Laura Dijkema.
"Penso che la nostra squadra abbia dimostrato di essere di valore anche se adesso, in questa fase, abbiamo dei problemi in attacco e nel realizzare punti - aggiunge -. Ma si sono viste a Firenze anche alcune cose positive, come ad esempio l’ingresso nel corso della gara di Okenwa, che ha messo a terra molti palloni. Guardando agli impegni futuri che ci aspettano, avremo bisogno dell’apporto da parte di tutte le ragazze della nostra squadra, sarà importante e tutte dovremo essere pronte a scendere in campo".
"Sabato sera ci aspetta un impegno molto difficile - continua Laura Dijkema, guardando al match con Milano in programma l’11 febbraio alle 20.30 al Banca Macerata Forum - ma abbiamo visto che in questo campionato di A1 femminile spesso tutto può succedere. Non avremo pressione addosso e giocheremo con la mente libera, quindi ripeto tutto è possibile".
La palleggiatrice oranje fa poi un piccolo bilancio a due mesi dal suo ritorno nel campionato italiano: "Sono davvero contenta di essere tornata in campo in Italia, amo questo torneo dove ogni gara è di altissimo livello. Ho trovato un livello ancora più alto, ci sono tanti top team e il campionato è in crescita continua, sono molto felice di farne parte nuovamente".
Per lei, nella scorsa gara, un ritorno in campo a Firenze, città dove ha giocato dal 2018 al 2020 con la maglia de Il Bisonte, con tanti sorrisi e un premio ricevuto ad inizio match da parte della società di casa. "Ho lasciato Firenze al momento dello stop per il Covid nel 2020 in fretta e in un solo giorno - spiega Laura - e non ero riuscita a salutare nessuno. Domenica scorsa è la prima volta che tornavo lì ed è stato bello salutare tutti e ringraziare per il bel periodo vissuto in Toscana, anche se a quasi tre anni di distanza".
Valorizzazione del territorio a livello internazionale attraverso uno dei suoi artisti più prestigiosi: questa la tre giorni di studi, che si è conclusa la settimana scorsa, organizzata dall’Università di Macerata per approfondire la figura del grande pittore veneziano Carlo Crivelli, protagonista della mostra allestita a Palazzo Buonaccorsi fino a domenica 12 febbraio.
La città è stata animata dalla presenza di circa 30 studiosi provenienti da università e musei di tutta Europa, oltre all’Italia, Croazia, Olanda, Gran Bretagna, Germania, Turchia, Città del Vaticano, che hanno presentato interventi scientificamente impeccabili, ricchi di novità sulle tecniche, le forme, i contesti, i significati dell’opera di Crivelli.
Folta la partecipazione di addetti ai lavori, studenti e cittadini, che, anche grazie al ricco corredo di immagini delle presentazioni, hanno potuto arricchire le proprie conoscenze, in un fecondo scambio educativo che concretizza lo sforzo perseguito dall’Ateneo di diffondere conoscenze, perfino le più specialistiche, a un largo pubblico, ampliando così l’accesso della cittadinanza alla cultura.
"Questa iniziativa – sottolinea il rettore John McCourt -, che ci ha permesso di approfondire la figura di un’artista locale e globale insieme, è stato il frutto di un lavoro collettivo tra tante istituzioni: Regione Marche, Comune di Macerata e Amici di Palazzo Buonaccorsi. Alla base del convegno e della mostra, che tanti visitatori ha portato in città, c’è il lavoro di un gruppo coeso di nostri studiosi: un ottimo esempio di come la ricerca possa tradursi in valorizzazione del patrimonio culturale, impatto sul territorio e attività di divulgazione anche al di fuori delle aule".
Grazie alla diretta streaming sulla pagina Facebook della Scuola di Specializzazione in Beni storico artistici, il convegno è stato fruibile a distanza, con punte di 750 utenti collegati. Nelle due giornate conclusive i curatori hanno accompagnato alcuni dei relatori, fra cui David Ekserdjian e Victor M. Schmidt, nella visita di musei e siti del territorio, come il Museo Marec e la Pinacoteca civica di San Severino Marche, la chiesa di Santa Maria in Telusiano, con la Crocifissione di Lorenzo Lotto, Palazzo Bonafede e il museo civico di Monte San Giusto, le Pinacoteche civiche di Recanati e Ancona.
