L’olio sarà ancora una volta protagonista a Cingoli sabato 18 febbraio in occasione di “Cingulum l’olio del Papa, il primo festival degli oli del territorio di Cingoli” che si svolgerà a partire dalle 15 presso il cinema teatro Farnese. Non un punto di arrivo ma di partenza, una prima edizione iniziata con l’esperienza dei frantoi aperti che proseguirà con la consegna della bandiera città dell’olio, il seminario tecnico e la consegna degli attestati ai frantoiani e olivicoltori che hanno aderito.
Il contest, che ha visto la collaborazione dell’associazione di assaggiatori professionisti Flavor Culturadigusto, prevedeva le valutazioni dei prodotti dei cinque frantoi presenti sul territorio comunale. Due le categorie: professionisti (produttori di olio confezionato e commercializzato) e hobbisti (che producono per consumo domestico). I campioni consegnati sono stati sottoposti, in maniera anonima, al panel test ad opera di esperti assaggiatori. Ben 175 produttori hanno aderito a quella che non è stata una gara ma un controllo di qualità: ad ogni campione corrisponde un codice col quale potrà ricevere una consulenza gratuita sul prodotto.
Dopo gli interventi istituzionali che vedranno la partecipazione del vicepresidente della Regione Marche Filippo Saltamartini e del direttore Amap Andrea Bordoni, il presidente dell’associazione nazionale Città dell’Olio Michele Sonnessa e il direttore Antonio Balenzano consegneranno la bandiera città dell’olio al sindaco Michele Vittori con la partecipazione di Debora Conti, assessore di Cartoceto, coordinatrice Regionale Città dell’Olio.
A seguire le relazioni tecniche, la presentazione del Festival e la consegna degli attestati di partecipazione. Nel 2022 Cingoli ha aderito all’associazione nazionale Città dell’Olio, che dà il diritto ad un proprio marchio “Città dell’Olio”, “Olio di Cingoli” per il quale verrà redatto un disciplinare interno da seguire fedelmente per ottenere il riconoscimento.
“Con questo primo festival apriamo un percorso che si ripeterà anche nei prossimi anni – ha dichiarato il sindaco di Cingoli Michele Vittori – un percorso che porterà a riconoscere sempre di più e meglio le qualità dell’olio di Cingoli, elevarne la qualità, curarne l’immagine sul mercato, ma soprattutto è una promozione per tutto il nostro territorio contribuendo a creare percorsi di eccellenza enogastronomica”.
“L’olio di Cingoli è quello degli oliveti impiantati da Papa Pio VIII nel 18esimo secolo, a 631 metri sul livello del mare, un prodotto biologico proprio in virtù del nostro clima”. “Mi sento di ringraziare l’associazione Flavor Culturadigusto, i 175 produttori aderenti e i frantoi che hanno rappresentato l’anello di congiunzione con l’Amministrazione – ha detto Pamela Gigli, assessore all’Agricoltura del comune - senza associazione, produttori e frantoiani non saremmo riusciti a realizzare il Festival, che ripeteremo ovviamente il prossimo anno”.
Promuovere Civitanova all'estero attraverso il turismo di ritorno. Con questo intento, il Comune ha aderito al Comitato promotore nazionale e Internazionale del progetto “2023, Anno del turismo di ritorno – alla scoperta delle origini”, promosso dalla rete destinazione sud, rivolto agli italiani residenti all’estero e agli oltre 70 milioni di connazionali di seconda, terza e quarta generazione che vivono lontani dall’Italia.
Si riferisce principalmente ai discendenti di emigrati che, ricostruendo il proprio albero genealogico, tornano a visitare e a vivere i luoghi dei loro antenati, al fine di conoscerne la storia e di scoprire nuove forme di cultura e tradizioni, legate all’artigianato e all’enogastronomia.
"Un’iniziativa che l’amministrazione comunale ha subito sposato con grande partecipazione – ha detto l’assessore al Turismo Manola Gironacci -. Il turismo di ritorno è una grande opportunità, un vero e proprio strumento finalizzato al rilancio di una destinazione turistica".
"Una leva preziosa che ci consentirà, attraverso la promozione delle tradizioni, delle eccellenze e del territorio di intercettare i nostri connazionali che sono interessati alla ricerca delle proprie origini, a conoscere l’Italia e in particolare Civitanova. Porte aperte, dunque, all'export, agli incontri commerciali, ai turisti provenienti da ogni parte del mondo ma anche alle emozioni e alle sensazioni".
Saranno organizzati momenti di confronto ed una o più iniziative volte a favorire scambi commerciali, workshop, eventi con i tanti concittadini che risiedono all’estero, ma mantengono ben saldi i legami con Civitanova, le sue storie, le sue tradizioni.
Il Comune realizzerà almeno un evento l’anno (periodo tra marzo e dicembre 2023), con lo scopo di attrarre connazionali da tutto il mondo, agevolando la ricerca dei dati archivistici disponibili con una stretta connessione di archivi di stato civile (Ufficio Anagrafe) e archivi parrocchiali. Sarà inserito nel sito istituzionale una sezione dedicata al programma con il relativo logo per consentire la promozione delle iniziative che si andranno a realizzare in tutta Italia e che partiranno nel 2023.
È ormai da tempo che il binomio calcio-criptovalute va avanti imperterrito senza mostrare segni di cedimento. Dalle già note società italiane come Roma, Inter e Milan a quelle estere come Tottenham e molte altre. Da BitMEX a Socios.com fino a DigitalBits, con le squadre che lanciano i propri Fan Tokem e la serie A che vende i propri diritti relativi al VAR e alla Goal Line Technology all’exchange Crypto.com. Una realtà quindi sempre più presente, che vede le monete virtuali prendere sempre più piede nel mondo sportivo e non solo.
Sono anche utilizzate come pagamenti online, ad esempio nei crypto casino recensiti da bestcriptocasino.com, speciali siti di gioco online e scommesse che accettano pagamenti solamente tramite criptovalute. Sono realtà ancora di nicchia, poco diffuse in Italia, ma che presto saranno la normalità anche nel nostro paese. Siti scommesse all’avanguardia che credono nel futuro delle monete virtuali e che spesso offrono anche bonus senza deposito esclusivi.
