I vigili del fuoco della Centrale di Fermo sono intervenuti nella frazione Casette d’Ete (Sant’Elpidio a Mare) per soccorre l’operatore di un mezzo movimento terra che era rimasto intrappolato mentre stava svolgendo dei lavori.
Impegnato ad effettuare operazioni di scavo di un metanodotto, l'uomo ha urtato inavvertitamente un cavo della bassa tensione che cadeva sulla cabina. I pompieri, posizionata una palina per lo scarico a terra fissandola sullo scavatore e utilizzando la scala all'italiana, hanno proceduto al recupero dell'operatore.
Il lavoratore è stato poi soccorso dai sanitari del 118 giunti sul posto.
Confindustria Macerata ricerca per azienda settore edile un/a impiegato/a amministrativo (cod. annuncio Conf 344). La risorsa verrà inserita all’interno dell’ufficio amministrativo (composto dal Responsabile e altri collaboratori) e dovrà occuparsi con affidabilità e precisione di mansioni amministrative (principalmente prima nota, fatturazione attiva e passiva). Si richiede diploma di ragioneria ed esperienza nella mansione, anche minima. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
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Il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
Dal gruppo consiliare regionale della Lega Marche una legge che coniuga la volontà di sviluppare l’istallazione di impianti rinnovabili, con la necessaria tutela del paesaggio, la storia, la cultura e l'ambiente della nostra Regione.
Lo annuncia il consigliere del Carroccio Luca Serfilippi quale primo firmatario di una proposta di legge regionale, condivisa con i colleghi Renzo Marinelli, Mirko Bilò, Andrea Maria Antonini, Giorgio Cancellieri, Chiara Biondi, Marco Marinangeli e Anna Menghi, per disciplinare la realizzazione di impianti fotovoltaici con moduli ubicati a terra.
“Il tema energetico costituisce una sfida per il futuro, ma non possiamo permettere che lo sviluppo degli impianti fotovoltaici diventi l'occasione per devastare il paesaggio – spiega Serfilippi – L’esempio di Cartoceto e Carrara di Fano, dove un’azienda privata vorrebbe strutturare un parco agri-voltaico di 45 ettari che avrebbe un impatto devastante per tutta la vallata, è eclatante. La proposta di legge del gruppo Lega non contiene semplicemente un elenco di aree idonee e non idonee individuate aprioristicamente, ma introduce nell’ordinamento regionale dei veri e propri indicatori che dovranno essere valutati nel procedimento autorizzativo”
Centrale, dunque, nella PdL il tema dell’indicatore di presuntiva non idoneità alla realizzazione di impianti fotovoltaici che impattino fortemente sull’ambiente, in particolare le aree naturali protette o caratterizzate da situazione di rischio idrogeologico e le aree interessate da produzioni agricolo-alimentari di pregio (biologiche, DOC, DOCG, IGT, DOP, STG, DE.CO) e i paesaggi rurali di interesse storico.
“La Lega è particolarmente attenta e sensibile alle tematiche energetiche: grazie ad una PdL del nostro gruppo consiliare, la Regione Marche è stata una delle prime in Italia ad approvare una legge sulle comunità energetiche. – spiega Serfilippi - .
"Ora serve disciplinare con equilibrio la necessità di sviluppare impianti di produzione di energia da rinnovabili con l’obbligo di tutela dei beni costituzionalmente riconosciuti quali l’ambiente, il patrimonio storico-artistico, il paesaggio e le aree agricole".
"La PdL presentata con il gruppo Lega individua le aree e i siti non idonei all’istallazione di impianti solari fotovoltaici con moduli ubicati a terra e fissa i relativi indirizzi generali tecnico-amministrativi. Non possiamo permettere – concludono i consiglieri leghisti - che la necessità di implementare lo sviluppo di fonti rinnovabili diventi l'occasione per procurare un danno ambientale incalcolabile e non reversibile”.
Il 26 ottobre 2022 verrà inaugurata la nuova sede temporanea degli uffici comunali in via Conti di Statte, dove verranno collocati tutti gli uffici che si trovano attualmente in via Le Mosse.
Le operazioni di trasloco dei materiali e delle dotazioni informatiche avranno inizio giovedì 20 e dureranno fino al giorno dell’inaugurazione. Il sindaco Roberto Lucarelli ha quindi disposto la chiusura al pubblico degli uffici comunali dal 20 al 26 ottobre 2022 per consentire di svolgere le operazioni di trasloco.
Da lunedì 24 ottobre per esigenze improrogabili è possibile chiamare il numero 320 4316980 ed è parzialmente attivo il nuovo centralino 0737 431401.
