Imbarcano acqua, soccorsi dal nucleo nautico dei vigili del fuoco. Otto persone stavano affondando e hanno dato l'allarme, intorno alle 13:30, nel tratto di mare antistante lo scoglio del Trave di Ancona.
Arrivati sul posto, gli operatori hanno trasbordato le persone che erano a bordo della barca sul proprio gommone, mentre altri vigili del fuoco sono saliti sul natante con una motopompa per far fuoriuscire l’acqua.
A operazione terminata, la barca e il gommone dei vigili del fuoco hanno potuto far rientro al porto turistico di Ancona scortati dalla Capitaneria di Porto. Ad attenderli in banchina l'ambulanza del 118 per accertamenti.
È tutto pronto a Montecassiano per il concerto di Irene Grandi. Sabato 29 luglio piazza Unità d’Italia farà da cornice a “IO in Blues”, il concerto di apertura del Macsi (Montecassiano arte cultura scienza innovazione) Festival.
“IO in Blues” rappresenta l’atto d’amore di una delle più importanti cantanti italiane ad alcuni dei più carismatici artisti internazionali e italiani che hanno reso, direttamente o indirettamente, immortale un genere che è alla base di tutta la musica moderna che conosciamo; lo troviamo nel soul e nel rap, nel jazz e nel rock, nel funk, ovunque. Il Blues è una madre che tutti accoglie e tutti ama, indistintamente.
Etichette come la Stax, la Alligator e altre ancora, hanno prodotto un’autentica rivoluzione, in un periodo nel quale la segregazione sociale, e dunque culturale, era la regola. “IO in Blues” è anche un tributo appassionato alle radici di Irene, alla sua formazione musicale e alle prime esperienze sul palco, nelle quali ha ottenuto un imprinting che ha poi sviluppato in uno stile personale e riconoscibile.
Dunque un concerto, un viaggio, fatto di brani che attraversano un arco temporale che va dagli anni ’60 fino ai ’90, canzoni che sono blues nell’anima e nell’ispirazione: Etta James, Otis Redding, Willie Dixon, Tracy Chapman, Sade, ma anche Pino Daniele, Lucio Battisti, Mina, e alcuni brani di Irene, riarrangiati in chiave rock-blues. Ad oggi restano disponibili poco più di cento biglietti (il costo è di 20 euro più prevendita).
Una sorta di palio tra stabilimenti balneari per aggiudicarsi il titolo di “Re e Regina” del beach volley. Civitanova, grazie all'idea dell'assessore allo sport Claudio Morresi durante una chiacchierata con Fulvio Taffoni, lancia, per la prima volta, un grande torneo di beach volley che abbraccia, da nord a sud, ben 12 stabilimenti balneari: Ippocampo, Sonamar, Giovanni e Anna, Antonio, Re Sole, Filippo, La Bussola, Galliano, Arturo, Attilio, G7 e Sirenetta.
"Ho proposto a Fulvio di aprire alla città e agli stabilimenti balneari il King of the beach, il grande evento sportivo giunto alla 24esima edizione" - ha detto Morresi questa mattina durante la conferenza stampa di presentazione dell'evento - .
"Subito ha accolto la mia proposta e si è messo in moto per organizzarla. Sarà occasione per unire gli stabilimenti dei due lungomare nel nome dello sport e dell'amicizia e allo stesso tempo sarà una manifestazione che darà ancora più vita alla nostra estate e al turismo civitanovese. Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile questo evento, tutti gli stabilimenti che hanno aderito e gli atleti che daranno spettacolo e divertimento".
Si comincia sabato 29 luglio, dalle ore 9, sulla spiaggia di Ippocampo per il torneo femminile e del Re Sole per quello maschile. Per tutto il weekend le squadre si daranno battaglia fino ad arrivare alla finalissima che si disputerà alla Iplex Arena, nel pomeriggio del 9 agosto, prima delle finalissime del King & Queen beach volley.
"Questo torneo è il risultato della sinergia tra associazioni e amministrazione - ha detto l'organizzatore Fulvio Taffoni -. Visti i numeri e considerando che si tratta della prima edizione sono molto soddisfatto e sono sicuro, visto l'interesse che si è acceso intorno al torneo, che negli anni è destinato a crescere. Ringrazio l'assessore Morresi, le associazioni dei balneari e Mario Vallesi, vero appassionato di beach volley, che ha fatto da prezioso collante con gli stabilimenti balneari".
Giacomo Mantovani, presidente dell'associazione balneari civitanovesi e Mario Torresi rappresentante del popolo produttivo balneare Civitanova, presenti alla conferenza, hanno ringraziato "l'assessore Claudio Morresi e Fulvio Taffoni per questa bella manifestazione che coinvolge tanti balneari e più in generale tutta la città".
Cinque arresti per spaccio: sequestrati complessivamente oltre due chili di hashish e 17mila euro in contanti. Le indagini hanno preso avvio il 14 ottobre dello scorso anno. Quella notte, nel corso di un posto di controllo effettuato in via Nazionale a Tolentino, i militari dell'aliquota radiomobile hanno notato arrivare una Fiat Panda, poi risultata a noleggio, che - alla vista della pattuglia - ha repentinamente effettuato inversione di marcia per poi darsi alla fuga.
I carabinieri si sono quindi posti all’inseguimento del mezzo raggiungendolo in una via laterale poco distante. A questo punto, l'uomo alla guida ha tentato di dileguarsi a piedi. Dopo pochissimo la pattuglia, insieme ai militari di Belforte del Chienti, intervenuti di supporto, ha rintracciato e bloccato il giovane, risultato un pregiudicato ventiquattrenne di origini straniere residente a Perugia, che non ha fornito chiarimenti in merito alla fuga né motivato la sua presenza a Tolentino nel corso della notte.
L’immediata perquisizione della Panda ha consentito di trovare nell’abitacolo 3 grammi di hashish, un grinder per triturare la sostanza e due telefoni cellulari; ben occultata nel vano motore, all’interno di una scatola magnetica, vi era invece la somma contante di 15mila euro in banconote di vario taglio, suddivisa in "mazzette" da 1.000 euro.
La successiva perquisizione domiciliare eseguita nel comune di Perugia ha consentito di trovare un altro grammo della medesima sostanza e materiale vario per il confezionamento del narcotico. Dopo il sequestro di tutto il materiale rinvenuto nella disponibilità dell’indagato, i carabinieri del nucleo operativo hanno chiesto al Pubblico Ministero titolare delle indagini, l’estrazione di copia forense degli apparati telefonici sequestrati al ragazzo, per ottenere riscontri all’attività di spaccio, ipotizzata sulla base dell’ingente somma di denaro nascosta nel vano motore e in ragione degli specifici precedenti di polizia.
