Piccoli disagi alla circolazione stradale, nel tardo pomeriggio di martedì scorso intorno alle 18,30, lungo la SS502 “Cingolata” nel breve tratto urbano che va da incrocio per la località Sant'Elena a quella per passo Colmone, nella frazione di Cesolo di San Severino Marche.
A causa del cedimento di una delle sponde laterali, un autocarro di un’azienda settempedana ha perso parte del carico che è finita sulla sede stradale.
Il mezzo, che trasportava orzo, ha subito arrestato la marcia e l’autotrasportatore che ne era alla guida si è dato da fare per rimediare all’incidente che ha avuto una rapida soluzione grazie anche all’intervento di alcuni abitanti che si sono prestati per ripulire l’asfalto.
Sul posto, per regolamentare la viabilità e segnalare il pericolo, è intervenuta una pattuglia della Polizia Locale.
I comuni di Civitanova Marche, Porto Recanati e Potenza Picena hanno firmato la convenzione col Ministero dell'Interno per integrare il servizio di salvamento acquatico con un presidio gestito dal Comando dei Vigili del Fuoco di Macerata che avrà sede nello spazio di arenile antistante lo stabilimento balneare "Barracuda" di Porto Potenza Picena. Il tratto di spiaggia è ritenuto baricentrico rispetto all'area di intervento.
Il presidio ci sarà nei giorni 25 e 26 luglio, 1 - 2 - 8 - 9 - 15 e 16 agosto 2020, dalle ore 10 alle ore 18. Il Comando predisporrà un servizio costituito da 3 unità di personale Vigili del Fuoco con le idonee abilitazioni, mezzi e attrezzature.
Si è chiuso un anno particolarmente positivo per la BCC in termini di ambiziosi ed impegnativi obiettivi raggiunti. Quali sono i fattori che lo hanno determinato?
Si, un anno estremamente positivo. In primo luogo un ritrovato feeling con il Territorio che ci ha consentito di conseguire una invidiabile espansione degli impieghi commerciali: la BCC di Recanati e Colmurano, nel 2019, ha concesso nuovi finanziamenti ad imprese e famiglie per oltre 60/mln di euro, facendo segnare un incremento superiore al 5% rispetto all’anno precedente, una percentuale alla quale deve essere sommata quella che misura il naturale decalage dei mutui in essere e che risulta pari a circa il 15%: sommando le 2 percentuali si supera il 20%, una performance largamente al di sopra della media e con pochi eguali nel panorama del sistema bancario.
E poi un utile di esercizio assolutamente rilevante che ci ha consentito di allineare le coperture sul credito deteriorato a quelle dei migliori Istituti. Ciò a dimostrazione del fatto che la Banca ed il Territorio sono strettamente legati fra loro e che possono e debbono avere obiettivi comuni e coincidenti: sviluppo della Banca e crescita delle attività, degli investimenti e della ricchezza delle comunità locali vanno sempre di pari passo e nella stessa direzione.
La BCC sta guadagnando posizioni tra le Banche a dimostrazione del lavoro svolto in questi ultimi anni...
Al momento dell’avvio del Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea (marzo 2019) a tutte le Banche aderenti al Gruppo (circa 150) è stato attribuito un “rating”, risultato di un’approfondita analisi che ha toccato tutti i profili tecnici di ogni Istituto, un rating articolato su una scala di 7 classi di merito (migliore la A, peggiore la G): nelle prime 2 (“A” e “B”) sono state collocate le banche virtuose, in regime ordinario e con piena autonomia, semaforo verde, nella terza e nella quarta (“C” e “D”) le banche con qualche criticità, in regime di coordinamento da parte della Capogruppo e con autonomia limitata, semaforo giallo, per finire con le ultime 3 (“E”, “F” e “G”) dove sono state collo- cate le banche con forti problematicità, in regime di controllo da parte della Capogruppo e con una pressochè nulla autono- mia, semaforo rosso. La Bcc di Recanati e Colmurano è stata collocata nella 4° classe (Banca in regime di coordinamento da parte della Capogruppo e con autonomia limitata, “D”, semaforo giallo).
Nei giorni scorsi, sulla base dei dati al 31/12/2019, la Capogruppo ci ha promosso nella 2° classe di merito (“B”), cioè nella catego- ria delle migliori del Gruppo Iccrea, unica Banca del Gruppo capace di migliorare il proprio posizionamento di 2 classi in un solo anno! Un risultato eccezionale, reso possibile da un bril- lante esercizio che ha prodotto “numeri” che rimarranno negli annali della Banca:
- NPL dal 24 al 16% (indicatore che era attestato al 33% nel settembre 2018),
- Copertura del credito deteriorato elevata ai livelli richiesti dalla Banca Centrale Europea (Sofferenze al 60% e Inadempienze Probabili al 30%), operazione che ha comportato un im- patto in c/economico di circa 5/mln,
- Chiusura in utile di circa 300 mila euro!
Rispetto ai programmi di inizio anno, cosa è cambiato con la pandemia?
Con la pandemia è cambiato il mondo: ogni programma, ogni obiettivo dovrà essere rivisto alla luce del nuovo scenario che abbiamo di fronte; non sarà un anno facile, sarà un anno di transizione da gestire con l’obiettivo di riprendere quanto prima un cammino di crescita, che ci auguriamo sia stato solo temporaneamente interrotto. Ed a dimostrazione che noi non stiamo con le mani in mano, Le posso annunciare ufficialmente che stiamo programmando l’apertura di una nuova Filiale a Civitanova Marche, la nostra zona di naturale espansione, che ci consentirà di presidiare meglio un’area in forte sviluppo anche per l’impetuoso incremento delle presenze di residenti nel circondario umbro di Spoleto, Foligno, Perugia ed al tempo stesso di connetterci direttamente con le 2 Filiali che già operano nella vallata del Chienti, Piediripa di Macerata e Tolentino.
Quanto inciderà la stessa in questo 2020 e negli anni a seguire?
La Banca, che permea la vita di ciascuno di noi nel fornire assistenza, consigli, suggerimenti, stimolo a scelte e progetti di imprese e famiglie, sarà un attore fondamentale nella ricostruzione della fase post lockdown, determinante per il futuro di molte persone. La pandemia ci ha messo di fronte una strada in salita, un percorso accidentato che probabilmente non tutti saranno in grado di affrontare: la Banca dovrà essere elemento di tenuta e sostegno del tessuto economico e motore di un nuovo processo virtuoso di produzione e di diffusione della ricchezza, dove le imprese dovranno mostrare di essere in grado di recuperare velocemente il tempo perduto e di ritrovare la capacità di realizzare fatturati e redditi e le famiglie di riprendere la normale propensione ad alimentare il tasso di crescita dei consumi.
LA BCC ha subito fornito risposte importanti alla clientela e ai soci non appena si è manifestato il Covid-19...
