I risultati evidenziano una redditività ordinaria in continua crescita, unitamente ad un ulteriore significativo miglioramento della qualità del credito e alla conferma della solida posizione patrimoniale utile netto dei primi nove mesi pari a € 586,2 milioni.
Escludendo le componenti straordinarie 1, l’utile lordo pre tasse è pari a € 417,1 milioni sostenuto dalla crescita dei ricavi, trainati dall’aumento delle commissioni nette, grazie al positivo andamento dei collocamenti di prodotti del risparmio gestito e bancassurance e alla ripresa dell’attività bancaria tradizionale.
Utile netto del 3° trimestre 2021 pari a € 84,4 milioni dopo aver spesato € 80 milioni di contributi sistemici;
commissioni nette pari a € 438,5 milioni (+8,0% t/t);
proventi operativi netti pari a € 892,4 milioni (+6,1% t/t).
Prosegue il miglioramento della qualità del credito
NPE ratio lordo: 5,5% vs. 5,7% del trimestre precedente (7,8% a fine 2020);
NPE ratio netto: 2,6% vs. 2,8% del trimestre precedente (4,0% a fine 2020);
Copertura NPE: 55,3% in rialzo vs. 51,8% del trimestre precedente (51,0% a fine 2020). Nel dettaglio, copertura delle sofferenze al 63,0% (60,9% nel 2° trim. 2021) e UTP al 48,4% (43,1% nel 2° trim. 2021);
Default rate annualizzato pari a 0,8%, stabile rispetto al dato di fine giugno 2021 (1,0% a fine 2020);
Texas ratio 2 in calo al 49,3% (55,4% a fine 2020).
Costo del credito annualizzato, al netto delle rettifiche addizionali di € 310 milioni, pari a 70 p.b., guidato da un approccio particolarmente prudenziale adottato nella politica degli accantonamenti.
Confermato il target di cessioni di crediti deteriorati per un gbv di circa € 1 miliardo entro il 2021, di cui circa € 700 milioni già finalizzate nei primi 9 mesi.
Elevata solidità patrimoniale
CET1 ratio Fully Phased proforma 3 al 13,7% (14,7% su base Phased-in proforma 4 ). Ampio buffer rispetto all’attuale requisito SREP pari all’8,125%;
volumi di raccolta indiretta in ulteriore crescita nel 3° trimestre 2021 sostenuti anche dalla buona performance dell’attività commerciale;
raccolta indiretta pari a € 166,2 miliardi (+0,7% vs. trimestre precedente), di cui € 83,1 miliardi di raccolta gestita (+1,3% vs. trimestre precedente), inclusiva del ramo bancassurance vita;
raccolta netta in significativo aumento nei primi nove mesi dell’anno a € 2.122 milioni, di cui € 941 milioni nel 3° trimestre 2021(+83,8% vs. trimestre precedente).
Avviate le trattative sindacali volte a favorire un ricambio generazionale e professionale che prevede un piano di ingressi e l’uscita di 1.700 risorse
Modena - 5 novembre 2021. Il Consiglio di Amministrazione di BPER Banca ha esaminato e approvato in data odierna i risultati individuali della Banca e consolidati di Gruppo al 30 settembre 2021 che includono il contributo economico apportato dal ramo acquisito da Intesa Sanpaolo costituito da 620 filiali.
L’Amministratore Delegato Piero Luigi Montani commenta: “Siamo estremamente soddisfatti dei risultati dei primi nove mesi dell’anno che premiano l’intenso lavoro realizzato dai colleghi per portare a termine con successo l’integrazione delle 620 filiali del ramo acquistato da Intesa Sanpaolo, che ha consentito al Gruppo di compiere un notevole salto dimensionale.
Sul fronte gestionale, il terzo trimestre ha confermato i trend positivi già osservati da inizio anno, evidenziando una redditività in ulteriore crescita che, nonostante la consueta stagionalità, ha continuato a beneficiare di un importante aumento dei ricavi commissionali trascinati, in particolare, dall’attività di collocamento dei prodotti di risparmio gestito e bancassurance.
Prosegue, inoltre, il processo di miglioramento della qualità del credito, con un NPE ratio lordo al 5,5%, in ulteriore calo rispetto al trimestre precedente (5,7%) e con un forte incremento della copertura sui crediti deteriorati che ha raggiunto il 55,3%.
La posizione di capitale si conferma elevata con un CET 1 fully phased pari al 13,7% ben oltre i requisiti minimi richiesti.
Importanti obiettivi raggiunti in ambito ESG: dall'adesione ai Principles for Responsible Banking dell’ ”UNEP FI”, alla creazione di un Comitato Sostenibilità endoconsiliare, all’inserimento di BPER Banca nell’indice MIB ESG di Borsa Italiana.
Tutto ciò conferma il rilievo strategico che il nostro Gruppo attribuisce alle tematiche di sostenibilità, la cui gestione si traduce in impegni coerenti e concreti sia a livello di governance, sia nell’attività quotidiana di tutte le funzioni aziendali.
