di Picchio News

Unicam, veicoli a due ruote e sicurezza: la Tesi di Verdiana Del Rosso vince un premio "Nobile"

Unicam, veicoli a due ruote e sicurezza: la Tesi di Verdiana Del Rosso vince un premio "Nobile"

La dott.ssa Verdiana Del Rosso, dottore di ricerca dell’Università di Camerino nell’area Computer Science and Mathematics, si è aggiudicata la XVI edizione del “Premio annuale di laurea o dottorato in memoria del dott. Bernardo Nobile”, nella sezione dedicata alle Tesi di Dottorato che abbiano portato al deposito di una domanda di Brevetto. A conclusione del suo percorso di Dottorato di Ricerca, cofinanziato da Regione Marche, UNICAM e Visionar Srl attraverso il programma Eureka, la dott.ssa Del Rosso, con il coordinamento delle prof.sse Maria Letizia Corradini e Simonetta Boria, docenti della Sezione di Matematica della Scuola di Scienze e Tecnologie dell’Ateneo camerte, ha sviluppato una tesi di Dottorato dal titolo “All wheel drive electric motorcycle modelling and control”, finalizzata allo sviluppo di un innovativo sistema in grado di aumentare la sicurezza di veicoli a due ruote quali scooters e motociclette. Tale lavoro di ricerca ha conseguito risultati tali da suggerire il deposito di una domanda di Brevetto per invenzione industriale. Il Premio Bernardo Nobile è promosso da Area Science Park per valorizzare tesi di laurea o dottorato che diano risalto all’utilizzo dei brevetti come fonte di informazione. La cerimonia di premiazione avrà luogo il 26 novembre prossimo, in un evento online organizzato in occasione della “Notte Europea dei Ricercatori”. “Visionar è una PMI innovativa marchigiana – ha affermato l’ing. Antonio Ranalli, Legale Rappresentante di Visionar Srl – che ha l’innovazione nel suo DNA. Il lavoro svolto dalla Dott.ssa Del Rosso ha prodotto un significativo salto innovativo nel campo della sicurezza dei veicoli a due ruote. Siamo particolarmente lieti che i suoi sforzi abbiano ottenuto un riconoscimento di prestigio quale l’assegnazione del Premio Bernardo Nobile. Ringrazio sentitamente UNICAM ed i docenti di riferimento per il continuo supporto al nostro progetto”. “E’ con grande gioia che esprimo, anche a nome della comunità universitaria, - ha sottolineato il Rettore dell’Università di Camerino prof. Claudio Pettinari – i miei più vivi complimenti alla dott.ssa Del Rosso ed ai docenti che hanno coordinato la sua attività di ricerca, per questo importante riconoscimento. Abbiamo sempre sostenuto l’importanza della collaborazione con il sistema produttivo e le imprese come fonte di sviluppo per l’intero territorio, attraverso attività di ricerca e innovazione tecnologica. Ringrazio quindi anche la Visionar srl per aver creduto nel progetto e per aver voluto insieme a noi investire sul futuro dei nostri giovani”.

24/11/2020 15:26
Covid-19, Acquaroli annuncia: "Farei il vaccino. Ripristinare la normalità è prioritario"

Covid-19, Acquaroli annuncia: "Farei il vaccino. Ripristinare la normalità è prioritario"

"Certamente farei il vaccino. Mi pare chiaro che il vaccino è un elemento importante per poter cercare di ripristinare una normalità". Così il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli rispondendo a una domanda dei cronisti sull'eventuale vaccino che si rendesse disponibile, prima della seduta del Consiglio regionale che si svolge in presenza ma senza il pubblico sulle tribune. (Fonte: ANSA)

24/11/2020 15:03
Recanati, "Elio e i Cacciamostri": la scuola primaria “L. Lotto” vince il premio Enegan

Recanati, "Elio e i Cacciamostri": la scuola primaria “L. Lotto” vince il premio Enegan

