"Sarei favorevole ad accettare in fretta la disponibilità di un grande esperto come il dottor Guido Bertolaso che in questi giorni ho sentito costantemente e che anche oggi ho richiamato telefonicamente per farmi confermare la sua disponibilità per una sua collaborazione". A dichiararlo è il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica.
"Un esperto è un esperto ed in quanto tale è ‘super partes’, l'importante è che la sua competenza possa essere d'aiuto ancora ai cittadini e questo Bertolaso oggi è disponibile farlo per noi marchigiani - aggiunge il primo cittadino -. E, al contrario di come dice qualcuno, non sono mai stato assente in questa situazione di emergenza solo perché non ho fatto dichiarazioni pubbliche. Chi mi conosce, sa bene che mi sono dato molto da fare, molto preoccupato per la situazione che stiamo attraversando".
"Sono ancora una volta dalla parte dei cittadini e della loro salute e non vorrei che il nostro ospedale di Civitanova Marche possa essere gradualmente convertito in Covid Hospital quando abbiamo a disposizione una struttura creata ‘ad hoc’ e che è una vera eccellenza in Italia - puntualizza il primo cittadino -. Il nostro ospedale deve essere a servizio di tutti i malati senza discriminazioni, perché la salute non è di destra né di sinistra".
"Ma non posso neppure dimenticare che il nostro Covid Center nelle precedenti ondate ha salvato centinaia di vite di tutti i marchigiani e non solo e ha anche impedito che tutti gli altri ospedali fossero bloccati e a disposizione di tutti gli altri malati non covid. È anche mio dovere di sindaco occuparmi e preoccuparmi di tutti i malati indistintamente, malati gravi che hanno bisogno di cure immediate" ha concluso il sindaco Ciarapica.
Grande festa per la riapertura del Panificio Settempeda, storica attività di panificazione dove ora si tornerà a sfornare il vero “Pane de San Severì”. All’inaugurazione, svoltasi nel pomeriggio di venerdì 7 gennaio, sono intervenuti anche il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, e l’assessore Jacopo Orlandani.
L’attività è stata riaperta dallo storico proprietario, Paolo Scagnioli, che anni fa l’aveva venduta ma che ora, insieme a suo figlio Giacomo, tornerà con grande soddisfazione e orgoglio al bancone. Il Panificio Settempeda oltre a produrre il pane di una volta con lievito madre, è anche pasticceria, caffetteria e pizzeria. L’attività è aperta anche durante la pausa pranzo per pizza ma pure primi e cibo da asporto. Nei rinnovati locali di via Settempeda 47 – 49 si ha anche la possibilità di mangiare all’aperto sui tavoli all’esterno.
Repentino calo del limite delle nevicate, fiocchi anche a bassa quota nelle Marche. La Protezione Civile ha diramato un'allerta meteo valevole dalle 12 di domenica 9 gennaio sino alla mezzanotte di lunedì 10 gennaio. A portare un forte peggioramento del tempo è il transito di una perturbazione atlantica, che comporterà un marcato abbassamento dello zero termico.
Andando nel dettaglio delle previsioni, per domenica 9 gennaio il cielo sarà nuvoloso o molto nuvoloso con precipitazioni sparse al mattino, ma sarà dalle ore centrali della giornata che il limite della quota neve scenderà sino al livello del mare sui settori settentrionali della regione e a quote basso-collinari sui settori meridionali. Nell'entroterra maceratese attesi cumuli sino a 30 centimetri. Le temperature saranno in diminuzione.
Al mattino nevicate diffuse sui settori alto-collinari e montani e precipitazioni a carattere piovoso lungo la fascia costiera anche nella giornata di lunedì 10 gennaio. I fenomeni saranno in graduale esaurimento, a partire dalla fascia costiera, con l'approssimarsi della sera. Le raffiche di vento potranno raggiungere intensità di burrasca. Il mare sarà agitato lungo la costa centro-settentrionale, molto mosso lungo quella meridionale.
