In uscita il calendario di Miss Mamma Italiana Evergreen 2021: tra le protagoniste due donne residenti nel Maceratese
Nell’area eventi del ristorante “il Caminetto” a San Mauro Mare, organizzata dalla Te.Ma Spettacoli (con tutte le dovute misure di sicurezza) si è svolta la presentazione ufficiale del Calendario dell’anno 2021 di “Miss Mamma Italiana Evergreen”.
Il Concorso “Miss Mamma Italiana” è giunto quest’anno alla sua 28° edizione: ideato da Paolo Teti, è il primo Concorso nazionale di bellezza e simpatia dedicato alle mamme ed è riservato a tutte le mamme, diviso in tre categorie, dai 25 ai 45 anni (il cui Calendario sarà presentato sabato 19 dicembre a Gatteo Mare - Riviera Romagnola), dai 46 ai 55 anni per la “categoria GOLD” (il cui Calendario è stato presentato sabato 12 dicembre) e dai 56 anni a salire per la “categoria Evergreen”.
“Miss Mamma Italiana”, sostiene “Arianne” Associazione Onlus per la lotta all’Endometriosi, una malattia cronica ed invalidante, ancora poco conosciuta, che colpisce 3 milioni di donne italiane in età fertile.
Protagoniste degli scatti del Calendario 2021 di “Miss Mamma Italiana Evergreen” (quello di quest’anno è il 18° Calendario), eseguiti dalla fotografa Gloria Teti, sono le vincitrici della Finale Nazionale 2020 del Concorso, capitanate dalla 63enne ravennate Patrizia Verlicchi, vincitrice assoluta di “Miss Mamma Italiana Evergreen 2020”.
Ma andiamo a conoscere meglio le protagoniste del Calendario 2021 di “Miss Mamma Italiana Evergreen”:
Gennaio: Graziella Scortegagna, 56 anni, operaia, di Cornedo Vicentino (VI), mamma di Riccardo e Simone, di 36 e 34 anni. È la vincitrice della fascia “Miss Mamma Italiana Evergreen in gambe 2020”.
Febbraio: Lorella Bedon, 60 anni, casalinga, di Sarzano (RO), mamma di Jessica ed Emily, di 39 e 28 anni. È la vincitrice della fascia “Miss Mamma Italiana Evergreen Damigella D’onore 2020”.
Marzo: Regina Prizyrewska, 62 anni, casalinga, di Macerata, mamma di Remigio di 33 anni. È la vincitrice della fascia “Miss Mamma Italiana Evergreen Dolcezza 2020”.
Aprile: Annalisa Martinengo, 56 anni, impiegata, di Arquà Petrarca (PD), mamma di Carlotta e Vittoria, di 21 e 17 anni. È la vincitrice della fascia “Miss Mamma Italiana Evergreen Fascino 2020”.
Maggio: Marina Marchionni, 62 anni, commessa, di Montegranaro (FM), mamma di Maicol di 34 anni. È la vincitrice della fascia “Miss Mamma Italiana Evergreen Fashion 2020”.
Giugno: Adriana Biacco, 62 anni, casalinga, di Misano Adriatico (RN), mamma di Christian di 37 anni. È la vincitrice della fascia “Miss Mamma Italiana Evergreen Sorriso 2020”.
Luglio: Maria Cristina Cavaioni, 57 anni, casalinga, di Verona, mamma di Caterina e Lorenzo, di 26 e 24 anni. È la vincitrice della fascia “Miss Mamma Italiana Evergreen Solare 2020”.
Agosto: Vittoria Caponi, 62 anni, operatrice socio sanitaria, di Corridonia (MC), mamma di Alessio di 40 anni. È la vincitrice della fascia “Miss Mamma Italiana Evergreen Eleganza 2020”.
Settembre: Patrizia Verlicchi, 63 anni, operatrice olistica, di Ravenna, mamma di Manuel e Michael, di 39 e 37 anni. È la vincitrice assoluta di “Miss Mamma Italiana Evergreen 2020”. Sua anche l’immagine di copertina.
Ottobre: Ginetta Carrubba, 58 anni, insegnante, di Osimo (Ancona), mamma di David ed Elisa, di 31 e 19 anni. È la vincitrice della fascia “Miss Mamma Italiana Evergreen Glamour 2020”.
Novembre: Sandra De Caro, 59 anni, casalinga, di Ravenna, mamma di Alice e Giulia, di 37 e 28 anni. È la vincitrice della fascia “Miss Mamma Italiana Evergreen Sprint 2020”.
Dicembre: Marilena Pesce, 61 anni, infermiera, di Camposampiero (PD), mamma di Meri di 43 anni. È la vincitrice della fascia “Miss Mamma Italiana Evergreen Radiosa 2020”.
Il presidente regionale, Francesco Acquaroli, interviene in merito alla nuova possibile stretta del Governo nel periodo delle festività natalizie.
“Nella riunione con il Governo prevista per oggi (17 dicembre) – spiega il Governatore in un post social – confermerò là disponibilità a collaborare per evitare assembramenti, soprattutto nelle abitazioni private durante le festività, ma ribadirò che sarebbe incomprensibile per tutti i cittadini un ulteriore cambio di strategia rispetto al Dpcm attuale, soprattutto se non giustificata da un indice RT che finora è stato per tutti il metro di valutazione insieme al tasso di occupazione degli ospedali.