I risultati conseguiti in termini di redditività, qualità del credito e patrimonializzazione, nonché i passi compiuti sulle tematiche ESG, unitamente al posizionamento competitivo che abbiamo raggiunto, costituiscono una solida base su cui poggerà il nuovo Piano Industriale 2022-2024. Esso definirà le direttrici strategiche che guideranno una nuova fase di crescita del Gruppo BPER, in uno scenario competitivo sempre più caratterizzato dall’accelerazione dei processi digitali e tecnologici.
Impennata di nuovi contagi e tre decessi. Questo quanto emerge dal report giornaliero rilasciato dal Servizio Sanità delle Marche.
Nel corso delle ultime 24 ore, sono stati testati 3512 tamponi: 1798 nel percorso nuove diagnosi (di cui 828 nello screening con percorso antigenico, con 52 positivi rilevati) e 1714 nel percorso guariti (un rapporto positivi/testati del14,0%). Il tasso di incidenza del virus, a ieri, era di 58,87 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti (due giorni fa era al 50,20).
I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 252, di cui 30 nella provincia di Macerata, 62 nella provincia di Ancona, 97 nella provincia di Pesaro-Urbino, 34 in provincia di Fermo, 21 in provincia di Ascoli Piceno e 8 fuori regione.
Questi casi comprendono soggetti sintomatici (44 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (68 casi rilevati), contatti in ambito domestico (72 casi rilevati), contatti extra regione (4), casi in attesa di approfondimento epidemiologico (39), contatti in ambito assistenziale (3) e contatti in ambito sanitario (1), contatto in ambiente lavorativo (4), positivi in ambito scolastico/formativo (8), contatto in ambiente di vita e socialità (9).
Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un incremento rispetto a ieri: incidenza al 14% oggi, rispetto all'8,4% di ieri.
Nelle ultime 24 ore si registra, anche un aumento dei ricoverati per Covid-19 nelle Marche: sono 82 (+1 rispetto a ieri) tra i quali 21 in Terapia intensiva (- 1 rispetto alle ultime 24 h), 42 in reparti non intensivi e 19 pazienti nel reparto di Semi Intensiva. Lo comunica il Servizio Sanità della Regione.
Oggi, purtroppo, si contano anche tre decessi correlati al Covid-19: le vittime sono una 83enne di Fermo che ha perso la vita all'ospedale cittadino, una 90enne di Ancona che è spirata al Torrette e un 96enne di Serra San Quirico che si è spento alla Rsa Valdaso.
Vi sono, infine, 52 pazienti Covid positivi ospitati nelle strutture territoriali (alla Rsa di Campofilone) e 6 pazienti nei pronto soccorso degli ospedali regionali: 2 a Senigallia, 1 a Torrette, 2 a Macerata e 1 a Fermo.
“Dall’incontro di più persone che condividono l’idea di promuovere e dare vita ad una visione di città nuova nasce l’associazione politico culturale 'Dinamica'. Mossi dalla convinzione della necessità di dover essere oggi realmente capaci e pronti a cogliere gli stimoli odierni che incoraggiano la città alla crescita e allo sviluppo del proprio potenziale”. Così, l’ex assessore al Comune di Civitanova Maika Gabellieri, che annuncia la nascita di una nuova realtà associativa che avrà un ruolo alle prossime elezioni comunali in programma a primavera 2022.
“Consapevoli del particolare momento storico che stiamo attraversando e delle tante opportunità che sotto diversi aspetti, passando dal sociale per arrivare all’urbanistico, oggi si presentano per la nostra città, crediamo sia importante essere attenti ad intercettare e gestire le diverse occasione di progresso e di sviluppo in un’ottica visionaria, proiettata al futuro di Civitanova senza mai perdere di vista le sue vocazione e le sue radici”, spiega Gabellieri. “Siamo convinti sia indispensabile attivarsi, uscendo dal solito modo di pensare la gestione della città che solitamente non coinvolge i propri abitanti i quali vengono ascoltati solo in prossimità di competizioni elettorali”.
“Ecco, allora “Dinamica”, nuova associazione che ha come scopo coinvolgere i cittadini ad una partecipazione attiva alla vita politica locale, promuovendo un cambiamento socio-culturale rispettoso dell’ambiente e dei nuovi orientamenti. La volontà è quella di produrre idee possibili per Civitanova in una concezione di città integrata e connessa anche con ambienti esterni con cui sviluppare progettualità e che diano maggiore respiro.
Per ogni vero cambiamento è necessario realizzare una reale fotografia della città che metta in evidenza le effettive criticità e problematiche per far seguire poi delle risposte puntuali e pratiche, questo sarà il nostro impegno per Civitanova”, conclude l’ex esponente leghista.
L’Associazione “Dinamica” è rappresentata dalla presidente Maika Gabellieri e dal vice presidente Sergio Mandorlini che già da tempo insieme ai propri associati si stanno muovendo nel territorio per creare nuove sinergie.
Proseguono gli interventi di risanamento della pavimentazione sulla strada statale 77 “della Val di Chienti” avviati da Anas nell’ambito del piano di manutenzione programmata.
