Una delegazione della Med Store Tunit è stata ospite dell’azienda di Porto Sant’Elpidio che da quest’anno comparirà sulla maglia della squadra di A3 e si unirà alla rete di partner che sostengono la società biancorossa. Francesco Zacheo di Axore ha accolto nella sede il coach Gulinelli, il team manager Spernanzoni e due giocatori, Morelli e Margutti, quindi ha raccontato della sua azienda, quali obiettivi si pone in questa nuova partnership e cosa lo ha spinto a sposare il progetto sportivo biancorosso.
Axore è una realtà in costante crescita, lavora da anni nel settore della commercializzazione di prodotti di telefonia ed elettronica di consumo promuovendo prodotti ricondizionati di alta qualità. Nel catalogo di Axore ci sono i marchi più importanti, come Apple, Smasung, Huawei, e sta portando in Italia un mercato che all’estero è già molto fiorente, spiega Francesco Zacheo.
“Al momento i nostri mercati principali sono la Germania, che dagli Stati Uniti ha portato il commercio di prodotti ricondizionati in Europa, e l’Austria ma il nostro obbiettivo è proseguire ad espanderci, aiutando anche l’Italia ad inserirsi in questo settore. In questo senso, legare il marchio della nostra azienda ad una società sportiva importante del territorio, ci aiuterà a far conoscere ancora di più Axore, il mercato dei prodotti ricondizionati e in generale la cultura del recupero che sarà sempre più importante nel mondo. Il nostro lavoro consiste nell’acquistare telefoni usati, aggiornarli ed eventualmente sostituire parti difettose per rimetterli in commercio mantenendo intatta la qualità”.
Francesco Zacheo ha quindi parlato del rapporto di Axore con lo sport e di come è nata l’opportunità di sostenere la Pallavolo Macerata: “Siamo un’azienda composta da tanti giovani, attivi nello sport ed appassionati. L’attività fisica è importante, ci aiuta a stare bene non solo nel fisico, ci permette di scaricare lo stress e i pensieri negativi. Con la Pallavolo Macerata ci siamo incontrati tramite il general manager Francesco Gabrielli, c’è stata una sintonia immediata e abbiamo capito che sarebbe potuto nascere un rapporto di mutuo sostegno. Abbiamo altre partnership ma questa con la Pallavolo Macerata ha sicuramente una risonanza più grande, siamo entusiasti dell’occasione che si è creata”.
Coach Gulinelli ha poi sottolineato un aspetto importante che lega Axore alla Pallavolo Macerata, “Il volley è il contesto più giusto per una realtà come Axore che punta ad intercettare i giovani. Abbiamo un target comune che come società stiamo avvicinando a partire dalle scuole e avere partner che condividono le nostre iniziative e hanno voglia di vivere insieme in sintonia questo rapporto, può rappresentare una grande risorsa”.
Parole alle quali ha fatto eco Francesco Zacheo, “Nella Pallavolo Macerata abbiamo trovato una società importante, tanta passione e la voglia di coinvolgere i partner. Le nostre analisi hanno confermato che la pallavolo è uno sport molto seguito da ragazze e ragazzi, non è un contesto “freddo”, vogliamo partecipare ed essere presenti, non solo alle partite ma creando iniziative comuni che abbiano risonanza sui social e dal vivo”.
“Questo ci permette di far conoscere il nostro marchio, il mercato nel quale lavoriamo, ma anche di dare un volto umano alla nostra azienda e valorizzare il territorio. Insieme alla Pallavolo Macerata e agli altri partner si possono creare sinergie utili a promuovere lo sport e le Marche. Vogliamo essere proattivi, far sentire il nostro sostegno alla squadra e avvicinarci alle persone”.
Un brindisi per consolidare il gemellaggio tra Civitanova e Forenza, in provincia di Potenza, sottoscritto in città lo scorso 18 giugno. La delegazione dell'Unitre con il presidente Marisa Castagna e il direttore della Coldiretti di Macerata Giordano Nasini, hanno fatto visita al paese situato nel cuore del Vulture. Proprio per tale diversità, posizione geografica, di usi e tradizioni, il progetto è stati denominato "Mare e Monti".
"Ringraziamo il sindaco Franesco Mastandrea e tutta l'amministrazione comunale - dice Marisa Castagna - .Un grazie al presidente Unitre Salvatore Sileo e a tutto il direttivo. E infine un ringraziamento a tutti i Forenzesi per l'accoglienza calorosa riservataci. Grazie alle tenute Agricole Santojani dove abbiamo assaporato il gusto di vendemmiare e per averci fatto degustare i loro vini pregiati. Grazie dell'ospitalità della Masserie del Falco, struttura stupenda, grazie alla Azienda Lasi Agrizoo dei F. Lili Rocco Luigi e Luigi La si S. S. Agrico per averci fatto visitare la loro azienda".
"Questa nuova amicizia tra Civitanova e Forenza - si legge in un messaggio che il sindaco Fabrizio Ciarapica e l'assessore Barbara Capponi hanno voluto far recapitare agli abitanti di Forenza - è per noi motivo di grande orgoglio. A nome di tutta Civitanova esprimiamo profonda gratitudine all’Unitre per averci messo in contatto con questo piccolo borgo montano e aver reso possibile questa unione tra due territori lontani ma in realtà, soprattutto da oggi, molto vicini".
