di Picchio News

San Severino, arriva l'albero di Natale in piazza: il Comune regala ai negozianti le luminarie

San Severino, arriva l'albero di Natale in piazza: il Comune regala ai negozianti le luminarie

Anche quest’anno piazza Del Popolo avrà il suo albero di Natale. Gli operai del Comune hanno provveduto a posizionarlo al centro dell’ovale simbolo della Città di San Severino Marche mentre in tutte le vie prosegue l’opera di installazione delle luminarie che, per le prossime festività, saranno interamente finanziate dall’Amministrazione comunale in segno di vicinanza ai titolari delle attività che sono alle prese con tante difficoltà nell’anno dell’emergenza Covid. L’albero, un grosso abete che arriva dalla pineta di Serripola, è alto 12 metri e misura 4 metri di diametro. “Il Natale 2020 sarà un Natale anomalo e molto difficile ma non per questo non dovrà portare gioia nei nostri cuori facendoci vivere il senso della comunità e dell’unione - spiega il sindaco Rosa Piermattei che, insieme all’assessore comunale al Commercio, Jacopo Orlandani, e all’intera Giunta comunale, ha deciso di salutare così le imminenti festività - Nonostante tutto vogliamo che vie e piazze siano sfavillanti come sempre, certi che quello che stiamo vivendo sia destinato prima o poi a diventare nient’altro che un brutto ricordo. Vogliamo anzitutto essere vicini a chi sta affrontando mille difficoltà, alle tante persone che soffrono, alle loro famiglie. Ci accontenteremo dell’essenzialità certi che anche questo difficile passaggio possa aiutarci a comprendere il verso significato delle feste”. L’accensione delle luminarie natalizie avrà luogo il 5 dicembre con una sobria cerimonia in piazza Del Popolo.                

24/11/2020 12:45
Valfornace, Festa dell'albero: piantati 10 tigli nei giardini di Piazza Vittorio Veneto

Valfornace, Festa dell'albero: piantati 10 tigli nei giardini di Piazza Vittorio Veneto

L’amministrazione di Valfornace, nonostante il periodo difficile che sta attraversando per le conseguenze legate all’epidemia Covid oltre che al lento processo di ricostruzione post-sisma, sta cercando di consolidare le basi per il rilancio della comunità attraverso iniziative mirate volte a rafforzare anche l’immagine del piccolo Comune. La scorsa settimana, in concomitanza della “Festa dell’Albero”, il Comune ha proceduto alla piantumazione di 10 nuovi alberi di tiglio nei giardini di Piazza Vittorio Veneto, solo in parte in sostituzione di alcuni alberi già presenti ma danneggiati da malattie. L’iniziativa fa seguito alla potatura operata negli scorsi mesi in un’ottica di recupero complessivo dell’intera piazza e di Viale Aldo Moro, garantendo in tal modo la valorizzazione complessiva di quello che fino a prima del sisma era il cuore pulsate della comunità locale. Oltre agli alberi piantumati in centro inoltre, l’amministrazione ha donato alle locali scuole un albero di melo che le classi elementari e medie provvederanno a piantare nel giardino antistante la scuola temporanea. Accanto alla manutenzione del verde inoltre, l’amministrazione sta provvedendo alla riasfaltatura della zona residenziale in via Russo Ippazio, cui seguirà analoga azione in Piazza Vittorio Veneto e in località Castello di Fiordimonte, tutti finanziati con fondi propri dell’Ente. Gli attuali 200 metri circa di strada che serve una decina di famiglie a ridosso del centro abitato risultava particolarmente usurato: l’intervento è stato reso necessario pertanto al fine di garantire i residenti circa l’accesso alle rispettive abitazioni. Nonostante i pesanti disagi legati al periodo che si sta attraversando, l’intento è quello di guardare ostinatamente al futuro con fiducia, quando la tanto agognata “normalità” sarà di nuovo riconquistata e tutta la cittadinanza potrà tornare a fruire della splendida piazza in serenità.-  

24/11/2020 11:53
Ospedale Camerino - Pasqui smentito dai fatti, Sborgia: "Ci batteremo sino all'ultimo"

Ospedale Camerino - Pasqui smentito dai fatti, Sborgia: "Ci batteremo sino all'ultimo"