Dovrà aspettare la Med Store Tunit Macerata per l'esordio nel 2022 al Banca Macerata Forum. La gara in programma domani alle 16 contro la Tinet Prata di Pordeone è stata infatti rinviata a causa di alcuni casi di positività individuati tra i ragazzi del coach Di Pinto. Nuovo stop quindi per la formazione biancorossa dopo quello di Fano di fine dicembre.
Gli atleti sono seguiti e proseguiranno i test di routine, grazie ai quali è stato possibile monitorare con rapidità i nuovi casi. Il resto della squadra continuerà a lavorare nel rispetto delle norme di sicurezza, con l’obiettivo di arrivare pronta alla prossima sfida: il calendario prevede la trasferta contro la Da Rold Logistics Belluno per domenica 16 gennaio ed anticipa l’esordio nella nuova Coppa Italia di Serie A3.
Sono 2.318 i nuovi positivi al coronavirus rilevati nelle Marche nell'ultima giornata (ieri 1.033 ma con meno tamponi esaminati) e l'incidenza torna a salire a 761,75 (ieri 715,19) su 100mila abitanti. I nuovi casi rappresentano una positività del 17,3% su 13.408 tamponi processati nel percorso diagnostico screening (totale tamponi 17.280, a cui si aggiungono oltre 9.000 test antigenici).
La provincia di Ancona si conferma come la più interessata dal contagio con 913 casi, seguita da Ascoli Piceno con 395, Macerata con 336, Pesaro Urbino con 324, Fermo con 244 e 106 casi fuori regione. Il virus continua a circolare soprattutto nelle fasce di età 25-44 anni (703 casi) e 45-59 (565 casi). Sono 497 i casi nelle fasce di età da zero a 18 anni.
Secondo l'Osservatorio Epidemiologico Regionale, per quello che riguarda l'incidenza, l'andamento del contagio procede "come da previsione, nel range stimato di casi", ma "si nota un aumento dell'incidenza nella classe di età 6-10 anni". Sempre per incidenza "le Marche sono al diciottesimo posto in Italia, al sedicesimo per i ricoveri in area medica e al quarto posto per le terapie intensive, dove si nota "una tendenza ad un leggero plateau. Terapie intensive dove l'83% dei pazienti non è vaccinato, il 17% lo è con 2/3 dosi".
Nell'ultima giornata sono 546 i soggetti con sintomi, per 553 casi sono in corso approfondimenti epidemiologici. E rispuntano dopo la pausa festiva i positivi in setting scolastico/formativo: 16. È in aumento di dodici unità il numero dei ricoveri in Area Medica, dove sono presenti 307 pazienti, 56 dei quali in Terapia Intensiva (+4 rispetto a ieri).
Nelle ultime 24 ore sono stati rilevati, purtroppo, anche otto decessi correlati al Covid: una 67enne di Campofilone, un 94nne di Colli al Metauro, un 90enne di Jesi, una 81enne di Arcevia, un 71enne di San Marcello, un 80enne di San Severino Marche, una 78enne di Rapagnano e un 80enne di Montesanpietrangeli.
"Luci accese, ma città spenta. 'Ho ho ho, il Natale che vorrei' è stato (è sotto gli occhi di tutti) un vero e proprio flop, incapace sia di animare la città (triste e sonnolenta come non mai) sia di attrarre turisti. Ben 44.000 euro di soldi pubblici, di soldi dei settempedani, non hanno prodotto altro che discrete luminarie per la piazza e le vie del centro, senza un'installazione originale, senza alcuna idea in grado di fare affluire in città visitatori".
È quanto segnalano, in una nota congiunta, i consiglieri di minoranza del comune di San Severino Marche Tarcisio Antognozzi, Tiziana Gazzellini, Alberto Pilato (Insieme per San Severino), Francesco Borioni e Alessandra Aronne (San Severino Futura)
"I paesi e le città limitrofi (per non parlare dei comuni della vicina Umbria) ci hanno dimostrato come è possibile attirare ospiti, senza porre l'alibi della pandemia, per animare il territorio e renderlo appetibile per i turisti - si aggiunge dai banchi dell'opposizione -. Le enormi potenzialità della nostra città le conosciamo tutti, ma rimangono totalmente inespresse a causa dell'incapacità dell'amministrazione comunale di produrre idee originali e di coinvolgere operatori commerciali e turistici per una promozione seria di San Severino e del suo territorio".