L’emergenza Covid non ferma il progetto "Elio e i Cacciamostri" che torna nelle scuole per premiare le classi italiane che ancora non avevano ricevuto il riconoscimento. Una delle classi vincitrici è stata la III^A dell’istituto “L. Lotto” di Recanati, in provincia di Macerata, che si è aggiudicata un kit didattico. Il Concorso, giunto alla sua V edizione e terminato nella primavera scorsa ha coinvolto gli studenti delle scuole primarie di tutta Italia con un fine prettamente educativo e pedagogico: insegnare il rispetto dell’ambiente e le regole del risparmio energetico attraverso un gioco, quello di un supereroe come Elio che combatte una squadra di simpatici mostri dello spreco. Il contest si è rivolto, come ogni anno, anche alle famiglie.  La chiusura anticipata a marzo delle scuole non ha permesso uno svolgimento naturale come nelle edizioni precedenti ma Enegan, insieme a Librì Progetti Educativi e la collaborazione degli istituti coinvolti, ha deciso di consegnare i premi che ancora non erano stati assegnati. La cerimonia delle premiazioni all’interno delle classi vincitrici rappresenta da sempre il momento più importante all’interno del quale ogni consulente di zona aveva la possibilità di portare personalmente, oltre ai premi e riconoscimenti vari, la filosofia di Enegan tra le nuove generazioni. Solitamente si svolge nei mesi di aprile o maggio, quando le classi sono vicine alla chiusura dell’anno scolastico. Purtroppo questo 2020 non ha reso possibile questo incontro, ma l’azienda ha deciso di esserci ugualmente, in maniera diversa,  e questo rappresenta un forte segnale di ripartenza e di una volontà di guardare al futuro in maniera positiva. La campagna ha avuto un focus sul risparmio energetico e la sostenibilità ambientale e si è rivolta a 1000 classi di scuola primaria - e alle loro famiglie - di quaranta province italiane. In questo modo l’imponente progetto ha raggiunto quasi 25.000 famiglie in tutta Italia, facendo registrare dei numeri da record. I bambini delle varie classi coinvolte hanno ricevuto un kit didattico realizzato dalla Librì Progetti Educativi contenente il materiale educativo, con lo scopo di sensibilizzarli sui temi ambientali e di risparmio energetico. I premi in palio per le classi vincitrici sono stati molteplici: le prime tre classificate si sono aggiudicate tre PC, mentre la novità di quest’anno è per le classi che hanno raggiunto il 4°, 5° E 6° posto. Queste ultime infatti, hanno ricevuto un premio speciale volto alla salvaguardia del nostro pianeta e che sposa in pieno la filosofia green di Enegan: un poster realizzato con un innovativo tessuto mangia smog dal nome theBreath®. Questo tessuto, che potrebbe sembrare un semplice poster, è composto da una fibra multi-strato che combatte lo smog, assorbendo l’aria inquinata per poi rimetterla in circolo purificata.

24/11/2020 14:31
San Severino, titolari di bar e tabaccheria donano tute protettive alla Protezione Civile

San Severino, titolari di bar e tabaccheria donano tute protettive alla Protezione Civile

Tute protettive monouso con cappuccio per affrontare in sicurezza l’emergenza sanitaria da Covid19 sono state donate dai titolari del bar Centrale e della tabaccheria Danilo Coppari di piazza Del Popolo ai volontari del gruppo comunale di Protezione Civile di San Severino Marche. A ricevere il materiale l’assessore comunale alle Attività Produttive e alla Polizia Locale, Jacopo Orlandani, e il coordinatore dei volontari della Protezione Civile settempedana, Dino Marinelli.  

24/11/2020 14:25
Caldarola, fiamme in una villetta: provvidenziale intervento dei Vigili del Fuoco

Caldarola, fiamme in una villetta: provvidenziale intervento dei Vigili del Fuoco

Principio d'incendio in un'abitazione in via Loreto, a Caldarola. È quanto avvenuto attorno alle ore 12:50 della mattinata odierna  Le fiamme siano partite nel piano interratto, ancora da chiarire le cause d'innesco. All'interno della villetta era presente una famiglia che ha subito lanciato l'allarme. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco e il 118. i pompieri sono riusciti immediatamente a spegnere le fiamme ed evitare che si propagassero. Le tre persone presenti in casa sono state soccorse sul posto e risultano in buone condizioni. 

24/11/2020 14:13
Sicurezza nelle scuole: premio nazionale per l'Alberghiero di Cingoli

