L'assessore regionale Giorgia Latini: "Con il gruppo Rainbow di Iginio Straffi presto al via l'Accademia del Cinema a Villa Buonaccorsi per formare professionisti e fare crescere il settore" Le Marche sono state protagoniste della 79^ Mostra del Cinema di Venezia. Nel corso di un incontro all'interno dell'Italian Pavillion sono state illustrate le novità per il settore.
"Insieme al produttore cinematografico Iginio Straffi, talento marchigiano riconosciuto in tutto il mondo e grazie al sostegno del Sottosegretario Borgonzoni - ha dichiarato l'assessore regionale alla Cultura Giorgia Latini - stiamo progettando, e siamo a buon punto, la creazione di un'Accademia del Cinema per formare professionisti del settore e vorremmo che la sede fosse Villa Buonaccorsi. È una delle iniziative che la Regione mette in campo per il rilancio dell'audiovisivo, veicolo fondamentale per la promozione del territorio".
Nel corso dell'incontro, che è servito anche a presentare a Venezia la nuova Film Commission, l'assessore ha parlato delle misure per il cinema e per la cultura nelle Marche: "In questi giorni - ha aggiunto - è partita la seconda edizione di Marchestorie, il Festival dei borghi, che ha raddoppiato il numero dei Comuni partecipanti (siamo arrivati a quota 101) e che diventerà sempre più un brand importantissimo per comunicare la marchigianità.
Vorrei citare - ha proseguito - la rivoluzione che sta attraversando il cinema marchigiano con 16 milioni di euro da investire nel settore. Risorse che nella nostra regione non hanno precedenti. Inoltre - ha concluso - vorrei ricordare la candidatura Unesco delle Marche come Regione dei teatri, che segna un altro traguardo a cui stiamo lavorando per una strategia che valorizzi concretamente la nostra Regione".
"Il ministero della cultura - ha dichiarato il sottosegretario Lucia Borgonzoni - sostiene l'attività della Regione Marche, che sta portando grandi novità nel settore del cinema e più in generale della cultura, al centro di un programma di sviluppo molto ambizioso e al tempo stesso molto concreto. Iginio Straffi è una figura di primo piano e sono convinta che questa partnership, che ha come obiettivo la creazione di un'Accademia del cinema nelle Marche, porterà ottimi risultati".
"Noi siamo una società che ha il quartier generale nelle Marche - ha spiegato Iginio Straffi, produttore cinematografico - quindi in qualche modo diversa dalle altre”. “Mi sono reso conto a un certo punto che mancava l'animazione industriale e siamo partiti in pochi. Volendo crescere abbiamo creato uno studio di animazione a Roma, la Rainbow CGI e da lì anche la Rainbow Academy per la formazione degli animator”.
“ Dopodiché si è arrivati all'Accademia Poliarte, che è stata acquisita da Rainbow e che, da qui a 10 anni, speriamo possa dare vita a un grande campus di formazione delle Marche per l'audiovisivo e gli effetti speciali". "Le risorse che metteremo in campo dal 2023 - ha detto il presidente di Marche Film Commission Francesco Gesualdi - serviranno ad avere una struttura di servizio a 360 gradi per tutte le produzioni che intendono girare nel territorio, una struttura che risolva problemi e faciliti la permanenza delle produzioni, che formi sempre meglio gli operatori dell'audiovisivo e migliori la rete dei festival attraverso la creazione di un grande festival popolare”.
"Abbiamo l'ambizione - ha concluso - di essere una struttura che non eroga solo risorse ma che sia di servizio e di vicinanza alle produzioni"."Sarei felice - ha commentato lo scenografo Dante Ferretti, nato a Macerata - di portare delle produzioni nelle Marche, sogno di lavorare nella mia terra e spero di avere presto dei progetti da presentare". Tra gli interventi, oltre alla presentazione del volume My Marche di Giuseppe Nardi, anche quello del presidente Anica Francesco Rutelli: "Le Marche sono piene di talenti, di professionisti, di operatori, e sono sicuro che questa regione potrà ambire ad una leadership nel campo dell'audiovisivo".
Disavventura, ma col lieto fine, per una donna dispersa questa mattina tra i boschi dell'entroterra maceratese, tra i comuni di Monte Cavallo e Visso. La malcapitata si era avventurata con un compagno, dal quale si è successivamente separata, per la ricerca dei funghi e - dopo essersi allontanata - è stata sorpresa dal maltempo perdendo il senso dell'orientamento e, di conseguenza, il sentiero principale.
L'allarme è stato lanciato proprio dalla persona che si trovava insieme alla donna, che non riusciva più a trovarla. Nell'immediato, una squadra dei vigili del fuoco è stata inviata sul posto. Nell'arco della mattinata i pompieri hanno individuato e raggiunto la dispersa.
La donna si trovava in un buono stato di salute, ma era visibilmente affannata e disorientata, tanto che è stata affidata alle cure dei sanitari del 118, intervenuti con un'ambulanza e condotta, per accertamenti, al pronto soccorso.
"L’elmo Misterioso. Storia di un guerriero" è un evento diffuso e multidisciplinare realizzato nell'ambito di Marchestorie, in cui si articolano uno spettacolo evento, conferenze, mostre, concerti ed esperienze interattive per i più piccoli
In programma da venerdì 9 fino a domenica 11 settembre a San Ginesio, sarà l’occasione per raccontare una storia mai narrata prima, una storia che ha lasciato però chiare tracce sul territorio: un elmo e altri numerosi reperti di un corredo funebre, unici nel loro genere, che testimoniano il passaggio dei Galli Senoni sul territorio ginesino nel IV sec a. C.
Il ritrovamento avvenne nei pressi delle mura medievali alla fine del XIX secolo e tra i reperti della tomba l'Elmo di San Ginesio è da considerarsi il più prezioso e originale in quanto appartenente a un guerriero celtico.