A partire da martedì 9 novembre sarà interessato un tratto in corrispondenza dello svincolo di Morrovalle, in provincia di Macerata. Per consentire i lavori il transito sarà regolato a doppio senso di marcia sulla carreggiata libera, mentre lo svincolo di Morrovalle sarà provvisoriamente chiuso in ingresso e in uscita per chi viaggia in direzione Civitanova Marche. Il completamento di questa fase è previsto entro sabato 11 dicembre.
Una nota di Anas annuncia inoltre, che "a partire da lunedì 8 novembre la carreggiata in direzione Macerata della strada statale 77var “della Val di Chienti” (direttrice Foligno-Civitanova Marche) sarà provvisoriamente chiusa nel tratto compreso tra Foligno (innesto SS3 Flaminia) e Colfiorito, in provincia di Perugia".
Il traffico in direzione Macerata, spiega Anas, "sarà deviato con indicazioni sul posto". La chiusura, specifica la nota, "è necessaria per consentire alla società “Valdichienti”, costruttore dell'infrastruttura, l’esecuzione di alcuni interventi di ripristino localizzato".
Sono iniziati i lavori di risanamento viario del valore complessivo di 300 mila euro sulla provinciale 169 “San Lorenzo”.
La strada, della lunghezza di circa 8,5 km, collega il centro cittadino di Treia con la zona turistica di San Lorenzo e termina nel territorio di San Severino Marche, in cui si interseca con la provinciale 502 di Cingoli. Una strada molto utilizzata anche dai turisti, provenienti sia dalla provincia di Macerata che da quella di Ancona, che apprezzano l’altura di questa località e relativo paesaggio, con la possibilità di praticare attività sportiva.
L’intervento, programmato nel piano triennale delle opere pubbliche per l’annualità 2021, viene finanziato con fondi propri dell’Ente, inseriti nell’avanzo dell’Amministrazione.
«Su questa strada eravamo già intervenuti negli anni passati - dichiara il presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari - nelle parti più ammalorate. Si tratta di un lavoro più consistente con cui saranno sistemati tutti i tratti danneggiati. Questo intervento fa parte di quelli approvati nel Consiglio provinciale del 30 giugno scorso, i cui progetti sono stati redatti in tempi molto veloci e in questo periodo, infatti, vengono eseguiti. Tali lavori straordinari, che appunto riguardano più provinciali, ammontano complessivamente a un valore di oltre due milioni di euro».
Sabato 6 novembre, alle ore 18, l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, “colonna sonora delle Marche”, porta al Teatro Lauro Rossi di Macerata il Family Concert La musica racconta.
Perché la musica è capace non solo di esprimere sentimenti con forza straordinaria, ma anche di raccontare storie, descrivere paesaggi, rappresentare azioni con la stessa precisione e la stessa efficacia di un libro, di una poesia, di un dipinto, di una commedia teatrale.
Questo evidenzia il bellissimo programma musicale del concerto, che vede protagonisti, insieme all’Orchestra diretta da Daniele Rossi, l’attrice Lucia Palozzi (voce recitante) e il pianista Davide Martelli.
Si parte infatti con l’allegro della famosissima Piccola musica notturna K. 525 di Mozart per proseguire con musiche altrettanto celebri, amate in particolar modo dai ragazzi: L’apprenti sorcier (L’apprendista stregone) di Paul Dukas, alcuni estratti dal Peer Gynt di Edvard Grieg e, infine, il Carneval des animaux (Carnevale degli animali) di Camille Saint-Saëns.
Ecco allora che sul palco dello storico teatro maceratese la musica materializzerà davanti agli occhi degli spettatori, a passo di danza, i disastrosi effetti di un maldestro apprendista stregone; farà rivivere gli avventurosi, fantastici viaggi di un ragazzo del nord in cerca di sé stesso e dell’amore; rappresenterà i caratteri, l’aspetto, i versi di un gruppo di animali mentre sfilano in parata il giorno di Carnevale.
Questo è il Family Concert La musica racconta: un appassionante, divertente, istruttivo spettacolo ideato dalla FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana per tutti coloro, grandi e piccini, che amano la musica, la fantasia, il divertimento e il buon umore.
La Scuola di Giurisprudenza di Unicam, in collaborazione con l’Unione Madonie, ha ottenuto il finanziamento di una borsa di studio nell’ambito dei “dottorati comunali”, i nuovi percorsi attivati di recente in via sperimentale dall’Agenzia per la coesione territoriale ed avanzati dalle aggregazioni di Comuni presenti in ognuna delle Aree Interne.
Il progetto, coordinato per Unicam dalla professoressa Lucia Ruggeri, andrà ad insistere proprio nell’area interna del territorio siciliano con un focus sul set up giuridico di energy community nell'Area interna delle Madonie.
“Il Comune di Petralia Soprana – ha sottolineato la prof.ssa Ruggeri – è uno degli stakeholder del nostro progetto europeo “ECPE”, nato con l’obiettivo di discutere e analizzare le politiche legislative e le strategie di intervento per promuovere l’auto-consumo energetico, e si è fatto promotore di questa sinergia con la nostra università nella loro area interna di riferimento. Siamo davvero molto soddisfatti per questa ulteriore opportunità di formazione per i nostri giovani ricercatori”.