"La riconversione in reparto Covid di un piano dell'ospedale di Camerino è stata confermata. È stata operata una scelta che va nella direzione opposta a quella auspicata e che finisce per penalizzare la parte più debole dell'intero territorio provinciale, quello montano,  privandolo di fatto dell'unica struttura sanitaria di riferimento". È quanto afferma il sindaco Sandro Sborgia a seguito della riorganizzazione attuata nel reparto di Ortopedia che, da oggi, sarà riservato ai pazienti Covid con media e bassa intensità di cura. Al momento, nell'ospedale di Camerino sono già ricoverati quattro pazienti Covid. Una situazione opposta rispetto a quella prospettata, soltanto tre giorni fa, dal Vice Presidente del Consiglio Regionale Gianluca Pasqui che, in tutta fretta, si era prodigato a smentire la notizia della riconversione dell'ospedale di Camerino venendo poi, di fatto, smentito dai fatti (leggi qui).  Il reparto di Ortopedia conta in totale 21 posti letto, 17 dei quali saranno destinati ai soggetti che hanno contratto il virus: "Prendiamo atto di come si sia dato corso a quello che temevamo - aggiunge il primo cittadino camerinese -. Secondo noi questa non è assolutamente la strada giusta. La riconversione, seppur parziale sia dell'ospedale di Camerino che, a quanto mi risulta, dell'ospedale di Civitanova Marche non fa altro che elevare il livello di rischio di contagiosità all'interno delle strutture".  "Ritengo ci siano ancora le condizioni per una scelta diversa e ci batteremo fino all'ultimo respiro perché la Giunta Regionale torni sui propri passi. Domani, assieme ai sindaci dell'entroterra maceratese, parteciperò all'incontro con il Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli che si terrà al Lanciano Forum di Castelraimondo (ore 16:30 ndr). C'è ancora tempo per ripensare alla soluzione presa" conclude il sindaco Sborgia.     

24/11/2020 11:37
Rotary Tolentino, "Basta violenza!": evento web nella giornata contro la violenza sulla donne

Rotary Tolentino, "Basta violenza!": evento web nella giornata contro la violenza sulla donne

Il Rotary di Tolentino, presieduto da Paolo Francesco Perri, organizza, in collaborazione con il Rotary di Sarzana – Lerici, presieduto da Roberto Camerini e il Rotary di La Spezia da Roberto Querci, un incontro in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, che cade il 25 novembre, per sensibilizzare l'opinione pubblica a quella violenza che ad oggi viene considerata una vera e propria emergenza. Il 25 novembre è una data importante perchè parlare di questo tema è un primo passo verso un mondo diverso. Un mondo in cui una donna può essere libera e senza paura. L'evento dal titolo “Basta violenza” si terrà quindi il 25 novembre, alle 21, su piattaforma zoom: meeting ID 6204390978, passcode 2090. Tutti possono partecipare. Diversi i relatori che porteranno il loro contributo per affrontare la problematica tra i quali Mario Paciaroni, ex presidente del Tribunale sezione Penale di Macerata e ex procuratore capo della Repubblica di Camerino, Macerata e La Spezia; Maria Cristina Failla, ex presidente del Tribunale di Massa e presidente della Consulta provinciale femminile della Spezia; Laura Mocchegiani, direttore di bilioteca; l'avvocato Marco Massei. Interverranno il goverantore del Distretto 2090 Rossella Piccirilli e il governatore del Distretto 2032 Giuseppe Musso. L'incontro sarà moderato da Carla Passacantando. Saranno proiettati video nel corso dell'evento.    

24/11/2020 11:09
Al Santo Stefano e a Villa Pini cliniche dentali Covid free: "Protocolli di massima sicurezza"

Al Santo Stefano e a Villa Pini cliniche dentali Covid free: "Protocolli di massima sicurezza"

Protocolli di massima sicurezza, sanificazione continua, triage d’accesso, protezioni, tamponi a tappeto per il personale e, a richiesta, anche per l’utenza. Le Cliniche Dentali del Santo Stefano di Porto Potenza e di Villa Pini a Civitanova scendono in campo per garantire le condizioni di massima sicurezza in un periodo in cui “le comprensibili preoccupazioni dovute alla pandemia - dice la dottoressa Angela Grechi, coordinatrice delle Cliniche Dentali Kos - rischiano di dilazionare per lunghi periodi gli interventi necessari per la salute orale con gravi ricadute, spesso irreversibili, sull’apparato masticatorio. La tempestività e continuità delle cure in odontoiatria è fondamentale non solo per una buona prognosi del trattamento, ma anche perchè patologie orali non trattate possono causare difficoltà ad alimentarsi, a digerire e ad avere un corretto metabolismo, con tutto quello che ne può conseguire. Ecco perché è assolutamente necessario che i piani di trattamento in corso e le urgenze, che possono sopraggiungere, trovino risposta in condizioni di massima sicurezza”. Dunque “la cura orale è perfettamente compatibile con le limitazioni dovute in questo periodo, grazie alle rigorose norme di sicurezza che abbiamo adottato nelle nostre Cliniche, con protocolli di massima tutela, in linea con tutte le procedure attuate sia dal Santo Stefano che da Villa dei Pini,  che consentono di escludere la diffusione del virus nell’ambiente operatorio”.