Domenica 23 ottobre, dalle ore 9 alle ore 12, ci sarà l’opportunità di fare attività fisica all’aperto con una camminata e con un allenamento di Nordic Walking.
L’iniziativa è organizzata da U.S. Acli Marche Aps, Asd Green Nordic Walking in collaborazione con i comuni di Pioraco e Sefro nell’ambito del progetto “Libertà di movimento 2022” cofinanziato dalla Regione Marche.
Il programma dell’evento prevede alle 9 il raduno dal parcheggio davanti all’ufficio turistico in Largo Leopardi a Pioraco ed a seguire una camminata libera/allenamento lungo la via francescana verso Sefro per poi tornare sul luogo di partenza per un totale di 10 chilometri.
Il percorso da attraversare è tutto in pianura, è consigliato indossare abbigliamento sportivo. L’iniziativa non prevede costi di partecipazione.
Rinviata a settembre scorso, in segno di rispetto alle vittime dell’alluvione che si era abbattuta in quei giorni nel territorio regionale, Civitanova Alta è pronta ad ospitare Civitarcana, da venerdì 21 a domenica 23 ottobre.
Alla sesta edizione e, per la seconda volta inserita nel prestigioso calendario regionale promosso da Amat Marchestorie, Civitarcana si caratterizza per l’allestimento itinerante di postazioni sceniche, in cui vengono rappresentate le leggende della tradizione popolare del luogo, estrapolate dai libri dello scrittore civitanovese Enrico Tassetti.
Si inizia venerdì 21 ottobre con la caccia al tesoro per bambini dai 6 ai 10 anni (solo su prenotazione, posti esauriti). La caccia al tesoro si svolge negli stessi luoghi delle rappresentazioni del sabato e avrà inizio alle 17.
Sabato 22 sarà il momento dello show: dalle 19.30 alle 23, ogni mezz’ora, partirà un gruppo da piazza della Libertà per assistere agli spettacoli itineranti tra i luoghi più suggestivi di Civitanova Alta, con postazioni sceniche in cui verranno rappresentate le leggende tratte dal libro di Tassetti (prenotazione non obbligatoria, ma gradita ai numeri 3280424127 e 3297065661).
L’animazione diffusa coprirà le seguenti vie: Vicolo Fonte Zoppa - la paura, Vicolo della Colonna - le streghe dei crocicchi, Vicolo Paolo Ricci - la pantafeca, ex Pescheria - lo spirito del lavatoio; Vicolo della Luna (incrocio con vicolo dell’Aquila) - la leggenda del Crociato, Chiostro San Francesco - la signora nera
In piazza della Libertà, inoltre, il pubblico potrà assistere allo spettacolo dello Stramagante alle 21, con repliche alle 22 e 23. Sempre in piazza, saranno allestite postazioni di street food take-away a cura della Pro Loco Civitanova Alta e della Società Operaia.
A conclusione dell’intenso programma, domenica 23 alle 18 nella sala Ciarrocchi di Civitanova Alta, si svolgerà la presentazione del libro di Enrico Tassetti Storie segrete e misteriose delle Marche (Ventura Edizioni), anticipata dalla messa in scena de Le anime della celeste, altra storia tratta dai racconti raccolti dall’autore.
La direzione artistica della manifestazione è curata da Vanessa Spernanzoni, presidente di Contemporanea 2.0 APS ed il coordinamento è a cura della scuola comunale di recitazione “Enrico Cecchetti”.
Questo evento vede la collaborazione di Regione Marche, Amat, Comune di Civitanova Marche, Contemporanea 2.0 APS, scuola comunale di recitazione Enrico Cecchetti, Teatri di Civitanova, Pro Loco Civitanova Alta, Società Operaia Civitanova Alta e Sted.
Un incendio ha devastato un casolare alla periferia di Jesi e una donna, di circa 30 anni, ha riportato ustioni su circa il 70% del corpo. Il rogo è divampato verso le 21 di ieri sera nell'edificio di campagna, in via Gangalia Bassa, che dovrebbe essere attualmente disabitato.
Nel casolare però, evidentemente, si trovava la donna che ha riportato ustioni a causa delle fiamme ed è stata trasportata in ospedale a Jesi; verserebbe in gravi condizioni.
Sono subito intervenuti i vigili del fuoco, con squadre da Jesi e da Ancona, per spegnere le fiamme: l'operazione di spegnimento è durate oltre tre ore ma i vigili del fuoco sono ancora sul posto per bonificare la zona e anche perché ci sono strutture pericolanti nel casolare in cui una parte del solaio è crollata. Sul posto anche i carabinieri per verificare la dinamica dell'incendio, che si sviluppato rapidamente, e i motivi della presenza della donna nel casolare.