Non solo casinò e siti di gioco, ci sono aziende e società sportive che già le hanno implementate per gli acquisti di merchandising e biglietti per le partite. Anche nei recenti mondiali in Qatar sono stati creati dei Fan Token di tutte le squadre partecipanti, ognuna con il suo valore specifico, e i tifosi potevano effettuare scambi di monete virtuali liberamente, senza vincoli. Ma perché proprio il calcio? La risposta è semplice: visibilità e investimenti.
Il calcio è indubbiamente uno degli sport più seguiti al mondo, soprattutto da quel tipo di utenza che è più propensa agli investimenti crypto. Le società di Exchange stanno cercando di ritagliarsi la propria fetta di mercato, quindi non possono ignorare le opportunità che il settore calcistico può offrire. Dall’altra parte, le società di calcio sono consapevoli del proprio potere mediatico e ricercano continuamente nuovi sponsor e investitori. Ecco dunque che le due esigenze hanno trovato una strada comune.
Secondo Il Sole 24 Ore, i guadagni per i club di Serie A provenienti da partnership e sponsorizzazioni del mondo Crypto sarebbero superiori ai 250 milioni di euro. La Juventus è la società che vale di più in termini di sponsor, seguita da Inter, Fiorentina, Sassuolo, Milan, Napoli, Roma, Atalanta e Lazio. Gli accordi più remunerativi sono però quelli dell’Inter, con Socios.come e DigitalBits; della Roma, sempre con DigitalBits e della Lazio, che ha un accordo con Binance dove pare che il token dei lazialotti avrebbe generato circa 130 milioni di dollari di introiti.
Questo per quanto riguarda solo il campionato italiano. Se volessimo andare ad analizzare il resto dei campionati europei e mondiali vedremmo cifre davvero astronomiche. Secondo una stima del sito Bankless Times, sito online specializzato nella finanza alternativa e attivo dal 2012, il valore delle sponsorizzazioni da parte delle aziende legate alle criptovalute ha raggiunto 1,5 miliardi di dollari dal 2021.
Se in Italia la diffusione delle sponsorizzazioni Crypto è dovuta, in parte, al decreto dignità voluto dal governo Conte e dal Ministro Di Maio, che ha di fatto tolto dalla piazza i numerosi siti di scommesse online lasciando libero il campo ai nuovi investitori, l’espansione estera è frutto di un nuovo trend in rapida ascesa. Un trend che non sembra volersi fermare e che non crediamo sia solamente una moda passeggera.
C’è chi non crede che le monete virtuali possano soppiantare quelle fisiche gestite dai governi nazionali, ma la realtà dei fatti è che questa transizione sta già avvenendo, e più in fretta di quello che si pensa. Se addirittura stati come El Salvador, che ha adottato come valuta ufficiale il Bitcoin; il Principato di Monaco, che applica il regime di esenzione fiscale alle criptovalute; il Portogallo, che ha dichiarato esentasse il commercio e le transazioni in criptovalute; la Germania, che considera le criptovalute come “denaro privato”, non soggetto a IVA sulla vendita e l’acquisto; e molti altri (tra cui gli Emirati Arabi uniti, Malta, Andorra, Bielorussia, Slovenia, Estonia, Gibilterra, Svizzera, Hong Kong, Bermuda, Cipro) si stanno muovendo in questa direzione deve esserci un motivo valido.
Sant'Elpidio a Mare. Ieri pomeriggio è stato trovato privo di vita nello scantinato della sua abitazione Massimo Rapari, 43 anni dipendente della Croce Azzurra Sem. Non appena è stato lanciato l'allarme, i soccorsi sono giunti prontamente sul posto nel disperato tentativo di rianimarlo, ma purtroppo non c'è stato nulla da fare.La notizia si è rapidamente diffusa in città dove l'uomo era molto conosciuto, amato e stimato: tutti ne ricordano la gentilezza, il suo amore per la famiglia, la costante dedizione al prossimo.
In un post su Facebook, la Croce Azzura presso cui il giovane prestava servizio, lo ha ricordato cosi: "È così che ti vogliamo ricordare, per il tuo sorriso buono, il tuo animo gentile, la tua costante disponibilità, la tua dedizione e il tuo impegno verso quell'uniforme che hai sempre onorato. Grazie per quello che hai dato, grazie per l'essere stato, prima di tutto, un amico. Ai familiari, ai genitori, il nostro abbraccio. Ciao Massi". Il funerale si terrà, oggi, alle 14,30, nella chiesa del Santissimo Redentore in località Casette d’Ete.
Centrato il 6 al Superenalotto. La vincita del Jackpot è stata realizzata tramite bacheca dei sistemi distribuendo il montepremi in 90 schede da 5 euro ciascuna: 90 quote, ciascuna del valore di 4,1 milioni di euro.
Sei delle novanta quote del jackpot record da 371 milioni sono arrivate nelle Marche. Cinque le schedine vincenti giocate a Montecassiano, una a Montegranaro, per un totale di 24,6 milioni di euro.
Cinque delle 6 schedine fortunate sono state giocate nel bar pasticceria Dolce Forno dei fratelli Daniele e Lucia Giaconi, a Montecassiano: i fortunati vincitori hanno portato a casa 20,5 milioni di euro. Un'altra quota è risultata vincitrice a Montegranaro nella ricevitoria Banco lotto. Quella di ieri sera è stata la prima vincita del 2023, la più alta nella storia del gioco, con il jackpot più alto al mondo.
A confermare la vincita ad Agipronews è la signora Barbara, moglie del titolare: "Due dei 5 vincitori sono nostri clienti abituali, questa mattina sono passati a ringraziarci e a festeggiare insieme a noi. Si tratta di due giovani lavoratori con famiglia: possiamo dire che questo premio è finito nel posto giusto".
"Siamo felici per loro e speriamo anche in un piccolo regalo, aggiunge. Nessun indizio, almeno per ora, sugli altri vincitori delle quote da 4 milioni. "Anche se abbiamo una clientela abituale, ci troviamo in un luogo di passaggio, vicino al centro commerciale, quindi potrebbe essere stato chiunque", spiega la titolare.
