Nella mattinata odierna, i poliziotti della Squadra Mobile hanno arrestato un 42enne italiano, residente a Macerata, condannato a 3 anni e 18 giorni di reclusione per aver rapinato e sequestrato la titolare di un'orologeria di Macerata, lo scorso 3 aprile del 2018.
IL FATTO - In particolare, il soggetto, quella sera di primavera di cinque anni fa, si era introdotto all’interno dell'orologeria Gironella e, minacciando con un tagliacarte la titolare, si era impossessato di circa 150 euro in contanti, di alcuni oggetti in oro e di 25 orologi del valore di circa 200 euro ciascuno, sottraendoli alla proprietaria.
Poi, prima di darsi alla fuga, aveva rinchiuso a chiave la vittima nel retro bottega dell’orologeria, dopo averla legata con delle fascette ai polsi e imbavagliata con del nastro adesivo sulla bocca (acquistati dal 42enne in una ferramenta poco distante dalla gioielleria, ndr).
Le Volanti della polizia, subito intervenute, dopo aver liberato la vittima e ritrovato coltello e fascette sul luogo del reato, hanno ricostruito la vicenda delittuosa, individuando l’autore della rapina grazie al riconoscimento fotografico effettuato dalla titolare e da un testimone. L'uomo si trova ora ristretto presso la casa circondariale di Fermo.
Art Festival, primo appuntamento ad inaugurare, per il centro Italia, la stagione estiva dell'arte performativa, scopre le sue carte, annunciando un’edizione formato maxi. Il Festival si svilupperà in 3 weekend, un lungo percorso che dal 23 giugno al 9 luglio e toccherà ben 5 comuni marchigiani: Montelupone, Porto Recanati, Loreto, Numana e Recanati, cinque splendide città per 5 programmi tutti diversi, ognuno adattato alle peculiarità architettoniche che ogni cittadina offre.
Una grande soddisfazione per l’Associazione promotrice Whats Art aps, nata per valorizzare i territori attraverso il fascino delle arti performative. Art Festival si aprirà a Montelupone il 23 giugno con un unico spettacolo in doppia replica in Piazza del Comune.
Il Festival si sposta il 24 giugno a Porto Recanati, come riconferma del successo dell’edizione 2022, nella splendida cornice del Parco Europa, con un programma che sarà scandito dai ritmi del mare. Il 30 giugno ancora una novità e ancora una prima, perché Art Festival sarà a Loreto in via Papa Sisto V, uno dei posti panoramici più belli della costa.
Il primo luglio il Festival torna per il secondo anno anche a Numana, la suggestiva Regina del Conero, che verrà arricchita di performance uniche. Il Festival concluderà il suo itinerario con la due giorni dell’8 e 9 luglio a Recanati, dove tutto il centro storico si trasformerà in un unico vero e proprio palco all'aperto.
Come da format ormai consolidato, artisti e compagnie provenienti da tutto il mondo si esibiranno in strada secondo un programma dettagliato. Tutta la rassegna è ad ingresso libero ed è destinato ad un pubblico di tutte le età. Dal pomeriggio a tarda sera si potrà vivere un momento di grande convivialità e partecipazione, grazie anche alle tante attività collaterali, tra mercatino di artigianato, installazioni e proposte di street food di qualità.
Sabato 25 marzo, alle ore 21:30, secondo appuntamento con "Mount Echò 2023": la rassegna di musica e suoni. Al teatro delle Logge di Montecosaro, nel bellissimo borgo antico nella provincia di Macerata, sta per arrivare Keeley Forsyth: una compositrice, cantante e attrice di Oldham, del nord-ovest dell'Inghilterra. Le composizioni della Forsyth sono incentrate su una ricerca singolare, emotivamente cruda e magnetica investigazione vocale, con devastanti ed esaltanti sfumature.
I personaggi che popolano le sue can zoni raccontano di alte e basse maree; di libertà e intrappolamento, di trionfi duramente conquistati fino a raggiungere gli angoli più bui della vita domestica. Le storie narrate non sono mai soffocanti, ma sorprendentemente empatiche e seducenti.
L’artista inglese estremizza dolore e solitudine con una poetica emula sia di Nick Cave (la spirituale e magnifica title track) che di Colin Stetson, al quale l’autrice ruba il respiro del sax, trasformandolo in voce dell’anima e del corpo nella cupa e ascetica “Blindfolded”. Un singolarissimo viaggio tra molteplici linguaggi artistici, che abbracciano il teatro, la narrazione e la sperimentazione vocale, in perfetto stile MountEcho’.
Sabato 18 marzo, si è tenuta al Factory Store di "Loriblu" a Porto Sant’Elpidio la prima edizione di "The Perfect Day", un evento experience con migliori operatori del settore del matrimonio e della cerimonia. Molte le ospiti accolte, da Federica Rosati, consulente d’immagine ed esperta di armocromia che ha offerto la sua consulenza alle spose e alle invitate. Le modelle hanno sfilato, insieme alle collezioni sposa di Loriblu, i bellissimi abiti di Alida Giordani, impreziositi dalle acconciature di Calcabrina e il make up di Laura Pontillo.