Secondo una prima ricostruzione, alla base dello sviluppo del rogo potrebbe esserci un gesto autolesionistico da parte della stessa donna, ma i contorni della vicenda sono ancora tutti da chiarire.
Ancora una violenta rissa a Civitanova Marche. Il fatto, che risale alla notte tra lunedì e martedì, si è generato tra nordafricani all’angolo tra via Marco Polo e viale IV Novembre, di fronte al sottopasso Broccolo.
Secondo quanto è stato ricostruito, due gruppi di stranieri avrebbero cominciato a litigare tra di loro. Le cause sono ignote. La lite, poi degenerata, è cominciata alla fine del lungomare Nord, di fronte al sottopasso Broccolo (dove erano visibili tracce di sangue). Successivamente è proseguita lungo la statale adriatica, all’altezza di via Marco Polo.
Intervenuti subito sul posto a seguito di una segnalazione, carabinieri e Polizia sono riusciti a bloccare due uomini, entrambi ubriachi. Il resto del gruppo di stranieri, nel frattempo, era riuscito a darsi alla fuga.
Proficuo incontro nella mattinata di oggi (martedì 18 ottobre) presso il Comune di Matelica dove l’amministrazione comunale ha accolto i rappresentati delle organizzazioni sindacali per discutere i temi inerenti il sociale.
Erano presenti Orietta Minnucci e Domenico Ticà di Cgil, Tonino Casoni e David Ballini di Cisl e Gabriele Cardinali di Uil. A riceverli è stato il vicesindaco Denis Cingolani, che ha presentato alcuni servizi offerti dal Comune e soprattutto ha ascoltato le esigenze dei rappresentanti sindacali, primo punto di incontro con diverse fasce di popolazione.
“La riunione è servita per confrontarsi su molte tematiche, soprattutto dal punto di vista delle persone maggiormente in difficoltà”, si legge in una nota dell’amministrazione comunale.
“L’apertura di questo tavolo permetterà un dialogo costruttivo tra sindacati e Comune per capire dove e come l’ente può intervenire ulteriormente attraverso servizi sociali o provvedimenti particolari". Prima della fine dell’anno si terrà un nuovo incontro in cui Comune e sindacati entreranno più nello specifico per studiare insieme eventuali interventi.
Il Santo Stefano Kos Group vince, anzi, stravince in casa all’esordio in campionato contro la neopromossa Varese. La formazione di coach Roberto Ceriscioli ha vinto 86-26 imponendo la legge del più forte ai lombardi che ovviamente faranno tesoro di un’esperienza che rappresenterà certamente un tassello di crescita per una società ed una squadra belle e con le giuste motivazioni per far bene in futuro.
Tra i neroverdi, con il nuovo logo KOS Group sulle maglie, subito 26 punti per capitan Sabri Bedzeti, ma bene anche gli altri in un match che di certo non ha rappresentato un banco di prova troppo impegnativo.
Il +60 , comunque, è stato il successo più ampio di una giornata che ha riservato la sorpresa della vittoria della nuova Dinamo Lab Banco di Sardegna in casa, in extremis, nel big match contro i vice-campioni d’Italia della Deco Group Amicacci Abruzzo, in quella che è stata certamente la partita più spettacolare dell’intero turno. Decisivo il canestro sulla sirena del lungo olandese Op den Orth. Per l’Amicacci di Carlo Di Giusto ancora qualcosa da rodare.
Vince anche l’SBS Montello che tra le mura amiche del Palasport Italcementi di Bergamo supera il Gsd Porto Torres con un 63 a 47 piuttosto netto. Nel Girone B, prima vittoria per i Campioni d’Italia in carica della UnipolSai Assicurazioni Briantea84, che passano a Reggio Calabria contro la Farmacia Pellicanò 72 a 60.
Convincenti le vittorie delle due venete, PDM Treviso e Self Group Millennium Basket: i trevigiani infliggono la prima sconfitta nella massima serie alla neopromossa ed esordiente Giovani e Tenaci Itop, passando 67 a 48 mentre Padova supera in casa le Volpi Rosse Menarini Firenze 64 a 48.
La Serie A tornerà in campo per la seconda giornata di stagione regolare il 29 ottobre. Nel prossimo fine settimana appuntamento con la Supercoppa Giovanile Martin Mancini a San Marino, con la sfida tra UnipolSai Briantea84 e Giovani e Tenaci Itop.