Sicurezza nelle scuole: premio nazionale per l'Alberghiero di Cingoli

Ancora una volta l’Istituto alberghiero “Varnelli” di Cingoli si fa riconoscere a livello nazionale, in questo caso per quanto concerne  la sicurezza scolastica. Il Ministero dell’Istruzione il 23 novembre, per la Giornata nazionale sulla sicurezza nelle scuole, ha organizzato un evento in streaming  al quale hanno partecipato diverse personalità del mondo della politica e della scuola,  la Ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, e la Viceministra, Anna Ascani, che ha la delega in materia di edilizia scolastica. In questa occasione sono stati premiati i vincitori del concorso fotografico “La sicurezza a scuola”, lanciato in occasione della Giornata della sicurezza del 2019. Solo due i premi assegnati, uno per le scuole secondarie di primo grado e uno per quelle di secondo grado, e proprio per questa categoria  la classe 5CD dell’Istituto Alberghiero “Varnelli” e la sua insegnate di alimentazione prof.ssa Paola Ippoliti hanno vinto il primo premio Nazionale di 5000 euro da utilizzare esclusivamente per ambienti didattici innovativi. La foto è stata premiata per l’ originalità e significatività del contenuto, per la sua valenza artistica, per la tecnica utilizzata, e soprattutto per la pertinenza rispetto al tema della sicurezza nelle scuole. “Si salva chi sa ….questo è lo slogan che abbiamo scelto ,  parafrasi della frase “si salvi chi può”,  perché solo chi sa ,chi conosce può prevenire e vivere in sicurezza: vivere in un mondo sicuro attenendoci alle regole”, afferma lo studente della classe 5CD dell’ Istituto Alberghiero di Cingoli , Milo Carancini, il quale ha sottolineato quanto la partecipazione a questo progetto abbia coinvolto la classe che non solo ha approfondito le norme di sicurezza, tematiche che nell’ Istituto alberghiero sono alla base della professionalità, ma ha anche vissuto un momento di riflessione, socializzazione e creatività,  in cui davvero tutti si sono potuti mettere in gioco. La fotografia è uno scatto che racconta davvero tanto e coglie profondamente il valore della la giornata sulla sicurezza a scuola, quest’anno riassunta nel  nuovo slogan “Si cura solo se si ha cura” coniato da un gruppo di ragazzi. “La sicurezza”, ha affermato la prof.ssa Paola Ippoliti nella diretta , “è connessa alla responsabilità personale . Già Platone ci parla del “prendersi cura di sè stessi” come condizione ineludibile dell’arte del vivere, del crescere, dello svilupparsi, dell’affermarsi, del realizzarsi. Prendersi cura di sé si riferisce a tutto ciò che l’uomo fa per la propria felicità , per il proprio benessere , intimamente collegato alla conoscenza di sé,  ma  è anche  la conseguenza diretta del prendersi cura degli altri.  Prendersi cura vuol dire lavorare per il proprio e per l’altrui benessere. Prendersi cura diventa l’attività permanente grazie alla quale sviluppiamo la nostra esistenza e la nostra realizzazione. Un importante obiettivo della scuola, e in modo particolare del nostro Istituto alberghiero, è proprio quello di aiutare i ragazzi alla conoscenza di sé : se imparo a conoscermi, scopro cosa mi fa stare bene, come posso stare bene e come posso far star bene l’ altro  e, su questi piani, coerentemente mi attivo. Solo chi sa prendersi cura di sé può attivarsi, proficuamente, nella cura degli altri, perché la cura degli altri passa attraverso la socializzazione della propria esperienza di cura di sé. Concretamente prendersi cura dell’esistenza significa educare ai sentimenti  mettere in atto consapevolezza, responsabilità, tenerezza, amore, empatia. Citando la frase “L’ essenziale è invisibile agli occhi” del Piccolo Principe , la prof.ssa Ippoliti ha concluso sottolineando che i ragazzi devono capire che sì ci sono gli occhi per capire ma che  c’ è anche un essenziale più sconosciuto che deve essere conosciuto.  La Dirigente scolastica dott.ssa Antonella Canova ha espresso la sua grande soddisfazione per il traguardo raggiunto dai sui studenti ricordando quanto l’istituto alberghiero di Cingoli sia una realtà unica , attenta a tutte le problematiche e sempre in prima linea in ogni situazione di formazione  didattica- professionale.  Consapevolezza e responsabilità: questo è il messaggio che i ragazzi  del 5CD vogliono lasciarci soprattuto in questo momento così difficile per il mondo intero.  

24/11/2020 13:32
San Severino, arriva l'albero di Natale in piazza: il Comune regala ai negozianti le luminarie

San Severino, arriva l'albero di Natale in piazza: il Comune regala ai negozianti le luminarie

Anche quest’anno piazza Del Popolo avrà il suo albero di Natale. Gli operai del Comune hanno provveduto a posizionarlo al centro dell’ovale simbolo della Città di San Severino Marche mentre in tutte le vie prosegue l’opera di installazione delle luminarie che, per le prossime festività, saranno interamente finanziate dall’Amministrazione comunale in segno di vicinanza ai titolari delle attività che sono alle prese con tante difficoltà nell’anno dell’emergenza Covid. L’albero, un grosso abete che arriva dalla pineta di Serripola, è alto 12 metri e misura 4 metri di diametro. “Il Natale 2020 sarà un Natale anomalo e molto difficile ma non per questo non dovrà portare gioia nei nostri cuori facendoci vivere il senso della comunità e dell’unione - spiega il sindaco Rosa Piermattei che, insieme all’assessore comunale al Commercio, Jacopo Orlandani, e all’intera Giunta comunale, ha deciso di salutare così le imminenti festività - Nonostante tutto vogliamo che vie e piazze siano sfavillanti come sempre, certi che quello che stiamo vivendo sia destinato prima o poi a diventare nient’altro che un brutto ricordo. Vogliamo anzitutto essere vicini a chi sta affrontando mille difficoltà, alle tante persone che soffrono, alle loro famiglie. Ci accontenteremo dell’essenzialità certi che anche questo difficile passaggio possa aiutarci a comprendere il verso significato delle feste”. L’accensione delle luminarie natalizie avrà luogo il 5 dicembre con una sobria cerimonia in piazza Del Popolo.                

