Il famigerato sottopasso del Castellaro miete un'altra "vittima". La distrazione ha colpito ancora e, in mattinata (intorno alle 12:30), si è registrato l'ennesimo episodio con un furgone rimasto bloccato all'interno del sottovia ferroviario che immette su Corso Umberto I, a Civitanova Marche. Il conducente ha tentato di sgonfiare le gomme del mezzo per consentirne il disincaglio. Inevitabili disagi si sono ripercossi sul traffico cittadino. Come accaduto già in numerosi casi passati, il furgone era quasi riuscito a passare e gli è mancato veramente poco per farcela ma, quei centimetri di troppo, sono stati "fatali".
A conferma dell’alto valore della produzione alimentare della provincia di Macerata quest’anno la Presidenza nazionale dell’Accademia Italiana della cucina, che da anni si fregia del titolo di "Istituzione culturale della Repubblica italiana", ha deciso di premiare due aziende del territorio riconoscendone l’alta qualità dei loro prodotti. Si tratta del Salumificio Monterotti di Sarnano e del Caseificio Di Pietrantonio di Belforte del Chienti.
La premiazione avrà luogo domenica 29 ottobre nel resort "Le Case" di Macerata dove interverranno le autorità del capoluogo, i sindaci di Sarnano e Belforte, i rappresentanti dell'Accademia italiana della cucina oltre al presidente e al segretario generale della Confartigianato di Macerata di cui le due aziende premiate fanno parte.
Dopo il saluto delle autorità, i titolari delle due aziende illustreranno i loro prodotti, il mercato o i mercati di riferimento, l’importanza della materia prima e i momenti più significativi della loro attività. Quindi ci sarà la consegna delle pergamene artistiche che testimonieranno per sempre l’assegnazione del "Premio Dino Villani" al Salumificio Monterotti e del "Premio Massimo Alberin"” al Caseificio Di Pietrantonio. Al termine della cerimonia la dottoressa Caterina Pennesi, esperta di latticini e formaggi, terrà una breve relazione sulla produzione casearia.
Infine ci sarà il momento conviviale che si aprirà proprio con la degustazione dei prodotti Monterotti e Di Pietrantonio proseguendo poi con il menù preparato dal ristorante "Le Case" nel rispetto della più genuina tradizione della cucina maceratese.
"La manovra di assestamento del bilancio di previsione del triennio 2023/2025 è stata predisposta in un contesto generale caratterizzato dal rallentamento dell'economia internazionale e nazionale che risente degli effetti derivanti della crisi energetica, dall’andamento dell’inflazione e dall’aumento generalizzato dei tassi di interesse, oltre alla guerra in Ucraina". Queste le dichiarazioni del consigliere di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale, Simone Livi, Componente III Commissione Permanente, a seguito dell’approvazione della Pdl n. 224 a iniziativa della Giunta regionale nella seduta del 24 ottobre.
"A tutto ciò, si sono aggiunte le conseguenze degli eventi meteorologici straordinari che anche quest’anno hanno colpito la regione Marche compromettendo la rete viaria e la dotazione infrastrutturale regionale e generando nuove ed ulteriori esigenze di intervento per fronteggiare le conseguenze sia in termini di sostegno alle popolazioni che alle attività economiche. Complessivamente con questa legge vengono apportate variazioni allo stato di previsione dell’entrata per euro 39.130.562,36 nel triennio", precisa il consigliere di Fratelli d'Italia.
"Da parte delle opposizioni, memori di quanto realizzato in oltre 15 anni dalla sinistra, ci si sofferma sulle 'mancette' che in realtà sono contributi diretti per autorizzazioni di spesa al fine di realizzare interventi o completamenti di interventi già realizzati che, altrimenti, diversi Comuni marchigiani non potrebbero finire. Si indica il dito e non la luna. Perché, in realtà, molteplici sono gli interventi in sede di Assestamento che mostrano la visione strategica che, in modo flessibile, intendiamo continuare a perseguire attraverso fondi specifici per progetti concreti, altro che mancette", conclude Livi.
Il comune di San Severino Marche, d'intesa con l’Ambito Territoriale Sociale 17 presso l'Unione Montana Potenza Esino Musone, ha attivato nuovi servizi di assistenza domiciliare e di prossimità territoriale rivolti alle persone che hanno superato i 65 anni di età.
Gli interventi sono finalizzati ad offrire una serie di iniziative di contrasto alla vulnerabilità delle persone anziane e dei nuclei familiari allo scopo di promuovere il benessere attraverso il supporto di diverse figure professionali: dagli operatori socio sanitari per l'attività di cura della persona e l'assistenza nella gestione della casa agli educatori di prossimità per garantire funzioni di ascolto, osservazione, informazione e orientamento, di vicinanza, di prossimità, di supporto e accompagnamento nello svolgimento di attività quotidiane come fare la spesa, sbrigare pratiche amministrative, ma anche socializzare e partecipare alle iniziative del territorio.