24/11/2020 10:51
Coronavirus Marche,  351 nuovi casi in 24 ore: la provincia di Macerata è quella con più contagi

Coronavirus Marche, 351 nuovi casi in 24 ore: la provincia di Macerata è quella con più contagi

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 2254 tamponi: 1220 nel percorso nuove diagnosi e 1034 nel percorso guariti.I positivi sono 351 nel percorso nuove diagnosi (92 in provincia di Macerata, 87 in provincia di Ancona, 83 in provincia di Pesaro-Urbino, 13 in provincia di Fermo, 53 in provincia di Ascoli Piceno e 23 da fuori regione).Questi casi comprendono soggetti sintomatici (46 casi rilevati), contatti in setting domestico (88 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (93 casi rilevati), contatti in setting lavorativo (12 casi rilevati), contatti in ambienti di vita/socialità (7 casi rilevati), contatti in setting assistenziale (6 casi rilevati), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (11 casi rilevati), screening percorso sanitario (7 casi rilevati) e 1 rientro dall'estero. Per altri 80 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si evidenzia un leggero incremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 28,7% oggi, contro il 25,43% di ieri.  Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche sale a 27.106 per un totale di 229.538 campioni testati. In aumento il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali: sono 644 (+ 4 rispetto a ieri) , di cui 89 in terapia intensiva (-1). Sono, invece, 36 le persone dimesse dagli ospedali regionali.  Nel Maceratese sono accolti 119 pazienti (+ 5 rispetto a ieri): 51 all'ospedale di Macerata e 63 al Covid Hospital.   Di seguito, nel dettaglio, i dati rilasciati dal Gores:  

24/11/2020 10:17
Giornata contro la violenza sulle donne: una panchina rossa a Recanati

Giornata contro la violenza sulle donne: una panchina rossa a Recanati

In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, mercoledì 25 novembre 2020 alle ore 15.30, con una breve cerimonia che si terrà nel piazzale della Chiesa Santa Maria di Castelnuovo, sarà inaugurata una “panchina rossa” con la vicina targa contente i numeri di telefono per le emergenze: numero verde antiviolenza e stalking 1522, disponibile per le urgenze h24, e numero dello sportello antiviolenza di Recanati 071 7587234. L’iniziativa, nata da una proposta del Comitato Quartiere Castelnuovo, è stata sostenuta sin dal primo momento dall’amministrazione comunale per la sensibilizzazione contro i femminicidi e la ferma condanna di ogni forma di violenza. “Con questa iniziativa – ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi - vogliamo lanciare un segnale che duri nel tempo affinché il dramma della violenza contro le donne sia sempre presente nella coscienza di ciascuno di noi.”  La panchina è frutto del recupero di una seduta sepolta dalla terra per effetto della pendenza, in un angolo scosceso vicino alla chiesa. L’angolo, in stato di abbandono, grazie al lavoro di alcuni volontari del rione - iscritti regolarmente al programma “Cittadinanza attiva” – è stato recuperato e messo in sicurezza dalla scarpata in frana con una staccionata in legno.  L’idea del Comitato è di realizzare un piccolo giardino, un’oasi di pace, un luogo di meditazione per diffondere consapevolezza affinché si possa estirpare un problema che riguarda tutta la collettività. La panchina, una volta frequentata soprattutto dai giovani del rione, e oggi dipinta di rosso, non solo rappresenta uno spazio idealmente occupato dalla presenza delle donne cadute vittime di violenza, ma diventa simbolo di rinascita. “La panchina rossa di Castelnuovo – ha dichiarato Tania Paoltroni, Presidente del Consiglio Comunale con delega alle Pari Opportunità - è la prima di una serie che anno dopo anno, in questa ricorrenza, saranno installate nei vari rioni per ricordare ogni giorno il fondamentale apporto delle donne al benessere e alla crescita della società.”  Durante la cerimonia, dopo alcune letture da parte di Tania Paoltroni, interverranno il Sindaco Antonio Bravi, le assessore Paola Nicolini alle Politiche Sociali e Rita Soccio alle Culture, e la dott.ssa Margherita Carlini responsabile dello sportello antiviolenza di Recanati.      

24/11/2020 09:22
Macerata, tragedia sfiorata in superstrada: uomo percorre circa 20 km contromano con l'auto

Macerata, tragedia sfiorata in superstrada: uomo percorre circa 20 km contromano con l'auto

Fabriano | Contromano sulla superstrada, lei tenta la fuga ma le telecamere la incastrano„ Viaggia contromano lungo la Strada Statale 77: uomo bloccato dalla Polizia. Protagonista della singolare vicenda un uomo alla guida di una Fiat Punto bianca che intorno alle 21:20 della serata odierna ha imboccato dalla parte opposta, l'uscita di "Civitanova zona industriale" della Statale 77 "della Val di Chienti", percorrendola in direzione monti. Il distratto conducente ha guidato per circa 20 km facendo lo slalom tra le altre autovetture che stavano procedendo invece nella direzione opposta, che tra fari abbaglianti e suoni di clacson, hanno provato ad avvertire l'uomo della manovra azzardata che però ha continuato,non curante della gravità della situazione, la sua corsa. Sono stati proprio gli altri automobilisti a segnalare l'accaduto alle Forze dell'Ordine ed infatti subito dopo è stata una volante della Polizia della Questura di Macerata a bloccare l'uomo in prossimità dell'uscita di Sforzacosta.