La cornice è stata impreziosita dalle composizioni floreali di Paola Leonetti Fiori, arricchiti dalle proposte di totem e backdrop di Dandeloon Ballon e le sue sculture di palloncini, Sokio Design che ha incantato e offerto un ricordo fotografico grazie Photo Booth a tema vintage e coadiuvata da Studio Close Up. Immancabile la consulenza della wedding planner Tatiana Tabanelli, e del catering Top Catering.
"È stato un bellissimo momento di condivisione con altri operatori e amici del nostro indotto imprenditoriale e non solo", afferma Claudia Cuccu, titolare di Loriblu, appartenente alla seconda generazione che sta portando avanti il progetto intrapreso dai genitori. "Crediamo molto nella sinergia, ed è stato bello constatare l’entusiasmo e l’impegno di altri operatori del settore, che hanno voluto dialogare con noi e impegnarsi affinché tutti beneficiassero del servizio altrui in un’ottica di scambio e promozione comune".
"Abbiamo voluto approcciare a eventi che forniscano sia un’esperienza immersiva alle nostre clienti sia un servizio d’informazione - aggiunge Cuccu -, grazie alla proposta allargata di abiti, scarpe, consulenze immagine e visual.
All’interno dello store Loriblu, si potrà continuare a trovare la collezione sposa che da un lato lascia grande spazio alla tradizione attraverso una proposta di slingback dal tacco affusolato, décolleté con tacco basso o alto in raso bianco e avorio, oppure in vernice e pelle.
Ma anche sandali in pizzo, o pelle e platform con cristalli, anche nelle diverse nuance di rosa e metallizzati, per trovare la risposta perfetta per ogni tipo di abito e di stile. A disposizione un servizio ‘Made to Measure’, dove la scarpa è al 100% personalizzabile dal materiale al colore, passando per la suola, fino ad arrivare agli accessori e alle incisioni.
È in programma alle ore 18 il taglio del nastro della mostra Autres Regards al Lido Cluana di Civitanova Marche. L’apertura è affidata ad un approfondimento culturale legato ai temi filosofici ed estetici connessi all’uso dei nuovi strumenti digitali. A dialogo con Hermas e Lucrezia Ercoli il fotografo Luca Michetti e l’architetto Vittorio Lanciani.
Quali nuove prospettive, interrogativi e limiti si aprono con l’introduzione dell’intelligenza artificiale? Come i nuovi strumenti informatici e digitali si pongono in dialogo con il secolo precedente e come cambieranno il secolo futuro? Interrogativi al centro del pomeriggio di riflessione che Popsophia dedica alla filosofia dell’informazione e alla nuova estetica digitale nel giorno dell’inaugurazione della mostra Autres Regards.
Partendo proprio dalla nuova concezione espositiva possibile grazie alla galleria virtuale e modulare di Popsophia, Lucrezia ed Hermas Ercoli dialogheranno con due esperti del settore per far emergere le implicazioni filosofiche connesse all’uso dei nuovi media e le loro applicazioni sul mondo dell’arte e dell’immagine.
A partire dalle ore 18 tra i relatori Luca Michetti, fotografo ed esperto di digital art, che proporrà l’intervento dal titolo “Ubique et semper” un ovunque e sempre che sono caratteristiche proprie del mondo digitale e virtuale. A seguire Vittorio Lanciani presidente dell’ordine degli architetti che affronterà il tema delle nuove frontiere dell’architettura connesse allo spazio virtuale. Al termine del pomeriggio di vernissage, un momento conviviale per tutti gli intervenuti. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
E’ appena uscito per le edizioni di Anima Mundi, nella collana diretta da Franca Mancinelli e Rossana Abis, "Atelier d’inverno" di Remo Pagnanelli. Si tratta di un libro decisivo per chi ha fin dall’inizio letto le raccolte di Pagnanelli, a partire dalla prima, "Dopo", del 1981.
"Atelier", precisiamo, uscì nel 1985 con una prefazione di Giuliano Gramigna. Daniela Marcheschi nel 2000 pubblicò l’opera omnia ivi incluse le varianti. Ma la novità della recente edizione si deve alla madre di Remo, professoressa Luigia, che proprio nel 2000, recuperava riassestamenti, rimodulazioni, varianti operate da Pagnanelli nel gennaio 1987, anno della sua scomparsa.
Il testo ri\visto da Pagnanelli si trovava in un piccolo pIico che conteneva, appunto, tali evidenti novità. Si deve dunque alla famiglia Pagnanelli il lavoro matto e disperato necessario per inventariare tutti i manoscritti originali presso il Gabinetto Viessieux di Firenze che nel frattempo si era offerto per il deposito biobibliografico, ivi incluse centinaia di lettere (di invio e di risposta) con i maestri di allora, ad esempio Fortini, Luzi, Montale, Sereni, Bertolucci e tantissimi altri.
La riedizione di "Atelier" ha in prefazione un vero e proprio piccolo saggio di Roberto Galaverni che scrive: "Quando all’inizio degli anni Novanta ho cominciato a leggere le sue poesie e i suoi saggi critici, la mia impressione è stata infatti quella di trovarmi davanti a qualcuno che mi poteva insegnare moltissimo. Un maestro insomma", e una commovente ed intensa nota non marginale di Milo De Angelis diretta a segnalare come per Remo la poesia non fosse unicamente "estetica" o "svago" ma più precisamente, "La passione del ragionamento" (questo è il titolo dell’intervento di De Angelis).