La BCC di Recanati e Colmurano, che ha a cuore le comunità locali in cui opera, ha subito offerto l’assistenza necessaria agli operatori economici dei propri territori assumendo l’iniziativa di concedere finanziamenti di 30 mila euro per fronteggiare le prime difficoltà che si andavano manifestando con l’insorgere della pandemia, anticipando provvidenzialmente i provvedimenti che sono stati poi assunti dal Governo, in primis con la possibilità di ottenere finanziamenti fino ad un massimo di 25 mila euro garantiti al 100% dal Fondo Centrale di Garanzia (importo che nei prossimi giorni verrà elevato a 30 mila euro): una coincidenza che conferisce grande valore all’iniziativa posta tempesti- vamente in atto dalla nostra Banca!
Quali difficoltà ha creato la riorganizzazione dell’attività nelle varie sedi?
La necessità di coniugare la sicurezza dei dipendenti con l’obbligo di continuare a fornire un servizio alla clientela ha creato difficoltà enormi che solo l’abnegazione dei colleghi ha consentito di af- frontare e gestire nel migliore dei modi: abbiamo adottate tutte le misure di protezione possibili per i dipendenti chiamati a presidiare le varie unità operative, facendo largo ricorso, al tempo stesso, a tutte le moderne forme di lavoro (smart working) e di comunicazione (video conferenze) a distanza, al fine di limitare al massimo la presenza nelle sedi della Banca. Abbiamo incentivato l’utilizzo dei sistemi di autonoma gestione dell’operatività da parte dei clienti, almeno per le operazioni bancarie più semplici.
Gestire i prestiti garantiti dallo Stato cosa significa per la Banca?
In queste ultime settimane sono pervenute cen- tinaia di richieste, accompagnate dalla dichiarata necessità di ottenere i finanziamenti garantiti dallo Stato nel più breve termine possibile: abbiamo costituito una task force proprio per far fronte nel migliore dei modi a questa situazione imprevista e straordinaria e posso dire che la nostra Banca è riuscita a non far mancare alle imprese del nostro territorio un adeguato sostegno.
La clientela tradizionale nutre forti aspettative e grande fiducia verso un Istituto di Credito tornato ad essere un preciso punto di riferimento sul territorio...
È vero. La Bcc di Recanti e Colmurano ha recuperato in pieno il suo ruolo di “Banca del Territorio”, cosa che è dimostrata in concreto dal notevole incremento degli impieghi commerciali che si sono registrati nel 2019: imprese e famiglie sanno di poter contare su una Banca sensibile ed attenta alle loro esigenze, a loro vicina.
Rispetto alle aspettative iniziali dopo lo scoppio dell’emergenza, è cambiato qualcosa in termini di richieste non solo delle aziende ma anche delle famiglie?
È cambiato tutto. Si sono sostanzialmente fermate le richieste tradizionali delle famiglie (mutui per acquisto di beni immobili, di auto, mobilio e di sostegno al consumo). Quanto alle imprese, tutto si è concentrato nell’attività connessa con l’erogazione dei finanziamenti previsti dai decreti governativi. Le moratorie, poi, hanno interessato gran parte della clientela, trasversalmente, sia privati che imprese.
Le Banche sono viste come un’ancora di salvezza in questo difficile momento anche per il rilancio dell’economia: sapranno essere all’altezza?
Mai come in questo momento il sistema bancario è visto come l’unico soggetto in grado di fornire un supporto di natura finanziaria a tutti coloro che vivono la difficoltà di dover gestire una situazione nella quale, con la chiusura delle attività, sono venuti meno introiti e ricavi di qualunque genere.
Lo Stato ha fatto la sua parte nel prevedere la sospensione di tutta una serie di pagamenti, nel fornire aiuti alla parte più esposta della popolazione e nell’offrire ampie garanzie su nuovi finanziamenti richiesti per fronteggiare l’emergenza economica originata e connessa con la pandemia. Ma il sistema bancario resta il vero ed unico fornitore di nuova liquidità, un partner fondamentale ed irri- nunciabile per tutte le imprese.
Quanto l’emergenza sarà determinante nei risultati della BCC nella seconda parte dell’anno?
Ho già detto che i programmi del 2020 subiranno un vero e proprio stravolgimento con il rinvio all’anno successivo della loro attuazione. Questo non significa di certo che nel secondo semestre, potendo beneficiare di un generale clima di maggiore serenità, anche in termini di sanità pubblica e sicurezza, non si facciano tutti gli sforzi possibili affinchè anche il 2020 si chiuda con risultati positivi.
Dopo quasi due anni dall’arrivo alla BCC di Recanati e Colmurano, si ritiene soddisfatto del lavoro svolto? Quali obiettivi per un futuro a breve e medio termine?
Sono estremamente soddisfatto del lavoro svolto soprattutto per il fatto di essere riuscito a creare un gioco di squadra che è stato il vero motore ed il vero protagonista di questi 2 anni: i profili tecnici della Banca sono migliorati al di là di ogni più rosea previsione e la promozione della BCC di Recanati e Colmurano fra le Banche virtuose del gruppo Iccrea è un risultato che mi riempie di gioia, orgoglio e soddisfazione.
Sono convinto che, tutti insieme, Dipendenti e CDA, abbiamo compiuto una operazione straordinaria, forse irripetibile, risalendo fino alla parte alta della classifica, in gergo calcistico potremmo dire di essere arrivati in zona “Champions”, ma sono altrettanto convinto che sarà ancora più difficile rimanere sul livello che molto faticosa- mente abbiamo raggiunto: non dobbiamo fare l’errore di guardare indietro e di cullarci sugli allori perché nel nuovo mondo che lascerà in eredità la pandemia non ci sarà spazio per chi non saprà guardare avanti e di anticipare il futuro con umiltà, impegno, determinazione e professionalità.
Il 2019 si è chiuso con risultati lusinghieri, sia in termini di contribuzione al conto economico da parte dell’area Retail ma soprattutto per la numerosità delle iniziative riservate a questo particolare segmento di clientela. Tra le attività di maggiore interesse vanno ricordate:
- Campagna pac, dal 13 maggio al 31 dicembre 2019, realizzata grazie all’ampliamento della gamma prodotti da parte della Capogruppo e conseguita con minori costi riservati alla clientela per tutta la durata del piano di investimento;
- Campagna fondi pensione, sviluppata mediante una specifica attività sul territorio, svoltasi nel mese di dicembre al fine di favorire la promozione di una interessante forma di previdenza “trasversale” indicata alle diverse fasce di età;
- Convegno Raiffeisen, sul tema della Finanza sostenibile. La BCC, con il supporto di Raiffeisen Capital Management, ha messo a disposizione della clientela linee di investimento con particolare attenzione ai valori etici e sostenibili. Fondi orientati a tali criteri che operano attraverso un’attenta selezione delle aziende sulle quali investire;
- Campagna “Risparmio Protetto”, realizzata nell’ultimo trimestre dell’anno, ha mirato ad assicurare alla clientela una garanzia sul piano di accumulo intrapreso, al fine di proteggere la realizzazione degli obiettivi prefissati, attraverso una formula assicurativa di tutela caso morte parallela al pac;
- Mutuo day, nel mese di ottobre, attraverso una campagna nazionale coordinata dal Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea e sviluppata per favorire l’accesso e la consulenza sull’acquisto della prima casa;
- Campagne Crediper, realizzate con il supporto della società di Credito al Consumo del Gruppo (BCC CreCo) per sostenere la clientela con prestiti finalizzati a condizioni di particolare favore, anche mediante l’accesso on line alle richieste;
- Campagne rivolte a favorire la diffusione e l’uso di carte di credito, la “monetica”, quale elemento imprescindibile nelle transazioni on line.
