Aveva risposto a un annuncio online per l'acquisto di quattro pneumatici a un prezzo vantaggioso, ma si è trovato vittima di una truffa. È quanto accaduto ad un 42enne residente a Pollenza, che nei mesi scorsi ha versato 290 euro tramite bonifico bancario per l'acquisto di gomme per la sua autovettura, senza mai ricevere la merce.
Il fatto risale allo scorso aprile. L’uomo, dopo aver preso accordi con la presunta venditrice – che si era mostrata disponibile e convincente – ha provveduto al pagamento tramite bonifico su un conto indicato durante la trattativa. Dopo il pagamento, però, ogni contatto è stato interrotto.
La denuncia presentata immediatamente ai Carabinieri della Stazione di Macerata ha permesso ai militari di avviare indagini telematiche e bancarie, che hanno portato all’identificazione della responsabile.
Si tratta di una donna di 51 anni, residente in provincia di Brescia e già nota alle forze di polizia per analoghi precedenti. La donna è risultata intestataria del conto corrente sul quale era stato effettuato il bonifico, circostanza che ha portato alla sua denuncia all’autorità giudiziaria per truffa aggravata.
L'Arma rinnova l’invito alla prudenza negli acquisti online e alla verifica dell’affidabilità di annunci e venditori prima di effettuare pagamenti, soprattutto per beni proposti a prezzi sensibilmente inferiori alla media di mercato.
I Carabinieri delle stazioni di Civitanova Marche e Morrovalle hanno denunciato due uomini, entrambi 29enni e già noti alle forze dell’ordine, in due distinti episodi di furto aggravato avvenuti nei giorni scorsi.
Il primo caso si è verificato a Civitanova, dove un giovane di origine marocchina, residente ad Appignano, ha denunciato il furto della propria bicicletta elettrica. Le indagini avviate dai militari hanno permesso di individuare il responsabile: si tratta di un cittadino tunisino, senza fissa dimora, che è stato deferito all’autorità giudiziaria.
Il secondo episodio, avvenuto a Morrovalle, ha visto protagonista una donna di 46 anni, derubata della propria borsa mentre era seduta su una panchina. Il ladro, un 29enne di Monte San Giusto, si è avvicinato rapidamente, ha afferrato la borsa ed è fuggito. La sua corsa, però, è stata interrotta grazie al pronto intervento di un 34enne di origine romena, residente a Morrovalle, che ha assistito alla scena, ha inseguito il malvivente e lo ha bloccato fino all’arrivo dei Carabinieri.
Grazie al gesto di altruismo del cittadino romeno e al tempestivo intervento delle forze dell’ordine, la vittima ha potuto riavere la propria borsa, completa del contenuto. Anche in questo caso, il responsabile è stato denunciato all’autorità giudiziaria per furto aggravato.
RECANATI - Venerdì 25 luglio, dalle ore 19 alle ore 02.00 torna il grande evento dedicato alla musica elettronica: in Piazza Giacomo Leopardi, luci, suoni ed emozioni dal tramonto fino a tarda notte.
Un evento attesissimo, giunto alla settima edizione, che ogni anno conquista il pubblico e si conferma un’esperienza coinvolgente e spettacolare. Luci, suoni ed effetti scenografici all’avanguardia trasformeranno nuovamente il cuore di Recanati in un palcoscenico degno dei grandi festival internazionali di musica elettronica.
L’EMF si distingue in tutta la Regione per la sua originale fusione tra musica elettronica e contesto storico-culturale. Il festival, infatti, nasce con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio identitario della città, unendolo all’arte digitale e alla cultura musicale contemporanea, per offrire un’esperienza immersiva e ad alto contenuto emozionale. Al centro: l’interazione autentica, lo scambio interculturale e la condivisione di momenti unici sia tra i giovani che tra le famiglie.
Il festival è un’occasione speciale per riscoprire Recanati sotto una luce nuova. Piazza Giacomo Leopardi diventa teatro di un incontro tra passato e futuro, un luogo dove la tradizione culturale si fonde con la modernità della musica elettronica, dando vita a un evento che emoziona e coinvolge a ogni nota. Sul palco si alterneranno deejay e producer di fama nazionale, pronti a far vibrare la piazza con il loro sound, reso ancora più straordinario grazie alla potenza dell’impianto audio Myra dell’azienda FBT, che consolida la sua collaborazione con l’evento in qualità di main sponsor tecnico da molti anni. Tra i principali sostenitori dell’evento anche la BCC di Recanati e Colmurano, Birra Forst, Frenexport, Fatar e Elettromedia.
Come ogni anno, non mancheranno le aree food & drink gestite dagli operatori locali, e uno spazio touch&try a cura di Studiologic, per un’esperienza immersiva tra musica e tecnologia. L’evento è patrocinato della Regione Marche e dal Comune di Recanati.
Nato dal sogno di un gruppo di giovani recanatesi, l’EMF ha saputo attrarre negli anni migliaia di persone da tutta la regione e non solo, diventando un punto di riferimento per chi ama la musica elettronica e crede nel valore della cultura musicale come motore di innovazione.
L’evento promette emozioni forti, con un programma ricco di spettacolo, e performance uniche. Molte le sorprese in programma, tra effetti scenografici che saranno svelati solo la sera dell’evento e momenti di spettacolo pensati per stupire il pubblico di tutte le età. Una festa della musica e della condivisione, dove la cultura elettronica incontra la bellezza di Recanati sotto una nuova luce.
La Diocesi di Macerata rende noto che oggi, 4 luglio 2025, alle ore 11, il vescovo Nazzareno Marconi ha presieduto il Rito di Benedizione per l’apertura del cantiere di lavoro presso la chiesa dell’Immacolata di Macerata. Il vescovo, per intercessione della Madre di Misericordia patrona della Diocesi, ha affidato al Signore i tecnici e gli operai e il buon esito del lavoro; ha inoltre chiesto alla Comunità Parrocchiale di accompagnarli con la preghiera. Al rito ha preso parte il parroco, don Andrea Leonesi, con i collaboratori pastorali e una rappresentanza dei parrocchiani.
Nel 2014 il complesso edilizio era stato oggetto di intervento, con il contributo 8xmille alla Chiesa Cattolica e con fondi propri della Parrocchia, consistente in opere di manutenzione straordinaria alla facciata della chiesa e nella rifunzionalizzazione della canonica.
Il nuovo stralcio di lavori, finanziato ai sensi dell’Ordinanza del Commissario Straordinario per la Ricostruzione post Sisma del Centro Italia 2016, n. 105 del 22.08.2020, è finalizzata alla riparazione dei danni sismici, ed in particolare al consolidamento strutturale del cassettonato che copre la tre navate; verranno inoltre revisionate le coperture delle navate laterali. Il progetto, inoltre, prevede il restauro dei modellati in stucco e la messa in sicurezza delle superfici pittoriche, ove compromesse. L’elegante soffitto a cassettoni, disegnato dall’Arch. Giuseppe Rossi, fu realizzato tra 1898 e il 1905, anno in cui il tempio venne consacrato il 19 agosto, benché i lavori di decorazione non fossero ancora compiuti.
