La sfida tra cucinieri e Block Devils si rinnova a pochi giorni dal braccio di ferro in Supercoppa. Domani, domenica 5 novembre (ore 18.30 con diretta Rai Sport, VBTV e Radio Arancia), la Cucine Lube Civitanova ospiterà la Sir Susa Vim Perugia all’Eurosuole Forum per la 3ª giornata di andata della Regular Season in SuperLega Credem Banca.
I giganti biancorossi scenderanno in campo motivatissimi davanti ai propri tifosi. Il match non sarà interpretato dalla squadra come una rivincita di coppa, semmai come un confronto importante per trovare continuità e immagazzinare punti pesanti in vista di una stagione regolare ricca di ostacoli e caratterizzata da un calendario compresso. Dopo il giorno di riposo concesso da Chicco Blengini per recuperare dalla due giorni di Biella, venerdì la squadra è tornata in palestra dando vita ad allenamenti intensi in cui lo staff ha lavorato sui dettagli e su tutti gli aspetti da curare quando si affronta un team che vanta soluzioni di altissima qualità dai nove metri.
Dall’altra parte della rete non ci sarà una Sir appagata dalla seconda Supercoppa consecutiva, ma una squadra a cui il primo trofeo stagionale ha stimolato l’appetito. Dopo la fugace parentesi di festeggiamenti, anche il collettivo di Angelo Lorenzetti ha schiacciato il tasto del reset a caccia di una prestazione convincente che gli permetta di mantenere vetta e imbattibilità. Intanto è stata ufficializzata dalla Fivb la presenza della Sir Sicoma Perugia alla rassegna iridata in programma dal 6 al 10 dicembre a Bangalore in India.
Il percorso in Regular Season di Lube e Sir. In campionato la Lube ha riscattato lo 0-3 patito con Monza all’esordio casalingo espugnando la Kioene Arena di Padova con il massimo scarto, mentre i bianconeri viaggiano a punteggio pieno in virtù del 3-0 interno inflitto alla matricola Catania e della prova di forza in tre set offerta in Brianza.
La Sir Susa Vim Perugia 2023/24. Una Del Monte® Supercoppa acciuffata per il secondo anno di fila, sempre al tie break e sempre in rimonta contro la Lube, un Mondiale per Club in bacheca e un altro da vincere. Tante ambizioni per la nuova Sir Susa Vim Perugia che presenta poche novità ma significative. La prima riguarda la panchina dove siede il nuovo coach Angelo Lorenzetti, fresco di tricolore conquistato a Trento e già beniamino del pubblico perugino. Il tecnico, affiancato dal vice Massimiliano Giaccardi (pure lui new entry al pari del preparatore Sebastian Carotti), trova per gran parte lo zoccolo duro della passata stagione con la conferma dei registi Simone Giannelli e Gregor Ropret, dei centrali Sebastian Solé, Roberto Russo e Flavio, degli schiacciatori Wilfredo Leon, Kamil Semeniuk ed Oleh Plotnytskyi, dell’opposto Jesus Herrera e del libero Massimo Colaci.
Quattro i nuovi arrivi con la società del presidente Sirci che ha portato al PalaBarton l’opposto tunisino-polacco Wassim Ben Tara, Del Monte® MVP al Biella Forum, classe ’96 reduce da tre stagioni in Polonia nelle file del PSG Stal Nysa, l’esperto centrale Davide Candellaro, ex biancorosso, il giovane schiacciatore Tim Held, figlio d’arte alla prima esperienza nella massima serie dopo aver fatto benissimo in A2 (ultima stagione a Bergamo) e il libero Alessandro Toscani, pure lui proveniente da Bergamo e anche lui debuttante in SuperLega.
"La Finale del Biella Forum è acqua passata - afferma Marlon Jant - ora per noi la gara di Regular Season con Perugia ha una grande valenza perché cerchiamo continuità in SuperLega e vogliamo vincere di fronte ai nostri tifosi per ripagarli del loro affetto. Mi sento pronto ad aiutare la squadra, sia fisicamente sia mentalmente. Il livello raggiunto in Supercoppa ci ha dato fiducia e abbiamo tanta voglia di vincere. Quando arriva una battaglia sportiva contro grandi rivali noi non ci tiriamo mai indietro ".
Gli arbitri del match: Armando Simbari (MI) e Mauro Goitre (TO). Incrocio numero 64. La Cucine Lube ha vinto 31 scontri diretti, Perugia mercoledì ha messo la freccia vincendo la gara numero 32 contro i cucinieri.
Come seguire la gara: Live tv streaming su VTVB (Volleyball TV) con la telecronaca di Gianluca Pascucci. Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Fabio Petrelli e Stefano Donati. È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per ascoltare la radiocronaca sul proprio dispositivo. Aggiornamenti sui profili ufficiali Lubevolley Instagram, Facebook e Twitter.
Apertura botteghino Eurosuole Forum Sabato 4 novembre 10-12.30, domenica 5 novembre 10-12 e 16-inizio match. Biglietteria online: i biglietti sono disponibili anche sul sito lubevolley.vivaticket.it, oppure recandosi nei punti vendita Vivaticket in Italia.
Giornata di festa a Morrovalle per un nuovo centenario. Armindo Foresi, infatti, ha festeggiato questa mattina il traguardo dei 100 anni di età con una piccola festa organizzata dai suoi familiari nella casa di famiglia in via Verdi.