"Atelier d’inverno", con la sua insistenza sulla metafora del "freddo" e dell’inverno rappresenta una testimonianza che si è radicata per lingua e per stile nelle generazioni dei poeti successivi, in un segmento ben riconoscibile delle nuove generazioni. Il nuovo testo risulta rimodulato musicalmente e questo, indubbiamente, consentì all’autore di eliminare schegge o ritmi, rileggendo ad alta voce i suoi stessi testi.
Un esercizio di sottrazione e di levigazione: qui, a volte, anche nella scelta di nuovi spazi sulla pagina, appaiono più folgoranti e lucenti certi frammenti di testi memorabili. Più incisivi come fu la sua attività indomabile di critico letterario.
(Credit foto: www.remopagnanelli.it)
Martedi sera si è spento all'età di 91 anni Lodovico Marinozzi, “Vico”, conosciuto da tutti a Corridonia per la sua azienda "Fratelli Marinozzi" che da oltre 60 anni sforna prodotti artigianali di alta qualità.
La sua è stata una vita dedicata alla sua passione, che è riuscito a trasformare anche nel suo lavoro: preparare pane e dolci. Con la moglie Anna Maria Gatti, la sorella Maria Luisa, il fratello Ottavio, la moglie di quest’ultimo Bina Bedetta detta “Fosca”, nel 1961 aveva fondato il forno-panetteria che porta il suo cognome.
Fu una sommessa vinta. Nel 2014, l’azienda ebbe addirittura un riconoscimento a livello nazionale guadagnando il secondo posto ai campionati italiani per panettoni artigianali. Oggi a portare avanti i nome del forno c'è il nipote Silvano Marinozzi, insieme al fratello Paolo, al figlio ed al resto della famiglia. "Vico" lascia i figli Maria Grazia, Ennio e Lorella e i fratelli Ottavio e Gigia. Il funerale verrà celebrato oggi pomeriggio alle 15 presso la chiesa dei Santi Pietro, Paolo e Donato.
Scontro frontale tra un'auto e un furgoncino: due feriti e traffico in tilt. È il bilancio di un incidente avvenuto intorno alle 7:30 lungo la Ss77Dir “Della Val di Chienti”, in direzione della statale 16, al km 86,7000, in prossimità del passaggio a livello di Collevario, nel territorio comunale di Macerata.
I mezzi si sono scontrati frontalmente, violento l’impatto. La squadra dei vigili del fuoco di Macerata ha provveduto a estrarre uno degli occupanti dall’abitacolo attraverso l’utilizzo di tecniche specifiche e, successivamente, a mettere in sicurezza l’area dell’intervento.
Due i feriti, entrambi uomini, trasferiti per accertamenti all'ospedale di Macerata. Per i rilievi di rito sono intervenuti i carabinieri di zona e gli agenti della polizia locale, ai quali spetterà il compito di ricostruire con esattezza la dinamica dell'incidente. Sul posto anche personale Anas per consentire le operazioni di ripristino e della normale transitabilità. Il tratto interessato dal sinistro è stato chiuso al traffico per oltre un'ora.
La Cucine Lube Civitanova cade in Veneto nel secondo round dei quarti di finale Play Of Scudetto Credem Banca e si ritrova sotto 2-0 nella serie al meglio delle cinque gare. Al Pala AGSM AIM sono i padroni di casa della WithU Verona a imporsi al tie break (24-26, 25-20, 20-25, 25-23, 15-11). Ora si fa davvero dura per gli uomini di Chicco Blengini che non possono sbagliare più nulla se vogliono raggiungere in semifinale la vincente di Perugia e Milano.
Grande il rammarico anche in Gara 2 per i biancorossi, avanti per 1 a 0 e 2 a 1 e a lungo in vantaggio di diversi punti nel quarto set, ma recuperati in extremis e beffati al tie break. A fare la differenza, in una WithU con cinque elementi i doppia cifra, i 27 punti del top scorer Sapozhkov, i 20 sigilli di Keita e i 5 block di Grozdanov. Nelle fila della Lube 23 punti per Zaytasev e 17 per Yant. In doppia cifra anche Nikolov (13) e Chinenyeze (11).
Civitanova è più incisiva dai nove metri con 7 ace, ma ha percentuali inferiori nel complesso in attacco e a muro. Lube e WithU si ritroveranno sotto rete per Gara 3 dei quarti domenica 26 marzo (ore 18) all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche.
Lube in campo con De Cecco al palleggio per l’opposto Zaytsev, Yant e Nikolov in banda, Anzani e Chinenyeze al centro, con Balaso libero. In panchina per i biancorossi c’è il giovane Penna, mentre manca l’indisponibile Diamantini. Padroni di casa schierati con la diagonale composta da Spirito e Sapozhkov, Mozic e Keita in banda, Grozdanov e Mosca al centro, Gaggini libero.
La partita si apre con ritmi vertiginosi. I padroni di casa, incitati da un palas molto caldo, si distinguono con muri puntuali e attacchi rapidissimi (9-7), ma la Lube impatta con l’ace di Yant (9-9) e si fa valere a muro con Anzani e Nikolov (10-12). Si procede a strappi, ma Yant e Zaytsev salgono in cattedra (15-18).