L’attività di dottorato si svolgerà in tre anni e prevede, tra le attività, lo studio e l’analisi dell’area interna madonita riguardo alle potenzialità territoriali per lo sviluppo di green community, al monitoraggio e studio della normativa di settore e dell’evoluzione legislative in materia. Prevista anche una attività di supporto allo studio e all’analisi della modulistica contrattuale, la realizzazione di un report sull’attività di studio e presentazione ai Comuni.
I ricercatori del progetto ECPE sono coinvolti in numerose attività.
Nei giorni scorsi hanno partecipando alla EUSEW (European Sustinable Energy Week), tenutasi dal 25 al 29 ottobre, sia seguendo i lavori europei sia organizzando sul territorio Energy Days, in collaborazione con altri partner del progetto. Il tutto con l’obiettivo di diffondere sempre più capillarmente la cultura dell’utilizzo di fonti di energia pulita e dell’importanza del contributo di ciascuno di noi per produrla.
E' stata inaugurata oggi la "Casa Ruggeri" di Ussita, struttura rinnovata e adeguata alle vigenti normative sismiche la cui vicenda si propone di dare rilancio alla ricostruzione di tutte le città colpite dal terremo del 2016. Alla presentazione sono intervenuti il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e l’assessore regionale alla Ricostruzione Guido Castelli che, con il sindaco Silvia Bernardini, hanno proceduto al taglio del nastro. Per un investimento pari a 200mila euro realizzato grazie ai fondi messi a disposizione dalla Regione Toscana. «Si tratta di un fatto importante – ha sottolineato Acquaroli - perché oltre a ridare speranza concreta ai cittadini di Ussita, da modo di credere che la ricostruzione stia prendendo forma anche nelle altre comunità locali. Però dobbiamo dare un’accelerazione ancora più veloce e imprimere certezze ai tempi di ricostruzione perché questo è l’unico strumento per far ripartire subito i territori e far velocizzare ciò che finora non è riuscito a partire. Le comunità ci chiedono tempi certi e una prospettiva futura che non è soltanto quella di tornare nelle proprie case, ma riuscire a progettare un rilancio economico di tutto un territorio che purtroppo ha visto per cinque anni uno stop assoluto a tantissime attività». Nella mattinata poi il presidente e l'assessore hanno visitato anche le città di Visso e Castelsantangelo sul Nera, incontrando i loro rispettivi sindaci.
"Casa Ruggeri" ha rappresentato la sola struttura di riferimento per la comunità e le istituzioni nella primissima fase dell’emergenza e continua tutt’oggi a rappresentare l’unico caposaldo per la ripresa di Ussita e del territorio. L’edificio che si trova nell’area in cui sono state delocalizzate le attività economiche, assume un ruolo ancor più determinante per la ripresa produttiva e turistica del territorio.
Cerimonia di inaugurazione, sabato 6 novembre, alle ore 11.00, della nuova struttura in legno realizzata in via Foro Boario, nell’area verde di fianco al cosiddetto “Formaggino”. L’edifico è stato affidato al Consiglio di Quartiere Foro Boario ed all’Associazione Comitato Festeggiamenti Quartiere Foro Boario, nonché all’Associazione di Promozione Sociale Prossima.Mente di Tolentino.
Il sindaco Giuseppe Pezzanesi taglierà il nastro insieme ai rappresentanti delle Istituzioni che hanno messo a disposizione i fondi per la realizzazione dell’edificio ossia Regione Valle d’Aosta. Amici di Lara Magoni e Comuni di Torre Boldone, Valbondione, Chiuduno, Ciserano, Selvino, San Zenone degli Ezzelini, Loria, Rossano Veneto, Protezione Civile Tolentino, Agesci Scout Tolentino Pro Loco Tolentino. Subito dopo lo scoprimento della targa che ricorda i benefattori, la benedizione e i saluti ufficiali. La nuova struttura è stata realizzata sull’area adiacente all’edificio denominato “Formaggino” ed è posta in un luogo strategico a ridosso del centro storico, nel quartiere Foro Boario.
Con l’intervento è stata riqualificata l’intera zona che potrà essere a servizio dei cittadini residenti e non. Grazie ai fondi messi a disposizione è stata realizzata una struttura ricreativa costituita da un edificio di legno di tipologia prefabbricata che ha una dimensione di circa 120 metri quadrati costituito da un unico ampio locale dotato di servizi igienici e dotato degli impianti elettrici di illuminazione e di condizionamento invernale e estivo e di una parte separata ad uso ufficio o per attività aggregative più limitate. L’edificio ad un unico piano è fruibile anche da diversamente abili ed è stato realizzato con materiali ecocompatibili. Da sottolineare che la struttura è stata realizzata rispettando tutte le normative antisismiche e potrà essere un centro di accoglienza alla popolazione nel caso di eventi sismici o calamità naturali. A fianco del fabbricato è stata anche attrezzata un’area verde, completamente recintata per lo sgambamento dei cani.
"Le associazioni alle quali è affidata la struttura - afferma l'amministrazione comunale - svolgono un’attività particolarmente meritevole di sostegno e valorizzazione del tessuto sociale, con una positiva ricaduta sugli interessi della comunità tolentinate alla quale garantisce una concreta opportunità di crescita civile e sociale".
