Abitazione in fiamme ad Apiro: salva una donna. L'incendio si è originato nel primo pomeriggio di oggi, intorno alle 15:30, ad Apiro, in contrada Favete. Ancora da chiarire come le fiamme si siano sprigionate.
Scattato l'allarme, l'anziana donna che vive all'interno dell'abitazione, è stata tratta in salvo ed è stata trasferita all'ospedale di Jesi dai militi del 118: le sue condizioni non sono gravi. Le fiamme hanno interessato gran parte della casa e una vasta zona limitrofa.
I vigili del fuoco, dopo aver salvato la signora che, al momento del loro arrivo, si era rifugiata in balcone, hanno poi spento le fiamme e stanno ora facendo tutti i dovuti controlli per comprendere l'origine del rogo e valutare l'agibilità della casa.
Lutto ad Appignano. Si è spenta a 101 anni Emilia Pelagagge, la donna più anziana del comune.
Nata il 25 novembre del 1918, la signora Emilia si è spenta ieri, sabato 14 dicembre, venendo a mancare all'affetto dei suoi cari.
Il Sindaco, l’Amministrazione comunale e tutta la popolazione si uniscono con affetto alla famiglia per la perdita della loro amata Emilia.
Ritirate 25 patenti e decurtati ben 270 punti. È il bilancio dei controlli relativi alle "stragi del sabato sera" messi in campo, nella nottata scorsa, dagli uomini della Polizia stradale di Macerata, guidati dal Commissario Capo Tommaso Vecchio.
Proseguono nel territorio della provincia di Macerata i controlli della Polizia stradale, disposti dal questore Antonio Pignataro e coordinati dal Comandante Provinciale Tommaso Vecchio, che rispondono all’esigenza di contrastare il numeroso aumento delle vittime della strada, nell’ambito dell’attività di contrasto del fenomeno della guida in stato di ebbrezza alcolica, riconosciuta come una delle principali cause di incidentalità con conseguenze spesso drammatiche.
Per lo svolgimento di tali servizi, nella notte tra il sabatao 14 e domenica 15 dicembre, sono state impegnate quattro pattuglie ripartite tra la Sezione Polizia Stradale di Macerata e i Distaccamenti di Camerino e Civitanova Marche.
I controlli, svolti in tutto il territorio provinciale, con particolare attenzione alla fascia costiera, si sono sviluppati durante l’intera nottata e si sono protratti fino alle prime ore del mattino. Tale attività di prevenzione e controllo ha portato al ritiro di 25 patenti per guida in stato di ebrezza alcolica e alla contestazione di altre 10 violazioni a norme di comportamento del Codice della Strada, per un totale di 270 punti decurtati.
Nell’espletamento del servizio si è proceduto al controllo di numerosi veicoli, dei relativi conducenti e dei trasportati, e sono state ritirate le patenti di guida a due donne e a 23 uomini; tra questi, due conducenti avevano una concentrazione di alcol nel sangue superiore a 1,50 g/l.
Nel corso della scorsa settimana, inoltre, la Polizia Stradale di Macerata, è stata estremamente attiva nei consueti servizi di contrasto dell’illegalità nel settore del trasporto merci su strada, con particolare attenzione al trasporto di merci pericolose. Sono state accertate nove infrazioni alla specifica normativa ADR (merci pericolose) per un totale di 2495,00 euro di sanzioni amministrative e sono state accertate due violazioni della normativa comunitaria relativa al trasporto di merci generiche di tipo commerciale, con sanzioni pecuniarie pari a 8260,00 euro e fermo amministrativo per 3 mesi di un autoarticolato con semirimorchio immatricolato all’estero.
Il Volley Macerata manca di poco l’appuntamento con la prima vittoria ma riesce finalmente a scrollarsi di dosso quello 0 in classifica che alza il morale in vista dei prossimi impegni; un derby giocato a testa alta e con determinazione che ha portato i ragazzi di Cacchiarelli avanti due set a uno prima della rimonta degli ospiti che si sono aggiudicati poi l’incontro al tie break.
Il match
Coach Cacchiarelli schiera in avvio Marincioni in cabina di regia opposto ad Aguzzi, Gigli e Ciccioli schiacciatori ricevitori, Bussolotto e Singh centrali, Plesca nel ruolo di libero; risponde coach Martusciello con la diagonale palleggiatore-opposto formata da Nardelli e Caponi, Maccari e Leonori in banda, Ricottini e Catalini al centro, Cavagna libero.
L’incontro inizia in perfetto equilibrio con le due formazioni che camminano appaiate fino a quota 18 quando due ace di Singh regalano ai biancorossi il +3 (21-18); Maccari recupera un break per i suoi (22-21) ma gli attacchi di Gigli e Ciccioli chiudono la prima frazione con il punteggio di 25-22.