Inoltre il supporto sarà garantito anche da un fisioterapista, con l’obiettivo di dare un aiuto nella mobilità fisica e nel contrastare il declino proprio fisico attraverso attività individuali e di gruppo, e da uno psicologo di comunità per attività di gruppo e individuali contro il decadimento cognitivo e per garantire il benessere emotivo della persona ed, eventualmente, del proprio nucleo familiare.
Per l’attivazione dei servizi è necessario rivolgersi al coordinatore del progetto contattando il numero di telefono 3701538124, dal lunedì al venerdì, dalle ore 10 alle 16. Questi fisserà un incontro con l’assistente sociale del Comune di residenza che valuterà i bisogni e gli interventi da attivare in favore della persona anziana e del suo nucleo familiare e informerà sulle iniziative organizzate nel territorio. Tutti gli interventi rientrano tra quelli a supporto delle Comunità delle Aree Interne già previsti dal Pnrr e denominati "Servizi e infrastrutture sociali di comunità".
I Cugini di Campagna sul palco del Teatro Piermarini di Matelica per il Festival d’Autunno "Armonie dell’entroterra" sabato 28 ottobre alle ore 21:30. Il Festival a Matelica, che la scorsa settimana ha avuto come ospite anche Dario Cassini, inizierà già dalla mattina. Dalle ore 9 alle ore 21 nel Loggiato di Piazza Enrico Mattei sarà allestita la Mostra Micologica con i funghi del territorio e gli esperti che aiuteranno a capire come distinguere quelli commestibili da quelli velenosi.
«Matelica vanta un importante Gruppo Micologico che dà lustro alla città e la mostra inserita nel calendario del Festival rappresenta un grande valore aggiunto per i partecipanti perché avranno la possibilità di ricevere informazioni preziose su tutti i funghi del territorio», sottolinea Denis Cingolani, vicesindaco di Matelica e assessore all'agricoltura.
Dalle ore 18:30 protagonista l’enogastromia e il prodotto principe del territorio: Il Verdicchio di Matelica. Al Foyer del Teatro Piermarini è prevista la degustazione di tutti i Verdicchi di Matelica. Per cena saranno aperti: gli agriturismi Cantine Maraviglia, Il Cavaliere errante e Il colle del sole; il Foyer del Teatro di Matelica; La Petriola; Casa Grimaldi; Locanda La Giandrina; Pizzeria Birreria Lucien 79; Il Mosaico; Osteria Lintuli Lapperlà; Secondo Tempo e The Red LIon Pub. Alle ore 21:30 protagonisti indiscussi saranno i Cugini di Campagna che ripercorreranno i loro più grandi successi.
Con oltre cinquant’anni di carriera alle spalle, I Cugini di Campagna vantano più di venti dischi e compilation pubblicati. Lo storico gruppo nato a Roma negli anni '70, continua ad attirare il grande pubblico con melodie semplici ma coinvolgenti e uno stile unico.
Attualmente, il gruppo è composto dai due membri storici: Ivano Michetti alla chitarra, cori e basso, e Silvano Michetti alla batteria e percussioni. Si sono poi uniti Tiziano Leonardi alle tastiere e Nicolino “Nick” Luciani alla voce, keytar e tastiere. La musica dei Cugini di Campagna attraversa generazioni; brani come “Innamorata”, “Preghiera” e “Tu sei tu” sono soltanto alcuni esempi delle loro hit che continuano a essere cantate da tutti.
Tra tutte, spicca "Anima mia", che ha venduto milioni di copie in tutto il mondo, con oltre 57 cover della canzone, interpretate da artisti come Frank Sinatra, Dalida, Claudio Baglioni e molti altri. Il concerto è a ingresso gratuito con prenotazione posti al numero 0737/85671.
Considerati i "gravissimi rallentamenti dei lavori" nella ricostruzione del nuovo edificio scolastico dell'Itts "Divini", il comitato studentesco, nell'assemblea di istituto del 14 ottobre scorso, ha deciso di esprimere la propria preoccupazione attraverso una manifestazione che si svolgerà lunedì 30 ottobre, a sette anni dal sisma che ha reso inagibile la vecchia sede.
"Vorremmo richiedere l'appoggio della dirigenza e del sindaco per garantire una corretta e sicura gestione dell'evento, che consisterà in un corteo che dalle ore 11:00 partirà dalla sede provvisoria 'A. Luzio' per raggiungere il nuovo cantiere in via Mazzini", scrive il Comitato Studentesco in una nota.