"Desideriamo promuovere questo scambio di conoscenza, di condivisione delle tradizioni, della cultura e del turismo ma anche dei nostri e dei vostri luoghi dove si respirano valori autentici come l’amicizia, il dialogo e la cordialità. Un legame all'insegna di quella positività che da sempre contraddistingue voi e noi. Vogliamo ringraziare ogni singolo abitante del piccolo borgo lucano. Gemellaggi come questi costituiscono un'importante occasione di conoscenza reciproca, di crescita e condivisione che ci riempiono d’orgoglio e con altrettanto orgoglio possiamo dire che Civitanova e Forenza resteranno 'Amici per sempre'. Un caloroso saluto e un arrivederci a presto con l’impegno di incontrarci il prima possibile" concludono Ciarapica e Capponi.
Dopo il traumatico addio di fine luglio, c'è un nuovo capitolo nella storia tra la Maceratese e Giuseppe Sfredda, che torna a ricoprire il ruolo di direttore sportivo biancorosso. L'ufficialità è arrivata tramite un comunicato ufficiale della società, in cui si puntualizza come Sfredda raccolga il "testimone di Michele Bacchi che rimane dirigente con compito di curare l’aspetto organizzativo societario".
Una decisione che la dirigenza auspica possa dare una scossa all'ambiente dopo il pessimo inizio di stagione nel campionato di Eccellenza. Sin qui sono stati raccolti soltanto 4 punti in cinque giornate, la squadra si trova invischiata in piena zona play-out.
Sono partiti nei giorni scorsi i lavori per la realizzazione di una nuova area giochi all’interno del parco Pegaso in località Trodica di Morrovalle. Ad essere interessata sarà una superficie di circa 350 metri quadrati sulla porzione est del parco, quella che si affaccia su via Giovanni Paolo II, compresa tra il ristorante Il Braciere e l’area giochi già esistente.
Obiettivo del progetto è di rendere il parco sempre più vivo e fruibile anche dai più piccini, con l’installazione di strutture dove potranno giocare in perfetta sicurezza e panchine dalle quali i genitori potranno sorvegliarli in tutta serenità.
La Polizia locale ha emesso un’ordinanza in vista dell’iniziativa “Street Food Festival 2022”, in programma dal 13 al 16 ottobre in piazza Mazzini. Il provvedimento prevede il divieto di sosta con rimozione forzata in piazza Mazzini, sull’area di parcheggio in concessione all’APM SpA, valido dalle 7 del 13 ottobre fino alle 12 del 17 ottobre eccetto che per i veicoli necessari per l’organizzazione dell’evento.
Durante lo svolgimento della manifestazione dalle 18 del 13 ottobre alle 24 del 16 ottobre, inoltre, l’ordinanza prevede il divieto di transito in piazza Mazzini (compresa zona APU). Altra ordinanza della Polizia locale che modifica temporaneamente la circolazione stradale in viale Puccinotti per consentire all’impresa Di Paolini Simone srl lo smontaggio di una gru edile.
Il provvedimento prevede per martedì 18 ottobre dalle 7 alle 18 e comunque fino al termine dei lavori: in viale Puccinotti divieto di transito con sbarramento all’incrocio con piazza Garibaldi, per i veicoli provenienti dalla stessa piazza e da corso Cavour; direzione obbligatoria verso “destra”, per tutti i veicoli provenienti da piazza Garibaldi e corso Cavour, con obbligo di immissione in via Dei Giardini.
Piazza Garibaldi con direzione obbligatoria “dritto” con immissione in via dei Giardini per i veicoli provenienti da piazza Annessione e viale Leopardi; Giardini Diaz e via dei Giardini: sospensione della validità del divieto di transito; direzione consentita a sinistra o dritto, in via dei Giardini sulla rampa in uscita con sospensione della validità dell’obbligo di proseguire dritto.
"Cambiare è possibile e se non ora, quando?". Questa la domanda cui, una piazza Del Popolo affollata di giovani, ha dato risposta in occasione del "Festival dello sviluppo sostenibile" che, grazie alla società Contram S.p.A. e al comune di San Severino Marche, ha incontrato nella mattinata di oggi, la comunità settempedana in una iniziativa, organizzata dalla Asvis, (l’alleanza Italiana per lo sviluppo sostenibile), che anzitutto ha voluto sensibilizzare e parlare anche e soprattutto alle giovani generazioni, delle imprese, delle associazioni e delle istituzioni che ogni giorno lavorano a temi importanti quali, appunto, quelli della sostenibilità economica, sociale e ambientale.
"Occorre diffondere la cultura della sostenibilità e realizzare un cambiamento culturale e politico che consenta all’Italia di attuare l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e centrare i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile – ha sottolineato, intervenendo sul palco, il presidente di Contram Spa, Stefano Belardinelli, prima di ricordare, punto per punto, i goal dell’Onu – Dobbiamo sconfiggere la povertà, la fame, garantire la salute, l’istruzione e la parità di genere, garantire acqua pulita, energia pulita e accessibile, un lavoro dignitoso, ridurre le disuguaglianze, rendere le città e le comunità sostenibili".