“Il convegno era previsto fin dal primo progetto della mostra su Crivelli – dice Francesca Coltrinari, curatrice della mostra di Macerata e del convegno insieme ai colleghi Giuseppe Capriotti, Patrizia Dragoni e Caterina Paparello – nella convinzione che la mostra dovesse attivare un circolo virtuoso in grado di portare Crivelli al grande pubblico, ma anche agli studiosi, stimolati a studiare e approfondire una figura così complessa e geniale fornendo nuovi argomenti per future azioni di valorizzazione".
"Abbiamo fortemente voluto un convegno totalmente in presenza a Macerata - conclude - anche per dare un segnale della vitalità della comunità scientifica maceratese e per far conoscere la città, la sua biblioteca, il suo museo, i suoi monumenti a tanti studiosi esteri. Il successo del convegno ci conforta che questa è una strada da percorrere ancora". E’ possibile rivedere un estratto dei lavori sulla pagina Facebook della Scuola di specializzazione in beni storici artistici di Unimc.
"Sono vostro nipote, nonni aiutatemi!". Così un uomo di 40 anni, origini napoletane, ha truffato una coppia di anziani coniugi di Porto San Giorgio lo scorso settembre, tramite una chiamata telefonica in cui asseriva di essere il loro nipote. La Squadra Mobile di Fermo ha identificato l'autore dopo mesi di ricerche.
IL FATTO - Il "finto nipote" diceva di aver effettuato un acquisto on-line e di aver pagato solo una parte della somma, prospettando ai "nonni" di lasciare in pegno dei preziosi ad un corriere. Contemporaneamente alla chiamata sull'utenza fissa i coniugi hanno ricevuto anche una chiamata sull'utenza mobile, strategia finalizzata - verosimilmente - a tenere impegnati i due anziani ed evitare che contattassero altre persone.
Dopo pochi minuti è giunto nell'abitazione della coppia un uomo che ha prelevato i gioielli, per un valore di circa 2.000 euro. Solo dopo alcune ore i due anziani hanno compreso di essere stati truffati e contattato le forze dell'ordine.
La Squadra Mobile è intervenuta sul posto e accertato l'assenza di impianti di video sorveglianza presso l'abitazione, ma ha visionato tutti i filmati registrati dagli impianti delle vie limitrofe, individuando il veicolo utilizzato dai malfattori per la truffa, una utilitaria noleggiata in provincia di Napoli. Identificato chi lo aveva noleggiato e il transito dalla Campania alle Marche.
È stato inoltre ricostruito il percorso effettuato dall'uomo identificato quale autore della truffa grazie ad una telecamera di videosorveglianza nella stazione di servizio dove aveva fatto rifornimento a Fermo. Su delega dell'autorità giudiziaria, gli investigatori hanno effettuato una perquisizione domiciliare a carico dell'uomo, sequestrando i suoi cellulari.
Il responsabile ha infine ammesso di avere commesso la truffa. L'indagato, di origine napoletana, di circa 40 anni, risulta già gravato da precedenti di polizia per truffe commesse con le medesime modalità.
Ha spento 100 candeline Dina Ciucci con una grande festa insieme alla sua famiglia. Nel locale "La Grancia" di Santa Maria in Selva di Treia la lucidissima centenaria ha ricevuto la visita del sindaco Franco Capponi che ha portato a Dina il saluto gioioso di tutta la comunità treiese.
Cento anni vissuti in campagna e a sostegno della sua famiglia. A fare festa insieme ai nipoti don Gabriele Crucianelli e Daniele Crucianelli con la moglie Silvia Sampaolesi e la piccola pronipote Vittoria, si sono radunate circa 80 persone tra parenti e amici che hanno ripercorso le tappe della vita di una donna i cui valori possono essere riassunti in tre parole: fede, lavoro, famiglia.
"Un grande abbraccio da parte della comunità con riconoscenza infinita a Dina che ha avuto una vita sicuramente piena di soddisfazioni, ma anche di momenti tristi e difficili – ha detto il primo cittadino – Impressionante la lucidità, lo spirito e la freschezza di pensiero di Dina che sicuramente ha all’orizzonte ancora tanti, tanti anni, che tutti le auguriamo, di vita buona".
L’abbraccio della comunità a Dina è ancora più grande per aver cresciuto due persone eccezionali come Don Gabriele (ora parroco a Porto Recanati, ma amatissimo a Treia) e Daniele (un giovane imprenditore del settore edile che sta rispondendo al grande bisogno di imprese dedite alla ricostruzione post sisma 2016).
Ricostruzione dei borghi distrutti dal sisma, ma anche rigenerazione del loro tessuto sociale ed economico. È stato questo il tema al centro dell'incontro tra il commissario straordinario Guido Castelli e il direttore dell'Agenzia del Demanio Alessandra Dal Verme.