"Di questi sistemi ne vendiamo parecchi ogni settimana, li appendiamo alla bacheca e chi entra li prende", racconta. Le Marche si confermano una regione fortunata: alle cinque quote vendute a Montecassiano, si aggiunge anche una vincita centrata a Montegranaro, in provincia di Fermo. La stessa provincia dove finì l'ultimo "6", quasi due anni fa: il 22 maggio 2021, infatti, furono assegnati 156,2 milioni nel piccolo borgo di Montappone
Si sono finti il loro figlio, in grave stato di necessità, riuscendo a rubare ad una coppia di anziani 6mila euro in gioielli, 200 euro in contanti e una tessera postamat. La Polizia ha denunciato a piede libero tre soggetti per una truffa compiuta nei confronti di due anziani coniugi residenti a Porto San Giorgio. Gli indagati sono tre italiani, due uomini e una donna, provenienti dalla provincia di Napoli, dell’età compresa tra i trenta e quaranta anni.
La coppia ha ricevuto una chiamata sul telefono fisso alla quale ha risposto l’anziana signora, nel corso della stessa il truffatore, millantando di essere suo figlio, ha raccontato di avere gravissime e urgenti difficoltà economiche, motivo per cui aveva bisogno di tutto il denaro e i gioielli che avevano in casa.
Contemporaneamente i truffatori hanno contattato telefonicamente anche il marito dell’anziana signora e il vero figlio della coppia, strategia diretta a tenerli impegnati al telefono e a non farli comunicare tra loro.
Sucessivamente è arrivato in casa un uomo che si è fatto consegnare circa 200 euro in contanti, una carta bancoposta, gioielli in oro per un valore stimato di circa 6.000 euro. I coniugi hanno capito di essere stati truffati, solo quando sono riusciti a mettersi in contatto con il loro figlio.
“L’iniziativa di indire un referendum popolare è circoscritta al territorio di Tolentino ed è stata avanzata da alcuni esponenti locali di Forza Italia e Lega. Sappiamo che il referendum è la più alta forma di democrazia e saremo noi i primi a voler coinvolgere i cittadini nelle decisioni che verranno prese ma, in questo caso, la proposta non è fattibile perché gli Enti si muovono sulla base di atti amministrativi, in piena aderenza a quanto previsto dalla legge”.
Laura Sestili, consigliera provinciale con delega all’edilizia scolastica, interviene sulla questione dello spostamento di dieci classi del liceo classico di Tolentino nell’area dell’ex Orfanotrofio, avanzata da alcuni esponenti di Lega e Forza Italia.
“Allo stato rimane fermo l’investimento già programmato, e in larga parte già finanziato, relativo al polo unico scolastico da realizzarsi in località contrada Pace, la cui progettazione è da tempo completata e si sta per avviare la gara pubblica per l’affidamento dei lavori” – spiega la consigliera Sestili –.
Per quanto riguarda l’area dell’ex Orfanotrofio ad oggi non abbiamo a disposizione un quadro chiaro relativamente alle verifiche sulla vulnerabilità sismica e sui pareri richiesti per la sicurezza dell’edificio, così come non risulta una formale richiesta di spostamento da parte del Comune di Tolentino. Da mesi la Provincia sta lavorando per trovare la migliore soluzione per garantire la sicurezza degli studenti, del personale docente e Ata”.
“È in corso l’istruttoria per la sostituzione della Tac dell’ospedale Santa Lucia di Recanati” - lo comunica il commissario dell’Ast di Macerata il dottor Antonio Draisci – come è noto, infatti, quella attuale è stata dichiarata fuori uso per un guasto irreparabile verificatosi ad una delle schede dell’Host PC”.
“A causa, infatti, dell’obsolescenza dell’apparecchiatura le parti di ricambio per la manutenzione e la risoluzione dei guasti non sono più disponibili e di conseguenza la Tac non è più utilizzabile – spiega il commissario, che però sottolinea - stiamo provvedendo affinché il presidio recanatese non rimanga sguarnito di una così importante tecnologia”.
C’è anche l’altare ligneo dell’auditorium San Francesco in corsa per la settima edizione del Concorso Art Bonus 2023. Servono 200 voti entro il 21 febbraio per passare il primo turno dell’iniziativa indetta dal Ministero della Cultura volta a premiare un bene artistico restaurato attraverso la misura fiscale introdotta per incentivare le donazioni a favore della cultura attraverso un beneficio fiscale del 65%.
Un modo per condividere e dare popolarità ai tanti diversi progetti che si stanno realizzando in tutta Italia grazie all’Art Bonus, sempre più sentito proprio dai cittadini non solo come un bonus fiscale ma anche come un’opportunità per esprimere riconoscenza verso le istituzioni del proprio territorio e condividere i valori della cultura.
Il recupero dell’altare laterale dell’auditorium era stato completato lo scorso maggio grazie a un contributo della Fondazione Carima attraverso la formula dell’Art Bonus, per una spesa complessiva di 36 mila euro. L’altare giaceva smembrato e accatastato nei locali dell’ex convento, per cui la prima parte dei lavori, realizzata nel 2021, era consistita in una catalogazione di tutti i pezzi e una loro pulizia per capire come riposizionare tutte le parti al loro posto. La seconda parte, concentratasi nella prima metà del 2022, ha visto invece la ricollocazione e il restauro veri e propri.
Per votare l’opera morrovallese, una delle sette del Maceratese in gara, basta entrare nel link seguente e cliccare sul pulsante “vota il progetto”: https://artbonus.gov.it/ex-convento-san-francesco,-oggi-auditorium,-restauro-conservativo-altare-ligneo-comune-di-morrovalle.html.
La seduzione e le sue mille sfaccettature sono il tema sotteso alla proposta artistica del Macerata Opera Festival 2023, presentata dal sovrintendente Flavio Cavalli e dal direttore artistico Paolo Pinamonti, che si svolgerà allo Sferisterio dal 20 luglio al 19 agosto: cinque weekend in cui si intrecceranno opera, letteratura, cinema e musica.
Dalla fragilità di Lucia di Lammermoor – fatta sposa suo malgrado e per questo costretta a un gesto estremo – al mito eterno di Carmen uccisa per le sue scelte, all’ostinata voglia di vivere di Violetta Valèry, che rinuncia all’amore per amore e che da quasi due secoli si scontra contro ogni perbenismo.