Non meno significativa la vicinanza al territorio ed alle istituzioni locali che ha permesso alla BCC di Recanati e Colmurano di rinnovare la stima ed il riconoscimento locale mediante la sottoscrizione di accordi per la gestione delle tesorerie di enti e scuole oltre ad un percorso formativo per la clientela rivolto all’utilizzo degli strumenti di banca elettronica e digitalizzazione. In considerazione delle attività realizzate ed in forza dei risultati conseguiti, l’anno in corso non poteva che aprirsi con i migliori intenti.
Propositi che nonostante le difficoltà connesse con la gestione della situazione pandemica, hanno trovato concreta realizzazione nella individuazione della Bcc di Recanati e Colmurano, da parte della Capogruppo, quale banca “Pilota” per un progetto sfidante a valenza nazionale. L’idea nasce dalla costituzione di un Gruppo di Lavoro per l’identificazione e il trasferimento delle “Best Practice” all’interno del Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea al fine di individuare percorsi virtuosi e permettere alle BCC «under performing» di crescere.
A tal fine, nello specifico perimetro dell’attività Retail, sono state identificate tre banche a livello nazionale, tra cui la BCC di Recanati e Colmurano per realizzare concretamente questa progettualità. Partendo dall’idea di mettere al centro i bisogni dei soci e dei clienti con la responsabilità della BCC di essere banca di comunità, l’attività riguarderà la prassi commerciale e coinvolgerà la pianificazione a 360°.
L’intento del progetto in concreto è rivolto all’individuazione di idonee soluzioni in grado di soddisfare i fabbisogni della clientela retail. Il progetto vede l’attivazione all’interno delle filiali di Referenti di mercato a supporto dei Responsabili, focalizzati sulle esigenze della clientela retail. Un percorso virtuoso, che partendo dal forte commitment della Direzione vedrà il coinvolgimento di risorse con competenze tecnico-specialistiche interne alla BCC, a loro volta affiancate periodicamente dalle Divisioni della società del Gruppo e con il supporto di specialisti delle stesse Divisioni o delle relative Società Prodotto.
Una modalità operativa basata sulla centralità del Responsabile di filiale, con ruolo di protagonista e team manager, coordinatore di risorse a loro volta supportate da un Piano formativo dedicato, finalizzato all’incremento delle conoscenze ed alla gestione della relazione. Una formazione pertanto non solo normativa ma centrata anche sul rapporto e con focus specifico sulle esigenze del cliente. Un percorso fondamentale per la realizzazione del passaggio da banca di transazione a banca di relazione, da banca interessata a “vendere” a banca focalizzata ad individuare le soluzioni ottimali per soddisfare le aspettative e le esigenze della clientela. In questo modo ci potremo prendere maggiormente cura dei nostri clienti, supportandoli con momenti di consulenza dedicati nell’intento di riuscire ad individuare le più adeguate e complete risposte ai loro bisogni.
La centralità del cliente contribuirà inoltre ad integrare e perfezionare un catalogo servizi e prodotti coerente con l’evoluzione del modello di servizio e concorde con le situazioni contingenti di ogni singolo territorio. Modalità consolidate e sperimentate, come programmazione commerciale, campagne, formazione sui prodotti e sulla gestione della relazione con il cliente, supporto e affiancamento nella vendita, tradizionali acceleratori di business, ma che trovano applicazione invertendo il tipico processo, ponendo al centro il cliente, con i propri bisogni con le proprie aspettative. Si apre pertanto la via al cambiamento, che permetterà, nel disegno della Capogruppo, l’identificazione delle best practice con l’ambizioso obiettivo che queste possano diventare l’esempio per il resto delle BCC del Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea.
La BCC darà vita al progetto inizialmente con il coinvolgimento di 4 Filiali per un periodo di circa due mesi, per poi replicare sulle altre strutture di rete, al fine di poter costruire un modello da rappresentare e divenire da esempio per altre BCC. Siamo consapevoli che la sfida è grande, ma confidiamo sulla nostra struttura di rete, sempre attenta e reattiva ai cambiamenti e vicina alla clientela, come dimostrato anche nel difficile periodo che stiamo vivendo in conseguenza della crisi epidemiologica legata al Covid-19, oltre a contare nella comprensione della nostra clientela caratteristica che come sempre saprà riconoscerci il ruolo di banca locale e ci sosterrà per la perfetta riuscita dell’iniziativa. La sfida è raccolta, consapevoli che il ruolo sociale ricoperto dalle BCC, impone alle stesse responsabilità maggiori rispetto al resto del sistema creditizio, forti del fatto che il successo della banca si traduce in un successo per il territorio e per l’intera collettività locale.
Più controlli sulle strade urbane del Comune di San Severino Marche. Ad annunciarli il comando della Polizia Locale che riattiverà, con maggiore costanza, il servizio di rilevamento della velocità itinerante, in particolare nelle zone di accesso alla città.
La presenza dei vigili interesserà le zone teatro di diversi incidenti, anche di recente, come le località di Colotto, Taccoli, Cesolo e quella di ingresso al nucleo abitato provenendo da Castelraimondo.
L’assessore comunale alla Sicurezza, Jacopo Orlandani, fa presente l’importanza dei servizi anche per il controllo generale del territorio. Diversi i cittadini che hanno segnalato, nelle zone che saranno maggiormente presidiate, sorpassi azzardati o velocità sostenute da parte di automobilisti e motociclisti. Nessun giro di vite ma un’attività di prevenzione più intensa.
Inoltre, come ogni estate, in questo periodo sono stati riattivati anche i servizi serali.
“Ringrazio il corpo della Polizia Locale - sottolinea ancora l’assessore Orlandani - che anche dopo il lavoro svolto durante l'emergenza sanitaria da Covid19, ha deciso di rafforzare la propria presenza con questi turni”.
L’Università di Camerino orienta anche in estate. Da oggi 8 luglio al 7 agosto e dal 17 agosto al 4 settembre, è attiva presso le sedi Unicam di Camerino, Ascoli Piceno, Matelica e San Benedetto del Tronto, sia in presenza che in modalità telematica, l’iniziativa “Porte aperte in Unicam – estate 2020”, promossa dall’Ufficio Orientamento proprio nel periodo in cui gli studenti che devono scegliere il percorso universitario hanno bisogno di avere maggiori informazioni e chiarire eventuali dubbi.
Consultando il calendario disponibile nel sito orientamento.unicam.it, è possibile prenotare l’appuntamento per avere tutte le informazioni sulla didattica, sui servizi, sulle borse di studio, sulle agevolazioni, sulle strutture, sugli alloggi e sui corsi di laurea attivati dalle cinque Scuole di Ateneo: Architettura e Design, Bioscienze e Medicina Veterinaria, Giurisprudenza, Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, Scienze e Tecnologie.