Il musicista, compositore, cantastorie ed antropologo Daniele Mutino si è impegnato con entusiasmo in un minuzioso lavoro di ricerca sul territorio supportato dalla preziosa collaborazione dell’Associazione Tradizioni Sanginesine, partner organizzatore del progetto.
Il risultato è un evento spettacolo scritto ad hoc in cui si intrecciano musica dal vivo e narrazione, fantasia, miti e dati storici. Interpretato dallo stesso Mutino, accompagnato dai Musici della storia cantata, lo spettacolo “L’elmo Misterioso”, sarà replicato venerdì e sabato nella splendida cornice del Chiostro di Sant’Agostino e domenica in piazza A. Gentili sempre alle 21.30.
L’evento spettacolo è sostenuto da una serie di attività collaterali che hanno il preciso scopo di evocare le atmosfere in cui è calata la storia del nostro guerriero e coinvolgere il pubblico in una esperienza ricca e multidisciplinare.
La Palestra per Prìncipi e Principesse è un’area gioco diffusa, prevista al Colle Ascarano tutti i pomeriggi tra le 17.30 e le 19.30 e domenica mattina tra le 10.30 e le 12.30. In questo luogo e in questo tempo bambini ed ex bambini potranno sperimentare le danze in cerchio, i giochi tradizionali in legno e laboratori creativi e manuali su tecniche e sapienze antiche.
L’avventura del principe senza nome è uno spettacolo/laboratorio di teatro sociale a cura del Bardo Luca Cascone, accompagnato dalla sua arpa celtica. È un esperimento di narrazione collettiva in cui il Bardo Cascone sarà regista silente della storia che il pubblico stesso inventerà.
I 50 Celt, saranno i protagonisti del poetico concerto al tramonto in programma domenica alle 19 al Colle Ascarano. Voce, Chitarra, Violino ed Organetto ci condurranno in un viaggio tra passato e presente con le ispirazioni musicali che provengono da territori da sogno come le Asturie, la Bretagna, la Cornovaglia, la Galizia, la Scozia, l’Irlanda
Dopo la scherma e il calcio, anche il nuoto sceglie Sarnano per preparare l'ormai imminente avvio della stagione agonistica 2022/2023. Sono ben 87 gli atleti dello Sport Village Pesaro e del Team Marche, che comprende le piscine di Falconara, Osimo, Moie e Jesi, che, insieme ai loro tecnici fino a sabato prossimo si alleneranno negli impianti sportivi sarnanesi.
La scelta è caduta su Sarnano, come spiegano i dirigenti delle società, soprattutto per la grande disponibilità di strutture sportive come piscina, palestre e campo di atletica. Fra i nuotatori presenti c’è anche Alessandro Ragaini che ha partecipato ai mondiali juniores a Lima, in Brasile, ed è stato campione europeo nella staffetta 4x200 stile libero nuotando in 1'49"5: un risultato straordinario per un giovane della categoria 'Ragazzi'.
Atleti, tecnici e dirigenti sono stati accolti dal sindaco Luca Piergentili che ha portato il saluto dell’amministrazione comunale e della città di Sarnano che "si conferma, giorno dopo giorno, punto di riferimento per tante discipline sportive grazie all’ampia offerta di strutture sportive e ricettive di indiscussa qualità", spiega il primo cittadino.
Dopo la riunione tenutasi a Civitanova Marche, l'associazione commercianti sangiustesi ha deciso di aderire alla manifestazione di Roma contro il "caro energia e caro carburante" promossa da imprenditori e lavoratori dei comparti pesca, agricoltura, trasporti e commercio per il prossimo 10 settembre.
I commercianti evidenziano "l'esorbitante impennata dei prezzi dell'energia elettrica oramai divenuti insostenibili. Rispetto a luglio 2021 si sono registrati nel 2022 incrementi del 300% netto sulle bollette delle botteghe o attività energivore".
Nel dettaglio: 'La Rosa dei venti hotel' è passata da 4900 euro (luglio 2021) a 15000 euro (un +310%); 'La Bottega alimentari' da 1717 euro (luglio 2021) a 4758 euro (un +315%); 'Lo Sfizio macelleria' da 500 euro (luglio 2021) a 1500 euro (un +300%); 'Le Logge bar' da 1200 euro (luglio 2021) a 3680 euro (un +310%) e 'Il Pineta bar' da 1717 euro (luglio 2021) a 4758 euro (un +280%).
"Questa situazione non è più sostenibile - sostiene il presidente Cicchitelli - e sta portando le attività locali al collasso. Oltre a partecipare alla manifestazione di Roma, intendiamo stigmatizzare questa situazione, condannare questo aumento ingiustificato dei prezzi dell'energia, lanciare un grido d'aiuto a favore delle piccole botteghe locali e invitare chi ha responsabilità pubblica e di governo a muoversi subito per frenare l'aumento dei prezzi (energia e carburante) e ribassarli, inoltre chiediamo ristori per tutte le attività coinvolte in questo martirio".
È stato un pomeriggio davvero speciale quello di ieri agli Ospedali Riuniti di Ancona, che hanno ricevuto la visita di Achille Lauro poche ore prima del suo concerto a Pescara. Un appuntamento straordinario del “tour parallelo” che l’artista sta compiendo nei reparti pediatrici di alcuni ospedali italiani e che a Torrette ha voluto incontrare i bimbi della cardiochirurgia pediatrica e i pazienti del Centro Clinico NeMO, la settima sede dei Centri Clinici impegnati nella cura e nella ricerca sulle malattie neuromuscolari.
Una visita che ha regalato emozioni e ha donato ai giovani pazienti il sogno di continuare a credere che tutto sia possibile, nonostante la sfida di dover affrontare una malattia complessa. Ed è proprio così, perché Achille Lauro, accolto dal neo direttore sanitario, Claudio Martini, dal direttore medico di presidio Leonardo Incicchitti e dal direttore della cardiochirurgia pediatrica, Marco Pozzi, ha incontrato i piccoli rispondendo all’invito di essere con loro in reparto.