Un invito a fare ciascuno la propria parte è arrivato anche dal sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei: “Non possiamo rimandare oltre gli impegni presi perché i cambiamenti climatici ci sono, sono in atto, e noi ne stiamo pagando già le conseguenze. In occasione di questa iniziativa, che è stata pensata nell’ambito del Festival dello sviluppo sostenibile, il nostro pensiero va alle energie rinnovabili, all’ambiente, allo sviluppo sostenibile e alle nuove forme di mobilità".
"Tutti, anche noi nel nostro piccolo, possiamo fare qualcosa. Il comune ha da tempo sottoscritto un patto, il 'Patto dei sindaci per l’energia sostenibile e il clima', che è un impegno preciso anche da parte della nostra comunità. Stiamo continuando a camminare su quella strada con una serie di azioni concrete che abbiamo deciso di velocizzare anche in considerazione dell’attuale crisi legata all’aumento dei costi energetici. Stiamo infatti provvedendo ad installare lampioni a led al posto della tradizionale illuminazione pubblica, abbiamo deciso di spegnere alcuni monumenti, di alternare l’accensione dei pali della pubblica illuminazione in alcune vie" sottolinea il primo cittadino.
Presenti all’iniziativa gli studenti settempedani di alcune classi dell’Itts istituto tecnico tecnologico statale “Eustachio Divini”, dell’Ipsia, istituto professionale di stato per l’industria e l’artigianato “Ercole Rosa”, del liceo linguistico e delle scienze umane del Bambin Gesù.
Alla manifestazione hanno preso parte anche il consigliere provinciale delegata alle scuole, Laura Sestili, il vice sindaco e assessore all’istruzione, Vanna Bianconi, l’assessore ai trasporti, Jacopo Orlandani, l’assessore ai servizi sociali, Michela Pezzanesi, il dirigente di Contram Spa, Alessandro Campanelli, alcuni tecnici del consorzio trasporti dell’alto maceratese.
In Piazza del popolo, trasformata in isola pedonale, sono stati esposti alcuni dei nuovi autobus della flotta Contram SpA con emissioni atmosferiche ridotte. Tra questi anche il primo autobus elettrico entrato in funzione in Italia per il trasporto urbano.
In mostra poi anche vetture elettriche e bici a pedalata assistita. Tra i mezzi a due ruote due moderne ebike in dotazione alla polizia locale del comune di San Severino Marche che è stata rappresentata al festival dal comandante, il sostituto commissario Adriano Bizzarri.
Una donna italiana di 41 anni, Ilaria Maiorano, è stata uccisa a Padiglione di Osimo, in provincia di Ancona, questa mattina - intorno alle 11 - nella sua abitazione. Secondo quanto sta emergendo in questi minuti, sarebbe stata massacrata di botte dal marito El Gheddassi Tarik, 40enne di origine marocchina, fermato dai carabinieri della locale stazione e condotto in caserma per essere interrogato.
A dare l'allarme è stata una parente della donna, che ha chiamato il 112 parlando di una possibile violenta lite in casa. Il corpo, che sarà esaminato da un medico legale, è stato trovato senza vita nel casolare in campagna in cui risiedeva, in via Montefanese.
Sul posto sono giunti anche i familiari dell'uomo e l'imam della comunità islamica di Osimo, che parla di una "famiglia tranquilla" che frequentava la moschea locale. Presente anche il sindaco di Osimo Simone Pugnaloni, che ha confidato di conoscere bene la vittima, sua ex compagna di scuola. In corso i rilievi di polizia scientifica.
Il 40enne si sarebbe giustificato dicendo che la donna avrebbe battuto la testa durante una caduta. Da una prima ispezione cadaverica, però, le ferite non sembrano compatibili con una caduta, ma con delle percosse.
El Ghaddassi Tarik, già noto alle forze di polizia, era agli arresti domiciliari per una questione di droga. Lui e Ilaria erano sposati civilmente da 10 anni e, secondo il sindaco di Osimo Simone Pugnaloni, avevano due figlie, una che frequentava la scuola materna, l'altra le elementari.
Domenica 16 ottobre alle ore 18.00, Umberto Jacopo Laureti, giovanissimo pianista marchigiano, sarà protagonista di un concerto per pianoforte che ripercorre parte del grande repertorio romantico per pianoforte dalla tragica sonata in la minore di Schubert fino agli ultimi lavori di Chopin con un omaggio anche al pianoforte italiano attraverso la virtuosistica e a tratti futuristica toccata di Alfredo Casella.
Umberto Jacopo Laureti nella sua carriera ha affiancato alla musica contemporanea opere del grande repertorio con una particolare attenzione per i compositori italiani. Si è recentemente esibito in Italia, Francia, Spagna, Germania, Norvegia, Svizzera e Regno Unito e ha debuttato in prestigiose sale quali Auditorium parco della musica di Roma, teatro La Fenice e teatro Malibran di Venezia, Palacio festivales di Santander, Steinway hall, St. Martin in the Fields, Regent hall, St. James Piccadilly, Duke’s hall e Royal Albert hall di Londra.