Per facilitare i ragazzi nella scelta del percorso universitario più adatto ai loro interessi e alle loro aspirazioni, anche quest’anno, inoltre, l’Università di Camerino propone, il 15, 16 e 17 luglio, in modalità telematica ed in presenza, l’iniziativa “UNICAM OPEN DAY. Studente universitario per un giorno”, una serie di incontri volti a favorire la conoscenza, da parte dei futuri studenti universitari, delle strutture dell’Ateneo, dei servizi e delle agevolazioni e dei corsi di laurea Unicam, a far provare loro, quindi, l'esperienza di essere uno studente Unicam!
“Unicam Open Day” sarà proposto esclusivamente in presenza per le sedi di Camerino ed Ascoli Piceno anche lunedì 3 agosto.
Novità di quest’anno, i “Laboratori Aperti”: il 20 luglio per la sede di Camerino ed il 22 luglio per la sede di Ascoli Piceno, ad essere aperti e visitabili saranno invece i laboratori dell’Ateneo.
“Vogliamo dare alle ragazze ed ai ragazzi e alle loro famiglie – ha sottolineato il Rettore Unicam Claudio Pettinari – l’opportunità di venire a conoscerci, di incontrare docenti e studenti, di chiarire dubbi e di avere tutte le informazioni necessarie per scegliere al meglio il percorso universitario. Dal nuovo anno accademico avremo poi importanti novità nell’offerta formativa con una particolare attenzione alla sostenibilità: è rinnovato il curriculum del corso di laurea in Scienze Geologiche e Tecnologie per l’ambiente, ora di nuovo in lingua italiana, ed istituito il nuovo corso in Ambiente e Gestione sostenibile delle risorse naturali. Vi aspettiamo!”.
Per tutte le informazioni dettagliate e per prenotarsi è possibile consultare il sito orientamento.unicam.it
Da mercoledì 15 luglio 2020 al 24 agosto 2020 (per quaranta giorni), verrà pubblicata all'Albo Pretorio del Comune di Civitanova Marche, la graduatoria provvisoria degli aspiranti agli alloggi di edilizia residenziale pubblica (case popolari).
La stessa è consultabile al sito internet: http://aol.comune.civitanova.mc.it/
Gli aspiranti assegnatari presenti in graduatoria, ai quali è stata inviata apposita comunicazione a mezzo raccomandata A/R, potranno proporre opposizione (utilizzando il modello allegato alla stessa), entro venti giorni successivi alla scadenza del termine di pubblicazione all’Albo Pretorio della graduatoria provvisoria, quindi dal 25 agosto 2020 al 14 settembre 2020 alla Commissione per le Assegnazioni di Alloggi E.R.P. - Comune di Civitanova Marche, Piazza XX Settembre n. 93 - Civitanova Marche.
Il Gores ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 1010 tamponi: 596 nel percorso nuove diagnosi e 414 nel percorso guariti. Tre casi positivi: uno registrato in provincia di Pesaro Urbino e due in provincia di Ascoli Piceno.
Il numero totale dei contagiati sale dunque a 6.782 su un totale di 87.092 tamponi analizzati. Si registra un leggero aumento rispetto alla giornata di ieri, quando era stato riscontrato un solo caso positivo.
Di seguito, nel dettaglio, i dati rilasciati dal Gores
Crisi del commercio e centro storico. Più che una 'Tazza d'oro', lo storico bar di via Lauri, è una 'tazza bollente'. Carmela 'la bomba' (macché 'Bambola', non sono solo canzonette!) ne ha per tutti. Abruzzese verace, è stata l'unica maceratese ai microfoni dell'inviata de La 7, Leyla ben Salah, a rompere la cortina dei silenzi imbarazzati dopo i casi Pamela e Traini.
E qualche anno fa diventò 'amica per la pelle' con Alba Parietti che apprezzò la ruvida sincerita' di Carmela Santone. Che, in albergo a Macerata ospite di Musicultura, aveva protestato con Carmela per aver mancato nella sua colazione portata a 'domicilio' dal bar di mettere la prediletta marmellata di fragole. 'Scusi, signora, lei protesta per così poco ma non pensa a tutti i poveri e ai bambini che muoiono di fame?! ".
Per Alba fu una folgorazione: una maceratese piccola' via di Damasco'. Comprese e di Carmela volle diventare subito amica. Diventando in quei suoi giorni in città, la diva, cliente fissa de La Tazza d'oro.
"Qui ho avuto pure Alessandro Preziosi" sospira Carmela. Che teme tuttavia di non poter far breccia nel 'cuore' del Palazzo: "Chiudo a settembre e vado altrove. A Macerata si e' voluto uccidere per quanto mi riguarda via Lauri, una volta pulsante arteria di collegamento al centro storico. Ma l'ascensore in via Crescimbeni ormai ha polarizzato quel poco movimento che resta in tutt'altra direzione. E noi commercianti di quest'area non siamo nelle grazie degli dei, forse perché architettonicamente distanti dal Palazzo".
Solo questione di un lift?
"Siamo morti anche di covid a parte la smobilitazione della Camera di commercio. Il bonus di 600 euro per due mesi è stato davvero insufficiente a ripagarci del disastro economico subito. A Macerata è saltato tutto, la primavera è ricca di frutti. A cominciare dagli Aperitivi europei, sagre, rassegne enogastronomuche, Macerata Racconta, Musicultura e per finire, l'estate con lo Sferisterio. Invece nulla e le ultime due grandi manifestazioni andranno in scena ridottissime. Basta, a settembre chiudo! Mi dispiace tanto e pensare che proprio ieri ho celebrato undici anni di attività con La Tazza d'oro. E c'e' inoltre un motivo piu' grande".
Quale?
"La gente e' ancora impaurita per un tam tam terrorizzante. Che non accenna a diminuire almeno un pochino nonostante che ormai 10 regioni siano covid free. Anzi si prevedono scenari ancora più foschi tocco ferro, se permette. Previdenti sì, choccati no"
Ma non aspetta il voto?
"Qui non cambia niente, non ci hanno mai ascoltato. Almeno a noi commercianti di via Lauri e dintorni. E non solo".
Passaggio del martelletto del Rotary di Tolentino, l'altra sera, a Villa Nena di contrada Bura: alla giornalista e revisore dei conti Carla Passacantando di Tolentino subentra il pediatra Paolo Francesco Perri di Macerata. Prima dell’ufficiale “investitura” del nuovo direttivo da parte di Perri, il presidente uscente, Carla Passacantando, ha relazionato sull’attività svolta nel corso dell’anno rotariano. «È stato – ha detto - un anno speciale e storico. Tanti i progetti sviluppati, come del resto gli eventi proposti che poi ai tempi del coronovirus abbiamo dovuto proporre in videoconferenza. Abbiamo dovuto modificare il nostro piano direttivo e in seguito al covid-19 fatto fronte a tutte le richieste pervenute in quel momento dovute all'emergenza coronavirus. Abbiamo donato tute monouso antistatiche per i medici dell'ospedale di Camerino, occhiali protettivi e tute per gli operatori della casa di riposo di Treia.