Manifestazione che ha lo scopo di sollecitare gli organi competenti ad accelerare gli iter burocratici "perché siamo stanchi ormai dei continui disagi strutturali e logistici. Mancano spazi adeguati. Contiamo sull'appoggio del collegio dei docenti e del consiglio di istituto, nonché sulla partecipazione delle famiglie e di tutta la cittadinanza", hanno affermato gli studenti.
Una giornata da ricordare per Federico Silvestri. Il giovane molisano, trasferitosi a Macerata per gli studi, ha potuto sfoggiare la corona d'alloro dopo la laurea in mediazione linguistica, conseguita martedì all'Università di Macerata.
Federico ha discusso con successo la laurea con una tesi dal titolo "Il ruolo e le difficoltà dell'interprete", alla facoltà di mediazione linguistica dell'ateneo marchigiano. A Federico, da tutta la redazione del nostro quotidiano online, vanno i più sinceri auguri per il grande traguardo raggiunto.
Grave incidente sul lavoro per una donna ascolana di 48 anni, avvenuto nel pomeriggio in un'azienda di San Benedetto del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno, che si occupa della produzione di alimenti vegetali. Mentre era intenta a svolgere le sue mansioni, per cause da accertare, un braccio le è rimasto incastrato in un macchinario della linea di produzione.
Immediatamente soccorsa dai colleghi di lavoro, è stata poi affidata alle cure dei sanitari del 118 intervenuti sul posto. Vista la gravità della lesione al braccio, è stata chiamata l'eliambulanza per il trasferimento della paziente al Trauma Center dell'ospedale di Torrette ad Ancona. Sul posto anche i vigili del fuoco e i carabinieri che hanno avviato i primi accertamenti per ricostruire la dinamica dell'incidente sul lavoro.
Due incidenti si sono registrati, nel pomeriggio, lungo la fascia costiera della provincia di Macerata. Lungo la strada statale 16 Adriatica, poco distante dal distributore di benzina Q8 nel territorio comunale di Porto Recanati, sono entrate in collisione - per ragioni ancora da accertare - due auto, un'Audi A3 e una Fiat Panda.
Sul posto, intorno alle 18:30, si sono precipitati i sanitari del 118 che hanno provveduto al trasporto all'ospedale di Civitanova Marche delle due conducenti, una donna di 47 anni e una donna di 73 anni, non in gravi condizioni. Ai rilievi procedono i carabinieri.
Un secondo incidente si è verificato proprio a Civitanova, in contrada San Domenico, lungo la strada provinciale 485. A scontrarsi sono stati uno scooter e un'auto: l'esatta dinamica del sinistro è al vaglio delle forze dell'ordine. Ad avere la peggio è stato lo scooterista, trasferito per accertamenti al pronto soccorso dell'ospedale cittadino in codice giallo.
I carabinieri del Comando provinciale di Fermo hanno identificato e arrestato i responsabili del tentato omicidio ai danni di un pregiudicato tunisino avvenuto il 29 settembre scorso al Lido Tre Archi, decapitando così un gruppo criminale. Due cittadini albanesi - una 33enne e un 30enne, parenti tra loro - sono finiti in carcere, rispettivamente a Pesaro e Fermo, mentre un terzo e ricercato.
Il movente del tentato omicidio sarebbe da ricondurre a contrasti nell'ambito della compravendita di stupefacenti. La donna arrestata è legata sentimentalmente ad un pregiudicato nordafricano, ora in carcere per reati legati agli stupefacenti.
La vittima, un senza fissa dimora e con precedenti penali, era stato raggiunto al volto da colpi di arma da fuoco in via Aldo Moro. Soccorso dal 118 era stato trasportato al pronto soccorso dell'ospedale di Fermo e poi all'ospedale di Torrette ad Ancona. Sul luogo erano stati rinvenuti due coltelli e un grosso cacciavite.
L'attività investigativa è stata condotta con rilievi tecnici e indagini tradizionali, giungendo a identificare gli autori dell'episodio. Oltre alla donna, in manette un 30enne anche lui albanese, con precedenti legati agli stupefacenti e un terzo uomo.
Gli indagati hanno inizialmente aggredito verbalmente e poi fisicamente il tunisino, anche lui noto nell'ambiente del traffico degli stupefacenti e per reati predatori, lo hanno inseguito e gli hanno sparato mirando alla testa, con l'intento di ucciderlo. Sono state usate anche armi bianche, tra cui un grosso machete. La donna, munita di una mazza, inveiva e incoraggiava i connazionali.
Nei confronti degli indagati un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, richiesta dalla Procura di Fermo ed emessa dal gip, per tentato omicidio in concorso con l'aggravante dell'utilizzo di armi, anche da fuoco. Nell'ordinanza, il gip sottolinea che sussiste il concreto pericolo di reiterazione del reato da parte degli indagati, di cui viene rilevata anche la pericolosità sociale.