"Eppure di risorse economiche in questo momento ce ne sono (grazie a contributi e ristori governativi e regionali) come mai accaduto nel recente passato; tuttavia un sindaco e una giunta totalmente privi di visione rendono San Severino 'la bella addormentata nella valle del Potenza' - l'attacco della minoranza -. Una città addormentata non è certo a misura di giovani, totalmente dimenticati dal programma di attività natalizie: chissà perché ogni sera partono verso le città vicine? Se poi una sera frequentano (come la vigilia di Natale) a centinaia la piazza grazie all'intraprendenza degli esercenti del centro, il giorno successivo la piazza stessa risulta sporca, perché chi di competenza si dimentica di attivare adeguatamente gli operatori della nettezza urbana".
I vigili del fuoco sono stati impegnati tutta la notte per spegnere un incendio divampato, poco dopo l'una, presso una ditta di lavorazione di materie plastiche, nella zona industriale di Fabriano. Sul posto sono intervenute squadre da Fabriano, Arcevia, Jesi e mezzi di supporto con personale dalla sede centrale di Ancona per un totale di 25 unità.
Si indaga per capire quale è stata l'origine del rogo. L’intervento è sotto controllo, sono attualmente in corso le operazioni di minuto spegnimento e messa in sicurezza. Non si segnalano persone coinvolte.
+++ AGGIORNAMENTO ORE 11:29 +++
Proseguono le operazioni di spegnimento presso la ditta di lavorazioni di materie plastiche a seguito dell’incendio di questa notte. Sul posto la squadra dei vigili del fuoco di Fabriano e il personale dalla Sede Centrale di Ancona con mezzi di supporto. L’incendio è abbondantemente sotto controllo. Attualmente sono in corso le attività di smassamento, anche con l’uso di mezzi meccanici, e di minuto spegnimento.
"Si consiglia a chi abita in zona di non aprire le finestre perché non è possibile al momento conoscere le caratteristiche del fumo che si è sprigionato dal rogo. È stata allertata l'Arpam che interverrà a breve per i rilievi" dice il sindaco Gabriele Santarelli. Sul posto anche le forze dell'ordine.
Prime due somministrazioni nelle Marche del farmaco anticovid in compresse Molnupiravir. Ad annunciarlo, in una nota condivisa sui social, è l'assessore alla Sanità Filippo Saltamartini: "Il 6 gennaio un medico Usca ha effettuato una visita domiciliare ad un paziente Covid di Roccafluvione (Ascoli Piceno) e, dopo aver verificato che esistevano i presupposti per il trattamento con il farmaco, ha attivato la prescrizione in Aifa e consegnato a casa del paziente il farmaco, prelevato dalla sede dell'Usca, con il foglio illustrativo in italiano".
"Lo stesso giorno un'altra prescrizione è stata fatta, in serata, da un medico di medicina generale coordinatore Usca per un paziente di Ascoli Piceno, di cui aveva già a disposizione gli elementi clinici per attivare la prescrizione suo assistito" aggiunge Saltamartini, che sottolinea anche come "la somministrazione del Molnupiravir non prescinde dalla vaccinazione, e neppure dalle precauzioni igieniche, dall'uso della mascherina e dal distanziamento".
Nelle Marche sono state consegnate nei giorni scorsi 600 confezioni del farmaco antivirale, già somministrato nel lazio, in Liguria e in Piemonte. Intanto l'Azienda ospedaliera Marche nord ha avviato un percorso sperimentale, scrive sempre Saltamartini, "prevedendo per i pazienti positivi che si recano al pronto soccorso il trattamento ambulatoriale con anticorpi monoclonali e Remdesivir".