Ieri è stata anche la giornata di illustrazione del primo bilancio della nostra amministrazione - continua Acquaroli- tante sono le novità: dalla riforma della Svim in Sviluppo Europa Marche, uno strumento per le politiche europee, alla creazione di una Agenzia per il turismo e l’internazionalizzazione. Dalla telemedicina alla richiesta di istituire una Zona Economica Speciale. E poi l'erogazione di ristori per le imprese ferme a causa Covid e nuove politiche per famiglie e fragilità, e ancora il progetto "albergo e commercio diffuso” per centri storici e aree interne. Oltre a queste, molti altri sono i progetti per le imprese e le infrastrutture, che illustreremo nei prossimi giorni. Oggi presenteremo lo screening di massa, Operazione "Marche Sicure", che partirà domani su scala regionale dalle città di Pesaro e Urbino, Ancona, Macerata, Fermo e Ascoli Piceno e a seguire, coinvolgerà tutta la popolazione marchigiana".
La Santarelli Cingoli chiude il 2020 con la seconda sconfitta consecutiva. I ragazzi di Palazzi hanno perso 27-28 al PalaQuaresima contro l’Ego Siena, al termine di una gara comunque combattuta, nel recupero dell’11^ giornata della Serie A Beretta maschile di pallamano.
I cingolani iniziano molto bene la sfida, portandosi sul 3-0 in due minuti grazie a Ladakis e a doppio Rotaru, con Anzaldo attento su Marrochi. Dumnic chiama subito il time-out, così i toscani riescono a ristabilire la parità sul 3-3 con Gaeta e Nikocevic, aiutati anche dalla parata di Leban su Antic. La Santarelli ha ancora più energie e vola a +4 con il break firmato triplo Ladakis ed Antic, parziale sul 7-3. Anzaldo para su Guggino e Nikocevic, permettendo ai locali di mantenere l’8-4.
Siena non ci sta e si riporta a -1 con le reti di Nikocevic e Kasa sull’8-7. Dopo il 10-8 di Antic, l’Ego ribalta la sfida con lo 0-3 di Pasini e doppio Bargielli per il primo vantaggio ospite al 20’ (10-11). Ciattaglia, Bincoletto e Ladakis tengono botta a Nikocevic e Pasini, mentre Anzaldo compie delle parate importanti su Guggino e Kasa. Il primo tempo finisce 15-16, con Leban a negare il pareggio su Antic.
Nella ripresa gli ospiti provano la fuga, ma Cingoli resta in partita fino alla fine. Kasa e Kovacevic piazzano il +3 (15-18), con Anzaldo che evita un parziale peggiore con le sue parate. Dall’altra parte Leban para tutto quello che può sui tentativi della Santarelli, così l’Ego Siena ne approfitta per volare a +4 con Nikocevic sul 16-20. I locali tornano a -1 grazie al break di 0-3 firmato Strappini, Antic e Mangoni, mentre Anzaldo para su Bargelli ed Antic. Marrochi colpisce un palo, Leban ipnotizza Antic, così Kasa segna il 19-21. Dopo la rete, Anzaldo cade male a terra, dolorante al ginocchio destro, ed è costretto ad uscire dal campo. Leban respinge i tentatvi di Ladakis e Rotaru, mentre Kasa e Bargelli non sbagliano, ritrovando il +4 sul 19-23. Strappini accorcia, ma ancora Kasa, Marrochi e Guggino portano Siena sul 20-26 al 51’.
Proprio quando la partita sembra finita, ecco la reazione d’orgoglio della Santarelli. Garroni segna il gol numero 21, Gentilozzi para su Bargelli, permettendo ad Antic e Mangoni di conquistare il 23-26. Sul 23-27 di Guggino, mister Palazzi chiama il time-out e i suoi ragazzi rispondono con l’1-2 Cirilli-Antic per il 26-27 al 59’ approfittando anche della superiorità numerica, con Gentilozzi attento su Kasa. E’ Bargelli a chiudere definitivamente la sfida, con il pesante +2 a trenta secondi dalla fine. Il gol di Garroni a 7 secondi dalla sirena chiude il match sul 27-28.
Per la Santarelli Cingoli arriva la nona sconfitta stagionale. Si tratta della quarta con uno scarto di una o due reti, problema ricorrente di questa stagione, con la sola vittoria contro il Pressano arrivata da tale situazione. L’Ego Siena, comunque, ha dimostrato di essere una grande squadra, con tanti giocatori di alto livello. I ragazzi di Palazzi hanno pagato i troppi errori in fase offensiva, anche per via della grande prestazione del portiere ospite Leban.
Il top scorer della gara è Ivan Antic con 8 reti, seguito a 7 da Nikocevic, a 6 da Kasa e Bargelli e a 5 da Ladakis. I portieri Anzaldo e Gentilozzi della Santarelli hanno sfoderato la solita solida prestazione in porta, con le condizioni dell’argentino che saranno monitorate nei prossimi giorni in attesa di esami più approfonditi.
Se Siena consolida il suo terzo posto con 20 punti, a -3 dalla capolista Conversano e a -1 dalla Raimond Sassari, Cingoli resta quart’ultima a +3 dal Fondi, con due partite giocate in più rispetto ai laziali. In attesa di conoscere la data del recupero della nona giornata contro Brixen, che è ancora alle prese con dei casi di Covid-19 nel gruppo squadra, Strappini e compagni riprenderanno il campionato il prossimo 30 gennaio 2021, con la sfida interna contro il Bolzano valida per la prima giornata del girone di ritorno.
Santarelli Cingoli 27-28 Ego Siena (15-16)
Santarelli Cingoli: Anzaldo, Gentilozzi, Antic 8, Bincoletto 1, Ciattaglia 2, Cirilli 1, Evangelisti, Ferretti, Garroni 2, Jaziri, Ladakis 5, Latini, Mangoni 4, Rotaru 2, Strappini 2, Tobaldi. All. Palazzi
Ego Siena: Leban, Pavani, Bargelli 6, Bufoli, Gaeta 1, Galliano, Guggino 3, Kasa 6, Marrochi 2, Nikocevic 7, Pasini 3, Senesi. All. Dumnic
Arbitri: Regalia – Greco
Certificazione confermata senza nessuna riserva per il Sistema di Gestione per la Qualità dell’Università di Camerino.