Al cambio di campo parte meglio la formazione ospite che si porta sullo 0-4 grazie al muro di Catalini; una straordinaria difesa di Marincioni, accompagnata dall’ace di Singh, permette ai locali d pareggiare subito a quota 4. Il muro di Nardelli porta avanti i ragazzi di Martusciello 8-12 ma due attacchi di Gigli vale la nuova parità 12-12; la “doppietta” di Maccari vale il 16-20, il neo entrato Gentili firma il -1 (19-20) ma l’ace di Ortenzi ed il pallonetto di Caponi chiudono il secondo parziale con il punteggio di 20-25 riportando il match in parità.
Il terzo periodo si apre con l’attacco di Ciccioli (7-4) mentre due punti del “compagno di reparto” Gigli consentono al Volley Macerata di allungare sul 16-11; Catalini a muro recupera un break (16-13) ma un errore di intesa al centro consente al Banca Macerata di agguantare la parità a quota 18. Le due formazioni non riescono più a distanziarsi portando il set ai vantaggi e nel rush finale un errore in bagher sul terzo tocco del Banca Macerata consegna il parziale ai biancorossi che se lo aggiudicano con il punteggio di 30-28.
Anche il quarto set inizia all’insegna dell’equilibrio con le due formazioni appaiate fino al 14-14 quando un attacco out dei locali regala il +3 al Banca Macerata (15-18); Maccari firma il +4 (16-20) con il Volley Macerata che non riesce a recuperare il gap ed allora i ragazzi di Martusciello conquistano la quarta frazione 21-25 portando l’incontro al tie break.Tie break che gli ospiti iniziano avanti grazie al pallonetto di Caponi e due muri di Catalini che permettono al Banca Macerata di cambiare campo avanti 4-8; l’ace di Aguzzi e l’attacco di Gigli riportano il Volley Macerata sul 9-10 ma due attacchi di Maccari ed il primo tempo di Catalini chiudono il set in favore dei ragazzi di Martusciello 11-15 che si aggiudicano il match con il risultato di 2-3.
Il primo punto in classifica alza il morale dei biancorossi in vista dei prossimi impegni; non c’è tempo di rifiatare in questa prima fase dato che Lunedì sera si tornerà subito in campo alle ore 20:45 alla Marpel Arena per l’anticipo del 12° turno contro i cugini della Paoloni Appignano.
Volley Macerata – Banca Macerata 2-3 (25-22 20-25 30-28 21-25 11-15)
Volley Macerata: Ciccioli 7, Aguzzi 7, Gigli (K) 24, Gentili 1, Marincioni 1, Singh 9, Bussolotto 6, Plesca (L1). Non entrati: Serafini (L2), Del Gobbo, Storani, Palombarini, Meschini. All. Cacchiarelli
Banca Macerata: Cavagna (L1), Cicellini 5, Maccari (K) 20, Catalini 15, Grattini 1, Nardelli 1, Ortenzi 2, Caponi 15, Leonori 2, Ricottini 13. Non entrati: Taffetani (L2), Monti, Morici. All. Martusciello
Arbitro: Petterini Giulia (MC)
Una Rhütten sempre più strabiliante espugna Matelica, in ossequio al vecchio adagio “Non c’è due senza tre”. Dopo il successo di venerdì, centra la quinta vittoria consecutiva, terza in trasferta, e rimane al secondo posto, dietro al Basket Maceratese, di un sempre più interessante girone B di serie D. Nonostante l’assenza del talentuoso play Dimitri Porcarelli, i padroni di casa danno filo da torcere ai settempedani, cedendo soltanto nell’ultimo quarto, quando i ragazzi di coach Sparapassi fanno valere la loro fisicità e la maggior rotazione.
Lo starting five biancorosso: Giuliani, Fucili, Magrini, Cruciani e Tortolini, inizia col piede giusto, chiudendo il quarto iniziale in vantaggio di 8 punti (19-11). Gap però prontamente ricucito nel secondo periodo dai matelicesi: 33-32 a metà gara. Dopo l’intervallo lungo, come in altre occasioni, è la difesa della Rhütten a fare la differenza: solo 12 punti concessi ai locali e terzo periodo chiuso in vantaggio di 6: 51-45. Nell’ultimo quarto i ragazzi del presidente Francesco Ortenzi fanno girare meglio la palla, sfruttando a rotazione Tortolini e Potenza e il tiro dalla distanza di Massaccesi e, con una stratosferica schiacciata di Magrini, non nuovo ad imprese del genere, fissano il risultato finale sul 73-58. Vittoria di platino, quindi, su un parquet storicamente avaro di soddisfazioni per i settempedani che infonde enorme fiducia agli alfieri di coach Sparapassi in vista dell’ultima gara del 2019, sabato 21, alle 18.00, al palasport Ciarapica, contro il fortissimo Ascoli.
VIGOR MATELICA – RHÜTTEN SAN SEVERINO 58-71
MATELICA: Olivieri 3, Porcarelli n.e., Boni 11, Pecchia 10, Mori 7, Gentilucci 1, Zamparini 5, Poeta, Ghouti 15, Magnatti, Picchietti 2, Bracchetti 6. All. Porcarelli
RHÜTTEN: Giuliani 2, Massaccesi 6, Magrini 17, Callea 3, Tortolini 15, Severini 8, Grillo, Fucili 2, Cruciani 10, Rossi, Potenza 10, Ortenzi. All. Sparapassi
Note: parziali: 11-19, 33-32 (22-13), 45-51 (12-19), 58-71 (13-20); uscito per 5 falli Bracchetti (Matelica).