Quest'ultimo è "un farmaco a disposizione da tempo, ma la novità consiste nella sua nuova modalità di somministrazione (sempre endovena, ma tempestiva) su pazienti che si devono recare per tre giorni consecutivi in ambulatorio o in ospedale senza alcun ricovero. Un recente studio pubblicato dal New England Journal of Medicine - spiega l'assessore - dimostra che così somministrato il farmaco produce la riduzione dell'80% dell'evoluzione della malattia e del ricovero.". Infine, conclude Saltamartini, "dal Ministero della Salute trapela la notizia che il Novavax potrebbe essere disponibile entro la fine del corrente mese".
Gli sport invernali stanno vivendo degli anni durissimi. E i prossimi potrebbero essere ancora più stressanti. Perché da almeno due decenni si parla di riscaldamento climatico che mette a rischio interi paesaggi e soltanto in quest’ultimo periodo stiamo vedendo le conseguenze delle (non) scelte scellerate che sono state fatte. E, a ciò, va ad aggiungersi la pandemia.
Si avrà un effetto su tutto: sia su come vedere le olimpiadi invernali che sui semplici appassionati che vogliono godersi un po’ di fresco.
Ecco i dettagli.
Non solo sci ma offrire alternative
Forse ce ne accorgeremo già nelle Olimpiadi invernali 2022 streaming ma, ormai, una struttura che offre solo gli sci come attrazione è destinata a chiudere. Non perché gli appassionati siano in calo, ci mancherebbe.
Semplicemente perché tra pandemia e inverno ‘troppo’ caldo, si può assistere a delle intere giornate dove è impossibile tenere aperti perché manca la neve. E, come si può immaginare, la neve è un componente assolutamente fondamentale.
Quindi, bisogna offrire delle alternative che possono essere dei bar al caldo, altri sport che si possono fare in alternativa o, comunque, un qualsiasi cosa che permetta di regalare delle esperienze importanti.
Stagioni turistiche e sportive più lunghe
C’è chi dice che la stagione invernale deve essere accorciata e concentrarsi tutto nel giro di due mesi massimo. Perché questo è il periodo, ormai, della stagione fredda. Magari sarà anche così ma è inconcepibile dal punto di vista economico. Il motivo? Difficile rientrare di investimenti che sono fatti per un ricavo che avviene nel giro di qualche settimana.
La stagione invernale viene preparata settimane prima e, non a caso, quando ci fu lo stop a pochi giorni dal suo inizio nel dicembre del 2020 a causa della pandemia, si mise l’accento proprio su questo.
Quindi, bisogna trovare un sistema per allungarla almeno di un paio di mese, in modo che gli sportivi possano allenarsi tranquillamente e gli appassionati continuare a divertirsi. E chissà che tra questi non nasca un altro talento rigorosamente made in Italy.
Presenze contingentate
Questo si vede già adesso. Con l’ausilio della tecnologia – tra prenotazioni on line fatte prima, QR Code da mostrare prima con il proprio smartphone in modo da far controllare subito il green pass -, le presenze sono già contingentate.
Certo, ciò significa che, magari, il numero delle persone che potranno andare ogni giorno nelle strutture si assottiglia ulteriormente, ma bisogna fare di necessità virtù.
Potrebbe verificarsi, inoltre, un aumento dei prezzi perché le spese per le strutture, tra sanificazioni frequenti e rispetto delle regole, sono aumentate e in qualche modo devono rientrarci.
In generale, già lo sci e l’attività invernale di per sé sono attività non propriamente economiche e se a ciò si aggiungono ulteriori balzelli, allora le cose si complicano ulteriormente. Purtroppo, però, non si può fare altrimenti se si vuole tenere in vita un settore che dal punto di vista sportivo ha dato grosse soddisfazioni e che dà da mangiare a migliaia di famiglie.
Scippata della propria borsa in pieno pomeriggio. È quanto avvenuto intorno alle 18, in via Piave, a Macerata. La vittima del furto è una signora di 89 anni, che abita proprio nella via in cui è stata derubata. Sul posto sono intervenuti i carabinieri.