Domenica 7 novembre, alle 17, all’Auditorium della Biblioteca Mozzi Borgetti finissage per la mostra “Crepita la carta. Libri e vertigini di Emilio Villa”, uno degli eventi di “Contemporanea.mente”, la prima rassegna sul contemporaneo organizzata dall’assessorato alla Cultura e i Musei civici di Macerata, con l’obiettivo di dare visibilità a quelle emergenze artistiche particolarmente significative nell’innescare processi creativi che danno la dimensione e la misura del mondo in continuo mutamento e fluido offerto dal nostro tempo.
L’iniziativa prevede l’intervento di Nunzio Giustozzi, archeologo e storico dell’arte curatore di progetti di valorizzazione di allestimenti museali, che illustrerà le ragioni e i contenuti della mostra "Un Atlante di Arte Nuova. Emilio Villa e l'Appia Antica" che ha recentemente curato nel Complesso di Capo di Bove all'interno del Parco Archeologico dell'Appia Antica a Roma, presentandone il prezioso catalogo edito da Electa. A chiusura, intervento e saluto di Francesca Rossi Brunori.
Un lungo lavoro di ricerca ha consentito di rintracciare e offrire per la prima volta al pubblico, in un significativo dialogo, documenti e opere meno note di 21 maestri (tra i quali Bonalumi, Caraceni, Castellani, Cervelli, Franchina, Iwasaki, Lorri, Mambor, Mannucci, Mauri, Nuvolo, Rotella, Tacchi, Turcato, Uncini, Vermi), ricostruendo filologicamente l'attività espositiva della galleria Appia Antica nel triennio 1957-1959 e le vicende dell'omonima rivista sperimentale, diretta da Villa, figura carismatica, geniale e anomala, "sciamano e guru" del panorama culturale dell'epoca. Con "entusiasmo, occhio e poesia" egli gettò una luce più autentica su nomi ormai affermati ‒ da Burri a Scialoja per citarne alcuni ‒ ponendo l'accento sulla materia dell'opera d'arte che si fa oggetto, ed ebbe il merito di presentare e difendere dagli attacchi della critica imperante anche la nuova generazione di autori ‒ da Schifano a Manzoni, "figli dell'Appia", a Lo Savio, per nominarne altri dal tragico destino ‒ che agiva un recupero tutto italiano delle avanguardie. Si riuscirà a far rivivere così una pagina meno nota ma straordinaria dell'arte del Novecento che alla fine degli anni cinquanta vide fugacemente protagonista la regina viarum.
L’evento, realizzato con il contributo della Regione Marche e il patrocinio del Comune di Macerata, è ideato e organizzato dall’artista romano Fabio Orecchini, membro dell’impresa creativa non-profit Nie Wiem di Ancona e della sua compagine editoriale Argolibri, in collaborazione con la libreria Catap di Macerata, rappresentata da Virgilio Gobbi e Andrea Balietti, curatore della mostra.
I luoghi più iconici della Via delle Cascate Perdute di Sarnano fanno da sfondo alla campagna pubblicitaria Autunno/Inverno 21/22 del marchio di calzature e accessori L.A. WATER.
L.A. WATER, acronimo di LOS ANGELES WATER, nasce dall’intuizione dei suoi fondatori, attenti conoscitori del prodotto e accomunati dalla stessa passione per la moda e il territorio. Il duo creativo è composto da Luca Sabbioni e Sara Rossi, mentre la produzione e distribuzione sono gestite da Smart Trade S.p.a, storica azienda italiana specializzata negli accessori per il mare.
Al centro del concept creativo della campagna c’è l’acqua: componente primordiale e principio vitale inteso come mezzo di rigenerazione, ma anche elemento di connessione e mile stone di L.A. WATER.
L’idea di ambientare il servizio fotografico a Sarnano nasce dall’intuizione della sua co-fondatrice e brand ambassador Natasha Stefanenko, da sempre sostenitrice del territorio marchigiano. Il paesaggio sarnanese, infatti, è caratterizzato da corsi d’acqua, cascate e sorgenti termali: il contesto ideale per valorizzare il concept del brand e la nuova collezione di texani in gomma waterproof dalla forte identità.
«Siamo lieti che un marchio distribuito a livello internazionale come L.A. WATER abbia scelto la Via delle Cascate Perdute come ambientazione per la sua campagna pubblicitaria - commenta il Sindaco di Sarnano Luca Piergentili - Sarnano offre scorci naturalistici davvero suggestivi, soprattutto per quanto riguarda i paesaggi d’acqua. Recentemente questi stessi luoghi hanno ospitato le riprese di un cortometraggio cinematografico e ora sono stati utilizzati come set pubblicitario per il settore moda: si tratta di operazioni importanti che valorizzano le bellezze del nostro territorio e raggiungono pubblici molto eterogenei. Ringraziamo Natasha Stefanenko, co fondatrice del brand, che conosce bene questo territorio e spesso se ne è fatta promotrice, ma anche la Smart Trade s.p.a., una grande realtà aziendale nata proprio qui a Sarnano».
Lite in strada tra fidanzati degenera: aggredito militare in borghese e trovato in possesso dei giovani un notevole quantitativo di droga. L'episodio è avvenuto lo scorso lunedì.