L’intervento di restauro è stato progettato dall’Arch. Gabriele Cardarelli in collaborazione con l’Ing. Chiara Antolini, col coordinamento dell’Ufficio Sisma della Diocesi di Macerata, e verrà eseguito dall’ATI Edil 93 S.r.l. - Eures Arte S.r.l.
È prevista inoltre la partecipazione dell’impresa Eredi Paci Gerardo S.r.l. per le opere di rifunzionalizzazione degli impianti elettrici e speciali, che verranno eseguite grazie al contributo di fondi privati.
La Diocesi ringrazia l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione della Regione Marche e la Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per le province di Ascoli
Per tutta la durata dei lavori e a partire dal pomeriggio di oggi, 4 luglio, le celebrazioni eucaristiche saranno officiate presso l’aula liturgica adiacente alla chiesa nei giorni feriali e all’interno del cinema Excelsior nei giorni festivi, in entrambi i casi secondo gli orari consueti.
Sono quasi 400 le iniziative che fino a inizio settembre 2025 animeranno 30 Beni del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS in 14 regioni - dal Piemonte alla Sicilia, dalla Puglia alla Lombardia, passando per l’Umbria e le Marche - nell’ambito delle Sere FAI d’Estate, il ricco e variegato programma di eventi e visite speciali che vedrà prolungare straordinariamente l’orario di apertura dei Beni della Fondazione per ampliare le attività proposte al pubblico e offrire esperienze uniche, dal tramonto a mezzanotte.
Tra le più interessanti in calendario, gli “Aperitivi letterari” organizzati dal FAI all’Orto sul Colle dell’Infinito a Recanati (MC) sabato 5 e 26 luglio e 30 agosto alle ore 18.30: una rassegna di incontri a cura del critico letterario e saggista Roberto Galaverni, con alcune tra le più apprezzate giovani voci poetiche del panorama nazionale, dedicati al tema del rapporto tra natura e poesia, alla luce dell’opera e del pensiero leopardiano.
Franca Mancinelli, Isabella Leardini e Azzurra D’Agostino saranno le protagoniste dei tre appuntamenti, durante i quali alterneranno riflessioni, lettura di poesie proprie, di Giacomo Leopardi, ma anche di poeti d'ogni tempo e luogo. L'infinito, straordinaria poesia dell'immaginazione scritta da Leopardi nel 1819, affonda infatti le sue radici in un territorio ben determinato e circoscritto, il Colle appunto, con lo splendido Orto che ne corona la sommità, sede ideale di questa rassegna letteraria.
Tra natura e poesia, il ciclo di incontri intende porre in luce alcuni degli argomenti più vivi e condivisi del nostro presente, e insieme, della nostra comune eredità culturale, a partire dal rapporto tra l'uomo e la natura, di quella visione del mondo che ha ispirato Leopardi, tra senso di realtà e visione, tra contemplazione della bellezza e avventura dell’animo. Al termine di ciascun appuntamento sarà possibile partecipare a un momento conviviale con una box-aperitivo a base di prodotti tipici del territorio marchigiano.
L’evento è realizzato con il Patrocinio del Comune di Recanati, del Centro Nazionale di Studi Leopardiani e del Centro Mondiale della Poesia e della Cultura “Giacomo Leopardi”. Biglietti di ingresso: Intero € 9; Ridotto 6-18 anni e Studenti 19-25 anni € 5; Iscritti FAI, Persone con disabilità e Ridotto 0-5 anni gratuito; Famiglia (2 adulti e figli 6-18 anni) € 24.
Il box aperitivo è acquistabile presso il bookshop del Bene al costo di € 20. Al suo interno una selezione di prodotti artigianali dell'azienda agricola Il Salto: crackers preparati con grani antichi e biscotti dolci cotti a legna, due barattoli di creme spalmabili con prodotti stagionali (bevande escluse).
La città di San Severino Marche si stringe nel ricordo di Amarildo Dedja, conosciuto affettuosamente come ‘Ama’, a un anno dalla sua tragica e prematura scomparsa, avvenuta a soli 30 anni. Una perdita che ha profondamente scosso l'intera comunità settempedana e l'entroterra marchigiano, dove Ama si era fatto apprezzare sia nel mondo del calcio che in quello dell'edilizia, lavorando come muratore.
Per onorare la sua memoria e la sua grande passione per il calcio domani (sabato 5 luglio), alle ore 16, si terrà la 1ª edizione del "Memorial Ama" presso lo stadio comunale “Gualtiero Soverchia”, un evento realizzato con il patrocinio del Comune di San Severino Marche.
Amarildo Dedja è stato un centrocampista molto stimato, noto per aver militato in diverse squadre dilettantistiche delle Marche, tra cui Castelraimondo, Camerino, Tolentino, Pioraco, Potenza Picena e la S.S. Settempeda. Proprio con la Settempeda aveva disputato il suo ultimo campionato in Prima Categoria nel 2019, e la notizia della sua scomparsa portò i Boys biancorossi ad annullare la festa di fine stagione che avevano organizzato. Era, inoltre, un membro attivo della comunità cittadina, partecipando con entusiasmo al Palio dei Castelli, dove vestiva i colori della contrada Oltre le Mura. La sua famiglia, di origini albanesi, è da tempo ben radicata e conosciuta nella comunità settempedana, dove la notizia della sua scomparsa destò profonda impressione.
Il torneo vedrà scendere in campo per ricordarlo la S.S.D. Ruggero Mancini di Pioraco, la S.S. Settempeda e l’A.S.D. Folgore Castelraimondo. Sul terreno di gioco si ritroveranno familiari, amici, ex compagni di squadra e dirigenti, tutti uniti nel non dimenticare il suo amore per questo sport al quale ha dedicato tantissimo spazio nel corso della sua vita.
È stata presentata questa mattina la 61ª edizione del Macerata Opera Festival, in programma dal 18 luglio al 10 agosto 2025, che conferma la vocazione internazionale e la forte radicazione territoriale della manifestazione nello storico Sferisterio. Un festival che, come hanno sottolineato gli organizzatori, non è solo opera ma un contenitore culturale capace di coinvolgere scuole, famiglie, aziende e media nazionali e internazionali, con un indotto culturale e turistico ormai consolidato.