24/11/2020 12:45
Valfornace, Festa dell'albero: piantati 10 tigli nei giardini di Piazza Vittorio Veneto

Valfornace, Festa dell'albero: piantati 10 tigli nei giardini di Piazza Vittorio Veneto

L’amministrazione di Valfornace, nonostante il periodo difficile che sta attraversando per le conseguenze legate all’epidemia Covid oltre che al lento processo di ricostruzione post-sisma, sta cercando di consolidare le basi per il rilancio della comunità attraverso iniziative mirate volte a rafforzare anche l’immagine del piccolo Comune. La scorsa settimana, in concomitanza della “Festa dell’Albero”, il Comune ha proceduto alla piantumazione di 10 nuovi alberi di tiglio nei giardini di Piazza Vittorio Veneto, solo in parte in sostituzione di alcuni alberi già presenti ma danneggiati da malattie. L’iniziativa fa seguito alla potatura operata negli scorsi mesi in un’ottica di recupero complessivo dell’intera piazza e di Viale Aldo Moro, garantendo in tal modo la valorizzazione complessiva di quello che fino a prima del sisma era il cuore pulsate della comunità locale. Oltre agli alberi piantumati in centro inoltre, l’amministrazione ha donato alle locali scuole un albero di melo che le classi elementari e medie provvederanno a piantare nel giardino antistante la scuola temporanea. Accanto alla manutenzione del verde inoltre, l’amministrazione sta provvedendo alla riasfaltatura della zona residenziale in via Russo Ippazio, cui seguirà analoga azione in Piazza Vittorio Veneto e in località Castello di Fiordimonte, tutti finanziati con fondi propri dell’Ente. Gli attuali 200 metri circa di strada che serve una decina di famiglie a ridosso del centro abitato risultava particolarmente usurato: l’intervento è stato reso necessario pertanto al fine di garantire i residenti circa l’accesso alle rispettive abitazioni. Nonostante i pesanti disagi legati al periodo che si sta attraversando, l’intento è quello di guardare ostinatamente al futuro con fiducia, quando la tanto agognata “normalità” sarà di nuovo riconquistata e tutta la cittadinanza potrà tornare a fruire della splendida piazza in serenità.-  

24/11/2020 11:53
Ospedale Camerino - Pasqui smentito dai fatti, Sborgia: "Ci batteremo sino all'ultimo"

Ospedale Camerino - Pasqui smentito dai fatti, Sborgia: "Ci batteremo sino all'ultimo"

"La riconversione in reparto Covid di un piano dell'ospedale di Camerino è stata confermata. È stata operata una scelta che va nella direzione opposta a quella auspicata e che finisce per penalizzare la parte più debole dell'intero territorio provinciale, quello montano,  privandolo di fatto dell'unica struttura sanitaria di riferimento". È quanto afferma il sindaco Sandro Sborgia a seguito della riorganizzazione attuata nel reparto di Ortopedia che, da oggi, sarà riservato ai pazienti Covid con media e bassa intensità di cura. Al momento, nell'ospedale di Camerino sono già ricoverati quattro pazienti Covid. Una situazione opposta rispetto a quella prospettata, soltanto tre giorni fa, dal Vice Presidente del Consiglio Regionale Gianluca Pasqui che, in tutta fretta, si era prodigato a smentire la notizia della riconversione dell'ospedale di Camerino venendo poi, di fatto, smentito dai fatti (leggi qui).  Il reparto di Ortopedia conta in totale 21 posti letto, 17 dei quali saranno destinati ai soggetti che hanno contratto il virus: "Prendiamo atto di come si sia dato corso a quello che temevamo - aggiunge il primo cittadino camerinese -. Secondo noi questa non è assolutamente la strada giusta. La riconversione, seppur parziale sia dell'ospedale di Camerino che, a quanto mi risulta, dell'ospedale di Civitanova Marche non fa altro che elevare il livello di rischio di contagiosità all'interno delle strutture".  "Ritengo ci siano ancora le condizioni per una scelta diversa e ci batteremo fino all'ultimo respiro perché la Giunta Regionale torni sui propri passi. Domani, assieme ai sindaci dell'entroterra maceratese, parteciperò all'incontro con il Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli che si terrà al Lanciano Forum di Castelraimondo (ore 16:30 ndr). C'è ancora tempo per ripensare alla soluzione presa" conclude il sindaco Sborgia.     