Una festa di sorrisi e di giochi. Bimbi, genitori, operatori, medici e direttori, insieme, come racconta Martini: "Oggi è stata una bella giornata, vedere i sorrisi sui volti di questi bimbi mi ha riempito il cuore di gioia. E’ incredibile come semplici gesti creino un’energia e una forza interiore che ci fanno sentire, anche durante un ricovero ospedaliero, sereni e invincibili. Ringrazio Achille Lauro per la bellissima sorpresa che ha illuminato la giornata dei bambini e delle loro famiglie”.
E poi la visita è continuata al Centro NeMO, dove Lauro, accompagnato dal team multidisciplinare degli operatori, ha dedicato un’attenzione speciale ad ogni paziente, soffermandosi in ogni camera del reparto e incontrando poi gli ospiti più giovani nella palestra. Un momento di straordinaria di semplicità, fatto di ascolto, di scambio di esperienze, di progetti, di confidenze e tante risate, come si fa quando si incontra un amico.
Sì, perché la visita di Achille Lauro al NeMO Ancona nasce proprio da una storia di amicizia, tanto impensata quanto vera, tra l’artista e Franceso Venturi, giovane poeta marchigiano, paziente del Centro, che fin da piccolo convive con la distrofia muscolare di Duchenne e con la grande passione per la poesia. È Lauro che dedica la prefazione e postfazione alla sua opera prima "Tutto di Me", una raccolta di poesie e "flussi di pensiero", così come li definisce il giovane autore.
E proprio ieri, 7 settembre, si è celebrata la IX Giornata mondiale la Giornata mondiale sulla Distrofia di Duchenne e Becker, la patologia genetica rara di cui è affetto Francesco e che coinvolge oggi oltre 250.000 persone in tutto il mondo. E come le coincidenze che accadono quando i sogni si realizzano, insieme a Lauro, si è celebrato il peso della leggerezza di chi ama la vita e la sua bellezza, nonostante il limite, come il palloncino rosso simbolo della Giornata, che sa prendere il volo e andare lontano, nonostante la sua fragilità.
"È straordinario per noi celebrare la giornata mondiale di sensibilizzazione sulla distrofia di Duchenne con il messaggio di possibilità e talento che Achille Lauro ha donato ai nostri ragazzi – dichiara Alberto Fontana, presidente dei Centri Clinici NeMO – Oggi abbiamo avuto l’opportunità di condividere il desiderio di vita e di progetti per il futuro; di raccontare il coraggio di affrontare i propri limiti, senza il timore della complessità della malattia. Abbiamo celebrato la bellezza di esserci l’uno per l’altro, nell’amicizia e nel valore della cura che il Centro NeMO rappresenta per tutte le famiglie che vivono l’esperienza di una malattia neuromuscolare".
Un pomeriggio speciale insieme ad un amico, è stato il tempo trascorso con Achille Lauro agli Ospedali Riuniti di Ancona che, con grande disponibilità, ha anche firmato autografi, fatto selfie e scatti fotografici, con tutti coloro che si sono avvicinati con garbo per chiedergli di immortalare quel momento. E lui, come si fa con gli amici, con delicatezza ha continuato a mettersi in posa, donando emozioni e continuando a sorridere.
"Che la ricostruzione della città non fosse tra le priorità della nuova amministrazione ne avevamo avuto immediata percezione leggendo il primo punto del programma elettorale proposto dalla lista 'Camerino Insieme'. Avevamo intimamente sperato che la dichiarata volontà di rivedere i piani attuativi, il programma straordinario di ricostruzione, il piano di cantierizzazione, il quadro geologico per la ricostruzione delle frazioni di Sant’Erasmo, Calcina, Arnano, fossero solo argomenti da campagna. Siamo oggi costretti, nostro malgrado, a prendere atto che ci sbagliavamo”
A paventare il "rischio di un sicuro rallentamento del processo di ricostruzione tanto faticosamente avviato" è il capogruppo di “Ripartiamo”, Sandro Sborgia, a nome dei componenti della propria lista. L’ex sindaco è fortemente critico a seguito della decisione adottata dalla giunta comunale di concedere “al responsabile del settore lavori pubblici, l'ingegner Marco Orioli, il collocamento in aspettativa per consentirgli di prestare servizio alle dipendenze del comune di Civitanova Marche, ove assumerà l’incarico di dirigente del V settore lavori pubblici”.
"Un provvedimento con il quale viene decapitato il settore più importante e nevralgico della macchina amministrativa; il settore deputato alla ricostruzione della città - osserva Sborgia -. Con l’adozione di quella delibera la Giunta ha inteso, quindi, definitivamente sgomberare il campo da ogni possibile dubbio o fraintendimento e chiarito, una volta per tutte, che la ricostruzione della città non rappresenta più un obiettivo primario da perseguire ad ogni costo e il più velocemente possibile".
"Si tratta di una scelta sicuramente legittima ma difficilmente accettabile per quanti hanno sperato, lavorato e profuso ogni energia per tentare di uscire da una situazione della quale, fino a tre anni fa, era quasi impossibile vedere la luce" aggiunge l’ex sindaco, a nome dell’intero gruppo di minoranza.
"Con la concessione dell’istituto dell’aspettativa all’Ingegner Orioli ci si priva di un professionista caratterizzato da un consistente bagaglio di esperienze, accumulate in anni di permanenza nella nostra città oltre che di un conoscitore delle tante problematiche tecniche, vissute e affrontate in prima persona già nel corso della ricostruzione conseguita al sisma del 1997" spiega Sborgia.
"Non sarà peraltro possibile per l’amministrazione, procedere alla sua sostituzione atteso che quella posizione, continua a essere compresa nell’organico del comune", prosegue l'ex primo cittadino nel sottolineare come il "settore lavori pubblici, sebbene faticosamente rinforzato da personale assunto dalla precedente amministrazione, è connotato da giovani motivati e ben preparati che scontano, però, il limite delle ridotte conoscenze in materia di procedure amministrative".