Consegnati sfigmomanometri al Punto di primo intervento dell'ospedale di Tolentino, mascherine ffp2 alla Protezione civile di Tolentino per far fronte all'emergenza ai container dove vivono coloro che hanno perso la casa con il sisma del 2016, all'Asp civica assistenza di Tolentino ex casa di riposo, al comitato di Tolentino della Croce rossa italiana, agli agenti della Polizia locale di Treia, alla casa di riposo di Gagliole, Treia e San Severino Marche. Sono stati poi donati saturimetri e visiere ai medici di Treia. Il sodalizio tolentinate, inoltre, ha contribuito alla raccolta fondi avviata dal Distretto 2090 destinata alla Protezione civile di quattro regioni, Marche, Abruzzo, Umbria e Molise.» Nella prima parte dell'anno rotariano il club ha contribuito al progetto Fenice del Distretto 2090, a quello de Les mamans d'Afrique onlus, alla realizzazione di un video prodotto dagli studenti del liceo scientifico, al Rotary in favola nelle scuole, a favore della casa famiglia Giovanni XXIII di Tolentino, dei giovani della comunità di San Nicola, dell'Asp civica assistenza di Tolentino ex casa di riposo con la donazione di giochi per la stimolazione cognitiva e un carrello multifunzionale.
È stato offerto il pranzo di Natale agli sfollati nei container partecipato al corso Ryla con Gessica Gattari, allo scambio giovani con Gabriele Tondi, al global grant per sostenere una scuola in India e un altro in Uganda, a Circolamente di Macerata, al recupero della Missa Sancti Nicolai Tolentini opera composta da Haydn a Salisburgo e proposta nella Basilica di San Nicola, al corso disostruzione nelle scuole per i genitori degli alunni, al banco farmaceutico, al “Premio Rotary” borse di studio consegnate agli studenti della scuola di Caldarola. Passacantando ha parlato del “Rotarycenter”, inaugurato qualche giorno fa in viale XXX Giugno di Tolentino, spazio destinato a giovani con disabilità lieve con lo scopo di avvicinarli al mondo del lavoro; della consegna alla casa di riposo di San Severino Marche di 4mila euro, frutto dell'evento “Rotarysolidarity”, del parco a Belforte del Chienti che a breve verrà inaugurato, delle card personalizzate realizzate per ogni socio. All'inizio dell'evento è stata messa la spilletta alla prima ragazza, Masha Bocci, che si è iscritta all'Interact club Tolentino istituito lo scorso 3 giugno dal Rotary di Tolentino che ne è il padrino. Sono stati poi consegnati Paul Harris Fallow, ambito riconoscimento, a Fabio Mazzocchetti, Annarita Ortolani, Stefano Gobbi, Giuseppe Bocci, Riccardo Belli. Tre nuovi soci, Paolo Francesco Capodaglio, Laura Mocchegiani e Alberto Bonifazi, sono entrati nel Rotary di Tolentino ai tempi del coronavirus, mentre all'inizio dell'anno rotariano Jonathan Sileoni. Alla serata del passaggio del martelletto erano presenti anche l'assistente al governatore Alfredo Sorichetti, Andrea Cirilli past president Rotary Macerata “Matteo Ricci”, Andrea Serrani presidente Rotaract Tolentino. Ai componenti del direttivo e ad alcuni soci è stato donato un attestato con menzione del presidente Passacantando, un portachiavi con tanto di logo del Rotary Tolentino in pelle realizzato da Ales Pelletterie, una confezione di vino con calice, mentre alle segretarie e al presidente uscente un mazzo di fiori.
Compongono il nuovo direttivo presieduto da Paolo Francesco Perri, che è già al lavoro: Carla Passacantando past president, Alfredo Gentili vice presidente, Ovidio Ciarpella presidente incoming, Fabiola Menichelli segretario, Daniele Sparvoli prefetto, Claudio Cioli tesoriere, consiglieri Roberto Ballini, Alberto Caprioli, Leonardo Compagnucci, Enzo Cozzolino, Alessandro Massi, Fabio Mazzocchetti, Giuseppe Moretti, Ivo Micozzi, Luca Quacquarini, Iole Rosini, Giuliana Salvucci, Alessio Ferri, Andrea Serrani. L'assistente al governatore è Stefano Gobbi. «Credo – ha affermato Perri - sia opportuno, almeno per i primi mesi dell'anno rotariano, concentrarsi su progetti e service rivolti alle nuove necessità nel nostro territorio causate dalla pandemia e dal terremoto, e programmare le altre attività rotariane, da svolgere in un secondo tempo in una situazione di maggiore sicurezza per il rischio contagio».
Tuttavia, la maggior parte delle persone probabilmente riconoscerà che "Sento spesso i loro nomi, ma che cos'è Bitcoin?" e "È come la moneta elettronica."
Inoltre, immagini come "investimenti poco chiari ma sospetti" e "truffe" sono in cima alla lista.
Cos'è Bitcoin per queste persone? Non è sospetto? Per rispondere a tali domande, lo spiegherò in modo facile da capire.
Che cos'è un Bitcoin?
Bitcoin sta attirando più attenzione perché ha le caratteristiche di cui sopra. Bitcoin è una "valuta" che può essere scambiata e di recente emessa su Internet.
Bitcoin è la prima "valuta virtuale decentralizzata" al mondo che può essere scambiata e di recente emissione su Internet. Bitcoin è "denaro" come puoi vedere da quella che viene chiamata una "valuta" virtuale.
È una valuta che ha lo stesso valore di "denaro" come lo yen e il dollaro.
Pertanto, ci sono unità monetarie come yen e dollaro. L'unità di Bitcoin è BTC.
"Denaro" non controllato dal governo o dalle banche centrali. Se la valuta ha lo stesso significato dello yen o del dollaro, non è necessario crearla.
Quindi ciò che è diverso dalle valute convenzionali è che Bitcoin non ha emittenti. In generale, le valute vengono emesse e gestite dal governo e dalle banche centrali, ma i bitcoin vengono distribuiti, emessi e gestiti utilizzando P2P.
Di conseguenza, le transazioni possono essere effettuate direttamente senza passare attraverso una banca o un governo e le commissioni di intermediazione sono gratuite o abbastanza basse.
Inoltre, poiché opera su Internet, è possibile fare trading con chiunque nel mondo per 24 ore.
È anche una valuta specializzata in sicurezza, poiché i registri delle transazioni sono praticamente a prova di manomissione.
Bitcoin è una versione digitale dell'oro? Viene emesso dal mining?
L'importo legale come yen e dollaro può essere regolato liberamente dal governo nazionale e dal governo, ma poiché Bitcoin è un software, il limite superiore di emissione è predeterminato dal programma.
Il limite di emissione è fissato a 21 milioni di BTC (prezzo unitario bitcoin).
Inoltre, la velocità di emissione è determinata anche dalla programmazione. Inizialmente, 50 BTC venivano emessi ogni 10 minuti, come mostrato nel grafico sopra, ma l'importo emesso è stato dimezzato ogni 4 anni.
Questa data di dimezzamento è chiamata emivita.
Il programma prevede di raggiungere il limite nel 2140 e terminare l'emissione di Bitcoin. Tuttavia, a rigor di termini, la velocità di emissione è determinata dagli utenti bitcoin e dallo stato di partecipazione della rete, quindi in realtà sta procedendo un po 'più veloce del previsto. crypto trader è uno dei ben noti software di trading di bitcoin che è facile da usare.