24/11/2020 11:37
Rotary Tolentino, "Basta violenza!": evento web nella giornata contro la violenza sulla donne

Rotary Tolentino, "Basta violenza!": evento web nella giornata contro la violenza sulla donne

Il Rotary di Tolentino, presieduto da Paolo Francesco Perri, organizza, in collaborazione con il Rotary di Sarzana – Lerici, presieduto da Roberto Camerini e il Rotary di La Spezia da Roberto Querci, un incontro in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, che cade il 25 novembre, per sensibilizzare l'opinione pubblica a quella violenza che ad oggi viene considerata una vera e propria emergenza. Il 25 novembre è una data importante perchè parlare di questo tema è un primo passo verso un mondo diverso. Un mondo in cui una donna può essere libera e senza paura. L'evento dal titolo “Basta violenza” si terrà quindi il 25 novembre, alle 21, su piattaforma zoom: meeting ID 6204390978, passcode 2090. Tutti possono partecipare. Diversi i relatori che porteranno il loro contributo per affrontare la problematica tra i quali Mario Paciaroni, ex presidente del Tribunale sezione Penale di Macerata e ex procuratore capo della Repubblica di Camerino, Macerata e La Spezia; Maria Cristina Failla, ex presidente del Tribunale di Massa e presidente della Consulta provinciale femminile della Spezia; Laura Mocchegiani, direttore di bilioteca; l'avvocato Marco Massei. Interverranno il goverantore del Distretto 2090 Rossella Piccirilli e il governatore del Distretto 2032 Giuseppe Musso. L'incontro sarà moderato da Carla Passacantando. Saranno proiettati video nel corso dell'evento.    

24/11/2020 11:09
Al Santo Stefano e a Villa Pini cliniche dentali Covid free: "Protocolli di massima sicurezza"

Al Santo Stefano e a Villa Pini cliniche dentali Covid free: "Protocolli di massima sicurezza"

Protocolli di massima sicurezza, sanificazione continua, triage d’accesso, protezioni, tamponi a tappeto per il personale e, a richiesta, anche per l’utenza. Le Cliniche Dentali del Santo Stefano di Porto Potenza e di Villa Pini a Civitanova scendono in campo per garantire le condizioni di massima sicurezza in un periodo in cui “le comprensibili preoccupazioni dovute alla pandemia - dice la dottoressa Angela Grechi, coordinatrice delle Cliniche Dentali Kos - rischiano di dilazionare per lunghi periodi gli interventi necessari per la salute orale con gravi ricadute, spesso irreversibili, sull’apparato masticatorio. La tempestività e continuità delle cure in odontoiatria è fondamentale non solo per una buona prognosi del trattamento, ma anche perchè patologie orali non trattate possono causare difficoltà ad alimentarsi, a digerire e ad avere un corretto metabolismo, con tutto quello che ne può conseguire. Ecco perché è assolutamente necessario che i piani di trattamento in corso e le urgenze, che possono sopraggiungere, trovino risposta in condizioni di massima sicurezza”. Dunque “la cura orale è perfettamente compatibile con le limitazioni dovute in questo periodo, grazie alle rigorose norme di sicurezza che abbiamo adottato nelle nostre Cliniche, con protocolli di massima tutela, in linea con tutte le procedure attuate sia dal Santo Stefano che da Villa dei Pini,  che consentono di escludere la diffusione del virus nell’ambiente operatorio”.

24/11/2020 10:51
Coronavirus Marche,  351 nuovi casi in 24 ore: la provincia di Macerata è quella con più contagi

Coronavirus Marche, 351 nuovi casi in 24 ore: la provincia di Macerata è quella con più contagi

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 2254 tamponi: 1220 nel percorso nuove diagnosi e 1034 nel percorso guariti.I positivi sono 351 nel percorso nuove diagnosi (92 in provincia di Macerata, 87 in provincia di Ancona, 83 in provincia di Pesaro-Urbino, 13 in provincia di Fermo, 53 in provincia di Ascoli Piceno e 23 da fuori regione).Questi casi comprendono soggetti sintomatici (46 casi rilevati), contatti in setting domestico (88 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (93 casi rilevati), contatti in setting lavorativo (12 casi rilevati), contatti in ambienti di vita/socialità (7 casi rilevati), contatti in setting assistenziale (6 casi rilevati), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (11 casi rilevati), screening percorso sanitario (7 casi rilevati) e 1 rientro dall'estero. Per altri 80 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si evidenzia un leggero incremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 28,7% oggi, contro il 25,43% di ieri.  Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche sale a 27.106 per un totale di 229.538 campioni testati. In aumento il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali: sono 644 (+ 4 rispetto a ieri) , di cui 89 in terapia intensiva (-1). Sono, invece, 36 le persone dimesse dagli ospedali regionali.  Nel Maceratese sono accolti 119 pazienti (+ 5 rispetto a ieri): 51 all'ospedale di Macerata e 63 al Covid Hospital.   Di seguito, nel dettaglio, i dati rilasciati dal Gores:  

24/11/2020 10:17
Giornata contro la violenza sulle donne: una panchina rossa a Recanati