"Altro aspetto critico è rappresentato dalla circostanza, tutt’altro che secondaria, che nella persona del responsabile dei lavori pubblici, era accentrata la titolarità delle funzioni di Rup (Responsabile Unico del Procedimento) relativamente agli interventi più importanti e complessi della ricostruzione: si pensi, su tutti, al restauro del palazzo comunale e del teatro. A chi saranno affidati quei procedimenti?" si chiede Sborgia.
La Giunta comunale comunale ha "deliberatamente e consapevolmente deciso di assecondare i desiderata dell’ingegner Orioli considerandoli preminenti rispetto agli interessi di una città così gravemente ferita e che mai come in questo momento, ha necessità di impiegare tutte le forze a disposizione per superare quello che può essere considerato, a ragione, il momento più difficile della sua storia. Prendiamo atto, non senza rammarico, che per i nuovi amministratori non è così. E per la cittadinanza?” conclude Sborgia.
Chiara Ferragni non fa più parte del cda di Tod's come membro indipendente, anche se resta membro del consiglio di amministrazione. Per l'azienda marchigiana guidata da Diego Della Valle sono "venuti meno i requisiti di indipendenza" dell'imprenditrice-influencer, entrata nel consiglio di amministrazione del gruppo nell'aprile 2021.
Una scelta legata a motivi pubblicitari come spiega il cda di Tod's. In una nota, si informa infatti di aver "preso atto della dichiarazione resa dal consigliere Chiara Ferragni in ordine al venire meno, in capo alla stessa, dei requisiti per poter essere qualificata indipendente ai sensi dell’art. 148 del Tuf e dell’art. 2, Raccomandazione 7 del Codice di Corporate Governance, in ragione di una prestazione occasionale di servizi pubblicitari a favore della Società - resa previo parere del Comitato Opc -, e non potendosi aprioristicamente escludere che, in futuro, si presentino altre opportunità di collaborazione".
Il cda di Tod's, si legge ancora, "ha conseguentemente effettuato le verifiche di propria competenza, e appurato il venir meno del requisito di indipendenza in capo a Chiara Ferragni, la quale non è membro di alcun comitato endoconsiliare".
Intanto l'azienda chiude il semestre in utile e torna a crescere. Nei primi sei mesi del 2022, il fatturato consolidato del Gruppo Tod’s ammonta a 467,5 milioni di Euro, in crescita del 17,4% rispetto al primo semestre 2021. "I ricavi sono tornati a valori superiori a quelli del 2019 - ha commentato Della Valle -. Grazie all’andamento dei ricavi, il semestre ha registrato un miglioramento anche nella redditività operativa. Siamo soddisfatti di questi risultati, che confermano l’apprezzamento per l’eccellente reputazione dei nostri marchi e per l’alta qualità dei nostri prodotti".
"Peraltro, guardiamo con attenzione l’andamento dei mercati internazionali, attualmente difficili e ricchi di incognite, sia sotto il profilo economico che geo-politico - ha aggiunto il presidente -. Prestiamo, quindi, la massima attenzione all’evoluzione dei costi legati all’energia, alla logistica e alle materie prime. Riteniamo altresì prioritari la razionalizzazione e l’efficientamento della rete distributiva e lo sviluppo del canale omnichannel, con l’obiettivo di una crescita dei fatturati like-for-like e a più alto margine".
Promuovere l'educazione democratica, la cultura della legalità, l'impegno contro le mafie e la violenza in tutte le sue forme in un'ottica di prevenzione e di analisi dei fenomeni e delle loro conseguenze, tramite metodologie innovative e partecipate: con questo obiettivo è nato il progetto formativo dell’Università di Macerata “Percorsi di cittadinanza e legalità: storie di diritti raccontati (d)agli studenti”, che ha ottenuto la valutazione massima e il finanziato dal Ministero dell'Università e della Ricerca nell'ambito del Fondo per la diffusione della cultura della legalità.
Le azioni formative, rivolte principalmente a studenti e studentesse dell'Ateneo maceratese, saranno implementate attraverso l'utilizzo del metodo del legal storytelling, assumendo una lente di osservazione innovativa nell'approccio al diritto: attraverso il racconto di percorsi di illegalità, di storie e valori di legalità emergerà il vantaggio sociale, sia individuale sia collettivo, della scelta a favore della legalità tra le due alternative possibili: legalità contro illegalità.
Le attività progettuali prevedono l'istituzione di due premi per tesi di laurea magistrale, laboratori tematici e workshops, nonché la realizzazione, da parte degli studenti coinvolti, di materiali quali podcast, video e registrazioni, che saranno diffusi tramite canali digitali e confluiranno in una biblioteca virtuale ad accesso libero, fruibile in diversi contesti educativi.
Il progetto, coordinato dai docenti Andrea Caligiuri e Angela Cossiri, si avvale del supporto del Centro di Studi Costituzionali di Unimc (studicostituzionali.unimc.it) e si fonda su un partenariato che comprende l'Ufficio Scolastico Regionale per le Marche, l'Università per gli Stranieri di Perugia e diverse associazioni attive nella promozione della legalità: Amnesty International – Circoscrizione Marche (Gruppo 50 Macerata); Associazione Fattoria della Legalità – ODV; Istituto Storico della Resistenza e dell'Età Contemporanea “M. Morbiducci” di Macerata; Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie – APS; Refugees Welcome Italia e Slow Food Marche.
Ritorna Mario Brunello a San Ginesio con l’ormai consueto appuntamento con il concerto al Chiostro del Convento di Sant’Agostino, martedì 13 settembre alle ore 21, sempre sotto l’egida degli Amici della Musica Guido Michelli di Ancona, quest’anno arricchito dalla presenza della straordinaria pianista, Maria Semeraro.
Il programma vede tre brani bellissimi del repertorio per violoncello e pianoforte: Robert Schumann Adagio e Allegro op 70 per violoncello e pianoforte; Johannes Brahms, Sonata op 38 in mi minore per violoncello e pianoforte; Richard Strauss Vier Letze Lieder. Il concerto è gratuito.
