Pieve Torina si tinge di rosa. Il Comune e la locale sezione ANDOS (Associazione Nazionale Donne Operate al Seno) hanno aderito alla campagna di sensibilizzazione sul tema della prevenzione dei tumori al seno.
“Per tutto il mese di ottobre la scalinata del Parco Rodari resterà illuminata per la notte con una colorazione rosa, un atto dalla forte valenza simbolica per ricordare l’importanza della prevenzione di una patologia molto diffusa tra le donne ma che, grazie ai progressi della tecnologia e alle diagnosi precoci, è oggi affrontabile” sottolinea il sindaco, Alessandro Gentilucci. Un pannello affisso sulle grate che costeggiano la scalinata ricorda l’iniziativa. La sezione ANDOS è stata attivata a Pieve Torina, presso il poliambulatorio, nello scorso giugno con un servizio di supporto psicologico per donne affette da patologia oncologica al seno. “A Pieve Torina - conclude Gentilucci - accendiamo una luce per attenzionare una malattia che colpisce molte, troppe donne”.
Nell’ambito del progetto “Lidmo – Libertà di movimento”, realizzato con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri e destinato ai cittadini residenti in alcune realtà del cratere, tra cui rientra il Comune di San Severino Marche, venerdì 15 ottobre, dalle ore 15 alle ore 17,30, e sabato 16 ottobre, dalle ore 9,30 alle ore 12, nel parco della Bocciofila di via Della Resistenza verrà proposto un corso gratuito di base di nordic walking.
La lezione sarà tenuta dagli istruttori della Asd Nordic Walking Green che metteranno a disposizione dei partecipanti anche i bastoncini per camminare.
Il nordic walking è una attività di camminata che permette di utilizzare l’uso dell’intero corpo con maggiore intensità di movimento coinvolgendo anche i muscoli del torace, i dorsali, i tricipiti, i bicipiti, le spalle e gli addominali.
Green Pass e accesso al 100%, la stagione sciistica si prepara a ripartire.
Gli impianti sciistici di Bolognola pronti alla riapertura dopo due inverni tormentati per l'emergenza Covid arrivata dopo quella sismica.
Bolognola è dotata di sei impianti, per circa 12 km di piste. "Rispetto a un anno fa è stato approvato il protocollo che indica le linee guida da seguire per la riapertura degli impianti", riferisce all'ANSA il direttore della stazione sciistica, Francesco Cangiotti: "Abbiamo al momento previsto per il 4 dicembre la riapertura degli impianti che non avranno limitazioni negli accessi e quindi si torna al 100% della loro capienza".
L'accesso alla stazione - ricorda Cangiotti - potrà avvenire solo se in possesso di Green pass, mentre nelle aree comuni al chiuso si dovrà indossare la mascherina. Il Green pass, se funzionale alla riapertura degli impianti, - afferma - lo accettiamo, altrimenti riteniamo che sia una richiesta eccessiva, dato che lo sci è uno sport individuale e garantisce un naturale distanziamento tra le persone".
In questi giorni, dice ancora Cangiotti "stiamo ultimando i preparativi per far sì che i nostri impianti, a cominciare dagli skilift e tapis roulant, siano pronti ad accogliere al meglio i tanti appassionati di sci e della montagna in generale. Se dovesse arrivare la neve prima di dicembre, apriremo le piste già da metà novembre. L'acquisto di skipass e noleggio attrezzatura potrà essere effettuato online a cominciare dall'inizio del prossimo mese".
(Foto tratta dalla pagina Facebook Bolognola Ski)
Primi riconoscimenti assegnati da Overtime. Il festival nazionale del racconto e dell’etica sportiva ieri mattina ha aggiudicato il premio Etica sportiva, promosso da Banca Macerata, storico partner del Festival, agli atleti marchigiani Giorgio Farroni, Assunta Legnante e Maurizio Zamponi, protagonisti ai Giochi paralimpici di Tokyo 2020.
La cerimonia, che si è svolta nell’aula magna dell’Istituto Agrario “G. Garibaldi”, ha offerto l’occasione agli alfieri dello sport paralimpico nostrano di poter ripercorrere le emozioni e l’esperienza di un’estate irripetibile insieme agli studenti. Presenti anche la dirigente scolastica Antonella Angerilli, Nazareno Rocchetti, altro “amico di Overtime”, e i rappresentanti di Banca Macerata, tra cui il direttore generale Francesco Rescigno.
Il Festival si prepara per una nuova giornata ricca di grandi nomi come quelli di Pierluigi Pardo, Maccio Capatonda, Cristiano Militello, Nevio Scala, Gelindo Bordin, Xavier Jacobelli e Franco Bragagna.
Si comincia con la presentazione in anteprima nazionale del libro di Dario Ranzulli Sulla sirena. Livorno-Milano 1989 con l’editore Alberto Facchinetti e Luca Leone a fare da moderatore. Alle 11, l’autrice del libro La città azzurra, Elena Marmugi, racconta il suo lavoro, insieme all’allenatore Nevio Scala e a Cristiano Militello. Incontro con una degustazione gratuita di vini della cantina e Azienda agricola proprio del grande ex allenatore con l’intervento di Claudio Scala, Nicola Calzaretta e Stefano Isidori, presidente AIS Marche.
Spazio al rugby con due appuntamenti diversi. Alle 12 Rugby integrato. Inclusione si può organizzato da Banca Macerata Rugby che presenta il progetto TuttiInCampo del Comune di Macerata con l’intervento dell’assessore alle Politiche Sociali Francesca D’Alessandro e di Edilio Venanzoni. Alle 15 si passa al campo da rugby “Elia Longarini” di Villa Potenza, dove si celebra il quinto Torneo Overtime Old Rugby – Memorial Elia Gaglione.
In contemporanea alle 15, il giornalista Angelo Carotenuto propone un reading di Quella linea bianca di gesso. Vita da portieri; mentre alle 16 si prosegue con la presentazione del libro Zlatan Ibrahimovic, una cosa irripetibile. L’autore Daniele Manusia, intervistato dal giornalista Rai Fulvio Paglialunga, ci porta alla scoperta di un fenomeno sportivo sempre sopra le righe. Seguono degustazioni gratuite di vino.
Alle 16.45 è la volta di Oro Olimpico: Gelindo Bordin, campione olimpico ai Giochi di Seul 1988 incontra Nazareno Rocchetti, il giornalista Franco Bragagna (Rai Sport) e Gerardo De Vivo di Agenzia Area per presentare il progetto La vita si suda, con la collaborazione con il Dipartimento Dipendenze Patologiche Area Vasta 3.