Nel corso dell'operazione sono stati impiegati circa 30 militari del comando provinciale di Fermo, che hanno anche eseguito perquisizioni negli appartamenti degli indagati per la ricerca di armi e droga. Al momento del blitz un indagato avrebbe tentato di distruggere lo stupefacente in suo possesso ma i carabinieri ne hanno recuperata comunque una parte.
Nella mattina di oggi, un gruppo di atleti della Volley Banca Macerata ha fatto visita ai bambini e le bambine dei plessi dell'Istituto Comprensivo Enrico Mestica di Macerata. L'occasione dà seguito all’incontro avvenuto due settimane fa tra i biancorossi e gli alunni delle scuole locali; per i tanti tra bambini e bambine che hanno partecipato, è stata un’opportunità speciale: hanno incontrato i giocatori Bara Fall, Mitja Pahor, Luca Scrollavezza e Michele Orazi, della squadra di Serie A3 e insieme si sono divertiti giocando in palestra.
L'incontro è stato possibile grazie alla sinergia che si è creata tra l'Istituto Comprensivo Enrico Mestica e la Pallavolo Macerata, oggi rappresentata per l'occasione dal direttore generale Italo Vullo e il dirigente biancorosso Riccardo Lucherini.
L’appuntamento conferma la volontà della società sportiva di essere presente e vicina nelle scuole della città e di coinvolgere i giovani, le famiglie e i lavoratori delle scuole facenti parte dell’Istituto Comprensivo Enrico Mestica nelle proprie attività.
Le scuole di Macerata hanno dato una prima risposta durante la gara d’esordio in campionato della squadra di A3, riempiendo le tribune del Banca Macerata Forum per sostenere i campioni biancorossi nella vittoria contro Bari. Un piccolo passo ma importante per avvicinare i giovani alla pallavolo e alla squadra di Macerata, che rappresenta un’importante realtà sportiva, impegnata, insieme all’Istituto Comprensivo Enrico Mestica, ad offrire a tutti la possibilità di fare sport.
Sarà una festa per tutti l’inaugurazione del nuovo polo del Gruppo Medico Associati Fisiomed a Sforzacosta, frazione di Macerata, in programma per sabato 28 ottobre. La proprietà ha pensato ad un'intera giornata ricca di iniziative dedicata all’evento, con la mattina che sarà più formale e il pomeriggio più "leggero".
Il momento clou alle 11:15 quando la cerimonia inaugurale porterà al canonico taglio del nastro. Quasi trecento gli ospiti che saranno presenti per l'occasione storica, l’apertura di quella che sarà la nuova sede di riferimento e diventerà il vertice delle cinque strutture del gruppo sparse in provincia.
Giungeranno in via Giovanni XIII, nella zona industriale di Sforzacosta, sindaci ed assessori dei comuni che ospitano strutture Fisiomed (vale a dire Macerata, Corridonia, Tolentino e Civitanova), rappresentanti della regione, autorità del mondo istituzionale, ecclesiastico, delle associazioni che operano in ambito sanitario e nel sociale, nonché figure delle università di Macerata e Camerino.
All'esterno verrà allestito un palco che ospiterà i presentatori , alcune autorità e le musiciste. Inoltre verranno posizionati gazebo, in caso di maltempo nessun problema o disagio, tutto potrà svolgersi regolarmente grazie ad ampi tendoni al coperto.
Subito dopo il taglio del nastro sarà possibile visitare (grazie ad una guida) il nuovo polo diagnostico, poliambulatoriale e clinico. Tutta la mattinata sarà presentata dal volto televisivo e giornalista Rai Paolo Notari affiancato da Lucrezia Coppa. Il tutto accompagnato, arricchito ed impreziosito dalla pianista Debora Vico e dalla flautista Federica Torbidoni. Immancabili naturalmente i brindisi di rito e il buffet.
Dalle 15:30 invece via alla seconda fase "Fisiomed porte Aperte". Il pomeriggio di sabato sarà per le famiglie, i pazienti, i curiosi, gli interessati. Tutti potranno venire ad osservare la nuova sede e scoprire i suoi macchinari all’avanguardia che renderanno possibile fornire servizi e risposte in tempi ancor più celeri.
E chiarire dubbi dando certezze, grazie a qualità delle immagini mai avute prima. Coloro che verranno in via Giovanni XXIII potranno subito attivare la FisiomedCard, (card attivabile esclusivamente sabato 28 dalle ore 15:30) strumento che consentirà di usufruire di interessanti vantaggi economici per tutta la famiglia. Previsti come da rito brindisi e buffet gratuiti per tutti.
Successo al Teatro Don Bosco di Macerata per la serata di beneficenza promossa dalla Casa Accoglienza Maceratese Odv. Protagonista la band musicale "I sette in condotta" che hanno rinnovato il loro sodalizio di solidarietà con la realtà che si occupa di fornire assistenza ai malati oncologici e alle loro famiglie.