La prenotazione è gradita all’indirizzo: prenotazioneamicimusica@gmail.com, e si raccomanda l’arrivo con almeno 15 minuti di anticipo. Il grande musicista rimarrà a San Ginesio fino al 18 settembre per il progetto di masterclass promosso dalla Società concertistica di Ancona.
Mario Brunello ritorna così per il quinto anno consecutivo nei luoghi colpiti dal sisma del 2016, da quando, nel 2018, tenne il primo concerto nella bellissima San Ginesio. Da allora è nato questo particolare progetto di masterclass, un’idea nata dall'artista e realizzata da Annalisa Pavoni per gli "Amici della Musica" di Ancona.
Il progetto, innovativo, vivo e ambizioso punta a far incontrare persone che amano la musica e il violoncello - di diverse età e preparazione, da chi ha ripreso o iniziato lo studio dello strumento da adulto, a ragazzi all’inizio del loro percorso, o a giovanissimi talenti che hanno intrapreso questa carriera - facendole vivere delle esperienze fatte attraverso la conoscenza del patrimonio artistico, artigianale e naturale. Tre concetti guidano la scoperta del territorio e poi ritornano nella riflessione musicale: Metodo (artigianato), Forma (arte), Natura (Sibillini).
Il gruppo di partecipanti di quest’anno visiterà, per conoscere il "Metodo", la nota Distilleria Varnelli azienda leader con i suoi prodotti conosciuti nel mondo; per la "Forma" ammirerà il Polittico di Carlo e Vittore Crivelli nella chiesa di Monte San Martino, che sarà illustrato dal prof. Stefano Papetti; mentre il rapporto con la Natura si realizzerà con una camminata da Pintura di Bolognola al rifugio del Fargno, con le guide Giorgio Tassi e Marco Fiori.
Sarà possibile partecipare alla camminata e ascoltare il piccolo concerto che solitamente viene eseguito prima di ridiscendere anche per persone non iscritte alla masterclass (info: info@amicimusica.an.it). Altri due concerti sempre ad ingresso libero, sono previsti nella settimana a San Ginesio, uno il 17 settembre alle ore 19 del gruppo di musica d’insieme, coordinato dalla violoncellista olandese Sanne de Graaf, nel bellissimo giardino del complesso di San Tommaso e Barnaba, l’altro il 18 settembre all’Auditorium di Sant’Agostino, alle ore 19, con i quattro selezionati per l’alto perfezionamento, Ettore Pagano (2003), Eleonora Testa (2004), Margherita Succio (2001) e la undicenne statunitense Ella Wimbiscus.
Gianmarco Tamberi torna a vincere nella finale di Zurigo: l'oro olimpico ed europeo si conferma campione della Diamond League nel salto in alto, conquistando il diamante per il secondo anno consecutivo. Una prestazione eccezionale di Gimbo che stabilisce all'ultima gara dell'anno il miglior risultato stagionale, di nuovo con la misura di 2,34m.
Tamberi ha battuto l'americano JuVaughn Harrison che lo aveva sorpassato con un salto da 2,32m alla prima prova (per poi piazzarsi al secondo posto con 2,34m ma con un errore in più). Per Gimbo è un'altra dimostrazione di classe straripante, e per festeggiare si inginocchia dinanzi alla novella sposa Chiara Bontempi e le regala il bouquet di fiori del vincitore.
(fonte: Ansa Marche)
Dopo anni di assenza, nella stagione 2022/23 una squadra maschile di calcio tornerà a vestire i colori della Vis Civitanova. È il nuovo progetto della società rossoblu, cui hanno lavorato per tutta l’estate il presidente Paolo Biancucci, il mister, Giovanni Cosentino, e il neo-dirigente responsabile dell’area maschile della Vis Massimiliano Fratini insieme alla dirigenza. La squadra, composta da ragazzi giovani e determinati, militerà nella terza categoria.
"È una esperienza che nasce sulle ali dell’entusiasmo, un ritorno al passato per una società storica come la Vis" è il commento di Massimiliano Fratini, ora responsabile di questa novella formazione al maschile, arrivata dopo alcuni anni in cui i rossoblu hanno gareggiato esclusivamente nei campionati femminili.
Non solo: questo “revival” è stato pensato anche per essere un regalo, un omaggio ai tanti tifosi che nel tempo hanno seguito, supportato ed amato i rossoblu. “In un momento così difficile, caratterizzato da guerra e pandemia, è giusto che vi siano nuove speranze. A parlare è un amante del calcio cui questo sport ha permesso di superare tanti momenti difficili” continua Fratini.
Tra le fila della Vis non si è soltanto cercato di costruire una squadra efficiente e performante sul campo ma si è voluto anche lavorare per creare un’alchimia magica tra chi opera ogni giorno dietro le quinte, dall’allenatore ai tecnici, passando per la dirigenza della società. Soltanto così, infatti, una squadra può funzionare. Perché a decidere le sorti di una partita, in fondo, non sono soltanto gli undici uomini in campo.
"Grazie all’entusiasmo di Giovanni, il nostro allenatore, all’esperienza di Paolo Biancucci, il vulcanico presidente della Vis Civitanova, ed al mio know-how da 'uomo gruppo', affronteremo con consapevolezza una stagione dura e intensa, con tanta carne al fuoco" prospetta il dirigente della rossoblu maschile. Che si definisce uno “psicologo del calcio”, capace cioè di rapportarsi e di fungere da punto di collegamento tra giocatori ed allenatore.
"Abbiamo molti giocatori giovani e altrettanti con una grande esperienza alle spalle. Il resto lo fa l’allenatore, che dovrà riuscire ad amalgamare il tutto per affrontare al meglio il campionato" conclude Fratini. La squadra ha iniziato la sua preparazione lunedì 5 settembre presso il campo di Fontespina.