Tra gli scaligeri entra Magalini per Keita, che riprende poi il suo posto siglando il 19 pari. Si arriva alla volata sul 23-23, ma la Lube fatica in ricezione e Verona va sul 24-23. Nel momento più duro show di Chinenyeze con un attacco e un muro, poi ci pensa Zaytsev a chiudere con un mani fuori (24-26).
Nel secondo set Verona trova una reazione rabbiosa. Nikolov è in difficoltà e sul 7-3 Blengini inserisce Bottolo. Continua il forcing della formazione di Stoytchev (11-5). Le combinazioni più pregevoli della Lube sono tra De Cecco e Anzani, ma ad allungare è Verona (20-13). L’attacco di Zaytsev e i due muri biancorossi rendono meno pesante lo svantaggio (20-16). Sul tocco a rete di Yant Civitanova è più vicina (22-19), ma nel finale il team di casa va sul 24-19. La Lube annulla una palla set, ma cade al servizio (25-20).
Nel terzo set Nikolov riparte dall’inizio. Verona sprinta con Keita e Mozic (10-7), Civitanova ristabilisce la parità dopo una grande giocata di Nikolov (10-10) e mette il naso avanti con l’ace di Zaytsev (11-12). Tutto quello che i campioni d’Italia non erano riusciti a fare nel secondo parziale al servizio e a muro riesce nel secondo set (16-20). Nikolov è in campo con uno spirito rinnovato, come dimostra l’ace nel finale set. A chiudere i conti è il diagonale imprendibile di Yant (20-25). A nulla servono gli 8 punti di Sapozhkov.
Il quarto parziale si apre con cinque punti della Lube (0-5). Da applausi l’invenzione di De Cecco che tiene a distanza Verona (5-10). I biancorossi cercano di resistere alla reazione del sestetto veneto, letteralmente trascinato da un intero palazzetto (11-13) e in grado di sgretolare il divario (15-16) fino al muro del pari targato Mosca (17-17). L'infrazione di Sapozhkov e l'ace di Zaytsev valgono il +2 (19-21), Nikolov mantiene il doppio vantaggio (20-22), ma tre punti di fila della WithU chiusi dall'ace di Grozdanov stravolgono il punteggio (23-22). Zaytsev rimedia (23-23), ma Nikolov incassa un muro pesante (24-23) e Sapozhkov completa la beffa (25-23).
Al tie break l'impatto della WithU è migliore (4-2), l'ace di De Cecco vale il 7-7, ma al cambio di panca sono avanti i padroni di casa (8-7). Si procede punto a punto fino ai due attacchi e il block che fruttano il triplo vantaggio per Verona (14-11). Decisivo il pallonetto del colosso Sapozhkov (15-11).
Il tabellino
WITHU VERONA: Cortesia ne, Cavalcanti ne, Magalini, Sapozhkov 27, Raphael ne, Keita 20, Grozdanov 12, Jensen ne, Spirito 2, Bonisoli (L) ne, Mosca 10, Mozic 15, Gaggini (L), Zanotti ne . All. Stoytchev .
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez, Sottile ne, D’Amico, Balaso (L), Zaytsev 23, Chinenyeze 11, Nikolov 13, Penna (L) ne, Gottardo, Ambrose ne, De Cecco 6, Anzani 9, Bottolo 1, Yant 17. All. Blengini.
Arbitri: Puecher (PD) e Braico (TO).
PARZIALI: 24-26 (31‘), 25-20 (27‘), 20-25 (28‘), 25-23 (32'), 15-11 (22'). Tot: 2 h 22 ‘.
NOTE: WithU: battute sbagliate 19, ace 1, muri 16, attacco 54%, ricezione 52% (23% perfette). Lube: battute sbagliate 13, ace 7, muri 13, attacco 46%, ricezione 54% (20% perfette). Spettatori: 4.000. MVP:Grozdanov
(Credit foto: Maurizio Spalvieri)
Un giovane di San Severino Marche si sta mettendo in luce al prestigioso torneo di Viareggio, in corso in questi giorni. Si tratta di Leonardo Chiariotti, difensore classe 2005 dalla notevole duttilità tattica (può giocare sia terzino che centrale, ndr), attualmente in forza alla Juniores del Porto d'Ascoli, in prestito dalla Settempeda.
Il talento di San Severino è stato selezionato dalla rappresentativa spagnola 'Jovenes Promesas'. Nella prima partita, persa contro la squadra nigeriana del Mavlon, Chiariotti ha fatto il suo ingresso in campo all'inizio del secondo tempo.
"Quella del Viareggio è una grande opportunità che mi permette di confrontarmi con tanti giovani di qualità in un contesto internazionale - ci dice Leonardo -. Opportunità per la quale ringrazio il presidente della Settempeda Marco Crescenzi e il responsabile del settore giovanile Andrea Cruciani, per avermi dato la possibilità da dicembre di andare a giocare in prestito al Porto d'Ascoli. Un sentito grazie va anche al presidente Vittorio Massi, per aver dato l'ok alla mia partenza in Toscana".
Donna investita da un'auto finisce in ospedale. È quanto accaduto, intorno alle 18:00 del pomeriggio, in viale Trieste a Macerata, lungo le mura del centro storico. Ancora da chiarire l'esatta dinamica di quanto avvenuto, la cui ricostruzione spetterà agli agenti della polizia locale.