23/11/2020 22:21
“Marche Palcoscenico aperto", quasi 300 le domande per il bando rivolto agli spettacoli dal vivo

“Marche Palcoscenico aperto", quasi 300 le domande per il bando rivolto agli spettacoli dal vivo

Ultime ore per partecipare a “Marche Palcoscenico aperto". I mestieri dello spettacolo non si fermano”. Si chiude stasera, infatti, il bando da 120mila euro rivolto a tutti gli artisti e alle compagnie professionali delle Marche attivi negli ambiti del teatro, della danza, della musica e del circo contemporaneo, per progetti performativi senza partecipazione del pubblico in presenza (Live streaming, creazioni per le piattaforme digitali, spettacoli per Whatsapp o telefono).In pochi giorni, già ben 260 le domande pervenute: “Un segnale importante, che testimonia la grande vitalità del settore” – ha sottolineato l’assessore alla Cultura Giorgia Latini, che proprio stamattina ha voluto incontrare in videoconferenza tutti i soggetti PIR (Primario interesse regionale) e FUS (Fondo Unico Spettacolo) dello Spettacolo dal vivo nelle Marche. “Alla luce delle numerose problematiche che il sistema regionale dello spettacolo dal vivo sta vivendo – ha detto Latini nel corso dell’incontro – l’Assessorato vuole avviare e promuovere un percorso di confronto con tutti i soggetti al fine di trovare soluzioni utili e condivise”.

23/11/2020 20:05
Muccia, diminuiscono i casi Covid ma i dati ritardano: "Laboratori Analisi facciano da tramite"

Muccia, diminuiscono i casi Covid ma i dati ritardano: "Laboratori Analisi facciano da tramite"

Due nuovi guariti a Muccia e nessuno in isolamento fiduciario Sono numeri in costante miglioramento quelli inerenti alla situazione Covid del comune dell’entroterra maceratese (leggi l'articolo) che ad oggi conta 3 residenti positivi dopo che, durante questa seconda ondata, si è toccata per alcuni giorni anche la doppia cifra. Una situazione particolare quella di paesi come Muccia, costretti non solo a far nuovamente fronte al recrudescenza del virus ma ai sempre attuali problemi postumi del sisma del 2016. Disagi quindi che si aggiungono ad altri già esistenti e che vanno a colpire in maniere più incisiva chi è costretto ad affrontare il Coronavirus all’interno degli alloggi SAE. “I dati sono in fase calante e speriamo di arrivare presto a quota 0 contagi – dichiara il primo cittadino Mario Baroni - devo fare un doveroso ringraziamento alla popolazione che in questo periodo  si è dimostrata molto ligia a seguire le direttive delle ordinanze governative e regionali. Se i numeri a Muccia sono in miglioramento è esclusivamente perché la gente è stata responsabile”. Un comunità abituata a resistere ed a for fronte alle difficoltà con grande senso civico cos’ un po’ come tutto il ‘popolo del terremoto’: “La prima ondata del virus  ha colpito anche una residente delle casette SAE ma fortunatamente della sua famiglia non si è ammalato nessun componente poi altri contagi sono avvenuti al di fuori di questo particolare contesto – racconta - ci siamo subito attivati come Comune ma devo dire che loro sono stati molto attenti a rispettare tutte le norme anti contagio”. “Questo caso è avvenuto in un appartamento SAE di circa 80 metri quadri – sottolinea il Sindaco – in questo caso i disagi più sono stati tutti a carico dei componenti della famiglia della ragazza positiva che sono stati posti in isolamento domiciliare senza uscire per oltre 20 giorni”. Una stoccata poi è stata portata dal primo cittadino all’ondivaga celerità con cui vengono aggiornati i numeri dei contagi ai comuni da parte dell’Autorità Sanitaria: “Devo dire che tutto il nucleo familiare in questione è stata sempre assistita in maniera celere ma non posso costatare lo stesso in merito alla comunicazione dei dati inerenti ai contagi da parte della ASL – osserva Baroni - a noi i dati ci arrivano dopo parecchi giorni e crea per noi una situazione ottimale. Ho suggerito su questo punto che magari i laboratori analisi potrebbero comunicare direttamente ai Comuni, oltre che agli uffici ASL, il numero dei positivi al Covid perché in questa maniera si velocizzerebbe di molto tutto il processo – spiega - c’è carenza e lentezza in questo tipo di comunicazioni, che sono importanti perché conoscerle rapidamente consentirebbe a noi come Comune di mettere in campo un’azione di preventiva ed organizzativa efficace, come ad esempio avvisare Cosmari per organizzare il ritorno dei rifiuti Se sappiano questi dati in ritardo di conseguenza tutto avviene in ritardo”. Chiosa il Sindaco Baroni.

23/11/2020 19:36
Ospedale di Camerino, il reparto di Ortopedia sarà destinato ai pazienti Covid non gravi

Ospedale di Camerino, il reparto di Ortopedia sarà destinato ai pazienti Covid non gravi

Tiene ancora banco la questione legata all'Ospedale di Camerino che negli ultimi giorni è stato oggetto di una polemica legata all'ipotetica riconversione a Covid Hospital.  Un'ipotesi che oltre ad essere confermata dagli organi istituzionali, sia locali che regionali, sta prendendo sempre più forma come dimostra la riorganizzazione attuata nel reparto di Ortopedia che da domani sarà riservato ai pazienti Covid con media e bassa intensità di cura. Il reparto in questione è situato al primo piano del nosocomio camerte, ed è dotato in totale di 21 posti, di cui 18 ordinari e 3 per interventi giornalieri, e per l'occasione ai soggetti che hanno contratto il virus  saranno destinati 17 letti.    