Il Teatro della Filarmonica ospita alle 17.30 La prevenzione del tumore inizia da corretti stili di vita. I dottori Nicola Battelli, direttore Divisione di Oncologia Ospedale di Macerata, Paolo Decembrini Cognini, senologo e responsabile Breast Unit dell’Ospedale di Macerata, e la dottoressa Mirella Staffolani, pediatra, già responsabile dell’area consultoriale Distretto di Macerata, con il contributo del Rotary Club di Macerata, spiegano l’importanza di una corretta attività fisica per prevenire ed evitare l’insorgere delle malattie.
Alle 18 arriva Il calcio in bianco e nero. Il calcio a colori, con la collaborazione del Panathlon Distretto Italia. Il giornalista Xavier Jacobelli, direttore Tuttosport, e Angelo Carotenuto intrattengono i partecipanti con la moderazione di Fulvio Paglialunga.
Alle 19 torna Cristiano Militello: l’irriverente showman presenta Le cose perdute del calcio, opera di Nicola Calzaretta con il giornalista Andrea Capretti di Radio Sportiva.
Prosegue il divertimento con Maccio Capatonda e Pierluigi Pardo. Alle 21.15 al Teatro Cinema Italia va in scena Strega comanda colore! L’attesissimo duo inedito si arricchisce con la conduzione di Marco Ardemagni, di Caterpillar AM Radio2, per una serata di risate assicurate.
Alle 21.30, in piazza della Libertà, proiezioni e giochi di luce a cura di Luca Agnani Studio e PlayMarche srl. Gli appuntamenti si svolgono tra Centrale Plus, Teatro della Filarmonica e Cinema Italia: per aggiornamenti seguire il sito www.overtimefestival.it.
Due nuove figure, una operatrice di prossimità e una fisioterapista, sono al fianco degli anziani di Ussita, Visso e Castelsantangelo sul Nera in percorsi di ascolto e supporto personalizzati, grazie a un servizio che si articola casa per casa e prende forma dentro i rispettivi paesi, così isolati tra le conseguenze di sisma e pandemia. Il progetto si chiama In Prossimità, è destinato agli anziani più soli e vulnerabili, ed è promosso dall’associazione Scacco Matto Odv col supporto di Cooss Marche Cooperativa sociale e il patrocinio dell’ambito Territoriale Sociale 18. A finanziarlo è il bando di Marche_active@net - Azione di rete per l’invecchiamento attivo e la solidarietà generazionale, con particolare attenzione ai territori colpiti dal sisma 2016, realizzato con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le politiche della famiglia.
Attivo da due mesi, In Prossimità continuerà per tutto ottobre. Ad oggi sono 20 le persone supportate, molte di queste risiedono nelle Sae di Ussita, Visso e Castelsantangelo sul Nera. Il progetto prende forma grazie all’operatrice di prossimità, che ha il compito di aiutare gli anziani nelle più svariate mansioni quotidiane, dalla spesa di beni di prima necessità alle prenotazioni di cure mediche, dagli spostamenti al ritiro di farmaci, all’aiuto coi nuovi mezzi di comunicazione digitale e altro ancora, in un processo di ascolto e assistenza personalizzato. La fisioterapista invece presta il proprio servizio nella fisioterapia e nella ginnastica dolce, con lezioni di gruppo in presenza oppure online, per chi ancora non se la sente di superare il distanziamento fisico richiesto dal contenimento della pandemia.
L’obiettivo, dunque, è quello di creare nuovi punti di riferimento per gli anziani del luogo, in un contesto dove il sisma prima e poi l’emergenza Covid hanno impresso una difficile riconfigurazione dei rapporti.
“Si tratta di un’azione sperimentale e innovativa, nata per creare un collegamento fra i servizi sociali del territorio e le comunità più isolate dell’entroterra. Dopo quanto accaduto negli ultimi anni, In Prossimità nasce appunto per stare a fianco della comunità, ricostruirne i rapporti da dentro.” Spiega Sara Travaglini di Scacco Matto, l’associazione di Matelica, capofila del progetto, che si occupa di promozione del benessere bio psico sociale della comunità nel suo insieme, sostegno alle politiche giovanili e servizi per famiglie, salute mentale, prevenzione disagio e dipendenze.
Come ormai gradevole e rituale appuntamento pre-campionato, il Gruppo Medico Associati Fisiomed ha accolto, salutato e fatto gli auguri agli atleti della Pallavolo Macerata.
L’incontro è stato allestito presso il centro di Corridonia, una delle molteplici sedi che l’importante realtà di sanità privata di Sforzacosta ha acquisito e dispone nel territorio maceratese assecondando lo slogan 2Più sedi, più servizi, più vicini a te”.
Associati Fisiomed per la terza annata consecutiva sarà sponsor e medical support della Med Store Tunit Macerata che, proprio questo sabato, comincerà il campionato nazionale di A3 con la lunga trasferta di Pordenone. In più sarà main sponsor del settore giovanile confermando la visione dello sport come deterrente sociale per i giovani.
Pallavolo Macerata è stata rappresentata da un’ampia delegazione composta dal presidente Gianluca Tittarelli, il general manager Francesco Gabrielli, coach Adriano Di Pinto, il capitano Angel Dennis e i più giovani Lorenzo Pasquali, Alessio Paolucci, Gabriele Sanfilippo e Stefano Ferri.
A fare gli onori di casa il numero uno di Associati Fisiomed, Enrico Falistocco. L’amministratore unico del gruppo ha evidenziato il ruolo dello sport nella mission di Associati Fisiomed e come sia stato alla base della stessa fondazione dell’azienda. “Questa è una giornata dedicata allo sport e noi di Associati Fisiomed siamo sempre stati vicini a questo mondo. Iniziammo proprio come centro fisioterapico e riabilitativo, poi abbiamo aggiunto la Medicina dello sport, quindi sono iniziate le sponsorizzazioni. In principio con società amatoriali, poi con riferimenti sempre più rilevanti e da qualche anno siamo orgogliosi di abbinare il nostro nome a Pallavolo Macerata: le sue vittorie saranno le nostre”.
Subito dopo è intervenuto il presidente della Med Store Tunit Macerata Gianluca Tittarelli: ”Siamo molto contenti per questa partnership che si rinnova di anno in anno e ci fa crescere insieme. Fisiomed è sponsor ma anche amico e grande aiuto per quanto riguarda gli infortuni dei nostri giocatori o il rispetto dei protocolli sanitari attraverso i tamponi. Speriamo e vogliamo riportare Macerata al top nella pallavolo maschile come da tradizione in questo sport”.
