Centinaia di partecipanti per "Illumina il tuo futuro", l'evento organizzato domenica 23 ottobre al Varco sul Mare, dal comune di Civitanova Marche, con la collaborazione dell'assessorato alle politiche giovanili, per far conoscere ai giovani le tante possibilità che si aprono a partire dalla scelta della scuola superiore.
Qualche minuto dopo le 10 l'assessore Barbara Capponi, in fascia tricolore, ha tagliato il nastro tenuto da due giovani studenti civitanovesi, affiancata dai vari partecipanti, dal collega Francesco Caldaroni e dal consigliere regionale Pierpaolo Borroni, aprendo simbolicamente l'evento e dando il benvenuto a tutti gli intervenuti.
"Ringrazio di cuore tutti coloro che hanno reso possibile in sinergia realizzare questo straordinario momento di orientamento e condivisione - ha dichiarato Capponi -. Nel pieno spirito di 'Civitanova città con l’Infanzia', che mira a creare una comunità dove ciascuno è prezioso per sé e per gli altri, abbiamo vissuto un circolo virtuoso di confronti, scambi reciproci, scoperte di nuove possibilità".
"Esibizioni delle unità cinofile della guardia di finanza, colloqui con le associazioni militari, consigli dalla protezione civile, modellistica di aerei e navi dettagliatamente spiegati nella realizzazione e nella storia, simulatori di volo, percorsi olfattivi, incontri per l'orientamento individuale e molto altro ancora hanno disegnato un'esperienza importante per ogni partecipante, costituendo un tassello di grande impatto per ciascuno" ha aggiunto l'assessore.
"Sono rimasta fino alla chiusura alle 19 confrontandomi con tutti gli attori presenti riscontrando sia il loro grande entusiasmo che quello del pubblico intervenuto: insieme guardiamo già alle prossime edizioni nell'ottica di fornire occasioni sempre più complete per la comunità tutta" conclude Capponi.
L'appuntamento con l’orientamento vuole essere anche in futuro guida alla scelta della scuola superiore, ma anche opportunità per conoscere le tante realtà con cui si è a contatto ogni giorno, come ad esempio le forze dell’ordine o la protezione civile, per farle conoscere da vicino e in maniera più approfondita ai ragazzi.
La giornata di orientamento ha visto la preziosa collaborazione dell'azienda 4D, della cooperativa 'Il Faro', delle scuole superiori di Civitanova e dei paesi limitrofi, delle forze dell'ordine e armate, Esercito, Protezione civile comunale, le associazioni militari civitanovesi e del Cluster Exploore Aerospazio Marche.
(Credit foto: Luigi Gasparroni)
La sezione regionale di controllo per le Marche della Corte dei Conti ha pronunciato il giudizio di parificazione del rendiconto generale della Regione Marche per l’esercizio 2021. L’udienza pubblica, presieduta dal presidente della sezione regionale Vincenzo Palomba, si è tenuta presso l’Auditorium Orfeo Tamburi della Mole Vanvitelliana di Ancona alla presenza del presidente della Corte dei Conti Guido Carlino.
Alla cerimonia hanno partecipato, per la regione, il presidente Francesco Acquaroli, l’assessore al Bilancio Goffredo Brandoni e l’assessore all’Edilizia sanitaria Francesco Baldelli.
Sul fronte criticità, la Procura regionale ha rilevato ritardi nell'utilizzo dei fondi europei, in particolare per la ricostruzione post-sisma 2016, per i quali molto è stato fatto ma molto resta da fare: sono molte le opere finanziate e poche quelle realizzate nel 'cratere'.
Sull'attuazione del Pnrr, i giudici hanno preso atto che la regione ha già approntato la 'cabina di regia' e un 'cruscotto' informatico per monitorare l'iter dei progetti che in prospettiva potrebbe diventare accessibile al pubblico. La Procura, in particolare per quando arriverà il grosso dei fondi, richiama a coniugare la tempestività dell'uso dei fondi, voluta dall'Ue pena perdita, con il rispetto della legalità.
Altra questione è la 'fuga' dei medici ospedalieri: nel 2021 +39% di dimissioni rispetto al 2020 con molti passaggi alla sanità privata, dovuti anche alle condizioni lavorative ed economiche deteriorate rispetto al privato.
Circostanze che nel breve periodo a volte comportano il ricorso a medici di altri reparti (ad esempio nei Pronto soccorso) o a coop private: la Procura ha rilevato però l'impegno della Regione per l'aumento di posti di specializzazione i cui frutti si vedranno negli anni, richiamando in ogni caso il bisogno di migliorare la qualità della vita lavorativa ed economica del personale, a una lungimiranza su questo fronte, ammettendo comunque che si tratta di una fase di emergenza che non facilita il compito.
"Dopo due anni di esperienza come presidente della Regione Marche – ha detto Acquaroli nel suo intervento svolto in corso di seduta - ho ancora una volta l’opportunità di confermare come il costante e accurato controllo svolto dalla Corte dei conti costituisca, per la Regione, un forte impulso per un miglioramento continuo, nella direzione della salvaguardia del bilancio e della corretta gestione delle risorse finanziarie".
Il presidente Acquaroli ha ricordato come la regione si sia dovuta confrontare, nel 2021, con la crisi innescata dalla pandemia da Covid-19: "Abbiamo dovuto affrontare scelte necessarie per evitare che la curva pandemica crescesse troppo rapidamente, oltre che organizzare in modo capillare la campagna vaccinale con la collaborazione del sistema sanitario regionale. Questo evento mondiale straordinario ha colpito il nostro territorio, già gravemente compromesso dagli eventi sismici del 2016".
"Emergenze mondiali e locali si sono succedute ancora in questi mesi, dal conflitto russo-ucraino agli eventi alluvionali, che hanno avuto nuovi impatti devastanti, anche in termini umani, sulla nostra regione - ha aggiunto il governartore -. Ciò continuerà a mettere a dura prova l'ente, sia sul fronte gestionale e organizzativo, sia su quello finanziario. La regione è chiamata ad affrontare la prospettata crisi economica a livello globale, di entità ancora incerta e sicuramente non facile da gestire".