Una serata intitolata "Un attimo di pace", patrocinata dal Comune di Macerata e condotta da Sara Santacchi e Lorenzo Ottaviani. La platea del teatro gremita di spettatori si è lasciata coinvolgere fin dai primi momenti dal ritmo dei brani più famosi del cantautorato e del pop italiano, da Eros Ramazzotti a Cesare Cremonini, da Gianni Morandi a Lucio Dalla, da Claudio Baglioni fino a Zucchero, Giorgia, Mina e tanti altri.
Un vero e proprio tour nei teatri della provincia per "I sette in condotta", band composta dalle voci di Alessandra Coperchio e Alberto Brambatti, con Michele Marozzi alla batteria, Fabio Luciani al basso, Marco Buzzelli alla chitarra ritmica, Corrado Mariotti alla chitarra solista ed Ermete Gasparrini alla testiera.
Evidente la soddisfazione del presidente della Casa Accoglienza Maceratese Odv Claudio Gigli: «Davvero un’atmosfera travolgente ed emozionante se pensiamo alla finalità sociale per la quale saranno spese le somme raccolte durante la serata - ha evidenziato -, per questo mi sento di ringraziare “I sette in condotta”, tutti i partecipanti e i soci dell’associazione che hanno cantato e ballato insieme a noi per questo vero e proprio 'attimo di pace'. Non solo, se possiamo destinare ulteriore denaro per alleviare le sofferenze di chi sta affrontando la malattia dobbiamo ringraziare anche il Comune di Macerata che ci ha ospitati gratuitamente in una delle più belle sale della città».
A portare il loro saluto per conto dell'amministrazione comunale un'ampia delegazione della giunta Parcaroli, con la vice sindaco Francesca D’Alessandro in prima fila insieme agli assessori Marco Caldarelli e Riccardo Sacchi. «
Siamo noi a ringraziare voi per il vostro impegno – ha ribadito Francesca D’Alessandro –, noi saremo sempre al vostro fianco e accanto a chi sta affrontando momenti di difficoltà». Parole riprese sia da Caldarelli e Sacchi che hanno sottolineato l’elevata valenza anche artistica della serata, affermando come in un momento storico così segnato dalla guerra, «essere capaci di compiere il bene sia una luce davvero importante». Presenti in sala anche gli oncologi Nicola Battelli e Lorena Verdecchia e i consiglieri regionali Pierpaolo Borroni e Simone Livi.
Rapinatore arrestato dopo inseguimento in superstrada: nel corso della notte aveva colpito in tre esercizi pubblici tra Macerata e Civitanova Marche. L'allarme è scattato nella tarda serata di martedì, quando sono giunte richieste di intervento alle sale operative della Questura a seguito di due tentate rapine e di una rapina consumata.
Intorno alle 23:00, è avvenuto il primo colpo, in un locale di Piediripa, dove il malvivente è entrato con un casco in testa e con un fazzoletto colorato con cui ha tentato di travisare il volto. Con una mossa repentina ha estratto un coltello a serramanico che ha puntato all’altezza dell’addome del proprietario del locale, un 50enne maceratese, intimandogli di consegnare l’incasso.
Ne è nata una colluttazione nel corso della quale il proprietario del locale è riuscito a bloccare il rapinatore e respingerlo verso l'uscita. Il malfattore si è allontanato velocemente salendo a bordo dell'autovettura che aveva parcheggiato nelle vicinanze, la cui targa era stata coperta con un asciugamano.
Il gestore del locale ha, quindi, immediatamente contattato il 112 riferendo quanto poco prima accaduto e fornendo una descrizione delle caratteristiche fisiche del rapinatore. Immediatamente si è dato avvio alle ricerche.
Dopo circa mezz'ora dal fatto, è giunta al commissariato di Civitanova Marche una richiesta di intervento presso l'autogrill posto lungo la superstrada all'altezza dello svincolo di Civitanova Marche Sud, dove poco prima, un soggetto le cui descrizioni corrispondevano a quello del tentato colpo a Piediripa, aveva provato a rapinare una dipendente.
La donna, 50 anni, ha riferito che il soggetto si era avvicinato alla cassa puntandogli contro un coltello e chiedendo i soldi contenuti nel registratore di cassa. La dipendente, però, ha resistito iniziando ad urlare tanto che il malvivente ha deciso di allontanarsi.
Dopo circa quindici minuti la sala operativa del commissariato di Civitanova Marche ha appreso che era stata appena consumata un'ulteriore rapina ai danni di un’attività commerciale, sita nel centro di Civitanova, dove il rapinatore era riuscito a impossessarsi della somma di 150 euro.