Il pianista, collabora stabilmente con la Gioventù musicale d’Italia, il Keyboard Charitable Trust e con l’Accademia dei cameristi. Ha partecipato a masterclasses presso prestigiose istituzioni tra cui il Mozarteum di Salisburgo, l’Oxford Piano Festival, l’Encuentro de Musica di Santander, l’Accademia Dino Ciani con maestri quali Christopher Elton, Jean Efflam Bavouzet, Michel Béroff, Peter Donohe, Peter Bithell, Marios Papadopoulos, Pascal Devoyon, Kathryn Stott, Catherine Vickers, Andreij Jasinski, Claudio Martinez- Mehner e molti altri. Ha vinto il primo premio in numerosissimi concorsi nazionali e internazionali, è vincitore assoluto della “Nuova Coppa Pianisti”.
"Master piano festival più" è organizzato grazie alla consulenza artistica di Cinzia Pennesi, oltre alla serata del 16 ottobre è in programma, domenica 20 novembre alle ore 18.00, l'esibizione di Elisabeth Nielsen, pianista ucraina vincitrice di importanti concorsi internazionali.
Biglietti a partire da 8 euro disponibili al botteghino del Politeama, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 17,00 alle ore 20,00 e da tre ore prima di ciascun spettacolo, online all’indirizzo www.liveticket.it/politeamatolentino
La giunta comunale di Porto Recanati ha adottato il provvedimento definitivo per i lavori da effettuarsi presso la Casa degli Artisti, sita nel parcheggio Nazario Sauro. "Gli interventi sono stati resi possibili grazie a uno specifico contributo regionale di 34mila euro", ha chiarito il sindaco Andrea Michelini.
Nello specifico, i lavori consisteranno nella demolizione “dei muri delle docce a sud e dal locale se ne ricaverà una ulteriore sala prove – aggiunge il primo cittadino -. Parte degli stessi ex locali docce a sud diventeranno un bagno per disabili che nel progetto originario non era stato previsto”.
“La vecchia caldaia che era rimasta nel sito verrà smantellata - spiega Michelini -. Ciò consentirà di recuperare spazio per allargare uno studio musicale preesistente. Abbiamo infatti pensato che un locale nuovo e confortevole non poteva conservare al suo interno una caldaia di grandi dimensioni che era ormai un rudere in bella vista".
"Tali lavori, una volta ultimati con un cronoprogramma già stabilito che prevede anche altri interventi migliorativi, consentiranno di avere a disposizione una struttura che potrà pienamente definirsi come funzionale e non più come un ex spogliatoio che aveva conservato in gran parte la sua caratteristica" conclude il sindaco.
Tra i tanti temi legati a doppio filo al weekend, dal 14-16 ottobre, della 5 Mila Marche 2022 ci sono anche quelli della solidarietà e delle pari opportunità. Per il pomeriggio di sabato 15 ottobre, infatti, mentre centinaia di coraggiosi saranno impegnati negli oltre 250 km della Randonnée 5 Mila, è prevista la "Ciclopedalata in rosa", ovvero 25 km di percorso tra i comuni di Porto Recanati, Loreto e Numana da affrontare in e-bike, per sole donne.A promuovere l’iniziativa è stata la commissione regionale pari opportunità della regione Marche, che ha l’obiettivo di sensibilizzare nei temi in cui le pari opportunità ancora non ci sono e lo sport purtroppo, fa parte di questi.
A rendere ancora più simbolica la pedalata sarà la presenza di un gruppo di cicliste afghane, profughe: “Tramite la giornalista Francesca Monzone siamo venuti a conoscenza di questo gruppo di donne afghane, cicliste e profughe, e abbiamo voluto invitarle a pedalare con noi – spiega il presidente della Cpo, Maria Lina Vitturini -. Arrivano da paesi in cui i loro diritti non sono rispettati, andare in bicicletta è considerato impuro, così alla pedalata porteranno la loro testimonianza, racconteranno la loro storia, che sicuramente va ascoltata. Per il momento abbiamo provveduto a regalare loro un caschetto e speriamo di poterle aiutare ulteriormente in futuro”.
La bicicletta si conferma una volta di più un mezzo universale, in grado di dare una mano anche nelle tematiche più delicate: “In totale saranno un centinaio le donne coinvolte nella pedalata e avrebbero potuto essere anche di più, ma le ebike a disposizione sono ovviamente limitate – continua Vitturini -. Perché far passare il messaggio tramite il ciclismo? Perché in bicicletta ci possono andare tutti, a maggior ragione ora che ci sono anche quelle elettriche. È un modo per dire alle donne di partire e riprendersi in mano la propria vita”.Non solo disparità uomo-donna, la "Ciclopedalata in Rosa" sarà aperta anche ai portatori di disabilità, con il coinvolgimento del CIP (comitato italiano paralimpico) e ANMIL (associazione nazionale fra lavoratori mutilati e invalidi del lavoro).
Venerdì 14 ottobre, invece, si svolgerà il convegno “Donne e Sport” nella sala consiliare del comune di Loreto, per parlare del gap tra i sessi che c’è nello sport e nel ciclismo in particolare, lo status di atlete professionistiche che non arriva e dei passi in avanti che si possono fare. Tra gli ospiti ci saranno Marina Romoli, Tania Belvederesi e Valentina Rossani.
