Brigitte Pellei è il nuovo direttore generale del Cosmari. L’Assemblea dei Comuni soci riunitasi oggi ha approvato la delibera di nomina. Con voto favorevole unanime (56,46%) con la sola astensione di Montecassiano (2,09%), la nomina di Brigitte Pellei è stata ratificata con l’approvazione della delibera ed entro massimo quattro mesi entrerà in servizio assumendo il nuovo incarico.
È prevista un'assunzione a tempo pieno e determinato, per tre anni, con affiancamento nei primi mesi, fino al 30 novembre 2022, da parte del direttore uscente l’ingegner Giuseppe Giampaoli. Si prevede che il nuovo Direttore entrerà in servizio a metà agosto.
Brigitte Pellei, laureata in ingegneria per l’Ambiente e il territorio presso l’Università di Bologna, indirizzo georisorse, dal 2011 coordina il Servizio Idrico Integrato della SECAM spa, Provincia di Sondrio per un bacino di circa 350 mila abitanti. Ha lavorato, come libero professionista, per la ASL di Sondrio.
Come esperto ha partecipato a varie progettazioni, ha partecipato a diversi convegni sulla sicurezza e sulla qualità ed è docente in corsi di formazione. Svolge una importante attività di progettazione e ha frequentato diverse scuole di alta formazione professionale.
Le stazioni ferroviarie delle città del cratere sismico cambiano volto e si rinnovano e questo grazie alle risorse del Fondo complementare sisma. Tra ieri ed oggi si sono tenute le conferenze di servizio tra Regione Marche e tutti i soggetti coinvolti nelle opere di restyling delle stazioni di Ascoli Piceno, Fabriano, Macerata, Tolentino e Tolentino Campus.
"La Regione Marche - spiega l’assessore regionale al Bilancio e alla Ricostruzione, Guido Castelli - su impulso del presidente Acquaroli e mio, ha voluto dedicare una particolare attenzione al tema della accessibilità dei trasporti nelle aree del cratere". "Ne sono derivati, da una parte, lo stanziamento di 100 milioni di euro per la riqualificazione della Pedemontana tra Caldarola e Amandola, dell’Ascoli-Teramo e della Monti/Mare nel Fermano, e dall’altra questo piano di finanziamenti i cui interventi finanziari riguardano 5 milioni di euro, rispettivamente, per le stazioni di Ascoli Piceno e di Macerata, 3 milioni per quella di Fabriano, 1,8 milioni di euro per la stazione di Tolentino e 1,2 milioni di euro, a cui si aggiungono altri 1,3 milioni di euro, per un totale di 2,5 milioni sulla stazione di Tolentino Campus", aggiunge l'assessore. "Una struttura, quest’ultima, di nuova istituzione e che si collega alla realizzazione del campus che sorgerà a Tolentino nell'alveo di quelle che sono state le strategie di delocalizzazione degli istituti scolastici superiori del territorio cittadino", spiega Castelli. "Il presidente Acquaroli - prosegue l'assessore - ha fortemente voluto che la mobilità e l'accessibilità delle zone del cratere assurgessero a criterio di orientamento dei fondi. Per parte mia, ho lavorato e mi sono prodigato affinché anche il trasporto su ferro potesse trovare risorse importanti".
"Il risultato è rappresentato da una provvista finanziaria che, per le Marche, ha raggiunto 16 milioni. Le conferenze di servizio hanno visto il parere favorevole della Regione e degli altri enti e la cosa positiva è che per effetto delle tempistiche, dei cronoprogrammi e del fondo complementare sisma, le opere in questione saranno necessariamente da realizzare tutte entro il 2026".
Gli interventi di restyling determineranno anche l’efficientamento energetico delle stazioni e comunque avrebbero un impatto significativo anche sotto il profilo della rigenerazione urbana, poiché le stazioni insistono prevalentemente negli ambiti più urbanizzati delle città. "Le risorse utilizzabili - conclude Castelli - fanno capo al segmento A del Fondo complementare sisma che complessivamente contiene 1 miliardo e 780 milioni, di cui 1 miliardo e 80 milioni per la dotazione infrastrutturale pubblica, mentre gli ulteriori 700 milioni riguardano le imprese private, relativi al segmento B".
Più di 50 ricercatori da tutta Europa si confronteranno sul sistema di relazioni che in età antica hanno caratterizzato l’Adriatico, condizionando anche la contemporaneità, in occasione del convegno archeologico “Reti adriatiche: uomini, merci, idee” che si terrà nei prossimi giorni a Macerata, Auditorium Unimc in via Padrea Matteo Ricci, dal 23 al 25 giugno.
L’iniziativa è organizzata dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata nell’ambito delle attività del Centro internazionale di studi sulla storia e l’archeologia. Il centro, che ha sede nell’Ateneo, è diretto da Roberto Perna e riunisce più di 20 tra università e centri di ricerca europei coinvolti in scavi e ricerche in area adriatica.
Una sessione specifica del convegno sarà dedicata al progetto Transfer, coordinato dall’Università di Macerata che coinvolge 6 parchi archeologici e 12 partner "adriatici” e ha l’obiettivo di individuare modelli comuni di pianificazione e gestione finalizzati alla valorizzazione di questo ricco patrimonio che costituisce un importante elemento per la formazione delle identità per le comunità dell’Adriatico.