"Nessuna rottura del rapporto di collaborazione né alcuna preclusione rispetto alle iniziative e ai progetti degli Istituti storici delle Marche”. Questa, fa sapere l'Ufficio scolastico regionale delle Marche – la risposta al comunicato diffuso dagli istituti storici di Macerata e Ascoli Piceno sulla "non assegnazione di due docenti in distacco presso le loro rispettive sedi" da parte dello stesso Usr (leggi qui).
"La collaborazione tra l'Usr e istituti storici delle Marche - prosegue l'Ufficio scolastico regionale - è sempre stata positiva e volta a ogni possibile collaborazione, prestando sempre attenzione alle iniziative promosse dagli stessi tramite il gruppo progetti nazionali” - afferma ancora - .
“Il problema è che la legge non consente più il distacco di personale docente di ruolo in maniera continuativa e organica presso altri enti, distogliendoli dall'insegnamento, con oneri a carico dell'erario per la necessità di una loro sostituzione con personale a tempo determinato".
"Quindi nessuna rottura del rapporto di collaborazione né alcuna preclusione rispetto alle iniziative e ai progetti volti a favorire l'insegnamento della storia proposti dagli istituti di storia contemporanea", prosegue l'Usr.
“Un elenco degli argomenti da proporre, frutto dell’esperienza dell’Istituto nazionale 'Ferruccio Parri' di Milano e degli istituti marchigiani che ad esso fanno capo - fa sapere l'Usr - è stato discusso a inizio estate in un incontro, l’11 luglio, con l’obiettivo di consentirne la valutazione da parte delle scuole nella loro autonomia e il loro eventuale inserimento nell’ambito della programmazione dell’offerta formativa adottata da ciascuna. Si era di conseguenza in attesa della loro declinazione in una proposta attuativa che definisca, come specificato nella riunione stessa, un piano di lavoro articolato in progetti da proporre alle scuole".
"Non rientra peraltro tra le competenze dell’Usr esprimere giudizi in merito al ruolo degli istituti storici e delle loro esperienze, - conclude l'Ufficio scolastico regionale delle Marche - tantomeno volti a un pregiudiziale loro disconoscimento come in effetti mai avvenuto”.
“Si condivide pertanto l’auspicio per l’attuazione del protocollo d’intesa, recentemente rinnovato, tra il Ministero dell’Istruzione e l’Istituto nazionale 'Ferruccio Parri' Rete degli Istituti per la Storia della resistenza e dell’Età Contemporanea, nel rispetto del medesimo e ovviamente della norma di legge e dell’autonomia delle istituzioni scolastiche".
Niente trasferta di mercoledì per i biancorossi, la gara in programma domani sera al PalaVolley Santa Maria e valevole per la terza giornata di Serie A3 Girone Bianco, è stata rimandata a causa di alcuni casi di positività al Covid individuati tra i ragazzi del coach Gulinelli.
La Med Store Tunit, vogliosa di riscattare la sconfitta patita domenica contro Parma, dovrà invece rimandare il ritorno in campo e la sfida all’Abba Pineto, una delle squadre più in forma del campionato.
Gli atleti sono seguiti e proseguiranno i test di routine, grazie ai quali è stato possibile monitorare con rapidità i nuovi casi. Il resto della squadra continuerà a lavorare nel rispetto delle norme di sicurezza, con l’obiettivo di arrivare pronta alla prossima sfida: il calendario prevede per domenica 23 ottobre la partita tra Med Store Tunit e Volley Team San Donà di Piave al Banca Macerata Forum.
Rush finale per la corsa alla sovrintendenza dello Sferisterio di Macerata. Scaduto lo scorso 10 ottobre il termine di consegna delle domande (24 in tutto) per partecipare al bando pubblico di manifestazione di interesse per l’incarico nel biennio 2022-24, il consiglio di amministrazione si è oggi riunito presso il Palazzo della Provincia per vagliare i nomi dei tre candidati finali.
Si tratta, nello specifico, di: Raimondo Orsetti (Ancona), già direttore del Dipartimento sviluppo economico della Regione Marche; Giacomo Miandro (Porto San Giorgio), CFO&HR Manager presso Cebi Italy s.p.a.; Flavio Cavalli (Pesaro Urbino), commercialista associato dello studio CMSM e membro del comitato fiscale ASTOI.
Una volta visionati nel corso della giornata odierna i curricola dei ‘concorrenti’, e sottoposti a ulteriori colloqui, i membri del consiglio hanno disposto l’aggiornamento necessario agli ultimi confronti, prima di comunicare ufficialmente nei prossimi giorni il nome di chi sarà chiamato a sostituire il sovrintendente in uscita Luciano Messi.