Giornata contro la violenza sulle donne: una panchina rossa a Recanati

In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, mercoledì 25 novembre 2020 alle ore 15.30, con una breve cerimonia che si terrà nel piazzale della Chiesa Santa Maria di Castelnuovo, sarà inaugurata una “panchina rossa” con la vicina targa contente i numeri di telefono per le emergenze: numero verde antiviolenza e stalking 1522, disponibile per le urgenze h24, e numero dello sportello antiviolenza di Recanati 071 7587234. L’iniziativa, nata da una proposta del Comitato Quartiere Castelnuovo, è stata sostenuta sin dal primo momento dall’amministrazione comunale per la sensibilizzazione contro i femminicidi e la ferma condanna di ogni forma di violenza. “Con questa iniziativa – ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi - vogliamo lanciare un segnale che duri nel tempo affinché il dramma della violenza contro le donne sia sempre presente nella coscienza di ciascuno di noi.”  La panchina è frutto del recupero di una seduta sepolta dalla terra per effetto della pendenza, in un angolo scosceso vicino alla chiesa. L’angolo, in stato di abbandono, grazie al lavoro di alcuni volontari del rione - iscritti regolarmente al programma “Cittadinanza attiva” – è stato recuperato e messo in sicurezza dalla scarpata in frana con una staccionata in legno.  L’idea del Comitato è di realizzare un piccolo giardino, un’oasi di pace, un luogo di meditazione per diffondere consapevolezza affinché si possa estirpare un problema che riguarda tutta la collettività. La panchina, una volta frequentata soprattutto dai giovani del rione, e oggi dipinta di rosso, non solo rappresenta uno spazio idealmente occupato dalla presenza delle donne cadute vittime di violenza, ma diventa simbolo di rinascita. “La panchina rossa di Castelnuovo – ha dichiarato Tania Paoltroni, Presidente del Consiglio Comunale con delega alle Pari Opportunità - è la prima di una serie che anno dopo anno, in questa ricorrenza, saranno installate nei vari rioni per ricordare ogni giorno il fondamentale apporto delle donne al benessere e alla crescita della società.”  Durante la cerimonia, dopo alcune letture da parte di Tania Paoltroni, interverranno il Sindaco Antonio Bravi, le assessore Paola Nicolini alle Politiche Sociali e Rita Soccio alle Culture, e la dott.ssa Margherita Carlini responsabile dello sportello antiviolenza di Recanati.      

24/11/2020 09:22
Macerata, tragedia sfiorata in superstrada: uomo percorre circa 20 km contromano con l'auto

Macerata, tragedia sfiorata in superstrada: uomo percorre circa 20 km contromano con l'auto

Fabriano | Contromano sulla superstrada, lei tenta la fuga ma le telecamere la incastrano„ Viaggia contromano lungo la Strada Statale 77: uomo bloccato dalla Polizia. Protagonista della singolare vicenda un uomo alla guida di una Fiat Punto bianca che intorno alle 21:20 della serata odierna ha imboccato dalla parte opposta, l'uscita di "Civitanova zona industriale" della Statale 77 "della Val di Chienti", percorrendola in direzione monti. Il distratto conducente ha guidato per circa 20 km facendo lo slalom tra le altre autovetture che stavano procedendo invece nella direzione opposta, che tra fari abbaglianti e suoni di clacson, hanno provato ad avvertire l'uomo della manovra azzardata che però ha continuato,non curante della gravità della situazione, la sua corsa. Sono stati proprio gli altri automobilisti a segnalare l'accaduto alle Forze dell'Ordine ed infatti subito dopo è stata una volante della Polizia della Questura di Macerata a bloccare l'uomo in prossimità dell'uscita di Sforzacosta.

23/11/2020 22:21
“Marche Palcoscenico aperto", quasi 300 le domande per il bando rivolto agli spettacoli dal vivo

“Marche Palcoscenico aperto", quasi 300 le domande per il bando rivolto agli spettacoli dal vivo

Ultime ore per partecipare a “Marche Palcoscenico aperto". I mestieri dello spettacolo non si fermano”. Si chiude stasera, infatti, il bando da 120mila euro rivolto a tutti gli artisti e alle compagnie professionali delle Marche attivi negli ambiti del teatro, della danza, della musica e del circo contemporaneo, per progetti performativi senza partecipazione del pubblico in presenza (Live streaming, creazioni per le piattaforme digitali, spettacoli per Whatsapp o telefono).In pochi giorni, già ben 260 le domande pervenute: “Un segnale importante, che testimonia la grande vitalità del settore” – ha sottolineato l’assessore alla Cultura Giorgia Latini, che proprio stamattina ha voluto incontrare in videoconferenza tutti i soggetti PIR (Primario interesse regionale) e FUS (Fondo Unico Spettacolo) dello Spettacolo dal vivo nelle Marche. “Alla luce delle numerose problematiche che il sistema regionale dello spettacolo dal vivo sta vivendo – ha detto Latini nel corso dell’incontro – l’Assessorato vuole avviare e promuovere un percorso di confronto con tutti i soggetti al fine di trovare soluzioni utili e condivise”.