L’ultima delle tre giornate, oltre che all’Assemblea del Cisa sarà dedicata alla visita agli scavi archeologici che l’Ateneo sta conducendo, in collaborazione con la direzione regionale Musei Marche e la soprintendenza Abap Marche Sud, nella città romana di Pollentia-Urbs Salvia e a Villamagna.
All’organizzazione dell’iniziativa partecipano anche PlayMarche, spin-off di Unimc e Partner del Progetto Transfer, e il Centro interdipartimentale di ricerca sull’adriatico ed il mediterraneo dell’Ateneo. Per informazioni: unimc.it
La dottoressa Elisa Palmioli, che ha conseguito in Unicam sia la laurea triennale che quella magistrale, è stata premiata nei giorni scorsi al 75° Convegno SISVet-Società Italiana delle Scienze Veterinarie, in relazione al bando dedicato a giovani ricercatori che avevano presentato, come comunicazione orale, un lavoro scientifico al Convegno SISVet del 2021 e pubblicato su riviste internazionali indicizzate entro maggio 2022.
L’articolo scientifico sul tema “The apelinergic system immuno-detection in the abomasum and duodenum of sheep grazing on semi-natural pasture” pubblicato sulla rivista scientifica “Animals”, che è valso il premio di 1.500 euro, si inserisce nel contesto delle ricerche che il gruppo di Anatomia degli animali domestici di Unicam, composto dalla professoressa Paola Scocco e dalla dottoressa Elena De Felice, sta svolgendo in relazione alla gestione conservativa degli ecosistemi di prateria, in collaborazione con il gruppo di Botanica ambientale ed applicata coordinato dal professor Andrea Catorci.
Le ricerche sono incentrate sullo studio di parametri anatomici indicativi del benessere animale, finalizzato alla sostenibilità ambientale bilanciata, a quella economica delle aziende zootecniche, anche in modo da contrastare le criticità legate al riscaldamento globale che si sta ripercuotendo in una sempre minore disponibilità di foraggio per gli animali, cui consegue una minor produttività delle aziende.
Su queste tematiche la dottoressa Palmioli ha iniziato a lavorare già durante il suo percorso di laurea triennale, attualmente "Ambiente e Gestione sostenibile delle Risorse naturali", approfondendo poi lo studio durante l’elaborazione della tesi del corso di laurea magistrale in Biological Sciences della Scuola di Bioscienze e Medicina veterinaria di Unicam, e ora nel percorso di dottorato di ricerca presso un altro Ateneo. Il premio ricevuto dalla dottoressa Palmioli premia quindi anche la preparazione acquisita in Unicam.
“Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali” è un corso triennale strutturato in due curricula. Il primo (Gestione e Valorizzazione delle Risorse Naturali) è maggiormente incentrato sulle classiche scienze naturali e ha come obiettivo quello di fornire allo studente le conoscenze di base sui temi della botanica, zoologia ed ecologia abbinati ad una forte acquisizione di capacità pratiche (rilevamento in campo ed analisi dati) finalizzate alla gestione sostenibile degli ecosistemi e alla conservazione della biodiversità.
Il secondo (Sostenibilità Ambientale delle Produzioni e Green Economy) ha invece l’obiettivo di formare una figura professionale in grado di affrontare le nuove sfide ambientali e cogliere le opportunità di lavoro della “svolta green” dettata dalle principali economie mondiali e basata sui principi dell’economia circolare, sulla sostenibilità delle produzioni.
Chi fosse interessato ad avere informazioni dirette relative al corso potrà partecipare all’Open Day Unicam il 14 luglio oppure all’evento Laboratori Aperti previsto per il 27 luglio, che per il Corso L-32 si svolgerà a Palazzo Castelli a Camerino (ex Dip. Botanica, via Pontoni).
A Belforte del Chienti sabato 18 giugno si è svolta la seconda edizione di “Dajeforte street boulder”, arrampicata che si pratica sulle mura urbane di un centro abitato senza l'uso di corde, a un'altezza massima di 4 metri, utilizzando materassi studiati per attutire la caduta: i crash pad.
L'evento, patrocinato dal Comune di Belforte del Chienti in collaborazione con la Pro Belforte e la Unione montana Monti Azzurri, nasce grazie a degli appassionati di arrampicata che frequentano la palestra Arterisko Climbing factory di Macerata.
Il gruppo ha deciso di dar vita alla gara con l'intento di animare i piccoli borghi dell'entroterra alle prese con la ricostruzione post sisma, grazie allo sport e al gioco. I vicoli e le strade del paese sono stati il teatro di arrampicate davvero sorprendenti: è insolito infatti vedere qualcuno che si arrampica sui mattoni degli edifici privati e di quelli pubblici.