Nella mattinata di oggi, martedì 18 ottobre, la Sala Consiglio del Palazzo Viceregio di Cagliari ha ospitato la conferenza di presentazione della Final Four Del Monte® Supercoppa 2022, in programma lunedì 31 ottobre e martedì 1 novembre.
L’evento, che vedrà in lizza Cucine Lube Civitanova, Valsa Group Modena, Sir Safety Susa Perugia e Itas Trentino, sarà organizzato dalla Lega Pallavolo Serie A insieme al Comitato Regionale FIPAV Sardegna, alla Regione Sardegna e al Comune di Cagliari.
Il presidente del comitato Regionale FIPAV Sardegna, Eliseo Secci, ha aperto la conferenza ringraziando chi ha sposato questo progetto e l’intera macchina organizzativa. “Voglio fare un grande ringraziamento alla Lega Pallavolo Serie A, non era scontato renderci partecipi di un evento di tale portata qui in Sardegna, oltre che al sindaco di Cagliari e alle altre autorità”.
“È una vera sfida per noi, impegnerà tanta della nostra gente e dei nostri appassionati, e siamo orgogliosi di ospitare l’evento. Sappiamo che normalmente certi eventi si giocano in palazzetti in grado di ospitare numeri elevatissimi di persone, il nostro PalaPirastu ne terrà ‘solo’ 2200, ma ci auguriamo che grazie anche a questa Supercoppa a Cagliari nasca una cultura sportiva, oltre a stimolare ulteriormente le istituzioni all’attenzione allo sport”.
“Ci chiedono spesso perché stiamo organizzando la Supercoppa a Cagliari – le parole del presidente Lega Pallavolo Serie A, Massimo Righi –. Riteniamo che in Sardegna ci sia un popolo di appassionati di pallavolo enorme che raramente ha la fortuna di assistere al volley di altissimo livello. Ho vissuto qui la Supercoppa del 2011, edizione di grande successo, e i Mondiali Under21 dell’anno scorso.
Certo, non saranno presenti 5000 persone, ma speriamo che possa essere un piccolo seme piantato in una terra come questa. Non scordiamoci che siamo Campioni del Mondo, otto di questi saranno in campo in questa due giorni. I nostri eventi per Club probabilmente sono quelli col livello tecnico più alto del mondo, anche al di fuori dell’Italia hanno una portata gigantesca, e la finale 3° posto sarà una ulteriore chicca in più per gli spettatori che potranno assistervi al palazzetto dal vivo, non avendo per ora tante occasioni di vedere gare di altissimo livello”.
Overdose fatale in casa: muore il 45enne Alessio Galatolo, ex dipendente comunale di Civitanova Marche.
Il fatto è avvenuto nella tarda mattinata di oggi, in un'abitazione sita in via D'Annunzio. A lanciare l'allarme alcuni amici che, non riuscendo a mettersi in contatto con il 45enne, sono andati a cercarlo in casa e lo hanno trovato privo di sensi riverso a terra.
Sul posto sono giunti tempestivamente i sanitari del 118 che lo hanno trasportato all'ospedale di Civitanova con un codice rosso. Le condizioni dell'uomo, però, sono apparse subito molto gravi sino al decesso avvenuto intorno alle 18.
Alessio Galatolo, originario di Civitavecchia ma residente nelle Marche da tempo, era padre di due bambine. Sono in corso gli accertamenti da parte dei carabinieri per capire se l'uomo fosse solo al momento dell'assunzione della sostanza e come si sia procurato la dose risultatagli fatale.
Passata all'unanimità, oggi, in consiglio regionale, la mozione, che ha come prima firmataria la capogruppo regionale di Forza Italia, Jessica Marcozzi, sottoscritta dai colleghi Dino Latini, Gianluca Pasqui e Giacomo Rossi per chiedere all'amministrazione regionale di attivarsi con il governo centrale affinché vengano adottate misure tese al contenimento dei costi tra cui quella legata all'abolizione del passaggio all'ora solare, o quantomeno, in subordine, la proroga al 30 novembre.
"La grave crisi energetica - spiega la capogruppo azzurra - sta comportando, in tutta Italia così come nelle Marche, rincari astronomici sul costo della corrente elettrica che rischiano di provocare conseguenze devastanti sui bilanci di famiglie e aziende che, impossibilitate a far fronte ai pagamenti, vanno incontro anche ad eventuali distacchi della corrente elettrica con incalcolabili conseguenze sulla conduzione della vita domestica e delle attività lavorative e produttive".