Arbitri: Todini e Flocco
Simonelli Group, produttrice di macchine professionali per caffè “Nuova Simonelli” e “Victoria Arduino”, è l’azienda marchigiana con la maggiore capacità di creare valore finanziario. Con un indice di + 173% in ragione annua ha conquistato lo “scettro” nell’edizione 2019 del BEST VALUE AWARD, riconoscimento istituto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi.
Simonelli Group ha primeggiato nel massimo raggruppamento di aziende – quelle con oltre cento milioni di euro di valore – sulla base di una ricerca condotta da “Imprenditore Smart” (gruppo Network Advisory) su un campione di 6.500 imprese di tutti i settori produttivi, analizzando per ciascuna la capacità di creare valore, attraverso la sintesi delle componenti fondamentali della gestione, in particolare la redditività e la posizione finanziaria netta.
Il premio è stato ritirato nel corso di una cerimonia nella sede della Confindustria di Ancona dal presidente di Simonelli Group, Nando Ottavi, il quale – ad una domanda su quale sia il “segreto” di tale successo – ha risposto: “tanti anni di lavoro e di investimenti nella ricerca che hanno permesso di raggiungere livelli massimi di qualità e d’innovazione con i quali abbiamo potuto aprirci al mondo, fino a raggiungere una presenza commerciale in 122 paesi”.
Sebastiano Di Diego, Ceo di Network Advisory e ideatore di Imprenditore Smart, ha sottolineato come la capacità di creare valore finanziario sia la strategia vincente in quanto, oltre a ridurre il rischio d’impresa, si pongono le condizioni per poter sviluppare un maggiore vantaggio competitivo.
Un bel Villa Musone piega la Lauretina per 3-1 ed inanella la seconda vittoria consecutiva. Convincente prestazione da parte dei villans che piegano una coriacea Laurentina, grazie ad un gioco spettacolare che ha messo in difficoltà gli ospiti. Sono state diverse le occasioni create dai villans che hanno espresso ottime trame di gioco: si tratta del secondo successo consecutivo per mister Paolo Passarini che inizia la sua avventura in gialloblu nel migliore dei modi. Tre punti pesanti che permettono al Villa Musone di distanziare la zona play-out e di rimanere in scia al treno dei play-off.
Primo tempo subito appannaggio dei villans, che partono con due '99 nella formazione titolare, ovvero Diallo e Giammaria. I gialloblu creano diverse occasioni nei primi 20 minuti con Diallo e Camilletti. Il gol arriva al 24' con un gol al limite dell'area di Marziani. La Laurentina cerca di scuotersi e risponde con Cossa che impegna Ortenzi. I gialloblu però quando si fanno vedere pungono e ancora Marziani beffa Rossi con un tiro da fuori area sul finire di frazione.
Nella ripresa continuano gli uomini di mister Passarini a farsi vedere dalle parti di Rossi che deve capitolare al 71' quando Camilletti trova il fendente giusto per il 3-0. Proprio allo scadere i giallorossi trovano il gol della bandiera con Angeletti da corner. Il Villa Musone nel secondo tempo ha giocato con un '99, quattro 2000 ed un 2001 in campo visti i diversi giovani promettenti in rosa.
"Dovevamo continuare la striscia positiva e ci siamo riusciti - commenta mister Pierpaolo Paoloni vice di mister Passarini - Abbiamo ottenuto i tre punti con buon gioco ed applicazione da parte di tutti. Quindi siamo molto soddisfatti di questa prestazione".
VILLA MUSONE - LAURETINA 3-1 (2-0 pt)
VILLA MUSONE: Ortenzi, Camilletti, Guzzini (81' Sbacco), Morra (73' Carnevalini), Carloni (78' Severini), Di Luca, Giammaria, Pancaldi, Marziani (80' Tonuzi), Giuliani (64'Bora), Diallo A disp. Mucci, Fiengo, Leone All. Passarini
LAURENTINA: Rossi, Avaltroni (67' Francescangeli), Fraboni, Frati (56' Becci), Serafini (45' Cervasi), Angeletti, Bartolomeoli, Paradisi, Ghetti (81' Marini), Cossa, Conti (80' Federici) A disp. Mancini, Zandri, Savelli, Patacconi All. Franceschelli
Reti: 24' e 45' Marziani, 71' Camilletti, 88' Angeletti
Arbitro: Valla di Pesaro
Note: Ammoniti Morra, Diallo, Paradisi, Carnevalini
Nei giorni scorsi i carabinieri della Stazione di Civitanova Marche Alta, al fine di tutelare l’incolumità dei familiari, hanno sequestrato a scopo precauzionale diversi fucili e numerose munizioni ad un uomo del luogo, dopo che la coniuge lo aveva più volte denunciato per le continue minacce ricevute.