Sinora gli inquirenti, in base alla descrizione fatta dalla donna e alle testimonianze raccolte, hanno appurato che l'autore del furto è un giovane ladro dalla carnagione olivastra, fuggito a piedi. L'anziana, dopo essere stata strattonata per un braccio, fortunatamente non è caduta a terra e si trova in buone condizioni di salute, sebbene lo shock subito sia stato forte.
Per ricostruire con maggiore precisione l'identità del malvivente non si potrà ricorrere all'utilizzo delle telecamere di video sorveglianza, in quanto assenti nella zona in cui è avvenuto lo scippo.
Una fila chilometrica di fan fuori le porte del Teatro Rossini di Civitanova Marche che questa sera - 7 gennaio 2022 - ospiterà lo spettacolo musicale di Massimo Ranieri, dal titolo "Sogno o son desto". Dopo 500 repliche in tutta italia, lo show con orchestra dal vivo dell'interprete napoletano torna in una veste rinnovata, dove musica e teatro si uniscono ripercorrendo i brani più amati, ma senza perdere il gusto tipico della tradizione umoristica partenopea.
Ranieri torna ad abbracciare il suo pubblico della Regione Marche, accorso in massa per vivere una serata imperdibile, che promette fantasia, emozioni e tanta buona musica. Ad accompagnare il cantante saranno Flavio Mazzocchi al pianoforte, Pierpaolo Ranieri al basso, Marco Rovinelli alla batteria, Donato Sensini ai fiati, Andrea Pistilli alla chitarra e Tony Puja alla chitarra
“Definirmi 'galoppina' di Silvia Luconi è un maldestro e maleducato tentativo di svilire il lavoro svolto con tanto sacrificio e con tanti risultati ottenuti in soli due anni e mezzo di incarico, ma questo lo comprende chiunque. Per l’ennesima volta ha dimostrato quanto sia privo di educazione e rispetto nei confronti del prossimo e in particolare di una donna, dimostrando con i costanti e ripetuti attacchi alla sola componente femminile della giunta comunale, una imbarazzante misoginia politica”.
Così l’assessore alla Cultura e Istruzione del comune di Tolentino, Silvia Tatò, replica alle dichiarazioni rilasciate da Alessandro Massi, a margine della conferenza stampa in cui ha annunciato la presenza di ‘Tolentino Popolare’ alle prossime elezioni amministrative (leggi qui).
“Sinceramente mi sento un po' frastornata perché normalmente cerco di seguire la regola del rispetto, della gentilezza e dell’accoglienza con chiunque, princìpi che devono essere alla base di ogni confronto, soprattutto politico - aggiunge Tatò -. È vero, ho corso per Tolentino, ma per realizzare tante progettualità in sinergia con il sindaco e con i miei colleghi assessori, consiglieri e uffici preposti, attuando un lavoro di condivisione, con tante persone rispettose che cercano di ottenere il bene della nostra città. Ma non posso pretendere che questo modo di lavorare, per me naturale, venga compreso da una persona autoreferenziale che utilizza la politica per affermare sé stesso a scapito degli interessi della città”.
“Ritengo di non aver mai percepito dai miei avversari politici così tanto livore nei miei confronti, non ho mai ricevuto parole offensive dagli esponenti della minoranza, evidentemente Massi, in preda a una profonda crisi di nervi, si è reso conto che durante il mio operato sono riuscita, insieme al sindaco e ai colleghi che mi hanno sempre sostenuto, affiancato e incoraggiato a realizzare ciò che lui, nei suoi 7 anni come amministratore comunale non è stato in grado di fare” aggiunge l’assessore che cita come risultati del suo operato “la cura e manutenzione del Museo civico/archeologico (Aristide Gentiloni Silverj), l’apertura della sezione preistorica dello stesso (Museo del Mesolitico), la realizzazione della sala lettura a la riqualificazione dello spazio antistante, Biumor e Popsophia in centro storico, le esposizioni di opere ‘Il volto di una città’ e ‘La fede nell'arte’ (Museo di San Nicola)”.