L’assessore al Bilancio Brandoni ha evidenziato come le misure sviluppate nell’esercizio 2021 abbiano "consentito di superare la fase più critica della crisi determinata dalla pandemia da Covid-19, a sostegno del tessuto produttivo e sociale, incoraggiando la ripresa anche con gli investimenti pubblici. Nel 2021 la ripresa economica del territorio marchigiano è stata positiva e più sostenuta rispetto a quella registrata a livello nazionale. Un buon risultato, ottenuto anche grazie alle misure a favore di famiglie e imprese".
Per l’alluvione, ha rimarcato Brandoni, "la Regione ha cercato da subito di dare una risposta anche in termini finanziari per contrastare l’emergenza, in attesa di più consistenti fondi statali: con l'assestamento di bilancio 2022-2024 sono stati stanziati 21,6 milioni di euro destinati alle opere idrauliche e al sostegno alla liquidità delle imprese. Anche la ricostruzione fisica delle aree del sisma, su cui insistono realtà produttive strategiche per la nostra economia, deve accompagnarsi alla rigenerazione economica e sociale dei territori indeboliti, prima dal sisma, poi dalla pandemia e oggi dalla crisi economica".
Dopo l’inaugurazione in grande stile con Modalità Trio (Massimo Moriconi, Ellade Bandini e Nico Gori), la stagione jazz del Politeama prosegue giovedì 27 ottobre, alle 21:15, con "The Jazz Reunion".
L'evento, ad ingresso libero fino ad esaurimento dei posti, riunirà sul palco in un inedito concerto live di musicisti provenienti da stili ed esperienze diverse che declineranno il jazz nelle sue diverse sfumature, spaziando dal blues al manouche, dallo swing al linguaggio autoriale moderno, senza dimenticare i tradizionali standard.
La serata, organizzato dal Politeama di Tolentino in collaborazione con l’associazione Tolentino Jazz, sarà aperta da The Blues Society con Valter Vitali alla chitarra, Alessandro Santecchia, basso e voce e Massimo Raimondi alla batteria; di seguito ci saranno i Black Cat Manouche, formati da Giammarco Polini alla chitarra, Claudio Mangialardi al contrabbasso, Mauro Cimarra alla batteria e Giorgio Organtini al sax, che proporranno una serie di standard rivisitati nello stile di cui fu caposcuola Django Reinhardt.
Sul palco del Politeama ci sarà anche il Mjo Sax Quintet, ensemble di soli fiati capitanato da Stefano Conforti al sax alto e soprano, con Luigi Colucci e Giorgio Organtini al sax tenore, Nicola Luchetti al sax alto e Fabrizio Caraceni al sax baritono, con un repertorio all’insegna del puro jazz. In chiusura si esibirà il Luca Cipiciani Quintet guidato dal pianista umbro che da il nome alla formazione che presenterà in anteprima alcuni brani tratti dal suo ultimo lavoro discografico di imminente uscita.
Con Cipiciani suoneranno Riccardo Catria alla tromba, Francesco Angeli al sax, Ruggero Bonucci al contrabbasso e Dino Caravello alla batteria; la band è stata ospite dell’ultima edizione del Tolentino Jazz Festival. Prossimo appuntamento del cartellone di quest’anno sarà il 12 novembre con Johnny O’Neal, star internazionale, pianista di Art Blakey, ospite con il trio che porta il suo nome.
Il 27 ottobre 1962 a Bascapè moriva Enrico Mattei, presidente dell’Eni e cittadino più illustre della storia della città di Matelica. L’attentato ai suoi danni è ancora oggi una ferita aperta per l’intera nazione, specialmente in un momento di crisi energetica come quello attuale.
A 60 anni di distanza la Fondazione Enrico Mattei, presieduta dal nipote Aroldo Curzi Mattei, ha organizzato in città una giornata ricca di ospiti e di appuntamenti fissata proprio per giovedì 27 ottobre.
Si parte la mattina alle ore 10 con un omaggio alla tomba di Mattei, custodita nella cappellina di famiglia presso il cimitero comunale. Alle ore 11:30 primo appuntamento presso il teatro Piermarini con i saluti del sindaco di Matelica Massimo Baldini e del Presidente della Fondazione Enrico Mattei Aroldo Curzi Mattei.
A seguire interverrà Laid Rebigua, Ministro della Repubblica Algerina Democratica e Popolare. Alle ore 12:10 si parlerà de “La soluzione del caso Mattei” con Donato Firrao, già professore ordinario presso il Politecnico di Torino. Alle ore 12:30 "Non c’è comunità senza lavoro" con il giornalista e storico Paolo Mieli che dialogherà con Giovanni Legnini, commissario straordinario ricostruzione sisma 2016 e con Gilberto Pichetto Fratin, recentemente nominato Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.
Dopo pranzo ritrovo sempre al Piermarini, dove alla 15:30 il presidente Aroldo Curzi Mattei modera la tavola rotonda "Non c’è lavoro senza impresa" con gli interventi di Paolo Mieli, Gianluca Loffredo, subcommissario ricostruzione sisma 2016, Patrizia Giunti, presidente della Fondazione Giorgio La Pira, Marco Tarquinio, direttore di Avvenire, Sauro Grimaldi, rappresentante Federazione Industriali Marche, Marco Bruschini, direttore dell’Agenzia del turismo e internazionalizzazione della Regione Marche, Giancarlo Cremonesi, vicepresidente Imprebanca S.p.A. già Presidente Acea Spa e Stefano Maria Cianciotta, presidente di Abruzzo Sviluppo. A conclusione della giornata, alle ore 17:30, si terrà una Santa Messa presso la cattedrale di Santa Maria.
La scadenza dei contratti dei Navigator è prevista per il 31 ottobre 2022. “Sono figure professionali che, per conto di Anpal Servizi, da tre anni operano in modo integrato con i centri per l’impiego e svolgono un importante ruolo di presa in carico, orientamento e avvicinamento al mercato del lavoro dei beneficiari del reddito di cittadinanza", spiega la Cgil Marche. "Se il loro contratto non dovesse essere rinnovato, i beneficiari resterebbero senza operatori di riferimento".