Un momento di festa cui ha partecipato anche il sindaco Andrea Staffolani per complimentarsi dell’importante traguardo e fargli i migliori auguri a nome di tutta la comunità morrovallese. «È stato davvero un onore incontrare Armindo e ripercorrere con lui tutta la sua vita: la Seconda Guerra Mondiale, il lavoro nei campi prima e nelle fabbriche di scarpe poi, la famiglia cresciuta anno dopo anno. Una grande persona, ancora in ottima forma, con una profonda passione per la lettura, anche se da giovane non aveva avuto la possibilità di studiare oltre la quinta elementare. Gli auguro di festeggiare ancora tanti compleanni come quello odierno».
Sul sito del Comune di Matelica è stato pubblicato il bando per l’assegnazione dei premi di laurea "città di Matelica" per l’anno 2023. Il premio, con cadenza annuale (questa è la seconda edizione), viene assegnato a coloro che nella tesi di laurea trattano il territorio, la storia, l’economia, la società o argomenti inerenti al comune di Matelica, fornendo elementi utili all’elaborazione di politiche e/o proposte d’azione atte a favorire la conoscenza e lo sviluppo del territorio matelicese. In tutto il Comune distribuirà somme per 2500 euro così ripartite: un premio da 1500 euro a favore di una tesi conclusiva di un percorso di laurea specialistica a ciclo unico e due premi da 500 euro a favore di una tesi conclusiva di un percorso di laurea triennale.
La valutazione delle tesi sarà affidata a un’apposita commissione che sarà nominata dalla stessa giunta comunale con atto successivo alla presentazione degli elaborati. È inoltre istituita un’apposita sezione all’interno della biblioteca comunale di Matelica dove le tesi presentate sono catalogate per la consultazione o per il prestito.
«Dopo il successo della passata annata in cui sono emersi spunti importanti dalle tesi vincenti – spiega l’assessore alla Cultura Giovanni Ciccardini – quest’anno proseguiamo il percorso con la seconda edizione del premio augurandoci una buona partecipazione da parte dei ragazzi del territorio. Questo riconoscimento non è solo un premio economico, ma anche un’opportunità di crescita per la città». Il bando e il modulo di domanda sono consultabili sul sito del Comune.
Arriva la prima neve sull'Appennino marchigiano. È caduta nella notte a Frontignano di Ussita e a Bolognola. Le stazioni sciistiche stamani si sono risvegliate sotto un leggero manto bianco, con i gestori degli impianti di risalita che hanno pubblicato le immagini della webcam sulle pagine social, aggiungendo che "tra una decina di giorni gli impianti torneranno in funzione" per la felicità degli appassionati della montagna d'inverno.
Intanto ancora maltempo previsto su tutta la regione: da questa sera il cielo tornerà ad essere coperto dalle nubi e per domani, 5 novembre, sono attese di nuovo le piogge con rovesci e temporali nei settori centro settentrionali, per poi spostarsi in quelli meridionali. I venti saranno forti in collina e in montagna, il mare mosso e le temperature in diminuzione nei valori minimi.
Lo scorso martedì 31 ottobre, gli studenti delle classi quinte dell’Ite A. Gentili hanno partecipato alla sesta edizione del mese dell’educazione finanziaria, promossa dalla direzione regionale Marche dell’Agenzia delle Entrate dal titolo: “Generazioni a confronto”, un progetto teso a favorire il confronto intergenerazionale, tra alfabetizzazione digitale e diffusione di una cultura economico-monetaria di base.
Annamaria Lopedota e Fabio Catena, funzionari dell’agenzia delle entrate di Macerata, hanno svolto due incontri nella mattina suddividendoli in due parti: una prettamente teorica analizzando e approfondendo il concetto di reddito e dei fattori che lo determinano, la finalità delle imposte e tasse e di come si finanzia il debito pubblico.
“La seconda parte pratica, con l’utilizzo di pc i nostri studenti hanno aiutato i nonni ad utilizzare i servizi web forniti dal sito dell’Agenzia delle Entrate, come per esempio prendere un appuntamento, come registrare un contratto di locazione e infine come accedere al proprio cassetto fiscale per consultare le proprie dichiarazione dei redditi, modificare il 730 precompilato, consultare il catasto per gli immobili”, spiega la dirigente scolastica Alessandra Gattari.
“La presenza attiva dei nonni degli studenti, infatti, è stata fondamentale perché abbiamo visto uno scambio virtuoso intergenerazionale di informazioni e come si siano evolute nel tempo. La didattica circolare, in quest’ottica, contribuisce ad alimentare quella osmosi tra i nonni, che hanno già maturato una certa conoscenza dei concetti finanziari e i loro nipoti, che possono invece supportarli nell’acquisire le competenze informatiche per agire in autonomia”.
“L’incontro ha creato una sinergia che rappresenta la vera ricchezza di queste sessioni svolte con un approccio multidisciplinare, esperienziale e interattivo”. La dirigente scolastica ha ringraziato, infine, i funzionari dell’Agenzia delle Entrate “per la competenza e disponibilità dimostrata nel rapporto con i ragazzi e nell’aver istruito gli studenti all’utilizzo dei servizi da remoto, nell’ottica di una fruizione prossima futura delle procedure informatiche dell’Agenzia da parte loro, i quali, una volta terminata la formazione scolastica, diventeranno dei cittadini consapevoli e informati”.