“Le farmacie sono scese in campo per la vaccinazione anti-Covid – segnala Andrea Avitabile, presidente di Federfarma Marche - con una particolare attenzione a favorire il cittadino ed avvicinarne sempre più.
Grazie al servizio epidemiologico della regione Marche possiamo informare che negli ultimi 20 giorni (tra la seconda quindicina di settembre e la prima settimana di ottobre ) sono stati inoculate, nelle 125 farmacie marchigiane coinvolte, più di 5.000 dosi superando complessivamente oltre 29.000 vaccini”.
Prosegue “ci eravamo dati un obiettivo di 20 somministrazioni da raggiungere settimanalmente , lo abbiamo superato, tanto che l’assessore Saltamartini, in queste ore, ha autorizzato le farmacie marchigiane a procedere alla somministrazione della terza dose, rivolta ai soggetti indicati dalle norme in vigore e, successivamente, anche alle altre fasce di età che verranno indicate dall’autorità centrale”. Il nuovo provvedimento dell’Agenzia Sanitaria Regionale dispone che le farmacie provvedano anche alla somministrazione della 2° dose di vaccino per i soggetti impossibilitati a recarsi presso i centri vaccinali.
“Utilizzeremo il vaccino di BioNTech - Pfizer - sono le parole di Avitabile - seguendo la procedura del portale di Poste Italiane con la prenotazione diretta in farmacia da parte del cittadino, sarà sempre Codin Marche a gestire la distribuzione “.
Se sul fronte vaccini c’è soddisfazione, analogo l’atteggiamento per i tamponi, attività di screening che nei prossimi giorni avrà una ulteriore accelerazione conseguenza degli obblighi connessi al green pass: Marco Mecon, delegato alle farmacie rurali e vice presidente di Federfarma Marche informa”negli ultimi 20 giorni sono stati eseguiti oltre 25.000 tamponi, le farmacie stanno assolvendo con professionalità a questo compito; dal 15 maggio ad oggi si è vicini ai 160.000 tamponi “.
Prosegue” credo siano da ringraziare le farmacie rurali per l’azione svolta, sono state in grado di erogare servizi di qualità nelle aree più lontane dalle strutture sanitarie“. Avitabile concorda sul fatto che ”la vaccinazione anticovid e l’esecuzione del tampone, effettuati in farmacia hanno riscosso un positivo consenso, dimostrazione del fatto bche se i cittadini possono scegliere, hanno più facilità a vaccinarsi dal farmacista di fiducia, per capillarità, accessibilità, confidenza, rapporto personale”.
Violento scontro tra due auto lungo la Regina: due persone trasportate a Torrette. È quanto avvenuto nella serata di oggi, intorno alle 20.
Due auto - che viaggiavano in direzioni opposte - si sono scontrate frontalmente lungo la strada Regina all'altezza dello svincolo per San Girio, a Porto Potenza Picena.
Lanciato l'allarme sono accorsi immediatamente sul posto gli operatori del 118. Due persone sono state trasportate in autoambulanza in gravi condizioni all'ospedale dorico, mentre una terza persona, rimasta anch'essa coinvolta nell'incidente, è stata trasferita al nosocomio di Civitanova Marche.
Ancora da ricostruire l'esatta dinamica di quanto accaduto. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e la Polizia stradale, che ha predisposto la chiusura della strada.
Un capo nuovo, elegante, comodo per le persone più fragili e in difficoltà, un dono per regalare un sorriso.
Questo il senso dell’iniziativa che ha visto Tombolini inaugurare la sua collaborazione con il Comune di Firenze grazie al supporto di Robert F. Kennedy Italia che vuole rimanere vicino alla comunità fiorentina e fare rete affinché gli aiuti arrivino a quante più realtà possibili. Questa volta il supporto andrà ai gruppi di volontariato Vincenziano della sezione di Firenze ODV attraverso la donazione di abiti prodotti dalla maison. Presenti all'iniziativa, l'assessore al Welfare del Comune di Firenze Sara Funaro, Fiammetta Chiarini di RFK e l'attuale presidente e legale rappresentante dell'associazione - Maria Cristina Fossi - insieme ai volontari Vincenziani ed il presidente di Tombolini - Adolfo Vannucci-. L’Assessore al Welfare Sara Funaro ha dichiarato: “L’azienda ha fatto un gesto molto bello e prezioso donando degli abiti di alta qualità alle persone meno fortunate seguite dai gruppi di volontariato Vincenziano che offrono un importante sostegno a chi ha più bisogno. Ringrazio la Tombolini per l’attenzione e la vicinanza verso la nostra comunità, atti come questo sono lodevoli e ci riempiono il cuore di gioia”.
Non è la prima volta che Tombolini manifesta il suo impegno verso il territorio con una serie di progetti rivolti al sostegno dei più bisognosi per fornire loro un aiuto concreto in situazioni di emergenza. Una prima donazione era stata fatta a favore del progetto Community della RFK Italia che, da maggio 2020, sostiene famiglie con bambini duramente colpiti dalla crisi economico-sociale scaturita dalla pandemia. Un impegno importante che, una volta di più, sottolinea la centralità della persona, da difendere nella sua interezza e, soprattutto, nei momenti difficili.
Condanna per spaccio ad un anno e nove mesi di reclusione per il 29 enne cittadino albanese che nella giornata di mercoledì 4 ottobre era stato tratto in arresto dagli uomini della squadra mobile di Caldarola.
In seguito all'applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, il cittadino albanese Veliu Endri è stato sentito durante l'interrogatorio di garanzia presso il Tribunale di Macerata e, a seguito della scelta del “patteggiamento”, è stato condannato alla pena della reclusione di un anno e nove mesi, oltre alla multa di euro mille.
Nei confronti dell’imputato, insieme alla condanna, il Giudice per le Indagini Preliminari - Dott. Domenico Potetti, ha disposto l'ulteriore confisca della somma di 13.670,00 €.
La lista Civica Vince Civitanova primo partito della coalizione di centro destra nelle amministrative comunali a Civitanova nel 2017, continua le consultazioni con vari personaggi della politica locale per mettere in campo, in un'unica lista, le menti migliori del centro destra con lo scopo di governare la città nel quinquennio 2022-2027.