Nel corso delle analisi dei due telefoni posti sotto sequestro, sono stati presi in esame i molteplici messaggi scambiati con un giovane di Porto Recanati, avvenuti a ridosso del controllo. Sempre da quanto emerso dall’analisi forense, in più occasioni il 24enne perugino si era recato in luoghi di abituale frequentazione del portorecanatese.
Le indagini sono dunque proseguite sino al 24 gennaio scorso, quando il nucleo operativo di Tolentino - a conclusione di una serie di servizi di pedinamento - ha eseguito una perquisizione domiciliare presso l'abitazione del giovane portorecanatese, anche lui 24enne. In suo possesso sono stati trovati circa 2 chili di droga, tra hashish – diviso in panetti, cilindri e ovuli con varie etichettature - e marijuana, oltre alla somma in contanti di oltre 2.000 euro, provento di spaccio. È stato, pertanto, arrestato.
Tra i potenziali acquirenti del giovane perugino, è stato anche individuato un cliente, salvato nella rubrica con uno pseudonimo, che in una conversazione con lui intrattenuta tramite un’applicazione di messaggistica, ha contrattato l’acquisto di hashish in panetti, di cui il fornitore ha inviato fotografia (6 panetti con la particolare etichettatura "Mars").
Nelle ulteriori immagini scambiate tra i due, il fornitore umbro ha condiviso la propria posizione, presumibilmente per avvisare del suo arrivo in una località concordata. Lo studio effettuato dai carabinieri di Tolentino delle celle sollecitate dal telefono dello spacciatore, ha permesso di verificarne lo spostamento in un’area prossima all’abitazione del cliente.
I militari hanno potuto verificare che gli spostamenti si erano ripetuti nel tempo con ciclica regolarità e con analoghe modalità "pubblicitarie" relative al prodotto trasportato (di cui venivano inviati video per mostrarne le caratteristiche di morbidezza e granulosità). Circostanze che hanno permesso di ipotizzare l’esistenza di un consolidato rapporto illecito.
Sempre grazie all’analisi sistematica dei contenuti degli apparati cellulari sequestrati, sono stati individuati ulteriori due acquirenti, un ventiduenne residente a Senigallia e un ragazzo di origini dominicane residente ad Ancona.
Tra lo spacciatore umbro e il primo dei due giovani erano circa 90 i messaggi scambiati sulla piattaforma Telegram, sintomatici dell’esistenza di un consolidato rapporto di frequentazione. Anche in questo caso, nonostante il nominativo del cliente fosse stato mascherato attraverso l’utilizzo di un anonimo pseudonimo, le indagini hanno permesso di risalirne all’identità e verificare che i due si erano incontrati nei pressi di Senigallia in almeno tre occasioni.
Stesso dicasi anche per il ragazzo di origini dominicane, che ha incontrato lo spacciatore il 4 e 5 ottobre scorsi nel centro del capoluogo dorico (nella stessa data e orario compatibile al viaggio del perugino in cui veniva pubblicizzata la sostanza etichettata con il logo "Mars").
Al termine delle indagini la Procura della Repubblica, ritenendo che gli elementi indiziari raccolti potessero essere meritevoli di ulteriori iniziative investigative, ha dato delega al Nucleo Operativo e Radiomobile di Tolentino dell'esecuzione di alcuni decreti di perquisizione locale e personale, svolti il 25 luglio.
Al termine delle operazioni, condotte sincronicamente nei comuni di Ancona e Senigallia - con l’ausilio dei carabinieri delle rispettive compagnie -, sono state rinvenute dosi di stupefacente del tipo hashish, marijuana e cocaina, oltre a sostanza da taglio e materiale per il confezionamento idonei a riscontrare l'attività di detenzione ai fini di spaccio.
Proprio in questi giorni il fornitore è stato arrestato a Perugia nell’ambito di un’indagine condotta dalla Dda del capoluogo umbro; le convergenze investigative sono state gestite in perfetto coordinamento tra le Procure interessate.
É stato un viaggio struggente e romantico quello che i 1.500 spettatori che mercoledì sera hanno gremito l'Arena Gigli hanno avuto il privilegio di intraprendere in compagnia di Fiorella Mannoia e del pianista Danilo Rea.
Un concerto "solo voce e piano" che ha ripercorso la storia della musica italiana con una gioiosa parentesi di grandi classici latini in un palco dove a farla da padrone era uno stuolo di candele che hanno reso il tutto ancora più intimo.
Sotto una luna che faceva da privilegiata spettatrice arricchendo una poetica scenografia, Fiorella Mannoia ha deliziato i presenti con la sua originalissima capacità di saper interpretare i brani fino ad appropriarsene e renderli unici, in un riarrangiamento personale che ha la capacità di penetrare lo spettatore, renderlo partecipe di un viaggio verso la bellezza della musica e delle sue canzoni.
Non è facile avventurarsi in un concerto solo voce e piano. Non tutti possono permetterselo. Fiorella Mannoia è una delle poche artiste che forse, proprio in queste condizioni, sfodera il meglio di sé.
Il suo concerto è partito con uno dei suoi classici: "Come si cambia", per poi proseguire con degli indelebili pezzi della musica italiana come "La Donna Cannone" di De Gregori, "C'è tempo" di Ivano Fossati, "La Cura" di Battiato, "Sulo pé parlá" di Pino Daniele.
Per poi proseguire abbandonandosi insieme al pubblico in una "Margherita" di Cocciante, cantata, solo voce, senza accompagnamento del meraviglioso pianoforte di Danilo Rea. Il tutto al cospetto di un pubblico avvolto nella magia della sua esibizione, coinvolto nelle sue canzoni, quasi estasiato dalla sua performance.
Il tempo è sembrato fermarsi all'Arena Gigli dopo le interpretazioni di "Sally" di Vasco Rossi e di "Felicità" di Lucio Dalla. L'artista, in un suo piccolo intervento, ha ribadito l'importanza di tenere vive queste canzoni, di tramandarle per farle sopravvivere nel tempo. Di testimoniarle come valore culturale di una nazione.
Discarica abusiva e quintali di rifiuti pericolosi per l'ambiente: scatta il sequestro. L'operazione della Guardia di Finanza è partita dalle risultanze dei sorvoli operativi effettuati dagli elicotteri in dotazione al reparto di volo del Corpo, a seguito dei quali le Fiamme Gialle, unitamente al personale dell'Arpa Marche, hanno sottoposto a controllo un'autocarrozzeria, operante sul territorio maceratese.