Il contest ha richiamato appassionati da tutto il centro Italia: circa 100 i partecipanti che hanno scalato le mura del centro storico belfortese, con una finale che ha visto i migliori sfidarsi nella scalata finale sul palazzo del Comune. “Dajeforte street boulder” ha portato in paese anche molti curiosi che hanno gremito piazza Umberto I per assistere alle avvincenti gare finali. Questi i vincitori: 1. Maria del Duca 2.Adriana delle Monache 3.Alessia Piccirilli 1.Mattia Salvatore 2.Valerio Poliandri 3. Andrea Fedelini
È nato un gruppo di mutuo aiuto rivolto alle persone affette da fibromialgia e ai loro familiari. La partecipazione è gratuita e volontaria, l’appuntamento è ogni quindici giorni, il sabato dalle 10:30 alle 12:00 in piazza Mazzini a Macerata.
Prossima data, sabato 25 giugno. “La Fenice”, questo il nome che l’iniziativa ha scelto, ha lo scopo di favorire lo scambio d’informazioni, pratiche, aiuti e consigli reciproci fra che soffre di una malattia, la fibromialgia, che ha per sintomo principale forti e diffusi dolori all’apparato muscolo-scheletrico e che colpisce tra l’1 e il 3% della popolazione mondiale, circa due milioni di persone in Italia.
Spiegano i promotori: “Il fine dell’incontro è divenire ognuno risorsa dell’altro nello scambio delle proprie esperienze sulla fibromialgia”. A organizzare l’iniziativa è l’associazione Ama Macerata odv, Auto Mutuo Aiuto.
Al termine della 17esima edizione del "World Championship di Aerobica" svoltasi a Guimaraes, in Portogallo, dal 16 al 18 giugno, la Squadra Nazionale Senior della Federazione Ginnastica d'Italia festeggia dopo aver conquistato lo storico risultato di tre medaglie di bronzo. Una soddisfazione che mancava da ormai 17 anni e che torna in casa azzurra anche grazie ad Arianna Ciurlani e Francesco Blasi, atleti maceratesi tesserati con la società "Ginnastica Macerata" che hanno ottenuto il bronzo come team ranking e nel campionato di aerobic dance.
Anche fra i più giovani non sono mancate le vittorie: nella squadra juniores un'altra atleta marchigiana, Guenda Cherubini, originaria di Civitanova Marche e tesserata con la stessa societa' maceratese, mette al collo la medaglia di bronzo per la specialita' gruppo. Due settimane veramente ricche di soddisfazioni per tutto lo sport marchigiano.
"Mai parole come quelle scritte da Zeno Meriggi calano come una pietra tombale sulla dignità umana e civile dei dem maceratesi. Impossibile sottrarsi a conseguenze legali di pari impatto". A denunciarlo, citando Carlo Levi, sono il commissario della Lega Marche, Riccardo Augusto Marchetti e il referente provinciale della Lega Macerata, Luca Buldorini.
Nel mirino degli esponenti del ‘Carroccio’ è finito un post sui social di Zeno Meriggi, componente del direttivo del circolo del Partito democratico, ex presidente dell’associazione Anteas e componente del collegio dei probiviri dell’Anffas.
Meriggi, infatti, ha titolato "Rievocazione della marcia su Roma" la foto che ritrae il corteo istituzionale con il nuovo gonfalone cittadino seguito da sindaco, vescovo, autorità politiche, militari e civili.
“È ignobile e civilmente irricevibile il richiamo alla marcia su Roma per un corteo rappresentativo di un evento pensato e realizzato per unire gioiosamente tutte le anime della città - dichiarano Marchetti e Buldorini - Ancora una volta il PD si mostra vittima della superbia intellettual-ideologica che gli ottunde ogni capacità di equilibrato giudizio”.
"Prova ne è che l’autore del post, proteso a denigrare l’indenigrabile, finisce per dare del ‘marciatore su Roma’ al proprio capogruppo (Narciso Ricotta, ndr) dando luogo ad un doppio, clamoroso autogoal - aggiungono i due esponenti della Lega -. La proposta del presidente del Consiglio maceratese, il leghista Francesco Luciani, di avviare l’iter che ha portato al titolo di Città è stata condivisa all’unanimità, quindi anche dal gruppo consiliare Pd, nonostante nei vent’anni in cui ha amministrato abbia lasciato la pratica languire in un cassetto".
"Quella di Meriggi, e di coloro che hanno entusiasticamente condiviso il suo post, è un’esternazione grave e da condannare: per la circostanza, il periodo storico in cui è maturata, con una guerra alle porte, e per aver colpito non solo gli uomini, ma il patto stesso tra i cittadini, Macerata e l’Italia intera" concludono Marchetti e Buldorini
Questa mattina, il sindaco Andrea Staffolani ha firmato un’ordinanza con la quale si vieta l’utilizzo dell’acqua proveniente da pubblico acquedotto per tutti gli usi diversi da quello potabile, quali l’innaffiamento di orti e giardini, l’irrigazione agricola, il lavaggio di automezzi, il riempimento di piscine ed altri impieghi analoghi.
L’ordinanza, che sarà valida fino al 15 ottobre salvo revoca precedente e che è stata preceduta da una specifica richiesta dell’APM, si è resa necessaria a causa dell’attuale periodo di carenza idrica, che rende necessario disciplinare l’uso dell’acqua potabile e ridurre qualsiasi spreco, per evitare che si determinino situazioni critiche sia quantitative che qualitative nell’approvvigionamento idrico.