Inoltre, nel corso del fine settimana, i carabinieri di Civitanova hanno controllato complessivamente 145 autovetture e identificato 180 persone, nei confronti delle quali sono state accertate 18 violazioni al codice della strada per mancato uso delle cinture, uso dei telefoni cellulari e mancata copertura assicurativa. Sono stati effettuati anche un fermo amministrativo e un sequestro che hanno portato alla confisca di due autovetture.
Marco Belardinelli, giovane studente universitario di Camerino, è stato ospite della recente puntata di"Propaganda Live" andata in onda venerdì 13 dicembre su La7. Marco si è collegato in diretta Skype dal Quebec, in Canada, dove si trova per motivi di studio dopo essere stato scelto dagli autori per un suo tweet in cui sottolineava di non essersi perso una puntata dello show di approfondimento politico nonostante il trasferimento in Nord America.
Ecco il video del suo intervento in trasmissione, in cui ha voluto dedicare un saluto speciale a Camerino:
Dopo articolate e complesse indagini, i carabinieri della Stazione di Recanati hanno denunciato un 23enne della provincia di Bergamo, autore di una truffa online ai danni di una donna recanatese.
Utilizzando una strategia ormai consolidata il giovane era riuscito a farsi versare la somma di 600 euro tramite circuito Postepay dalla donna, che aveva messo in vendita un termocamino online facendole credere che la somma sarebbe servita a sbloccare la vendita e permettere il pagamento definitivo.
Ovviamente, ottenuti i soldi, ha fatto perdere le proprie tracce, almeno fino a quando non è stato definitivamente individuato tramite l’analisi dei movimenti bancari e tabulati telefonici, venendo quindi denunciato.
Nei giorni scorsi i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di CIvitanova Marche sono intervenuti presso il pronto soccorso dell’ospedale cittadino a seguito del comportamento sospetto di un 56enne della provincia maceratese, che aveva attirato l’attenzione di medici e infermieri.
I militari giunto sul posto, dopo aver identificato il soggetto, hanno constatato il suo stato di immotivata agitazione e provveduto a perquisirlo. È stato trovato in possesso di un coltello a serramanico di genere proibito, portato illegalmente in luogo pubblico e immediatamente sequestrato.
L'uomo è stato denunciato per porto abusivo di arma bianca.
I Carabinieri della Stazione Carabinieri di Porto Recanati hanno fatto definitiva chiarezza su una rissa verificatasi il 14 settembre scorso nei pressi di un locale notturno sul lungomare Scarfiotti (leggi qui).
Quella notte diverse persone si affrontarono malmenandosi brutalmente, tanto che una di loro aveva riportato lesioni di grave entità e venne trasportata d’urgenza al pronto soccorso.
Le indagini, condotte mediante la visione di filmati e l’acquisizione di testimonianze, hanno permesso di individuare e deferire all’Autorità Giudiziaria tre cittadini pakistani e un senegalese che, per futili motivi, avevano dato origine alla violenta rissa. I quattro sono stati denunciati alla Procura di Macerata.
Inoltre, durante l’ennesimo controllo nei pressi del Condominio Hotel House, i militari hanno individuato una 27enne della provincia di Ancona risultata destinataria del provvedimento di foglio di via obbligatorio dal Comune di Porto Recanati emesso dalla Questura del capoluogo. La giovane è stata segnalata alla Procura della Repubblica per non aver ottemperato ad un provvedimento dell’autorità.
Ha dovuto attendere l’ultima trasferta del girone di andata per tornare a vincere fuori casa la Settempeda che ci riesce andando ad espugnare il non semplice campo del Fiuminata imponendosi con il classico punteggio all’inglese (2-0). Undici i turni trascorsi dal successo di Casette Verdini (terza giornata) e da allora i biancorossi non erano più riusciti a portar via il bottino pieno dal campo degli avversari, pur andandoci più volte vicino.
Ce l’hanno fatta ora, alla giornata 14, dopo un’ottima prestazione che ha cancellato la partita non brillantissima di Urbisaglia grazie ad una prova fatta di determinazione, attenzione, organizzazione perfetta. Insomma, questa volta tutti sono stati sul pezzo e hanno tenuto il giusto atteggiamento per tutto il match. I gol decisivi, due, sono giunti nella ripresa grazie ai guizzi di Fiecconi, nei minuti iniziali della frazione, e di Rocci nel recupero, i due attaccanti che sono tornati a segnare coronando una partita convincente da parte loro e degli altri compagni (eccellenti i due centrali Massi e Latini) per tre punti alla fine meritati e che valgono il secondo posto solitario e il mantenimento della scia della capolista Cluentina (avanti di una lunghezza).
Prima della sosta per le festività c’è la sfida casalinga al Pioraco (sabato 20 ore 14.30), poi il campionato ripartirà sabato 4 gennaio con un altro impegno al “Soverchia”, il derby con il Camerino per la prima di ritorno (ore 14.30).