Dopo il successo del progetto scuole con quasi 16.000 giovani partecipanti e la ripartenza di iniziative inclusive come InclusivOpera, il festival entra nel vivo con l’attesissimo debutto della nuova produzione de La Vedova Allegra di Franz Lehár, affidata al regista francese Arnaud Bernard, che ritorna a Macerata dopo 25 anni. Bernard ha spiegato: “Conosco bene questo luogo e tanti amici con cui ho già lavorato. Voglio rispettare lo spazio, sfruttandone la larghezza, senza cadere nella volgarità o nell’intellettualismo. Quindici anni fa in Francia si tentò di riscrivere le operette in chiave chic, ma il pubblico non le amava. Noi invece abbiamo fatto la cosa più pericolosa oggi: rappresentare esattamente ciò che è scritto. Vogliamo rompere il muro, trovando poesia e spettacolarità".
Il coreografo Gianni Santucci ha aggiunto: “Non abbiamo stravolto il testo, ma valorizzato ogni virgola, senza cadere nel kitsch né nell’avanspettacolo. Il primo atto sarà molto elegante, il secondo poetico con coreografie particolari, il terzo invece spettacolare”.
La direzione musicale è affidata al giovane Marco Alibrando, che ha raccontato: “Da studente del conservatorio vidi una Vedova Allegra maldestra, che non mi convinse, ma riscoprendo la partitura ho trovato una raffinatezza incredibile, un cuore che batte a tempo di valzer con un respiro folkloristico che attraversa le musiche balcaniche”.
Un cast di voci giovani e talentuose interpreterà questa nuova produzione, a partire dal soprano Mihaela Marcu (Hanna Glawari), la veronese Cristin Arsenova (Valencienne), Alessandro Scotto di Luzio (Danilo), Valerio Borgioni (Camille) e Alberto Petricca (Barone Zeta).
Il Direttore Artistico Marco Vinco ha voluto rimarcare come l’opera sia tutt’altro che un mondo elitario: “Non serve alcuna preparazione per godere dell’opera: ce lo hanno dimostrato i 16.000 bambini che hanno partecipato ai nostri progetti. La Vedova Allegra è perfetta per avvicinare il pubblico: semplice, immediata, ma al tempo stesso raffinata”.
Lucia Chiatti, Sovrintendente, ha definito il progetto “un’iniziativa ambiziosa che si realizza solo lavorando coralmente per un obiettivo”, sottolineando la centralità di inclusione, accessibilità e il ruolo vitale delle mostre e delle attività collaterali.
Accanto a La Vedova Allegra, torneranno due grandi successi delle precedenti stagioni: Rigoletto di Federico Grazzini (in chiave gothic-pop in un Luna Park abbandonato, dal 19 luglio) e Macbeth di Emma Dante (dal 26 luglio, con un cast d’eccezione e l’affascinante finale del 1847). Il programma si arricchirà anche di un grande evento di danza il 29 luglio con la Carmen della Compagnia Antonio Gades, spettacolo simbolo della danza flamenca creato insieme a Carlos Saura.
Il sindaco Sandro Parcaroli ha chiuso la conferenza con un ringraziamento a sponsor e mecenati, fra cui FINPROJECT, Banco Marchigiano, Mapei, Sardellini Costruzioni, Simonelli Group come accessibility partner, e il nuovo Tecnocredito Commerciale, per un contributo complessivo dal mondo imprenditoriale di circa 700.000 euro. Importante anche il sostegno dei 100Mecenati Art Bonus, che in nove anni hanno raccolto oltre 2,7 milioni di euro.
Con la riconferma di Radio Montecarlo e Classica HD come media partner e la presenza di giornalisti da tutta Europa e dal Nord America, il Macerata Opera Festival 2025 si preannuncia ancora una volta come un potente motore di cultura, inclusione e turismo per l’intero territorio marchigiano.
L’esposizione, curata da Luca Pernici, Direttore della Pinacoteca comunale, attesta, attraverso 19 selezionati dipinti, l’opera ormai cinquantennale del maestro Gabriele Biagetti (Fano, 1942), figura di rilievo del milieu artistico fanese, rappresentante del celebre sodalizio fanese della “Accolta dei Quindici”, che è stato ultimo e amato allievo del grande pittore cingolano Donatello Stefanucci (Cingoli, 1896-Fano, 1987). «Questa esposizione d’arte – ha dichiarato il Sindaco Michele Vittori – che rientra all’interno di un bel progetto del Comune di Cingoli dedicato all’arte contemporanea avviato oramai da alcuni anni, si configura quale evento di rilievo e di sicuro interesse all’interno della stagione estiva 2025 del “Balcone delle Marche”.
Mi fa piacere inoltre con questa mostra inaugurare lo spazio espositivo dedicato alle mostre temporanee della Pinacoteca e così l’idea di fare della Pinacoteca un luogo aperto anche all’arte di oggi.» «L’idea di allestire una personale di Gabriele Biagetti all’interno degli spazi della Pinacoteca intitolata al suo Maestro - ha aggiunto l’Assessore alla Cultura Jacopo Coloccioni - si è palesata subito e in modo naturale come opportuna, quale una bella e significativa occasione culturale e artistica.» «Con questa mostra si chiude in un certo senso un cerchio – ha concluso, curatore dell’esposizione – quello di un’esperienza d’arte che ha stretto insieme Cingoli e Fano, attraverso il sodalizio tra due importanti rappresentanti della pittura di paesaggio d’en-plein air. Da Cingoli, cavalletto in spalla, parte per Fano Donatello Stefanucci tra il 1939 e il 1940, da Fano quello stesso cavalletto torna oggi a Cingoli con Gabriele Biagetti, che di Stefanucci ha rinnovato la lezione.»
L’inaugurazione si terrà sabato 12 luglio, alle ore 18.15, nell’Hortus della Pinacoteca comunale - Cingoli, Via G.Mazzini 10. Dopo i saluti istituzionali, e l’intervento critico di introduzione alla mostra del curatore, vi sarà spazio anche per l’artista Gabriele Biagetti che racconterà curiosi e inediti aneddoti del suo apprendistato e quindi del suo sodalizio con il M° Donatello Stefanucci. Nell’occasione dell’apertura della mostra, all’insegna di un felice connubio tra arte, tradizione e territorio, si terrà nell’Hortus, una degustazione di vini a cura delle cantine cingolane Tenuta di Tavignano e Cantina Bacelli di Colognola.
Dal 12 giugno 2025 i servizi online offerti dal Comune di Recanati sono accessibili dallo Sportello Telematico Polifunzionale anche tramite autenticazione con Carta d'Identità Elettronica (CIE), oltre alle tradizionali modalità SPID e CNS, già implementate.
“L’amministrazione comunale è impegnata a fornire ai cittadini la possibilità di accedere ai servizi on line offerti dal Comune attraverso strumenti digitali che favoriscono e velocizzano il rapporto cittadino-ente locale. Un ulteriore passo avanti nel percorso di modernizzazione della macchina amministrativa con l’uso della tecnologia” afferma l’Assessore Sabrina Bertini che assicura la volontà della Giunta di implementare la digitalizzazione già in atto.