L’inosservanza del presente provvedimento è punito, se il fatto non costituisce un più grave reato, con la sanzione amministrativa di cui all’art. 7bis del D.lgs. n. 267/2000. Si invita la cittadinanza ad un uso corretto e razionale dell’acqua al fine di evitarne ogni inutile spreco
Silvia Fiori vestirà la maglia della CBF Balducci HR Macerata nella prossima stagione. Per il libero di Merano, classe 1994, una carriera ricca di esperienze in A1, con le maglie di Riso Scotti Pavia, Imoco Volley Conegliano e la stagione appena trascorsa con la maglia della Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia. Ha incontrato la CBF Balducci da avversaria nella stagione 2020-2021 con la maglia dell’Eurospin Ford Sara Pinerolo.
“Quando mi è arrivata l’offerta della CBF Balducci non ho avuto dubbi - spiega Silvia Fiori - Macerata è una piazza ottima per lavorare bene, con la giusta determinazione e serenità. Sono le condizioni ideali e credo che questo clima sarà quello che ci permetterà di far bene. Sicuramente il salto di categoria porterà un’annata impegnativa ma questo non fa altro che rendere ancora più affascinante la sfida che ci aspetta.”
In via sperimentale dal prossimo mese di luglio e per la durata di un anno, i veicoli elettrici potranno sostare gratuitamente in piazza XX Settembre, a Civitanova Marche, all’interno degli stalli. L’iniziativa, volta a incentivare l’uso dell’auto elettrica non inquinante nel centro urbano, è stata varata ieri dalla giunta comunale nell’ambito dei progetti volti a implementare tutte le attività e le iniziative per una città più pulita e più verde.
Gli utilizzatori di auto elettriche potranno dunque usufruire del parcheggio gratuito nella piazza centrale (piazza XX Settembre) grazie a un accordo con la CivitaS che gestisce gli stalli a pagamento.
Il parcheggio "ticket free" in piazza si aggiunge ad altre iniziative a beneficio della mobilità sostenibile, come l’installazione di sette stazioni di ricarica per auto e moto elettriche, di cui tre realizzate con un finanziamento a totale carico della Regione Marche e quattro realizzate dal Comune con un contributo regionale di circa il 40% dell’investimento, queste ultime dotate anche di pensiline fotovoltaiche per la produzione di energia.
Nel gruppo di schiacciatori, quest’anno in buona parte rinnovato, rimane a Macerata il classe 2002 Alessio Paolucci. Arrivato la scorsa estate dalla Volley Libertas Osimo, dove si era fatto notare nei campionati di Serie D e B. Con lui anche il libero del 2003 Jacopo Ravellino, originario di Ancona e approdato in biancorosso insieme a Paolucci ma proveniente dalla Volley Game Falconara in Serie C. Per entrambi è stata una stagione di crescita, lo schiacciatore sotto l’ala di giocatori importati, per Ravellino come secondo di un veterano della Med Store Tunit Macerata, il libero Simone Gabbanelli.
“Sono contentissimo”, ammette Paolucci, “Questa conferma mi permette di proseguire nel percorso di crescita cominciato la scorsa stagione. Non ho trovato tanto spazio ma so di essere migliorato, grazie all’esperienza dei miei compagni di squadra e l’aiuto di uno staff preparato. Quest’anno poi mi esalta l’idea di lavorare con il nuovo coach Gulinelli, ho avuto modo di conoscerlo nel finale del campionato e so che è un allenatore che ci farà lavorare molto per ottenere i risultati. Ho fiducia che anche grazie al suo aiuto quest’anno io possa fare il salto di qualità”. Macerata l’ambiente migliore per crescere, “Ho trovato il clima perfetto dove lavorare, rilassato, tranquillo ma con tanta ambizione. I compagni mi hanno dato tanti consigli, allo stesso tempo anche se ero tra i più giovani, mi sono sempre sentito parte del gruppo e preso in considerazione”.
Anche Ravellino condivide i commenti sul nuovo coach, “L’ho trovato molto preparato e disponibile, come tutto lo staff e la squadra. Sono felice della conferma, mi sono trovato molto bene a Macerata; all’inizio della passata stagione avevo un po’ il timore del salto di categoria, dalla C alla Serie A, ma grazie al lavoro e alla squadra sono riuscito ad integrarmi”. Quest’anno ritroverai alcuni compagni insieme a diverse novità, “Non vedo l’ora di giocare con questa squadra. Ripartiamo da un blocco unito, quello dell’anno scorso, più l’aggiunta di giocatori di livello che potranno insegnarmi tanto; da parte mia rinnoverà l’impegno ad ascoltare i compagni più esperti, apprendere il massimo e migliorarmi sempre”.
Scontro tra auto e scooter: un uomo di 34 anni soccorso in eliambulanza. È quanto avvenuto poco dopo le 11 di oggi, nella zona industriale di Civitanova Marche, all'incrocio tra via Valletta e via Breda.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118 che, constatati i traumi riportati dall'uomo in sella al ciclomotore, hanno richiesto il supporto dell'eliambulanza da Ancona. Per lui è stato, quindi, disposto il trasporto all'ospedale regionale di Torrette in codice rosso.
A procedere a tutti i rilievi del caso, necessari alla ricostruzione dell'esatta dinamica del sinistro, saranno gli agenti della Polizia Locale di Civitanova Marche.