23/11/2020 19:13
Unitre Tolentino, arriva la nuova sede: sorgerà nei locali dell' ex-mattatoio

Unitre Tolentino, arriva la nuova sede: sorgerà nei locali dell' ex-mattatoio

Nei tempi difficili che viviamo, quotidianamente assillati da informazioni spesso apportatrici di ansie e smarrimento, si accoglie volentieri qualche buona notizia, quando, come la seguente, auspica un ritorno alla normalità; forse piacerà agli abitanti del territorio, in particolare a quelli che hanno sempre coltivato la creatività e amato la conoscenza. L'Amministrazione Comunale di Tolentino, nel trentennale della fondazione, ha dotato la locale Università delle Tre Età UNITRE di una nuova sede, per sopperire a quella persa nel recente sisma; essa si trova nei locali dell' ex-mattatoio, rinnovati e ristrutturati. Con questo, l'Amministrazione Comunale di Tolentino, si allinea a quanto avviene nelle grandi città ove, gli ex-mattatoi si riconvertono in spazi artistici e culturali. La Dott.ssa Laura Mocchegiani, esperta archivista, ci informa che il mattatoio fu costruito nel 1922,  a ridosso dello spazio in cui sino al 1920 si apriva sulle mura una delle porte di Tolentino: la Porta Da Capo. A conclusione si comunica che, essendo numerose le attività promosse dall'Associazione, esse continueranno a svolgersi anche al Politeama della città, con tutti gli adeguamenti tecnici atti alla fruibilità delle lezioni contemporaneamente in due diversi spazi. L'acquisizione della nuova sede rinforza la ferma determinazione dell'UNITRE a riprendere le sue attività non appena sarà possibile ed opportuno.

23/11/2020 18:44
Coronavirus Marche, 11 decessi nelle ultime 24 ore: altre 2 vittime nel Maceratese

Coronavirus Marche, 11 decessi nelle ultime 24 ore: altre 2 vittime nel Maceratese

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che purtroppo nelle ultime 24 ore si sono verificati 11 decessi e che di altre 2 persone, decedute nei giorni scorsi, è stata definitivamente accertata la diagnosi di Covid. Quest'ultime vittime provengono entrambe dal Fermano e sono un 77enne di Fermo e un 84enne di Grottazzolina, entrambi deceduti all'ospedale del capoluogo. Nel territorio anconetano si sono registrate 2 vittime all'ospedale di Jesi: si tratta di due anziane donne, rispettivamente di 86 e 83 anni. Nel Maceratese hanno perso la vita due persone: una donna di 74 anni, residente a Civitanova Marche (deceduta all'ospedale della stessa città rivierasca) e un 82enne di Corridonia (morto all'ospedale di Macerata).  Quattro le vittime all'ospedale di Pesaro, dove sono spirati:  un 76enne e una 90enne, una 84enne e un 79enne. Due i decessi avvenuti all'ospedale di Fermo, dove hanno perso la vita un 87enne e un 94enne. Un morto anche nell'Ascolano: si tratta di una 95enne di Offida.  Dall'inizio della pandemia nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 1201 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (549), mentre sono 204 quelle totali nella provincia di Macerata. Secondo i dati complessivi, nel 95,4% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 81 anni.  Di seguito, nel dettaglio, il report giornaliero rilasciato dal Servizio Sanitario regionale:      

23/11/2020 17:46
Camerino - I 5 Stelle dicono no alla riconversione dell'ospedale, Agostinelli: "Impensabile"

Camerino - I 5 Stelle dicono no alla riconversione dell'ospedale, Agostinelli: "Impensabile"

“Preoccupazioni più che legittime, quelle espresse dal sindaco Sborgia di Camerino e dall’arcivescovo Massara. L’idea di una possibile riconversione complessiva del nosocomio di Camerino a ospedale Covid, non può che suscitare le mie preoccupazioni, sia perché di difficile fattività, avvicinandosi la stagione invernale, sia perché fortemente penalizzante per la popolazione montana del nostro territorio che, nel corso della prima ondata, ha già subito disagi a causa dell’epidemia. Non dimentichiamo inoltre che questi disagi si sono sommati a quelli che ancora oggi gli abitanti di Camerino e dintorni subiscono a causa del terremoto”. Lo afferma la senatrice del Movimento 5 Stelle Donatella Agostinelli. “Nessuno intende sottrarsi al senso di responsabilità - continua Agostinelli - ma è innegabile che gli oltre 7.000 cittadini montani hanno già fatto la propria parte a marzo, mettendo a disposizione la riconversione dell’ospedale. Ora c’è da affrontare l‘inverno con condizioni climatiche, molto probabilmente sfavorevoli, che creeranno maggiori disagi sia per la popolazione locale che si deve spostare per cure, sia per i malati covid che dovranno raggiungere Camerino". "Invito per questo la Giunta regional e- conclude Agostinelli - a valutare ogni altra possibile alternativa, distribuendo più equamente su tutto il sistema sanitario regionale le alternative a riconversione degli ospedali, guardando alle specifiche caratteristiche del territorio.  