Nel corso della seduta di lunedì 5 settembre, il consiglio comunale di Civitanova Marche ha provveduto ad eleggere i membri delle sei commissioni consiliari permanenti. I relativi presidenti saranno invece eletti dalle stesse commissioni nel corso della prima riunione.
In base al regolamento, ciascuna commissione consiliare è composta da cinque membri, di cui tre eletti tra i consiglieri di maggioranza e due eletti tra i consiglieri di minoranza. Questo l’elenco dei nuovi organismi:
COMMISSIONE I Affari Istituzionali, Rapporti con ANCI – UPI – UNCEM, Gemellaggi, Ordinamento dell’Informazione e Comunicazione, Cultura, Università, Turismo, Ambiente, Gestione rifiuti, Politiche per la Sicurezza, Lotta al degrado, Cultura della Legalità, Materie relative al personale:
Crocetti Gianluca (Civitanova Unica), Centioni Maria Luce (Fratelli d’Italia), Polverini Fabiola (Lega), Bianchi Lavinia (Siamo Civitanova), Murri Letizia (Ascoltiamo La Città).
COMMISSIONE II Bilancio, Finanze, Tributi, Valorizzazione del Patrimonio, Sistema Informatico, Servizi Demografici, Valorizzazione dei Beni Demaniali, Rapporti con le Società Partecipate:
Tiberi Roberto (Fratelli d’Italia), Pollastrelli Giorgio jr (Lega), Capozucca Pierluigi (Vince Civitanova), Micucci Francesco (Partito Democratico), Squadroni Silvia (Siamo Civitanova).
COMMISSIONE III Attività Produttive, Commercio, Lavoro, Fiere e Mercati, Agricoltura, Pesca, Tutela dei Consumatori, Fondi Sociali Europei, Democrazia Partecipata:
Polverini Fabiola (Lega), Turchi Pierpaolo (Civitanova Unica), Capozucca Pierluigi (Vince Civitanova), Bianchi Lavinia (Siamo Civitanova), Rosati Yuri (Partito Democratico)
COMMISSIONE IV Lavori Pubblici, Mobilità e Viabilità, Difesa del Suolo, Arredo e Decoro Urbano, Verde Pubblico, Protezione civile:
Mercuri Marino (Vince Civitanova), Nori Paolo (Fratelli d’Italia), Fontana Paola (Civitanova Unica), Micucci Francesco (Partito Democratico), Paglialunga Mirella (Mirella Paglialunga per Civitanova Marche)
COMMISSIONE V Urbanistica, Grandi Infrastrutture e Trasporti:
Croia Piero (Forza Italia), Pantella Roberto (Fratelli d’Italia), Campetelli Paola (Civitanova Unica), Gismondi Piero (La Nuova Città), Iezzi Lidia (Partito Democratico).
COMMISSIONE VI Pubblica Istruzione, Servizi Socio Assistenziali, Famiglia, Infanzia, Adolescenza, Cultura della salute, Pari Opportunità, Case Popolari, Cooperazione, Emigrazione ed Immigrazione, Sport e Politiche Giovanili:
Renzi Niccolò (Forza Italia), Troiani Fausto (Vince Civitanova), Campetelli Paola (Civitanova Unica), Mancini Roberto (Dipende Da Noi), Paglialunga Mirella (Mirella Paglialunga per Civitanova Marche).
Successo di visite per la mostra "Carlo Balelli e il lavoro nel primo Novecento. Una storia fotografica". Tante le persone che hanno fatto tappa ai Magazzini Uto di Macerata dall’inaugurazione, avvenuta lo scorso 23 luglio, a tutto il periodo estivo.
Programmata nell’ambito delle iniziative di "Estate a Macerata 2022", l’esposizione punta l’obiettivo sul lavoro quale tema forte del dibattito sociale e politico attuale attraverso un consistente numero di immagini, oltre 100 fotografie, oltre che ripercorrendo la storia del Maceratese documentano grazie a Carlo Balelli, oltre che a suo padre Alfonso, grande parte delle prime opere pubbliche realizzate, le attività del commercio e della manifattura, fino alla nascita delle prime industrie.
Soddisfazione per i risultati raggiunti dalla mostra è stata espressa dalla presidente del "Centro studi Carlo Balelli" Emanuela Balelli: "Con l’alto numero di presenze registrate si conferma ancora una volta l’affetto dei maceratesi, associato a quello dei turisti che hanno caratterizzato Macerata in questi mesi, per le fotografie Balelli - ha detto -, molteplici i commenti di ammirazione condivisi che sottolineano la bellezza delle foto e l’emozione che si prova davanti a ognuno di questi scatti, definiti più volte poesia pura".
"Si tratta di complimenti sinceri che più volte abbiamo visto dapprima manifestarsi negli occhi di chi ha fatto visita fino a oggi l’esposizione - ha aggiunto -. Mi sento perciò di ringraziare ancora una volta quanti hanno voluto lasciare una loro personale testimonianza e, in particolare, il Comune di Macerata e l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta per l’attenzione e la collaborazione dimostrata con la messa a disposizione degli spazi dei Magazzini Uto e la provincia di Macerata per il patrocinio concesso".
La mostra rimarrà aperta fino al prossimo 9 ottobre (chiusa il lunedì e martedì, mercoledì e giovedì con orario 18-20; venerdì, sabato e domenica 10-12 e 18-20). L’importante affluenza avuta nelle scorse settimana sta tuttavia consentendo di ipotizzare una proroga della sua apertura per tutto il mese di ottobre che, se confermata, sarà oggetto di una prossima comunicazione.
Il Ponte del Diavolo di Tolentino torna a vestirsi a festa. L'associazione "I Ponti del diavolo", presieduta da Carla Passacantando, propone la nuova edizione de “Sul Ponte del Diavolo...tra storia e leggenda”, che prevede per il 10 settembre, alle 21, in piazza della Libertà la consegna del premio “Ponte del Diavolo” al cittadino tolentinate dell’anno.