Immediato l'arrivo sul posto dei sanitari del 118 che hanno prestato alla donna ferita le prime cure del caso, per poi trasferirla in codice giallo all'ospedale di Macerata per accertamenti. La signora, una 59enne, non versa in gravi condizioni, ma a seguito dell'impatto con il veicolo ha riportato dei traumi sulla cui entità si è ritenuto necessario fare approfondimenti medici.
Dodici medaglie grazie ai ragazzi e quattro grazie ai più piccoli: il Centro Nuoto Macerata ha archiviato la stagione invernale del nuoto con tanti piazzamenti di prestigio ai Campionati Regionali.
A Fabriano Il CN Macerata ha festeggiato 2 argenti nella categoria Cadetti con Leonardo Maria Mariotti, nei 100 dorso e nei 200 dorso. Lo ha imitato Cesare Tasso, per lui doppio argento nei 100 e nei 200 dorso senior, risultato encomiabile considerato il poco allenamento.
Ben 3 bronzi per Alessandro Pianesi nei 100 dorso, nei 200 dorso e nei 200 misti, sempre nella categoria Cadetti. Il tutto impreziosito pure dal secondo posto nel 50 dorso ad un solo centesimo dall’oro. Ancora, terzo posto nei 50 farfalla del velocista Juniores Francesco Paperi.
Per le ragazze altre 3 medaglie tutte di bronzo, ottenute da Giada Leboroni nei 50 rana e nei 200 misti Cadetti (entrambe con ottimi riscontri cronometrici) e da Maria Chiara Cera nei 200 farfalla Senior.
Anastasia Angeloni, Angelica Marsuzi Florentino, Maria Chiara Balestrini, Eva Benaia, Paglialonga Irene, Lucrezia Lorenzetti, Noemi Leboroni, Mariel Calabrese, Lorenzo Menichelli, Tommaso Zaffrani Vitali, Tommaso Campanella, Filippo Pugnaloni gli altri atleti maceratesi protagonisti a titolo individuale o per le staffette.
Un bilancio certamente brillante per la squadra biancorossa allenata dal coach Mauro Antonini che, coadiuvato da Alex Pop, aveva preparato la kermesse partecipando al prestigioso meeting nazionale SIS a Roma. Lì nella piscina del Centro Babel era stato conseguito un notevole terzo posto con Lucrezia Lorenzetti nei 50 farfalla.
I più piccoli del settore Esordienti hanno disputato invece i Campionati regionali a Grottammare. Tra gli esordienti B si è messa in luce Miryam Paperi e soprattutto si è messa…al collo 2 ori, primeggiando nei 100 e 200 misti. Inoltre ha aggiunto un argento nei 50 farfalla.
Per gli Esordienti A soddisfazione personale per Emma Quarchioni, argento nei 100 rana. Ma tutti bravi i pulcini del Centro Nuoto Macerata allenati da Mario Menghi e Cesare Tasso, per molti baby buoni piazzamenti e primati personali. Eccoli di seguito: Tessa Del Gobbo, Giulia Razeti, Sofia Natali, Niccolò Ionni, Vincenzo Azzari, Ernesto Pallotto, Nicolò Palucci, Renzo Ionni, Kristian Frani, Marco Tesei, Nicolò Mari, Diego Crescimbeni, Cecilia Ciccarelli, Elena Grioli e Olivia Gennari. Ora la stagione proseguirà con le gare in vasca lunga e gli appuntamenti del nuoto per salvamento.
Ci hanno messo pochissimo le marciatrici del Cus Macerata per ribadire anche nel 2023 il loro altissimo valore nazionale. A Frosinone le ragazze allenate da Diego Cacchiarelli hanno fatto l’exploit, vincendo quella che era la seconda prova del Campionato italiano di Società femminile. Meglio di tutte, davanti all’ASD San Pietro Clarenza di Catania e all’Atletica Brescia 1950.
Autrici dell’impresa al Trofeo “Annarita Sidoti” sono state Giulia Miconi e Anastasia Giulioni, con quest’ultima che ha pure conquistato il bronzo individuale nella gara sui 20km valevole per il campionato italiano Under23 femminile. La trasferta frusinate ha riservato ulteriori soddisfazioni alla polisportiva di via Valerio.
Il Cus Macerata si è presentato alla partenza della gara Allieve (10 km Under18) con il nuovo duo composto da Elisa Marini e Sofia Tomassoni. Ebbene la prima, reduce dal bronzo indoor del mese scorso, ha pennellato una gara super e si è piazzata seconda.
Con argento e l’ennesimo risultato di spicco che ha dato alla Marini la meritata convocazione al raduno della nazionale di atletica leggera Under20 che si svolgerà a Tirrenia ad aprile. La Tomassoni, più giovane, ha concluso invece con un buon 7° posto registrando il suo nuovo miglior riferimento cronometrico in 55’26.
A completare l’opera i maschietti. Gian Marco Rossetti ha concluso al 13° posto la gara Juniores (ed anche per lui nuovo personal best su strada), mentre Alessandro Tanoni si è classificato sesto negli Under23, al rientro dopo essere stato colpito più volte, e quindi un po’ debilitato, dal covid.