Al centro del colloquio la volontà comune di impostare un modello innovativo di ricostruzione pubblica, che sappia rigenerare, appunto, l'anima sociale ed economica delle comunità colpite dai terremoti di oltre sei anni fa. Un modello, spiega la Struttura commissariale, "ispirato ai principi di sostenibilità, trasformazione digitale, accessibilità e connettività".
L'Agenzia sta già portando avanti, secondo questi principi, 39 interventi di ricostruzione post-sisma, già finanziati e disciplinati da un'ordinanza speciale in deroga, per i quali è soggetto attuatore. A questi si aggiunge il progetto per un deposito dedicato ai beni culturali alle ex Casermette di Camerino, finanziato nell'ambito nel Piano nazionale complementare sisma.
"La ricostruzione pubblica, che andrà a definire i luoghi dove abiteremo, studieremo, socializzeremo e lavoreremo, i luoghi strategici per le nostre comunità, ha bisogno di una visione di lungo periodo - afferma Castelli - Le nostre aree interne hanno l'occasione oggi di immaginare come vorranno essere tra 10 o 20 anni, e di diventare un modello di innovazione e sostenibilità anche per gli altri territori dell'entroterra e montani del Paese".
A seguito dell'incontro, il sottosegretario Lucia Albano, con delega alla valorizzazione del patrimonio pubblico, rapporti con l'Agenzia del Demanio e ricostruzione post-sisma, ha espresso il proprio apprezzamento per il modello innovativo adottato, confermando il proprio impegno a favore di una accelerazione del processo di ricostruzione pubblica in un'ottica di ripopolamento delle aree interne.
Si è svolto nei giorni scorsi a Tolentino il congresso della Lega che ha coinvolto tutto il comprensorio dell’alto maceratese sud. Oltre a Tolentino erano chiamati a votare i militanti di Belforte del Chienti, Bolognola, Caldarola, Camerino, Camporotondo di Fiastrone, Colmurano, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Loro Piceno, Fiastra, Gualdo, Monte Cavallo, Monte San Martino, Muccia, Penna San Giovanni, Pieve Torina, Ripe San Ginesio, San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano, Sarnano, Serravalle di Chienti, Ussita, Valfornace e Visso.
L’esito del congresso è stato nel segno della continuità, con la conferma alla segreteria dell’ex assessore tolentinate Giovanni Gabrielli, dal 2010 militante e punto di riferimento locale della Lega. Oltre a Gabrielli fanno parte del direttivo Francesco Ciclosi, Gianni Petini, Simone Capradossi e Claudio Campogiani.
"Attenzione costante alla ricostruzione dell'ospedale di Tolentino, alla questione scuole e alla necessità di garantire sicurezza ai cittadini", ma il programma punta anche a una sorta di ritorno alle origini come spiega Gabrielli: "La Lega ha fatto breccia nella popolazione proprio perché costantemente in mezzo ai cittadini sia per informarli delle azioni di governo, sia per ascoltarli, raccogliere le istanze e farsi portavoce cercando di risolvere le varie problematiche sottoposte".
"Questa è la strada che dobbiamo tornare a seguire - continua il nuovo segretario - perchè questo è ciò che i cittadini chiedono. Lasciamo dieci anni di buona amministrazione e tanti progetti che dovranno solo essere portati a compimento da chi è arrivato dopo di noi, ma è doveroso cambiare marcia e pensare davvero a una politica che guardi solo alle necessità e alle esigenze dei cittadini, lasciandosi alle spalle rancori e ripicche personali che hanno caratterizzato la politica tolentinate degli ultimi anni e che ancora oggi rappresentano un ostacolo alla crescita sociale, umana ed economica della città".
C'era anche Mario Draghi alla presentazione a Roma del libro "Francesco Merloni. Il secolo dello sviluppo", in cui Giorgio Mangani ha ripercorso la storia dell'imprenditore figlio del fondatore del gruppo Ariston.
L'ex premier, che di recente ha avuto rare apparizioni in pubblico, inclusa quella al funerale di Benedetto XVI il 5 gennaio, seduto in prima fila nella sala del Trono di Palazzo Alfieri, al fianco del segretario del Pd Enrico Letta, ha seguito gli interventi dei vari ospiti.
Sono intervenuti, fra gli altri, il presidente emerito della Corte costituzionale Giuliano Amato, la presidente della Rai Marinella Soldi, Romano Prodi e lo stesso Letta. "Sono qui per dire grazie a tutti, e voglio ricordare tante persone. Grazie di essere qui in un clima di intima e profonda amicizia. Grazie in particolare a Mario Draghi per la sorpresa che ci ha riservato. È un grande onore averti qui, Mario, insieme a tutti noi", ha detto Francesco Merloni, presidente della Fondazione Aristide Merloni, prima che scattasse un'applauso in sala.