Concorso in furto aggravato di numerose auto sottratte nell'hinterland di Ancona e nelle province limitrofe. È l'accusa contestata nell'ordinanza di custodia cautelare in carcere che agenti squadra Mobile di Ancona e del commissariato di Senigallia, in collaborazione con la Mobile di Foggia e il commissariato di Cerignola, stanno eseguendo in provincia di Foggia dalle prime ore di oggi nei confronti di due persone originarie della Puglia.
Contestualmente all'esecuzione delle due misure di custodia in carcere, emesse dal gip di Ancona, su richiesta della Procura del capoluogo marchigiano, la polizia sta anche effettuando anche sette perquisizioni locali anche a carico di altri indagati sempre in merito ai reati di furto aggravato, continuato e in concorso di auto.
Schiamazzi notturni ed eccessi, scatta il divieto di circolazione pedonale in via Nave, via Carena e via Conchiglia, nei tratti compresi tra via Duca degli Abruzzi e via Lauro Rossi. A firmare questa mattina l’ordinanza, il sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica con l’obiettivo di mettere un freno alla situazione del Borgo Marinaro che sta progressivamente degenerando.
Entrerà in vigore da questa sera (4 novembre) fino al 25 novembre. In particolare, tutti i venerdì e i sabati, a partire dalle ore 22 per fino alle ore 6 del giorno successivo, nei tre tratti di queste vie del centro, sarà vietato il transito pedonale con esclusione dei residenti.
“Sono ripetute le segnalazioni dei residenti che lamentano grida, schiamazzi e degrado nel weekend - dice il sindaco Ciarapica - . Vi sono stati nell’ultimo periodo anche episodi preoccupanti riportati dalle cronache locali. Per questo abbiamo deciso di prendere questo ulteriore provvedimento che si aggiunge ad una serie di interventi urgenti, già deliberati dalla giunta comunale e condivisi con il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica durante le riunioni indette dal pefetto. Tra questi il potenziamento del sistema di videosorveglianza con l’installazione di nuove telecamere e dell’impianto di pubblica illuminazione nelle vie interessate al fenomeno”.
Il sindaco promette "tolleranza zero per chi disprezza le regole e minaccia la serenità dei residenti" e ringrazia le forze dell’ordine sempre presenti sul territorio. “Come stabilito in sede di Comitato di Ordine e Sicurezza Pubblica provinciale - aggiunge - continuerà anche l’attività di controllo, in particolare delle aree maggiormente esposte al rischio di sovraffollamento, da parte delle forze dell’ordine e della polizia locale, secondo le rispettive competenze”.
“Il senso di responsabilità - conclude il sindaco - e i comportamenti corretti sono alla base della convivenza civile. Invito tutti, soprattutto i giovani, ad un sano divertimento nel rispetto delle regole”.
I militari della Stazione dei carabinieri di Porto Sant’Elpidio hanno condotto un mirato servizio che ha portato all’arresto di un giovane cittadino algerino, già noto alle forze dell’ordine per precedenti penali. Il soggetto è stato tratto in arresto in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dall’Autorità Giudiziaria
Il provvedimento è stato emesso poiché il giovane deve espiare una pena residua di sette mesi di reclusione, in seguito a una sentenza di condanna per il reato di lesioni personali aggravate in concorso, commesso nel dicembre 2017 nel Comune di Fermo,al culmine di una rissa. Il giovane straniero, a seguito delle formalità di rito, è stato arrestato dai carabinieri e portato in carcere.
Falso allarme bomba oggi pomeriggio ad Ancona. A farlo scattare è stata la segnalazione di una valigetta abbandonata nel portico del palazzo dell'Enel in via Giordano Bruno.
A notarla è stato un passante che ha poi chiamato il 112. Sul luogo sono intervenuti i carabinieri del Radiomobile con il Nucleo Antisabotaggio e le Volanti della polizia, la polizia locale ha chiuso un pezzo di strada a scopo precauzionale.
Gli artificieri hanno esaminato la valigetta che è stata aperta con un robot, ma dentro non c'era esplosivo, solo alcuni effetti personali. In poco tempo la strada è stata riaperta al traffico.
La Procura di Ancona ha aperto un fascicolo per istigazione al suicidio in relazione alla morte di una 15enne bengalese, precipitata dal terzo piano e morta ieri sera dopo 3 giorni di agonia all'ospedale di Torrette.
Indagato il padre della giovanissima, un atto a sua garanzia che gli permetterà di partecipare agli accertamenti per accuse ancora tutte da dimostrare. La magistratura sospetta che il gesto possa essere legato a disaccordi in famiglia, proprio con il padre, che avrebbe voluto riportarla per un periodo in Bangladesh: tra le ipotesi, anche quella di un matrimonio combinato.
Secondo quanto si apprende la ragazzina doveva affrontare una visita ginecologica in ospedale a cui sarebbe stata contraria. Sono scenari al vaglio della polizia che sta conducendo le indagini. Intanto sono stati sequestrati il cellulare della ragazza e alcune pagine del suo diario. Il telefonino verrà analizzato per vedere se ci sono elementi che confermano l'ipotesi di reato.
Sabato 28 ottobre, al parco comunale di Mogliano, alla presenza del sindaco Cecilia Cesetti, dell’assessore alla Cultura Simone Settembri e di Alessandro Seri, poeta ed editore, è stato inaugurato, per celebrare i venti anni del Gruppo di lettura “Licenze Poetiche. I libri per l’isola deserta”, un angolo dedicato alla lettura.