"Presentiamo con molta soddisfazione e gioia - afferma il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli – il programma completo 2023 del Macerata Opera Festival, dopo alcune anteprime in città e il calendario preparato appositamente per gli operatori turistici della Bit. È la testimonianza di un lavoro costante dell’Associazione Arena Sferisterio, del suo nuovo sovrintendente Flavio Cavalli e dell’impegno del direttore artistico Paolo Pinamonti per proporre anche in questa 59a edizione artisti di fama internazionale e spettacoli che possano richiamare nella nostra città gli appassionati di tutto il mondo".
"Lo Sferisterio è estremamente importante – afferma Chiara Biondi, assessore alla Cultura della Regione Marche – in seno alle strategie della Regione, che sostiene anche quest’anno il festival nell’ambito di un calendario culturale delle Marche rivolto a una promozione della regione a 360 gradi, forte della qualità delle manifestazioni e di dati numerici come quelli del 2022 che ne continuano a renderlo molto significativo".
Nel dettaglio, nell’Arena maceratese andranno in scena una nuova produzione di Carmen di Georges Bizet (20, 23 e 28 luglio, 6 agosto) firmata da Daniele Menghini e con il direttore musicale del festival Donato Renzetti sul podio, La traviata di Giuseppe Verdi (22 e 30 luglio, 5 e 13 agosto) nello storico allestimento di Josef Svoboda con la regia di Henning Brockhaus e la bacchetta di Domenico Longo, una nuova produzione di Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti (12, 14, 17 e 19 agosto) affidata a Jean-Louis Grinda con Francesco Ivan Ciampa sul podio.
Attorno al mito della sigaraia sivigliana, protagonista di una novella di Prosper Mérimée, si svilupperà un “festival nel festival” che, accanto all’opera di Bizet, avrà altri due appuntamenti imperdibili come il leggendario spettacolo di flamenco Carmen (4 agosto) firmato nel 1983 da Antonio Gades e Carlos Saura proposto dalla Compañía Antonio Gades, e una serata con due pietre miliari del cinema muto: Carmen di Cecil B. DeMille e A Burlesque on Carmen di Charlie Chaplin (11 agosto), sonorizzate dal vivo con la bacchetta di Timothy Brock.
A Carmen è dedicata anche l’attività per le scuole secondarie di secondo grado intitolata Carmen MOF – My Original Feelings della Compagnia teatrale “Fabiano Valenti” di Treia, firmata da Francesco Facciolli e Fabio Macedoni (Teatro Lauro Rossi, 25 e 26 maggio).
A un altro grande personaggio come Don Giovanni, legato al mito della seduzione, creato nel Seicento dalla penna di Tirso de Molina e poi divenuto nei secoli soggetto di tantissime trasposizioni, è ispirato lo spettacolo di danza Don Juan (27 luglio), una creazione del coreografo Johan Inger, premio Danza&Danza 2020, coprodotta dall’Associazione Arena Sferisterio con la Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto e un ampio gruppo di altre istituzioni teatrali.
L’appuntamento sinfonico 2023 sarà con il capolavoro di musica sacra di Giuseppe Verdi, la Messa da Requiem (29 luglio), coprodotto con la Fondazione Teatro Comunale di Bologna che proporrà il brano anche nella stessa Bologna, a piazza Maggiore, per le celebrazioni in memoria della strage alla Stazione del 2 agosto; sul podio dell’orchestra e coro felsinei Donato Renzetti e un quartetto di solisti vocali come Eleonora Buratto, Clémentine Margaine, Antonio Poli, Roberto Tagliavini.
"Carmen, Violetta e Lucia - racconta il direttore artistico Paolo Pinamonti - sono le protagoniste dell’estate allo Sferisterio: le prime due ben conosciute dal pubblico, la terza meno frequente sul palcoscenico maceratese (assente dal 2003) ma pronta a conquistare i cuori con il suo canto struggente".
Come tradizione la FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana sarà impegnata in tutti e tre i titoli operistici e quest’anno anche nei due spettacoli di danza e nell’esecuzione dal vivo delle colonne sonore dei film dedicati a Carmen; ad affiancarla il Coro Lirico Marchigiano “Vincenzo Bellini” guidato da Martino Faggiani (coinvolto anche nel balletto Carmen), la Banda Salvadei e i Pueri Cantores “D. Zamberletti” diretti da Gianluca Paolucci in Carmen. La vendita dei biglietti sarà aperta mercoledì 1° marzo.
(Credit foto: Alia Simoncini)
La Regione Marche, nell’ambito della programmazione degli interventi in favore di “anziani non autosufficienti” e della “disabilità gravissima”, ha messo a disposizione 5 milioni e 550 mila euro di fondi nazionali e regionali per realizzare gli interventi, disciplinando l’utilizzo dei fondi regionali.
“Una notevole mole di risorse – ha affermato il vicepresidente e assessore alla Salute e Servizi Sociali, Filippo Saltamartini – che abbiamo deciso di attingere dai fondi del programma operativo complementare Poc Marche 2014/2020 con lo scopo di integrare le risorse del Fondo nazionale e regionale per la non autosufficienza e aumentare il numero di beneficiari. La somma stanziata sarà messa a disposizione per avviare le procedure territoriali da parte degli Ambiti territoriali sociali e realizzare progressivamente i livelli essenziali delle prestazioni sociali Leps.”
Per quanto concerne gli anziani non autosufficienti è previsto un assegno di cura, cioè un intervento rivolto ad anziani ultrasessantacinquenni non autosufficienti che consiste in un contributo mensile di importo pari a 200 euro. Sarà erogato dagli ATS sulla base di graduatorie predisposte a seguito di appositi avvisi pubblici. Altro intervento è il Servizio di Assistenza Domiciliare (SAD), gestito dai Comuni o dagli Ambiti Territoriali Sociali e rivolto unicamente ad anziani parzialmente o totalmente non autosufficienti. Il SAD è costituito da un insieme di interventi di natura socio–assistenziale, tra loro coordinati e integrati, erogati al domicilio del beneficiario destinato prevalentemente a soddisfare bisogni essenziali come il governo della casa, la cura della persona, le relazioni umane.