Al via il terzo anno del progetto "Lavori in corso: adottiamo le città", che si pone l’obiettivo di rigenerare socialmente, culturalmente e da un punto di vista ambientale parte del territorio del comune di Tolentino. Il progetto, selezionato da "Con i bambini" nell’ambito del fondo per il contrasto della povertà educativa minorile in Italia, prevede il coinvolgimento dell’intera comunità educante e a Tolentino ha come partner di progetto l’Istituto comprensivo “Lucatelli” con il circolo Legambiente “Il Pettirosso”, Anpas Marche e l’amministrazione comunale.
“Lavori in corso: adottiamo le città” si occupa di ricucire e ritessere legami sociali, di creare opportunità e di sostenere una rigenerazione sociale, ambientale e culturale in 5 quartieri periferici d’Italia: Montespaccato a Roma, Putignano a Pisa, La Zisa a Palermo, Tolentino in provincia di Macerata e Sant’Arpino in provincia di Caserta. Attraverso la creazione di servizi e sportelli dedicati alla comunità, vuole ricucire i territori e ritessere legami sociali e culturali, rendendo i ragazzi protagonisti attivi della rigenerazione del quartiere e della città.
Tante le iniziative, organizzate grazie all’ausilio di esperti, che nei primi due anni hanno coinvolto e continueranno a interessare i ragazzi e la comunità territoriale. Tra queste, i laboratori per acquisire competenze Stem, i laboratori sulla cittadinanza attiva e la legalità, i corsi di primo soccorso, le formazioni di attività assistita con gli animali, ma anche incontri per sensibilizzare i minori su tematiche quali la violenza di genere, il cyber bullismo e la sostenibilità ambientale.
Tra le tante attività sono presenti gli sportelli gratuiti di aiuto psicologico dedicati alle famiglie, dove uno psicologo si mette a disposizione dell’utenza per affrontare problematiche relative al benessere psicologico della persona e al counseling genitoriale. Gli utenti possono contattare il servizio al numero verde 800.48.40.60.
Il percorso svolto fin qui ha portato le ragazze e i ragazzi all’individuazione dei luoghi della città da riqualificare, attraverso la rappresentazione grafica di "mappe di comunità". La rigenerazione ambientale, sociale e culturale degli spazi adottati è infatti un punto focale per permettere ai minori di vivere il territorio come un luogo di aggregazione, in cui poter ricucire le proprie personali reti sociali, superare quei fenomeni di povertà educativa, sociale e culturale in cui si ritrovano costretti a vivere e arginare quei comportamenti di bullismo distruttivo verso i luoghi di incontro.
La "mappa di comunità" rappresenta quindi un primo passo fondamentale per guidare l’attività di rigenerazione del territorio, un’attività che vedrà i ragazzi, i genitori e la comunità educante impegnata nel corso di questo terzo anno. Sarà centrale la collaborazione con le associazioni del territorio, l’ufficio dei servizi sociali, il Cosmari e gli altri stakeholder che docenti, ragazzi e genitori riterranno opportuno coinvolgere nella costruzione del polo educativo territoriale.
"Il progetto ha incontrato in questi due anni, caratterizzati dalla pandemia, degli ostacoli da un punto di vista concreto della realizzazione delle attività, però quello che ci fa piacere è il riscontro di quanto questo sia stata una risposta al post-pandemia - ha commentato Vanessa Pallucchi, vicepresidente nazionale di Legambiente - il fatto di riuscire, dopo un periodo di isolamento sociale, a ristabilire un rapporto con il territorio e la propria comunità ha dato una risposta ai ragazzi che vivevano una forte condizione di spaesamento. Il progetto fiorirà e i protagonisti saranno, come sempre, i ragazzi".
Il Cosmari emana un bando per la ricerca di un immobile in sostituzione dell'attuale deposito, in località Piane di Chienti. L'ente, infatti, vuole trasferire i servizi nella zona industriale A di Civitanova Marche o zone limitrofe.
"Ho sollecitato il Cosmari in tal senso - ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica - per andare incontro alle esigenze di una parte della popolazione di Civitanova che purtroppo subisce le cause di avere un centro di raccolta vicino alle abitazioni. Quindi l’amministrazione, insieme al Cosmari, sta cercando di trovare tutte le possibili soluzioni affinché quell’edificio possa essere spostato e dare quindi una risposta concreta ad una esigenza oggettiva. Mi auguro – ha concluso il sindaco - che qualche proprietario di immobile si faccia avanti".
Il locale deve essere grande circa 700-900 metri quadrati e deve essere dotato di locali spogliatoio, servizi igiene e docce. Possono manifestare interesse enti pubblici, persone fisiche e giuridiche, sia in forma individuale che societaria, associazioni, fondazioni e aziende private anche consorziate, associate o comunque raggruppate tra loro.
Le manifestazioni di interesse dovranno pervenire al seguente indirizzo: pec@cosmari-mc.it, entro e non oltre mezzogiorno del 27 ottobre oppure essere consegnate a mano, al seguente indirizzo: Cosmari Srl Tolentino Località Piane di Chienti snc 62029 Tolentino (MC) – Ufficio Protocollo, nei giorni feriali dal lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle ore 12.