L’iniziativa è stata promossa da Silvana Petrelli e Rosalba Ciccioli, promotrici del GdL nato venti anni fa a Mogliano. Il gruppo è composto da circa venti persone che si ritrovano una volta al mese e discutono, riflettono sul libro letto. Il tema delle letture di questo anno è “Le città italiane protagoniste nei romanzi moderni e contemporanei”.
In questo angolo per la lettura è stata posta una panchina letteraria, sulla quale Simonetta Verdicchio ha trascritto i versi della poetessa russa Nina Berberova, un acero riccio rosso e ancora una targa per ricordare i venti anni del GdL e un QR code che permette di conoscere il GdL e di scoprire i libri letti nel corso di questi anni.
Accanto all'angolo della lettura un originale "frigobook" voluto da Samuela Andreozzi, del Bar- Pizzeria Samilù, che ha lo scopo di favorire e stimolare la lettura: grazie a esso, bambini e adulti potranno prendere i libri da leggere e lasciarne altri. Il frigobook è visibile sulla mappa della Rete Nazionale per la Condivisione del Libro.
Nel suo intervento Il sindaco ha sottolineato il pieno appoggio dell'Amministrazione comunale a questa iniziativa volta a incentivare la lettura mettendo a disposizione della cittadinanza uno spazio fruibile a tutti.
Alessandro Seri, guida del GdL, ha ringraziato l'Amministrazione per la sensibilità dimostrata ed i componenti del GdL per il loro sempre crescente interesse, spirito collaborativo e capacità di creare eventi che avvicinano le persone ai libri. Per concludere le parole della scrittrice Nina Berberova riportate sulla panchina.
"Ci sono libri che si adagiano nella loro copertina e lí rimangono, senza uscirne mai piú. Ce ne sono altri che non ci stanno, sembrano straripare, vivono con noi per anni, cambiandoci, modificando la nostra coscienza. E poi c'è un terzo tipo di libri, i quali influiscono sulla coscienza (e sull'essenza) di un'intera generazione, lasciando la propria impronta nel secolo".
La trentennale storia di Fior di Grano, iniziata a Osimo nel luglio del 1993 grazie ai tre fratelli Mariano, Giorgio e Paolo Apis, insieme ad Orietta, poi moglie di Mariano, è stata festeggiata con una grande evento che si è tenuto a Villa Anton. Insieme ai fondatori, c’erano tutti i dipendenti e collaboratori dell’azienda, che partita da zero, è oggi una realtà solida nelle Marche, con 15 negozi che danno lavoro a 200 famiglie.
Il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli ha mandato un proprio videomessaggio: "Non posso essere a festeggiare con voi di persona, ma voglio mandarvi comunque il mio più grande augurio. La vostra realtà si è consacrata in questi anni come un punto di riferimento delle Marche, sinonimo di qualità ed eccellenza. Comprendo lo sforzo e il sacrificio che certamente c’è dietro il successo che avete raggiunto, e dunque il mio augurio è che dopo questi primi 30 anni ci possano essere tanti altri anni di successo e soddisfazioni, che possano vedervi protagonisti all’insegna dell’occupazione e della qualità. Grazie ancora per tutto quello che avete fatto".
All’evento sono stati ospiti il sindaco di Osimo Simone Pugnaloni, che ha donato una targa a nome del comune "per l’impegno, la professionalità e la passione dedicata al territorio", ed il presidente di Confartigianato Marche Emanuele Pepa.
La storia di Fior di Grano è iniziata in un piccolo panificio a conduzione familiare, da dove nessuno dei fratelli Apis poteva immaginare ancora cosa stava creando, ed è cresciuta sempre di più nel tempo grazie a quell'entusiasmo tipico di quando si insegue un sogno e che sprona ad andare avanti ad ogni costo, superando ogni fatica.
Fior di Grano ha sempre messo in primo piano la qualità, l'artigianalità e l'amore per i sapori tradizionali. Di quei lontani giorni rimangono identiche la passione e la determinazione per "le cose fatte bene", che permettono ancora oggi all'azienda di conservare quel profumo autentico di "pane e tradizione" delle origini.
Questa dedizione alla freschezza e alla qualità è il marchio distintivo di Fior di Grano: ogni giorno i negozi vengono riforniti dai prodotti dolci e salati che vengono preparati, tutte le notti, nel laboratorio. La cura e l’amore per il prodotto sono ampiamente riconosciuti dai clienti, che trovano in Fior di Grano un luogo accogliente ed un’esperienza gastronomica completa, dalla colazione all’apericena.
Il catering è l’ultima novità introdotta dal management Fior di Grano: uno staff dedicato e le creazioni culinarie del laboratorio sono a disposizione dei clienti per ogni tipo di evento e occasione speciale.
Guardando al futuro, Fior di Grano è pronta a espandersi ulteriormente puntando sulla costante crescita e l'innovazione nei punti vendita, portando la sua qualità e la sua anima artigianale ad una clientela sempre più vasta.
Lunedì 6 novembre, con la partecipazione della presidente della Corte Costituzionale Silvana Sciarra, l’Università di Macerata festeggia ufficialmente la riapertura della Loggia del Grano, sede del Dipartimento di Scienze politiche, della comunicazione e relazioni internazionali. Alle 11, dopo la visita della presidente in Rettorato, è previsto il taglio del nastro, seguito alle 12 dalla Lectio Magistralis. In tutto sono tre gli edifici storici recentemente rinnovati dall’Ateneo: oltre alla Loggia del Grano, sono, infatti, riaperti alle lezioni la palazzina Tucci del Dipartimento di Studi Umanistici in corso Cavour e l’ex seminario in piazza Strambi del Dipartimento di Economia.