Secondo i dati dell’Ires Cgil Marche, nel 2021 i beneficiari della misura sono stati 45mila. Di questi, quelli occupabili, ovvero soggetti al Patto per il Lavoro, hanno spesso condizioni che rendono difficile un’immediata collocazione lavorativa in quanto disoccupati di lungo periodo, caratterizzati da basso livello di istruzione e da limitate competenze professionali. L’indice di profiling, che indica lo svantaggio di questi soggetti, ovvero la probabilità di non essere impiegati entro dodici mesi, nelle Marche è a 0,84 (1 è il valore massimo). I dati aggiornati a giugno 2022 indicano che i beneficiari convocati sono stati oltre 23 mila e i patti di lavoro stipulati quasi 10mila.
Dichiara Loredana Longhin, segretaria regionale Cgil Marche: “Ad aggravare questa situazione, è il quadro economico generale: infatti l’improvviso aumento del costo energetico, associato ad un’ingiustificabile speculazione, farà sì che il tasso di povertà subirà inevitabilmente un’impennata nei prossimi anni e le persone più fragili economicamente si troveranno ancor più in difficoltà”.
A ciò si aggiunge, prosegue, “che il mercato del lavoro marchigiano è caratterizzato da una forte precarietà e frammentazione dei contratti di lavoro, e disuguaglianze di genere, con il conseguente aumento del lavoro povero”.
In questo contesto, i navigator sono i case manager dei beneficiari del reddito di cittadinanza: si occupano cioè dell’individuazione di eventuali cause di esclusione dai percorsi di inserimento lavorativo, della profilazione, dell’orientamento, dell’individuazione di piani personalizzati di accompagnamento al lavoro e supportano i beneficiari nel rapporto con i servizi dei centri per l’impiego.
Per questo, la Cgil Marche “ribadisce al governo la necessità di un loro inserimento stabile e strutturale all’interno dei servizi pubblici. È stata appena rinnovata la richiesta d’incontro alla Regione Marche perché è impensabile che le Regioni, titolari in materia di politiche attive del lavoro, non esercitino una pressione verso Roma per mantenere queste figure . Il rischio non è soltanto la perdita dei posti di lavoro, ma anche la vanificazione del contributo apportato da queste figure, così fondamentale per un reale miglioramento del servizio pubblico”.
Sono iniziate questa mattina le indagini sulla parte strutturale del comparto di via Trieste, a Macerata, condotte dalle aziende Techno Geo srl e Moviter snc. I rilievi all’interno della struttura, che si estende su oltre 4 mila metri quadrati, sono propedeutici alla redazione del progetto di ristrutturazione dell’edificio storico, sede del comune e in precedenza della scuola media “Annibal Caro”.
Per la riqualificazione dell’immobile, l’Amministrazione comunale ha prima ottenuto un contributo di 5 milioni e mezzo di fondi Pnrr partecipando ad apposito bando e ora si è visto integrare il contributo del 10% in base alla normativa generale del Pnrr che tiene conto dei recenti e considerevoli aumenti delle materie prime. Risalgono allo scorso mese di marzo, i rilievi aerofotogrammetrici sull’intero Palazzo Sforza per l’acquisizione delle immagini usate per il computo esatto del fabbricato.
La squadra che sta effettuando questi giorni i rilievi a livello strutturale e materiale sarà a lavoro fino a venerdì 28 ottobre, occupando parte del marciapiede lato est di via Trieste (tratto tra via Buozzi e vicolo Sforza) e la porzione dei parcheggi limitrofi, ma senza ostacolare il transito veicolare. Il responsabile dei lavori è il dirigente Marco Orioli, su progettazione dell’Ufficio tecnico comunale coadiuvato da professionisti esterni.
I saggi sulla struttura e le relative risultanze sono assolutamente necessarie per ottenere il parere favorevole della Soprintendenza per i Beni storico-artistici sul progetto definitivo. Questo sarà un passaggio molto importante e delicato per rispettare gli stretti termini del cronoprogramma che i fondi del Pnrr impongono.
Al momento attuale, il termine per l’affidamento dei lavori è fissato ad aprile 2023, per cui tutte le fasi propedeutiche di approvazione del progetto e d’espletamento della gara d’appalto debbono rispettare tempi contingentati.
"Questa amministrazione comunale - ha dichiarato il sindaco Fabrizio Ciarapica - ha avuto la possibilità di accedere ai fondi del Pnrr e ritiene di poter fare ogni sforzo per portare a compimento un’opera di riqualificazione del centro storico tra le più importanti per la città. In passato, i tentativi di dare nuova vita a questo grande comparto sono stati diversi, dopo il sisma del 1997, e ora il nuovo progetto terrà conto di tutte le direttrici del Pnrr".
"In particolare, si è indicata quale destinazione dell’immobile quella ai Servizi Sociali della città e dell’Ambito XIV, che ricomprende anche comuni limitrofi. Il valore dell’intervento quindi non è solo nel recupero dell’immobile, ma nel suo essere funzionale a servizi rivolti alla cittadinanza" conclude Ciarapica.
Nuovi campi da gioco all'aperto per la 'Bocciofila Tolentino'. La giunta comunale ha esteso la concessione vigente all’area posto a fianco dello stesso bocciodromo e, con apposito atto deliberativo, ha autorizzato la realizzazione dell’ampliamento della bocciofila di contrada Le Grazie, anche sull’area confinante e prima utilizzata come pista di minicar radiocomandate (ora rientrata nella disponibilità del comune). Il progetto è stato redatto dall'ingegnere Ottavio Ottavi.
Condannato dalla corte d'assise di Roma a 14 anni di carcere lo spacciatore di origini siriane, Abdulaziz Rajab, accusato di omicidio volontario con dolo eventuale per la morte di Maddalena Urbani, la 21enne figlia del medico Carlo Urbani che per primo isolò la Sars, deceduta a causa di un mix di droghe e farmaci nell'abitazione del pusher il 27 marzo del 2021. I giudici, inoltre, hanno inflitto 2 anni a Kaoula El Haouzi, amica della Urbani, riformulando l'accusa in omissione di soccorso.
Originario di Castelplanio, la vita di Carlo Urbani è stata caratterizzata da un forte impegno nel sociale. Nel corso della sua attività medica Urbani ha lavorato anche all’ospedale di Macerata, dove è rimasto per dieci anni, durante i quali ha portato avanti varie missioni in Africa, diventando consulente dell’Organizzazione Mondiale della sanità.