"Il nostro obiettivo - ha dichiarato l'Assessore Fausto Troiani - è quello di creare una lista molto forte che metta insieme personaggi della società e delle categorie presenti in città; a tale scopo l'anima sociale di Vince si predispone ad una maggiore moderazione e guarda al centro per unire i personaggi più rappresentativi ed esperti del centro destra civitanovese.
Solo una lista che faccia eleggere consiglieri preparati e coesi, - ha insistito l'Assessore - posta alla guida della coalizione, potrà garantire la massima governabilità ed efficienza alla prossima amministrazione comunale.
Pertanto invitiamo tutti gli amici che hanno colto il messaggio ad unirsi a noi.
Trovato un cadavere sulla spiaggia.
Intorno alle 17 è intervenuta la Capitaneria di Porto di Civitanova sul lungomare Scarfiotti di Porto Recanati, dove la violenta mareggiata che si è abbattuta sul litorale, ha fatto riaffiorare il corpo senza vita di un uomo.
Presenti sul posto i carabinieri. In corso le indagini per risalire all'identità della vittima. Al momento non è esclusa nessuna ipotesi sulle cause del decesso.
AGGIORNAMENTO
Il corpo ritrovato appartiene ad un uomo sulla trentina, senza documenti e con addosso solo un pantalone scuro. Sullo stesso non ci sono lividi o altri segni che facciano pensare a una morte violenta. Da una prima ricostruzione si evince che l'uomo potrebbe essere deceduto in mattinata, essendo stato lo stesso avvistato intorno alle 14 di oggi al largo di Numana. La forte mareggiata avrebbe trasportato il corpo a sud. Al momento non risultano denunce di scomparsa.
La salma dell'uomo è stata trasferita all'obitorio dell'ospedale di Civitanova Marche, dove verrà eseguita l'autopsia. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Porto Recanati e Civitanova, e la Capitaneria di Porto di Civitanova e Ancona.
Seconda tappa intensa e ricca di appuntamenti per Overtime, il Festival del racconto e dell’etica sportiva che tra incontri, dibattiti e approfondimenti dedicati a sport e cultura, nella giornata di ieri, è scesa in campo con tre pesi massimi del cartellone di questa undicesima edizione.
Il “filosofo” ed ex ct della Nazionale di pallavolo maschile Mauro Berruto ha incantato la platea del cinema Italia con il suo Azzurro Tenebra, spettacolo teatrale promosso in collaborazione con il centro commerciale Val di Chienti; invece nella splendida cornice del Teatro Lauro Rossi di Macerata Beppe Signori, attaccante e icona del calcio italiano a cavallo tra anni Novanta e Duemila, ha ripercorso al microfono di Gerardo De Vivo e in compagnia dell’avvocato Patrizia Brandi le tappe più importanti della carriera dentro e fuori dal campo.
Dall’esplosione ai tempi del Foggia del maestro Zeman al passaggio alla Lazio, con i colori biancocelesti divenuti nel giro di cinque anni una vera e propria seconda pelle, fino ad arrivare alla travagliata vicenda giudiziaria che dal 2011 ai primi mesi del 2021 lo ha visto ingiustamente protagonista, con l’assoluzione dalle accuse di associazione a delinquere, per il bomber di Alzano Lombardo si chiude un incubo durato ben 10 anni e si apre ora una nuova stagione da vivere accanto alla famiglia e agli affetti più cari, rimasti al suo fianco anche nei momenti più bui.
«Nessuno mi restituirà tutto questo tempo - dichiara Signori - ma oggi, finalmente, posso dire di essere di nuovo felice. Mi piacerebbe molto iniziare ad allenare, voglio mettere la mia esperienza al servizio dei più giovani».
L’incontro ha rappresentato anche l’occasione per presentare il corso di laurea in Diritto dello sport promosso dall’Università di Macerata, con il professor Stefano Pollastrelli e l’avvocato Brandi, legale che ha accompagnato Beppe Signori lungo un tortuoso iter giudiziario, a sottolineare l’importanza di una formazione specifica sulle dinamiche legali e sulle normative legate al mondo dello sport professionistico.
Qualche ora più tardi, sempre al teatro Lauro Rossi, Piero Chiambretti, accompagnato dalla storica voce di Caterpillar AM, Marco Ardemagni, ha dato vita a una scoppiettante serata dedicata ai colori dello sport, in linea con il tema scelto per l’undicesima edizione di Overtime. Un colore, una storia: non potevano ovviamente mancare il granata dell’amato Toro e l’azzurro degli incredibili successi di quest’estate italiana, passando poi anche per il nerazzurro e il bianconero dei simpatici aneddoti legati all’Inter di Mourinho e ai rivali cittadini della Juventus, fino ad arrivare al mondo della tv e al taglio netto col passato rappresentato dalla nuova avventura al timone di Tiki Taka, con l’obiettivo di coniugare al meglio calcio, cultura e intrattenimento. Un po’ come Overtime, con il verde - sinonimo di attività sportiva all’aperto e di sostenibilità, come confermato dal direttore del festival Michele Spagnuolo - a fare da filo conduttore di un’indimenticabile serata all’insegna di sport, ironia e grande spettacolo.
Scontro tra due auto: interviene l'eliambulanza.
Il fatto è avvenuto, nel pomeriggio di oggi intorno alle 17, lungo la Provinciale 34 a Corridonia.
Per cause al vaglio delle Forze dell'Ordine, due auto - una Panda e una Mercedes - sono entrate in collisione tra loro.
Lanciato l'allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118 che, valutata la situazione, hanno allertato l'eliambulanza.
Sul luogo dell'incidente presenti anche i vigili del Fuoco. Strada chiusa.
Aggiornamento
A riportare la peggio è stato l'uomo a bordo della Panda, un corridoniano sui sessant'anni, che è stato trasferito in eliambulanza al Torrette in codice rosso.
I quattro uomini a bordo della Mercedes, di origine cinese, sono stati trasportati due al Pronto Soccorso di Civitanova e gli altri due all'Ospedale di Macerata. Le loro condizioni non destano particolari preoccupazioni.
Sopralluogo effettuato nei giorni scorsi dal Presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari, insieme al sindaco di Serrapetrona, Silvia Pinzi, per la riapertura della provinciale 8/VII “Serrapetrona-Torre Beregna”.
La strada era rimasta danneggiata dal terremoto che aveva provocato una frana a ridosso del fiume, costringendo l’Amministrazione provinciale a dover chiudere l’arteria. L’intervento, rientrato nel programma di ripristino della viabilità nei territori interessati dagli eventi sismici del 2016, d’intesa con la Protezione Civile, è stato progettato, appaltato e diretto dal Compartimento ANAS di Ancona, come Soggetto Attuatore, per un valore complessivo di 900mila euro.