"Non possiamo ignorare il fatto che stiamo per entrare nella stagione autunnale dove le giornate si accorciano progressivamente e a breve avverrà anche il cambio dell'ora, che passerà da legale a solare - aggiunge Marcozzi -. Ciò comporterà fisiologicamente la perdita di un'ora di luce al pomeriggio e nelle ultime settimane, proprio a causa del caro energia, sta tornando alla ribalta l’idea di mantenere per sempre l’ora legale per poter risparmiare".
"Da qui la mozione in questione con cui si chiede quantomeno una proroga al 30 novembre - conclude Marcozzi -. Vorrei ricordare che l'appello al Governo per proroga del genere è stato pubblicato sulla rivista Lancet Regional Heath Europe e arriva dalla Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima) e Consumerismo No Profit insieme ai rappresentanti delle istituzioni e della società civile, corredato da 58.000 sottoscrizioni di cittadini raccolte in una sola settimana. Nell’appello Sima, Consumerismo, esperti, rappresentanti della politica, delle istituzioni e della società civile".
Il prefetto di Macerata Flavio Ferdani in visita a Castelraimondo. Ieri mattina (lunedì 17 ottobre) l’amministrazione comunale ha accolto il prefetto nell’aula del consiglio comunale per una riunione costruttiva su diversi temi. In primis si è parlato del problema del caro energia, un’incognita non da poco per le casse comunali e per quelle dei cittadini, con probabili riflessi anche sul mondo del lavoro. A seguire focus sulle problematiche sociali, sulla ricostruzione e sul controllo del territorio.
Su quest’ultimo punto è stato evidenziato l’ottimo lavoro svolto dai militari dell’arma dei carabinieri, con un ringraziamento al comandante della Stazione di Castelraimondo D’Afflisio e al capitano della Compagnia Faraca. Su ogni punto il prefetto ha ribadito piena collaborazione fornendo anche suggerimenti e consigli. Oltre al sindaco Patrizio Leonelli erano presenti il vicesindaco Roberto Pupilli, il presidente del consiglio comunale Luigi Bonifazi, gli assessori Elisabetta Torregiani e Ilenia Cittadini e i consiglieri Valeria Lucarini e Paolo Cesanelli.
«Un incontro – commenta il sindaco - molto proficuo in quanto abbiamo discusso di diverse problematiche e allo stesso tempo abbiamo fatto conoscere al prefetto le peculiarità di Castelraimondo, a partire dall’Infiorata fino ai vari eventi che organizziamo in città. Ci ha ascoltato con attenzione e io di questo lo ringrazio, ci ha fatto un’ottima impressione e credo sia una persona squisita. Ha dimostrato grande interesse verso Castelraimondo». Al termine dell’incontro il sindaco ha accompagnato il prefetto in un’azienda del territorio, ArteLito, in quanto lo stesso prefetto aveva chiesto di poter visitare una realtà produttiva della zona.
"L’aumento incontrollato dei prezzi dell’energia e il conseguente incremento delle difficoltà economiche dei consumatori sono resi ancor più gravi da iniziative che alcuni operatori del settore energetico stanno intraprendendo, che si configurano come vere e proprie violazioni della regolazione di settore". A dichiararlo è Alessandra Fioravanti, responsabile della sede di Macerata di Adiconsum Marche.
"Numerose sono le segnalazioni di consumatori ai nostri sportelli per violazioni dell’articolo 3 del decreto legge 'Aiuti Bis', principale novità nel contesto delle variazioni unilaterali di contratto, nonché per utilizzi impropri degli strumenti del recesso del venditore e della risoluzione per eccessiva onerosità - spiega Fioravanti -. In sostanza, alcuni fornitori di energia elettrica o gas, approfittando del rincaro dei costi di approvvigionamento dell’energia, stanno inviando comunicazioni con le quali informano dell’applicazione di variazioni unilaterali del contratto, vietate per legge".
"Il governo ha previsto la sospensione delle modifiche unilaterali dei contratti di fornitura di energia elettrica e gas naturale fino al 30 aprile 2023, pertanto i venditori di energia non possono applicare aumenti alle tariffe fino a quella data - aggiunge Fioravanti -. Sempre fino al 30 aprile 2023 (comma 2) il decreto definisce "inefficaci" i preavvisi comunicati prima della data di entrata in vigore del decreto, a meno che le modifiche contrattuali si siano già perfezionate".
"Caso ancor più grave di condotta commerciale scorretta, che mira ad aggirare il divieto imposto dal decreto, è la pratica del recesso del gestore dal contratto di fornitura per eccessiva onerosità sopravvenuta" ribadisce la responsabile maceratese di Adiconsum specificando come "in questi casi la società di vendita invita il consumatore a sottoscrivere un nuovo contratto, avvisandolo che, in mancanza, il vecchio contratto verrà cessato e, di conseguenza, passerà per la luce al Servizio di maggior tutela e per il gas al Fornitore di ultima istanza, notoriamente più caro".