Urbani perse la vita nel 2003, in Thailandia, vittima della Sars, dopo essere stato uno dei primi medici al mondo ad individuare per la prima volta il virus di questa malattia e aver avviato misure di contenimento del contagio.
L’amministrazione comunale di Tolentino, vista l’estrema vicinanza della comunità locale a San Nicola, ne richiede la sua elezione a compatrono della città. La Giunta Sclavi ha deliberato di sottoporre al consiglio comunale la proposta.
Da tempo immemore il patrono della città di Tolentino è San Catervo, cioè Flavio Giulio Catervo, senatore e politico romano vissuto nel IV secolo dopo Cristo e ritiratosi a Tolentino.
La tradizione agiografica vuole che Catervo sia stato il primo evangelizzatore della città e proprio ciò abbia comportato il martirio per lui e la sua famiglia. Sul luogo del mausoleo dedicato a Catervo e alla sua famiglia sarebbe poi sorta l'attuale chiesa cattedrale di Tolentino.
La comunità di Tolentino, oltre al legame con San Catervo, ha via via intensificato quello con San Nicola da Tolentino, frate dell'Ordine degli Eremitani di Sant'Agostino, canonizzato dalla Chiesa cattolica nel 1446, la cui ricorrenza si celebra il 10 settembre.
San Nicola da Tolentino fu il primo santo dell’ordine agostiniano, venerato già in vita e sin dalla sua morte e riconosciuto per le sue virtù anche prima della formale canonizzazione. Il Santo è attualmente patrono di varie città d’Italia e dell’Unione Montana dei Monti Azzurri ed è riconosciuto quale patrono delle anime del Purgatorio e della Chiesa universale nei problemi riguardanti l'ecumenismo.
La sua tomba è oggetto di venerazione da pellegrini provenienti da molte parti d’Italia e la comunità tolentinate lo ricorda ogni anno con solenni celebrazioni in occasione dell’anniversario della sua morte (per l’appunto il 10 settembre) e della concessione dell’indulgenza plenaria per chi ne visitasse la tomba per la ricorrenza, effettuata da papa Bonifacio IX (1389-1404) con propria bolla (il cosiddetto "Perdono").
La dedizione della città verso Nicola da Tolentino è inoltre dimostrata dalla frequente dedicazione di numerosi suoi figli al santo: allo stato attuale risultano 121 cittadini residenti con il nome collegato a San Nicola.
Il riferimento normativo della Chiesa cattolica sull’elezione dei santi patroni prevede che nell’accezione liturgica il patrono è "colui che, per antica tradizione o legittima costituzione, è celebrato come protettore o avvocato presso Dio".
La medesima norma prevede che il patrono sia uno, ma che per particolari ragioni sia possibile aggiungerne un altro; che sia possibile eleggerlo attraverso petizione di istituzioni e che, in tal caso, l’approvazione dell’elezione vada proposta alla Santa Sede.
“Avete mai visto il quadro Giallo, Rosso e Blu di Kandinskij? Non c’è un motivo che domina. Ci sono tanti colori diversi. E ci sono forme. Linee dolci e tratti spigolosi. Tante diversità che insieme rendono l’opera un capolavoro".
"Ciascuno di noi dovrebbe prendere spunto dall’arte e attuare il senso profondo della comunità che significa essere inclusivi ed accoglienti verso qualsiasi persona soprattutto se fragile e diversa. Valori indiscussi che non si improvvisano, si costruiscono nel nostro modo di pensare e di comportarci ogni giorno".
Questo è il leitmotiv della collezione delle tazzine da caffè della linea regalo Romcaffè, dedicata appunto all’arte come espressione di inclusione in tutte le sue manifestazioni. L’idea nasce dalla collaborazione della Romcaffè con l’Accademia delle Belle Arti di Macerata.
Un progetto importante che ha visto coinvolti tanti giovani studenti che hanno partecipato con entusiasmo e creatività alle varie realizzazioni, tutte degne di nota. Ad essere scelta è stata la proposta della studentessa Elena Tamburi di Civitanova Marche, un’opera, la sua, raffigurante un gioco di colori differenti, armonici, seppure nelle diversità di nuance e di forme, che rispecchia perfettamente il messaggio di inclusione ed integrazione.
Per Romcaffè questa è la terza collezione dedicata, dopo quella dell’Artista Maceratese Stefano Calisti e la “tazzina a specchio” realizzata per il Centenario della Prima Stagione Lirica dello Sferisterio, ispirata alla scenografia de La Traviata del maestro Svoboda.
A completare il progetto la scelta della Romcaffè di devolvere una parte del ricavato all’AFam Alzheimer Uniti Marche, perché includere significa sempre avere attenzione al sociale ed alle fragilità. Le tazzine saranno in vendita presso tutti i bar che utilizzano i prodotti Romcaffè e on line tramite lo shop del sito.
Per consentire i lavori di manutenzione straordinaria delle pavimentazioni stradali di via XX Settembre, piazza Oberdan e via Gramsci, il comando della Polizia locale di Macerata ha emesso un’ordinanza per modificare temporaneamente la circolazione stradale nel centro storico cittadino.
Il provvedimento prevede da lunedì 31 ottobre a sabato 12 novembre e comunque fino al termine della prima fase dei lavori in:
- via XX Settembre tratto da piazza Oberdan a via Domenico Ricci: divieto di transito, nel tratto interessato dai lavori con sbarramento, eccetto pedoni su apposito percorso e divieto di sosta;
- largo Amendola: divieto di transito in via Gramsci, eccetto residenti, mezzi servizio postale, forze dell’ordine e carico scarico autocarri presso pubblici esercizi e scuola, senso unico alternato con precedenza ai veicoli in uscita, strada senza sbocco a 100 metri e direzione obbligatoria a destra verso corso Matteotti per tutti i veicoli;
- via Gramsci: divieto di transito, eccetto residenti, mezzi servizio postale, forze dell’ordine e carico scarico autocarri presso pubblici esercizi e scuola, istituzione di sosta per i veicoli in modo parallelo all’asse stradale verso il loggiato di Palazzo degli Studi per garantire la fluidità della circolazione a senso unico alternato di marcia, direzione obbligatoria "a sinistra" verso piazza Battisti – uscita corso Matteotti – per i veicoli provenienti da piazza Oberdan;
- piazza Cesare Battisti: creazione di una corsia di marcia verso Palazzo degli Studi per l’uscita dei veicoli da via Gramsci verso corso Matteotti, spostamento dei dehors verso il lato opposto al loggiato di Palazzo degli Studi per garantire una corsia di transito pedonale
- via Domenico Ricci: inversione del senso di marcia;
L’ordinanza dispone anche, durante l’esecuzione dei lavori, l’interruzione del servizio pubblico trasporti dell'Apm e la sospensione del controllo elettronico dell’accesso all'area pedonale urbana di corso Matteotti.