L'ispezione ha consentito di rinvenire un'area, nella zona antistante l’esercizio commerciale, oramai dismessa, dove erano presenti numerosi veicoli in evidente stato di abbandono, con parti mancanti o danneggiate, già sottoposti a sequestro per reati ambientali.
Il prosieguo delle attività, effettuate nella zona retrostante la ditta, ha permesso di scovare un deposito "occulto" e incontrollato di rifiuti speciali, anche pericolosi. In particolare, il titolare dell’autocarrozzeria aveva provveduto, nel tempo, ad accumulare e occultare quintali di pneumatici usati, rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche "Raee" (tra cui frigoriferi, congelatori), materiale d’arredo, contenitori con vernici, solventi e olio esausto, materiale plastico vario e rottami, su una grande terrazza di pertinenza della propria abitazione, ubicata nello stesso immobile che è anche sede dell'impresa e costituisce il tetto dell’officina.
Il tutto, lasciato alle intemperie, senza alcun rispetto delle normative ambientali e igienico-sanitarie. In aggiunta, è stato constatato che, parte del percolato fuoriuscito dai rifiuti rinvenuti sulla terrazza, classificati come pericolosi (atteso che contengono al loro interno un'elevata dose di sostanze inquinanti e per questo motivo occorre renderli innocui, attraverso specifici trattamenti) era presente sul terreno al di sotto del tetto dell'officina e, quindi, potenzialmente capace di infiltrarsi nel sottosuolo e produrre effetti inquinanti.
Al termine delle operazioni l'area e i rifiuti sono stati posti sotto sequestro, mentre il responsabile della discarica non autorizzata, è stato denunciato alla locale Procura della Repubblica per il reato di attività di gestione di rifiuti non autorizzata, così come previsto dal «Testo Unico Ambientale». Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Macerata, su richiesta del Pubblico Ministero, ha già convalidato il sequestro, eseguito d'urgenza dai finanzieri.
Il comandante della Polizia locale di Macerata Danilo Doria ha firmato un’ordinanza relativa alla regolamentazione temporanea della circolazione per l’esecuzione dei lavori stradali di rifacimento del manto in via Tucci con inizio previsto per lunedì 31 luglio sino a sabato 12 agosto e comunque fino al termine dei lavori.
Il provvedimento prevede, in via Giuseppe Tucci, nel periodo interessato dai lavori, il senso vietato all’incrocio con la rotatoria con via Mattei per i veicoli che circolano in via Mattei provenienti da San Francesco; la direzione obbligatoria "dritto" all’incrocio con la rotatoria di via Tucci per i veicoli provenienti da via Roma e circolanti in via Mattei diretti verso via San Francesco e il senso unico di marcia in via Tucci all’incrocio con rotatoria dell’omonima via per i veicoli diretti verso via Mattei.
La qualità dei corsi di laurea del dipartimento di Economia e Diritto dell'Università degli Studi di Macerata premiata dal Censis. La classifica annuale, giunta alla ventitreesima edizione, colloca l’Ateneo al terzo posto tra le 52 università italiane di piccole dimensioni valutate.
In particolare, a tenere alto il livello sono le lauree magistrali, i cui corsi di studio in "Management e Marketing Internazionale" e in "Finanza e Mercati" ottengono un punteggio elevato e conquistano l'undicesimo posto a livello nazionale, avanzando di una posizione rispetto all’anno precedente.
Inoltre, i due corsi di studio, completamente rinnovati, salgono sul terzo gradino del podio per i rapporti internazionali, grazie alla presenza di insegnamenti in lingua inglese e alla partecipazione in aula di Visiting Professor provenienti da prestigiose università straniere.
Per di più, a seguito dell’accordo trilaterale con l’Università Nicolaus Copernicus di Toruń (Polonia) e l’Università di Angers (Francia), gli studenti del corso in Finanza e Mercati possono ottenere un titolo di studi multiplo in "International Finance and Economics".
La professoressa Bartolacci, vice presidente del Consiglio Unificato dei Corsi di Studio Magistrali, evidenzia il carattere innovativo di entrambi i corsi, indicando alcuni degli insegnamenti di grande attualità previsti nei piani di studio.
"Tra le tematiche più richieste dal mondo delle professioni e dalle istituzioni economiche nazionali e internazionali ci sono: analisi dei big data, sostenibilità e comunicazione aziendale non finanziaria, cyber security, fintech e blockchain, finanza comportamentale, digital e social media marketing - afferma -. Queste materie sono state individuate attraverso una serie di consultazioni effettuate durante la progettazione dei due corsi di studio".
Per quanto riguarda l’indicatore del Censis relativo alla progressione di carriera degli studenti, il Dipartimento di Economia e Diritto guadagna quattro posizioni rispetto allo scorso anno, a dimostrazione della grande attenzione rivolta alle opportunità lavorative offerte ai suoi laureati.
Domenica 23 luglio ha avuto luogo presso l'Harena, il più trendy dei ristoranti della Riviera delle Palme, la serata benefica in favore del Reparto di Oncoematologia Infantile dell’Ospedale Regina Margherita di Torino.
Oltre ai Cavalieri ed alle Dame della Delegazione Marchigiana degli Ordini Dinastici di Casa Savoia sono stati oltre un centinaio i cittadini, appartenenti al mondo della cultura, della politica, dell’imprenditoria e delle professioni che hanno risposto all’appello per la raccolta di fondi in favore dell’ospedale torinese che ha avuto in cura per un anno e mezzo il piccolo Mirco Delvai, la cui triste storia ha commosso tanti italiani.
Il delegato per le Marche Walter Pellegrino, ha illustrato ai presenti le finalità dell’iniziativa, e ha presentato Alessio e Tristana Delvai, genitori di Mirco, ai quali è stato anche fatto pervenire un affettuoso videomessaggio da parte del principe Emanuele Filiberto di Savoia, accolto con molta emozione da tutti.
A dirigere con la consueta maestria lo svolgimento della serata Patrizia Ferrara, perfetta padrona di casa, che si è avvalsa dell’aiuto di Alessandro Amadio e di Andrea Cristofanelli Broglio, instancabili e attenti a mettere tutti gli ospiti a proprio agio. A loro tre va quindi il merito per l’ottimo risultato ottenuto.