Rispetto alla parte che il limite superiore è l'oro sono comuni e, bit moneta e oro è simile al perché si dice che lo sia.
Quando il mining diventa difficile e il numero di problemi diminuisce, il valore aumenta e alcune persone attendono l'aumento dei prezzi
Bitcoin ha un limite programmatico di 21 milioni di BTC, con un volume di mining che viene dimezzato ogni quattro anni. In alternativa, l'importo dello scavo diminuirà in generale e il tasso competitivo aumenterà quando si tenta di ottenere di più.
All'inizio, potevo partecipare con un computer generico, ma quando la concorrenza diventava feroce, non potevo estrarre il mio computer senza un computer in grado di eseguire l'elaborazione di calcolo ad alta velocità.
Poi c'erano persone che aspettavano l'aumento dei prezzi scambiando denaro per bitcoin anziché estrarlo con una macchina di scavo.
Per queste persone è stato aperto un ufficio di cambio e ad oggi è possibile scambiare una moneta da 1 bit per circa 1 milione di yen.
Bitcoin è il primo ricercatore e programmatore che ha iniziato la ricerca per cui, impercettibilmente, il mondo ti ha diffuso.
Così, come il primo documento, Bitcoin è stato istituito come una nuova "valuta". Oggi vengono create molte valute virtuali oltre a Bitcoin.
Conosci la storia di Bitcoin?
Bitcoin è la prima valuta virtuale creata. Inizialmente era una valuta su Internet senza valore, ma gradualmente è stata trattata come una valuta di trading, e ora è riconosciuta come una valuta che può essere scambiata in tutto il mondo.
Bitcoin è un periodo di tempo in cui tutti i record per transazione nel libro mastro della transazione è stato gestito da un Postscript per coerenza.
Nell'elaborazione write-once, la rete finora utilizzata è stata distribuita per prenotare i dati e l'integrità dei dati di tutte le transazioni avvenute nel periodo della registrazione write-once che verrà richiesta.
Tuttavia, poiché i dati di un grande registro delle transazioni che viene distribuito e archiviato e i dati della transazione da aggiungere di recente vengono tutti accuratamente verificati e quindi aggiunti, il lavoro per ottenere la coerenza richiede un'enorme quantità di calcolo.
Da dove prendi in prestito la tua potenza di calcolo?
Pertanto, Bitcoin prende in prestito risorse informatiche da volontari per questo lavoro aggiuntivo al fine di gestire un'enorme quantità di calcoli.
- Prendendo in prestito la potenza di calcolo del computer in eccedenza, diventa possibile eseguire un'enorme quantità di calcoli e stiamo aggiungendo a un grande registro di trading condiviso da tutti.
- Il nuovo Bitcoin è presentato come un ringraziamento per aver prestato la tua potenza di calcolo
- Anche se mi presti la potenza di calcolo, se non c'è ritorno, nessuno lo presterà.
- Se sei un volontario e presti il tuo computer, è meglio guardare i giochi online e YouTube.
- Quindi Bitcoin sta pagando nuovi Bitcoin come ricompensa per il prestito di risorse informatiche.
- Questo premio verrà pagato dal Bitcoin appena emesso.
- Cioè, in questo momento si verificherà una nuova emissione di valuta.
- Come forma di apprezzamento per i volontari per aver prestato la potenza di calcolo del proprio computer, ci hanno regalato un Bitcoin di nuova emissione. Per maggiori informazioni clicca qui trustpedia.io/it
Mining = flusso fino al nuovo numero
La potenza di calcolo descritta sopra si presta con il nuovo numero di Bitcoin "a una serie che viene chiamata mining (mining)".
Nakaniwa, il computer del cambiamento della potenza di calcolo nel business del denaro è completamente diviso, le persone che lavorano duramente nelle miniere diurne e notturne in tutto il mondo, le persone che chiamano miner (minori).
Tuttavia, il metodo di mining (approvazione) dell'attuale Bit Proof of Work è il (metodo di mining basato sulla CPU, prestazioni della GPU), il mining dedicato a un computer essenziale dei nuovi entranti è diventato una situazione difficile.
Bitcoin è ancora sicuro grazie alla sua gente.
Il nuovo numero di Bitcoin come valuta può essere fatto solo attraverso questo mining.
Pertanto, i minatori che credono nello sviluppo di Bitcoin si stanno aggiungendo a un grande registro commerciale giorno dopo giorno come attività di mining una dopo l'altra.
Questo è il motivo della tecnologia blockchain che mantiene l'autenticità di Bitcoin.
Indirizzo e wallet
Quando si utilizza Bitcoin, esiste qualcosa come un "numero di conto", che si chiama indirizzo.
Bitcoin è composto da 27 a 34 caratteri alfanumerici a partire da 1 o 3.
Degli indirizzi aggregati quello della borsa (wallet) dice questo.
I portafogli Bitcoin sono approssimativamente divisi in quattro tipi.
Portafoglio desktop (wallet su PC)
Wallet web (wallet su web), wallet mobile (wallet su smartphone)
Paper wallet (portafoglio stampato su carta)
Wallet hardware (terminale speciale del wallet)
Esiste un rischio elevato di danneggiare l'hacking se lo lasci in uno scambio all'estero, ma puoi aumentare la sicurezza spostandolo nel portafoglio.
I costi iniziali del portafoglio sono elevati, ma i wallet hardware presentano un rischio particolarmente basso.
Wallet su dispositivo mobile
È un wallet che funziona come un'applicazione su iPhone e Android.
Questo è molto comodo per l'uso effettivo in negozio perché è possibile utilizzare un codice QR ed è facile da trasportare.
iOS è breadwallet o Copay, Android è Mycelium o Copay è raccomandato.
Wallet sul computer
Sul tuo computer l'installazione e l'ambiente locale è un portafoglio che può essere gestito da.
Questo wallet è facile da usare, ha i vantaggi di alta funzionalità e sicurezza eccellente.
Ma prima installare e configurare la fiamma corretta è uno svantaggio.
Inoltre, fai attenzione alle impostazioni di backup e sicurezza, poiché potrebbe accadere che il tuo PC non funzioni correttamente e non sia possibile recuperare Bitcoin o che possa essere rubato a causa di infezione da virus o danni da hacking.
È stato disposto il divieto dell'utilizzo dell'acqua per usi alimentari (bere e cucinare, oltre al risciacquo delle stoviglie) a Belforte del Chienti, in località Fornaci.
Lo sottolinea un'ordinanza comunale firmata dal sindaco Alessio Vita, che giunge dopo le numerose segnalazioni pervenute dai residenti per via dell'intorbidimento dell'acqua in distribuzione.
L'A.S.S.M, gestore del servizio idrico a Belforte del Chienti, attraverso una comunicazione via mail ha evidenziato non conformità dell'acqua distribuita al consumo umano. La stessa A.S.S.M ha disposto un'autocisterna per rifornire con acqua potabile i cittadini.