Inoltre, in vista delle prossime festività dei defunti che solitamente fanno registrare una forte affluenza di persone nei pressi del cimitero, e di quella di Ognissanti, il comando della Polizia locale ha emesso un’ordinanza per regolamentare la circolazione.
Il provvedimento, in vigore dal 26 ottobre al 4 novembre, prevede, in base alle necessità:
- divieto di transito in contrada Vallebona eccetto che per i veicoli dei residenti e a servizio di persone invalide e sull’area antistante l’ingresso del cimitero eccetto per i veicoli a servizio di persone invalide e di pubblica utilità;
- divieto di sosta con rimozione forzata in contrada Vallebona nel tratto adiacente al cimitero e nel tratto di accesso alla vicina area adibita a parcheggio e all’elisuperficie e sugli stalli a ridosso del muto di contenimento lato via Pancalducci (dopo la scala pedonale).
Nella stessa ordinanza viene stabilito il divieto di sosta con rimozione forzata in via Carducci, valido dalle 8 alle 11 del 2 novembre, sul tratto prospicente la chiesa del Sacro Cuore, ambo i lati e il divieto di transito eccetto veicoli a servizio di persone invalide, pubblica utilità e veicoli di polizia e forza armate italiane, sull’area antistante l’ingresso del cimitero in contrada Vallebona dalle 8 alle 12.
Un’eccellenza per Macerata. Il Centro Commerciale Naturale ‘Le Casette’, presentato questa mattina nella sede Confcommercio Marche Centrali di Macerata, è un progetto nato dalla collaborazione tra il comune di Macerata e Confcommercio Marche Centrali. Attraverso il coordinamento del Cat, società di Confcommercio Marche Centrali, è nata una proficua collaborazione per sfruttare il bando regionale relativo alla concessione di contributi per interventi rivolti alla realizzazione di progetti integrati tra il comune e le piccole e medie imprese locali.
"Si tratta di un intervento molto importante – le parole del direttore generale Confcommercio Marche e Marche Centrali, Massimiliano Polacco –, illustrato oggi nel corso dell’incontro nel quale abbiamo anche presentato tutto il materiale, tra cui una brochure, vetrofanie e buste shopper, realizzato per la promozione e per il marketing commerciale. Il bando in questione è uno strumento di grande sostegno alle piccole e medie Imprese che ricevono un importante contributo a fondo perduto per rimborsare gli investimenti effettuati considerando viene sostenuto per il 50% dalla Regione Marche".
"Dobbiamo ringraziare l’ente regionale che continua a mettere a disposizione del tessuto imprenditoriale locale importanti bandi come questo per il sostegno delle imprese. Macerata è una delle città coinvolte in questi progetti che hanno l’obiettivo di valorizzare e potenziare l’esclusività e la particolarità commerciale-culturale cittadina. Anche quest’anno è stata presentata la domanda per il nuovo bando dei Ccn e andrà a riqualificare l’area cittadina di corso Cavour e dintorni" conclude Polacco.
Dalla citazione di Polacco alla città dello Sferisterio, l'assist al primo cittadino Sandro Parcaroli: "Abbiamo collaborato con Confcommercio Marche Centrali per realizzare il Centro Commerciale Naturale ‘Le Casette’ con l’obiettivo di rilanciare il centro storico a partire da corso Cairoli, una delle principali vie di accesso alla città, sede di molteplici esercizi commerciali e affacciata sullo Sferisterio, monumento simbolo di Macerata".
"Con questo intervento abbiamo dato vita a una forma di aggregazione importante e funzionale tra il Comune e le imprese e promosso la rappresentazione di una nuova concezione dello spazio commerciale urbano capace di offrire molteplici vantaggi - prosegue Parcaroli -. Non si fa quindi leva solo sull’esclusività di ogni negoziante ma anche sulla capacità di dare una visione d’insieme della realtà territoriale con servizi comuni e un’immagine nuova e più armonica del borgo".
Completa il quadro Laura Laviano, assessore alle attività produttive del Comune di Macerata. "È importante ricordare che per l’occasione le imprese commerciali, che ringraziamo per aver creduto e partecipato al bando, si sono unite in un'Ati (Associazione Temporanea d’Imprese) esprimendo in questo modo la condivisione di una politica comune di sviluppo per la promozione del territorio che è stata affiancata anche a misure ad hoc adottate dall’Amministrazione per favorire il commercio cittadino come la mezz’ora gratuita in corso Cairoli e Cavour; quest’ultimo oggetto del prossimo bando relativo al Centro Commerciale Naturale".
Hanno partecipato al progetto del Centro Commerciale Naturale "Le Casette" la Salsamenteria Gastronomica di Stefania Porfiri, l’Enviable Fashion Store di Silvia Trombetta, l’Erboristeria La Camomilla di Pagamici Agnese e C. Sas, Kovermania di Mercuri Dimitri, Massimo Moretti, Dream Carni Snc di Pirro e Maraschio, Pot Puorri di C&C Snc e Occhiali e Segnali di Candolfi Alessandro.
Una banca può veramente dirsi del territorio quando, al di là del normale rapporto con il cliente, riesce a dare centralità alla persona, valore e prerogativa essenziale di ogni credito cooperativo. Questo è successo sabato 22 ottobre all’evento "Le note delle eccellenze a teatro", organizzato dalla Bcc di Recanati e Colmurano, con il patrocinio del comune di Recanati.
Un teatro Persiani gremito di giovani e famiglie ha permesso di creare una giusta atmosfera di festa e di impegno solidale. La musica e la danza hanno incontrato degli interpreti d’eccezione nei tanti ragazzi e ragazze che si sono esibiti, dimostrando come i giovani siano in grado di coltivare il proprio talento attraverso il sacrificio e la passione.