23/11/2020 17:24
Lutto a Caldarola, si è spento all'età di 41 anni Carlo Bocci

Lutto a Caldarola, si è spento all'età di 41 anni Carlo Bocci

Una triste notizia ha sconvolto la comunità di Caldarola. E' deceduto nella notte all'età di 41 anni, a causa di un malore improvviso, Carlo Bocci. A fare la straziante scoperta è stato il padre Vinaco che ,intorno alle 4 del mattino odierne, ha trovato il corpo senza vita del proprio figlio riverso a terra di fianco al letto. La cerimonia funebre avrà luogo domani (martedì 24 novembre) alle ore 15, nel Centro Comunità "Beato Francesco" muovendo dalla sala del commiato "Terracoeli" di Tolentino, dove è stata allestita la camera ardente.  La redazione di Picchio News si stringe attorno al dolore della famiglia. 

23/11/2020 16:53
Il maestro Roberto Cavallo musica le opere dell’artista Carlo Iacomucci

Il maestro Roberto Cavallo musica le opere dell’artista Carlo Iacomucci

Incontro tra musica e pittura ha da sempre affascinato artisti, musicisti, filosofi e scrittori, soprattutto per capire la connessione tra arte e suoni, tra colori, emozioni e note musicali. Carlo Iacomucci e Roberto Cavallo: due artisti che si incontrano e, fondendo la loro arte, ricca di estro, musica e colori, danno vita ad una performance artistica, in cui i dipinti dell’uno sono accompagnati da una piacevolissima composizione musicale dell’altro, mettendo in evidenza la dimensione universale e trascendente dell'arte, che non si può contenere dentro recinti o confini. Incisore e pittore l'uno, musicista e percussionista l'altro: due personaggi che si completano e intersecano l'uno nell'altro, avendo la stessa idea comune dell'arte. Entrambi gli artisti, attraverso l’interconnessione fra colore e musica, trasportano lo spettatore in una dimensione lirica e onirica, che trascende la realtà quotidiana e va verso l'infinito. Carlo Iacomucci, utilizza con sapiente maestria colori e segni su tela e su carta per rappresentare figure, gocce, tracce e oggetti immersi in vortici ventosi, che rappresentano realtà virtuali e reali al tempo stesso. Roberto Cavallo, invece, attraverso un lavoro di ricerca che riguarda l'associazione fra suoni e colori, utilizza la musica e il ritmo per accompagnare forme d'arte e concetti carichi di contenuti. Entrambi si servono della potente forza espressiva dell’arte: Iacomucci utilizza le immagini per rappresentare l'intima connessione della natura con la realtà che lo circonda, mentre Cavallo utilizza le note musicali, per dare voce a pensieri e concetti attuali e contemporanei, creando immagini ricche di significati in una piacevole danza fluttuante nello spazio. I due artisti si completano a vicenda, perché l’uno dà voce, con le sue note ritmate, alle immagini dell’altro. Iacomucci è l'occhio curioso dell'artista, che si affaccia sul mondo e ne capta il bene e il male, mentre Cavallo, rappresenta l’orecchio che rende, udibili e concreti, i concetti e i pensieri che hanno sede nella sua mente. Quando si scrive musica ispirata da un’immagine o da una tonalità di colore, basta un momento per creare un’emozione e tracciarla su di uno spartito; così come dall’ascolto di un brano, frutto di ritmi sincopati e armonici, nasce l’idea di un dipinto o di una creazione artistica. In Cavallo troviamo un tipo molto particolare di musica, in cui si esalta soprattutto l’aspetto “fisico” delle note: esse vengono viste non soltanto come suoni, ma anche come ritmo e cadenza. Si tratta, nello specifico, di una forma di melodia visiva, cioè una sorta di fusione fra pittura e musica, che potrebbe anche chiamarsi “pittura musicale”. In pratica, attraverso l’associazione fra suoni e colori, l’immagine artistica, ma soprattutto il colore, diventa composizione musicale multimediale. È sulla base di queste tematiche che si basa il progetto “Composizioni multimediali”, incontro tra l’arte del Maestro Carlo Iacomucci e la musica di Roberto Cavallo, che insieme hanno dato vita ad una performance unica e particolarissima. Mentre le note della musica di Cavallo si diffondono nell’aria, Iacomuci disegna forme astratte giocando su colori, forme e chiaroscuri dinamicamente modificati dalla melodia, ricca di sonorità e ritmi jazz e sincopati che lasciano spazio alla percezione personale del maestro. L’armonia del componimento multimediale è perfetta tanto che, come traspare dal video (fruibile sul canale YouTube), colori e note sembrano incontrarsi e così, i colori ricchi di vitalità, caldi, freddi, vivaci e irrequieti si mescolano sulla tela seguendo le note della performance musicale di Cavallo. Praticamente, il colore è il ‘veicolo’ con cui vengono portate a destinazione le emozioni che, successivamente, il musicista traduce in toni e vibrazioni sonore.Con questo componimento multimediale, quasi come in un gioco, Cavallo ha voluto provare a raccontare le emozioni attraverso immagini e musica, con un risultato assolutamente bello e gradevole.   