"Da oltre 30 anni la discarica in località Cimarella, nel comune di Montecassiano, dove venivano abbancati i rifiuti comunali, risulta non più attiva". A ricordarlo è Maurizio Maccioni, presidente del comitato 'Voce Libera Montecassiano' nell'evidenziare la mancata rivalorizzazione dell'ex discarica.
"Nell'ottica di proporre idee e progetti realizzabili", Maccioni come possibile soluzione suggerisce "il recupero dell'intera superficie tramite l'installazione di pannelli fotovoltaici accedendo a fondi finanziari specifici - afferma -. Avendo mal abbancato, in passato, questi 'rifiuti' si potrebbe fare un discorso articolato di recupero ambientale e, nel contempo, attraverso una ponderata progettualità trasformare l'area in campo fotovoltaico".
"La creazione di energy farm nelle aree delle discariche dismesse porta soltanto benefici, sotto tutti i punti di vista. Dai green jobs e dalla green economy possono arrivare risposte alla crisi economica post-Covid grazie anche ai fondi europei vincolati per il 37% a investimenti per la sostenibilità ambientale" conclude Maccioni.
Si è svolta martedì sera, presso il Polo museale di Palazzo Bonafede, a Monte San Giusto l'assemblea associativa per il rinnovo del consiglio direttivo dei commercianti sangiustesi. Alla guida è stata confermato, con l'incarico di presidente, Paolo Cicchitelli ('La Bottega').
Il direttivo sarà, invece, composto dai titolari de 'Gioielleria Ciampechini', 'Cantina Bastianelli', 'Cartoleria il Mondo di Roby', 'Tabaccheria Quarchioni', 'Ristorante Hotel La rosa dei venti', 'Gelateria Il Pineta', 'Abbigliamento French-Co' e 'Pregiata Forneria Petroselli'. Revisori dei conti saranno i titolari de 'Parrucchieria Ivan e Amleto', 'Pizzeria Serrani' e 'Bar Noa Noa'. A decretarlo sono stati i voti espressi dai soci, al termine della conviviale.
Nel corso della serata il tesoriere Roberta Rossi de 'il Mondo di Roby' ha illustrato il bilancio consuntivo 2021, mentre il presidente Cicchitelli ha ricordato l'operato dei primi tre anni d'attività dell'assemblea, a partire dall'atto costitutivo del 2018 sino alla produzione del filmato "Ripartenza" che ha totalizzato più di 60.000 visualizzazioni e alla 'Disney Night' del 2021, a favore dei bambini del paese. C'è stato spazio anche per rimarcare le iniziative disattese, come quella rivolta al Comune relativamente al coinvolgimento sul rifacimento dei nuovi giardini pubblici.
Dodici mattatori della risata si sfideranno nel concorso nazionale per nuovi comici “SanSeveRido Festival”, 1° Premio Remo Cerquoni, che ripartirà, dopo uno stop durato anni, dalla meravigliosa cornice di piazza Del Popolo grazie all’amministrazione comunale, all’organizzazione dell’associazione Fontana e alle preziose collaborazioni della Pro Loco e dell’associazione Lido degli Aranci.
Tre le serate in cartellone: giovedì 30 giugno, venerdì 1 e sabato 2 luglio. L’iniziativa, un grandissimo appuntamento di richiamo alla fine degli anni Novanta, vedrà la direzione artistica di Angelo Carestia.
Saranno sei i comici sul palco nella prima e nella seconda serata, quelle delle semifinali. Ogni sera ne verranno eliminati tre. Nell'ultima serata, quella della finale, i sei comici migliori si confronteranno per conquistare l’ambito riconoscimento del primo Premio Remo Cerquoni, fondatore e ideatore del festival, prematuramente scomparso.
Questi i nomi dei re della risata dell’edizione 2022: Alessandro Ciacci (Rimini), Elisabetta Sabatini (Grottazzolina), I Ricomincio da tre (Roma), Livia Massimi (Roma), Luca Giuliano (di Napoli residente a Roseto), Luca Proietti (Roma), Luisanna Vespa (Roma), Marco Bettelli (Bologna), Milena Migliore (Roma), Milko Messi (Corridonia), Peppe Micucci (Potenza Picena) e Tiziano Gallo (Roma).
Tantissimi gli ospiti della kermesse: nella prima serata Laura Marcolini, artista marchigiana vincitrice nel 2017 di Cabaret Amore Mio, Enrico Paris, vincitore nel 2021 di Cabaret Amore Mio, Ennio Monachesi il decano dei barzellettieri marchigiani e autore del famoso libro “L’avena comica”.
Nella seconda serata Gianluca Agostinelli, soprannominato il “Re degli animali” già presente in programmi Rai e Mediaset come “I Raccomandati” e “Italia’s Got Talent”, Stefano Vigilante anche lui presente in molteplici trasmissione Rai e Mediaset e protagonista della famosa gag del vigile con Pippo Baudo.
Nella terza serata: Paolo Casagrande, l’inventore simpaticissimo e artista marchigiano presente in tantissime occasioni sulle reti nazionali con le sue esilaranti e divertenti ideazioni, Carmine Faraco ovvero “L’uomo dei pecché” ormai personaggio leggendario del cabaret e volto noto di Colorado e Zelig.