Si è svolto, infatti nei giorni scorsi, in modalità telematica, con esito estremamente positivo, il ciclo di audit esterno da parte dell’Ente certificatore AFAQ-AFNOR per la certificazione, secondo lo standard internazionale ISO9001:2015, del Sistema di Gestione per la Qualità dell’Ateneo.
Si tratta di una conferma importante dal momento che Unicam è stata la prima Università in Italia, nel 2003, ad aver definito modelli organizzativi conformi alle norme ISO 9001 applicabili a tutto l’Ateneo e non adattati a singoli corsi o a specifici servizi.
In questa fase sono stati oggetto di verifica e certificazione anche i nuovi corsi di laurea istituiti recentemente da UNICAM, che non avevano mai ottenuto questo tipo di certificazione, ossia i corsi in Scienze gastronomiche, in Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali e in Scienze geologiche e tecnologie per l’ambiente. Sono inclusi nei processi formativi certificati anche quelli svolti nell’ambito delle attività di supporto per l’orientamento, il tutorato, lo stage e placement e la mobilità internazionale degli studenti.
È stata rinnovata la certificazione anche per il corso di laurea magistrale a ciclo unico di Medicina Veterinaria che, in vista dell’ormai prossimo rinnovo dell’accreditamento europeo EAEVE (European Association of Establishments for Veterinary Education), potrà presentarsi a tale appuntamento con il valore aggiunto indubbiamente fornito da una certificazione ISO9001.
La vera novità di questo nuovo ciclo di audit esterno è stata però la valutazione positiva e la certificazione del Sistema di Gestione Qualità impostato e dedicato all’alta formazione.
Tale sistema è finalizzato ad estendere le logiche della quality assurance anche alla formazione post-laurea, in particolare Master di I e II livello e corsi di alta formazione finalizzata, per i quali in Italia non esiste ancora un sistema di accreditamento nazionale che garantisca gli studenti e tutti gli utenti sulla reale efficacia ed efficienza dei processi formativi progettati e messi in atto.
Nel perimetro del sistema di gestione dei corsi post-laurea sono stati per ora inclusi tre Master di secondo livello: Cardiologia veterinaria, Medicina estetica e terapia estetica, Scienza dei prodotti cosmetici e dermatologici.
La volontà dell'Ateneo è quella di proseguire, già dal prossimo anno, all’allargamento graduale del perimetro di certificazione a tutti i Master e corsi di alta formazione attivati dall’Ateneo.
“Siamo estremamente soddisfatti – ha sottolineato il Rettore prof. Claudio Pettinari – di questa conferma, che rappresenta da anni uno dei punti di forza del nostro Ateneo. L’Università di Camerino continua a dare evidenza di come prediliga l’utilizzo di strumenti di valutazione esterna e non autoreferenziale, per continuare a garantire agli studenti, agli utenti ed a tutte le parti interessate l’alta qualità dei propri processi formativi, dei servizi erogati e delle prestazioni fornite. Ringrazio il Prorettore alla didattica, il Presidio Qualità dell’Ateneo, il Delegato per l’alta formazione e tutti i colleghi ed il personale tecnico, in particolare quello dell’Area Programmazione, Valutazione e Sistemi Qualità, che garantiscono costantemente che tutto il sistema funzioni nel miglior modo possibile”.
Il Governo nazionale sta facendo naufragare la cultura e il turismo visto che nel Recovery plan sono previsti soltanto 1,3 miliardi di euro a fronte dei 196 miliardi complessivi per due settori fondamentali per il nostro Paese”.
A sottolinearlo è l’assessore regionale alla Cultura Giorgia Latini evidenziando “la miopia politica del Governo Conte, privo di visione strategica verso regioni come le Marche che hanno nella cultura e turismo uno dei motori trainanti dell’economia marchigiana. Le Marche per la sua bellezza e unica regione italiana nella guida Best in Travel 2020 di Lonely Planet, dopo il dramma del sisma e del Covid debbono avere la giusta considerazione nel ricevere interventi finanziari a sostegno di questi settori che danno occupazione a tantissime persone. Il Governo nazionale deve focalizzare gli interventi sul territorio e le Marche ricca di musei, piazze, aree archeologiche e teatri offrendo una prospettiva di sinergie tra ambiente, turismo, cultura e spettacolo e di un ritorno economico produttivo”.
“Al momento l’Italia – ha proseguito Giorgia Latini - è tra i pochissimi Paesi europei che non stanno programmando la riapertura dei luoghi della cultura. È inaccettabile che nel nostro Paese la Cultura non venga considerata. Mentre è di nuovo possibile frequentare negozi e centri commerciali, bar e ristoranti, non è comprensibile perché non si possa visitare in tutta sicurezza un monumento o un museo visto che questi sono ritenuti per decreto servizi pubblici essenziali, indispensabili alla promozione culturale e alla crescita umana e civile”.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 4824 tamponi: 3279 nel percorso nuove diagnosi (di cui 1449 nello screening con percorso Antigenico) e 1545 nel percorso guariti.I positivi sono 467 nel percorso nuove diagnosi (114 in provincia di Macerata, 109 in provincia di Ancona, 146 in provincia di Pesaro-Urbino, 60 in provincia di Fermo, 28 in provincia di Ascoli Piceno e 10 da fuori regione).Questi casi comprendono soggetti sintomatici (66 casi rilevati), contatti in setting domestico (94 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (115 casi rilevati), contatti in setting lavorativo (33 casi rilevati), contatti in ambienti di vita/socialità (23 casi rilevati), contatti in setting assistenziale (6 casi rilevati), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (10 casi rilevati), screening percorso sanitario (13 casi rilevati) e 2 rientri dall'estero.