La chiusura della strada ha creato notevoli disagi ai residenti della frazione di Serrapetrona che sono stati costretti a utilizzare, in questo arco temporale che ha riportato alla normale viabilità, una piccola strada secondaria. Il lavoro di ripristino è stato consistente, in quanto il tratto danneggiato si trovava a ridosso di una scarpata scoscesa e molto alta; pertanto è stato necessario eseguire delle palificate per realizzare un muro di sostegno.
Durante il sopralluogo, effettuato alla presenza dell’ingegnere della Provincia Giuseppe Mundo, del geometra comunale Paolo Mariantoni e dell’assessore comunale Michele Borri, si è evidenziata la necessità di prolungare le barriere di sicurezza per ulteriori 30 metri, lavori che saranno effettuati dall’Amministrazione provinciale.
«Esprimo soddisfazione per il completamento dei lavori e per il risultato raggiunto - ha dichiarato Pettinari - ma al tempo stesso evidenzio che i tempi di esecuzione sono stati eccessivi. Nonostante l’impegno assiduo dei tecnici ANAS che hanno cercato di rimuovere tutti gli ostacoli in ogni maniera, l’intervento ha registrato un ritardo non giustificabile. Pertanto c’è l’amarezza per i disagi creati all’utenza di questo territorio, già duramente colpito dal sisma».
Aggiunge il sindaco Pinzi: «Era fondamentale ripristinare la viabilità perché il nostro Comune ha un territorio vasto e con frazioni distanti tra loro. Di fatto, questa provinciale è l’unica via per raggiungere l’area camerte e la chiusura prolungata ha isolato completamente due frazioni. Mi unisco alla soddisfazione espressa dal Presidente che ringrazio per l’interesse costante, così come la struttura ANAS. In casi urgenti come questo, per un ripristino dopo il terremoto, ci sono aspetti burocratici che devono essere snelliti: ci sono dei meccanismi fortemente condizionati dalla burocrazia, specie nel settore degli appalti, che cozzano con le semplificazioni. Avere una rete stradale efficiente e sicura è fondamentale per la ripartenza dell’entroterra e solo con interventi puntuali e celeri possiamo garantire un futuro alle aree interne e alle sue attività economiche».
Si è tenuto ieri il Consiglio comunale di Recanati sui temi dell’Ospedale di comunità “Santa Lucia” e sulla ripresa dello sviluppo dei servizi socio-sanitari sul territorio.
Su invito del Sindaco Antonio Bravi a dare risposte al Comune e ai cittadini sul prossimo futuro dei servizi sanitari della città hanno partecipato alla seduta il Consigliere regionale Elena Leonardi Presidente della IV commissione permanente e il Direttore generale Asur Marche dottoressa Nadia Storti.
Un momento di confronto importante in cui sono state messe in luce dal Sindaco Antonio Bravi e dal Consigliere Antonella Mariani con delega alla Sanità tutte le criticità attuali dei servizi sanitari offerti alla comunità recanatese che a causa delle due ondate di emergenza pandemica hanno subito diminuzioni e sospensioni.
“È stato ordinato e proficuo il dibattito sulla sanità nel Consiglio comunale. – ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi in chiusura della seduta - Le questioni aperte sono state molteplici e anche i livelli di intervento. La presenza della Presidente della Commissione Regionale Sanità, dott.ssa Elena Leonardi, e della direttrice regionale dell'Asur, dottoressa Nadia Storti, la cui attenzione fino a qualche tempo fa è stata necessariamente dedicata all'emergenza pandemica, ha permesso di avere indicazioni sugli orientamenti politici generali e sui modi in cui si intende riprendere alcuni servizi, fermi in alcuni casi da oltre un anno”.
Il Consigliere regionale Elena Leonardi Presidente della IV commissione permanente ha spiegato che la Regione Marche sta portando avanti un percorso riorganizzativo sanitario da scrivere insieme ai territori per definire il nuovo piano sanitario regionale, tenendo presente le peculiarità dei servizi locali con incontri diretti con gli amministratori, i dirigenti sanitari e il personale medico. L’obiettivo e un riequilibrio territoriale per superare l’accentramento degli ospedali unici e dare più peso ai territori.
Tra i principali punti toccati dalla Leonardi, il problema della mancanza del personale a causa del blocco del tetto di spesa per il personale sanitario, un problema che riguarda tutte le regioni, e l’importanza di incrementare i servizi di assistenza sanitaria con specialisti a distanza grazie alle efficaci ed innovative tecnologie della telemedicina.
Le strutture sanitarie di Recanati potranno essere inoltre ristrutturate grazie all’arrivo dei fondi previsti nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).
Il Direttore generale Asur Marche dottoressa Nadia Storti ha dato risposte chiare in merito ai servizi dell’Ospedale di comunità “Santa Lucia”, dove si prevedono a breve la riapertura di altri dieci posti letto, l’implementazione del servizio di dermatologia e una dotazione organica ed efficiente di macchinari. La volontà è quella di reperire nei prossimi mesi il personale specialistico necessario per far divenire l’ospedale di Recanati un ospedale di qualità, punto di riferimento fondamentale per la prevenzione, la cura e l’assistenza degli anziani e delle categorie più fragili della comunità.
Il Servizio Sanità delle Marche comunica che, nelle ultime 24 ore, sono stati testati 2589 tamponi: 1376 nel percorso nuove diagnosi (di cui 626 nello screening con percorso Antigenico, con 16 positivi rilevati) e 1213 nel percorso guariti (un rapporto positivi/ testati del 5,2%). Il tasso di incidenza del virus, a ieri, era di 29,37 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti (due giorni fa era al 30,90).
I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 71, di cui 11 nella provincia di Macerata, 23 nella provincia di Ancona, 18 nella provincia di Pesaro-Urbino, 4 in provincia di Ascoli Piceno, 5 in provincia di Fermo e 10 fuori regione.
Questi casi comprendono soggetti sintomatici (15 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (17 casi rilevati), contatti in ambito domestico (22 casi rilevati), contatti extra regione (1), positivi in ambito scolastico/formativo (5 casi rilevati), contatti in ambito lavorativo (2 caso rilevato), casi in attesa di approfondimento epidemiologico (9).
Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra una leggero aumento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 5,2% oggi, contro il 4,1% registrato ieri.