Il divieto di utilizzo si considera valido sino alla revoca dell'ordinanza ed è valido nelle seguenti località: Via Cannella, Via Paris, Via San Salvatore, Via Santorini, Via Piccioni, Via Rinascita e Via Moricuccia
La Recanatese comunica che, per la stagione 2020/2021, ha trovato l’accordo con il difensore Vincenzo Scognamiglio, l’attaccante Michael Liguori e il centrocampista Ivan Castiglia.
Scognamiglio, classe 1992, arriva dalla Sangiustese. È ormai un veterano della categoria, infatti nelle tre stagioni con la maglia rossoblù in Serie D ha collezionato 95 presenze e 5 gol. In serie D ha giocato anche con le maglie di Puteolana, Agropoli e Nuorese. Ha esordito in Serie C con il Melfi.
Il giovane attaccante Michael Liguori, classe 1999, nella passata stagione ha indossato la maglia del Notaresco con il quale ha collezionato 21 presenze e 2 gol (con la formazione abruzzese in Serie D ha totalizzato 56 presenze e 8 gol).
Nella stagione 2017/2018 ha giocato con la primavera del Pescara. Per il giovane attaccante anche 2 presenze in serie C con il Catania.
Castiglia, classe 1988, è un centrocampista molto esperto che vanta un curriculum di tutto rispetto nel calcio professionistico. Esordisce in serie A con la maglia della Reggina (3 presenze nella massima serie). In serie B veste le maglie di Vicenza, Cittadella (43 presenze) e nuovamente Reggina (47 presenze). Poi tanta serie C, ha giocato con Martina, Lucchese, Catanzaro, Vicenza, Salernitana, Como, Catania, Triestina, Reggina e Robur Siena.
(Foto: il Direttore Tecnico Josè Cianni con Michael Liguori)
Sabato 4 luglio, alle ore 21:00, presso il Castello della Rancia di Tolentino, una parte dei ragazzi e delle ragazze della Scuola Secondaria di I Grado “D. Alighieri” dell’Istituto Comprensivo “Don Bosco” hanno animato un evento organizzato dall’Associazione “Arte e Cultura” e patrocinato dal Comune di Tolentino.
Una serata eccezionale, data anche l’eccezionalità del periodo che stiamo vivendo, fortemente sentita dagli studenti e dalle studentesse delle classi III, ottimamente guidati nell’esibizione dai docenti G. Farace e L. Pascucci: un saluto di fine percorso scolastico che, per la sospensione delle attività didattiche in presenza a causa dell’emergenza sanitaria, non si era riusciti a fare.
Gli ospiti intervenuti hanno assistito ad uno spettacolo di recitazione, musica e danza, che si è rivelato particolarmente emozionante alla luce di una bellissima luna piena, che ha sorpreso tutti nella sua posizione proprio sopra il palco, quasi ad ammirare anch’essa lo spettacolo organizzato.
La serata, condotta dalla presentatrice Ester De Troia e con il saluto del prof. E. G. Venanzoni in rappresentanza dell’Istituto, che ringrazia sentitamente gli organizzatori, è iniziata con la recitazione da parte di un’alunna di un toccante brano che ha ricordato il momento quasi surreale che stiamo vivendo: “Ci hanno messo la maschera e ci hanno detto che non potevamo uscire di casa, / ci hanno messo la maschera e ci hanno detto che le nostre lezioni sarebbero state seguite tramite il computer. / Ci hanno messo la maschera e ci hanno detto che non avremmo fatto la gita che aspettavamo da tre anni, / ma noi stasera sul palco la toglieremo per raccontarvi una storia”.
Sin da subito il pubblico ha potuto ammirare due condizioni: la grande vitalità dei ragazzi e delle ragazze, che niente e nessuno riuscirà mai a smorzare, e la profondità dei dialoghi da loro scritti e interpretati.
La professoressa G. Farace, presente come sempre a questi appuntamenti e coadiuvata da tutta la sua famiglia, ha fatto da coordinatrice e giocosa àncora di salvezza nelle piccole pause organizzative.
Anche il sindaco di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi, è voluto intervenire per portare un saluto agli studenti e alle studentesse, in particolare agli insegnanti di Musica della Scuola Secondaria di I Grado “D. Alighieri”, proff. G. Brachetti, G. Kiss e L. “Lallo” Pascucci, che dal prossimo anno saranno in pensione.
In particolare, il prof. “Lallo” Pascucci, con la sua immancabile chitarra, ha dedicato al pubblico un momento molto coinvolgente presentando tre brani musicali. La serata si è conclusa con un grande applauso e con i sorrisi dei ragazzi e delle ragazze che salutavano emozionati la Scuola che, per tre anni, li ha accolti ed educati con amore e professionalità.
La Sangiustese sta iniziando a programmare la nuova stagione. Questo è il pensiero del presidente Andrea Tosoni
“Il Coronavirus ci ha fatto riflettere e ci ha permesso di capire molte cose. Valori importanti come la sostenibilità economica, la valorizzazione del territorio, la possibilità di insegnare ai giovani a giocare e divertirsi socializzando nel modo giusto, assecondando le loro competenze e aspettative, non possono più passare in secondo piano - sottolinea il presidente -. Il nostro obiettivo primario per il futuro sarà creare - attraverso il calcio - un’occasione di divertimento, sviluppo e crescita per i ragazzi sia sotto l’aspetto culturale che sportivo e sociale, istituendo una vera e propria scuola di sport con istruttori che siano per loro maestri di calcio e di vita”.
”Accetteremo - prosegue Tosoni - come sempre abbiamo fatto, le volontà della Lega Nazionale Dilettanti attrezzandoci per il campionato che ci competerà. Era inutile, secondo il nostro parere, pur essendo arrivati quartultimi, fare i ricorsi al TAR e al Consiglio di Stato come altre Società. All’inizio avevamo pensato diversamente, traditi dalla passione sportiva e dall’amarezza di una retrocessione inaspettata".
"L’Eccellenza ci porterà una notevole riduzione dei costi e in questo anno di grande incertezza forse sarà per noi la migliore soluzione, che ci permetterà di valorizzare i giovani locali dando loro la giusta gratificazione” conclude Tosoni.
(nella foto il presidente Tosoni insieme al Responsabile del Settore Giovanile Sandro Rossi)
“In merito alla questione A14, Confartigianato ha avuto rassicurazioni da parte della Società Autostrade per l’Italia, nella persona del Direttore del VII tronco A14 Ing. Perna, che ha garantito tempi molto brevi per i lavori nei tratti interessati dal dissequestro dei due viadotti". A dirlo è il Segretario generale di Confartigianato, Giorgio Menichelli.
"Si riuscirebbe a sostituire le barriere new jersey velocemente e consegnare le due corsie dei due viadotti già entro la fine della prossima settimana - sottolinea Menichelli -, così come i lavori su alcune gallerie, fonte di grande disagio, che saranno conclusi entro il 21 luglio. Se i tempi previsti saranno rispettati potremmo, nel breve periodo, consegnare alla comunità una viabilità pressoché normale e garantire finalmente regolari flussi di traffico".