“Resto convinta, forse un po' ingenuamente, che la vera politica si fa con i fatti, perché di questo ha bisogno una città non certo di parole vuote e di insulti gratuiti e insensati - sottolinea Tatò -. Oramai la tecnologia permette a chiunque di valutare la dedizione e la concretezza di un amministratore o al contrario la sua volatilità. Sul web si trova di tutto perfino cosa è stato fatto nei 7 anni di amministrazione di Alessandro Massi. Per le sue deleghe, è possibile coglierne le performance”.
“Vorrei inoltre puntualizzare che nel rispetto del mandato che gli elettori ci hanno affidato come lista Tolentino Popolare ho continuato a sostenere il Sindaco Giuseppe Pezzanesi, convinta di interpretare le intenzioni manifestate al momento del voto dai cittadini che ci hanno accordato la preferenza. Cosa che Massi ha totalmente disatteso per un esclusivo interesse personale. Credo non ci sia altro da aggiungere” conclude l’assessore Silvia Tatò.
Apertura in grande nel 2022 per il cartellone di eventi in programma al Teatro Giuseppe Verdi di Pollenza. Si riparte, dopo la pausa natalizia, con l’appuntamento di venerdì 14 gennaio, alle ore 21.15. In scena la commedia tutta al femminile “Figlie di Eva”, con un trio d’eccezione: Maria Grazia Cucinotta, Vittoria Belvedere, Michela Andreozzi.
“Figlie di Eva” è tre storie in una, come sono tre i nomi delle protagoniste: Elvira, Vicky e Antonia. Elvira, dietro a ogni grande uomo c’è una grande donna: la segretaria. Vicky, moglie tradita, è una “povera donna di lusso”, un po’ ingenua, un po’ scaltra, un po’ colomba, un po’ volpe. Antonia, prof. di latino, emigrata, precaria. E bellissima.
A legarle c’è Nicola Papaleo, sindaco disonesto che le inguaia tutte. Le tre donne, che mal si sopportano, sono però unite da un sano sentimento di vendetta e per questo si coalizzano: lo vogliono morto, anzi, sconfitto in politica, che rende l’uomo di potere ancor più morto di un morto. Come? Costruendo un candidato “fantoccio” che lo distrugga alle prossime elezioni: Luca Bicozzi, aspirante attore; lo blandiscono, lo convincono e Luca conquista il favore dell’elettorato.
E, conquistata anche la fiducia in sé stesso, vince un provino come protagonista di una serie. Una storia avvincente e all’insegna del divertimento quella in scena al Giuseppe Verdi di Pollenza. Si ricorda che lo spettacolo è disponibile anche in abbonamento o previa prenotazione al numero 349-4730823 dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19 dei giorni feriali. Il costo del biglietto per il 1° settore è di 22 euro, mentre per il 2° settore/ridotti è di 18 euro.
"Dopo mesi di attesa dovuti al fermo prima e ai ritardi dovuti ai blocchi delle consegne dei materiali imposte dall’emergenza Covid poi, lunedì 10 gennaio, meteo permettendo, inizieranno i lavori per il posizionamento di un semaforo, con relativo attraversamento segnalato, per ipo-non vedenti in via Dante Alighieri, così come richiesto dall’Associazione Nazionale Ciechi". Ad annunciarlo è l’assessore alla viabilità del comune di Civitanova Marche, Fausto Troiani.
"Il posizionamento e l’attivazione del dispositivo semaforico per non vedenti dovrebbero terminare nel giro di pochi giorni. Questa operazione si inserisce nel novero dei lavori relativi alla viabilità cittadina che l’assessorato concorda con residenti e associazioni, per rendere Civitanova più fruibile e 'a misura d’uomo' anche per le categorie più svantaggiate" conclude Troiani.
“Rientro in sicurezza a scuola” questa la priorità annunciata dal sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci che, per lunedì 10 gennaio, ha organizzato uno screening gratuito per la popolazione studentesca del paese. “Come amministrazione vogliamo offrire questa opportunità alle famiglie affinché, dopo le festività natalizie, i ragazzi possano rientrare in classe con la più ampia serenità possibile”.