L'Orchestra Università di Macerata in collaborazione con l’associazione UtReMi e il comune di Corridonia proopone il concerto "Notte di Spagna" per martedì primo agosto alle 21:15 al Teatro Velluti. Il programma è interamente dedicato alla Spagna, patria di maestri che hanno saputo trasfigurare l’elemento popolare all’interno delle loro opere musicali.
L’evento porterà sul palco alcuni pezzi di Joaquin Turina, Joaquín Rodrigo, Federico Moreno Torroba ed Enrique Granados. La Oración del Torero di Turina rappresenta un esempio dell’equilibrio raggiunto dal maestro tra folklore andaluso e nuances parigine, mentre Rodrigo - nella Fantasía para un Gentilhombre - si immedesima nello spirito nobile e galante del Settecento spagnolo.
La Sonatina di Moreno Torroba racchiude tutti i colori e le luci di una giornata madrilena, mentre Granados, con le sue danze, offre una delle più raffinate rielaborazioni di alcuni motivi topici del folklore iberico. L’Orchestra UniMc, diretta dal maestro Matteo Torresetti di cui è direttore artistico e musicale, sarà accompagnata dalla chitarra di Eugenio Della Chiara, docente di conservatorio dal 2017.
La nuova realtà dell’Orchestra UniMc nasce quest’anno, grazie all’accordo tra l'Associazione Ut-Re-Mi e l'Università di Macerata. Attraverso la collaborazione con il territorio maceratese l’Orchestra propone un lavoro di sensibilizzazione per la riscoperta della musica e della sua funzione liberatoria, fondamentale per il benessere umano e psicologico.
Non c'è stato nulla da fare per il 32enne Abdelali Soukrattdi, coinvolto in un incidente stradale con il suo scooterone nella serata di mercoledì - poco dopo le 22 - nella zona nord di Porto Sant'Elpidio, lungo la statale Adriatica. Fatali si sono rivelati i traumi riportati a seguito dello schianto avvenuto in zona Fonte di Mare.
Il giovane uomo, in sella al suo ciclomotore di colore nero, è rimasto coinvolto in uno scontro con una Volkswagen Golf per cause da chiarire. Nell'impatto lo scooterone è finito contro il muretto di una recinzione, andando completamente distrutto, mentre il 32enne è stato violentemente sbalzato sull'asfalto.
Le sue condizioni sono sin da subito apparse critiche e a nulla è, purtroppo, servito il tempestivo intervento dei sanitari del 118, accorsi con due ambulanze e un'automedica. Sul luogo dell'incidente vigili del fuoco di Fermo, polizia stradale e polizia locale.
Presenti, appena appresa la notizia, il sindaco di Porto Sant'Elpidio Massimiliano Ciarpella, il vice Andrea Balestrieri e l'assessore Enzo Farina. Per consentire il completamento dei rilievi e la messa in sicurezza della carreggiata, il tratto è stato momentaneamente chiuso al traffico.
L'Hockey Club Mogliano ha festeggiato al ristorante "Da Marina" al Teatro nella piazza centrale del paese, venerdì 21 luglio, la recente promozione in serie A2, ottenuta nella finale del 17 giugno disputata nel nuovo stadio di casa “Luigi Quarchioni”. Presenti tutti i giocatori della rosa, mister Contessi, dirigenti, sponsor, supporter storici. Canti, inni e tanta allegria per la squadra, autentica rivelazione della stagione.
Dopo il saluto iniziale del sindaco Cecilia Cesetti, a fine serata il vicesindaco Simone Settembri e l’assessore alle Politiche Sociali Ilenia Marcattili hanno omaggiato gli atleti con una medaglia e la società con una targa celebrativa per il traguardo raggiunto sul campo dopo una stagione lunga e molto impegnativa.
"Ero certo che la squadra avrebbe raggiunto la promozione, perché ho seguito i ragazzi lungo tutto l’arco della stagione e li ho visti impegnati, concentrati, determinati, convinti. Ci sono stati momenti di forte pressione, ma tutti hanno risposto sul campo ottimamente”, dice Livio Seri, da 22 anni presidente della società. "La nostra forza è stato il gruppo: abbiamo cercato di risolvere - aggiunge - le difficoltà che si sono presentate nel corso della stagione con intelligenza e determinazione, avendo chiaro in testa un unico obiettivo, la promozione nella serie superiore".
Presidente, la vittoria più esaltante?
"Facile dire, ma quella con US Grantorto nella finale del 17 giugno. La squadra veneta si è dimostrata avversario forte e temibile, con ottime individualità".
Il momento peggiore?
"Non direi ci sia stato un momento peggiore. Direi piuttosto che nei momenti di difficoltà abbiamo saputo trovare le giuste motivazioni per guardare avanti e rimanere uniti verso l’obiettivo finale".
La prossima stagione?
"Dopo la retrocessione nella stagione 2015/2016, affrontiamo il campionato di Serie A2, una categoria certamente impegnativa, con l’obiettivo di mantenerla. Continueremo a valorizzare i giovani, cercando di migliorare partita dopo partita e magari di ambire a qualcosa in più".
Odio social per la Pastasciutta antifascista postata su Facebook dalla segretaria del Pd Marche Chantal Bomprezzi. L'evento che si tiene in varie parti d'Italia il 25 luglio, per ricordare la caduta di Mussolini, si è svolto ieri sera anche a Senigallia la città in provincia di Ancona della segretaria dem, con una raccolta fondi per i centri antiviolenza.
"Grazie all'Anpi, che ogni anno ci aiuta a mantenere viva la memoria!" ha scritto Bomprezzi in un post. Ma tra i commenti c'è chi inneggia alla "pastasciutta anticomunista", chi apostrofa i "disagiati dell'Anpi", chi ironizza "Pasta antifascista???? Questa mi mancava. Chiedi all'armocromista se i colori si intonano", chi le augura che la pasta le vada "di traverso". Non mancano ovviamente anche tanti attestati di solidarietà e inviti a rivolgersi alla polizia postale, perché "ci sono stati danni alle reti fognarie".
"Commenti semplicemente vergognosi" osserva l'ex deputata dem Alessia Morani, che posta uno screenshot: "ieri ricorrevano gli 80 anni della caduta di Mussolini e qualcuno evidentemente ha ancora nostalgia del periodo più buio della storia italiana. La storia ha già sconfitto il fascismo e noi siamo orgogliosi di vivere in un Paese libero, democratico e antifascista!".
Solidarietà e vicinanza" a Bomprezzi e all'Anpi per "gli inaccettabili attacchi sui social" vengono espressi anche dal consigliere regionale dem Antonio Mastrovincenzo, e dai Giovani democratici.