È possibile richiedere la CIE presso l'ufficio Anagrafe che provvederà al rilascio di una sequenza parziale di codici PIN e PUK. L'emissione della CIE verrà quindi processata e successivamente verrà consegnata a mezzo posta raccomandata al cittadino, corredata anche da una ulteriore sequenza utile al completamento dei codici PIN e PUK, necessari per procedere all'attivazione, che avviene tramite l'app ‘CieID’ e richiede pochi semplici passaggi per il completamento. I cittadini che per qualsiasi motivo non dispongano dei codici PIN e PUK necessari per l'attivazione possono rivolgersi all'ufficio Anagrafe per recuperarli.
Scegliendo l'autenticazione con CIE, l'utente sarà temporaneamente reindirizzato ad una pagina web crittografata di verifica del Ministero dell'Interno - organo di Stato preposto alla gestione, emissione e stampa della carta, di concerto con I'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.
Il login al portale istituzionale, raggiungibile al link www.comune.recanati.mc.it ,sarà quindi possibile scegliendo una delle modalità suggerite, inserendo le credenziali specificate in fase di attivazione o scansionando il QR visualizzato tramite l'app per smartphone ‘CieID’.
È possibile ricevere assistenza sulla procedura di autenticazione tramite CIE presso la Biblioteca Comunale ‘Brunacci-Brunamonti’ o direttamente presso l’ufficio Anagrafe.
Una serata magica e indimenticabile ha avvolto l'Anfiteatro Romano di Urbisaglia giovedì 3 luglio, quando Alessandro Preziosi ha trionfato portando in scena Memorie di Adriano di Marguerite Yourcenar. Sotto un cielo limpido e grazie a un'acustica naturale sorprendente, l’attore ha catturato l’attenzione di un pubblico numeroso e partecipe, che ha riempito ogni ordine di posti. Una presenza che testimonia non solo l’interesse per un grande testo della letteratura del Novecento, ma anche il forte richiamo di uno degli interpreti più amati della scena italiana.
Preziosi, già apprezzato in intensi monologhi come Prometeo e Don Giovanni, ha dato corpo e voce all’imperatore Adriano con una performance carismatica e profonda. La drammaturgia curata da Tommaso Mattei ha saputo condensare con intelligenza i passaggi più significativi del capolavoro della Yourcenar, restituendo al pubblico un racconto denso, intimo, ricco di riflessioni politiche ed esistenziali. Per quasi cento minuti, senza interruzioni, l’attore ha sostenuto con maestria il peso dell’intero spettacolo, dando prova di grande tenuta scenica e sensibilità interpretativa. La sua voce, calda e avvolgente, ha attraversato con naturalezza toni imperiosi e inflessioni fragili, restituendo un Adriano complesso, meditativo, consapevole dei propri errori, affascinato dalla cultura greca e segnato dal dolore dell’amore perduto per Antinoo.
Fondamentale al successo della serata è stata anche l’ambientazione. L’Anfiteatro Romano di Urbisaglia, uno dei siti archeologici più suggestivi delle Marche, si è trasformato in un palcoscenico ideale, quasi evocato dallo stesso spirito del personaggio in scena. Le sue forme antiche hanno dialogato in modo perfetto con il pensiero dell’imperatore-filosofo, amplificandone la presenza e la voce in una cornice che non ha richiesto nulla di artificiale per emozionare. Un uso essenziale delle luci, un sapiente impiego del fumo scenico e le musiche originali hanno completato il disegno visivo e sonoro, dando l’impressione che le stesse pietre dell’anfiteatro potessero risuonare con le parole di Adriano.
Particolarmente sorprendente è stata l’attualità del testo. Le riflessioni sul potere, sull’amore, sulla cultura e sulla memoria, scritte oltre mezzo secolo fa da Marguerite Yourcenar e ispirate a una figura storica vissuta duemila anni fa, hanno parlato con forza e chiarezza a un pubblico contemporaneo. Preziosi ha saputo restituire tutto questo con una naturalezza disarmante, priva di retorica, affidandosi alla forza del linguaggio e alla potenza del silenzio. Il pubblico ha risposto con un ascolto profondo e rispettoso, accompagnato, al termine, da un lungo e caloroso applauso che ha suggellato la riuscita di uno spettacolo colto, intenso e di rara bellezza.
Il programma estivo dell’Anfiteatro prosegue giovedì 10 luglio con un evento di grande suggestione: Dervish in Progress & Ember (Prometheus Fight), performance di danza contemporanea con il celebre ballerino Ziya Azazi. Un appuntamento che promette di unire forza visiva, ricerca interiore e suggestioni arcaiche, ancora una volta nella cornice senza tempo dell’anfiteatro. Per arricchire l’esperienza, sarà possibile partecipare a una cena pre-spettacolo con Dinner Tau, a partire dalle ore 20:00: un’occasione perfetta per godere di un pasto di qualità immersi nell’atmosfera unica del sito archeologico, prima di lasciarsi trasportare dalle emozioni dello spettacolo.
Alessandro Preziosi è stato, inoltre, ospite alla Locanda Le Logge, in occasione della sua presenza a Urbisaglia per la stagione di teatro classico. Prima del recital, l'attore ha alloggiato in una delle camere della Locanda e ha cenato nel ristorante della struttura. "Per lui uno dei nostri piatti più iconici: l’arrosto di maiale cotto 50 ore a bassa temperatura", ha raccontato lo chef Andrea Tombolini.
I Concerti delle Grazie tornano a calcare la scena contornati dagli affreschi seicenteschi della Chiesa della Madonna delle Grazie, un luogo unico, mistico, dove musica e arte entrano in un connubio perfetto.
Il festival “I Concerti delle Grazie” ogni anno conduce nel suggestivo borgo medievale di Monte San Martino nomi di rilievo internazionale della musica classica che rispondono alla chiamata del Maestro Dante Milozzi, storico Direttore Artistico della kermesse.
La X° Edizione del festival di musica si svolgerà in 3 date nel mese di Luglio e il programma prevede la presenza di musicisti professionisti del panorama internazionale.
Domenica 06 Luglio alle ore 21.00 “Concerto per un angelo” eseguito dal primo violoncello del Teatro alla Scala di Milano – Alfredo Persichilli. Domenica 13 Luglio alle ore 21.00 “Trio Amity” eseguito dal primo violino Idlir Cano e il primo clarinetto Stefano Ricci dell’orchestra Haydn di Bolzano.
Domenica 27 Luglio alle ore 21.00 “Il corno magico” eseguito dal primo corno dell’orchestra Rai Francesco Mattioli. Per info e prenotazioni: concertidellegrazie@gmail.com. Per tutte le altre curiosità, è possibile consultare la pagina Facebook “Concerti delle Grazie”.
Domenica6 luglio la speldinda piazza Del Popolo di San Severino Marche ospita, dalle ore 21, lo spettacolo “Let'Pop!”, gran finale del music camp & tour del progetto Nyco, Network Youth Choir Orchestra.