Stabile il numero dei ricoverati per Covid-19 nelle Marche: sono 51, tra i quali 13 in Terapia intensiva (-2 rispetto a ieri), 21 in reparti non intensivi, e 17 pazienti nel reparto di Semi Intensiva. Lo comunica il Servizio Sanità della Regione.
Nelle ultime 24 ore si registra anche un decesso corrrelato al Covid-19: la vittima è un 71enne di Muccia che ha perso la vita all'ospedale di Ancona.
Vi sono, infine, 39 pazienti ospiti nelle strutture territoriali (alla Rsa di Campofilone).
E’ con un video disponibile da oggi sui social dell’Amministrazione Comunale, che il Sindaco e Assessore alla Cultura Fabrizio Ciarapica, traccia un bilancio di tutti gli eventi svolti nel corso della Stagione estiva civitanovese 2021.
‘Un ricordo, ma anche una testimonianza tangibile del grande lavoro svolto che vogliamo lasciare a tutti i nostri concittadini e a tutti coloro che in questa estate hanno scelto la nostra Città per trascorrere il proprio tempo libero, partecipando agli oltre 100 eventi organizzati sul territorio, visitando le nostre mostre e che hanno visto protagonista in primis il nostro spazio all’aperto in centro Città l’Arena Varco sul Mare’.
Ha dichiarato il Sindaco Fabrizio Ciarapica presentando il video riepilogativo dell’Estate civitanovese 2021 che ha avuto l’avvio il 22 maggio con lo spot promozionale ‘Vitamina Mare, il sorriso è la cura universale’, scritto e diretto dal video maker civitanovese Daniele CUK Graziani e anticipato da 6 episodi, in una mini ‘web serie’.
Testimonial d’eccezione e protagonista della campagna pubblicitaria che ha dato l’avvio alla stagione Vittorio Brumotti, campione di bike trial, volto televisivo e inviato speciale della trasmissione storica ‘Striscia la notizia’ di Canale 5, del Gruppo Mediaset.
La campagna pubblicitaria ‘Vitamina Mare’ e di promozione dell’immagine della Città e degli eventi curati e realizzati dall’Amministrazione comunale con il suo Ufficio cultura, in collaborazione con l’Azienda dei Teatri di Civitanova e la Pinacoteca Marco Moretti è stata il ’fil rouge’ che ha accompagnato tutti gli eventi promossi sui social e che ha visto anche la produzione di un programma in ‘folder cartaceo’ che è stato punto di riferimento per tutti gli avvenimenti facilmente consultabile anche per tutti coloro che non utilizzano i nuovi mezzi di comunicazione offerti dal web.
"Numeri importanti di partecipazione diretta agli eventi che sono stati diversificati per tutti i settori d’intrattenimento, per gusti, fasce di età e inclinazioni personali’, ha continuato il Sindaco Ciarapica. ‘Concerti live con grandi nomi del panorama nazionale, spettacoli culturali dedicati a Dante Alighieri nel 700° anniversario della nascita, festival di vario tipo, concerti di musica classica, opera lirica di altissimo livello, spettacoli di prosa, Civitanova Danza rassegna storica a livello europeo giunta alla 28esima edizione, commedie dialettali, mostre, spettacoli per famiglie e bambini, Popsophia, eventi di solidarietà, fashion e moltissimi eventi sportivi. Oltre 100 eventi che hanno richiamato tanto pubblico e che la sola Arena Varco sul Mare ha contato complessivamente 20 mila presenze pur nella difficoltà dei controlli dovuti per il contingentamento’.
‘Civitanova Alta – ha continuato il Primo cittadino - si conferma cittadella della cultura con iniziative eleganti e altamente culturali e dirette anche al grande pubblico: diverse mostre aperte negli spazi della Città Alta, concerti di musica classica, folk e di artisti nazionali pop. Anche sul fronte social i risultati sono facilmente rintracciabili: le visualizzazioni complessive della campagna promozionale ‘Vitamina Mare’, attraverso le varie piattaforme social (compresi i sei singoli episodi della mini serie), superano le 314 mila visualizzazioni.
Una stagione – ha proseguito il Sindaco - che, come tutti sanno, era iniziata fra mille incertezze legate alla pandemia, con uno sguardo rivolto sempre al numero dei contagi in Città e anche in Regione che ci poteva far retrocedere dalla fascia bianca all’arancione o peggio al rosso e arrestare tutto, ma che invece ha fatto segnare nonostante i contingentamenti e l’ingresso del green pass nel mezzo della stagione il 6 di agosto, grandi risultati e in assoluta sicurezza, frutto di un lavoro instancabile – ha concluso Ciarapica - realizzato in sinergia fra persone qualificate dell’Amministrazione e che voglio ringraziare di cuore perché se oggi possiamo tracciare questo bilancio positivo ben al di sopra delle aspettative, lo posso fare grazie a quell’impegno, a quella passione, a quella dedizione che hanno animato tutti i miei collaboratori in questa lunga estate’.
L’Amministrazione comunale di Macerata, grazie a un lavoro di sinergia tra gli assessorati ai Servizi sociali e allo Sport, guidati rispettivamente dal vice sindaco Francesca D’Alessandro e dall’assessore Riccardo Sacchi, mette un campo “Tutti X Uno - Includiamoci”, un progetto di inclusione sociale, gratuito, per bambini e ragazzi, che promuove lo sport come sano stile di vita e strumento di crescita per uno sviluppo psico-fisico ottimale.
Il progetto è stato presentato questa mattina alla presenza del sindaco Sandro Parcaroli, degli assessori D’Alessandro e Sacchi, del Garante regionale per i diritti dei minori e degli adolescenti Giancarlo Giulianelli e dei numerosi rappresentanti delle associazioni sportive della città che hanno accolto molto favorevolmente l’iniziativa che verrà messa in campo.
Il progetto nasce dalla necessità, soprattutto in questo tempo di pandemia in cui le chiusure hanno reso ancora più complesse le dinamiche relazionali, di supportare e sostenere bambini, adolescenti e famiglie, che hanno fragilità socio-relazionali ed economiche.
“Tutti X Uno è un progetto importante per la nostra città che coniuga il valore dello sport all’attenzione per il sociale – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. Sono principalmente tre le azioni messe in campo: la prima quella di sostegno socio-relazionale ai ragazzi che vivono situazioni familiari difficili e conflittuali. A questo si aggiunge poi l’aspetto socio-economico dato che a causa della pandemia, purtroppo, molte persone si sono trovate in condizione di non poter garantire ai propri figli la frequentazione dell’attività sportiva. Infine l’inclusione, vera e concreta, dei ragazzi disabili; un’inclusione che passa attraverso lo sport che è uno dei canali privilegiati per raggiungere l’obiettivo visto il carattere aggregativo e sociale.”