Nel 2020 hanno beneficiato di queste misure 3617 anziani non autosufficienti attraverso risorse che sono state ripartite in base a criteri riferiti principalmente al numero di anziani ultra 65enni o con 85 e più anni non autosufficienti residenti nell’Ambito sociale in rapporto alla popolazione regionale nelle stesse fasce di età
In relazione alla disabilità gravissima i beneficiari sono invece le persone di qualsiasi fascia di età che hanno ottenuto il riconoscimento della condizione di disabilità gravissima da parte delle Commissioni sanitarie provinciali. Si tratta di un contributo una tantum, quantificato sulla base del fondo complessivo e delle istanze presentate, con criteri di riduzione del contributo se il disabile è inserito nel percorso di istruzione/formazione o in un centro socio-educativo riabilitativo diurno oppure in un centro di riabilitazione.
Sono state destinate per la realizzazione dell’intervento risorse per 3 milioni di euro che saranno ripartiti in proporzione a quanto riconosciuto ad ogni singolo Ats per gli interventi a favore della disabilità gravissima tenendo conto delle rendicontazioni presentate dagli Ats relative all’annualità 2021. Di questa misura hanno beneficiato nel 2021 3.873 persone. Nello stesso anno il 51,05% degli utenti beneficiari del contributo per la disabilità gravissima era costituito da anziani over 65 ai quali è andato il 57,34% delle risorse.
Truffe ai correntisti di Poste Italiane per complessivi 3.600 euro: vittime 4 persone di Fabriano che si sono rivolte al commissariato di Polizia. Le indagini sono in corso. Tutto è partito con una telefonata a una 60enne del luogo da un ignoto "operatore qualificato".
Il truffatore l'ha avvertita di una momentanea sospensione della carta per il mancato aggiornamento dell'AppMobile, invitandola a farlo attraverso un link inoltratole dallo stesso "servizio informazioni".
Conclusa l'operazione di aggiornamento, la vittima è stata contattata da un presunto addetto al servizio antifrode delle Poste che, segnalando alcune movimentazioni sospette, la invitava a bloccare la carta e ad annullare le operazioni, comunicandogli i codici che, nel frattempo, le erano stati inviati tramite sms.
La donna, insospettita dalle numerose telefonate si è recata presso un ufficio postale fabrianese per chiedere chiarimenti e ha constatato, visionando l'estratto conto, che 1.000 euro erano stati prelevati dal suo libretto postale alla carta prepagata e da qui dirottati verso siti esteri. Stessa sorte toccata ad altri 3 fabrianesi che, con analoghe modalità, hanno subito ammanchi complessivi per 2.600 euro.
Al via a Tolentino la nuova edizione del premio Colsalvatico. Il vicesindaco Alessia Pupo, il presidente del consiglio comunale Alessandro Massi Gentiloni Silverj e il presidente del Circolo culturale “T. Colsalvatico” Franco Maiolati hanno illustrato il programma degli eventi che prevede, oltre alla cerimonia di premiazione altre interessanti e coinvolgenti iniziative.
Nato nel 2002, con il desiderio di rendere omaggio all’illustre poeta e scrittore (successivamente, nel 2009, riconosciuto Giusto fra le Nazioni), fin dalla seconda edizione del 2004 il premio si orienta direttamente verso il tema dell’umorismo per sottolineare una piacevole caratteristica di buona parte della sua narrativa e per offrire un contributo all’immagine della città di Tolentino definita come “Civiltà del sorriso”, ampliando lo sguardo verso la narrativa.
Da allora, fino al 2014, le edizioni biennali hanno visto un crescendo di interesse. Nel 2016 il terremoto, contemporaneo alle fasi di svolgimento, ha suggerito gli organizzatori di interrompere. Una ripresa nel 2018, con una forma del tutto nuova, con una sorte di ex tempore di narrativa e fotografia, molto apprezzata dal pubblico. Nel 2020 pronti per ripartire, il covid non ha permesso di individuare un tempo in cui poter svolgere le fasi conclusive in presenza.
Quindi ecco di nuovo il premio, nella modalità originale, quasi come un nuovo inizio, pur giunto alla IX edizione. Tuttavia con domande che premono: “Si può sorridere o ridere con tutto quello che succede intorno?” I bambini sono capaci di farlo anche in mezzo ad un mucchio di macerie. Lo consente la loro incoscienza o il sentire di essere voluti bene e comunque? "
“Nella nostra esperienza – afferma Maiolati - confermata anche dalla tradizione del nostro premio, è proprio questa coscienza che consente di non essere soffocati rabbia perché tutto intorno è un disastro, o dalla disperazione perché noi stessi ci vediamo come un disastro. Qui sta la provocazione, in fondo, per verificare come ‘L’umorismo sia un modo di guardare la realtà’ e non una evasione da essa”.
La giuria tecnica sarà composta da: Gianfranco Lauretano (presidente del premio, poeta, scrittore, direttore della Rivista clanDestino), Fabrizio Altieri (scrittore), Gianna Belloni (vicepresidente Circolo Colsalvatico), Roberto Brunelli (scrittore), Fulvio Fulvi (giornalista Avvenire, scrittore), Giacomo Gardini (vincitore ottava edizione Premio Colsalvatico).
Sono stati selezionati cinque racconti destinati alla graduatoria finale ed altri tre degni di segnalazione; tutti, insieme ad altri tre racconti di Tullio Colsalvatico, sono raccolti in una antologia dal titolo “Io e te siamo un disastro”, edita da Leardini. Il premio Colsalvatico, pur raccogliendo adesioni da tutta Italia, ha sempre desiderato essere un’occasione di incontro soprattutto nella città e nel territorio. Per questo ha promosso, ormai da molte edizioni, la presenza di una giuria di lettori.
La giuria dei lettori è presieduta da Francesco Pagnanelli, titolare della “Bottega del libro” a Tolentino, e si riunirà sabato 18 febbraio (ore 21, presso la Sala Mari del Museo dell’Umorismo) in una serata pubblica di ascolto dei cinque racconti letti da Giulia Merelli e Matteo Canesin.
I giurati riceveranno copia dell’antologia per poter rileggere i cinque racconti ed esprimere un giudizio che esprimeranno in una scheda compilata la sera della premiazione; tale giudizio, mediato con quello della giuria tecnica, consentirà di stilare la graduatoria finale dei vincitori.