LA CRONACA – La trasferta di Fiuminata, una sorta di derby, è l’ultima dell’andata e chiama la Settempeda ad una inversione di marcia fuori casa (una sola vittoria su sette partite). Obiettivo, dunque, tornare a fare i tre punti, ma l’impresa non appare semplice perché il Fiuminata è avversario scorbutico e particolarmente temibile sul proprio campo. Locali con un organico ridotto (solo 18 disponibili) e con assenze pesanti (Miconi out e Alessandro Ruggeri non utilizzabile). Settempeda con alcuni cambi di formazione: Scocchi terzino sinistro e centrocampo con Dedja, Minnucci e Selita. Rossi e Galuppa in panchina, mentre Montanari e Gianfelici non ci sono per infortunio.
L’inizio vede una leggera prevalenza del Fiuminata, ma è un attimo perché la gara è molto equilibrata e le squadre non sembrano voler rischiare più di tanto. Poche le azioni degna di nota e portieri chiamati solo all’ordinaria amministrazione.
La ripresa è decisamente di ben altro tenore con il match che diventa più divertente e vedrà gli episodi determinanti per sancire il risultato. Punteggio che cambia dopo sette minuti. Ripartenza della Settempeda che vede capitan Borioni smistare per Rocci che prova il tiro a giro verso il palo più lontano. Jacopo Ruggeri va alla deviazione in tuffo. Sul pallone arriva Fiecconi che da posizione defilata calcia di precisione trovando la porta rimasta sguarnita. 0-1.
Il neo entrato Fabrizio Santoni trova il varco per calciare. Caracci è superato, ma è puntuale Latini a rinviare ben appostato davanti alla linea di porta. Si arriva nei minuti finali con il Fiuminata che prova ad attaccare, ma la Settempeda è attentissima e non concede nulla. Squadre che restano in dieci perché Orlando e Dedja si beccano il rosso diretto al minuto 38. Nel recupero, poi, ecco il colpo del ko sferrato dai biancorossi.
L’azione nasce dall’area ospite dopo un calcio piazzato. Il cross che spiove nella mischia viene allontanato con i pugni da Caracci e perfezionato da Selita che rilancia in avanti. Prioglio, entrato dalla panchina come Rossi e Broglia, ingaggia un corpo a corpo con Onesini, ultimo uomo dei locali rimasto a presidiare la propria metà campo visto che anche il portiere Ruggeri era andato a saltare nei sedici metri avversari, con il contrasto fra i due che manda la sfera verso Rocci che scatta verso la porta. Dribbling ai danni di un difensore e ritorno al gol che vale il 2-0 e il successo dei biancorossi.
Intorno all'una di questa notte, a Cingoli, un ragazzo di appena 19 anni. F.F. originario della provincia di Ancona, si è buttato nelle acque gelide del lago di Castreccioni dopo aver tentato di farsi investire da un'auto. Non è chiaro cosa abbia innescato il momento di follia. Il diciannovenne prima di sdraiarsi sull'asfalto della provinciale che collega Cingoli ad Apiro per farsi investire da un'auto in corsa, ha ferito lievemente al torace a un coetano con un coltello.
Tutto è successo al ristorante bed&breakfast "Lo Smeraldo" dove il 19enne, in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta all'abuso di sostanze stupefacenti, ha prima tentato di colpire al collo il compagno di stanza 24enne per poi ferirlo lievemente al torace. Il 19enne è stato poi subito bloccato dal personale di sala del ristorante.
Lo stato di choc in cui il giovane si sarebbe trovato dopo aver causato il ferimento, lo ha portato a scappare e tentare dapprima di farsi investire per poi scavallare le barriere di protezione e buttarsi nel lago, facendo un volo di circa 20 metri. A dare l'allarme è stato il conducente del veicolo che ha incrociato il giovane lungo la strada e lo ha visto sporgersi e cadere dal ponte. Sul posto si sono precipitati i sanitari del 118, le ambulanze di Piros, i vigili del fuoco e i carabinieri.
Il ragazzo, dopo essersi lanciato nel lago, è riuscito a sopravvivere alla caduta aggrappandosi a uno dei piloni del ponte. Per riportarlo a riva è stato necessario l'utilizzo di un'imbarcazione a remi: al momento del recupero il 19enne si trovava in stato di ipotermia.
Il giovane si trova attualmente all'ospedale di Torrette di Ancona dove è stato ricoverato per ipotermia e ferite lacero contuse. Le sue condizioni non dovrebbero essere gravi come era parso invece in un primo momento.
I carabinieri della stazione di Cingoli, nel corso della perquisizione della camera d’albergo occupata da entrambi i giovani, hanno rinvenuto 24,5 grammi di hashish e circa un grammo di marijuana: la sostanza stupefacente è stata posta sotto sequestro.
Il 19enne è stato arrestato e si trova ora agli arresti domicliari presso la struttura ospedaliera dorica per tentato omicidio, come disposto dal magistrato di turno il dottor Enrico Riccioni.
Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avvocato Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”.
Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tutela degli animali tenuti dai rispettivi proprietari in condizioni non conformi. Ecco la risposta dell’avvocato Pantana alla domanda posta da una lettrice di Macerata che chiede: “A quale responsabilità può andare incontro colui che costringa il proprio cane a vivere in condizioni incompatibili con la sua natura e produttive di sofferenze?”
Il caso di specie ci offre la possibilità di fare chiarezza riguardo alla triste vicenda inerente al reato di abbandono di animali, i quali troppe volte subiscono vere e proprie sofferenze da parte dell’uomo, come avviene purtroppo quando gli stessi sono lasciati in isolamento legati ad una catena, con una cuccia non idonea a proteggerli dalle intemperie, all’interno di uno spazio insufficiente alla propria indole e comunque carente anche di assistenza igienica.
In merito, la Corte di Cassazione ha asserito quanto segue: “In tema di maltrattamento di animali, il reato permanente di cui all'art. 727 c.p. è integrato dalla detenzione degli animali con modalità tali da arrecare gravi sofferenze, incompatibili con la loro natura, avuto riguardo, per le specie più note (quali, ad esempio, gli animali domestici), al patrimonio di comune esperienza e conoscenza e, per le altre, alle acquisizioni delle scienze naturali” (Corte di Cassazione, Sez. III Penale, sentenza n. 37859/2014).
Difatti, l’art. 727 del codice penale, punisce la deplorevole condotta di colui che abbandona un animale domestico o un animale che abbia acquisito abitudini della cattività; tuttavia deve essere precisato che nella nozione di abbandono di animali è da intendersi non solo la diretta volontà di abbandonare definitivamente l’animale, ma anche il non prendersene più cura, o comunque la sua detenzione in condizioni incompatibili con la sua natura e produttive di gravi sofferenze.
Pertanto, in risposta alla nostra lettrice è corretto affermare che, “tenere il cane, pur nutrito regolarmente, chiuso nel recinto, al freddo, in mezzo al fango e alla sporcizia comporta la commissione del reato previsto e punito ai sensi dell’art. 727 c.p. quale condotta del proprietario ravvisabile in quella dell’abbandono di animali” (Corte di Cassazione, sez. III Penale, sentenza n. 49791/19; depositata il 9 dicembre 2019).
Nel consigliare di denunciare prontamente tale grave reato commesso ai danni dei nostri amici a quattro zampe, rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
Sorpasso in classifica nel Girone Bianco e imbattibilità casalinga immacolata con provvisorio secondo posto a 17 punti. La GoldenPlast Civitanova ha scartato il regalo di Natale all’Eurosuole Forum dieci giorni prima della Vigilia.
Nel primo anticipo della nona giornata di andata, gli uomini di Gianni Rosichini hanno battuto in rimonta per 3-1 la BAM Acqua S. Bernardo Cuneo dell’ex Cristian Casoli scavalcando la corazzata piemontese dopo oltre 2 ore di gioco e in attesa di conoscere gli altri risultati del turno che si completerà domani.
Trainati a gran voce dai tifosi di Passione Biancazzurra, i giganti di casa hanno incamerato la posta piena come nelle precedenti tre apparizioni stagionali tra le mura amiche e hanno mostrato una grande solidità mentale reggendo la guerra di nervi dell’estenuante punto a punto. Il match è stato deciso da una condotta perfetta in battuta (11 ace a 7), una prova frizzante a muro (13-9), una maggiore precisione in attacco (50% contro il 43% degli ospiti) e una ricezione affidabile.
Performance monstre del capitano Paolo Di Silvestre, top scorer con 31 punti e il 56% di positività. In campo a mezzo servizio, Gianluca Dal Corso ha stretto i denti per oltre un set e ha poi lasciato spazio a Piervito Disabato, autore di un grande ingresso e imbeccato magistralmente da Pier Paolo Partenio. Tutti hanno dato il proprio contributo, a iniziare da Matteo Paoletti (18 punti), passando per i centrali Gabriele Sanfilippo e Stefano Trillini, fino allo schiacciatore Paolo Cappio e al libero
Nel primo set i biancazzurri sono stati più precisi in attacco, ma nonostante la bella rimonta (da 14-19 a 20-21) si sono trovati sotto 22-23. Le due squadre hanno steccato i servizi decisivi, situazione che ha favorito Cuneo (23-25). Nel secondo parziale Civitanova si è imposta ai vantaggi alla terza palla set con il muro di Trillini (27-25) dopo aver controllato il gioco grazie all’ottima prova dai nove metri (6 ace a 1). Anche il terzo set si è deciso sul filo di lana con l’ace di Cappio (25-23) dopo il lungo punto a punto, le perle di Di Silvestre (7 punti) e un finale perfetto di Trillini. Nel quarto set un’altra maratona con fuga finale dei padroni di casa (24-21) e ben due match point neutralizzati dai rivali prima dell’attacco vincente del “golden boy “ Disabato (25-23).