La pubblicazione del volume giunge in un momento significativo per la storia della famiglia Merloni; nel 2023 la Fondazione “Aristide Merloni” festeggia i sessanta anni di attività, la Ariston Group novantatre e Francesco Merloni, l’ultimo dei figli del fondatore Aristide, tuttora presidente della Fondazione e presidente onorario del Gruppo industriale, novantotto anni.
Ricostruendo le origini della Ariston, il libro offre un racconto del tutto inedito della figura del fondatore, Aristide Merloni (Albacina di Fabriano, 1897-1970), e le motivazioni sociali e politiche che lo indussero ad andare contro il modello industriale della concentrazione degli insediamenti produttivi, dominante a suo tempo, portando il lavoro nelle periferie montane del Centro Italia.
Una storia avvincente che prosegue nel Dopoguerra con il figlio Francesco Merloni a cui si deve la scelta decisiva di diversificare, nel 1954, l’originaria produzione di bascule verso la produzione di bombole di gas liquido e il riscaldamento nonché la prima internazionalizzazione degli anni Settanta, che aprì la strada del gruppo industriale Merloni verso la produzione degli elettrodomestici e i traguardi raggiunti negli ultimi trenta anni dalla Ariston Thermo, oggi Ariston Group, quotata in borsa e guidata dal figlio Paolo.
Il libro racconta questa storia attraverso la lente della passione politica e sociale di Francesco Merloni: sette legislature, dal 1972 al 2001, come parlamentare della Dc e poi dell’Ulivo, le battaglie contro gli sprechi delle Partecipazioni statali, la fine della Dc, la nascita del Partito popolare e poi dell’Ulivo, compresa la parentesi come Ministro dei Lavori Pubblici (1992-94) nei Governi Amato e Ciampi e la burrascosa approvazione della prima legge organica di riforma degli appalti, dopo gli scandali di Tangentopoli, che porta il suo nome.
Incontro in Regione per i sindaci dell'Ambito territoriale sociale 15 che, dopo aver sollecitato un incontro con l'assessore alla sanità e ai servizi sociali Filippo Saltamartini, sono stati ricevuti potendo affrontare la problematica riguardante le tariffe delle Residenze protette (Strutture residenziali per anziani).
I primi cittadini sono riusciti a strappare la promessa del convenzionamento al 100 per cento dei posti accreditati, il che significa che la compartecipazione della Regione si estende a tutti gli utenti delle residenze protette, ma resta irrisolto il problema relativo al contributo regionale alla spesa sanitaria, a oggi insufficiente e per il quale le Marche sono l'ultima regione in Italia.
I primi cittadini hanno ribadito la necessità improrogabile e immediata di adeguamento al 50 per cento, così come da regolamento statale, sottolineando anche la grande disparità della spesa regionale tra le Residenze protette, quindi pubbliche, verso le quali è previsto un trattamento di 33 euro al giorno a ospite, contro le RSA private che arrivano a ricevere fino a 140 euro al giorno per ogni ospite.
"Sottraendo un posto letto al privato si riuscirebbe a rispondere alle esigenze per 15 posti letto pubblici" ha detto nel corso dell’incontro il sindaco di Treia Franco Capponi. È emerso, inoltre, che nel 2018 la regione aveva adeguato la convenzione delle Residenze protette al 100 per cento solo con i comuni della provincia di Ascoli Piceno perché "gravemente colpiti dal sisma 2016", non adottando lo stesso adeguamento per la provincia di Macerata che risulta la più colpita dal terremoto e per la quale la copertura della spesa da parte della Regione è rimasta all’80 per cento.
"Non possiamo ritenerci soddisfatti delle risposte ricevute - hanno sottolineato i sindaci dell’Ambito sociale 15 - perché l'assessore Saltamartini non è stato risolutivo, ma ci ha lasciati col dubbio che sia possibile trovare una soluzione che, invece, non può più essere rinviata perché è un compito che spetta alla Regione. Nelle Marche da 15 anni non si adeguano le tariffe relative alla spesa sanitaria e ciò va a ripercuotersi sui bilanci comunali che devono intervenire direttamente per non lasciare senza servizi gli ospiti delle residenze protette".