Per altri 105 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche.
Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 1449 test e sono stati riscontrati 48 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare).
Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si evidenzia un incremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 14,24% oggi, contro il 12,18% di ieri.
Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche dall'inizio dell'emergenza sanitaria è di 36.147 per un totale di 277.059 campioni testati.
Scende il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali che ad oggi sono 503 (-20 rispetto a ieri), di cui 67 in terapia intensiva (-8 rispetto a ieri). Sono, invece, 43 le persone dimesse dagli ospedali regionali. Nel Maceratese sono accolti 106 pazienti (7 meno di ieri): 40 all'ospedale di Macerata, 53 al Covid Hospital e 13 a Camerino.
I 15 ragazzi del Centro socio-educativo per disabili “Il Ciclamino” hanno abbellito con ghirlande le vetrine del centro di Corridonia e hanno realizzato il presepe in piazza Filippo Corridoni.
Tantissimi commercianti hanno aderito all’iniziativa organizzata dal Comune di Corridonia e dal “Ciclamino” gestito dalla Pars onlus. Le decorazioni per i negozi e il presepe sono stati realizzati interamente a mano dai ragazzi, affiancati dagli educatori Pars, che con amore e pazienza e creatività hanno portato un pò di magia natalizia all’intera cittadina.
65 sono i negozianti che hanno scelto di mettere in vetrina la ghirlanda e di fare una donazione ai ragazzi, una quota simbolica per aiutarli a realizzare un loro sogno, fare una gita in estate. Un modo solidale per unire e fare comunità, in un anno così particolare e difficile.
“Ogni anno prepariamo un mercatino di Natale, ma quest’anno non è stato possibile - spiega l’educatrice Pars Lisa Tosiani -. I nostri ragazzi ci tengono molto, con il ricavato autofinanziano parzialmente la gita estiva. Allora abbiamo pensato di fare qualcosa di nuovo, collaborando con il comune nella realizzazione di addobbi natalizi. Abbiamo realizzato una ghirlanda da appendere alle vetrine dei negozi di Corridonia e il presepe in legno posizionato sotto l’albero in piazza. L’idea è piaciuta ai commercianti ed è stata organizzata in collaborazione con l’amministrazione comunale.
Siamo grati a tutti per questa opportunità data ai nostri ragazzi”.
“Abbiamo pensato insieme agli operatori Pars di coinvolgere i ragazzi del centro per dar loro la possibilità di fare una raccolta fondi e far conoscere alla cittadinanza questa preziosa realtà. E’ un’eccellenza del nostro territorio - afferma Francesco Andreozzi, assessore alle Politiche per lo sviluppo economico e per il lavoro e commercio -. Inoltre hanno creato il presepe da mettere sotto l’albero di Natale in piazza Corridoni. I commercianti sono stati molto soddisfatti. E’ una ghirlanda molto bella che hanno potuto esporre nei loro negozi”.
“Nonostante tutte le restrizioni per Covid e le difficoltà, i ragazzi del Ciclamino, con il loro sorriso e la loro serenità immutata, nonostante le mille criticità - conclude Monica Sagretti, assessore alle Pari opportunità, istruzione e politiche educative -, sono stati gli unici ad offrirci aiuto e a realizzare gli addobbi di Natale. Con il loro garbo e il loro amore, sono sempre pronti ad accogliere le richieste del comune. Ghirlande meravigliose e un presepe semplice ma di un’eleganze unica. Tornare all’essenzialità è il messaggio di questo Natale 2020. Mi auguro che questo sia un esempio di inclusione sociale quotidiano e non un evento straordinario”.
Intensificata dalla Questura di Macerata l’attività di prevenzione e di controllo del territorio, anche in vista delle prossime festività natalizie, con un incremento di uomini e mezzi destinati al contrasto dei fenomeni di criminalità più diffusi in questa provincia. In questo periodo, pertanto, sono impiegate più pattuglie per il controllo capillare del territorio che è stato rivolto soprattutto ai luoghi di maggiore afflusso e di aggregazione di persone ed ai punti più sensibili della città dove potrebbero orbitare soggetti dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel corso di un posto di controllo effettuato in località Villa Potenza gli uomini dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico diretto dal Dott. Lorenzo Commodo, intimavano l’alt ad un’autovettura a bordo della quale vi era solo un 26enne, già conosciuto alle Forze di Polizia per i suoi trascorsi giudiziari in materia di stupefacenti, il quale alla richiesta dei documenti da parte degli agenti mostrava subito segni di nervosismo. Per questo motivo i poliziotti hanno deciso di sottoporre il soggetto a perquisizione, operazione che veniva estesa anche all’autoveicolo fermato. A bordo del mezzo venivano infatti rinvenuti due involucri in plastica ben sigillati contenenti un totale di circa 90 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana. Successivamente, con l’ausilio di altro personale nel frattempo intervenuto, veniva sottoposta a perquisizione anche l’abitazione del soggetto residente in provincia, operazione che consentiva di rinvenire altri 130 grammi di marijuana, oltre ad un bilancino di precisione digitale utilizzato dall’uomo per la pesatura della sostanza e dei dischetti di cellophane utilizzati per il confezionamento delle dosi. Inoltre nel corso dell’operazione veniva rinvenuto ulteriore materiale che veniva posto in sequestro poiché ritenuto utile al proseguo delle indagini. Il giovane è stato quindi tratto in arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e ristretto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida che si terrà questa mattina presso il Tribunale di Macerata.
I servizi di prevenzione e controllo del territorio proseguiranno per tutto il periodo delle festività e saranno diretti verso le aree della città e della provincia ritenute più sensibili, al fine di contrastare qualsiasi fenomeno connesso alla diffusione delle sostanze stupefacenti, con l’impiego di ulteriori risorse, costituite da un aumento delle pattuglie sull’intera provincia.