Capolavoro di Agostino Benedettelli che, nel 1841, la edificò come "Borsa" per il commercio del grano e della seta, il palazzo in via Don Minzoni è stato interessato da radicali interventi di miglioramento sismico, efficientamento energetico, messa in sicurezza antincendio e riqualificazione architettonica nell’ambito dei Programmi Operativi Regionali finanziati attraverso il Fondo europeo di sviluppo regionale 2014-2020 per le aree colpite dal sisma e in parte attraverso fondi del Ministero dell’Università e della Ricerca.
“La conclusione di questi lavori - sottolinea il rettore John McCourt – ci ha consentito di restituire alla fruizione pubblica edifici più sicuri e sostenibili, pienamente accessibili, oltreché dotati di tutti le tecnologie necessarie per una moderna ed efficace erogazione dei servizi universitari. La presenza della presidente Sciarra ci onora e dà rilievo a tutti gli sforzi che l’Ateneo sta compiendo per costruire un ambiente universitario dove gli studenti possano davvero trovare i propri tempi e spazi di crescita personale. In questi tempi difficili, di angosciante conflitto, il ruolo del Dipartimento di Scienze politiche, della comunicazione e relazioni internazionali all’interno del nostro Ateneo dovrebbe essere sempre più centrale e volto a fornire ai nostri studenti gli strumenti essenziali per sviluppare, con senso critico, un quadro articolato dei complessi conflitti che si intensificano a Gaza e in Ucraina. La pace potrà solo arrivare attraverso la politica, l’ascolto, la diplomazia e il rispetto del diritto internazionale.”
Per i giorni successivi, il Dipartimento, guidato dal direttore Angelo Ventrone, ha organizzato un programma fitto di appuntamenti con approfondimenti sui temi dell’intelligenza artificiale con personalità di spicco del mondo istituzionale e imprenditoriale, aperti a studenti, ricercatori, aziende e al pubblico in generale. E anche un contest Instagram nel quale studenti, docenti, personale tecnico amministrativo e bibliotecario potranno raccontare, attraverso video, la propria esperienza in Dipartimento.
Martedì 7 novembre alle 9 al Polo Pantaleoni si parlerà di “Intelligenza Artificiale e Società” con Luca Di Camillo di Luxottica, Carlo De Santis della Lega del Filo D’oro, Marcello Naldini de Il Faro Sociale, Paola Marchegiani della Regione Marche, Andrea Compagnucci dell’Arenadi Verona e Luca D'Aprile de Il Fatto Quotidiano, si è sempre occupato di innovazione editoriale, particolarmente nell’ambito della Data Analysis e nello studio dei principali modelli editoriali, sia italiani che esteri.
Alle 17:30 nella Biblioteca dipartimentale si terrà una tavola rotonda aperta alla cittadinanza sugli “Scenari sociali nell'era dell'intelligenza artificiale” moderata dal giornalista Rai Lorenzo Luzi. Partecipano Cristina Fabi di Google, Paolo Misericordia della Federazione italiana medici di medicina generale e Diego Mazza del Gruppo Tod's.
La mattina di mercoledì 8 novembre sarà dedicata ad attività laboratoriali per studenti e studentesse di istituti medi superiori, mentre nel pomeriggio dalle 17:30 il loggiato ospiterà uno Student Party con la musica di Radio Rum, il blues dei 2$Bill e la premiazione dei video vincitori del contest Instagram “Raccontare la Comunità Spocri”.
Ready Fashion, lo storico negozio di abbigliamento con sede a Macerata, nei pressi dello Sferisterio, chiude dopo 50 anni di attività. Dal 4 novembre, per dodici settimane, una svendita totale di tutta la collezione invernale e poi la chiusura definitiva. Elisabetta Zaccari, titolare dell’esercizio, con emozione ci spiega le ragioni di questa scelta e rilancia per il futuro.
Una decisione che ha spiazzato tutti. Cosa l'ha spinta a questo passo?
"La consapevolezza che un ciclo della vita fosse giunto al compimento. Ho lavorato tanto per dare prospettiva a questa attività che mio padre aveva fondato e lasciato a me in eredità. Penso di averlo fatto al meglio delle mie possibilità, impegnandomi tenacemente ogni giorno. Ma le storie, tutte le storie, hanno una fine e sento che questa, per quanto bella e formativa sia stata, abbia raggiunto il suo termine. Non ho preso questa decisione a cuor leggero, sentivo però che i tempi erano maturi e ho scelto di farlo nel momento giusto, quando le cose andavano bene e potevo farlo senza traumi".
Con Ready Fashion se ne va un pezzo della storia maceratese…
"Beh sì! Una storia durata 50 anni, che rappresenta anche molta parte della mia vita. L'ha fondata mio padre Cesare nei primi anni ’70. Un'impresa a carattere familiare nella quale lavorava anche mia madre Anna Maria. Mi rivedo bambina scrutare i loro passi nel negozio, assistere alle loro vendite. Ho imparato tanto dai miei genitori, persone gentili che mettevano la soddisfazione del cliente al primo posto. Nel 1983 il trasferimento in via Maffeo Pantaleoni, dove siamo ora, e l’impulso per ampliare ulteriormente l’attività. Anni d’oro, che hanno segnato la nostra storia commerciale e che ci hanno messo in relazione con tante persone. Sono grata a mio padre per avermi lasciato il testimone, avendo fiducia che potessi dare alla sua impresa prospettive nuove".