Il progetto coinvolge anche bambini e ragazzi con disabilità e offre loro la possibilità di scegliere e di praticare sport, in questo modo l’attività sportiva a fine educativo diventa grazie a “Tutti X Uno” una modalità di partecipazione.
Un concetto questo su cui ha puntato l’attenzione l’assessore D’Alessandro spiegando nel dettaglio il progetto e le tre direttrici su cui poggia: “Si tratta di un progetto di inclusione sociale, completamente gratuito e ambizioso. L’Amministrazione comunale ha particolarmente a cuore il discorso della disabilità: per noi è fondamentale che chi è affetto da disabilità abbia una vasta gamma di opportunità per frequentare le associazioni sportive che tanto hanno da offrire non solo dal punto vista sportivo in sé ma anche delle opportunità e della socializzazione. Su questo progetto c’è stata una risposta importantissima da parte delle società sportive, del mondo dell’associazionismo e della città intera.”
“ ‘Tutti X Uno’ è il tipico progetto multitasking - ha detto l’assessore Sacchi - e non può non destare attenzione ed entusiasmo. Lo sport assume ogni giorno di più la capacità di unire tutti i settori della vita ancor più alla luce della pandemia. Lo sport ormai è un’arma per combattere i disagi sociali ma anche le dipendenze, una medicina per l’anima e per il corpo. Quello che stiamo presentando è un progetto vincente”.
Il sostegno al progetto è arrivato anche da parte del Garante regionale per i diritti della persona Giancarlo Giulianelli: “Lo sport è qualcosa che comprende mondi diversi ma che in realtà possono interagire ed è un elemento fondamentale dell’inclusione. Come garante non potevo non raccogliere l’invito a partecipare a questo progetto e per quanto possibile mi farò promotore per interagire con gli organi regionali, rappresenterò una forma di co – aiuto a disposizione, per quanto possibile, degli attori coinvolti in ‘Tutti X Uno’.”
Personalizzando le attività, su indicazione dei Servizi sociali e sanitari di riferimento, i giovani potranno avvicinarsi all’attività motoria traendo quel beneficio che è ampiamente documentato e dimostrato. L’impatto che l’attività sportiva ha sui giovani, infatti, è noto e lo è ancora di più se si considerano gli effetti positivi, in termini di riabilitazione e recupero della socializzazione, che ha sulle persone disabili e in condizione di svantaggio sociale.
L’offerta di “Tutti X Uno” verrà proposta in diversi ambiti sportivi, in modo da ampliare le possibilità di scelta delle famiglie integrate in corsi e attività inclusive che verranno svolte, per quanto possibile, outdoor per recuperare quel contatto con l’ambiente naturale che è stato sottratto ai giovani con conseguenze negative sullo sviluppo psicofisico dei giovani.
Altro e fondamentale obiettivo del progetto, che richiama lo slogan “Tutti X Uno”, è la reciprocità e cioè quella relazione che si costruisce insieme, in cui ognuno è legato all’altro, riconosciuto dall’altro.
Tra le altre finalità di “Tutti X Uno” vi sono quelle di supportare le famiglie con fragilità socio-economiche per garantire la partecipazione dei propri figli alle attività sportive, incoraggiare e promuovere la partecipazione più estesa dei bambini/ragazzi a cui il progetto è dedicato alle attività sportive ordinarie a tutti i livelli, e infine, ridurre il rischio della povertà educativa stimolando il lavoro in coppia, di gruppo e in generale la collaborazione tra ragazzi.
Inoltre “Tutti X Uno” vuole garantire che i partecipanti abbiano la possibilità di organizzare, sviluppare e partecipare ad attività sportive e ricreative specifiche e incoraggiare la messa a disposizione, su base di uguaglianza con gli altri, di adeguati mezzi di istruzione, formazione e risorse e intende potenziare le occasioni di crescita, socializzazione ed aggregazione sul territorio maceratese e infine, consolidare la rete di collaborazione tra il Comune e il terzo settore e l’associazionismo.
Il progetto si sviluppa su tre aree di intervento diverse: la partecipazione gratuita dei bambini/ragazzi all’interno delle squadre sportive gestite dalle associazioni sportive che aderiscono a “Tutti X Uno”, la costruzione di uno spazio a loro dedicato gestito da educatori professionali dediti alla peer education (educazione tra pari) e finalizzati al multi sport e la partecipazione gratuita dei giovani con disabilità e con particolare attenzione alla sindrome dello spettro autistico, alle attività laboratoriali sportive che saranno predisposte dall’equipe socio - sanitaria di riferimento, tenendo conto delle diverse fasce di età e caratteristiche del gruppo.
Per quanto riguarda infine il modello operativo di “Tutti X Uno” è incentrato sulla collaborazione tra più realtà sociali-sanitarie, educative e sportive del territorio quali sono i Servizi sociali e l’ufficio Sport del Comune, i servizi sanitari pubblici e convenzionati, le associazioni sportive del territorio, la Cooperativa il Faro, le agenzie educative, l’Anffas, l’associazione Piombini Sensini e il Garante dei minori.
"Dal 1° ottobre Abruzzo e Marche sono ancora più vicine grazie alla fusione tra il Banco Marchigiano e la Banca del Gran Sasso d’Italia che ha dato vita ad una nuova realtà nel panorama del Credito Cooperativo Italiano, un’unica banca che, con la sua solidità, è già al servizio di un vasto territorio che, dalle sponde dell’Adriatico, si spinge fino ai monti dell’appennino abruzzese crescendo “nel territorio…per il territorio” come spiega lo slogan scelto per presentare l’operazione a soci e clienti.