Donna travolta da un'auto: interviene l'eliambulanza.
L'investimento si è verificato in via E. Mattei a San Severino Marche.
Lanciato l'allarme, sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118. Gli operatori dell'emergenza, valutata la situazione, hanno subito allertato l'eliambulanza.
L'elicottero del soccorso, atterato sul posto , ha poi trasportato la donna all'ospedale di Torrette in codice rosso (da prassi in questi casi).
Maxi operazione antidroga nel Maceratese: arrestate 24 persone
Nelle prime ore della mattinata odierna, i Carabinieri del Comando Provinciale Carabinieri di Macerata, coadiuvati da quelli dei Comandi Provinciali di Fermo, Teramo, Roma e Latina, con il supporto di un velivolo del Nucleo Elicotteri di Pescara, del personale dei Nuclei Cinofili di Pesaro e Chieti, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di misura cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Macerata, Dott. Giovanni Maria Manzoni, nei confronti di 24 soggetti, pakistani e afghani, domiciliati in diverse regioni del centro Italia, responsabili, a vario titolo, del reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
L’operazione giunge a conclusione di un’intensa e complessa attività d’indagine, denominata “Daraga”, coordinata dal Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Macerata, Dott. Giovanni Giorgio, che ha permesso di disarticolare una filiera criminale, operante in tutto il territorio provinciale, costituita da cittadini pakistani ed afghani – alcuni dei quali presenti sul territorio nazionale irregolarmente - che agiva avendo come principali basi logistiche, utilizzate anche per l’occultamento della sostanza stupefacente da tagliare, il noto palazzo multietnico denominato “Hotel House” di Porto Recanati, nonché un casale nel comune di Montecassiano ed un’abitazione di Potenza Picena. I soggetti erano specializzati in attività di taglio e spaccio di sostanza stupefacente del tipo “Eroina”.
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L’intero procedimento trae origine da un’attività investigativa iniziata nel mese di settembre 2019, a Potenza Picena, quando le attenzioni degli carabinieri del Nucleo Investigativo di Macerata si sono concentrate su uno degli attori protagonisti della vicenda, M.A, pakistano pluripregiudicato per reati in materia di stupefacenti.
M.A., con l’aiuto di alcuni connazionali, faceva giungere da fuori regione la sostanza stupefacente che, una volta tagliata e confezionata, veniva immessa sul circuito e sul mercato all’ingrosso e al dettaglio.
La complessa indagine, basata su pedinamenti e servizi di osservazione, e supportata da attività tecniche (intercettazioni telefoniche, ambientali, localizzazioni satellitari di precisione nonché riprese video e fotografiche che hanno documentato le numerose cessioni di stupefacente), ha permesso di far luce su un’imponente crocevia di traffico di “eroina”.
Le investigazioni hanno anche altresì permesso d’individuare diversi canali di approvvigionamento della droga proveniente dall’Afghanistan e dal Pakistan, che giungeva in Italia tramite la Grecia, seguendo la rotta balcanica privilegiata dai corrieri.
I soggetti si rifornivano anche da alcuni mercati presenti sul territorio italiano, al di fuori delle Marche. Al fine di eludere eventuali controlli, l’eroina pura arrivava in provincia impacchettata all’interno di confezioni di prodotti dolciari, barrette di cioccolato, confezioni di caramelle, termosaldate, identiche per fattezze, peso e dimensioni alle originali, o trasportata dai “corrieri” che viaggiano con mezzi pubblici e la occultavano all’interno di bagagli, sotto la suola delle scarpe, o, in alcuni casi, grazie a degli “ovulatori”, la ingerivano direttamente.
Oltre alle 24 persone di cui tratta la misura cautelare odierna, durante le indagini, durate oltre un anno, sono state arrestate altre 16 persone in flagranza di reato e deferite in stato di libertà altre 14.
Sono stati, inoltre, sequestrati 6 Kg e 100 g di “Eroina Pura” che, se avesse raggiunto i mercati di consumo, tagliata (con rapporto di uno a quattro) e divisa in circa 100.000 dosi, avrebbe determinato guadagni pari a circa 2 milioni di euro. Inoltre, grazie alle numerose testimonianze dei consumatori, si è ricostruito l’ingente giro d’affari creato dagli arrestati che, solo nel corso dell’anno 2019, avrebbe fruttato oltre 500.000 euro.
La maggior parte dei proventi dell’attività di spaccio veniva reinvestita per l’acquisto di ulteriore sostanza stupefacente e per il sostentamento di tutti gli indagati in Italia.
Resi noti gli ultimi aggiornamenti forniti dalle amministrazioni comunali in merito all'evoluzione del contagio da Coronavirus in provincia di Macerata: i numeri delle ultime 24 ore evidenziano una situazione in generale miglioramento.
L'andamento viene avvalorato dai dati diffusi dal sindaco di Recanati, Antonio Bravi dove, secondo quanto comunicato dalla Regione Marche ad oggi sono presenti in città: 93 cittadini positivi al virus e altri 52 persone in isolamento domiciliare. Una situazione in netto miglioramento rispetto all'ultimo aggiornamento di ieri quando erano stati registrati 106 positivi e 56 persone in quarantena.
Trend positivo a Cingoli, dove scende a 18 il numero di positivi (-3) rispetto alle ultime 24 ore), ma aumentano le persone in quarantena che ad oggi sono 31 persone in isolamento domiciliare (+13) . Dati pressoché stabili a Castelraimondo, dove nelle ultime 24 ore si è registrata la negativizzazione di un cittadino che fa scendere il numero totale a 27. Medesima situazione nel comune di San Ginesio dove rimangono 4 le persone contagiate così come quelle in quarantena (dati stabili rispetto all'ultimo report)
Contagi in lieve salita a Petriolo, dove secondo i dati diffusi dal sindaco Santinelli risulta una nuova persone contagiata che fa salire il numero totale dei positivi al virus a 9. Dati, tutto sommato, incoraggianti anche a Treia dove i contagi scendono di 4 unità attestandosi a 25. Casi positivi in calo anche a Morrovalle, dove ad oggi si contano 60 soggetti positivi, mentre lo scorso 9 dicembre erano 70.