Quanto è cambiato il commercio negli anni?
"Tantissimo. Un tempo il prodotto fidelizzava il cliente e il rapporto che si instaurava con esso determinava solide certezze in termini di vendite. Era più facile fare previsioni ed esisteva molta più sicurezza all’interno dell’attività. La nascita dei centri commerciali prima e l’avvento dell’e-commerce poi hanno mutato le leggi del mercato e interrotto, se vogliamo, quel ciclo virtuoso che era stato determinante per i successi degli anni ’80 e ’90. Quando entrano in campo altri competitor e il prodotto non basta più a giustificare il rapporto esclusivo che avevi coltivato negli anni con il tuo cliente, devi elaborare nuove strategie commerciali, ampliare il ventaglio dei servizi offerti, pensare in modo nuovo, cavalcando il cambiamento".
Lei lo ha fatto? Ha cavalcato il cambiamento?
"Sì. Altrimenti non saremmo arrivati a questo punto. Macerata è una piazza commerciale che ha subito tanti cambiamenti negli anni. Dar seguito ad alcuni passaggi è stato faticoso, ma comunque bello, sfidante. Bisogna avere la capacità di reinventarsi ogni giorno. Non si possono risolvere i problemi allo stesso livello in cui si sono generati. Occorre pensare in modo nuovo e agire in fretta, avendo sempre chiaro l’obiettivo da raggiungere".
Lei lo ha raggiunto l’obiettivo che aveva?
"Credo di sì. Ho ampliato l’attività che mio padre mi aveva lasciato, resistito agli urti e trasformato le difficoltà in opportunità ogni volta che ho potuto. Posso dire di aver costruito un ottimo rapporto con i miei collaboratori e di aver nutrito di stima e rispetto quello con i clienti, tanti devo dire, che in 50 anni di attività ci hanno scelto, realizzando il nostro risultato. Li vorrei ringraziare tutti, uno ad uno, abbracciandoli. Lo faccio idealmente attraverso questa intervista, affinché possano sentire il legame che sento con ciascuno. Un legame che è cresciuto negli anni e che non si è mai spezzato, neppure in quelli difficili del covid, quando il commercio ha subito il contraccolpo più duro. Li ringrazio perché, entrando in negozio, hanno riempito di sorrisi le nostre giornate, accresciuto le nostre vite di storie ed esperienze. Porto nel cuore ogni persona, ringraziandola di essere stata parte di questa meravigliosa avventura".
Un’avventura che termina a Gennaio 2024…
"Sì, ma penso sia il momento giusto. Le mie figlie hanno scelto strade professionali differenti. Non avrei potuto passare a loro il testimone come mio padre fece con me. Sento di aver dato tanto, ma in futuro mi vedo a fare altro. Ad impegnarmi nel sociale e nella filantropia, come sempre avrei voluto. Era il tempo di un rinnovamento qui in negozio, ma io sentivo che questo ciclo era concluso per me e quindi ho preferito chiudere in bellezza.
Lo dico perché sento spesso stupirsi della chiusura di un’attività commerciale, quale simbolo di una decadenza inesorabile. In verità trovo che ci si debba stupire del fatto che i giovani non ne aprano di nuove. Il commercio è un’entità viva, fatta di persone che cambiano e si evolvono. È fisiologico che ad un certo punto ci sia un ricambio generazionale. A Macerata ci si concentra troppo sulle chiusure e non sulle mancate aperture. La politica e le associazioni di categoria dovrebbero interrogarsi sul perché accade questo e occuparsene seriamente".
Come si sente al termine di questa sua storia professionale?
"Grata. Ricca dell’affetto di tutti coloro che in queste ore ci hanno manifestato il loro affetto. Ready Fashion è stata essenzialmente una storia di persone. A cominciare da quelle che sono state in prima linea ogni giorno. Ringrazio in particolare Giovanna Ippoliti e Fabrizio Paolella, collaboratori preziosi e fondamentali senza i quali nulla sarebbe stato possibile. Li porto dentro di me, con tanta riconoscenza per aver vissuto questa mia impresa come se fosse anche la loro e avermi affiancato con lealtà e professionalità ogni giorno. Bisogna sempre sapere quando una fase giunge alla fine, ma avere anche la consapevolezza che ad ogni fine corrisponde un nuovo inizio. Sento questo come un passaggio e lo vivo con la gioia di chi ha ricevuto più di quanto ha dato, in ogni momento".
Effettuata la piantumazione di siepi e alberi negli spazi esterni del Sottocorte Village, Lucarelli: “Grazie a Marca APS per la bellissima iniziativa”. È tempo di sistemazione degli spazi esterni e abbellimento per la zona del Sottocorte Village. Nella mattinata di giovedì, infatti, sono stati eseguiti i lavori di piantumazione di una serie di siepi ed alberi attorno alle aiuole che circondano la struttura. L'iniziativa, su proposta dell'Associazione Marca APS, è stata accolta dall’amministrazione comunale e realizzata con la preziosa collaborazione degli operai del Comune.
“L’operazione di piantumazione siepi nell’area attorno al Sottocorte Village intende valorizzare ancora di più uno spazio importantissimo per la città – dice il sindaco Roberto Lucarelli – e va ad abbellire una struttura che sta diventando sempre di più centrale per Camerino".