23/11/2020 16:47
Camerino, aiuti per famiglie e aziende: Il Sindaco incontra le associazioni di categoria

Camerino, aiuti per famiglie e aziende: Il Sindaco incontra le associazioni di categoria

Il sindaco Sandro Sborgia e la vice sindaco, nonché assessore alle attività produttive, Lucia Jajani, hanno organizzato un incontro in videoconferenza con le associazioni di categoria: Confcommercio Marche, Confartigianato, Cia, CNA e Coldiretti. Un confronto utile per valutare insieme e concordare le linee d’intervento nei confronti di coloro che sono più in difficoltà a causa della crisi economica determinata dal Covid. Misure che possano garantire, oltre agli aiuti già messi in campo, un concreto sostegno e supporto per famiglie e attività produttive, specialmente per tutti quei casi che sono rimasti al di fuori delle normative generali: “Abbiamo pensato di coinvolgere direttamente le associazioni di categoria perché maggiormente conoscitrici dei problemi delle realtà che rappresentano,  spiega l’assessore Lucia Jajani – Sono state di grande aiuto per individuare quelle situazioni di potenziale disagio che sono sfuggite alla normativa generale e che potremmo aiutare con un nostro intervento. Nel nostro piccolo cercheremo di andare incontro alle famiglie e le attività produttive con contributi mirati. Un primo parametro stabilito è sicuramente nei confronti di chi è stato costretto a chiudere per un periodo la propria attività perché risultato positivo al Covid, per esempio”. È stata un'occasione molto proficua dalla quale il primo cittadino Sandro Sborgia ha stabilito di istituire periodicamente un tavolo di lavoro quale utile strumento di dialogo per individuare e affrontare le diverse situazioni.  Intanto è tornata la colletta alimentare, in collaborazione con il Movimento giovanile Panta Rei, l’associazione Io non crollo e la Protezione civile di Camerino. La raccolta della spesa, di prodotti non deperibili, è in Via Ridolfini 29 nella sede di "Io Non Crollo" dal lunedì al sabato. Per chi avrà bisogno di usufruirne, al fine di evitare spostamenti, si suggerisce la consegna a domicilio contattando i numeri: 3335906003 oppure 3405640642. È possibile anche donare al codice iban: IT 56R 031116883000000004026.

23/11/2020 16:41
Macerata, all'Istituto Agrario due giornate di "Scuola Aperta": come prenotarsi online

Macerata, all'Istituto Agrario due giornate di "Scuola Aperta": come prenotarsi online

Parte il progetto di orientamento per il nuovo anno scolastico 2020-21. L’Istituto Agrario di Macerata, data la situazione nazionale di emergenza sanitaria, ha progettato una serie di attività, da svolgersi in sicurezza, rivolte agli studenti e alle proprie famiglie per far conoscere la scuola e l’offerta formativa e facilitare la scelta del percorso di studio dopo la terza media. Sabato 28 e domenica 29 novembre sono in programma le prime due giornate di Scuola Aperta che prevede, oltre alla presentazione degli indirizzi di studio, la visita alle strutture dell’Istituto. Nel rispetto delle norme anti-Covid per il contenimento del contagio, la visita, che si svolgerà in presenza, sarà esclusivamente su prenotazione e in piccoli gruppi. Sei i turni complessivi giornalieri, quattro al mattino (8:30 / 9:30 / 10:30 / 11:30) e due nel pomeriggio (14:30/15:30).  Prenotazione online nella pagina dedicata sul sito della scuola: www.iisgaribaldimacerata.edu.it. Per informazioni: 339-2906653 (lunedì, mercoledì e ve-nerdì 12.00-13.30), orientamento@agrariamacerata.org. Il calendario di Scuola Aperta prevede anche quattro giornate a dicembre (sabato 5 e domenica 6; sabato 12 e domenica 13) e altrettante a gennaio 2021 (sabato 9 e domenica 10; domenica 17 e domenica 24). Tra le altre attività in aggiunta, l’IIS “Garibaldi” di Macerata, propone degli incontri online sulla piattaforma TEAMS con alunni e famiglie, in cui verranno proiettati video di presentazione della scuola e verranno fornite tutte le informazioni richieste. In questo caso si procede sempre su prenotazione per le giornate di giovedì 10 e martedì 15 dicembre, mercoledì 13 e venerdì 15 gennaio 2021, sempre dalle 18 alle 19. Inoltre, la scuola propone l’iniziativa Studente per un giorno, ovvero la partecipazione per una mattinata alle attività didattiche in presenza (eventualmente online se è attivata la didattica digitale integrata). Sul sito della scuola è presente la pagina “Orientamento per iscrizioni anno scolastico 2021/2022” che contiene le informazioni riguardanti le attività di orientamento. Per info: http://www.iisgaribaldimacerata.gov.it.   