La sera del 2 novembre un carabiniere in servizio alla Compagnia di Tolentino, mentre si trovava libero dal servizio insieme ad un proprio familiare nell’area adibita a parcheggio antistante al centro commerciale, ha notato una ragazza che gridava rivolgendosi all’uomo che era con lei.
Quasi immediatamente la donna si è allontanata dall’accompagnatore e si è avvicinata proprio al sottufficiale, dicendo che il fidanzato l’aveva picchiata, chiedendo aiuto e un passaggio a casa.
A questo punto il militare si è qualificato come appartenente all’Arma dei carabinieri e ha subito notato un atteggiamento diverso da parte della giovane, che si è diretta verso la propria auto - lasciata aperta al centro della carreggiata con finestrini abbassati e luci accese - ed è salita lato guida. Resosi conto dello stato di alterazione psico-fisica della donna, che barcollava e parlava in modo confuso, a fronte della richiesta di aiuto poco prima rivoltagli, il militare, ha deciso di aiutarla ed ha trattenuto la ragazza per evitare che partisse alla guida in quelle condizioni, invitando entrambi i giovani ad attendere l’intervento di una pattuglia e dei soccorsi.
Nel frattempo il ragazzo si è avvicinato e ha bloccato il braccio del carabiniere, strattonandolo e rivolgendosi al militare con toni molto minacciosi, con la finalità di consentire alla compagna di allontanarsi con la macchina.
A questo punto, la donna ha estratto dalla tasca della tuta un cacciavite colpendo il dorso della mano del militare, che cercava di continuare a contenere entrambi. Il carabiniere è stato poi colpito più volte a braccio e gamba con la portiera della macchina. Alla vista della pattuglia sopraggiunta, entrambi i ragazzi hanno tentato di allontanarsi a piedi in direzioni opposte, ma sono stati inseguiti dai militari intervenuti e poi fermati.
Il sottufficiale ferito e con il polso sanguinante, è stato trasportato in pronto soccorso a Macerata, mentre i militari hanno proceduto all’ispezione dell’auto della ragazza, trovando un involucro di hashish da 21 grammi, all’interno del vano del cruscotto anteriore. La perquisizione personale della giovane ha consentito inoltre di sottoporre a sequestro il piccolo cacciavite utilizzato per colpire il militare.
Le operazioni finalizzate alla ricerca di ulteriore stupefacente sono state pertanto estese al domicilio della coppia, ove i carabinieri hanno trovato, all’interno del frigorifero, due sacchetti per alimenti in cellophane contenenti complessivamente 175 grammi di marijuana.
Nella sala sono stati invece trovati due grinder per la triturazione della marijuana, due taglierini accanto ad altrettanti bilancini di precisione con scarsi residui di stupefacente, oltre a vario materiale per il confezionamento. Un ulteriore dose di hashish è stata trovata nella camera da letto.
Il sottufficiale è stato curato presso il pronto soccorso dell’ospedale di Macerata, dove gli sono stati apposti i punti sulle due ferite da taglio al polso sinistro e gli sono state riscontrate contusioni multiple, con prognosi di 15 giorni.
I due aggressori sono stati tratti in arresto per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e sono stati accompagnati ai domiciliari in attesa dell’udienza di convalida. L’uomo era già noto alle forze dell’ordine, anche per reati specifici.
All’esito dell’udienza, tenutasi nella mattinata odierna dinanzi al G.I.P. presso il Tribunale di Macerata, i due arresti sono stati convalidati.
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Braccia incrociate in segno di protesta nei pronto soccorso regionali.
Oggi alle 10, per un minuto, il personale dei pronti soccorso delle Marche si è fermato. Un gesto simbolico contro l’aggressione subita dai sanitari al pronto soccorso di Pesaro mercoledì sera ad opera di un 23enne in stato di agitazione. Il giovane ha sferrato un pugno a un'infermiera, un altro a un infermiere, che cadendo a terra si è fratturato una spalla. L’aggressore è stato poi sedato.
Il sit- in di protesta indetto sindacati dei lavoratori sanitari è stato anche l’occasione per richiamare l’attenzione sui gravi problemi della medicina d’urgenza, a partire dalla carenza di medici e a un numero di posti letto ormai non più sufficiente in rapporto al costante aumento degli anziani.
Anche il pronto soccorso dell’ospedale di Macerata ha partecipato alla mobilitazione. Nel capoluogo è endemica la carenza di posti e personale, rispetto agli accessi giornalieri al pronto soccorso.
“Nella valutazione dei problemi e delle possibili soluzioni devono essere coinvolti i medici e gli infermieri impegnati nell'emergenza e urgenza" , spiega Gian Alfonso Cibinel, presidente nazionale Simeu (Società italiana della Medicina di emergenza-urgenza).
"Questo affinché ci sia una maggiore efficacia degli interventi e le risorse vengano impiegate in base alla criticità della domanda sanitaria, per la sostenibilità del sistema, riguardo alle condizioni di lavoro degli operatori”.