"Il Sottocorte Village, infatti, è stato e sarà teatro di tanti eventi organizzati dall’amministrazione comunale che hanno riscosso sempre un ottimo successo di pubblico. L’amministrazione ringrazia l’associazione Marca APS perché non c’è cosa più bella di vedere quanto i ragazzi tengano alla propria città e questa è una di quelle iniziative concrete che sicuramente rendono ancora più importante il ruolo dei giovani e delle associazioni giovanili nella città di Camerino, soprattutto oggi. Un ringraziamento va inoltre agli operai del Comune che hanno eseguito l’opera che arricchisce ulteriormente gli spazi del Sottocorte Village”.
“Voglio ringraziare l’agronomo Tiberio Roscioni ed il dottore forestale Lorenzo Lebboroni per la loro preziosa collaborazione nella realizzazione del progetto – dice il presidente di Marca APS, Giovanni Broglia – Un altro ringraziamento va all’amministrazione comunale, agli operai del Comune, a tutti i volontari e anche ai cittadini che ci hanno aiutato spontaneamente nel giorno prefissato per la realizzazione dell’intervento, oltre che a chi ci ha fornito gratuitamente le piante, il vivaio San Giovanni Gualberto di Pollenza che fa parte del circuito AMAP Marche. Abbiamo piantumato circa 400 piante in una mattinata di lavoro con il fondamentale supporto di tutti i presenti”.
Paratissima, nata come evento off di Artissima nel novembre del 2005, è oggi manifestazione fieristica di riferimento in Italia per l'arte contemporanea. Giunta alla sua XIX edizione, ospite degli spazi del Complesso della Cavallerizza Reale, patrimonio Unesco nel cuore della città di Torino, vedrà dal primo al 5 novembre la partecipazione di oltre 400 artisti, con una superficie espositiva di oltre 15.000 mq.
"Eye Contact - Match with Art", il tema di quest'anno. Espressione non verbale tra le più potenti che viene tradotta nel "contatto visivo" tra persona e opera d’arte in un rapporto mutevole per sua stessa natura, variabile in base allo sguardo del fruitore.
Tra i progetti speciali scelti dalla direzione artistica di Paratissima 2023, quello di Playmarche, primo spin-off dell'Università degli Studi di Macerata, mash-up di saperi e abilità tecniche grazie alla coesione fra soci fondatori, esponenti dell’Università e rappresentanti di realtà imprenditoriali. PlayMarche genera nuove forme di sviluppo risultanti dalla contaminazione di idee, attori e competenze, con una particolare tensione nei confronti della valorizzazione del territorio e del patrimonio culturale attraverso le Ict e il videomapping.
Protagonista della facciata di ingresso di Paratissima, sarà infatti "In...To", questo il nome del progetto inedito ospite della fiera torinese, projection mapping che esplorerà il tema dell'eye contact, evidenziando come gli artisti lo abbiano utilizzato per trasmettere emozioni, significati e connessioni con il pubblico.
Un incalzante excursus di immagini, suggestioni, colori, luci, ombre, dalle antiche rappresentazioni rituali alla performing art, dall'intimità alla stupefazione, dai grandi classici alla street art. Una narrazione che vuole anche essere un omaggio a Paratissima e alla sua storia alla Cavallerizza. Un ponte tra l’opera e lo spettatore. Un ponte In…Torino.
«'In…To' - afferma Michele Spagnuolo - vuole celebrare, attraverso il projection mapping, come cifra di rilettura estetica e strumento innovativo di storytelling, artisti e opere che hanno interpretato e rappresentato lo sguardo. Ringrazio la direzione artistica di Paratissima – continua l’amministratore delegato di PlayMarche srl – per averci scelto e coinvolto, dandoci la possibilità di vestire una facciata tanto importante».
«La complessità della realtà e dei linguaggi necessari per comprenderla - sottolinea Roberto Perna, presidente di PlayMarche - ci obbliga a confrontare e a far dialogare diverse forse di espressione apparentemente non sempre coerenti, ma che proprio grazie al videomapping il progetto 'In…TO' riesce a sintetizzare».
Un grosso ramo si stacca da un albero e si conficca nel parabrezza di un'auto in transito. Il fatto è avvenuto, poco prima delle 13 di oggi, lungo la trafficata via Sandro Pertini, a Tolentino. Sotto choc il conducente della vettura.
Un ramo di una grossa pianta è finita sopra ad una Hyundai Tucson che passava in quel momento. Lanciato l'allarme sono intervenuti sul posto i mezzi di soccorso del 118 e dei vigili del fuoco. Il conducente dell’auto è stato accompagnato all'ospedale di Macerata per accertamenti. In un primo momento era anche stato richiesto il supporto dell'eliambulanza, che però non ha potuto alzarsi in volo proprio per via del maltempo. Ai rilievi procedono i carabinieri della locale compagnia.
Notevoli i disagi al traffico.
Badante si presenta ubriaco al lavoro: i carabinieri scoprono che è un pregiudicato. I militari della Stazione di Cingoli hanno tratto in arresto un uomo 58enne di nazionalità polacca, pregiudicato e domiciliato a Cingoli, poiché gravato da un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Lecce.