"La violenza e la quantità simultanea dei vili commenti farebbe pensare ad una organizzazione di facinorosi dell'estrema destra, qualcuno a cui forse l'espressione Antifascismo dà fastidio o che sicuramente teme valori fondamentali quali la Libertà, la Pace o la Resistenza!" commenta il Pd Marche. Bomprezzi si è rivolta alla polizia postale: "Gli esperti sostengono che molti profili sono falsi, non sarà tuttavia difficile per le forze dell'ordine risalire alla vera identità di chi c'è dietro".
Approvata, nel corso dell'odierno consiglio comunale, la proposta di Forza Italia per l’intitolazione a Silvio Berlusconi di una via, piazza o luogo di primaria importanza della città di Macerata. Tutti favorevoli i sedici consiglieri comunali di maggioranza presenti.
Comprensibile la soddisfazione degli "azzurri", dall’assessore Riccardo Sacchi, al capogruppo Sandro Montaguti, dalla consigliera Barbara Antolini al commissario comunale del partito Michele Bacchi.
"Crediamo che quello di oggi sia stato un momento da incorniciare" affermano in una nota congiunta "perchè con questo gesto riusciamo a onorare la memoria di un uomo, imprenditore, politico, visionario che negli ultimi trent’anni ha rivestito un ruolo di primissimo piano nello scenario politico-economico del nostro Paese. Silvio Berlusconi è stato innovatore in molti settori imprenditoriali e un grande presidente di club sportivi e sarà sempre il punto di riferimento per Forza Italia, movimento liberale, moderato, cristiano e atlantista".
"Un ringraziamento sentito va a tutti i colleghi di maggioranza che, senza esitare, hanno votato compatti questa nostra proposta. Si commenta da sola, invece, l’assenza in aula di tutta la minoranza", aggiungono Sacchi, Montaguti, Antolini e Bacchi.
"La scelta del consiglio comunale di Macerata - afferma il commissario regionale di Forza Italia, Francesco Battistoni - di intitolare al presidente Berlusconi un luogo della città, è una scelta di grande rispetto e di profondo ricordo. Si rende omaggio ad un uomo che più di ogni altro ha contribuito alla storia del nostro Paese, un uomo e un leader politico al quale tutti noi di Forza Italia ed il centrodestra siamo legati non solo dall'affetto, ma dal grande insegnamento che ci ha tramandato e di cui noi tutti siamo eredi e continuatori della sua storia. L'affetto ricevuto dai cittadini italiani e marchigiani non ha eguali, così la sua storia".
È stata inaugurata oggi pomeriggio, a Palazzo Ricci, la tradizionale mostra estiva promossa dalla Fondazione Carima, con la curatela del direttore artistico del museo Roberto Cresti, che quest’anno è dedicata a Luigi Bonichi, noto con lo pseudonimo di Scipione.
Maceratese illustre, che Giuseppe Ungaretti ha definito «il nostro maggior pittore moderno», Luigi Bonichi è dunque il protagonista dell’esposizione che, partendo dalla raccolta museale, percorre le ‘vie’ di Roma, intese non quali luoghi fisici bensì come quegli artisti che hanno contribuito a delineare il fermentante clima culturale romano degli anni Venti e Trenta, con ramificazioni fino agli anni Cinquanta e oltre.
Lungo il percorso espositivo, infatti, i visitatori incontreranno nomi noti dell’arte italiana del XX secolo, che dialogano tra loro in virtù di rapporti diretti o indiretti che li legano e che riconducono per strade diverse a Scipione: da Giorgio de Chirico a Renato Guttuso, da Antonio Donghi a Fausto Pirandello, solo per citarne alcuni.
Un viaggio che parte dalla Roma antica, "musa ispiratrice" della ricerca artistica di Luigi Bonichi, e che arriva agli anni tra la fine della Seconda guerra mondiale e il boom economico, tra luci e ombre.
Impossibile sintetizzare in poche righe una figura della levatura di Scipione, che fu peraltro tra i protagonisti della Scuola Romana insieme all’amico Mario Mafai, dando l’abbrivio a quella che può stimarsi una delle principali correnti artistiche del Novecento insieme al Futurismo.
Negli anni tra il 1929 e il 1931 egli realizza i suoi lavori più importanti e partecipa a prestigiose esposizioni, sebbene la sua produzione sia limitata ad una ottantina di dipinti e circa 300 disegni a causa della prematura scomparsa dovuta alla tubercolosi di cui era affetto fin da ragazzino. Ed è proprio la morte o meglio «la reazione immaginativa al sentimento della morte», citando le parole del curatore, ad aver ispirato l’opera di questo artista originalissimo, che ha influenzato i successivi sviluppi dell’arte italiana di respiro europeo.
Difatti la malattia gli diede coscienza fin da giovanissimo della provvisorietà della condizione umana e l’arte fu per lui un mezzo salvifico, da considerarsi non come mera espressione della sua sofferenza bensì come strumento di trasformazione dell’io, come forma di resistenza alla malattia. Tutto ciò lo si ritrova nel tratto sofferto, nella gamma dei colori usati, nei temi sviluppati e nei simboli raffigurati.
La mostra si propone quindi di dare una chiave di lettura inedita della poetica pittorica di Luigi Bonichi, aggiungendo un nuovo tassello agli studi sino ad oggi condotti su Scipione, e contribuendo a valorizzare un cittadino di chiara fama che si è affermato a livello nazionale e internazionale a cavallo tra gli anni Venti e Trenta del secolo scorso.
"Ci è sembrato doveroso – ha dichiarato il presidente della Fondazione Carima, Francesco Sabatucci Frisciotti Stendardi – rendere omaggio a questo artista eminente, ampiamente rappresentato nella collezione di Palazzo Ricci, nel novantesimo anniversario della sua morte. La mostra Scipione e le ‘vie’ di Roma si pone in continuità con le ultime esposizioni organizzate nel nostro museo, indirizzate a dare voce alla sua straordinaria raccolta di pittura e scultura del Novecento italiano che tanto ha da raccontare".
"Di ciò devo ringraziare il professor Roberto Cresti che, ancora una volta, ha saputo dare magistralmente voce agli artisti che abitano le stanze di questa antica dimora gentilizia, evidenziando relazioni e collegamenti che conferiscono un valore aggiunto alle opere già di per sé pregevoli. Parafrasando l’antico adagio stavolta le strade di Roma portano a Palazzo Ricci", ha concluso. In occasione della mostra i visitatori potranno inoltre godere di alcuni dipinti provenienti dai depositi museali, che stati sono temporaneamente inseriti nel percorso permanente.