Va rilevata, inoltre, la numerosa e qualificata partecipazione di giurati (oltre 40) che hanno aderito spontaneamente da quasi tutta la provincia, con ovvia prevalenza da Tolentino e dintorni. La cerimonia di premiazione avverrà sabato, 25 febbraio alle ore 21, presso il Politeama di Tolentino, con la guida di Giulia Merelli. Intesa soprattutto come occasione di incontro tra gli autori premiati e la giuria tecnica e dei lettori, e il pubblico, attraverso la lettura (Giulia Merelli e Matteo Canesin) di uno stralcio dei singoli racconti e confronto tra i protagonisti.
Ospite d’onore della serata sarà Enrico Beruschi, protagonista di primo piano negli anni ’80 in trasmissioni come “Drive in”, che hanno portato la comicità e l’umorismo tra il grande pubblico. Memorabili i suoi personaggi che sapevano farci ridere su limiti e difetti di ognuno, riconoscendoli magari comuni a molti degli spettatori.
Beruschi ha raggiunto i 50 anni di carriera, dedicandosi in questi ultimi anni a presentare il suo “incontro” con l’opera di Guareschi, con spettacoli e monologhi che porta in tutta Italia. Il comico è apparso recentemente a “Striscia la notizia”, a fianco di Ezio Greggio, sostituendo per qualche giorno Enzo Iacchetti.
Nel frattempo avverrà il conteggio finale dei voti che porterà infine alla proclamazione dei vincitori, con consegna del riconoscimento. Successivamente si procederà anche all’estrazione di omaggi riservati ad alcuni lettori.
“L’umorismo non è un’evasione che fa dimenticare la drammaticità della vita: per questo la serata sarà anche un’occasione di solidarietà ai bisogni emergenti” – concludono gli organizzatori del premio - in questo momento particolare dei terremotati di Turchia e Siria, proponendo il sostegno all’azione dell’Avsi, associazione presente da molti anni anche in quei territori e che il Circolo Colsalvatico sostiene da anni con diverse iniziative”.
Calzature e articoli di moda contraffatti: copiosi sequestri operati dai finanzieri della Compagnia di Civitanova Marche nei confronti di quattro imprese della città costiera. È quanto emerso a seguito di attività di intelligence e di incrocio dati acquisiti nel corso di un controllo economico del territorio.
Le Fiamme Gialle hanno sottoposto a controllo quattro ditte individuali dedite al commercio all'ingrosso e al dettaglio di calzature, abbigliamento e accessori di moda. Nel corso della ricognizione dei locali commerciali, i militari hanno potuto constatare la messa in vendita di calzature e articoli di pelletteria recanti i marchi Gucci, Golden Goose, Hermes, Converse, Louis Vuitton, Fendi, Dior, Burberry, Yves Saint Laurent e Valentino contraffatti.
Sono stati quindi sottoposti a sequestro probatorio oltre 2.600 articoli di moda, in relazione ai reati di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi, vendita di prodotti industriali con segni mendaci e ricettazione. Illeciti penali per cui i titolari delle imprese controllate sono stati denunciati, a piede libero, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata.
Il comandante provinciale Ferdinando Falco ha rimarcato come il fenomeno della contraffazione sia "un moltiplicatore di illegalità, poiché, parallelamente, alimenta i circuiti sommersi del lavoro nero, dell’immigrazione clandestina, dell’evasione fiscale e contributiva, del commercio abusivo, del riciclaggio e di altri gravi illeciti. Chi compra merce contraffatta deve sapere che, oltre a commettere un illecito, mette a rischio la propria salute - conclude Falco -, poiché tali prodotti spesso non rispettano gli standard di sicurezza richiesti dalla normativa".
La Cucine Lube Civitanova piazza una mossa importante per valorizzare il progetto tecnico. Il club campione d’Italia annuncia ufficialmente il rinnovo su base triennale del palleggiatore argentino Luciano De Cecco.
Il capitano dei team biancorosso metterà al servizio della squadra carisma, grinta e il suo tocco magico valso anche un podio olimpico, per condurre il collettivo marchigiano verso nuove stimolanti avventure.
Alla terza stagione da regista dei cucinieri, forte dei due Scudetti e della Coppa Italia vinti in biancorosso, titoli che arricchiscono una bacheca fatta di imprese con la sua Nazionale argentina e con le squadre di Club, l’atleta argentino con passaporto italiano condivide la mentalità Lube ed è più motivato che mai.
"Sono parte di un progetto accattivante in una bella società che, oltre a inseguire i successi, sostiene valori a me cari come crescita e appartenenza - sottolinea De Cecco -. Sono molto felice di andare avanti in biancorosso. Ho l’esigenza di giocare per la squadra, il mio ruolo è quello di aiutare i compagni, giovani o veterani, a realizzarsi. Fare parte di questo collettivo è importante e stimolante. Ci tengo a dare il mio contributo. Sono contento di condividere la giornata con tutti voi perché quando sono venuto alla Lube non ho potuto beneficiare della classica presentazione per via dei divieti legati al Covid".
"Mi ritengo fortunato di avere questa possibilità ora, così come mi motiva essere considerato un riferimento importante per il team. Voglio portare la Lube il più in alto possibile - aggiunge -. Non è mai facile vincere, ma lotteremo per dare lustro con impegno e professionalità a un grande club. Tratti comuni con la mia Argentina? No, con la Nazionale abbiamo impiegato 15 anni a ottenere trionfi, la Lube ha un dna vincente ed è più abituata ad arrivare in fondo. L’importante è fissare degli obiettivi chiari, restare con i piedi per terra e lavorare sodo con grande autocritica all’insegna di progressi mirati. Sono gratificato anche perché non avrei pensato di essere parte di un progetto così bello alla mia età".