Le tre serate saranno accompagnate dalle dolci note di Aurora Kuda e Eva Capomagi. I conduttori della manifestazione saranno lo showman Marco Moscatelli e la bellissima Francesca Berrettini.
"Qui su l’arida schiena del formidabil monte sterminator Vesevo, la qual null’altro allegra arbor né fiore, tuoi cespi solitari intorno spargi, odorata ginestra, contenta dei deserti". Con queste parole Giacomo Leopardi descrive il miracolo della ginestra che riesce a fiorire sull’arido terreno cinereo alle pendici dello sterminatore Vesuvio, ad indicare che anche laddove tutto è stato distrutto, nulla può impedire ad un fiore di sbocciare.
Ed è all’ombra di quell’ermo colle tanto discusso proprio dal poeta recanatese che Attilio Pierini, con la sua storica divisa numero 8, ha scritto una delle pagine più belle e romantiche della pallacanestro nazionale, da condottiero di una squadra che da lui capitanata ha raggiunto l’olimpo della Serie A partendo dal purgatorio della Serie C2.
Il 23 giugno del 2020, però, il filo della vita si spezza e, in un tragico incidente stradale, "Attila" viene a mancare. Ad un anno esatto dalla scomparsa del gigante portorecanatese, la città con la famiglia Pierini inaugura il "Playground Attilio Pierini", un meraviglioso campetto all’aperto ad eterna memoria di un immenso campione, e viene istituito il 1° Memorial "Attila Pierini"; ed è in questa occasione che le radici della ginestra iniziano a farsi spazio nel terreno.
Con l’unione d’intenti fra la locale Junior Basket e la famiglia Pierini, viene fondata l’Attila Junior Basket Porto Recanati e viene realizzato il sogno di Attilio: un’ambiziosa società nella sua città, dove i ragazzi del posto possano imparare a giocare a pallacanestro e intorno alla quale possa formarsi un tessuto sociale unico nel suo genere.
La prima squadra viene iscritta al Campionato di Serie C Silver e la guida tecnica viene affidata a Nicola Scalabroni, coach portorecanatese di caratura nazionale con alle spalle importanti esperienze fra la Serie A2 e la Serie B.
Lo staff societario e tecnico lavorano giorno e notte per la realizzazione di una squadra che possa essere fin da subito competitiva e, in men che non si dica, viene formato un gruppo straordinario, composto da giocatori d’esperienza e giovani dalle grandi speranze.
La stagione d’esordio della formazione arancioblù si tramuta in una cavalcata trionfale, che culmina il Gara-4 della finale promozione con quell’indimenticabile istantanea di Andrea Gurini, preso in braccio dai compagni di squadra, che taglia la retina del palazzetto dello sport di Fossombrone.
L’Attila Junior Basket centra la promozione in Serie C Gold al primo anno di attività e, dalle ceneri del vulcano, fiorisce una meravigliosa ginestra arancioblù. E per uno strano gioco del destino, il campionato viene vinto l’8 giugno, quattro mesi esatti dalla nascita della tanto attesa Vittoria l’8 febbraio del 2022…un segno, forse, che Attilio dall’alto della sua stella non ha mai smesso di guidarci.
A due anni dalla scomparsa di Attilio, ad un anno dall’inaugurazione del playground a lui dedicato e ad un mese dallo storico traguardo raggiunto dalla società che porta il suo nome, torna il secondo "Memorial Attila Pierini".
L'appuntamento è alle ore 16 di sabato 25 giugno per vivere insieme una manifestazione sportiva d’eccellenza con giocatori provenienti da tutt’Italia, alla quale prenderanno parte anche il sindaco della città di Porto Recanati Andrea Michelini e il presidente della Federazione Italiana Pallacanestro (Comitato Regionale Marche) Davide Paolini.
Come spiegato nelle schede informative di questo operatore, si può evincere che anche il mercato del gioco e dell'intrattenimento online sta conoscendo un forte fenomeno di digitalizzazione.
Grazie a internet ormai, ognuno di noi, con una semplice connessione può accedere in ogni momento, da tablet, pc o cellulare, alle piattaforme di gioco online con soldi veri che offrono i loro servizi 7 giorni su 7, senza limiti d’orario.
Inoltre ogni giocatore può scegliere di divertirsi come preferisce, sfruttando una grande varietà di tavoli o slot machine, anche a seconda del proprio budget.
Analizziamo insieme quali sono i punti di forza che hanno saputo sviluppare e sfruttare i casinò online per aumentare il proprio numero di utenti, che ogni giorno ama divertirsi giocando per vincere soldi veri.
Giochi per tutti i gusti
La tecnologia, che sarà implementata maggiormente quando l’Italia sarà dotata di connessione 5G, offre un'esperienza totalizzante molto simile a quella che si potrebbe provare recandosi in un casinò. Rimanendo comodamente a casa diventa possibile vivere le emozioni di sedersi davanti al tavolo verde, per passare una serata in compagnia. Su molti siti è possibile anche utilizzare la chat per comunicare con gli altri giocatori, sparsi in tutto il mondo, che sono seduti vicino a noi.
L’ampia scelta di giochi permette all’utente anche di diversificare le puntate, passando con velocità da una slot ad una partita di blackjack.