Nel 2020, causa covid-19, non si è tenuta la cerimonia, ma è ripresa nel 2021. Quest'anno si è deciso di concerto con il sindaco Mauro Sclavi di assegnare il premio al dottor Arnaldo Marcelletti (che ha da poco festeggiato i 100 anni) per aver contribuito con la sua farmacia alla salvaguardia della salute dei cittadini di Tolentino e per il poliedrico impegno profuso in campo sociale e culturale.
Verranno consegnate menzioni d’onore al Comitato di Tolentino Croce Rossa Italiana per la vicinanza da sempre alla città con i propri servizi, per aver affrontato la propria attività con puntualità e professionalità anche ai tempi del covid e del post sisma; all'ex agente di commercio Arnaldo Staffolani per la consistente donazione a favore del Comitato di Tolentino Cri; alla pittrice Maria Micozzi per aver portato il nome di Tolentino in Italia e non solo con le sue innumerevoli personali; a Giulia La Notte, campionessa italiana di tiro con l'arco categoria ragazzi, per aver portato il nome di Tolentino a livello nazionale con lo sport primeggiando nel tiro con l'arco; a Riccardo Canaletti, scrittore, per aver raccontato con le sue poesie la città di Tolentino nel post sisma.
E ancora menzioni alla Squadra femminile di atletica dell'Istituto comprensivo "Don Bosco" per l'importante traguardo raggiunto ai campionati studenteschi nazionali; a Matteo e Alessandra Ballini, campioni italiani di danze caraibiche cids e a Leonardo Pieroni, campione italiano di Small Group, per aver portato il nome di Tolentino a livello nazionale primeggiando nelle danze caraibiche; a Riccardo Damiani, studente e bagnino, per il puntuale intervento e professionalità nel salvataggio di un bagnante; all'associazione Tennis Tolentino, Anthropos e Bocciofila Tolentino per aver attivato percorsi e progetti volti all'integrazione delle persone con disabilità.
Menzione d'onore anche per Matteo Marinsalda grazie all'importante traguardo raggiunto ai campionati italiani di atletica leggera con l'associazione Anthropos; per Mara Amico, dirigente scolastico Istituto comprensivo "Lucatelli" e a Pierina Spurio, dirigente scolastico Istituto comprensivo "Don Bosco" di Tolentino per aver coinvolto gli alunni in progetti di educazione civica.
Partecipano alla cerimonia il Liceo Coreutico di Tolentino, la "Fashion Gia. Man. Dance" di Morrovalle, L'Istituto Musicale "Vaccaj" di Tolentino. La manifestazione proseguirà il 17 settembre alle 21 con la partenza del corteo da piazza Don Bosco per piazza della Libertà dove ci sarà uno spettacolo per poi raggiungere il Ponte del Diavolo per la rievocazione della leggenda con il gruppo storico con testimonial della serata l'attore Luca Capuano.
Sfilate, danze storiche duecentesche con artisti di strada e tamburini del 'Gruppo dei tamburini' di Offagna, il gruppo 'Sfumature danza', l'associazione 'Il mio labrador' di Pollenza. La manifestazione è organizzata dall'associazione “I Ponti del diavolo” con il Consiglio di contrada Ributino – Pianciano – Ancaiano – Calcavenaccio – Parruccia e il comune di Tolentino.
"Sviluppo socio-economico e compatibilità ambientali delle energie rinnovabili nei siti protetti e paesaggisticamente sensibili" è il tema del convegno promosso da Università di Camerino, Fondazione Mattei, Centro Studi Luglio '67, Club per l'Unesco di Tolentino e Terre Maceratesi, Comune di Camerino, in programma venerdì 9 settembre alle ore 16.30 presso l’Aula Magna del Polo di Informatica dell’Università di Camerino.
I lavori saranno aperti dai saluti del rettore Unicam Claudio Pettinari, del Sindaco di Camerino Roberto Lucarelli e del Vice Presidente del Consiglio Regionale Gianluca Pasqui. Seguiranno poi gli interventi dei docenti Unicam Andrea Catorci e Francesco Nobili, del docente Univpm Francesco Corvaro, del Presidente Centro Studi Luglio '67 Raimondo Turchi, del presidente Club per l'Unesco di Tolentino e Terre Maceratesi Giuseppe Faustini, di Cesare De Rosa, Marco Iezzi, Annalisa Ingrosso, Giorgio Maurini, Cristiana Romani dell’Osservatorio Enrico Mattei, del Presidente Fondazione Mattei Aroldo Curzi Mattei, del Past Presi dent A.N.IMP. Antonio Careddu, del chairman of Relight, Bay Capital and Arkham, Gokham Baycam Investments, il consigliere regionale Renzo Marinelli.
Interverrà anche il dott. Gianluca Loffredo, Subcommissario Straordinario Sisma 2016. I lavori saranno moderati dalla prof.ssa Elisabetta Torregiani, delegata del Rettore Unicam ai rapporti con le imprese, mentre le conclusioni saranno a cura di Massimo Guidi, Presidente Associazioni Beni Italiani Patrimonio Mondiale
E’ proposito di tutti i soggetti coinvolti nei progetti evidenziare in maniera sistematica l’unicità geomorfologica e ambientale, la storicità e le certe irripetibilità che vedono inclusi tutti gli aspetti relativi all’interazione tra uomo e natura presenti in questa esclusiva, piccola, quasi nascosta porzione del territorio marchigiano.
Obiettivo dell’incontro è quello di approfondire i temi relativi alla valorizzazione del territorio attraverso l'incremento delle produzioni di energia dalle fonti rinnovabili nel rispetto dell'ecosistema, la rigenerazione culturale, i nuovi orizzonti e gli investimenti economici possibili con ricadute positive in termini di coesione sociale e di appartenenza alla comunità della Sinclinale.
Si è tenuta questo pomeriggio nell'aula magna del centro di preparazione olimpica "Bruno Zauli" di Formia la prima edizione del premio nazionale Maurizio Mattei.