"La società lancia un segnale importante blindando un giocatore chiave, anche per il suo ruolo - dichiara il vicepresidente Albino Massaccesi -. Un team si costruisce punti di riferimento precisi. De Cecco ha contribuito con le sue mani e la sua esperienza ai nostri successi più recenti. Da Luciano passano tutte le manovre di gioco. Dal punto di vista tecnico ha confermato nei primi tre anni con noi di avere le qualità per mettere nelle migliori condizioni possibili i compagni. Nella stagione in corso sta indossando la fascia da capitano con una grande presa di coscienza, dando l'esempio ai più giovani, mettendoci sempre la faccia e responsabilizzando il gruppo. Lucio ha sposato la nostra causa, la sua volontà di restare ha giocato un ruolo fondamentale".
"Ci siamo garantiti per altri tre anni un atleta che, per caratteristiche tecniche e di personalità, sarà il tassello fondamentale per accelerare la costruzione di una squadra vincente, anche se ringiovanita - evidenzia Gianlorenzo Blengini -. Quella di Luciano è una scelta fatta da un top player e noi cerchiamo valori che condividano i gli obiettivi e i valori del Club. La condivisioni delle scelte è la base per raggiungere i traguardi. Per noi è un privilegio avere un allenatore in campo come lui. In particolare nella fase di cambio palla il suo lavoro è cruciale. Ha dimostrato impegno e pazienza. Luciano è un atleta propositivo e speciale, come ce ne sono pochi. Un giocatore di cui parlerò volentieri ai miei nipotini".
Un uomo di Porto San Giorgio è stato arrestato dai carabinieri in flagranza di reato, per avere violato il divieto di avvicinamento ad una donna. Divieto emesso dal gip del Tribunale di Fermo per atti persecutori e notificato pochi giorni prima.
L'uomo telefonava spesso alla vittima e teneva comportamenti molesti, tra cui pedinarla, recapitarle regali, presentarsi a casa suonando il campanello di notte, finché la donna si è rivolta ai carabinieri e lo ha denunciato. La misura cautelare prevede il divieto di avvicinamento all'abitazione, ai luoghi di lavoro o di vita sociale della vittima, il divieto di dimora a Porto San Giorgio, di contatti telefonici o telematici e in ogni caso di avvicinamento alla vittima ad una distanza inferiore ai 500 metri.
Pochi giorni dopo la notifica i carabinieri hanno nuovamente rintracciato l'uomo nei pressi del luogo di lavoro della donna ed è scattato l'arresto in flagranza. All'udienza di convalida e contestuale giudizio per direttissima, il gip ha convalidato l'arresto e ha disposto l'aggravamento della misura cautelare, con la custodia in carcere.
Non è l'unica attività condotta dai militari del fermano per questo tipo di reati: sempre a Porto San Giorgio a un giovane del posto è stata notificata la misura cautelare del divieto di avvicinamento, emessa dal gip del Tribunale di Urbino, per reiterate condotte moleste nei confronti della ex compagna: messaggi telefonici e sui social, anche con falsi profili.
Una misura analoga è stata notificata dai carabinieri di Pedaso nei confronti di un giovane di Ascoli Piceno, noto per altri precedenti. Da circa due mesi inviava messaggi telefonici molesti e minatori alla sua ex convivente. A Porto Sant' Elpidio i carabinieri hanno invece denunciato per maltrattamenti in famiglia un noto pregiudicato, che da mesi minacciava e aggrediva, anche sotto l'effetto di stupefacenti, i familiari.
"Garantire la protezione e la sicurezza dei nostri cittadini è e continuerà ad essere una priorità di questa amministrazione. Quando ci siamo insediati alla guida della città abbiamo preso un impegno promettendo un sistema che avrebbe promosso la prevenzione e la legalità. Una promessa mantenuta, frutto di una ferma volontà politica, che continuerà in questa direzione".
Il sindaco Fabrizio Ciarapica, dopo l'installazione di 30 nuove telecamere a Fontespina e San Gabriele, che portano il sistema di videosorveglianza a superare le oltre 260 telecamere installate in città, torna a parlare del tema legato alla sicurezza.
"Con questa ulteriore tranche di telecamere - continua il primo cittadino - implementiamo la copertura del territorio, soprattutto in zone sensibili come scuole, parchi, attività commerciali, strade e aree sportive. Comprese quelle più soggette ad atti di vandalismo. Un deterrente per scoraggiare chi non rispetta le regole e il bene pubblico, deturpando zone in cui durante il giorno si ritrovano famiglie, bambini e anziani. Le immagini sono a disposizione della polizia locale e delle altre forze dell'ordine".
Di queste 30 telecamere, 12 sono state installate sul lungomare Nord, una nel sottopasso Broccolo, due in via Saragat (una all'altezza dell'incrocio con via Pigafetta e via Bragadin e una nei pressi del bar Servidei). Tre telecamere ai Giardini di via James Cook, altre due nei pressi della scuola media statale Pirandello e altrettante nella scuola Regina Elena. Quattro nel sottopasso della Esso. Due al campo di calcetto vicino alla Chiesa di San Gabriele.
"Non si tratta certo di un risultato definitivo – conclude Ciarapica - , ma di un passaggio importante, che vogliamo implementare sempre più intercettando le opportunità che nasceranno dai prossimi bandi ministeriali. Il prossimo è previsto a marzo e Civitanova parteciperà".
La Cabina di Coordinamento sisma 2016, presieduta dal commissario straordinario alla riparazione e ricostruzione Guido Castelli, ha raggiunto ieri in serata l’intesa su un provvedimento finalizzato a definire un piano programmatico di riordino di tutte le scadenze inerenti la presentazione dei progetti della ricostruzione privata, con particolare riferimento a quelli riguardanti i titolari di Contributo di autonoma sistemazione (Cas), Soluzioni abitative di emergenza (Sae) e altre forme di assistenza.
Presente in collegamento anche Fabrizio Curcio, a capo del Dipartimento di Protezione civile, che adotterà un'ordinanza per allinearsi alle indicazioni della Cabina. L'ordinanza prevede il riallineamento al termine del 31 maggio di varie scadenze, nelle more dell'adozione dell'atto di programmazione a cui lavoreranno nel frattempo la Struttura commissariale, gli Usr e il Dipartimento di Protezione Civile per portare anche ad un intervento di rimodulazione del Cas.
Le scadenze traslate al 31 maggio nelle more del piano programmatico riguardano sia quelle fissate per oggi, 16 febbraio, relative alla presentazione dei progetti dei titolari di Cas e Sae che non avessero già provveduto in forma semplificata, sia quella del 15 marzo per completare i progetti già presentati in forma semplificata.