L'esame delle manifestazioni di interesse pervenute entro i termini verrà svolta da una commissione di valutazione interna che selezionerà, tra le proposte pervenute, quelle che rispondono ai requisiti richiesti.
Una giornata da ricordare per Annalisa Rosati quella di ieri. Lunedì 10 ottobre, infatti, la giovane di Montecassiano è diventata dottoressa, conseguendo la laurea in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Macerata.
Annalisa ha discusso con successo la propria tesi in diritto agrario dal titolo: "La tutela dei consumatori nella disciplina dell'etichettatura degli alimenti", alla presenza di un folto ed attento pubblico. Relatrice la professoressa Pamela Lattanzi. Alla neodottoressa vanno gli auguri di famiglia, parenti e amici.
Casa Leopardi apre la celebre Biblioteca di Recanati all’arte contemporanea con la mostra "Io nel pensier mi fingo" dal 16 ottobre al 30 gennaio 2023. Nell’ambito dell’ampio progetto che nel 2019 ha inaugurato i festeggiamenti dei 200 anni di una delle poesie più amate della letteratura italiana, la famiglia Leopardi annuncia "Io nel pensiero mi fingo", la prima mostra del ciclo InterValli con la quale, uno dei luoghi più prestigiosi della cultura italiana, si apre all’arte contemporanea per intraprendere un viaggio polifonico tra i diversi linguaggi del presente e puntare così lo sguardo sulla costruzione del nuovo.
Partendo da uno struggente verso de 'L’infinito', il primo appuntamento di InterValli, realizzato con il fondamentale contributo del Comitato nazionale per le celebrazioni del bicentenario della composizione de 'L’infinito', propone un itinerario intergenerazionale e internazionale con artisti nati tra gli anni Trenta e Novanta del secolo scorso che si confrontano oggi con la figura di Giacomo Leopardi e con l’atmosfera che ha animato il suo impareggiabile itinerario intellettuale.
"Gli spazi della Biblioteca Leopardi, teatro dell’esposizione temporanea, sono luoghi vivi, non soltanto per il pubblico che ne fruisce o gli studiosi che ne consultano le opere, soprattutto perché hanno continuato a produrre cultura nel rispetto dello spirito che li ha visti nascere - ha dichiarato la contessa Olimpia Leopardi -. Ciò che ha sempre contraddistinto l’opera svolta dalla famiglia Leopardi, sin dal gesto rivoluzionario del conte Monaldo, padre del Poeta, di aprirne le sale ai cittadini nel 1812 è quello di rendersi luogo di scoperta, territorio libero per un dialogo sul senso stesso della vita. Con questo spirito 'Io nel pensier mi fingo' vuole essere un dono ai visitatori di Casa Leopardi, l’occasione per permettere loro di scoprire la connessione fra discipline all’apparenza distanti, come la letteratura e l’arte visiva.”
In merito alla forza dell’immaginazione e dell’illusione Giacomo Leopardi scrive in una pagina dello Zibaldone di pensieri datata 30 novembre 1828: “All’uomo sensibile e immaginoso, che viva, come io sono vissuto gran tempo, sentendo di continuo ed immaginando, il mondo e gli oggetti sono in certo modo doppi. Egli vedrà cogli occhi una torre, una campagna; udrà cogli orecchi un suono d’una campana; e nel tempo stesso coll’immaginazione vedrà un’altra torre, un’altra campagna, udrà un altro suono. In questo secondo genere di obbietti sta tutto il bello e il piacevole delle cose."
Nata da un’idea di Olimpia Leopardi e curata da Antonello Tolve l’esposizione "Io nel pensiero mi fingo" offrirà nelle sale della biblioteca una selezione di opere di Tomaso Binga, Jeanne Gaigher, H.H. Lim, Maurizio Mochetti, Melissa Lohman, Patrizia Molinari, Adrian Tranquilli e Narda Zapata. “La forza evocativa del pensiero che si finge, diventa in questa esposizione spazio in cui la ragione lascia il posto all’immaginazione” ha spiegato il curatore della mostra Antonello Tolve.
Nell’ambito delle attività dell’Unione cristiana imprenditori e dirigenti (UCID), si è svolto ieri, presso la sede centrale di giurisprudenza dell’università di Macerata, un seminario tematico sul sistema fiscale italiano nel contesto della globalizzazione economica, partendo dalle conclusioni del volume “Il disordine tributario” di Giuseppe Rivetti, docente di diritto tributario Unimc.
I lavori, coordinati dal giornalista Vincenzo Varagona, sono stati aperti dal vescovo di Macerata Nazzareno Marconi e da Alessandro Guzzini, presidente UCID Macerata. A seguire l’intervento di Mario Baldassarri, presidente Istao, con gli interventi programmati di Remo Fiori e Stelvio Lorenzetti.
Il convegno gremito di studenti e studentesse, ha offerto l’opportunità ai numerosi giovani presenti di analizzare gli effetti del sistema tributario, in rapporto alla realizzazione di attività rivolte al “bene comune” e alle corrispondenti forme di fiscalità umanitaria (favorire l’uomo che aiuta). Infine, una particolare attenzione è stata dedicata a potenziali misure di rilancio dell’economia attraverso forme virtuose di fiscalità privilegiata.