Le coreografie e i balletti sono state curate dalle scuole di danza locali Ludart, Centro Danza L’infinito, I Have a dream e Happiness Group, mentre la parte musicale è stata affidata alla giovane rock band "Nova", composta da artisti recanatesi che hanno presentato il loro repertorio musicale. A condurre la serata i due speaker radiofonici di Multiradio Vive con Te, Giusy e Luca.
Una serata speciale che si è caratterizzata anche per l’impegno verso il terzo settore, con le donazioni effettuate durante lo spettacolo che saranno interamente devolute alle Cooperative recanatesi "Terra e Vita" e "La Ragnatela".
In chiusura dell’evento, il direttore generale della Bcc di Recanati e Colmurano, Davide Celani ed il presidente Sandrino Bertini, visibilmente emozionati, hanno preannunciato che la manifestazione sarà ripetuta il prossimo anno.
La Banca prosegue ora con la sua agenda di eventi targati “70 Anni di BCC Recanati e Colmurano” con il convegno sul Pnrr calendarizzato per giovedì 27 Ottobre all’Auditorium Unimc e la seconda edizione di BCinCin, il brindisi di Natale per i Soci e clienti in programma Sabato 17 Dicembre in Piazza G.Leopardi.
Forte del suo ritrovato ruolo di banca locale e di un bilancio che si attende come uno dei più brillanti della sua storia, la Bcc di Recanati e Colmurano continuerà ancora più decisa a dimostrare concretamente la sua vicinanza al territorio.
Una denuncia per ubriachezza e minaccia a pubblico ufficiale, due patenti ritirate e diverse sanzioni. Con un totale di 220 persone e 360 veicoli controllati. È il bilancio dell’attività di controllo messa in campo dai carabinieri del Comando provinciale nel weekend in tutto il Maceratese
In particolare a San Severino Marche, è finito nei guai un 53enne residente in città, che dovrà rispondere di ubriachezza, violenza e minacce a pubblico e ufficiale e molestie. L’uomo, infatti, evidentemente ubriaco aveva iniziato a infastidire e minacciare i clienti e il gestore di un bar. All’arrivo dei carabinieri ha tentato di sottrarsi al controllo, minacciando anche i militari.
A San Ginesio, inoltre, è stato denunciato un operaio marocchino di 43 anni. Alla guida della propria auto era rimasto coinvolto in un incidente in località Serrone sulla Provinciale 126. Ferite le persone che erano con lui, mentre lui è stato trovato positivo all’alcoltest. Oltre alla denuncia, ritiro della patente e sequestro del veicolo.
A Macerata denuncia e patente ritirata per un marocchino di 48 anni di Treia, addetto alla manutenzione dei frigoriferi, trovato alla guida di un furgone ubriaco. Mentre un pensionato 68enne del Teramano è stato denunciato perché trovato in possesso di attrezzi da scasso, che sono stati sequestrati.
A Matelica, è stato denunciato, infine, un 30enne marocchino residente a Cerreto d’Esi perché trovato alla guida di un’auto senza aver mai conseguito la patente.
Durante il servizio sono stati controllate in tutto 220 persone e 360 veicoli, con numerose multe per violazioni al Codice della strada. Tra le principali: guida pericolosa, omesso uso delle cinture di sicurezza, omessa revisione del veicolo, dimenticanza del documento di guida, uso del cellulare alla guida.
Le opportunità, per tutti coloro che desiderano guadagnare online con un sito Internet, sono diverse e comportano diversi vantaggi: si tratta di opzioni che spesso sono alla portata di tutti, ed inoltre sono combinabili fra loro e consentono quindi, con una buona strategia, di ottimizzare i guadagni mensili con l’obiettivo di mantenerli elevati.
Il web, quindi, può trasformarsi in una vera e propria fonte di guadagno primaria oppure in una forma di reddito alternativa da affiancare a quella principale.
È bene sottolineare, però, come questi guadagni non siano immediati, ma sono il frutto di perseveranza e costanza. Fatta questa premessa, vediamo come fare soldi con un sito Internet.
Come monetizzare un sito
Se l’obiettivo è quello di guadagnare con il proprio sito, è importante pianificare delle strategie diverse ed utilizzare anche più strumenti contemporaneamente. A questi, occorre affiancare anche impegno, tempo, creatività, passione: tutti elementi chiave che consentiranno di raggiungere il proprio scopo.
Come premesso, i risultati non saranno immediati ma arriveranno col tempo: basta non scoraggiarsi e continuare a perseverare. È importante che il sito sia ricco di contenuti di qualità, originali ed unici in modo da:
- ottenere la fiducia dei lettori, nonché la loro fidelizzazione;
- essere premiati da Google nei risultati di ricerca.
Non esistono, quindi delle formule magiche per guadagnare online con un sito o un blog, si può però ricorrere a varie soluzioni di guadagno. Eccone alcune:
Affiliate marketing
Se si è un blogger o un webmaster, si può selezionare uno o più brand con cui iniziare una proficua collaborazione. Ovviamente la scelta del brand deve essere collegata ai contenuti del sito: non si può quindi scegliere una collaborazione con un brand di cucina se il proprio sito tratta di tecnologia oppure di economia.
L’obiettivo è quello di guadagnare una commissione per ogni prodotto venduto tramite il sito.
Ma come funziona?
Nel momento in cui utente arriva sul sito, vede un contenuto interessante e un banner dove è sponsorizzato il prodotto dell’affiliato. Se lo ritiene di proprio interesse, è portato prima a cliccare sul banner, poi ad interessarsi al prodotto, per poi infine procedere all’acquisto. Ed è proprio da quest’ultimo che generalmente sarà possibile ricavare una percentuale di incassi. In questo caso si parla di guadagni passivi, in quanto il compito del proprietario del sito sarà principalmente quello di lavorare al posizionamento del sito e ai contenuti, in modo da renderli accattivanti per il lettore.
Guadagnare con i banner pubblicitari
Uno strumento efficace per guadagnare con il proprio sito, sono sicuramente i banner pubblicitari grafici o testuali. Scegliendo di affidarsi a determinati circuiti pubblicitari, si può monetizzare il proprio sito o blog con semplicità. Questo è uno dei metodi più adottati online per coloro che cercano come fare soldi con un sito Internet.