Dopo aver acquisito tutte le informazioni dalle vittime, riconducibili ad una ad un'unica persona, i poliziotti della Volante del commissariato di polizia di stato di Civitanova Marche lungo la SS77 della Val di Chienti hanno intercettato l’autovettura segnalata che, dopo un inseguimento condotto anche dalla Volante della Questura di Macerata e non senza difficoltà, è stata bloccata in zona Pace, a Macerata, dove il rapinatore, un 50enne maceratese ed ex ristoratore, è stato bloccato e tratto in arresto.
All’interno della vettura è stato rinvenuto il casco utilizzato per perpetrare le rapine, nella tasca portaoggetti dello sportello il coltello a serramanico e sul sedile posteriore la sciarpa utilizzata per nascondere il volto. L'uomo è stato arrestato per i reati di rapina continuata, resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento e per porto di strumenti atti ad offendere. Si trova ristretto al carcere di Ancona-Montacuto, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Anche quest'anno la Corale Bonagiunta presenta a San Ginesio la Rassegna polifonica nazionale “Giulio Tallè”, giunta alla sua XXII^ edizione e organizzata dalla corale per ricordare con affetto il suo primo presidente scomparso nel 1999.
Ospiti della corale sanginesina saranno il Coro “La vie est belle” di Introd (AO) e la Corale “L'Aquila” del capoluogo abruzzese. Le rassegne, nel mondo corale, sono momenti speciali, consentono scambi geografici con cori di regioni confinanti o più lontani, scambi culturali e musicali, è un modo per incontrarsi, rinsaldare “vecchie” amicizie e trovarne di nuove per fare musica insieme.
Appuntamento, dunque, sabato 28 ottobre alle ore 21,30, presso la splendida cornice dell'Auditorium Sant'Agostino di San Ginesio per una serata all'insegna della buona musica.
Da un’idea e dal conseguente studio dei ricercatori Unicam la possibile svolta per la lotta alle dipendenze. Il lavoro di ricerca del gruppo coordinato dal professor Roberto Ciccocioppo della Scuola di Scienze del Farmaco e dei prodotti della Salute ha ottenuto infatti un finanziamento di 16 milioni di dollari da parte del National Institute of Health degli Stati Uniti. Il finanziamento sarà utilizzato dall’azienda Tris Pharma per avviare lo studio clinico del cebranopadolo, un farmaco attualmente nella fase tre della sperimentazione clinica come antidolorifico, e che sulla base dei dati raccolti dai ricercatori Unicam sembra rappresentare un candidato promettente anche per il trattamento della dipendenza da cocaina.
“Siamo molto orgogliosi – ha dichiarato il professor Ciccocioppo – dei risultati e del successo ottenuti: i nostri studi sul cebranopadolo vanno avanti da alcuni anni e siamo davvero molto soddisfatti dell’interesse dimostrato non solo dai partner industriali ma anche dal NIDA-National Institute of Drug Abuse americano, l’istituzione mondiale più importante nell’ambito degli studi sulle dipendenze. In tempi brevissimi inizierà la sperimentazione clinica sull'uomo con il reclutamento dei primi pazienti, dopodiché riusciremo a capire la reale efficacia di questo farmaco”.
“All’effetto agonista sui recettori moppioidi – prosegue il professo Ciccocioppo – il cebranopadolo aggiunge la capacità di attivare un altro recettore che è quello della nocicettina, che consente di ridurne il potenziale d'abuso e rafforzarne gli effetti terapeutici: si tratta, quindi, di un meccanismo completamente nuovo, un farmaco innovativo sul quale riversiamo molte speranze”.
La dipendenza da sostanze rappresenta un problema sociale estremamente importante: per dipendenza da sostanze non si intende infatti solo la dipendenza da eroina o da oppioidi, ma anche da alcol e da psicostimolanti. Gli studi condotti nei nostri laboratori suggeriscono il potenziale terapeutico di questa molecola in diversi ambiti della dipendenza e ci inducono a credere fortemente nel successo di questo progetto.
Evade dagli arresti domiciliari, in manette un cittadino tunisino di 65 anni. A fermarlo, nella serata di lunedì 23 ottobre, sono stati i carabinieri di Porto Recanati, guidati dal luogotenente Vito De Giorgi.
IL FATTO - L'uomo si sarebbe dovuto trovare ai domiciliari nella sua abitazione, sita nel noto condominio dell'Hotel House, a causa dei reati perpetrati in materia di stupefacenti e contro il patrimonio, ma i militari lo hanno sorpreso mentre si era alla guida di un'auto per le vie del centro, pur avendo la patente sospesa.
Appurata l'assenza nella sua abitazione, in violazione del provvedimento restrittivo al quale era sottoposto, i carabinieri hanno individuato e bloccato il 65enne in pieno centro cittadino e lo hanno arrestato, riconducendolo nel suo appartamento, in attesa dell'udienza di convalida. Il veicolo utilizzato dall'uomo è stato posto sotto sequestro.