La rappresentazione segna il culmine di un intenso percorso artistico che ha visto i partecipanti impegnati in una straordinaria esperienza multipla: i più giovani (7-11 anni) hanno preso parte al coro di voci bianche e al percorso Nyco Junior a Castelraimondo, mentre i ragazzi dagli 11 ai 20 anni si sono dedicati all'orchestra, al coro giovanile e al gruppo di teatro-danza Nyco a Camerino. "Let's Pop" è uno spettacolo originale che racconterà la storia di musicisti e band che hanno rivoluzionato la musica, attraverso il linguaggio pop, promettendo un'esibizione dinamica e coinvolgente. Ospite della serata sarà Maurizio Serafini, cantautore e musicista esperto di strumenti etnici a fiato, che da sempre porta la musica in cammino e il cammino nella musica, ideatore e creatore del Montelago Celtic Festival.
Il Comune di San Severino Marche, confermando la sua adesione a questa iniziativa giunta alla sua quinta edizione, è orgoglioso di ospitare un progetto che fa della musica un potente strumento di dialogo e aggregazione tra ragazzi dai 7 ai 20 anni. Il progetto, promosso dall'Istituto Musicale "Nicola Vaccaj" di Tolentino, ribadisce la sinergia tra istituzioni musicali regionali, i Comuni del Maceratese, scuole e realtà associative del territorio.
Tra i partners della serata figurano l’associazione "Virgilio Puccitelli", l’Accademia Feronia, la Pro Loco.
Un momento di festa e riconoscimento istituzionale per due realtà sportive civitanovesi in costante crescita: la squadra Under 13 della Boca Girl, fresca vincitrice del campionato di categoria, l’under 15 vice campione regionale e i rappresentanti dei Campionati Tec di Calcio a 7, tutti progetti nati sotto l’egida della Polisportiva Sport Communication. La società, attiva dal 2017, gestisce dal 2019 anche l’impianto di calcio a 5 all’aperto “La Bombonera”. Insieme alle giovani atlete in divisa gialloblù, erano presenti i dirigenti Anna Ungaro e Devis Berdini, i tecnici Luca Postacchini, Simone Baffo ed Emanuele Trementozzi, quest’ultimo fondatore della società insieme al padre Davide e al fratello Matteo
“Quando una realtà, dopo otto anni, continua a crescere significa che dietro c’è un lavoro serio, appassionato e continuo – hanno sottolineato il Sindaco Fabrizio Ciarapica e l’assessore allo sport Claudio Morresi – Un lavoro che aiuta i giovani, li accompagna nella crescita e li tiene lontani da strade pericolose, favorendo inclusione e socialità. Grazie ad Emanuele e alla sua famiglia, la Bombonera è diventata un luogo accogliente e sicuro, capace di attrarre famiglie e creare comunità. Siamo orgogliosi di sostenere questa realtà così importante per la città.”
Il Sindaco Ciarapica e l’Assessore Morresi hanno consegnato gli attestati di riconoscimenti. La squadra, da parte sua, ha omaggiato il Primo Cittadino e l’Assessore con una targa ricordo e dei gadget della società. Nel mezzo del tripudio gialloblù è stata occasione, anche, per premiare Roberto Del Rosso, coorganizzatore e designatore arbitrale dei Campionati Tec.
“Possiamo dire, senza essere smentiti, che tra Boca Girl e Campionati Tec che, ad oggi, contano qualcosa come ottocento tesserati siamo l’associazione con più tesserati di Civitanova – ha affermato con orgoglio il presidente Emanuele Trementozzi – Siamo partiti nel 2017 quasi per gioco ed oggi, dopo tanto lavoro, passione e sacrificio, entrambe le realtà sono affermate e conosciute in tutta la Regione. La Boca ha saputo farsi apprezzare per la costanza e l’impegno con le quali, tra le altre cose, ha preso in gestione la Bombonera nel 2019 e, con grande determinazione, ha riqualificato l’intera zona, ridando alla città e al club uno spazio sicuro e protetto per fare sport. La Tec, invece, ha coinvolto negli anni migliaia di giovani e, possiamo dirlo con orgoglio, dopo le attività federali, è il Campionato più importante di tutte le Marche”.
A chiudere la mattinata, l'annuncio di un successo che rende ancora più orgogliosa la comunità: tre ex atlete della Boca Girl – Giorgia Scoponi (2006), Lucia Gregori (2009) ed Emma Ciccalè (2010) – si sono laureate campionesse d’Italia di Serie A Femminile di Futsal con il Città di Falconara, battendo in finale il Pescara.
TREIA – La Lube Academy riporta a Treia Alberto Virgili. Il preparatore atletico e dirigente treiese doc, infatti, sarà il nuovo coordinatore area performance del settore giovanile della Treiese, per curare il giovane calciatore in ogni aspetto.
C’è estrema soddisfazione in casa Lube Academy per aver inserito Alberto nello staff tecnico del settore giovanile della Treiese. Il suo arrivo rientra nel progetto di investimenti nella formazione dei giovani che la scorsa estate il presidente del gruppo Lube Luciano Sileoni e l’A.D. Fabio Giulianelli hanno intrapreso, entrando nel mondo del calcio treiese prima ed avendo costruito la struttura del “dopo scuola” nei locali della Lube Academy poi.
“Il ruolo ricoperto da Alberto - spiega il presidente della Treiese Rodolfo Micucci - non deve essere visto solo dal punto di vista prettamente calcistico ma ha una valenza più ampia, il suo lavoro non sarà indirizzato unicamente alla crescita della prestazione sportiva dei giovani ma anche al loro sviluppo fisico e motorio a 360°. Inizialmente sarà rivolto ai ragazzi e ragazze che praticano il calcio per approdare poi negli altri sport che la nostra polisportiva pratica (a oggi pallavolo, karate e ginnastica artistica)”.
Classe 1973, diplomato all’ISEF di Urbino, Alberto Virgili è preparatore atletico professionista della FIGC, allenatore UEFA B e docente del settore tecnico FIGC per metodologia e allenamento a Coverciano. Nel corso degli anni ha fatto parte di società gloriose del calcio marchigiano come Tolentino, Aurora Treia, Settempeda, Montecassiano, Montefano, Recanatese, Matelica e Ancona, con incarichi che vanno dall’allenatore del settore giovanile al responsabile tecnico. Nei matelicesi e nei dorici dopo la fusione, in particolare, è stato direttore tecnico del settore giovanile dal 2017 al 2024, oltre ad essere stato il preparatore atletico della squadra che ha partecipato alla Serie C. Tra gli altri incarichi ricoperti ci sono quelli di delegato provinciale e regionale della Figc per il settore giovanile e scolastico e quello di coordinatore CONI provinciale. Nel 2022 ha ricevuto la benemerenza federale per i 25 anni di collaborazione nel settore giovanile e scolastico.