23/11/2020 20:05
Muccia, diminuiscono i casi Covid ma i dati ritardano: "Laboratori Analisi facciano da tramite"

Muccia, diminuiscono i casi Covid ma i dati ritardano: "Laboratori Analisi facciano da tramite"

Due nuovi guariti a Muccia e nessuno in isolamento fiduciario Sono numeri in costante miglioramento quelli inerenti alla situazione Covid del comune dell’entroterra maceratese (leggi l'articolo) che ad oggi conta 3 residenti positivi dopo che, durante questa seconda ondata, si è toccata per alcuni giorni anche la doppia cifra. Una situazione particolare quella di paesi come Muccia, costretti non solo a far nuovamente fronte al recrudescenza del virus ma ai sempre attuali problemi postumi del sisma del 2016. Disagi quindi che si aggiungono ad altri già esistenti e che vanno a colpire in maniere più incisiva chi è costretto ad affrontare il Coronavirus all’interno degli alloggi SAE. “I dati sono in fase calante e speriamo di arrivare presto a quota 0 contagi – dichiara il primo cittadino Mario Baroni - devo fare un doveroso ringraziamento alla popolazione che in questo periodo  si è dimostrata molto ligia a seguire le direttive delle ordinanze governative e regionali. Se i numeri a Muccia sono in miglioramento è esclusivamente perché la gente è stata responsabile”. Un comunità abituata a resistere ed a for fronte alle difficoltà con grande senso civico cos’ un po’ come tutto il ‘popolo del terremoto’: “La prima ondata del virus  ha colpito anche una residente delle casette SAE ma fortunatamente della sua famiglia non si è ammalato nessun componente poi altri contagi sono avvenuti al di fuori di questo particolare contesto – racconta - ci siamo subito attivati come Comune ma devo dire che loro sono stati molto attenti a rispettare tutte le norme anti contagio”. “Questo caso è avvenuto in un appartamento SAE di circa 80 metri quadri – sottolinea il Sindaco – in questo caso i disagi più sono stati tutti a carico dei componenti della famiglia della ragazza positiva che sono stati posti in isolamento domiciliare senza uscire per oltre 20 giorni”. Una stoccata poi è stata portata dal primo cittadino all’ondivaga celerità con cui vengono aggiornati i numeri dei contagi ai comuni da parte dell’Autorità Sanitaria: “Devo dire che tutto il nucleo familiare in questione è stata sempre assistita in maniera celere ma non posso costatare lo stesso in merito alla comunicazione dei dati inerenti ai contagi da parte della ASL – osserva Baroni - a noi i dati ci arrivano dopo parecchi giorni e crea per noi una situazione ottimale. Ho suggerito su questo punto che magari i laboratori analisi potrebbero comunicare direttamente ai Comuni, oltre che agli uffici ASL, il numero dei positivi al Covid perché in questa maniera si velocizzerebbe di molto tutto il processo – spiega - c’è carenza e lentezza in questo tipo di comunicazioni, che sono importanti perché conoscerle rapidamente consentirebbe a noi come Comune di mettere in campo un’azione di preventiva ed organizzativa efficace, come ad esempio avvisare Cosmari per organizzare il ritorno dei rifiuti Se sappiano questi dati in ritardo di conseguenza tutto avviene in ritardo”. Chiosa il Sindaco Baroni.

23/11/2020 19:36
Ospedale di Camerino, il reparto di Ortopedia sarà destinato ai pazienti Covid non gravi

Ospedale di Camerino, il reparto di Ortopedia sarà destinato ai pazienti Covid non gravi

Tiene ancora banco la questione legata all'Ospedale di Camerino che negli ultimi giorni è stato oggetto di una polemica legata all'ipotetica riconversione a Covid Hospital.  Un'ipotesi che oltre ad essere confermata dagli organi istituzionali, sia locali che regionali, sta prendendo sempre più forma come dimostra la riorganizzazione attuata nel reparto di Ortopedia che da domani sarà riservato ai pazienti Covid con media e bassa intensità di cura. Il reparto in questione è situato al primo piano del nosocomio camerte, ed è dotato in totale di 21 posti, di cui 18 ordinari e 3 per interventi giornalieri, e per l'occasione ai soggetti che hanno contratto il virus  saranno destinati 17 letti.    