Continuano a diminuire i casi nel comune di Camerino dove si registrano, rispetto all'ultimo aggiornamento, altri 5 cittadini negativizzati e ad oggi risultano positive al virus 22 persone e altre 10 in quarantena. Stessa situazione a Caldarola dove secondo i dati resi noti dal Servizio di Sanità regionale si evince un nuovo caso positivo e 4 casi guariti per cui la situazione attuale registra 5 persone affette da Covid-19 altre 2 persone in isolamento fiduciario.
Si avvicina a tornare Covid free il comune di Sant'Angelo in Pontano, dove si registra, un nuovo negativizzato che porta a sola una unità il numero totale di persone positive al coronavirus con un'altra poste in isolamento domiciliare.
“Un bilancio che aiuti il nostro territorio a risollevarsi dalla crisi che lo attanaglia in questo momento. Viviamo una situazione particolare, ma la politica e le istituzioni hanno il dovere di guardare avanti e di farlo immaginando anche uno sviluppo importante del tessuto economico, una forte tenuta del sistema sociale, il potenziamento dei servizi. Tutto questo per disegnare le condizioni affinché la nostra regione possa tornare ad essere protagonista nell’economia ma non solo.
Strumento utile potrà essere sicuramente la Svim che sarà trasformata in una Agenzia europea a tutti gli effetti per portare nelle Marche le politiche europee e a sostegno di tanti enti locali che cercano un punto di riferimento. Allo stesso modo stiamo procedendo alla creazione di un’Agenzia per il turismo e l’Internazionalizzazione. Vorremmo provare a fare del turismo una cartina di tornasole che coinvolga altri settori, alcuni dei quali rimasti ai margini, che sappia mettere a circuito tutte le potenzialità. L'intenzione è quella di aumentare la capacità di internazionalizzazione nella nostra regione, con una strutturazione forte per le politiche delle imprese, per la digitalizzazione, l'innovazione, per un ecosistema, un sistema economico, dove le imprese interagiscono, dialogano crescono e cercano di innescare meccanismi per potenziare la loro capacità di competere.
È stata inoltre avviata la procedura per la richiesta della Zona Economica Speciale per una regione che ha dato un contributo importante alla crescita nazionale e che non può e non deve essere lasciata sola, soprattutto, non dimentichiamolo, dopo il sisma. In tema di risorse, per quanto riguarda il Recovery Fund, strumento in via di definizione che speriamo si sblocchi quanto prima, abbiamo consegnato tutte le schede con le proposte di iniziative che vorremmo attuare alla Conferenza Stato Regioni.
Altrettanto importante è il lavoro di concertazione con tutte le categorie che stiamo facendo per la programmazione del prossimo semestre europeo, ma soprattutto per il nostro bilancio che, presentato oggi, vedrà un secondo step tra qualche mese quando verrà integrato con nuove risorse e una strutturazione definitiva poggiata su quattro pilastri: famiglia, fragilità, imprese ed eccellenze”. Lo ha detto il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli che insieme all’assessore al Bilancio Guido Castelli e all’intera giunta ha presentato oggi pomeriggio nel corso di una conferenza stampa il bilancio di previsione 2021-2023.
“La Regione è nata nel 1970 – ha proseguito l’assessore Castelli - e, dopo 50 anni, per la prima volta cambia compagine al governo. In questo nuovo contesto il primo compito che la giunta ha assunto è stato quello di una verifica accurata delle risorse finanziarie, umane e strumentali a disposizione per poter imprimere una svolta in discontinuità con azioni concrete. L’obiettivo infatti, non è quello di tornare allo stato in cui eravamo prima della pandemia, ma di migliorare e trasformare le Marche in una regione forte, innovativa, attrattiva, coesa, solidale e sicura sotto tutti gli aspetti.
Per questa ragione la manovra di bilancio è stata concepita in due fasi: in questi primi 50 giorni dall’insediamento abbiamo avviato una “due diligence” (dovuta diligenza, ndr) per una analisi approfondita dei dati ed una spending review per ogni settore. Entro i primi mesi del 2021, alla luce dei numeri emersi e di notizie più specifiche sulla nuova programmazione europea 2021-2027, procederemo ad una seconda manovra integrativa anche in base alle nuove esigenze dello scenario, economico, sociale e pandemico.
Abbiamo una visione di sistema e di medio-lungo periodo che vogliamo mettere in campo per affrontare al meglio le sfide di cambiamento imposte da Covid-19, della recessione economica, dalla transizione digitale e ambientale. Allo stesso tempo puntiamo alla semplificazione e sburocratizzazione dell’amministrazione, al riequilibrio territoriale in favore aree interne e alla velocizzazione della ricostruzione. La necessità di analisi delle risorse – ha proseguito Castelli – non ci ha comunque impedito di imprimere una nostra identità ad alcune misure strategiche”.
Tra le misure operative previste per il 2021 sono stati evidenziati i 10 milioni di euro a sostegno della ripartenza delle imprese colpite dal Covid, i 15 milioni destinati all’emergenza lavorativa nelle aree di crisi complessa, i 2 milioni per il progetto di telemedicina nelle aree interne, altri 2 milioni integrati con risorse Ue per l’acquisto di dispositivi medici e i 2,5 milioni di euro dedicati alle famiglie fragili per l’acquisto di dispositivi digitali. L’impianto generale della manovra economica regionale 2021 prevede Ø Risorse complessive: 4.190.471.866,63 Ø Risorse per la sanità: 3.239.237.312,51 Ø Risorse per altri interventi: 951.234.554,12.