Il nuovo Istituto di Credito, frutto dell’aggregazione tra le due realtà, ha 28 filiali (25 provenienti dal Banco Marchigiano e 3 dalla Banca del Gran Sasso d’Italia) suddivise su sei province e serviranno complessivamente ben 106 comuni (74 sotto le insegne del Banco Marchigiano e 32 della Banca del Gran Sasso d’Italia). In totale la nuova Banca di Credito Cooperativo ha un numero complessivo di soci pari a 11.509, frutto dei 9.120 del Banco Marchigiano e dei 2.389 della Banca del Gran Sasso d’Italia e 196 dipendenti (179 provenienti dal Banco Marchigiano e 17 dalla Banca del Gran Sasso d’Italia).
l patrimonio netto della banca è di 75 milioni di euro (di cui 70 milioni di euro del Banco Marchigiano e 5 della Banca del Gran Sasso d’Italia) con un attivo patrimoniale pari a 1 miliardo e 118 milioni di euro (1 miliardo e 46 milioni del Banco Marchigiano e 72 milioni della Banca del Gran Sasso d’Italia). Gli impieghi lordi della nuova realtà bancaria sono pari a 585 milioni di euro, per una raccolta totale di 1 miliardo e 159 milioni di euro, mentre i fondi intermediati ammontano a 1 miliardo e 709 milioni di euro (i dati sono frutto del Consuntivo 2020 e del Piano Strategico 2021/24). L’intera operazione si è svolta sotto l’egida della Cassa Centrale Banca S.p.A. che è la Capogruppo di cui fanno parte entrambe BCC.
Il nuovo CdA della BCC è composto da 13 membri (11 del Banco Marchigiano e 2 della Banca del Gran Sasso a cui è andato anche il ruolo di Vice-Direttore).
“Si tratta di una pagina importante per la storia della Banca del Gran Sasso d’Italia che da questa fusione strategica esce “rivalutata” e ancora più forte di prima, un dato questo che testimonia quanta strada è stata fatta e quanto di buono è stato costruito in questi anni, malgrado la crisi che ha colpito il nostro settore e ha visto tante BCC, nate prima e dopo di noi, sparire dalla scena italiana” sottolinea il Presidente della Banca del Gran Sasso d’Italia, Giulio Cesare Sottanelli. “Oggi siamo qui a presentare un’unione che ci vedrà protagonisti nel mondo del Credito Cooperativo nei due rispettivi territori regionali e che porterà indubbi benefici ai soci, ai clienti, ai dipendenti, ma soprattutto alle due regioni, Abruzzo e Marche, che vedranno nascere una realtà ancora più solida e forte, in grado di raccogliere le sfide che i tempi moderni ci impongono”.
“Ci tengo in questa occasione a ringraziare di cuore quanti, in questi anni, hanno lavorato con passione e dedizione per far nascere, crescere e prosperare la Banca del Gran Sasso d’Italia che, in un momento di oggettiva difficoltà per il Paese e il nostro settore, è riuscita ad aprire ben tre filiali in tre anni, potendo contare su alcune delle migliori energie imprenditoriali presenti nel comprensorio teramano e aquilano” prosegue Sottanelli. “Il mio primo grazie va ai membri del Comitato Promotore della banca che, con generosità, passione, attaccamento, mettendo a disposizione le proprie energie, le proprie risorse e il proprio bagaglio di relazioni e contatti, hanno permesso a questa realtà di essere prima autorizzata e poi di svilupparsi nel territorio. Il mio secondo grazie va al Consiglio di Amministrazione che in questi anni ha lavorato quotidianamente, rinunciando a ogni forma di compenso, con il solo obiettivo di far sì che questo Istituto di Credito potesse svilupparsi. Infine permettetemi di spendere l’ultimo ringraziamento per i nostri splendidi dipendenti che sono stati il vero e proprio “cuore pulsante”, l’anima vitale della nostra banca, andando oltre il semplice lavoro, mettendosi ogni giorno al servizio dei nostri clienti. Voglio dire, senza falsa modestia, che abbiamo scritto in questi anni alcune pagine importanti di storia sia a livello nazionale che per il nostro comprensorio e, dove altri hanno dovuto abdicare, noi siamo andati avanti crescendo”.
“Le Istituzioni appartengono al territorio e alla sua comunità, non devono essere legate alle singole persone: è questo uno dei motivi per cui ho scelto di lasciare il testimone a altri e di non avere più ruoli all’interno della governance della banca” conclude Giulio Cesare Sottanelli. “Nel CdA dell’Istituto di Credito la Banca del Gran Sasso d’Italia sarà rappresentata, previa autorizzazione della BCE, dall’attuale Vice Presidente, Gabriele Di Simone, e da Domenica Arangiaro”.
Siamo pronti ad iniziare questo nuovo percorso con entusiasmo e positività, orgogliosi di unirci con una BCC solida e affine” il pensiero del Vice-Direttore Generale della Banca del Gran Sasso, Maria Concetta Di Saverio.
“Diamo vita ad una nuova Banca – dichiara il Presidente del Banco Marchigiano, Sandro Palombini – che rappresenta un ulteriore step di crescita per il Banco. Uno step molto importante che ci porta ad un orizzonte di operatività non più solamente regionale, ma interregionale e in cui abbiamo deciso di unire le forze con una Banca piccola ma virtuosa, come la Banca del Gran Sasso d’Italia. Accettiamo con entusiasmo la sfida di misurarci con nuovi territori, nuovi fabbisogni e nuove attività da sviluppare”.
“Questa nuova realtà – dice Marco Bindelli, Vice Presidente del Banco Marchigiano e Amministratore delegato ai rapporti con il mondo del Credito Cooperativo – decisamente si evidenzia nel panorama del Credito Cooperativo per numeri e copertura territoriale importanti per le BCC italiane visto che sarà presente in 6 province (Pesaro-Urbino, Ancona, Macerata, Fermo, Teramo, L’Aquila), andrà a servire per competenza ben 106 Comuni e ci farà arrivare a oltre 11.500 soci complessivi”.
“Siamo dinanzi all’unione di due banche e due regioni con l’obiettivo di fare sistema e sostenere lo sviluppo di famiglie e piccole medie imprese” spiega il Direttore Generale del Banco Marchigiano, Marco Moreschi.
La Banca del Gran Sasso d’Italia è stata l’ultima Banca di Credito Cooperativa autorizzata in Italia, nata ufficialmente nel gennaio del 2015 con l’allora denominazione di Banca del Vomano poi diventata Banca del Gran Sasso d’Italia nel maggio del 2017 a seguito dell’incorporazione del Comitato promotore della costituenda Banca de L’Aquila. Nel 2019 ha raggiunto il break even point, con una gestione molto virtuosa. Nel 2018 l’adesione alla Capogruppo Cassa Centrale Banca SpA.
Il Banco Marchigiano affonda le sue radici in due Istituti di credito marchigiani dalla storia ultradecennale e profondamente radicati nei rispettivi territori, la BCC di Civitanova Marche e Montecosaro e la Banca di Suasa, dalla cui aggregazione il Banco Marchigiano è ufficialmente nato, nel dicembre del 2018.