La visita è gratuita. Orari luglio e agosto: dal martedì al sabato ore 16.00 – 19.00; domenica e festivi ore 10.00 – 13.00 ǀ 16.00 – 19.00. Orari settembre: sabato ore 16.00 – 19.00; domenica e festivi ore 10.00 – 13.00 ǀ 16.00 – 19.00.
Oggi si è tenuta l'inaugurazione del laboratorio Marlic (Marche Applied Research Laboratory for Innovative Composites), risultato del lungo lavoro condotto nell’ambito della piattaforma collaborativa co-finanziata dalla Regione Marche e dedicata alla manifattura sostenibile e all'eco sostenibilità dei prodotti e dei processi per i nuovi materiali e la manifattura. Un progetto che ha visto la partecipazione di 26 partner tra università, centri di ricerca e aziende.
Il Laboratorio Marlic, realizzato nella struttura messa a disposizione dal Rotary Distretto 2090, dal Rotary Club di Camerino e dal Comune della cittadina marchigiana, nasce con l'obiettivo di diventare un punto di riferimento regionale per lo sviluppo di nuovi materiali, con particolare attenzione all'utilizzo di materiali bio e all'approccio circolare nell'uso e nel riutilizzo delle materie prime. La struttura si propone di diventare un polo di ricerca e innovazione di eccellenza a livello nazionale e internazionale, creando legami solidi tra gli attori coinvolti e fornendo servizi di ricerca applicata a tutti gli stakeholder impegnati nella transizione ecologica.
All'evento di inaugurazione hanno preso parte importanti personalità del mondo istituzionale, accademico e imprenditoriale come il senatore Guido Castelli, commissario straordinario del Governo per la ricostruzione sisma 2016, il professor Claudio Pettinari, rettore dell'Università di Camerino e il professor Stefano Lenci, in rappresentanza del rettore dell'Università Politecnica delle Marche.
"Sono davvero orgoglioso - ha sottolineato con entusiasmo il rettore Unicam Pettinari - che sia giunta questa giornata, in cui il taglio del nastro non è solo formale. Il Laboratorio Marlic rappresenta un importantissimo successo non solo per tutti i membri della piattaforma, di cui Unicam è partner, ma per l'intero territorio. Abbiamo messo in campo tutte le nostre competenze scientifiche e amministrative per raggiungere questo importante obiettivo che rappresenta di certo un volano per lo sviluppo del territorio montano e che assume una particolare rilevanza strategica in questo particolare momento".
L'assessore alle attività produttive della regione Marche, Andrea Maria Antonini, nel suo discorso ha condiviso il proprio sostegno al progetto: "Si tratta di un’infrastruttura strategica per la crescita economica e lo sviluppo ecosostenibile dei nostri territori colpiti dal sisma, che contribuirà significativamente al trasferimento delle conoscenze innovative e alla valorizzazione industriale dei risultati della ricerca in contesti aziendali anche di piccole dimensioni grazie alla cooperazione tra imprese, università e centri di ricerca".
"Una realtà di assoluta eccellenza per rafforzare la sinergia tra filiere produttive e promuovere nuove opportunità di business, attrarre nuovi investimenti e occupazione qualificata. Sarà un importante riferimento per i nostri giovani talenti che avranno l’occasione di intraprendere percorsi formativi innovativi e sviluppare nuove idee imprenditoriali. La green e circular economy rappresenta la mission che dobbiamo perseguire per garantire un futuro alle prossime generazioni", conclude Antonini.
Sono stati presentati quindi una serie di contributi da parte dei responsabili del progetto e dei partner coinvolti, introdotti dal professor Roberto Frassine, presidente Assocompositi ed EuCIA (European Composites Industry Association) che ha affrontato, tra l’altro, l’argomento dei materiali compositi all’interno dell’economia circolare: "Il progetto Marlic è un ottimo esempio di come un distretto industriale ad alta vocazione all’innovazione si prepara con professionalità e lungimiranza ad affrontare le sfide del futuro. La sostenibilità e la circolarità dei prodotti, declinate nelle loro diverse forme, saranno i trend dei prossimi anni per quali la politica e la società esigeranno delle risposte. È evidente che la regione Marche ne è consapevole e si prepara a dare il suo contributo".
Il professor Enrico Marcantoni di Unicam, responsabile scientifico del progetto, ha sottolineato l’importanza del percorso compiuto: "Ringrazio tutti i colleghi docenti e il personale amministrativo che hanno lavorato con impegno e serietà nel mettere in sinergia importanti realtà imprenditoriali ed enti di ricerca, che lavoreranno a Camerino e daranno non solo soluzioni innovative per le aziende, ma anche importanti opportunità lavorative, di formazione e di crescita per i giovani, con conseguenti positive ricadute per lo sviluppo del nostro territorio".
E infine l’intervento da parte dell’ingegner Vincenzo Castorani, Hp Composites, capofila del progetto, che ha sottolineato l’importanza di una struttura come il Marlic a servizio dello sviluppo sostenibile e della competitività delle imprese: "Il Marlic offrirà un ambiente in cui ricercatori ed esperti industriali potranno lavorare insieme mettendo in comune competenze e conoscenze trasversali e complementari. Questa sinergia virtuosa tra Accademia e Industria permetterà di affrontare con coraggio e perseveranza le sfide dei mercati globali consentendo alle imprese di tradurre le scoperte scientifiche in prodotti e processi commercializzabili".
"Il laboratorio Marlic sarà una risorsa preziosa per il territorio marchigiano, stimolando innovazione e competitività diventerà presto un riferimento nazionale e internazionale per i materiali compositi sostenibili e contribuirà a rafforzare l'immagine della regione Marche come regione di eccellenza nel campo dell’innovazione e della responsabilità sociale", conclude Castorani.
Nell’ambito delle attività di prevenzione e contrasto dei reati in materia di stupefacenti, i carabinieri del Norm della Compagnia di Civitanova Marche hanno chiuso il cerchio per quanto riguarda le indagini scaturite a seguito dei casi di overdose avvenuti nella stessa ciità rivierasca nell’autunno 2022.
Quattro uomini di nazionalità tunisina, senza fissa dimora e di età compresa tra i 23 e i 37 anni, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata per i reati di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso e morte come conseguenza di altro delitto.
Le indagini, condotte con il supporto del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Macerata, hanno permesso di ricostruire una cospicua e redditizia attività di spaccio, sviluppatasi in più di 3200 cessioni di cocaina ed eroina a favore di numerosi assuntori abituali della costa maceratese, per un profitto quantificabile in più di 60mila euro.