Si è tenuta nella mattinata del 4 novembre la cerimonia commemorativa dell’Unità d’Italia e delle Forze Armate che, dopo l’apposizione di corone di alloro presso le lapidi commemorative situate a Nemi, Fiordimonte e S. Giusto, si è conclusa in Piazza Vittorio Veneto con la partecipazione, oltre che delle associazioni dei combattenti e reduci e delle forze dell’ordine, anche degli studenti della locale scuola primaria e secondaria di Valfornace.
L’occasione è stata utile per presentare il Monumento ai Caduti della “Grande Guerra” recentemente restaurato: realizzato esattamente cento anni fa, il monumento è stato oggetto di lavori di risanamento a causa del deterioramento naturale nel corso degli anni.
Accompagnata dal M.stro Pietro Murri, che ha sottolineato con il suono della tromba i momenti più suggestivi, la cerimonia è stata occasione per ricordare come l’amministrazione comunale abbia aderito alla campagna per la concessione della Cittadinanza Onoraria al Milite Ignoto, così come lanciata lo scorso anno dall’ANCI e fatta propria anche dal Comune di Valfornace.
Dopo l’intervento del Sindaco, il Presidente Provinciale dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci ha sottolineato l’importanza della memoria da trasmettere soprattutto alle giovani generazioni, al fine di rinnovare il ricordo di eventi che hanno segnato la storia d’Italia.
Non ce l’ha fatta Riccardo Camilletti, il 46enne investito a Montecassiano lo scorso sabato 30 ottobre, mentre viaggiava in sella alla sua bici.
Camilletti stava transitando lungo la provinciale 361, quando è stato travolto da una Fiat Panda condotta da un 85enne. Il 46enne nell’impatto è caduto a terra picchiando violentemente la testa sull’asfalto. Immediato l’arrivo sul posto del personale del 118 che ha trasportato il ferito all’ospedale di Macerata.
Fatale per lui un’emorragia cerebrale, l’uomo si è spento nella mattinata di ieri (giovedì 4 novembre) nel reparto di Rianimazione dell’ospedale del capoluogo, dopo cinque giorni di ricovero in cui l’uomo non ha più ripreso conoscenza.
Riccardo Camilletti era residente a Montecassiano e lascia la compagna Lucia.
Auto in fiamme nella notte: intervengono i vigili del Fuoco.
Un corto circuito sembra essere all’origine dell’incendio che ha distrutto una Fiat Multipla alimentata a metano, parcheggiata nei pressi dello stadio, in via Sabotino a Civitanova Marche.I pompieri sono intervenuti poco prima delle 2 della notte appena trascorsa e hanno impiegato circa un'ora per completare le operazioni di spegnimento e di messa in sicurezza
Il fenomeno delle auto in fiamme a Civitanova è diventato molto diffuso, soprattutto negli ultimi mesi, anche se stavolta i vigili del fuoco escludono la pista dolosa. Sul posto è intervenuta anche una pattuglia della polizia stradale.
Non si registrano feriti o intossicati.
Dichiarato parzialmente inagibile dopo le scosse di terremoto dell’ottobre 2016, torna completamente funzionale un capannone, sede di un’attività produttiva in via Francesco Bruni, nella zona industriale di Taccoli.
Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha revocato l’Ordinanza con al quale aveva dichiarato in parte non utilizzabile lo stabile, che nel frattempo è stato interessato da lavori di riparazione del danno con rafforzamento localizzato della struttura ed è stato destinatario di un contributo pubblico per la ricostruzione di circa 95mila euro.
Sono 22 mila gli edifici censiti come inagibili dopo i terremoti del 2016 e 2017 per i quali non è ancora stata presentata né la richiesta, né la prenotazione del contributo, e che dunque rischiano di non poter beneficiare dei fondi pubblici per la ricostruzione se entro il 15 dicembre i proprietari non avanzeranno almeno la Manifestazione di volontà a richiedere il contributo stesso.
Proprio oggi il Commissario Straordinario alla Ricostruzione post sisma 2016, Giovanni Legnini, ha scritto ai sindaci di oltre 500 comuni nelle quattro regioni del cratere 2016, quelli dove si sono registrati danni da sisma, invitandoli a prendere ogni iniziativa possibile per raggiungere i proprietari delle case inagibili che non hanno ancora fatto passi concreti per la ricostruzione.
I cittadini che non hanno ancora presentato agli Uffici Speciali Regionali la Richiesta di contributo insieme al progetto dell’intervento hanno infatti l’obbligo di trasmettere al Commissario, in via telematica, una manifestazione di volontà a richiedere il contributo stesso, pena la sua decadenza, entro il prossimo 15 dicembre.
Con la lettera del Commissario ai sindaci è stata consegnata la lista delle Richieste di contributo già pervenute agli Uffici Speciali e delle Manifestazioni di volontà inviate al Commissario relative al proprio comune, perché possano procedere alle verifiche e sollecitare i proprietari.
Le manifestazioni di volontà già presentate sono 27 mila e riguardano 37.200 edifici, che si aggiungono ai 21.100 per i quali esiste già la Richiesta di contributo, per un totale di 58.300 edifici, un numero molto elevato ma ancora distante da quello degli edifici censiti come inagibili dopo il sisma, che erano 80.300.