Si tratta di un metodo di guadagno passivo, in quanto richiede solo l’inserimento dei banner e una periodica manutenzione: tutti aspetti che consentiranno di concentrarsi su altri elementi come la creazione dei contenuti, la gestione del traffico o la promozione del sito.
I banner pubblicitari vengono utilizzati per la promozione di servizi e prodotti: consentono alla pubblicità di essere erogata in modo visualmente attrattivo e personalizzato. I guadagni sono determinati proprio dal valore delle campagne vendute e potranno essere collegati al numero di impression, click e in alcuni casi, di azioni, realizzate direttamente dall’utente.
Vendita diretta di spazi pubblicitari
Questa tecnica è consigliata soprattutto a chi ha dei siti con un buon traffico in termini di visualizzazioni, ma anche ben targetizzati, magari perché rivolti ad un “pubblico” di nicchia.
In questo caso le opzioni sono duplici:
- creare degli annunci negli spazi che si intende destinare alla pubblicità, in modo da avvisare il pubblico di questa possibilità, indicando anche i contatti a cui rivolgersi per ottenere informazioni;
- lasciare che siano direttamente le aziende o i clienti locali a chiedere l’acquisto degli spazi. A tal proposito è consigliabile creare una pagina pubblicità in cui indicare le informazioni base e i dati di contatto.
Realizzare un E-commerce in Dropshipping
Un altro metodo per fare soldi con in sito Internet, è quello di vendere prodotti online con il proprio sito, anche se non si possiede un magazzino fisico: parliamo del Dropshipping. Questo metodo consente di ottenere degli alti margini di guadagno, ma richiede un investimento iniziale per poter acquistare ciò che si intende rivendere.
È importante, quindi, capire il target a cui ci si vuole rivolgere, in modo da contenere l’investimento e massimizzare le vendite.
Tramite questo metodo il venditore, dopo che ha effettuato la vendita, trasmetterà l’ordine direttamente al fornitore, che avrà il compito di spedire la merce all’utente finale. Quindi, in questo modo, il venditore si dovrà occupare solo di posizionare il prodotto, evitando le fasi d’imballaggio e spedizione.
In conclusione, per ottenere dei profitti soddisfacenti dai guadagni online, è importante dedicarvi il giusto tempo e impegno, così da far crescere il proprio sito.
La nostra società vive costantemente incollata sopra uno schermo. Le persone passano molto del loro tempo a spulciare i cellulari e i pc per tantissimi motivi: c’è chi lavora con software e programmi, chi decide di volersi intrattenere guardando un film sulle principali piattaforme streaming e chi, invece, studia sul web. Ma come accade questo? Tramite piattaforme che erogano quiz per superare concorsi di ogni tipo, come quelli per la patente, abilitazione a professioni o semplicemente per l’esame della maturità o universitario. Non possiamo non citare il leader del settore Easy-Quizzz, la primaria fonte di esercitazione per i giovani professionisti del domani. Parliamo di una bellissima realtà che nel giro di un solo anno è riuscita a scalare le gerarchie e assestarsi come potenza internazionale nell’erogazione di quiz e test.
Easy-Quizzz, la soluzione migliore per la tua preparazione
Nell’epoca in cui ci troviamo risulta molto più facile comunicare e risulta molto più facile informarsi grazie al mezzo internet che ha permesso l’evoluzione e la distribuzione di ogni tipo di sapere. Inoltre con la Pandemia da Covid-19 si è passati bruscamente da un tipo di formazione dal vivo ad un tipo a distanza che certamente ha aiutato molte persone nella preparazione di concorsi ed esami. Questo perché a disposizione ci sono piattaforme che erogano tali servizi, come Easy-Quizzz. Si tratta di una start up che offre ai suoi clienti migliaia e migliaia di quiz su cui allenarsi e che comprendono tantissimi settori della vita di tutti i giorni. Un esempio pratico riguardano i quiz per la patente: se hai bisogno di esercitarti sugli argomenti della patente, Easy-Quizzz ti dà una mano mettendoti a disposizione tutti i temi e i quiz che possono uscire in fase d’esame. Si tratta di uno strumento utilissimo su cui basare la propria formazione.
Inoltre fattore incredibile riguarda il fatto che non si è legati solamente a un luogo per poter studiare, anzi, in qualsiasi momento lo studente o il professionista può aprire il sito o l’app ed esercitarsi. È un qualcosa di innovativo che cambia letteralmente il modo di vedere la formazione personale.
Dove trovare e come funziona Easy-Quizzz
Utilizzare Easy-Quizzz è molto semplice: basta accedere al sito per poter usufruire di tutti i corsi presenti in piattaforma. L’estetica del sito rende il tutto molto semplice e intuitivo, con una grafica gradevole che vanno a migliorare quella che è la user experience. Inoltre godono anche di due applicazioni per poter accedere in un solo click ai quiz che più interessano: le potete trovare sia su Android sia su Ios.
Il catalogo è costantemente aggiornato e fino a questo momento contiene all’incirca 1000000 quiz, divisi tra concorsi, abilitazioni, patenti di guida, università, maturità, addirittura imparare a guidare un drone. Insomma c’è da sbizzarrirsi. È la scelta migliore se si vuole avere una formazione impeccabile, anche perché il team del sito si impegna costantemente nel far si che i propri studenti arrivino al meglio all’obiettivo, dimostrandosi sicuri e padroneggiando al meglio le nozioni imparate.
La forza è il carattere internazionale
Come se non bastasse Easy-Quizzz non è diffusa solamente in Italia, ma in tutto il mondo. Scalare le gerarchie per il servizio nato nel 2021 non è stato semplice, ma questo gli ha permesso di arrivare oltre i confini italiani, attestandosi come leader anche nel mondo. Attualmente si trova anche in:
- Italia
- America
- Spagna
- Francia
- Canada
- India
- UK
Con il progetto Easy-Quizzz la preparazione non sarà più un problema. Le nottate passate a studiare e che risultano inconcludenti sono un lontano ricordo. Grazie al loro aiuto tutto è estremamente più semplice.