Le complesse attività di polizia giudiziaria dei due reparti, coordinati della Procura della Repubblica di Macerata, si sono sviluppate per mesi mediante l’interrogatorio di numerose persone informate sui fatti e indagini tecniche, e hanno consentito agli inquirenti di acclarare che le dosi mortali che hanno provocato la morte per overdose di tre uomini italiani, deceduti a Civitanova Marche tra settembre e ottobre 2022, provenissero dal circuito di spaccio dei quattro tunisini.
A causa delle dosi di eroina morirono nella città rivierasca: il 49enne Giuseppe Petrucci, il 45enne Alessio Galatolo e il 40enne Marco Mannarelli.
Dal 29 luglio al 6 agosto torna a Senigallia uno degli eventi più attesi dell’estate: Summer Jamboree, il Festival Internazionale di musica e cultura dell’America degli anni '40 e '50 più grande al mondo, divenuto ormai punto di riferimento internazionale per tutti gli appassionati di quest'epoca straordinaria e ispiratrice. Nove giorni di puro divertimento, all’insegna del Rock’n’Roll e dello Swing.
Il cartellone della XXIII "Hottest Rockin’ Holiday on Earth", così come viene citato il festival dalla sua community sparsa in tutto il globo, ospiterà incredibili artisti internazionali che stanno scrivendo la storia del Rock'n'Roll, raccontato in tutte le sue declinazioni: R'n'R, Swing, Country, Rockabilly, Rhythm’n’Blues, Hillbilly, Doo-wop, Western swing. Una musica che negli anni è diventata un culto, che si tramanda di generazione in generazione, sempre attuale e in grado di fare breccia tra la popolazione di tutte le età.
Tra gli special guests dell’edizione 2023 Pokey LaFarge, cantautore statunitense classe 1983, erede dei grandi maestri del passato e innovatore del genere, attesissimo dagli appassionati, saprà conquistare tutto il pubblico con il suo eclettismo e il suo stile scanzonato, ma colto che mescola hot swing, early jazz e ragtime blues. E ancora Glenn Doran, astro nascente della countryside; Jose Pachuco, mix esplosivo nato a El Paso negli anni ’40; Jay Ernest con un incredibile tributo a Johnny Cash e la reunion dei The Di Maggio Bros, unica band italiana che fa parte della Rock & Roll Hall of Fame americana.
Insieme a loro tantissimi artisti in arrivo da tutto il mondo che daranno vita a un ricco cartellone di grandi concerti ad ingresso gratuito, con tante esclusive nazionali e internazionali. E a fare gli onori di casa in veste di presentatori del Festival, come nel 2022, il performer e coreografo Russell Bruner, e la pioniera del Bump&Grind in Italia, Bianca Nevius.
Tornano anche gli irresistibili Record Hop con dj internazionali per ballare senza sosta dal mattino fino a notte inoltrata grazie agli amatissimi, e sempre sold-out, "Dopo Festival alla Rotonda a mare". Per chi è alle prime armi, poi, da non perdere gli incredibili spazi dedicati al ballo, con lezioni gratuite per imparare a muovere i primi passi e immergersi nelle danze Swing e Rock’n’Roll, e con il Summer Jamboree Dance Camp, una full immersion dedicata all'apprendimento dei balli Swing e Rock'n'Roll con alcuni tra i migliori ballerini della scena swing e Rock’n’Roll internazionale. E poi martedì primo agosto l'Hera Dance Contest, una vera e propria gara di ballo a coppie "open level" aperta a tutti, dalle 23:30 sulla pista di Piazza Garibaldi.
Non può mancare un altro evento imperdibile, ormai diventato un’icona del Summer Jamboree: il Burlesque Cabaret, Music and Dance Show al Teatro La Fenice il 4 agosto, dove ogni anno si esibiscono i più famosi artisti di Burlesque al mondo. E ancora, il brulicante Rockin’ Village Vintage Market, con oltre 70 espositori selezionati di abbigliamento vintage, scarpe, accessori, oggettistica e riproduzioni, modernariato e memorabilia da collezione; il Barber Shop; l’Oldtimers Park con le Auto americane pre 1969, con le più belle auto d’epoca mai viste, il Walk-in Tattoo, in collaborazione con Adriatik Ink Tattoo Studio, con tatuaggi tradizionali non stop e il Free Boot Sale domenica 6 agosto, l’iconico mercatino vintage del Summer Jamboree dove chiunque lo desideri può scambiare o vendere i suoi oggetti anni '40 e '50 con i tanti appassionati di passaggio.
A grande richiesta, dopo il debutto dell’anno scorso, torna anche l'Hawaiian Beach: insieme al tradizionale appuntamento diurno al Mascalzone sul Lungomare D. Alighieri dalle 12 alle 19, in quello che è divenuto negli anni un momento di ritrovo per tutti gli appassionati del Festival, sul Lungomare G. Mameli all'altezza del civico 93, un pezzo della spiaggia di velluto si trasformerà in un suggestivo scenario esotico.
Il suono della risacca, la sabbia morbida e le good vibration Hawaiiane accoglieranno il pubblico del Festival dalle 10 fino all’ora dell’aperitivo serale per assaporare tutta la spensieratezza e l'allegria della vita Rock’n’Roll, a piedi nudi in riva al mare. Anche qui, non mancheranno le occasioni per chi desidera imparare a ballare: su una grande pista sotto vele ombreggianti ogni giorno dalle 11 alle 12 ci saranno lezione di ballo gratuite aperte a tutti.
Per gli appassionati di motori e non solo, per la prima volta al Summer Jamboree lo spettacolo del Fearless Devid Motordrome funzionante e l’esposizione delle meravigliose vetture "made in Usa", tutte pre 1969, provenienti dalla prestigiosa collezione della Fondazione Nicola Bulgari. Il Fearless Devid Motordrome è un antico motordrome datato 1937, di provenienza olandese. È l'ultimo e unico motordrome rimasto in Italia e fa parte di una ristretta cerchia di appena 20 esemplari esistenti in tutti il mondo.
Dopo anni di restauri e lavori, il Fearless Devid Motordrome è tornato a nuova vita e il Summer Jamboree ripropone per tutta la durata del Festival in Piazzale della Libertà, davanti alla Rotonda a mare, questo antichissimo spettacolo che definire “vintage” è veramente poco: proprio come allora si potranno ammirare moto d’epoca Indian datate 1926 sfrecciare su pista, un’esperienza unica e imperdibile. Tutti i giorni del festival, dalle 17:00 alle 24:00, ci saranno spettacoli ad ogni ora. Ingresso adulti 5 euro, bambini fino a 10 anni 3 euro.