Sulla carta mancano dunque 22 mila edifici, e anche se molti di questi potrebbero non aver diritto al contributo, perché già all’epoca inutilizzati o collabenti, si è deciso di mantenere aperta la finestra per le prenotazioni fino a metà dicembre. Degli edifici che mancano all’appello, 9.500 sono nelle Marche, 5.300 in Abruzzo, 4.400 in Umbria e 2.700 nel Lazio.
Nelle Marche, tuttavia, si registrano le percentuali più alte di contributi richiesti o prenotati rispetto al danno subito, con una “copertura” media del 79%, seguita dal Lazio con il 73%, l’Umbria con il 63%, l’Abruzzo con il 58,8%, a fronte di una media del 72,6% nelle quattro regioni colpite dal sisma.
Nei centri più colpiti, dove si registra un alto numero di edifici inagibili, e c’è una maggior consapevolezza degli adempimenti connessi alla ricostruzione, il grado di copertura è generalmente elevato. In particolare nelle Marche, dove si va dal 97,5% di Arquata del Tronto (189 edifici già oggetto di Richiesta e 1.830 con Manifestazione di volontà rispetto a 2.070 inagibili), all’89,3% di Acquasanta Terme, all’89,1% di Ascoli Piceno, l’85,5% di Tolentino, l’85,4% di Castelsantangelo sul Nera all’81% di Sarnano, il 79% di Visso, il 77% di Pieve Torina, il 74% di Camerino. A San Severino, Caldarola, Treia, Ussita, Macerata e San Ginesio, in ogni caso, il numero di edifici scoperti è ancora molto elevato.
In Umbria il grado di copertura è pari al 70,7% a Norcia, al 68,6% a Spoleto e al 62,3% a Cascia. Mancano invece molti edifici all’appello sia a Foligno che a Preci. Particolarmente basso è il numero di richieste e manifestazioni di volontà nei comuni dell’Umbria fuori dal cratere sismico. A Nocera Umbra, Gualdo Tadino, Trevi, Giano dell’Umbria, Spello, Castel Ritaldi e Foligno, il grado di copertura, rispetto al danno censito, è pari a circa il 50%.
Nel Lazio il numero di contributi richiesti o prenotati per gli edifici inagibili è pari all’84,5% del totale, ad Accumoli al 68,4%, a Leonessa al 64,7%.La situazione più preoccupante è quella dell’Abruzzo. A Barete ci sono 15 richieste di contributo e 5 manifestazioni di volontà su 89 edifici inagibili, con una percentuale del 22,5% la più bassa del cratere. Sotto il 50% anche Tossicia, Campotosto, Pizzoli, Pietracamela, Cagnano Amiterno e Fano Adriano.
Secondo atto del progetto legato ai cinque concerti per pianoforte di Ludwig van Beethoven nelle trascrizioni d’epoca di Vincenz Lachner per orchestra d’archi. Dopo il primo appuntamento di 10 giorni fa con l’esecuzione dei primi tre concerti del compositore tedesco, il progetto si conclude con quella degli ultimi due, in programma sabato 6 novembre, alle ore 21, al Teatro Feronia di San Severino Marche, anche questa volta un concerto in anteprima dell’esibizione prevista per il giorno seguente, alle 17.30, all’Auditorium Scarfiotti di Potenza Picena, per il Mugellini Festival.
L’Orchestra Filarmonica Marchigiana in formazione di string ensemble e i pianisti Vasyl Kotys e Ivo Kahànek, con la direzione di Bartosz Zurakowski, eseguono rispettivamente il il Concerto per pianoforte e orchestra n. 4 in sol magg. op. 58 e il Concerto per pianoforte e orchestra n. 5 in mi bemolle magg. op. 73 “Imperatore”.
Con il Concerto n. 4, composto a Vienna quasi interamente nel corso del 1805, Beethoven compie il miracolo di spogliarsi di Mozart per farsi come lui. Ovvero, centra pienamente l’obiettivo di impossessarsi dello spirito di leggerezza, perfezione, amabilità di Mozart, modello indiscusso del genere del concerto pianistico, dismettendo nello stesso tempo gli abiti mozartiani che ancora rivestivano in varia misura i concerti precedenti per esprimersi con un linguaggio del tutto personale.
Il Quinto Concerto, composto da Beethoven a Vienna nel 1809 mentre le truppe di Bonaparte si apprestavano a bombardare la capitale austriaca, è il più famoso e il più popolare di tutti i Concerti per pianoforte e orchestra della nostra letteratura sinfonica: un’opera maestosa che, ricollegandosi alla Sinfonia Eroica di qualche anno prima, segna la definitiva liquidazione del mito storico di Napoleone per celebrare quello metastorico dell’eroe imperator, condottiero dell’umanità.
Vendita dei biglietti online su www.vivaticket.com. Prezzo ordinario 10 euro, ridotto under 18 a 2 euro. Biglietteria presso la Pro Loco di San Severino Marche aperta dal martedì alla domenica dalle ore 9 alle 12.30 e dalle ore 16 alle 19 (tel. 0733638414).
Per il Mugellini Festival, info a https://www.mugellinifestival.it/programma-eventi-2021/.