Ora, dunque, farà parte della Treiese e della Lube Academy Treia quale responsabile area performance del settore giovanile. “La mia figura – spiega Virgili - ha la responsabilità del coordinamento di tutto quello che riguarda l’area di performance nel club, nello specifico per quanto mi riguarda, nel settore giovanile. Il mio ruolo, di fatto, è la garanzia per il club che tutte le attività legate allo sviluppo della performance siano coordinate in tutte le aree: per chiarezza e praticità, immaginate l’aspetto nutrizionale, l’aspetto fisioterapico, il recupero dell’infortunio, la valutazione funzionale, la prevenzione, l’individualizzazione dei lavori per casi specifici, il potenziamento total body troppo spesso sottovalutato dei giovani calciatori”.
Virgili non sarà solo in questo nuovo incarico. “Tutti – spiega - saranno coordinati per far si che si vada nella direzione del bene del giovane giocatore: dai tecnici ai preparatori fisici e motori, condividendo i principi e pensieri con un senso comune. Sarà fondamentale che ci sia coerenza nell’operatività da campo e nelle strategie che vengono usate per lo sviluppo della performance stessa. La mia sarà una presenza costante e assidua in campo, tutti i giorni che i giovani calciatori svolgono gli allenamenti, in co-presenza con i tecnici e i preparatori. Importante saranno anche i momenti di confronto e di formazione fuori dal campo”. La Treiese dà il benvenuto ad Alberto Virgili e gli augura un buon lavoro con i nostri ragazzi.
È partita la macchina del tempo della Retromania. Taglio del nastro ieri pomeriggio per Popsophia in una bollente Civitanova Alta dove la mente è tornata al 2011, prima edizione del festival.
Nelle due location dell’evento, la sala multimediale San Francesco e la chiesa di Sant’Agostino la kermesse ha portato il tema della nostalgia e dell’amore per il passato, partendo dall’inizio del secolo scorso, i primi anni del ‘900 rappresentati dall’opera di Osvaldo Licini, in mostra a San Francesco e con lo spettacolo musicale condotto da Lucrezia Ercoli assieme ad Adelmo Togliani e al Concertino Burro e Salvia che ha tinto di un viraggio in bianco e nero la prima serata del festival grazie a canzoni interpretate da Achille Togliani, ma non solo, da Vivere a Mille lire al mese, da Voglio vivere così a Tanto pè cantà e O surdato nnammurato, passando ovviamente per Parlami d’amore, canzonetta che ha dato il titolo allo spettacolo.
Ospite d’onore Adelmo Togliani, figlio di Achille, di cui proprio quest’anno ricorre il trentennale della scomparsa, autore del documentario dedicato alla vita del padre. Proprio grazie al lavoro di ricerca sull’archivio sconfinato del divo della canzone italiana Adelmo è riuscito a ricostruire tutte le tappe della sua vita, dagli esordi come attore di teatro e fotoromanzi, fino all’occasione come interprete, diventando poi conosciuto in tutto il mondo e rimanendo fedele allo stile del bel canto italiano. “Siamo a Popsophia, mio padre è stato davvero uno dei primi divi pop, nel senso di popolari, cantava le canzonette che erano conosciute da tutti, ma era anche un artista di grande cura e professionalità. Prima, quando la musica si ascoltava alla radio e non si vedeva in tv era la canzone ad essere protagonista, da mio padre in poi invece anche l’interprete è diventato sempre più importante, fino agli odierni frontmen”. Non sono mancati momenti anche di ricordi e aneddoti personali, dalla storia d’amore con Sofia Loren, fino alla condivisione di memorie intime e familiari, come le complicità tra padre e figlio per l’acquisto dei Vhs nei quali registrare i film dalla tv.
Ad introdurre il tema della nostalgia legata alla musica Lucrezia Ercoli, direttrice artistica di Popsophia: “Il legame fra nostalgia e musica parte da lontano – ha detto – la parola nostalgia è un neologismo inventato per raccontare la malattia paralizzante dei soldati svizzeri che all’ascolto del canto dei vaccai venivano presi da una malinconia struggente. E seppur quella melodia in sé sia poca cosa, il ricordo produceva lacrime a non finire, un ricordo capace di raggiungere il centro del nostro cuore. E questo è vero sempre perché le canzonette hanno la capacità di essere inni, arrivano a tutti, ma ciascuno di noi le vive in maniera personale e intima".
Il pomeriggio si è aperto con i saluti inaugurali del vicesindaco Claudio Morresi che ha “rispolverato” in sintonia con il tema del festival la t-shirt dell’edizione 2011 di Popsophia per omaggiare i 14 anni di storia della manifestazione: “siamo tornati a Civitanova Alta e come amministrazione tenevamo tantissimo a questo approdo. Le tante presenze di questa sera confermano che il format che era stato pensato allora è ancora valido e il successo che Popsophia sta riscuotendo anche fuori da Civitanova dimostrano che la nostra intuizione del 2011 era giusta”.
A seguire la critica d’arte Gloria Gradassi ha illustrato l’arte di Licini davanti all' Angelo ribelle su sfondo giallo proveniente da una collezione privata in una “lezione performance” disturbata dall’attore e scrittore Francesco Tranquilli. A Sant’Agostino invece Evio Hermas Ercoli ha presentato il nuovo percorso espositivo della galleria MeGa dal titolo “Angeli e demoni” che sarà visitabile fino a domenica coi visori Vr.
Per presentare l’innovativa galleria virtuale e modulare Ercoli ha utilizzato la similitudine dell’obsolescenza di un mezzo di comunicazione come la lettera scritta: “la busta “par avion” un tempo fondamentale per tenere i rapporti fra due paesi esteri e per unire persone lontane – ha detto il curatore - oggi è superata dalla tecnologia. Se la mostrassimo ad un ragazzo non saprebbe spiegare il perché di queste barre colorate. Come questa busta è oggi un oggetto di archeologia della comunicazione allo stesso modo l’arte deve superare un certo modo retrò di espressione per abbracciare un futuro tecnologico che offre infinite potenzialità di espressione e produzione di nuovi linguaggi ancora inesplorati”.
Oggi pomeriggio il festival entra nel vivo con la prima giornata del week end e parte con l’esplorazione del decennio degli anni ’80 nel pomeriggio: alle 18 all’auditorium San Francesco arrivano Tommaso Ariemma e Susanna Scrivo. Il docente e filosofo campano parlerà di serie tv e videogiochi con la lectio dal titolo "The last of ‘80", raccontando quanto del repertorio musicale degli anni ’80 è presente all’interno della serie tv tratta dal videogioco The last of us e come proprio la musica sia un elemento narrativo imprescindibile nella trama e costruzione della serie. A seguire Susanna Scrivo arriva al festival con un intervento che è soprattutto un omaggio a Monia Andreani, filosofa e scrittrice, amica di lunga data del festival, scomparsa nel 2018. Scrivo parlerà della "filosofia di Lady Oscar" tema sul quale Monia Andreani, proprio per un’edizione di Popsophia aveva realizzato un saggio poi confluito nella pubblicazione "Lady Oscar. Immaginario femminista e libertà femminile".