23/11/2020 16:21
Bocce, il Covid non ferma il "Gran Premio città di Tolentino”: trionfano Gattari e Pettinari

Bocce, il Covid non ferma il "Gran Premio città di Tolentino”: trionfano Gattari e Pettinari

Continua incessante, malgrado la pandemia, nel pieno rispetto della normativa e mettendo in campo tutti gli strumenti per le periodiche sanificazioni, l’attività agonistica della Bocciofila di Tolentino. Il Presidente Claudio Pascucci, insieme al direttivo, ai soci e in collaborazione con l’Amministrazione comunale, ha promosso, nello scorso week end, la quarantaquattresima edizione del “Gran Premio Città di Tolentino” una gara regionale di bocce a coppia, specialità raffa. Hanno partecipato 29 coppie di categoria B e 32 coppie di categoria C provenienti da tutte le Marche che, sotto la guida del Direttore di gara Roberto Capponi, coadiuvato dagli arbitri di società Roberto Rossetti, Roberto Capponi e Luca Capponi, hanno dato vita ad incontri molto spettacolari, anche sotto il punto di vista agonistico. Al termine delle gare sono risultati quarti classificati Mirko Rainelli e Larry Andreanacci, categoria C, della Bocciofila Corva, al terzo posto Paolo Grilli e Stefano Mercuri della Bocciofila Fontenera, categoria b, al secondo posto Pietro Grottini e Sergio Baffetti della Bocciofila Loreto, categoria c. Hanno vinto il Gran Premio Città di Tolentino Andrea Gattari e Graziano Pettinari della Bocciofila Tolentino, categoria B. A rappresentare il Comitato regionale FIB Marche Daniele Cappelletti mentre a rappresentare il Comune di Tolentino era presente l’Assessore allo Sport Fausto Pezzanesi che ha ringraziato gli organizzatori e il Presidente Pascucci, anche a nome del Sindaco Pezzanesi e di tutta l’Amministrazione comunale. "La nostra Bocciofila – ha sottolineato – sta crescendo sempre più, sia sotto il profilo organizzativo che agonistico. Malgrado tutte le difficoltà causate dalla pandemia, sono riusciti a promuove una gara di grande livello, che ha incontrato, ancora una volta, la soddisfazione di tutti i partecipanti, che ha visto trionfare una coppia di atleti della nostra città, a cui vanno i nostri complimenti".

23/11/2020 16:03
Accordo Intesa Sanpaolo-Bper, il Presidente del Consiglio regionale Latini incontra i sindacati bancari

Accordo Intesa Sanpaolo-Bper, il Presidente del Consiglio regionale Latini incontra i sindacati bancari

Una lunga trattativa che si è conclusa nelle scorse settimane con Intesa Sanpaolo chiamata dall'Antitrust a cedere su tutto il territorio nazionale 486 filiali e 134 punti operativi a Bper Banca, nell'ambito dell'acquisizione di Ubi. La situazione che si è determinare, con riferimento diretto alle Marche, è stata affrontata nel corso di un incontro in videoconferenza tra il Presidente del Consiglio regionale, Dino Latini, e le rappresentanze sindacali dei bancari (Fabi, Firsi - Cisl, Filca - Cgil, Uilca, Unisin). Nelle Marche a essere interessate direttamente al passaggio di proprietà sono 117 strutture (75 filiali e 42 punti operativi), di cui 39 in provincia di Ancona, 10 in quella di Ascoli Piceno; a seguire 13, 23 e 32 rispettivamente per quelle di Fermo, Macerata e Pesaro. "Le preoccupazioni espresse riguardano non solo il mantenimento dei livelli occupazionali, - spiega la Regione - ma anche la salvaguardia delle professionalità e il rapporto che il nuovo sistema bancario instaurerà con la realtà economica marchigiana, fino ad oggi abituata ad interagire con strutture di differenti dimensioni e già duramente provata da quanto accaduto negli ultimi anni, a partire dal terremoto fino all'emergenza pandemica. Evidenziata la necessità, essendo in essere tutti gli strumenti più idonei, di prevedere un polo direzionale per l'Italia centrale". "E' evidente che eserciteremo - sottolinea il presidente Latini - un monitoraggio costante per quanto riguarda l'evolvere della situazione. Come convenuto nel corso dell'incontro, scriveremo una lettera a Intesa Sanpaolo, Bper e Banca d'Italia per rappresentare le problematiche salienti e l'intenzione è anche quella di avviare un'interlocuzione con la Regione per la concretizzazione di uno specifico protocollo d'intesa". Obiettivo dichiarato dal presidente è anche quello di evitare che: "questo passaggio vada ad interferire con la capacità d'interazione del mondo economico e non determini difficoltà per quanto riguarda il tessuto sociale, che ha delle caratteristiche specifiche con affidamenti di media consistenza". (Fonte: ANSA)      

23/11/2020 15:54
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