L'uomo doveva scontare la pena di 10 mesi di reclusione - oltre alla pena pecuniaria della multa di 500 euro inflitta con sentenza del Tribunale di Lecce divenuta definitiva nel 2018 - per il reato di rapina impropria commessa a ottobre 2014 a Lecce in danno di un esercizio commerciale.
Nel pomeriggio, in un’abitazione privata, è nata una discussione tra la proprietaria di casa e l’uomo, assunto dalla donna tramite una cooperativa quale badante per la madre, poiché quest’ultimo era stato sorpreso ubriaco durante il lavoro.
La signora intenzionata a non affidare più la mamma all’uomo ha richiesto al 58enne di allontanarsi e al diniego ha chiamato i carabinieri. La pattuglia della Stazione ha identificato il soggetto il quale, da un controllo alla banca dati, è risultato gravato dal provvedimento in argomento. L'uomo pertanto è stato condotto in caserma e tratto in arresto e dopo le formalità di rito è stato associato alla Casa Circondariale di Fermo.
Continua l'impegno dell'Azienda sanitaria territoriale di Macerata nell'assumere le figure professionali necessarie al completamento del Piano occupazionale, col fine di colmare anche i posti lasciati scoperti dal personale cessato dal servizio.
Diversi i professionisti reclutati recentemente dall'Ast, come si evince dall’Albo pretorio aziendale, a cominciare dall'assunzione a tempo indeterminato di un tecnico sanitario di radiologia medica, la dottoressa Francesca Antonietta Del Campo, per proseguire poi con la psicologa Gessica Mattiacci, a tempo determinato, nelle more del relativo concorso.
Quattro dirigenti medici di Ortopedia, i dottori Elisa Pennesi, Paolo Coderoni e Santo Creaco prenderanno servizio a tempo indeterminato insieme allo specializzando Daniele Pupilli, il cui contratto si trasformerà a tempo indeterminato a seguito del conseguimento del titolo di specializzazione.
Tenuto conto del fabbisogno complessivo dell'Azienda sanitaria territoriale di Macerata sono state reclutate a tempo indeterminato nove fisioterapiste, di cui cinque già in servizio a tempo determinato: Giorgia Sablone, Veronica Settembretti, Angela Candria, Corinne Ciarpella, Anna Pecora, Michela Cipriani, Manuela Gervasi, Ilaria Melatini e Maria Elisa Virgili.
Sono stati prorogati di un anno, invece, alcuni rapporti di lavoro a tempo determinato di personale di diversi ruoli che giungevano a scadenza nel mese di novembre, considerata la necessità di assicurare il regolare svolgimento dei turni di lavoro, la continuità nell’erogazione dei servizi e delle prestazioni sanitarie richieste, garantendo in questo modo il mantenimento dei livelli essenziali di assistenza.
Si tratta di due psicologhe, le dottoresse Jessica Anselmi e Claudia Biondi, del dottor Diego Menotti e di due operatori tecnici Silvia Pisu e Monia Tiberi. In assenza di specialisti, sono stati assunti tre dirigenti medici di Nefrologia, tutti specializzandi: a tempo indeterminato il dottor Alessio Amurri, a tempo determinato Nicola Lommano e Gabriella Santilli.
Considerate le necessità segnalate dal dirigente delle professioni sanitarie sono state reclutate, infine, due operatrici socio sanitarie per dodici mesi, Dina Donna e Alice Animali. "La copertura di tutti i vuoti di organico costituisce una priorità della Regione e dell’Assessorato - ha detto il vice presidente e assessore alla Sanità Filippo Saltamartini – e le Aziende stanno scrupolosamente cercando di coprire tutte le carenze".
Con una datazione tra i 229 e 232 anni l’olivo presente nell’azienda agricola Giordano Giampaoli di Potenza Picena, risulta il più antico della provincia di Macerata. Lo ha stabilito l’analisi al radiocarbonio effettuata dall’Istituto di Bioscienze e Biorisorse del Cnr di Perugia che nella relazione ha sottolineato un dato importante per l’integrità, ovvero che "non proviene da innesto, in quanto il profilo genetico del campione raccolto dalla chioma corrisponde al pollone basale".
L’ultracentenario olivo appartiene alla varietà della Mignola, molto diffusa nella regione Marche. Ma non si tratta di un caso isolato, poichè nell’appezzamento sulla vallata dell'Asola vi sono almeno un centinaio di olivi di varietà diverse come la raggia, lo zampello, il nebbio che superano i due secoli di vita e per questo è stato classificato come oliveto monumentale.
Il Cnr scrive infatti: "Nello stesso oliveto sono presenti altre piante che, sulla base delle dimensioni del fusto, possono ritenersi coetanee a quella analizzata". Un patrimonio bio-naturalistico importante che il proprietario Giordano Giampaoli intende mettere a disposizione del pubblico, in particolare delle scuole: "E’ un oliveto che, verosimilmente, è stato messo a dimora dalla famiglia Buonaccorsi la cui settecentesca villa è a poche centinaia di metri - ha precisato Giampaoli - in questa valle insiste una sorta di microclima che favorisce l’insediamento di alberi da frutto, tant’è che accanto all’oliveto cresce anche un rigoglioso agrumeto. Inoltre, abbiamo la fortuna di avere in loco una preziosa sorgente naturale". L
’idea di un percorso aperto al pubblico con visite guidate tra le biodiversità presenti nell’azienda Giampaoli è stata sottoposta al sindaco di Potenza Picena, Noemi Tartabini, che ha già effettuato un primo sopralluogo di fattibilità.