“L’andamento della pandemia e le indicazioni non sempre chiare provenienti dal mondo della scuola ci inducono ad un atteggiamento che tuteli in primis la salute dei bambini, del corpo docente nonché delle famiglie”. Lo screening si terrà dalle 7.30 alle 9 all’interno del Palazzetto dello Sport di Pieve Torina e sarà gratuito per tutti gli studenti.
"Nella Regione Marche il tasso di incidenza di casi di Covid-19 è in continuo aumento e l’incremento è molto elevato anche nella provincia di Macerata". A sottolinearlo, in una nota, è il Dipartimento Prevenzione dell'Area Vasta 3 di Macerata.
"Alla luce dell’elevata incidenza dei nuovi casi e della circolazione della variante Omicron - si legge ancora nella nota -, è necessario il rigoroso rispetto delle misure comportamentali individuali e collettive, in particolare, distanziamento interpersonale, uso di mascherina, aerazione dei locali, igiene delle mani. Serve ridurre le occasioni di contatto ed evitare, in particolare, situazioni di assembramento".
"Le nuove infezioni sono maggiormente concentrate nella fascia di età 25-59 anni in cui ricade la maggior quota di soggetti che devono ripetere la terza dose di vaccinazione - chiarisce il Dipartimento Prevenzione dell'Area Vasta 3 -. Per contrastare gli effetti più negativi della pandemia, in questa fase occorre raggiungere la maggior copertura vaccinale possibile in tutte le fasce di età, anche di quella 5-11 anni".
"Il completamento dei cicli di vaccinazione ed il mantenimento di una elevata risposta immunitaria, attraverso la dose booster con particolare riferimento alle categorie più fragili protegge le persone dalla malattia e di conseguenza le ospedalizzazioni con i diversi livelli di intensità di cure, nonché diminuisce il numero dei decessi" conclude nella nota il Dipartimento Prevenzione dell'Av 3 di Macerata.
Oltre 16 mila persone controllate (16.279) e 69 multe: oggi anche la Prefettura ha reso noti i risultati dei servizi svolti per il rispetto delle normative anti-Covid effettuati nell'ultimo mese, dal 6 dicembre 2021 al 6 gennaio 2022, in provincia di Macerata. Sono 37 le persone sanzionate per mancato uso dei dispositivi di protezione individuale e 3 quelle denunciate. Gli esercizi commerciali passati al setaccio dalle forze dell'ordine sono stati 4.799: tra questi sono stati 38 quelli multati. Dieci le attività sottoposte alla chiusura provvisoria.
Perde il controllo dell’auto e finisce fuori strada. L’incidente si è verificato, nella tarda mattinata di oggi, nel Comune di Pergola . Per cause da accertare la conducente di un autoveicolo 4x4 ha perso il controllo del mezzo che si è ribaltato nel fosso adiacente alla carreggiata.
La squadra dei vigili del fuoco di Cagli, in collaborazione con i sanitari del 118, ha estratto la conducente dall'abitacolo dell'auto utilizzando tecniche specifiche, successivamente la donna è stata trasportata con l'ambulanza presso il Pronto Soccorso locale. I vigili del fuoco hanno poi provveduto alla messa in sicurezza dell'area dell'intervento.
"Dare a chi evade l'obbligo vaccinale una multa (100 euro) una tantum più o meno equivalente a due divieti di sosta (41 euro x 2) rende l'obbligo stesso una grottesca buffonata. Dispiace vederla arrivare da un governo che si credeva serio. Spero di avere capito male". Lo ha scritto il virologo Roberto Burioni in un tweet.
Il decreto che introduce l'obbligo di vaccino per gli over 50 prevede, infatti, per tutti coloro (lavoratori e non) che non saranno in regola con l'obbligo vaccinale a partire dal primo febbraio 2022, una sanzione di 100 euro una tantum. È quanto spiegano, ad Ansa, fonti di Palazzo Chigi.
La sanzione sarà irrogata dall'Agenzia delle entrate, attraverso l'incrocio dei dati della popolazione residente con quelli risultanti nelle anagrafi vaccinali regionali o provinciali. L'obbligo di Green Pass rafforzato per tutti i lavoratori (pubblici e privati) e i liberi professionisti di almeno 50 anni scatterà dal 15 febbraio 2022.