Nuova finestra per confermare i requisiti del Cas - A fronte di una richiesta territoriale che vede i percettori di Cas esclusi per vari motivi dalla manifestazione di volontà verso il Dipartimento della Protezione Civile fissata nello scorso ottobre 2022, il Commissario Castelli ha riaperto un confronto e definito, in concertazione con le Regioni e la Protezione civile, un nuovo termine per riammettere chi, alla data del 15 ottobre 2022, non avesse presentato pur avendone diritto la dichiarazione per il mantenimento del Cas. In questi casi si avrà tempo fino al 31 marzo per regolarizzare la propria posizione.
Una nuova programmazione - Il senatore Castelli ha inoltre sottolineato la necessità, condivisa con gli Uffici speciali per la ricostruzione, "di riallineare questi termini in attesa di adottare, al massimo entro maggio, un provvedimento che, secondo una logica programmatoria, definisca tutto l’insieme delle scadenze. Lo scopo è dare priorità, definendo tempi certi, alle persone che si trovano in condizioni disagiate vivendo lontano dalla propria casa da troppo tempo e che oggi percepiscono il Cas. I termini che definiremo tuttavia dovranno essere realistici, così che agli Usr vengano consegnati progetti completi”.
Per quanto riguarda la riforma del Cas, e la conseguente definizione di un termine entro il quale presentare il progetto di ricostruzione, Castelli anticipa che "questo lavoro chirurgico dovrà essere effettuato integrando e analizzando i dati provenienti dalla Protezione civile e dai Comuni, dopo un’attenta ricognizione con gli USR e delle norme esistenti. Si impone infine l'esigenza di limitare, a 6 anni dal sisma, il rischio di comportamenti opportunistici in materia di Cas e assistenza".
Il 29 agosto si terrà a Macerata uno dei concerti più attesi dell’anno: la cantante Madame si esibirà sul palco dello Sferisterio, in uno spettacolo che promette di essere indimenticabile per tutti i fan della scena musicale italiana.
Quinta, tra i cantanti di fama nazionale e internazionale della rassegna di musica dal vivo Sferisterio Live, sarà proprio lei, reduce dal Festival di Sanremo con la canzone “Il bene nel male” con uno degli appuntamenti più attesi della sua tournée estiva, che la porterà in giro per l’Italia.
"Lieti di poter ospitare la cantante Madame, ‘la donna di cui il rap aveva bisogno’, che porterà una ventata d’aria fresca fra le mura maceratesi con i suoi toni urban pop" interviene l’assessore agli Eventi Riccardo Sacchi.
"Emblema del rinnovamento della musica italiana attraverso un genere che riflette la natura eclettica e aperta della cultura giovanile contemporanea - aggiunge l'assessore -. Il concerto di Macerata si preannuncia un grande evento, che vedrà la città marchigiana diventare capitale della musica italiana per una notte. I fan potranno ascoltare dal vivo le sue canzoni e i successi che hanno contribuito a fare di lei una delle voci più innovative e apprezzate della scena musicale italiana. Lo Sferisterio si prepara a ospitare un pubblico numeroso e eterogeneo, essendo quella di Madame l’unica tappa marchigiana, pronto a cantare e ballare insieme alla cantante".
Nata a Vicenza nel 2002, Madame ha saputo conquistare il pubblico con il suo stile unico e originale, che fonde sonorità rap con influenze provenienti dal mondo pop dell’elettronica. Con i suoi testi crudi e sinceri, l’artista ha saputo trasmettere emozioni forti e intense, che hanno fatto breccia nel cuore dei suoi fan.
Leader della generazione Z, Madame descrive uno stile intriso di sentimento che sa stare nel presente con gli occhi tesi verso il futuro. Affrontando diverse tematiche nei suoi testi, dai più personali, emotivi a quelli psicologici, altri come l’autenticità e la ricerca dell’identità, la violenza e la discriminazione di genere, rappresenta appieno i giovani della sua età. Organizzazione Elite Agency Group (info 0871 685020). Biglietti in vendita nei circuiti di vendita abituali Vivaticket e Ticketone.
Si amplia ulteriormente la disponibilità di posti letto per gli studenti dell’Università di Macerata. Il Ministero dell’Università e della Ricerca ha approvato lo scorso martedì gli interventi che saranno cofinanziati con fondi Pnrr.
L'Ateneo maceratese riceverà un contributo di oltre 720 mila euro, pari al 75% del costo dell’intervento, per acquisire in locazione per 15 anni la residenza “La Piaggia” in via Santa Maria della porta, accanto all’ex cinema Corso.
L’edificio si trova in una posizione strategica, vicino alle principali piazze: ideale per chi desidera raggiungere a piedi i punti più importanti della città come la mensa, le biblioteche, i musei e i locali più frequentati. I 37 nuovi posti letto saranno messi a disposizione di studenti capaci e meritevoli selezionati sulla base delle graduatorie ufficiali dell’Erdis o dell’Università.
“È un risultato importante – commenta il rettore John McCourt – che potenzia la nostra capacità di accoglienza. Poter disporre di un adeguato numero di alloggi è fondamentale per continuare ad essere attrattivi. Stiamo lavorando per ampliare i servizi che l’Ateneo e la città possono mettere a disposizione degli studenti. L’approvazione del progetto presentato dai nostri uffici si aggiunge alla recente locazione dei 66 posti letto dell’ex Hotel Claudiani che saranno gestiti dall’Erdis. Dobbiamo essere in grado di accogliere al meglio i nostri studenti e le nostre studentesse, offrendo loro le condizioni migliori per poter vivere pienamente l’esperienza universitaria”.
Negli ultimi anni l’Università di Macerata e l’Erdis Marche stanno investendo molto sulla residenzialità studentesca. Di recente è stato inaugurato il rinnovato studentato Montessori con 71 posti letto. A questo si aggiunge il progetto gestito dall’Ateneo per la realizzazione del collegio in viale Indipendenza, cofinanziato sempre dal Ministero per 4 milioni e 800 mila euro che prevede un totale di 65 posti alloggio, di cui 24 già ultimati e attivi, nei padiglioni di Villa Lauri e dell’Ex Cras.