Un percorso espositivo per ricordare i protagonisti che hanno reso grandi le Marche. Sarà allestito, a Roma, dal 29 marzo al 28 maggio 2023, presso Palazzo Poli (Istituto centrale per la grafica, via della Stamperia 6 che insiste sulla Fontana di Trevi).
Nella Capitale (Sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano, presso la Camera di commercio), il presidente della Regione Francesco Acquaroli ha partecipato alla presentazione della mostra: "Le Marche. L'unicità delle molteplicità" che si potrà visitare gratuitamente e interamente dedicate alle figure che hanno reso le Marche "una regione sempre creativa e competitiva".
Donne e uomini illustri che hanno cambiato la storia operando con modalità vincenti in molteplici ambiti, tutti rappresentati nell’esposizione da un’opera originale, un oggetto, un filmato o delle fotografie. All’interno della mostra, a Palazzo Poli, sarà possibile ammirare una ricca collezione di documenti, foto, video, musiche, oggetti personali, distribuiti in 56 isole: 20 dedicate all’arte, 3 alla letteratura, 7 alla musica, 4 alle scienze, 6 alla società, 8 allo spettacolo, 8 allo sport.
"L’esposizione rappresenta l’occasione straordinaria per raccontare la nostra regione attraverso i suoi testimonial: personaggi che partendo dalle Marche, hanno portato le Marche nel mondo - ha detto il presidente Francesco Acquaroli -. La mostra contribuisce a creare un sentimento di marchigianità capace di superare i campanilismi che ci contraddistinguono. Aiuta a conoscere storie incredibili che gli stessi marchigiani molto spesso non conoscono a fondo".
Acquaroli si è soffermato, in particolare, sull’imprenditorialità marchigiana: "I suoi protagonisti hanno portato lavoro nelle Marche, consentendo ai nostri territori di vivere e progredire". "Per noi oggi è un giorno estremamente importante, perché siamo qui al Tempio di Adriano a presentare le Marche, poi saremo a Palazzo Poli, il palazzo che regge la Fontana di Trevi: due luoghi iconici della città che devono celebrare tutte le eccellenze delle Marche" ha evidenziato il direttore Atim Marco Bruschini.
"Abbiamo fatto una attenta ricerca da cui è emerso che le eccellenze nelle Marche sono tantissime, straordinarie – ha riferito Alessandro Nicosia, curatore e organizzatore della mostra - Abbiamo voluto dimostrare, con questo progetto, che queste unicità di personaggi fanno parte di una logica che è quella di una diversità, una molteplicità, che solo una regione, l’unica al plurale, può portare avanti. È questa la grande novità della mostra".
A Roma le Marche vengono raccontate anche attraverso lo sport. "Grande soddisfazione essere una testimoniale della mostra. Parlerò delle mie vittorie, dei traguardi raggiunti nel 2012, del sacrificio fatto e dell’orgoglio che ho sempre nel rappresentare le Marche", ha affermato Elisa Di Francisca.
Olimpia Leopardi si è soffermata sull’importanza del turismo culturale nelle Marche, “con Giacomo Leopardi filo conduttore di un passato che è anche presente e che sarà anche il futuro, non solo per le Marche”.
“Abbiamo condiviso il progetto della Regione Marche che da anni si sta impegnando in un’ottima valorizzazione del proprio territorio – ha riferito Maura Picciau, direttrice Istituto centrale per la grafica - Mettiamo a disposizione le migliori sale del museo di Palazzo Poli e condotto una ricerca nei nostri archivi per fare emergere i migliori artisti marchigiani di disegno e incisione, a partire dal 1500 fino a oggi, scegliendo una trentina di opere da esporre”.
L’esposizione mira a evidenziare tutte le caratteristiche del dinamismo marchigiano, gli aspetti che ne determinano il fascino e la particolarità, attraverso figure che l'hanno abitata e valorizzata - sono rappresentate tutte le province - e attraverso un focus sulle città d’arte, espressioni di un pluralismo culturale sedimentato da secoli che la rende una tra le regioni d’Italia più ricche di beni culturali.
Alcune delle opere sono state prestate dall’Istituto centrale per la grafica. Dietro una lunga ricerca di materiali, esposti per la prima volta, si documenta un immenso patrimonio di rilevanza internazionale.
Nell’isola destinata a Leopardi saranno presenti due libri di proprietà del grande poeta e scrittore, una penna a piuma d’oca, uno scritto autografo; in quella allestita per Matteo Ricci saranno collocati due testi provenienti dalla biblioteca dei Gesuiti in Vaticano: un volume del 1600 e uno dell’1800; in quella dedicata a Raffaello si troverà una miniatura, ultimo ritratto del Maestro ancora in vita; un autografo musicale di “Canone perpetuo per quattro soprani” sarà il documento appartenuto al grande compositore Rossini presente nell’isola a lui indirizzata; saranno messi in mostra anche maschera, fioretto e guanto dell’atleta Di Francisca e così per tutti gli altri personaggi, anche contemporanei, che testimoniano la grandezza e la peculiarità delle Marche.
Can Yaman sarà a Macerata sabato 25 marzo per un incontro con gli studenti delle scuole della città. Dal gennaio 2023, infatti, l’attore ha dato vita al progetto Can Yaman – Break the wall tour, organizzato dall’associazione “Can Yaman for Children”, che si rivolge ai giovani e agli adolescenti.