Alle 21,15 il primo grande philoshow in piazza della libertà dedicato al mondo del fantasy che esplora la nostalgia per la "Terra di mezzo", per il passato di un Medioevo fantastico, ambientazione di molte delle saghe più popolari della letteratura e dei kolossal del cinema. Assieme a Lucrezia Ercoli lo youtuber e filosofo Riccardo Dal Ferro tracceranno il percorso fra i topoi più suggestivi del genere, accompagnati dalle epiche visioni del Signore degli Anelli e di Game of Thrones con le musiche eseguite live dalla Factory.
Sabato saranno gli anni ’90 i protagonisti del pomeriggio: Si parte con "Doveva essere il nostro momento", confronto con la scrittrice Eleonora Caruso, che ripercorrerà le contraddizioni e i sogni infranti di una generazione cresciuta tra Vhs e prime connessioni Internet. A seguire, Alice Valeria Oliveri guiderà il pubblico in un viaggio da "Non è la Rai" a TikTok, per esplorare l’evoluzione dei modelli femminili e delle icone mediatiche nate con la Tv degli anni ’90 e “rinate” oggi sui social. Chiude il pomeriggio "Terminator vs ChatGPT" con Guerino Nuccio Bovalino, che metterà a confronto la nostalgia per la tecnologia utopica del passato con le inquietudini dell’intelligenza artificiale contemporanea.
La sera, alle 21.30, spazio a una delle nuove produzioni più attese del festival: il philoshow "Nostalgia di una voce", un omaggio originale e potente a Mina, icona musicale e culturale del Novecento. Ideato dalla direttrice artistica Lucrezia Ercoli, lo spettacolo alternerà riflessioni filosofiche, performance musicale dal vivo con la Factory e con i contributi visivi della regia di Riccardo Minnucci. Ospite speciale della serata sarà la scrittrice e filosofa Ilaria Gaspari, per raccontare con profondità e poesia il fascino senza tempo della più bella voce italiana.
Il percorso di condivisione, voluto dal Presidente della Provincia Sandro Parcaroli e dal Vicepresidente Luca Buldorini, per arrivare a definire una nuova viabilità nella vallata del Potenza si arricchisce di un nuovo tassello. Si è tenuta ieri, infatti, la prima riunione della Commissione provinciale di studio in cui è stato fatto il punto sullo stato del progetto a cui la Provincia sta lavorando.
In queste settimane è in corso la verifica dei requisiti del raggruppamento temporaneo di imprese che si è aggiudicato il bando dei servizi tecnici attinenti all’architettura e all’ingegneria per la redazione del Documento di fattibilità delle alternative progettuali per il tracciato complessivo che va da Villa Potenza fino al nuovo casello autostradale che la Regione Marche dovrà realizzare a Porto Potenza. Entro il mese di agosto, quindi, verrà formalizzato l’incarico e poi scatteranno i tempi previsti per la redazione dei progetti.
Ad aprire la Commissione è stato il Presidente Parcaroli, presenti il Vicepresidente Buldorini e i consiglieri membri della Commissione, Narciso Ricotta e Richard Dernowski per il gruppo “Una Provincia per tutti”, Claudio Carbonari per il gruppo “Provincia al Centro” e Giorgio Pollastrelli, Tiziana Gazzellini e Pierfrancesco Castiglioni per il gruppo “Centrodestra Macerata”. Presente anche l’ingegner Matteo Giaccaglia, dirigente dell’Ufficio viabilità della Provincia.
“Abbiamo sempre detto che lo sviluppo viario della vallata del Potenza sarebbe stato prioritario nel lavoro di questa amministrazione – ha spiegato Parcaroli – e stiamo lavorando, in sinergia con la Regione Marche, coinvolgendo anche le associazioni del territorio, per arrivare a centrare un obiettivo di cui si parla da tanti anni, ma che di fatto solo adesso sta muovendo dei passi concreti”.
“Insieme al Presidente Parcaroli abbiamo voluto che quest’opera così importante per l’intero territorio maceratese non fosse appannaggio di una parte politica, ma frutto di un percorso condiviso - ha aggiunto Buldorini -. Per questo abbiamo coinvolto l’intero Consiglio provinciale, oltre a professionisti, Università e associazioni del territorio. Abbiamo il dovere di lasciare un territorio migliore di come lo abbiamo trovato e dare, finalmente,alla vallata del Potenza, a chi ci abita, a chi ci lavora, il diritto di avere una viabilità sicura e moderna”.
Da oggi fino a domenica 6 luglio il quartiere Fonti San Lorenzo ospita concerti, talk, mostre e spazi aperti a tutte e tutti. Torna anche quest’anno a Recanati Memorabilia, il festival della musica indipendente organizzato dal Centro Fonti San Lorenzo, giunto alla sua edizione 2025. Da oggi, venerdì 4 luglio, fino a domenica 6, il quartiere sarà animato da concerti, incontri pubblici, mercatini, mostre, stand gastronomici e dj set, con ingresso sempre gratuito.
Cresce l’attesa per una tre giorni che negli anni è diventata un appuntamento fisso per la città e per tanti giovani provenienti da tutta la regione e da fuori. Memorabilia è un festival autogestito, nato dal basso, costruito interamente da oltre 60 volontari e da una comunità attiva durante tutto l’anno. In questi giorni è stato affiancato anche da un gruppo di 12 giovani europei, coinvolti in un progetto di mobilità giovanile dedicato all’allestimento e alla creazione degli spazi.
Il programma musicale parte questa sera con il concerto dei Selton, preceduti da due progetti emergenti selezionati tramite una call nazionale. Domani, sabato 5 luglio, sarà la volta di Whitemary, una delle voci più interessanti della scena elettronica italiana, seguita dal dj set di Populous. Domenica si chiude con l’attesissimo concerto del cantautore Dente.
Ogni giornata si apre alle ore 18.00 con un talk: oggi, Collettiva Nate Intere parlerà di cultura transfemminista e pratiche di attivismo; sabato sarà ospite Cronache Ribelli con un incontro sull’editoria indipendente, mentre domenica chiuderà il ciclo il comico Daniele Fabbri, con un intervento sulla libertà di satira.
Durante tutto il festival saranno sempre attivi stand gastronomici, bar, mercatini, una mostra permanente e dj set all’ora dell’aperitivo.
Memorabilia si conferma così un’esperienza culturale e sociale unica nel suo genere, capace di unire musica, partecipazione, socialità e visione collettiva, con l’obiettivo di rendere la cultura accessibile e condivisa.
Prosegue Fuori dal Guscio – Traiettorie musicali e di gusto, la rassegna che ogni martedì (e non solo) porta al Otto Seaside di Civitanova Marche un’estate di concerti in riva al mare, tra grande jazz, contaminazioni sonore e sapori d’autore.