Nuova avventura per il pizzaiolo Angelo Mondello. Giovedì, 26 ottobre, taglio del nastro del suo nuovo locale Altobordo, sito in via Vittorio Veneto a Civitanova Marche. Mondello, cilentano classe 1981, ha alle spalle una lunga gavetta partita dai banchi della pizzeria di Gino Sorbillo e proseguita nella grande esperienza di Fra Diavolo come manager responsabile di tutte le pizzerie del gruppo.
Noto e benvoluto anche da personaggi dello spettacolo, Angelo ha costruito una sua interpretazione di pizza, declinata in chiave contemporanea, ma con le radici ben salde nelle sue tradizioni familiari che si dividono tra il Cilento e la Calabria.
Dopo una breve e sfortunata parentesi personale a Marcianise, interrotta da uno stabile divenuto pericolante, Mondello ha saputo rispondere a molteplici richieste di imprenditori che chiedevano consulenza non solo sugli impasti, ma sul funzionamento delle proprie attività.
Sono stati due lunghi anni nei quali Mondello ha girato mezza Europa e si è spinto fino alle Galapagos per la riorganizzazione di Muyu – El espritu de América latina, locale già inserito in Latin Americas 50 Best Restaurant. Alla fine è approdato alla consulenza di Granum ad Alba Adriatica, ai confini con le Marche. Qui è stato avvicinato dall’imprenditore milanese Mauro Alberti, da Martha Zamora e da Robertlandy Simon, gigantesco centrale del You Energy Volley di Piacenza, campione di pallavolo di caratura mondiale.
Da questo incontro è nato Altobordo, la pizza di Angelo Mondello locale che media tra la tradizione e la ricerca. Il menù prevede pizze tradizionali, di ricerca e gourmet. Il locale ha un appeal mediterraneo di classe con molti innesti eleganti che già lasciano immaginare il livello al quale punterà. All’interno ad inseguirsi i marmi di Perugia e i colori delle grotte azzurre di Palinuro. Siamo curiosi di vederlo operativo, ma è solo questione di ore.
A partire dalle ore 18:00 di lunedì 23 ottobre, nel centro di Macerata campeggiano curiosi palloncini a forma di cuore, sopra i quali compare un'espressione "triste". Molti passanti stanno collegando il tutto all’imminente festa di Halloween, ma in realtà si tratta della campagna promozionale sul territorio di "Mostri", il nuovo progetto del giovane e brillante artista di Pollenza Jamie.
Questi singolari gadget, sono apparsi non solo nel cuore di Macerata, ma anche nelle vicinanze di Camerino e Tolentino. In ciascuno di essi è contenuto un qr code che, se scansionato, conduce ad una schermata in cui è possibile visualizzare in anteprima la copertina del brano.
I palloncini neri, che danno vita all'immagine raffigurata sulla cover del singolo, simboleggiano la fragilità umana, la delicatezza di un cuore le cui ombre non si identificano in malignità, ma in una coltre difensiva volta ad allontanare i mostri altrui nell'intento di combattere i propri.
"Mostri", che vede Jamie al fianco del cantautore urban pop per eccellenza in Italia, Ethos, è un'immersione profonda nel cuore e nell'anima dei due giovani artisti che si aprono in modo crudo e sincero, trasformando i “Mostri” interiori in una fonte di ispirazione, un’ancora, una scialuppa di salvataggio che attraversa il tumultuoso oceano del dolore per consentirci di crescere e realizzarci come individui in una società ancora troppo omologata.
Dall'insonnia all'incapacità di amarsi, passando per la forte necessità di venire apprezzati da chi ci circonda, Jamie ed Ethos dipingono in poco meno di 3 minuti una serie di tematiche diverse unite dal filo conduttore del dolore di chi le vive, su una preziosissima tela musicale, suggestiva e malinconica, tessuta e intrecciata dalla genialità creativa di Thierry (già per Piccolo G, Federica, Venz). Fin dai primi accordi, il brano cattura mente ed anima, guidando l’ascoltatore in un'atmosfera che non concede un istante di respiro.
Jamie intraprende il viaggio con rime affilate, raccontando il suo risveglio con un senso di vuoto, un profondo disagio che nei passaggi «Ho amato anche il mio nemico e finisce che mi odia pure mio fratello qui» e «Non dormo nemmeno di notte, ho dei demoni nella mia fronte», dà voce ad un testo che non può non essere scritto con il sangue e cantato con il cuore. L’artista riflette sulle sue battaglie e sull'amore che ha condiviso con i suoi "Mostri”, sottolineando che è giunto il momento di lasciarli andare, riconoscendo a se stesso una sorta di catarsi, di liberazione interiore.