In proposito "si evidenzia che per i clienti di piccole dimensioni (domestici, bassa tensione, e altri usi elettrici e gas entro i limiti di 200.000 Smc), l'Arera (Autorità pubblica di Regolazione per l’Energia, Reti e Ambientea) ha stabilito che la facoltà di recesso in capo al venditore, qualora si tratti di contratti di mercato libero può essere esercitata solo se sia espressamente contemplata nel documento contrattuale, prevedendo un periodo di preavviso non inferiore a sei mesi", chiarisce Fioravanti.
"Nei numerosi casi che ci sono stati segnalati il recesso ha effetto quasi immediato, con la conseguenza che i consumatori vengono informati quando il contratto è stato già risolto dal gestore, con gravi pregiudizi per gli stessi". L'Associazione dei Consumatori Adiconsum Marche è pronta "ad intervenire ogni qualvolta vengano adottate condotte lesive dei diritti dei consumatori e degli assetti del mercato, e invita tutti gli utenti a rivolgersi agli sportelli dell'associazione per segnalare i comportamenti scorretti e ottenere la giusta tutela".
È stata Omišalj, la prima città che si incontra nell’Isola di Krk in Croazia, a fare da cornice alla sesta riunione del consiglio tecnico del progetto europeo “Transfer” per un modello di gestione integrata dei parchi archeologici (“inTegRated mAnagemeNt modelS For archaEological paRks”), Finanziato dal Programma Interreg V-B- Adriatic-Ionian Adrion. Al centro dell’agenda, il confronto con i partner europei sull’analisi e lo stato dell’arte della creazione di un piano di gestione dei siti archeologici della Macro Regione Adriatica-Ionica.
Oltre al coordinatore del progetto Roberto Perna, professore di archeologia di Unimc, erano presenti anche Michele Spagnuolo, amministratore delegato di PlayMarche, e i dottorandi Ludovica Xavier de Silva e Francesco Carelli. Gli altri partner rappresentanti erano l’Institute of Archaeology together con Horizont per l’Albania, la Municipalità di Ptuj e la Postgraduate School Zrc Sazu per la Slovenia, Ephorate of Antiquities of Ioannina together con Computer Technology Institute and Press "Diophantus" per la Grecia e l’ospitante Municipalità di Omišalj e Public Institution Development Agency of Sibenik-Knin County per la Croazia.
In sei parchi archeologici pilota verrà applicato un modello di gestione condiviso, in grado di integrare pianificazione territoriale, sostenibilità economica ed utilizzo di strumenti tecnologici condiviso. Per la prima volta in area europea il tematismo archeologico viene integrato nell’ambito della pianificazione urbanistica, facendo uscire i parchi dai limiti delle loro aree recintate.
“Nel tavolo di lavoro realizzato ad Omisalj si è fatto il punto sugli ultimi e importanti fasi del progetto, che sta ormai giungendo al termine - spiega Perna – Alcuni temi discussi, come la predisposizione di azioni pilota dal forte impatto tecnologico, l’elaborazione di un manuale per la gestione dei parchi archeologici e le linee strategiche per il futuro, dimostrano come le discipline umanistiche, in particolare quelle connesse ai beni culturali, se supportate dalle più moderne metodologie e ancorate al loro contesto territoriale, possono essere strumento di crescita sociale ed economica, offrendo opportunità di lavoro ai nostri studenti”
Il tavolo tecnico dei lavori è stato coordinato dall’azienda Eurocentro di Jesi rappresentata da Claudio Carlone che ha focalizzato l’attenzione sull’obiettivo comune: sviluppare, trasferire e disseminare un modello comune di governance per i parchi archeologici adriatici, con la finalità di migliorare la conservazione e valorizzazione del patrimonio all’interno dell’area Adriatica-Ionica.
“Oltre al momento di confronto, credo sia importante poter studiare buone pratiche e metodi di ricerca differenti da quelli italiani – afferma Michele Spagnuolo -. Interessante vedere come l’area archeologica della città sia location naturale per eventi estivi teatrali e musicali.
Il percorso, ai limiti del mare, in un contesto di rara bellezza, permette al visitatore di apprezzare resti in grado di far percepire ciò che è stata la storia di Omišalj al tempo dell’Impero romano. L’uso di nuove tecnologie potrà essere un valore aggiunto per restituire virtualmente il passato, in grado di far rivivere luoghi di interesse culturale con nuovi linguaggi espressivi. Su tutti penso che il videomapping projection e le ricostruzioni 3D possano raccontare in maniera contemporanea la storia e la cultura di questi luoghi”.