Il cuore della settimana è l’appuntamento di martedì 8 luglio con il Mauro Mussoni Trio, formazione guidata dal contrabbassista romagnolo che presenta dal vivo il suo ultimo progetto discografico, Limbo. Con Nico Tangherlini al pianoforte ed Enrico Smiderle alla batteria, il trio intreccia eleganza compositiva e interplay moderno, in un repertorio che rilegge la grande tradizione jazz con uno sguardo aperto al presente. La scrittura è sobria e profonda, con spazi aperti all’improvvisazione e momenti di intensa liricità.
Lunedì 7 luglio, sempre sul palco vista mare di Otto Seaside, andrà in scena l’anteprima nazionale del progetto musicale di Alessandro Maggi, compositore e pianista autodidatta. Intitolata 'Una vita che diventa musica', la serata propone un viaggio intimo tra emozioni, archetipi e bellezza sonora, tratto dalle sue più recenti esperienze artistiche, tra cui le collaborazioni con Equilibrio Dinamico, Scenario Pubblico, Artgarage e il Finnish National Opera Ballet di Helsinki. Un’occasione unica per scoprire dal vivo un talento sorprendente, capace di toccare corde profonde con una musica che nasce da dentro, oltre ogni accademia.
Giovedì 10 luglio spazio alle nuove generazioni con gli Hitemup, giovane collettivo marchigiano che unisce hip hop, R&B, soul e groove in un live ad alta intensità. Sul palco, la voce potente di Marta Porrà, le liriche taglienti di Andrea Mandolini e il sound compatto dei fratelli Cuk Graziani per una serata che guarda al futuro del suono urbano.
Come sempre, ogni evento è accompagnato dalla Ofyr Session a cura di Massimo Garofoli, con aperitivi live intorno al fuoco e cucina a vista, seguiti dalla cena firmata Otto Seaside. La selezione musicale pre e post concerto è affidata al dj resident Francesco Campetella.
Il vicepresidente del Consiglio Antonio Tajani in visita a Macerata. Un incontro “istituzionale” nella sala consiliare del Comune. Un premio in un teatro pubblico. Una cena in piazza. Sembra l’agenda di una giornata che dovrebbe riguardare l’intera comunità, e invece… il nulla. Nessuna comunicazione ufficiale, nessuna trasparenza, nessuna partecipazione. Un evento organizzato nel più totale riserbo.
Tajani, vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri, sarà oggi a Macerata. Ma a saperlo – almeno fino a poche ore fa – era solo l’amministrazione comunale. Tra l’altro l’incontro in Comune è stato organizzato senza che tutti i consiglieri comunali venissero informati o invitati. Solo i consiglieri di Forza Italia, gli assessori, il prefetto e il vescovo. Gli altri? Tagliati fuori, come se la presenza del numero due del Governo fosse affare privato di una parte politica e non un momento di confronto per l’intera amministrazione e cittadinanza.
Ma il paradosso non finisce qui. Nel pomeriggio Tajani, insieme ad altri personaggi di spicco, riceverà un premio – di cui nessuno conosce nome, motivazione o valore – all’interno del teatro Lauro Rossi, spazio pubblico concesso ad un’associazione sconosciuta ai cittadini, per giunta non maceratese. Anche questo passaggio è gestito nel più totale silenzio. E per finire, una cena all’aperto in piazza Cesare Battisti. Anche questa rigorosamente per pochi.
In realtà, se vogliamo, una comunicazione sull'evento di premiazione da parte dell’ufficio stampa del comune di Macerata agli organi di stampa era arrivata, con una conferenza organizzata dal comune per martedì 1 luglio, ma improvvisamente annullata dopo poche ore dall’annuncio, senza specificare le motivazioni.
Come è possibile che un ministro degli Esteri venga in visita a Macerata e nessuno sappia nulla? E perché la partecipazione è stata limitata a pochi eletti, lasciando fuori buona parte dei rappresentanti istituzionali? Un’occasione di alto profilo che avrebbe meritato trasparenza e partecipazione, e invece lascia un senso di confusione, alimentando dubbi e interrogativi che la cittadinanza merita di vedere chiariti. Infondo, cosa c’è da nascondere?
La novità più importante del Trofeo Scarfiotti che si disputerà a fine mese, sarà il ritorno alle due manches di gara. Sarà la prima volta per il percorso allungato a 9977 metri dall’edizione del 2021, con una percorrenza totale in gara ed in prova che potrà raggiungere quindi 40 km circa.
E’ il modo migliore per onorare una gara, dedicata anche a Giovanni Battistelli (sarà la 14^ edizione del Memorial per l’ex presidente dell’AC Macerata), che originariamente con un tratto conclusivo diverso, totalizzava ben 12 km e 400 metri. L’Associazione Sportiva AC Macerata guidata da Ruggero Ruggeri in collaborazione con l’Automobile Club Macerata guidato da Enrico Ruffini, con il fondamentale supporto dell’Amministrazione Comunale di Sarnano, stanno lavorando per offrire ai piloti ed agli appassionati ancora una volta un evento “ideale” che coniuga la tecnologia e gli assi alle auto moderne, con l’indiscutibile fascino offerto dai protagonisti e dalle belle vetture del Campionato Italiano Auto Storiche.
Cinquant’anni fa a Sarnano si tornava a correre dopo lo stop del 1974 causato dall’austerity energetica (corsi e ricorsi) ed era il periodo d’oro del pistoiese Mauro Nesti che centrò su March-Bmw il suo secondo successo consecutivo nella gara dedicata a Scarfiotti. Ora è un altro toscano (sempre corsi e ricorsi) a concentrare su di sé le attenzioni di tutti, è il fiorentino Simone Faggioli, reduce dalla splendida vittoria negli Stati Uniti nella leggendaria Pike’s Peak e domenica scorsa ad Ascoli, che è stato annunciato presente sui Sibillini anche questa volta, a caccia dell’ottavo alloro, per avvicinare Nesti giunto a quota nove.
La cittadina di Sarnano sarà nuovamente presa d’assalto dai piloti distribuiti nelle varie aree paddock nelle zone centrali, che permettono agli appassionati di poter vivere da vicino a piloti e team i preparativi e i momenti cruciali del fine settimana. Le iscrizioni dei piloti verranno chiuse lunedi 23 luglio. Il venerdi delle verifiche vedrà l’inizio delle operazioni alle ore 9:30 alle 17:30, al sabato le prove ufficiali di ricognizione ad iniziare dalle ore 8:30 con due turni sia per le auto moderne che per le storiche, mentre domenica giornata con due gare per le moderne e due gare per le storiche ad iniziare dalle ore 8:30, quando il Direttore di Gara Fabrizio Fondacci darà avvio alla giornata decisiva per la conquista dei punti per il Super CIVM e per il CIVSA. L’evento ha l’appoggio importante anche della Provincia di Macerata e della Regione Marche.