L’incontro a Macerata, dedicato alle studentesse e agli studenti e organizzato in collaborazione con la dirigente, è previsto per sabato 25 marzo, alle ore 11:30, presso l’auditorium dell’ITE “Gentili”; sarà presente, oltre a Can Yaman, il professore Francesco Pisani, primario di Neuropsichiatria infantile al Policlinico Umberto I di Roma.
A seguito degli effetti della pandemia, l’assenza di confronto, unita al conseguente sviluppo di una dipendenza tecnologica, hanno generato dinamiche di alienazione e isolamento del tutto nocive le cui prime vittime sono state proprio i giovani. Per ottenere risultati concreti, l’Associazione “Can Yaman for Children” ha ricevuto il patrocinio dell’Istituto di Neuropsichiatria Infantile di Roma, centro di eccellenza internazionale, fondato dal professor Giovanni Bollea negli anni '70.
La struttura ospedaliera necessita di un aiuto concreto che la renda più ospitale e adeguata ad accogliere e aiutare i ragazzi nel loro processo di crescita e superamento delle difficoltà. Per questo l’Associazione ha deciso di devolvere all’Istituto di Neuropsichiatria Infantile i fondi raccolti durante il tour. Can Yaman il 9 marzo scorso ha inaugurato il progetto facendo visita alla sede di Neuropsichiatria Infantile del Policlinico Umberto I di Roma.
Successivamente sono stati organizzati incontri tra giovani, personale medico e esperti del settore che permettono di approfondire le vere necessità degli adolescenti e la natura intrinseca dei loro problemi. L’obiettivo è aiutarli ad affrontare e superare con leggerezza, intelligenza e consapevolezza le difficoltà del vivere quotidiano.
Obiettivo del tour è di “Abbattere il muro” del silenzio e della solitudine dietro il quale si sono nascosti per fuggire al loro disagio. Un mondo diverso e più inclusivo è possibile, e il loro futuro si costruisce con l’incontro e lo scambio, mai con l’isolamento. Questo è il messaggio reale e concreto che Can Yaman vuole portare con Break the wall tour.
Inoltre, mentre l’associazione stava lavorando al tour, la Turchia, terra d’origine di Can Yaman, è stata sconvolta dal terremoto più devastante di tutta la sua storia. Can Yaman for Children ha deciso di devolvere parte dei fondi raccolti a favore di quelle organizzazioni che in Turchia si impegnano ad aiutare psicologicamente i parenti delle vittime del sisma.
Il Palasport “G. Chierici” di Tolentino ha ospitato la fase finale provinciale dei Giochi studenteschi di pallacanestro "Tre contro tre", categoria "Cadetti". Sono scesi sul parquet di Tolentino gli alunni di seconda e terza degli istituti secondari di primo grado.
Hanno partecipato alla competizione le squadre degli istituti "E. Mattei" di Matelica, "G. Leopardi" di Sarnano, "U. Bassi" di Civitanova Marche, "Tacchi Venturi" di San Severino Marche, "E. Fermi" di Macerata, "Tacito" di Civitanova Marche, "Strampelli" di Castelraimondo, "D. Alighieri" di Macerata, "L. Lotto" di Monte San Giusto e "San Giuseppe" di Macerata.
Al termine dei vari gironi, predisposti dalla responsabile degli eventi sportivi dell’Ufficio Scolastico provinciale Nelly Zafirova che ha ringraziato tutti coloro che hanno collaborato alla buona riuscita della manifestazione, è risultato primo classificato il terzetto "Mattei – B" di Matelica che ha battuto in finale la squadra "Betti – A" di Camerino.
I due team parteciperanno alle finali regionali in programma il prossimo 27 aprile al palasport di Ancona. La finalina per il terzo e quarto posto ha visto imporsi i ragazzi della “Betti – B” di Camerino.
A presenziare la cerimonia di premiazione dei primi classificati il vicesindaco e assessore allo sport del comune di Tolentino Alessia Pupo, il delegato provinciale del Coni Fabio Romagnoli, il dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale Roberto Vespasiani, i rappresentati dell’Associazione Basket Tolentino. Le gare sono state anche seguite dal delegato della Federazione pallacanestro italiana Marco Mignani.
"È sempre un piacere – ha sottolineato il Vicesindaco Alessia Pupo – vedere nei nostri impianti tanti giovani atleti impegnarsi agonisticamente nel loro sport. È per noi fondamentale collaborare con l’Ufficio Scolastico provinciale e ovviamente con il Coni e le Federazioni per organizzare queste manifestazioni e partecipare fattivamente alla promozione dello sport. Prossimo appuntamento, la prossima settimana, mercoledì 29 marzo, per i giochi studenteschi fase provinciale di basket riservati agli alunni delle scuole superiori e prossimante con i giochi studenteschi di tennis. Un ringraziamento speciale all'Associazione Basket Tolentino che è sempre pronta a collaborare con grande disponibilità".
Lavori di sistemazione e ampiamento del tratto di strada in contrada Rotondo, a Tolentino: cambia il traffico. È stata, infatti, emessa un’ordinanza con la quale, nel periodo compreso tra il 22 marzo 2023 e il 20 maggio 2023, nel tratto di strada di Contrada Rotondo che va dal sottopasso della superstrada sino al civico 10 viene istituito il divieto di transito veicolare.