Il ricavato dei casinò online nel 2021
I numeri del 2021 sono molto incoraggianti per il settore del gaming online a soldi veri ad esempio il settore delle scommesse a settembre dello scorso anno ha avuto un ricavo superiore ai 180 Milioni di euro mentre giochi di carte e casinò online hanno avuto un fatturato superiore ai 110 Milioni di euro.
In più analizzando i dati si può notare come il numero degli utenti sia aumentato su molti siti che hanno saputo adattarsi e sfruttare il momento storico per farsi conoscere, arrivando così ad un pubblico maggiore che ha iniziato ad appassionarsi al gioco d’azzardo online.
Si stima che questo settore rappresenta un 9% del mercato italiano.
Il lockdown ha aumentato il divario tra online e reale
La pandemia ha accelerato questo processo, dato che con il lockdown non era possibile uscire di casa e recarsi in un casinò, anche se questo si trovasse nelle vicinanze, magari nello stesso comune. Anche quando la situazione pandemica è migliorata sono rimaste alcune restrizioni e obblighi che hanno mandando in crisi molti gestori di società come queste. Dall’altra parte il mondo del gaming online ha approfittato di questa situazione con i ricavi dei vari siti online che sono aumentati esponenzialmente. I giocatori si sono familiarizzati subito con questa novità, sfruttando la possibilità di vincere soldi veri iscrivendosi gratuitamente sulle varie piattaforme online.
Previsioni per il futuro
L’industria del gioco d’azzardo si continuerà a sviluppare trainata dal mondo dell’online con una crescita media annua vicina all 8%.assistendo così ad una transizione sempre più massiccia tra negozio fisico e piattaforme digitali.
Molte persone sfrutterranno così in maniera sempre più produttiva la tecnologia portatile scaricando app mobile dalle quali sarà possibile giocare online
Le promozioni offerte
Uno dei motivi che spinge una persona ad iscriversi su una piattaforma di gaming online è la possibilità di vincere denaro, anche piccole cifre utili però a levarsi delle soddisfazioni. Alcuni siti, per invogliare gli utenti ad iscriversi offrono numerose promozioni e bonus nel quale si regalano soldi veri, magari legando questo servizio alla cifra versata.
Alcuni concessionari, hanno nella loro policy, anche la possibilità di risarcire attraverso alcuni bonus le eventuali perdite, cosa che il croupier in un casinò reale, difficilmente farà.È possibile anche mettere dei limiti di puntata o di deposito, tecniche utilizzate per garantire al giocatore un principio legato all’autotutela, utile strumento per evitare di esagerare.
La sicurezza
La maggior parte dei casinò online che operano in Italia hanno la certificazione dell AAMS (agenzia dei monopoli e delle dogane) che controlla la regolarità delle varie piattaforme online vigilando su possibili truffe o anomalie, che potrebbero danneggiare i giocatori o favorire, in maniera illegale le vittorie del banco.
L’utente viene tutelato anche durante i processi di deposito e prelievo, in modo da non subire truffe che possono intaccare e danneggiare il patrimonio personale.
Questo nuovo sviluppo non pregiudicherà quindi la sicurezza dei giocatori che potranno continuare a giocare evitando inutili preoccupazioni.
“Quadro normativo poco chiaro, tempi lunghi dei procedimenti, semplificazioni scarsamente utilizzate. Siamo un’infrastruttura fondamentale per le imprese e le amministrazioni locali, dobbiamo continuare a crescere per avere più forza e contribuire a trasformare i rifiuti da problema a risorsa per il Paese”.
Sono alcuni passaggi dell’intervento di Samuela Scuppa, imprenditrice a capo di Amis, l’associazione che raduna le maggiori imprese di gestione rifiuti del Centro Italia, in occasione dell’evento di celebrazione dei 30 anni dalla sua fondazione.
“All’Amis – ha sottolineato la neo presidente – aderiscono aziende private e pubbliche di tutta la filiera dei rifiuti: dalla prevenzione allo smaltimento, passando per il recupero energetico, oggi la priorità delle priorità. Abbiamo bisogno di termovalorizzatori, lo chiediamo da anni, purtroppo siamo solo riusciti a trasportare i nostri rifiuti all’estero, con elevati costi per tutto il sistema industriale. Basti pensare, come ricorda Assoambiente, che 4 milioni di tonnellate esportate costano all’economia italiana 1 miliardo di euro all’anno. È tempo di voltare pagina”
All’evento, nella cornice di Villa Boccolini a Sirolo, sono intervenuti i past President di Amis, a partire dall’ingegner Alfredo Mancini: "Siamo ancora considerati operatori del malaffare – ha esordito il fondatore – mentre, al contrario, lavoriamo per proteggere il futuro e garantire sviluppo economico. Dal 1992 abbiamo aperto tavoli tecnici, coinvolto istituzioni e rappresentanti politici, contribuito ad innovare l’intero settore dei rifiuti, offrendo un servizio essenziale alla comunità. Ma molto ancora c’è da fare, soprattutto a livello di rapporti con l’opinione pubblica".