"Non c’è più tempo da perdere - evidenzia Menichelli -, il danno alle imprese del settore dei Trasporti, a tutte le attività commerciali, ai turisti e i cittadini stessi, è decisamente ingente e sta aggravando ancora di più una situazione di per sé critica dovuta al lockdown. La nostra Associazione ha messo in agenda tutti gli impegni presi dalle varie parti e presidierà le effettive previsioni di fine lavori affinché si possa mettere un punto a questo calvario. Certo è che, se da parte di Società Autostrade c’è il massimo impegno a procedere come stabilito, occorrerà comunque capire i tempi tecnici del Tribunale per il dissequestro e quelli del Ministero dei Trasporti, al quale abbiamo più volte sollecitato massima celerità per risolvere questa situazione logorante”.
Nella giornata politicamente convulsa di ieri, su proposta del ministro dell’Interno, il Consiglio dei ministri ha anche deliberato movimenti e nomine di prefetti, uno dei quali coinvolge la città di Macerata.
Dopo aver assunto la carica di prefetto nel luglio del 2018, Iolanda Rolli lascerà la nostra provincia per trasferirsi a Reggio Emilia dove prenderà il posto del prefetto Maria Forte che, a sua volta, assumerà le funzioni di prefetto di Siena.
In sostituzione della dottoressa Rolli, subentrerà il dott. Flavio Ferdani, 62 anni e originario di Villafranca in Lunigiana (provincia di Massa-Carrara). Ferdani proviene dalla prefettura di Pavia.
Sono trascorsi cinquanta anni da quel 6 luglio 1970, data dell’insediamento del primo Consiglio regionale delle Marche. Un mese prima, il 7 giugno, i marchigiani si recavano alle urne per eleggere i propri rappresentanti nell’assise regionale.
Oggi, a mezzo secolo di distanza, nell’Aula assembleare si è celebrata l’importante ricorrenza. Si è trattato di una cerimonia sobria, nel rispetto del difficile momento storico che si sta attraversando, ma con un messaggio di fiducia e di speranza per il futuro.
In occasione della seduta celebrativa, il presidente della giunta regionale, Luca Ceriscioli, ha chiuso il programma di lavori con un intervento a braccio, sottolineando in particolare la trasformazione “quasi genetica” che hanno vissuto le Marche in questi 50 anni, ma specialmente negli ultimi cinque, sia in termini istituzionali e amministrativi, che politici e socio-economici.
“Non vi è dubbio – ha detto in un passo del discorso Ceriscioli – che, in questi ultimi 5 anni, la Regione Marche ha segnato un cambiamento fortissimo, vuoi per i rapporti con la collettività e i cittadini molto più prossimi rispetto anche a pochi anni prima, vuoi per le difficili fasi emergenziali vissute, ma anche come gestione diretta della cosa pubblica. Nei prossimi anni si troverà di fronte a scelte strategiche irripetibili ed epocali dettate dalla capacità di intercettare e investire l’ingente mole di risorse europee".
“Sono stati cinque anni di forte cambiamento - ha proseguito - che potranno esser letti poi con un occhio storicamente più approfondito, ma io credo che mai come in questi 5 anni, con il percorso interrotto di riforma delle Province, siano stati trasferiti compiti così inusuali. Se alla nascita delle Regioni ci si chiedeva se si dovesse avere un organo esecutivo perché forse sarebbe bastato l’organo legislativo e l’attività programmatoria, con la trasformazione delle Province si è fatto un intervento di “genetica istituzionale”: aver portato alle Regioni la gran parte di competenze che erano delle Province, cioè la gestione diretta ordinaria delle attività spicciole".
"Oggi viviamo anche questa trasformazione della Regione - ha sottolineato il presidente -: la prossimità dei problemi quotidiani perché evidentemente il cittadino identifica l’Ente in maniera diversa rispetto alla missione originale di 50 anni fa, cioè quindi una vicinanza ma anche il volere un’immediatezza di riscontro molto forte. Le emergenze, certo, hanno spinto in questa direzione ma è un’impronta che la Regione si porterà avanti nei prossimi anni, a meno di ulteriori riforme. Un tema non banale, il ripensare ad una nuova organizzazione della Regione. Se poi lo pensiamo nella prospettiva dei prossimi anni che saranno strategici come capacità straordinaria di gestire i fondi europei, sempre più significativi. E’ un accelerazione fortissima che in sei mesi ci ha catalputato in un altro mondo. Il Governo regionale si troverà ad avere nello stesso tempo un forte ruolo gestionale ma anche un ruolo straordinario come ricaduta in termini di programmazione. Sarà un quadro complesso in cui essere consapevoli dell’irripetibilità della fase strategica che andremo a vivere e che inciderà sul destino della nostra regione".
Ceriscioli ha, quindi, toccato il tema del rapporto Stato-Regioni, in particolare negli ultimi tempi: “Abbiamo vissuto una grande tensione centralista da parte dello Stato con una volontà espressa di riportare alla centralità statale funzioni che erano state delegate alle Regioni, dalla Sanità negli ultimi tempi, ai Centri per l’Impiego di qualche anno fa. Non espressamente nel settore sociale, ma poi la destinazione vincolata dei fondi per comparti sociali ha prodotto un limite alle Regioni nella risposta ai bisogni di un territorio specifico. Poi dall’altra parte, invece, c’è un altro percorso quasi opposto, come il tema delle autonomie spinte, dei temi macroregionali. Invece in fasi emergenziali si è visto che le Regioni hanno saputo rispondere concretamente alle esigenze dei cittadini e il pendolo si è spostato chiaramente dalla parte delle Regioni".
"I 50 anni di storia – ha concluso Ceriscioli - ci portano a celebrare qualcosa che ancora non è del tutto definito, ma anzi pronto a nuove sfide, a un dibattito che non è ancora chiuso, a passaggi epocali. Una fase estremamente stimolante e interessante che forse c’era anche 50 anni fa e che continua ad esserci ancora oggi. Far parte, quindi, di una storia viva in cui le Regioni potranno costituire un punto alto di spinta e di ruolo molto importante come soggetto capace di interpretare le vocazioni e le caratteristiche qualitative di un territorio“
Il Cus Macerata preparerà la domanda di ripescaggio per ottenere l'iscrizione al campionato regionale di C1 2020-2021 di calcio a 5 maschile.
Ormai è certo, l’Ente di via Salvatore Valerio, una istituzione nel futsal specie a livello giovanile e massima realtà nel capoluogo, si giocherà questa carta provando a sfruttare il secondo posto nel girone B al momento dello stop. Conferme e ulteriori delucidazioni arrivano dal tecnico della prima squadra e responsabile del settore giovanile Michele Zampolini.
“Ho parlato con il presidente Antonio De Introna – afferma- e posso garantire che presenteremo la domanda di ripescaggio. D'altronde crediamo che sia una cosa giusta da fare, ci può stare da parte nostra dato che eravamo secondi in classifica a pochi punti da uno squadrone fuori categoria quale era il Potenza Picena. I miei ragazzi meritano questo tentativo da parte del Cus. Nella graduatoria andranno vari fattori e punteggi legati non solo alla classifica di C2, ma anche al settore giovanile, al fair play, allo storico della società eccetera… in base a tutto ciò siamo speranzosi, per non dire ottimisti, nell’esito positivo”.