23/11/2020 19:13
Unitre Tolentino, arriva la nuova sede: sorgerà nei locali dell' ex-mattatoio

Unitre Tolentino, arriva la nuova sede: sorgerà nei locali dell' ex-mattatoio

Nei tempi difficili che viviamo, quotidianamente assillati da informazioni spesso apportatrici di ansie e smarrimento, si accoglie volentieri qualche buona notizia, quando, come la seguente, auspica un ritorno alla normalità; forse piacerà agli abitanti del territorio, in particolare a quelli che hanno sempre coltivato la creatività e amato la conoscenza. L'Amministrazione Comunale di Tolentino, nel trentennale della fondazione, ha dotato la locale Università delle Tre Età UNITRE di una nuova sede, per sopperire a quella persa nel recente sisma; essa si trova nei locali dell' ex-mattatoio, rinnovati e ristrutturati. Con questo, l'Amministrazione Comunale di Tolentino, si allinea a quanto avviene nelle grandi città ove, gli ex-mattatoi si riconvertono in spazi artistici e culturali. La Dott.ssa Laura Mocchegiani, esperta archivista, ci informa che il mattatoio fu costruito nel 1922,  a ridosso dello spazio in cui sino al 1920 si apriva sulle mura una delle porte di Tolentino: la Porta Da Capo. A conclusione si comunica che, essendo numerose le attività promosse dall'Associazione, esse continueranno a svolgersi anche al Politeama della città, con tutti gli adeguamenti tecnici atti alla fruibilità delle lezioni contemporaneamente in due diversi spazi. L'acquisizione della nuova sede rinforza la ferma determinazione dell'UNITRE a riprendere le sue attività non appena sarà possibile ed opportuno.

23/11/2020 18:44
Coronavirus Marche, 11 decessi nelle ultime 24 ore: altre 2 vittime nel Maceratese

Coronavirus Marche, 11 decessi nelle ultime 24 ore: altre 2 vittime nel Maceratese

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che purtroppo nelle ultime 24 ore si sono verificati 11 decessi e che di altre 2 persone, decedute nei giorni scorsi, è stata definitivamente accertata la diagnosi di Covid. Quest'ultime vittime provengono entrambe dal Fermano e sono un 77enne di Fermo e un 84enne di Grottazzolina, entrambi deceduti all'ospedale del capoluogo. Nel territorio anconetano si sono registrate 2 vittime all'ospedale di Jesi: si tratta di due anziane donne, rispettivamente di 86 e 83 anni. Nel Maceratese hanno perso la vita due persone: una donna di 74 anni, residente a Civitanova Marche (deceduta all'ospedale della stessa città rivierasca) e un 82enne di Corridonia (morto all'ospedale di Macerata).  Quattro le vittime all'ospedale di Pesaro, dove sono spirati:  un 76enne e una 90enne, una 84enne e un 79enne. Due i decessi avvenuti all'ospedale di Fermo, dove hanno perso la vita un 87enne e un 94enne. Un morto anche nell'Ascolano: si tratta di una 95enne di Offida.  Dall'inizio della pandemia nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 1201 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (549), mentre sono 204 quelle totali nella provincia di Macerata. Secondo i dati complessivi, nel 95,4% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 81 anni.  Di seguito, nel dettaglio, il report giornaliero rilasciato dal Servizio Sanitario regionale:      

23/11/2020 17:46
Camerino - I 5 Stelle dicono no alla riconversione dell'ospedale, Agostinelli: "Impensabile"

Camerino - I 5 Stelle dicono no alla riconversione dell'ospedale, Agostinelli: "Impensabile"

“Preoccupazioni più che legittime, quelle espresse dal sindaco Sborgia di Camerino e dall’arcivescovo Massara. L’idea di una possibile riconversione complessiva del nosocomio di Camerino a ospedale Covid, non può che suscitare le mie preoccupazioni, sia perché di difficile fattività, avvicinandosi la stagione invernale, sia perché fortemente penalizzante per la popolazione montana del nostro territorio che, nel corso della prima ondata, ha già subito disagi a causa dell’epidemia. Non dimentichiamo inoltre che questi disagi si sono sommati a quelli che ancora oggi gli abitanti di Camerino e dintorni subiscono a causa del terremoto”. Lo afferma la senatrice del Movimento 5 Stelle Donatella Agostinelli. “Nessuno intende sottrarsi al senso di responsabilità - continua Agostinelli - ma è innegabile che gli oltre 7.000 cittadini montani hanno già fatto la propria parte a marzo, mettendo a disposizione la riconversione dell’ospedale. Ora c’è da affrontare l‘inverno con condizioni climatiche, molto probabilmente sfavorevoli, che creeranno maggiori disagi sia per la popolazione locale che si deve spostare per cure, sia per i malati covid che dovranno raggiungere Camerino". "Invito per questo la Giunta regional e- conclude Agostinelli - a valutare ogni altra possibile alternativa, distribuendo più equamente su tutto il sistema sanitario regionale le alternative a riconversione degli ospedali, guardando alle specifiche caratteristiche del territorio.  

23/11/2020 17:24
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