Mauro Ragaini ha sottolineato le difficoltà di confrontarsi, non solo con una legislazione complessa, ma anche con l’interpretazione delle norme: "La burocrazia - ha detto - è un ostacolo per le imprese e l’interesse generale. Si parla esclusivamente dei problemi ambientali, mai dei problemi che hanno le aziende come le nostre che operano per risolverli. Non possiamo continuare a smaltire i nostri rifiuti a migliaia di chilometri. Nelle Marche l’unica discarica per i rifiuti industriali è stata chiusa in poche ore, costringendo gli imprenditori a smaltirli fuori dall’Italia, subendo un aggravio di costi enorme. È ora di dire no alla politica del no".
"Siamo ad un punto critico - ha denunciato Enrico Iesari - con 4 aggiornamenti di prezzi in meno di sei mesi. Una situazione esplosiva. Fino a dieci anni fa la rotta dei rifiuti era diretta verso il sud Italia, ora si è invertita, sia per i rifiuti pericolosi che per quelli non pericolosi. Ricordo che all’estero il costo dello smaltimento è pari alla metà del nostro, in Italia le imprese produttrici subiscono le conseguenze sia della carenza di impianti sia delle maggiori spese di trasporto a causa delle lunghe tratte da percorrere per raggiungere i siti esteri, un dato che incide fortemente sulla competitività dell’intero Sistema-Italia".
“Ogni traguardo è un nuovo inizio”, la lettura ottimistica della segretaria Marina Leombruni, da sempre alla guida operativa di Amis: "Dal 1992 - ha ricordato - l’Associazione di strada ne ha fatta, non soltanto allargando la base associativa, ma riuscendo a creare una forte sinergia tra le imprese, cementata dall’assidua partecipazione all’attività di confronto istituzionale a tutti i livelli, oltre che dall’assistenza attraverso l’offerta di servizi informativi e di consulenza".
Nel corso dell’incontro, a cui hanno partecipato Assoambiente Roma, Confindustria Marche e Macerata, è emersa con forza la necessità di comunicare all’opinione pubblica il ruolo centrale, per l’economia e per la tutela ambientale, delle aziende dello smaltimento e recupero, ricordando che il settore costituisce una infrastruttura strategica per l’industria manifatturiera, il turismo e il benessere dei cittadini, che hanno bisogno di un sistema di gestione rifiuti efficiente e sostenibile.
"Tutto ciò contrasta con la mancanza di impianti, soprattutto nel centro sud, in grado di trattare e recuperare i rifiuti prodotti dalle industrie che, di conseguenza, devono essere esportati all’estero, aggiungendo costi e togliendo risorse e occupazione laddove gli stessi rifiuti vengono prodotti" conclude Marina Leombruni.
"Trascorso poco più di un mese dal concretizzarsi dell’ottenimento del contributo pubblico di circa 2,5 milioni di euro per la ricostruzione degli edifici pubblici adibiti a residenza economica popolare, l'amministrazione comunale di Sefro comunica la consegna dei progetti finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per le Aree Sisma 2009 e 2016, per un ammontare complessivo che supera il milione di euro". A comunicarlo è il consigliere con delega ai lavori pubblici Corrado Carminelli.
"Si tratta del finanziamento, destinato ad opere per la collettività, più importante e mai intercettato nel comune capoluogo della trota e dell’acqua - aggiunge il consigliere -. Infatti sono oggetto dei tre progetti, conclusi e approvati, il rifacimento e ammodernamento dell'impianto sportivo campo di calcetto Enrico Fracassini, la riqualificazione e rifunzionalizzazione della pista di pattinaggio e parco pubblico, Bosco Incantato incluso, e la creazione di un'area di sosta e interscambio tra mobilità dolce e classica. Inoltre rientrano nel finanziamento anche la messa in sicurezza ed il rifacimento di tre importanti tratti di strade comunali del capoluogo e delle frazioni di Sorti e Agolla".
I tempi dettati dal Ministero sono stretti: dovranno ora iniziare le operazioni di gara ed, entro dicembre 2022, dovranno essere affidati e quindi avviati i lavori.
"Questo importante traguardo" sottolinea il sindaco Pietro Tapanelli “funge da giusta cornice dell’operato dell’amministrazione comunale tutta. Maggioranza e minoranza hanno sempre collaborato con grande spirito d’iniziativa per il bene comune. Ormai non manca molto alla fine del mandato e i progetti avviati sono davvero molto importanti per il Comune di Sefro, ma anche per tutta l’alta valle del Potenza e dello Scarzito. Il lavoro è appena iniziato e i prossimi mesi saranno ancora più impegnativi".
Il Comune di Sefro è un cantiere a cielo aperto. Molte sono le opere in corso e molte altre sono in partenza. Spiega il Sindaco: "Un lavoro di questo tipo è possibile quando si mettono insieme alcuni essenziali fattori. Il primo è quello della squadra: quando tutti lavorano per l’obiettivo comune, come sta succedendo a Sefro, tutto è realizzabile. Il secondo: il lavoro dei dipendenti. Senza l’impegno e l’abnegazione degli impiegati e degli operai non si raggiunge alcun obiettivo. L’ultimo tassello è il divertimento. Sembra banale, ma bisogna divertirsi, con serietà, in ciò che si fa. Politica inclusa. Quando il fare diventa un peso è il caso di smettere, anche perché niente dura in eterno".