Le ditte e i cittadini residenti, come da accordi e autorizzazione rilasciata dalle ditte Artigiansementi ed Spl Industrie Srl, potranno transitare, come via alternativa, all’interno del piazzale della sopracitate ditte.
Un drone capace di trasportare organi da una città all'altra, salvando vite a tempo record e rispettando l'ambiente. Un progetto "made in Marche" dell'ingegnere Gianpietro Calai, residente a Montemarciano, che lavora insieme al giovane ingegnere aeronautico barcellonese Óscar Ruiz Álvarez, e che si è classificato al primo posto, a Santiago de Compostela in Spagna, agli "Innovator Award 2023 - Erasmus for Young Entrepreneurs", programma europeo che connette progettisti e imprenditori favorendo innovazione tecnologica e scambio di conoscenze tecniche.
"Se fossimo partiti un anno prima avremmo potuto impiegare il drone durante l'emergenza Covid ma sarebbe riduttivo pensare ad un uso limitato all'emergenza sanitaria", il commento di Calai. "Sono molte le situazioni in cui un drone così performante potrebbe essere impiegato, per questo ritengo che questo progetto possa davvero trasformarsi in realtà, cambiando radicalmente le nostre vite grazie al suo impiego su vasta scala".
Il veicolo progettato è un drone cargo ad ala fissa con un sistema di propulsione adattato per V-TOL (Vertical-Take Off & Landing) che può trasportare fino a 25 chili di carico utile e decollare da un'area di 10 metri quadrati. L'innovazione si basa soprattutto sulle scelte fatte sul sistema di propulsione elettrica, sulla tecnologia per la navigazione e sui materiali utilizzati per la costruzione delle ali e del corpo del drone, rendendolo di fatto una sintesi perfetta fra efficienza tecnologia ed ecosostenibilità. Il prossimo obiettivo sarà reperire le risorse finanziarie per passare dalla teoria ai fatti.
(Ansa Marche)
È successo ad Ancona, in via della Loggia: una terribile e violenta aggressione ad un 53enne davanti al teatro delle Muse di Ancona, per una mancata precedenza. Ora l'uomo brutalmente picchiato e miracolosamente sopravvissuto dovrà subire un delicato intervento per la ricostruzione delle fratture al volto, conseguenza del pestaggio.
Il presunto aggressore sarebbe stato identificato dagli investigatori: si tratterebbe di un giovane anconetano di 28 anni, fermato dai carabinieri. Secondo le prime ricostruzioni, il 53enne sabato sera era andato con la moglie a prendere il figlio di 16 anni che si trovava con gli amici in Piazza del Papa.
Poco dopo essere ripartiti in auto tutti e tre insieme, all'altezza di via della Loggia, hanno incrociato l'auto su cui viaggiava il 28enne che sfrecciava a tutta velocità. Sfiorato l'incidente, quella che era iniziata come una discussione per una mancata precedenza si è trasformata in una brutale aggressione.
Il padre di famiglia si sarebbe ritrovato a terra ricevendo violenti calci e pugni in faccia. Il tempestivo intervento del figlio dell'uomo ha probabilmente impedito che l'aggressione avesse esiti peggiori: il 16enne sceso dall'auto in soccorso del padre ha cercato di trattenere il 28enne afferrandolo alle spalle, e lui stesso per tale gesto sarebbe stato aggredito a morsi.
Sopraggiunti i mezzi del 118 e delle forze dell'ordine, l'uomo con il volto sfigurato è stato trasportato all'ospedale Torrette dove gli sono state riscontrate molteplici fratture al setto nasale, agli zigomi ed alla mandibola; è ora in attesa di essere operato da un'equipe di specialisti. Procedono intanto le indagini dei carabinieri per ricostruire esattamente i fatti che si sarebbero verificati la sera di sabato.
Si è spenta questa mattina Ida Impecora, la nonnina più longeva di Treia e una delle più longeve delle Marche, che aveva spento le 108 candeline lo scorso gennaio. Si trovava nella struttura residenziale per anziani treiese.
Nata nel 1915 a Pievebovigliana, ha vissuto la Seconda Guerra Mondiale di cui ricordava spesso le fughe sui monti. Sposata con Ignazio, anche lui partì per la Guerra e tornò per sposarsi e in occasione della nascita della loro unica figlia, Adriana.
Nel 1985 si trasferì a Treia dove ha vissuto accanto a sua figlia e i suoi familiari. "Ha vissuto una vita guardando a ogni giorno sempre con ottimismo - la ricorda la nipote Lucia Piermartiri -. Energica, positiva, propositiva, di larghe vedute sempre all’avanguardia rispetto anche alla sua età. Ha sempre cercato che sua figlia studiasse, si costruisse un futuro, fosse indipendente. È stata fortunata perché ha goduto sempre di ottima salute fino al suo più grande dispiacere: la perdita di sua figlia nel 2016".
Aveva due nipoti e sei pronipoti. Proprio i suoi familiari ci tengono a rivolgere un ringraziamento al personale della struttura residenziale per anziani di Treia dove è stata trattata come una persona di famiglia, con amore e cura fino all’ultimo giorno.