Armato di coltello rapina un supermercato. È successo nel pomeriggio di oggi, a Porto Recanati, nel supermercato "Si con Te" di via XXIX Marzo.
Il malvivente , un ragazzo alto e con il viso parzialmente travisato dal cappuccio della felpa, è entrato all'interno del locale minacciando la cassiera con un coltello a serramanico di farsi consegnare tutti i soldi dell'incasso.
La cassiera ha così dato al ladro i circa 1000 euro che erano nella cassa in quel momento in cassa e quest'ultimo e poi fuggito. Ad attenderlo fuori dal supermercato era presente un suo complice a bordo di un'auto che ha subito tentato la fuga che è durato molto poco in quanto si sono visti sbarrare la strada da un pulmino che transitava in quella zona.
I due malviventi hanno abbandonato l'auto e continuando ciò che avevavo inziato a piedi ma contestualmente è stato provvidenziale l'intervento degli agenti della locale stazione dei Carabinieri che sono riusciti prontamente a bloccare ed ad arrestare i due ladri.
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"Ieri sera la maggioranza dopo una lunga attività di revisione e ristrutturazione aziendale ha dato il via alla ricapitalizzazione del mercato ittico che rappresenta per questa amministrazione la storia e la tradizione di Civitanova - ad annunciarlo sono stati i consiglieri comunai Fausto Troiani e Monia Rossi di “Vince Civitanova”, Simone Garbuglia e Paolo Mercuri di “Noi con Ciarapica” insieme all'Assessore al Bilancio del Comune di Civitanovese Roberta Belletti - Una ristrutturazione complessa avvenuta, dopo anni di abbandono da parte della precedente amministrazione, di concerto con le marinerie che ha portato alla firma di un contratto di servizio che prevede anche la rimodulazione degli aggi pagati dai produttori e dai commercianti del mercato. Tale contratto permetterà allo stesso Mercato Ittico Civitanovese (M.I.C) non solo di raggiungere un equilibrio economico finanziario che fino ad ora non aveva ma anche il conseguimento di un utile"
"La Marineria firmando il contratto di servizio e impegnandosi a rispettarlo fino al 2025 ha compreso e condiviso l’importanza della ricapitalizzazione senza la quale il MIC sarebbe fallito - spiegano nella nota congiunta - L’opposizione, invece, di fare gli eroi e i salvatori del MIC in questa fase avrebbero dovuto farlo quando ne avevano la possibilità evitando che il mercato andasse in perdita adottando gli opportuni provvedimenti - e aggiungono - Vogliamo sottolineare che l’opposizione, in realtà, si è spaccata al voto con consiglieri che hanno evitato il voto, con consiglieri che si sono astenuti pur facendo parte della precedente amministrazione e addirittura con consiglieri che hanno votato contro la salvezza del MIC, tra cui lo stesso ex Sindaco Corvatta con delega alle partecipate, intervenuto una sola volta su cinque all’approvazione del bilancio del MIC a dimostrazione del totale disinteresse dell’andamento economico finanziario del mercato stesso".
"Quanto fatto con il MIC, grazie alla collaborazione e al lavoro svolto dal suo Consiglio di Amministrazione si inserisce nella più ampia politica di revisione delle partecipate iniziata da questa amministrazione e dall’assessorato alle partecipate che ha portato, da un lato, il Mic come detto ad eliminare le criticità preesistenti, dall’altro, la Civitas, ad un migliore efficientamento del lavoro svolto dalla società stessa; un lavoro tale da incrementare più del 100% l’attività di accertamento e riscossione delle linee IMU e Tari, con conseguenti maggiori entrate per l’Ente che gli permetterà di migliorare ed incrementare i servizi offerti ai cittadini". Concludono
"Io penso che le persone sono un po’ stanche di questa situazione e vorrebbero alla fine venirne fuori. Anche se qualcuno morirà pazienza". Si era attivata nella serata di ieri la procedura relativa alla frase choc pronunciata dal presidente di Confindustria Macerata Domenico Guzzini (leggi l'articolo), da parte del Consiglio di indirizzo etico e dei valori associativi, l'organo nazionale di Confindustria che presidia e implementa i princìpi etico-valoriali del sistema industriale.
Un chiaro preludio a possibili sanzioni o un passo indietro da parte dello stesso Guzzini che è arrivato nella giornata di oggi, attraverso una missiva scritta di suo pugno, dove si rivolge agli imprenditori della provincia associati dove di fatto annuncia le sue dimissioni, a un anno dalla sua elezione, che saranno effettive domani pomeriggio quando si riunirà il Consiglio Direttivo di Confindustria.
Ecco il testo integrale della lettera:
“Cara/o Collega, ti scrivo personalmente per chiederti scusa per la frase che ho detto durante il Forum Made For Italy. Durante la conferenza, mentre parlavo di crisi aziendale e di occupazione. preso da quanto stavo dicendo, ho detto quella frase infelice, che non rappresenta per nulla il mio pensiero
Ho sbagliato e mi dispiace tantissimo avere, anche se involontariamente, coinvolto Confindustria in questa spiacevole vicenda. Chi ha avuto modo di conoscermi sa quanto per me siano importanti e prioritari la salute, la famiglia e le persone. Negli ultimi mesi ho lavorato incessantemente per mettere in sicurezza le persone, anteponendo sempre la salute al business e usando un approccio col pensiero rivolto al benessere delle persone. Il periodo storico che stiamo vivendo porta noi imprenditori sotto stress e le nostre preoccupazioni quotidiane sono legate non solo alle nostre attività ma anche e soprattutto ai nostri dipendenti, facendo di tutto per tenere in piedi le aziende senza abbassare la guardia e mantenendo tutte le misure di sicurezza perché la pandemia é ancora in agguato. Riascoltandomi ho subito realizzato la gravità di quanto espresso e le mie scuse sono state tempestive e dettate da una profonda umiltà e senso civico e spero che una frase infelice e decontestualizzata non oscuri quello che fino ad oggi è stato il mio operato. Per senso di responsabilità, dopo una breve riflessione, ritengo doveroso rassegnare le mie dimissioni da Presidente Confindustria Macerata che formalizzerò nel corso del prossimo Consiglio Direttivo, giovedì 17 dicembre ore 16”.