"Siamo fiduciosi che in tempi rapidi la Regione voglia sostenere le politiche per gli anziani incrementando la compartecipazione alla spesa almeno a livello delle altre Regioni italiane il che ci consentirebbe di salvaguardare i bilanci e di ripristinare e potenziare i servizi nelle strutture" hanno concluso i primi cittadini.
A Corridonia San Valentino si festeggia a teatro con "Radice di due". Lo spettacolo è in programma proprio martedì 14 febbraio, alle ore 21:00, presso il teatro Velluti, protagonisti Manu Latini e Ombretta Ciucani.
La serata più romantica dell'anno sarà vissuta in maniera davvero speciale con una delle piéces più sentimentali della prosa italiana. Uno spettacolo pluripremiato e vincitore di prestigiosi riconoscimenti.
Settanta minuti tra riflessioni di vita, abbracci, sguardi, emozioni, pathos. Un momento per sorridere e vivere l'incanto di una serata a teatro. Ma non è tutto: sorprese a non finire nell’arco della serata, tra brindisi di vini pregiati locali, esperienze sensoriali e estrazioni a premi molto interessanti.
"Nella giornata più romantica dell'anno, baciarsi a Corridonia avrà indubbiamente un sapore unico e originale: avvolti dalle seducenti note olfattive, incantati dalla storia d’amore di Radice di due e inebriati dal brindisi finale - sottolinea l'assessore alla cultura, Massimo Cesca -. Una serata tutta da scoprire che pone sempre di più il Teatro Velluti di Corridonia al centro della vita sociale e culturale del territorio, anche attraverso iniziative uniche ed originali che sapranno attirare, come successo in tutte le ultime proposte, pubblico da tutta la regione".
Torna giovedì e venerdì, 9 e 10 febbraio, il Salone di Orientamento dell’Università di Macerata, l’iniziativa che ogni anno apre le porte dell’Ateneo agli studenti delle superiori. Per ogni corso di laurea sono state organizzate più presentazioni su turni, così da consentire la massima partecipazione.
Il primo giorno, giovedì, sarà dedicato all’offerta formativa nel campo delle scienze sociali, giuridiche ed economiche con i tre dipartimenti di Economia e diritto, Giurisprudenza, Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali. Il venerdì, invece, sarà la volta delle scienze umane con i dipartimenti di Scienze della formazione, beni culturali e turismo e di Studi Umanistici – Lingue, Mediazione, Storia, Lettere e Filosofia.
Per ogni giornata, si comincia alle ore 9 con il saluto del rettore John McCourt, della delegata all’orientamento Rosita Deluigi e della direttrice della Scuola di studi superiori “Giacomo Leopardi” Carla Danani al Polo Pantaleoni. Programma completo e prenotazioni sono online sul sito di UniMc.
Poi le presentazioni su tre turni tra i quali scegliere in base alle proprie disponibilità: alle 9:45, alle 11:40 e alle 12:15. Previsto anche un tour dell’Ateneo a mezzogiorno con visita delle sedi e delle strutture universitarie: laboratori informatici, biblioteche principali, la sede della Scuola Leopardi, le segreterie studenti, Infopoint, Orto dei pensatori e mensa.
Su oltre sessanta atenei italiani, il ranking di “Education Around” colloca Macerata al primo posto in Italia per la laurea in Scienze della Formazione Primaria, al secondo posto per il corso di laurea in Beni culturali e Turismo, al terzo posto per la laurea magistrale in International Relations e per quella triennale in Scienze dei servizi giuridici. Ottime le valutazioni ricevute dagli altri corsi di laurea nelle annuali classifiche Censis.
Per un ateneo caratterizzato da un’offerta formativa incentrata tutta sulle aree umanistiche e delle scienze sociali - da quella storico-archeologica, linguistica, filosofica e letteraria a quella economica e di scienze della comunicazione - è la conferma di un modello che sa coniugare tradizione e innovazione e che sa trasformarsi nella continuità dei propri valori fondativi.
Scontro tra due auto: una donna finisce in ospedale. L'incidente è avvenuto nella mattinata di oggi, in via Le Grazie, nella frazione di Castelnuovo, a Recanati. Ancora da accertare la dinamica del sinistro che ha coinvolto una Toyota Yaris e una Seat Leon. La ricostruzione di quanto avvenuto spetta agli agenti della polizia locale.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118 che hanno soccorso entrambi i conducenti, un uomo (al volante della Yaris) e una donna (al volante della Seat Leon). Ad avere la peggio è stata proprio la donna, trasferita in codice giallo all'ospedale di Civitanova Marche per accertamenti. Presenti, per veicolare il traffico, anche i carabinieri della locale stazione.