Il maltempo non dà tregua e si continuano a contare i danni dopo l’ennesimo violento temporale che, nel pomeriggio di lunedì, ha colpito anche il vasto territorio del comune di San Severino Marche.
Disagi su alcune strade nelle frazioni di campagna. Nell’area del centro urbano le fogne non sono riuscite a raccogliere l’acqua piovana che, in piazzale Del Mercato, è entrata con inaudita violenza nel garage comunale dove sono custoditi i mezzi della polizia locale del servizio segnaletica. Divelta la pesante porta in ferro esterna e allagato il pavimento con 40 centimetri di acqua.
Garage allagati anche nel rione Mazzini. Allagato anche il parcheggio della stazione, alcuni tratti di via San Sebastiano, parte di piazzale Marconi. Acqua anche in viale Eustachio. Acqua e fango sulla strada comunale per Malerba, poi ripulita dai mezzi dell’ufficio manutenzioni del comune.
Fango e terriccio dai campi pure sulla strada provinciale 361 "Septempedana", in località Taccoli, dove alcune fabbriche della zona industriale sono risultate parzialmente allagate. Nell’area archeologica un fossato di scolo non è riuscito a regimare le acque che hanno invaso la sottostante sede stradale dell’arteria che collega Taccoli al centro urbano.
Problemi anche sulla provinciale che collega a Tolentino. In località Colotto, nei pressi dell’Assem, acqua e terriccio hanno invaso la sede stradale creando pericolo per le auto in transito.
Grande lavoro per uomini e mezzi dell’area tecnica del comune e per le imprese incaricate degli interventi. La polizia locale, oltre a regolare il traffico e segnalare i pericoli, ha operato fino a tarda sera per liberare le caditoie e permettere al sistema fognario di lavorare bene.
Una notte folle, tra auto rubate e posti di blocco forzati, quella di lunedì per una banda di ladri composta da tre uomini provenienti dalla Puglia. Uno dei banditi, un 28enne residente nel Foggiano, è stato arrestato mentre gli altri due complici sono fuggitivi.
Erano circa le due di notte quando i tre, a bordo di una Opel Astra, non si sono fermati all'alt dei carabinieri, nei pressi dell'uscita dal casello autostradale di Loreto-Porto Recanati. Inizia, così, un inseguimento che si protrae per un paio di chilometri.
Dopo aver effettuato diverse manovre spericolate nel tentativo di seminare le forze dell'ordine, l'Opel Astra con a bordo i tre ladri - in un tentativo di sterzata improvvisa sull'Adriatica - si è schiantata contro una cabina elettrica, accanto a un'area di servizio del comune di Loreto.
I tre proseguono la fuga a piedi e uno di loro, il 28enne di Foggia, viene bloccato dai carabinieri, non prima di aver opposto resistenza e aver colpito con calci e spintoni un militare, che ha necessitato delle cure dei sanitari del 118 di Osimo.
Il giovane, con precedenti per furti e reati contro il patrimonio, è stato arrestato a attualmente sottoposto a obbligo di dimora nella sua città, in Puglia, in attesa del processo. I due complici, invece, sono riusciti a far perdere le loro tracce.
Dopo aver proseguito la loro corsa nelle campagne, hanno rubato un Fiat Doblò con il quale si sono diretti nel Maceratese e, verso le cinque del mattino, causato un incidente scontrandosi frontalmente con un suv. Gli uomini avevano imboccato contromano la rotatoria d'immissione alla superstrada, nel comune di Corridonia.
Una volta causato il sinistro, i due abbandono il Doblò e si danno nuovamente alla fuga. Raccolta la testimonianza dell'uomo al volante del suv, i carabinieri di Macerata - indagando sullo schianto - ricostruiscono come il Doblò incidentato fosse lo stesso rubato poco prima a Loreto. Peraltro, proprio a Corridonia, è stato denunciato il furto di una Seat Alhambra, il mezzo sul quale i ladri potrebbero essersi allontanati. Le ricerche sono ancora in corso.
Le case degli italiani sono diventate sempre più tecnologiche e si ha la costante necessità di avere performance sempre maggiori e più efficienti. Il punto di inizio l’ha dettato la diffusione di Internet. Ad oggi, infatti, è indispensabile possedere nella propria abitazione un’ottima connessione per navigare sul web, come primo utilizzo, ma anche per guardare film in streaming sulle più note piattaforme, ascoltare musica offline dopo aver effettuato un download, ecc.
Insomma, dotare la propria casa di Internet vuol dire entrare a far parte della rivoluzione, del nuovo mondo che permette di essere sempre connessi. Si pensi ai social network che, grazie alla loro diffusione, permettono a chiunque di essere sempre vicino ad un proprio partner o a un proprio parente se pur ci si trovi collocati a chilometri di distanza.
In Italia sono diffuse due tipologie differenti di connessione: l’ADSL e la fibra ottica. Però, prima di procedere con l’installazione di una delle due, è bene prima procedere con un test di verifica della copertura internet per avere sotto controllo ed essere subito a conoscenza soprattutto della velocità della rete affinché si possa scegliere al meglio l’offerta che sia più conforme alle proprie esigenze.