Il premio, voluto dal consiglio direttivo della Sezione Aia di Formia e approvato dal Comitato nazionale, nasce per omaggiare la memoria dell'ex arbitro e dirigente, originario di Treia, scomparso nel febbraio 2021.
Mattei si è distinto per l'impegno riservato alla formazione e alla crescita di tante giovani leve. Come arbitro, nel 1985, venne onorato del riconoscimento destinato al miglior fischietto italiano, il Premio Giovanni Mauro. Tra le classiche del campionato di Serie A dirette figurano un derby di Roma, uno Juventus-Milan, uno Juventus-Napoli con Maradona e Platini in campo (vedi foto sotto, ndr) e un Milan-Roma.
"È indelebile nei ricordi degli associati formiani l’incontro che del 2008 l’ha visto relatore e che ha permesso a giovani arbitri di lavorare di più sulla formazione tecnica", ricorda Vincenzo Marino, presidente della sezione di Formia, che si è detto "onorato di essere riuscito ad istituire un premio dedicato alla memoria di Mattei cosicché il ricordo del suo lavoro possa essere tramandato nel tempo".
Il premio verrà conferito ogni anno ad un dirigente dell’Associazione italiana arbitri che si è distinto nello svolgimento del suo ruolo nella stagione sportiva precedente. Per questa prima edizione la scelta è ricaduta sul più alto dirigente dell’associazione: il presidente nazionale Alfredo Trentalange.
Una banda, forse composta quattro persone, ha messo in atto una 'spaccata' ai danni di un concessionario Yamaha di Pesaro, lungo l'interquartieri "Sandro Pertini": dopo averne frantumato la vetrina, i ladri sono riusciti a rubare tre moto da cross per un valore complessivo di 30mila euro.
Per entrare nel locale, hanno usato una Mercedes rubata a Osimo lanciandola in velocità contro le vetrate.Aperto il varco, i componenti della banda hanno fatto la razzia di moto nuove caricandole su un furgone con cui sono fuggiti facendo perdere le tracce. Sul posto, gli agenti delle Volanti e la Squadra mobile a cui sono state affidate le indagini per individuare i responsabili del colpo.
Ci sono immagini registrate dalle telecamere fisse che potrebbero risultare utili alle indagini. È certo che il colpo fosse stato preparato con cura visto che i ladri sapevano di poter rompere la vetrata con l'auto e prendere in pochi attimi tre moto di valore malgrado fosse squillato il sistema d'allarme collegato con la vigilanza e la polizia.
Venerdì 9 settembre inizia ufficialmente la campagna abbonamenti per la stagione 2022/2023 di Serie A3. Il Banca Macerata Forum si appresta ad ospitare i tifosi della Med Store Tunit e gli appassionati di volley per un nuovo campionato che si prospetta combattuto ed emozionante.
I biancorossi guidati da coach Gulinelli affronteranno anche quest’anno il Girone Bianco e vogliono vivere una stagione da protagonisti, decisi a portare sempre più in alto il nome di Macerata.
Sottoscrivendo l’abbonamento i tifosi potranno assicurarsi un posto in tutte le gare casalinghe della regular season per assistere allo spettacolo della Serie A sostenendo i colori della Med Store Tunit. Con il supporto del Banca Macerata Forum la squadra avrà un'arma in più per raggiungere nuovi traguardi.
I costi prevedono: 100€ per l’abbonamento intero, 50€ per il ridotto (dedicato agli under 18, gli over 65, gli studenti universitari e i tesserati Fipav). Per acquistare l’abbonamento basta accedere al portale liveticket attraverso il sito www.pallavolomacerata.it e seguendo le procedure, oppure recandosi direttamente al Banca Macerata Forum a questi orari: lunedì – mercoledì – venerdì, dalle 18 alle 20. Per maggiori informazioni invece si può inviare un messaggio tramite le pagine social dedicate alla Pallavolo Macerata, su Facebook e Instagram.
Il rettore Claudio Pettinari e il comandante regionale dei carabinieri Fabiano Salticchioli, hanno siglato oggi in ateneo il protocollo d’intesa tra l’Università di Camerino e l’Arma dei Carabinieri, volto alla formazione del personale appartenente alle Forze di polizia.
Presenti all’incontro anche il direttore della scuola di Giurisprudenza, il professor Rocco Favale, il generale di brigata Tito Baldi Honorati quale ispettore regionale dell’associazione nazionale carabinieri oltre alla rappresentanza militare del Cobar Marche che ha fortemente voluto, nell’interesse del personale in uniforme, l’accordo siglato.
Proseguendo nel solco tracciato oramai da anni che ha permesso a centinaia di studenti appartenenti alle varie forze di polizia e forze armate di acquisire il titolo accademico, in ciò sostanzialmente antesignano dei recenti indirizzi governativi che promuovono la crescita culturale del personale appartenente alla pubblica amministrazione, con questo accordo Unicam ha ampliato il sistema di collaborazione per la crescita formativa degli appartenenti all’Arma dei carabinieri, anche quale presupposto per l’evoluzione delle carriere del personale in uniforme.
I corsi di laurea triennale e magistrale attivati dalla scuola di Giurisprudenza sono stati programmati con una didattica attenta alle esigenze professionali del personale appartenente alle forze di polizia, con un efficace sistema di tutoraggio che consente allo studente "in servizio" di ottimizzare al meglio il percorso di studi. Considerevoli anche i benefici economici previsti dall’accordo, che è esteso anche al personale in quiescenza iscritto all’Associazione Nazionale Carabinieri.
"Ringrazio l’Arma dei carabinieri – ha sottolineato il rettore Pettinari – per aver voluto proseguire questa collaborazione che nel corso degli anni si è consolidata e ha ottenuto sempre riscontri positivi dal momento che rappresenta un importante occasione formativa per tutti gli appartenenti all’Arma. Ringrazio anche tutti i docenti e il personale della Scuola di Giurisprudenza e, in particolare, il professor Piergiorgio Fedeli, che è il referente Unicam per l’accordo".