Da quella data, gli stessi saranno tenuti a possedere ed esibire il Green Pass rafforzato all'accesso al luogo di lavoro, pertanto chi oggi non è ancora vaccinato dovrà effettuare la prima dose del vaccino entro il 31 gennaio per ottenere un Green Pass rafforzato valido a partire dal 15 febbraio.
La sanzione da 100 euro per gli over 50 che violino l'obbligo vaccinale partirà dal 1 febbraio 2022. Per i lavoratori pubblici e privati e i liberi professionisti non vaccinati, soggetti all'obbligo di possedere un Green Pass rafforzato dal 15 febbraio 2022, è prevista inoltre una sanzione da 600 a 1.500 euro nel caso di accesso ai luoghi di lavoro in violazione dell'obbligo.
Come già avviene per i lavoratori sprovvisti di Green Pass, anche i lavoratori ultra-cinquantenni che dal 15 febbraio 2022 saranno sprovvisti di Green Pass rafforzato al momento dell'accesso al luogo di lavoro saranno considerati assenti ingiustificati, senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro ma senza diritto alla retribuzione né altro compenso o emolumento, comunque denominati.
Il Ministero ha autorizzato la somministrazione della terza dose di vaccino Sars Cov 2 anche nella fascia di età 12 – 15 anni. Nelle Marche sarà possibile prenotare dalle 10 del mattino di lunedì 10 gennaio. La somministrazione partirà da martedì 11 gennaio. I soggetti coinvolti sono 54.928: da lunedì saranno 13.431 i ragazzi che hanno effettuato la seconda dose da più di 4 mesi e potranno quindi accedere subito alla dose booster, mentre, entro gennaio, matureranno il requisito in 17.231.
Per tutti è raccomandata la somministrazione di una dose di vaccino Pfizer/Biontech, al dosaggio di 30 mcg in 0,3 ml, come richiamo di un ciclo primario, indipendentemente dal vaccino utilizzato per le prime due dosi, a distanza di almeno 4 mesi dalla seconda. Le modalità di prenotazioni sono sempre le stesse: il sito https://prenotazioni.vaccinicovid.gov.it utilizzando la tessera sanitaria del minore, e con le altre modalità attivate da Poste italiane nonché anche dal sito regionale https://www.regione.marche.it/Entra-in-Regione/Vaccini-Covid/Prenotazioni.
Con l’ausilio di Poste Italiane, è possibile prenotare anche nei PostaMat attivi sul territorio regionale (è sufficiente inserire la tessera sanitaria), tramite i portalettere che consegnano la posta a casa o inviando un SMS con il codice fiscale al numero 339.9903947 (entro 48-72 ore si verrà ricontattati per procedere telefonicamente alla scelta di luogo e data dell’appuntamento).
Una volta avviata la prenotazione, all’utente verrà immediatamente comunicato il giorno, la sede dove verrà somministrato il vaccino e l’orario in cui ci si deve presentare al Punto di Vaccinazione. È utile, per snellire i tempi di attesa, presentarsi al punto vaccinale con la modulistica già compilata: scheda anamnestica (C), modulo consenso minori (D), modulo di consenso dose booster.
Civitanova Marche con il suo porto e le nuove contaminazioni artistiche allo Skate Park e al sottopasso Esso saranno protagonisti domani, sabato 8 gennaio, del programma “Linea Verde Life” su RaiUno.
A fine novembre, la regista Marta Saviane insieme all’autrice Sara Bonetti sono arrivate in città per catturare uno spaccato di Civitanova, città sempre più all'avanguardia nel circuito della Street Art con il suo Museo d'Arte Urbana, ideato dal direttore Giulio Vesprini. La puntata sarà condotta da Marcello Masi e Daniela Ferolla e andrà in onda sabato 8 gennaio dalle ore 12:20. I due conduttori faranno tappa anche nella città di Macerata (leggi qui).