Ora vediamo insieme le principali differenze delle due protagoniste invisibili appena citate, oramai indispensabili per svolgere tante attività quotidiane, che possono trovarsi sia all’interno di un ambiente domestico sia all’interno di uffici.
ADSL e fibra ottica a confronto
L’ADSL è una tecnologia che viaggia su una linea in rame e arriva direttamente nella propria abitazione connettendosi a un modem oppure a un router attraverso l’utilizzo dei doppini in rame. Questo processo lo ritroviamo anche nella linea telefonica classica.
Infatti, l’ADSL è stata una delle prime tecnologie ad essere utilizzata proprio perché non necessitava di ulteriori installazioni per funzionare, si appoggiava alla linea fissa. Diverso è il discorso che bisogna affrontare con la fibra ottica. Infatti, questa viaggia su filamenti in vetro oppure polimeri di plastica e necessita di infrastrutture apposite, motivo per cui è ancora in continua espansione la copertura sul suolo nazionale.
Un’altra sostanziale differenza va rintracciata sulla velocità di download e di upload. Precisiamo che con il primo termine si intende la ricezione e con il secondo la trasmissione dei dati. L’ADSL può raggiungere nominalmente una velocità di download pari a 20 Megabit e in upload pari a 1 Megabit.
La fibra ottica, invece, essendo una tecnologia di relativamente recente “invenzione”, ha potuto godere di ulteriori perfezionamenti tecnologici, motivo per cui riesce a raggiungere fino a 1024 Mb/s o 1 Gb/s. La velocità dipende dalla copertura che si ha nella propria zona abitativa. Inoltre, la fibra ottica si suddivide in diverse architetture di rete: la cosiddetta fibra pura, ovvero FTTH e fibra mista ovvero FTTC, FTTS e FTTE.
Fibra ottica FTTC, FTTS, FTTE e FTTH a confronto
Partiamo col dire che la tecnologia FTTC può essere considerata una sorta di via di mezzo fra la massima velocità, sempre in download, che offre la fibra ottica e quella offerta dall’ADSL. Infatti, questa tecnologia è un tipo di connessione mista che rientra nella fibra mista rame.
FTTC è un acronimo che sta per Fiber To The Cabinet, in italiano vuol dire “fibra fino all’armadio” e per “armadio” si intende l’armadio stradale. Da quest’ultimo si districano i vari cavi che raggiungono le abitazioni singole. Questi ultimi non sono più in fibra ottica bensì in rame, motivo per cui si dice “mista”: in fibra fino all’armadio stradale e poi prosegue in rame fino all’abitacolo dell’utente.
Invece, la FTTS, acronimo di Fiber To The Street che in italiano significa “fibra fino in strada”, è una tecnologia che segue un percorso che ha come destinazione direttamente la strada in cui si trova l’abitazione dell’utente. In questo modo si avranno delle prestazioni leggermente migliori rispetto alla FTTC.
Per intendere quell’architettura particolare in cui la fibra ottica arriva fino alla centrale dell’operatore, si parlerà di FTTE, ovvero Fiber To The Exchange. Si parlerà di questa tecnologia in riferimento a casi di linea telefonica su rete rigida. Infine, c’è la FTTH, ovvero Fiber To The Home che vuol dire “fibra ottica fino in casa”.
Con l’utilizzo di quest’ultima l’utente avrà accesso alla fibra direttamente a casa propria e le prestazioni, di conseguenza, sono davvero elevate. Può raggiungere, infatti, anche una velocità di 1 Gigabit al secondo in download, in questo modo si consentirà una ricezione di dati nettamente superiore.
Due donne sono morte e un'altra è rimasta gravemente ferita in un incidente stradale avvenuto in serata nel territorio di Serra San Quirico, in provincia di Ancona. Illeso un uomo che viaggiava con loro su una Volkswagen Polo, finita fuori strada e caduta in un canale all'altezza dell'Abbazia di Sant'Elena.
I quattro erano colleghi che stavano tornando dal lavoro: erano dipendenti Elica, nello stabilimento di Mergo. L'auto è stata trascinata per circa 60 metri nel canale, prima di fermarsi, impigliata nella vegetazione. Sono morte, forse annegate, la conducente e la passeggera del sedile anteriore: Cinzia Ceccarelli, 58 anni di Jesi, e Sabina Canafoglia, 51 anni, di Monsano.
Sui posti dietro c'erano un'altra donna, trasportata all'ospedale di Torrette in condizioni gravi, e un uomo, ferito in maniera molto lieve, che sono riusciti a mettersi in salvo uscendo dall'abitacolo dell'auto aprendo le portiere.
Sul posto hanno operato i sanitari del 118, i Vigili del Fuoco con il soccorso fluviale e i Carabinieri. I due sopravvissuti sono stati tirati fuori dal canale da altri operai e dai residenti; poi sono arrivati i soccorsi. È stato l'uomo sopravvissuto a raccontare ai soccorritori la dinamica dell'incidente. I sindacati oggi promuoveranno un incontro, in segno di solidarietà, alle ore 11 all'interno dello stabilimento Elica.
(Credit foto: Ansa)
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