Venerdì 4, sabato 5 e domenica 6 agosto, inoltre, al Foro Annonario di Senigallia e a Il Maestrale Centro Commerciale a Cesano saranno esposte alcune delle meravigliose vetture “made in USA”, tutte pre 1969, provenienti dalla prestigiosa collezione della Fondazione Nicola Bulgari.
Sempre al Centro Commerciale Il Maestrale da non perdere tutti i giorni, dalle 9 alle 21, la selezione dell’esposizione fotografica 2Rock’n’Roll is a State of the Soul": la mostra che ha celebrato il ventennale di quello che è diventato nel tempo il più grande Festival del genere al mondo, raccontato da grandi fotografi che ne hanno saputo catturare lo spirito più autentico.
Foto d’autore, foto di costume, scatti magistrali che hanno saputo cogliere attimi memorabili di felicità vissuta durante la “Hottest rockin’ holiday on earth”, per respirare anche durante lo shopping l’atmosfera magica anni ’40 e ’50 del Summer Jamboree.
Salgono a 155 le borse di studio per i medici di medicina generale che risulteranno ammessi al corso triennale di formazione 2023-2026. Cento verranno finanziate direttamente dalla Regione Marche, con 3,7 milioni di euro del proprio bilancio.
Saranno invece 34 quelle sovvenzionate dal Fondo sanitario nazionale, destinate alla formazione specifica in medicina generale, e 21 quelle sostenute con le risorse del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza).
Lo scorso anno le borse erano state portate a 111, di cui 40 a carico della Regione. All’insediamento della Giunta Acquaroli, nel 2021, le borse sono state aumentare da 29 a 82, con un incremento progressivo garantito, negli anni, per rispondere alle esigenze di salute che provengono dal territorio.
“Per il terzo anno andiamo a invertire una tendenza che vedeva un numero di medici prossimi alla pensione molto più elevato rispetto ai medici in ingresso nel nostro circuito di medicina territoriale – evidenzia il presidente della Regione Francesco Acquaroli -. Questo investimento, ancora più significativo rispetto a quello dello scorso anno, ci consentirà di dare l'opportunità a tanti giovani laureati di potersi formare ed entrare nel sistema sanitario regionale. La mancanza di medici è un problema atavico che grava su tutto il sistema nazionale; in questo modo investiamo sui giovani e sul futuro anche in termini di nuovo personale per dare risposte ai cittadini”.
“Abbiamo operato un’inversione di tendenza totale nel campo della formazione dei medici di medicina generale – afferma il vicepresidente Filippo Saltamartini, assessore alla Sanità - Il piano attuato garantisce che la nostra regione, nei prossimi anni, sarà in grado di superare le criticità che abbiamo trovato a seguito della scarsa programmazione passata. Dobbiamo affrontare ancora la scarsità di medici di famiglia e pediatri e l’affollamento dei Pronto soccorso, ma mettiamo a bando un numero di borse davvero rilevante".
"Sul fronte della medicina d’urgenza sfrutteremo le opportunità offerte dal DL 34 che prevede prestazioni aggiuntive, la cui tariffa oraria può aumentare fino a 100 euro lordi nei servizi di emergenza-urgenza”.
La pubblicazione del Bando in Gazzetta Ufficiale, preliminare alla presentazione delle domande, avverrà nei primi giorni di settembre. Le domande di ammissione alle borse di studio dovranno essere inviate con la procedura informatica sviluppata dalla Regione, come verrà precisato nel bando.
Con DM del 29 ottobre 2021 è stato inoltre eliminato il limite minimo di 60 risposte esatte per il superamento della prova. Il corso inizierà entro il mese di febbraio 2024 e comporterà un impegno dei partecipanti a tempo pieno.
I medici si formeranno nei cinque poli istituiti presso le Aziende Sanitarie Territoriali di Pesaro, Ancona, Macerata, Fermo e Ascoli Piceno. Per il conseguimento del diploma di formazione i candidati dovranno sostenere un esame che si svolgerà presso la Regione Marche, di norma in due sessioni: una ordinaria e una straordinaria, al termine dei trentasei mesi di formazione.
Gruppo Medico Fisiomed e Puma Volley, un connubio vincente. Anzi dominante. Il polo sanitario ha celebrato la squadra di pallavolo mista che, per il secondo anno di fila, ha saputo primeggiare a livello nazionale nel campionato organizzato dal Centro Sportivo Italiano. I campioni d'Italia CSI erano loro e dunque restano loro, un'impresa di squadra grazie a qualità tecniche, ma anche a carattere e all'aiuto di Fisiomed.
L'amministratore unico del Gruppo Medico, Enrico Falistocco, ha accolto la delegazione della compagine che ha appena trionfato a Sassuolo, battendo in finale una rivale come Piacenza che annoverava ex atleti di serie A sia nel maschile che nel femminile. "Sono onorato di avervi qui – ha affermato- e mi congratulo con voi per il grande risultato ottenuto. La vostra è una vittoria di squadra, così come Associati Fisiomed ha saputo fare squadra e crescere di squadra".
L'atleta a e dirigente Irene Croceri, più il capitano Daniele Palmieri erano ai lati di Falistocco e hanno ringraziato il supporto di Fisiomed. Non solo per la sponsorizzazione, ricordando infatti come questa partnership sia nata nel 2015 quando Puma Volley aveva molti meno tesserati e non era così forte.
Hanno inoltre ripercorso il cammino stagionale, con la fase provinciale da imbattuti (senza concedere nemmeno un set) fino all'ultimo atto delle Marche, la svolta, recuperando con grande forza mentale da 0-2 a 3-2 contro Polverigi. In finale gli avversari avevano la motivazione forte di detronizzare i campioni, ma il team Puma ha avuto la capacità di ripetersi, cosa sempre difficilissima.
Falistocco ha poi ripreso la parola ricordando che tutte le sedi del Gruppo Medico Fisiomed dislocate in provincia rimarranno aperte nel mese di agosto e che la nuova struttura di via Giovanni Paolo XXIII a Sforzacosta diventa a disposizione delle società per effettuare le visite di idoneità sportiva, una novità importante che viene incontro alle esigenze dei cittadini, degli atleti e dei pazienti visto che in precedenza la sede adibita a questi controlli era Civitanova.
L'incontro è terminato con le magliette da gioco donate da Puma Volley a Falistocco e un doveroso brindisi auspicando addirittura il terzo tricolore consecutivo.