Sono in corso i lavori di asfaltatura lungo la provinciale 71 “Matelica - Esanatoglia”. L’intervento, eseguito dalla Ditta Ferretti SRL di Castelraimondo nel territorio di Esanatoglia, è finanziato grazie ai ribassi d’asta, autorizzati specificamente dal MIT (Ministero delle Infrastrutture e Trasporti), che aveva messo a disposizione le risorse per le asfaltature delle diverse arterie.
Questo lavoro si somma a quelli effettuati in precedenza su numerose provinciali: la 12 “Bivio Rotelli - Gioacchino Murat”, la 128 “Treiese”, la 2 “Apirese”, la 11/VII “Piangiano”, la 76 “Montecassiano - Cimarella”, la 100 “Porto Recanati - Scossicci”, la 132 “Varanese”, la 58 “Lago di Fiastra”, la 29 “Collamato”, la 7/VII “Bivio Agolla - Montelago” e la 30 “Collattoni”.
“Sono interventi puntiformi - afferma Antonio Pettinari - che ci permettono di sistemare altri tratti di strada su cui erano stati appaltati i lavori. Fino ad oggi, con i ribassi d’asta abbiamo investito sulle varie provinciali oltre 460mila euro”.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che purtroppo nelle ultime 24 ore si sono verificati sei decessi correlati al Covid-19.
Nel territorio maceratese si è registrato un decesso: la vittima è una 69enne originaria di Caldarola spirata all'ospedale di Civitanova Marche, dove si trovava ricoverato.
Sono tre le vittime nell'Anconetano: un 83enne e una 94enne sono deceduti nella struttura ospedaliera di Senigallia, mentre una 77 senigalliese si è spenta al noscomio di Jesi. Altri tre decessi si sono verificati nel territorio pesarese: una 61enne di Fano e una 86enne di Mondolfo sono sono spirati all'ospedale del capoluogo, invece un 86enne di Fermignano è morto alla RS Galantara.
Una vittima al "A.Murri" di Fermo e all'Ospedale di Ascoli Piceno: si tratta rispettivamente di una 71enne fermana e una 90enne di Force.
Dall'inizio della pandemia nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 1446 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (625), mentre sono 248 quelle totali nella provincia di Macerata.
Secondo i dati complessivi, nel 95,5% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 81 anni.
Di seguito i dati resi noti dal Servizio Sanità della Regione Marche:
Continuano i controlli per il contrasto ed il contenimento del fenomeno epidemico della Compagnia di Civitanova Marche che saranno, nei prossimi giorni, ulteriormente intensificati in vista delle imminenti festività natalizie.
Sono infatti stati sanzionare nell’ultima settimana, cinque persone che circolavano in orario notturno fuori dalle ipotesi consentite dalle norme governative, ovvero senza valide e plausibili motivazioni per giustificare il loro spostamento.
Inoltre, è stato denunciato ben due volte nel giro di poche ore, un altro trentenne pakistano residente a Monte San Giusto, controllato mentre circolava indisturbato nel centro abitato di Montecosaro nonostante fosse destinatario della misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio emesso nei suoi confronti dalla Questura di Macerata lo scorso aprile.
Individuati gli autori di una rissa a Montecosaro .
Questa mattina i militari della Locale Stazione dei Carabinieri ,al termine di articolate indagini, hanno definitivamente individuato e deferito alla Procura della Repubblica di Macerata tre cittadini pakistani responsabili della rissa avvenuta la notte dello scorso 18 novembre in Via Tiziano.
Quella sera i residenti avevano a più riprese segnalato la presenza di alcuni stranieri in strada che, all’apice di una accesa e rumorosa discussione per futili motivi, sono passati alle vie di fatto l’uno contro l’altro a colpi di calci e pugni, arrivando a danneggiare anche delle fioriere in strada.
Sebbene all’arrivo dei Carabinieri sul posto non ci fosse più nessuno, gli elementi raccolti durante il sopralluogo, corroborati da minuziosa e particolareggiata attività testimoniale, sviluppata anche mediante il confronto con le immagini acquisite, i militari sono riusciti a risalire all’identità dei soggetti coinvolti. Si tratta di tre uomini di origine pakistana rispettivamente di ventotto, trenta e trentasei anni, operai, domiciliati a Montecosaro e conosciuti per i loro trascorsi giudiziari.
Un ventottenne nigeriano domiciliato nel maceratese è stato denunciato dai Carabinieri della Stazione di Recanati in quanto ritenuto responsabile di furto aggravato in danno di una anziana del posto che, approfittando della disponibilità offerta dallo straniero dinanzi al supermercato Coal di Via Offagna a Recanati, si era fatta aiutare a caricare la spesa nella sua macchina.
Una volta giunta a casa, la donna si è accorta che mancavano invece diversi prodotti appena acquistati per un valore complessivo di circa cinquanta euro, quindi ha immediatamente denunciato il fatto. La puntuale descrizione dell’uomo e la visione delle immagini di videosorveglianza hanno aiutato i militari del posto alla esatta ricostruzione della dinamica degli eventi e l’identificazione del responsabile, deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato consumato.