Per la sua posizione strategica il paese costituiva un importante punto di guardia e il mare antistante fu teatro di importanti battaglie. Omišalj compare per la prima volta con il nome latino di Castro Musclo in una concessione del 1153. Nella baia Sepen a sud di Omišalj si trovano i resti di un insediamento conosciuto con il nome di Fulfinum, costruita per i veterani dell'esercito romano sotto l'impero di Domiziano. Oggi il sito è stato parzialmente scavato e sono venute alla luce la disposizione ortogonale delle strade, il forum con edifici rappresentativi e resti delle terme.
Tra gli edifici riportati alla luce spiccano i resti di una piccola chiesa altomedievale costruita sui resti di un precedente edificio, che divenne successivamente parte del complesso del monastero dell'abbazia benedettina di San Nicola. Non si sa quando e come la brillante civiltà di Fulfinum tramontò, ma si presume che alla caduta dell'insediamento abbia contribuito la posizione vulnerabile sulla bassa costa.
Un ringraziamento particolare a Kristijan Loncaric, Natalija Dasek e Mateo Pahljina del Comune di Omišalj per l’accoglienza e per aver permesso di visitare le bellezze del territorio in cui si avverte un processo di confronto continuo con tutti gli attori e gli operatori culturali ed economici territoriali, dal borgo antico ai musei, dagli alberghi ai luoghi di interesse.
L’università di Camerino dimostra ancora massima attenzione nei confronti delle proprie studentesse e dei propri studenti e delle loro famiglie, per sostenerli e garantire loro la migliore formazione universitaria seppur in questo momento di crisi sia economica sia causata da disastri naturali.
L'ateneo, infatti, ha implementato il numero di borse di studio messe a disposizione di coloro che si iscrivono al primo anno di uno dei corsi di laurea attivati dalle cinque scuole di ateneo e che sono particolarmente meritevoli, così come è stato aumentato il numero dei posti disponibili per la scuola di studi superiori "Carlo Urbani", percorso di eccellenza per valorizzare giovani talenti, per i quali è prevista non solo l’esenzione dal pagamento delle tasse, ma anche l’attribuzione di una borsa di studio e dell’alloggio.
Per l’anno accademico 2022-2023, inoltre, Unicam ha stabilito l’esonero dal pagamento delle tasse universitarie per le studentesse e gli studenti, già iscritti o che si immatricoleranno ad Unicam, residenti nelle zone della Regione Marche coinvolte dall’emergenza alluvionale del settembre 2022 e in possesso di determinata documentazione.
In particolare deve essere attestata l’inagibilità o il grave danno subito dall’abitazione di residenza ovvero che la stessa sia stata sgomberata in esecuzione di provvedimenti delle competenti autorità oppure l’inagibilità o grave danno subito dalle strutture commerciali o imprenditoriali di proprietà del proprio nucleo familiare.
Potranno essere prese in considerazione richieste di esenzione da parte di studentesse e di studenti il cui nucleo familiare abbia subito un danno a causa dell'inagibilità o grave danno alla struttura commerciale o imprenditoriale per la quale lavorano stabilmente.
A queste misure che Unicam ha messo in campo contro la crisi per sostenere le persone in difficoltà, si aggiunge anche un'iniziativa specifica a favore del personale tecnico e amministrativo dell'ateneo, nell’ambito delle politiche di welfare Unicam finalizzate a permettere una migliore conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, prestando attenzione alle esigenze e al benessere della persona e della famiglia, anche mediante sussidi e benefit.
Le figlie ed i figli dei dipendenti strutturati Unicam appartenenti al personale tecnico e amministrativo potranno, infatti, usufruire dell’esonero dal pagamento delle tasse universitarie per l’anno accademico in corso, fatte salve la tassa regionale e l’imposta di bollo. Il beneficio potrà essere mantenuto anche negli anni successivi, se si è conseguita almeno la metà dei Cfu previsti.
"Abbiamo fortemente voluto - ha sottolineato il rettore Unicam Claudio Pettinari - implementare le agevolazioni e le azioni di welfare, in modo da favorire lo studio e la formazione delle giovani generazioni in un momento così difficile per loro e le loro famiglie. Unicam ha sempre posto lo studente al centro di tutta la propria mission e di tutte le proprie azioni e ci sembra doveroso continuare a sostenere in questo momento il loro diritto allo studio".