Nel decimo turno del Girone Bianco, domenica 22 dicembre, gli uomini di Gianni Rosichini scenderanno in campo alle 18.00 al Centro Sportivo Paolo VI di Brugherio per sfidare i padroni di casa della Gamma Chimica.
Schiacciatore Piervito Disabato: “Sono contento per il mio ingresso positivo in campo e per la prestazione della squadra. Non abbiamo mai mollato combattendo su ogni pallone e portando a casa una vittoria meritatissima da 3 punti contro una grande squadra. Ringrazio i tifosi per il sostegno”.
La partita.
Biancazzurri in campo con Partenio al palleggio in diagonale con l’opposto Paoletti, Di Silvestre e Dal Corso in banda, Sanfilippo e Trillini centrali, D’Amico libero. Serniotti schiera i suoi uomini con la diagonale Cortellazzi-Prolingheuer, Casoli e Galaverna, Focosi e Sighinolfi al centro, Prandi libero.
Si intuisce subito che ci sarà da sudare (11-11). I piemontesi sfruttano il muro per il break (11-13). La BAM prende il largo nonostante i miracoli difensivi di D’Amico (14-19). I biancazzurri si rialzano con Partenio al servizio. Di Silvestre firma il tocco beffardo del 20-21. Il mani out di Prolingheuer dà respiro agli ospiti (21-23). Disabato entra per Dal Corso. Cortellazzi fa fallo in palleggio. Sul 22-23. Arrivano tre battute errate di fila. A spuntarla è Cuneo (23-25).
Nel secondo set Dal Corso esce dolorante sul 7-9. Al suo posto entra Disabato. Sull’ace di Trillini e il muro di Di Silvestre c’è il sorpasso (11-10). Il capitano biancazzurro firma i due ace del 15-13, Sanfilippo quello del 17-14. La BAM Cuneo non molla 20-19. Sul 21-20 entra tra gli ospiti Testa per Cortellazzi e il muro piemontese neutralizza un attacco biancazzurro (21-21). L’alzatore Partenio spiazza tutti con un mani out vincente (22-21). Disabato trova la palla liftata del 24-23. Gli avversari annullano il set point (24-24). I team steccano al servizio (25-25). Decisivi l’attacco di Di Silvestre e il muro di Trillini (27-25).
Il terzo set procede a strappi, con i biancazzurri avanti 11-8 ma subito superati (11-12). Sull’ace di Prolingheuer gli uomini di Serniotti vanno sul +3 (15-18). Trillini colpisce sia in attacco che dai nove metri (18-19), Prolingheuer non trova il campo (19-19) e Partenio stampa un muro a uno che galvanizza i tifosi (20-19), almeno quanto il successivo +2 targato Di Silvestre (21-19). Cuneo non si scompone e impatta (21-21). Si procede punto a punto (23-23). Paoletti trova il jolly da posizione impossibile e Cappio chiude con un ace (25-23).
Anche il quarto set è una partita a scacchi. I biancazzurri rispondono colpo su colpo e trovano il sorpasso con Paoletti a muro (19-18). Il servizio di Partenio mette in crisi gli ospiti e consente lo smash di Di Silvestre (20-18). Grande lavoro del capitano che buca la difesa ospite a ripetizione (22-19). Cuneo rosicchia 2 punti (22-21) e Rosichini chiama un time out. Disabato colpisce (23-21). Cappio entra e batte a tutto braccio favorendo il muro di Trillini (24-21). Cuneo accorcia con un mani out (24-22). Gli ospiti annullano a muro il secondo match point (24-23). La risolve Disabato dopo un miracolo di D’Amico (25-23). Poi una coda thrilling con chiamata Video Check last minute.
GoldenPlast Civitanova – BAM Acqua S. Bernardo Cuneo 3-1 (23-25, 27-25, 25-23, 25-23)
Civitanova: Partenio 4, Di Silvestre 31, Sanfilippo 11, Paoletti 18, U Dal Corso 0, Trillini 7, U Cappio 2, D'Amico (L), Disabato 9, Ferri 0, Gonzi 0. N.E. Maletto. All. Rosichini. Cuneo: Cortellazzi 1, Galaverna 13, Sighinolfi 11, Prolingheuer 21, Casoli 7, U Focosi 10, Armando (L), Prandi (L), Testa 1, Beghelli 0, Chiapello 0. N.E. Oberto, Picco, U Rainero. Arbitri: Carcione di Roma e Cruccolini di Perugia Note: durata set 27’, 31’, 31’, 33’. Totale 2h 02. Civitanova: errori al servizio 17, ace 11, muri 13. Cuneo: errori al servizio 11, ace 7, muri 9.
È in prognosi riservata il 28enne di Morrovalle, Mattia D., che ieri, qualche minuto prima delle 15:00, è rimasto coinvolto in uno scontro tra due auto e un trattore in via Tevere a Morrovalle (LEGGI QUI). Il giovane è stato operato nella serata di ieri e le sue condizioni restano, attualmente, gravi.