Raffica di controlli nel weekend da parte dei militari del Comando provinciale. A Civitanova Marche, i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile hanno arrestato, in esecuzione di provvedimento del tribunale di Macerata, un cittadino italiano del luogo, 29enne operaio, in quanto responsabile di reiterate inosservanze in ordine alla misura cautelare degli arresti domiciliari cui era sottoposto per spaccio di sostanze stupefacenti.
Il 29enne, invece di recarsi al lavoro per cui era autorizzato, è stato sorpreso ancora a cedere sostanza stupefacente in un parco della citta costiera. Per il civitanovese si sono aperte, a questo punto, le porte del carcere di Montacuto in luogo di quelle della propria abitazione.
Sempre nella città costiera, i carabinieri del nucleo radiomobile hanno denunciato un cittadino italiano del luogo 29enne poiché, controllato alla guida della propria autovettura fuoriuscita dalla sede stradale, è risultato positivo all’accertamento etilometrico. Al giovane è stata ritirata la patente di guida per la successiva sospensione;
A Potenza, Picena, invece, i militari del nucleo radiomobile hanno sanzionato un cittadino italiano, operaio 41enne, per essere stato sorpreso alla guida di un’autovettura senza patente perché revocata.
A Porto Recanati, infine, i carabinieri della locale stazione hanno denunciato un cittadino dell’Anconetano, per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità in quanto gravato da foglio di via obbligatorio tre anni dallo stesso comune rivierasco.
Approvato dalla Giunta comunale il progetto per la nuova segnaletica turistica cittadina denominato Infinita Scoperta: percorsi digitali in una città a più dimensioni per l’importo complessivo di 39.999,euro finanziati, grazie al bando “Progetti accoglienza 2021” per un valore di 20.000 euro dall’Assessorato al Turismo della Regione Marche e per la somma restante dal Comune di Recanati con quota parte dell’utile distribuito da Centro Marche Acqua.
“Con questo finanziamento regionale sul turismo che abbiamo intercettato, finalmente riusciamo a dare una risposta alle tante richieste che in questi anni ci sono pervenute da cittadini, turisti e operatori turistici. – Ha dichiarato l’assessora alla Cultura e al Turismo Rita Soccio - Il progetto grafico, frutto di una collaborazione con l’Università di Camerino è stato presentato qualche tempo fa ed accolto con entusiasmo dalle Associazioni recanatesi. La nuova segnaletica dovrebbe essere pronta per la prossima stagione turistica e avrà una particolare attenzione alla fruizione delle persone con disabilità.
Dopo il parere favorevole del Comando di Polizia locale in relazione al rispetto del Codice della strada e dell’Ufficio Programmazione e gestione del territorio in rispetto del regolamento comunale sulla pubblicità e conformità edilizia-urbanistica, il progetto, composto dalle schede tipologia tabelle, testi, localizzazioni, tecniche di montaggio, fotomontaggi fotografici, computo e piano costi, è stato approvato dalla Giunta recanatese.
Studiato con la collaborazione scientifica dell’Università di Camerino, il progetto sulla nuova segnaletica turistica della città verrà realizzato dalla Nexma Srl di Corciano, azienda specializzata e qualificata nell’ideazione e realizzazione di progetti di valorizzazione e promozione territoriale, soprattutto nell’ambito della segnaletica turistica.
La nuova segnaletica turistica di Recanati rappresenta un'efficace modalità per valorizzare il patrimonio culturale ed ambientale della città dell’Infinito, un biglietto da visita importante per comunicare ai numerosi visitatori e turisti che ogni anno si riversano nelle piazze e nelle vie di Recanati, ma anche un ottimo mezzo per promuovere i luoghi stessi.
Uno strumento di promozione ed accoglienza che offrirà una guida informativa, pratica e semplice avvalendosi di grafiche moderne e di disegni che colpiscono l’interesse e inducono alla visita dei siti.
Incidente dalle conseguenze tragiche ieri pomeriggio sulla statale 685 che collega Castelluccio a Norcia. A perdere la vita un motociclista di Montecassiano, il 67enne Alberto Padella.
In base a una ricostruzione, l'uomo viaggiava in sella alla sua due ruote insieme ad altri amici quando, per cause in corso di accertamento, avrebbe perso il controllo del mezzo, che ha poi urtato sul guardrail finendo la sua corsa contro un albero.
Immediati i soccorsi sul posto. Disperati i tentativi dei sanitari di salvargli la vita, ma per il 67enne non c’è stato più nulla da fare. Padella era molto conosciuto nel Maceratese anche per via della sua attività imprenditoriale.
Il 67enne lascia la moglie Gabriella e tre figli: Francesco, Letizia e Federico. I funerali si teranno martedì 25 ottobre, alle 15:30, presso la Collegiata di Montecassiano
Non c’è storia nel derby del Chienti: la Virtus Civitanova non lascia scampo al Porto Sant’Elpidio Basket in una partita dominata praticamente dal primo all’ultimo minuto dai ragazzi di coach Schiavi. Vogliosi e concentrati, i biancoblu ci mettono poco più di un quarto a chiudere virtualmente i giochi.
Capitan Felicioni e compagni difendono con ordine e muovono la palla come si deve sin dai primi minuti, ma le brutte percentuali zavorrano i tentativi di fuga civitanovesi: il +7 di fine primo periodo (11-18) è confortante ma non mette certo al riparo dalla qualità dei veterani portoelpidiensi.
Ma quando nel secondo periodo Bazani accende il motore e Monacelli e Ciarpella iniziano a martellare dall’arco, i padroni di casa si sciolgono. Qualche guizzo di Sagripanti tiene vagamente in partita i padron di casa, che però boccheggiano per trovare ogni singolo punto (18-32 all’intervallo lungo) e al rientro dagli spogliatoi crollano sotto i colpi di un’indemoniata Virtus: corsa, difesa, contropiede, canestro, i ragazzi di coach Schiavi mettono a ferro e fuoco il palas di via Ungheria e fanno lievitare il vantaggio, che ad un certo punto tocca addirittura il +46.
L’ultimo periodo è di puro garbage time, con largo spazio anche per i giovanissimi del settore giovanile e Fermani che si segnala per i primi due punti della sua carriera appena iniziata in Serie C. Una domenica perfetta, che tiene la Virtus in scia alla capolista solitaria Bramante Pesaro e che fa da ottimo viatico in vista dell’insidioso match di domenica prossima a domicilio contro la Virtus Assisi.