Una redenzione dalla lotta con sé stessi che nella seconda strofa viene ripresa da Ethos, le cui liriche toccanti, riconoscono nel bisogno di affetto e approvazione la chiave per debellare i propri demoni («Non mi sono mai sentito amato, ma non sai quanto mi sono odiato»). Ma nell’elegante fragilità di spogliare la propria anima da maschere e corazze - che si concretizza nella frase «Non sono in grado» -, il pezzo si conclude con una nota di speranza, nel desiderio di essere ricordato e nel riconoscimento del valore dell'amore e dell'amicizia.
Ed è così che tutti quei "Mostri", inizialmente percepiti come subdoli e incurabili, assumono la forma di piccoli e grandi traguardi da raggiungere e superare, perché come gli stessi artisti affermano: «Di fatto, è grazie al dolore che si cresce, anche se a volte preferiremmo non aver bisogno di maturare. Per questo, dobbiamo imparare ad amare anche i nostri stessi demoni, rifugiandoci nelle nostre passioni e nei nostri sogni. Noi, lo facciamo nella musica».
"Mostri" risuona come una dichiarazione d'amore per i propri demoni e, al tempo stesso, come una lettera d'addio ad un mondo che non è stato in grado di proteggerli. La musica si fonde con le parole, creando una dimensione sospesa che abbraccia il dolore per convertirlo in rinascita.
«Sono molto grato ad Ethos ed a Thierry per questo brano – conclude Jamie -. Hanno entrambi contribuito a tirare fuori da me tutto ciò che altrimenti sarei stato costretto a mantenere strozzato nella gola. Voglio dire a tutti coloro che stanno passando un brutto periodo e si sentono rappresentati da questa canzone che non sono gli unici, ma sono unici. Tutti noi lo siamo, con i nostri punti di forza e i nostri “Mostri”».
L'Associazione Argo, da marzo 2023, su richiesta del comune di Macerata, è impegnata con i propri volontari per la corretta gestione della colonia felina sita all'interno del cimitero. "L'impegno è massimo per far fronte alle note difficoltà che si registrano sul posto, anche e soprattutto per cercare di contenere, numericamente, la presenza degli animali in loco", sottolinea Tiziana Giannoni, presidente dell'associazione.
Argo è impegnata settimanalmente anche nella cattura sul posto dei gatti per la sterilizzazione e nella somministrazione del cibo, all'esterno del cimitero, con tre postazioni dedicate, due delle quali realizzate appositamente: scatole container con coperchio, con accesso laterale per i gatti, in modo che il cibo sia al riparo dalle intemperie.
"Ma tanto impegno non basta, senza una responsabile collaborazione da parte della cittadinanza e maggiori controlli da parte degli enti preposti - spiega la presidente Giannoni -. Purtroppo, dal nostro arrivo, nonostante il breve periodo, abbiamo assistito a diversi abbandoni e in questi giorni si sono verificate tre brutte situazioni a discapito di questi poveri animali".
Il riferimento è a quanto avvenuto mercoledì 18 ottobre, quando sono stati rinvenuti tre gattini, di circa un mese, di cui uno purtroppo già morto, a ridosso del capannone per loro adibito. L'altro ritrovamento risale a giovedì 19 ottobre, quando è intervenuta direttamente l'Azienda sanitaria territoriale, raccogliendo, sempre nel medesimo posto, tre gattini appena nati, di cui uno deceduto poco.
"Ma non è finita qui - racconta Tiziana Giannoni -, l'ultimo gesto ignobile è accaduto proprio domenica 22 ottobre, cinque gattini di circa 1 mese di vita, rinvenuti all'interno della scatola container adibita come postazione cibo; di cui uno, deceduto poche ore dopo il ritrovamento, mentre gli altri quattro sono attualmente ricoverati presso l'ambulatorio veterinario".
L'Associazione ricorda a tutti i cittadini che "abbandonare animali è un reato penale. Inoltre, abbandonare cuccioli appena nati in luoghi come il cimitero, il canile o altri luoghi di passaggio nella speranza che qualcuno se ne possa far carico equivale comunque a una condanna a morte per gli animali stessi, i quali spesso non sopravvivono per fame e freddo. Laddove si dovessero rinvenire cuccioli di animali abbandonati, è necessario chiamare prontamente il servizio veterinario dell'Asur o eventualmente associazioni animaliste come Argo".
"Argo ha chiesto ai competenti uffici comunali se, presso il civico cimitero, potrà essere installato un sistema di videosorveglianza, utile anche ad individuare i soggetti responsabili del reato di abbandono di animale e a per poter individuare quelle persone che, prive di autorizzazione, si recano a distribuire cibo all'interno del cimitero, in modalità del tutto in appropriata", conclude Tiziana Giannoni.