Il giovane, che viaggiava a bordo della Sera Ibiza, dopo essere stato estratto dall'abitacolo della vettura dai vigili del fuoco, era stato subito trasportato in gravissime condizioni all'ospedale di Civitanova Marche con l'ambulanza. L'elisoccorso infatti non aveva potuto raggiungere il luogo dell'incidente a causa delle avverse condizioni meteo.
In tarda serata il giovane era stato trasferito all'ospedale di Torrette del capoluogo dorico dove si trova attualmente ricoverato in prognosi riservata.
"In questi momenti tremendi i nostri cuori pieni di speranza sono tutti con te. Forza Mattia! Metticela tutta!" il messaggio di solidarietà postato sui social dalla Polisportiva Morrovallese.
Armato di coltello rapina la farmacia. È successo nel pomeriggio di oggi, intorno alle 17:30, a Camerino, nella farmacia Cottini di via Leopardi. Al momento della rapina, all'interno dei locali, c'era solo il titolare Enrico Cottini.
Il malvivente con accento meridionale, calvo, di circa 45 anni, è entrato all'interno dei locali coprendosi il volto con una sciarpa e minacciando il farmacista con un coltello a serramanico di farsi consegnare tutti i soldi che aveva.
Il titolare ha così dato al ladro i 150 euro che erano in cassa e quest'ultimo e poi fuggito a piedi verso il centro.
I carabinieri della Compagnia di Camerino, che hanno subito avviato le indagini, hanno già visionato le telecamere di videosorveglianza presenti sul luogo e individuato il malvivente che si è allontanato dal luogo della rapina con un borsone.
Non è escluso che l'uomo avesse un complice ad attenderlo.
Oggi hanno preso il via a Loro Piceno i due giorni di eventi natalizi organizzati dalla custode del monastero con il patrocinio del Comune. Presepe originale delle suore, refettorio addobbato a festa e statue ricamate di Madonnine e Bambinelli dell’800 ma soprattutto laboratori per bambini e non solo.
Ad aprire i laboratori oggi sono stati alcuni dei ragazzi ospiti del Coser Monti Azzurri dell’Unione Montana, temporaneamente sistemati in una struttura provvisoria a Loro Piceno in attesa della ricostruzione del centro di Gabella di Sarnano. I ragazzi hanno potuto realizzare le statuine natalizie in gesso con gli stampini originali delle suore, statuine che poi hanno portato via per ricordo e hanno donato agli altri ragazzi del centro.
Un ottimo avvio per un’iniziativa che ha visto tanti bambini e visitatori dalla provincia giungere al Castello Brunforte. A colpire è stata la semplicità perché è stato ricreato tutto fedelmente come le suore domenicane erano solite vivere le feste. Ad arricchire l’inizia la collaborazione con il Forno Terraprospera che ha realizzato dei biscotti proprio attingendo dal ricettario delle domenicane, ospiti del castello Brunforte per oltre 300 anni fino al 2012.
La magia del Natale sembra aver colpito nel segno a Loro Piceno che, domani, si prepara a fare il bis con gli aiutanti di Giovanna per divertire grandi e bambini.
Ricorre quest'anno il doppio anniversario del musicista Giuseppe Persiani, nato a Recanati l'11 settembre del 1799 e morto a Neuilly-sur-Seine, presso Parigi il 13 agosto 1869. Per celebrarlo e conoscerlo meglio, l’Associazione Controvento e l’Associazione Beniamino Gigli, hanno organizzato due conferenze-concerto dedicate a lui e al periodo in cui è vissuto. Entrambi gli eventi sono dedicati al Centro Aiuto alla Vita di Recanati.
La prima serata, che si terrà venerdì 20 dicembre alle ore 21.00, avrà come relatore Giuseppe Luppino, Bibliotecario dell’Università di Macerata. Il titolo del suo intervento è “Persiani e il suo tempo” e sarà un viaggio tra la musica a cavallo dei due secoli rapportato alla figura del Persiani e della sua famiglia. Durante la serata sarà scoperto il calco originale in gesso del busto di Giuseppe Persiani donato all’associazione dalla famiglia dello scultore Giuseppe Pirrone autore anche del busto di Beniamino Gigli che si trova al Teatro Persiani.La seconda serata, in programma per sabato 28 dicembre alle ore 21, avrà come protagonista il duo Belcanto Italiano composto dal soprano Astrea Amaduzzi e dal pianista Mattia Peli e il baritono Davide Bartolucci. L’introduzione al concerto sarà curata dal Prof. Paolo Santarelli, regista e ricercatore musicale e storico. Al termine della serata sarà inaugurato il nuovo spazio dell’Associazioine Beniamino Gigli e del Centro Internazionale di Studi per il Belcanto Italiano Beniamino e Rina Gigli.Gli eventi hanno il patrocinio della Regione Marche e dell’Ente Nazionale Associazioni Culturali, e sono stati realizzati in collaborazione con Iustissima Civitas, Stile ‘800, Duo BelcantoItaliano, Incontri d’Opera. L'ingresso è gratuito.